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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone D 2014/2015 - TREDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

TREDICESIMA GIORNATA (28/12/2014)

 

RISULTATI

BCC VASTO

CASA EURO TARANTO

77 60

GEOFARMA MOLA

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

72 76

IL GLOBO ISERNIA

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

97 72

SFY CATANZARO

BLACK SUNDAY PALERMO

69 63

BCC AGROPOLI

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

87 79

PALLACANESTRO PESCARA

AMBROSIA BISCEGLIE

81 67

MD DISCOUNT MONTERONI

DYNAMIC VENAFRO

84 80*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI2613111289321962549912648739493
 BLACK SUNDAY PALERMO201310359261095124496352347746
 PALLACANESTRO PESCARA2013967883844534421151444173
 AMBROSIA BISCEGLIE1813111197413749539510061657937
 MD DISCOUNT MONTERONI16131011935765365152147542055
 SFY CATANZARO1413960898625024534945844513
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI141310059802549842474507556-49
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA1413912930-1844042020472510-38
 CASA EURO TARANTO1013891934-43469478-9422456-34
 GEOFARMA MOLA10139521017-6554149150411526-115
 BCC VASTO813897957-605055050392452-60
 DYNAMIC VENAFRO613961980-19536540-4425440-15
 IL GLOBO ISERNIA4138811020-139404426-22477594-117
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.2137791147-368350571-221429576-147

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

BCC VASTO - CASA EURO TARANTO 77-60   (15-15, 25-10, 18-21, 19-14)

Dipierro18Durini8Giancarli11De Paoli22
Martelli2Lagioia20Tabbi7Conte11
Mirone10Antonini0Salerno7Pentassuglia2
Di Tizio10Ierbs4Stola0Pannella0
Cordici5Menna0De Bellis0Fortunato0
--------
All. Di SalvatoreAll. Leale

 Arbitri: Carotenuto (Scafati - SA) e Rodia (Avellino)

 Note: 

La BCC Vasto Basket chiude il 2014 e il girone d’andata con un’importante vittoria casalinga contro il Casa Euro Taranto. I pugliesi, privi di due elementi, hanno affrontato la sfida del PalaBCC con decisione, mantenendosi sempre aggrappati alla partita. Ma Ierbs e compagni hanno saputo giocare un’ottima partita, riuscendo a superare l’inizio-choc che aveva portato gli ospiti in vantaggio e, con una buona prova difensiva e i canestri dei trascinatori Lagioia e Dipierro, andare a conquistare il successo. I due punti conquistati sono buoni per la classifica, che ora vede i biancorossi a +6 dall’ultima in classifica, Francavilla, +4 su Isernia e +2 su Venafro. Ma guardando in alto si arriva al -2 dalla coppia Mola-Taranto e -6 dal terzetto Martina Franca, Maddaloni, Catanzaro.

Proprio i calabri saranno di scena alla ripresa del campionato al PalaBCC, il prossimo 11 gennaio. La squadra di coach Di Salvatore si presenterà galvanizzata dal successo contro Taranto e, finalmente, al gran completo, dopo che tutti i giocatori infortunati hanno recuperato pienamente la forma. Il traguardo salvezza sembra non essere in discussione e in casa biancorossa c’è la certezza che, continuando su questa strada, il girone di ritorno potrà regalare più di qualche soddisfazione. La sfida di domenica 28 dicembre è stata caratterizzata anche da un gesto di solidarietà. Dopo il primo canestro del match (segnato dal Taranto) in campo sono stati lanciati i peluche che il prossimo 5 gennaio una delegazione della squadra consegnerà presso il reparto pediatria dell’Ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto.

Giuseppe Ritucci

Ci ha provato la Casa Euro Basket Taranto ma di più era davvero difficile fare viste le premesse. Il Cus Jonico, in versione ancor più “young” del solito, torna da Vasto con la terza sconfitta di fila. Partita in piena emergenza per i rossoblu che hanno dovuto rinunciare a Sirakov e Potì infortunati, Bisanti febbricitante, e con Giancarli recuperato solo in extremis. Un grande De Paoli da 22 punti ha però trascinato la squadra che ha fatto gara alla pari con la BCC Vasto inchinandosi solo nell’ultimo quarto, 77-60, alle bombe, ben 6, di Lagioia (20 punti) e Dipierro (18). Al PalaBCC, coach Leale si “inventa” un quintetto con Conte, Salerno, Giancarli, Tabbi e De Paoli. Il “collega” Di Salvatore risponde con Durini, Di Tizio, Lagioia, Mirone e Dipierro.

La partenza ionica è da manuale con De Paoli che domina sotto le plance, segna 4 punti aprendo e chiudendo il break di 7-0 in 3’ con all’interno il rimbalzo che offre una seconda opportunità a Conte che di tripla fa 7-0 al 3’. Lagioia sveglia Vasto ma De Paoli è incontenibile anche dalla lunga distanza; Giancarli lo imita ed è 3-13 al 5’. Troppo bello per essere vero ed infatti i padroni di casa reagiscono e nei successi minuti restituiscono i parziale al Cus Jonico: Mirone, Di Tizio e le triple di Lagioia e Durini costruiscono il 10-0 che rimette in parità il match, 13-13 a 2’ dalla fine del quarto che si chiude sul 15 pari per effetto del 2/2 ai liberi di Dipierro e Tabbi.

L’equilibrio regna sovrano anche in avvio di secondo quarto quando coach Leale deve necessariamente ricorrere alla giovane panchina: dopo lo starting five riservato a Conte ecco Pannella e Pentassuglia guadagnarsi il parquet. Resta però De Paoli il trascinatore, altri suoi punti “impattati” dalla tripla di Lagioia per il 20-20 al 14’. Vasto però mette il piede sull’acceleratore e sfrutta qualche empasse al tiro cussina, ancora Lagioia è mortifero con due triple per il 31-22. Il primo canestro di Pentassuglia è solo una magra consolazione per Taranto mentre la tripla del -6 del solito De Paoli resta “isolata” tra i canestri di Dipierro e Lagioia che portano Vasto avanti all’intervallo 40-25.

Dopo il riposo è ancora BCC con la tripla di Durini per il massimo vantaggio, +18. Taranto continua a lottare, Conte e De Paoli riportano Casa Euro a -13 al 24’ poi Salerno serve a Giancarli l’assist per la tripla del -12. Di Tizio risponde per le rime dalla stessa distanza ma Tabbi da sotto e un libero di Giancarli riportano la distanza sugli standard precedenti: 52-40 al 27’. Il finale di quarto è tutto del capitano abruzzese Ierbs che infila due canestri di fila ma il Cus Jonico trova nei falli presi da Salerno e Giancarli, precisi dalla lunetta, i punti per restare in partita alle soglie dell’ultimo quarto, sotto 58-46.

Casa Euro ci crede, ancor di più dopo la tripla del -9 di Salerno. Dall’arco Taranto ha la mano calda anche con i lunghi, De Paoli e Tabbi tengono invariato il gap dopo i canestri di Mirone e Dipierro: 64-55 al 32’. Leale getta nella mischia anche Stola, al pari degli altri under, per cercare di dare respiro ai titolari che sono un po’ in debito di ossigeno. Vasto ne approfitta sempre con gli stessi Dipierro e Mirone che si alternano nel riportare a +18 il vantaggio e chiudere di fatto la partita. Gli ultimi punti di Conte che raggiunge la doppia cifra (11) sono il segnale comunque forte della cantera “Virt-Cus” che non si arrende e che nel finale, in pieno garbage time, viene premiata con l’esordio di Fortunato e De Bellis prima della sirena del 77-60 finale che premia Vasto con la vittoria. Per Casa Euro Taranto ora due settimane di sosta per “leccarsi” le ferite e tornare più forte nel 2015.

Luca Fusco

 

GEOFARMA MOLA - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 72-76   (19-17, 16-18, 15-18, 22-23)

Musci0Chiriatti17Caroli9Schiano11
Pavone0Di Donna0Mastroianni5Di Marco23
SalaminaneTeofilo14Salvadori9Camassa0
Leo38Calò3Nwokoye5Marchisio14
PalazzoneLonigro0NisoneMarengo0
--------
All. LotesoriereAll. Russo

 Arbitri: Calella (Bologna) e Massafra (Firenze)

 Note: 

 

IL GLOBO ISERNIA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 97-72   (21-19, 23-19, 20-19, 33-15)

Bracci J.2Bastone14Bergamin0Gorreri30
Triggiani4Rianna27Prete12Marchini6
Del Vecchio3Bracci M.6Salafia8Caldarola0
Cardinale A.24Preite13Antonicelli8Gumane
Brighi3D´Amico1Mazzarese M.2Miriello6
--------
All. Cardinale C.All. Olive

 Arbitri: Mancini (Caserta) e Soriano (Legnago - VR)

 Note: 

Quattro elementi in doppia cifra, con Rianna (top scorer dei suoi) e Cardinale oltre il ventello (sul fronte ospite è Gorreri e provare a tenere in piedi la baracca con un trentello con l’ex Salafia particolarmente nervoso, per lui un tecnico ed un antisportivo). Quasi cento punti realizzati ed un ultimo quarto vissuto praticamente in carrozza. Nella ‘madre di tutte le partite’ il Caffè Risorgimento Il Globo Isernia fa il suo ed ha la meglio su un Francavilla che resta in partita nei primi tre periodi prima di venire soppiantato dai ragazzi del presidente Domenico Ricci che, nell’ultimo periodo, riescono a far sporcare il referto, a livello di punti, a tutti i propri elementi, compresi il lungo Jonas Bracci ed il talentino ripese di scuola Maccabi Federico D’Amico, primo punto per lui in B ai tiri liberi.

Sin dall’avvio si comprende che sarà una gara di corsa (già quattro azioni nel primo minuto), poi è Bastone a siglare i primi due punti della contesa. È ancora l’ex Magic Team Benevento, particolarmente ispirato in questa fase, a firmare il più sei, massimo vantaggio per i pentri che, però, si ritrovano con un controparziale di 7-0 ispirato da Gorreri a finire a meno uno (10-11). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio con il primo quarto che si chiude con un possesso di vantaggio per il team di coach Ciro Cardinale. Che riesce ad iniziare al meglio il secondo quarto con una tripla di Rianna e poi con un’altra conclusione dall’arco di Antonio Cardinale che vale il più cinque (29-24). Ormai il sistema pentro è entrato come un virus nelle alchimie tattiche di coach Olive ed i possessi di vantaggio sono sempre nell’ambito degli almeno due (tre su una tripla di Preite che vale il 39-31). Qui un po’ Isernia si siede e consente ai pugliesi di rientrare sino al meno sei dell’intervallo lungo.

Ma gli isernini in avvio di terzo quarto fanno comprendere agli ospiti che il tempo dei regali di Natale è finito già da qualche giorno spingendosi al vantaggio sino al più 15 del 53-38. Ma, ancora una volta, l’aver ottenuto troppo presto un simile margine finisce per distrarre un po’ gli isernini che beccano un break di 10-4 sino a metà periodo. Coach Cardinale (Ciro) opta per un cambio di difesa,passando alla difesa a zona che risulta fatale per Francavilla .In più qualche cambio e un time-out per svegliare la squadra e con Antonio Cardinale sigilla il terzo quarto al sessantaquattresimo punto. Il più sette potrebbe sembrare margine troppo esiziale per far dormire sonni tranquilli agli isernini, ma l’ultimo periodo, in realtà, è un’autentica cavalcata trionfale con un po’ tutti quanti gli elementi del roster che mettono il pallone in fondo alla retina e si prendono l’applauso convinto del pubblico presente al PalaFraraccio.

Dovevamo vincere e ci siamo riusciti – discetta concreto, a referto chiuso, il coach dei pentri Ciro Cardinale – eravamo un po’ tesi e questo si è avvertito all’inizio, mentre nell’ultimo periodo ci siamo sciolti definitivamente. In avvio abbiamo palesato qualche problema legato al voler risolvere da soli le situazioni, poi, con il passare del tempo, abbiamo iniziato a girare la palla in attacco, e a trovare il giocatore meglio piazzato. Sono soddisfatto dell’atteggiamento della squadra. Due giocatori oltre il ventello e quattro in totale in doppia cifra? Non mi interessano le statistiche, l’importante è che la squadra metta in campo cuore ed anima”. Il girone d’andata intanto si chiude a quattro punti con due di margine sul Francavilla fanalino di coda e a due soli dai cugini del Venafro, partiti quest’estate con l’intento dei playoff. “Personalmente – aggiunge un sempre perfezionista coach dei pentri – mi mancano i due punti contro Martina Franca o con Pescara da noi o nel derby, anche se questo campionato si è dimostrato di un livello più alto rispetto a quanto preventivassimo alla vigilia, la stessa Francavilla non è formazione che regala nulla”. Ora, per i giocatori, ci sarà, oltre alla sosta, il regalo del break di Capodanno, ma tutti assieme, nel gruppo isernino, inizieranno a pensare alla prima di ritorno in casa contro il Mola.

Ufficio stampa Il Globo Isernia

 

SFY CATANZARO - BLACK SUNDAY PALERMO 69-63   (21-10, 16-16, 13-19, 19-18)

Carpanzano5Battaglia7Cozzoli11Antonelli6
Scuderi An.14Sereni5Merletto6Rizzitiello20
Fall17FrattoneGiovanatto11Marzo0
Naso10Ippolito5Gottini6Tagliarenine
Zofrea0Morici6Dragna3Caronnane
--------
All. TunnoAll. Marletta

 Arbitri: Cordone (Vigevano - PV) e Colombo (Cantù - CO)

 Note: 

Il 2014 dell’Aquila Palermo si chiude col retrogusto agrodolce di una sconfitta, appena la terza in tredici gare, ma con la parziale consolazione del secondo posto in classifica e del biglietto per il preliminare di Coppa Italia. Una gara, quella contro i vecchi avversari della finale playoff-promozione di sette mesi fa, che alla fine ha rappresentato la vendetta degli sconfitti di allora.

I padroni di casa partono subito forte con tiri puliti e scelte giuste, soprattutto da parte di Naso e Fall che dalla distanza l’uno e sotto canestro l’altro mettono inizialmente in difficoltà la difesa palermitana. Un parziale di 7-0 in sette minuti costringe Marletta a correre ai ripari, dovendo fare a meno di Antonelli per le prime battute di gara (botta, poi assorbita) e con un Merletto a mezzo servizio causa febbre. La Planet di coach Tunno raggiunge un massimo vantaggio di +13, chiudendo i primi 10’ di gioco sul 21-10. Il canovaccio della prima frazione, finisce per ripetersi anche nel secondo quarto. I biancorossi mirano al bersaglio grosso dalla distanza, fallendo però diverse conclusioni e chiudendo all’intervallo con un insolito 10-34 dal campo e un ancora più sorprendente 2-17 da tre. Cozzoli, Rizzitiello e Giovanatto provano ad imbastire nelle battute conclusive del secondo periodo una piccola reazione, poi cancellata da un 5-0 di parziale che permette ai calabresi di chiudersi negli spogliatoi sul 37-26.

L’Aquila, più simile ad un orso in letargo nella prima parte di gara, torna a spianare le ali provando a reagire dopo il rientro in campo. Anche Catanzaro comincia a sbagliare al tiro, mentre il duo Rizzitiello-Gottini suona la carica, coadiuvato dalle ottime prestazioni di Antonelli e Merletto, entrambi in precarie condizioni fisiche, ma ugualmente chiamati a trascinare i compagni. Parziale di 0-11 che porta i palermitani sul -5 con ancora soli 10 minuti da giocare. L’ultimo quarto è una bolgia al PalaGiovine, con gli ospiti capaci di annullare tutto lo svantaggio grazie alle triple di Rizzitiello e Giovanatto, oltre ai soliti, immancabili minuti di qualità da parte di Marcello Cozzoli (che riuscirà a fine gara a mettere 3 triple e 11 punti complessivi, nonostante i guai al piede e i pochi allenamenti delle ultime settimane). A 3’ dalla fine il tabellone resta piantato sul 59-58, ma sono una tripla di Carpanzano e la freddezza di Fall dalla lunetta a decidere la gara in favore della Planet Catanzaro.

Alla fine ha vinto la voglia degli uomini di coach Tunno, spinti non solo dal senso di vendetta sui palermitani (che sette mesi fa sconfissero nelle finali playoff-promozione proprio i calabresi) ma anche dal caldo pubblico calabrese. Un 69-63 che non danneggia granché la classifica dei biancorossi, già virtualmente secondi da ieri sera dopo la sconfitta di Bisceglie a Pescara, capaci da neopromossi di chiudere ugualmente il girone d’andata con il biglietto per lo spareggio valevole un posto nella Coppa Italia 2015 di marzo a Rimini. “I nostri primi due quarti sono stati indubbiamente poco intensi – ha ammesso a fine gara il coach biancorosso Paolo Marletta - con percentuali di rendimento sicuramente non all’altezza delle nostre precedenti prove. In seguito, siamo riusciti a sistemare qualcosa e a mettere intensità, recuperando da un -15 a un -1. Proprio in quel frangente, abbiamo subito il quinto fallo di Antonelli, ritrovandoci costretti a giocare con quattro ‘piccoli’ negli ultimi due minuti. In attacco qualcosa non è andato”. Sconfitta che arriva anche alla luce di una settimana che Marletta definisce “travagliata, interrotta da due giorni senza allenamenti perché senza un impianto disponibile ad ospitarci. Puntiamo a mettere velocemente alle spalle questa sconfitta, così come abbiamo sempre fatto dopo ogni vittoria e dopo le precedenti due debacle. Ripartiremo con tanta fame, ma anche con la consapevolezza di aver chiuso secondi il girone d’andata e con un posto per i preliminari di Coppa Italia”.

da www.nuovaaquilapalermo.it

 

BCC AGROPOLI - GRUPPO VENTRONE MADDALONI 87-79   (17-16, 23-22, 25-21, 22-20)

Romano12Serino9Desiato25Garofalo4
Molinaro10Iurato12Rusciano10Chiavazzone
Marulli11Spinelli7Sergio10Piscitelli15
Borrelli11Palma7Guastaferro6Marini9
Birindelli8Di Lascio0Rollo0Pascarella0
--------
All. PaternosterAll. Massaro

 Arbitri: Leoni Orsenigo e Spinelli (Cantù - CO)

 Note: 

 

PALLACANESTRO PESCARA - AMBROSIA BISCEGLIE 81-67   (21-15, 32-38, 63-56)

Pepe25Rajola20Torresi Lelli15Stella3
De Martino6Di Donato10Drigo16Scarponi5
Polonara18Di Fonzo0Gambarota11Falconene
Timperi Mar.2BinineAbassi15Cena2
Di Marco0PiscioneneVitanostraneGalantino0
--------
All. SalveminiAll. Scoccimarro

 Arbitri: Gaudino (Nocera Inferiore - SA) e Napolitano (Acerra - NA)

 Note: 

Ancora una grande prova dell’Amatori di Giorgio Salvemini che ormai non stupisce più. Dominando tre tempi su quattro i pescaresi, trascinati dal trio Pepe, Rajola e Polonara, hanno steso Bisceglie e girano al terzo posto alla fine del girone di andata a quota 20 punti, che significano dieci vittorie e tre sconfitte. Chapeau per un anno meraviglioso. Partita che, tranne cinque minuti di buio nella seconda metà del secondo quarto, ha visto i ragazzi locali avere sempre in mano il pallino, giocando decisamente meglio di una Bisceglie che, invece, è apparsa un po’ appannata e a tratti abbastanza confusionaria.

Si parte con Pescara in starting five classico ovvero Rajola, Pepe, De Martino, Di Donato e Polonara, mentre Bisceglie (orfana del centro Orlando rilasciato in settimana) risponde con Stella, Torresi, Gambarota, Drigo e Cena. Il primo quarto scivola via piacevolmente con botta e risposta fino al piccolo break finale dell’Amatori che chiude sul 21-15. Tempino segnato da Pepe e Polonara che hanno siglato 18 dei 21 punti pescaresi. E alla fine, insieme a Rajola, si divideranno equamente il titolo di MVP con queste statistiche: Pepe 25p 10r e 26 di valutazione, Polonara 18p 12r e 27 di valutazione e Rajola 20p 5 assist 7 falli subiti per 14 di valutazione, con qualche errore di troppo al tiro, ma sempre le cose giuste al momento giusto.

Il secondo periodo si apre con un canestro di Abassi (il più positivo dei suoi con 15p e 18 di valutazione) prima di due bombe pescaresi di Di Donato (10p e 6 r ma anche fuori diversi minuti per un infortunio alla caviglia) e De Martino (6p e 4 r) che, tirando da casa sua, dava il massimo vantaggio a Pescara sul 27-17. E qui i locali spegnevano la luce mentre Bisceglie accendeva gli antinebbia e con un parziale di 19-3 andava all’intervallo lungo in vantaggio 32-38 con l’inerzia pienamente dalla sua parte e con “i fumi” di Salvemini che scappava anzitempo nel tunnel per “accogliere” adeguatamente i suoi.

E dev’essere stata un’accoglienza molto “calda” visto come si è ripresentata in campo l’Amatori: la squadra molliccia e balbettante degli ultimi cinque minuti è rimasta ben chiusa a chiave nello spogliatoio per lasciare il posto ad un quintetto di scalmanati che, dopo altre due triple di Torresi (15p e 3a) e Drigo (16p e 9r) che tenevano avanti Bisceglie, ha cominciato a mordere in difesa e sotto canestro, recuperando palloni, volando in contropiede e colpendo quattro volte dall’arco con Pepe e Rajola. Si arriva così al +8 prima degli unici due punti su tiri liberi di un impalpabile Stella – che insieme ad un evanescente Scarponi(5p) è stata l’autentica delusione della serata – che chiudono il terzo periodo sul 63-57 per Pescara.

L’ultimo set inizia con una tripla del positivo Drigo e 5 punti consecutivi dell’ottimo Abassi (forse meriterebbe più minuti se Stella è quello di stasera) che riportano i viaggianti a -1. L’onnipresente Pepe viene colto da crampi e deve uscire qualche minuto ma ci pensano capitan Rajola con tre canestri consecutivie Polonara con un fondamentale tap in, a ricacciare indietro gli ospiti che a quel punto si sciolgono come neve al sole e giocano gli ultimi minuti in maniera confusa, non vedendo più il canestro e subendo il parziale finale di 0-11 con la tripla da otto metri del rientrato Pepe che suggella il magnifico girone di andata suo e dell’Amatori. La sirena suona sul punteggio di 81-67 con la standing ovation del Palaelettra.

Coach Salvemini alla fine si dichiara “entusiasta del gruppo. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo che nei momenti di difficoltà tira fuori due attributi grandi così. All’intervallo ho dovuto dare una bella strigliata perchè avevamo smesso di giocare di squadra e sbagliavamo tutte le scelte in attacco e le letture in difesa. Ma sono veramente contento ed orgoglioso della reazione di tutti nel secondo tempo. E’ stato un grande girone di andata ma non ci vogliamo e dobbiamo fermare, questa squadra ha ancora margini di crescita, a patto che lo spirito sia sempre quello del secondo tempo di stasera e non quello del secondo quarto”.

Ufficio stampa Amatori Pescara

L'inversione di tendenza agognata dai sostenitori nerazzurri non c'è stata. L'Ambrosia è uscita sconfitta dal PalaElettra di Pescara nell'anticipo della tredicesima e ultima giornata d'andata del gruppo D di Serie B. Primo quarto con le due compagini a stretto contatto: gli abruzzesi, nonostante lo 0-8 nel tiro pesante, hanno sfruttato le seconde opportunità concesse dall'Ambrosia, che ha peccato nel tagliafuori. Ben 5 i rimbalzi offensivi catturati dalla squadra di coach Salvemini nella frazione d'apertura.

Pescara ha provato a prendere il largo nel secondo periodo: la tripla di Pasquale De Martino e un canestro di Emilio Di Donato hanno dato il massimo vantaggio alla formazione di casa (29-19 al 15°), cui i pugliesi hanno replicato con un break di 11-0 (due canestri di Abassi e Gambarota, una bomba di Scarponi), riportando la gara in equilibrio. Con Mauro Stella e Fenny Abassi gravati di due falli, nell'ultimo giro di lancette del primo tempo ha trovato spazio il biscegliese Fabio Galantino: suo l'assist per il canestro del capitano Mauro Torresi con cui Bisceglie è andata all'intervallo sul +6 (32-38). Valerio Polonara e un ottimo Fenny Abassi, entrambi a quota 10 punti, i migliori realizzatori sui due fronti a metà partita.

Torresi è andato a segno all'inizio del terzo quarto con un canestro dal perimetro per il +9 ospite (34-43). Pescara, sospinta da Simone Pepe, ha accorciato sul -2 (41-43). Mathias Drigo ha riportato Bisceglie sul +5 (41-46) ma nella fase centrale del periodo l'esperto Stefano Rajola ha preso per mano la sua squadra realizzando la tripla del nuovo sorpasso (51-50 al 26°): Polonara da sotto e Pepe dalla distanza hanno riportato i padroni di casa sul +9 (61-53 al 29°). Tanti, i 31 punti messi a segno dal collettivo abruzzese nella frazione.

Drigo, Abassi e Gambarota hanno ricucito il gap nei primi minuti del quarto parziale (66-65) ma Rajola (jumper) e Polonara (tap-in su rimbalzo offensivo), hanno allungato nuovamente il divario (70-65 al 35°). Due tiri liberi del capitano Mauro Torresi hanno rimesso in carreggiata l'Ambrosia (70-67) che però ha peccato di lucidità negli ultimi tre minuti, lasciando spazio al veterano Stefano Rajola che ha riaperto la forbice. Una tripla di Simone Pepe a un minuto e mezzo dalla sirena ha chiuso virtualmente la gara (77-67), sancendo la quarta battuta d'arresto per il collettivo nerazzurro, che al giro di boa ha un record 9-4 ed è quarto in classifica dopo aver vinto le prime otto partite di fila.

Vito Troilo

 

MD DISCOUNT MONTERONI - DYNAMIC VENAFRO 84-80   (22.23, 15-15, 24-21, 7-9, 16-12)

Ingrosso5Grosso12Corral16Moretti9
Potì16Mocavero14Ferraro8Lovatti17
Leggio26Paiano4Petrazzuoli25Scafaro0
De Giorgio7Errico0Minchella3Tamburrini2
LeuccineCalasso G.neBrusello0--
--------
All. LezziAll. Mascio

 Arbitri: Tammaqro (Giffoni Valle Piana - SA) e Marsico (Avellino)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Il 2014 della Quarta Caffè-MD Discount Monteroni esce di scena con la terza vittoria consecutiva in campionato. I gialloblù hanno battuto gli avversari della Dynamic Venafro con il punteggio finale di 84-80, al termine di una partita combattuta e avvincente, conclusasi dopo un tempo supplementare. Subito dopo la palla a due il Pala “Quarta-Lauretti” è in fermento e attende con ansia il primo canestro del match. Il motivo? Tutti gli spettatori sono pronti a lanciare in campo i peluche che, come previsto dall’iniziativa “Teddy Bear Toss”, saranno raccolti e consegnati dai giocatori del Monteroni al reparto pediatrico dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Così, dopo la tripla di Federico Ingrosso (5) che inaugura il referto, il parquet è ricoperto dai soffici pupazzi. Alla ripresa del gioco le due squadre si affrontano a viso aperto, tenendo ritmi elevati e sfruttando spesso la carta contropiede. Il primo quarto termina quindi sul 22-23, con una spettacolare schiacciata di Alessandro Potì (16) a meritare gli applausi scroscianti dei presenti.

Il secondo periodo ha un copione diverso rispetto al precedente. Le difese orchestrate da coach Lezzi e coach Mascio risultano molto efficaci e limitano le offensive protagoniste dei primi 10’. Manuele Mocavero (14) e Diego Corral (16) ingaggiano un duello tutto muscoli che proseguirà per tutta la durata del match. I due lunghi lottano a rimbalzo e realizzano nel pitturato, mentre dà il proprio preziosissimo contributo un Cosimo De Giorgio (7) palesemente in straordinaria forma fisica. I viaggianti si confermano come un team di tutto rispetto, capace di tener testa a compagini meglio posizionate in classifica e chiudono in vantaggio il primo tempo (37-38).

Dopo l’intervallo lungo la musica non cambia: i padroni di casa cercano l’allungo ma i molisani rispondono colpo su colpo, affidandosi alle sapienti mani di Fabio Lovatti (17) e Onorio Petrazzuoli (25), continue spine nel fianco della difesa monteronese. Gianmarco Leggio (26) si conferma straordinaria arma offensiva dei gialloblù di coach Lezzi, trovano il fondo della retina senza grossi patemi. Sul 61-59 la sirena conclude il terzo quarto. Il quarto conclusivo vede grande confusione in campo. Entrambe le squadre vogliono portare a casa la vittoria e, cercando di premere sull’acceleratore, commettono errori anche banali. Il punteggio rimane fermo per qualche minuto e le difese tornano protagoniste. I viaggianti riescono a guadagnare un piccolo vantaggio ma, a 30 secondi dalla sirena, Potì pareggia i conti. Leggio fallisce dalla lunetta un doppio tentativo quando mancano pochi secondi dal termine e Venafro non sfrutta l’occasione sul capovolgimento di fronte, mentre la preghiera finale lanciata da Mocavero non si avvicina al ferro. 68-68, tempo supplementare.

I 40’ non sono bastati a decretare un vincitore e, nei 5 minuti supplementari uno dei protagonisti è senz’altro Andrea Grosso (12). Il playmaker del Monteroni con freddezza ed esperienza guida i propri compagni sul +5 a 40” dalla conclusione, ma Petrazzuoli fa 3/3 dalla lunetta e la partita rimane apertissima. Soltanto un doppio viaggio ai liberi di Potì manda in archivio il match con il punteggio finale di 84-80. Vittoria sudata e meritata per un Monteroni che ha lottato fino all’ultimo secondo con un avversario che non meriterebbe l’attuale posizione in classifica. I gialloblù accorciano così le distanze con le prime della classe, sfruttando al meglio gli scivoloni di Bisceglie e Palermo. Decisamente un bel modo per chiudere il 2014 e per guardare con ottimismo al 2015 che inizierà con Monteroni in trasferta a Pescara nella prima giornata del girone di ritorno.

Matteo Leo

Cinquatasei secondi dalla fine del 4 quarto; Venafro avanti di 4 lunghezze su Monteroni. Una distrazione in attacco e una palla persa portano le due squadre all'overtime. E per l'ennesima volta fatali sono gli ultimi 5 minuti per la squadra di coach Mascio che cede la posta in palio e chiude l'anno solare, nonche' il girone di andata con un'altra sconfitta. La Romano Group Dynamic Venafro si presenta a Monteroni con 9 uomini, causa il forfait di Montanaro per influenza. Quintetto standard con Lovatti in cabina di regia Petrazzuoli, Moretti, Ferraro e Corral.

La partita e' bella da vedere per il numerosissimo pubblico che affolla il palazzetto dello sport di Monteroni. Bellissimo il lancio dei peluche dopo il primo canestro della partita. Una bella iniziativa della pagina Facebook de "La giornata tipo" volta raccogliere peluche per i centri pediatrici delle varie citta' d'Italia. I primi due quarti scivolano via senza allunghi per nessuna delle due formazioni in campo. Petrazzuoli in giornata positiva smista palloni al pari di Lovatti e Corral nel pitturato sia in difesa che in attacco tiene molto bene, l'altro miglior lungo dei questo girone,Mocavero.Si va al riposo lungo con i viaggianti avanti di un sola lunghezza. Il terzo quarto e' simile ai due precedenti, con i molisani che cercano l'allungo ma vengono sempre ripresi e scavalcati al suono della sirena di un solo possesso. Il tabellone luminoso dice Monteroni 61 Venafro 59.

Inizia il 4 quarto e per quasi 4 minuti si assiste al festival degli orrori e degli errori da ambo le squadre, con il punteggio che non si muove. Basti pensare che nei primi cinque minuti, il parziale era di 5-2. I viaggianti sembrano comunque avere l'inerzia del match nelle loro mani. Tanto e' vero che a meno di un giro di lancette sono in vantaggio di 4 lunghezze : 64-68. Sembra finalmente fatta ma a Minchella e soci piace complicarsi la vita. Fallo subito e i padroni di casa accorciano dalla lunetta. Dopo il timeout di coach Mascio, palla persa e i salentini pareggiano i conti, con ancora 31 secondi da giocare. La Romano Gruop Dynamic Venafro avrebbe anche la palla del vantaggio ma Lovatti purtroppo sbaglia il palleggio e consegna palla ai giocatori di Monteroni che non concretizzano l'attacco. Ma Venafro perde ancora il possesso causa un passaggio errato che termina fuori. A questo punto coach Lezzi chiama timeout a disegnare l'eventuale tiro della vittoria qundo mancano 11 secondi al termine della partita. Dalla rimessa succede di tutto. Ottima pressione degli uomini di Coach Mascio che recuperano palla e ripartono in contropiede. Ma Moretti perde il pallone e nel tentativo di recuperarla commette fallo. Monteroni in lunetta quando mancano 3 secondi alla fine. Come nei migliori film horror che si rispettino entrambi i tiri vengono sbagliati. Timeout Venafro per portare palla dalla parte opposta del campo. Purtroppo il tentativo di canestro non va buon fine e l'incontro finisce ai supplementri.

Nei supplementari i padroni di casa riescono a tenere i nervi ben saldi. Sono sopratutto glaciali dalla lunetta quando si ricorre al fallo sistematico. Finisce 84-80 per i pugliesi tra l'euforia del pubblico festante. Per la Romano Group Venafro un'altra occasione sfumata di un soffio. Una prestazione non da buttar via. Peccato per le solite amnesie degli ultimi istanti che nelle partite punto a punto possono risultare fatali. E quest'anno gia' troppe volte si e' assistito a finali con sconfitte di misura. Si chiude quindi il girone di andata con 3 vittorie e 10 sconfitte per Venafro.Si suol dire in questi casi che anno nuovo vita nuova. Aspettiamo il rientro al quotidiano per vedere come si muovera' la societa' visti anche gli ultimi rumors di mercato e il rimescolamento a livello dirigenziale.

Salvatore Riccio

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 LEO GEOFARMA MOLA21,8513284
2 CORRAL DYNAMIC VENAFRO2112252
3 SIRAKOV CASA EURO TARANTO20,110201
4 PEPE PALLACANESTRO PESCARA17,5413228
5 FALL SFY CATANZARO17,4613227
6 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE1713221
7 POTÌ CASA EURO TARANTO16,8211185
8 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO16,7311184
9 LAGIOIA BCC VASTO16,6213216
10 SERINO BCC AGROPOLI16,5413215
11 LEGGIO MD DISCOUNT MONTERONI16,4613214
12 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI1613208
13 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI1613208
14 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA15,6213203
15 DE PAOLI CASA EURO TARANTO15,3813200
16 MARULLI BCC AGROPOLI15,3113199
17 LOVATTI DYNAMIC VENAFRO15,2313198
18 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE15,1513197
19 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA14,9213194
20 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA14,7512177
21 BASTONE IL GLOBO ISERNIA14,6913191
22 GOTTINI BLACK SUNDAY PALERMO14,6213190
23 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,3113186
24 CHIAVAZZO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,2512171
25 DESIATO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,0813183

Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate