AIRINO TERMOLI - BASKET BOJANO 68-61   (12-27, 23-32, 43-46)

 Arbitri: Bernardi e Celenza (Termoli)

 Note: Usciti per cinque falli: Alonzo. Fallo Tecnico: 2 Alonzo, Memeo. Falli di squadra: Airino 16, Boiano 21. Tiri Liberi: Airino (14/26) con il 54%; Boiano (7/12) con il 58%.

ENNEBICI CAMPOBASSO - AIRINO TERMOLI 63-89   (12-29, 26-47, 41-68)

 Arbitri: Russo (Venafro) e Pasqualone (Ferrazzano)

 Note: Usciti per cinque falli: Mastrangelo e Pagliani. Fallo Tecnico: Correra. Falli di squadra: Airino 26, Ennebici 26. Tiri Liberi: Airino (19/30) con il 63%; Ennebici (13/29) con il 45%.

AIRINO TERMOLI - PALLACANESTRO RICCIA 101-49   (24-13, 46-22, 64-38)

 Arbitri: Bernardi e Celenza (Termoli)

 Note: Usciti per cinque falli: Colasurdo e Tomei. Falli di squadra: Airino 23, Riccia 22. Tiri Liberi: Airino (15/28) con il 54%; Riccia (12/19) con il 63%.

CAMPOBASKET - AIRINO TERMOLI 68-82   (18-16, 38-39, 55-59)

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e Faustoferri (Bojano)

 Note: Falli di squadra: Airino 19, Campobasket 17. Percentuali di tiro: Airino da p2 (24/62) con il 39%; da p3 (7/17) con il 41%; TL (13/22) con il 59%; Campobasket: da p2 (22/54) con il 41%; da p3 (4/13) con il 31%; TL (12/27) con il 44%.

AIRINO TERMOLI - POLISPORTIVA CHAMINADE CB 81-74   (23-16, 41-46, 56-58)

 Arbitri: Gianciotta (San Pietro Avellana) e Celenza (Termoli)

 Note: Cinque falli: Brigante. Fallo Tecnico: Zollo. Falli di squadra: Airino 15, Chaminade 24.

Partita accesa, vibrante e sentita quella tra Chaminade a Airino Termoli. Quelle che per noi sono le migliori compagini del campionato mettono in scena una partita di buon basket mettendo in evidenza le loro migliori armi: il peso specifico dei termolesi e l’atletismo dei campobassani che però ha tenuto botta fino a 5’ dal termine quando l’Airino crea il sorpasso decisivo per le sorti dell’ incontro. Purtroppo la pecca è stata una conduzione arbitrale pessima che ha influenzato giocate dall’una e dall’ altra parte e che, a nostro avviso, ha notevolmente compromesso nel quarto periodo la gara dei campobassani. Con quasi tutti i più importanti protagonisti dell’ incontro carichi di falli il duo arbitrale non sanziona almeno 4 vistose irregolarità in attacco a favore della Chaminade che chiude la gara con dieci falli a suo carico nonostante l’elevato numero di penetrazioni a canestro e la difesa aggressiva tutto campo sul play Fiorilli.

Partiamo comunque dal principio con l’Airino sempre pericoloso sotto la plance col trio Cicculli-Colasurdo-Tomei (che alla fine realizzeranno 51 degli 81 punti totali), e con i “lunghi” Chaminade incapaci di contenere il loro peso sotto canestro. Il primo quarto si chiude sul 21-16 per i termolesi, poi i bianco-blù prendono le giuste contromisure e alzano il ritmo offensivo (22 le palle recuperate alla fine del match) e si scatenano in contropiede: Valerio piazza due triple e un contropiede e il sorpasso è servito, con la Polisportiva che all’intervallo lungo è sopra di 4 punti. Il terzo quarto si apre così come si era chiuso il secondo: Brigante e compagni mettono in campo una difesa pressante, fatta di alta intensità e raddoppi ma nonostante gli sforzi non riescono ad allungare, vittima anche di diversi e vistosi errori arbitrali che purtroppo hanno reso nervosa la partita su entrambi i fronti.

Nell’ultimo quarto con Ciampitti, Fiorilli e Brigante limitati dal 4° fallo la Chaminade inizia a trovare difficoltà nelle sue soluzioni offensive, merito dei lunghi termolesi che limitano anche Cordisco rivelatosi decisivo nelle prime partite del torneo. Poi a 4’ dalla fine e sopra di 5 la Chaminade crolla fisicamente e subisce un parziale di 9 a 2 che risulterà determinante con i punti finali siglati dai soliti Cicculli e Tomei. Buona nel complesso la prova dei ragazzi di De Socio che hanno il piccolo alibi di non essersi mai potuti allenare con la rosa completa nella settimana in vista della partita. E’ mancata qualche conclusione dall’arco dei 6,75 e quel briciolo di cattiveria in più nel chiudere l’incontro. Un ultimo plauso all’ Airino Termoli, ai suoi giocatori per la correttezza in campo nonostante il match fosse acceso e sentito, e ai suoi dirigenti e allenatori per la sincerità e la sportività nel post partita. Valori che sono da sempre perno centrale di tutti i progetti sportivi Chaminade.

Comunicato stampa Polisportiva Chaminade Campobasso

BASKET VENAFRO - JURASSIC TEAM 60-64   (10-19, 24-37, 43-52)

 Arbitri: Palmieri (Caserta) e Della Peruta (Maddaloni)

 Note: Cinque falli: Cocozza, S. Durente, E. Cardarelli.

Con una buona dose d’esperienza i Jurassici di Termoli portano a casa la vittoria non senza patire la verve finale dei locali della Basket Venafro che sulla linea del traguardo per poco non soffiavano via i due punti tenuti per 38 minuti nelle mani salde di Mucciarella e compagni. Senza Ballone,uomo fondamentale,gli ospiti si sono appoggiati ai polpastrelli e al peso sotto le plance di Pellegrino, Romagnuolo e dello stesso Mucciarella che non hanno tradito, nonostante il costante gioco di raddoppi portato dagli uomini di coach Mascio. E se l’immediato 3-0 iniziale con Russo e il libero di Cardarelli E. poteva dare una illusione ai locali,in breve ci hanno pensato i termolesi a rimettere nei binari propri la partita. Eloquente in tal senso il 5-14 dopo 7 minuti. La risposta di Russo e soci arriva soltanto dalla distanza,trovando i venafrani un muro insormontabile nella zona dei jurassici con una difesa del fortino-canestro impenetrabile anche in considerazione dell’assenza per infortunio di Davide Giannini, utile come il pane ai locali nell’area pitturata. Così il primo quarto non sposta l’impressione iniziale consegnando un discreto margine agli ospiti(+9).

Per chi si attende una seconda frazione da riscossa per il Venafro, non tarda ad arrivare invece l’allungo ospite. Nel giro di mezzo tempo i termolesi arrivano anche alla doppia cifra di vantaggio che praticamente accompagnerà buona parte della gara. Coach Mascio non lesina le rotazioni chiedendo si suoi una forte pressione sul portatore e i classici raddoppi che qualche frutto consegnano alla causa locale portando a -10 il colso(20-30) con Cardarelli E. a 3 minuti dal riposo lungo. Ma è fuoco di paglia. Mucciarella e Pellegrino non falliscono le occasioni nei pressi del ferro e la loro difesa di peso impedisce ai venafrani di arrivare a conclusioni facili dalla media. Così l’unica arma in mano ai locali è il tiro dalla lunga e le buone intuizioni dei singoli,come Cocozza ad esempio. Ma la sirena rimanda tutti al giro di boa con Termoli avanti di 13.

La ripresa dei giochi si apre subito con una bella tripla del giovane Cocozza che rimette i suoi in scia. E in meno di 3 giri di lancette, grazie ad una pressione micidiale e ad un calo anche fisico degli ospiti,i venafrani arrivano anche al -5 (36-41) in una fase assolutamente favorevole per Russo e compagnia. Il time out ospite è propizio perché nei restanti minuti l’elastico si riallunga nuovamente dilatando ancora il margine pro-Termoli anche fino al +12. Ma i ragazzi di caoch Mascio non sembrano intenzionati a lasciare il campo agli avversari e chiudono il tempo sul -9 che da buone speranze.

Respinte, almeno ad inizio quarto, da Pellegrino che riceve tutto solo in area dopo ottimo taglio realizzando e subendo l’ingenuo fallo di Cocozza in recupero per il libero del 43-55. Il tema prosegue ad essere lo stesso di tutta la partite: pressione sui giocatori ospiti e tiro dalla distanza per i venafrani. Palla sotto per i lunghi e tiri puliti e facili dalla media per i termolesi. Accade però che i jurassici,come ovvio,inizino ad accusare la fatica, non avendo molti cambi a disposizione, e lasciano scadere per ben due volte i 24" per l’azione. Così a 7 minuti dal termine un aiuto lo da anche romagnolo che si vede sanzionare un antisportivo a metà campo che i venafrani tramutano in un parziale per il -7(47-54). Che diventa poi -5 grazie ad un perfetto contropiede sull’asse Durante Felice-Enzo Cardarelli. Sospensione tecnica per la panchina ospite doverosa. Ma poco fruttuosa visto che i ragazzi di casa sembrano indemoniati:difendono con grinta e aggressività. E il sacrificio del collettivo paga portando a soli 2 punti il margine da ricucire per una insperata vittoria al foto-finish. Una bomba pesantissima di Russo a meno di 2 minuti dalla sirena fa lampeggiare il tabellone sul 56-58 per Termoli. Tutto in discussione. Pellegrino gestisce il possesso per gli ospiti andando a prendersi una penetrazione fondamentale. Sul versante opposto lo stesso giocatore termolese manda in lunetta Giliberti che fa soltanto 1/2 dalla linea della carità per il 57-60.

Con 90 secondi da giocare tutto sembra possa ancora accadere. Ancora Pellegrino regge le sorti per i suoi andando ad appoggiare dopo aver preso un rimbalzo ad un suo precedente tiro. Ma Russo, da buon capitano,non molla la presa siglando una ennesima tripla della speranza:60-62 a 1’10" dalla conclusione. La palla a spicchi ora scotta nelle mani dei 10 in campo. Tanto da dover registrare almeno un paio di errori per entrambe le squadre. Così a 30" è sempre Pellegrino che si prende l’onere della scelta offensiva facendo pesare centimetri ed esperienza nell’area pitturata per il nuovo +4 ospite. Ci sarebbe tempo per rimediare per i venafrani. Ci riprova Russo, questa volta dall'angolo, ma il ferro lo tradisce e sputando fuori il tiro da lontano. Sembra finita, ma gli ospiti trovano il tempo di pestare la linea nella ripartenza che riconsegna un nuovo tentativo ai locali che fanno tutto bene attraverso una rapida circolazione della palla che fa un intero giro da angolo ad angolo senza trovare però un uomo coraggioso per scoccare il tiro necessario. Ci prova allora Antonio Cardarelli, forzando moltissimo. Nulla. E la gara si chiude così. Con una vittoria voluta e cercata da tutte e due le formazioni,ma che prende la via di Termoli grazie alla sagacia tattica e alla comprovata esperienza di Mucciarella e soci. Rammarico in casa VEnafro,ma anche consapevolezza che i numeri per fare un ottimo campionato ci sono tutti. Da lavorarci soltanto su. Tanto.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

JURASSIC TEAM - AIRINO TERMOLI 61-66   (11-19, 29-32, 39-48)

 Arbitri: Celenza e Sabetta (Termoli)

 Note: Cinque falli: Storto, Volpe, Colasurdo. Falli di squadra: Airino 31, Jurassic 26. Percentuali di tiro: Airino da p2 (15/41) con il 37%; da p3 (6/24) con il 25%; Tt (21/65) con il 32%; TL (18/28) con il 64%; Jurassic da p2 (18/47) con il 38%; da p3 (2/19) con il 11%; Tt (20/66) con il 30% TL (19/33) con il 58%.

BASKET BOJANO - BASKET VENAFRO 68-87   (10-18, 29-48, 54-69)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Pantera (Pescara)

 Note: Usciti per falli Spina, Bernardo, Forte, Scarselli, Bruno, Durante. Tecnico per due volte a Forte.

Una vittoria esterna dal sapore di impresa per la formazione della Basket Venafro. Senza ben 8 giocatori(tra cui Davide Giannini ancora fermo in tribuna dopo l’operazione al polso e senza Felice Durante vittima di un incidente stradale la sera prima della partita -per fortuna procurando soltanto tanta paura-,con Nico Cocozza infortunato),coach Mascio ha dovuto pescare nel mare del vivaio venafrano e portare con sé 2 ragazzi classe 1994,Montanaro e Bisceglia e affidarsi ai 5 atleti “rimasti” della rosa. Imponendo cambi di sistema difensivo continui senza dare riferimenti agli avversari,coach Mascio ha chiesto un plus di sacrificio a tutti gli uomini durante i faticosi 40 minuti di gioco. L’ordine da eseguire in casa Venafro è semplice semplice: controllo assoluto della situazione falli e tanta tanta corsa. Sul versante boianese invece, grande esperienza per Bernardo, Di Rosso e compagnia, giocatori navigati e dai polpastrelli sensibili. Ma con una partita intelligente e di grande sacrificio capitan Russo e soci portano a casa una vittoria importante,utile per l’inseguimento alla quarta posizione in classifica generale(senza la penalizzazione la Basket Venafro attualmente sarebbe seconda).

Pronti via e gli ospiti subito a sfruttare il tiro dalla lunga con un ottimo Cardarelli(per lui in pratica 1/3 dei punti di squadra). Bojano replica con i liberi e con qualche iniziativa da sotto di Scarselli e Di Rosso. La prima frazione però sancisce subito la volontà di fare propria la partita da parte dei venafrani. Con una buona distribuzione di punti gli ospiti vanno al primo stop avanti di 8. Margine sotto il quale non scenderanno mai più durante il prosieguo della partita arrivando anche ad un +24 proprio nella seconda frazione dominata con un perentorio 30-19. Il tema tattico applicato dai ragazzi di Mascio è semplice:non potendo prendere vantaggio nella pitturata,si gioca “penetra e scarico” per il tiro dalla media e dalla lunga,fondamentale in cui paiono ispiratissimi Cardarelli, il giovanissimo Bisceglia(andato in doppia cifra con i suoi 14 punti a referto proprio all’esordio in serie D) e l’altro baby Montanaro. E una mano i venafrani la ottengono anche dalla eccessiva verve difensiva dei locali che mandano in lunetta con frequenza Cocozza per 5 punti consecutivi dalla linea della carità e lasciando ai tiratori margine per il fondamentale da 3 punti. Con un nervosissimo Forte che si becca anche due tecnici. A reggere le opzioni offensive dei bojanesi il solo Spina che segna 9 dei 19 punti di tempo aiutato nel tentativo di recupero dai lunghi di casa. MA al riposo lungo la Basket Venafro va tranquillamente a bersi il thè caldo con un buon vantaggio di 19 punti.

Alla ripresa poche novità. Coach Mascio prosegue sulla strada della prudenza: rotazioni,tanti cambi di difesa e gestione dei possessi fino ai 24 secondi. Sul versante opposto,i giocatori di Bojano provano a metterci maggiore agonismo. Spina e Bernardo gestiscono bene le azioni d’attacco andando a prendersi penetrazioni e liberi buoni. Capitan Russo,per i venafrani,regge botta con una buona penetrazione. Il resto è opera dei baby ospiti. Antonio Cardarelli e Bisceglia sono chirurgici dalla linea dei 3 punti mentre capitan Russo da fondo a tutta la propria esperienza per prendersi le penetrazioni in mezzo al traffico che mantengono sostanzialmente inalterato il solco tra le due formazioni. Ma Venafro deve rinunciare ad un giocatore per raggiungimento dei 5 falli,il giovane Bruno. Negli ultimi 10 minuti di gioco i ritmi calano leggermente. I venafrani mantengono il pallino soprattutto cercando di gestire la situazione falli,che comunque costringe anche Salvatore Durante a ritornare in panca lasciando solo 5 uomini abili a giocare. Ma Bojano proprio non riesce ad approfittare dell’impossibilità di cambi per gli avversari. Anche quando capitan Russo accusa a metà dell’ultimo periodo gli ovvi crampi per il grande sforzo fisico sostenuto sul parquet fino a quel momento. Così gli ultimi 5 minuti di gara sono solo accademia con il 16enne Monatanaro che sigla 7 punti grazie anche ad una buona bomba dal lato, imitato dall’altro baby Bisceglia. Capitan Berardo e truppa allora issano bandiera bianca lasciando gli applausi meritati ai venafrani artefici di una grande partita mescolando coraggio, aggressività e cuore. Un bel biglietto da visita per il prosieguo della fase regolare. Ma con un occhio ai possibili playoff.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

BASKET VENAFRO - AIRINO TERMOLI 62-70   (20-26, 39-41, 51-52)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Cinque falli: M. Zeoli, R. Zeoli, A. Cardarelli, E. Cardarelli, Mastrangelo. Espulsi Minchella, Cicculli, Ruocco. Fallo Tecnico: panchina Venafro, Ruocco e panchina Airino. Falli di squadra: Venafro 36; Airino 34. Percentuali di tiro: Airino TL (22/36) con il 61%; Venafro TL (15/40) con il 38%.

Minuto 37 e 15 secondi. Partita tirata, combattuta, con l’Airino avanti di 11. Ha da poco segnato Antonio Cardarelli. La squadra ospite perde palla in attacco e allora il giovane, classe ’91, Roberto Minchella va in penetrazione nell’area opposta. A presidiare la zona pitturata trova il navigato, classe 1974, Cicculli che senza alcun motivo ritiene doveroso rifilare una gomitata sulle gengive del malcapitato numero 9 venafrano. Tutto poi accade in un attimo. L’arbitro Chiacchiari di Isernia sanziona immediatamente l’antisportivo per il giocatore ospite. Proprio nel mentre in cui sempre Cicculli, ancora poco soddisfatto del gesto precedente, schernendo Minchella gli rifila un bel fendente al volto. Un pugno visto da decine di persone e che ha un effetto negativo: scolorire una normale partita di pallacanestro di un normale campionato regionale di serie D. Una scintilla di follia all’interno di un contesto di normalità. Così, la fredda serata invernale diventa ardente all’interno della palestra comunale di Venafro, dove ci vogliono alcuni abbondanti minuti, e una "quintalata" di calma oceanica di tutti gli altri, perché Cicculli, espulso nel frattempo dagli arbitri, prenda la via degli spogliatoi. Rovinando una gara che fino a quel momento era parsa molto tirata e comunque dai buoni contenuti tecnici. Con gli ospiti sempre a controllare nonostante un buon ritorno dei venafrani. Una brutta pagina, insomma, che certamente nessuno avrebbe voluto commentare. Passano così in secondo piano le altre due conseguenti espulsioni di Ruocco, intervenuto a dare “sostegno” al lungo ospite, e di Minchella, dolorante al volto.

Tutto in secondo piano. Anche la cronaca della partita. Una partita che i termolesi, primi in classifica generale, hanno condotto dall’inizio facendo “pesare” la presenza sotto canestro di Cicculli e Colasurdo, mancando per i locali un vero lungo da opporre (pesante in tal senso anche l’assenza di Davide Giannini, per il recupero da frattura alla mano sinistra). Ma gli uomini di coach Mascio non si sono mai dati per vinti, anche quando sul rush finale hanno perso per infortunio sia Giliberti (distorsione alla caviglia) che Felice Durante (botta alla coscia).

Il primo quarto, molto spettacolare, referta in totale la bellezza di 46 punti complessivi (20-26) frutto dell’ottimo lavoro in attacco delle due formazioni. Gli ospiti bravi a sfruttare in pieno la lunetta (fondamentale che alla fine costerà carissimo ai colori venafrani), mentre i locali trovano punti dalle mani di ben 7 giocatori diversi. Cala l’intensità nel quarto successivo. Coach Di Lembo imposta una difesa a zona dinamica in punta quanto rocciosa sotto. E i venafrani soffrono leggermente questa scelta tattica. Prova ad aprire la scatola difensiva capitan Russo dalla lunga distanza, ma Cicculli è ispirato realizzando 11 punti su 15 dei suoi. La risposta per i venafrani è affidata alle scorribande di Antonio Cardarelli, bravo ad infilarsi nel varco difensivo dell’Airino. Si va così al riposo lungo con gli ospiti avanti di soli 2 punti.

I successivi 10 minuti segnano un passo indietro per le due compagini. Si realizza pochissimo (23 punti totali per un 12-11 da rimborso), e lo si fa soprattutto sfruttando errori avversari piuttosto che attraverso azioni ben imbastite. Le palle perse su entrambe le sponde non si contano. Per Venafro, entra in azione l’altro terribile gemello Cardarelli, Enzo, che mette a segno ben 8 punti consecutivi che fanno mettere la freccia ai suoi proprio sul finire del tempo (51-49) se non fosse per una tripla a fil di sirena da metà campo di Mastrangelo che serve il 51-52. L’ultimo quarto è un’altalena. L’Airino continua a far soffrire i venafrani con la zona. Mentre i Venafrani continuano a far soffrire i termolesi con una pressione a tutto campo con raddoppi veloci che fruttano tante palle conquistate per la truppa di Mascio. Ma il problema è al tiro. Specie dalla lunga. Russo, Roberto Zeoli e gli altri cecchini di casa proprio non riescono a trovare il fondo della retina da 3 punti che vorrebbe dire sorpasso. Allora gli ospiti agiscono con regolarità. Punendo gli errori avversari. Cardarelli pareggia sì, ma con un misero 1/2 dalla lunetta. E’ 52-52 in apertura di tempo. Poi il buio in casa Venafro. Colasurdo e Mastrangelo confezionano insieme il terribile parziale di 13-0 (52-65) che taglia le gambe a capitan Russo e compagnia. Mentre restano da giocare 3 giri di lancette.

Accade poi il fattaccio che mette in primo piano l'assurdità del gesto di Cicculli. E allora la partita non ha più nulla da dire nonostante i venafrani arrivino anche a –5 con un ottimo jumper del giovanissimo Montanaro (62-67 a 70 secondi dalla fine). Poi, però, Antonio Cardarelli si vede sanzionare uno sfondo in attacco molto dubbio con relativo tecnico per proteste. Ma gli ospiti non approfittano. Anzi nel ribaltamento è Risolo a commettere un antisportivo evidente che manda in lunetta Bisceglia. Ma il giovane giocatore di casa fallisce entrambi i tentativi e nel possesso successivo l’errore da 3 punti di Russo manda i titoli di coda. Con 18" da giocare il ricorso al fallo sistematico allunga soltanto il divario. Finisce con un dignitoso 62-70 un incontro che ha mantenuto le attese della vigilia e che ha confermato come i venafrani abbiano tutte le potenzialità per competere con i primi della classe. Mentre i termolesi hanno dimostrato di avere grande peso sotto le plance, ma anche un forte limite mentale e un deficit di sportività. Almeno in alcuni loro uomini.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

Le precisazioni dell'Airino Termoli: Per quanto riguarda la cronaca della rissa, della quale Cicculli è stato attore e per la quale non ha giustificazione alcuna, e doveroso precisare che l'atleta Minchella cosi angioletto non è in quanto ha provocato Cicculli (che per la sua esperienza non deve certo reagire con un ragazzo del 1991, ma il ragazzo del 1991 dovrebbe essere un tantino piu rispettoso) colpendolo con due gomitate nell'azione precedente a quella incriminata. Inoltre quello che è stato definito "fendente" al volto non è stato nient'altro che uno schiaffo provocato dagli insulti del Minchella. Inoltre - e concludo - lo show di Cicculli è continuato perché una parte del pubblico è arrivata fino alla panchina dell'Airino. Ribadisco che il comportamento dell'atleta non ha scusanti, come altrettanto non le ha quello di Minchella, ma sicuramente non accetto a titolo mio e della società per cui alleno lezioni di sportività da parte del sig. Sorbo.

Pino Di Lembo, coach dell'Airino Basket Termoli

BASKET VENAFRO - ENNEBICI CAMPOBASSO 87-37   (17-10, 51-20, 74-24)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Celenza (Termoli)

 Note: Falli: Venafro 22, Campobasso 10.

BASKET BOJANO - AIRINO TERMOLI 56-74   (21-28, 32-43, 39-58)

 Arbitri: Celenza e Sabetta (Termoli)

 Note: Falli: Bojano 14, Airino 14.

PALLACANESTRO RICCIA - JURASSIC TEAM 53-67   (9-13, 23-27, 36-50)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Pasqualone (Ferrazzano)

 Note: Falli: Riccia 13, Jurassic 15.

CAMPOBASKET - POLISPORTIVA CHAMINADE CB 53-71   (12-21, 25-31, 36-55)

 Arbitri: Gianciotta (San Pietro Avellana) e Perriera (Isernia)

 Note: Falli: Campobasket 17, Chaminade 13. Fallo tecnico a Pilla.

AIRINO TERMOLI - ENNEBICI CAMPOBASSO 68-46   (20-8, 42-26, 58-37)

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e Celenza (Termoli)

 Note: Usciti per cinque falli: De Curtis e Venditto. Fallo Tecnico: Venditto. Falli di squadra: Airino 23, Ennebici 10. Tiri Liberi: Airino (8/13) con il 62%; Ennebici (12/30) con il 40%

CAMPOBASKET - BASKET VENAFRO 69-79   (19-18, 30-36, 51-59)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Pasqualone (Ferrazzano)

 Note: Usciti per falli De Cicco, Pilla, Giannini; tecnico a Russo e A. Cardarelli.

Con una prova maiuscola e da grande collettivo,la formazione della Basket Venafro espugna il palazzetto di Ferrazzano e prosegue l’inseguimento alle vette alte della classifica. In una gara dalle premesse per niente scontate, i ragazzi di coach Vettese hanno saputo sopperire alla mancanza di peso e centimetri nell’area pitturata,variando molto le opzioni offensive e ricorrendo a cambi difensivi che hanno costretto Carlone e soci a sbagliare molto in fase d’attacco. I campobassani provano a difendere nel primo quarto a uomo,andando in sofferenza troppo di frequente e limitando i danni dalla lunetta concessa con generosa scelta dall’arbitro Falcione(alla fine i locali repertano 24 punti dalla linea della carità contro i soli 14 degli ospiti di cui ben 11 nella fase finale della partita per via del bonus attivato dai campobassani). Passeranno poi ad una zona pari, bulgara piazzando la massa e i centimetri di Pilla,De Cicco e Favia a presidio del canestro. Ma la carta in più per gli ospiti si rivela la maggiore rotazione e una intelligente difesa con pressione e box su Carlone,vero faro dell’attacco dei locali.

Il resto lo fanno Antonio Cardarelli e l’invidiabile corsa delle saette venafrane capaci di contropiedi fulminanti nonostante due evitabili tecnici sanzionati a Russo e incredibilmente allo stesso Antonio Cardarelli,addirittura per simulazione nel caso di quest’ ultimo dopo una caduta a rimbalzo. Campobasso regge solo un quarto,il primo,grazie anche ad una bella tripla di Carlone in chiusura,ma già nel successivo il divario tra le due formazioni si dilata ad un sicuro +6 con cui gli ospiti vanno al riposo. La terza frazione è la più elettrica. Le due compagini non si risparmiano mettendo a referto complessivi 44 punti, con un buon 23-21 per Venafro. L’ultimo quarto è sotto il controllo di Cosenza e soci,che a 3 giri di lancette dalla sirena finale conservano un vantaggio di 10 solidissimi punti. La scelta di giocare poi fino ai 24’’ garantisce la conduzione in porto dei 2 punti in classifica essenziali per capitan Russo e truppa per sperare di arrivare ai playoff.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

AIRINO TERMOLI - CAMPOBASKET 78-47   (18-11, 30-20, 57-34)

 Arbitri: Bernardi e Celenza (Termoli)

 Note: Note: Airino: Totale Falli 18. Fallo Tecnico ed espulsione a coach Di Lembo. Campobasket: Totale Falli 19. Fallo Tecnico a Pilla.

BASKET VENAFRO - POLISPORTIVA CHAMINADE CB 66-47   (19-13, 42-26, 51-43)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Usciti per falli Russo, Cordisco e Marone.

Netta vittoria per la Basket Venafro al cospetto di una ridimensionata Chaminade Campobasso. Gli uomini di coach Vettese non hanno dovuto sudare oltre il dovuto per portare a casa altri due preziosi punti in classifica per il tentativo di agguantare se non il terzo,quantomeno il quarto posto in graduatoria nonostante la penalizzazione di 3 punti in graduatoria patita ad inizio stagione. Poco ha potuto la compagine di capitan De Socio: molte più rotazioni per i venafrani,maggiori soluzioni offensive e costante pressione difensiva. Primo quarto di chiara marca venafrana. Enzo Cardarelli semina il panico in area avversaria e ben coadiuvato dai due Cocozza e ai giochi sotto per Giannini,spegne subito le candeline sulla torta e lascia le briciole ai campobassani che si aggrappano al buona lavoro,solitario per la verità,di Cordisco che segna 9 dei 13 punti di squadra nel periodo. La seconda frazione è un assalto al fortino. Con un ferreo 23-13 di tempo i locali hanno la vittoria in frigo. Un indomabile Matteo Cocozza referta subito 6 punti consecutivi ad apertura delle danze,e la replica ospite è ben poca cosa. Cinque liberi in successione di Palazzo e Di Paola non mettono per nulla paura ai giocatori di casa, Che, anzi, spingono sull’acceleratore grazie a fulminei ribaltamenti che producono punti passando per i polpastrelli un po’ di tutti: Salvatore Durante ne infila 4 consecutivi, poi Enzo Cardarelli nel classico corri e segna,e via via Giannini, Zeoli e Nico Cocozza. La tripla di capitan de Socio è come quei temporali di pochi istanti in una bella giornata di sole. Al riposo lungo Venafro è tranquillamente adagiata su un vantaggio di 16 lunghezze.

Alla ripresa i venafrani entrano molli,mentalmente e fisicamente concedendo la ribalta agli sopiti che firmano un bel parziale di 17-9 frutto dell’opera di Cordisco,ma soprattutto della freddezza dalla linea della carità ( 10 punti di quarto vengono dalla lunetta). Nella sostanza, i due ultimi quarti non sono affatto divertenti. Pochi punti(24-21 in 20 minuti di gioco),tanta difesa a zona per i giocatori campobassani e molti errori al tiro e nei passaggi da entrambe le parti. Così gli ultimi 10 giri di lancette non riservano sorprese né clamorosi recuperi. Anzi gli ospiti riescono a mettere a referto la pochezza di 4 punti ad opera dei due lunghi. Mentre in casa Venafro i 15 punti di frazione sono il succo della velocità dei contropiede di Enzo Cardarelli(che firma anche una tripla) e dei buoni movimenti del lungo di casa Giannini che sa conquistare la lunetta e massimizzare il fondamentale. Nulla questio,quindi su una bella vittoria che consegna un discreto ottimismo dalle parti della palestra di via pedemontana. Con una certezza:senza la penalizzazione di 3 punti ad inizio stagione(per questioni inerenti il tesseramento di un giocatore) la Basket Venafro sarebbe seconda. Con tutta un'altra vista dal tetto.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

POLISPORTIVA CHAMINADE CB - AIRINO TERMOLI 62-70   (22-11, 46-24, 64-42)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Guarino (Campobasso)

 Note: Cinque falli: A. Ciampitti. Falli di squadra: Airino 18, Chaminade 19. Percentuali di tiro: Airino da p2 (21/47) con il 45%, da p3 (4/19) con il 21%, Ttot (25/66) con il 38%, TL (16/23) con il 70%; Chaminade da p2 (19/60) con il 32%, da p3 (5/21) con il 24%, Ttot (24/81) con il 30%, TL (12/16) con il 75%.

AIRINO TERMOLI - JURASSIC TEAM 68-70   (16-17, 32-32, 48-49)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Chiacchiari (Isernia)

 Note: Totale falli Airino 29, Jurassic 21. Usiti per falli Cicculli, Storto e Mucciarella.

BASKET VENAFRO - BASKET BOJANO 69-54   (12-10, 27-27, 52-37)

 Arbitri: Barbiero e Valerio (Campobasso)

 Note: Fallo tecnico a Di Rosso.

Con una maiuscola prestazione la Basket Venafro fa propria la gara interna contro Bojano consolidando la quarta posizione in classifica generale e staccando proprio la formazione bojanese. In una partita equilibrata per i primi 20 minuti,i giocatori di coach Mascio hanno piazzato una terza frazione da evidenziatore siglando la bellezza di 25 punti in 10 minuti contro i passabili 10 ospiti. Così da chiudere con anticipo di un tempo la contesa e gestire la gara con maggiori rotazioni e tranquillità. E peccato per la penalizzazione di inizio campionato: senza il -3 di partenza,ad oggi i venafrani sarebbero terzi appaiati alla Chaminade già battuta la scorsa settimana. Primo quarto molto tirato,con medie non certo esaltanti per le due formazioni frutto delle buona difese,ma anche della non eccellente serata dei tiratori.

La gara si sviluppa,al contrario delle attese,dal perimetro. I locali trovano buona produzione punti in Antonio Cardarelli,un furetto,e nella buona vena realizzativi di Durante che va anche a chiudere il tempo con una tripla. La replica da parte degli ospiti è tutta affidata nei polpastrelli di Forte,Alonzo e Spina. Il + 2 del primo quarto per i venafrani viene prontamente ricucito nei 10 minuti successivi. Le due formazioni alzano le rispettive medie realizzative,alzando anche i ritmi di gioco. In campo aperto Matteo Cocozza e Antonio Cardarelli trovano facilmente il feeling con il canestro,dando man forte all’ispirato Zeoli che inizia ad entrare in partita con maggiore peso. Capitan Russo,poi, con una bomba delle sue mette in sicurezza il fortino dei venafrani. Ma Forte,con 4 punti consecutivi e il veterano,anche ex, Nicola Di Rosso danno picconate solide al muro difensivo dei venafrani. Tanto che proprio Di Rosso,con una tripla sul finire di tempo manda tutti al riposo sul 27 pari.

La sosta lunga consente a coach Mascio di riorganizzare le idee ai suoi. Che entrano in campo con una maggiore determinazione. E lo si capisce subito,sin dalle prime battute. Antonio Cardarelli fa il mestiere che meglio gli riesce: recupero e contropiede. Tanto da mettere a referto ben 8 punti consecutivi. Ma è tutta la squadra a giocare meglio,con maggiore fluidità. Infatti i punti,e i possessi passano per le mani un po’ di tutti: Russo,Giannini sotto le plance,Nico Cocozza e Durante in funzione di play,e soprattutto di uno scatenato Marco Zeoli,capace di metterei in fila 8 punti per la chiusura di tempo con il botto:25 punti in 10 minuti per gli uomini di Mascio. Ottima rappresentazione della pallacanestro. Sul versante ospite lo schiaffo è tremendo. Coach Bernardo non riesce a tamponare l’emoraggia,soprattutto per una carenza di ossigeno in alcuni uomini,apparsi lenti e prevedibili. E i tentativi di servire palloni sotto per i lunghi,ha dato poco risultato. Non a caso gli unici 10 punti del quarto sono frutto del lavoro dei “piccoli” Alfonso Bernardo, Forte e Alonzo. Ma l’inerzia della gara è tuta dalla parte dei venafrani,avanti ora di 15 rassicuranti punti. Così gli ultimi 10 giri di lancette non dicono più nulla rispetto ad una partita chiusa già al terzo atto e sempre gestita bene dai locali. Pertanto la frazione conclusiva è solo per lo spettacolo. Le due formazioni scrivono un 17 pari che mantiene inalterate le distanze. Trovano maggiore spazio anche le rotazioni da ambo le parti. Montanaro e Bruno si fanno valere andando anche a segno,mentre,dal fronte opposto Scarselli firma la presenza con una tripla a fine tempo alimentando i giochi offensivi di Di Rosso e Alonzo,i due migliori per i bojanesi.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

AIRINO TERMOLI - BASKET VENAFRO 73-45   (12-8, 33-26, 49-37)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Celenza (Termoli)

 Note: Totale falli Airino 19, Venafro 18. Usciti per falli: Giannini. Fallo tecnico a Cosenza

BASKET VENAFRO - BASKET BOJANO 85-65   (8-18, 28-33, 57-49)

 Arbitri: Russo (Venafro) e Gianciotta (San Pietro Avellana)

 Note: Usciti per falli: M. Cocozza e Freda. Espulso Scarselli.

ENNEBICI CAMPOBASSO - AIRINO TERMOLI 52-74   (8-14, 32-28, 42-53)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Valerio (Ferrazzano)

 Note: Falli di squadra: Airino 17, Ennebici 12. Percentuali di tiro: Airino da p2 (31/63) con il 49%; da p3 (0/11) con lo 0%; Tt (31/74) con il 42%; TL (12/16) con il 75%; Ennebici da p2 (20/61) con il 33%; da p3 (2/10) con il 20%; Tt (22/71) con il 31% TL (6/21) con il 29%.

AIRINO TERMOLI - BASKET VENAFRO 91-70   (26-14, 52-37, 73-50)

 Arbitri: De Stefano e Celenza (Termoli)

 Note: Tot falli Airino 25, Venafro 33.

Prova di carattere della capolista, che torna a giocare una gara convincente, come non accadeva da un po di partite. Digeriti i nuovi innesti e trovati i giusti equilibri, i ragazzi dell'Airino riescono a tenere la giusta concentrazione ed intensità per quasi tutta la durata dell'incontro se si eccettua un quarto quarto giocato in maniera poco accorta. La vittoria acquista maggior valore considerando che tra gli avversari era presente anche Raffaele Minchella, giovane di belle speranze con minuti importanti nella formazione di venafrana di C nazionale, e che per fronteggiare la forza fisica sotto le plance veniva "rispolverato" Ciro Cardinale. L'incontro ad oggi potrebbe ripetersi nella serie di semifinale se i giovani di Venafro non riuscissero a coronare la rincorsa alla terza piazza contro una Chaminade Cb apparsa un po sottotono nelle ultime gare.

Comunicato stampa Airino Basket Termoli

CAMPOBASKET - AIRINO TERMOLI 63-85   (13-17, 26-42, 43-58)

 Arbitri: Guarino e Valerio (Campobasso)

 Note: Cinque falli: Iapalucci. Fallo Tecnico: Pizzuto. Falli di squadra: Airino 15, Campobasket 18. Percentuali di tiro: Airino da p2 (22/46) con il 48%; da p3 (8/25) con il 32%; Tt (30/71) con il 42%; TL (17/28) con il 61%; Campobasket: da p2 (18/44) con il 41%; da p3 (5/16) con il 31%; Tt (23/60) con il 38%; TL (12/16) con il 75%.

AIRINO TERMOLI - BASKET BOJANO 82-67   (22-18, 40-30, 54-51)

 Arbitri: De Stefano e Celenza (Termoli)

 Note: Falli di squadra: Airino 18, Boiano 21. Percentuali di tiro: Airino da p2 (28/49) con il 57%; da p3 (5/24) con il 21%; Tt (33/73) con il 45%; TL (11/23) con il 42%; Bojano: da p2 (22/46) con il 48%; da p3 (3/14) con il 21%; Tt (25/60) con il 42%; TL (14/22) con il 64%.

BASKET VENAFRO - PALLACANESTRO RICCIA 61-54   (19-10, 37-26, 48-39)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Russo (Venafro)

 Note: Uscito per falli Cerullo. Tecnico alla panchina di Riccia.

Vince con fatica la Basket Venafro nel post-season della serie D regionale. Dovendo sudare le classiche sette camicie gli uomini di coach Mascio devono spingere sull’acceleratore nei minuti finali dovendo fare di necessità virtù. Contro la zona bulgara di Riccia la conquista del pitturato per Giannini e Ciro Cardinale,i due lunghi di casa, non è stata impresa facile. Mentre dal perimetro ottima sostanza arriva da Raffaele Minchella,”prestato” alla categoria minore regionale. Partenza sprint per i venafrani che in breve riescono a prendere margine grazie al lavoro in area di Zeoli e Giannini. La risposta ospite poggia esclusivamente sulla verve di capita Sabatucci,un lusso per la categoria, che referta 8 dei 10 punti dei suoi nel primo periodo. Ma i venafrani sono molto determinati. Trovano dalla distanza i tiri giusti con Minchella e Salvatore Durante e archiviano il primo quarto con un perentorio 19-10. I successivi 10 minuti di gioco sono una minima occasione di riscatto per i riccesi,che iniziano a far sentire il peso sotto le plance alternativamente di Cerullo e Mignogna.

Le due bombe di Minchella in apertura sono proprio l’emblema di questa difficoltà dei locali di trovare i varchi giusti e battere la zona come dovuto. Specie se la circolazione di palla è assolutamente lenta. Gli ospiti trovano maggiori alternative alla conclusione con Balzerano,Cerullo,Moffa, Ciocca e Rinaldi. Nonostante il non esaltante gioco dei 10 in campo al riposo lungo si va con Venafro avanti di 11 punti da margine di sicurezza. La ripresa delle ostilità prosegue sulla falsariga del periodo precedente. Ma le medie si abbassano vertiginosamente. Mentre gli errori e i palloni persi si distribuiscono con maggiore frequenza tra le due compagini. I ricessi difendono in maniera più aggressiva mandando spesso in lunetta i locali che incassano metà dei propri punti nel parziale proprio dalla linea della carità. Al contrario gli ospiti trovano una valida spina nel fianco per gli avversari in Rinaldi(6 punti consecutivi per lui) oltre alle solite iniziative del solito Sabatucci. Con il parziale di tempo di 11-13 Riccia si rimette lievemente in carreggiata,anche se i punti da recuperare per l’ultimo quarto rimangono sempre 9 per Sabatucci e compagni. Per 4 minuti il margine rimane grosso modo uguale. Poi gli ospiti iniziano a repertare punti preziosi a fronte degli errori in attacco dei venafrani,specie al tiro. E gli ospiti si fanno minacciosi. Moffa trova il caldo abbraccio della retina da 3 punti per il 52-46 a cui risponde con fatica il 2/2 di Zeoli dalla lunetta.

Ma i loclai appaiono un po’ in affanno e poco lucidi. Minchella non sempre viene servito a dovere,mentre Mignogna è un baluardo insormontabile a presidio del pitturato. Il parzialino di Riccia di 5-0 subitaneo(con tripla di Rinaldi) è un bel colpo sferrato alle certezze di Venafro. A 2’35’’ dalla sirena finale il 54-51 del tabellone non lascia presagire sereno sul cielo di casa. Ma il tabellone segnala anche una piccola speranza,forse inattesa per i ragazzi di Mascio:Riccia ha attivato il bonus. Così Raffaele Minchella,con grande esperienza e freddezza,tiene i suoi a galla dalla lunetta. Proprio mentre i riccesi abdicano nel momento clou della gara. Sabatucci viene difeso in maniera migliore e da solo non può sempre fare la differenza. E i palloni giocabili sotto per Mignogna(Cerullo uscito nel frattempo per falli) sono veramente pochi anche per la buona difesa del sempreverde Ciro Cardinale. Il resto è ovvia gestione dei possessi per Venafro che consegna palla sempre a Minchella che a 1’13’’ si prende il solito sistematico di Rinaldi che però è sanzionato con l’antisportivo dal duo arbitrale. Per i titoli di coda. Paura passata in casa Venafro che ora deve affrontare nel suo personale percorso alla fase successiva per gli incroci definitivi, i temibili Jurassici. Gara difficile,ma possibile. Certo con spirito e intelligenza tattica diversa.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

AIRINO TERMOLI - POLISPORTIVA CHAMINADE CB 76-54   (17-15, 38-27, 61-33)

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Celenza (Termoli)

 Note: Falli: Airino 24, Chaminade 11. Fallo tecnico a Colasurdo e Memeo.

PALLACANESTRO RICCIA - AIRINO TERMOLI 43-51   (11-6, 21-21, 35- 40)

 Arbitri: Valerio e Palazzo (Campobasso)

 Note: 

Partita davvero bruttina quella vista a Riccia con l'Airino probabilmente distratto dall'ormai primo posto praticamente acquisito che sottovaluta gli avversari che non mollano la partita fino all'ultimo minuto. Partita molto nervosa forse anche a causa di alcuni fischi che tardano ad arrivare. Archiviata la partita, si aspetta l'ultimo turno di campionato per preparare al meglio i play-off che saranno disputati con il vantaggio del campo.

Comunicato stampa Airino Basket Termoli

AIRINO TERMOLI - JURASSIC TEAM 76-60   (19-17, 37-34, 55-48)

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e Celenza (Termoli)

 Note: Totale falli: Airino 21, Jurassic 19. Fallo Tecnico a Mileti e Venditto per reciproche scorrettezze. Espolso Mileti.