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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie D regionale 2011/2012 - www.molisebasket.net
SERIE D REGIONALE 2011/2012




PRIMA GIORNATA (21-22/10/2011)

MENS SANA CAMPOBASSO

FAGA VENAFRO

79 57

BASKET RIPA

PALLACANESTRO RICCIA

20 0

CAMPOBASKET

BASKET BOJANO

80 77

JURASSIC TEAM

CALIFEL CESTISTICA CB

62 67

 

BASKET RIPA - PALLACANESTRO RICCIA 20-0   ()

Vinci0Di Nobile0Palange6Riccitelline
Brigante15Di Lauro0Moffa2Cerullo3
Zollo A.0Guidone2Balzerano8Ciocca1
Querques1De Socio3AngielloneSabatucci41
Molinaro17Muccino15----
--------
All. De SocioAll. Sabatucci

 Arbitri: Guarino e Palazzo (Campobasso)

 Note: La gara, terminata sul campo col punteggio di 53-61, è stata omologata col 20-0 a causa del tesseramento irregolare di Daniele Sabatucci da parte della Pallacanestro Riccia.

 


SECONDA GIORNATA (28-29/10/2011)

BASKET BOJANO

JURASSIC TEAM

68 87

FAGA VENAFRO

BASKET RIPA

43 50

CALIFEL CESTISTICA CB

CAMPOBASKET

60 59

PALLACANESTRO RICCIA

MENS SANA CAMPOBASSO

40 67

 

FAGA VENAFRO - BASKET RIPA 43-50   (9-12, 22-24, 32-34)

Durante F.7Cardarelli A.14Brigante8Di Lauro0
Iannacone2Minchella0Zollo A.0Guidone0
Russo0Zeoli M.2Querques0De Socio0
Zeoli R.4Montanaro4Molinaro4Muccino13
Cosenza0Cardarelli E.6Serafini11Ciampitti14
Durante S.4Mancini0Di Cillone--
All. ManciniAll. De Socio

 Arbitri: Bernardi (Campobasso) e Gianciotta (Isernia)

 Note: Fallo Tecnico: Serafini(Ripa).

 


TERZA GIORNATA (4-5/11/2011)

MENS SANA CAMPOBASSO

BASKET BOJANO

68 54

BASKET RIPA

CALIFEL CESTISTICA CB

36 53

CAMPOBASKET

PALLACANESTRO RICCIA

64 55

JURASSIC TEAM

FAGA VENAFRO

67 48

 


QUARTA GIORNATA (11-12/11/2011)

BASKET BOJANO

BASKET RIPA

66 58

FAGA VENAFRO

CAMPOBASKET

89 69

CALIFEL CESTISTICA CB

MENS SANA CAMPOBASSO

64 59

PALLACANESTRO RICCIA

JURASSIC TEAM

61 51

 

FAGA VENAFRO - CAMPOBASKET 89-69   (-)

Durante F.15Cardarelli A.6StrazzulloneCravotane
Russo12Zeoli R.8Marone23Di Iasio4
Cardarelli E.22Durante S.4Favia18Marroni7
Mancini4Giannini18Porcarelli5Pilla5
----De Cicco7--
--------
All. ManciniAll. 

 Arbitri: Gianciotta (San Pietro Avellana) e Di Rosso (Isernia)

 Note: Cinque falli: Porcarelli.

 


QUINTA GIORNATA (18-19/11/2011)

FAGA VENAFRO

BASKET BOJANO

71 59

CALIFEL CESTISTICA CB

PALLACANESTRO RICCIA

77 48

BASKET RIPA

CAMPOBASKET

74 71

JURASSIC TEAM

MENS SANA CAMPOBASSO

78 71

 

FAGA VENAFRO - BASKET BOJANO 71-59   (16-15, 28-34, 43-48)

Durante F.2Cardarelli A.15Spina10Faustoferri N.0
Minchella0Russo7Alonzo24Forte9
Zeoli R.4Cosenza8Scopinaro0Grbic0
Cardarelli E.19Durante S.6Di Carlo9Boffa0
Giannini8Capaldi0Rufo0Tocci7
Potena2------
All. ManciniAll. Faustoferri

 Arbitri: Bernardi (Termoli) e Gianciotta (S.Pietro Avellana)

 Note: USCITI PER FALLI: Durante S. (Venafro). FALLO TECNICO: Forte e Faustoferri G. (Bojano). ESPULSI: Faustoferri G. (Bojano).

Ad un primo periodo abbastanza equilibrato, segue una rimonta del Bojano che grazie ad Alonzo ed al capitano Spina, và al riposo lungo con un vantaggio di sei punti. Anche nel terzo periodo nonostante l’espulsione del proprio allenatore Faustoferri il Bojano mantiene un vantaggio di cinque punti, ma è nell’ultimo periodo che la premiata ditta Cardarelli e compagni, sostenuti da un discreto pubblico presente con un parziale di 28-11 scrivono sul tabellone luminoso il risultato finale di 71-59.

da www.basketvenafro.com

 


SESTA GIORNATA (26/11/2011)

BASKET BOJANO

CALIFEL CESTISTICA CB

61 76

MENS SANA CAMPOBASSO

BASKET RIPA

63 41

PALLACANESTRO RICCIA

FAGA VENAFRO

59 58

CAMPOBASKET

JURASSIC TEAM

78 69

 


SETTIMA GIORNATA (3/12/2011)

FAGA VENAFRO

CALIFEL CESTISTICA CB

79 54

MENS SANA CAMPOBASSO

CAMPOBASKET

63 51

PALLACANESTRO RICCIA

BASKET BOJANO

69 67

BASKET RIPA

JURASSIC TEAM

59 60

 

FAGA VENAFRO - CALIFEL CESTISTICA CB 79-54   (21-11, 37-33, 51-49)

Cardarelli A.11Minchella0Siervo6Spallone6
Russo14Zeoli M.4Pilla N.14Fazioli12
Zeoli R.11Montanaro4Pilla P.4Pagliani6
Cosenza1Cardarelli E.22Giglio2Fazio4
Durante S.8Giannini2Pilla G.0Valeriani0
Cocozza2--Barletta0--
All. ManciniAll. De Vivo

 Arbitri: Bernardi (Termoli) e Di Rosso (Miranda)

 Note: Espulsi: Pilla G., Valeriani, Cocozza.

 


OTTAVA GIORNATA (17/12/2011)

FAGA VENAFRO

MENS SANA CAMPOBASSO

20 0

PALLACANESTRO RICCIA

BASKET RIPA

55 69

BASKET BOJANO

CAMPOBASKET

66 71

CALIFEL CESTISTICA CB

JURASSIC TEAM

68 63

 

CALIFEL CESTISTICA CB - JURASSIC TEAM 68-63   (18-17, 26-34, 50-45)

Siervo7Spallone4Volpe11Ballone18
Pilla N.23Pilla P.4Romagnuolo9Pietropaolo3
Pagliani4Fazio4Mucciarella9Sneideris4
Pilla G.13Valeriani0Langiano0Antrone7
Filipponio4Sabatelli5DoganierineSilvestro2
--------
All. De VivoAll. 

 Arbitri: Guarino (Campobasso)

 Note: 

 


NONA GIORNATA (7-8/1/2012)

JURASSIC TEAM

BASKET BOJANO

65 54

BASKET RIPA

FAGA VENAFRO

61 71

CAMPOBASKET

CALIFEL CESTISTICA CB

64 81

MENS SANA CAMPOBASSO

PALLACANESTRO RICCIA

57 43

 

BASKET RIPA - FAGA VENAFRO 61-71   (9-16, 25-31, 39-51)

Vinci0Brigante4Cardarelli A.25Minchella0
Guidone4De Socio0Russo8Zeoli M.0
Molinaro6Muccino13Zeoli R.12Montanaro13
Serafini10Ciampitti24Cardarelli E.9Durante S.0
----Mancini0Giannini4
--------
All. De SocioAll. Mancini

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e Pasqualone (Ferrazzano)

 Note: Usciti per falli Cardarelli E. (Venafro) e Serafini (Ripa); tecnici a Serafini (Ripa) e Cardarelli A., Giannini e Russo (Venafro); espulso Serafini (Ripa).

Seconda vittoria di fila e prima in esterno per la formazione della Faga VEnafro che va a violare il difficilissimo campo di Ripalimosani ribaltando,in più,il risultato dell’andata che aveva visto soccombere i ragazzi di coach Mancini in casa per 4 punti di differenza. Così,dopo aver liquidato tra le mura amiche la capolista ,fino ad allora imbattuta, Cestistica Campobasso, Russo e compagni sfoderano una prestazione convincente che mette l’asterisco su una condizione che va crescendo oltre ad una migliore pallacanestro offerta ai non pochi appassionati della serie d regionale. Una gara sempre in controllo per gli ospiti che hanno avuto il pregio di non lasciarsela sottrarre nel momento topico in cui Ripa è riuscita a ricucire lo svantaggio dalla doppia cifra fino al -4. Ma una grande prova corale,specie in difesa,ha messo in condizioni i ragazzi venafrani di confezionare i due preziosissimi punti in classifica che rilanciano ora le ambizioni per i play off del sodalizio del presidente De Luca.

Il primo quarto è di chiara marca Venafro. Il solo Ciampitti per i locali cerca di mantenere in piedi la baracca sotto i colpi da ko di capitan Russo che infila subito una tripla pesante e poi prosegue il lavoro dai liberi. I restanti 11 punti di frazione sono frutto del marchio di fabbrica del duo di gemelli terribili Antonio ed Enzo Cardarelli,con quest’ultimo che sigilla una buona circolazione di palla con una bomba micidiale quasi allo scadere del tempo di quarto che si conclude con un meritato 9-16 per Venafro.

La seconda frazione sposta di nulla gli equilibri in campo. Ripa ci mette maggiore vivacità nel pitturato sfruttando al massimo un ”performante” Serafini che fa sentire tutto il proprio “peso” nelle due aree concedendo pochi rimbalzi ai lunghi ospiti. Accompagnato nel lavoro di cesello da un ottimo Ciampitti. E la tripla di Molinaro rimette colorito sui volti dei locali. Ma la risposta dei venafrani non è da meno: soprattutto perché uno straordinario Antonio Cardarelli trova un incredibile feeling con la retina infilando due tiri dall’arco consecutivi che tamponano i tentativi di rimonta del quintetto avversario. Quintetto ripese che si affida anche ad una buona zona 3-2 con leggera pressione,a cui però i venafrani prendono le misure con cognizione di causa e lasciando solo un punticino di margine recuperato prima del riposo lungo.

Il terzo quarto regala un nuovo affondo ospite. GIannini e Roberto Zeoli tranquillizzano la verve di Serafini che non è più incisivo come in precedenza, Salvatore Durante annulla il ragionatore di casa,il play Muccino e così Ripa perde il vantaggio sia nelle penetrazioni,su cui gli ospiti avevano sofferto vistosamente nei primi 20 minuti, che nel pitturato. Onore al solito e solo Ciampitti che tiene a galla la scialuppa aiutato dalla freddezza ai liberi di Muccino(i 14 punti di tempo sono opera dei soli due giocatori citati). Sul fronte venafrano Antonio Cardarelli è indemoniato: contropiede,tiro dalla media e linea della carità. Tutto con estrema precisione. E la ottima circolazione di palla nelle fasi offensive garantisce tiri puliti ai vari Roberto Zeoli(che mette una bella tripla) e soci. La doppia cifra di vantaggio con cui Venafro va a giocarsi gli ultimi 10 giri di lancette è la foto fedele di quanto accaduto in campo. A margine però i tecnici affibbiati da un duo arbitrale non sempre perfetto ai vari Giannini, Cardarelli e Serafini.

I restanti 10 minuti di gioco sono spettacolari. Le due formazioni alzano le medie fino a realizzare un buon 22-20 che conduce i ripesi anche a 4 punti di distanza. Ma è un attimo. Anche perché entra in scena uno straordinario Montanaro che timbra 11 punti nella fase calda,mantenendo il pallino del gioco dimostrando di avere ottime qualità da play e gestendo bene i possessi attivando di volta in volta Giannini e Zeoli nelle operazioni di post basso. A complicare le cose in casa Ripa l’espusione a metà quarto di un nervosissimo Serafini. La partita,così,si chiude con un meritato +10 per gli ospiti che hanno saputo aggiungere al resto una grande performance al tiro da 3 punti,oltre ad una buona organizzazione difensiva che di fatto ha limitato nei momenti caldi le pedine più pericolose di casa e cioè Serafini, Brigante e MUccino. Lasciando però operare in libertà il solo Ciampitti,migliore dei suoi.

Parole di elogio a fine gara da parte di coach Mancini: "Sono molto soddisfatto. E’ stata una bella partita,gestita bene,soprattutto dal punto di vista tattico. Siamo in una discreta fase di crescita,anche fisica,perché ci alleniamo con maggiore continuità ed intensità. E vorrei rimarcare il grande gioco di squadra fatto vedere stasera. Oltre alle ottime prove individuali che hanno messo margine tra noi e loro. Un buon viatico per concludere bene la seconda parte di stagione che ci porterà al post season con la consapevolezza di potercela giocare contro chiunque. Anche se c’è ancora molto da lavorare".

Pasquale Sorbo

 

CAMPOBASKET - CALIFEL CESTISTICA CB 64-81   (17*10, 32-32, 52-53)

CravotaneMarone19Siervo13Spallone4
Di Iasio6Favia10Pilla N.13Fazioli10
Porcarelli8Pilla0Pilla P.1Giglio2
De Cicco14Fiorilli7Fazio5Barletta13
----Filipponio4Sabatelli16
--------
All. All. De Vivo

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Valerio (Ferrazzano)

 Note: Fallo tecnico a Favia e De Cicco; Fallo antisportivo a Barletta. Usciti per 5 falli: Marone, Favia, De Cicco.

 


DECIMA GIORNATA (13-14/1/2012)

BASKET BOJANO

MENS SANA CAMPOBASSO

53 63

CALIFEL CESTISTICA CB

BASKET RIPA

72 56

PALLACANESTRO RICCIA

CAMPOBASKET

55 62

FAGA VENAFRO

JURASSIC TEAM

80 49

 

CALIFEL CESTISTICA CB - BASKET RIPA 72-56   (17-14, 38-27, 51-46)

Siervo11Spallone6VincineBrigante12
Pilla P.6Pagliani3Zollo A.0Guidone0
Fazio0Pilla G.24Querques2De Socio0
Valeriani1Barletta0Molinaro14Muccino8
Filipponio4Sabatelli17Serafini7Ciampitti13
--------
All. De VivoAll. De Socio

 Arbitri: 

 Note: 

 


UNDICESIMA GIORNATA (20-21/1/2012)

BASKET RIPA

BASKET BOJANO

71 59

CAMPOBASKET

FAGA VENAFRO

73 75

MENS SANA CAMPOBASSO

CALIFEL CESTISTICA CB

46 60

JURASSIC TEAM

PALLACANESTRO RICCIA

62 59

 

CAMPOBASKET - FAGA VENAFRO 73-75   (18-15, 34-31, 52-48)

Marone17Di Iasio0Cardarelli A.9Minchella2
Marroni10Porcarelli12Russo8Zeoli M.2
Pilla11De Cicco15Zeoli R.2Montanaro17
Bisesto8Del Cioppo0Cosenza0Cardarelli E.25
----Durante S.0Giannini8
--------
All. All. Mancini

 Arbitri: Pasqualone e Valerio (Ferrazzano)

 Note: Usciti per falli Russo e Cardarelli A.(Venafro) e Marone (CB).Tecnico a Bisesto (CB) ; antisportivo a Pilla(CB).

Infila la quarta vittoria di fila la Faga Venafro rilanciandosi con prepotenza nel campionato regionale di serie D. E lo fa con una bellissima reazione sul traguardo finale di una partita molto avvincente e incerta fino all’ultimo. Il sorpasso decisivo ai danni della Campobasket avviene sul cadere degli ultimi minuti di gioco,con l’entrata in scena di un ottimo Montanaro abile prima a pareggiare con una bella tripla e poi a mettere la freccia per la fuga decisiva. Rammarico in casa Campobasket per aver condotto la gara dalle prime battute,ma il calo di alcuni uomini fondamentali fino al 35° minuto ha contribuito a ridare slancio e fiducia agli ospiti.

La cronaca della partita. Parte malissimo il quintetto di Venafro che in un amen è già sotto di 11. Dopo 3 giri di lancette 14-3 con un peso specifico rilevante di Marone che abbatte le speranze dei pentri illuse dalla tripla in apertura di Antonio Cardarelli. Anche perché gli ospiti pagano dazio altissimo contro la zona dei locali. E la sospensione tecnica in casa Venafro diventa necessaria. Così coach Mancini riorganizza i giochi offensivi che in breve danno maggiori frutti. Nonostante Campobasket domini a rimbalzo, i venafrani recuperano alla grande chiudendo il quarto a -3 grazie alla ennesima bomba del baby-play Montanaro e dei fulminei contropiede dei gemelli tutto pepe Cardarelli.

La frazione successiva sembra l’esatta fotocopia della precedente. I campobassani controllano,sicuri, la contesa trovando linfa in capitan Pilla e De Cicco. Arrivando anche ad un nuovo +6 ben architettato dai giochi nel pitturato più che dal perimetro. Ma i ragazzi di coach Mancini hanno nel dna le molecole giuste per non mollare mai. E contro la difficile zona 2-3,mal digerita,è il solito gioco fulmineo di ripartenze attenere a galla capita Russo e i suoi,che riescono anche a pareggiare il parziale di quarto sul 16 a 16. Al riposo lungo si va con Campobasket avanti di sole 3 lunghezze.

Gli ultimi due periodi sono maggiormente esaltanti ,con medie più alte,e con una suspance degna del miglior thriller. Le premesse però non sono molto confortanti per i venafrani. Antonio Cardarelli si carica di falli tanto da giocare soltanto 2 minuti.Ma dalla panchina Venafro tira fuori ossigeno e tanta voglia. Sale l’intensità a rimbalzo dove i viaggianti si riprendono il maltolto,con Giannini che riesce a ben sfruttare i cambi di zona dei locali mentre dal perimetro assolve al ruolo di cecchino un indomito Monatanro che riesce a infilare da 3 punti la difesa dei campobassani. Venafro riesce anche ad andare sul +1,ma Pilla e compagnia in uno scatto d’orgoglio ri riprendono il vantaggio e chiudono il tempo avanti di due possessi.

Il tutto frutto dell’ottimo lavoro ai fianchi di Porcarelli e Pilla. L’ultimo quarto è il migliore. Per qualità del gioco delle due squadre,per l’altalena di sorpassi e pe i 48 punti totali inanellati dai giocatori in campo. Con ordine. I primi 4 giri di lancette non spostano nulla. Campbasket sempre sul + 4 rispondendo colpo su colpo ai tentativi ospiti. Che però non demordono. Montanaro si erge a giocatore d’impatto nel quarto bruciando per ben due volte consecutive la retina da 3 punti facendo mettere il naso avanti ai suoi di due punti. E la gara entra nel vivo. Antonio Cardarelli commette il 5° fallo personale proprio mentre i campobassani si rifanno sotto per opera di un preciso Porcarelli e di un freddo De Cicco che fa il pieno dalla linea della carità per il miniparziale di 6-2 chiuso da un buon gioco sotto dello stesso Porcarelli che rimette in parità la contesa:72-72. I venafrani hanno il merito di rimanere saldi con la testa. Coach Mancini rmette in riga i suoi,capaci di sbagliare 3 possessi offensivi di fila che di fatto rimettono in gioco sul traguardo gli avversari. E l’ultimo minuto è da cardiopalma. Venafro attacca fino allo scadere dei 24 riuscendo a mettere in moto Giannini che in post guadagna un preziosissimo fallo. Ma a cronometro fermo il lungo ospite è bravo soltanto a metà:72-73.

Sul ribaltamento è capitan Russo a mandare in lunetta Pilla,che come Giannini fa 1 su 2 e pareggia nuovamente la contesa lasciando però l’ultimo e decisivo possesso nella mani di Monatanaro e meno di 30 secondi alla sirena conclusiva. Gli ospiti affrontano nuovamente la zona di casa,ma stavolta è bravissimo Enzo Cardarelli a segnare dopo buon rimbalzo consegnando la palla a spicchi ai locali con soli 6 secondi da disputare. Logico il time-out in casa Campobasket per organizzare l’ultimo attacco. La scelta impartita viceversa in casa Venafro è l’imperativo del cambio difensivo sui giochi dei campobassani. E non a caso il cambio difensivo tra Roberto Zeoli(ottima la su difesa nella circostanza) e Montanaro è decisivo. Perfetta difesa e la forzatura al tiro di Bisesto è solo un dettaglio. Rimbalzo agli ospiti e fine della contesa.

Una gara vinta con la testa prima di tutto. Ma anche con la forza d’animo di una squadra che sta crescendo di partita in partita. Tanto da registrare lusinghiere parole a fine partita dell’allenatore venafrano, Mancini: "Una vittoria fondamentale. Difficile,lo sapevamo alla vigilia,contro una formazione fortissima tra le mura amiche. Onore a loro,che ci hanno dato fili da torcere fino allo scadere. Abbiamo sofferto la zona dispari e anche i loro cambi di ritmo. Ho dovuto rimescolare le carte,soprattutto con l’uscita di Antonio Cardarelli per falli. Ma sapevo di poter contare su un gruppo meraviglioso che sta raccogliendo i giusti frutti del lavoro sin qui svolto. Ora massima concentrazione. Ci attendono altre battaglie. Poi tireremo le somme per verificare posizione finale in classifica e nostre aspettative".

Pasquale Sorbo

 

MENS SANA CAMPOBASSO - CALIFEL CESTISTICA CB 46-60   (13-14, 21-28, 35-42)

Rinaldi2Di Iorio6Siervo13Fazioli10
Sarracino9Libertucci8Pilla P.2Pagliani2
Zollo5Iapalucci10Giglio6Pilla G.7
Panichella6--Valeriani1Barletta6
----Filipponio0Sabatelli13
--------
All. Di PasqualeAll. De Vivo

 Arbitri: Weidmann (Campobasso) e Valerio (Ferrazzano)

 Note: 

 


DODICESIMA GIORNATA (28/1/2012)

BASKET BOJANO

FAGA VENAFRO

76 77

PALLACANESTRO RICCIA

CALIFEL CESTISTICA CB

78 68

CAMPOBASKET

BASKET RIPA

44 63

MENS SANA CAMPOBASSO

JURASSIC TEAM

53 62

 

BASKET BOJANO - FAGA VENAFRO 76-77   (16-12, 31-29, 52-56)

Spina25Faustoferri N.2Cardarelli A.13Minchellane
Scopinaro0Grbic8Russo2Zeoli M.0
Di Carlo20Di Ielsi3Montanaro11Cosenza0
Capra2Monaco4Cardarelli E.25Mancini0
De Gregorio12--Giannini4Capaldine
----Cocozza9Bruno8
All. FaustoferriAll. Mancini

 Arbitri: Gianciotta (San Pietro Avellana) e Di Rosso (Miranda)

 Note: Usciti per falli Spina, Di Ielsi (Bojano) e Russo e Cococzza M. (Venafro); tecnici a Russo e Cocozza M. (Venafro).

Prosegue nel suo filotto di vittorie consecutive la formazione della Faga Basket Venafro che in una gara tutta equlibrio dal primo all’ultimo secondo,va a violare il palazzetto di Bojano e si affaccia alle prossime ultime due gare della regular season con maggiore consapevolezza di poter agguantare il secondo posto in classifica utile per una fase ad orologio più comoda. Ma deve sudare le fatidiche sette camicie il team di coach Mancini per avere la meglio di una tostissima Basket Bojano guidata da un indomito Spina top-scorer dei suoi con 25 punti tutta sostanza accompagnato da un preciso Di Carlo autore di 20 punti. Ma i venafrani sono squadra,ora, a tutti gli effetti,e nel momento cruciale dalla gara sanno sempre cosa fare. Soprattutto grazie ai due gemelli Cardarelli,ad un ottimo Montanaro e ad una buonissima distribuzione dei punti nelle mani di più giocatori.

Il primo quarto vede avanti i locali che grazie al trio Spina(6)-Di Carlo(6)-De Gregorio(4) mettono insieme 16 punti tondi tondi,approfittando della sofferenza difensiva ospite in fase di assestamento. Sul versante opposto i venafrani soffrono oltremisura l’attacco alla zona bulgara dei bojanesi che presidiano il pitturato come un fortino e lasciano solo tiri dalla media a capitan Russo e soci. E alla fine in 10 minuti raccolgo il sufficiente bottino di 12 punti opera dei giochi in contropiede dei Cardarelli,insieme al lavoro sotto,difficile,per Giannini. Un piccolo riscatto i pentri lo incassano nel quarto successivo. Prese le misure alla zona di casa,il tiro dall’arco inizia a fare le sue vittime. Cecchini infallibili diventano Montanaro, specializzando nel fondamentale negli ultimi tempi,Matteo Cocozza e Antonio Cardarelli che rimettono in perfetta scia i colori venafrani e aprono le maglie della difesa di casa. Per Bojano entra nelle danze anche Monaco che approfitta spesso dei varchi lasciati dai lunghi ospiti. Al riposo lungo il maringe di differenza è veramente minimo:2 punticini che dicono molto. Cioè massimo equilibrio in campo.

Al ritorno in campo le due formazioni sfoggiano il meglio del proprio repertorio. In 20 minuti di gioco riescono a refertare in totale 93 punti per un bel 45-48 che darà il referto rosa agli ospiti. Terzo quarto tutto da vivere. Di Carlo è la prima opzione per coach Gianni Faustoferri. E il numero 31 ripaga abbondantemente mettendo in crisi i difensori di volta in volta in abbinamento. I bojanesi sono molto bravi in questo frangente a conquistarsi la linea della carità,e in almeno due circostanze perfezionano altrettanti giochi da 3 punti che fanno male ai venafrani. I quali però hanno nel tiro dall’arco l’arma in più. Montanaro suona la carica proprio con una perfetta tripla che ossigena gli ospiti. Che in un inseguire gli avversari riescono di frequente a pareggiare i conti,senza però mai mettere avanti il naso. Almeno fino alle ultime battute del periodo. Fase in cui i venafrani trovano vantaggi nei contropiedi rapidissimi dei gemelli Cardarelli e nei giochi sotto le plance del duo Giannini-Bruno. E il sorpasso è ben servito,con un parziale di quarto di 27-21 per i giocatori di coach Mancini:52-56.

Gli ultimi 10 giri di lancette procedono su ritmi elevatissimi. Ai colpi ospiti risponde Bojano senza lasciare mai la presa sulla partita. E anzi Spina e compagnia trovano un buon alleato nel tiro dalla lunga iniflando nel quarto ben 4 bombe,frutto della mira impeccabile dello stesso Spina,di Di Carlo e dell’ex Grbic. I venafrani si appoggiano invece al tiro dalla corta e media distanza con Matteo Cocozza,applicando alla lettera il dettato tattico della panchina: giocare fino allo scadere dei 24 cercando anche i viaggi in lunetta. Ma la gara è un rebus. Anche perché le difese concedono con maggiore frequenza secondi tiri agli attacchi. La gara scivola in perfetta parità fino alle battute finali. Venafro riesce a prendere 1 punto di vantaggio nell’ultimo giro di lancette con l’1/2 dalla linea della carità di Enzo Cardarelli,dopo una bella tripla dello stesso e un perfetto jumper di Bruno. Bojano avrebbe,per la verità anche l’’ultimo possesso utile per provare a ribaltare la situazione,specie dopo gli errori ai liberi dell’onnipresente Enzo Cardarelli. Ma la gestione dell’ultima palla,pesante come un pallone medicinale,condanna i colori di casa ad una sconfitta dura da digerire. Mentre il referto rosa è luce per gli occhi di venafrani che ora giocheranno due gare casalinghe consecutive prima della fase ad orologio:martedì sera in casa contro Campobasso e poi sabato contro Riccia. Per proseguire nella striscia di vittorie consecutive.

Pasquale Sorbo

 


TREDICESIMA GIORNATA (3-4/2/2012)

CALIFEL CESTISTICA CB

BASKET BOJANO

67 58

BASKET RIPA

MENS SANA CAMPOBASSO

53 49

FAGA VENAFRO

PALLACANESTRO RICCIA

65 47

JURASSIC TEAM

CAMPOBASKET

63 58

 

CALIFEL CESTISTICA CB - BASKET BOJANO 67-58   (9-17, 28-28, 47-52)

Siervo15Spallone8Spina20Faustoferri N.10
FaziolinePagliani0AlonzoneScopinaro4
Giglio7ValerianineGrbic0Di Carlo4
Barletta12Filipponio3Di Ielsi14Caprane
Sabatelli22--MonaconeDe Gregorio6
--------
All. De VivoAll. Faustoferri

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Valerio (Ferrazzano)

 Note: 

 

FAGA VENAFRO - PALLACANESTRO RICCIA 65-47   (18-14, 35-21, 52-36)

Cardarelli A.6Minchella0Riccitelli0Moffa4
Russo8Zeoli M.4Balzerano1Ciocca2
Zeoli R.8Montanaro8Angiello0Sabatucci18
Cosenza8Cardarelli E.17Mignogna14Correra5
Durante S.0Mancini2Romano2Zoccolo0
Giannini4Bruno2----
All. ManciniAll. Sabatucci

 Arbitri: Russo (Venafro) e Di Rosso (Miranda)

 Note: Uscito per falli Marco Zeoli (Venafro); antisportivo a Sabatucci e Zoccolo (Riccia).

La vittoria per la matematica certezza del secondo posto in classifica generale. E la vittoria è arrivata puntuale tra le mura amiche contro Riccia in una gara sempre in controllo per i venafrani,con una perfetta equidistribuzione dei punti nelle mani di tutti i giocatori di casa. Già dalla palla a due appare chiaro l’intento degli uomini di coach Mascio,vincere senza mettere mai in partita gli avversari. E fino a quando Sabatucci e soci hanno retto i ritmi dei venafrani la gara è rimasta in equilibrio,grosso modo. Ma appena è calata la verve atletica dei riccesi,i locali hanno preso il largo. Infatti il 18-14 dei primi 10 minuti di gioco testimoniano ciò:ad ogni colpo di Montanaro e compagnia la risposta degli ospiti arriva puntuale. Capitan Russo è scatenato,come il suo Milan,ma il duo Mignogna-Sabatucci sul versante opposto non è da meno. Riccia tiene botta anche perché nel pitturato i venafrani non hanno grandi vantaggi,sia per la difesa a zona ospite che per il “peso specifico” degli avversari in quel fazzoletto di campo. Ma Montanaro è abile ad aprire sempre la via,specie con il tiro dalla lunga. E il primo quarto scivola via con Venafro avanti di 4 ma con l’impressione di non aver ancora del tutto dato gas al motore.

E infatti,nel quarto successivo la tripla di apertura dell’eclettico play di casa,Cosenza,apre la via per i venafrani che con estrema facilità chiudono i varchi per gli attacchi dei viaggianti,mentre nel campo avversario sanno alternare giochi sotto a tiri dalla media e lunga distanza con estrema fiducia. Non a caso capitan Russo infila 2 bombe consecutive che mettono da subito il punto esclamativo sulla gara concedendo briciole agli avversari. Che refertano soltanto 7 punti,metà quasi dei quali dalla lunetta. Riposo lungo tranquillo perciò in casa Venafro,tanto che il tabellone elettronico evidenzia il margine tra le due formazioni:+14(35-21). Sul tappeto di velluto costruito nel primo tempo i venafrani agiscono tranquilli per i rimanenti 20 minuti,sapendo approfittare degli errori ospiti innescando di volta in volta il classico contropiede rapido di marca venafrana,o trovando un cecchino inesorabile in Enzo Cardarelli che nel terzo quarto,quasi in successione, brucia la retina da 3 punti mettendo in cassaforte la vittoria per la Faga Venafro. E gli ultimi giri di lancette sono solo accademia e recupero crediti per i locali. Che giocano in scioltezza anche per l’assunzione di colpa in casa Riccia,dove Sabatucci e Mignogna sono gli ultimi ad issare bandiera bianca. Una bella affermazione per Venafro,che al di là dell’esito della gara in esterna a Campobasso,per la chiusura della stagione regolare,partiranno per la fase ad orologio con alcune certezze:il secondo posto,la ritrovata chimica di squadra, la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Insomma, un buon lavoro in casa Venafro.

Pasquale Sorbo

 


QUATTORDICESIMA GIORNATA (10-11/2/2012)

CALIFEL CESTISTICA CB

FAGA VENAFRO

64 60

CAMPOBASKET

MENS SANA CAMPOBASSO

63 59

BASKET BOJANO

PALLACANESTRO RICCIA

57 52

JURASSIC TEAM

BASKET RIPA

62 58

 


QUINDICESIMA GIORNATA (2-3-4/3/2012)

FAGA VENAFRO

BASKET RIPA

62 67

CALIFEL CESTISTICA CB

MENS SANA CAMPOBASSO

47 54

CAMPOBASKET

BASKET BOJANO

80 73

JURASSIC TEAM

PALLACANESTRO RICCIA

61 54

 

FAGA VENAFRO - BASKET RIPA 62-67   (24-18, 41-29, 52-45)

Cardarelli A.10Minchella1Vinci0Di Nobile0
Russo10Zeoli M.5Brigante1Guidone2
Zeoli R.2Montanaro15Molinaro8Muccino25
Cardarelli E.3Durante S.2Serafini16Ciampitti15
Giannini6Cocozza0----
Bruno5------
All. ManciniAll. De Socio

 Arbitri: Pasqualone e Valerio (Campobasso)

 Note: Uscito per falli M. Zeoli(Venafro).

Getta letteralmente alle ortiche una vittoria quasi in tasca la Faga Venafro che si vede recapitare un referto giallo cvome la bile versata nei minuti finali dai giocatori di casa per la rabbia. Ma come si suol dire chi è causa del suo mal pianga se stesso. Onore ai ripesi che hanno saputo credere ad una rimonta fatta di disciplina tattica,pazienza e qualità in attacco. Con Muccino e Ciampitti una spanna sopra gli altri a guidare la truppa verso la gloria. Meritata,alla fine dei conti. Ma un po’ “regalata” dai locali,apparsi incapaci di gestire il buon vantaggio maturato nel corso della partita e anche alquanto nervosi nelle fasi calde della stessa. Primo quarto di chiara marca Venafro. Bruno e Giannini nel pitturato si fanno valere con grande sostanza,mentre dal perimetro Montanaro,in costante crescita,è un fattore. Specie nel tiro da 3 punti. La risposta ospite poggia esclusivamnete su un ottimo Serafini e sulla freddezza dalla lunetta di Muccino e soci capaci di catalizzare molto facilmente i falli de locali,tanto da refertano gli utlimi 9 punti di quarto consecutivi proprio a cronometro fermo. Ne esce così un bel periodo,con 42 punti totali con i venafrani avanti di 6.

Nel quarto successivo calano le medie dal campo dei 10 sul parquet e sono gli errori a fare la differenza. I locali sbagliano meno e puniscono l’apatìa ospite nei possessi offensivi. Venafro si porta subito anche in doppia cifra di vantaggio grazie alla micidiale precisione di capitan Russo che infila due triple intervallate dalle ottime iniziztive del solito Montanaro e di Antonio Cardarelli. Ripa riesce a raccogliere solo 11 punti nei 10 minuti di frazione, soprattutto con 5 punti pesanti di Muccino,tra cui una bomba quasi in chiusura. E la logica conseguenza di ciò è il massimo vantaggio con cui Venafro va al riposo lungo. Una dote di 12 lunghezze simili ad una assicurazione.

Ma i rimanenti 20 minuti di gioco raccontano un'altra partita. Già nel terzo quarto qualche certezza in casa Venafro inizia a crollare. Montanaro va in panca per i suoi 3 falli sul groppone e Cosenza non sempre è lucido al pari del suo “collega” di reparto. MA nel complesso è tutta la squadra di coach Mascio a soffrire sia la zona difensiva ospite che la mancanza di lucidità in attacco. E pian pianino l’inerzia della gara scivola verso altri lidi. Verso Ciampitti e Muccino che prese le misure ai locali trovano i varchi giusti nel cuore del pitturato. Caricando di falli i locali i viaggi in lunetta sono oro per i ripesi che con un bravo Molinaro rimettono in discussione il tutto nonostante Montanaro metta la tripla del nuovo + 10(50-40)a 2’44’’ dalla terza sirena. Ma è lampante la fatica di organizzare i giochi d’attacco per i venafrani. Che spesso arrivano al tiro forzato e poco costruito. A tutto vantaggio di Ciampitti che infila anche un perfetto jumper da 3 punti proprio alla fine del periodo con il tabellone che segna Venafro 52-Ripa 46.

Il meritato -6 ospite rinvigorisce la voglia dei ripesi che entrano in campo determinatissimi. E in meno di 4 minuti arriva l’atteso pareggio con il solito Serafini:54-54. Tutto da riscrivere. Cosenza paga dazio nel frattempo perdendo un paio di palloni in attacco e tentando un tiro dalla corta senza uomini a rimbalzo. Aiutino non richiesto dagli avversari che mettono allora anche il naso avanti, con un chirurgico tiro dall’arco di Molinaro per il + 3 ospite. Venafro soffre tremendamente la zona per nulla impenetrabile dei viaggianti. E la consegna di penetrare e scaricare non trova sempre la soluzione al tiro dal perimetro richiesta da coach Mascio. Anche perché nel frattempo il miglior cecchino da 3 punti dei locali,Montanaro,è costretto a seguire dalla panchina la gara per una botta al fianco. E i gemelli Cardarelli non sono proprio infallibili dal fondamentale dei 3 punti. Ci prova Marco Zeoli,nella fase calda,ma il giocatore di casa ha la punta della scarpa sulla linea e il suo tiro è da 2 punti,ma comunque buono per il riavvicinamento. Il problema in casa Venafro è il bonus. Raggiunto da un po’. E la pressione per recuperare comporta i viaggi in lunetta di due ferrati giocatori: Ciampitti e Muccino(che infatti segnano i 7 ultimi punti consecutivi della loro squadra proprio dalla linea dellaa carità). A nulla servirà la tripla del solito Montanaro appena rientrato in partita nei secondi finali.

Una pesante sconfitta,non certo nel punteggio,ma nel morale. Una gara da dovere e potere veincere alla vigilia e consegnata ai giocatori di caoch Santella che hanno avuto il merito di non scomporsi al momento del ritardo nel punteggio e di costruire con logica la propria rimonta. Fatta di zona difensiva ben presente e circolazione palla sul campo opposto. Ora ai venafrani,usciti delusi dalla contesa,non resta che leccarsi le ferite e resettare l’accaduto. Nella fase ad orologio tutto può ancora avvenire. A patto che si mantenga sempre alto il livello di attenzione e derterminazione. In ogni partita e contro ogni avversario. Pena la sconfitta.

Pasquale Sorbo

 


SEDICESIMA GIORNATA (9-10-11/3/2012)

BASKET BOJANO

FAGA VENAFRO

66 72

BASKET RIPA

PALLACANESTRO RICCIA

60 50

CAMPOBASKET

CALIFEL CESTISTICA CB

58 69

JURASSIC TEAM

MENS SANA CAMPOBASSO

70 47

 


DICIASSETTESIMA GIORNATA (16-17/3/2012)

BASKET BOJANO

JURASSIC TEAM

78 102

CALIFEL CESTISTICA CB

BASKET RIPA

73 64

MENS SANA CAMPOBASSO

CAMPOBASKET

95 65

PALLACANESTRO RICCIA

FAGA VENAFRO

50 67

 

PALLACANESTRO RICCIA - FAGA VENAFRO 50-67   (12-14, 21-33, 38-50)

Riccitelli0Moffa2Cardarelli A.17Russo17
Cerullo9Balzerano7Zeoli R.3Montanaro19
Ciocca5Angiello0Mancini0Giannini5
Mignogna13Romano7Bruno6--
Zoccolo7Fantacone0----
--------
All. SabatucciAll. Mancini

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e Valerio (Ferrazzano)

 Note: Uscito per falli Giannini (Faga Venafro); tecnico a Romano (Riccia).

Trasferta vittoriosa per la Faga Basket Venafro che va a violare il campo della Pallacanestro Riccia e rilancia le proprie ambizioni per la fase finale del campionato regionale di serie D. Con una partita di grande saggezza tattica,i ragazzi allenati da coach Francesco Mancini,hanno dovuto centellinare i falli essendo andati in quel di Riccia in coli 7 uomini. Viceversa i riccesi hanno dovuto rinunciare a Sabatucci. La gara vive del solito tema tattico messo in campo dalle due formazioni: Riccia adotta una zona che presidia il pitturato giocando in attacco fino ai 24 secondi a disposizione e facendo valere tutto il peso dei lunghi di casa. La risposta ospite è al solito un buon mix di rapidi contropiedi orchestrati dal gemello Cardarelli,e ottime percentuali dal perimetro con il solito Montanaro e con un preciso capitan Russo. I primi 10 minuti di gioco mantengono un sostanziale equilibrio. Romano brucia la retina da 3 punti e apre le danze con risposta immediata degli ospiti che trovano subito pronti Cardarelli e Montanaro(con una tripla). Le due formazioni rimangono appaiate nel punteggio chiudendo un buon primo quarto sul 12-14 con sorpasso venafrano grazie alla bomba di Russo sul finire.

Il secondo periodo è di tutt’altro tenore. I viaggianti cambiano musica e accelerano il ritmo. Russso inizia dove aveva finito trovando il fondo della retina da 3 punti,mentre entra in scena anche un ispirato Bruno che lavora bene nell’area riccese mettendo a referto subito 4 punti consecutivi. Riccia paga la scelta della zona,battuta con facilità dagli avversari che mostrano un buon feeling con il tiro dalla lunga. Non a caso Montanaro trova la via dall’arco per iniziare l’opera di demolizione del fortino di casa. Riccia non incide in attacco affidandosi alle iniziative solitarie del duo Mignogna-Cerullo che infatti mettono per iscritto i 9 punti per i propri colori. Al riposo lungo Venafro va con un tranquillo +12.

La ripresa dei giochi dopo l’intervallo non modifica nulla del film della gara. Anche se le due squadre alzano le proprie medie concedendo anche qualcosa allo spettacolo. Ciocca si conquista e perfeziona un buon gioco da 3 punti mostrandosi freddo a cronometro fermo. Nel terzo quarto Riccia trova maggiore rifugio dalla lunetta andando a giocarsi l’uno contro uno sotto per caricare di falli qualche giocatore avversario in considerazione della risicata panchina ospite. E in tal senso paga dazio proprio Giannini per i venafrani che pur avendo commesso realmente 4 falli,si vede costretto a uscire dalla partita per un errore al tavolo che gli attribuisce un infrazione in più. Il tutto con ancora oltre 10 minuti da giocare. E Riccia riesce a restare in scia,mettendo a referto ben 17 punti nel quarto. Ma i venafrani sanno il fatto loro e si dimostrano molto determinati. I punti per gli ospiti passano per le mani di tutti. Roberto Zeoli si fa sentire nel pitturato,come Bruno. Il resto dal perimetro è frutto delle operazioni di Russo, Montanaro(che chiude il tempo con la solita tripla) e Cardarelli. E così i venafrani riescono a mantenere il margine di 12 punti,come margine di sicurezza.

Negli ultimi 10 giri di lancette Venafro gestisce e stoppa le iniziali velleità dei riccesi. Cinico in tal senso è il bravo Pasquale Monatanaro che trova il fondo della retina da 3 punti per ben due volte consecutive in risposta a Mignogna abile nel trovare il varco nella difesa ospite. Ma Riccia crolla a metà quarto lasciando il pallino del gioco completamente nelle mani di Mancini e soci,che non faticano a condurre in porto una meritata vittoria. Ora rimane lo scontro diretto con Campobasso per decidere chi manterràù la seconda posizione in clòassifica generale. Grande fiducia nello staff tecnico venafrano. In tal senso le parole di coach Mancini a fine gara sono un preciso elogio ai suoi giocatori: "Siamo arrivati qui a Riccia a ranghi ridotti,con soli 6 uomini e il sottoscritto. E in tal senso la gestione dell’andamento della partita ci ha premiato. Abbiamo gestito bene la situazione falli. Loro hanno un vantaggio sotto le plance in termini di presenza e “peso” specifico,ma i nostri lunghi,Bruno, Giannini e Zeoli hanno saputo lavorare con la giusta agilità e intelligenza. Come un elogio meritano gli esterni: Russo, Cardarelli e Montanaro sono stati fenomenali, specie dal tiro dalla distanza. Una garanzia. Un grazie a loro, per la bella vittoria di stasera".

Pasquale Sorbo

 


DICIOTTESIMA GIORNATA (24/3/2012)

FAGA VENAFRO

JURASSIC TEAM

50 61

MENS SANA CAMPOBASSO

BASKET BOJANO

65 63

PALLACANESTRO RICCIA

CALIFEL CESTISTICA CB

61 76

BASKET RIPA

CAMPOBASKET

66 79

 

FAGA VENAFRO - JURASSIC TEAM 50-61   (7-22, 25-28, 29-46)

Russo5Zeoli M.0Volpe5Ballone10
Montanaro19Cosenza2Romagnuolo6Sneideris0
Cardarelli E.10Durante S.9Langiano0Silvestro5
Mancini0Giannini0Pellegrino9Storto7
Cocozza3Bruno2Pezzella14Fiori5
--------
All. ManciniAll. 

 Arbitri: Russo (Venafro) e Guarino (Campobasso)

 Note: Usciti per falli Russo, Durante e Cocozza (Venafro) e Pellegrino (Termoli); tecnico a Volpe (Termoli); antisportivo a Volpe (Termoli).

C’è una formula spesso vincente nella pallacanestro: se hai esperienza e disciplina ,tattica e non solo,puoi permetterti di battere anche agevolmente chi vanta una trentina di anni in meno. Non è un caso che la regola succitata finisca sempre per essere confermata nel campionato regionale di serie D. Dove da anni le formazioni che vantano giocatori brizzolati da pedigree cestitico di rilievo,vicini agli anta,riescono a spuntarla al cospetto di eserciti di neo-maggiorenni che hanno nella corsa l’arma in più. Ma che di strada su cui correre devono farne ancora molta. La conferma? Sabato sera al pala pedemontana,gara fondamentale nella fase ad orologio per assegnare la seconda piazza in classifica generale. Di fronte Faga Venafro e Jurassic Termoli. Un differenziale di età di ben 14 anni(Venafro ha un’età media di 22,1 anni avendo in squadra come “vecchietti” Russo,con 26 anni e Giannini con 32- Termoli invece,ha un’età media di 36,3 anni con soli 3 giocatori vicini ai 20 anni) a tutto vantaggio dei locali.

La freschezza dei ragazzi di caoch Mascio contro la saggezza tattica di Ballone e soci. Non è un caso che proprio l’inesperienza e la poca educazione tattica di alcuni giocatori venafrani costi una miriade di palle perse sin dalle battute iniziali. Un regalo che i termolesi traducono in punti sonanti grazia ad una buona distribuzione dei possessi nelle mani sapienti di Ballone, Pellegrino(classe ’66) e Volpe che mandano in crisi la difesa locale in ogni centimetro del campo. La risposta dei venafrani è misera:soli 7 punti in 10 minuti,con una tripla illusoria del solito Montanaro. I termolesi si prendono tutto il tempo,senza forzature,andando a giocare fino ai 24’’. E con meticoloso lavoro arrivano a chiudere il primo quarto avanti di 15 lunghezze. Il tutto costruito anche su una difesa a zona,assolutamente normale,ma capace di mandare in tilt le poche idee offensive di Cosenza e soci. I quali non riescono,e qui l’assurdo,ad attivare nemmeno un contropiede che sia uno,nonostante le caratteristiche di alcuni giocatori(il gemello Cardarelli,ad esempio). Il parziale riscatto avviene nel quarto successivo,in cui Termoli deve per forza ricorrere alle rotazioni per dare ossigeno ai veterani. E allora i locali approfittano,alzando di poco il ritmo e trovando soprattutto la lunetta come rifugio. E con un buon parziale di 18-6 riescono a rosicchiare il margine e ad andare al riposo lungo sotto di soli 3 punti.

E stavolta sono i jurassici a patire in zona d’attacco mettendo a referto la pochezza di 6 punti. Ripresa la partita per i capelli,i venafrani ci mettono poco a lasciare di nuovo il controllo della gara agli avversari. In 3 minuti segnano gli unici 4 punti del quarto(Salvatore Durante e liberi di Montanaro) e poi spengono le luci per i rimanenti 7 giri di lancette. Lasciando il palcoscenico esclusivo ai termolesi. Che invece refertano 18 punti micidiali,grazie al lavoro dei 4 moschettieri:capitan Storto,Silvestro(4/4 dai liberi),Ballone e la bomba di Pezzella. Coach Mascio si affida al doppio play con Montanaro e Cosenza,ma nel complesso la palla a spicchi circola con molta lentezza contro la zona degli adriatici,lasciando tiri poco organizzati e soprattutto dall’arco. Ma Russo e Cardarelli proprio non sembrano in vena dalla lunga. Mentre nel pitturato i jurassici hanno maggiore vantaggio. Capitan Storto si beve Giannini in fase d’attacco andandolo anche a stoppare sul versante opposto. Non una buona serata per il numero 11 di casa,che non riuscirà a timbrare il cartellino a fine partita. Ma nel complesso è tutto il reparto dei “lunghi” di casa a fare cilecca(Bruno solo 2 punti) soprattutto dimenticando il fondamnetale del tagliafuori che avrebbe potuto concedere un minor numero di secondi possessi per gli ospiti bravi invece a punire senza strafare tutti gli errori dei locali. E il parziale di tempo(18-4) a favore dei termolesi segna una premessa di resa da parte di venafrani.

Acquisito un buon margine in doppia cifra, gli ospiti si appoggiano a tutta l’esperienza a disposizione per tamponare il logico ritorno dei giocatori di casa. Chiama a raccolta i suoi il piccolo play in crescita Montanaro che brucia la retina da 3 punti dall’angolo. E da il là ad un parziale di 12-0 per i venafrani che si riavvicinano al -5(41-46) con una nuova bomba di Montanaro. Mancando ancora oltre 6 minuti da giocare. I jurassici si riprendono dallo shock ancora con l’esperienza. Quella che consente a Pellegrino di farsi fare due falli da Russo e andare in lunetta. E quella,esperienza, che permette a Ballone di prendere il rimbalzo sul secondo libero fallito dal compagno e tramutarlo in altri punti. Termoli mette di nuovo 8 punti di margine e tiene botta. Allungando con Fiori che punisce un errato passaggio lob(?) di Cosenza nel cuore dell’area congestionata dal traffico. E pian pianino i venafrani mollano la presa e preparano la bandiera bianca. I titoli li manda Pezzella con la tripla del 46-59 a 3’30’’. Anche perché Durante subito dopo fa 0/2 a cronometro fermo. L’unico a non dettare la resa è Russo che trova il fondo della retina da 3 punti per il -10,ma il resto della squadra vegeta.E allora gli ospiti possono gestire con estrema tranquillità la gara fino alla sirena finale e conservare così la seconda piazza in classifica generale.Una buona lezione per i giovani venafrani che dovranno sapere fare tesoro dei propri errori anche di presunzione,non tanto e non solo per questo finale di stagione,quando per una eventuale crescita individuale.

Pasquale Sorbo

 

PALLACANESTRO RICCIA - CALIFEL CESTISTICA CB 61-76   (12-17, 27-38, 45-58)

Riccitelli2Moffa2Siervo3Spallone10
Cerullo12Balzerano4Pilla N.2Fazioli8
CioccaneAngiello2Pagliani4Giglio10
Sabatucci27Mignogna2Barletta7Sabatelli12
Romano10FantaconeneDe Vincenzo Gia.20--
--------
All. SabatucciAll. De Vivo

 Arbitri: Barbiero e Palazzo (Campobasso)

 Note: 

 


DICIANNOVESIMA GIORNATA (30-31/3-1/4/2012)

BASKET BOJANO

CALIFEL CESTISTICA CB

70 83

FAGA VENAFRO

MENS SANA CAMPOBASSO

62 56

CAMPOBASKET

PALLACANESTRO RICCIA

64 51

JURASSIC TEAM

BASKET RIPA

83 59

 

FAGA VENAFRO - MENS SANA CAMPOBASSO 62-56   (16-14, 29-25, 39-38)

Cardarelli A.11Russo5Rinaldi5Sarracino0
Zeoli M.3Zeoli R.0Libertucci12Iapalucci9
Montanaro6Cosenza0Panichella10Carlone15
Cardarelli E.16Durante S.0Piano3Zollo2
Giannini0Cocozza4----
Bruno17------
All. ManciniAll. Di Pasquale

 Arbitri: Russo Laura (Venafro) e Di Rosso (Miranda)

 Note: 

Prosegue con una vittoria tra le mura amiche il cammino della Faga Basket Venafro nel post-season del campionato regionale di serie D. In una gara che valeva nella sostanza il terzo posto in classifica i ragazzi di caoch Vettese l’hanno spuntata al termine di un incontro molto equlibrato con Campobasso che ha accarezzato concretamente la possibilità di portare a casa il referto rosa,ma ha poi dovuto abbandonare l’illusione proprio sul finale di partita. La partenza per i venafrani è di grande sostanza. Enzo Cardarelli spinge quasi tutti i contropiedi dei locali soprattutto per evitare agli avversari di sistemare la difesa a zona imbastita da coach Anzini. Ma Campobasso è sempre sul pezzo,grazie alla buiona vena al tiro di un ispirato Carlone che detta la via per i suoi. Un buon primo quarto,a cui partecipano anche i “lunghi”:Bruno e Marco Zeoli per Venafro e Piano per gli ospiti. E alla chiusura il margine di vantaggio per i pentri è di sole due lunghezze.

Calano nel periodo successivo sia le medie realizzative dal campo che la linearità dei giochi d’attacco di tutti i giocatori sul parquet. Venafro distribuisce meglio i punti ma fa faitica ad armeggiare contro la zona ospite e quando riesce a prendere tiri piedi a terra non trova il classico feeling col canetro di Monatanaro e Russo. Vicerversa Campobasso patisce la rapidità dei ribaltamenti venafrani ma in campo aperto,contro la abbozzata pressione degli avversari,riesce a piazzare appoggi facili. E Libertucci è l’unico che sa trovare la strada da 3 punti siglando due triple consecutive. Al riposo lungo Venafro avanti di 4,ma senza decollare.

Il terzo quarto rovescia i valori in campo e Campobasso per un po’ riesce a mettere in seria difficoltà i colori venafrani che pagano una pessima serata al tiro dalla lunga di Montanaro e capitan Russo,ma raccimolando punti nel pitturato con un discreto Alessio Bruno., Ma null’altro.La formazione ospite però si smarrisce. Almeno nei primi 3 giri di lancette. Concedendo anche il massimo vantaggio ai locali che con abilità sotto canestro si portano alla doppia cifra di vantaggio(36-25). Superato il temporaneo momento di black out,Carlone e soci si rimettno in scia. Il numero 5 campobassano è glaciale da 3 punti,refertando due belle triple che rimescolano le carte in tavola e rimandano la decisione finale agli ultimi 10 minuti finali.

Coach Vettese impone ai suoi una pressione a tutto campo potendo contare su un maggior numero di rotazioni e su la maggiore “presenza” sotto canestro con Bruno. Tutto facile,sulla carta. Ma Carlone e Panichella sono abili a battere con estrema semplicità la pressione nei 28 metri dei locali,e senza colpo ferire in un minuto riacciuffano il pari a 41. E inizia così un'altra partita. Montanaro non è nella serata migliore,come d’altronde i gemelli Cardarelli,specie al tiro. Ma nel complesso è tutta la formazione venafrana a patire la migliore organizzazione,ora sì,degli avvversari che in difesa tornano a uomo e mettono leggermente in crisi i tentativi dei giocatori di casa. E così la squadra di Anzini ci mette poco a concretizzare il sorpasso. Venafro si perde,non trovando fiducia nei cecchini al tiro e fallendo alcuni possessi per piccoli ma significativi errori. E in questo frangente emerge tutta la bravura di Panichella e Carlone che mandano al mittente le velleità venafrane. E se anche Rinaldi trova la tripla buona la luce per Russo e compagnia tarda a riaccendersi. Almeno fino a metà quarto,sul 50-53 per i campobassani.

Enzo Cardarelli suona la carica per i suoi iniflando una penetrazione complicata e portandola fino in fondo con l’appoggio alla tabella. Tornato il sereno,i venafrani frimano il controsorpasso con Bruno che raccoglie dalla spazzatura e tramuta in oro un pallone vagante nel cuore del pitturato:54-53 che Matteo Cocozza allunga a 56-53 con un ottimo jumper a 2’20’’ esatti dalla sirena finale. E a questo punto Campobasso lascia la presa sulla partita. I giocatori ospiti per ben due volte vedono scadere i 24’’ per l’azione in maniera infruttuosa. Ma i locali non paiono saperne approfittare,anzi. Bruno fa infrazione di passi proprio mentre realizza il canestro ovviamente non valido. Allora l’ottimo Carlone si infila nel traffico e riesce a trovare il cristallo per i due punti oltre all’ingenuo fallo di Cocozza che vale il gioco da 3 punti completato con successo dal numero 5 ospite per il nuovo pareggio a 80 secondi dalla conclusione. Tutto da decidere ancora. Matteo Cocozza trova un assist al bacio sotto per un libero Bruno che deve solo appoggiare a canestro. Poi è Cosenza a rubare la palla dalla punta in difesa e a lanciare la ripartenza dei suoi. Ma l’attacco dei venafrani non è proprio lucido e per due volte la palla a spicchi finisce nelle mani degli ospiti che però,in maniera imbarazzante la riperdono quasi subito e trovando la giusta punizione in Bruno che si fa sentire a tu per tu con l’anello. I titoli di coda arrivano subito dopo con ancora Matteo Cocozza che ruba e va all’appoggio facile in contropiede. Finisce qui una partita non certo esaltante. Ora con questi due punti la formazione di coach Vettese è quasi sicura del terzo posto che vorrà dire dover incontrare i Jurassici a domicilio. Mentre per la formazione di Umberto Anzini ci sarà la certezza di rimanere “in casa” dovendo affrontare i cugini dell’altra Campobasso, evitando lunghe trasferte,sponda Termoli e Venafro.

Pasquale Sorbo

 


VENTESIMA GIORNATA (4/4/2012)

CALIFEL CESTISTICA CB

FAGA VENAFRO

59 51

PALLACANESTRO RICCIA

BASKET BOJANO

44 64

BASKET RIPA

MENS SANA CAMPOBASSO

54 70

JURASSIC TEAM

CAMPOBASKET

67 56

 


VENTUNESIMA GIORNATA (13-14/4/2012)

FAGA VENAFRO

CAMPOBASKET

20 0

MENS SANA CAMPOBASSO

PALLACANESTRO RICCIA

67 71

BASKET RIPA

BASKET BOJANO

83 81

CALIFEL CESTISTICA CB

JURASSIC TEAM

73 69*

* dopo un tempo supplementare


CLASSIFICA

 P.ti TotaliP.ti in casaP.ti fuori casa
 P.tiGio.FSDiff.FSDiff.FSDiff.
 CALIFEL CESTISTICA CB3621141112561557246418368761572
 JURASSIC TEAM3021141312991147406311096736685
 FAGA VENAFRO262112771166111641512129636654-18
 MENS SANA CAMPOBASSO2121125111718065656789595604-9
 BASKET RIPA202112221266-44637643-6585623-38
 CAMPOBASKET182113091390-81668672-4641718-77
 PALLACANESTRO RICCIA102111021303-201572649-77530654-124
 BASKET BOJANO62113701504-134661741-80709763-54