BASKET VENAFRO - MENS SANA CAMPOBASSO 31-58   (7-7, 10-27, 18-44)

 Arbitri: Bandera e Di Lauro (Venafro)

 Note: 

Nulla da fare per i giovanissimi cestisti della Faga Venafro che devono inchinarsi alla maggiore determinazione dei pari età della Mens Sana Campobasso. Pur giocando una buona pallacanestro i piccoli giocatori di coach Luca Vettese limitano di molto le proprie possibilità,frenati probabilmente da una paura e da un certo timore reverenziale giustificabile ma su cui lavorare. Il primo quarto di sostanziale parità la dice lunga sulle reali credenziali dei locali. Che però dall’inizio della seconda frazione in poi(eccettuando l’ultimo quarto) abdicano e spengono la luce per dare il via allo show della banda di coach Anzini:un gruppo si ragazzi ben affiatati e soprattutto determinati. Poco da raccontare sui restanti 30 mintui di gioco. Enrico Sabelli è un fattore per i suoi,scorazzando nella difesa venafrana e lasciando poco spazio a eventuali contro parziali degli avversari. I quali rialzano la testa nei dieci minuti finali spinti da una nota d’orgoglio. E riuscendo a chiudere in avanti il parziale di periodo: un 16-14 sulla fiducia. Con un segnale per coach Vettese: la base per ben lavorare c’è. Il materiale umano merita fiducia. Col lavoro e gli allenamenti lo spirito di squadra e la consapevolezza arriveranno. Tempo al tempo.

Pasquale Sorbo

BASKET VENAFRO - CESTISTICA CAMPOBASSO 62-57   (9-16, 25-37, 37-50)

 Arbitri: Di Lauro (Venafro) e Greco (Miranda)

 Note: 

Una vittoria voluta,cercata,ottenuta con tanto cuore e volontà. La sintesi della partita vinta dai ragazzi di coach Vettese al cospetto dei più quotati cestisti in erba di Campobasso deve per forza di cose partire da queste semplici considerazioni. Non a caso pochi avrebbero creduto alla rimonta quando prima degli ultimi 10 minuti di gioco la Cestistica conduceva con ben 13 lunghezze di vantaggio avendo dominato la gara in ogni millimetro del parquet venafrano. Ma il miracolo si materializza nell’ultimo quarto con i locali capaci di scrive un parzialone di 25 a 7 frutto della grandissima determinazione di Di Vito e soci,spinti da un tifo che si è arricchito negli ultimi frangenti anche dei giocatori della prima squadra in attesa per l’allenamento. Una rimonta straordinaria che rende giustizia ad una formazione,quella guidata da Luca Vettese,che ha sempre giocato bene nel corso della stagione,ma ha sempre pagato dazio in termini di “esperienza” e di gestione nei momenti caldi delle partite. Fino alla partita contro la Cesistica. Fino a quell’ultimo quarto di grande intensità.

Palla a due e i campobassani ci mettono poco a instradare la gara sui binari propizi. Traversi è incontenibile in penetrazione e quando non trova il varco è abile a scaricare per due precisi cecchini del pitturato: Marinelli e Varriano(abile a concludere un buon gioco da 3 punti). I venafrani restano parzialmente aggrappati alla partita trovando poco gioco nell’area ospite e affidandosi alla media grazie a Pepe e Gianfrancesco. E il +7 per i viaggianti è più che leggittimo. Il periodo successivo aiuta i ragazzi di coach Vettese ad osare maggiormente. E almeno in attacco le medie dei pentri iniziano ad alzarsi anche se gli avversari si dimostrano di caratura mettendo a referto 21 punti in 10 minuti che dilatano ancora il margine tra le due compagini. Venafro si tiene in scia grazie ad un ottimo Cancelli che timbra 8 punti consecutivi,coadiuvato dal solito Di Vito. Ma al riposo lungo Traversi(già autore di ben 20 punti) e compagnia vanno con l’assicurazione di 12 punti di vantaggio.

La trama non varia nel terzo periodo dove i campobassani attuano le rotazioni con maggiore frequenza,al pari della panchina venafrana. Le due formazioni si equivalgono in questa frazione di gioco,esaltando le rispettive difese,tanto da far chiudere il parziale di tempo sul 12-13 per gli ospiti senza molti lampi e giocate da segnalare. E si va così agli ultimi 10 giri di lancette con la certezza,da parte di molti se non di tutti che Campobasso potesse gestire la gara e portare a casa due punti utili per la classifica. Ma il regista della partita si è riservato un finale da brividi,capace di ribaltare la trama dei 30 minuti precedenti. Sull’onda dell’incitamento dei presenti,Di Vito e il resto della truppa venafrana si mettono a difendere con il coltello tra i denti e in fase offensiva raddoppiano intensità e lucidità. Tanto da refertare 25 punti precisi precisi ma ancor di più lasciando solo 7 punti agli avversari ipnotizzati dal cambio repentino di atteggiamento dei locali. Pepe,Di Vito,Cancelli dalla lunetta e Gianfrancesco sono i terminali di un gioco perfetto organizzato a mestiere dall’allenatore di casa Vettese,e ben eseguito da tutti i giocatori chiamati in campo. E la rimonta,insperata,è ben che servita. Con un crescendo di acuti Venafro annienta in poco tempo il vantaggio ospite e si mette a comandare le danze,gestendo benissimo il margine di 5 punti e conducendo in porto la gara tra il tripudio dei presenti. Una vittoria che è un buon viatico per i giovanissimi cestisti venafrani. Consapevoli,ora sì,di poter crescere e vincere.

Pasquale Sorbo