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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone D 2014/2015 - UNDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

UNDICESIMA GIORNATA (14/12/2014)

 

RISULTATI

MD DISCOUNT MONTERONI

AMBROSIA BISCEGLIE

91 85

BLACK SUNDAY PALERMO

DYNAMIC VENAFRO

76 71

SFY CATANZARO

GEOFARMA MOLA

87 49

IL GLOBO ISERNIA

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

70 74

BCC VASTO

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

75 56

PALLACANESTRO PESCARA

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

91 75

BCC AGROPOLI

CASA EURO TARANTO

79 63

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI221195275020253842011841433084
 AMBROSIA BISCEGLIE181198082016043132210954949851
 BLACK SUNDAY PALERMO1811883790934233824146040852
 PALLACANESTRO PESCARA161182776364372375-345538867
 SFY CATANZARO1211827758694333904339436826
 MD DISCOUNT MONTERONI121181879820452435173663633
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI12118498292042136061428469-41
 CASA EURO TARANTO1011778798-20416419-3362379-17
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA1011772799-2737636115396438-42
 GEOFARMA MOLA811804866-6246941554335451-116
 DYNAMIC VENAFRO611806820-14461464-3345356-11
 BCC VASTO611761833-72428445-17333388-55
 IL GLOBO ISERNIA211717859-142307354-47410505-95
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.211650941-291293462-169357479-122

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MD DISCOUNT MONTERONI - AMBROSIA BISCEGLIE 91-85   (24-15, 20-19, 19-28, 28-23)

Ingrosso23Grosso3Torresi Lelli18Stella22
Potì22Mocavero20Drigo23Orlando2
Leggio15Paiano2Scarponi8Falcone0
De Giorgio5Errico1Abassi7Cena5
LeuccineCalasso G.neVitanostraneGalantino0
--------
All. LezziAll. Scoccimarro

 Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Rodia (Avellino)

 Note: 

Entusiasmante partita quella andata in scena al Pala "Quarta-Lauretti". In occasione dell'undicesima giornata del girone D del campionato di Serie B 2014/2015, la Quarta Caffè-MD Discount Monteroni ha battuto tra le mura amiche l'Amborsia Bisceglie con il punteggio finale di 91-85. I ragazzi di coach Lezzi hanno portato a casa i due punti, riscattando la sconfitta subita in quel di Mola e giocando con intensità e determinazione da grande compagine.

I gialloblù partono con il classico quintetto composto da Grosso, Ingrosso, Potì, Leggio e Mocavero, mentre coach Scoccimarro risponde con Stella, Torresi, Scarponi, Drigo e Orlando. Sin dalle primissime battute i salentini fanno capire ai viaggianti le loro intenzioni, innalzando un fortino difensivo quasi inespugnabile. In attacco gli schemi gialloblù, guidati dalle sapienti mani di Andrea Grosso (3), danno vita a manovre fluide che portano a conclusioni dalla lunga distanza. I neroazzurri faticano a trovare la via del canestro e si affidano al talento di Mauro Stella (22), bravo nel trovare i pochi pertugi nelle maglie difensive monteronesi. La prima frazione di gioco finisce con il punteggio di 24-15. Nei secondi 10' di gioco, la NPM continua a giocare con il giusto atteggiamento. Manuele Mocavero (20) presidia l'area pitturata, superando senza grossi problemi l'arcigno difensore Salvatore Orlando (2). Alessandro Potì (22) scalda la sua mano mancina con un paio di conclusioni dalla distanza che vanno a buon segno e portano i padroni di casa in doppia cifra di vantaggio. Mathias Drigo (23) prova a rispondere con qualche canestro di pregievole fattura ma, quando i gialloblù scendono in campo con la giusta concentrazione, poche squadre possono tener loro testa. Cosimo De Giorgio (5), Francesco Errico (1) e Alessandro Paiano (2) si iscrivono a referto e offrono un preziosissimo contributo in termini di energia. Si va negli spogliatoi sul 44-34.

Dopo la consueta pausa, le due compagini sono pronte a riprendere le ostilità. I neroazzurri rientrano sul parquet di gioco con un piglio diverso, cercando di recuparare il gap. Monteroni non indietreggia e la partita diviene molto fisica e fallosa. Gianmarco Leggio (15) è una silenziosa ma efficace spina nel fianco della difesa biscegliese, colpendo dalla media distanza senza grossi grattacapi. Il talento del roster di coach Scoccimarro, però, riesce a riportare la partita in sostanziale equilibrio e, dopo 30' il tabellone recita 63-62. L'ultima frazione evidenzia i miglioramenti dei gialloblù ottenuti al termine di un'intensa e produttiva settimana d'allenamento; i ragazzi di coach Lezzi, infatti, nonostante la pressione dei viaggianti, continuano ad attaccare l'ottima difesa neroazzurra con intelligenza. Federico Ingrosso (23), caldo come una stufa, infila 4 delle sue 5 triple. La guardia salentina risponde colpo su colpo ai tentativi di arrembaggio di Ivan Scarponi (8) e compagni. L'intelligenza tattica e la grinta dei salentini permettono di mantenere i punti di vantaggio sino al termine della partita, andata in archivio sul punteggio di 91-85.

Ci si attendeva una prestazione convincente da parte della NPM. Il calorosissimo Pala "Quarta-Lauretti" ha visto un atteggiamento da Squadra (con la "S" maiuscola) che forse supera anche le aspettative. La vittoria odierna testimonia quale debba essere la strada da seguire, consapevoli che la Quarta Caffè-MD Discount Monteroni possa giocare e combattere alla pari con tutte le compagini impegnate in questo sempre più avvincente campionato.

Matteo Leo

Pesante sconfitta per l'Ambrosia Bisceglie sul parquet di Monteroni. I nerazzurri di coach Pasquale Scoccimarro hanno ceduto al determinatissimo team salentino e il loro ritardo sulla battistrada Agropoli è adesso di quattro lunghezze. Gara subito in salita per la compagine nerazzurra, che ancora una volta ha incassato troppo (oltre 90 punti, 24 nel solo primo quarto) senza riuscire a trovare quel ritmo difensivo necessario a frenare l'impeto dei principali terminali offensivi monteronesi.

Match caratterizzato da diversi strappi, coi padroni di casa sempre in vantaggio nei primi due quarti. Bisceglie ha reagito nel terzo periodo, rientrando una prima volta sul -2 (46-44), poi sul -1 (53-52), in frangenti della sfida caratterizzati dai lampi di Mathias Drigo. Sotto di un punto all'inizio dell'ultimo quarto, l'Ambrosia non ha potuto contenere l'irruenza di uno scatenato Federico Ingrosso, che con 23 punti e cinque canestri pesanti ha spaccato la partita: sua la tripla del +7 che ha chiuso i conti a 1'12" dal termine.

Vito Troilo

 

BLACK SUNDAY PALERMO - DYNAMIC VENAFRO 76-71   (13-14, 24-12, 18-21, 21-24)

CozzolineAntonelli14Corral18Morettine
Merletto14Rizzitiello14Ferraro12Lovatti25
Giovanatto8Marzo0Petrazzuoli10Scafaro0
Gottini20Tagliareni0Minchella3Tamburrini3
Dragna6Caronna0Montanaro0--
--------
All. MarlettaAll. Mascio

 Arbitri: Borghi (Cucciago - CO) e Langella (Vimercate - MB)

 Note: 

Rialzarsi prontamente e riprendere a volare. Missione compiuta per l’Aquila Palermo di Paolo Marletta che, nella gara dell’undicesima giornata del campionato di Serie B, ha avuto la meglio sulla Dynamic Venafro per 76-71, dopo 40 minuti di equilibrio e grande intensità. Un successo colto soprattutto grazie alla grande voglia di riscatto dei biancorossi, che dimenticano dunque in fretta lo stop di Agropoli, riuscendo anche a far fronte ad una condizione fisica non ottimale al momento (Rizzitiello in quintetto ancora non al 100% e Cozzoli costretto in panchina).

Gara incerta soprattutto per merito di una Dynamic Venafro arrivata a Palermo senza timori di sorta. Molisani letteralmente trascinati sul parquet dal play Lovatti (25 punti per lui alla fine), capace di mettere ben 13 dei 14 punti totali con i quali la squadra di coach Arturo Mascio chiude in vantaggio il primo quarto (13-14). Il motore diesel di cui dispone Aquila, lavora a pieni giri già dal secondo quarto, quando grazie ad un ispiratissimo Antonelli in entrambe le fasi del gioco (14 punti, 6 assist e 12 rimbalzi a fine gara), riesce a portarsi sino al +10 a 6:35 dall’intervallo lungo, con un parziale suggellato dalle triple di Merletto e Dragna. La foga costringe entrambe le squadre a qualche errore di troppo e i due allenatori ad alcune necessarie rotazioni. Prima della pausa, tocca a Gottini e Giovanatto andare a segno dalla distanza, fermando il tabellone sul 37-26 a metà gara.

Il terzo quarto scorre via spedito e senza grandi frazionamenti, con Aquila che mantiene alte le percentuali al tiro (con Rizzitiello ad unirsi al gruppo dei tiratori scelti) e Venafro brava a rispondere a tono, impedendo ad Aquila di volare via con le triple di Lovatti e il lavoro di coltello sotto canestro di Corral. L’ultimo quarto è un thriller in piena regola per i tifosi biancorossi accorsi in massa al PalaCus. Venafro rosicchia pian piano l’esule vantaggio dei palermitani, portandosi addirittura sul 66-66 a 2:27 dalla fine. Con la mente che va alla gara di 15 giorni prima con Monteroni (quando ci volle un overtime per chiudere la pratica con una vittoria), i tifosi biancorossi assistono alla consueta, glaciale gestione di ogni possesso di Aquila. Merletto porta i padroni di casa al bonus, mostrandosi ancora una volta una macchina dalla lunetta. Bonus raggiunto poco dopo anche da Venafro, con Rizzitiello al quale vengono fischiati ben tre falli nello spazio di 4 secondi effettivi di gioco. Il finale è una bolgia: Giovanatto, Merletto e Gottini non sbagliano nulla ai liberi, mentre ne la tripla del -3 di Petrazzuoli a 25’’ dalla sirena, ne il canestro di Ferraro con ancora quattro secondi da giocare riescono a scalfire il ritorno al successo dei biancorossi.

Finisce 76-71 tra Aquila Palermo e Dynamic Venafro. Nona vittoria stagionale per i siciliani che, complice la nuova sconfitta di Bisceglie proprio a Monteroni, si ritrovano secondi nel girone D, appaiati a quota 18 con i pugliesi. “L’obiettivo era quello di tornare a far muovere la classifica – ha dichiarato coach Paolo Marletta a fine gara - Sapevamo della posizione bugiarda in graduatoria di Venafro, che se fosse quarta non sorprenderebbe nessuno. E’ stata una partita tirata punto a punto, ma ritengo che nelle fasi concitate della gara siamo riusciti a fare meglio e portare i due punti a casa”. “Vittoria importante e che da grande fiducia, soprattutto perché colta davanti al nostro pubblico – ha aggiunto il centro biancorosso Riccardo Antonelli - Mi fa piacere aver fatto bene per la mia squadra, ma in questo sport se non c’è gruppo non può esserci vittoria. Abbiamo assimilato bene il passo falso di Agropoli, buttandoci a capofitto negli allenamenti. Contiamo di recuperare lo scarto al ritorno e, con la sconfitta di Bisceglie, anche per la Coppa Italia restiamo fiduciosi”.

da www.nuovaaquilapalermo.it

 

SFY CATANZARO - GEOFARMA MOLA 87-49   (25-14, 28-10, 18-11, 16-14)

Carpanzano8Battaglia12Musci1Chiriatti2
Scuderi An.14Sereni17Pavone2Di Donna0
Fall13Fratto0SalaminaneTeofilo7
Naso5Ippolito11Leo22Calò8
Zofrea2Morici5Lonigro0Mazzarano7
--------
All. TunnoAll. Lotesoriere

 Arbitri: Somensini (Manerba del Garda - BS) e Maggacni (Erba - CO)

 Note: 

Durissima lezione per la Geofarma in Calabria, 87-49 il finale per il Planet Catanzaro che lascia spazio a pochi commenti, una gara mai giocata dalla squadra molese, che al primo break subito si scioglie e non è più capace di impensierire i padroni di casa. Ancora fuori Salamina, ma non è alibi credibile, anche sette giorni fa il capitano non c’era in campo e abbiamo assistito ad una gara agli antipodi rispetto a questa. Se con Bisceglie si pensava di aver raggiunto il punto più basso, stavolta si è riusiciti a far peggio, c’è un problema evidente di approccio alle trasferte, questo è innegabile, con la gara di Pescara, volitiva e ben giocata almeno fino ai due minuti conclusivi, si pensava di aver invertito il trend, a Catanzaro invece il problema si è nuovamente riproposto, se possibile in maniera acuita. Errori in serie ed enormi difficoltà sia in fase difensiva, che quando si trattava di attaccare, d’altronde le statistiche sono lo specchio della realtà, 26% al tiro e un anoressico 2 su 19 dall’arco dei 6,75, dicono molto più di tante parole sulla serata da incubo dei ragazzi. Perdere di quasi 40 punti sul campo di una squadra – con l’assoluto rispetto per il Catanzaro– non di extraterrestri, ma di buoni giocatori con una media età giovanissima, deve far riflettere. Si può perdere in tanti modi, così fa molto male, perchè in realtà dopo i cinque minuti iniziali la storia della sfida era già scritta e archiviata.

Inizio che fa bene sperare, Lotesoriere non rischia Salamina ancora convalescente e ripropone il quintetto d’avvio della bella vittoria con Monteroni, Didonna in regia con Pavone, Chiriatti, Teofilo e la boa Leo. Coach Tunno si affida alla bussola Scuderi, affiancato sul parquet da Carpanzano, Sereni, Zofrea e il pivot Fall. Mola al primo vantaggio esterno, che rimarrà l’unico, con 4 punti di Teofilo (7-8) poi in due minuti si consuma il primo break pesante dei calabresi (11-0), l’anteprima del crollo, inaugurato da una tripla di Carpanzano e costruito con i canestri di Fall, Sereni e Scuderi. E’ l’anticamera di una gara tutta in discesa per Catanzaro, Leo con quattro lunette prova a riavvicinare i suoi, ma i padroni di casa ripartono in scioltezza in finale di quarto con la tripla di Naso e il canestro di Sereni (25-14). E’ già nel secondo periodo che la forbice si allarga a dismisura, con gli ultimi due minuti prima dell’intervallo letali, scanditi da i bersagli in serie dai 6,75 e dal campo di Ippolito, Carpanzano e Battaglia. La Geofarma non reagisce e si presenta al rientro negli spogliatoi sotto di 29 (53-24).

La seconda parte di gara scorre via senza sussulti Catanzaro va in scioltezza ad aggiudicarsi anche il terzo parziale per 18-11 con Mola incapace di fare canestro e con il solito unico Lillo Leo a giocare una partita dignitosa e predicare nel deserto (22 punti, 20 di valutazione 8 rimbalzi e 12 falli conquistati), mentre non arrivano contributi utili da Chiratti (1/6 al tiro)e Didonna, poco lucido al timone e con le polveri completamente bagnate (0/5), e Teofilo in crociata con gli arbitri, dopo un buon avvio si spegne col passare dei minuti, e a poco servono gli innesti di Calò, 8 punti e poco altro e Musci, con il lungo di Francavilla a lottare a rimbalzo ma sempre senza guizzo nel pitturato calabrese. Mazzarano ci mette la solita grinta e qualche punto (7) l’unico a non affondare assieme a Leo. Tante, tantissime le palle perse (12) – altro problema annoso – dalle quali Catanzaro puntualmente riparte e confeziona punti. Anche il quarto conclusivo, con la gara ormai abbondantemente archiviata, fila via senza problemi di sorta per i padroni di casa che portano così 5 uomini in doppia cifra, Sereni best scorer con 17 punti e 24 di valutazione, mentre la giornata nerissima della Geofarma termina sotto i 50 punti, punteggio di gran lunga più basso della stagione. Difficile davvero commentare partite come questa. Meditare, tanto, tutti.

Donatello Biancofiore

Vittoria sul velluto per la Sfy Planet Basket Catanzaro che ha la meglio sulla Pallacanestro Mola di Bari dell’ex Teofilo. I giallorossi di coach Tunno mettono in mostra una grandissima concentrazione ed una determinazione fuori dal comune in entrambe le fasi di gioco, chiudendo la contesa con circa quaranta punti di vantaggio. Gara completamente senza storia, quella andata in scena al Polifunzionale di Giovino, comandata senza difficoltà sin dalla palla a due. Il quintetto di casa non ha mai alzato il piede dall’acceleratore, pressando e realizzando canestri in contropiede di pregevole fattura. I pugliesi, privi di un giocatore fondamentale come il play Salamina, in panchina solo per onor di firma, provano soltanto nelle prime battute a rispondere alla straripante forza d’urto di Scuderi e compagni, ma possono ben poco.

Che la partita sia in discesa per i locali lo si intuisce sin dal primo quarto. Scuderi corre più veloce di tutti, Sereni si veste da bomber e trova con continuità il canestro, e dopo dieci minuti Catanzaro è già sul più undici. Gli ospiti provano con due uomini su tutti a rimanere in partita. L’ex Teofilo, giocatore talentuoso e generoso, fa praticamente tutti i ruoli in campo, prende rimbalzi, porta palla, tira dalla distanza ed insieme al lungo Leo prova a tenere a galla i suoi. Nella seconda frazione la Sfy Planet non ha ancora terminato la propria energia, tutt’altro. Carpanzano trova due bombe pesanti dall’angolo, Morici due penetrazioni dal centro e Fall lotta come un leone. Il gap tra le due formazioni continua ad allargarsi, con il solo pivot Leo a segnare per Mola. Gli uomini di coach Lotesoriere non trovano con continuità la via del canestro per i grossi meriti di una difesa giallorossa praticamente perfetta.

Nell’intervallo lungo, nonostante il pesante vantaggio, il coach catanzarese predica calma, spronando i propri ragazzi a non abbassare la guardia. Gli atleti giallorossi traducono sul campo i dettami della loro guida e si rendono protagonisti anche di un ottimo terzo quarto, con Pasquale Battaglia a trascinare l’incontro su ritmi vertiginosi. L’attacco dei pugliesi è asfittico ed affidato soltanto al solito Leo che le prova tutte sotto canestro e realizza con grande precisione dalla lunetta, risultando il miglior realizzatore della contesa con 22 punti. Ma non bastano le sue giocate a contenere la grande voglia dei padroni di casa, tutti in palla ed in gran forma. L’ultimo periodo è una mera formalità, e rappresenta l’occasione per salutare l’ingresso in campo e l’esordio di Simone Fratto, giovanissimo play-maker classe 1997. Il numeroso pubblico presente sugli spalti può rilassarsi come poche volte succede nella pallacanestro e dedicare tantissimi applausi ai propri beniamini. Ritorna al successo la giovane formazione di coach Tunno, dimostrando il proprio valore e rispondendo presente alla corsa verso un obiettivo prestigioso quale sarebbe l'accesso ai play-off promozione.

Ufficio stampa Planet Basket Catanzaro

 

IL GLOBO ISERNIA - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 70-74   (15-22, 24-19, 16-16, 15-17)

Bracci J.0Bastone17CarolineSchiano31
Triggiani4Rianna3Mastroianni8Di Marco0
Del Vecchio14Bracci M.6Salvadori7Camassane
Cardinale A.6Preite7Bruno13Nwokoye11
Brighi13MelchiorreneMarchisio4Nisone
--------
All. Cardinale C.All. Russo

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Valle Piana - SA) e De Prisco (Nocera Sup. - SA)

 Note: 

 

BCC VASTO - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 75-56   (24-10, 13-15, 23-14, 15-17)

Dipierro12Durini11Bergamin10Gorreri3
MartellineLagioia13Prete7Marchini17
Mirone20Antonini4Salafia10Caldarola0
Di Tizio5Ierbs2D´AngeloneAntonicelli3
Cordici8Menna0GumaneMiriello6
--------
All. Di SalvatoreAll. Olive

 Arbitri: Centonza (Grottammare - AP) e Fanesi (Ancona)

 Note: 

Serviva una vittoria e la vittoria è arrivata. Nell’undicesima giornata del girone D del campionato di serie B erano di fronte BCC Vasto Basket e Soavegel Francavilla in una sfida cruciale in chiave salvezza. Alla sirena finale è la squadra biancorossa ad esultare per un meritato successo che permette a Ierbs e compagni di salire a quota 6 punti in classifica, mettendo 4 lunghezze di distanza tra loro e la coppia Isernia-Francavilla. La formazione di coach Olive ha avuto senza dubbio il merito di averci provato fino alla fine, trovando nei canestri di Marchini la chiave per tentare in un paio di occasioni l’aggancio ai padroni di casa. Nelle fila della BCC Vasto Basket, che ha sempre condotto il match, in evidenza Mirone, capace di mettere a segno 20 punti sfruttando il grande lavoro dei suoi compagni.

La Soavegel Francavilla, dopo il primo canestro della partita, si è trovata sempre a rincorrere. Dopo un iniziale difficoltà al tiro i pugliesi sono riusciti ad avere maggiore precisione, trovandosi però in difficoltà davanti agli attacchi dei vastesi. Coach Di Salvatore aveva preparato nel dettaglio questa sfida, consapevole che i due punti sarebbero stati preziosissimi e alla fine i suoi giocatori sono riusciti ad avere la meglio contro un gruppo di giovani che ha messo sul parquet tanta grinta e forza di volontà che però non sono bastate per tornare da Vasto con un risultato positivo. Per i biancorossi la vittoria conquistata tra le mura amiche è una vera e propria boccata d’ossigeno, utile per superare un momento di difficoltà. Il cammino verso la salvezza è ancora lungo ma la permanenza nella categoria è ampiamente alla portata della squadra vastese. Ieri al PalaBCC è stata una giornata di doppia festa vista la recente elezione del presidente Giancarlo Spadaccini nel direttivo del Consiglio della Lega Pallacanestro. Un lungo applauso ha salutato l’annuncio dello speaker per questo prestigioso incarico assunto da Spadaccini.

Giuseppe Ritucci

 

PALLACANESTRO PESCARA - GRUPPO VENTRONE MADDALONI 91-75   (22-25, 32-16, 17-12, 20-22)

Pepe16Rajola13Desiato16Garofalo10
De Martino12Di Donato21Chiavazzo16Sergio21
Polonara21Di Fonzo2RagninonePiscitelli11
Timperi Mar.6BinineGuastaferro0Marini1
Di Marco0PiscioneneRollonePascarellane
--------
All. SalveminiAll. Massaro

 Arbitri: Banci (Rimini) e Giansante (Bologna)

 Note: 

Una gran bella Amatori, forse una delle migliori della stagione, batte con autorità il San Michele Maddaloni, che era arrivato a Pescara con una striscia aperta di quattro vittorie consecutive, anche se priva del centro titolare Rusciano, fermato in settimana da problemi alla schiena. Nell’Amatori, di contro, assente lo “scavigliato” Di Carmine. 91-75 il finale per i pescaresi di Coach Salvemini che, dopo un primo quarto equilibrato, hanno ingranato il turbo e giocando due periodi perfetti, trascinati da uno stratosfericoSimone Pepe, hanno scavato il solco poi difeso fino alla fine.

Si parte con i quintetti annunciati con l’eccezione di Piscitelli al posto dell’assente Rusciano per gli ospiti mentre Pescara presenta il suo classico starting five. Il primo quarto scivola via molto piacevolmente con le difese per la verità un po’ allegre che consentono canestri da una parte e dall’altra in un equilibrio spezzato dal massimo vantaggio Maddaloni al nono sul 18-22 prima della tripla “di tabella” di Biagio Sergio sulla sirena, che chiude il quarto sul 22-25 ospite. Il secondo quarto sembra aprirsi sulla stessa falsariga per un paio di minuti ma, dopo un antisportivo a Guastaferro per bloccare Timperi lanciato a schiacciare, inizia lo show diSimone Pepe (MVP con 16 punti, 11 rimbalzi, 3 assist, 3 recuperi) che in otto minuti di intensità pazzesca spacca la partita: un fattore in ogni parte del campo, morde in difesa, recupera palloni, segna da due e da tre, smazza assist e sotto i tabelloni c’è sempre lui ad uscire con la palla in mano. E poi c’è Polonara che, come già in altre occasioni, si sposta volentieri fuori dal perimetro e infila tre triple su tre (per lui alla fine 21p e 6r) . Il parziale di quarto vede l’Amatori doppiare gli ospiti 32-16 per il 54-41 con cui si va a bere il the.

Il terzo periodo vede Pescara in pieno controllo, giocare di squadra molto bene, con molti tiri aperti dopo che tutti i cinque giocatori hanno toccato la palla. Mentre Pepe riprende fiato, ecco che Di Donato infila due triple consecutive, il giovane Timperi prende rimbalzi sulla luna e Rajola fa il suo solito gioco di cucitura. Alla fine del quarto la terza tripla di Di Donato(21 p e 7r) da il massimo vantaggio sul 71-51 e poi Desiato chiude per il 71-53 all’ultimo intervallino. Il quarto tempo si apre con Maddaloni che tenta di reagire, soprattutto con Sergio (il migliore dei suoi con 21 punti e 10 rimbalzi) che con 9 punti consecutivi riporta i viaggianti a -8, approfittando anche del quarto fallo di Pepe e di una “siesta” di qualche minuto dei padroni di casa. Ma coach Salvemini suona subito la sveglia e dal time out i pescaresi ripartono con un due bombe di De Martino (12 p) intramezzate da un gancio cielo mancino di Polonara (21 p e 6 r) che riportano l’Amatori a +16 per la resa di Maddaloni. Gli ultimi tre minuti vedono ancora qualche gesto tecnico pregevole da entrambe le parti e la partita si chiude sul 91-75con il pubblico del Palaelettra ad applaudire a scena aperta.

Molto soddisfatto alla fine coach Salvemini che ha sottolineato come spesso la palla ha circolato con fluidità creando buoni tiri aperti o liberando uomini sotto canestro, e la buona intensità difensiva nei due quarti centrali che ha mandato spesso fuori giri gli attaccanti avversari. Una bella prestazione di squadra evidenziata da cinque uomini in abbondante doppia cifra ed il solito crescente apporto dei baby Timperi e Di Fonzo. Con questa vittoria l’Amatori blinda il quarto posto staccando di quattro punti il terzetto di inseguitrici Maddaloni, Monteroni e Catanzaro. Domenica prossima si va a Taranto prima di chiudere l’anno e il girone di andata in casa contro Bisceglie il 28 dicembre.

Ufficio stampa Amatori Pescara

Il Gruppo Ventrone Maddaloni esce sconfitto dal PalaElettra di Pescara dopo un inizio di gara che aveva fatto ben sperare, prima che gli avversari si scatenassero dalla lunga distanza decretando, di fatto, da che parte dovevano andare i due punti. Immediatamente dopo la palla a due le squadre entrano subito in ritmo gara, e così dopo due giri di lancette il punteggio è già sul 5-5. I minuti scorrono velocemente tra continui botte e risposta, e nonostante il Maddaloni prova a fare la partita, cercando di mettere il naso avanti, al 7' si è ancora in perfetta parità (16-16). Sono i viandanti comunque ad osare di più, e grazie a due canestri consecutivi di Salvatore Desiato raggiungono le quattro lunghezze di vantaggio. I locali rispondono ancora una volta insaccando dalla lunga distanza e allora si entra nell'ultimo minuto del quarto sul 22 pari, prima che Biagio Sergio realizzi dai 6,75 chiudendo la prima frazione.

Il secondo quarto vede scattare dai blocchi meglio Pescara, che mette a segno un mini break di 12-2 frutto di una manovra offensiva molto ben organizzata. E così al 13' coach Massimo Massaro è costretto a chiamare timeout per parlare con i suoi ragazzi. I biancazzurri si affidano troppo al tiro dalla lunga distanza (3/12 sino a quel momento, 5/23 alla fine) e questo avvantaggia gli abruzzesi che invece trovando con costanza la via del canestro si portano sul 42-32 al 17'. Con diversi viaggi in lunetta gli ospiti provano a mettere punti in cascina, ma gli avversari sono in palla e addirittura chiudono il primo tempo sul 54-41 grazie all'ottima mira da tre punti (9/18 al 20').

Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia, l'inerzia è sempre del Pescara che allarga la forbice. In piena trans agonistica, i locali continuano a trivellare dalla lunga distanza il canestro avversario raggiungendo il massimo vantaggio di 19 punti (62-43) che costringe la panchina calatina a chiamare il minuto di sospensione al 23'. Da quel momento gli attacchi abbassano notevolmente i ritmi e le proprie percentuali al tiro, tanto che si arriva agl'ultimi sessanta secondi del periodo con un parziale di 8-4 per gli ospiti, che comunque vedono l'idea di rimonta spezzarsi ancora di fronte ad una tripla dei locali. Il Maddaloni però è squadra coriacea, la parola "arrendersi" non fa parte del suo vocabolario, e allora ci prova soprattutto con i canestri di Francesco Chiavazzo e Peppe Piscitelli, che riportano sotto la singola cifra lo svantaggio (75-67 al 34'). Ma qui arriva puntuale ancora una bomba del Pescara, che ancora dalla lunga distanza (alla fine sarà 15/39 da tre punti) troverà nuovamente il più 16 (83-67) a tre giri di lancette dalla sirena finale. Sostanzialmente il match finisce lì.

Giovanni Bocciero

 

BCC AGROPOLI - CASA EURO TARANTO 79-63   (17-12, 24-15, 23-24, 15-12)

Romano15Serino10Giancarli16Potì19
Molinaro8Iurato5De Paoli13Tabbi4
Marulli15Spinelli8Bisanti2Conte1
Borrelli4Palma3Salerno8Pentassugliane
Birindelli11Di Lascio0PannellaneDe Bellisne
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All. PaternosterAll. Leale

 Arbitri: Esposito (Nola - NA) e Roca (Avellino)

 Note: 

Davide non ce l’ha fatta, alla fine ha vinto Golia. Casa Euro Basket Taranto non riesce nell’impresa al cospetto della capolista Agropoli che si impone 79-63 per l’undicesima vittoria su altrettante gare. Onore al Cus Jonico che, pur senza Sirakov, e con più di qualche acciacco, ha fatto partita pari con l’imbattibile squadra campana che ha avuto Romano, Birindelli e Marulli i soliti trascinatori. Taranto si consola con la prova di squadra, la doppia cifra di Potì (19), Giancarli (16) e De Paoli (13). Coach Leale deve rinunciare, come detto a Sirakov, ma recupera De Paoli e Potì che manda in campo in un quintetto “obbligato” con Salerno, Giancarli e Tabbi. Paternoster risponde con Romano, Serino, Molinaro, Iurato, Marulli.

Il primo canestro è di capitan Potì con il Cus Jonico che tiene bene inizialmente una partita a punteggio basso: la tripla di Romano viene “pareggiata” dai due canestri di De Paoli: 6-6 al 5’. Idem al 7’ quando due tiri di Potì pareggiano i punti di Serino, 10-10. Entra Bisanti, preciso in lunetta ma la buona volontà di Taranto non riesce però a frenare Serino che segna nel finale di quarto con Iurato e Spinelli il piccolo allungo campano, 17-12. In avvio di secondo quarto Agropoli mette due triple con Spinelli e Birindelli e va a +13. De Paoli prova ad alleviare il gap con un canestro più libero aggiuntivo ma nei due possessi successivi Palma, ancora da tre, segna il massimo vantaggio interno, +15. Il canestro di Tabbi è solo un lampo cussino prima della tripla di Romano del +17 che Salerno e Giancarli riducono alle soglie dell’intervallo che vede Taranto sotto 41-27.

Giancarli torna dalla pausa con la mano ancora calda e insieme alla tripla di Potì tengono Casa Euro in partita. Il capitano rossoblu concede il bis da fuori e al 13’ Taranto torna a -11. Come in una sorta di elastico quando Agropoli pigia sull’acceleratore il punteggio lievita, ci pensano Marulli, Molinaro e Romano a riportare i padroni di casa sul +20 anche se il Cus Jonico, come si suol dire, barcolla ma non molla e con i liberi di Salerno e Giancarli e l’immancabile tripla di Potì chiude il terzo quarto ancora in partita, sul 64-51 Agropoli. Taranto, per l’ennesima volta, e ancora con Potì, tocca il -11 in avvio di ultimo quarto ma sarà purtroppo anche il gap minore raggiunto dal Cus Jonico perché Agropoli decide di vincere e piazza un 9-0 mortifero andando a segno con quasi tutti il quintetto in campo per il +20 che “ammazza” la partita. Onore alla Casa Euro per non farsi travolgere, di Tabbi, Salerno e De Paoli gli ultimi canestri per un onorevole ko per 79-63. Agropoli continua la sua corsa solitaria, Taranto spera di riprenderla domenica prossima, al PalaMazzola, contro Pescara per fare e farsi un bel regalo di Natale.

Luca Fusco

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORRAL DYNAMIC VENAFRO21,510215
2 LEO GEOFARMA MOLA20,2711223
3 SIRAKOV CASA EURO TARANTO20,110201
4 POTÌ CASA EURO TARANTO17,810178
5 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO17,310173
6 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE17,0911188
7 PEPE PALLACANESTRO PESCARA17,0911188
8 SERINO BCC AGROPOLI16,8211185
9 MARULLI BCC AGROPOLI16,8211185
10 FALL SFY CATANZARO16,7311184
11 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI16,2711179
12 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE16,0911177
13 LAGIOIA BCC VASTO16,0911177
14 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA15,7311173
15 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA15,2711168
16 GOTTINI BLACK SUNDAY PALERMO15,2711168
17 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI15,2711168
18 LOVATTI DYNAMIC VENAFRO15,0911166
19 DE PAOLI CASA EURO TARANTO14,7311162
20 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,7311162
21 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA14,4511159
22 BASTONE IL GLOBO ISERNIA14,2711157
23 DESIATO GRUPPO VENTRONE MADDALONI13,9111153
24 CHIAVAZZO GRUPPO VENTRONE MADDALONI13,9111153
25 LEGGIO MD DISCOUNT MONTERONI13,8211152

Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate