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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone D 2014/2015 - DICIOTTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

DICIOTTESIMA GIORNATA (8/2/2015)

 

RISULTATI

PALLACANESTRO PESCARA

BCC VASTO

85 68

IL GLOBO ISERNIA

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

64 68

MD DISCOUNT MONTERONI

SFY CATANZARO

70 72

BLACK SUNDAY PALERMO

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

75 92

AMBROSIA BISCEGLIE

CASA EURO TARANTO

93 74

BCC AGROPOLI

DYNAMIC VENAFRO

80 67

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

GEOFARMA MOLA

57 71

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI341815481253295870727143678526152
 AMBROSIA BISCEGLIE26181536130922776559916677171061
 BLACK SUNDAY PALERMO2618140912981117466866066361251
 PALLACANESTRO PESCARA261813741279956986742467660571
 SFY CATANZARO2218135112451066725848867966118
 MD DISCOUNT MONTERONI221813501258926706333768062555
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI2018135113361571764176634695-61
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA181812921311-1958656422706747-41
 GEOFARMA MOLA161813201374-5468663947634735-101
 CASA EURO TARANTO121812271303-76595601-6632702-70
 BCC VASTO121812451337-926456432600694-94
 DYNAMIC VENAFRO101813151337-226836767632661-29
 IL GLOBO ISERNIA61811811389-208598650-52583739-156
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.21810811551-470520812-292561739-178

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PALLACANESTRO PESCARA - BCC VASTO 85-68   (22-18, 14-14, 17-18, 32-18)

Pepe14Rajola12Dipierro15Durini4
De Martino5Di Donato15Martelli11Lagioia15
Polonara17Di Carmine0Mirone10Antonini3
Di Fonzo0Timperi Mar.12Di Tizio10Ierbs0
Bini6Di Marco4Cordici0Mennane
--------
All. SalveminiAll. Di Salvatore

 Arbitri: Posti (Marsciano - PG) e Leonelli (Narni - TR)

 Note: 

L’Amatori si aggiudica con merito il derby della quinta di ritorno con la BCC Vasto. Di fronte ad una nutrita cornice di pubblico si è disputata una gara dal tono agonistico molto acceso, come da tradizione, combattuta, e rimasta in equilibrio per tre frazioni, con il finale poi tutto pescarese. Una contesa che ha onorato la “giornata biancorossa” indetta dai dirigenti pescaresi, nella quale si è coniugato sport e solidarietà; l’incasso è stato devoluto alla Onlus AGBE (Associazione Genitori Bambini Emopatici), associazione che opera in favore delle famiglie con bambini con problemi di salute, ed il cui logo campeggia sulle maglie dell’Amatori nel segno di una collaborazione proficua e pluriennale.

In campo comunque è stata battaglia; con un gioco discontinuo su entrambi i fronti, caratterizzato anche da diversi errori, il punteggio ha visto prevalentemente avanti i padroni di casa, ma non sono mancate fasi alterne nella conduzione, sempre in uno spazio ristretto di punti. Tutto si è sbloccato solo nell’ultima frazione, quando i locali sono riusciti gradualmente a creare un vantaggio che negli ultimi minuti è divenuto inattaccabile, ed a gestire con oculatezza lo scarto vincente. Cinque uomini in doppia cifra per i pescaresi, con ottima figura, soprattutto nell’ultima frazione, per il baby Marco Timperi (classe 1997). Ma, come ha sottolineato a fine gara coach Giorgio Salvemini, è stata un’altra vittoria del gruppo, che con questi presupposti e con questo lavoro non può che continuare a crescere. Ed il secondo posto della classifica, benchè in condominio, viene considerato comunque un lusso in casa pescarese, meritato, ma non da far lievitare speranze ed obbiettivi, cha vanno guadagnati gara dopo gara.

Ufficio stampa Amatori Pescara

La BCC Vasto Basket regge per tre quarti nel derby d’Abruzzo in casa dell’Amatori Pescara ma poi cede nel finale e lascia il campo alla vittoria dei padroni di casa. Una sfida che si è aperta nel segno della solidarietà, con la raccolta fondi a favore dell’Agbe e che ha visto i due quintetti fronteggiarsi a viso aperto sul parquet del PalaElettra. Al vantaggio dei padroni di casa nel primo quarto i vastesi riescono a trovare le giuste contromisure con una buona continuità in attacco. Ierbs e compagni, con un buon terzo quarto, sono riusciti anche a mettere la testa davanti, accarezzando quella che sarebbe stata una vittoria preziosa.

Ma, nell’ultimo parziale, la squadra di coach Di Salvatore ha avuto un calo (come già accaduto in altre occasioni) lasciando campo al fuoco incrociato dei pescaresi che continuano così a veleggiare nelle zone alte della classifica. In una domenica che regala poche gioie c’è da salvare comunque una prima parte di gara giocata ad ottimi livelli dalla BCC Vasto Basket al cospetto di un’avversaria di spessore. Ora i biancorossi sono chiamati ad una settimana di intensi allenamenti in vista della sfida casalinga contro la Nuova Aquila Palermo. Sulla carta sembrerebbe una di quelle partite impossibili ma i biancorossi hanno dimostrato in tante occasioni una invidiabile caparbietà che domenica metteranno certamente sul parquet del PalaBCC.

Giuseppe Ritucci

 

IL GLOBO ISERNIA - GRUPPO VENTRONE MADDALONI 64-68   (16-16, 13-19, 13-16, 22-17)

Bracci J.0Bastone22Garofalo5Rusciano7
Triggiani3Rianna0Chiavazzo13Sergio11
Del Vecchio9Bracci M.0Ragnino0Piscitelli7
Cardinale A.19Preite8Guastaferro10Marini15
Brighi3D´Amico0RollonePascarella0
--------
All. Cardinale C.All. Massaro

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Spano (Sannicandro di Bari - BA)

 Note: 

La Pallacanestro San Michele Maddaloni affronta l'ostica trasferta di Isernia senza il proprio playmaker Salvatore Desiato, costretto a dare forfait a causa dell'influenza che lo ha costretto a saltare l'intera settimana di allenamenti. Ci sono e sono arruolabili invece capitan Garofalo e Chiavazzo anche se naturalmente non nelle migliori condizioni fisiche. Con un quintetto praticamente rinnovato per il Maddaloni, con Marini in cabina di regia, Guastaferro e Chiavazzo (al rientro nello starting-five) ad affiancarono e Sergio e Rusciano negli spot di lunghi l'inizio è tutto di rincorsa per per i viandanti nonostante il primo canestro sia di loro fattura. Si segna poco e di sbaglia tanto anche perché i biancazzurri devono trovare i giusti equilibri mentre i molisani sono vogliosi di vincere: 11-6 al 5'. Gli ospiti rientrano e l'ultima parte del quarto è un botta e risposta che si chiude con i liberi di Giovanni Marini a quota 16 pari. Ci vogliono quasi due giri di lancette per vedere il primo canestro, realizzato dalla linea della carità da Francesco Chiavazzo, del secondo quarto. Isernia sfrutta comunque l'inerzia per piazzare sorpasso e nuovo allungo sul 20-17 prima di vedersi riacciuffare dal tiro pesante di Nino Garofalo. Scollinati i 5' Maddaloni prova a mettere la freccia anche se l'allungo decisivo si ha soltanto a poco più di 30" dal riposo lungo quando Peppe Piscitelli è una sentenza dalla lunetta: 29-35.

Al rientro dagli spogliatoi il copione della gara quasi non cambia con i maddalonesi che tendono a spingere sull'acceleratore per tenere distanti gli avversari. In questo periodo si contraddistingue Gabriele Guastaferro che riesce più volte a pungere la retroguardia avversaria. Anche Luciano Rusciano si fa sentire nel pitturato e così Maddaloni raggiunge anche il vantaggio di undici lunghezze sul 37-48 al 27'. Con quasi lo stesso scarto arriva la sirena della terza frazione. L'ultimo periodo non poteva iniziare meglio per il Maddaloni che mettendo in cascina punti importanti si è involato dopo appena quattro minuti di gioco sul massimo vantaggio di 42-60 con i canestri di Biagio Sergio. Si sarebbe anche potuto chiudere qui il match, perché la sensazione era quella che la gara fosse realmente finita, e invece i padroni di casa con un moto d'orgoglio sono ritornati con grinta in partita. Addirittura si arriva all'ultimo minuto con Isernia che se la gioca quasi punto a punto, ma gli ospiti sono cinici e vincono 64-68.

Giovanni Bocciero

 

MD DISCOUNT MONTERONI - SFY CATANZARO 70-72   (14-22, 17-18, 15-11, 24-21)

Ingrosso8Grosso6Carpanzano8Battaglia14
Potì11Mocavero17Scuderi An.16Sereni4
Leggio17Paiano4Fall8Frattone
De Giorgio0Errico0Naso10Ippolito1
Leucci7Calasso G.neZofreaneMorici11
--------
All. LezziAll. Tunno

 Arbitri: Roca (Avellino) e Gaudino (Nocera Inferiore)

 Note: 

La Quarta Caffè-MD Discount Monteroni conosce la sua terza sconfitta tra le mura amiche, arrivata alla diciottesima giornata nello scontro con la Planet Catanzaro. I giallorossi hanno meritatamente portato a casa i due punti necessari per agganciare in classifica i salentini con il punteggio finale di 70-72. Partita colma di alti e bassi per i gialloblù, costretti a inseguire praticamente per tutto il tempo, ma comunque in grado di portarsi in vantaggio a pochi minuti dal termine, per poi sciupare malamente quanto pazientemente ricucito.

In avvio coach Lezzi si affida al solito quintetto, formato da Grosso, Ingrosso, Potì, Leggio e Mocavero, mentre il collega Tunno risponde con Scuderi, Carpanzano, Battaglia, Fall e Sereni. I primi 5’ vedono un Monteroni ben organizzato e capace di colpire in penetrazione senza particolari problemi, specialmente con Andrea Grosso (6), autore dei suoi 6 punti di serata proprio nelle prime azioni. Catanzaro risponde colpo su colpo e mette in mostra fin da subito un gioco di squadra di alto livello. La seconda parte del quarto fa da antipasto a ciò che avverrà nella seconda frazione di gioco: i padroni di casa provano ripetutamente a realizzare dall’arco senza successo, alimentando così i letali contropiedi di marca giallorossa. Il periodo si conclude sul 14-22. Il secondo quarto è un assolo calabrese: Federico Ingrosso (8) e Alessandro Potì (11) sono limitati dai problemi di falli e, in attacco, la macchinosa manovra salentina crea svariati errori che innescano le rapide ripartenze di Scuderi (16) e Carpanzano (8), coadiuvati dall’eccellente prestazione al tiro di Pasquale Battaglia (14). Un Monteroni spento e irriconoscibile sbanda, vittima proprio della velocità dei giocatori di coach Tunno, bravi a chiudere il primo tempo sul 31-40.

Il gap non è incolmabile, ma i padroni di casa necessitano un cambio di passo. I primi segnali di ripresa arrivano già in avvio di terzo quarto, contrassegnato da una buona difesa gialloblù che chiude la strada ai tentativi dei viaggianti. La ritrovata organizzazione nella metà campo meno nobile, regala maggiore entusiasmo e produce timidi effetti anche in fase offensiva, con Manuele Mocavero (17) bravo a incidere nel pitturato in un duello tutto muscoli e centimetri con Fall (8). Monteroni va in crescendo e ricuce parzialmente lo strappo portandosi sul –5 (46-51). L’ultima frazione di gioco vede coach Lezzi tentare, anche in considerazione dei problemi di falli dei suoi esterni, la carta “quintetto alto”, schierando contemporaneamente Mocavero, Gianmarco Leggio (17) e Alessandro Paiano (4). L’esperimento (già provato in precedenti occasioni) funziona, permettendo ai padroni di casa di rifarsi sotto con grinta e determinazione. Francesco Leucci (7) silenziosamente incide sulla partita con un appoggio a canestro, una tripla e tanta energia, mentre Leggio smuove ripetutamente la retina. Fall e Naso (10) faticano a contenere la “prepotenza” sotto le plance del trio monteronese, ma in attacco Catanzaro continua a segnare, anche dopo i sorpassi e i controsorpassi di marca salentina. Nell’ultimo minuto, però, un paio di palle perse dai padroni di casa regalano il +4 (67-71) ai ragazzi di coach Tunno. Su azione di contropiede Potì trova la via del canestro con un tentativo dalla lunga distanza e sul capovolgimento di fronte Monteroni recupera nuovamente la sfera. Coach Lezzi, avendo esaurito i time out a sua disposizione non può fermare il gioco per disegnare lo schema decisivo e, così, tocca a Potì forzare un tiro dalla medio-lunga distanza che si infrange sul ferro. L’ala mancina commette fallo ai danni di Fall che, a due secondi dal termine, realizza un 1/2 dalla lunetta sufficiente a fissare il punteggio finale sul 70-72 per i viaggianti.

Un Monteroni in chiaroscuro cede il passo ad un eccellente Catanzaro, comunque meritevole della vittoria. Una maggiore lucidità nei momenti decisivi avrebbe dato ai salentini la possibilità di completare al 100% la trasformazione avvenuta in corso d’opera. In settimana i gialloblù prepareranno il prossimo impegno, che li vedrà in trasferta a Maddaloni per cercare di ritrovare il successo immediatamente.

Matteo Leo

Una vittoria esaltante, un urlo così intenso da arrivare sino in Calabria. I giallorossi espugnano il difficilissimo campo di Monteroni e si proiettano nella parte alta della classifica del campionato italiano di serie B girone D. Un successo incredibile, che vale doppio perché conquistato in trasferta e contro una rivale diretta per l'accesso ai play-off, raggiunto grazie all'impegno ed alla concentrazione di tutti i ragazzi di coach Tunno, autore del solito capolavoro tattico. La formazione pugliese, che aveva interrotto appena quindici giorni fa l'imbattibilità della capolista Agropoli, si arrende ad un gruppo straordinario, fatto di giovanotti di belle speranze, quasi tutti catanzaresi cresciuti nel settore giovanile della società, che dimostrano di essere maturati sopratutto sul piano della personalità, aggiudicandosi una gara condotta per tutta la sua durata ma decisa solamente negli istanti finali. Non era facile avere la meglio contro gli atleti di coach Lezzi, i quali partivano subito con il piede forte sull'acceleratore.

Pronti via ed é subito l'ex Andrea Grosso a realizzare praticamente tutti i primi punti della contesa, trovando la via del canestro con grande facilità. La Sfy Planet inizialmente fatica a trovare fluidità nel proprio gioco offensivo, ma in difesa comincia ad ergere il solito muro invalicabile (da stasera la Sfy Planet vanta la migliore difesa di tutto il girone). Battaglia e Carpanzano siglano in pochi minuti il pareggio e Fall realizza il primo mini sorpasso. Il primo quarto si chiude con Catanzaro che fa la voce grossa, provando a scappare sul più otto grazie ad una bella giocata di capitan Scuderi. Il secondo periodo é sulla falsariga del primo, con protagonisti diversi. Per Monteroni cominciano a scaldare la mano due tra i migliori realizzatori del torneo, Mocavero e Leggio, ben supportati da Ingrosso. Per gli ospiti a salire in cattedra ci pensa il giovane italo argentino Morici, in grande crescita di partita in partita, autore di 11 punti in pochissimi minuti. L'intervallo lungo vede i giallorossi in vantaggio di nove lunghezze, ma la sensazione è di una gara tutt'altro che decisa.

Ed infatti al rientro in campo la formazione pugliese dimostra la propria caratura con un inizio veemente; il vantaggio si assottiglia sino alla parità, con il gioco dei calabresi che sembra aver perso smalto. Nonostante ciò i giallorossi catanzaresi non mollano, riuscendo a chiudere il periodo sul più cinque, grazie ad una bomba di Battaglia ed un canestro di Naso. Gli ultimi dieci minuti non sono adatti ai deboli di cuore. I padroni di casa non ci stanno a perdere e le provano tutte, i giallorossi non mollano un centimetro, rispondendo colpo su colpo. Capitan Scuderi é il cuore ed il cervello dei suoi, Leucci e Paiano, entrati dalla panchina, garantiscono cambi di qualità, ma è Mocavero a trascinare Monteroni che arriva anche al sorpasso, seppur di un solo punto. Fall e Naso rispondono ad Ingrosso e Potì, ultimo a mollare tra le fila pugliesi. Catanzaro resiste con coraggio e classe, trovando sempre le soluzioni giuste, anche sotto pressione. L'ultimo tiro disperato di Mocavero è più una preghiera non accolta dagli dei del basket; i giallorossi possono festeggiare una nuova vittoria in trasferta, la seconda consecutiva dopo Pescara.

Un'impresa, quella dei ragazzi di coach Tunno, che rappresenta una vera e propria prova di maturità passata a pieni voti. Il futuro é tutto da scrivere, ma per il momento i giallorossi possono godersi la crescita esponenziale di tutto il roster e la conquista del quinto posto in classifica.

Ufficio stampa Planet Basket Catanzaro

 

BLACK SUNDAY PALERMO - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 75-92   (25-23, 19-27, 21-16, 10-26)

Cozzoli8Antonelli3CarolineSchiano28
Merletto5Rizzitiello11Mastroianni6Di Marco4
Giovanatto12Marzo2Salvadori17Bruno20
Gottini23Dragna3Nwokoye3Marchisio10
Caronna8BrunoneNisoneMarengo4
--------
All. MarlettaAll. Russo

 Arbitri: Tarascio (Priolo Gargallo - SR) e Giordano (Gela - CL)

 Note: 

Si conclude nel peggiore dei modi lo sfibrante tour de force che ha visto l’Aquila Palermo impegnata in 5 gare nello spazio di 15 giorni. Martina Franca rompe l’incantesimo del PalaMangano, battendo i biancorossi nel proprio fortino, inespugnato da oltre 2 anni. L’avvio di gara sembrava dover rispettare i pronostici della vigilia, con i palermitani mossi a determinazione dopo l’eliminazione dal preliminare di Coppa Italia. Gottini pone l’impronta giusta, firmando un parziale di 5-0, che però non impressiona minimamente i pugliesi di Aldo Russo trascinati dai colpi di Salvadori e Bruno. Le triple di Merletto, Giovanatto e ancora Gottini impreziosiscono un primo quarto da 48 punti complessivi, 25 per Aquila e 23 per Martina. Anche l’inizio di secondo quarto sorride ai padroni di casa di Marletta, con gli ottimi ingressi dalla panchina di Marzo e Caronna (8 punti e un 80% dal campo alla fine) ad incrementare il vantaggio sino ad un massimo di 7 punti. I pugliesi non lasciano respiro ai biancorossi, colpendo sia in penetrazione che dalla distanza con Schiano, Marchisio e ancora Bruno, portandosi in vantaggio per la prima volta nella gara a 1:27 dall’intervallo con Marengo, e addirittura andando al riposo sul +6.

Aquila funziona come una batteria sul punto di esaurirsi, giovando di scatti d’orgoglio improvvisi (come le due triple di fila iniziali di Giovanatto), salvo poi spegnersi lentamente sotto le conclusioni vincenti di Schiano (indiscusso MVP della gara con 28 punti, 6 rimbalzi e un impressionante 53% dal campo e 88% ai liberi). Anche Martina, però, risente della non ottimale condizione fisica cominciando ad inanellare errori su errori al tiro, anche poco sfruttati dai palermitani che solo grazie ad alcuni liberi chiudono il terzo quarto su un 65-66 che, ad errore, suggerisce un ultimo quarto all’insegna dell’equilibrio. Gli ultimi 10 minuti di Aquila sono una lenta agonia. Cozzoli illude, portando i suoi avanti con una tripla dopo 1:40 del quarto. Schiano e soci, però, non ci stanno neanche lontanamente, piazzando un mortifero 0-13 di parziale che, di fatto, manda ko Aquila a 3 minuti dalla sirena. A nulla servono i tentativi stoici di Gottini (migliore dei suoi con 23 punti finali), con i biancorossi che nel finale fanno collezione di tiri corti e rimbalzi subiti. Si chiude con il trionfo di Martina Franca, che in un solo colpo segna il proprio record stagionale con 92 punti segnati, rifilando anche il peggior passivo dell’anno ai palermitani e sbriciolando l’imbattibilità del PalaMangano in campionato dopo 777 giorni (ultima il 23 dicembre 2012 in C2, Aquila-Cefalù 74-83). Una sconfitta che fotografa il momento nero dei biancorossi, sotto l’aspetto della condizione fisica.

Oggi non ha decisamente funzionato la fase difensiva – commenta a fine gara il coach di Aquila Paolo Marletta - Troppi 92 punti di passivo per una squadra che ambisce ad un campionato di vertice. Certamente c’è tanta stanchezza nei ragazzi, sottolineata da un avversario che ha messo tanta intensità in campo”. “Potevo aspettarmi un risentimento a livello fisico dopo le 5 partite in due settimane – prosegue Marletta - però non mi aspettavo certo una sconfitta così per le prove che avevamo dato. Dopo alcuni errori oggi ci siamo anche demoralizzati, credo che la sconfitta sia arrivata per una inadeguata preparazione tattica, unita ai guai fisici, della gara. Sono convinto che ci rialzeremo e che i giocatori abbiano grande voglia di tornare in campo per rimediare, già dalla trasferta di Vasto”. Aquila Palermo che adesso si vede raggiunta in classifica a quota 26 da Bisceglie e Pescara, con i pugliesi nuova seconda forza del girone D in virtù del punteggio negli scontri diretti proprio contro i siciliani.

da www.nuovaaquilapalermo.it

 

AMBROSIA BISCEGLIE - CASA EURO TARANTO 93-74   (21-9, 30-24, 20-18, 22-23)

Corral12Torresi Lelli22Giancarli4De Paoli18
Stella9Drigo11Tabbi19Sirakov19
Gambarota8Falcone1Bisanti2Conte5
Abassi13Cena15Salerno7Pentassuglia0
Vitanostra2CaceresneStola0Arcopintone
--------
All. ScoccimarroAll. Leale

 Arbitri: Borghi (Cucciago - CO) e Coffetti (Bergamo)

 Note: 

Determinata a non fare sconti e rivolta senza distrazioni all'obiettivo, l'Ambrosia Bisceglie ha chiuso i conti col Cus Jonico Taranto già a metà gara. Sono stati sufficienti i primi due quarti al team allenato da Pasquale Scoccimarro per assumere il pieno controllo della sfida, gestita senza alcun affanno sino al suono della sirena conclusiva. Bisceglie ha rinunciato a Juan Caceres, in panchina solo per supportare i suoi compagni. La pesante assenza dell'infortuno Stefano Potì ha privato gli ospiti di un riferimento offensivo troppo prezioso per poter competere sul parquet del PalaDolmen coi nerazzurri, protesi nella risalita al vertice.

L'unico momento delicato del match l'Ambrosia lo ha vissuto all'inizio del secondo periodo, coinciso con un parziale di 14-4 con cui Taranto ha provato a rientrare in partita (27-23). Due triple consecutive hanno dato il via alla replica perentorio di Mathias Drigo e compagni, che con un 15-1 hanno spento le velleità della formazione di coach Nicola Leale. Un canestro pesante del top scorer Mauro Torresi (quattro triple) ha marcato il massimo vantaggio biscegliese (67-38 a metà della terza frazione). L'ultimo parziale si è giocato senza sussulti: il trainer nerazzurro ha ruotato tutti gli elementi a disposizione, concedendo minuti agli under Christian Vitanostra (a segno con un gancio nel terzo quarto) e Antonio Falcone. Le attenzioni del pubblico dell'impianto di via Ruvo si erano già concentrate sui risultati dagli altri campi: la sconfitta interna di Palermo con Martina ha permesso all'Ambrosia Bisceglie di agganciare i siciliani al secondo posto in classifica: un'ulteriore iniezione di fiducia per il proseguimento della stagione regolare. Prossima tappa il derby di Mola.

Vito Troilo

Troppo forte l’Ambrosia Bisceglie per la Casa Euro Basket Taranto che esce sconfitta dal Paladolmen nella 18sima giornata del campionato di Serie B, girone D. Nonostante il “ventello” sfiorato dal rientrante Sirakov (19 punti), e dai pivot De Paoli (18) e Tabbi (19) il Cus Jonico si è dovuto arrendere al ritmo e alla precisione imposti dai Lions, ora secondi in classifica dopo il ko di Palermo in casa con Martina. Sugli scudi il solito Torresi autore di 22 punti ma anche i vari Drigo, Abassi, Corral e Cena, tutti in doppia cifra. Coach Leale recupera Sirakov e lo mette subito in quintetto con Salerno, Giancarli, De Paoli e Tabbi. Scoccimarro parte con Drigo, Stella, Corral, Cena e Torresi.

Comincia bene il Cus con uno scatenato De Paoli autore di due canestri e una tripla per il 7-1 dopo 2’. Immediata quanto inesorabile arriva la rimonta dei padroni di casa con Drigo e Torresi, 7-7 al 4’. Sirakov segna il suo primo canestro per il 9-7 ospite ma sarà anche l’ultimo dei cussini nel primo quarto. Da qui in poi solo Lions che piazzano un break di 14-0 andando a segno praticamente con tutto il quintetto ma soprattutto con due triple di Cena e il contributo da sotto di Corral per il 23-7.

Nel secondo quarto dopo il canestro di Abassi che allunga parziale, a 16-0, e gap, a +14, Casa Euro si risveglia e comincia una lenta rimonta che parte dai canestri di Tabbi e Giancarli passando per la tripla di Sirakov, la schiacciata di De Paoli e il canestro dalla panchina di Conte. Quando Tabbi segna dalla distanza il -4, 27-23 per i Lions al 14’ non sembra vero al Cus di aver restituito un controbreak di 14-4. Scoccimarro sente il campanello d’allarme e chiama time out che spezza l’inerzia in mano ai tarantini tanto che le triple in successione di Torresi, Abassi e poi ancora di Drigo ricacciano Taranto a distanza di sicurezza, nuovamente +14 al 16’. Ora è coach Leale a voler interrompere il ritmo positivo dei padroni di casa ma il time out stavolta non sortisce l’effetto sperato e l’Ambrosia vola a +20, 47-27 quando Torresi centra l’ennesima tripla al 17’. Punti nell’orgoglio i cussini provano a reagire di nuovo, ne viene fuori un 6-0, firmato Tabbi, Giancarli e Salerno, che illude visto che prima della pausa lunga Bisceglie segna con Vitanostra e Abassi per il 51-33.

La musica non cambia dopo l’intervallo. La tripla di Salerno vale il -17 ma è solo un attimo perché Bisceglie chiude di fatto la partita mettendo a segno un altro parziale di 12-0 con Stella, Corral e Torresi per il 67-38 al 26’. Taranto non si arrende e resta aggrappata alla partita, anzi rientra nel punteggio restituendo in parte il break prima della fine del quarto: Tabbi, Giancarli, De Paoli e Sirakov “limitano” i danni sul 71-51. Ultimo quarto utile solo per le statistiche. Bisceglie non cala la propria concentrazione, il Cus Jonico cerca di evitare la deriva. Il punteggio resta lo stesso nella sostanza anche se il solito Torresi continua a “bombardare” il canestro cussino, al pari di Cena e Gambarota. I punti di Sirakov, a cui si uniscono i liberi di Bisanti, non bastano ad evitare il -25 al 35’. Ma la Casa Euro cerca fino alla fine di minimizzare il divario e ci riesce, almeno a rientrare sotto i 20, anche dando minuti ai suoi giovani, Stola e Pentassuglia, con Conte a segno per il finale che vede Bisceglie vincere 93-74. Adesso c’è un’altra trasferta che attende i rossoblu, domenica prossima si va a Venafro.

Luca Fusco

 

BCC AGROPOLI - DYNAMIC VENAFRO 80-67   (21-20, 13-16, 26-11, 20-20)

Romano21Serino24Moretti0Ferraro18
Molinaro0Iurato2Lovatti12Petrazzuoli20
Marulli6Spinelli2Minchella3Tamburrini12
Borrelli11Palma5Montanaro1Canavesi1
Birindelli9Di Lascio0Cotugno0Cancelli0
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All. PaternosterAll. Mascio

 Arbitri: Gazzé (Lambrugo - CO) e Lunghi (Cantù - CO)

 Note: 

I primi cinque minuti del 3° quarto sono fatali per la Romano Group Dynamic Venafro che, con un parziale di 18-3 in favore della BCC Convergenze Basket Agropoli, depone le armi dopo che nei primi due quarti aveva dato filo da torcere alla capolista indiscussa di questo girone D del campionato nazionale di serie B. Coach Mascio ritrova l'ala friulana Moretti dopo 15 giorni di riposo per noie al ginocchio il quale però non parte titolare in questa sfida lasciando il suo posto a capitan Minchella. Le chiavi della regia a Lovatti con Ferraro e Petrazzuoli a suggerire sotto le plance il gioco di Canavesi. Completano il roster odierno oltre al già citato Moretti, Tamburrini ed i giovani Montanaro ,Cotugno ed alla prima convocazione in assoluto in serie B, Luca Cancelli.

Pronti via ed è botta e risposta dalla lunga distanza. Petrazzuoli risponde a Romano. Il play/guardia molisano referta anche i successivi 4 punti per Venafro, ma Serino e Marulli riportano avanti i padroni di casa. Sale in cattedra Ferraro che trascina in questo frangente di gioco la sua squadra rispondendo agli attacchi dei cilentani coadiuvato sia da Lovatti che da Tamburrini in fase realizzativa. Finisce pari il primo quarto. 20 a 20. Stessa musica nel secondo periodo. I campani tentano di allungare ma sono prontamente ripresi e superati dai molisani che al suono della sirena lunga conducono con un possesso di vantaggio. 34-36. Venafro c'è. I ragazzi sono uniti in campo. Buone giocate,anche se molte in maniera individuale.

Un riposo che si spera porti i frutti desiderati in termini di concentrazione e riorganizzazione di gioco. Invece accade ciò che non vorresti che accadesse. I locali rientrano con il piglio giusto sul parquet aggredendo sin dalle prime battute i viaggianti, aumentando le percentuali al tiro e infilando canestri da ogni angolazione tra le ovazioni del numeroso pubblico del Pala "Di Concilio". Dopo 5 minuti il break di 16-3 porta a 11 i punti di vantaggio di Agropoli contro un Venafro che tramortito cerca di riordinare le idee e tentare una disperata rimonta. Al 30° il punteggio dice +13 per i campani. Un ultimo quarto che non ha nulla da raccontare. Agropoli vola sul +18. Gli ospiti cercano di limitare i danni con un mai domo Ferraro e con Petrazzuoli e Tamburrini che infilano le triple della speranza. Oramai il distacco è incolmabile. Gli ultimi scampoli di partita son utili per segnalare il tiro libero messo a segno da Montanaro e l'esordio nella prima squadra dell'under classe 1999 Luca Cancelli oltre che all'impiego anche dell'altro under Luca Cotugno. Giovani di buona prospettiva in ottica futura per la Basket Venafro. Finisce 80-67 la partita.

Top scorer per i molisani Petrazzuoli con 20 punti seguito con 18 da Ferraro. Prestazione comunque non da buttare via per i ragazzi di coach Mascio contro la capolista Agropoli. Solo Matteo Canavesi un pò sotto tono in questa giornata. Peccato per il break di inizio 3 quarto che ha mandato in frantumi tutto quello che di buono era stato fatto nei primi 2 periodi. Ora testa alla importantissima sfida di domenica prossima in casa quando sarà di scena il Cus Jonico Taranto. Ci si augura un remake dello scorso anno quando i venafrani conquistarono la matematica salvezza proprio nello scontro diretto contro i pugliesi nella famigerata quanto inutile fase a orologio. Testa cuore e attributi per uscire da questo periodaccio e soprattutto impegno e voglia di vincere non dovranno mancare agli atleti di patron Di Giovanni per portare a casa l'importantissimo referto rosa. Appuntamento quindi Domenica 15 Febbraio alle 18:00 al Pedemontana di Venafro.

Salvatore Riccio

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - GEOFARMA MOLA 57-71   (20-21, 10-15, 17-17, 10-18)

Bergamin0Gorreri17Musci9Chiriatti8
Prete6Salafia4Pavone0Di Donna4
Caldarola0Mazzarese M.0Salamina16Teofilo14
MirielloneBeltran4Leo17Calò3
Vignali12Izzo14FeruglionePalazzo0
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All. OliveAll. Lotesoriere

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Lillo (Brindisi)

 Note: 

Si cercavano due punti dalla trasferta di Ceglie, due punti sono arrivati. 71-57 finale, nient’affatto semplice e questo lo sapevamo, la classifica in questi casi non rispecchia i valori reali e i due punti del Francavilla sul parquet brindisino sono stati in realtà di più, la Geofarma, che ha sofferto in alcuni frangenti l’esuberanza a volte eccessiva dei giovani atleti di mister Olive, ha però avuto il merito di non perdere la bussola nel momento in cui si è ritrovata sotto anche di otto lunghezze e di riprendere a tessere le proprie trame di gioco fino all’allungo tra fine terzo e ultimo parziale. Terza vittoria in quattro partite a testimoniare il buon momento del roster di coach Lotesoriere, in una giornata in cui tutte le dirette avversarie per un posto play off hanno fatto del loro meglio lasciando così immutata la situazione di classifica, la condizione c’è ed è naturale corollario di allenamenti finalmente a ranghi completi nell’ultimo mese, dopo i problemi vari sofferti da Teofilo e Salamina che ne avevano spesso reso più intricato il cammino.

Coach Lotesoriere recupera Teofilo e può così approcciare la sfida con il quintetto standard, quello composto da Salamina in regia, Didonna guardia, Chiriatti e il numero 10 di Conversano ali, Lillo Leo pivot. Il Soavegel parte con Izzo in regia, Gorreri, Beltran, Vignali e Salafia. L’avvio non è dei più semplici, al canestro d’apertura di Chiriatti risponde un Vignali in palla che fa 7 punti in fila e rincara la dose Gorreri per l’11-5 del minuto 4. Si fa fatica a trovare centimetri nel pitturato e le due lunette di Leo non servono a smmorzare l’irruenza dei padroni di casa che al minuto 8 grazie ad altri 4 punti di Gorreri vanno sul 17-9, l’allenatore monopolitano chiama allora il time out e catechizza a dovere i suoi con lavata di testa acclusa. Rientro sul parquet e la lezione pare assimilata, due canestri con fallo supplementare per Salamina e Musci e un solo rete in sospensione sempre del capitano sigillano il vantaggio esterno Geofarma con cui ci si dirige in panchina per il primo riposo breve (20-21). Il trend esterno prosegue in avvio di seconda frazione così gli atelti stasera in casacca blu confezionano un 12-0 che al minuto 14 vale il +8 esterno sulla tripla di Andrea Chiriatti (20-28). In campo Pavone (febbricitante) e Calò, quest’ultimo raddoppia la tripla del compagno ex Bisceglie e si arriva agli ultimi tre minuti prima dell’intervallo lungo con il Francavilla privo del suo buon regista Izzo (in panca con 3 falli) capace di mettere a referto solo un tiro a bersaglio. Gorreri (17) la scuote con sette punti in fila (30-32) prima che arrivino le due lunette a segno di Teofilo e il canestro di Leo, dopo sportellate con Salafia e Vignali per il rientro negli spogliatoi (30-36).

Spigliata Mola in avvio di secondo tempo con Leo – in crescita dopo avvio nervoso per le troppe mani addosso – e Didonna per il +14, poi nuovo black out difensivo con Izzo e Gorreri a riportare su il Francavilla (42-46, 27′), e finale più disteso con la bomba di Salamina e canestro prezioso di Musci che sigillano il 47-53 del terzo quarto, dove la Geofarma prende il largo a rimbalzo (a fine gara 49-29). Vignali riavvicina i suoi ma una bomba di Teofilo (14 punti) ridona vigore alla fuga esterna, Musci per il 51-58, poi garbage time interrotto da una nuova bomba pesantissima di Chiriatti a 4 minuti dalla sirena (53-63). Non c’è più Izzo (migliore dei suoi con 14 punti) definitivamente in panca per cumulo di falli, Salamina rifinisce e va a prendersi le penetrazioni che tagliano a fette la difesa in casacca bianca, Leo amministra e spazza l’area, con l’ennesima prova da doppia doppia (17 il numero di stasera, punti e rimbalzi) e l’ultimo canestro lo sigla Musci che festeggia così il suo 23esimo compleanno con una buona prestazione e 9 punti a tabellino. Seconda vittoria esterna di fila, buona dose di autostima supplementare in vista dell’arrivo della terza corazzata di questo campionato, quel Bisceglie che all’andata al Pala Dolmen passeggiò. Domenica, però, la musica potrebbe essere molto differente.

Donatello Biancofiore

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 LEO GEOFARMA MOLA20,8318375
2 SIRAKOV CASA EURO TARANTO20,2313263
3 CORRAL AMBROSIA BISCEGLIE19,1817326
4 SERINO BCC AGROPOLI17,2818311
5 FALL SFY CATANZARO16,9418305
6 POTÌ CASA EURO TARANTO16,8211185
7 LEGGIO MD DISCOUNT MONTERONI16,2818293
8 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI16,1718291
9 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA15,9418287
10 PEPE PALLACANESTRO PESCARA15,8318285
11 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE15,7818284
12 LAGIOIA BCC VASTO15,6718282
13 DE PAOLI CASA EURO TARANTO15,6118281
14 LOVATTI DYNAMIC VENAFRO15,2218274
15 MARULLI BCC AGROPOLI14,8817253
16 BASTONE IL GLOBO ISERNIA14,8318267
17 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE14,8217252
18 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA14,7218265
19 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI14,6718264
20 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO14,516232
21 DESIATO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,3517244
22 ROMANO BCC AGROPOLI14,1217240
23 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,0618253
24 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA13,9417237
25 GOTTINI BLACK SUNDAY PALERMO13,7218247

Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate