web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie B girone D 2014/2015 - DICIASSETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

DICIASSETTESIMA GIORNATA (1/2/2015)

 

RISULTATI

AMBROSIA BISCEGLIE

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

92 67

SFY CATANZARO

IL GLOBO ISERNIA

81 60

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

PALLACANESTRO PESCARA

68 71

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

BLACK SUNDAY PALERMO

72 80

GEOFARMA MOLA

BCC AGROPOLI

82 88

CASA EURO TARANTO

MD DISCOUNT MONTERONI

55 58

DYNAMIC VENAFRO

BCC VASTO

72 77

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI321714681186282790660130678526152
 BLACK SUNDAY PALERMO2617133412061286715947766361251
 AMBROSIA BISCEGLIE24171443123520867252514777171061
 PALLACANESTRO PESCARA24171289121178613606767660571
 MD DISCOUNT MONTERONI221712801186946005613968062555
 SFY CATANZARO2017127911751046725848860759116
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI1817128312721171764176566631-65
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA161712001236-3658656422614672-58
 GEOFARMA MOLA141712491317-6868663947563678-115
 CASA EURO TARANTO121711531210-57595601-6558609-51
 BCC VASTO121711771252-756456432532609-77
 DYNAMIC VENAFRO101712481257-96836767565581-16
 IL GLOBO ISERNIA61711171321-204534582-48583739-156
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.21710241480-456463741-278561739-178

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

AMBROSIA BISCEGLIE - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 92-67   (24-17, 22-23, 22-11, 24-16)

Corral14Torresi Lelli15Bergamin0Gorreri14
Drigo16Gambarota14Prete10Salafia4
Falcone0Abassi5Caldarola2Montanarone
Cena16Vitanostra0Miriello2Beltran10
Galantino2Caceres10Vignali13Izzo12
--------
All. ScoccimarroAll. Olive

 Arbitri: Leggiero (Lecce) e Spano (Sannicandro di Bari - BA)

 Note: 

Un’Ambrosia Bisceglie in formato diesel ha piegato alla distanza l’orgoglioso fanalino di coda Francavilla, conquistando il dodicesimo successo in campionato. Sul parquet del PalaDolmen i nerazzurri hanno preso il largo solo nel terzo periodo, concedendo l’onore delle armi al collettivo di coach Davide Olive. Gli ospiti sono rimasti attaccati alla gara nei primi due quarti, tirando con buone percentuali e sfruttando i secondi tiri concessi loro dal generoso tagliafuori dei padroni di casa. La svolta nella terza frazione: l’Ambrosia, pur priva del febbricitante Mauro Stella, ha cambiato passo sul piano della mentalità e dell’aggressività, perdendo un solo pallone e lasciando agli avversari appena due rimbalzi offensivi in tutto il secondo tempo. Del capitano Mauro Torresi e di Mathias Drigo i canestri che hanno allargato la forbice fra le due squadre.

Sei giocatori in doppia cifra per la formazione allenata da Pasquale Scoccimarro: buono il contributo del biscegliese Fabio Galantino, che ha servito 3 assists negli otto minuti di impiego sul terreno di gioco. Doppia doppia per Diego Corral, assoluto protagonista sotto le plance con 14 punti e ben 17 rimbalzi. Bisceglie, nella seconda metà del confronto, ha tirato da tre con il 66% (8/12). Terzo successo consecutivo per Giovanni Gambarota e compagni, in una giornata nella quale le prime quattro della classifica nel gruppo D hanno tutte vinto.

Vito Troilo

 

SFY CATANZARO - IL GLOBO ISERNIA 81-60   (31-15, 22-14, 18-18, 10-13)

Carpanzano11Battaglia8Bracci J.0Bastone10
Scuderi An.2Sereni15Triggiani0Rianna3
Fall16Fratto0Del Vecchio14Bracci M.0
Naso15Ippolito4Cardinale A.11Preite15
Zofrea0Morici10Brighi7D´Amico0
--------
All. TunnoAll. Cardinale C.

 Arbitri: Mancini (Caserta) e Carotenuto (Scafati - SA)

 Note: 

 

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - PALLACANESTRO PESCARA 68-71   (23-20, 21-17, 14-20, 10-14)

Schiano12Mastroianni5Pepe18Rajola6
Di Marco12Salvadori12De Martino1Di Donato21
CamassaneBruno7Polonara18Di Carmine0
Nwokoye0Marchisio9Di Fonzo5Timperi Mar.2
NisoneMarengo11Bini0Di Marco0
--------
All. RussoAll. Salvemini

 Arbitri: Isimbaldi (Briosco - MB) e Colombo (Cantù - CO)

 Note: 

Il riscatto è servito. Dopo due sconfitte l’Amatori torna al successo violando il difficile campo della Dueesse Martina Franca e mettendo in campo ancora quel valore del gruppo che finora si è rivelata la principale arma della formazione di coach Salvemini. Onore al merito dei locali che hanno confermato il proprio valore con una squadra dalle stesse caratteristiche dei pescaresi, e che hanno reso la partita estremamente interessante fino alle ultime battute nelle quali si è decisa. Nonostante capitan Rajola in condizioni fisiche acciaccate, ed un Di Donato febbricitante, i biancorossi sono stati capaci di tenere sempre in equilibrio la gara, di reagire al break locale del secondo quarto, e di gestire a dovere le delicatissime fasi finali.

Proprio a Di Donato va la migliore pagella con una doppia doppia (21 punti e 13 rimbalzi), ma l’apporto determinante è venuto da tutti, con un Polonara insolito cecchino (4 su 5 da tre), così come Pepe e la solita sagacia del capitano Rajola. Avvio in equilibrio, primo sorpasso pescarese al 16′ (28-30 con tripla di Rajola), cui però ha fatto seguito l’unico calo che ha favorito il vantaggio dei locali (massimo al 19′ 40-30). Ma anche in questa occasione la reazione non è mancata; pareggio al 24′ con Timperi (46-46) e poi nell’ultima frazione il sorpasso di Polonara (60-62) che ha aperto un incerto ed interessante finale punto a punto. Decisivo nell’ultimo minuto un canestro del capitano al quale i locali non sono riusciti a controbattere, mancando tutte le ultime occasioni di aggancio. E lo stesso Rajola dai tiri liberi firma l’importante ritorno alla vittoria.

Ufficio stampa Amatori Pescara

 

GRUPPO VENTRONE MADDALONI - BLACK SUNDAY PALERMO 72-80   (18-21, 15-21, 18-25, 21-13)

Desiato13Rusciano14Cozzoli10Antonelli14
Chiavazzo5Sergio16Merletto14Rizzitiello23
RagninonePiscitelli11Giovanatto13Marzo0
Guastaferro7Marini6Gottini4Tagliareni0
PascarellaneSalantineCaronna2Rappane
--------
All. MassaroAll. Marletta

 Arbitri: Lucarella (Leporano - TA) e Schena (Castellana Grotte - BA)

 Note: 

La Pallacanestro San Michele Maddaloni cede il passo tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo contro la quotata Nuova Aquila Palermo che ha i mostrato di essere una formazione di alta ed altra categoria. Inoltre i maddalonesi hanno dovuto fare a meno di capitan Nino Garofalo infortunatosi in settimana, di Stefano Rollo indisponibile dell'ultimo momento anche se hanno recuperato in extremis Francesco Chiavazzo. Pronti, partenza e via, la gara appare subito tosta per il San Michele che comunque tiene a bada gli avversari grazie ad un Peppe Piscitelli ispirato in avvio che trafigge con un paio di buone soluzioni la retroguardia siciliana portando al massimo vantaggio di 6 punti i suoi. I viandanti replicano immediatamente con la loro migliore arma, ovvero il tiro dalla lunga distanza e riescono anche a prendere un buon vantaggio sul 12-21 che costringe Maddaloni al timeout. Al ritorno in campo 6-0 di parziale dei locali e prima frazione che termina appena sul meno tre.

Nella seconda frazione i padroni di casa trovano l'immediata parità grazie alla tripla mandata a segno da Giovanni Marini. Da lì in poi è un vero e proprio botto e risposta tra le due formazioni che ad ogni possesso, pur tra diversi errori, mettono a segno il canestro del sorpasso e del contro sorpasso. Questa situazione regge fino al 16' circa, dopodiché l'attacco dei biancazzurri ha alcuni passaggi a vuoto frutto di tiri frettolosi e con poco ritmo. Questo permette ai palermitani di allungare in virtù del fatto che in quanto a produzione offensiva sono molto costanti. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di coach Massimo Massaro cercano di avere più razionalità in fase offensiva, e con una maggiore circolazione di palla si libera con successo Luciano Rusciano al tiro che non fallisce i piazzati. Il Maddaloni prova a ricucire ma purtroppo piomba anche sul meno 17, massimo vantaggio degli ospiti, visto che la coppia arbitrale si diverte a fischiare l'inverosimile nei confronti dei padroni di casa con un dubbio fallo antisportivo a Salvatore Desiato. Stringendo i denti i calatini cercano di accorciare al 30'.

L'ultimo periodo di gioco vive diverse fasi. Innanzitutto l'avvio sembra sorridere a Francesco Chiavazzo e soci che con una buona trama risicano subito diversi punti. Il Palermo si ristabilisce e con un paio di tiri pesanti rimette tra se è gli avversari dodici punti di distanza. L'ultimo sussulto dei locali si ha a circa 3' dalla fine, quando Biagio Sergio infila la tripla del meno sei. Purtroppo però, in difesa i biancazzurri non riescono ad avere la giusta concentrazione e così i viandanti sfruttano alcune rotazioni errate per appoggiare nel cesto i canestri che decidono il match, anche se in ben due occasioni i palermitani sbagliano la bomba della staffa.

Giovanni Bocciero

Un successo cercato e trovato in mezzo a tante difficoltà, e nel tempio dell’altra grande imbattuta tra le mura amiche del campionato. L’Aquila Palermo di coach Paolo Marletta torna col bottino pieno dalla trasferta di Maddaloni, archiviata con un bel 72-80 dai biancorossi, per l’ennesima volta in emergenza fisica. Due punti che, più che utili per confermare il secondo posto nel girone D di Serie B, rappresentano una positiva iniezione di fiducia in vista del ritorno di Coppa mercoledì a Palestrina. Nell’avvio dell’Aquila al PalaCaliendo c’è tutta l’adrenalina e l’amarezza, trasformata in rabbia agonistica, scaturita dalla sconfitta di misura di martedì contro Palestrina, scaturendo un 12-21 dopo 8 minuti di gioco. Il tiro dal perimetro torna alleato dei palermitani (due di seguito per Giovanatto a chiudere il parziale), ma i casertani non demordono tornando in corsa con un ottimo finale di quarto, chiuso sul 18-21.

Quella del PalaCaliendo resta una gara equilibrata anche nel secondo parziale, con i locali di coach Massaro spinti dagli ottimi tiri di Piscitelli e il lavoro sotto canestro dei lunghi Rusciano e Sergio. La parità a quota 27 raggiunta da Maddaloni ha poca vita, grazie anche al finale di fuoco messo in campo da Aquila poco prima dell’intervallo: prima la tripla di Cozzoli e il post basso di Rizzitiello, e poi grande giocata difensiva di Antonelli (sfondo) e altra tripla dell’Ammiraglio biancorosso per il 31-37 a 2 minuti e mezzo dal riposi, poi convertito in 33-42 dalle firme di Merletto e Gottini. Un Rizzitiello in giornata di grazia (23 punti alla fine, con il 50% dal campo) apre anche il terzo quarto alla grande, con una doppia tripla che regala subito il +13 (35-48) seconda delle quali piazzata da circa 8 metri. Ci si mette anche Merletto, che con un’altra bomba porta il risultato sul 35-51 a 7 minuti dalla fine del terzo periodo. Rusciano cerca di mantenere a galla la barca Maddaloni, insieme a Biagio Sergio (migliore dei suoi con 16 punti finali e 5 assist), senza però impedire le scorribande dei palermitani, come la schiacciata con antisportivo in favore di Antonelli, le penetrazioni di Rizzitiello e le buone scelte al tiro di Merletto.

Gli ultimi 10’ di gioco si aprono su un parziale “di comodo” per Aquila, con un vantaggio di 16 punti tutto da amministrare. Tutti d’accordo, meno Maddaloni che con un parziale di 11-0 rimette il confronto in equilibrio. “Nei momenti difficili, tiriamo fuori il meglio di noi” aveva dichiarato il centro biancorosso Antonelli alla vigilia, quasi profetizzando quello che sarebbe avvenuto nel cuore dell’ultimo quarto. Rizzitiello e Cozzoli convertono un gioco da tre punti nella bolgia di un PalaCaliendo infuocato, con Giovanatto che in meno di due minuti riporta le distanze a +12. Maddaloni non molla, ma sotto pressione sbaglia anche moto al tiro. Finisce 72-80 per un’Aquila cinica, a tratti costretta a riprendere fiato, ma pur sempre vincente. Due punti che valgono più di quello che lasciano trapelare per lo spogliatoio biancorosso.

Abbiamo mantenuto alta la tensione per 40 minuti – dichiara coach Marletta a fine gara - Non ci siamo mai disuniti, neanche nei ritorni fisiologici di Maddaloni. Tanta collaborazione, con canestri arrivati anche negli ultimi 4 secondi. Qualcosa di visto anche martedì, un bene esserci riproposti così in attacco”. “Una gara che ci aspettavamo difficile – commenta anche Nelson Rizzitiello - perché su questo parquet non aveva vinto ancora nessuno. Settimana difficile per noi, con tanti impegni e poco tempo per recuperare, però è andata più che bene. Miglioriamo come squadra partita dopo partita e vincere non può che portarci tanta fiducia. Con Palestrina bisogna giocare come fosse una finale. Li abbiamo conosciuti martedì e li studieremo ancora. Scenderemo in campo con più consapevolezza nei nostri mezzi”.

da www.nuovaaquilapalermo.it

 

GEOFARMA MOLA - BCC AGROPOLI 82-88   (23-19, 17-18, 26-25, 16-26)

Musci8Chiriatti8Romano18Serino21
Pavone4Di Donna3Molinaro15Iurato7
Salamina19Teofilo21MarullineSpinelli5
Leo17Calò2Borrelli0Palma0
FeruglionePalazzoneBirindelli0Di Lascio0
--------
All. LotesoriereAll. Paternoster

 Arbitri: Semenzato (Mirano - VE) e Menegalli (Grezzana - VR)

 Note: 

Alcune partite non si giocano per vincerle. Le giochiamo perché non possiamo farne a meno. Perché è la nostra natura. Perché vogliamo dimostrare qualcosa a noi stessi. Perché vogliamo far capire al mondo che non abbiamo paura, e mai ne avremo. Perché non possiamo accettare la resa senza lottare fino alla fine, fino allo stremo delle forze. Perché siamo campioni, e anche se il mondo non la pensa così, lo siamo dentro. E l’onore di un campione non è vincere, è combattere con l’anima, a qualsiasi prezzo. Qualunque sia il sacrificio richiesto. O forse perché, dentro di noi, non siamo in grado di rinunciare alla speranza, anche quando sembra non essercene più. Perché siamo guerrieri, altrimenti non ameremmo questo gioco.

Abbiamo lottato con l’anima ed e’ stato bello, è stato bellissimo cullare il sogno per 36 minuti, mettere alle corde la capolista indiscussa del torneo, costringerla a tirar fuori tutto il furore agonistico, tutta la propria esperienza, la classe e la cattiveria per ribaltare una sfida in cui i dominatori di questa serie B hanno tremato, hanno sofferto a lungo. Ma sono una grandissima squadra e alla fine hanno vinto. Applausi a noi, indomiti e commoventi, applausi a loro per un primato meritato, perchè non è semplice vincere sempre e restare lì in vetta senza mai scomporsi. I tabelloni luminosi al minuto 40 proiettano l’82-88 che vale la sedicesima vittoria su diciasette per l’Agropoli, roster mirabile nei suoi interpreti che anche in una serata in cui è stato costretto a inseguire sin dall’inizio è riuscito ad avere la meglio trasformando in oro l’unico momento in cui la squadra di coach Lotesoriere ha abbassato la guardia, quella flessione quasi naturale, quell’attimo di respiro dopo tre quarti vicini alla perfezione.

Coach Lotesoriere prova a scombinare i piani della capolista e parte con Musci in quintetto al posto di Chiriatti (fermato in settimana dalla febbre), spostando spesso Leo più lontano da canestro, ed il primo quarto gli dà subito ragione: bando alle schermaglie si va avanti da tre ed i padroni di casa sembrano più in palla con i canestri dall’arco dei 6,75 di Didonna, Salamina e Teofilo. Agropoli non sta a guardare e con Serino a farsi valere sotto le plance e Romano due volte dalla lunga distanza resta incollata, per un primo riposo sul 23-19. Secondo parziale sempre sul filo, c’è Pavone sul parquet a imbucare la tripla del 28-24 dopo uno spettacolare shot dunk di Molinaro, sorpassi e controsorpassi, bene Salamina e Marulli nelle rispettive regie, buon impatto anche di Musci con il canestro del 37-35 e rimbalzi preziosi recuperati, è sempre la Geofarma però a rimettere il naso davanti con una tripla a fil di sirena di Teofilo, dopo finta da far perdere equilibrio a Iurato, è la traiettoria magica del 40-37 che scorta negli spogliatoi.

Il terzo quarto prosegue con identica sceneggiatura fino al minuto 26, squadre a strettissimo contatto, poi sale in cattedra l’artiglieria pesante molese: fantastico Leo a danzare sul parquet eludere marcatura di Serino e poggiare a canestro come si serve su un piatto d’argento, poi arrivano diaboliche le due triple scagliate da un posto molto lontano, la prima di Teofilo, la seconda del capitano Salamina che compongono il massimo vantaggio della serata (6o-50) e accendono miccia per un incandescente Pala Pinto. Agropoli però ha la stoffa da fuoriclasse ed è una grande incassatrice, non si scompone e nell’arco di un unico giro di lancette si ritrova a -4 con le sentenze da tre di Romano ritornato dall’eclissi del secondo parziale e di Marulli (22 punti) sempre più trascinatore (66-62), colpi precisi sul gong che annuncia l’arrivo del 4 periodo.

Ultimo viaggio da 10 minuti da romanzo, Mola lo approccia alla grande con azione da caterpillar di Chiriatti (canestro e fallo) e un assist no look dell’ispiratissimo Salamina (19 punti, 4 triple a bersaglio e 6 passaggi vincenti), Molinaro (15 punti e 8 rimbalzi) però risponde alla grandissima con una nuova schiacciata e altri tre punti da schiacciasassi per il 71-67. La Geofarma si ferma un attimo, solo un attimo per riprendere fiato e perde qualche centimetro sul parquet, Agropoli fiuta il momento cruciale e affonda i colpi del sorpasso: Romano piedi a terra da tre e ancora Molinaro a scardinare la difesa bianco-blu, Chiriatti si conquista la lunetta e sigilla l’ultima parità del match al minuto 34. I campani sono in ritmo però e trovano una nuova tripla nelle mani di Iurato, il passaggio di consgne delle chiavi della sfida, Didonna fuori per 5 falli e Romano a non farsi incantare dalla lunetta per il +5 esterno (72-77). Entrambe le squadre hanno esaurito il bonus, Teofilo (21 punti, 3 triple) può rimetterla in piedi ma il suo tiro non ha alleati tra tabellone e ferro, Marulli invece non perdona e a 2 minuti dalla sirena trova l’ennesima traiettoria vincente da lontanissimo (76-84). La Geofarma stremata continua a lottare ma ha perso la combinazione della cassaforte, che adesso conosce solo Agropoli. Due liberi di Lillo Leo (17 punti e 8 rimbalzi) scolpiscono l’82-88 finale mentre Teofilo resta a terra con una caviglia malconcia.

Applausi a scena aperta per tutti, gran bella partita, come riconosce anche Coach Lotesoriere a caldo: “Abbiamo giocato la nostra gara, conducendo per 36 minuti, anche sul piu 10. Purtroppo negli ultimi 4 abbiamo concesso qualcosina in difesa e lo abbiamo pagato caro. Potevam fare qualcosa in più in quel momento, forse. Comunque siamo in crescita e stasera ne abbiamo avuto la conferma, ma vogliamo ancora migliorare. Devo fare i complimenti ad Agropoli, che ha dimostrato in campo di essere una grande squadra in tutti gli interpreti e complimenti al loro coach. Non è affatto scontato vincere sempre. Molto bene anche gli arbitri che hanno permesso questa sera un bello spettacolo arbitrando con competenza e serenità”. Agropoli si conferma grande squadra ma questa Geofarma dal cuore immenso ha fatto sognare.

Donatello Biancofiore

 

CASA EURO TARANTO - MD DISCOUNT MONTERONI 55-58   (19-21, 14-9, 10-16, 12-12)

Giancarli12De Paoli13Ingrosso10Grosso2
Tabbi6SirakovnePotì8Mocavero16
Bisanti6Conte5Leggio14Paiano6
Salerno13PentassuglianeDe GiorgioneErrico0
StolanePannella0Leucci2Calasso G.ne
--------
All. LealeAll. Lezzi

 Arbitri: Barbiero (Campobasso) e Bernardi (Venafro)

 Note: 

Si spegne sul tiro da tre di Giancarli sputato dal ferro l’ennesima domenica sfortunata della Casa Euro Basket Taranto battuta da Monteroni allo sprint, 58-55. Tanto sfortunata quanto generosa la squadra di coach Leale che dopo la brutta notizia del ko “definitivo” di capitan Potì costretto all’operazione e out per tutta la stagione, deve fare a meno anche di Sirakov che si blocca in pieno riscaldamento. Salerno (13), De Paoli (13) e Giancarli (12) con tutti gli altri giovani Virtus si dannano l’anima e per poco non riescono ad avere la meglio sulla sui salentini capaci 7 giorni fa di vincere in casa della capolista Agropoli. Mocavero, nel finale, ha fatto la differenza più in difesa che in attacco, 16 punti. Peccato anche per qualche fischio fuori luogo che forse ha pesato su una partita di grande equilibrio.

Partita che, come detto, inizia nel peggiore dei modi con Sirakov che ha un risentimento muscolare, sempre lo stesso, e deve alzare bandiera bianca. Coach Leale allora “promuove” Bisanti in quintetto con Salerno, Giancarli, De Paoli, Tabbi. Coach Lezzi invece parte con Ingrosso, Grosso, Potì, Mocavero e Leggio. A Giancarli risponde Mocavero, 2-2 in avvio dopo 3’ di mani un fredde. De Paoli e Tabbi piazzano un paio di stoppate per intimidire gli ospiti mentre in attacco si accendono Bisanti e Giancarli che con una tripla segna il 7-2 che costringe Lezzi al time out al 4’. La “pausa” fa bene ai salentini che vanno a segno con Mocavero, Paiano e Ingrosso riducendo a -1 con Leale che chiama “contro-timeout” al 6’ sul 9-8 Cus. Paiano sigla il primo sorpasso Monteroni, poi Salerno e Mocavero segnano due triple per il 14-15. La partita è bella ma gli arbitri si intromettendo con un paio di fischi che innervosiscono la panchina cussina che paga con il tecnico. Nonostante tutto la differenza a fine quarto la fa solamente un’altra tripla, stavolta di Ingrosso per il 19-21 ospite.

Nel secondo quarto Leale trova nuova linfa dal canestro di Conte che tiene a -2 Taranto prima che i lunghi si scatenino nel tiro da tre. Per Casa Euro ne segna due De Paoli, per Monteroni va a segno Leggio ma il Cus si ritrova avanti 27-26 al 15’. Che diventa +6 quando anche Salerno infila una tripla e De Paoli punisce il fallo antisportivo subito da Paiano. Dopo il time out di Lezzi, la Quarta Caffè rosicchia qualcosa prima dell’intervallo con il canestro di Leggio, Casa Euro a segno con Conte dalla lunetta e avanti alla pausa lunga 33-30. Al rientro in campo Casa Euro prova ad allungare con un paio di canestri di Tabbi e uno di Conte per il 39-32 al 23’ ma Monteroni risponde con la tripla di Leggio ed un canestro di Mocavero che sono preludio al pari firmato da Ingrosso e Leucci, 41-41 al 27’. Il time out di Leale non sembra cambiare le cose: segna Bisanti pareggiato da Paiano ma ci pensa la terza tripla di Leggio a far chiudere avanti il terzo quarto ai salentini, 43-46.

De Paoli primo piano1Ingrosso fa volare la Quarta Caffè sul +6 ma il Cus è duro a morire e con Tabbi, De Paoli e Bisanti trova i canestri per tornare a contatto e pareggiare al 35’ sul 49-49. Monteroni rimette la testa avanti con la difesa di Mocavero e i canestri di A. Potì e Leggio. La risposta di Taranto è affidata alla rabbia di Giancarli e Salerno che infila le triple del nuovo pari a quota 55. Peccato che un altro fischio dubbio punisca per la quinta volta Tabbi togliendolo dalla partita. Mocavero segna dalla lunetta e rimette i salentini a +2 a 2’ dalla fine. Stavolta al Cus non riesce l’aggancio, A. Potì segna un libero per il +3 ospite. La palla della speranza, dei supplementari è affidata alle mani di Giancarli ma non è destino: finisce sul ferro per la gioia di Monteroni e la grande delusione di tutti i ragazzi rossoblu.

Luca Fusco

Vittoria sofferta per la Quarta Caffè-MD Discount Monteroni in trasferta contro la Casa Euro Taranto. I gialloblù si sono imposti, dopo 40’ di lotta cestistica, con il punteggio finale di 55-58. Due punti fondamentali per i salentini, protagonisti di una prestazione non entusiasmante. Privo di Sirakov e Potì, coach Leale si affida a Giancarli, Salerno, Bisanti, De Paoli e Tabbi, mentre coach Lezzi risponde con Grosso, Ingrosso, Potì, Leggio e Mocavero. Dopo un inizio un po’ stentato, i gialloblù trovano la via del canestro attraverso una buona circolazione di palla e numerosi tentativi dalla media distanza. Tuttavia, nella metà campo difensiva, Monteroni fatica non poco a contenere l’ottimo Gianluca Salerno (13), capace di punire ripetutamente il troppo spazio concessogli. Al termine della prima frazione di gioco il tabellone segna 19-21.

Nel secondo quarto, il bel gioco monteronese scompare, vittima della difesa fisica e asfissiante dei padroni di casa. Gianmarco Conte (5) marca Alessandro Potì (8), lasciando pochissimo spazio alla fantasia dell’ala mancina, mentre Andrea Grosso (2), fa i conti con l’energia di Giancarli (12), bravo a mettere sotto pressione il portatore di palla avversario. Lo stesso Giancarli è autore di un paio di conclusioni dalla lunga distanza che portano in vantaggio Taranto, brava a chiudere il primo tempo sul +3 (33-30). Negli spogliatoi i due allenatori provano a tirar fuori tutta l’energia a disposizione dei rispettivi atleti, necessaria per affrontare i rimanenti due quarti. Alla ripresa delle ostilità, Monteroni appare ancora più impallata rispetto alla frazione precedente: il dinamismo di Alessandro Tabbi (6) e di Ludovico De Paoli (13) mette in difficoltà Manuele Mocavero, mentre gli esterni rossoblù continuano a realizzare senza incontrare particolari problemi. A tirare le castagne dal fuoco ci pensano i giovani Francesco Leucci (2) e Federico Ingrosso (10), bravi a farsi trovare pronti nei momenti difficili. Gianmarco Leggio (14) ci mette del suo e i gialloblù riescono a ricucire lo strappo, chiudendo la frazione sul 43-46.

L’ultimo quarto si rivela ancor più fisico del resto della partita. L’esiguo distacco tra le squadre e la voglia di vincere non fanno indietreggiare di un passo gli atleti in campo, pronti a dare tutto pur di portare a casa i due punti. Taranto si affida alla mano bollente di Giancarli, ma è costretta a perdere Tabbi, uscito per 5 falli. Monteroni risponde pazientemente colpo su colpo, alternando le fortune dalla linea dei liberi. A 4 secondi dal termine i padroni di casa hanno la possibilità di portare la gara all’overtime, ma il tentativo di Salerno si infrange sul ferro e la partita va in archivio sul 55-58.

Partita molto fisica e poco spettacolare, con Monteroni vittima della spavalderia e dell’aggressività difensiva dei bravi e giovani atleti rossoblù. I due punti conquistati quest’oggi permettono ai gialloblù di confermarsi saldamente in quinta posizione, in attesa del match di domenica prossima contro Catanzaro. Appuntamento per domenica 8 febbraio, ore 18, presso il Pala “Quarta-Lauretti” per quella che sarà una partita da non perdere.

Matteo Leo

 

DYNAMIC VENAFRO - BCC VASTO 72-77   (12-26, 20-10, 22-18, 18-23)

Ferraro15Lovatti7Dipierro18Durini12
Petrazzuoli24Minchella0Martelli14Lagioia8
Tamburrini10Cardarelli E.0Mirone10Antoninine
Brusello0MontanaroneDi Tizio13Ierbs2
Canavesi16CotugnoneCordici0Mennane
--------
All. MascioAll. Di Salvatore

 Arbitri: Spinelli e Cassiano (Roma)

 Note: 

La maledizione della terza gara consecutiva vinta continua per la Dynamic Venafro targata Romano Group, così anche questa volta si ferma a due referti rosa la squadra di patron Di Giovanni e lo fa perdendo sul parquet amico. Una gara che inizialmente si era messa proprio male per Minchella e soci ma che pian piano con sagacia ed intelligenza si era raddrizzata e quando si sperava in un altro weekend positivo, c’è voluto un niente per trasformarsi nell’incubo che oramai i tifosi locali sono abituati da troppo tempo a vedere. Avversario di turno la BCC Vasto che, ancora scottata dalla sconfitta subita nel finale la settimana precedente contro Mola, arriva al Pedemontana carichi a mille per far loro la posta in palio.

Si vede già dalle prime battute di gara, quando gli ospiti infilano da ogni angolazione possibile ed in ogni circostanza i venafrani, grazie anche alle triple chirurgiche di Di Pierro e Durini ed al lavoro sotto canestro di Mirone e La Gioia. La Romano Group tenta una timida reazione verso la fase finale del primo quarto ma il parziale vede Vasto in vantaggio di ben 14 punti al primo suono della sirena. E' ancora Martelli a scuotere la retina dalla lunga distanza all'inizio del secondo periodo portando i viaggianti al massimo vantaggio (17 punti) prima che i padroni di casa, forse colpiti troppo nell'orgoglio, iniziano una faticosa ma voluta rimonta con la grinta efficace di Ferraro e ottime visioni di gioco da parte di Petrazzuoli in funzione di play. La rimonta riesce in parte. Venafro si porta al riposo lungo con uno svantaggio di 4 lunghezze.

Riposo che suona come un manna dal cielo per gli uomini di coach Mascio che tornano in campo con il piglio giusto di chi vuole vincere a tutti i costi. La partita si infiamma in tutti i sensi. Gli arbitri Spinelli e Cassiano della sezione di Roma permettono di tutto in campo (a mio avviso, insufficiente la loro prestazione n.d.r.) Ci si "picchia" senza esclusione di colpi. A farne le spese sono Minchella e Mirone che prendono un tecnico per reciproche scorrettezze. Ma i locali sono più concentrati in difesa e più precisi in attacco. Vasto abbassa di molto le sue percentuali al tiro e così Canavesi con un 2/2 ai liberi porta meritatamente in vantaggio i suoi. Ferraro completa il tutto portando a 3 i punti di vantaggio quando manca circa un minuto al termine del 3 quarto (53-50). Di Tizio e Durini operano il controsorpasso ma Di Pierro dopo aver subito un fallo in penetrazione non visto dagli arbitri si vede sanzionato un tecnico che porta Petrazzuoli in lunetta per il pareggio (54-54) con il quale si chiude il terzo quarto.

L'ultima frazione vede Venafro partire in quarta; Gli ospiti rispondono colpo su colpo alle azioni offensive di Lovatti e company, fino a quando la forbice si apre e i padroni di casa sospinti dal calore del proprio pubblico aumentano il vantaggio fino a portarsi sul +6 quando mancano ancora circa 3 giri di lancette al termine del match. Nel periodo che resta da giocare i gialloblù non riescono più a concretizzare i propri attacchi. Gli abruzzesi ringraziano e colpiscono in contropiede riacciuffando la partita con un tiro chirurgico da quasi 9 metri di La Gioia che riduce a 3 i punti di distacco tra le due formazioni. Ci pensano poi Martelli e Di Pierro a completare l'opera ribaltando il risultato e chiudendo la partita di fatto sul 72-77.

Una sconfitta che fa male sia dal punto di vista psicologico sia per la classifica con Vasto che riagguanta Taranto e ci distanzia di 2 punti. Domenica si viaggia alla volta di Agropoli . Una partita sulla carta non certo facile per i pentri che però dovrebbero recuperare (il condizionale è d'obbligo) l'ala Moretti, assente in questa partita per noie al ginocchio. Top scorer della giornata Onorio Petrazzuoli con 24 punti, seguito da Canavesi con 16. Un pò in ombra in questa partita Fabio Lovatti anche se ci può stare una giornata no del play marchigiano. Prova come sempre di carattere e grinta per Mimmo Ferraro e prezioso il contributo dalla panchina di Tamburrini e Minchella. Dimenticare in fretta questa sconfitta e concentrarsi fin da martedì sulla sfida contro la capolista, per poi "immergersi" in quella che potrebbe essere la partita dell'anno contro il Cus Jonico Taranto.

Salvatore Riccio

E’ una vittoria preziosa quella conquistata dalla BCC Vasto Basket in casa della Romano Group Venafro nella 17ª giornata del campionato di serie B. I biancorossi hanno dimenticato in fretta la sconfitta rimediata in casa contro la Geofarma Mola e sono andati ad acciuffare due punti importantissimi per la classifica e per il morale. Per l’economia del campionato staccare proprio i molisani di due punti ed agganciare il Taranto a quota 12 è un altro pezzettino di salvezza conquistato dagli uomini di coach Di Salvatore. La permanenza in serie B è sempre più salda nelle mani dei biancorossi che, da qui in avanti, potranno giocare per cercare di risalire ulteriori posizioni in graduatoria. Era importante vincere anche per risollevare un morale abbattuto dalla sconfitta casalinga di una settimana fa.

A Venafro quella di Ierbs e compagni è stata una partenza sprint. Avanti per 26-12 alla fine del primo quarto, i vastesi hanno toccato il vantaggio massimo di +17 ad inizio della seconda frazione di gioco. A quel punto, però, c’è stata la reazione dei padroni di casa, capaci di imporre il proprio gioco agli ospiti e ricucire il distacco fino al -4 con cui si è andati al riposo. Coach Di Salvatore ha dovuto operare le sue scelte condizionato dal monte falli dei suoi. In particolare ha dovuto centellinare l’impiego di Mirone e Lagioia, troppo presto “carichi” di falli. La rimonta del Venafro ha trovato compimento nel terzo parziale, quando addirittura i padroni di casa hanno trovato il sorpasso. Con l’inerzia del match spostata a favore della Romano Group Venafro i vastesi si sono trovati a recitare la parte degli inseguitori. Sotto di sei punti non era semplice trovare la forza di rientrare in partita. A due minuti dalla fine la squadra del presidente Spadaccini era ancora sotto, poi, quando di secondi dalla fine ne mancavano appena 15, è stato Durini a mettere dentro il canestro del +3, dopo il libero realizzato da Martelli. A chiudere definitivamente i conti ci ha pensato Dipierro dalla lunetta per il 77-72 finale.

Giuseppe Ritucci

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 LEO GEOFARMA MOLA21,0617358
2 SIRAKOV CASA EURO TARANTO20,3312244
3 CORRAL AMBROSIA BISCEGLIE19,6216314
4 FALL SFY CATANZARO17,4717297
5 SERINO BCC AGROPOLI16,8817287
6 POTÌ CASA EURO TARANTO16,8211185
7 LEGGIO MD DISCOUNT MONTERONI16,2417276
8 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA16,1817275
9 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI16,1217274
10 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE16,0617273
11 PEPE PALLACANESTRO PESCARA15,9417271
12 LAGIOIA BCC VASTO15,7117267
13 DE PAOLI CASA EURO TARANTO15,4717263
14 MARULLI BCC AGROPOLI15,4416247
15 LOVATTI DYNAMIC VENAFRO15,4117262
16 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE15,1916243
17 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO14,9315224
18 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI14,8817253
19 BASTONE IL GLOBO ISERNIA14,4117245
20 DESIATO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,3517244
21 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,2417242
22 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA13,9417237
23 ROMANO BCC AGROPOLI13,6916219
24 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA13,5616217
25 CHIAVAZZO GRUPPO VENTRONE MADDALONI13,5413176

Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate