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Serie B girone D 2014/2015 - VENTIQUATTRESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE B GIRONE D 2014/2015
VENTIQUATTRESIMA GIORNATA (29/3/2015)
RISULTATI |
AMBROSIA BISCEGLIE | MD DISCOUNT MONTERONI | 71 | 69 | DYNAMIC VENAFRO | BLACK SUNDAY PALERMO | 74 | 88 | GEOFARMA MOLA | SFY CATANZARO | 63 | 74 | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | IL GLOBO ISERNIA | 69 | 47 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | BCC VASTO | 65 | 76 | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | PALLACANESTRO PESCARA | 73 | 59 | CASA EURO TARANTO | BCC AGROPOLI | 66 | 78 |
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
BCC AGROPOLI | 44 | 24 | 2020 | 1657 | 363 | 1015 | 844 | 171 | 1005 | 813 | 192 | AMBROSIA BISCEGLIE | 38 | 24 | 2003 | 1707 | 296 | 999 | 793 | 206 | 1004 | 914 | 90 | BLACK SUNDAY PALERMO | 36 | 24 | 1928 | 1766 | 162 | 1000 | 929 | 71 | 928 | 837 | 91 | PALLACANESTRO PESCARA | 32 | 24 | 1795 | 1702 | 93 | 931 | 867 | 64 | 864 | 835 | 29 | SFY CATANZARO | 30 | 24 | 1812 | 1654 | 158 | 913 | 790 | 123 | 899 | 864 | 35 | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | 28 | 24 | 1791 | 1760 | 31 | 947 | 834 | 113 | 844 | 926 | -82 | MD DISCOUNT MONTERONI | 26 | 24 | 1800 | 1699 | 101 | 921 | 853 | 68 | 879 | 846 | 33 | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 26 | 24 | 1743 | 1733 | 10 | 888 | 840 | 48 | 855 | 893 | -38 | GEOFARMA MOLA | 20 | 24 | 1737 | 1814 | -77 | 893 | 845 | 48 | 844 | 969 | -125 | BCC VASTO | 20 | 24 | 1642 | 1731 | -89 | 842 | 838 | 4 | 800 | 893 | -93 | DYNAMIC VENAFRO | 14 | 24 | 1740 | 1818 | -78 | 893 | 906 | -13 | 847 | 912 | -65 | CASA EURO TARANTO | 14 | 24 | 1622 | 1754 | -132 | 803 | 819 | -16 | 819 | 935 | -116 | IL GLOBO ISERNIA | 6 | 24 | 1535 | 1832 | -297 | 795 | 887 | -92 | 740 | 945 | -205 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 2 | 24 | 1519 | 2060 | -541 | 738 | 1064 | -326 | 781 | 996 | -215 |
TABELLINI E COMMENTI
AMBROSIA BISCEGLIE - MD DISCOUNT MONTERONI 71-69 (15-25, 23-13, 13-1, 20-17) | Corral | 17 | Torresi Lelli | 11 | Ingrosso | 9 | Grosso | 7 | Stella | 12 | Drigo | 8 | Potì | 11 | Mocavero | 20 | Gambarota | 3 | Falcone | ne | Leggio | 16 | Paiano | 6 | Abassi | 7 | Cena | 10 | De Giorgio | ne | Errico | 0 | Vitanostra | ne | Caceres | 3 | Leucci | 0 | Laudisa | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Scoccimarro | All. Lezzi | Arbitri: Pilati e Suriano (Torino) | Note: | Gioia all’ultimo colpo di reni per l’Ambrosia Bisceglie, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per sconfiggere un lodevole Monteroni, conquistando il decimo successo consecutivo e avvicinando l’obiettivo del secondo posto nella regular season del campionato di Serie B. Scatto veemente del collettivo salentino, trascinato da un Manuele Mocavero ispiratissimo. Suoi 10 dei primi 14 punti del team ospite, che ha provato a prendere il largo in un primo parziale marcato dalle buone percentuali dei gialloblu (9-16 dal campo, 3-4 dal perimetro), il cui ottimo approccio alla gara ha lasciato di stucco i nerazzurri. Nel secondo periodo il team di casa ha continuato a far fatica in attacco, prestando il fianco all’inziativa di Monteroni, capace di salire fino al +15 (15-30) approfittando del nervosismo della compagine di coach Pasquale Scoccimarro, combinato disposto fra il momento di particolare difficoltà sul campo e le legittime lamentele per un arbitraggio non all’altezza. Quando tutto è sembrato girare contro, l’Ambrosia ha reagito, rientrando prepotentemente: break di 21-6 per il controsorpasso, sancito dalle folate, a turno, di Mauro Torresi (con due triple), Mauro Stella ed Enzo Cena.
Terza frazione equilibrata, con Bisceglie mai in vantaggio e lo score al limite in parità. In ogni caso Monteroni non è stato in grado di andare oltre il +4 (38-42) e l’intensità difensiva sui due lati del campo ha preso notevolmente il sopravvento. L’incontro, malgovernato dai direttori di gara piemontesi, ha preso una piega eccessivamente fisica.
Gli ospiti, determinatissimi, hanno continuato a dare filo da torcere alla vicecapolista, toccando anche il +5 (54-59 al 33°) ma Cena e Stella, con quattro punti consecutivi, hanno nuovamente capovolto la situazione (60-59). Gli ultimi tre minuti si sono aperti con la tripla di Mathias Drigo, cui ha replicato l’under Gianmarco Leggio (64-64). Bisceglie ha scelto di andare dal suo centro, Diego Corral, per i possessi decisivi: il pivot italo-argentino ha ripagato con due canestri (68-66), inframezzati dal momentaneo pari di Alessandro Potì. Finale concitato, in cui è accaduto di tutto. Mocavero, dopo aver commesso il quinto fallo, ha preso un tecnico ma i padroni di casa non sono riusciti a sfruttare a pieno la situazione. Monteroni ha accorciato sul -1 con Grosso dalla lunetta: sul secondo tiro libero fallito dal playmaker abruzzese Leggio ha conquistato il rimbalzo offensivo ma ha fallito il tiro da tre punti. Fallo di Ingrosso su Torresi e 1/2 del capitano biscegliese (69-67).
L’Ambrosia ha deciso di gestire l’ultimo tiro, spendendo fallo a 11″ dal termine: Grosso ha pareggiato i conti, lasciando il possesso decisivo ai nerazzurri, che a 6 secondi dallo scadere hanno trovato il canestro della vittoria con un jumper dalla media di Mauro Stella. Tripudio per i sostenitori biscegliesi al suono della sirena.
Vito Troilo
La Quarta Caffè-MD Discount Monteroni sfiora l’impresa in quel di Bisceglie, capitolando solo all’ultimo secondo davanti ad un’Ambrosia Bisceglie che ha faticato non poco prima di archiviare la pratica. Partita pesantemente condizionata dall’arbitraggio assolutamente non all’altezza della situazione. Coach Scoccimarro si affida al quintetto composto da Stella, Torresi, Drigo, Cáceres e Corral, mentre Lezzi risponde con il consueto starting five (Grosso, Ingrosso, Potì, Leggio e Mocavero). Sin dalle primissime battute Monteroni mette in mostra un gioco pulito, ordinato e preciso che mette in condizione Manuele Mocavero (20) di essere protagonista nelle realizzazioni (anche un 2/2 dall’arco per il lungo salentino). I padroni di casa, piuttosto imprecisi dalla linea dei sogni, si affidano ai muscoli di Corral (17) e al talento di Mathias Drigo (8) senza trovare adeguate risposte alle manovre di marca gialloblù. Dopo aver condotto anche di dodici lunghezze, Monteroni vince il primo periodo con il punteggio di 15-25.
Nella seconda frazione i viaggianti iniziano ad avere grattacapi alla voce “falli personali”. Gianmarco Leggio (16), fino a quel momento preziosissimo nella metà campo nobile, e Filippo Laudisa sono i principali “obiettivi” degli eufemisticamente rivedibili fischi arbitrali e sono quindi costretti a rientrare in panchina a scopo precauzionale. Approfittando delle difficoltà, Mauro Stella (12) e compagni riescono a recuperare lo strappo e mettere la test avanti a 1:30 dal suono della seconda sirena. Dopo 20’ di gioco, il tabellone segnapunti recita 38-38 e le squadre possono “ricaricare le batterie” negli spogliatoi.
Motivate dai rispettivi allenatori, le due compagini fanno il loro rientro in campo per affrontare la seconda e decisiva metà del match. L’intero periodo vede una serie di botta e risposta che non permette a nessuna delle due avversarie di imporre il proprio gioco e di piazzare allunghi decisivi. Mocavero (autore di 20 punti personali dopo appena 25’ di gioco e conditi dalla doppia cifra alla voce rimbalzi) continua il proprio show personale, pur abbassando le percentuali al tiro. Dall’altra parte Torresi (11) e Corral non tradiscono le attese e offrono garanzie fondamentali nei meccanismi di gioco dei neroazzurri. Con Leggio limitato dai quattro falli personali, Alessandro Paiano (6) prova a tener testa ai forti avversari con la solita, immancabile energia nel pitturato, affiancato da Alessandro Potì (11). Si entra così nell’ultima e decisiva frazione sul 51-52.
Gli ultimi 10’ sono una vera e propria battaglia sportiva, in cui nessuna delle due squadre intende indietreggiare di un passo. Abassi (7), esattamente come nel match d’andata, si rivela un sesto uomo in grado di mantenere alto il livello del quintetto, concedendo minuti di riposo importanti a Stella. Il play di riserva, però, commette il quinto fallo personale che lo esclude definitivamente dalla gara. Federico Ingrosso (9), dopo esser stato punito con un fallo antisportivo prova a fornire punti preziosi alla causa gialloblù servendosi delle sue eccezionali fiammate al ferro, mentre Leggio risponde immediatamente a Drigo dalla linea da tre punti a 2:48 dalla fine (64-64). Corral realizza da due e Manuele Mocavero, commettendo fallo in attacco è costretto ad abbandonare il match. A cronometro fermo, Andrea Grosso (7) fa 1/2 dalla lunetta, ma Leggio è lesto ad agguantare il rimbalzo offensivo per gli ultimi 24”. Il lungo fallisce l’appuntamento con la tripla e, sul seguente ribaltamento di fronte, Torresi mette a segno un solo tiro libero. Monteroni affida la palla a Grosso che, dopo aver subito fallo, non tradisce dalla linea della carità, impattando sul 69 pari. Time out per Bisceglie che sceglie Stella come possibile match winner: il play mesagnese segna a fil di sirena il canestro della vittoria neroazzurra.
Ancora una volta Monteroni dimostra di essere una signora squadra, stavolta fermata da fischi arbitrali che hanno azzoppato a più riprese i tentativi di fuga. Bisceglie inanella, faticando, la decima vittoria consecutiva e consolida il secondo posto in classifica. I salentini, dopo la sosta pasquale, affronteranno tra le mura amiche la Soavegel Francavilla in quello che sarà l’ultimo impegno casalingo della regular season. Appuntamento quindi per domenica 12 aprile a partire dalle ore 18:00.
Matteo Leo |
DYNAMIC VENAFRO - BLACK SUNDAY PALERMO 74-88 (16-24, 24-28, 14-18, 20-18) | Moretti | 3 | Ferraro | 13 | Cozzoli | 14 | Antonelli | 13 | Lovatti | 12 | Petrazzuoli | 17 | Merletto | ne | Rizzitiello | ne | Minchella | 4 | Tamburrini | 7 | Giovanatto | 14 | Gottini | 16 | Cardarelli E. | 4 | Brusello | ne | Tagliareni | 2 | Dragna | 12 | Cancelli | 0 | Coluzzi | 14 | Caronna | 6 | Di Emidio | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Marletta | Arbitri: Mancini (Caserta) e Esposito (Nola - NA) | Note: | Vince ancora l’Aquila Palermo, torna a farlo in trasferta sul campo di una Dynamic Venafro mai doma e dovendo far fronte anche delle pesanti assenze di Merletto e Rizzitiello. Al PalaPedemontana del piccolo centro molisano finisce 74-88, dopo una prestazione offensiva maiuscola per i biancorossi di coach Tucci, sempre più amalgamati secondo le volontà del coach avellinese.
Che la gara sarebbe stata vivace dal punto di vista dei due attacchi lo si era capito dalle primissime battute, con le triple di Gottini per i palermitani e Tamburrini per i padroni di casa. Tra una schiacciata del solito Antonelli e i piazzati di Lovatti l’equilibrio regge sino all’ottavo minuto, salvo poi rompersi con il parziale di 2-9 negli ultimi 2’ da parte degli ospiti (suggellato da una tripla di Cozzoli). Nel secondo quarto, Aquila prende definitivamente il largo, senza però mai riuscire ad allontanarsi troppo dalla riva, complice le frequenti fiammate della Dynamic. Gottini, Giovanatto e Cozzoli segnano da qualsiasi posizione del perimetro, con l’aggiunta dei buoni ingressi dalla panchina di Caronna (6 punti e 3 rimbalzi) e Dragna (12 punti e il 71% dal campo). Il vantaggio di +12 all’intervallo (40-52) sarà poi mantenuto ampiamente sino alla fine dagli ospiti.
Al rientro le medie realizzative si abbassano solo pacatamente per Aquila, mentre decisamente quelle di Venafro non riescono ad essere all’altezza. Sotto le plance domina letteralmente Riccardo Antonelli, che chiuderà in doppia doppia con 13 punti e ben 12 rimbalzi, mentre in attacco la premiata ditta Cozzoli-Giovanatto continua a mettersi in proprio con successo (14 punti finali a testa). Anche Di Emidio si aggiunge ai compagni, mandando ben presto tutto il quintetto iniziale di coach Tucci in doppia cifra. L’ultimo quarto, aperto sul 54-70, è pura formalità per i biancorossi che si portano inizialmente al massimo vantaggio di 20 punti, salvo poi subire la carica di Venafro capeggiata dalle triple di Petrazzuoli e Coluzzi. Gottini infila la quarta tripla della sua gara (archiviata con 16 punti e 4 palle recuperate), mandando i titoli di coda sulla trasferta molisana.
“Siamo arrivati preparati, ma incompleti, a questo impegno – rivela l’allenatore biancorosso Gianluca Tucci - La mancanza di Merletto e Rizzitiello non ci ha permesso di variare molto il gioco, costringendoci a tanta fatica nel finale. Una partita a strappi, giocata su un ritmo sempre abbastanza alto, con una prestazione importante dei nostri lunghi. I ragazzi stanno mettendo il 110% sul lavoro in settimana, adesso tutta questa foga andrà canalizzata verso le giuste direzioni”. “E’ andata abbastanza bene – commenta il play Edoardo Di Emidio, in campo per 37 minuti in virtù dell’assenza proprio di Merletto - Ho giocato tanto, cercando di mettere i miei compagni nel ritmo giusto. Nonostante tutto siamo sempre riusciti a stare sopra nel punteggio, anche se loro sono stati bravi a tenerci in gara. Siamo ancora all’inizio del nostro nuovo percorso, ma penso che abbiamo grandi margini di crescita in vista dei playoff”.
Vince Aquila, ma al PalaPedemontana è stata vera festa dello sport e della cultura sportiva, con gli ospiti accolti da ramoscelli d’ulivo in campo e sincera amicizia sugli spalti. Un ennesimo segnale di come passione per il basket e rispetto del gioco nella sua interezza si possano trovare anche in una cittadina da appena 12 mila abitanti.
da www.nuovaaquilapalermo.it |
GEOFARMA MOLA - SFY CATANZARO 63-74 (15-21, 11-18, 18-13, 19-22) | Musci | 0 | Chiriatti | 15 | Carpanzano | 7 | Battaglia | 7 | Pavone | 3 | Di Donna | 5 | Scuderi An. | 25 | Sereni | 8 | Salamina | 17 | Teofilo | 8 | Fall | 9 | Naso | 8 | Leo | 15 | Calò | 0 | Ippolito | 3 | Zofrea | ne | Palazzo | 0 | Lonigro | ne | Morici | 7 | Scuderi Al. | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Lotesoriere | All. Tunno | Arbitri: De Prisco (Nocera Superiore - SA) e Rodia (Avellino) | Note: | E’ ancora Catanzaro indigesto quello che arriva al Pala Pinto e porta via due punti preziosi per la propria classifica confermando l’ottimo quinto posto. 74-63 per gli ospiti davanti sin dal primo canestro e sotto tono questa volta la Geofarma, poca voglia di lottare a differenza dei calabresi giallo-rossi, padroni di tutti i secondi tiri e delle palle vaganti. Ha vinto lo stimolo e la volonta’ di far bene del roster di coach Tunno, pochi quelli della squadra di coach Lotesoriere con i senior senza quella brillantezza che aveva contraddistinto la bella prova della precente interna con Pescara. Svanisce ufficilamente il sogno play off a due giornate dalla sirena di questo campionato, ed e’ un peccato non potervi lottare fino al quarantesimo minuto della giornata 26, perche’ poteva essere ciliegina sulla torta di una stagione di per se’ soddisfacente per essere il primo anno in assoluto nella categoria.
Coach Lotesoriere recupera capitan Salamina e vara il quintetto brevettato, ma e’ partenza in differita Mola che subisce un 8-0 di parziale e mette a referto il primo canestro della serata solo dopo 3 minuti e trenta, Sereni e Scuderi (25) in serata di grazia per i giallorossi di caoch Tunno mettono le ali ai passanti e non basta una tripla di Didonna a tarpare le ali a Catanzaro che allo scadere del primo quarto si presenta davanti di sei lunghezze (15-21). Una schiacciata di Chiriatti e una bomba di Teofilo sembrano rimettere in carreggiata la Geofarma (20-21) che pero’ rimane nuovamente in panne attorno alla meta’ della seconda frazione e viene puntualmente castigata da 7 punti in fila dell’uomo in piu’ del Planet, Scuderi (20-28). Sono tre minuti da polveri bagnate e canestro irraggiungibile quelli che scortano negli spogliatoi: Naso e Battaglia i cecchini ospiti che slanciano Catanzaro e confezionano il massimo vantaggio nel 39-26 di meta’ match.
Si rientra sul parquet e la Geofarma ritrova Salamina, inchiodato a 0 per i primi 20 minuti: 7 punti del capitano e una difesa piu’ serrata permettono ai padroni di casa di limare lo svantaggio. Chiriatti il solito trascinatore, Catanzaro esaurisce il bonus falli e nel finale di terza frazione le lunette di Leo scrivono il 44-52 che lascia intravedere scenari futuribili di rimonta nei dieci minuti finali. Catanzaro allunga l’elastico in principio di quarta frazione coi canestri del sempre prezioso Fall (10 rimbalzi e 9 punti) e Naso, Salamina (17 punti in 17 minuti, dopo lo 0 su 23 iniziale) prova a caricare in spalla la squadra e con 5 punti porta al minimo storico lo svantaggio (50-56), ma arrivano come macigni le tre triple in serie di Carpanzano, Ippolito e Scuderi che scrivono la parola fine sul match a 4 minuti dalla sirena, in mezzo solo le due lunette di Chiriatti (15) migliore per impegno nella Geofarma assieme a Didonna. Catanzaro amministra con sapienza sfruttando i 5 falli del Mola e a referto negli ultimi 180 secondi mette solo tiri piazzati dalla linea della carita’, solo per i fotografi lo shot dunk di Teofilo, anteprima delle due bombe firmate Pavone e Morici che scandisono il 63-74 definitivo dei tabelloni luminosi.
Applausi a Catanzaro che si conferma squadra autentica rivelazione di questo Girone D, delusione molese per la prova incolore dei suoi uomini migliori, in giornata negativa come Leo e Teofilo, e anche Salamina troppo discontunuo, d’altronde il 44% al tiro lascia spazio a pochi dubbi, analisi che si rispecchia nel commento flash del Presidente Losito a fine gara: “Sono deluso dall’approccio a dir poco irrispettoso di pubblico, dirigenza e staff, una gara no, anche se questa prestazione non scalfisce il successo della stagione, che resta molto positiva”. Adesso le ultime due gare dopo la pausa pasquale, senza obiettivi da raggiungere ma da onorare al 100%, dimostrando di saper giocare ma soprattutto voler giocare a basket.
Donatello Biancofiore |
VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - IL GLOBO ISERNIA 69-47 (16-20, 17-14, 20-6, 16-7) | Caroli | 0 | Schiano | 15 | Bracci J. | 0 | Bastone | 13 | Mastroianni | 15 | Di Marco | 5 | Triggiani | 5 | Rianna | 0 | Salvadori | 21 | Camassa | 0 | Del Vecchio | 6 | Bracci M. | 2 | Bruno | 6 | Marchisio | 4 | Cardinale A. | 6 | Preite | 9 | Marengo | 3 | Ragusa | 0 | Della Torre | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. Cardinale C. | Arbitri: Leggiero (Lecce) e Lillo (Brindisi) | Note: |
SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - BCC VASTO 65-76 (12-18, 16-19, 20-21, 17-18) | Bergamin | 8 | Prete | 4 | Dipierro | 16 | Durini | 8 | Salafia | 2 | Caldarola | 3 | Martelli | 16 | Lagioia | 15 | Montanaro | 0 | Miriello | 0 | Mirone | 6 | Di Tizio | 11 | Beltran | 15 | Donzelli | 0 | Ierbs | 2 | Cordici | 2 | Vignali | 15 | Izzo | 18 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Olive | All. Di Salvatore | Arbitri: Lucarella (Leporano - TA) e Marzo (Lecce) | Note: | E’ un finale di stagione positivo quello della BCC Vasto Basket. I biancorossi, dopo la convincente vittoria in casa contro il San Michele Maddaloni, sono andati a conquistare i due punti in casa della retrocessa Soavegel Francavilla, salendo a quota 20 e agganciando la Geofarma Mola. Nella trasferta di Ceglie i vastesi si sono presentati senza Antonini, ancora fermo ai box e con solo 8 uomini a referto. Ma un’ottima prova di squadra, su cui spiccano i due top scorer Dipierro e Martelli (16 punti a testa), ha permesso ai vastesi di chiudere la gara senza troppi affanni. Solo in un frangente il Francavilla è riuscito ad avvicinarsi, con due triple buone per il -4. Il timeout di coach Di Salvatore è stato la scossa che ha fatto riprendere in mano la partita a Ierbs e compagni per arrivare a conquistare bottino pieno. Il prossimo impegno sarà il 12 aprile, dopo una domenica di sosta per la Pasqua. Al PalaBCC arriverà il Martina Franca per l’ultima partita in casa dei biancorossi nella stagione 2014/2015.
Ufficio stampa Vasto Basket |
GRUPPO VENTRONE MADDALONI - PALLACANESTRO PESCARA 73-59 (17-6, 32-28, 57-44) | Desiato | 15 | Garofalo | 0 | Pepe | 6 | Rajola | 9 | Rusciano | 10 | Chiavazzo | 12 | De Martino | 5 | Di Donato | 20 | Ragnino | 0 | Piscitelli | 14 | Polonara | 16 | Di Carmine | 2 | Guastaferro | 0 | Marini | 7 | Di Fonzo | 0 | Timperi Mar. | 1 | Rollo | 0 | Matrone | 15 | Bini | 0 | Di Marco | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Salvemini | Arbitri: | Note: | La Pallacanestro San Michele Maddaloni vince e convince contro un'Amatori Pescara che tranne per un secondo quarto dal punteggio equilibrato ha sempre subito la manovra dei locali che hanno letteralmente dominato contro la quarta forza del campionato di Serie B. Forse è stata una delle migliori prestazioni della truppa di coach Massimo Massaro che non hanno assolutamente inatteso le aspettative.
Pronti, partenza e via i ritmi di gioco sono molto bassi, controllati, con due squadre che preferiscono essere ordinate. Il Maddaloni trova subito il feeling con il canestro soprattutto con un Peppe Piscitelli preciso dalla sua mattonella oltre ad infilarsi sempre tra le maglie della difesa realizzando in taglio. Pescara litiga con il ferro sbagliando l'impossibile e per questo si vede subito attardata sull'11-0. I viandanti inoltre abusano del tiro pesante senza che la percentuale però gli sorrida. Il vantaggio dei locali resta identico al primo mini riposo. Il secondo quarto sembra non decollare nei primi giri di lancette finché i pescaresi non bucano più volte la retina dall'arco dei 6,75. Il gap va accorciandosi nonostante nel pitturato Luciano Rusciano appoggia con continuità (21-16). Ancora col tiro pesante Pescara passa in vantaggio prima di allungare nell'azione successiva sul 25-27. I biancazzurri rispondono con la stessa moneta grazie a Giovanni Marini riprendendo il comando e così all'intervallo è più quattro Maddaloni.
Al rientro dagli spogliatoi la partita diventa più frizzante, il gioco è spumeggiante e gli attacchi realizzano quasi ad ogni azione. Il punteggio inevitabilmente lievita e il folto pubblico del Pala Angioni-Caliendo si entusiasma. Il momento è caldo e allora si accende Salvatore Desiato che diventa immarcabile nelle penetrazioni oltre che segnare dalla lunga e distribuire assist a go-go soprattutto a Francesco Chiavazzo che gioca perennemente in fuorigioco. Al terzo ed ultimo riposo Maddaloni è in pieno controllo di gara e risultato. L'ultimo quarto inizia ancor meglio per i padroni di casa che azionano con tanti passaggi lob Ferdinando Matrone che utilizza i sui 200 e passa centimetri per volare ben oltre il ferro. Non a caso il palazzo scoppia quando il neo convocato in Nazionale Under 20 schiaccia di prepotenza e regala il più venti ai suoi. Pescara a 7' è così costretto a chiamare timeout per cercare l'ultimo tentativo di riaprire un match che sembra già ben indirizzato. La reazione ospite non si ha e così Maddaloni mette in cascina due punti molto importanti perla corsa al quinto posto tornando al successo dopo due ko consecutivi in trasferta.
Giovanni Bocciero
Continua il momento grigio per l’Amatori che sul campo del Maddaloni rimedia una inequivocabile sconfitta. Giornata negativa soprattutto nel tiro, ma di fatto la squadra pescarese ha perso quello smalto che ne aveva caratterizzato il gioco e la conseguente classifica fino ad un mese fa. Con Rajola febbricitante, contro i campani sono riusciti a tenere il campo solo per metà gara, per affondare poi nella terza frazione; confusione ed imprecisione hanno favorito non poco il legittimo successo del Maddaloni assetata di punti per cercare di catturare il quinto posto in chiave play off.
Inizio soporifero (11-0 al 6′), poi il recupero contro l’ex Piscitelli ed il lungo Matrone a spingere i locali. Temporaneo sorpasso al 17′ (tripla di Di Donato, 23-24) per un successivo equilibrio durato fino a metà gara. Una migliore difesa e l’apporto di Polonara e Di Donato, non sono stati sufficienti a controbilanciare gli errori al tiro ed i contropiede subiti, cosicché è stato agevolato il compito dei più determinati avversari che hanno preso il largo definitivo sul finire della terza frazione per poi amministrarlo senza problemi fino alla sirena finale. Con la quarta posizione (ed i play off) già praticamente in tasca da qualche domenica, la pausa pasquale dovrà essere utile per recuperare quella intensità perduta che ha caratterizzato il buon cammino della squadra fino ad un mese fa. L’obiettivo è quello di arrivare ai play off con uno stato di salute ottimale, passando per le ultime due gare che restano, in primis il turno apparentemente agevole con il Taranto in casa il 12 aprile.
Ufficio stampa Amatori Pescara |
CASA EURO TARANTO - BCC AGROPOLI 66-78 (17-11, 28-41, 50-58) | Giancarli | 12 | De Paoli | 18 | Romano | 24 | Molinaro | 11 | Tabbi | 10 | Sirakov | 22 | Iurato | 9 | Marulli | 6 | Conte | 3 | Salerno | 1 | Spinelli | 0 | Borrelli | 3 | Pentassuglia | 0 | Stola | 0 | Palma | 6 | Birindelli | 14 | Pannella | 0 | Mavelli | 0 | Di Lascio | 5 | Parrillo | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Leale | All. Paternoster | Arbitri: Balzarini (Milano) e Sordi (Casalmorano - CR) | Note: | Quaranta minuti per tenere impegnata e far soffrire la prima della classe. Ci è riuscita Casa Euro Basket Taranto anche se resta una magra consolazione vista la sconfitta con la BCC Agropoli che passa al PalaMazzola 78-66 sfoderando un Romano da 24 punti che ha fatto le veci anche dell’assente Serino. Da applausi comunque la prova del Cus Jonico che è rimasto in partita sempre, recuperando, passando in vantaggio, tenendosi agganciata e sognando a tratti con la doppia cifra di Sirakov (22 punti) e Giancarli (12) e poi De Paoli-Tabbi in doppia doppia. Ma non è bastato.
Coach Leale parte con Pannella novità in quintetto con Giancarli, Sirakov, Tabbi e De Paoli. Paternoster, senza Serino infortunato, si affida a Romano, Molinari, Iurato, Birindelli e Marulli. Di Giancarli il primo canestro, Agropoli pareggia e passa avanti con Iurato e Molinaro in un avvio avaro di canestri e con ritmo basso tanto che prima Tabbi e poi Giancarli pareggiano, 4-4 e 6-6 a metà quarto. Stessa cosa che succede quando la tripla di Giancarli impatta a 9 il precedente canestro di Romano. Il finale di quarto è però tutte a tinte rossoblu che attaccano il canestro portando a casa preziosi liberi di Tabbi e Salerno con tanto di rimbalzi sempre di Tabbi e De Paoli, la ciliegina sulla torta la mette la penetrazione di Sirakov per il 17-11 alla sirena e un break di 11-2.
Romano suona la sveglia per la capolista con una tripla in apertura di secondo quarto. E ci riesce visto che con la seconda tripla, stavolta di Borrelli, rimette Agropoli avanti, sorpasso completato dal 20-17 di Di Lascio che consiglia un rapido time out a coach Leale al 13’. Taranto lotta, Conte e De Paoli vanno a canestro ma Romano resta spietato dalla lunga distanza e quando non segna costringe Giancarli al fallo comunque su tiro da tre punti. Risultato: Agropoli vola a +14 dopo metà quarto. Prima dell’intervallo Birindelli ritocca il massimo vantaggio ospite, +15, prima della tripla di De Paoli che consegna agli spogliatoi il punteggio di 28-41 per la BCC.
Rientro in campo coi bombardieri a segno: Marulli, Palma e Sirakov. Taranto gioca una buona pallacanestro offensiva che porta alla schiacciata prima Tabbi e poi De Paoli che permette al Cus di restare in partita anzi di limare il gap fino a -12 con la penetrazione di Sirakov a metà terzo quarto. Casa Euro non finisce di stupire, anche quando Birindelli e Iurato vanno a segno con Romano ma tiene testa Taranto quando De Paoli trova un paio di triple che fanno il tris con quella di Sirakov per il 50-58 con cui si va all’ultimo quarto. Agropoli non vuole correre rischi e gioca con giudizio, prima Palma poi Molinaro e Romano segnano canestri importanti per la capolista contro un Cus che va a -12 nonostante i canestri di Sirakov. Giancarli e lo stesso bulgaro, con la collaborazione di De Paoli e Tabbi sotto canestro consentono ai padroni di casa di restare in partita fino alla fine ma non di colmare il divario da Agropoli che vince, non troppo in scioltezza, 78-66. Prossima fermata, dopo la sosta pasquale, il 12 aprile a Pescara.
Luca Fusco |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SIRAKOV | CASA EURO TARANTO | 20,58 | 19 | 391 | 2 | LEO | GEOFARMA MOLA | 20,25 | 24 | 486 | 3 | CORRAL | AMBROSIA BISCEGLIE | 18,17 | 23 | 418 | 4 | MOCAVERO | MD DISCOUNT MONTERONI | 17,08 | 24 | 410 | 5 | POTÌ | CASA EURO TARANTO | 16,82 | 11 | 185 | 6 | SERINO | BCC AGROPOLI | 16,43 | 23 | 378 | 7 | FALL | SFY CATANZARO | 16,42 | 24 | 394 | 8 | BASTONE | IL GLOBO ISERNIA | 15,75 | 24 | 378 | 9 | DE PAOLI | CASA EURO TARANTO | 15,71 | 24 | 377 | 10 | DRIGO | AMBROSIA BISCEGLIE | 15,54 | 24 | 373 | 11 | LEGGIO | MD DISCOUNT MONTERONI | 15,54 | 24 | 373 | 12 | LOVATTI | DYNAMIC VENAFRO | 15,12 | 24 | 363 | 13 | SCHIANO | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 14,92 | 24 | 358 | 14 | POTÌ | MD DISCOUNT MONTERONI | 14,88 | 24 | 357 | 15 | RAJOLA | PALLACANESTRO PESCARA | 14,61 | 23 | 336 | 16 | LAGIOIA | BCC VASTO | 14,54 | 24 | 349 | 17 | DI DONATO | PALLACANESTRO PESCARA | 14,54 | 24 | 349 | 18 | MARULLI | BCC AGROPOLI | 14,41 | 22 | 317 | 19 | ROMANO | BCC AGROPOLI | 14,26 | 23 | 328 | 20 | DESIATO | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | 14,17 | 23 | 326 | 21 | SERGIO | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | 14,05 | 19 | 267 | 22 | BRUNO | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 14,04 | 23 | 323 | 23 | GORRERI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 13,95 | 20 | 279 | 24 | PEPE | PALLACANESTRO PESCARA | 13,92 | 24 | 334 | 25 | PETRAZZUOLI | DYNAMIC VENAFRO | 13,88 | 24 | 333 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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