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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone D 2014/2015 - DICIANNOVESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

DICIANNOVESIMA GIORNATA (15/2/2015)

 

RISULTATI

PALLACANESTRO PESCARA

IL GLOBO ISERNIA

72 57

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

BCC AGROPOLI

88 84

BCC VASTO

BLACK SUNDAY PALERMO

61 82

SFY CATANZARO

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

81 64

GEOFARMA MOLA

AMBROSIA BISCEGLIE

65 72

DYNAMIC VENAFRO

CASA EURO TARANTO

67 61

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

MD DISCOUNT MONTERONI

85 78

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI341916321341291870727143762614148
 AMBROSIA BISCEGLIE28191608137423476559916684377568
 BLACK SUNDAY PALERMO2819149113591327466866074567372
 PALLACANESTRO PESCARA2819144613361107707313967660571
 SFY CATANZARO24191432130912375364810567966118
 MD DISCOUNT MONTERONI221914281343856706333775871048
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI2219143614142280271983634695-61
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA201913801395-1567464826706747-41
 GEOFARMA MOLA161913851446-6175171140634735-101
 DYNAMIC VENAFRO121913821398-1675073713632661-29
 CASA EURO TARANTO121912881370-82595601-6693769-76
 BCC VASTO121913061419-113706725-19600694-94
 IL GLOBO ISERNIA61912381461-223598650-52640811-171
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.21911451632-487520812-292625820-195

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PALLACANESTRO PESCARA - IL GLOBO ISERNIA 72-57   (17-12, 16-9, 22-16, 17-20)

Pepe7RajolaneBracci J.0Bastone28
De Martino6Di Donato11Triggiani0Rianna2
Polonara8Di Carmine4Del Vecchio16Bracci M.2
Di Fonzo4Timperi Mar.14Cardinale A.5Preite2
Bini15Di Marco3Brighi2D´Amico0
--------
All. SalveminiAll. Cardinale C.

 Arbitri: Centonza (Grottammare - AP) e Ferretti (Nereto - TE)

 Note: 

Pur senza capitan Rajola, tenuto precauzionalmente a riposo per smaltire una contrattura muscolare, l’Amatori non ha avuto problemi a regolare una volenterosa Isernia in una partita, in verità, abbastanza bruttina. Molta confusione e parecchi errori da entrambe le parti con il maggior tasso tecnico che ha permesso ai padroni di casa di condurre con margine di sicurezza per quasi tutto l’incontro, escluse le battute iniziali dove gli ospiti erano partiti 5-10 prima di due triple di Di Donato (11 punti alla fine) per il primo vantaggio pescarese. E da lì solo Pescara, con margini oscillanti tra i dieci e i venti punti con un massimo di 22 a fine terzo periodo, per la quarta vittoria consecutiva dei biancorossi.

In un match senza particolari emozioni, da rimarcare in casa pescarese il largo utilizzo dei giovani della panchina, con Di Fonzo (4) partito in quintetto al posto di Rajola e poi in campo per oltre 30 min e Timperi (14) alla sua seconda doppia cifra consecutiva dopo il derby con Vasto. Per Marco 27 minuti con 3/7 dal campo, 7/7 dalla lunetta, 6 rimbalzi e la solita grande intensità, macchiata solo da 5 palle perse. Ma se dobbiamo indicare un Mvp per i padroni di casa, diciamo Matteo Bini che in 15 minuti ha realizzato 15 punti, con 3/4 da tre, 2/2 da due e 2/2 ai liberi. Buona anche la prova di Di Donato (4/9 con 3/5 da tre e 7 rimbalzi), e Polonara (8) con 5 rimbalzi e 5 recuperi. Un po’ sottotono De Martino (6), Pepe (7) e Di Carmine (4), mentre la solità gnerosità di Di Marco (3) è stata premiata da una bella tripla frontale. Tutti i nove impiegati da Salvemini sono comunque andati a referto.

Dalla parte di Isernia il migliore si è confermato, come da statistiche, l’ala Nicola Bastone (28), che ha segnato la metà dei punti della sua squadra con 11/16 dal campo, 6/7 ai liberi e 9 rimbalzi. A fianco a lui solo Delvecchio (16 punti e 9 rimbalzi) ha creato qualche problema alla difesa ospitante. Per il resto tanta buona volontà ma anche tanta confusione ed un evidente “gap” tecnico che, pur in una giornata non brillante dei pescaresi, ha fatto si che non ci fossero sorprese sul risultato finale. Ora l’Amatori si concentrerà subito sul prossimo turno che la vedrà volare a Palermo per il big match di domenica prossima al quale le due squadre si presentano con 28 punti, appaiate al secondo posto con Bisceglie. Salvemini, come al solito, se la andrà a giocare senza timori, sperando di poter recuperare appieno Rajola.

Ufficio stampa Amatori Pescara

 

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - BCC AGROPOLI 88-84   (28-18, 28-28, 13-20, 19-18)

Schiano23Mastroianni2Romano8Serino15
Di Marco20Salvadori13Molinaro12Iurato12
CamassaneBruno18Marulli19Spinelli5
Nwokoye4Marchisio5Borrelli1Palma3
NisoneMarengo3Birindelli9Di Lascione
--------
All. RussoAll. Paternoster

 Arbitri: Gallo (Monselice - PD) e Galassi (Vigonza - PD)

 Note: 

Con una prestazione superlativa la DueEsse Martina si disfa della capolista BCC Agropoli con il punteggio di 88-84 e mette il sigillo, dopo Palermo, su un’altra grande impresa. La squadra di coach Paternoster fatica a sbrogliare il bandolo della matassa per tutti i 40’, intravedendo uno spiraglio solo sul finale vanificato però dal cuor da leone dei 10 blu-arancio. La gara: prova di forza e di coraggio, in un match condotto e concluso con grande padronanza e intelligenza dal Martina che conquista subito il primo quarto. Rompono il ghiaccio Salvadori e Bruno (7-0). Blu-arancio come furie in attacco, la bomba di Dimarco costringe costringe Paternoster alla prima sospensione. Agropoli trova con difficoltà spiragli nella saracinesca difensiva dei padroni di casa che sono abili a ripartire con contropiedi precisi e imprevedibili, e così Schiano firma il 19-8 al 6’ che diventa 28-12 al 9’ con Nwokoye.

Nel secondo periodo non cambia l’intensità: Agropoli in panne, mentre la DueEsse come un carro armato firma il +14 al 13’. La bomba di Marchisio vanifica il tentativo precedente di Marulli che, su assist di Birindelli, trova un pertugio per ricucire lo strappo (39-24 al 16’). Super Schiano infila 4 punti consecutivi, incuneandosi tra Birindelli e Romano che non riescono a contenerlo (43-30 al 17’). L’ala toscana, dopo l’espulsione della gara di andata, è incontenibile torvando ancora la via del canestro con una bomba che stordisce gli ospiti, prima che Spinelli risponda con la stessa moneta per il 56-46 che manda tutti negli spogliatoi al riposo lungo.

Nel terzo quarto coach Paternoster prova a rimettere insieme il puzzle, dapprima grazie a Romano che accorcia il gap sul 58-51, e in seguito con Birindelli che riporta a –4 i campani, sul 60-56 al 24’. Dall’altra parte Dimarco è perfetto regista e attore, anche quando dispensa assist a Bruno, “cecchino” di professione che non sbaglia dai 6.75, ridando fiato alla DueEsse che riallunga sul 63-56 al 26’. Sul finire del quarto, con l’aumento dell’intensità e del ritmo, la Valle D’itria Basket mostra qualche indecisione accentuata dalla tripla di Iurato che riporta la BCC Agropoli con il fiato sul collo ai martinesi (63-61 a 2’ dalla fine del terzo quarto). Ma la Bomba di Bruno infiamma il palazzetto e seguita dalla realizzazione di Schiano, da sotto, permette ai ragazzi di coach Russo di tenere a distanza l’avversario sul 68-63 che diventerà 69-66 come risultato di chiusura del terzo quarto.

Ultimo periodo al cardiopalma con la capolista che pareggia la contesa sul 69-69, fino all intuizione di Nwokoye che ristabilisce le distanze sul +3 che diventa +6 con Salvadori. I 30 secondi finali sono incandescenti: Molinaro fa sperare gli ospiti impattando nuovamente il risultato sull’81-81, ma Schiano da trascinatore firma il vantaggio decisivo sull’86-83 che Salvadori dalla lunetta arrotonderà sull’88-84 finale, archiviando così la pratica Agropoli. La fotografia della gara è il delirio del Pala Wojtyla, orgoglioso di una prova maschia, vinta con il coraggio e il cuore grande dei suoi protagonisti.

da www.valleditriabasket.it

 

BCC VASTO - BLACK SUNDAY PALERMO 61-82   (13-19, 21-18, 9-27, 18-18)

Dipierro2Durini9Cozzoli21Antonelli10
Martelli3Lagioia18Merletto14Rizzitiello14
Mirone9Antonini4Giovanatto7Gottini7
Di Tizio9Ierbs0Tagliareni3Dragna2
Cordici7Menna0Caronna0Di Emidio4
--------
All. Di SalvatoreAll. Marletta

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Valle Piana - SA) e Bernardi (Venafro - IS)

 Note: 

È la Nuova Aquila Palermo ad uscire vittoriosa dal PalaBCC nella diciannovesima giornata del campionato di serie B. La BCC Vasto Basket regge metà gara, andando al riposo sotto di appena 3 punti, ma poi nel terzo quarto cede il passo agli avversari che costruiscono un bottino di punti buono per andare a vincere la partita. I vastesi, dopo un un inizio di marca siciliana, erano riusciti a rientrare in partita. Primo quarto chiuso 13-19, secondo che ha visto la squadra di coach Di Salvatore alzare l’intensità. La BCC Vasto Basket però soffre troppo sottocanestro, spesso lasciando il rimbalzo in attacco agli avversari che così hanno una seconda opportunità per andare a segno. Nel secondo parziale i vastesi riescono a ricucire il distacco, con il canestro da tre di Lagioia che vale il 34-37 con cui si va negli spogliatoi.

Il terzo quarto però è da dimenticare. La Nuova Aquila pigia forte sull’acceleratore e trova canestri in serie. I padroni di casa, invece, fanno fatica, i primi punti della frazione arrivano addirittura dopo 5 minuti, grazie ai liberi realizzati da Lagioia. Il 43-64 con cui si chiudono questi dieci minuti apre la strada alla vittoria dei siciliani che si concretizza nell’ultimo quarto. Nonostante i tentativi dei vastesi di rifarsi sotto sono gli uomini di coach Marletta ad avere salda in mano la partita che finisce 82-61 per gli ospiti. Domenica prossima la BCC Vasto Basket sarà impegnata in trasferta contro Il Globo Isernia.

Giuseppe Ritucci

L’Aquila Palermo torna col bottino pieno dalla trasferta di Vasto, riprendendo la corsa dopo la caduta in casa contro Martina Franca. In Abruzzo termina 61-82 per i siciliani, autori di una prova di spessore sia sotto il punto di forza delle medie al tiro, sia da quello del gioco di squadra. Una gara condotta sostanzialmente dall’inizio alla fine, costruita già dalle prime battute del primo quarto, il cui padrone assoluto ha un nome e un cognome: Marcello Cozzoli. Otto punti nei primi tre minuti di gioco per la guardia biancorossa, coadiuvata dagli eccellenti tiri dei soliti Giovanatto e Merletto, che portano Aquila in vantaggio di 13 punti. Nel finale Vasto riesce a rosicchiare qualcosa con il faro Lagioia, chiudendo il primo parziale in svantaggio per 13-19. Aquila ‘sul pezzo’ anche in avvio di secondo quarto, con Cozzoli che mette altre due triple nello spazio di due minuti, ma con i padroni di casa di coach Di Salvatore che riescono a limitare le distanze, pulendo la loro media realizzativa. Primi minuti e primi punti in biancorosso anche per il neo acquisto Edoardo Di Emidio e per un Dario Dragna apparso in netta ripresa. Lo scatenato Cozzoli riporta i suoi avanti di 8 a 1:17 dall’intervallo, ma un piazzato di Cordici e un’altra tripla di Lagioia mandano al riposo le due squadre appaiate sul 34-37.

Il rientro in campo degli uomini di Marletta è famelico: Rizzitiello guida i suoi verso un parziale di 13-0 nei primi 4 minuti, piazzando il +16. Cozzoli è inarrestabile dal perimetro (21 punti alla fine, con 3 assist, 3 rimbalzi, il 58% dal campo e un invidiabile 5-9 da tre), mentre Merletto e Gottini non stanno a guardare. Proprio una tripla dell’ala toscana firma il +22 (42-64), di fatto chiudendo i giochi. L’ultimo quarto è pura formalità, aperto ancora da un buon attacco di Rizzitiello (14 punti e 6 rimbalzi per lui) e dai buoni tiri dalla lunetta di Gottini e Antonelli, con quest’ultimo a suggellare il massimo vantaggio Aquila sul +26. Lagioia è l’ultimo di Vasto a mollare (18 punti, 5 assist), ma la gara è ormai andata. Nel finale, gloria anche per Tagliareni che chiude praticamente sulla sirena con una tripla, archiviando la pratica sul risultato di 61-82.

C’era tanta rabbia in noi dopo la sconfitta di domenica scorsa – rivela coach Paolo Marletta a fine gara - avevamo grande voglia di rialzarci subito. Lo abbiamo fatto con un ottima prestazione collettiva e di grande personalità, mettendo in campo grande attenzione, specie in difesa. L’obiettivo, da qui ai playoff, è proprio trovare quel gioco di squadra che ci permetta di variare a partita in corso. Non è un caso che, alla prima settimana di lavoro al completo e senza interruzioni, sia arrivata una prestazione del genere”. “Un’ottima prova da parte di tutta la squadra – aggiunge la guardia biancorossa Marcello Cozzoli - Il rientro dagli spogliatoi è stato il colpo di grazia ai nostri avversari, ci ha permesso di imporci in questa difficile trasferta, dove altre avevano faticato non poco. Personalmente sono felice della mia prestazione, anche se nel finale ho sofferto un po’ di calo a causa della mia condizione fisica, ancora non al meglio. Siamo felici, perché siamo riusciti ad esprimere un gioco più costante e corale”. Aquila che si conferma al secondo posto, in condominio con Pescara e Bisceglie, entrambe vittoriose anche questa settimana. Cade, invece, la capolista Agropoli proprio sul campo di Martina Franca. Domenica prossima sarà scontro diretto al PalaMangano (ore 18) tra Palermo e Pescara.

da www.nuovaaquilapalermo.it

 

SFY CATANZARO - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 81-64   (19-12, 22-11, 25-17, 15-24)

Carpanzano11Battaglia24Bergamin3Gorreri27
Scuderi An.4Sereni9Prete0Salafia2
Fall14NasoneCaldarola0Mazzarese M.4
Ippolito8Zofrea3Miriello0Beltran9
Morici8Scuderi Al.0Vignali2Izzo17
--------
All. TunnoAll. Olive

 Arbitri: Scarfò (Palmi - RC) e Falcetto (Torino)

 Note: 

 

GEOFARMA MOLA - AMBROSIA BISCEGLIE 65-72   (10-26, 26-22, 10-9, 19-15)

Musci0Chiriatti13Corral16Torresi Lelli6
Pavone0Di Donna8Stella11Drigo14
Salamina9Teofilo13Gambarota12Falconene
Leo20Calò0Abassi0Cena3
Lonigro2Stimolo0VitanostraneCaceres10
--------
All. LotesoriereAll. Scoccimarro

 Arbitri: Roca e Rodia (Avellino)

 Note: 

Va all’Ambrosia Bisceglie l’unico derby della giornata 19, 65-72 anche se una buona Geofarma rende assai difficile la vita alla squadra di coach Pasquale Scoccimarro. E’ tutto nel primo quarto e nei primissimi minuti del secondo il fulcro della gara, i padroni di casa pagano i cattivi attacchi dell’avvio e una difesa poco convinta nei primi 12’ minuti che le costano un handicap di 23 lunghezze. Tutto il resto della sfida è una ricerca disperata con voglia e grinta di rientrare in gara, e in un paio di occasioni ci si arriva vicinissimi sul -6 e palla in mano, ma i Lions riescono a reggere l’urto e portare a casa la vittoria e conservare la seconda piazza dietro Agropoli stoppata a Martina Franca.

Rivisti gli spettri del Pala Dolmen con un primo quarto nero: per la Geofarma, che resta inchiodata al parquet e con le polveri bagnate dalla lunga distanza (7 tentativi dalla distanza zero realizzazioni), e nero anche per i due fischietti, che non sanzionano i ripetuti passi di Gambarota, Drigo e Caceres e le simulazioni di Stella, Bisceglie davanti però non sbaglia nulla e mette a referto quattro triple, il primo quarto termina così 10-26. Va peggio in avvio di secondo parziale con due triple di Drigo e la forbice che si dilata sino al 15-38 del minuto 13, poi Mola piazza un buon parziale (14-2) aperto da una tripla di Chiriatti e chiuso dalla bomba di Teofilo, anteprima del riposo lungo sul 36-48 per i passanti.

In equilibrio la terza frazione, Salamina sale di tono e mette spesso in difficoltà l’impianto difensivo nero-azzurro, Leo – un pò bloccato in avvio contro un granitico Corral – comincia a recuperare spazio nel pitturato e nel giro di tre possessi carica il pivot argentino di tre falli, i bianco-blu provano a riportarsi a contatto nel finale di quarto quando proprio assieme al lungo ex Venafro in panchina si siede anche Mauro Stella, ma è una tripla di Cena a 19″ dalla sirena a restituire la decina di vantaggio agli ospiti. Si arriva dunque all’ultimo count down con il 46-57, la Geofarma ci crede e con una puntata del solito indomito Chiriatti inaugura il quarto decisivo. Un Teofilo monumentale in difesa stoppa (a fine gara saranno 6) e poi fa 1 su 2 dalla lunetta, a 7 dalla fine è ancora un canestro di Leo (miglior marcatore con 20 punti) a regalare il minimo svantaggio al Mola, siamo nel momento topico del match, Caceres va in lunetta e mette in cassaforte, ancora Leo per il 55-61, a questo punto sempre l’11 molese ha in mano la palla del -3 ma la sua tripla si ferma sul ferro, mentre uno splendido Corral (16 punti, 9 rimbalzi e 3 assist) col gancio riporta l’Ambrosia a +8. Ancora Leo prova a riequilibrarla: canestro e libero supplementare, Chiriatti al 50% dalla linea della carità, ma a chiudere a chiave con doppia mandata la sfida ci pensa Drigo che a 2.36” dalla sirena infila la nona tripla di squadra e riporta i Lions a +9 (59-68). Gli assalti finali con i canestri di Leo e Teofilo (13 punti, 7 falli ricevuti e 9 rimbalzi) trovano Bisceglie fredda dalla lunetta ad amministrare la dote di vantaggio, l’ultimo canestro è di Lonigro per il 65-72 sulla sirena.

Ancora una volta Geofarma a testa alta, peccato per un primo quarto sciagurato, si paga oltremodo la giornata poco felice dall’arco dei 6,75 (Chiriatti 1/5, Leo 0/4, Salamina 1/6, Teofilo 2/8) mentre Bisceglie sfrutta al meglio i primi 10 minuti con percentuali altissime al tiro (4 triple su 6 tentativi) e la solita mano calda di Gambarota, mortifero dalla distanza con il 60% e di Drigo, decisivo nei momenti cruciali. Da censurare l’operato dei due direttori di gara, almeno nei primi due quarti e proprio coach Lotesoriere vi ritorna nel dopo gara: “Innanzitutto ci tengo a fare pubblicamente i complimenti a coach Scoccimarro che sta facendo un gran lavoro, dimostrandolo sul parquet. Per la gara odierna, però, sono molto arrabbiato perchè noi allenatori lavoriamo, studiamo tutta la settimana con la speranza che sia il frutto di questo lavoro a fare la differenza sul rettangolo di gioco, e invece oggi credo che la mia squadra a livello di fischi non sia stata trattata alla pari. I miei giocatori devono essere valutati per ciò che producono in campo e in quei 40 minuti, e non per le leggende che circolano sul proprio conto. Oggi ho visto il mio capitano e playmaker a tratti immarcabile essere arginato con flopping clamorosi e i miei lunghi avere sempre un nugolo di mani addosso, ma in termini di fischi soprattutto nei primi due quarti siamo stati davvero emarginati. Abbiamo subito 9 punti su passi clamorosi ed evidenti senza ricorrere all’ausilio di slow motion. Esigo rispetto e pari trattamento per i miei giocatori. Sia chiaro, dico questo senza nulla togliere alla squadra del Bisceglie che si è confermata una grande di questo campionato, non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi che ce l’hanno messa tutta, dimostrando attaccamento alla maglia e voglia di rimettere in piedi una sfida che dopo il primo quarto sembrava segnata, rimane il rammarico per quei primi 4-5 minuti offensivi molto imprecisi, ma il trend resta positivo e la crescita evidenziata costante”.

Donatello Biancofiore

Sul parquet del PalaPinto di Mola l'Ambrosia Bisceglie ha centrato il quinto successo consecutivo, piegando un avversario mai domo e legittimando il secondo posto in classifica nel girone D del campionato di Serie B. Limitati nelle rotazioni dalle non perfette condizioni fisiche di Enzo Cena (febbricitante) e Juan Caceres (al rientro da un infortunio), con Mathias Drigo tornato a disposizione dei compagni solo sabato di ritorno da Palermo a causa di un lutto familiare, i nerazzurri allenati da Pasquale Scoccimarro hanno tenuto a bada i padroni di casa e conseguito la 14a affermazione stagionale.

Derby dai due volti, caratterizzato da un agonismo talvolta ai limiti. Terrificante l'approccio nerazzurro sulla gara: diluvio di triple dagli angoli, ben quattro, nei primi dieci minuti, con Mola relegata ai margini, tenuta a 5-19 dal campo con sette errori su sette conclusioni dal perimetro. Bisceglie ha raggiunto il massimo vantaggio a inizio seconda frazione con una tripla di Giovanni Gambarota e il tiro libero realizzato da Mauro Stella conseguente al fallo tecnico fischiato per proteste a coach Lotesoriere (15-38 al 13°). Match finito? Nient'affatto. Mola, raschiando il fondo del barile, ha avuto il merito di credere nell'impresa anziché sprofondare: break di 14-2 propiziato dall'ex di turno Andrea Chiriatti (il migliore fra i suoi) oltre che dagli esperti Francesco Teofilo e Lillo Leo. L'Ambrosia ha comunque mantenuto un vantaggio in doppia cifra fino all'intervallo lungo, impedendo agli avversari di avvicinarsi oltre anche per gran parte della terza frazione. Mola ha insistito, risalendo fino al -8 con una tripla di Teofilo e un canestro dalla lunetta di Chiriatti (46-54), cui ha replicato Cena dalla lunga distanza.

L'inerzia del match è sembrata cambiare all'inizio dell'ultimo periodo: fallo antisportivo fischiato a Gambarota: Lillo Leo ha ridotto ulteriormente il gap sul -6 (51-57). Sarà lo svantaggio minimo di Mola fino al termine del confronto. Due canestri di Diego Corral hanno riportato gli ospiti sul +10. Di Teofilo l'ultimo sforzo (63-69 a -1'03"), vano perché i nerazzurri non si sono scomposti, chiudendo il derby con un 2/2 di Stella dalla lunetta.

Vito Troilo

 

DYNAMIC VENAFRO - CASA EURO TARANTO 67-61   (13-16, 18-12, 23-10, 13-23)

Moretti7Ferraro8Giancarli9De Paoli9
Lovatti14Petrazzuoli18Tabbi11Sirakov21
Minchella3Tamburrini6Bisanti2Conte4
Cardarelli E.1Brusello0Salerno5Pentassuglia0
Montanaro0Canavesi10Stola0Fortunato0
--------
All. MascioAll. Leale

 Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Esposito (Nola - NA)

 Note: 

Fortemente voluta e fortemente conquistata questa vittoria per la Romano Group Dynamic Venafro che sul parquet amico. Batte il Cus Jonico Taranto per 67 - 61 mettendo una seria ipoteca, se non la parola fine, sulla conquista della salvezza. I molisani agganciano in classifica gli abruzzesi della BCC Vasto ed appunto il Taranto portandosi a + 10 (12 considerando lo scontro diretto a favore di Venafro per differenza canestri) su Francavilla, sempre più fanalino di coda, quando mancano 7 giornate al termine di questo girone D del Campionato nazionale di serie B.

E' stata però tutt'altro che una passeggiata. Avere la meglio sui rossoblu pugliesi, arrivati a Venafro senza Potì infortunato, è stata dura perché gli avversari sono partiti a testa bassa, scombussolando di fatto il piano partita preparato in settimana da coach Mascio. De Paoli ,Sirakov e Giancarli mettono subito il turbo rifilando un 7 a 0 per la propria squadra. Petrazzuoli e Lovatti tentano di arginare la forza dei viaggianti che con Sirakov dalla distanza e dalla media e con Giancarli in appoggio, aumentano il vantaggio a 8 lunghezze. Nel finale di quarto Tamburrini , Canavesi ed una tripla di Ferraro riducono il gap a 3 sole lunghezze di svantaggio per i padroni di casa. Punteggio 13-16 al termine del primo periodo.

Dopo circa 4 minuti dall'inizio del 2 quarto Venafro mette il muso avanti con una tripla di Lovatti al quale risponde, con la stessa moneta, ancora Sirakov. Petrazzuoli ancora dalla distanza effettua il controsorpasso prima che i tiri liberi di Tamburrini da una parte e di Conte dall'altra portino il punteggio in parità, quando mancano circa 4 giri di lancette al riposo lungo. Di Moretti e Ferraro ancora dalla linea della carità il vantaggio massimo per questa fase dell'incontro. Si va negli spogliatoi con 3 lunghezze di vantaggio in favore dei molisani, il tabellone luminoso segna 31-28. Coach Mascio tuona contro i suoi durante il riposo ed infatti Minchella e soci rientrano dagli spogliatoi con il piglio giusto e la concentrazione di chi vuole far proprio il referto rosa. Pressione a tutto campo sui portatori di palla e rapidi contropiedi, fanno somma con le innumerevoli palle perse dai tarantini (alla fine saranno 22) con la Dynamic Venafro che piazza subito un parziale di 6-0 che costringe al timeout lo staff tecnico pugliese. In questo frangente della partita c'è da segnalare solo la scarsa vena realizzativa per gli uomini di coach Leale, Venafro ringrazia e con un altro parziale di 11-0 porta a 16 i punti di vantaggio sugli ospiti al termine del 3 quarto, tutto questo grazie ai punti che fuoriescono dalle mani di tutti i giocatori in campo. Al termine del 3 quarto il punteggio è di 54-38.

Nell'ultimo quarto gli ospiti cercano un'insperata rimonta, così come successo nella gara d'andata, ma le triple ancora di Petrazzuoli e di Lovatti rimandano al mittente i tentativi velleitari di accorciare le distanze, anzi aumentano a 18 i punti di distacco tra i padroni di casa e i viaggianti. Cala un pochino a questo punto la concentrazione in casa Venafro con coach Mascio che da spazio ai giovani Cardarelli Enzo e Montanaro Pasquale. La partita oramai non ha più nulla di emozionante da far vedere se non la caparbietà con la quale Taranto riduce lo svantaggio chiudendo di fatto il match con 6 lunghezze di distanza che pareggiano la differenza di canestri subita all'andata dal team pentro. (all'andata Taranto si impose 59-53 n.d.r.) Allo stillicidio dei falli sistematici finale Venafro risponde con calma glaciale e così Petrazzuoli, Cardarelli e Lovatti chiudono l'incontro sul 67-61 dalla lunetta.

Top scorer della serata con 21 punti Onorio Petrazzuoli della Dynamic Venafro, seguito con 19 punti da Sirakov del CUS Taranto. Discreta, comunque, in generale la prestazione di tutta la squadra locale. Svogliata inizialmente, ma spietata nel 3 quarto quando ha ingranato la marcia giusta per far tendere l'inerzia della partita a proprio favore. Ora tutta la concentrazione a partire da martedi mattina, per la prossima sfida in trasferta quando andranno a fare visita alla seconda della classe, l'Ambrosia Bisceglie. Quel Bisceglie che annovera tra le proprie file l'ex di turno di Venafro, Diego Corral. Un test importante per i ragazzi di patron Di Giovanni che di certo non tireranno i remi in barca ancor prima di cominciare. Duro e intenso lavoro in settimana per i venafrani anche se con il morale un bel pò più risollevato da questa importantissima vittoria . Con la speranza che ci siano ancora altri referti rosa da poter mostrare fieri al proprio pubblico.

Salvatore Riccio

Casa Euro Basket Taranto sconfitta anche a Venafro nella 19°giornata del campionato di Serie B, girone D. Nonostante una buona partenza gli uomini di coach Leale hanno pagato dazio alla distanza alla maggiore precisione di Petrazzuoli e Lovatti. Si consola il solo Sirakov con il platonico titolo di top-scorer con 21 punti. Leale recupera tutti gli acciaccati, escluso Potì, e parte con Sirakov, Tabbi, De Paoli, Salerno e Giancarli. Coach Mascio risponde con Petrazzuoli, Lovatti, Ferraro, Minchella e Canavesi. Buona, buonissima partenza per Taranto che dà subito un segnale con la schiacciata di De Paoli e poi vola sul 7-0 dopo 3’ con un canestro di Giancarli e un tiro, fallo e libero aggiuntivo di uno scatenato De Paoli. Petrazzuoli rompe il ghiaccio per Venafro che prova la rimonta ma si scontra con la mano di Sirakov che segna 7 punti in fila, con una tripla in mezzo, per il 14-6 ospite. Ma sul finire del quarto colpo di reni del Romano Group che Tamburrini, Ferraro e Canavesi riportano sotto i padroni di casa, 13-16 sulla sirena. La partita si incanala sui binari dell’equilibrio nel secondo quarto. Al canestro di Tabbi risponde Canavesi con 5 punti per il -1 Venafro. La tripla di Lovatti, al 14’, vale il sorpasso molisano rintuzzato da un paio di triple di un ispiratissimo Sirakov. Si gioca solo dall’arco e Petrazzuoli segna ancora da lontano per il 23-24 Cus al 16’ prima di realizzare il pari. Partita punto a punto che i giovani Tamburrini e Conte dalla lunetta portano sul 25-25. A ridosso dell’intervallo poi Venafro scatta avanti sul +3 con un libero di Ferraro e un canestro di Moretti. Si annullano invece le triple di Petrazzuoli e di Conte per il 31-28 Romano Group.

Dalla pausa lunga rientra una Dynamic in palla a differenza di Casa Euro. Venafro allunga subito a +9 piazzando un 8-2 di break con Lovatti, Ferraro e Petrazzuoli. Del solo Sirakov il canestro cussino che poi replica da tre per il -6 al 23’. Cus che arriva anche a -5 quando Giancarli segna dalla lunetta. Ma sarà il canto del cigno per gli ionici che da metà quarto in poi crollano sotto i colpi di Minchella, Tamburini, Canavesi, Moretti e Petrazzuoli autori di un break di 15-4, segna il solo Giancarli, che porta i padroni di casa a chiudere 54-38 avanti il terzo quarto. Sotto di 16 punti il Cus non può nulla nell’ultimo quarto anche se Salerno ci prova, subito ridimensionato dalla tripla di Lovatti. Niente da fare nemmeno quando Tabbi e De Paoli provano ad accorciare le distanze, ci pensa una tripla di Petrazzuoli a fissare il +18. Tabbi e Salerno addolciscono il gap cussino mentre Sirakov nel finale arrotonda il suo status di top-scorer a 21 punti. Ma non basta, anzi il 62-56 con cui Venafro si aggiudica il match aumenta solo il rammarico per l’ennesima sconfitta in trasferta. Delusione che si spera possa trasformarsi in voglia di rivalsa domenica quando Casa Euro Taranto tornerà al PalaMazzola contro Mola.

Luca Fusco

 

GRUPPO VENTRONE MADDALONI - MD DISCOUNT MONTERONI 85-78   (28-13, 20-11, 21-32, 16-22)

Desiato7Garofalo13Ingrosso11Grosso2
Rusciano10Chiavazzo18Potì15Mocavero24
Sergio14Ragnino0Leggio14Paiano6
Piscitelli4Guastaferro10De Giorgio0Erricone
Marini9PascarellaneLeucci0Laudisa6
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All. MassaroAll. Lezzi

 Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e De Prisco (Nocera SUperiore - SA)

 Note: 

La Pallacanestro San Michele Maddaloni torna a vincere tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo battendo un mai domo Monteroni che nel primo tempo ha subito l'ottimo gioco degli avversari prima di avere un moto d'orgoglio nella ripresa rientrando in gara a meno cinque a circa un minuto dal termine dell'incontro. Pronti, partenza e via i primi giri di lancette vedono due squadre che si affrontano a viso aperto cercando di mettere in atto il proprio piano partita. Monteroni riesce a trovare con costanza la via del canestro e così si porta in vantaggio sul 6-9. I salentini nonostante siano più grossi dei locali si limitano quasi a prendere conclusioni dalla media e lunga distanza, e nel momento in cui le percentuali si abbassano il Maddaloni prova il primo affondo. Grazie alla verve da contropiedista di Francesco Chiavazzo i biancazzurri non permettono ai dirimpettai di schierarsi in difesa e questo li lancia sul 21-11 del 7' con il vantaggio che si allargherà ancora prima del mini riposo. La seconda frazione di gioco segue sostanzialmente lo stesso copione, con Maddaloni che si rende artefice forse del miglior quarto del proprio campionato. L'attacco rispetta come un orologio svizzero i tempi e le spaziature liberando i tiratori Gabriele Guastaferro e Giovanni Marini sul perimetro che colpiscono a ripetizione. La difesa a zona 2-3 dei viandanti viene messa a dura prova dalla circolazione della palla maddalonese e così il match si avvia praticamente ad un assolo dei locali che vanno all'intervallo superando le venti lunghezze di vantaggio.

Al rientro dagli spogliatoi il leit movit dell'incontro non tende a cambiare, con i biancazzurri che continuano a dettare i ritmi e gli avversari che faticano in attacco e quasi non s'impegnano in difesa. Al 24' grazie alla realizzazione di Biagio Sergio Maddaloni iscrive il massimo vantaggio sul punteggio di 58-32. Da li però cambia l'inerzia della partita in virtù di un arbitraggio che, assolutamente non di parte, vuole diventare protagonisti. Diversi falli in attacco, due tecnici con espulsione a Guastaferro, un antisportivo a Potì e un tecnico a Ingrosso fanno perdere la bussola che permette agli ospiti di accorciare in silenzio sino a tredici punti. Dopo poco più di un minuto di gioco dell'ultimo periodo Monteroni accorcia ulteriormente sul 69-61 costringendo coach Massimo Massimo a chiamare timeout. I padroni di casa tornano allora a correre sfruttando i contropiede di capitan Nino Garofalo che mantengono a debita distanza gli avversari sul 77-70 al 37'. Le ultime battute di gioco sono ovviamente molto emozionanti ed elettrizzanti, e nonostante i salentini si facciano più volte sotto i maddalonesi non perdono la testa e conquistano due punti meritati dopo una prestazione comunque ottima.

Giovanni Bocciero

Seconda sconfitta consecutiva per la Quarta Caffè-MD Discount Monteroni che, dopo aver interrotto la striscia di vittorie con Catanzaro al Pala “Quarta-Lauretti”, cade anche sul difficile campo di Maddaloni con il punteggio finale di 85-78. Partita a due volti per i gialloblù: irriconoscibili nella prima metà, ordinati e concentrati nella seconda. Coach Massaro inizialmente si affida a Desiato, Guastaferro, Chiavazzo, Biagio e Rusciano, mentre coach Lezzi parte con il consueto quintetto formato da Andrea Grosso in cabina di regia, Ingrosso e Potì come esterni e con Leggio e Mocavero a presidiare il pitturato. In avvio è monologo maddalonese, con i padroni di casa bravi a fare la partita. L’atteggiamento dei salentini non è (eufemisticamente) dei migliori: palle perse, errori al tiro e pigrizia difensiva del Monteroni permettono ai biancoazzurri di prendere immediatamente il largo e di chiudere la prima frazione sul 28-13. Nel secondo quarto la musica non cambia. Manuele Mocavero (23) e Gianmarco Leggio (14) soffrono in entrambe le metà campo la fisicità del duo composto da Rusciano (10) e Sergio (14), mentre Garofalo (13) e Chiavazzo (18) realizzano rispettivamente dalla media e dalla lunga distanza. La manovra offensiva dei salentini è macchinosa e prevedibile, priva della necessaria lucidità. Lo strappo si allarga e la seconda sirena della partita accompagna le formazioni negli spogliatoi sul perentorio 48-24.

Sul -24 a metà gara, spesso, lo sconforto è il vero protagonista ma i viaggianti non sono pronti ad alzare bandiera bianca. La partita è compromessa, ma il talento del roster monteronese può ricucire lo strappo. Pronti, via e l’atteggiamento della NPM è completamente diverso: energia, concentrazione e lucidità accompagnano le manovre di marca gialloblù, anche grazie alla preziosissima prestazione dell’esordiente Filippo Laudisa (6), giovane classe ’96 ma con padronanza dei ritmi di gioco da veterano. Alessandro Potì (15), praticamente non pervenuto nei primi 20’, scalda il motore e si accende con un paio di conclusioni, mentre Manuele Mocavero inizia a far valere le proprie qualità nel duello con Rusciano. Silenziosamente Monteroni recupera buona parte del gap e si riporta sul –13 (69-56), grazie ad una terza frazione in cui realizza ben 32 punti. Un Maddaloni decisamente ridimensionato dal rientro monteronese perde, all’inizio del quarto quarto, Guastaferro (10), autore di cinque falli personali. I viaggianti continuano pazientemente a “rosicchiare” qualche punto agli avversari, addirittura fino al -4, senza tuttavia riuscire a mettere la testa avanti. Qualche decisione arbitrale discutibile e la freddezza dei padroni di casa nei momenti decisivi non permettono ai salentini di completare la straordinaria rimonta e, dopo 40’, il tabellone sancisce il verdetto finale: vince Maddaloni (85-78).

Resta molto amaro in bocca ai ragazzi di coach Lezzi, ora raggiunti in classifica proprio da Maddaloni: con maggiore lucidità e voglia di vincere fin dalle prime battute sarebbe stata sicuramente un’altra partita. Ma il campo è il solo vero giudice e, adesso occorre ripartire immediatamente, imparando dagli errori. Tra le note positive, senza ombra di dubbio, l’esordio eccellente di Filippo Laudisa che si potrà rivelare un’arma fondamentale da qui a fine stagione. Il prossimo turno vedrà Monteroni di scena al Pala “Quarta-Lauretti” contro la Duesse Martina Franca, quest’oggi vincitrice con la capolista Agropoli e, ora, pericolosamente vicina ai gialloblù in graduatoria. Appuntamento quindi per domenica 22 febbraio, alle ore 18.

Matteo Leo

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 LEO GEOFARMA MOLA20,7919395
2 SIRAKOV CASA EURO TARANTO20,2914284
3 CORRAL AMBROSIA BISCEGLIE1918342
4 SERINO BCC AGROPOLI17,1619326
5 POTÌ CASA EURO TARANTO16,8211185
6 FALL SFY CATANZARO16,7919319
7 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI16,5819315
8 LEGGIO MD DISCOUNT MONTERONI16,1619307
9 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA15,9418287
10 LAGIOIA BCC VASTO15,7919300
11 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE15,6819298
12 BASTONE IL GLOBO ISERNIA15,5319295
13 PEPE PALLACANESTRO PESCARA15,3719292
14 DE PAOLI CASA EURO TARANTO15,2619290
15 LOVATTI DYNAMIC VENAFRO15,1619288
16 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA15,1619288
17 MARULLI BCC AGROPOLI15,1118272
18 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO14,8817253
19 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI14,6819279
20 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE14,6118263
21 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA14,1718255
22 GORRERI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14,1119268
23 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,0519267
24 DESIATO GRUPPO VENTRONE MADDALONI13,9418251
25 CHIAVAZZO GRUPPO VENTRONE MADDALONI13,815207

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate