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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone D 2014/2015 - VENTIDUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

VENTIDUESIMA GIORNATA (15/3/2015)

 

RISULTATI

CASA EURO TARANTO

IL GLOBO ISERNIA

65 53

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

70 91

BCC AGROPOLI

BCC VASTO

74 52

DYNAMIC VENAFRO

SFY CATANZARO

69 81

GEOFARMA MOLA

PALLACANESTRO PESCARA

79 60

AMBROSIA BISCEGLIE

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

77 64

MD DISCOUNT MONTERONI

BLACK SUNDAY PALERMO

90 95*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI4022185215173351015844171837673164
 AMBROSIA BISCEGLIE34221853156828592872420492584481
 BLACK SUNDAY PALERMO3422176616021649268398784076377
 PALLACANESTRO PESCARA3022166215571058577956280576243
 SFY CATANZARO2622164715311168227309282580124
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI2622165716302787477599783855-72
 MD DISCOUNT MONTERONI242216461561858367865081077535
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA242216041607-374971435855893-38
 GEOFARMA MOLA202216071655-4883077159777884-107
 BCC VASTO162214951605-110771777-6724828-104
 CASA EURO TARANTO142214961585-89737741-4759844-85
 DYNAMIC VENAFRO122215761652-768198181757834-77
 IL GLOBO ISERNIA62214101673-263717797-80693876-183
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.22213821910-528673988-315709922-213

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

CASA EURO TARANTO - IL GLOBO ISERNIA 65-53   (21-14, 15-17, 16-12, 13-10)

Giancarli11De Paoli8Bastone12Triggiani3
Tabbi15Sirakov25Rianna0Del Vecchio2
Conte4Pentassuglia0Bracci M.4Cardinale A.12
Stola2Pannella0Preite11Brighi4
De Bellis0Mavelli0De Santis2Della Torre3
--------
All. LealeAll. Cardinale C.

 Arbitri: Mancini (Caserta) e Napolitano (Acerra - NA)

 Note: 

Attesa, sospirata e benritrovata vittoria per la Casa Euro Basket Taranto che torna al successo al PalaMazzola battendo 65-53 una mai domo Il Globo Isernia. A portare due punti rivitalizzanti per la classifica del Cus Jonico ci pensano Sirakov (25 punti, top scorer) ma anche i canestri di Giancarli, tre triple in fila e la solita grinta, ma anche la doppia doppia di Tabbi (11+11) e i rimbalzi di de Paoli (14) oltre al solito contributo dei giovani dalla panchina, uno su tutti, Stola chiamato nel finale a sostituire Giancarli, uscito per falli, e autore dell’azione e dei liberi, che hanno fermato il tentativo di rimonta ospite.

Coach Leale, senza Potì e Salerno, si affida a Giancarli, Conte, Sirakov, Tabbi e De Paoli. Cardinale risponde con Bastone, Bracci, Cardinale, Preite e Brighi. Il Cus parte bene, 5-0 con Tabbi e tripla di Sirakov. Break rispedito al mittente da Preite che ne segna 5 in fila. Taranto va da Sirakov che è in ritmo e il bulgaro ripaga con 9 punti in fila con Casa Euro che va doppiare gli ospiti 14-7 al 5’. Sirakov è irrefrenabile e dopo un canestro di De Paoli subisce fallo al tiro da tre e converte i tre liberi per il 19-9. Isernia mitiga il gap con una tripla di Della Torre prima degli altri liberi di Sirakov che chiude a 17 punti personali nel primo quarto per il 21-14 di squadra.

Casa Euro sembra voler chiudere subito i conti quando prima Tabbi e poi De Paoli segnano da sotto il +11 ed invece si perde la bussola in attacco e Isernia con Bastone, Cardinale e Preite firma un parziale di 7-0 che fa arrabbiare coach Leale con conseguente timeout di rimprovero sul 25-21 al 14’. L’inerzia non cambia più di tanto, De Santis infila il canestro che porta i molisani a -2, 25-23. Ed allora Taranto decide di tornare sotto da Tabbi che segna spalle a canestro per poi ripetersi da 3 e riportare i padroni di casa avanti di 9, 34-25. Ma ancora una volta la sfortuna ci mette lo zampino contro il Cus che perde Tabbi che mette male il piede scontrandosi con un compagno nel recuperare una palla. Uscito il pivot Isernia ne approfitta ancora per accorciare con Bastone e Brighi dalla lunetta, in mezzo sempre ai liberi De Paoli fa 2/2 per il 36-31 all’intervallo.

Isernia esce dagli spogliatoi con la tripla di Brighi bissata da Cardinale per il sorpasso ospite, 36-37. Ma si scatena Giancarli che infila tre canestri da distanza siderale per il break 11-2 completato da una bella penetrazione di Conte che costringe Il Globo al time out sul 47-39 al 25’. Però ogni volta che Taranto sembra prendere in mano la partita Isernia trova le risorse per rimetterla in discussione come i due canestri di Delvecchio e Bracci che dimezzano il divario a 4 punti. Ci pensa Sirakov: canestro, fallo e libero aggiuntivo per il +7 che diventa +9 quando Giancarli converte altri due liberi per il 52-43 con cui si va all’ultimo quarto.

Stavolta il tentativo di riavvicinarsi con la tripla di Triggiani viene rispedito al mittente da Tabbi che stringendo i denti è tornato in campo dopo il colpo preso nel 2° quarto. Isernia però è dura a morire e torna sotto con la tripla di Cardinale ed il canestro di Preite, break di 5-0 e -4 nuovamente a 3’ dalla fine e per di più senza Giancarli a cui viene fischiato il 5° fallo, forse inesistente. Leale dà fiducia a Stola che entra, subisce fallo e non trema dalla linea della carità: 2/2, primi punti in B per lui e +6 a un minuto dalla fine che suona come una sentenza verso il 66-53 finale completato dai liberi di De Paoli e Tabbi. Finalmente vittoria dunque, da provare a bissare a Catanzaro tra 7 giorni.

Luca Fusco

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 70-91   (22-26, 17-15, 18-24, 13-26)

Bergamin9Prete6Caroli0Schiano15
Salafia10Caldarola6Mastroianni7Di Marco14
Montanaro0Miriello3Salvadori17Bruno21
Beltran14Vignali16Nwokoye7Marchisio4
Izzo6Eletto0Marengo6Ragusa0
--------
All. OliveAll. Russo

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Schena (Castellana Grotte - BA)

 Note: 

 

BCC AGROPOLI - BCC VASTO 74-52   (14-16, 15-24, 20-6, 25-6)

Romano18Serino10Dipierro5Durini5
Molinaro10Iurato0Martelli9Lagioia11
Spinelli4Borrelli3Mirone11Antoninine
Palma0Birindelli10Di Tizio11Ierbs0
Di Lascio2Parrillo17CordicineMenna0
--------
All. PaternosterAll. Di Salvatore

 Arbitri: Cordone (Vigevano - PV) e Corbari (Cremona)

 Note: 

Una BCC Vasto Basket con gli uomini contati (Cordici e Antonini fermi ai box per problemi fisici), accarezza a lungo il sogno di fare l’impresa in casa della capolista del girone D, la BCC Agropoli. I campani, dopo le fatiche della Coppa Italia, hanno saputo recuperare lo svantaggio della prima metà di gara, rischiando nella seconda parte della sfida anche gli uomini acciaccati, e alla fine hanno conquistato la 20ª vittoria della stagione. Il punteggio finale di 74-52 punisce oltremisura i vastesi ed è frutto degli appena 12 punti messi a segno nella seconda metà di gara, quando i padroni di casa hanno mandato in campo tutti i loro uomini migliori che alla fine hanno fatto la differenza. Ma una sconfitta in casa della capolista ci sta, soprattutto dopo aver centrato l’obiettivo di stagione. Domenica prossima, nella sfida interna con il Maddaloni, i biancorossi avranno l’occasione di rifarsi.

La cronaca. Parte subito bene la BCC Vasto Basket che, con i canestri di Dipierro e Durini, piazza un mini-break da 4-0. La capolista reagisce subito e trova il pari, ma i biancorossi non sembrano per nulla intimoriti dagli avversari e rispondono colpo su colpo fino alla tripla di Lagioia che chiude il primo quarto sul 16-14 per la formazione vastese. Si riparte ed è Di Tizio ad allungare ancora (14-18), trovando la pronta risposta dell’Agropoli con Romani che infila una tripla e il tiro libero aggiuntivo. Ma i biancorossi sembrano avere una marcia in più e allungano fino al +9, con i cinque punti di fila di Martelli e il canestro di Mirone (25-34). Un vantaggio che cresce ancora, nonostante i molti tentativi dei padroni di casa di ricucire il distacco, e si assesta sul +11 con cui le due squadre tornano negli spogliatoi.

Al rientro in campo i campani spingono forte sull’acceleratore nel tentativo di ricucire e la missione riesce a metà gara quando Serino mette a segno canestro e tiro libero aggiuntivo per il 42 pari. L’Agropoli torna avanti con la tripla che vale il 45-42 mentre la BCC Vasto Basket sembra essere in trance, con appena 2 punti messi a segno nel parziale. I padroni di casa sembrano ormai avere in mano il pallino del gioco e si portano sul +3 con la schiacciata di Molinaro mentre Lagioia, nell’azione successiva, commette il quarto fallo e va a sedersi in panchina. Il terzo quarto finisce sul 49-46, con l’Agropoli capace di chiudere con un parziale di 20-6. Lo svantaggio dei biancorossi cresce all’inizio dell’ultimo parziale e si fa consistente con il +10 a 6 minuti e mezzo dal termine. La BCC Vasto Basket perde Mirone per il quinto fallo commesso a 6 minuti e mezzo dalla fine. L’Agropoli dilaga, portando il suo vantaggio sul +17, con gli uomini di coach Di Salvatore che non riescono a trovare più la via del canestro. Finisce 74-52 con i biancorossi che nel terzo e ultimo quarto hanno segnato appena 12 punti contro i 45 dei padroni di casa. La squadra del presidente Spadaccini, già certa della permanenza in serie B, domenica prossima ospiterà il San Michele Maddaoloni al PalaBCC.

Giuseppe Ritucci

 

DYNAMIC VENAFRO - SFY CATANZARO 69-81   (19-24, 23-17, 19-19, 8-21)

Moretti7Ferraro19Carpanzano15Battaglia5
Lovatti16Petrazzuoli8Scuderi An.9Sereni4
Minchella3Tamburrini5Fall20Frattone
Cardarelli E.0Cancelli0Naso23Ippolito5
Coluzzi11--Zofrea0Morici0
--------
All. MascioAll. Tunno

 Arbitri: Santilli (Recanati - MC) e Vittori (Castorano - AP)

 Note: 

Finale amaro per la Dynamic Venafro quello andato in scena al Pedemontana domenica scorsa. Un vero peccato per la squadra di patron Di Giovanni che ha ben tenuto testa alla Planet Basket Catanzaro per tre quarti abbondanti calando di fatto nell’ultimo e decisivo miniperiodo in cui la formazione ospite ha messo in campo più determinazione nel portare a casa il referto rosa per un migliore piazzamento nella griglia dei prossimi playoff di questo campionato nazionale di serie B. La stanchezza nel decisivo quarto l’ha fatta da padrona nella squadra molisana che, nonostante un’ottima difesa, non riusciva a capitalizzare tutte le palle recuperate. I viaggianti grazie anche ad alcune soluzione individuali hanno esteso l’elastico aggiudicandosi di fatto il match con 12 lunghezze di differenza. Una differenza forse un pò troppo eccessiva per Lovatti e soci che avrebbero meritato sicuramente di più per il bel gioco fatto a cavallo del 2 e del 3 quarto.

Si parte con i molisani che schierano dal primo minuto Guido Coluzzi (ultimo acquisto n.d.r.) insieme a Petrazzuoli, Ferraro, Lovatti e Tamburrini. In panchina a spronare ed incitare i compagni ci sono Moretti, Minchella, Cardarelli ed il giovanissimo Luca Cancelli. La Planet Basket Catanzaro di Coach Fabrizio Tunno risponde con Battaglia, Scuderi, Fall, Morici e Sereni. Ferraro, Lovatti ed una bomba di Coluzzi aprono un minivantaggio dei locali ripresi prontamente dagli ospiti. La partita per metà quarto viaggia sul botta e risposta fino a quando dalla panchina avversaria entra sul parquet Davide Naso che subito infila due triple per il primo divario tra le formazioni con il quale si chiuderà il primo quarto.19 – 24 il punteggio al termine della prima frazione di gioco. Un caparbio Venafro inizia grintoso il 2 periodo ed i frutti si vedono. Pressione alta e recuperi di palla dopo ottime azioni difensive fanno sì che i locali si riportino in vantaggio chiudendo al riposo lungo con mezzo possesso di vantaggio.

Stesso film al rientro dagli spogliatoi. Venafro vuole la vittoria davanti al proprio pubblico ma Catanzaro non cede. Il parziale di tempo dice 13 pari e quindi c’è ancora il mezzo possesso di vantaggio all’inizio dell’ultimo e decisivo quarto. Alla bomba di Petrazzuoli risponde subito Carpanzano ma Ippolito non vuole essere da meno e i viaggianti ritornano in vantaggio. Un mai domo Ferraro al pari dei compagni tiene a galla i suoi con ottime giocate in fase difensiva fino a quando non gli viene sanzionato il 5 fallo che vuol dire partita finita per lui. Purtroppo cala la concentrazione; Catanzaro ne approfitta per assestare il colpo di grazia e con un miniparziale di 21 – 8 spegne i sogni di vittoria per i padroni di casa. La partita finisce tra gli applausi del pubblico del Pedemontana verso i propri giocatori che comunque hanno cercato fino alla fine di restare attaccati al match. Top Scorer per i molisani Ferraro con 19 punti, seguito dal play Lovatti con 16. Buona la prova di Coluzzi con 11 punti ma con ben 7 palle perse. Un pò al di sotto del proprio valore la prova di Petrazzuoli apparso nervoso e poco preciso al tiro.. Senza acuti di evidente fattura le prove di Moretti, Tamburrini e Minchella.

Anche in settimana ci sarà molto da lavorare soprattutto a livello mentale per preparare al meglio la partita di domenica prossima quando la Dynamic Venafro affronterà in trasferta nel derby tutto molisano Il Globo Isernia che ci segue in Classifica ma che ancora non ha raggiunto la salvezza matematica. C’è da prepararla in maniera perfetta consapevoli del fatto che giocando uniti e sopratutto evitando cali di concentrazione si può portare a casa il referto rosa. Una partita tutta da vivere, come è da tradizione, il derby Isernia-Venafro.

Salvatore Riccio

 

GEOFARMA MOLA - PALLACANESTRO PESCARA 79-60   (24-12, 18-9, 19-19, 16-20)

Musci1Chiriatti3Pepe12Rajola8
Pavone5Di Donna8De Martino0Di Donato19
Salamina17Teofilo15Polonara11Di Carminene
Leo20Calò5Di Fonzo0Timperi Mar.6
Mazzarano3Stimolo0Bini4Di Marco0
--------
All. LotesoriereAll. Salvemini

 Arbitri: Gaudino (Nocera Inferiore - SA) e Fiore (Scafati - SA)

 Note: 

Una giornata no, pesante, inattesa, ma che nell’arco di un torneo ci può anche stare. La peggiore prestazione stagionale spiega la sconfitta di Mola contro il Geofarma (77-60), in una gara che ha visto I pescaresi brillanti solo nei primi sei minuti (2-9) prima che calasse il buio, fatto di scarsa lucidità e precisione, contro il quale il Mola, protagonista di una buona gara, ha avuto gioco facile ed ha conquistato la posta in palio con ampio merito. Il parziale accumulato tra fine primo quarto e primi sette minuti del secondo (27-2) ha posto le ampie basi per la vittoria dei pugliesi, andati avanti con un margine rimasto sempre intorno ai 20 punti intaccato occasionalmente dalle conclusioni di Di Donato e Polonara, e con I pescaresi che hanno sempre arrancato, anche con una maggiore aggressività, senza pervenire a riscontri tangibili. Leo, Teofilo e Salamina hanno tirato con maggior precisione e catturato il doppio dei rimbalzi dei pescaresi, legittimando una vittoria senza attenuanti per gli ospiti. Per l’Amatori un calo inatteso, generato da cause che Salvemini dovrà cercare, ed alle quali porre rimedio, per riportare subito il gioco dei suoi ragazzi allo standard che finora ha prodotto un torneo comunque oltre le aspettative, e con la quarta posizione ancora saldamente in mano. Il calendario offre una occasione ghiotta già da domenica prossima nella gara casalinga contro il fanalino di coda Francavilla Fontana.

Ufficio stampa Amatori Pescara

 

AMBROSIA BISCEGLIE - GRUPPO VENTRONE MADDALONI 77-64   (19-20, 18-17, 13-15, 27-12)

Corral10Torresi Lelli9Desiato17Garofalo0
Stella6Drigo16Rusciano12Chiavazzo18
Gambarota4Falcone0Ragnino0Piscitelli7
Abassi6Cena6Guastaferro8Marini0
Vitanostra0Caceres23Rollo2Mastropietro0
--------
All. ScoccimarroAll. Massaro

 Arbitri: Bernassola (Palestrina - RM) e Cardano (Roma)

 Note: 

Ha dovuto mostrare i muscoli e sprigionare grande energia sui due lati del campo, l'Ambrosia Bisceglie, per avere la meglio su un ottimo Maddaloni, allungare a otto la striscia di affermazioni consecutive e riscattare la bruciante sconfitta esterna del girone d'andata. Una partita di altissima intensità agonistica e in discussione per 34 minuti: tutto merito dei campani di coach Massimo Massaro, che ancora una volta ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori a questi livelli.

Il dirimpettaio Pasquale Scoccimarro, festeggiato dal pubblico del PalaDolmen nel giorno del suo compleanno, può sentirsi soddisfatto per la tempra e la personalità con cui la sua squadra ha assorbito, in alcuni frangenti del match, le difficoltà che si sono riscontrate sul terreno di gioco. Il gruppo, compatto, ha reagito, trascinato dai sostenitori nerazzurri che si sono elevati a protagonisti della gara, sospingendo Mauro Stella e compagni fino al break decisivo. Roster ridisegnato per i casertani dopo l'addio di Biagio Sergio, passato alla Mens Sana Siena. Match spigoloso, marchiato dallo scontro sotto le plance fra Diego Corral e Luciano Rusciano. Gli ospiti hanno messo la testa avanti per la prima volta nella gara dopo cinque minuti (9-13). Bisceglie ha risposto con un 10-2 (19-15) capovolto sul finire della prima frazione dai campani con Guastaferro dalla lunetta e una tripla del chirurgico Chiavazzo (9 punti nel primo quarto).

Secondo quarto sempre più caratterizzato da una fisicità crescente. Frequenza notevole di contatti sotto i tabelloni e di errori al tiro di entrambe le squadre nel pitturato. Frazione contrassegnata dai canestri di Mathias Drigo (sua la tripla del 33-29), che ha messo a segno tutti i suoi 13 punti nella prima metà della sfida e di Chiavazzo, che all'intervallo ha chiuso con 16 punti sullo score personale. Maddaloni ha nuovamente sorpassato a un minuto dallo scadere ma una tripla di Juan Caceres sulla sirena ha mandato le squadre negli spogliatoi in parità. Le alte percentuali degli ospiti (58% dal campo, 76% da due) e i 10 rimbalzi offensivi già strappati dai nerazzurri nei primi venti minuti di gioco alla lunga saranno le variabili statistiche determinanti per lo sviluppo della partita. Maddaloni è calata al tiro, Bisceglie non ha smesso di saltare, confermando il buon dato di extrapossessi nel secondo tempo (8).

Team a braccetto anche nel terzo periodo, fatta eccezione per il +5 Ambrosia firmato Corral al 24° (47-42), rintuzzato prontamente dai viaggianti. L'uscita per infortunio del top scorer Chiavazzo ha inevitabilmente depotenziato Maddaloni, che sorretta dall'orgoglio, al 30°, è rimasta in vantaggio di due lunghezze, complici alcune decisioni arbitrali che hanno scatenato le proteste sulla panchina e sugli spalti del PalaDolmen. Ne ha fatto le spese il capitano Mauro Torresi, cui è stato fischiato un tecnico.

L'ultimo quarto si è aperto con la tenace iniziativa degli ospiti, capaci di salire sul +6 (50-56). In quel preciso momento la vicecapolista ha svoltato: Cena, Stella dalla lunetta e due triple di Torresi hanno ribaltato il punteggio (59-56) scatenando i tifosi nerazzurri. La progressione dell'Ambrosia è proseguita inarrestabile: 10 punti di Juan Caceres hanno contribuito al primo margine in doppia cifra (71-59), che a meno di tre minuti dal termine ha archiviato la gara. Corral ha segnato il 77-61 del massimo vantaggio biscegliese. Applausi a scena aperta per il collettivo nerazzurro. I protagonisti del diciassettessimo successo stagionale dell'Ambrosia Biscelgie hanno distribuito gratuitamente, a fine gara, decine di bustine della raccolta di figurine Panini Nba 2014-2015 a tutti i bambini presenti sugli spalti.

Vito Troilo

La Pallacanestro San Michele Maddaloni ha fatto visita all'Ambrosia Bisceglie seconda forza del campionato e che veniva da quattro vittorie consecutive. Gara equilibrata per più di tre quarti con un Maddaloni che privo anche di Ferdinando Matrone ha resistito e addirittura è andato più volte in vantaggio. Il parziale finale di 24-8 in favore dei padroni di casa però ha fatto tutta la differenza di questo mondo. Maddaloni prova subito a far valere tutto il proprio potenziale facendo capire di non voler assolutamente fare la parte della vittima sacrificale. È soprattutto Francesco Chiavazzo che viene innescato in maniera egregia dai compagni anche se sono tutti i biancazzurri ad andare a segno. I padroni di casa non sono però certamente da meno anche se litigano inizialmente con il canestro soprattutto dall'arco dei 6,75 che poi è un po' il loro marchio di fabbrica. Le squadre comunque danno vita ad un botta e risposta che le accompagna sino al 19-20 per i viandanti alla sirena dei primi 10' di gioco.

Ancora i maddalonesi provano ad impensierire gli avversari ad inizio secondo quarto andando a bersaglio. Bisceglie però sfrutta la maggiore cattiveria agonistica nel pitturato raccogliendo diversi rimbalzi offensivi da cui nascondo extra possessi ed anche i punti validi per la prima fuga sul più quattro. I biancazzurri hanno però voglia e determinazione da vendere, continuano a cavalcare un produttivo Chiavazzo e tornano in vantaggio: 28-29. Con il rientro di Luciano Rusciano gravato di due falli e i piazzati di Peppe Piscitelli Maddaloni potrebbe andare al riposo lungo in vantaggio se solo i locali non trovassero il canestro da tre punti sulla sirena che manda le squadre negli spogliatoi in perfetta parità.

Al rientro in campo c'è ancora tutta una partita da giocare. E due formazioni si affrontano a viso aperto utilizzando tutti i propri assi del mazzo. Maddaloni con un Rusciano in gran spolvero che realizza anche una bomba mettono ancora una volta il naso avanti sul 44-45. Bisceglie naturalmente prova a schiacciare il piede sull'acceleratore ma non riesce proprio a scrollarsi di dosso i dirimpettai che rispondono colpo su colpo facendo regnare l'equilibrio. Dalla linea della carità Salvatore Desiato poco appariscente ma comunque un faro nella gestione e l'assistenza ai compagni mette a segno un prezioso 2 su 2 ai liberi che vale il vantaggio al terzo ed ultimo riposo. Maddaloni scatta per prima dal blocco degli ultimi seicento secondi di gioco con i canestri realizzati ancora da Desiato e da Gabriele Guastaferro: 50-56. I padroni di casa però non si fanno trovare impreparati e nel momento del bisogno trovano due triple vitali per l'aggancio ed il sorpasso. I biancazzurri provano a stringere i denti e a resistere, ma ormai gli avversari sono "on fire" ed anche il timeout di coach Massimo Massaro serve a ben poco. I buoi sono scappati e Bisceglie va a vincere.

Giovanni Bocciero

 

MD DISCOUNT MONTERONI - BLACK SUNDAY PALERMO 90-95   (28-21, 20-20, 19-23, 16-19, 7-12)

Ingrosso12Grosso8Cozzoli12Antonelli4
Potì22Mocavero25Merletto22Rizzitiello15
Leggio18Paiano0Giovanatto14Gottini4
De Giorgio2Errico3TagliarenineDragna12
Leucci0Laudisa0Caronna7Di Emidio5
--------
All. LezziAll. Marletta

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Bartolomeo (Cellino San Marco - BR)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Per gli amanti della bella pallacanestro la partita tra Quarta Caffè-MD Discount Monteroni e Nuova Aquila Palermo rimarrà impressa nei ricordi. Un testa a testa spettacolare, frizzante in cui nessuna delle due squadre avrebbe meritato la sconfitta. Alla fine del match il verdetto finale è stato in favore dei biancorossi, usciti vittoriosi dal Pala “Quarta-Lauretti” con un punteggio (90-95) sinistramente simile a quello dell’andata.

In avvio i padroni di casa partono con il piede pigiato sull’acceleratore, rispondendo colpo su colpo ai tentativi dalla lunga distanza dei palermitani. Manuele Mocavero (25) prima e Gianmarco Leggio (18) poi guidano i gialloblù nella prima frazione, risultando assai ispirati in fase realizzativa. Cozzoli (12) e Michele Giovanatto (14) mantengono a distanza di sicurezza i viaggianti, colpendo ripetutamente nonostante l’ottima organizzazione difensiva dei salentini. I primi 10’, a testimonianza della qualità della partita, terminano con il punteggio elevato di 28-21. Il secondo periodo non si discosta dal precedente, con Monteroni aggressivo e in grado di mettere in seria difficoltà i forti isolani. Coach Tucci si gioca la carta “doppio play”, schierando contemporaneamente sul parquet Di Emidio (5) e Merletto (22), trovando risposte confortanti dal dinamico duo. Dall’altra parte è Andrea Grosso (8) a ispirare le mani “bollenti” di Alessandro Potì (22). Sotto canestro continua il dominio targato Mocavero, autore del canestro a fil di sirena che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio parziale di 48-41.

Dopo la consueta chiacchierata con i rispettivi coach, i due team rientrano sul parquet pronti a regalare nuove emozioni e gran pallacanestro. I biancorossi provano a ricucire il piccolo strappo e mettono in difficoltà la difesa monteronese. Le grandi capacità al tiro degli atleti a disposizione di coach Tucci, sommate alla fisiologica stanchezza dei padroni di casa, permettono a Palermo di tornare a strettissimo contatto, nonostante l’infortunio subito dal lungo Antonelli (4), costretto a dare forfait. Di Emidio, a tempo quasi scaduto, infila un jumper dalla media che archivia il terzo quarto sul 67-64. La frazione decisiva è una battaglia sportiva, con i giocatori che non intendono minimamente lasciare nulla al caso. Palermo continua, d’inerzia, a colpire dalla linea dei sogni mentre Monteroni, più impreciso già nel terzo quarto, trova solo sporadicamente il fondo della retina dai 6,75 metri. Facendo leva sul talento dei due lunghi e su qualche invenzione del grintoso e razionale Federico Ingrosso (12), la compagine allenata da Antonio Lezzi risponde colpo su colpo, anche quando i biancorossi portano il muso avanti. Dopo 40’ di intensità, sul +2 Palermo e a 4” dal termine, Potì recupera palla, apre per Grosso che, rapidamente, premia la corsa di Leggio che, indisturbato e in contropiede inchioda la schiacciata del pareggio a quota 83. Dopo il time-out il prescelto per il tiro finale è Cozzoli che, tenendo con il fiato sospeso tutti i presenti, colpisce soltanto il secondo ferro e regalando altri 5 minuti al caloroso pubblico.

Il tempo supplementare vede i viaggianti sempre avanti, bravi ad essere cinici nei momenti chiave. A 30” dal termine, Potì agguanta il rimbalzo difensivo che potrebbe lanciare Monteroni alla ricerca del tiro pareggio (o vittoria), ma il rapidissimo e astuto Merletto lo scippa, segnando definitivamente la partita in direzione Palermo. Al suono della sirena finale, il tabellone recita 90-95. Grande amarezza per i salentini, bravissimi a tener testa fino all’ultimo contro una grande squadra. I ragazzi di coach Lezzi sembrano aver definitivamente ritrovato il bel gioco, anche se un maggiore cinismo al momento dell’ultimo sforzo avrebbe potuto regalare anche i due punti. Tra sette giorni ci sarà un altro test importante, sempre al Pala “Quarta-Lauretti”: avversario di giornata sarà la Geofarma Mola che, quest’oggi, ha clamorosamente battuto l’Amatori Pescara. Con il giusto atteggiamento, nessuna partita sarà impossibile.

Matteo Leo

Vittoria emozionante per l’Aquila Palermo a Monteroni, dopo una gara equilibrata e al cardiopalma, decisa solo dopo un overtime. Vincono i palermitani 90-95, bissando il successo dell’andata raggiunto anche allora dopo una gara bellissima e dopo un supplementare. La prima gioia sulla panchina biancorossa per coach Gianluca Tucci, arrivato da appena due settimane a Palermo con l’intento di portare l’Aquila ancora più in alto verso i playoff. Eppure tocca proprio a Monteroni imprimere la prima accelerata al match, con un parziale di 12-0, a cancellare le triple di Giovanatto e Merletto. A trascinare i salentini ci pensano le triple di Leggio e Potì, insieme al lavoro nel pitturato di un Mocavero devastante nei primi due quarti (con 18 punti), tutti fattori dell’equazione che è il 28-21 finale del primo quarto.

I palermitani di Tucci rialzano velocemente la testa, tirando fuori orgoglio e intensità difensiva. Il secondo quarto è un lungo e incessante botta e risposta tra le due squadre, chiuso in sostanziale parità (20-20), grazie alla partita fino a quel momento perfetta, che poi diventerà “solo” eccellente, di Daniele Merletto (100% dal campo, da 3 e ai liberi all’intervallo), ma anche alle medie realizzative dei soliti Mocavero (16) e Leggio (12) per Monteroni. Il grande merito dell’Aquila è quello di uscire dagli spogliatoi con uno svantaggio minimo da rimontare, i cinque punti di vantaggio dei padroni di casa. Dragna e ancora Merletto piazzano punti tutto intorno al perimetro, ma Monteroni gioca sulle ali dell’entusiasmo, riuscendo a rispondere sempre a tono, perdendo il parziale solo di quattro punti e aprire gli ultimi 10’ di gioco sul 67-64.

L’ultimo quarto dei tempi regolamentari si apre con il grande ingresso in gara di Giuseppe Caronna che, grazie ai suoi 7 punti in due minuti, riesce a portare avanti i palermitani sul 70-71 a 5’ dalla fine. Gli ospiti sfruttano appieno il bonus dalla lunetta con Di Emidio e Gottini, oltre alla flemma nei momenti critici di capitan Giovanatto. Mocavero, Leggio e Grosso non si arrendono, così come tutta la compagine di coach Lezzi. E’ proprio una schiacciata di Leggio con ancora 4 secondi sul cronometro a sancire il secondo overtime in due gare tra Aquila e Monteroni. Nel supplementare emerge una volta per tutte il grande lavoro del gruppo di coach Tucci, nelle prime due settimane di panchina essenzialmente concentrato sull’intensità e preparazione fisica. Cozzoli piazza immediatamente la tripla del +3, mentre Rizzitiello strappa ogni pallone a rimbalzo (9 tra difesa e attacco e 15 punti alla fine). Monteroni cerca di tenersi a galla con i liberi, ma anche Giovanatto si dimostra di ghiaccio dalla lunetta (22-25 con l’88% per i biancorossi). A chiudere la gara ci pensa un rimbalzo di Merletto, tramutato in assist per Di Emidio che dal perimetro piazza la tripla del 90-95 finale (prima gioia tutta sua in biancorosso).

Una gioia condivisa da tutto il gruppo Aquila, uscito vincitore da un PalaQuarta-Lauretti dove in tante hanno avuto e avranno difficoltà anche solo a scendere per giocare. Un pomeriggio di vero sport, contraddistinto dalla grande sportività e accoglienza della dirigenza salentina. “Abbiamo avuto una voglia infinita di vincere – ha raccontato nel post gara coach Gianluca Tucci - ma l’approccio difensivo non è stato dei migliori. Troppi i 27 punti concessi nel solo primo quarto. Troppe le iniziative a rimbalzo e troppe le penetrazioni concesse ad un avversario che ha fatto una grande partita. Dobbiamo avere maggiore equilibrio difensivo e ricordarci di sbucciarci un po’ le ginocchia sin dall’inizio. E’ stata praticamente una gara di playoff per intensità, con questo entusiasmo possiamo affrontare Agropoli domenica, ma c’è ancora tanto da lavorare”. “E’ stata difficilissima – ha ammesso il play Daniele Merletto - col cambio di guida avevamo tante cose nuove da dimostrare. Il coach è stato molto lucido nelle scelte e nelle rotazioni, ci ha aiutato molto. Ha prevalso la forza del gruppo, al di là delle prestazioni individuali. Dopo una vittoria così l’umore è molto alto, siamo consapevoli che dobbiamo lavorare ancora tanto, con un allenatore che chiede qualcosa in più a tutti e ci motiva a farlo. Contro Agropoli speriamo di vedere il nostro grande pubblico, perché due punti domenica sarebbero incredibilmente importanti”.

da www.nuovaaquilapalermo.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SIRAKOV CASA EURO TARANTO21,0617358
2 LEO GEOFARMA MOLA20,5522452
3 CORRAL AMBROSIA BISCEGLIE17,9521377
4 FALL SFY CATANZARO17,0522375
5 SERINO BCC AGROPOLI16,9522373
6 POTÌ CASA EURO TARANTO16,8211185
7 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI16,5922365
8 LEGGIO MD DISCOUNT MONTERONI16,0522353
9 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE15,7722347
10 DE PAOLI CASA EURO TARANTO15,6422344
11 BASTONE IL GLOBO ISERNIA15,3622338
12 MARULLI BCC AGROPOLI15,120302
13 LAGIOIA BCC VASTO15,0522331
14 LOVATTI DYNAMIC VENAFRO1522330
15 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA14,9522329
16 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI14,8222326
17 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA14,8121311
18 PEPE PALLACANESTRO PESCARA14,6822323
19 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA14,2921300
20 CHIAVAZZO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,1718255
21 RIZZITIELLO BLACK SUNDAY PALERMO14,1217240
22 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO14,120282
23 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,0519267
24 DI DONATO PALLACANESTRO PESCARA14,0522309
25 DESIATO GRUPPO VENTRONE MADDALONI1421294

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate