BASKET VENAFRO - PALLACANESTRO RICCIA 78-34   (17-5, 38-11, 63-24)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

Era importante iniziare bene questa nuova avventura e così è stato con l’esordio vincente nel campionato under 17 dei nostri ragazzi, così per la grande soddisfazione del novello coach Francesco Valente. Le due squadre si affrontano sul parquet del PalaPedemontana, per l’effettiva prima giornata giocata di campionato. I due allenatori schierano in campo rispettivamente per la BkV: Petrecca, Di Lauro, Pepe, Mastrantuono e Di Vito, mentre per la pallacanestro Riccia: Mignogna, Campanelli, Ursillo, Di Ceglie e Fanelli.

Le indicazioni date ai propri giocatori dal nostro giovane coach sono ben chiare fin dall’inizio e cioè concentrazione, applicazione schemi provati e velocità. Cosa che la squadra in toto esegue per tutta la partita fino all’ultimo secondo. E' Di Vito il primo a centrare il canestro e a subire fallo, cosa che lo porta a realizzare anche dalla lunetta. Petrecca subisce un lieve infortunio che non comprometterà assolutamente la sua prestazione, viene sostituito da Cancelli che poco dopo subisce il primo di una lunga serie di falli in sua penetrazione in area. Dalla lunetta centra le due possibilità assegnategli, dopo di lui realizza l’inafferrabile Di Vito, solo Campanelli, per i viaggianti, dopo un po’ riesce a togliere lo zero dal tabellone per la sua squadra, centrando uno dei due tiri liberi, seguito subito dopo da De Ceglie con bel sotto mano. Da questo momento i nostri, partendo da Mastrantuono, da un rientrato Petrecca, Di Lauro e di nuovo Di Vito, segnano a ripetizione alzando la percentuale e il divario fra le due compagini. Il quarto si chiude sul 17/5 per i locali.

I tempi frenetici imposti alla partita dalla squadra locale e le applicazioni perfette degli schemi non cambiano nel secondo quarto. Parte subito con una doppia realizzazione Cancelli, seguito da Mastrantuono da sotto, centra il canestro anche De Angelis, con un tiro dall’arco più distante, ma purtroppo con i piedi sulla linea, Di Lauro e Di Vito segnano il breack momentaneo di 15/0, cercano di rispondere i riccesi con Spallone, il bravo Campanelli e l’unico che chiuderà in doppia cifra Di Ceglie. Chiude il quarto Pepe che raccoglie un rimbalzo fissando il punteggio a 38/11.

Si riparte e coach Valente non ci pensa proprio ad abbassare i ritmi, continua ad incitare i suoi ragazzi, forse anche per le esperienze vissute in altre categorie, chiede il massimo e fa bene perché il secondo tempo inizia con una tripla di ottimo Petrecca, a cui risponde Mignogna con la prima centratura dalla lunga distanza, si ripeterà dopo un po’ con la stessa realizzazione, dimostrando freddezza e precisione. Petrecca è micidiale, in questo quarto segnerà 9 punti, sarà lui il top player a fine partita con 20 punti a referto, non gli sono da meno Mastrantuono, Di Vito e Cancelli tutti in doppia cifra. I primi tre si alterneranno nelle realizzazioni in questo quarto. Dopo un piccolo momento dei riccesi a metà quarto, che segnano con Di Ceglie e Ursillo, ci pensano Cancelli che decide,penetra e segna con un sottomano dei suoi e Di Vito che chiude il quarto armaNdo precisamente il suo braccio sulla sirena. Il quarto si chiude sul 63/24.

Anche se Di Ceglie per il Riccia centra due canestri in avvio dell’ultimo quarto, i cestisti venafrani non abbassano la guardia, continuano imperterriti ad applicare gli schemi, attaccare, pressare e a segnare. Petrecca, Di Vito, Mastrantuono e Cancelli realizzeranno altri 13 punti per la loro squadra in questo quarto fissando il punteggio finale sul 78/34. I complimenti in primis vanno a Valente per aver saputo guidare diligentemente i giocatori e ovviamente a tutti i nostri ragazzi.

Luigi Cancelli

BASKET VENAFRO - CESTISTICA CAMPOBASSO 39-57   (12/17, 22/26, 28-45)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

Era un po’ pronosticata questa prima sconfitta per i ragazzi di coach Valente, ma se si analizza la partita le cose forse sarebbero potute andare diversamente o si sarebbe potuto perdere con uno scarto inferiore. La partita inizia ed è molto sentita, le due squadre si temono, si rispettano e l’energia dei nervi tesi si respira nell’aria. Pochi secondi dalla palla a due e Di Lauro segna, subito ribadito con una doppia realizzazione da Sabelli M. , ancora l’indomito Di Lauro si procura un fallo in penetrazione e realizza i due liberi concessi, si ripeterà poco dopo con un bel canestro, pareggerà i conti Marinelli. A questo punto Valente chiama time out, per sistemare le carte in tavola, cosa che non riesce perché Sabato segnerà cinque punti con una doppia centratura seguita dal primo fallo di Petrecca che farà un altro fallo sempre su Sabato, che dalla lunetta sbaglia i due liberi a disposizione. Tripla di Del Cioppo ed è il primo piccolo allungo che segnano i campobassani. Siamo sul 7/15. Una serie di penetrazioni permettono ai nostri di portarsi in lunetta, prima Cancelli, poi Mastrantuono infine Di Lauro, accorciano le distanze. Chiuderà il quarto fissando il punteggio sul 12/17 la bella realizzazione di Sabelli M. dopo una serie di scambi veloci.

Nella frazione successiva le cose non cambiano, si continua a vedere la simile partita della prima frazione a differenza però che gli animi si scaldano ancora di più, i falli si susseguono per i vari giocatori in campo e se da una parte coach Valente con la sua aplomb continua a gestire la partita, incitare e cercare di spiegare cosa vuole in campo dai suoi ragazzi, sull’altra panchina i toni si alzano e si comincia a temere che non sta avvenendo quanto preventivato. A parte le varie segnature da ambo le parti, da citare che Petrecca si carica del quarto fallo. Il quarto si chiude sul 22/26, mettendo a referto l’unica frazione vinta nella partita dai nostri ragazzi.

Durante il il riposo le urla che si sentono dal campo che provengono dagli spogliatoi degli ospiti spaventano tutti i presenti, si immagina cosa possano provare i ragazzi chiusi li dentro. Fatidico, maledetto terzo quarto. Le lancette compiono pochi giri e Mastrantuono fa in tempo a caricarsi del quarto fallo, Petrecca a subire un piccolo infortunio alla caviglia, poco dopo rientrare fare fallo tecnico e subire l’onta dell’espulsione. La squadra è frastornata, i viaggianti capiscono cosa sta succedendo agli avversari, freddi ne approfittano. Coach Sabatelli può finalmente calmarsi e mettere a riposo le sue coronarie. Sottolineare che questo quarto si chiude con un parziale di 6/21 fa capire quanto successo. Negli ultimi dieci minuti coach Valente riesce comunque a compattare la propria squadra, anche se Di Lauro gli chiede di restare in panchina per il prosieguo, Petrecca è fuori e Mastrantuono ha quattro falli. I valorosi e coraggiosi “uomini” a sua disposizione onorano il campo. Fanno quanto più possono e mettono a frutto tutti gli insegnamenti ricevuti. Citare le azioni è superfluo basti pensare che il quarto si chiude con un parziale di 10/10. La partita finisce sul 39/57.

Luigi Cancelli

MOLISE BASKET YOUNG - BASKET VENAFRO 34-37   (4-7, 20-18, 28-28)

 Arbitri: De Stefano (Termoli) e Bozzelli (Larino)

 Note: 

Se vogliamo definire brevemente questa partita sembra si è fatto a gara a chi commette più errori. Andiamo con ordine. Il primo canestro si vede dopo due minuti e lo segna Mastrantuono, ne devono passare altri due per il pareggio di De Stefano. Segna poco dopo Petrecca che centra il primo canestro, ma dopo commette il primo fallo. Nell'azione successiva, Pepe riceve un preciso passaggio da una rimessa e segna da sotto viene seguito da Petrecca, che avendo subito fallo da Iezzi, centra una delle due possibilità dalla lunetta. Mancano pochi secondi alla sirena e la Molise Young segna con Martino N. . Il quarto è segnato da numerosi errori anche dalla lunetta, per tutt’è due le squadre in campo, anche questo fa comprendere il perché il quarto si chiude sul 4/7 per i viaggianti.

E’ un po’ più brillante il secondo quarto, inizia le marcature Petrecca centrando una delle due possibilità che l’arbitro gli assegna dopo il fallo subito. Martino D., del Termoli, mette a frutto una brillante penetrazione nell’aria venafrana. Dopo questo passano più di due minuti prima di vedere un altro canestro questa volta a referto va Coroisco che pareggia i conti. I nostri ragazzi non riescono proprio a realizzare, così subiscono anche una bomba da Marino, portando la propria squadra in vantaggio. Coach Valente chiama time out, nel quale chiede ai suoi più determinazione. La partita però non cambia è comunque un batti e ribatti, nel quale si mettono in evidenza Coroisco che segna sei punti di seguito, portando al massimo vantaggio la squadra adriatica. E’ sempre Petrecca che cerca di tenere in partita la propria squadra, con una bella esecuzione. Il primo tempo finisce sul 20/18.

Dopo la pausa lunga, c’è subito la doppia segnatura prima di Petrecca e poi di un bravo Di Vito. Pareggia per i locali Coroisco, che poco dopo in una azione di attacco cadendo manda delle imprecazioni che vengono mal interpretate dall’arbitro che gli sanziona un fallo tecnico. Il clima comincia riscaldarsi. Si incarica della doppia esecuzione Cancelli, che freddo centra le due possibilità a disposizione dalla lunetta. Di Vito segna ancora allungando ancora un po’ il divario sulla squadra avversaria. L’adolescenza, si sa crea degli scompensi e gli ormoni fanno capricci, dico questo perché quando il cronometro segna 4’:41”, Mastrantuono e Martino N. dopo una breve e stupida discussione,vengono addirittura alle mani, la conseguenza logica è l’espulsione per entrambi. Nei minuti restanti da sottolineare la doppia segnatura di Coroisco e il quarto fallo di Pepe. Il terzo periodo si chiuderà in parità.

Alla ripresa a rompere l’equilibrio è Cancelli che dopo una ottima esecuzione di uno schema di squadra centra il canestro, ma gli animi sono caldi e dopo pochi giri di lancetta ecco un nuovo fallo tecnico fischiato, questa volta a Petrecca, è il suo quarto fallo. Fiorucci dalla lunetta, sbaglia la doppia possibilità. Petrecca segna ancora due volte portando il suo bottino a 18 di punti realizzati, ribadito poco dopo da Di Vito, che porta a sei punti di distacco fra le due squadre. Mancano meno di due minuti alla fine e forse ai direttori di gara sfugge il controllo della partita, perché da questo momento è un susseguirsi di avvenimenti. Cotugno del BkV commette il 5° fallo ed è costretto in panchina, poco dopo anche a Petrecca gli viene fischiato ed è costretto a sedersi.

I padroni di casa cercano di approfittarne con un ottimo Coroisco e De Stefano. Il distacco fra le due squadre è di soli due punti in favore degli ospiti, mancano pochi secondi, i locali ci credono e applicano un pressing al limite del lecito, cercando di recuperare, ma non ci riescono perché i nostri stringono i denti e portano a casa due preziosi punti.

Luigi Cancelli

CAMPOBASKET CAMPOBASSO - BASKET VENAFRO 49-41   (15-7, 25-23, 35-35)

 Arbitri: Guarino e Natarelli (Campobasso)

 Note: 

Trasferta sentita e attesa dalle due compagini, ci si gioca il secondo posto in classifica e soprattutto la sede della gara della fase ad orologio. Purtroppo però i nostri ragazzi partono con l’handicap di avere giustamente relegato in tribuna il loro coach Valente, non può sedere in panca perché non ha concluso i corsi di allenatore federale. Questo influenzerà tutta la partita, con i nostri ragazzi che si sono dovuti gestire da soli e nonostante questo hanno svolto una onorevole gara.

Scendono in campo: Di Marzo, Mastropaolo, Pianese, Sabatino e Tiberio, per il Campobasket, mentre per la BasketVenafro: Pepe, Di Lauro, Petrecca, Di Vito e Mastrantuono. Di Marzo apre subito le marcature, con una bella esecuzione seguito a breve da un ottimo Pianese. I venafrani sbagliano tanto sotto canestro, ma accorcia le distanze Mastrantuono dopo il recupero di un rimbalzo. Di Marzo e Pianese la fanno da padroni in questo quarto, infatti si ripetono a breve distanza di tempo, gli replica Di Vito che dopo un terzo tempo segna in sospensione. Gli animi in campo sono surriscaldati ed i falli non si risparmiano da ambedue le parti, gli arbitri cercano di contenere fischiando tanto. Vanno in lunetta Pianese che subisce fallo dopo aver realizzato un canestro e Cancelli che dopo aver segnato in penetrazione subisce fallo e centra anche il tiro libero. Il primo quarto si chiude sul 15/7 per i padroni di casa.

Nella seconda frazione le cose cambiano, i ragazzi viaggianti non ci stanno a cedere le armi così presto. Segna Di Lauro che subisce anche fallo e centra anche il tiro aggiuntivo, Mastrantuono ribadisce in canestro un tiro sbagliato da un compagno. I campobassani si svegliano dallo shock iniziale inflitto, con il bravo Tiberio, e Pianese. Cancelli infila una bomba ed accorcia ancora di più il distacco fra le due squadre siamo sul 19/17. Da questo momento è un batti e ribatti che porterà le due squadre a chiudere il primo tempo con un divario minimo di due punti.

Dopo il riposo lungo le cose non cambiano anzi gli sforzi dei viaggianti sono premiati tanto da portare il vantaggio massimo di otto punti. Petrecca e Di Vito sono gli artefici maggiori di questo momento, i padroni di casa rispondono solo dalla lunetta realizzando il 50% dei punti di questo quarto proprio con questo fondamentale. Il terzo quarto si chiude sul pareggio 35/35. Ultimo e deciso quarto. I nostri ragazzi sembrano stanchi dallo sforzo effettuato, ne approfitta Di Marzo e soprattutto Giacalone che centra il canestro dalla lunga distanza, sono due ganci che frastornano ancora di più i nostri ragazzi, che cercano di reagire ma in modo disordinato, provano a trovare il filo della matassa con azioni personali che non fanno altro che peggiorare la situazione. Pianese, che chiuderà con 17 punti realizzati, ne centra due di seguito, ribadito da una tripla di Petrecca, ma che sarà l’ultimo canestro per i suoi colori, ribadito da un indomito Di Marzo che realizza subendo fallo che lo porta sulla lunetta dove realizza. La partita si chiude sul 49/41, con la vittoria dei ragazzi di Anzini, ma la differenza canestri negli scontri diretti permette alla BkV di disputare in casa la gara della fase ad orologio.

Luigi Cancelli

PALLACANESTRO RICCIA - BASKET VENAFRO 54-62   (4-16, 18-30, 35-44)

 Arbitri: Barbiero (Campobasso)

 Note: 

Le trasferte, si sa, possono essere insidiose, per questa ragione coach Valente, prepara attentamente la partita e da la giusta carica ai suoi giovani cestisti e seppur privo di Cotugno, Di Lauro e Di Vito riesce a portare a casa l’ennesimo referto rosa. Nel palazzetto di Riccia si vedono due squadre ben schierate in campo e ben decise a fare bella figura.

Si inizia, ma devono passare due giri di lancetta prima di vedere il primo canestro realizzato per la squadra di casa da Mignogna. Il nostro lungo, Mastrantuono sotto canestro fa la differenza e ci mette poco a segnare e a ripetersi dopo, subendo anche fallo che lo porta alla lunetta dove realizza l’ulteriore possibilità. Una bomba di Petrecca e una nuova segnatura di Mastrantuono costringono coach Marco Rossi a chiamare time out, ma c’è poco da fare i viaggianti segnano in continuità. Petrecca ha nelle sue armi un arresto e tiro micidiale, con percentuali altissime alla realizzazione. Per vedere un’altra realizzazione del Riccia il cronometro deve segnare 11 secondi alla fine. Il quarto si chiude con un perentorio 4/16.

Nei primi cinque minuti del quarto successivo le cose non cambiano, anzi c’è un nuovo breack di 8/0 per i nostri colori e a questo punto si potrebbe pensare che la partita sia in discesa per i venafrani, ma non è così perché i nostri rallentano ed i locali ne approfittano segnando a loro volta un breack di 12/2 con uno Di Criscio scatenato. Cancelli prima e Pepe dopo spezzano questa egemonia segnano l’uno con un incursione nel pitturato e l’altro centrando dalla lunetta i due tiri liberi. Il primo tempo si chiude con lo stesso divario del primo e con un punteggio di 30/18.

Si ricomincia e le squadre continuano ad alternarsi nelle segnature. Il primo ad andare a referto è sempre l’ottimo Di Criscio con una doppia realizzazione, gli risponde Mastrantuono, top player della serata con ben 27 punti realizzati e da Petrecca in serata magica, con quel bel arresto e tiro che incanta gli occhi. In un azione di contropiede segna nuovamente Cancelli, ma è la prima tripla di Mignogna a far riscaldare il pubblico presente. Con Petrecca prima e nuovamente una doppia realizzazione di Mastrantuono i nostri cercano di mantenere a distanza gli avversari. Mancano pochi minuti alla sirena quando Mignogna centra nuovamente il canestro dalla lunga distanza cosa che fa nuovamente avvicinare i locali che chiudono questo periodo in vantaggio, ma comunque sotto nel punteggio di nove lunghezze.

Ultimo quarto che si apre subito con Mastrantuono che sfrutta ottimamente un rimbalzo offensivo e con Petrecca che poco dopo infila una tripla che spezza il fiato agli avversari. Una doppia realizzazione di Spallone e Campanelli portano di nuovo in carreggiata i locali. Gli risponde Cancelli che prima segna e poco dopo serve con ottimo assist Pepe che non si fa scappare l’occasione. Mancano poco più di quattro minuti alla fine, Cancelli nel giro di pochi secondi commette due falli uno di seguito all’altro, cosa che lo costringe in panchina per aver cumulato i cinque a sua disposizione. Non si comprende se sia questo motivo o perché Mastrantuono avendo già commesso quattro falli deve stare attento, fatto sta che la squadra ne risente ed i locali ne approfittano con Di Criscio che segna un nuovo parziale di 8/0 portando la propria squadra a sole cinque lunghezze dai viaggianti. Il cronometro segna 1:42, Petrecca è in lunetta a tirare, quando si mette a battibeccare con Mignogna, i due erano già stati ammoniti verbalmente dall’arbitro, ma incuranti continuano, cosa che costringe Barbieri a fischiare il fallo tecnico ad entrambi. Questo però ricarica positivamente Petrecca stesso che nel tempo restante chiude la sua bella prova complessiva con ulteriori 5 punti portando il suo bottino personale a ben 25 punti realizzati. Alla fine sarà stata una vittoria sofferta, ma è sempre una vittoria.

Luigi Cancelli

CESTISTICA CAMPOBASSO - BASKET VENAFRO 57-32   (19-9, 33-13, 46-22)

 Arbitri: Barbiero e Zampini (Campobasso)

 Note: 

Confrontarsi con i primi della classe che fin ora non hanno perso nessuna partita e oltretutto sono a punteggio pieno è difficile anche psicologicamente. Se poi noi ci presentiamo a questo confronto senza alcuni elementi, aggiungendo che coach Valente è costretto in tribuna per l’ennesima volta, lasciando i ragazzi soli a gestirsi in panca, beh, sembra come il preludio di una storia di cui già si conosce la fine. Nonostante questo i nostri ragazzi sono carichi e non sono venuti fino a Campobasso per vedere giocare, vogliono rendere difficile questa vittoria prennunciata degli avversari, non ci stanno a consegnare le armi senza giocarsela e sembra che Coach Sabatelli si aspetti questa loro determinazione, facendo scendere in campo i suoi migliori fin dall’inizio.

Si comprende che la partita sarà combattuta, infatti ci vorranno quasi due minuti per vedere il nostro capitano Cotugno alla lunetta, visto che ha subito fallo, ma che non riuscirà a realizzare. Dovrà passare un altro minuto e un time-out chiesto da Sabatelli prima di vedere i primi due canestri, uno per squadra, il primo di Petrecca con bel arresto e tiro e l’altro del lungo Romagnoli, che segna subendo anche fallo, ma che non riesce a realizzare l’ulteriore possibilità. Del Cioppo invece mette a segno le due possibilità avute dagli arbitri per il fallo subito. Il primo ed unico pareggio lo segna Petrecca con una bellissima tripla. Il cronometro segna 4:35 e siamo sul sei pari, quando capitan Cotugno chiama time-out per la nostra squadra. Sabatelli chiede ai suoi un pressing a tutto campo, cosa che da i suoi frutti visto che segnano di seguito Traversi, Sabelli E. e Romagnoli su un bel assist di Sabelli M. Di Vito, ben servito, centra il canestro e accorcia se pur di poco le distanze. Chiuderà il quarto il bravo Del Cioppo fissando il punteggio sul 19/9 per la sua squadra.

Inizia il quarto della nostra maggior disfatta. Pochi secondi e segna Sabelli Enrico, poco dopo Capitan Cotugno chiede ai suoi compagni di applicare zona in difesa, che per oltre cinque minuti da i suoi frutti, in attacco invece sbagliamo tanto, l’unico canestro di questo quarto lo mette a segno Mastrantuono, su assist di Cancelli. I locali trovano la chiave della cassaforte difensiva venafrana e negli ultimi quattro minuti segnano un breack di 12 punti. Tra tutti da sottolineare il canestro da cineteca realizzato in reverse da Traversi. A fine primo tempo il divario fra le due squadre è di venti punti, che in pratica rimarranno fino alla fine.

Coach Valente porta i suoi ragazzi negli spogliatoi, dove catechizza un po’ tutti. Si riparte e Di Vito centra una tripla da post basso. Un minuto e mezzo dopo segna Sabelli Enrico, Del Cioppo ben piazzato centra una tripla e poco dopo buca l’area come il burro, mentre i nostri restano a guardare. Sabatelli continua a chiedere pressing a tutto campo e cattiveria agonistica ai suoi, questo si sa può provocare l’aumento dei falli e la possibilità agli avversari di andare in lunetta. Avviene quanto detto, ma non riusciamo però a sfruttare queste possibilità, prima con Cotugno e poi con Petrecca, che però si riscatta poco dopo con una bella segnatura. A chiudere il quarto è la bella tripla di Pepe, che ha nelle sue mani queste conclusioni. Il quarto si chiude sul parziale di 22/46.

Ultima frazione di questa partita. La difesa attenta dei nostri da dei grattacapi agli attacchi avversari. Per vedere il canestro del lungo Romagnoli, le lancette devono compiere oltre due giri e poco dopo Traversi si ripete con un altro gancio. Passano altri due minuti di continui capovolgimenti di fronte per vedere un altro canestro di Romagnoli e la seconda tripla della serata di Petrecca. Mancano due minuti alla fine, quando, Petrecca in una ripartenza supera Del Cioppo che nel tentativo di fermarlo compie un fallo giudicato antisportivo. Come se nulla fosse i due si danno subito il cinque, questo è quello che si vuol vedere in una disputa leale e rispettosa. Dalla lunetta, Petrecca centra un solo tentativo, il primo, sul secondo prende rimbalzo Mastrantuono che segna. Dopodichè, c’è l’ultima segnatura del nostro Pitocco a pochi secondi dalla sirena e la partita finisce sul risultato di 32/57.

Si è giocato una partita buona in difesa, ma scadente in attacco, anche e soprattutto merito dei giocatori campobassani. La Cestistica Cb merita sicuramente altro tipo di campionato, dove potrebbe confrontarsi, con i suoi elementi sicuramente alla pari con altre squadre. Parlando in generale e non nello specifico, se veramente si vuol far crescere cestisticamente i nostri giovani, con la speranza che qualcuno esca fuori, bisognerebbe, a nostro giudizio, aggregare le nostre squadre a campionati di regioni più grandi e non fare campionati regionali a quattro o cinque squadre, (quando va bene…) facendo in modo che possano giocarsela con elementi di egual livello. Se si continua a non alzare l’asticella, le prospettive si abbassano.

Luigi Cancelli

BASKET VENAFRO - MOLISE BASKET YOUNG 45-67   (15-16, 20-34, 40/46)

 Arbitri: Guarino (Campobasso)

 Note: 

E’ l’ultima partita di questo campionato, almeno per quanto riguarda la prima fase ed è importante sia per la classifica finale che per definire la griglia della fase ad orologio. Agli adriatici, quarti in classifica, non cambierebbe nulla a prescindere dal risultato, mentre per i locali c’è in palio il secondo posto in graduatoria. Si vede già prima della partita che i viaggianti non sono gli stessi della gara di andata, qualcosa in loro è cambiato, sia fisicamente che con qualche volto nuovo in più.

La gara parte in velocità, il risultato si sblocca subito con la segnatura di Martino D. dopodiché le varie incursioni in area dei nostri portano al tiro dalla lunetta. Il primo a usufruirne è Petrecca che li sbaglia tutte e due le possibilità, poi Cancelli e di nuovo Petrecca che ne centrano uno su due a testa, pareggiando il risultato. E’ un primo quarto con batti e ribatti, con vari tentativi di fuga, allungano di poco i locali con De Angelis, poi rispondono i termolesi, che segnano con Gregoretti, Cordisco e Martino M., accorcia di nuovo Pepe con la sua prima tripla a cui ribadisce ancora Cordisco. Cotugno va anche lui in lunetta e segna sempre uno su due, ma si ripete dopo ben piazzato sotto canestro. Siamo verso la fine del quarto quando a Di Vito gli viene fischiato un antisportivo per il fallo commesso su Cordisco, che centra solo una possibilità data, poco dopo il Molise Basket Termoli è in attacco e nel tentativo di difendere, Cancelli, commette fallo su Gregoretti, questi ha una reazione spropositata con tentativo di aggressione nei confronti dell’avversario, cosa che l’arbitro Guarino sanziona fischiandogli un fallo tecnico. Va alla lunetta prima Gregoretti che sbaglia i due tentativi, mentre Cancelli ne segna sempre uno su due. Con il conseguente possesso palla Petrecca infila una tripla che tra l’altro chiude il quarto sul 15/16.

Si riparte dopo il riposo breve e da palla recuperata Di Vito segna a modo suo, cioè in terzo tempo in sospensione. Cordisco, come all’andata è una spina nel fianco della difesa locale, segnerà in questo quarto 7 dei suoi 19 punti totali a referto, sarà il miglior realizzatore della partita. I nostri continuano a sbagliare tanto, sia dalla lunetta, che nelle facili conclusioni. Si mettono in evidenza per i viaggianti a parte il citato Cordisco anche i due Martino, Mirko e Donato.

Nel terzo quarto c’è un risveglio dei locali, ma i tiri liberi continuano ad essere un tabù. Inizia Di Vito che nel tentativo di penetrazione subisce fallo, va in lunetta è sbaglia i due tentativi, lo stesso però realizzerà una facile conclusione, dall’altra parte rispondono Guidotti, Martino e Cordisco. Pepe ben piazzato segna e poco dopo, Cancelli,in una sua penetrazione in area, subisce l’ennesimo fallo che lo porta in lunetta dove realizza tutte e due le possibilità, poco dopo in una azione simile lo stesso subisce un brutto fallo da Mirko Martino, a cui gli viene fischiato un antisportivo. Cancelli ha migliorato la mira e centra le due possibilità. Pochi azioni dopo Petrecca commette due ingenui falli, uno di seguito all’altro, facendolo arrivare alla quota di cinque commessi. I ragazzi locali non sembrano accusare il colpo anzi, Di Vito che prima fa canestro poi in altra azione subisce fallo che lo porta a realizzare una possibilità dalla lunetta, segue Cancelli che subendo un altro fallo va in lunetta e realizza, De Angelis che segna da sotto, conclude questo piccolo breack la seconda tripla di Pepe. E’ un quarto di riavvicinamento, che si chiude con un parziale in netto vantaggio dei venafrani, ma comunque con gli ospiti sopra di sei punti.

Nell’ultimo quarto c'è un inizio bruciante della Molise Basket, piazza un parziale di 6/0, i nostri sembrano stanchi per gli sforzi del quarto precedente e accusano il colpo, basti pensare che coach Valente utilizza tutti i time out a disposizione pur di far riposare la squadra. Questo quarto è stato un monologo degli adriatici, da sottolineare le prestazioni di Fiorilli, Martino Donato e dell'ottimo Cordisco. Dei nostri vanno a canestro solo Pepe, con una doppia marcatura e De Angelis. Negli ultimi minuti coach Valente fa entrare il resto dei ragazzi che fino a quel momento aveva solo visto giocare i propri compagni. La partita si conclude sul 45/67.

La nota negativa per i nostri colori è stata quella di non aver sfruttato al massimo le possibilità dalla lunetta, per il resto si sono impegnati e hanno svolto quanto chiesto dal loro coach, in ogni caso onore ai vincenti per la bella prova. La sconfitta comunque ha un caro prezzo, ci fa perdere una posizione in classifica, ma nulla è ancora compromesso per la i ragazzi di coach Valente.

Luigi Cancelli

BASKET BOJANO - BASKET VENAFRO 27-78   (4-13, 14-37, 20-60)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia)

 Note: 

A fine delle partite del regolare campionato si è passati con la prima della fase orologio. Le posizioni in classifica fanno presagire che le differenze tecniche fra le due squadre sono tali che si è sicuri di assistere ad una partita dall’esito scontato. Di questo è cosciente anche Coach Valente per questo vuole dare spazio a quei ragazzi che in altre partite hanno poco minutaggio e schiera per tutto il primo quarto solo due quinti del quintetto titolare. Faustoferri del Bojano invece è arrivato al Palapedemontana con gli uomini quasi contati ed quasi costretto nelle sue scelte.

Il primo quarto diciamo che è di studio, il canestro di Pitocco fissa sul 2/0 il punteggio per i padroni di casa i per molto tempo, anche perché i ragazzi matesini applicano perfettamente una difesa a zona. Come abbiamo detto i pesi “tecnici” sulla bilancia a due piatti sono molto diversi e penono maggiormente a favore dei nostri. Infatti dopo un po’ riescono a trovare, grazie alle indicazioni del loro coach,la chiave per aprire la difesa avversaria. Da quel momento i matesini non riescono a contenere le incursioni avversarie ed è un susseguirsi di canestri. Dei nostri vanno tutti a referto tranne il piccolo Ciriello, che merita però i nostri complimenti per come ha giocato e per aver eseguito al massimo le indicazioni del proprio coach, la prossima volta deve mettere in campo solo un po’ di coraggio in più. Una citazione la merita anche Perna, che con la sua tripla corona una serata fantastica. Per gli altri nostri giocatori un bravo a tutti, dal primo all’ultimo. Nelle file della squadra ospite si è messo in luce solo Viele

Luigi Cancelli

CESTISTICA CAMPOBASSO - BASKET VENAFRO 72-31   (17-10, 36-13, 52-25)

 Arbitri: Guarino e Olivieri (Campobasso)

 Note: 

Ci si aspettava la sconfitta in questa trasferta dove ci si confrontava con la prima della classe, squadra che finora non ha perso una partita, che ha inflitto alle avversarie di turno pesanti passivi. Se ci si aggiunge che più qualcuno dei nostri, seppur febbricitante, ha voluto rispondere “presente” alla chiamata del coach, beh non poteva esserci diverso verdetto. Questo non è però una giustificazione per una nostra prestazione scialba e senza convinzione.

I locali, sin dai primi istanti di gioco dettano superiorità, sarà una partita a senso unico dove sono diversi i giocatori campobassani che faranno la differenza, fra questi Del Cioppo che solo nel primo quarto segnerà dieci punti dei tredici totali, Traversi che oltre ad essere miglior realizzatore della partita, secondo noi è stato il migliore in campo, Sabelli che detta i tempi degli schemi, il lungo Romagnoli, una sicurezza sotto canestro con i suoi 193 cm. La nostra disfatta maggiore sarà nel secondo quarto, quando riusciamo a segnare solo una tripla, il resto è un monologo della Cestistica che applica alla perfezione gli schemi in attacco e in difesa erge una palizzata invalicabile per i nostri.

Nel secondo tempo ormai i locali hanno preso la discesa, sono quelli della Cestistica che tengono scena e c’è poco spazio per i nostri. Traversi in questo periodo da il meglio di se, segnando, tra l’altro, dei canestri da incorniciare. Dei nostri si vuole solo sottolineare la prova di Cristian Perna che mette impegno e grinta, lo dimostra nell’ultima azione del terzo quarto quando sul filo della sirena e nonostate ormai il risultato sia ormai pregiudicato ci crede ed infila una tripla che fa scoppiare il palazzetto in un fragoroso applauso. Come si è detto non era questa la partita su cui puntare, ma perderla così... almeno si spera che serva da lezione ai nostri e che già dalla prossima sfida mostrino i denti all’avversario e scendano in campo più determinati.

Luigi Cancelli

BASKET VENAFRO - MOLISE BASKET YOUNG 43-39   (12-12, 14-24, 27-30)

 Arbitri: Chiacchiari (Isernia) e Bernardi (Venafro)

 Note: 

Vogliamo iniziare questo articolo lodando chi nella maggior parte dei casi e in tutti gli sport viene puntualmente criticato. Si è capito che ci riferiamo agli arbitri, in questa disputa bisogna dare il giusto merito al duo Chiacchieri e Bernardi per come hanno diretto la gara, applicando al meglio il regolamento e non solo, cercando un proficuo colloquio con i ragazzi. Questo è fondamentale per la crescita sportiva di questi atleti, in modo che imparino dagli errori e ne traggano insegnamento. La cosa più facile del mondo è criticare chi deve prendere decisioni nel lasso di pochi istanti e subirne eventuali critiche, nella partita di ieri, il duo arbitrale, sono stati più che all’altezza della situazione,in fondo non dimentichiamo che calcano ben altri parquet dirigendo partite di più alto tasso tecnico.

Dopo questo doveroso appunto passiamo al commento della gara. Tutte e due le formazioni venivano dalla sconfitta subita in casa della prima in classifica, quindi ci tenevano a far bene, i locali si sono prefissati l’obiettivo di dover mantenere la posizione in classifica e non hanno dimenticato la sconfitta subita dagli adriatici nell’ultima partita del campionato. Questa è la ragione per cui la gara parte spedita e nella prima azione va a canestro Cancelli. Pochi minuti e Di Vito, rientrante dai postumi di una influenza, segna in terzo tempo. La Basket Venafro avrebbe l’opportunità di allungare quando, dopo aver subito fallo, Cotugno va in lunetta, ma sbaglia le due possibilità. I viaggianti non stanno a guardare e segnano due volte con Marino, allungando poco dopo con Martino, accorcia le distanze un bravo Cotugno ben piazzato sotto canestro. Mastrantuono in due diverse azioni subisce due falli che lo portano sulla linea della carità e centra tutte e quattro le possibilità. Il Molise basket allunga nuovamente con Marino su contropiede e Martino con una facile soluzione. A pochi secondi dalla sirena Petrecca subisce fallo, il coach ospite protesta animatamente per la decisione arbitrale, i direttori di gara lo ammoniscono verbalmente ma il coach insiste così sono costretti a fischiare un tecnico alla panchina. Calmate le acque lo stesso Petrecca ne mette uno su due, ci penserà Mastrantuono a pareggiare i conti e fissare il punteggio sul 12/12 alla fine del primo quarto.

Nel secondo quarto i cestisti locali sono molto sfortunati e molto imprecisi, sbagliano tantissimo riuscendo a muovere il punteggio di sole due lunghezze con due tiri liberi centrati da Petrecca a metà tempo, dall’altro versante segnano un po’ tutti sfruttando i nostri errori. Segna De Stefano, Marino che sfrutta un nostro errore in attacco, Guidotti, Fiorilli e Martino. Si va al riposo lungo con il divario fra le due squadre che è di dieci punti in favore del Termoli. Non si comprende come abbia fatto e cosa abbia detto coach Valente ai suoi ragazzi durante la pausa, ma fin dai primi istanti di questo secondo tempo entra in campo un’altra squadra, più convinta, più determinata, una SQUADRA, in cui uno gioca per l’altro senza individualismi. Coach Valente riesce a trasmettere durante tutto il secondo tempo tranquillità e sicurezza, sembra rivivere la fiaba del pifferaio magico di Hamelin, in cui lui dirige i suoi ragazzi e loro seguono fedelmente, fidandosi ciecamente, la differenza sta nella fine...

Si riprende ed il Termoli segna subito con Marino, ma replica Cancelli, su assist di Petrecca, che ha un battibecco con Marino, gli arbitri non ci pensano due volte e fischiano tecnico ai due ragazzi. Sembra che questa punizione galvanizzi ancora di più Petrecca che offre un altro assist questa volta a Mastrantuono che segna facilmente. Cancelli è inafferrabile e subisce falli nelle sue penetrazioni, cosa che lo manda in lunetta più volte e dove non si fa sfuggire le occasioni avute segnando un 4/6. In un’altra azione delle sue, Cancelli, ben piazzato centra il canestro e fa un breck di 6/0. Solo Martino centra il canestro subendo anche fallo che lo porta in lunetta dove realizza. L’attenzione posta nella difesa a zona da i suoi frutti, gli adriatici non riescono più a segnare. Da sottolineare la prova in questo reparto di De Angelis e Pepe che seppur non vanno a referto sono sempre attenti e insuperabili. Siamo sul 24/29 il divario si è dimezzato quando Petrecca centra una tripla che fa esplodere il Palapedemontana, ormai la partita è riaperta anche se Guidotti subendo fallo va in lunetta ma ne centra 1/2. Il quarto si chiude sul 27/30.

Inizia l’ultimo periodo, tutti credono nella possibile vittoria, in primis il coach Valente che continua inesorabilmente, con la sua calma, a dirigere e infondere sicurezza. Pochi secondi dall’inizio ed il divario fra le due squadre diventa di un punto, dopo che Cancelli recuperando palla in difesa va a segnare in terzo tempo. Poco dopo Mastrantuono mette la freccia e segna il sorpasso. Il Molise Basket ha quattro giocatori con quattro falli e dovrebbe fare attenzione, ma la nostra SQUADRA è ormai come un treno in corsa. Cancelli ancora una volta subisce fallo che lo porta in lunetta dove ne mette uno su due, allungando ancora di un po’. Il pareggio e la prima segnatura degli adriatici arriva dopo oltre quattro giri di lancetta con l’ottimo Martino. Cancelli, top scorer della serata, ne mette un altro e subito dopo Cotugno con un fantastico gancio allunga ancora. Cordisco è quello che replica alle segnature, ma Petrecca con una bella esecuzione riallontana gli avversari. Cordisco subisce fallo, va in lunetta e centra le due possibilità. Cotugno sempre ben piazzato ne segna un altro e poco dopo Petrecca dalla lunetta ne mette uno su due, così come Di Vito. A pochi secondi dalla fine sono sei i punti di vantaggio della Basket Venafro, a dimezzare il divario è Guidotti, ma il tempo rimasto è ormai poco, a fissare il punteggio finale sul 43/39 è Petrecca che realizza ancora una volta il 50% delle possibilità dalla lunetta. La grinta e la determinazione di tutta la squadra nel secondo tempo è stata la forza che ha portato alla vittoria.

Luigi Cancelli