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Serie B girone D 2014/2015 - VENTUNESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE B GIRONE D 2014/2015
VENTUNESIMA GIORNATA (1/3/2015)
RISULTATI |
VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | CASA EURO TARANTO | 75 | 66 | BCC VASTO | MD DISCOUNT MONTERONI | 65 | 52 | SFY CATANZARO | AMBROSIA BISCEGLIE | 69 | 82 | PALLACANESTRO PESCARA | DYNAMIC VENAFRO | 87 | 64 | BLACK SUNDAY PALERMO | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 102 | 84 | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | GEOFARMA MOLA | 72 | 56 | IL GLOBO ISERNIA | BCC AGROPOLI | 59 | 75 |
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
BCC AGROPOLI | 38 | 21 | 1778 | 1465 | 313 | 941 | 792 | 149 | 837 | 673 | 164 | AMBROSIA BISCEGLIE | 32 | 21 | 1776 | 1504 | 272 | 851 | 660 | 191 | 925 | 844 | 81 | BLACK SUNDAY PALERMO | 32 | 21 | 1671 | 1512 | 159 | 926 | 839 | 87 | 745 | 673 | 72 | PALLACANESTRO PESCARA | 30 | 21 | 1602 | 1478 | 124 | 857 | 795 | 62 | 745 | 683 | 62 | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | 26 | 21 | 1593 | 1553 | 40 | 874 | 775 | 99 | 719 | 778 | -59 | SFY CATANZARO | 24 | 21 | 1566 | 1462 | 104 | 822 | 730 | 92 | 744 | 732 | 12 | MD DISCOUNT MONTERONI | 22 | 20 | 1480 | 1408 | 72 | 670 | 633 | 37 | 810 | 775 | 35 | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 22 | 20 | 1455 | 1461 | -6 | 749 | 714 | 35 | 706 | 747 | -41 | GEOFARMA MOLA | 18 | 21 | 1528 | 1595 | -67 | 751 | 711 | 40 | 777 | 884 | -107 | BCC VASTO | 16 | 21 | 1443 | 1531 | -88 | 771 | 777 | -6 | 672 | 754 | -82 | DYNAMIC VENAFRO | 12 | 21 | 1507 | 1571 | -64 | 750 | 737 | 13 | 757 | 834 | -77 | CASA EURO TARANTO | 12 | 21 | 1431 | 1532 | -101 | 672 | 688 | -16 | 759 | 844 | -85 | IL GLOBO ISERNIA | 6 | 21 | 1357 | 1608 | -251 | 717 | 797 | -80 | 640 | 811 | -171 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 2 | 21 | 1312 | 1819 | -507 | 603 | 897 | -294 | 709 | 922 | -213 |
TABELLINI E COMMENTI
VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - CASA EURO TARANTO 75-66 (15-19, 10-17, 24-16, 26-14) | Caroli | ne | Schiano | 16 | Giancarli | 3 | De Paoli | 25 | Mastroianni | 8 | Di Marco | 2 | Tabbi | 3 | Sirakov | 22 | Salvadori | 19 | Bruno | 11 | Bisanti | 0 | Conte | 4 | Nwokoye | 4 | Marchisio | 12 | Pentassuglia | ne | Stola | ne | Niso | ne | Marengo | 3 | Pannella | 2 | Mavelli | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. Leale | Arbitri: Balducci (Valvasone - PN) e Andretta (Udine) | Note: | Come ogni derby che si rispetti DueEsse Martina-Casa Euro Taranto non ha tradito le attese della vigilia e ha visto il Martina di coach Russo spuntarla nell’ultimo quarto per 75-66, grazie a una rimonta caratterizzata da un mix di cuore, sacrificio, tecnica e lucidità. Una gara caratterizzata da episodi che hanno innervosito la contesa, comunque maschia fino alla sirena finale, come la doppia e convulsa espulsione che a fine secondo quarto ha privato il match di due dei suoi protagonisti: il capitano Dimarco e Tabbi. La DueEsse infila così la terza vittoria consecutiva, in attesa del match da recuperare (molto probabilmente venerdì prossimo 6 marzo) contro Monteroni, che conferma il brillante momento dopo le vittorie “ammazzagrandi” con Palermo e Pescara. La Casa Euro Taranto recrimina invece per una partita interpretata alla perfezione fino a metà del terzo quarto e che sembrava volgere dalla sua parte.
I quintetti di partenza vedono per la formazione di coach Russo: Dimarco, Bruno, Mastroianni, Marengo e Salvadori; per la Casa Euro Taranto di coach Leale, che deve rinunciare a Salerno in cabina di regia, Giancarli, Sirakov, Bisanti, Tabbi e De Paoli. La gara: dopo la palla a due rompe il ghiaccio il Martina con il primo break di 7-0 che diventerà 9-1. Si arriva alla doppia cifra con la realizzazione di Bruno su assist di Salvadori (11-6 al 5’). Ma da questo momento Taranto reagisce e con Tabbi aggancia la DueEsse sull’11-11, prima dello show di Sirakov dalla lunga distanza che porta la squadra ospite al primo vantaggio. La DueEsse, di contro, fatica a trovare l’anello, e solo con Nwokoye che si fa spazio tra Tabbi e De Paoli trova il 15-19 che chiude il primo quarto.
Parte forte il Taranto anche nel secondo quarto, con Sirakov lasciato ancora libero in uscita dai blocchi a firmare con una bomba il +8 (16-24 al 12’). Mastroianni da sotto accorcia provando a dare la “sveglia” ai martinesi, mentre Marchisio in contropiede fissa il risultato sul 20-27 al 15’. Il +7 Taranto però diventa nuovamente +10 grazie all’ennesima tripla di Sirakov che costringe Russo al timeout. Martina prova così ad uscire dal pantano, dapprima con Salvadori che sfrutta l’intuizione giusta su assist di Dimarco (22-30 al 17’), e successivamente con la bomba di Marchisio che riporta in partita i padroni di casa. Il match sembra incanalarsi sui binari del sano agonismo, ma un contrasto di gioco tra Salvadori e Tabbi cambia il volto della partita: a 3’ dalla fine del secondo quarto gli arbitri infliggono una doppia espulsione al lungo tarantino e, per un errore di valutazione, al capitano Dimarco; decisione che rompe quindi gli equilibri di una gara già nervosa. Si riprende a giocare e gli ultimi minuti del secondo quarto vedono la squadra di coach Leale piazzare l’ennesimo break che permette di chiudere la frazione sul 25-36.
L’inizio di terzo quarto è ancora di marca tarantina con De Paoli dominate sia in difesa (stoppata a Marchisio) che in attacco con una tripla che fissa il massimo vantaggio degli ospiti sul +14. La contesa sembra favorire Taranto, ma in realtà sarà questo il momento in cui la DueEsse si ritrova e da il là alla rimonta grazie a Marchisio, chiamato agli straordinari in cabina di regia al posto di Dimarco, e a un ritrovato Schiano, che ricuciono il gap fino al 39-41 al 27’. Bruno tampona dalla lunetta con l’1 su 2, e successivamente firma il sorpasso (45-41 al 28’). La sfortuna però sembra abbattersi come una saetta sui blu-arancio, proprio Bruno infatti lascia momentaneamente il parquet per crampi costringendo coach Russo a rimescolare le carte. Il Taranto sfrutta la situazione e con un gioco da 4 punti (tripla con fallo) del neo aqcuisto Mavelli ritorna a +5, mantenendo il vantaggio grazie alla bomba di Sirakov, autentica spina nel fianco nella difesa martinese (47-52 al 29’). La frazione si chiude con la stoppata di Marengo che cancella il contropiede di Sirakov sulla sirena, e il risultato vede la DueEsse ritornare a -3 (49-52).
I 2 punti di Nwokoye ad inizio ulimo quarto infiammano il Palazzetto: la DueEsse ora ci crede e Bruno, rientrato in campo stoicamente nonostante i crampi, ritorna ad essere imprendibile in penetrazione permettendo l’aggancio e il seguente allungo decisivo, sul +5, ai padroni di casa. De Paoli da trascinatore (MVP dell’incontro con 25 punti e 17 rimbalzi) è l’ultimo a mollare e, con Sirakov triplicato dalla difesa martinese, decide di caricarsi la sua squadra sulle spalle infilando due triple consecutive dai 6.75 che riportano Taranto sul -2 a 2’ dalla fine, facendo correre un brivido sulla schiena del pubblico martinese. Martina però non molla di una virgola e Salvadori (19 punti e 13 rimbalzi il suo score finale), con due azioni da sotto, riporta i blu-arancio sul +4 al 39’, che diventa +8 con la bomba di Schiano che manda in delirio il Pala Wojtyla e chiude di fatto le ostilità. Fino alla sirena conclusiva è solo DueEsse che con Schiano, Salvadori e Bruno dalla lunetta, fissa il punteggio finale sul 75-66, mettendo in bacheca un derby combattuto come da pronostico e difficile da dimenticare.
da www.valleditriabasket.it
Altro derby, altre emozioni, però un esito diverso dall’andata. Eppure Casa Euro Basket Taranto è andata vicina a far saltare il banco al PalaWojtyla dove la Valle d’Itria Basket Martina ha vinto la sfida della provincia per 75-66 alla fine di una gara vibrante, rovinata da qualche fischio arbitrale fuori luogo, che ha visto il Cus Jonico superare l’emergenza infortuni aggrappandosi al cuore di una squadra trascinata da De Paoli (25 punti) e Sirakov (22) che ha costretto la Due Esse (Salvadori 19 punti, Schiano 16) a tirare fuori la verve che le ha permesso di battere Palermo e Agropoli nel recente passato. Scelte obbligate per coach Leale che, perso anche Salerno, manda in quintetto il giovane Bisanti con Giancarli, Tabbi, De Paoli e Sirakov. Russo risponde con Bruno, Mastroianni, Di Marco, Salvadori e Marengo.
Parte forte Martina che piazza subito un break di 9-1 in avvio con 5 punti di Salvadori e 4 di Mastroianni al 3’. Casa Euro risponde nei successivi 3’ rispedendo al mittente il parziale d’avvio: 10-2 con canestro di Giancarli, due triple di Sirakov e tiro del pari a quota 11 di Tabbi. L’inerzia è ancora cussina quando dopo il soprasso di Di Marco, Sirakov infila la terza tripla del primo quarto per il controsorpasso che costringe coach Russo a rifugiarsi nel time-out, 13-14 al 7’. Che non ferma l’esuberanza ospite a segno ancora, due volte, con De Paoli che firma il 19-15 con cui Taranto chiude avanti il primo quarto. Nella ripresa Casa Euro continua a sognare e segnare, lo fa ancora con De Paoli e con l’ennesima tripla di Sirakov per il +8 al 12’ che diventano 9 dopo l’1/2 del bulgaro ai liberi. Il Martina prova a svegliarsi con Mastroianni e Marchisio ma il Cus Jonico ne ha ancora con i “soliti” De Paoli da sotto e Sirakov da tre per il 20-30 al 15’ massimo vantaggio esterno. Ed allora la Due Esse capisce che sarà dura ma trova ancora in Salvadori e la tripla di Marchisio le risorse per tornare a -5. Ed è qui che Leale decide di far esordire Rocco Mavelli, nuovo arrivato in casa Taranto, per ovviare all’emergenza infortuni. La baby ala-piccola, 20 anni, si mette subito in evidenza con una tripla mentre Martina fa fatica da morire a trovare tiri puliti ed è costretta a forzare da tre. Ed allora Sirakov ne approfitta e dopo il libero di De Paoli segna il canestro del 36-25 per Casa Euro che va al riposo su un inatteso +11.
Al rientro in campo, senza Tabbi e Di Marco espulsi per un diverbio avuto durante il secondo quarto, De Paoli allunga ancora il divario con una “bomba”, quella del +14. È il primo e l’ultimo sussulto cussino nel terzo quarto perché Martina si scatena rifilando un 14-2 al Cus con Bruno, la tripla di Schiano, i 5 punti in fila di Marchisio ed i liberi di Salvadori intervallati dal solo canestro di De Paoli. Leale, visto il vantaggio ridottosi a soli due punti, si rifugia nel time out ma riesce solo a rimandare di qualche possesso il pareggio firmato dalla tripla di Schiano al 25’, 42-42. Cambia l’inerzia della partita, cambia anche il metro arbitrale. Comincia un’altra partita, punto a punto. Casa Euro rimette la testa avanti con il canestro dell’under Virtus, Pannella, poi è la volta di Bruno. Tra sorpassi e controsorpassi segnano Sirakov, Schiano e un’altra tripla di Mavelli che subisce fallo e segna il libero supplementare per un’azione da 4 punti che riporta Taranto avanti 47-50 in un finale in cui Sirakov segna anche il +5 prima dei liberi di Marengo che fissano il punteggio sul 49-52 Cus. Conte risponde a Nwokoye in avvio di ultimo quarto così come De Paoli dalla lunetta a Marchisio. Nel momento decisivo, con Sirakov acciaccato, Martina piazza uno scatto in avanti con Salvadori, Mastroianni, Bruno ed un libero di Schiano per un 7-0 che vale il 62-56 martinese a 3’ dalla fine. Ma Casa Euro è dura a morire, De Paoli piazza due perle da tre a stretto giro d’orologio che riducono il gap anche se Salvadori risponde da sotto tenendo a 4 le lunghezze di vantaggio dei padroni di casa. Salvadori è infallibile anche dalla lunetta e tarpa le ali ai sogni di rimonta rossoblu che si infrangono sulla tripla di Schiano. I liberi di Conte servono solo a rendere meno alto il passivo della vittoria della Due Esse Martina: 75-66.
Luca Fusco |
BCC VASTO - MD DISCOUNT MONTERONI 65-52 (20-18, 19-19, 7-6, 19-9) | Dipierro | 7 | Durini | 8 | Ingrosso | 4 | Grosso | 13 | Martelli | 10 | Lagioia | 14 | Potì | 8 | Mocavero | 8 | Mirone | 14 | Antonini | 5 | Leggio | 11 | Paiano | 4 | Di Tizio | 7 | Ierbs | ne | De Giorgio | 1 | Errico | ne | Menna | ne | - | - | Leucci | 0 | Laudisa | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Salvatore | All. Lezzi | Arbitri: Vittori (Castorano - AP) e Dionisi (Fabriano - AN) | Note: | Doppia gioia per la BCC Vasto Basket nella 20ª giornata del campionato di serie B. I biancorossi, con una prestazione di carattere, hanno conquistato una bella vittoria contro la Nuova Pallacanestro Monteroni che era a caccia di punti per un buon posizionamento playoff. Ierbs e compagni sono stati bravi a mantenere alta la concentrazione, giocando con tanta intensità in difesa e riuscendo a superare i momenti difficili del match. Cruciale, come accade spesso alla squadra vastese, è stato il terzo quarto, in cui c’è stata difficoltà nell’andare a canestro e il Monteroni che è riuscito a rimettere la testa avanti (così come era capitato nell’inizio di partita).
Ma la voglia di vincere e regalare una gioia al pubblico ha permesso ai padroni di casa di ritrovare al giusta compattezza e riuscire a riprendere la via del canestro. Così, nell’ultimo quarto, gli uomini di coach Di Salvatore hanno trovato i canestri della sicurezza che le hanno permesso di correre veloce verso il traguardo. Con i due punti conquistati ieri la squadra del presidente Spadaccini sale a quota 16 in classifica (+14 sul fanalino di coda Francavilla) e può guardare con serenità alle restanti 5 giornate (si riparte tra due settimane dopo la sosta per la Coppa Italia) in cui provare a togliersi qualche altra bella soddisfazione.
Giuseppe Ritucci |
SFY CATANZARO - AMBROSIA BISCEGLIE 69-82 (20-24, 19-12, 15-25, 15-21) | Carpanzano | 7 | Battaglia | 12 | Corral | 6 | Torresi Lelli | 22 | Scuderi An. | 14 | Sereni | 10 | Stella | 17 | Drigo | 16 | Fall | 18 | Fratto | ne | Gambarota | 3 | Falcone | ne | Naso | 5 | Ippolito | 0 | Abassi | 1 | Cena | 2 | Zofrea | ne | Morici | 3 | Vitanostra | ne | Caceres | 15 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Tunno | All. Scoccimarro | Arbitri: Tammaro (Giffoni Valle Piana - SA) e Petrone (Fisciano - SA) | Note: | Prova di forza superata. L'Ambrosia Bisceglie ha violato il parquet del PalaGiovine di Catanzaro allungando a sette la striscia di vittorie consecutive. Successo frutto di una prestazione di carattere e concentrazione. Ruvida in difesa tanto quanto chirurgica in attacco al punto da tirare da tre col 50%, la formazione di Pasquale Scoccimarro ha imposto sull'ostico terreno di gioco dei calabresi la sua fisicità, il suo passo, la sua pallacanestro. Pur pagando dazio a rimbalzo i nerazzurri hanno fatto valere l'ottima organizzazione di gioco trovando spesso e volentieri tiri aperti, attaccando senza forzare e con la pazienza necessaria a garantire la massima coralità possibile, entro la quale è emersa, in quest'occasione, l'individualità del capitano Mauro Torresi, capace di uno splendido 6-8 dai 6,75.
Spunto iniziale di Mauro Stella (due triple per l'1-6) in un primo quarto guidato dai nerazzurri, capaci di spingersi fino al +7 sul 16-23. I calabresi non si sono scomposti e hanno continuato a replicare all'Ambrosia Bisceglie, riuscendo a ricongiungersi sul 30 pari a metà seconda frazione. Giacomo Sereni ha regalato a Catanzaro il primo vantaggio della gara. I padroni di casa hanno provato a dare uno scossone alla gara nel terzo periodo, toccando il +9 con la tripla di Battaglia (45-36). Veemente la reazione degli ospiti, con Juan Caceres, Stella e tre bombe del capitano Mauro Torresi: 14-2, risultato capovolto (47-50). Un altro strappo a chiusura di quarto con Gambarota dalla lunetta, Drigo e un altro canestro dal perimetro di Stella (52-60). Nei primi trenta minuti i pugliesi hanno tirato con un ottimo 56% da tre punti (10-18).
Mattone importante per il successo nerazzurro il +10 firmato da Caceres al 33° (55-65). I giallorossi hanno profuso l'ultimo sforzo per rientrare a tre minuti dal termine (tiri liberi di Yande Fall), ricucendo fino al -7 ma a quel punto il collettivo nerazzurro ha chiuso i conti con il jumper di Caceres dalla media e altre due triple (Drigo e Torresi) fissando il punteggio, con Corral, anche sul +16. Due punti preziosissimi per l'Ambrosia Bisceglie che tiene il passo di Palermo e conferma il secondo posto in classifica nel gruppo D del campionato di Serie B.
Vito Troilo |
PALLACANESTRO PESCARA - DYNAMIC VENAFRO 87-64 (27-9, 21-20, 18-14, 21-21) | Pepe | 1 | Rajola | 10 | Moretti | 0 | Ferraro | 21 | De Martino | 6 | Di Donato | 27 | Lovatti | 17 | Petrazzuoli | 4 | Polonara | 12 | Di Carmine | 4 | Minchella | 0 | Tamburrini | 21 | Di Fonzo | 6 | Timperi Mar. | 12 | Brusello | 0 | Cotugno | 0 | Bini | 9 | Di Marco | 0 | Cancelli | 0 | Coluzzi | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Salvemini | All. Mascio | Arbitri: Patti (Montesilvano - PE) e Di Luzio (Pescara) | Note: | Dopo Palermo l’obiettivo era tornare subito alla vittoria per consolidare il quarto posto e l’Amatori lo ha centrato senza troppe difficoltà. Contro Venafro partita condotta dalla prima all’ultima azione, tenendo precauzionalmente a riposo Simone Pepe che in settimana non si era allenato per problemi alla schiena, e dando tanti minuti ai giovani della panchina. Finale 87-64 per i pescaresi che non hanno mai visto in pericolo la propria affermazione. Venafro, tra l’altro, si è presentata senza il centro Canavesi, e francamente è apparsa, in negativo, tutt’altra squadra rispetto a quella che all’andata aveva inflitto la prima sconfitta esterna ai ragazzi di Salvemini.
Si parte con Marco Timperi in quintetto al posto di Pepe e con il primo canestro di Di Donato, che non smetterà più finendo con 27 punti (6/8 da due 4/8 da tre e 11 rimbalzi, indiscusso MVP) a cui replica Ferraro ( 21p e 4r il migliore dei suoi con Tamburini). Si prosegue con Pescara che tira, segna e quando sbaglia prende rimbalzi (51 a 20 il computo totale delle carambole). Alla fine le percentuali diranno Pescara che tira col 50% da due e il 52% da tre mentre i molisani hanno un buon 25/50 da due ma uno disastroso 0/13 da tre. E queste cifre dicono come la partita sia stata poco più che un buon allenamento per gli uomini di Salvemini che hanno cancellato subito la sconfitta di Palermo e consolidano il quarto posto con quattro punti di vantaggio su Maddaloni.
Da rimarcare in positivo, in casa pescarese, le prove degli Under Marco Timperi – autore di 12 punti 4/7 da due, 1/1 da tre, 5 rimbalzi e due schiacciate in contropiede su palle rubate che hanno di nuovo messo a dura prova i tabelloni del PalaElettra – Cristian Di Fonzo con 2/3 dall’arco, Alessio Di Carmine (4p 3r e 3a), e Matteo Bini (9p e 5 r). Doppia doppia (12p e 11r) anche per Polonara, impiegato per soli 20 minuti e solita prova tutto fosforo per un ristabilito capitan Rajola (10p 6r e 5a). Per Venafro buone le prove di Ferraro (21p 4r e 3 recuperi), Tamburrini (21p 2r e 3r) e Lovatti (17p con 6/8 da due e 4 assist ma 0/4 da tre e 5 perse). Ora si tira un po’ il fiato grazie alle final four di Coppa Italia in programma il prossimo week end, e si tornerà in campo il 15 marzo quando l’Amatori tornerà in terra di Puglia per affrontare il Geofarma Mola.
Ufficio stampa Amatori Pescara |
BLACK SUNDAY PALERMO - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 102-84 (28-19, 26-26, 23-17, 25-22) | Cozzoli | 17 | Antonelli | 14 | Bergamin | 15 | Prete | 22 | Merletto | 3 | Rizzitiello | 20 | Salafia | 13 | Caldarola | 0 | Giovanatto | 17 | Gottini | ne | Mazzarese M. | 4 | Beltran | ne | Tagliareni | 9 | Dragna | 8 | Vignali | 14 | Izzo | 16 | Caronna | 3 | Di Emidio | 11 | Di Punzio | 0 | Mazzarese D. | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Marletta | All. Olive | Arbitri: Scarfò (Palmi - RC) e Guida (Trapani) | Note: | E’ stata necessaria una maiuscola prova offensiva all’Aquila Palermo per avere la meglio di una Soavegel Francavilla risoluta e intenzionata a non concedersi come vittima sacrificale. Al PalaMangano finisce con un roboante 102-84, frutto di buoni attacchi da ambedue le parti, ma anche di diverse palle perse, blackout momentanei e difese ‘libertine’. L’avvio di Aquila è un macigno sul capo degli ospiti allenati da Olive: parziale di 12-0 concluso da una schiacciata in campo aperto di un super Marcello Cozzoli, che a fine gara chiuderà con 17 punti e 7 assist. Francavilla trova dopo il timeout la reazione d’orgoglio, costruita su di una rigorosa difesa a zona e sulle rotazioni di coach Marletta. Gli ospiti si portano sino al -3, ma sono due triple consecutive di Giovanatto e Di Emidio a chiudere il primo periodo sul 28-19 per i biancorossi. Ancora una volta è l’avvio di tempo a sorridere ad Aquila, che grazie alle triple in serie di Cozzoli, Rizzitiello e Dragna, e al buon impatto di Caronna, piazza un altro parziale mortifero di 20-6 nei primi 5’ del secondo quarto. Dal -23 Francavilla trova ancora la benzina per rimettersi in carreggiata, trainata dalle ottime trame di Izzo e dalle conclusioni di Prete (il migliore dei suoi a fine gara con 22 punti), chiudendo in pari il parziale (26-26) e andando al riposo sul 54-45.
Al rientro dagli spogliatoi la gara sembra in ghiaccio per Aquila, che commette tanti errori in fase di creazione, perdendo diversi possessi. Di contro, Francavilla non riesce a sfruttare i momenti di rilassamento dei padroni di casa (17-21 alla fine il conto delle palle perse). Cozzoli e Rizzitiello (20 punti, 5 assist) mantengono alta la media realizzativa, mentre Antonelli si danna sotto canestro dividendosi tra rimbalzi (8) e assist (7) e condendo la sua ottima prova con 17 punti. L’ultimo quarto si apre su un rassicurante 77-62 per Aquila, che trova la spinta del sempre puntuale Giovanatto e le ultime giocate dell’ottimo match di Edoardo Di Emidio che, nella sua prima da titolare in quintetto in maglia biancorossa, colleziona 11 punti e 8 assist. Bergamin, ancora Prete e il duo Vignali-Salafia riescono a non acuire eccessivamente la forbice tra le due squadre. La tripla sulla sirena di Davide Tagliareni concede il centello ad Aquila, chiudendo il confronto sul 102-84.
“Siamo riusciti a mantenere l’attenzione in una gara dove si dovevano trovare le giuste motivazioni – ha dichiarato coach Paolo Marletta a fine gara - soffrendo però alcuni alti e bassi. Siamo riusciti a respingere con serenità ogni loro ritorno, dimostrando di avere avuto sempre la gara in pugno. Abbiamo potuto dare riposo a Gottini, mai fermatosi sin dall’inizio nonostante alcuni guai fisici, e inserendo ragazzi con meno minutaggio che hanno dato il proprio contributo”. La banda biancorossa usufruirà adesso di una settimana di ‘riposo’, in occasione della Coppa Italia di Rimini per la quale si fermerà l’intera Serie B ad eccezione delle partecipanti. Alla ripresa del campionato arriverà la complicata trasferta di Monteroni, dalla quale si cercheranno le prime risposte in vista dei playoff.
da www.nuovaaquilapalermo.it |
GRUPPO VENTRONE MADDALONI - GEOFARMA MOLA 72-56 (19-18, 19-16, 12-14, 22-8) | Desiato | 7 | Garofalo | 3 | Musci | 10 | Chiriatti | 4 | Rusciano | 6 | Chiavazzo | 12 | Pavone | 0 | Di Donna | 3 | Ragnino | 2 | Piscitelli | 13 | Salamina | 5 | Teofilo | 17 | Guastaferro | 17 | Marini | 2 | Leo | 15 | Calò | 2 | Pascarella | 0 | Matrone | 10 | Stimolo | ne | Tanzi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Lotesoriere | Arbitri: Colazzo (Milano) e Martellosio (Buccinasco - MI) | Note: | La Pallacanestro San Michele Maddaloni doma il Mola di Bari e cala un bellissimo quanto importantissimo poker. Come una gara ciclistica, le due compagini hanno vissuto un primo tempo in surplace con la ruota della bici dei padroni di casa leggermente avanti rispetto a quella degli avversari. Nel secondo tempo gli ospiti sono stati artefici di uno scatto nel tentativo di realizzare la fuga vincente ma i biancazzurri sono stati bravi a recuperare il terreno prima di alzarsi sui pedali ed involarsi verso il traguardo finale della vittoria.
Inizio di gara piuttosto lento con le squadre a produrre poco e sbagliare tanto. Maddaloni non riesce ad infiammarsi in campo aperto mentre Mola è poco organizzata. Peppe Piscitelli colpisce dall'arco dei 6,75 e regala la prima mini fuga dei locali sul più quattro al 3'. Si segna con il contagocce e dopo due giri di lancette con i maddalonesi a secco i viandanti metto a segno l'aggancio ed il vantaggio (7-9). La partita non decolla nonostante l'esordiente Ferdinando Matrone dinanzi al suo nuovo pubblico tenti subito di enfatizzarlo con un tentativo di schiacciata. Il punteggio resta in equilibrio e si sviluppa a fisarmonica con ben cinque vantaggi diversi. Il secondo quarto vede i ragazzi di coach Massimo Massaro accennare un minimo di fuga toccando l'allora massimo vantaggio sul 27-20 al 14'. Il Mola di Bari gioca la carta della box and one in difesa e in virtù di alcuni passaggi a vuoto dei padroni di casa ricuciono il distacco sino al meno uno. Ciò dura meno di 24" secondi però, un possesso pieno, perché capitan Nino Garofalo insacca da tre punti (32-28). Il vantaggio dei calatini raddoppia a sessanta secondi dalla fine del primo tempo, il quale però si dimezza nuovamente a causa dello 0-4 realizzato dagli ospiti.
Nella ripresa dopo l'intervallo i padroni di casa sembrano rimasti negli spogliatoi anche e soprattutto perché gli avversari iniziano a giocare decisamente meglio. La chiave tattica sono i ribaltamenti di campo sui quali i maddalonesi arrivano puntualmente in ritardo concedendo troppi canestri facili ai molesi. Con questo andazzo l'inerzia della sfida passa tutta nelle loro mani che trovano naturalmente il sorpasso sul 40-44. Maddaloni cerca di tamponare l'emorragia con un timeout, ma la vera scossa arriva sul tecnico fischiato a Salvatore Desiato. Il playmaker maddalonese doc insieme allo spauracchio Gabriele Guastaferro mettono a segno un break di 8-0 che rilanciano le velleità dei biancazzurri. L'ultimo periodo si gioca praticamente ad unico senso, per utilizzare una metafora prettamente calcistica, si tira verso una sola porta. Francesco Chiavazzo utilizza il campo aperto per volare verso il canestro ed appoggiare il pallone nel fondo della retina. Luciano Rusciano viene inviato al tiro e realizza così un paio di piazzati. Il resto lo fa quasi il Mola di Bari, che riesce a realizzare il primo canestro dell'ultima frazione quando alla sirena finale mancano 3'. Con i buoi scappati dalla stalla per il Maddaloni è tutto sin troppo facile, e così si materializza il referto rosa.
Giovanni Bocciero
Si ferma a Maddaloni la serie vincente in trasferta della Geofarma, dopo tre vittorie lontano dal Pala Pinto sulla sirena di questa ventunesima giornata è 72-56 per il San Michele e roster di coach Lotesoriere a fare mea culpa per tre quarti giocati ad armi pari coi padri di casa e vanificati con un ultimo parziale da incubo. Quarta vittoria in serie per i campani e stop pesante in ottica classifica per i bianco-blu che vedono salire a 4 lunghezze il gap dal Martina, ultima candidata ai play-off, vincente nel derby col Taranto e con una gara ancora da recuperare. Peccato perchè per lunghi tratti avevamo visto una squadra capace di rintuzzare tutti i tentativi di allungo di Desiato e compagni e in grado anche di firmare il sorpasso nel corso della terza frazione, poi è calato il buio per i primi sette minuti dell’ultimo periodo con Maddaloni a prendere il largo e ringraziare, forte anche della carta lunetta sistematica da poter giocare già dal minuto 34.
Lotesoriere ritorna al quintetto più rodato con Salamina, Chiratti, Teofilo, Didonna e Leo, Massaro parte con Desiato in regia, Piscitelli e Garofalo ala piccola e ala grande, Chivazzo guardia e Rusciano pivot. Avvio in equilibrio, con due triple a testa, Chiavazzo e Piscitelli da una parte, Salamina e Teofilo dall’altra, Geofarma bene con il primo vanataggio esterno della serata scolpito da Leo che ci mette qualche minuto a carburare ma quando lo fa inserisce tre canestri in serie. Guastaferro, Chiavazzo e Rusciano da sotto scrivono il sorpasso e il 19-18 del primo quarto. La gara è un elastico, è Maddaloni a tentare la fuga in avvio di seconda frazione con Piscitelli e Desiato (27-20) ma a riprenderla ci pensano Chiriatti e Teofilo dalla linea dei 6,75 (29-28), ancora slancio campano che vale il 38-30 sulle ali dei 5 punti di Matrone ma gli ospiti sono vivi e in chiusura di tempo si riportano a contatto sempre con Teofilo, migliore dei suoi, e con Musci che aveva dato fiato a Salamina, per il 38-34 che vale gli spogliatoi.
Sempre il pivot di Francavilla protagonista in avvio di terzo con 6 punti in fila a decretare il sorpasso (39-40) al minuto 23, trend confermato e ampliato dal numero 10 molese con una bomba delle sue dopo un tecnico fischiato a Desiato (40-43). Brava Maddaloni a non scomporsi e a costruire subito un break di 8-0 per riportarsi davanti al 27‘ (48-44), ma l’equilibrio pare non volersi rompere e si arriva così all’ultimo quarto con le squadre attaccate nel punteggio (50-48) dopo i sigilli di Chiavazzo, Leo e Teofilo. La speranza di siglare la 4 vittoria esterna di fila, però, rimane tale per il Mola che si rende protagonista di un esordio di ultima frazione disastroso, erorri in attacco, ma ciò che più orienta la sfida verso Maddaloni è la mancanza di continuità difensiva, tecnico di Teofilo a parte è la scollatura nei meccanismi dietro che porta all’esaurimento bonus falli veloce, Maddaloni nel momento clou si dimostra pù esperta e più coesa e firma così un 16-0 tremendo che spacca la partita, lasciando la Geofarma senza più fiato e forza per reagire. I primi due punti a referto li sigla Leo (15 punti e 8 rimbalzi) a 2’48” dalla fine, dopo anoressia interminabile in area campana. Guastaferro e Chavazzo i giustizieri in casacca bianca a consegnare le chiavi della gara al San Michele, Piscitelli e Matrone decisivi nello spazzare le aree con 14 e 13 rimbalzi, fondamentale nel quale questa sera si è sofferto non poco. I restanti secondi che scortano alla sirena vedono i due punti di Ragnino e i due liberi di Calò a sigillare i numeri della gara sul tabellone, 72 a 56.
Un Lotesoriere rammaricato a fine gara, l’analizza così: “Abbiamo concesso troppo nei primi due quarti al loro contropiede e rimbalzo offensivo, nonostante avessimo lavorato bene su Desiato e Rusciano, nel terzo abbiamo retto l’urto, difendendo come volevo, siamo calati invece vistosamente nel quarto quando è venuta a mancare la maturità nel non smettere di difendere nel momento in cui abbiamo trovato difficoltà offensive, Maddaloni si è dimostrata squadra solida ed unita nel punto nevralgico della gara, complimenti a loro e a coach Massaro, noi paghiamo anche le precarie condizioni di salute di ragazzi come Salamina che nonostante tutto la domenica non si tira mai indietro”. Per vivere con onore bisgona struggersi, battersi, sbagliare e ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare (Lev Tolstoj).
Donatello Biancofiore |
IL GLOBO ISERNIA - BCC AGROPOLI 59-75 (9-12, 21-29, 18-16, 11-18) | Bracci J. | 0 | Bastone | 16 | Romano | 0 | Serino | 18 | Triggiani | 2 | Rianna | 6 | Molinaro | 8 | Iurato | 7 | Del Vecchio | 2 | Bracci M. | 2 | Marulli | 10 | Spinelli | 2 | Cardinale A. | 8 | Preite | 17 | Borrelli | 3 | Palma | 0 | Brighi | 6 | De Santis | 0 | Birindelli | 18 | Parrillo | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Cardinale C. | All. Paternoster | Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Lucarella (Leporano - TA) | Note: |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SIRAKOV | CASA EURO TARANTO | 20,81 | 16 | 333 | 2 | LEO | GEOFARMA MOLA | 20,57 | 21 | 432 | 3 | CORRAL | AMBROSIA BISCEGLIE | 18,35 | 20 | 367 | 4 | SERINO | BCC AGROPOLI | 17,29 | 21 | 363 | 5 | FALL | SFY CATANZARO | 16,9 | 21 | 355 | 6 | POTÌ | CASA EURO TARANTO | 16,82 | 11 | 185 | 7 | MOCAVERO | MD DISCOUNT MONTERONI | 16,15 | 20 | 323 | 8 | DE PAOLI | CASA EURO TARANTO | 16 | 21 | 336 | 9 | LEGGIO | MD DISCOUNT MONTERONI | 15,9 | 20 | 318 | 10 | DRIGO | AMBROSIA BISCEGLIE | 15,76 | 21 | 331 | 11 | BASTONE | IL GLOBO ISERNIA | 15,52 | 21 | 326 | 12 | LAGIOIA | BCC VASTO | 15,24 | 21 | 320 | 13 | SCHIANO | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 15,2 | 20 | 304 | 14 | RAJOLA | PALLACANESTRO PESCARA | 15,15 | 20 | 303 | 15 | MARULLI | BCC AGROPOLI | 15,1 | 20 | 302 | 16 | LOVATTI | DYNAMIC VENAFRO | 14,95 | 21 | 314 | 17 | PEPE | PALLACANESTRO PESCARA | 14,81 | 21 | 311 | 18 | POTÌ | MD DISCOUNT MONTERONI | 14,35 | 20 | 287 | 19 | STELLA | AMBROSIA BISCEGLIE | 14,3 | 20 | 286 | 20 | COZZOLI | BLACK SUNDAY PALERMO | 14,21 | 19 | 270 | 21 | RIZZITIELLO | BLACK SUNDAY PALERMO | 14,06 | 16 | 225 | 22 | SERGIO | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | 14,05 | 19 | 267 | 23 | BRUNO | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 14 | 19 | 266 | 24 | GORRERI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 13,95 | 20 | 279 | 25 | CHIAVAZZO | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | 13,94 | 17 | 237 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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