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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone D 2014/2015 - DECIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

DECIMA GIORNATA (7/12/2014)

 

RISULTATI

CASA EURO TARANTO

SFY CATANZARO

82 76

BCC AGROPOLI

BLACK SUNDAY PALERMO

75 70

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

PALLACANESTRO PESCARA

50 93

GEOFARMA MOLA

MD DISCOUNT MONTERONI

72 63

DYNAMIC VENAFRO

IL GLOBO ISERNIA

81 72

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

BCC VASTO

101 74

AMBROSIA BISCEGLIE

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

86 56

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI201087368718645935710241433084
 AMBROSIA BISCEGLIE181089572916643132210946440757
 BLACK SUNDAY PALERMO1610807719883473113646040852
 PALLACANESTRO PESCARA141073668848281300-1945538867
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI12107747383642136061353378-25
 SFY CATANZARO101074070931346341539436826
 MD DISCOUNT MONTERONI101072771314361350113663633
 CASA EURO TARANTO1010715719-4416419-3299300-1
 GEOFARMA MOLA810755779-2446941554286364-78
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA810698729-3137636115322368-46
 DYNAMIC VENAFRO610735744-9461464-3274280-6
 BCC VASTO410686777-91353389-36333388-55
 IL GLOBO ISERNIA210647785-138237280-43410505-95
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.210594866-272293462-169301404-103

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

CASA EURO TARANTO - SFY CATANZARO 82-76   (22-17, 18-24, 25-16, 17-19)

Giancarli7Potì25Carpanzano11Battaglia5
De Paoli12Tabbi4Scuderi An.25Sereni10
Sirakov24Bisanti0Fall12Frattone
Conte0Salerno10Naso6Ippolito3
PentassuglianeDe BellisneZofreaneMorici4
--------
All. LealeAll. Tunno

 Arbitri: Petrone (Fiscioano - SA) e De Prisco (Nocera Superiore - SA)

 Note: 

Dall’altare alla polvere, dall’inferno al paradiso. Ha mille sfaccettature la vittoria della Casa Euro Basket Taranto che ha battuto al PalaMazzola la Sfy Planet Catanzaro facendosi perdonare il ko inatteso di settimana scorsa contro il fanalino di coda Isernia. Torna al successo quindi il Cus Jonico come due settimane fa, ancora in casa, nel derby contro Martina. E proprio alla gara con i bluarancio somiglia parecchio il match con i calabresi, pieno di alti e bassi, dall’uno e dall’altra parte, di sorpassi e controsorpassi, break e controbreak. Poi nel finale, con Sirakov quasi out per un problema alla mano e Tabbi costretto alla panchina dopo il quinto fallo, ecco cominciare a battere più forte il cuore cussino, nelle mani di Potì (25 punti) che si sostituisce a Sirakov (24 punti) nelle conclusioni ben assistito da Salerno e Giancarli, rispettivamente 8 e 6 assist; De Paoli fa il resto sotto canestro in zona pitturata con i suoi 19 rimbalzi.

Taranto parte bene nel primo quarto, chiuso avanti 22-17 dopo un iniziale equilibrio, quando viene fuori la mano calda di Sirakov che quando segna il primo canestro non da tripla ha già 20 punti a referto e regala il +11 ai rossoblu. Qui il secondo cambio di inerzia perché Andrea Scuderi comincia il suo personalissimo tiro a segno (finirà a 25 punti) che porta Catanzaro ad annullare il vantaggio e addirittura a chiudere avanti all’intervallo, 40-41. C’è anche un’altra partita, che purtroppo si vede eccome, quella arbitrale con scelte, fischi e soprattutto non fischi discutibili che danneggiano un po’ Taranto. A farne le spese soprattutto Tabbi che vede salire in pochi minuti il suo computo dei falli. Intanto Salerno, Potì e De Paoli hanno ricostruito un buon vantaggio, il 59-46 di metà terzo quarto appare un buon segnale anche perché Casa Euro gira alla terza boa avanti ancora di +8, 65-57.

Ma il problema-falli di Tabbi diviene irreparabile quando arriva il quinto, quasi allo stesso momento Sirakov sembra alzare bandiera bianca per un polso che proprio non gli permette di controllare palla e tiro. Leale allora si affida alla gioventù di Bisanti e al cuore misto grinta di Giancarli. Che sembrano non bastare quando Morici impatta a 65 e Scuderi, Sereni costruiscono il +5 della Sfy a 4’ dalla fine. Sembra finita, Leale rimette dentro Sirakov quasi per disperazione ed invece ritrova non solo il bulgaro ma tutto il Cus Jonico: De Paoli segna dalla lunetta, Potì e Giancarli vanno di tripla, il sorpasso, quello decisivo, è servito, perché Catanzaro non riesce più a reagire ed allora anche la mano malconcia di Sirakov si dimentica il dolore e segna la “bomba” della staffa. I liberi del capitano Potì servono solo a scrivere un parziale di 15-4 in 4’ ed un finale di 82-76. Casa Euro può tornare a sorridere anche perché domenica ad Agropoli non ci sarà nulla da perdere.

Luca Fusco

 

BCC AGROPOLI - BLACK SUNDAY PALERMO 75-70   (26-27, 18-12, 19-12, 12-19)

Romano16Serino20Cozzoli12Antonelli11
Molinaro5Iurato5Merletto17Rizzitiello8
Marulli13Spinelli0Giovanatto9Marzo0
Borrelli2Palma5Gottini10Tagliarenine
Birindelli9Di Lascio0Dragna3Caronna0
--------
All. PaternosterAll. Marletta

 Arbitri: Leggiero (Lecce) e Pepe (Adelfia - BA)

 Note: 

Big match doveva essere e big match, alla fine, è stato. Agropoli si aggiudica lo scontro diretto contro l’Aquila Palermo, battendo i biancorossi per 75-70 in un Pala “Di Concilio” stracolmo per l’occasione. Una gara equilibrata, anche se quasi sempre condotta dai padroni di casa, ad eccezione solamente dei primi minuti di gara che sembravano poter confermare i palermitani su altissimi livelli, sul campo dell’imbattuta prima in classifica. Rimasta tale anche dopo la sirena. L’avvio, come detto, è di decisa matrice biancorossa: Antonelli e l’ex Gottini timbrano un parziale di 0-8 in favore dei siciliani, salvo poi vedersi superati a metà tempo dai colpi di Serino e Romano su tutti. In campo entra ben presto anche Rizzitiello per Aquila, con un finale di primo quarto giocato punto a punto e chiuso in vantaggio proprio dagli ospiti, grazie ad una tripla di Merletto per il 26-27. Un canovaccio, quello dell’equilibrio, che si mantiene costante anche nei secondi 10’ di gioco, dove però le percentuali al tiro cominciano sensibilmente a sporcarsi per entrambe le squadre. Agropoli riesce a raggiungere un massimo vantaggio di sei punti a quattro minuti dall’intervallo lungo con i buoni tiri di capitan Palma, con il coach biancorosso Marletta chiamato al turnover. I cinque punti di ritardo al rientro negli spogliatoi (44-39) non rappresentano ancora un’impronta decisiva sulla gara, anche se paradossalmente il distacco alla fine sarà proprio questo.

Al rientro in campo, Agropoli spinge definitivamente sull’acceleratore. Romano, Serino e Iurato portano a 15 il vantaggio sugli avversari, con Aquila lasciata senza grandi spazi da attaccare in zona offensiva e che, di conseguenza, la portano a diverse palle perse e conclusioni imprecise. In aiuto dei siciliani arriva un black-out, che lascia il Pala Di Concilio praticamente al buio per 25 minuti a 6 secondi dalla fine. La pausa permette ai biancorossi di riordinare le idee, e soprattutto spezzare il ritmo agli avversari. Nell’ultimo quarto di gioco, Aquila mette tutto in campo, trovando però puntuali e ciniche le risposte colpo su colpo degli avversari, specie con Birindelli confermatosi come il miglior sesto uomo del girone, se non della categoria. I canestri di Rizzitiello, Dragna e Merletto, la freddezza nelle difficoltà di Giovanatto non riescono a rosicchiare abbastanza vantaggio ad Agropoli, che solo nei secondi finali rischia di vedersi rimettere tutto in discussione dagli 8 punti negli ultimi tre minuti del solito Cozzoli, che stavolta però non regalano i due punti ai palermitani.

Si chiude sul 75-70 e con la festa del pubblico di fede biancoblu, messo davanti all’impegno più difficile della sua stagione sin qui, con un’Aquila mai doma nonostante le percentuali non certo in linea con le precedenti uscite. Si ferma, dunque, ad otto la striscia di vittorie consecutive per la squadra di Marletta, fermata dall’indiscussa prima della classe, adesso distante quattro lunghezze a quota 20 punti. Frutto di un 10 su 10 in stagione che motiva meglio di mille parole quanto la squadra di Paternoster stia facendo bene nel girone D.

da www.nuovaaquilapalermo.it

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - PALLACANESTRO PESCARA 50-93   (10-29, 13-31, 11-22, 16-11)

Bergamin2Gorreri7Pepe20Rajola12
Prete2Marchini11De Martino16Di Donato3
Salafia10Caldarola3Polonara11Di Carmine4
D´Angelo0Antonicelli11Di Fonzo6Timperi Mar.13
Mazzarese M.2Miriello2Bini4Di Marco4
--------
All. OliveAll. Salvemini

 Arbitri: Roca (Avellino) e Fiore (Scafati - SA)

 Note: 

L’Amatori torna dalla Puglia con una vittoria altisonante. Contro la Soavegel Francavilla, nella gara giocata a Ceglie Messapica, il risultato è andato oltre le previsioni ed ha assunto dimensioni rilevanti. Si sapeva che l’avversario, ultimo in classifica, disponeva di una formazione giovanissima, forse la più giovane della categoria, ma il risultato è comunque andato oltre le aspettative. I pescaresi hanno giocato una ottima gara, indipendentemente dal valore e dalla diversa esperienza dell’avversario, evidenziando dati sia individuali che collettivi di primo livello.

Ed è per questo che l’andamento della partita è stato univoco, con i ragazzi di Salvemini sempre saldamente in vantaggio e gestori saggi del gioco; il tecnico ha mandato in campo tutti gli atleti a disposizione, e tutti hanno portato punti a referto. Si sono saputi opporre adeguatamente all’aggressività iniziale dei locali, ed hanno saputo approfittare a dovere degli spazi loro lasciati nella manovra e nelle conclusioni. Un’occasione anche per dare più minutaggio alle seconde linee che, anche qui, ha fornito un buon riscontro. E’ stata comunque una bella partita che se non altro ha testimoniato il buon grado di tensione e di livello mentale che caratterizza in questa fase la squadra biancorossa. E indipendentemente dal valore del rispettabilissimo avversario, Salvemini ha ottenuto conferme individuali che forse valgono di più del risultato in se. Un presupposto positivo per la prossima impegnativa gara interna da giocare domenica 14 contro il Maddaloni.

Ufficio stampa Amatori Pescara

 

GEOFARMA MOLA - MD DISCOUNT MONTERONI 72-63   (20-21, 21-17, 14-11, 17-11)

Musci8Chiriatti16Ingrosso0Grosso7
Pavone6Di Donna6Potì17Mocavero12
Salamina0Teofilo14Leggio15Paiano8
Leo20Calò0De GiorgioneErrico1
Mazzarano0Gioiello2Leucci0Calasso G.ne
--------
All. LotesoriereAll. Lezzi

 Arbitri: Guarino e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

La Geofarma che vorremmo vedere ogni domenica. Cuore, grinta, tenacia e sacrificio questa la ricetta speciale che consente di piegare Monteroni per 72-63 al termine di una gara bellissima. Priva del capitano Salamina, fermato da una caviglia ancora troppo gonfia, la squadra di coach Lotesoriere sforna la prestazione migliore della stagione e torna al successo dopo due settimane. Sono stati i 40 minuti del solito imprescindibile Leo, doppia cifra ormai standard (20 punti e 26 di valutazione), di Didonna in cabina di regia, di un Teofilo che sta rifiorendo, della lietissima sorpresa Mazzarano, di un Musci finalmente importante e della immancabile dose di grinta di Andrea Chiriatti. Insomma è stata la gara di un gruppo che stasera si è dimostrato coeso e sul parquet ha riversato l’anima. È stata, inoltre e prima di tutto, la vittoria di Alessandro Lotesoriere, eccezionale nel preparare il piano gara e sfiancare gli avversari prima nella testa che fisicamente. Due punti pesantissimi da cui ripartire, perchè i segnali visti sul parquet sono quelli inequivocabili di una squadra che ha fatto tesoro del proprio cammino e ha una voglia enorme di sudare e lottare per questa maglia.

Lotesoriere gioca la carta Didonna playmaker ed in quintetto d’avvio posiziona Pavone, assieme a Teofilo, Chiratti e Leo, mentre coach Lezzi propone Leggio in avvio assieme a Mocavero, Ingrosso, Grosso e Potì per un primo quarto contraddistinto dall’equilibrio, scandito da due triple a stretto giro di Chriatti e un Grosso sugli scudi per i leccesi. Bene anche Teofilo che inaugura il tabellone con una penetrazione (canestro e libero) da tre punti e tira fuori dal cilindro due stoppate. Il primo quarto termina sul 21-20 per i passanti in casacca giallo blu e l’alternanza è il filo conduttore anche del secondo periodo con nessuna delle due squadre che riesce a piazzare il break che la porti ad un vantaggio superiore alle 5 lunghezze. Sale in cattedra Leo, migliore in campo a metà gara con 17 punti e 4 falli distribuiti, mentre nello scontro diretto tra dittatori sotto le plance, a soffrire è l’armadio Mocavero, in panchina per ben 10 minuti con la zavorra di 3 falli. Mazzarano e Calò per Didonna e Pavone, Chiriatti spadroneggia a rimbalzo così il primo tempo va in naftalina nonostante l’ottimo Potì per i leccesi, coi padroni di casa davanti, anche se di poco, 41-38.

Il terzo quarto pare quello della svolta: lo impatta alla grande il Mola con la tripla di Pavone e il canestro di Chiriatti a rimorchio dopo palla rubata e gran fuga di Didonna a campo aperto. Nel frattempo Lotesoriere ha alzato i centimetri dell’arsenale in maglia bianco-azzurra con Musci (10 punti e 7 rimbalzi). Sempre ottima l’assistenza di Didonna per il nuovo canestro di Chiriatti che vale il massimo vantaggio interno al minuto 25 (55-42) dopo tecnico fischiato alla panchina dell’Md Discount. Nei restanti 5 di parziale però la Geofarma smarrisce la via del canestro e Monteroni grazie ad una difesa più attenta dimezza il debito con quattro punti di Mocavero ed il migliore dei suoi, Leggio, che imbuca dall’arco dei 6,75. Si lotta a rimbalzo nelle due aree e la Geofarma risigilla la propria: situazione capovolta in principio di ultimo quarto con Monteroni a sbattere contro il muro predisposto da coach Lotesoriere e ferma a quota 51 fino al minuto 35, mentre i padroni di casa ritrovano la doppia cifra di vantaggio con i canestri di Chiriatti e Musci e la prova tutta sostanza di Mazzarano, che a tre minuti dalla sirena ritorna in panca, stremato ma tra gli applausi convinti del pubblico.

Bene Mola stavolta con i punti off bench, 16, e bene in lunetta dove Lillo Leo è una sentenza (10/10, per lui e 15/16 di squadra) così questa volta al finale si giunge sani e salvi, senza scollature ed ingenuità: sono la tripla di Teofilo, ottimo a rimbalzo (10) e il canestro di Didonna a 55” dal termine (68-60) a chiudere a chiave la serratura della sfida, con il Pala Pinto che torna a ribollire di gioia. La gara di stasera da infilare nei borsoni, guardare e riguardare, per capire anche in futuro, quanto vale questa squadra.

Donatello Biancofiore

La Quarta Caffè-MD Discount Monteroni inciampa al Pala "Pinto" di Mola, trovando una sconfitta non del tutto pronosticabile, specialmente alla luce della bella prestazione offerta in quel di Palermo con la forte Aquila. I padroni di casa della Geofarma hanno ottenuto il bottino pieno (72-60), dimostrando maggiore determinazione nel conquistare i due punti. La partenza è stata in equilibrio, con entrambe le compagini in grado di scollinare quota 20 punti nel primo quarto. Mola si affida particolarmente ai suoi giocatori di riferimento: Arcangelo Leo (20), Francesco Teofilo (14) e Andrea Chiriatti (16). I viaggianti rispondono colpo su colpo con una buona circolazione di palla che pesca l'uomo giusto al momento giusto, mentre la partita scorre ad alti ritmi. la seconda frazione di gioco vede il ritorno di Francesco Errico (1), finalmente sul parquet dopo i problemi fisici che lo hanno costretto al riposo forzato. Alessandro Potì (17), quando chiamato in causa, risponde presente tenendo a galla i suoi. Tuttavia, Monteroni sbaglia molto e inizia a commettere falli che mandano in lunetta gli avversari. La difesa concede troppo e ipadroni di casa ne approfittano, costruendo un mini gap di 5 punti. Il quarto va in archivio sul 41-38.

Negli spogliatoi cach Lezzi e coach Lotesoriere hanno modo di parlare con i loro atleti, caricandoli in vista del secondo tempo. Dopo i consueti 10' minuti di pausa, le squadre ritornano in campo per darsi nuovamente battaglia. I viaggianti faticano a trovare la via del canestro, perdendo numerose palle e mancando di lucidità. Mola non perdona e si porta sul +13, sostenuta di propri tifosi. Solo negli ultimi minuti i gialloblù ritrovano il giusto atteggiamento, ricucendo lo strappo fino al -6. Gianmarco Leggio (15), chiude la frazione con un canestro dall'arco sul punteggio di 55-49. L'ultimo e decisivo periodo si apre con il canestro illusorio di Potì. Da quel momento in poi Monteroni non sarà più così a ridosso dei padroni di casa, capaci in pochi minuti di riportare il proprio vantaggio in doppia cifra. I troppi errori al tiro condannano la NPM alla sconfitta, sancita dal 72-60 tabellone finale.

Dopo la splendida partita contro Palermo ci si poteva attendere di più dai salentini, non in grado di bissare quanto fatto domenica scorsa al Pala "Cus". I baresi sono scesi in campo con maggiore convinzione e concentrazione, riuscendo nel loro intento di fermare la corsa gialloblù ai piani alti del campionato. E ora? In setimana coach Lezzi avrà modo di lavorare sugli errori dell'ultimo turno, preparando i suoi ragazzi alla delicata sfida interna con la fortissima Ambrosia Bisceglie. Paiano e comapgni sapranno sicuramente riprendersi dopo questo secondo stop.

Matteo Leo

 

DYNAMIC VENAFRO - IL GLOBO ISERNIA 81-72   (21-12, 48-38, 62-53)

Corral21Moretti9Bracci J.neBastone16
Ferraro2Lovatti21Triggiani7Ricci0
Petrazzuoli17Scafaro0Rianna4Del Vecchio16
Minchella5Tamburrini6Bracci M.6Cardinale A.11
Brusello0Montanaro0Preite7Brighi5
--------
All. MascioAll. Cardinale C.

 Arbitri: Gaudino (Nocera Inferiore - SA) e Carotenuto (Scafati - SA)

 Note: 

Decima giornata del campionato nazionale di Serie B. Torna su un palcoscenico di prestigio, il derby tutto molisano di pallacanestro tra Venafro e Isernia. Una settimana di preparazione con il morale completamente opposto per le due formazioni. Venafro veniva dalla "non-partita" di Catanzaro, con relativa sconfitta mentre Isernia, battendo Taranto, conquistava la prima storica vittoria in serie B. Ingredienti giusti per sperare in una bella partita tra le due compagini molisane. L'attesa non tradisce le aspettative.

In un Pedemontana gremito all'inverosimile le formazioni scendono in campo con il quintetto standard per entrambe. Isernia cerca la marcatura stretta su Diego Corral con Bracci che limita l'argentino per i primi minuti di gioco. Fase di studio da parte di entrambe le squadre per buona parte del primo quarto. E’ una tripla di Petrazzuoli e ottimi giochi sotto canestro di Corral a creare il primo minibreak per la formazione di casa che termina il primo quarto in vantaggio di 7 punti. Nel secondo quarto la musica non cambia con Venafro che cerca l'allungo ma Isernia resta attaccata alla partita, con dei buoni contropiedi frutto della velocità dei giovani ragazzi di coach Cardinale. Unica nota stonata il malore per Mimmo Ferraro che lo farà stare seduto in panca per l'intero quarto. Si rientra negli spogliatoi con un vantaggio di 6 punti per Venafro.

Terzo quarto con i viaggianti che comunque limitano il più possibile le giocate offensive degli uomini di coach Mascio, guidati dalla sapiente ed oramai ben rodata regia di Lovatti, coadiuvato ora da Petrazzuoli, ora da Tamburrini ed ancora da capitan Minchella. Punti che escono dalle mani di tutti i giocatori su citati. Plauso particolare in questo quarto, alla splendida giocata di Moretti, che rubando palla in difesa si invola in un coast to coast con schiacciata finale e fallo subito. Davvero una delizia che i tanti tifosi presenti che hanno sottolineato con un lungo applauso lo spettacolare gesto atletico. Ultimo quarto con Isernia che tenta di recuperare lo svantaggio accumulato, ed in parte ci riesce. La Romano Group Venafro prova ad allungare arrivando anche sul + 16. Basta poco e le ormai note "disattenzioni" che il team venafrano non fa mancare in ogni partita, permettono ad Isernia di arrivare anche al -3. Fortunatamente la bilancia questa volta pende dalla parte della squadra di patron Di Giovanni che con carattere e determinazione allontana di nuovo il recupero di Isernia e riesce a capitalizzare l'ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico questa settimana.

Migliori realizzatori per la Romano Group Dynamic Venafro sono stati Diego Corral e Fabio Lovatti con 21 punti seguiti da Petrazzuoli con 17. Per Isernia i migliori realizzatori sono Bastone e Del Vecchio con 16 punti. Referto rosa in tasca e un giorno di meritatissimo riposo. Si rientra martedi per preparare la trasferta più lunga di sempre per la compagine venafrana in quel di Palermo, compagine che naviga nella parte alta della classifica. Provarci non costa nulla, basta crederci.

Salvatore Riccio

 

GRUPPO VENTRONE MADDALONI - BCC VASTO 101-74   (18-20, 22-15, 30-18, 31-21)

Desiato7Garofalo14Dipierro11Durini12
Rusciano0Chiavazzo16Martelli13Lagioia11
Sergio16Piscitelli23Mirone14Antonini2
Guastaferro11Marini8Di TizioneIerbs0
Rollo3Mastropietro3Cordici10Mennane
--------
All. MassaroAll. Di Salvatore

 Arbitri: Lucarella (Leporano - TA) e Bartolomeo (Cellino San Marco - BR)

 Note: 

Il Gruppo Ventrone Maddaloni asfalta nettamente un Vasto che almeno nel primo tempo c'ha provato a mettere i bastoni tra le ruote. Nella ripresa però, non ce n'è stato per nessuno, con i biancazzurri che hanno aperto il festival delle triple, sotto le quali gli abruzzesi sono stati seppelliti. Una prestazione, quella dei locali, andata in crescendo visti i bottini parziali: 18, 22, 30 e 31, superando la notevole cifra dei 100 punti. Eppure alla palla a due si capisce che la partita sarebbe stata tosta, perché il Vasto è giunto all'ombra delle "Due Torri" con il piglio di chi vuole battagliare. I primi attacchi non sortiscono nulla su nessuno dei due fronti, poi si alzano i ritmi e colpo su colpo si arriva sul 9-10 per gli ospiti al 5'. Il Maddaloni inizia ad ingranare però, con Peppe Piscitelli che punisce sugli scarichi facendo intuire che la serata è quella giusta. Al primo mini riposo sono ancora gli ospiti a condurre grazie alla tripla infilata sulla sirena.

La seconda frazione non si discosta molto da quella precedente, e così al 14' il punteggio è ancora in equilibrio sul 26-25. Basta poco ai maddalonesi per infiammarsi, soprattutto quando c'è un Pala Angioni-Caliendo che incita ad ogni azione. Nella seconda metà del quarto sale in cattedra Francesco Chiavazzo, che con un paio delle sue accelerazioni fa andare i propri compagni al riposo lungo con cinque lunghezze di vantaggio. Eppure il divario tra le compagini sarebbe potuto essere anche maggiore se solo i ragazzi di coach Massimo Massaro affrettassero di meno la continua ricerca del contropiede che è si il marchio di fabbrica di questa squadra, ma porta anche a perdere diversi palloni (alla fine saranno 9).

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa si scatenano sin dall'inizio, toccando la doppia cifra di vantaggio sul 48-37 con appena due giri di lancette completati. Cresce a vista d'occhio il gioco corale dei biancazzurri, che riescono sempre a trovare l'uomo libero che puntualmente punisce la difesa avversaria. Un'ottima spaziatura che manda a bersaglio con grande continuità i vari Nino Garofalo e Giovanni Marini, ma chi si prende davvero la scena è l'ex di turno Biagio Sergio, che addirittura sfiora una prestazione da tripla-doppia con 16 punti, 14 rimbalzi e 7 assist. Il Maddaloni è lanciantissimo e a poco meno di un minuto dalla fine del terzo periodo raggiunge il più 19 (70-51).

L'ultimo quarto vede i calatini dominare in lungo e in largo, nonostante il Vasto provi a farsi vedere con qualche tiro pesante. La forbice si allarga sempre di più, con Gabriele Guastaferro e Salvatore Desiato che decidono di iscriversi al festival delle triple (alla fine 59% con 16/27) che permettono di toccare un massimo vantaggio di 28 punti. Gli ultimi minuti sono tutti per gli under Alessandro Mastropietro e Stefano Rollo, visto che il primo realizza il buzzer beater finale da tre punti, permettendo alla squadra di raggiungere la consistente tripla cifra, mentre il secondo si è dato da fare nel pitturato portando a casa un'ottimo gioco da tre punti. Finale naturalmente che si è trasformato in una festa per giocatori e tifosi.

Giovanni Bocciero

Ci si aspettava ben altro risultato dalla trasferta della BCC Vasto Basket contro il San Michele Maddaloni, dove si sono trovati di fronte l’ex Biagio Sergio. E invece i biancorossi rimediano la seconda pesante sconfitta consecutiva dopo quella in casa con l’Agropoli. Ierbs e compagni sono riusciti a restare in partita per due quarti, cadendo poi di fronte ai cecchini campani, che hanno tirato con il 60% da tre e non hanno lasciato spazio agli attacchi vastesi. Complicata anche la situazione dell’infermeria. Se la notizia positiva è il rientro di Gabriele Mirone, di negative ce ne sono due perché Di Tizio non è sceso in campo e Martelli ha rimediato una distorsione alla caviglia. In settimana le loro condizioni saranno da valutare ma potrebbero non essere pronti per la prossima partita.

Della partita di Maddaloni c’è ben poco da dire se non che il terzo quarto è stato ancora una volta negativo, dando così il via all’allungo dei padroni di casa che hanno incrementato il loro vantaggio fino a sfondare quota 100. Alla sirena il 101-74 segnato dal tabellone è una severa punizione per la BCC Vasto Basket che rimane così ancorata a quota 4 punti in classifica. Per la squadra del presidente Spadaccini inizia ora una serie di 3 partite cruciali. Domenica prossima al PalaBCC arriverà il Francavilla, fermo a quota 2 punti, poi si andrà a Martina Franca e poi, nel match durante le festività natalizie, i vastesi riceveranno la visita del Taranto. Servirà invertire la rotta e fare punti per muovere la classifica in ottica salvezza.

Giuseppe Ritucci

 

AMBROSIA BISCEGLIE - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 86-56   (23-19, 19-10, 21-7, 23-20)

Torresi Lelli18Stella13Caroli0Schiano12
Drigo14Orlando6Mastroianni8Di Marco13
Scarponi13Falcone8Salvadori4Camassa0
Abassi7Cena7Bruno12Nwokoye4
Vitanostra0Galantino0Marchisio3Niso0
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All. ScoccimarroAll. Russo

 Arbitri: Catani (Pescara) e Patti (Montesilvano - PE)

 Note: 

Con una prova convincente, soprattutto sul piano dell'intensità difensiva, l'Ambrosia Bisceglie ha trovato il modo migliore di riscattare la sconfitta di Maddaloni e riallacciare senza indugi il feeling con la vittoria. Sul parquet del PalaDolmen i nerazzurri allenati da Pasquale Scoccimarro hanno dominato il confronto con Martina, relegando gli avversari a comprimari di una sfida a senso unico.

Il contraccolpo psicologico della prima battuta d'arresto stagionale sembra essere stato assorbito dal team biscegliese col giusto atteggiamento, in particolare sul lato del campo in cui bisogna difendere il proprio canestro. Con Giovanni Gambarota ancora fermo a causa della frattura di due ossa del metacarpo della mano destra la formazione di casa ha proposto uno starting five collaudato nel quale è emersa in fretta la grande voglia di rivalsa del capitano Mauro Torresi. La guardia marchigiana ha colpito ripetutamente la sua ex squadra nella prima frazione, toccando per primo la doppia cifra durante la gara con una bella serie di canestri dalla media distanza.

Martina ha tenuto per poco più di un quarto; un canestro dell'under Santiago Bruno ha dato agli ospiti il minimo svantaggio (26-21 al 13°) ma da quel momento in poi Bisceglie ha cominciato a far male col pressing, forzando il giovane team della Valle d'Itria a prendere tiri negli ultimi secondi dell'azione: 14-2 in quattro giri di lancette il frutto del lavoro compiuto dall'Ambrosia per una situazione già in controllo a tre minuti dall'intervallo (40-23). La vicecapolista del girone D di Serie B ha piazzato nel terzo periodo il break che ha chiuso i conti con largo anticipo, un 11-1 che ha definitivamente allontanato le due squadre. La gara è progressivamente scesa di ritmo e nel quarto parziale Martina, dopo aver momentaneamente ridotto lo scarto sul -18 (69-51 al 36°), ha ceduto ancora fino al -30 della sirena finale.

Quattro atleti in doppia cifra per punti realizzati, con Mathias Drigo in doppia-doppia, per un'Ambrosia che ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, di detenere le sorti del proprio destino. Evitare cali di concentrazione troppo lunghi nell'arco dei 40 minuti appare la chiave di volta attaverso cui nessun obiettivo può essere precluso a Ivan Scarponi e compagni, specie se le conseguenze di una maggiore attenzione sono positive come l'incassare appena 56 punti.

Vito Troilo

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORRAL DYNAMIC VENAFRO21,899197
2 LEO GEOFARMA MOLA20,110201
3 SIRAKOV CASA EURO TARANTO20,110201
4 POTÌ CASA EURO TARANTO17,679159
5 SERINO BCC AGROPOLI17,510175
6 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO17,310173
7 PEPE PALLACANESTRO PESCARA17,210172
8 FALL SFY CATANZARO17,110171
9 MARULLI BCC AGROPOLI1710170
10 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE16,510165
11 LAGIOIA BCC VASTO16,410164
12 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI15,910159
13 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA15,510155
14 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE15,510155
15 DE PAOLI CASA EURO TARANTO14,910149
16 GOTTINI BLACK SUNDAY PALERMO14,810148
17 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI14,610146
18 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA14,610146
19 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA14,210142
20 LOVATTI DYNAMIC VENAFRO14,110141
21 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,110141
22 BASTONE IL GLOBO ISERNIA1410140
23 DESIATO GRUPPO VENTRONE MADDALONI13,710137
24 CHIAVAZZO GRUPPO VENTRONE MADDALONI13,710137
25 LEGGIO MD DISCOUNT MONTERONI13,710137

Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate