CESTISTICA CAMPOBASSO - CUS MOLISE 23-62   (3-18, 9-37, 15-52)

 Arbitri: Guarino e Palazzo (Campobasso)

 Note: 

Al “PalaUnimol” è andato in scena il Basket Day. Il concentramento della prima giornata del campionato di Promozione regionale ha visto in campo ben sei compagini, turno di riposo per la Pallacanestro Riccia. L'ultimo match in programma al PalaUnimol ha visto la facile vittoria del Cus Molise sui giovani ragazzi della Cestistica Campobasso. 62 a 23 il risultato finale in favore degli universitari. Buona la cornice di pubblico per l'esordio casalingo dei cussini ma anche in tutta la giornata.

Al termine della giornata di pallacanestro abbiamo chiesto un commento al responsabile del team del Cus Molise Andrea Barletta: “L’evento nella sua totalità è stato davvero piacevole e possiamo dire che è ben riuscito anche alla luce dei riscontri che abbiamo ricevuto dalle società partecipanti. Per noi del Cus Molise è stato un onore ospitare il Basket Day e per questo ringraziamo la FIP Molise che ci ha scelto e speriamo di poter replicare il tutto in un futuro prossimo. Il tutto condito anche dall’apice di presenze al PalaUnimol durante la gara di serie C Regionale tra Ennebici Campobasso e San Vito/Ortona”.

Sulla compagine del Cus Molise: “Abbiamo vinto ma di contro c’erano dei ragazzi molto promettenti ma davvero giovani. L’esordio è stato buono comunque anche in vista del match di sabato prossimo in casa contro il Basket Venafro che è una delle compagini accreditate alla vittoria. Sarà un banco di prova importante per testare le nostre forze. In casa cercheremo di vincere la seconda gara stagionale per salire a 4 punti in classifica”.

Ufficio stampa Cus Molise

FAGA VENAFRO - JURASSIC TEAM 68-47   (13-8, 34-18, 51-29)

 Arbitri: Falcione e Valerio (Campobasso)

 Note: 

Buona la prima!!Per la Faga Basket Venafro la prima di campionato di Promozione si apre con una bella vittoria. Sotto la guida tecnica del giovane allenatore venafrano Davide Giannini,giocatore fino allo scorso anno,capitan Russo e i suoi hanno sempre avuto il totale controllo della partita,lasciando qualche speranza agli adriatici soltanto nel primo quarto. Frazione in cui è Montanaro a dettare legge al tiro dalla media e lunga distanza. Coadiuvato nei giochi offensivi da un ottimo Salvatore Durante.La risposta dei Jurassici passa per le mani dei soli Mucciarella e Rinaldi che refertano 4 punti a testa ma in un deserto di iniziative. La difesa dei venafrani disposti a zona,con grande pressione sugli esterni,non lascia spiragli per i giochi in penetrazione degli avversari che cercano di rimediare con il tiro dalla media distanza.Ma le percentuali di capitan Rosati e compagnia non sono per nulla invidiabili. E il paino gara orchestrato da coach Giannini può realizzare i suoi propositi:rapide ripartenze dopo il tiro avversario e leggera pressione già dalla metà campo jurassica. Nel secondo quarto il disegno trova il suo riferimento in uno scatenato Felice Durante che scorazza per i 28 metri chiudendo le transizioni dei venafrani e trovando sempre il veloce contropiede. I suoi 8 punti assommati alla nuova tripla di Montanaro e alle fughe di Antonio Cardarelli danno il la al parziale buono di 21-10 in dieci minuti di gioco molto spumeggiante. Gli adriatici soffrono la maggiore verve dei venafrani che grazie anche all’ottimo lavoro del preparatore atletico Nicandro D’Angelo mostrano freschezza e buona condizione. Al riposo lungo il solco è già tracciato: Faga Venafro 34- Jurassic Team 18.

Al ritorno in campo i due quintetti di partenza ci mettono un po’ a carburare,vittime delle modalità difensive avversarie. I jurassici faticano a tenere le marcature tanto da mandare con frequenza in lunetta i venafrani che mettono a segno 9 dei 17 punti di quarto proprio a cronometro fermo con un glaciale capitan Russo ed Enzo Cardarelli. La squadra di capitan Rosati invece non riesce proprio a trovare la via ,affidandosi al lavoro in proprio di Mucciarella(5 punti) e soprattutto di un indomito Silvestro che infila anche una tripla per sperare ancora. Ma il punto di rammendo che i jurassici provano a mettere sul nuovo strappo viene scucito ancora dai venafrani nel quarto successivo. Montanaro accende la miccia e il fuoco alimenta di volta in volta un giocatore diverso. Prima Antonio Cardarelli,poi Marco Zeoli,ancora una formidabile bomba di Mariolino Capocci e a chiudere ancora il top scorer dei pentri,cioè Felice Durante. Nulla da fare per gli adriatici che seminano poco e raccolgono ancora meno. Anche se finalmente entrano in scena anche Sabetta e Antrone poco utilizzati nei tempi precedenti. Ma la gara è bella che andata da tempo. In ghiacciaia come suol dirsi. E la Faga Venafro del nuovo coach Davide Giannini può fare festa a fine gara. Con una bella tavolata in un agriturismo lungo le morbide colline di Macchiagodena.

Pasquale Sorbo

CUS MOLISE - FAGA VENAFRO 36-57   (13-9; 20-21, 26-44)

 Arbitri: Pasqualone (Ferrazzano) e Falcione (Campobasso)

 Note: Uscito 5 falli: Valente. Fallo Tecnico: Russo.

Secondo turno per il campionato di Promozione regionale di Basket. Dopo la giornata inaugurale del Basket Day al PalaUnimol, domenica scorsa, il team del Cus Molise è tornato in campo ancora una volta tra le mura amiche. Gli uomini di coach Santella sono stati battuti dal team del Basket Venafro per 57 a 36 al termine di un match di certo non esaltante. Una gara molto combattuta nel primo tempo, poi nel terzo quarto il Venafro ha preso il largo chiudendo con un attivo di + 21 ai danni dei cussini.

Una giornata di certo non positiva per il roster dell’ateneo molisano, la conferma arriva proprio dalle parole dell’ottimo referente e responsabile di tutto il settore Basket del Cus Molise Andrea Barletta: “Dopo un avvio in sostanziale parità dal terzo quarto in poi abbiamo di fatto smesso di realizzare. Il Venafro oltre ad aver attuato un buon pressing nella seconda parte della gara è stato aiutato da noi che non siamo stati più in grado di pungere. Una giornata davvero storta a canestro, siamo stati anche un pochino sfortunati in alcune circostanze ma non deve essere una scusante. Lo score è un pochino bugiardo perché per quello che si è visto non ci stanno 21 punti di differenza tra noi e loro ma dobbiamo crescere e maturare in previsione del futuro prossimo. Un peccato perché la gara era in equilibrio e per noi ha pesato anche l’assenza di Ciampitti”. Il Cus Molise ha subito l’occasione di rifarsi. Già venerdì si torna in campo per la terza giornata di Campionato. Alle ore 21.15 presso il Palazzetto dello Sport di Isernia andrà in scena il match tra la Fortitudo Aesernia e il Cus Molise Basket.

Ufficio stampa Cus Molise

Con una buona prestazione difensiva la Faga Venafro va a violare con grande autorità il PalaUnimol di Campobasso annichilendo il malcapitato Cus di coach Santella. In una gara in cui i colori molisani vanno sotto soltanto nel primo quarto per poi dominare nei rimanenti 30 minuti,la differenza l’hanno fatta le rotazioni migliori di coach Mascio(per l’occasione sostituto dell’allenatore Davide Giannini,all’estero per uno stage cestistico) e la grande intensità difensiva che capitan Russo e soci hanno saputo mettere in campo. Limitando di fatto le iniziative di Brigante e Pizzuto unici dei cussini a dare anima ai propri attacchi. Una Faga Basket che evidenzia la raccolta dei frutti della preparazione atletica del bravo Nicandro D’Angelo che ha saputo mettere a regime giocatori spesso restii agli allenamenti duri. Ma i risultati si vedono,eccome.

Primo quarto frenato per i pentri che fatturano solo 9 punti,nonostante capitan Russo illuda i presenti da subito con la sua tripla frontale classica. Il Cus non si scompone e va a guadagnarsi 13 punti soprattutto dalla lunetta.Segno evidente che i venafrani ancora non hanno preso le misure agli attacchi avversari. Che a cronometro fermo raccolgono il vantaggio di 4 punti di differenza a proprio favore. La seconda frazione rovescia l’inerzia della partita. Gli ospiti mettono a registro la difesa e senza forzare troppo in attacco mettono in cascina altri 12 punti. Danilo Migliarino entra in scena subito con un gioco da 3 punti. Il resto è prodotto delle “fughe” di Enzo Cardarelli e del tiro infallibile di Capocci. Nonostante i venafrani mettano il turbo la resistenza dei campobassani è meritoria. Al riposo lungo si va con un perfetto 20 pari.

Nell’intervallo,evidentemente,coach Mascio striglia i suoi,apparsi svogliati e poco determinati. Al rientro in campo Montanaro e compagnia suonano un'altra musica. E l’orchestra si arricchisce anche degli acuti di un ottimo Francesco Valente,che si unisce al coro che mette in armonia 23 note dolenti per gli avversari. I quali hanno poche voci per reggere il confronto. E il 23-7 dei 10 minuti è la polizza per l’assicurazione sulla vittoria finale. Montanaro e Valente dettano la via dalla lunga;il resto della truppa venafrana segue a ruota ,con Capocci ispirato(il suo ritorno alla pallacanestro è,al pari del ritorno di Migliarino,l’evento dell’anno in casa Venafro),come tutti i compagni. Il Cus riesce a raccogliere in un deserto, solo 6 punti che sanno più di firma. La volata finale dell’ultimo quarto è una passeggiata per la Faga Basket che controlla,abbassa i ritmi,e lascia alle rotazioni avversarie maggiore ossigeno. Una bella vittoria che porta ulteriormente entusiasmo sulla sponda venafrana. I lavoro in settimana,con il preparatore D’Angelo e l’allenatore Giannini, inizia a dare i frutti voluti. Una squadra quella di patron De Luca che saprà certamente dire la sua in questo bel campionato di Promozione regionale. Senza alcuna preclusione.

Pasquale Sorbo

FAGA VENAFRO - PALLACANESTRO RICCIA 75-53   (26-7, 34-18, 61-34)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Di Rosso (Miranda)

 Note: Espulso al 15° Sabatucci per proteste reiterate; tecnico a Romano.

Migliarino über alles!! Migliarino soprattutto!! Con una perfetta prestazione da doppia doppia(17 punti e 11 rimbalzi,più 7 palle recuperate) e un 32 di valutazione in 25 minuti,l’ala grande venafrana mette la propria firma sulla vittoria della Faga Venafro nella terza giornata del campionato regionale di Promozione. Che vuol dire percorso netto e primato in classifica. Dominando in ogni angolo del campo la formazione di caoch Giannini ha saputo mettere la ceralacca alla gara già dopo poco firmando un perentorio 16-0 di parziale nei primi minuti sancendo l’interruzione delle trasmissioni per i malcapitati riccesi. I quali contribuiscono al banchetto dei locali con l’espulsione per proteste reiterate a metà del secondo quarto del giocatore più pericoloso,cioè Sabatucci,e con il tecnico nel periodo successivo di Romano. Nel mezzo e nei 40 minuti di gara tantissima sostanza per i venafrani che hanno trovato tutto il repertorio possibile:Bruno e Migliarino nel pitturato a dettare legge, Montanaro e capitan Russo dalla lunga con punti pesantissimi, e due furetti non da poco come Enzo Cardarelli e Felice Durante. Ma nel complesso è tutta la squadra ad avere messo mano alle proprie certezze. Gli ospiti invece hanno pagato la difficoltà di tenere a freno le velleità di uno scatenato Migliarino,preciso anche dalla media(proprio come un tempo..) e le frequenti impennate di ritmo imposte dai colori venafrani.

Soltanto capitan Mignogna ha cercato di mettersi in pari con gli avversari,trovando conforto in Cerullo e Ciocca. Ma troppo poso materiale per pensare di tenere testa ad una Faga Venafro che di partita in partita cresce soprattutto in convinzione. La cronaca della gara è riscrivibile in pochi concetti. I primi 15 minuti di gioco sono pressoché perfetti per capitan Russo e compagni. Riccia prova a difendere a uomo per un paio di azioni,ma la scelta appare rischiosa. E l’arrocco con la zona non è il rimedio migliore. Sul fronte di casa,i ragazzi di coach Giannini,sempre in pressione e in anticipo devono fare i conti con la messe di falli che il duo arbitrale Guarino-Di Rosso sanziona con estrema facilità(26-11 i falli sanzionati a fine gara alle due compagini). Ma la squadra di patron De Luca risponde bene con i numeri complessivi dal campo:22/42 da 2 punti,6/16 da 3,11/17 a cronometro fermo e 24 rimbalzi totali. Un buon viatico per preparare la prossima partita. Si va a rCampobasso a rendere visita alla Cestistica. Sabato prossimo ora 18. Con una certezza. Migliarino über alles! Venafro über alles!

Pasquale Sorbo

CESTISTICA CAMPOBASSO - FAGA VENAFRO 32-101   (7-27, 14-45, 22-78)

 Arbitri: Palazzo e Valerio (Campobasso)

 Note: Uscito per falli Napoleone.

Poker di vittorie per la Faga Basket Venafro che regola con estrema facilità i “ragazzi” della Cestistica in una gara che ha il sapore di un allenamento. Troppo netto il divario in termini di fisicità,esperienza e determinazione. E l’impatto sulla partita già dalla palla a due non ha lasciato assolutamente spazio a dubbi e possibili miracoli. Incontro che ha nella sostanza consentito a coach Giannini di rodare tutti gli uomini con rotazioni profonde. E mandando in pratica a punti quasi tutti i suoi uomini. Sugli scudi i due gemelli “speedy” Cardarelli abili a dare spinta alle ripartenze ospiti. Come Bruno dominatore del pitturato. Da segnalare anche l’ottima prova del play Montanaro e dell’ala Marco Zeoli. Ma nel complesso la partita non ha voce in capitolo rispetto al prosieguo del campionato,che fino ad ora è dominato proprio dai venafrani. Che osserveranno ora il turno di riposo stabilito dal calendario per tornare in campo il 22 dicembre in un derby molto atteso,contro Isernia.Ore 18. Ma tra le mura amiche.

Pasquale Sorbo

CUS MOLISE - BASKET BOJANO 63-54   (9-15, 26-30, 43-46)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Uscito per 5 falli: Alonzo. Falli tecnici a D'Uva, Forte e alla panchina del Bojano.

Nel sabato festivo dell’Immacolata, al “PalaUnimol”, il team diretto da coach Santella supera per 63 a 54 il Basket Bojano e sale a sei punti in classifica generale. Partenza soft per i cussini che regalano di fatto i primi due parziali al team matesino che chiude il primo tempo in vantaggio sul 30 a 26. Nel secondo tempo la reazione del Cus Molise, gli uomini di Santella trascinati da Ciampitti e Brigante, ben 36 punti in due, alzano i ritmi e riescono a pressare al meglio e a chiudere tutti gli spazi in fase difensiva. Ottimo il break conquistato nel quarto periodo, decisivo poi ai fini del risultato finale. Come detto il Cus Molise sale a quota sei in classifica alle spalle dell’unica squadra a punteggio pieno il Venafro Basket. Domenica prossima Cus in campo a Termoli, palla a due alle ore 11.00, contro il Jurassic Team, roster composto da un mix di giovani e veterani. Per il Cus Molise inoltre sarà l’ultima gara dell’anno, il 22 ci sarà il turno di riposo e poi la sosta per le festività natalizie.

A proposito della vittoria contro il Bojano ne abbiamo parlato con il capitano Andrea Barletta: “La costante di questo inizio di stagione è che regaliamo il primo tempo agli avversari. Da questo punto di vista dobbiamo crescere in previsione del futuro prossimo. C’è da lavorare sulla concentrazione e sull’approccio alla gara anche perché la condizione fisica sta crescendo a vista d’occhio. Bene nel secondo tempo dove abbiamo alzato i ritmi e abbiamo colto una vittoria meritata contro una buona compagine, giovane e di prospettiva. Dobbiamo preparare al meglio la difficile trasferta di domenica, per la classifica e per chiudere l’anno in bellezza dato che torneremo in campo solo ad inizio gennaio per l’ultima del girone d’andata contro la Pallacanestro Riccia. Devo annotare due defezioni per il nostro organico entrambe nel reparto lunghi, Alessandro Correra ha riportato una microfrattura al perone e Roberto Pizzuto una contrattura. Speriamo nel recupero almeno del secondo per domenica prossima. In generale l’avvio di stagione è da considerarsi assolutamente positivo”.

Ufficio stampa Cus Molise

JURASSIC TEAM - CUS MOLISE 55-63   (9-19, 30-38, 46-49)

 Arbitri: De Stefano e Langiano (Termoli)

 Note: 

Il Cus Molise Basket espugna il “PalaSabetta” di Termoli contro i padroni di casa del Jurassic Team con il punteggio di 63 a 55. Quarta vittoria stagionale, in cinque turni disputati, per gli uomini di coach Santella che salgono a quota otto in testa alla classifica in compagnia del Venafro Basket. Ora il team d’ateneo osserverà un turno di riposo, si tornerà in campo per l’ultima giornata del girone d’andata il 5 gennaio, quando al “PalaUnimol” arriverà la Pallacanestro Riccia. Dunque vacanze di Natale meritate per i ragazzi del Cus Molise che si regalano una grande soddisfazione contro un buon Jurassic Team.

La gara: padroni di casa che si presentano al via con una formazione molto più giovane in previsione proprio di una gara fisica da parte del Cus Molise. Meno veterani in campo per contrastare la buona condizione atletica dei campobassani. Ottimo primo tempo del Cus Molise che riesce a pressare bene e realizzare sotto canestro. Buono l’atteggiamento alla gara con una partenza davvero lanciata. Nel terzo quarto reazione veemente del Jurassic Team che con maggiore cattiveria riesce a riportarsi sotto dopo un parziale di 8 a 0. Nel ultimo periodo il Cus Molise ritrova forza e convinzione e grazie, in particolar modo, alle giocate di Alessio D’Uva e Paolo Favia arriva il break decisivo controllato poi in modo tranquillo sino al termine. Una prova di carattere, la voglia di portare a casa i due punti e la consapevolezza di voler crescere ancora di più alla base della vittoria maturata domenica.

Abbiamo parlato della gara e del movimento Basket con il capitano Andrea Barletta: “Soddisfatto per la vittoria perché erano fondamentali i due punti per continuare a credere nella vittoria finale del campionato. Benissimo il primo tempo sia in attacco che in difesa, poi abbiamo subito il rientro dei nostri avversari prima di chiudere definitivamente i giochi nell'ultimo periodo anche grazie a diverse mosse giuste in attacco. Una vittoria comunque meritata”. Barletta continua poi sul movimento Basket e sul gruppo: “Si sta creando un bellissimo gruppo, molti sono nuovi, e ci stiamo amalgamando in fretta anche secondo le linee guida del coach. L’identità e la compattezza si stanno vedendo anche in campo perché stiamo esprimendo tratti di bel gioco. Non siamo dei professionisti, facciamo tutto per passione e il risultato è ancora più piacevole. Colgo l’occasione per augurare Buone Feste a tutti, e visto il momento che non è di certo dei più positivi, auguro anche tanta serenità e salute a tutti gli sportivi e non”.

Ufficio stampa Cus Molise

FAGA VENAFRO - FORTITUDO AESERNIA 60-52   (11-9, 26-16, 41-37)

 Arbitri: Bernardi (Venafro) e Greco (Isernia)

 Note: Usciti per falli Russo e Durante S.

Quinta vittoria di fila per la Faga Basket Venafro. Ma stavolta senza dominare. E disputando una gara assolutamente incolore. Avversario certamente tosto quello sceso sul parquet del Palapedemontana,quell’Isernia di capita Di Rosso che ha saputo presidiare il pitturato e giocare con grande esperienza ogni pallone. Primi due quarti di assoluta marca venafrana. Isernia si piazza a zona,bulgara e collassando nei metri finali per costringere i locali al tiro dalla lunga. Opzione che per i primi 20 minuti premia il lavoro dei ragazzi di coach Davide Giannini. Capitan Russo e Montanaro sono cecchini dall’arco. Il resto è fatturato di due Durante, Salvatore e Felice che sono abili a trovare la media distanza come alleata. Gli isernini reggono solo il primo periodo,chiudendo a -2,mentre abdicano letteralmente nei 10 minuti che precedono l’intervallo sotto i colpi dei venafrani diretti dalla regia di Francesco Valente. Il riposo,come spesso accade,è nemico della squadra in vantaggio.

La Faga Venafro rientra a motori spenti in campo,consentendo agli avversari di riprendersi la ribalta. Il parziale di 21-15 degli ospiti è la copia precisa del momento negativo dei venafrani,che contro la zonaccia isernina non trovano più il feeling con la retina dalla lunga e finiscono per spendere tiri forzati e male organizzati. Viceversa i dirimpettai dei locali si mettono a remare con lena. Scarselli è feroce nel pitturato andando a prendersi la lunetta e punti importanti. Come l’esperto Nicola Di Rosso che sa il fatto suo e detta legge nei due metri vicini al canestro. L’assenza di Danilo Migliarino in casa Venafro si sente e alla fiera partecipano anche i due esterni Chiacchiari e Padula che bruciano anche la retina da 3 punti. Lo schiaffo accusato nel terzo quarto dai locali li sveglia dal torpore. Coach Giannini striglia i suoi e li mette sotto pressione fin dall’inizio dell’ultima frazione. La risposata dei suoi giocatori è immediata. Montanaro,Felice Durante ed un ottimo Valente sono spigliati nel trovare la via per il canestro. Come lo stesso capitan Russo prima di uscire per il proprio quinto fallo. Ma complessivamente Venafro ritorna ad essere più fluida nei giochi,approfittando anche di un logico calo fisico dei migliori per gli ospiti. I quali sono freddi soltanto nei viaggi in lunetta risultato della pressione a tutto campo che i venafrani attuano nel mezzo del quarto. La tripla finale di Chiacchiari non trova seguito e chiude una contesa in cui la Faga Venafro non ha certamente disputato una gran partita giocando molto al di sotto delle proprie capacità. Ma alla fine il referto rosa,per la quinta volta consecutiva,rimane in casa Venafro. E con le vittorie lavorare in settimana è molto più semplice.

Pasquale Sorbo

BASKET BOJANO - FAGA VENAFRO 82-71   (20-24, 42-40, 61-55)

 Arbitri: Pasqualone e Valerio (Ferrazzano)

 Note: Uscito per falli Maruzza; tecnico a Montanaro.

Arriva nella prima partita del nuovo anno il temuto referto giallo per la Faga Venafro. Interrompendo così la striscia di 5 vittorie consecutive in altrettante gare per i ragazzi di coach Giannini. Merito di una coriacea Bojano che ha patito lievemente solo nel primo quarto per poi dettare legge nei successivi 30 minuti lasciando di sasso capitan Russo e compagnia. Gara perfetta per il duo di casa Alonzo-Bernardo che mettono insieme ben 61 dei complessivi 82 punti di squadra. Gli ospiti invece pagano dazio per la massa di falli commessi e per l’imprecisione al tiro nei momenti topici. Lasciando la presa sulla gara negli ultimi giri di lancette.

Prima frazione molto spettacolare, con i due quintetti in campo capaci di fatturare in 10 minuti la bellezza di 44 punti totali. I venafrani ci mettono il classico gioco rapido che consente ad uno scatenato Felice Durante di trovare con facilità la via verso il cesto,coadiuvato in questo dal lungo Migliarino. Per i locali è Bernardo a stimolare gli applausi dei tifosi presenti griffando 8 punti in solitaria consecutivi che mantengono in scia i bojanesi. Ma il gioco da 3 punti di Valente e soprattutto le 3 triple in successione di capitan Russo consentono ai viaggianti di chiudere alla prima sirena con 4 scalini di differenza. Altra la musica nel periodo seguente. Bojano si riprende la scena e i canestri buoni per la rimonta. Con un gioco collettivo migliore e una normale difesa ad uomo capitan Forte e compagni non tardano a rimettere il naso avanti. I punti questa volta passano per più mani: Spina, Bernardo, Varricchione. E se anche Alonzo inizia a carburare(10 punti nel quarto con due bombe) per i venafrani sono problemi. Valente ci prova,suona la carica ma nessuno gli fa eco. E al riposo lungo Bojano è avanti di sole due lunghezze.

Ma con la consapevolezza di poter approfittare della non buona giornata degli avversari capolista. Dopo l’intervallo la conferma arriva come una sentenza. Alonzo continua la sua opera chiamando alle armi anche Forte e compagnia. La risposta dei compagni non si fa attendere anche se i 10 giocatori in campo commettono molti errori in più che nei precedenti tempi. Le polveri per gli ospiti sono bagnatissime. Montanaro non ci prende e anzi trova anche il tempo per farsi chiamare un tecnico. Coach Giannini interviene sulla resa con time out indispensabili ma poco fruttiferi. E allora Bojano allunga. Fino agli ultimi 10 minuti di gioco. Venafro ha due uomini con falli sul groppone(Maruzza e Russo),e poche idee che evaporano con frequenza di fronte la buona difesa dei locali. I quali invece lavorano in tutte le dimensioni del campo. Corrono di più e meglio.Tirano con precisione e approfittano del bonus in cui si cacciano i venafrani. A cui a nulla servono le sfuriate di Valente (17 punti per lui alla fine della contesa)e dell’indomito Felice Durante (20 punti complessivi) che trova anche il fondo della retina dalla lunga. Ma i pentri sono sulle gambe e sul traguardo arrivano maggiormente lucidi e aggressivi i giocatori di casa. Che infliggono la prima sconfitta in questo campionato alla Faga Venafro,apparsa imbattibile fino a sabato sera. Fino a che non ha dovuto fronteggiare una Basket Bojano molto determinata.

Pasquale Sorbo

CUS MOLISE - PALLACANESTRO RICCIA 58-54   (10-11; 30-23; 39-40)

 Arbitri: Falcione e Guarino (Campobasso)

 Note: Cinque falli: Pizzuto. Falli tecnici alla panchina del Cus e a Romano.

CUS MOLISE - CESTISTICA CAMPOBASSO 97-36   (26-6, 50-12, 78-21)

 Arbitri: Valerio (Ferrazzano)

 Note: 

JURASSIC TEAM - FAGA VENAFRO 39-57   (11-12, 21-32, 30-46)

 Arbitri: Greco (Miranda) e Sabetta (Termoli)

 Note: 

Si apre con una vittoria il 2013 per la Faga Basket Venafro. Con una gara sempre in perfetto controllo i ragazzi di coach Giannini hanno definitivamente messo alla spalle l’unica sconfitta rimediata in questo campionato,in quel di Bojano. Nulla hanno potuto domenica i Jurassici che si sono dovuti arrendere alla migliore organizzazione di gioco dei locali che hanno anche potuto pescare maggiormente punti e minuti dalle rotazioni. Primo quarto con molti errori al tiro per entrambi i quintetti in campo. Venafro conta su un inossidabile Migliarino e su un jolly dal talento sicuro come Felice Durante. Mentre gli adriatici sono bravi a catalizzare falli che mandano in lunetta due freddi cestisti come Pellegrino e Sabetta che si dimostrano molto pericolosi anche dalla media. E la tripla a fine quarto di Sneideris dice cha se i venafrani vogliono prendersi il referto rosa non devono lasciare nulla di intentato. Così nel periodo successivo capitan Russo e compagni alzano i ritmi e le medie. Francesco Valente è subito un fattore siglando 4 punti in proprio. Sabetta riesce ancora a guadagnarsi un buon viaggio in lunetta ma le due bombe in successione di Russo iniziano a scavare il solco.

Che presto diventa una fossa profonda in cui finisce Termoli. Anche perché gli ospiti non hanno molte varianti sul tema e il ricorso ad attivare sempre e soltanto il duo Sabetta-Celenza rendendo i giochi prevedibili e spremendo la coppia di giocatori adriatici. E se poi partecipa al banchetto anche Montanaro con la classica tripla e Maruzza,normale che al riposo lungo la Faga Venafro sia avanti già di una doppia cifra. Alla ripresa poco o nulla varia. Anzi,i jurassici sono costretti a recuperare ossigeno con rotazioni obbligatorie e perdono ulteriore contatto con gli avversari che fanno della panchina il valore aggiunto con le ottime iniziative di Besceglia e Maruzza. Il parziale di quarto di 14-9 è lo specchio fedele della gara fino a quel momento. E quando si arriva alla volata finale i venafrani sono maggiormente lucidi e determinati e senza strafare, spartiscono i punti nelle mani di più giocatori limitando con una discreta difesa le poche e confuse idee dei viaggianti. Che si mantengono in galleggiamento solo dalla linea della carità. Una vittoria netta. Che apre il nuovo anno agonistico per i colori venafrani con una certezza:la Faga Basket Venafro resta la favorita per la favorita per la vittoria finale. Tutti avvisati.

Pasquale Sorbo

FAGA VENAFRO - CUS MOLISE 61-53   (13-13, 28-22, 47-31)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Di Rosso (Miranda)

 Note: Uscito per falli Zeoli M.; tecnico alla panchina del CUS Molise.

Rimane solitaria in vetta alla classifica la Faga Basket Venafro che liquidando con un +8 il Cus Molise lascia i campobassani un gradino più sotto nella graduatoria generale concedendo il bis dopo la vittoria di autorità dell’andata al PalaUnimol. Con una gara intelligente e di grande sagacia tattica coach Giannini riesce a fare suo il referto rosa dimostrando tutta la preparazione dell’allenatore venafrano che ha ben saputo leggere l’andamento della partita trovando di volta in volta le soluzioni migliori per avere la meglio di un coriaceo CUS. Così oltre alle rotazioni molto profonde il tecnico locale ha avuto anche il merito di mandare a referto 9 degli 11 giocatori chiamati in causa. Garantendo quindi un ventaglio più ampio di alternative e di opzioni in attacco. Primo quarto molto equilibrato. I venafrani non riescono a scrollarsi di dosso gli avversari che rispondono colpo su colpo dando vita a 10 minuti intensi e piacevoli. E anche di buona pallacanestro. Capitan Russo,Felice Durante e Montanaro per la Faga Venafro trovano sempre il tempo giusto per la segnatura, mentre i viaggianti hanno in Favia il primo riferimento nei 14 metri offensivi. E attivando anche Brigante e Guidone come Battista che riesce a chiudere un buon gioco da 3 punti con il libero supplementare. Primi 10 giri di lancette senza un padrone:13 pari.

La seconda frazione,però si apre sotto le insegne dei locali. A dare la carica Cosenza che non disdegna le classiche e imprevedibili penetrazioni. E la successiva Tripla di Capocci sono il primo acuto per i giocatori di casa. I cussini sono meno incisivi,perdono sicurezza e molti palloni. E riescono a mala pena a refertare 9 punti faticosi. Frutto della buona difesa dei venafrani che anche con una leggera pressione costringono gli avversari ad affrettare poi i tempi in attacco. Al resto pensa la saggezza tecnica di Francesco Valente che timbra 6 punti preziosi intervallati dall’appoggio al cristallo di Maruzza. Al riposo lungo Venafro avanti 28-22.

Alla ripresa delle ostilità la traccia non varia. Anzi capitan Russo e Valente riescono con estrema facilità a dare il sovrannumero per i venafrani conquistando la lunetta con facilità. Provano a resistere Pizzuto e Brigante,ma la barca ospite affonda sotto i colpi di due triple in successione dello stesso Russo e del solito Montanaro. Partecipa alla festa anche Migliarino che fa valere nel pitturato tutto il suo peso atletico e la sua esperienza. Dopo 30 minuti il vantaggio per Venafro è di ben 16 punti.

I campobassani hanno necessità di provarci. Dopo la pausa del parziale precedente iniziano ad alzare i ritmi cercando di approfittare delle rotazioni dei venafrani e di una loro certa rilassatezza. Ingiustificata. Pizzuto e Battista sono un rebus per la prima linea difensiva venafrana e riescono a trovare il fondo della retina direttamente o attraverso la linea della carità. E piano piano il distacco si riduce. I giocatori di casa cercano di affidarsi al lavoro dei lunghi,nella fattispecie di Zeoli e Migliarino,ma non sempre i raddoppi sui due sono ben sfruttati al tiro aperto dai venafrani. Che pagano anche la verve di Porcarelli per gli ospiti. E fortuna che il ricorso al sistematico dei cussini negli ultimi giri di lancette venga convertito in punti da Felice Durante e Valente. Lasciando così 8 lunghezze di differenza tra le due compagini. E domenica trasferta in quel di Riccia. Per confermarsi. Ma coach Giannini,giocatore fino a quest’anno sa delle difficoltà di una trasferta così difficile. Nulla di scontato. Tutto da guadagnarsi. Sul campo.

Pasquale Sorbo

Alla palestra “Pedemontana” di Venafro arriva la seconda sconfitta in campionato per il Cus Molise Basket. I padroni di casa del Basket Venafro s’impongono per 61 a 53 al termine di una gara combattuta. Dicevamo secondo stop per il Cus Molise, sempre contro il Basket Venafro, che abbandona momentaneamente la prima posizione in campionato. Al comando tornano proprio i venafrani, anche se il Basket Bojano, altra capolista, nello scorso turno ha riposato.

Il punto della gara giocata sabato nelle parole del responsabile del Cus Molise Basket nonché capitano della squadra, Andrea Barletta: “Rispetto alla gara d’andata abbiamo fatto grandi passi avanti, alla seconda giornata avevamo perso malamente di quasi venti punti. Il rammarico c’è perché se avessimo sbagliato di meno, come nei nostri standard, potevamo tornare a casa con una vittoria. Siamo partiti benissimo poi però ci siamo seduti e abbiamo difeso male. I nostri avversari sono rientrati in gara mostrando un’ottima aggressività in fase di pressing e hanno ottenuto il break decisivo nel terzo quarto. Nell’ultimo quarto siamo usciti fuori con un’ottima rimonta ma non è bastato. I nostri errori sui tiri liberi ci hanno penalizzato e non abbiamo tenuto la concentrazione alta per tutto l’arco della gara. Peccato perchè avevamo preparato bene il match; di certo hanno anche pesato le assenze di D’Uva e Ciampitti, due giocatori che fanno parte del quintetto base e importanti in chiave realizzativa. Non mi è piaciuto molto l’arbitraggio, di certo rivedibile in alcune fasi della gara. A questo punto del campionato il Basket Venafro è favorito per il primo posto, almeno prima della fase ad orologio. Dal canto nostro prima dei play-off non dobbiamo più sbagliare. Stiamo aspettando il tesseramento di un rinforzo che rappresenta un lusso per la categoria e siamo fiduciosi per il prosieguo del campionato”.

Barletta prosegue tracciando un piccolo bilancio: “Per un gruppo nuovo formato quasi dal nulla non possiamo ritenerci scontenti. Siamo in crescita e possiamo solo migliorare. Lavoriamo bene e con convinzione e vogliamo riscattarci già sabato prossimo contro la Fortitudo Aesernia”.

Ufficio stampa Cus Molise

CUS MOLISE - FORTITUDO AESERNIA 63-39   (-)

 Arbitri: De Stefano e Langiano (Termoli)

 Note: 

Dopo la battuta d’arresto al “Pedemontana” di Venafro, il Cus Molise Basket torna alla vittoria. Superata a domicilio la Fortitudo Aesernia con il largo punteggio di 63-39. Sabato al “PalaUnimol” i ragazzi del Cus, guidati per l'occasione dal capitano Andrea Barletta vista l’assenza di coach Santella impegnato a Sulmona con il Maccabi Ripalimosani, hanno colto la settima vittoria stagionale. Siamo alla terza giornata di ritorno del Campionato di Promozione maschile ma la classifica sembra abbastanza delineata.

Con la sconfitta del Basket Bojano contro il Jurassic Team, la gara di sabato prossimo proprio tra i matesini ed il Cus Molise diventa fondamentale: in caso di vittoria i cussini porrebbero una seria ipoteca sul secondo posto. Per quel che riguarda la gara contro la Fortitudo Aesernia, grande equilibrio nel primo quarto con diversi errori sotto canestro da parte di entrambe le squadre; break decisivo del Cus nel secondo quarto con un vantaggio incrementato e mantenuto sino al termine della gara. Da segnalare le ottime prestazioni di Ciampitti e Pizzuto ed il ritorno in campo, dopo mesi di assenza per infortunio, di Francesco Zoccolo. Appuntamento a sabato prossimo dunque, al centro sportivo “Varazi”, con palla a due alle 19.30.

Ufficio stampa Cus Molise

FAGA VENAFRO - CESTISTICA CAMPOBASSO 100-30   (20-9, 52-16, 77-16)

 Arbitri: Russo (Venafro) e Di Rosso (Miranda)

 Note: 

Come prevedibile alla vigilia,vince facile la Faga Basket Venafro e rimane in vetta alla classifica generale in coabitazione con Bojano. Dovendo a tutti i costi rimarginare la ferita patita domenica scorsa a Riccia con una sconfitta rocambolesca, i ragazzi di coach Giannini hanno di fronte l’avversario più abbordabile del campionato,la Cestistica Campobasso fanalino di coda e fatta di tanti giovani di buone speranze. Una gara segnata già dopo pochi giri di lancette dalla palla a due. Felice Durante,capitano pro tempore per l’assenza di Russo, domina la gara lasciando sul referto 30 punti e lavorando da ogni mattonella la difesa avversaria. Primo quarto:Venafro 20-9. Gara chiusa. Game over. Il resto è gestione,controllo e ghiaccio sulla partita. E il 52-16 al riposo lungo ipotizza la soglia dei 100 punti finali per i venafri. Che di fatti arrivano rapidi nei due periodi successivi.

Addirittura il terzo quarto è un sonoro 25-0! Montanaro e Zeoli trovano il fondo della retina con frequenza. Mentre nel pitturato il dominio è logico ed evidente e veste le casacche di Migliarino e Neve. Gli ospiti cercano di indorare la pillola,di una sconfitta amara ma prevedibile. Giuliano,Napoleone e Valeriani per i campobassani cercano di dare una certa dignità alla traversata della neve dal capoluogo di regione per raggiungere una piovosa Venafro. E Maruzza,venafrano doc riesce addirittura a beccarsi un tecnico. Vittoria consequenziale quindi che rimette in circolo il motore della Faga Venafro. Per il prossimo viaggio. Venerdì sera. Derby con Isernia. Osso duro. Ma l’appetito vien mangiando.

Pasquale Sorbo

BASKET BOJANO - CUS MOLISE 64-53   (22-18, 33-26, 49-33)

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e Valerio (Ferrazzano)

 Note: Uscito per cinque falli: Porcarelli. Fallo tecnico a Spina, ad Alonzo, alla panchina del Bojano, a D'Uva e a Battista. Espulsi l'allenatore del Bojano e D'Uva

CUS MOLISE - JURASSIC TEAM 44-51   (12-16, 23-25, 33-39)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Pasqualone (Ferrazzano)

 Note: 

Sconfitta amara per il Cus Molise Basket nel recupero della quinta giornata di ritorno del campionato di Promozione maschile. Tonfo interno al “PalaUnimol” contro il Jurassic Team di Termoli. Un punteggio molto basso segno di una gara con diversi errori da ambo le parti; al termine della contesa gioiscono gli adriatici che con un +7 portano a casa i due punti. A conti fatti la differenza l’hanno fatto i centimetri in più dei lunghi del Jurassic Team, bravi nei rimbalzi sia in attacco che in difesa. Una gara comunque in equilibrio ma con i termolesi bravi a tenere il vantaggio sino alla fine. Assenze pesanti per i padroni di casa che non hanno potuto contare sulle prestazioni di Ciampitti, D’Uva, Brigante e Battista. Da segnalare l’esordio di Rosario Filipponio che ha dato ordine e ritmo alla squadra anche se la sua condizione non ancora delle migliori come ovvio che sia.

“Speravamo in due vittorie, contro il Jurassic Team ieri e sabato prossimo contro la Pallacanestro Riccia per recuperare posizioni in campionato. Al momento siamo terzi e dobbiamo recuperare qualcosa durante la fase ad orologio. Contro il Jurassic Team non siamo riusciti a ripartire come volevamo in contropiede, inoltre abbiamo avuto difficoltà a realizzare, tanto è vero che abbiamo centrato un solo tiro da tre in tutta la gara, davvero troppo poco. Speriamo nel pronto riscatto già domani – sabato 23 febbraio – in casa della Pallacanestro Riccia”; questo il commento del capitano del Cus Molise Basket Andrea Barletta.

Ufficio stampa Cus Molise

CUS MOLISE - JURASSIC TEAM 73-51   (21-13, 36-21, 47-36)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Valerio (Ferrazzano)

 Note: 

CESTISTICA CAMPOBASSO - CUS MOLISE 28-52   (-)

 Arbitri: Palazzo (Campobasso) e Valerio (Ferrazzano)

 Note: 

BASKET BOJANO - FAGA VENAFRO 58-72   (12-10, 29-24, 38-47)

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: usciti per falli Alonzo(Bojano);tecnico a Alonzo(Bojano) e Antonio e Enzo Cardarelli(Venafro);antisportivo a Bernardo(Bojano).

Il segnale è stato dato. Venafro porta a casa il referto rosa più importante della stagione regolare andando a violare con grande autorità il palazzetto di Bojano nell’attesissimo scontro al vertice tra le due leader della classifica generale. Una vittoria che dovrebbe mettere al sicuro i venafrani per la fase ad orologio. Garantendosi la testa della generale la Faga Basket Venafro potrà “saltare” un turno a andare a giocare direttamente la semifinale. Partita dai due volti.

Primo tempo in leggero controllo dei bojanesi che trovano punti nei soliti. Mentre gli ospiti patiscono una partenza lenta frutto forse dell’ingiustificato nervosismo per l’imp0ortanza della posta in palio. Secondo tempo invece di assoluto dominio venafrano che nei due quarti firmano un complessivo 48-29 che annichilisce le residue speranze dei locali. Ma la partita vive di un certo equilibrio sin dalla palla a due. I ragazzi di coach Faustoferri trovano un ispiratissimo DI Nicola che mette a referto 10 punti ,tutti in successione dopo l’apertura delle danze ad opera del compagno Alonzo. LA risposta ospite passa per le mani di 3 cestisti : i due ritrovati gemelli Cardarelli e Marco Zeoli. Un meno 2 per i venafrani tutto sommato digeribile. La frazione successiva è sempre da ritmi bassi. Le difese si contendono gli errori vicendevoli senza mai riuscire a punire fino in fondo con un allungo decisivo. In questo inseguimento Di Nicola diventa attore non protagonista lasciando il palcoscenico ad altri,e Venafro inizia a carburare dal’arco con due triple in successione,una di Monatanaro e l’altra di Roberto Minchella. Il vero fattore per i bojanesi diventa Bernardo che mette a segno ben 12 punti tutti di sostanza che mantengono ancora avanti i colori di casa al riposo lungo. Un più 5 che però da poche garanzie a Spina e soci,anche perché il debuttante Brusello,”sceso” dalla DNC, sporca il referto e diventa un buon riferimento per le opzioni di attacco dei play ospiti Valente e Montanaro.

Dopo l’intervallo,il sottofondo musicale cambia. Coach Giannini riorganizza le idee ai suoi. E sulla scena entrano altri protagonisti. Capitan Migliarino e lo stesso Brusello sono perfetti esecutori degli schemi che portano il primo a dettare legge nel pitturato e il secondo a mazzoliare dalla lunga,per un’altra bomba. Il sorpasso è subito servito mentre sul versante locale si spegna la luce che costringe Alonzo e compagnia a vagare nel buio per raccogliere la miseria di 9 punti,nonostante la bella tripla in apertura di Spina. E anche un po’ di nervosismo che costa qualche sanzione da parte del duo arbitrale. Fatto sta che Venafro affonda la lama. Enzo Cardarelli è indomabile in ogni contropiede mentre ancora Brusello brucia la retina da 3 punti dalla sua mattonella. E la samba ospite si chiude con 23 punti in 10 minuti da urlo che se non chiudono del tutto la contesa,almeno dicono tanto sull’esito finale della partita. Agli ultimi 10 minuti si va con una situazione di assoluto vantaggio per i venafrani che controllano le sfuriate e i tentativi di recupero degli avversari lasciandogli qualche varco in più ma andandosi a prendere altri 25 pesantissimi punti nel quarto,allorquando anche Francesco Valente risponde presente con appoggio in apertura e una micidiale tripla da ko. Come le successive di Antonio Cardarelli e Montanaro. Bojano,stordita, cerca in ogni modo di rimanere aggrappata al match,ma il ricorso al sistematico è musica per le orecchie dei ragazzi di coach Giannini che dimostrano anche in questo fondamentale di non avere tentennamenti. Così,nonostante le 3 bombe in chiusura dell’incontro da parte di Alonzo e Bernardo(due per lui),Bojano deve metter su la bandiera bianca della resa e rendere onore agli avversari. Apparsi più sicuri,motivati e decisi. Per una vittoria essenziale. Ora la vista della fase post season per i venafrani è piacevole. Ma guai a distrarsi. Le insidie sono ancora dietro l’angolo in questa fase finale della stagione.

Pasquale Sorbo

CUS MOLISE - PALLACANESTRO RICCIA 61-41   (7-13, 24-19, 40-26)

 Arbitri: Valerio (Ferrazzano) e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

A domicilio il Cus Molise Basket si conferma in grande spolvero. Battuta la Pallacanestro Riccia con il punteggio di 61 a 41; una vittoria importante che porta come regalo la testa provvisoria della classifica in quanto il Venafro Basket e il Basket Bojano hanno una gara in meno. Un momento molto positivo per gli uomini di Santella che il prossimo fine settimana saranno impegnati nel big match di giornata in trasferta contro il Basket Bojano. Vittoria netta a dimostrazione del +20 finale; avvio equilibrato poi Cus Molise inarrestabile.

Da segnalare la buona vena di tutto il collettivo e in particolare di Brigante e Barletta, quest’ultimo autore di tre bellissime triple. Nota dolente l’infortunio di Alessandro Ciampitti a seguito di un contrasto di gioco; una distorsione alla caviglia che mette in serio dubbio la presenza del giocatore in vista del delicato impegno di sabato a Bojano. Una gara che i ragazzi prepareranno al meglio anche perché il Cus Molise tornerà successivamente in campo soltanto il 13 aprile, considerando sia la sosta per le festività di Pasqua che il turno di riposo già previsto dal calendario del campionato.

Ufficio stampa Cus Molise

BASKET BOJANO - CUS MOLISE 75-60   (22-15, 36-28, 50-50)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Greco (Miranda)

 Note: 

Per la quarta giornata della Fase ad Orologio del campionato di Promozione maschile, il Cus Molise esce sconfitto dal circolo sportivo Varazi contro il Basket Bojano. Una gara che va letta con estrema attenzione nonostante il distacco netto al suono finale della sirena. Partita tra due compagini in testa alla graduatoria, un match di ottimo livello e buona carica agonistica. I primi due parziali sono a leggero vantaggio dei padroni di casa, nel terzo tempo la grande rimonta del Cus Molise sino alla chiusura momentanea sul 50-50.

La gara svolta e cambia definitivamente nell’ultimo quarto. Un paio di errori banali in fase di costruzione costano caro al team di Santella che si disunisce leggermente lasciando spazio al Basket Bojano che con esperienza approfitta e chiude la gara. Peccato davvero perchè il punteggio finale non dà gloria ai ragazzi d’ateneo autori comunque di una gara positiva. Ora la sosta per le festività pasquali; Cus Molise in campo tra due settimane in trasferta a Venafro, poi chiusura a domicilio contro la Fortitudo Aesernia prima della fase finale dei Play Off.

Nelle parole del capitano Andrea Barletta un commento alla gara e al futuro prossimo: “Peccato perchè possiamo dire che la gara l’abbiamo buttata via noi. Nell’ultimo periodo abbiamo sciupato qualche pallone di troppo perdendo fiducia in noi stessi; abbiamo difeso male e il Basket Bojano ha chiuso i giochi. Loro sono un’ottima compagine, che va affrontata con attenzione durante tutto l’arco della gara; usciamo sconfitti ma con la consapevolezza che in chiave Play Off possiamo giocarcela. Facendo due conti nella post season con molta probabilità affronteremo ancora i matesini; dobbiamo restare uniti e allenarci come stiamo facendo. Dopo la sosta recupereremo anche Alessandro Ciampitti, che era con noi a Bojano ma purtroppo relegato in tribuna a causa dei postumi di una forte distorsione alla caviglia”.

Ufficio stampa Cus Molise

FAGA VENAFRO - CUS MOLISE 71-47   (25-9, 37-24, 59-29)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Greco (Miranda)

 Note: Usciti per falli Barletta, Favia e Marroni; tecnici a Favia e Correra.

Ora c’è anche la matematica. Non necessaria. Ma sempre certificante. La formazione della Faga Basket Venafro con l’affermazione tra le mura amiche contro i cussini ha la certezza di arrivare prima nel raggruppamento. Con una giornata di anticipo. Prima della gara,sempre al Palapedemontana,con Riccia. Prima con merito. E con la garanzia di riprendere i combattimenti direttamente dalla seminifinale della fase post-season. Partita dai due volti quella di sabato sera tra i venafrani e i cussini. Palla a due e i ragazzi di coach Giannini mettono subito in chiaro le cose. Sono principalmente i perimetrali a dettare i tempi:capitan Russo,Montanaro,una tripla di Brusello e Felice Durante. I campobassani non sono pronti alla risposta e pagano dazio lasciando fuggire gli avversari con estrema facilità. Soprattutto mandandoli in lunetta con rapida frequenza. Non a caso il dominio dei locali è sancito già alla prima sirena con un perentorio 25-9. Data la spallata,nel periodo successivo i giocatori pentri tirano i remi in barca giocando con le rotazioni e con minore incisività. Abbassando le medie e distraendosi forse troppo. Così D’Uva suona la carica per i suoi e trascina insieme a Guidone e Favia il Cus almeno a vincere il parziale di quarto per 15-12 mandando tutti all’intervallo lungo con Venafro avanti di 13 gradini.

La ripresa delle ostilità cammina sulle stesse orme del primo tempo:primo quarto di chiara marca venafrana,successivo ad appannaggio degli ospiti. Sul parquet capitan Russo e compagni rientrano maggiormente decisi. Subito Brusello brucia la retina da 3 punti ,doppiato immediatamente dal compagno Valente. Ma l’opera di demolizione non trova sosta. I locali rimettono in sesto un vantaggio oltre il ventello grazie anche al lavoro di Bisceglia(ottimo gioco da 3 punti) e dei soliti Felice Durante e Montanaro(anche per lui una tripla pesante). Il parziale di quarto è tremendo: 22-5 per Venafro. Così all’ultima frazione si va più per contratto che per cambiare l’inerzia. Coach Giannini approfondisce le rotazioni,da fiato a tutti e gestisce con intelligenza la partita. Nonostante il buon ritorno dei viaggianti che si affidano a Correra,Marroni e l’indomito D’Uva. Ultima sirena che sancisce così la matematica prima posizione in classifica finale per i venafrani. Che saranno chiamati a ritornare ai ritmi dell’agonismo ad inizio Maggio.

Pasquale Sorbo

Alla palestra “Pedemontana” il Cus Molise Basket esce sconfitto dalla sfida con il Basket Venafro. I cussini, al rientro dopo tre settimane di stop, cedono ai padroni di casa, primi in classifica generale, con un netto distacco. Per la penultima giornata della fase ad orologio, il team del capitano Andrea Barletta non riesce a giocare al meglio per via di qualche assenza di troppo: Porcarelli e Di Vico infortunati in panchina; Filipponio, Ciampitti e Battista assenti; il coach Mimmo Santella non presente per impegni fuori regione. Una gara giocata non con il consueto mordente da parte del Cus Molise, sceso in campo senza la cattiveria necessaria per portare a casa il risultato.

Poco male, anche perché era una gara del tutto ininfluente ai fini della classifica generale. Il Cus Molise, ad una giornata dal termine della regular season, è praticamente terzo in attesa dei play off e il calendario della post season deve essere ancora stilato. Ma prima c’è da chiudere al meglio il campionato; sabato prossimo alle ore 18.00 il Cus Molise riceve al “PalaUnimol” la Fortitudo Aesernia. Una gara da vincere assolutamente per consolidare la terza piazza in graduatoria ma soprattutto per il morale, sicuramente da ritrovare in vista dei play off. La sconfitta di Venafro da questo punto di vista può essere salutare per dare una scossa in positivo ai ragazzi nel momento più importante della stagione. Sognare di vincere non costa nulla ma serve massima convinzione perché l’obiettivo è alla portata dei cussini.

Ufficio stampa Cus Molise

CUS MOLISE - FORTITUDO AESERNIA 68-40   (9-14; 20-23; 37-31)

 Arbitri: Falcione e Palazzo (Campobasso)

 Note: