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Notizia del: 12/4/2013

Giovanili - Under 19, Maccabi Ripalimosani campione regionale

E' il Maccabi Ripalimosani la squadra campione regionale nella categoria Under 19. I ragazzi allenati da Gianluca Cannavina hanno fatto propria la finale regionale andando a vincere in trasferta a Termoli contro l'Airino, squadra prima classificata al termine della regular season, col punteggio di 55-59.

Per i ripesi c'è ora da affrontare la fase interregionale in un durissimo concentramento unitamente alla prima del Veneto, la seconda dell'Emilia Romagna e la seconda della Campania. Da questo concentramento, che si disputerà a San Severino Marche (MC) il 29, 30 aprile e 1 maggio prossimi, venrranno fuori i due quintetti ammessi alle finali nazionali.

Questo il tabellino della finale regionale:

AIRINO TERMOLI-MACCABI RIPALIMOSANI 55-59 (9-19, 18-33, 32-42)
Airino: Gregoretti, Cau 9, De Gregorio 18, Coronese ne, Fiori 11, Sirugo 4, Fanelli M., Zurlino ne, Colucci, Fanelli G. 9, Di Carlo ne, Romano 4. All. Pezzella
Maccabi: Fontanella ne, Muccino 16, Marinelli 3, Molinaro 4, Di Lillo ne, Flagiello 3, D'Amico D. 9, D'Amico F. 19, Di Nobile Fr. 2, Di Nobile Fa. 3. All. Cannavina
Arbitri: Guarino (Campobasso) e Valerio (Ferrazzano)
Note: Totale fallì: Airino 26, Maccabi 16. Usciti per falli: Gregoretti.

Una vittoria che sa tanto di impresa. Nella finale per la conquista del titolo di campione regionale under 19 trionfo del Maccabi Ripalimosani che sovverte il pronostico della vigilia e batte a domicilio l’Airino Termoli al termine di 40’ di rara bellezza, intensità ed ardore agonistico giovanile. Partita praticamente perfetta da parte dei ragazzi di Cannavina che hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo contro un avversario sicuramente più solido ed esperto che aveva chiuso al primo posto la regular season, ma che ha dovuto cedere il passo alla compattezza e alla determinazione dei giovani satiri.

Primi due quarti da incorniciare: Ripa impone un gran ritmo in attacco con un’oculatezza impressionante nelle scelte di tiro, a metà campo e nella gestione del contropiede. In difesa Cannavina alterna difese a uomo e a zona erigendo un vero e proprio fortino dal quale gli adriatici traggono solo 18 punti in due quarti. Al rientro negli spogliatoi il Maccabi ha già un ampio margine di vantaggio (18-33) che dopo pochi minuti dalla ripresa delle ostilità arriva anche a +17, prima che i ragazzi di Pezzella accorcino sul -10 (32-42) sul finire del terzo quarto.

È un match ancora tutto da giocare ed infatti l’avvio dell’ultimo periodo vede subito il veemente ritorno dei termolesi che ritrovano coraggio facendo valere la maggiore struttura fisica ed una panchina più lunga. Al contempo i ripesi sembrano avvertire stanchezza e sembrano subire psicologicamente la ritrovata energia dei padroni di casa, perdendo l’inerzia del match. In attacco Ripa sembra aver perso la spigliatezza dei primi due quarti, faticando tremendamente a trovare un tiro pulito in attacco e soffrendo più del dovuto a rimbalzo in difesa. Il match torna così in parità sul 45 quando mancano pochissimi minuti: si gioca in un frastuono degno di altri palcoscenici.

Ma proprio nel momento in cui tutti potrebbero pensare che il titolo di campione regionale stia prendendo la via dell’adriatico i satirelli fanno quadrato tra loro dando fondo a tutte le energie morali e fisiche di cui ancora dispongono. Qualche palla recuperata in difesa restituisce convinzione e possessi in più da gestire: su uno di questi, un magistrale attacco alla zona termolese si chiude con una pesantissima bomba di Muccino che riporta Ripa avanti. Manca pochissimo e Termoli non riesce a realizzare da sotto il punto del pareggio, dovendo ricorrere al fallo sistematico per bloccare il cronometro. Federico D’Amico però è glaciale e nei suoi tre viaggi in lunetta fa altrettante volte due su due spegnendo ogni tentativo di rimonta degli avversari, nonostante la bomba di Fanelli che può solo fissare sul 55-59 il risultato finale.

E’ il momento della festa, del tripudio che racchiude nelle urla dei ragazzi festanti a centrocampo il coronamento di anni di duro lavoro ed investimento di tempo e risorse. Forse questo è il vero e meritatissimo riconoscimento ad un sodalizio che ha messo sempre al primo posto la valorizzazione dei suoi ragazzi e che non ha mai smesso di credere nelle loro qualità e nella strada che ha deciso di percorrere sin dal giorno della sua costituzione. Non ci si ferma qui però: dal 16 al 18 l’attenzione si sposterà alla Maccabi Arena dove andranno in scena le final four per l’attribuzione del titolo under 17. A contenderselo saranno Maccabi Ripalimosani, Basket Venafro, Cestistica Campobasso e Airino Termoli: è l’occasione per la più classica delle ciliegine sulla torta di una stagione già di per sé esaltante.

Commento alla gara di Marco De Socio