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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone D 2014/2015 - DODICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

DODICESIMA GIORNATA (21/12/2014)

 

RISULTATI

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

MD DISCOUNT MONTERONI

57 109

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

SFY CATANZARO

77 64

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

BCC VASTO

64 59

AMBROSIA BISCEGLIE

BCC AGROPOLI

64 73

BLACK SUNDAY PALERMO

IL GLOBO ISERNIA

89 67

CASA EURO TARANTO

PALLACANESTRO PESCARA

53 59

DYNAMIC VENAFRO

GEOFARMA MOLA

75 76*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI2412102581421153842011848739493
 BLACK SUNDAY PALERMO20129728571155124496346040852
 AMBROSIA BISCEGLIE1812104489315149539510054949851
 PALLACANESTRO PESCARA181288681670372375-351444173
 MD DISCOUNT MONTERONI1412927855724524351747542055
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI14129268933349842474428469-41
 SFY CATANZARO1212891835564333904345844513
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA1212836858-2244042020396438-42
 CASA EURO TARANTO1012831857-26469478-9362379-17
 GEOFARMA MOLA1012880941-6146941554411526-115
 DYNAMIC VENAFRO612881896-15536540-4345356-11
 BCC VASTO612820897-77428445-17392452-60
 IL GLOBO ISERNIA212784948-164307354-47477594-117
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.2127071050-343350571-221357479-122

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - MD DISCOUNT MONTERONI 57-109   (12-42, 19-20, 10-29, 16-18)

Bergamin8Gorreri9Ingrosso4Grosso6
Prete18Marchini6Potì24Mocavero15
Salafia5Caldarola0Leggio36Paiano7
Antonicelli3GumaneDe Giorgio5Errico10
Mazzarese M.8Miriello0Leucci0Calasso G.2
--------
All. OliveAll. Lezzi

 Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Napolitano (Acerra - NA)

 Note: 

Secondo successo consecutivo per la Quarta Caffè-MD Discount Monteroni che, dopo l'entusiasmante vittoria casalinga con l'Ambrosia Bisceglie, conquista due punti importanti contro la Soavegel Francavilla con il rotondo punteggio di 57-109. I giovani brindisini hanno provato in tutti i modi ad esrimere il loro gioco e la loro imprevedibilità ma i ragazzi di coach Lezzi sono stati in grado di prendere l'iniziativa sin dai primissimi secondi di gioco, con un Alessandro Potì (24) letteralmente scatenato nella prima frazione. Senza cali di concentrazione i gialloblù hanno continuato a giocare ad alti ritmi, preservando nel minutaggio un Manuele Mocavero (15) comunque decisivo e protagonista.

Difficile parlare dei singoli al termine di un match così ben studiato e giocato ma una menzione d'onore merita senza ombra di dubbio Gianmarco Leggio (36), miglior marcatore di giornata. I giovani di coach Olive hanno provato in tutti i modi a ricucire lo strappo ma con Andrea Grosso (6), Federico Igrosso (4), Francesco Errico (10) e Alessandro Paiano (7) la NPM respinge puntualmente gli attacchi dei biancoblù, lanciando segnali importanti per il proseguo del campionato. Apporto importante anche di Francesco Leucci e Cosimo De Giorgio (5), elementi sempre più importanti per coach Antonio Lezzi. Nella più classica "ciliegina sulla torta", il primo canestro nei campionati dei "grandi" per il giovanissimo Gianmarco Calasso (2), in campo per tutto l'ultimo quarto. Una vittoria lampante e grintosa per un Monteroni che continua il proprio percorso di crescita e si prepara ad affrontare l'ultimo impegno dell'anno solare (in casa contro Venafro) con piena consapevolezza dei propri mezzi e pronta ad avere un ruolo di protagonista nel girone di ritorno.

Matteo Leo

 

GRUPPO VENTRONE MADDALONI - SFY CATANZARO 77-64   (21-13, 19-18, 21-11, 16-22)

Desiato5Garofalo15Carpanzano0Battaglia13
Rusciano5Chiavazzo18Scuderi An.5Sereni15
Sergio14Piscitelli13Fall26Frattone
Guastaferro5Marini0Naso5Ippolito0
Rollo0Mastropietro2Zofrea0Morici0
--------
All. MassaroAll. Tunno

 Arbitri: Gaudino (Nocera Inferiore - SA) e Carotenuto (Scafati - SA)

 Note: 

Il Gruppo Ventrone Maddaloni batte piuttosto agevolmente il Catanzaro tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo. Con maggiore cinismo, forse, i biancazzurri avrebbero potuto vincere con un vantaggio sicuramente maggiore. L'importante era però conquistare la posta in palio per consolidare la quinta piazza. Partita comandata dall'inizio alla fine dai locali, che nonostante abbiano avuto di fronte una squadra sembrata mai remissiva, non hanno mai dato l'impressione di soffrire più di tanto gli avversari.

Ci vogliono due giri di lancette per vedere il primo canestro della gara, messo a segno dai padroni di casa. Le squadre spingono sin da subito, provando ad usufruire del contropiede per muovere la retina. Su questa falsariga va praticamente a nozze Francesco Chiavazzo, che porta il Maddaloni sul 15-7 al 6' costringendo gli ospiti al timeout. Il divario tra le due squadre resta quasi lo stesso sino al termine della prima fazione. Il secondo periodo segue lo stesso leit movit di quello precedente. Gli ospiti provano a resistere, ma quando Biagio Sergio entra in ritmo dalla lunga distanza il punteggio sul tabellone luminoso diventa 30-19 al 14'. Cresce il risultato, passano i minuti, e aumentano anche gli errori. Infatti, volendo cercare quasi all'esasperazione il contropiede, entrambe le formazioni commettono qualche errore di troppo. Questo va a vantaggio di chi è in testa, e quindi al riposo lungo il San Michele può tranquillamente godere di otto lunghezze in più.

Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia, sono sempre i padroni di casa a sviluppare le migliori trame di gioco, e addirittura dopo tre giri di lancette il Catanzaro è costretto a chiamare un altro minuto di sospensione per fermare la propria emorragia (49-33). Il gioco dei maddalonesi subisce un affievolimento, e complice anche un severo antisportivo fischiato a Desiato la partita sembra potersi riaprire. Sembra, perché quando Peppe Piscitelli si mette in proprio manda a bersaglio un paio di piazzati che rilanciano il San Michele sul 59-40 al 27', con gli ospiti che cercano di creare qualche grattacapo con una difesa a zona. Con lo stesso piglio difensivo, cercando anche di fare pressing, i calabresi iniziano l'ultimo quarto. Coach Massimo Massaro aveva già richiesto un timeout per parlare con i suoi ragazzi proprio sul come attaccare la zona, ma questo non porta i risultai sperati. Di fatto, il Catanzaro senza mai arrendersi ricuce sino al 69-57 del 36'. È tutto fumo ma niente arrosto, come si suol dire, perché con capitan Nino Garofalo che si fa trovare pronto sugli scarichi il Maddaloni archivia il match chiudendo in gran scioltezza.

Giovanni Bocciero

 

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - BCC VASTO 64-59   (15-8, 21-17, 12-18, 16-16)

CarolineSchiano19Dipierro6Durini10
Mastroianni2Di Marco6Martelli2Lagioia19
Salvadori16Bruno9Mirone5Antonini2
Nwokoye5Marchisio7Di Tizio8Ierbs0
NisoneMarengo0Cordici7Mennane
--------
All. RussoAll. Di Salvatore

 Arbitri: Schena (Castellana Grotte - BA) e Marzo (Lecce)

 Note: 

Una Valle D’itria Basket Martina cinica e concentrata conquista 2 punti fondamentali per la classifica e l’autostima, grazie alla vittoria su un Vasto per nulla rinunciatario e che, a dispetto della classifica, conferma di essere una squadra ostica e di spessore. I quintetti iniziali vedono, per la DueEsse Di Marco, Marchisio, Mastroianni, Schiano e Salvadori, con Bruno recuperato dall’infortunio patito ad Isernia ma inizialmente in panchina; per il Bcc Vasto Dipierro, Durini, Lagioia, Di Tizio e Mirone.

È il capitano della DueEsse, Di Marco, a spaccare il primo canestro che da il via all’invasione del Peluche per il “Teddy Bears Toss”, l’iniziativa promossa dalla Fip e Lnp che prevede la raccolta di pupazzi da donare ai bambini ricoverati negli ospedali pediatrici. Il primo allungo è della squadra padrone di casa sul 5-0, firmato Salvadori. Partita bloccata a lungo sul 5-2 con le difese che la fanno da padrone e con errori da ambo le parti. Schiano sblocca il risultato segnando in transizione il 7-2. La tripla di Salvadori da respiro (12-5 al 9’). Ad inizio secondo quarto due bombe di Bruno spediscono il Martina sul + 7 (20-13 ) prima dell’esordio con la maglia blu arancio di Marengo, ala classe ’92, argentino ex Mazara del Vallo, Firenze e Reggio Calabria, tesserato nel week dalla società del presidente Schiavone. Vasto pressa, Lagioia si dimena e realizza (25-19 al 17’). La velocità del Martina in contropiede è sorprendente: Prima Mastroianni poi Salvadori con un tripla. Esplosione al Pala Wojtyla per le bombe di Salvadori e Marchisio che stordiscono gli avversari fissando il risultato di fine 2’ quarto sul 36-25.

Il terzo quarto vede il break iniziale di 7 a 0 degli ospiti che si riportano sul -4, prima che Schiano con un gioco da tre punti ristabilisca le distanze. La partita si infiamma con dei botta e risposta da ambo le parti, fino a due canestri consecutivi di Bruno e Schiano per il +9 (43-34). Lagioia da vero leader ricuce sul 43-41 ma Di Marco risponde in contropiede sul 46-41, prima dei due canestri conclusivi di Antonini dalla lunetta e di Nwokoye da sotto che chiudono la frazione sul 48-43. Salvadori apre l’ultima quarto con un canestro da sotto seguito dalla tripla di Schiano che porta in visibilio il palazzetto (53-43). Gara che si gioca sul filo dell’agonismo e dell’intensità: Di Marco detta una regia certosina e permette l’allungo decisivo sul +12. Dalla lunetta Dipierro fa tirare il fiato e mette una pezza sulla falla del risultato (57-52 al 36’). Marchisio con la sua tripla mette però il sigillo sul match chiuso definitivamente dai liberi in sequenza di Schiano, che fissano il risultato finale di 64-59.

da www.valleditriabasket.it

Si chiude con una sconfitta la trasferta della BCC Vasto Basket in casa del Martina Franca. Una partita in cui i vastesi hanno dovuto sempre inseguire ma hanno trovato sulla loro strada una squadra ben organizzata e molto precisa al tiro. La BCC è andata vicino al sorpasso in un paio di occasioni, prima sul meno due con la tripla di Lagioia (43-41), poi, negli ultimi minuti, ancora con una tripla, questa volta di Vincenzo Dipierro (60-57). Ma i padroni di casa sono stati abili a sfruttare gli ultimi secondi di gioco riuscendo a conquistare una vittoria preziosa. I biancorossi restano così fermi a 6 punti in classifica insieme al Venafro, mentre a quota 2 ci sono ancora Isernia e Francavilla, Mola e Taranto sono a 4 lunghezze di distanza, a 10 punti. I vastesi affronteranno proprio il Taranto in occasione dell’ultima partita del 2014, il 28 dicembre, proveranno a ridurre le distanze nei confronti del Taranto.

La partita prenatalizia è stata caratterizzata anche a Martina Franca dal lancio dei peluche in campo da parte del pubblico. Una tradizione americana che la Lega Pallacanestro ha deciso di riproporre anche in Italia per effettuare delle donazioni nei reparti pediatrici degli ospedali. Una parte dei peluche raccolti ieri è stata consegnata alla BCC Vasto Basket. Il presidente Spadaccini ha invitato dirigenti e staff tecnico ad incrementare il “bottino” questa sera, in occasione della tradizionale cena di Natale della società. Anche i tifosi biancorossi saranno chiamati a fare la loro parte per raccogliere peluche, giochi e libri che verranno poi portati presso il reparto di pediatria del San Pio da Pietrelcina di Vasto da una delegazione di giocatori.

Giuseppe Ritucci

 

AMBROSIA BISCEGLIE - BCC AGROPOLI 64-73   (11-23, 20-12, 14-23, 19-15)

Torresi Lelli4Stella17Romano16Serino21
Drigo17Orlando2Molinaro17Iurato3
Scarponi5Gambarota7Marulli3Spinelli0
Falcone0Abassi4Borrelli5Palma0
Cena8VitanostraneBirindelli8Di Lascione
--------
All. ScoccimarroAll. Paternoster

 Arbitri: Pansecchi (Pavia) e Martellosio (Buccinasco - MI)

 Note: 

La capolista Agropoli ha espugnato il PalaDolmen di Bisceglie nel big match del girone D del torneo di Serie B, mettendo la ciliegina sulla torta di un girone d’andata eccezionale. I biancazzurri di Antonio Paternoster hanno meritato il successo sull’Ambrosia in una sfida che hanno condotto per larghi tratti, mostrando solidità mentale, propensione al sacrificio in difesa, capacità di individuare le situazioni offensive più propizie.

Primo quarto choc per il team di Pasquale Scoccimarro: 4-14 dal campo e 6 palle perse, -14 dopo appena otto minuti (9-23 siglato da Lorenzo Molinaro). Un 10-2 in apertura di seconda frazione è valso lo strattone nerazzurro: due tiri liberi di Mauro Stella hanno ridotto il margine tra le due squadre a un solo punto (30-31 al 18°). Al suono della sirena di fine secondo quarto lo spettacolare lancio dei peluches destinati ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici di alcuni ospedali del territorio per l’iniziativa “Teddy Bear Toss”, che ha riscosso successo anche a Bisceglie. L’equilibrio fra le due contendenti ha retto nello scorcio iniziale del terzo periodo, finché sul 39-40 tre triple di Riccardo Romano e una di Carmelo Iurato hanno spaccato la partita (39-52 al 25°). Nell’ultima frazione i padroni di casa sono risaliti fino al -6 (52-58) a cinque minuti dal termine ma un break dell’ex di turno Davide Serino (canestro da sotto su rimbalzo d’attacco e tripla pesantissima) ha riportato il vantaggio campano in doppia cifra. Agropoli ha controllato la situazione senza correre alcun rischio.

Serata tutt’altro che impeccabile per un’Ambrosia deficitaria in fase d’attacco: impossibile pensare di poter piegare la battistrada del torneo tirando da tre con il 13% e recuperando appena cinque palloni in tutta la partita. Fatta eccezione per un convalescente ma generoso Giovanni Gambarota e per il playmaker Mauro Stella che si è fatto preferire al corrispettivo di Agropoli Roberto Marulli, la prestazione dei nerazzurri non è stata all’altezza delle aspettative. Protagonista assoluto del match Davide Serino, determinante sia per i canestri realizzati nei momenti più caldi della gara che per gli otto rimbalzi offensivi arpionati in una prova monstre da doppia doppia. Delusione per gran parte del numeroso pubblico sugli spalti dell’impianto di via Ruvo. In festa i poco meno di cento supporters cilentani al seguito della capolista, che ha consolidato la sua leadership cacciando a sei lunghezze una delle principali concorrenti alla lotta per il vertice. Bisceglie, ora scivolato al terzo posto incassa uno stop doloroso che servirà senz’altro a far riflettere l’ambiente. Domenica 28 la chiusura del girone d’andata sul parquet di Pescara.

Vito Troilo

 

BLACK SUNDAY PALERMO - IL GLOBO ISERNIA 89-67   (19-15, 28-19, 24-12, 18-21)

Antonelli17Merletto8Bracci J.2Bastone20
Rizzitiello17Giovanatto4Triggiani8Rianna6
Marzo0Gottini16Del Vecchio12Bracci M.4
Tagliareni2Dragna13Cardinale A.5Preite10
Caronna7Bagnasco5BrighineMelchiorre0
--------
All. MarlettaAll. Cardinale C.

 Arbitri: Nicosia (Erice - TP) e Guida (Trapani)

 Note: 

L’Aquila Palermo ha avuto il suo Natale da 10. Superata anche Isernia tra le mura amiche del PalaCus, nell’ultima gara casalinga dell’anno e, verosimilmente, nell’ultima disputata lontano dal PalaMangano. 89-67 il punteggio finale in favore dei palermitani, capaci di condurre le danze per tutti i 40 minuti contro un avversario che ha saputo solo inizialmente restare in partita.

Un primo, deciso parziale Aquila l’aveva messo già nel corso del primo quarto, trascinata dalle bombe di Gottini e Rizzitiello (9-0). Un vantaggio che, complice il ritmo non certo indimenticabile della gara e un paio di palle perse di troppo, nel finale si riduce sino al +4 per i biancorossi (19-15). Nei primi 5’ del secondo quarto, Isernia riesce addirittura a raggiungere il -1 nonostante l’ottimo ‘lavoro sporco’ sotto canestro di Antonelli e le triple in serie dei soliti Gottini, Rizzitiello e Merletto. A suonare la carica per gli ospiti, allenati da Ciro Cardinale, ci pensano Triggiani e Delvecchio che ad ogni modo non riescono ad impedire la sfuriata di Aquila nell’ultimo minuto prima dell’intervallo lungo. Prima i liberi di Gottini e Antonelli, poi le due triple in meno di trenta secondi piazzate ancora da Gottini e da Dragna, per chiudere sul 47-34 la prima metà di gara.

Nel terzo periodo, la squadra di Marletta prende definitivamente il largo sugli avversari. Dragna apre con un’altra tripla (3-6 e 13 punti per lui nel finale), mentre Antonelli comincia a collezionare stoppate, condendo il suo bel pomeriggio anche con una schiacciata e una tripla (17 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate), portando i padroni di casa sul massimo vantaggio di +29 anche con gli ingressi di Tagliareni, Caronna e Marzo. L’ultimo quarto è pura formalità: Isernia tenta stoicamente di rifiutare il ruolo di vittima sacrificale, ma contro i tiratori scelti di Aquila c’è poco da fare. Bastone, nettamente il migliore tra gli ospiti con 20 punti e il 60% dal campo, riesce solo a limitare il passivo a 22 punti, con la festa al PalaCus anche per i primi 5 punti in carriera per l’under Andrea Bagnasco, convocato per sostituire l’infortunato Cozzoli.

Un successo importante perché è stata l’occasione per coinvolgere tutti i componenti anche della panchina – ha commentato a fine gara il coach biancorosso Paolo Marletta - Mi ha fatto piacere avere delle risposte positive da tutti, fondamentale nella crescita di questo gruppo. Adesso torneremo a lavoro per la gara di Catanzaro del 28 dicembre”. “Conoscevamo le insidie di questa gara, soprattutto nelle fasi iniziali – ha ammesso l’ala Dario Dragna - Siamo stati poi bravi a portare la partita sui nostri binari. Questa squadra ha grandi risorse anche tra chi gioca meno, è questa la forza di questo gruppo”. Una vittoria, la decima stagionale, che regala ai palermitani il secondo posto solitario in virtù anche della sconfitta casalinga di Bisceglie nel big match contro la capolista Agropoli. Aquila che, statistiche alla mano, non perde da 2 anni una gara di campionato in casa (ultima sconfitta, il 23 dicembre 2012 in C2 contro Cefalù). Vincendo anche l’ultima gara del girone d’andata a Catanzaro, l’Aquila Palermo staccherebbe il biglietto per accedere ai preliminari di Coppa Italia (da disputare contro Palestrina, matematicamente già prima del girone C).

da www.nuovaaquilapalermo.it

 

CASA EURO TARANTO - PALLACANESTRO PESCARA 53-59   (8-16, 15-14, 13-15, 17-14)

Giancarli3Potì7Pepe15Rajola15
De Paoli16Tabbi8De Martino3Di Donato9
Bisanti3Conte3Polonara9Di Carminene
Salerno13PentassuglianeTimperi Mar.8Bini0
Pannella0FortunatoneDi Marco0Piscione0
--------
All. LealeAll. Salvemini

 Arbitri: Somensini (Manerba del Garda - BS) e Maccagni (Erba - CO)

 Note: 

Non ci sono regali sotto l’albero di Natale di Casa Euro Basket Taranto che perde in casa contro l’Amatori Pescara quarta forza del campionato. Una partita nata sotto una cattiva stella con il forfait di Sirakov e finita prima del termine anche per Potì costretto a uscire prima dell’intervallo per un infortunio al ginocchio sinistro. Nonostante tutto il Cus Jonico “sopravvissuto” ci ha messo il consueto cuore, da De Paoli (16 punti + 14 rimbalzi) a Tabbi (8+16) passando per Salerno (13p) e il buon contributo dei giovani Bisanti e Conte, oltre che Giancarli. Leale parte con Giancarli, Salerno, Potì, De Paoli e Tabbi. Salvemini risponde con Pepe, Rajola, De Martino, Di Donato e Polonora.

È di De Paoli il canestro che scatena il lancio di peluche del PalaMazzola. Dopo la raccolta “benefica” segnano Pepe e Rajola, deve passare un po’ per il “pari” siglato due volte per il 4-4 e il 6-6. Giornata fredda fuori, mani idem dentro. Ci prova Polonara a riscaldarle con due triple al 7’ che costringono Leale al time out sul 8-14. Non cambia l’inerzia specie dopo il canestro di Timperi per l’8-16 con cui si chiude il primo quarto. Segna subito Tabbi da sotto ma Pescara si scatena con due triple, Di Donato e Rajola per il +12. Potì prova a rispondere dalla distanza ma al Cus manca continuità realizzativa; Pepe da sotto e i liberi di Di Donato segnano il 13-26 ospite. La serataccia cussina va di male in peggio quando Potì, colpito dopo un tiro da tre, si infortuna ed è costretto ad uscire in barella. Taranto ha un moto di orgoglio che si concretizza con le triple di De Paoli e Salerno, poi il pivot rossoblu segna in tapin sulla sirena dell’intervallo e Casa Euro va al riposo sotto “solo” 23-30.

Al rientro Pepe da tre riporta Pescara a +10 ma è un attimo perché il cuore del Cus Jonico produce due triple in serie, di Conte e Giancarli inframezzate da un canestro da sotto di Salerno per il -3 che costringe coach Salvemini al time out sul 32-35 al 25’. Alla ripresa Salerno apparecchia per la schiacciata di De Paoli che vale il -1 ma è solo un attimo perché De Martino riallunga da tre per l’Amatori, imitato da Rajola che riporta verso gli ospiti l’inerzia della partita che alle soglie dell’ultimo quarto vede Taranto sotto 36-45. A fiaccare gli sforzi di Casa Euro ci pensa sempre Rajola ma è encomiabile il Cus che trova in Bisanti, da tre, l’ennesima risorsa dalla panchina. Ma come spesso in partita i padroni di casa sbagliano i tiri che li riporterebbero a contatto e Pepe li punisce con la tripla del +11 Pescara a 4’ dalla fine. Eppure Taranto resta in partita con Salerno e De Paoli, -7, prima della tripla, ennesima, di Pepe che consegna di fatto la vittoria al Pescara anche se il Cus Jonico gioca fino alla fine come dimostra il 53-59. Natale un po’ triste in casa rossoblu sperando di prendersi la rivincita già domenica prossima a Vasto.

Luca Fusco

Inanellata a Taranto l’ennesima vittoria in trasferta per l’Amatori. Su un campo ostico come quello della Casa Euro, in verità I ragazzi di Salvemini sono stati più concreti che belli, nel senso che hanno ottenuto una vittoria sicuramente con merito ma giocando una delle gare meno entusiasmanti del campionato. In campo grande ardore ma poca precisione ed a tratti poca concentrazione, ma l’atteggiamento pescarese è bastato per ottenere una vittoria comunque importante, che consente di agganciare il Bisceglie al terzo posto, e comunque ottenuta senza troppi patemi.

Ed ora si pensa proprio alla gara del 28 dicembre, ultima di andata, da giocare al Palaelettra giusto contro il Bisceglie, con il terzo posto in palio. Tornando a Taranto, la squadra è stata sempre in vantaggio, ed ha rischiato il riaggancio solo in una occasione (al 27′ sul 34-35); per il resto, diversi errori ma anche adeguato controllo dell’andamento della gara, chiusa senza rischiare più di tanto. Tra I pugliesi è pesata l’assenza del cannoniere Sirakov e l’uscita per infortunio, nella seconda frazione, di Poti’, sicuramente il più concreto dei suoi. Determinanti nel finale i punti di Pepe, così come quelli di Rajola e Di Donato in occasione del tentativo di riaggancio dei locali. Una vittoria tutta dedicata al giovanissimo play Cristian Di Fonzo per il grave lutto che lo ha colpito (perdita del padre), evento per il quale la squadra ha giocato con il lutto.

Ufficio stampa Amatori Pescara

 

DYNAMIC VENAFRO - GEOFARMA MOLA 75-76   (19-16, 19-13, 16-12, 15-28, 6-7)

Corral21Moretti11Musci6Chiriatti12
Ferraro14Lovatti15Pavone5Di Donna3
Petrazzuoli12Scafaro0SalaminaneTeofilo27
Minchella0Tamburrini2Leo23Calò0
Cardarelli E.neMontanaroneLonigro0Stimolone
--------
All. MascioAll. Lotesoriere

 Arbitri: Santilli e Galassi (Recanati - MC)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Sembrerebbe la scena di un film horror ed invece è una partita di pallacanestro. La 12 giornata del girone di andata del Campionato Nazionale di serie B girone D. In campo la Romano Group Venafro e la Geofarma Mola. Fila tutto liscio per i ragazzi di Venafro che giocando quasi sul velluto riescono a creare un margine di vantaggio sugli ospiti di ben 19 punti con un quarto ancora da giocare. Nulla e sottolineo nulla lascia presagire ciò che succederà nel finale di partita. Mola ci crede e con caparbia e tenacia riesce a recuperare lo strappo creatosi e spinge sull'acceleratore fino a portare la partita all'over-time. Gli ultimi 5 minuti sono favorevoli ai viaggianti che fanno loro l'incontro portandosi a casa un referto rosa. Ma andiamo con ordine.

Quintetto standard per Venafro. Mola deve ancora fare a meno di Simone Salamina in panchina per completare il roster e dar supporto ai compagni in campo. Pronti via e Venafro sembra già proiettato verso una partita, non del tutto semplice ma abbastanza tranquilla. Nonostante la marcatura asfissiante su Corral, gli uomini di coach Mascio riescono a chiudere il primo quarto con un vantaggio di 3 lunghezze. Così come il precedente anche il secondo quarto sorride ai padroni di casa che vedono triplicare il vantaggio a loro favore al suono della sirena. Sono 9 punti di vantaggio contro una Geofarma Mola che resta a galla grazie ad un Teofilo in ottima forma ed ai vari giochi di Leo sotto le plance.

Al rientro dagli spogliatoi la Romano Group Dynamic Venafro appare determinata ad allargare ulteriormente la forbice e quando mancano circa 6 minuti al termine del 3 quarto, il vantaggio aumenta fino a 19 punti con le triple di Moretti e i punti di Corral e Petrazzuoli. La Geofarma Mola sembra al tappeto. Ma cosi non è. Teofilo e Leo si caricano sulle spalle la squadra e rosicchiano qualche fondamentale punticino che li porta a giocarsi il quarto decisivo con uno svantaggio di 13 punti. Coach Lotesoriere è abile a non far demoralizzare i propri uomini mentre il suo dirimpettaio Mascio predica calma in panchina. Ultimo quarto, Mola ci crede di più al cospetto di un Venafro che sbaglia troppo, sia in fase di realizzazione che in fase difensiva. Sembra calata tutta la concentrazione e la determinazione con la quale Lovatti e soci avevano ribaltato lo svantaggio la domenica precedente in quel di Palermo. L'inerzia ora tende tutta dalla parte dei pugliesi che pian piano iniziano la scalata della "vetta". Il nervosismo in campo inizia a farsi sentire. Venafro sente la pressione addosso da parte di Mola. Passaggi scellerati e conclusioni affrettate permettono a Mola di portarsi al meno 3 quando mancano 16 secondi al termine dell'incontro. Timeout di coach Lotesoriere a disegnare un'ultima azione d'attacco che potrebbe portare almeno al pareggio. La Romano Group Dynamic Venafro potrebbe commettere fallo e far scorrere ulteriore tempo e mandare in lunetta un giocatore di Mola che pur segnando entrambi i liberi ridurrebbe solo lo svantaggio a meno uno, invece nessuno commette fallo e Leo in condizioni di precario equilibrio, marcato da 2 giocatori e sporgendosi anche all'indietro lascia partire il classico tiro della disperazione che si deposita nel cesto. Parità tra l'incredulità dei tifosi locali. Parità che significa overtime.

Negli ultimi 5 minuti i viaggianti sembrano più compatti e trascinati ancora da Teofilo riescono a chiudere l'incontro con un solo punto di distacco. Festa in campo per i pugliesi con i propri tifosi al seguito. Facce inguardabili invece quelle dei giocatori di casa e immensa delusione per tutti i tifosi accorsi anche questa domenica al Pedemontana. Sarà una settimana natalizia amara per il gruppo di patron Di Giovanni. Reagire a questa sconfitta non sarà facile. La prossima gara che chiuderà l'anno solare ed il girone di andata sarà a Monteroni . Tutt'altro che una gita. C'è da lavorare sodo soprattutto a livello mentale. Un buon esame di coscienza da parte di tutti i giocatori della Romano Group Venafro non farebbe male. Non bisogna vedere a chi attribuire le colpe di questa sconfitta, bisogna capire in primis dove si è sbagliato. Tutti, nessuno escluso. Società, dirigenza, allenatore e giocatori. Uniti e compatti hanno dimostrato di potersela giocare con tutte le big (Agropoli, Bisceglie e Palermo n.d.r.). Ma se ci si disunisce sarà dura con tutte. Questa partita contro Mola ci ha spiegato cosa significa. Nulla comunque è perso. Onore agli ospiti che ci hanno creduto fino alla fine e ci sono meritatamente riusciti. Si chiude quindi con l'ennesimo referto giallo questo 2014 tra le mura amiche. L'appuntamento ora al Pedemontana è per il 18 Gennaio 2015contro la Pallacanestro San Michele Maddaloni, anno nuovo vita nuova?

Salvatore Riccio

Grande, grandissima Geofarma. Venafro espugnato e con il palazzetto molisano sfatato anche il tabù trasferta, 76-75 dopo un overtime al termine di una gara da incorniciare e lasciare ai posteri quando si vorrà spiegare cosa significa non mollare e da sconsigliare vivamente ai cuori in disordine.”Presto o tardi coloro che vincono sono coloro che credono di poterlo fare.” E ci hanno creduto questi ragazzi, c’hanno creduto fortemente quando forse a credere in questa rimonta erano rimasti in pochi, quando a cinque minuti dalla sirena sembrava di assistere all’ennessimo rewind di un ritorno a casa senza punti, bravissimi tutti, perchè vince due volte chi nell’ora della vittoria vince se stesso. E questa sera i ragazzi di coach Lotesoriere hanno vinto due battaglie, quella con glli avversari del Venafro e quella, più importante, con se stessi, lo step è stato prima nelle loro teste perchè senza quella scintilla probabilmente saremmo qui a scrivere di un finale diverso. Bravissimo coach Lotesoriere a strattonarli durante il terzo quarto, a trovare la password giusta per invertire la rotta e lanciare la sua squadra verso un finale arrembante e al tempo stesso lucidissimo.

La domenica molisana non esordisce nel migliore dei modi, capitan Salamina getta la spugna per il terzo incontro di fila e coach Lotesoriere dirotta ancora una volta Didonna in regia inserendo in quintetto Pavone di fianco a Chiratti, Teofilo e Leo, senza problemi di formazione coach Mascio che può affidarsi ai cdinque soliti con Lovatti a dirigere, Petrazzuoli in posizione di guardia, Moretti e Ferraro ali e Corral a fare da boa nel pitturato. Inaugura Chiriatti, gli risponde Petrazzuoli con un gioco da tre punti, la Geofarma d’approccio la tiene su Teofilo che metterà a referto 12 dei primi 20 punti ospiti, Venafro invece sfrutta la verve di Petrazzuoli e una bomba di Ferraro al 7′ che disegna il primo break di gara (15-9). E’ Corral l’uomo dei punti in finale di parziale, mentre la notizia in casa bianco-blu sono i due liberi sbagliati dalla linea della carità da Leo che però si riscatta subito dopo con azione da caterpillar che frutta canestro e successiva lunetta, questa volta a bersaglio. Si sgancia meglio dai blocchi del secondo quarto la Geofarma presa per mano da Teofilo e trova pure il vantaggio esterno al minuto 13′ (19-20), Lovatti non ci sta e si riprende il mezzo canestro di avanzo, Corral imperversa a metà secondo quarto e concede slancio alla ripartenza del Romano Group, con tanto di dunk shot su assist di Lovatti per il visibilio del pubblico molisano e il massimo vantaggio interno sigillato sul 32-22 al minuto 17. C’è Musci sul parquet ma la difesa molese quansdo si tratta di frenare lo strapotere del pivot argentino va in apnea, anche Leo fa fatica fino ametà gara, quindi servono una tripla e tre quarti di Pavone – gli arbitri dopo conciliabolo declassano la seconda a tiro da due punti – per accorciare l’elastico ad un minuto dal rientro negli spogliatoi. La tripla pesante la infila però Petrazzuoli a 4 seconi dalla sirena di metà match e scorta cosi le squadre all’intervallo sul 38-29 per i padroni di casa.

Garbage time per i primi due minuti della terza frazione, Corral sbaglia due liberi mentre Didonna, Leo e Pavone non trovano mai la via giusta per il canestro, sembra tempo di fuga giusta per il Venafro che sulle due triple di Moretti e Ferraro trova il massimo vantaggio (50-31) del minuto 25, Lotesoriere prova a tamponare l’emorragia e scuote i suoi nel time out, esce Calò rientra Chiriatti, svagato nella prima parte di gara, Leo infila sette punti in serie ma si macchia con un tecnico, Venafro resta solida davanti anche se neglli ultimi cinque minuti della terza frazione riesce a incamerare solo tre e punti e tutti dalla lunetta, si va così all’ultimo conto alla rovescia con la squadra di Mascio ancora davanti per 54-41 complice la cattiva mira di Teofilo dalla lunetta (0/2) e le triple mancate di Pavone e Chiriatti. L’ultimo quarto però è il capolavoro Geofarma, nei primi cinque minuti la sfida sembra trascinarsi senza sussulti verso il finale scritto, poi un Venafro già dalla mira stitica comincia a perdere terreno sul parquet: in 7 secondi due falli a Petrazzuoli, Musci infila i liberi, Teofilo e Leo diventano macchine da rimbalzo (a fine gara saranno 14 e 13), si rivede Chiriatti che nel frattempo ha regolato il mirino e trova la bomba del 66-55, Mola è in ritmo, Venafro comincia a sentire il pavimento meno saldo, l’odore della paura è forte Teofilo e compagni cominciano a cavalcarla. Leo vince la gara di sportellate, ma è ancora Chiriatti (12 punti, 9 essenziali a cavallo tra 38′ e 45′) quando manca 1 minuto e spiccioli a piazzare la seconda bomba, quella ad orologeria che stravolge la gara: palla a spicchi in rete e bonus del fischio arbitrale che concede la lunetta supplemtare (67-63). E’la svolta assoluta, Venafro è paralizzata, Corral perde l’ennesima palla della serata (6) mentre un monumentale Teofilo referta il -1 a 57″ dalla fine, la pressione è insostenbile, Venafro prova ad alleggerirla con due liberi di Ferraro ma a 7 secondi dalla fine arriva come sentenza la terza bomba di fila scagliata dalle mani di Leo (23 punti), è l’aggancio sul 69-69. Si va ai supplementari.

Venafro barcolla, Mola prova a chiuderla: Teofilo, sempre lui, incontenibile, apre, Chiriatti versione cecchino serve il poker dai 6,75 e regala il +5 (69-74), resta Lovatti (doppia doppia con 15 punti e 10 rimbalzi) l’ultimo baluardo, sulla cima di questi due punti che solo una manciata di minuti prima parevano miraggio. Canestro piedi a terra e poi tripla del forte play marchigiano a sette secondi dalla chiusura quando Teofilo (miglior marcatore con 27 punti) ha piazzato con algida freddezza i suoi due liberi . Leo perde palla ma mancano solo 4 secondi e il tiro sempre di Lovatti da metà campo si infrange sul tabellone. Gioia indescrivibile e plauso allo sportivissimo pubblico venafrano, iniezione di fiducia migliore non poteva esserci in finale di anno, prima dell’ultimo appuntamento prer-pausa con il Martina di domenica prossima. Se giochi col cuore in mano niente è impossobile, basta solo crederci.

Donatello Biancofiore

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORRAL DYNAMIC VENAFRO21,4511236
2 LEO GEOFARMA MOLA20,512246
3 SIRAKOV CASA EURO TARANTO20,110201
4 FALL SFY CATANZARO17,512210
5 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO17,310173
6 SERINO BCC AGROPOLI17,1712206
7 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE17,0812205
8 PEPE PALLACANESTRO PESCARA16,9212203
9 POTÌ CASA EURO TARANTO16,8211185
10 LAGIOIA BCC VASTO16,3312196
11 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE16,1712194
12 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI16,1712194
13 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA1612192
14 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI1612192
15 MARULLI BCC AGROPOLI15,6712188
16 LEGGIO MD DISCOUNT MONTERONI15,6712188
17 GOTTINI BLACK SUNDAY PALERMO15,3312184
18 LOVATTI DYNAMIC VENAFRO15,0812181
19 DE PAOLI CASA EURO TARANTO14,8312178
20 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA14,7512177
21 BASTONE IL GLOBO ISERNIA14,7512177
22 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,6712176
23 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA14,512174
24 CHIAVAZZO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,2512171
25 ROMANO BCC AGROPOLI13,9111153

Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate