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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone D 2014/2015 - NONA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

NONA GIORNATA (30/11/2014)

 

RISULTATI

IL GLOBO ISERNIA

CASA EURO TARANTO

71 53

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

71 50

BCC VASTO

BCC AGROPOLI

56 85

SFY CATANZARO

DYNAMIC VENAFRO

83 72

PALLACANESTRO PESCARA

GEOFARMA MOLA

65 61

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

AMBROSIA BISCEGLIE

98 92

BLACK SUNDAY PALERMO

MD DISCOUNT MONTERONI

94 89*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI1897986171813842879741433084
 AMBROSIA BISCEGLIE1698096731363452667946440757
 BLACK SUNDAY PALERMO169737644933473113639033357
 PALLACANESTRO PESCARA1296436385281300-1936233824
 SFY CATANZARO10966462737346341531828632
 MD DISCOUNT MONTERONI109664641233613501130329112
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI109673664932028634353378-25
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA89642643-137636115266282-16
 CASA EURO TARANTO89633643-10334343-9299300-1
 GEOFARMA MOLA69683716-3339735245286364-78
 DYNAMIC VENAFRO49654672-18380392-12274280-6
 BCC VASTO49612676-64353389-36259287-28
 IL GLOBO ISERNIA29575704-129237280-43338424-86
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.29544773-229243369-126301404-103

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

IL GLOBO ISERNIA - CASA EURO TARANTO 71-53   (25-14, 12-15, 19-12, 15-12)

Bracci J.12Bastone15Giancarli7Potì12
Triggiani5Ricci2De Paoli12Sirakov14
Rianna5Del Vecchio8Bisanti0Conte4
Cardinale A.9Preite4Salerno4Pentassugliane
Brighi11D´Amico0StolanePannella0
--------
All. Cardinale C.All. Leale

 Arbitri: Valleriani (Ferentino - FR) e Cardano (Roma)

 Note: 

Torna sulla terra la Casa Euro Basket Taranto che dopo l’euforia del derby deve fare i conti con la realtà della sconfitta, un po’ inattesa, sul parquet de Il Globo Isernia. L’ultima in classifica raccoglie la prima vittoria della stagione sfoderando una prestazione maiuscola al cospetto di un Cus Jonico ancora privo di Tabbi in cui qualche alto e basso di troppo ha limitato la produzione offensiva come dimostra il punteggio, 71-53. Le doppie di cifre di Sirakov, Potì e De Paoli non sono bastate contro il furore agonistico di Bastone e Bracci e le triple di Cardinale che hanno deciso il match nel terzo quarto.

Leale recupera Potì ma non Tabbi. Col capitano in campo ci sono dall’inizio: Sirakov, De Paoli, Salerno e Giancarli. Cascione risponde con Brighi, Preite, Bracci, Delvecchio e Ricci. La partenza di Casa Euro è shock: nei primi 5’ arrivano solo due punti di Giancarli e null’altro. Di contro i padroni di casa segnano con Ricci, Delvecchio e Preite per un 14-2 che ha quasi dell’incredibile per le premesse. Ci pensa proprio capitan Potì a suonare la sveglia con una tripla che Sirakov copia e incolla per il contro break di 7-0 che almeno riapre la partita. Il Globo non si scioglie però e con Bastone e Triggiani tiene alto il vantaggio anche dopo i primi punti di Salerno e De Paoli. Addirittura torna in doppia cifra, +11 quando Rianna, entrato dalla panchina, segna la tripla del 25-14 con cui si chiude il quarto.

Ci sono Bisanti e Conte nel quintetto di Leale in avvio di secondo ma è ancora con le polveri bagnate l’attacco cussino che segna, come nel primo quarto, solo un canestro con Giancarli. Bastone per un attimo realizza il +13 dei padroni di casa. De Paoli prova a fare la voce grossa in area pitturata, la sua schiacciata al 15’ riporta a -7 Taranto, 29-22. Ed è sempre il pivot ex Stella Azzurra a dare la carica al Cus Jonico: due triple dopo due canestri di Bracci ed è -5. Per un attimo è anche -4 quando Potì segna dalla lunetta ma il finale di quarto è ancora molisano: segna Rianna, idem Bastone che subisce il fallo e realizza il libero per il 37-29 Isernia all’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi non sembra cambiare il copione della partita. Sirakov e Salerno riavvicinano il Cus Jonico a -6. Ma ancora sul più bello Taranto si inceppa e questa volta Isernia prende il volo con le triple di Cardinale (ben 3) e Brighi; gli altri fanno il resto e Il Globo piazza un break di 16-2 che decide la partita a suo favore. Sul 55-35 il Cus viene rianimato dalla tripla di Sirakov per il -15 a fine quarto, 56-41. Ed infatti la rimonta Casa Euro la prova nell’ultimo quarto lanciata dai canestri di Potì, Sirakov e Conte per un parziale di 8-1 che riapre la partita a -8 a 6’ dalla fine. Brighi e Bracci ridanno ossigeno ad Isernia, Sirakov riaccende le speranze cussine con la tripla del -9 a 3’ dal termine. Ma qui svaniscono i sogni di gloria tarantini perché ancora Brighi e Bracci timbrano il cartellino e i padroni di casa chiudono il conto 71-53. Ora giusto riflettere in settimana su cosa è andato storto per cercare pieno riscatto domenica prossima, in casa, contro il Planet Catanzaro ricorrendo all’effetto PalaMazzola.

Luca Fusco

 

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 71-50   (20-18, 19-5, 10-15, 22-12)

Schiano5Mastroianni11Bergamin2Gorreri9
Di Marco4Salvadori8Prete10Marchini12
Forti19Camassa0Salafia2Caldarola3
Bruno17Nwokoye7D´AngeloneAntonicelli4
Marchisio0Niso0Mazzarese M.0Miriello8
--------
All. RussoAll. Olive

 Arbitri: Gazzé (Lambrugo - CO) e Sordi (Casalmorano - CR)

 Note: 

La DueEsse c è e si vede. Vince il Martina dopo una gara perfetta in difesa e con buoni margini di miglioramento in attacco. Francavilla lotta ma resta accerchiata dai padroni di casa che hanno preso, dal primo minuto, la partita stretta tra i denti. Dopo il 4-7 dei primi 2’ , Bruno e Schiano alimentano il primo vantaggio +1 ( 10-9). Gioco di squadra intenso, Salvadori allunga sul 17-12 e la bomba del “baby” play Forti vale 20-15 a 38’’. Marchini nel sacco sulla sirena. Grande energia nel secondo periodo: il Martina infligge un break pesantissimo agli ospiti di o-18 e si impadronisce del parquet. La bomba di Bruno fa da contraltare al tiro di Miriello dalla distanza (28-21 al 15’) in apertura. Mastroianni beffa la retroguardia 32-21. Intelligenza tattica nella testa e ritmo nelle gambe dei padroni di casa: Nwokoye fa guadagnare fiato dalla lunetta realizzando e tra gli imperiali e’ caos: la formazione di Olive fatica a trovare una via d entrata nella difesa blindata bluarancio. Dimarco e’ un chirurgo in regia, guida il contropiede feroce e dispensa assist, a Matroianni prima, che firma il 36-21, e a Forti che piazza la bomba che chiude il primo tempo.

Nella ripresa la DueEsse è sopra le righe: Forti disputa minuti importanti e concretizza (43-24 al 23’), Bergamin e Antonicelli mettono una pezza dalla lunetta (45-31). Dimarco e Bruno +13 al 33’. Ma la DueEsse ha fulmini sotto le scarpe e il cuore in tasca: Forti piazza la quarta bomba (56-43 al 35’). Bruno sembra provenire da un altro pianeta, difende, attacca il ferro come un mastino, dispensa assist ( 49-38 a 22’’), la sua bomba fa esplodere il palazzetto (65-47 al 38’). Francavilla in panne, Forti e’ scatenato e incornicia una prestazione che sicuramente non dimenticherà 70-47. Il Francavilla lotta Prete piazza un perfetto tiro da 3 ma non basta. Coach Russo: “Sono contento, era la reazione che volevamo, confermando la difesa come il nostro punto di forza e migliorando alcune cose che abbiamo rivisto in settimana . Abbiamo avuto un grande contributo anche dalla panchina e questo è il risultato del grande lavoro che i ragazzi fanno in settimana. Ora godiamoci il momento e poi penserò al prossimo impegno".

da www.valleditriabasket.it

 

BCC VASTO - BCC AGROPOLI 56-85   (17-25, 13-11, 16-24, 10-25)

Dipierro15Durini8Romano13Serino18
Martelli3Lagioia20Molinaro8Iurato2
MironeneAntonini2Marulli24Spinelli0
Di Tizio2Ierbs4Borrelli12Palma0
Cordici2Menna0Birindelli8Di Lascio0
--------
All. Di SalvatoreAll. Paternoster

 Arbitri: Bernassola (Palestrina - RM) e Marziali (Roma)

 Note: 

Pronostico rispettato nella sfida valevole per la nona giornata del campionato di serie B tra BCC Vasto Basket e BCC Agropoli. Al termine di un match intenso sono i i campani a spuntarla con un 85-56 a loro favore che punisce oltremodo i padroni di casa capaci di non perdersi d’animo fino a metà del terzo quarto. L’Agropoli ha messo sul parquet centimetri e buona tecnica, imponendo sin da subito il proprio ritmo alla partita. Ierbs e compagni sono riusciti a reggere per poco più di metà a gara.

Al riposo lungo il distacco era di 6 punti ma al rientro in campo i canestri di Lagioia e Dipierro erano riusciti a riportare la BCC Vasto Basket fino al meno uno. Poi, però, l’Agropoli ha dato la sterzata decisiva per andare a conquistare una vittoria larga nel punteggio. Coach Di Salvatore anche in questa gara ha dovuto fare a meno di Mirone, la cui assenza si è notata soprattutto nei rimbalzi, mentre Di Tizio è uscito acciaccato dopo una botta ricevuta nel secondo quarto. Nel cammino verso l’obiettivo salvezza i biancorossi restano fermi a quota 4 punti, sempre appaiati al Venafro e con due punti di vantaggio su Isernia e Francavilla. Domenica prossima i vastesi saranno impegnati sul parquet del San Michele Maddaloni, dove troveranno l’ex Biagio Sergio. Non sarà una sfida semplice ma la truppa vastese ha una settimana per recuperare energie fisiche e mentali e prepararsi ad andare a caccia del colpo in trasferta.

Giuseppe Ritucci

 

SFY CATANZARO - DYNAMIC VENAFRO 83-72   (18-18, 23-19, 19-20, 23-15)

Carpanzano13Battaglia18Corral10Moretti5
Scuderi An.13Sereni4Ferraro5Lovatti23
Fall18FrattonePetrazzuoli13Scafaro1
Naso10Ippolito0Minchella2Tamburrini6
Zofrea0Morici7Cardarelli E.7Montanaro0
--------
All. TunnoAll. Mascio

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Schena (Castellana Gritte - BA)

 Note: 

Torna con i piedi sulla terra la Romano Group Dynamic Venafro che a Catanzaro offre una prestazione poco brillante rispetto alla gara interna contro Pescara del turno precedente. I padroni di casa riescono a tamponare tutte le fasi offensive del team molisano, riuscendo ad imporsi per 83-75, conducendo per l'intero match tranne che per le battute iniziali. Coach Mascio ha tutti gli effettivi arruolati, chiudendo il roster con gli under Montanaro ed un sempre più "furetto" Cardarelli.

Venafro riesce nelle prime fasi di gioco ad impostare il ritmo alla partita partendo forte con due tiri dall'arco di Ferraro e Petrazzuoli che spaccano in due la difesa dei calabresi, concentrati sulla marcatura di Corral. Ma è un fuoco di paglia. Coach Tunno rivede le posizioni dei suoi che man mano riescono a prendere le misure dei viaggianti. Primo quarto che si chiude in parità sul 18 pari. I locali cercano di creare il divario nel punteggio nel secondo quarto, riuscendoci parzialmente, con un super Yande Fall che oscura il totem argentino Corral, apparso molto in ombra durante questa partita. Al riposo lungo Catanzaro conduce con uno scarto soli quattro punti sulla squadra ospite.

Vantaggio che piano piano si allunga fino ad arrivare al + 13 durante il terzo quarto. Venafro tenta una reazione veemente con pressione a tutto campo che produce una parziale rimonta che porterà le formazioni a giocarsi il quarto decisivo con sole terzo lunghezze di vantaggio per i padroni di casa. Purtroppo in casa Venafro gravano i 4 falli di Petrazzuoli che costringono la guardia molisana a guardare quasi l'intero terzo quarto dalla panchina. Appena rientrato in campo per il quarto decisivo, Petrazzuoli infila la bomba del meno 3, dopo un ulteriore vantaggio dei locali; subito dopo gli viene fischiato il quinto fallo che significa fine della partita per lui. Catanzaro aumenta il vantaggio che a 5 giri di lancette dal termine e si protrae fino al +10. Il giovane Enzo Cardarelli mette a segno 7 punti consecutivi che tamponano il margine di scarto nel punteggio, ma al team di patron Di Giovanni non riesce l'aggancio e i ragazzi devono abbassare la testa ai vari contropiedi di Naso & Company che chiudono la partita sul punteggio di 83-72.

Ad una settimana esatta dal tanto atteso derby contro Isernia (vittoriosa in casa contro Taranto n.d.r.) arriva un referto giallo che si spera non abbatta il morale dei ragazzi della Romano Group. Una settimana delicata in cui si dovrà lavorare molto sia dal punto di vista fisico che mentale. Usciti dalla trasferta di Catanzaro malconci Corral, Lovatti, Petrazzuoli e Moretti. Top scorer per Venafro il play Fabio Lovatti con 23 punti, seguito da Petrazzuoli con 13. Come dicevamo prima, in ombra per tutta la partita l'argentino Corral. Il derby tutto molisano della prossima settimana sarà importante per verificare la reazione mentale dei ragazzi sul campo alla sconfitta subita al Palagiovino di Catanzaro in modo da riprendere da subito il cammino delle vittorie. Appuntamento quindi per domenica 7 Dicembre alle ore 18:00 al Pedemontana di Venafro.

Salvatore Riccio

 

PALLACANESTRO PESCARA - GEOFARMA MOLA 65-61   (24-18, 15-15, 17-14, 9-14)

Pepe20Rajola9Musci2Chiriatti9
De Martino7Di Donato7Pavone2Di Donna3
Polonara12Di Carmine2Salamina8Teofilo12
Di Fonzo2Timperi Mar.6Leo25Calò0
Bini0Di Marco0Mazzarano0Stimolone
--------
All. SalveminiAll. Lotesoriere

 Arbitri: Marsico (Roma) e Lupelli (Aprilia - LT)

 Note: 

Tornare a vincere dopo due stop consecutivi: era questo l’obiettivo dell’Amatori oggi contro la Geofarma Mola e la missione è stata compiuta anche se ancora una volta i giovani pescaresi si sono complicati la vita più del dovuto. Alla fine 79-74 per gli uomini di Salvemini che hanno condotto per tutto il match tranne che a 2 minuti dalla fine quando una bomba di un incontenibile Lillo Leo (33 punti alla fine per lui) aveva portato i suoi in vantaggio 67-69 gelando il Palaelettra. Ma lì c’è stato uno scatto di orgoglio e di grinta dei padroni di casa che con due triple consecutive di De Martino imbeccato da Rajola hanno “scacciato la scimmia” e portato a casa il referto rosa.

Si parte con i quintetti annunciati: Rajola, Pepe, Di Donato, De Martino e il rientrante Polonara per l’Amatori a cui Mola risponde con Salamina, Didonna, Chiriatti, Teofilo e Leo (che vista la prestazione “monstre” forse pensava ancora di giocare il derby con Roseto..). Partenza veloce e brillante dei padroni di casa che sbagliano pochissimo e al 5’ sono già sul 17-8 avendo segnato tutti mentre per Mola segna solo Leo, prima di una tripla di Teofilo sul finire di tempino che si chiude sul 24-18. Stesso clichè nel secondo quarto con Pescara che prova ad allungare fino a +11 con una spettacolare rubata e schiacciata del giovane Timperi che infiamma il pubblico ma poi rallenta subendo ancora il rientro dei pugliesi che vanno al riposo lungo sotto di sei 39-33.

Si riparte con i quintetti iniziali e Pescara con due triple di De Martino e Pepe ritorna a +11 ma Leo continua a fare quello che vuole (in verità anche un po’ troppo tutelato dai “grigi” che puniscono sempre la difesa e mai i suoi gomiti molto “larghi”) e riporta ancora i suoi a due possessi di distacco prima della tripla finale di Pepe (miglior realizzatore di Pescara con 23 punti) che chiude il quarto sul 56-47. L’ultimo periodo si apre con un canestro per parte prima di una decisione dell’arbitro Marsico che decide di assurgere a protagonista in una partita assolutamente corretta fischiando un antisportivo a metà campo al giovane Di Fonzo e, sulle normalissime proteste della panchina pescarese che gli faceva notare che c’erano tre altri difensori prima del canestro, affibbia un tecnico a Salvemini mandando in lunetta Teofilo che realizza tutti e tre i liberi e poi sulla rimessa barese Leo riduce a soli tre punti lo scarto sul 57-54. I ragazzi di Salvemini si disuniscono e cominciano a perdere qualche palla di troppo ma comunque a restare sui due possessi di vantaggio fino a che Marsico completa l’opera alzando le tre dita su un tiro di Chiriatti scagliato con i piedi abbondantemente all’interno dell’arco per il canestro del -2. Sull’azione susseguente però si scaviglia Salamina ed è costretto ad abbandonare il campo lasciando Mola senza il suo “faro” (8 punti con diversi passaggi illuminanti soprattutto per Leo). Gli ultimi 5 minuti si aprono con Pescara ancora sopra di 4 prima di due triple consecutive di Pavone e Leo che a 2’ e 17” dalla fine firma il primo e unico sorpasso ospite 67-69. Salvemini chiama time out, riordina le idee dei suoi che giocano alla perfezione i successivi due attacchi liberando De Martino per due bombe fotocopia dall’angolo sinistro: 73-69 poi solo tiri liberi per chiudere sul finale 79-74.

Alla fine vince la squadra che ha condotto per tutta la partita e che, senza qualche disattenzione di troppo (anche da parte degli arbitri) avrebbe potuto chiudere con un vantaggio sicuramente più ampio. Mola ha avuto il merito di non mollare mai, anche quando era sotto di undici e di restare sempre in scia, grazie soprattutto al mostruoso Leo, assoluto Mvp di stasera. Ora per l’Amatori c’è la possibilità di riaprire una striscia vincente domenica prossima a Ceglie con il giovane Soavegel Francavilla che ha solo 2 punti in classifica, ma niente cali di concentrazione: le partite vanno giocate tutte.

Ufficio stampa Amatori Pescara

Svanisce sul rettilineo finale il tentativo di primo colpo esterno stagionale della Geofarma. Pescara porta a casa i due punti negli ultimi 2 minuti, grazie a due triple pesantissime di De Martino e poi cristallizza il vantaggio nel gioco delle lunette a bonus falli esauriti per entrambe le squadre. 79-74 il finale e progressi per il Mola in esterna con una gara in sacrificio e sempre a rincorrere, ultimo quarto perfetto fino all’uscita per infortunio di Salamina, peccato poi l’aver sciupato quanto di buono costruito fino al sorpasso con tre minuti finali non all’altezza, gestione offensiva confusionaria e approccio difensivo poco lucido nei momenti caldi del match. Dopo i due stop consecutivi con Palermo e Venafro, coach Salvemini ritrova Polonara e recupera Di Donato, e manda sul parquet per la contesa a completare il quintetto Rajola, De Martino e Pepe, coach Lotesoriere riparte dagli uomini in campo nel finale incredibile con Maddaloni, Salamina, Didonna, Chiriatti , Teofilo e Leo.

Meglio gli abruzzesi in avvio subito a sprintare con 7 punti di Di Donato e 4 di Polonara (15-6). Fa fatica il Mola che riesce a trovare la via del canestro con il solo Leo (i primi 8 punti tutti suoi) nei primi 7 minuti, meglio nel finale di quarto quando in campo si vede Mazzarano per Calò, e quando arrivano cinque punti di Teofilo che riequilibrano il punteggio (19-16). Pepe e una tripla di Rajola – classe 72 e regia lucidissima . a 29″ dalla sirena chiudono il primo quarto sul 24-18. Secondo parziale che scorre con i locali sempre davanti a gestire il piccolo break di vantaggio, sugli scudi da una parte Pepe con 6 punti in fila piazzati a metà quarto, dall’altra Leo e Salamina, con il capitano ad infilare due triple, la seconda fondamentale per limare lo svantaggio di -11. Si va negli spogliatoi con la Geofarma che si rifà sotto e con i due punti di Musci sigilla il punteggio sul 39-33.

Nel terzo quarto, quello caro al Pescara nella ricerca degli allunghi decisivi, De Martino e Pepe provano a lanciare la fuga che viene però prontamente tamponata dal sempre immarcabile Leo in collaborazione con Teofilo e Salamina. L’elastico si accorcia nuovamente (53-47) ma è ancora una bomba di Pepe, il più in forma dei suoi, a rinviare tutti agli ultimi 10 minuti con Pescara davanti di 9 lunghezze. Il quarto decisivo lo approccia col braccio giusto la Geofarma che si presenta in lunetta e piazza due liberi (ne metterà solo in questo periodo ben 15) con Teofilo, al minuto 32 tecnico fischiato alla panchina abruzzese dopo un fallo giudicato antisportivo di Di Fonzo su Teofilo dall’arco dei 6,75: 100% per l’ala conversanese e possesso successivo concretizzato dal solito onnipresente Leo, che stravince il duello con Polonara, (57-54). La gara è in bilico, Pescara sembra aver esaurito la benzina e dopo un botta e risposta di canestri fino al 65-61, la Geofarma confeziona il sorpasso: Pavone e un grandissimo Leo (33 punti a fine gara, 11 rimbalzi, 36 clamoroso di valutazione) a firmare il primo vantaggio esterno al minuto 37 (67-69). Sarebbe il momento di alzare i toni, stringere le maglie e giocare i possessi cruciali con la testa, ma l’infortunio di Salamina sconvolge i piani: fuori il capitano, in posizione di play prima Didonna poi Calò, in attacco si fa confusione con Didonna, Pavone e Chiriatti, e la difesa è in ritardo di posizione: Pescara guidata dall’immarcescibile Rajola può imbucare due volte piedi a terra dalla lunga distanza con De Martino (14), che diventa così man of the match. 75-69 e sono rimasti solo 60 secondi per provare il riaggancio. Leo, sempre lui – 64% dal campo e 60% da tre - l’ultimo a mollare la presa inserisce la tripla del -3, poi ci si sposta in lunetta con le due squadre al quinto fallo già dal minuto 35. Pescara non sbaglia con Pepe (23)-De Martino e l’antisportivo fischiato a Pavone su Rajola a 15” dalla fine chiude i giochi definitivamente.

Rimane la consapevolezza di essere cresciuti rispetto alle prime tre trasferte, anche se resta troppo ampia la forbice tra l’impatto dell’asse portante della squadra e l’apporto della panca con le rotazioni. Torniamo a casa con la delusione per qualcosa che poteva essere e non è stato e con la classifica ferma, con la speranza di tornare a muoverla domenica al Pala Pinto nel derby pugliese con il forte Monteroni.

Donatello Biancofiore

 

GRUPPO VENTRONE MADDALONI - AMBROSIA BISCEGLIE 98-92   (20-20, 26-22, 26-28, 26-22)

Desiato22Garofalo4Torresi Lelli8Stella11
Rusciano11Chiavazzo19Drigo20Orlando12
Sergio13RagninoneScarponi21Falcone0
Piscitelli16Guastaferro9Abassi9Cena11
Marini4Rollo0VitanostraneGalantinone
--------
All. MassaroAll. Scoccimarro

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Valle Piana - SA) e Bernardi (Venafro - IS)

 Note: 

Il Gruppo Ventrone Maddaloni "regala" la prima sconfitta stagionale al Bisceglie, grazie ad una prestazione maiuscola dinanzi ad un Pala Angioni-Caliendo che si è messo il vestito buono per l'occasione. La partita è stata a dir poco fantastica perché si sono affrontate due squadre che hanno difeso ottimamente, ma ancora di più attaccato con intelligenza. Giocate di livello, circolazione della palla perfetto ed intensità che hanno reso questa partita splendida, uno spot per la pallacanestro.

Dopo la palla a due le compagini si studiano senza esporsi più di tanto. Il gioco non ne soffre ed il punteggio si alterna a fisarmonica, con adesso l'una e poi l'altra squadra in vantaggio. Un testa a testa che al 4' vede il punteggio sul 6-6. Il Maddaloni come spesso accade prova a correre in campo aperto quando ne ha l'opportunità, e in questo caso sale in cattedra Francesco Chiavazzo che propizia qualche recupero difensivo trasformato puntualmente in due punti (13-9 al 6'). Gli ospiti sono arrivati da capolista in carica, e fanno valere ciò portandosi in vantaggio 15-17 ad un giro di lancette dalla conclusione, prima che i calatini impattassero sul 20 pari. La seconda frazione vede ancora grande equilibrio, anche se il Bisceglie prova a prendere le redini del gioco toccando il più tre (26-29 al 13'). I maddalonesi continua no a difendere forte, limitando gli esterni e occupando spazio in vernice soprattutto con Luciano Rusciano. E così il punteggio è ancora in perfetta parità al 16' (33-33). Con il tecnico fischiato a coach Scoccimarro, ma soprattutto con un Biagio Sergio che si fa carico della produzione offensiva colpendo dalla lunga distanza, a cui si aggiunge Giovanni Marini, il Maddaloni mette la freccia e allunga sul 43-35 spezzando l'equilibrio. Con la stessa moneta però rispondono i pugliesi, e così si va al riposo lungo sul punteggio di 46-42.

Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di coach Massimo Massaro provano a prendere di nuovo il largo (54-44 al 23'). Doppia cifra che viene conservata nonostante la squadra avversaria inizi a segnare con grande costanza, grazie ad un Peppe Piscitelli che si fa trovare sempre pronto e preciso a punire le rotazioni difensive. I locali perdono un po' di lucidità man mano che passano i minuti, e ne approfitta Bisceglie che prima del timeout di casa accorcia sul 62-58 al 27'. Sulla falsariga del botta e risposta, si arriva all'ultimo pit-stop sul 72-68. L'inerzia della gara sembra passare agli ospiti quando trovano la tripla del sorpasso (76-77 al 32'). Il Maddaloni non da comunque l'impressione di essersene sceso, e infatti prontamente arrivano i canestri ben confezionati ora da Salvatore Desiato e ora da Gabriele Guastaferro, che guadagnato anche viaggi in lunetta. È soprattutto nella metà campo difensiva che i biancazzurri conquistano la vittoria, perché sul massimo sforzo dei pugliesi si hanno alcuni furti che li lanciano in contropiede toccando ancora il più 10 (89-79 al 37'). Di fatto è lì che si decide la gara, visto che i maddalonesi sono bravi ad amministrare mentre gli avversari non riescono a complicare più di tanto il compito.

Giovanni Bocciero

E' caduta, dopo otto gare, l'imbattibilità dell'Ambrosia Bisceglie nel girone D del campionato di Serie B. I nerazzurri di coach Pasquale Scoccimarro, privi dell'infortunato Giovanni Gambarota (frattura del terzo e quarto metacarpo) hanno incassato a Maddaloni la prima sconfitta stagionale in un match combattuto guidato nel punteggio dai campani per larghi tratti seppure con vantaggi esigui. Il primo tentativo di allungo di Maddaloni, nel secondo quarto (46-37 con una tripla del playmaker di scorta Marini), ha tolto certezze alla formazione pugliese, che non ha mai condotto nel punteggio, toccando solo il pareggio a quota 72 a nove minuti dal termine. Pesante il dato delle palle perse dai nerazzurri: ben 17. Bisceglie ha perso nonostante l'ottimo 42% nel tiro da tre punti.

Vito Troilo

 

BLACK SUNDAY PALERMO - MD DISCOUNT MONTERONI 94-89   (21-20, 18-15, 23-13, 18-32, 14-9)

Cozzoli28Antonelli11Ingrosso18Grosso13
Merletto11Rizzitiello8Potì17Mocavero17
Giovanatto8Marzo2Leggio20Paiano2
Gottini12TagliarenineDe Giorgio0Leucci2
Dragna14CaronnaneLorenzo0Calasso G.ne
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All. MarlettaAll. Lezzi

 Arbitri: Silva (Seregno - MB) e Spinelli (Cantù - CO)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Ci è voluta tanta determinazione, sofferenza e un intero overtime ma alla fine l’Aquila Palermo è riuscita a cogliere l’ottava vittoria consecutiva del suo campionato. Avversario indomabile la Nuova Pallacanestro Monteroni, capace di trascinare i biancorossi “padroni di casa” in un PalaCus strapieno di tifosi per ben tre periodi, salvo poi addirittura sfiorare il colpo esterno. A farla da padrone, però, è sempre stato l’equilibrio sin dai primi minuti di gara, con le due squadre a rincorrersi sul tabellone, sfidandosi a colpi di tiri dalla distanza. Mocavero, Leggio, Ingrosso, Potì e Grosso: per Monteroni vanno tutti a segno. In particolare, a scandire il match è proprio il numero 7 gialloblu Andrea Grosso, fratello del Fabio calciatore, che prima in maglia rosanero e poi in quella azzurra, ha in passato fatto urlare di gioia i palermitani. La tenacia dei biancorossi riesce però a mantenere costante l’equilibrio, chiudendo i primi 10’ con una tripla di Gottini sul 21-20.

Neanche il secondo periodo incorona un padrone della gara, con le due formazioni spinte spesso a tiri difficili dalla rispettiva difesa avversaria. Gli ingressi dalla panchina sorridono al coach dei palermitani Marletta, con Marzo e Dragna rispettivamente a gestire il gioco e a piazzare triple in successione (ben 4 alla fine per l’ala numero 19). A 4:33 dall’intervallo lungo, Marletta decide di rigettare nella mischia Nelson Rizzitiello, fermo per infortunio dalla seconda di campionato, ma che ci mette davvero poco a ripresentarsi al suo pubblico, con una tripla a chiudere il secondo quarto sul 39-35 Aquila. Al rientro dall’intervallo lungo, Aquila sembra poter compiere lo scatto decisivo nella corsa all’ottava vittoria consecutiva. I colpi di Cozzoli (su tutti, ben 28 punti alla fine per lui) e ancora di Dragna, Merletto e Giovanatto sembrano intavolare un ultimo quarto di gestione per i palermitani, in vantaggio di 14 (62-48). Ipotesi che ben presto, il pubblico del PalaCus, deve però abbandonare.

Monteroni si fa subito avanti ad inizio 4° periodo con un impressionante Gianmarco Leggio, ala forte di 201 cm appena ventenne, che dal perimetro non fa sconti (20 punti totali, con il 50% dal campo e il 60% da tre alla fine). Gli ospiti rosicchiano lo svantaggio sino a portarsi sul -5 a 5:43 dalla fine. Una palla persa e il play Ingrosso lanciato a canestro fermato con un fallo da Giovanatto. Gli arbitri, Silvia e Spinelli, optano per l’antisportivo. Decisione in controtendenza con quella non presa su un fallo simile in precedenza subito da Antonelli, che manda su tutte le furie i tifosi biancorossi. Ne nasce un’espulsione per Matteo Gottini, con Ingrosso che infila tre dei quattro liberi assegnatigli, per poi piazzare due triple consecutive. In un amen, e a 5’ dalla fine, Monteroni si ritrova avanti di quattro punti, 65-69.

Nel momento in cui ad Aquila serve un’ancora alla quale aggrapparsi nella tempesta, ecco salire in cattedra Marcello Cozzoli: tre liberi di fila riportano Aquila a -1 con 56’’ da giocare. Risponde Potì che piazza due punti per il +3, ma è ancora Cozzoli ad ergersi sopra tutti, mettendo la tripla dell’80 pari a 33 secondi dalla sirena. Potì e Giovanatto non chiudono la gara. Overtime. Con entrambe le squadre ad aver raggiunto il bonus, la gara si gioca sul filo dei nervi dalla lunetta. Mocavero non ne sbaglia uno, anche Cozzoli e Rizzitiello dimostrano di non essere da meno. Grosso riporta Monteroni avanti di tre con altri due liberi, ma è una tripla impossibile di Rizzitiello a 1:44 dalla fine che regala il pari ai palermitani. Cozzoli, in trance agonistica da almeno un quarto e mezzo, attacca ogni avversario in palleggio confezionando liberi a ripetizione che mandano definitivamente Aquila avanti. Con tre secondi da giocare, Ingrosso non riesce ad essere glaciale dalla lunetta, regalando poi la possibilità a Merletto di tirare due liberi con i due punti già in tasca. Si chiude 94-89 una gara al cardiopalma, ben giocata offensivamente da un’Aquila dimostratasi ancora macchina perfetta nei momenti chiave, e una Pallacanestro Monteroni mai doma, dalle grandi qualità tecniche. Un successo che, oltre ad allungare la strisca positiva, vale anche il secondo posto vista la contemporanea sconfitta di Bisceglie a Maddaloni.

Oggi ha prevalso la forza del gruppo e la testa dei ragazzi sull’impegno tecnico e tattico – ha svelato a fine gara Paolo Marletta, allenatore dell’Aquila - Sull’arbitraggio dico che ci può stare una decisione diversa presa rispetto ad un’altra in precedenza. Sono episodi che ci stanno. Mi è piaciuta la reazione nervosa dei ragazzi che non si sono disuniti mai. Ogni vittoria ha l’effetto di compattarci e renderci più forti – ha concluso Marletta - Questa partita, insieme a quella di Maddaloni, confermano che questo è un girone aperto a più di tre o quattro squadre. Sappiamo che sarà una stagione lunghissima”. “Sarei dovuto rientrare nella prossima con Agropoli – ha ammesso Nelson Rizzitiello - ma avevo dato disponibilità al coach e mi ha fatto piacere aver potuto aiutare la squadra. Vincere in questo modo infonde sempre grande morale ad un gruppo, però resta anche il rammarico per non aver giocato al massimo, nonostante la grande prova degli avversari. Bella vittoria – ha ammonito Rizzitiello - ma dobbiamo lavorare ancora, per evitare di ritrovarci in situazioni difficili come queste”.

da www.nuovaaquilapalermo.it

Peccato. Solo il risultato finale assegna la vittoria all'Aquila Palermo, con un Monteroni che lotta, convince e perde, eppure non esce sconfitto dal Pala Cus. i gialloblù di coach Lezzi hanno strappato i complimenti di tifosi, staff e giocatori avversari al termine di una partita al cardiopalma finita dopo un overtime sul punteggio di 94-89. Sfida equilibrata sin dal principio e ricca di belle giocate. I padroni di casa mettono in mostra il loro impressionante arsenale offensivo, formato da tiratori di grande valore come Matteo Gottini (12),Marcello Cozzoli (28) e Dario Dragna (14); i viaggianti rispondono colpo su colpo grazie ad un efficace gioco corale in grado di alimentare le principali bocche di fuoco. Manuele Mocavero (17), Andrea Grosso (13) e Alessandro Potì (17) rispondono "presente" appena chiamati in causa e i primi due quarti scorrono, emozionanti, all'insegna del sostanziale equilibrio (punteggio fermo sul 39-35 dopo i primi venti minuti di gioco).

Al rientro dall'intervallo lungo gli atleti di coach Marletta provano ad allungare, sfruttando la micidiale vena realizzativa dall'arco. A tenere a contatto Monteroni ci pensano i giovani Federico Ingrosso (18) e Gianmarco Leggio (20). In particolare, l'esterno in maglia numero 4 firma un paio di "bombe" fondamentali, a dimostrazione dell'eccezionale momento di forma; il lungo brindisino è ormai un punto di riferimento per l'intero scacchiere di coach Lezzi. Da questo momento i salentini capiscono di poter lottare fino all'ultimo secondo per portare a casa la vittoria. Il terzo periodo termina sul 62-48.

Partendo dai 14 punti di distacco, la NPM inizia una rimonta che solo una grande squadra potrebbe mettere in pratica: sfruttando la propria arma migliore (il gruppo), i gialloblù risalgono la china fino a portare la testa avanti. Il cronometro continua a viaggiare e, a 44 secondi dal termine, Potì realizza e fissa il punteggio sul 77-80. Appena 11" più tardi, il solito Cozzoli fa esplodere il Pala Cus piazzando la tripla del pareggio. Lo stesso Potì per Monteroni e Michele Giovanatto (8) per Palermo hanno l'occasione per regalare il successo alle loro squadre, ma entrabi falliscono e il verdetto finale è rimandato di altri 5'. L'overtime procede come il resto della partita: punto a punto. Alla fine, però, i padroni di casa riescono ad accumulare quel gap necessario per portare a casa il match che va in archivio sul 94-89.

Doveva essere una partita di gran basket, forse la realtà ha anche superato le aspettative. Rimane l'amaro in bocca per il risultato finale ma i 45' disputati contro la compagine più forte sin qui affrontata hanno dato un altro responso: la Nuova Pallacanestro Monteroni c'è, può competere con qualsiasi avversario e legittimamente ambire alle primissime posizioni.

Matteo Leo

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORRAL DYNAMIC VENAFRO228176
2 LEO GEOFARMA MOLA20,119181
3 SIRAKOV CASA EURO TARANTO19,679177
4 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO17,899161
5 FALL SFY CATANZARO17,679159
6 MARULLI BCC AGROPOLI17,449157
7 SERINO BCC AGROPOLI17,229155
8 LAGIOIA BCC VASTO179153
9 PEPE PALLACANESTRO PESCARA16,899152
10 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE16,789151
11 POTÌ CASA EURO TARANTO16,758134
12 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI16,339147
13 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA15,899143
14 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE15,789142
15 GOTTINI BLACK SUNDAY PALERMO15,339138
16 DE PAOLI CASA EURO TARANTO15,229137
17 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA14,899134
18 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA14,449130
19 DESIATO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,449130
20 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI14,339129
21 SALAMINA GEOFARMA MOLA14,229128
22 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI13,899125
23 BASTONE IL GLOBO ISERNIA13,789124
24 GORRERI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.13,679123
25 LEGGIO MD DISCOUNT MONTERONI13,569122

Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate