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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone D 2014/2015 - OTTAVA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

OTTAVA GIORNATA (23/11/2014)

 

RISULTATI

MD DISCOUNT MONTERONI

BCC VASTO

75 60

AMBROSIA BISCEGLIE

SFY CATANZARO

82 63

DYNAMIC VENAFRO

PALLACANESTRO PESCARA

75 67

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

BLACK SUNDAY PALERMO

55 90

GEOFARMA MOLA

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

83 84

BCC AGROPOLI

IL GLOBO ISERNIA

106 82

CASA EURO TARANTO

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

65 56*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI1687135611523842879732927455
 AMBROSIA BISCEGLIE1687175751423452667937230963
 BLACK SUNDAY PALERMO148643555882532223139033357
 MD DISCOUNT MONTERONI108575547283613501121419717
 PALLACANESTRO PESCARA1085785771216239-2336233824
 SFY CATANZARO8858155526263269-631828632
 CASA EURO TARANTO885805728334343-924622917
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI88575572322219428353378-25
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA68571593-22305311-6266282-16
 GEOFARMA MOLA68622651-2939735245225299-74
 DYNAMIC VENAFRO48582589-7380392-122021975
 BCC VASTO48556591-35297304-7259287-28
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.28494702-208243369-126251333-82
 IL GLOBO ISERNIA08504651-147166227-61338424-86

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MD DISCOUNT MONTERONI - BCC VASTO 75-60   (23-20, 11-12, 17-12, 24-16)

Ingrosso16Grosso9Dipierro7Durini10
Potì21Mocavero13Martelli16Lagioia14
Leggio0Paiano8MironeneAntonini6
De Giorgio2Leucci7Di Tizio7Ierbs0
Calasso G.0Calasso L.0Cordici0--
--------
All. LezziAll. Di Salvatore

 Arbitri: Gaudino (Nocera Inferiore - SA) e Fiore (Scafati - SA)

 Note: 

La MD Discount-Quarta Caffè Monteroni inanella la terza vittoria consecutiva battendo la BCC Vasto al Pala “Quarta-Lauretti” con il punteggio finale di 75-60. Salentini sempre in controllo del match e apparsi decisamente rinvigoriti dalla spedizione vincente a Martina Franca della passata settimana. I viaggianti sono rimasti in partita per tre quarti, per poi vedere gli avversari prendere lentamente il largo.

Coach Lezzi parte con il consueto quintetto formato da Grosso, Ingrosso, Potì, Leggio e Mocavero. Coach Di Salvatore si affida a Dipierro, Durini, Martelli, Di Tizio e Lagioia. Pronti, via e dopo poche “vasche” Manuele Mocavero (13) è costretto a rientrare in panchina a causa di un colpo fortuito al volto che lo mette k.o. per qualche minuto. Vasto dimostra di esser giunta in Salento con l’intenzione di fare il colpo grosso, colpendo ripetutamente dalla lunga distanza con Alex Martelli (16) e Federico Durini (10) (ex di turno salutato con affetto prima della palla a due dallo sportivo e caloroso pubblico monteronese). Monteroni non si fa intimorire e mostra i muscoli, rispondendo colpo su colpo con Andrea Grosso (9) che ispira le offensive gialloblù. Al termine della prima frazione di gioco il risultato è di 23-20. Nel secondo quarto l’equilibrio persiste e le difese prendono le misure agli attacchi. Coach Lezzi decide di far ruotare i suoi uomini sui pick&roll biancorossi, cercando di far venir meno i punti di riferimento a Ierbs e compagni. Vasto, invece, può contare sul folletto Vincenzo Di Pierro (7), capace di dar fastidio ai portatori di palla del Monteroni e abile nell’ uno contro uno difensivo. Le palle perse aumentano, i canestri realizzati diminuiscono. Si va all’intervallo lungo sul 34-32.

Dopo aver gustato la proverbiale bevanda calda, i due team fanno il loro rientro sul parquet di gioco motivati e pronti a darsi nuovamente battaglia. Alessandro Paiano (8) e il rientrato Mocavero duettano sotto le plance, lavorando efficientemente sia in fase difensiva sia nella metà campo nobile. Particolarmente ispirato Federico Ingrosso (15), il quale si oppone ripetutamente ai tentativi di Martelli e compagni. Il talentuoso salentino è onnipresente e si rivela una spina nel fianco della difesa biancorossa. Al suo fianco un altro giovane protagonista: Francesco Leucci (7). Il ’95 uscito dalle giovanili monteronesi dà il suo preziosissimo contributo alla causa, garantendo rimbalzi, solidità e punti. I padroni di casa sembrano più in palla dei viaggianti e chiudono la terza frazione in vantaggio (51-44).

Gli ultimi dieci minuti diventano uno show a tinte gialloblù. I già citati Leucci e Ingrosso continuano a incidere, Alessandro Potì (21) addenta la giugulare della partita con triple pesantissime. Vasto, fino a questo momento sempre a contatto, sprofonda fino al -17. L’atleta salentino impreziosisce la sua perfetta prestazione con due giocate d’alta classe: prima stoppa un tentativo avversario spedendo la palla dritta in tribuna, poi inchioda una splendida schiacciata bimane che manda su di giri il già bollente Pala “Quarta-Lauretti”. Ciliegina sulla torta, nel finale, l’ingresso dei fratelli Gianmarco e Lorenzo Calasso (quest’ultimo all’esordio assoluto in serie B), entrambi giovanissimi ragazzi del vivaio. Al suono dell’ultima sirena il punteggio è fissato sul 75-60.

Monteroni sempre più in crescita, con il bel gioco che finalmente inizia a manifestarsi. I due punti conquistati contro Vasto saranno la benzina necessaria per affrontare l’insidiosa trasferta di domenica 30 novembre. In quell’occasione i ragazzi di coach Lezzi se la vedranno con l’Aquila Palermo, una delle formazioni meglio attrezzate di questo campionato. Match che profuma di alta classifica e che andrà affrontato con l’odore dell’impegno e della voglia di vincere.

Matteo Leo

La BCC Vasto Basket torna con una sconfitta dalla trasferta in casa della Nuova Pallacanestro Monteroni. Nell’8ª giornata del campionato di serie B sono i pugliesi a conquistare vittoria e punti in classifica, mentre la BCC Vasto Basket resta ferma a quota 4, raggiunta dalla Romano Group Venafro. Una partita dai due volti quella dei biancorossi, capaci nella prima metà di gara di reggere il ritmo dei forti padroni di casa, riuscendo a mettere la testa davanti in diverse occasioni. Poi, però un terzo e ultimo quarto da dimenticare hanno creato quel divario di 15 punti che ha portato il risultato sul 75-60 finale.

Nelle fila del Monteroni in grande evidenza Potì, con 21 punti, Ingrosso e Mocavero. Sono stati loro, nei momenti chiave del match, a prendere per mano la loro squadra e condurla alla vittoria. Ai vastesi, che hanno dovuto rinunciare a Mirone, non sono bastati i 16 punti di Martelli per poter reggere il passo della squadra di casa. Domenica prossima la BCC Vasto Basket è attesa da una sfida sulla carta impossibile visto che al PalaBCC arriverà la corazzata Agropoli. Ma, nello sport, ogni gara ha una storia a sè e c’è da star certi che Ierbs e compagni si prepareranno per disputare una buona gara davanti ai propri tifosi, nell’auspicio di poter interrompere la striscia vincente della capolista.

Giuseppe Ritucci

 

AMBROSIA BISCEGLIE - SFY CATANZARO 82-63   (23-20, 28-13, 13-11, 18-19)

Torresi Lelli4Stella17Carpanzano3Battaglia2
Drigo8Orlando11Scuderi An.10Sereni13
Scarponi13Gambarota9Fall20Frattone
Abassi4Cena15Naso9Ippolito2
Vitanostra0Galantino1Zofrea0Morici4
--------
All. ScoccimarroAll. Tunno

 Arbitri: Guarino e Barbiero (Campobasso)

 Note: 

L’Ambrosia Bisceglie ha centrato l’ottava vittoria consecutiva in campionato superando al PalaDolmen un Catanzaro tenace, capace però di rimanere in partita solo nel primo quarto. I nerazzurri hanno confermato i pronostici con una prestazione in crescendo sul piano dell’intensità difensiva.

Coach Pasquale Scoccimarro ha schierato nello starting five Giovanni Gambarota, preferito al capitano Mauro Torresi, ruotando già nove atleti nei primi dieci minuti. I calabresi si sono tenuti a galla sfruttando il 14% dalla lunga distanza e le sei palle perse dall’Ambrosia nella frazione iniziale ma la capolista ha preso le misure ai giallorossi riducendo gli errori gratuiti e prendendo il largo con la pressione difensiva che ha fruttato ai nerazzurri diversi palloni recuperati e canestri facili in contropiede.

Quattro giocatori in doppia cifra per il team nerazzurro, che ha chiuso il match nel terzo periodo respingendo i timidi tentativi di rientro di Catanzaro (risalito fino a -13) e gestito la situazione nell’ultimo tempo di gioco senza correre alcun pericolo, con spazio per Fabio Galantino (7 minuti) e Christian Vitanostra (6 minuti).

Vito Troilo

Non riesce l’impresa agli uomini di coach Tunno, fermati da una fortissima Ambrosia Bisceglie, sempre più lanciata al comando della classifica ed a punteggio pieno. I pugliesi, reduci da sette vittorie consecutive, si presentano in splendida forma al cospetto del giovane gruppo catanzarese, vogliosi di mantenere il primato, seppur in coabitazione con Agropoli. Troppo forti Stella e soci, che schierano un roster davvero completo in ogni parte del campo. La Sfy Planet, grintosa e combattiva come sempre, ha provato in tutti i modi a restare nel match, ma puntualmente ha visto infrangere i propri sforzi sul muro biancoblu.

Pronti via ed è subito Bisceglie, che con una bomba di Scarponi si porta sul 10 a 4 in pochi minuti. Catanzaro è in affanno, soprattutto appare sterile offensivamente. Ma i calabresi dimostrano sempre di non essere per caso in questo difficile torneo, e come capita spesso, nelle difficoltà si compattano e fortificano, concentrandosi in difesa e velocizzando la manovra. Fall prende per mano i compagni, realizzando con continuità. Naso, ex dell’incontro, parte bene e nel primo quarto contribuisce a tenere a galla i suoi, mantenendo la partita sui binari dell’equilibrio. Per i locali si distinguono subito Cena e Scarponi, ma è tutto il quintetto a girare alla perfezione.

Dopo dieci minuti di sostanziale equilibrio, la partita si spezza in due grazie alle giocate di due fra gli uomini più esperti della capolista. Torresi e Stella contribuiscono ad un allungo importante, ed i giallorossi - dopo aver trovato anche il canestro del meno uno - sbagliano qualcosa di troppo nella foga di recuperare lo svantaggio in breve tempo. Gli errori, dovuti spesso alla frenesia ed alla voglia di dimostrare, purtroppo si pagano caro quando dall’altro lato del campo si fronteggiano giocatori precisi e sospinti da un pubblico numeroso e festante. Bisceglie segna e prende il largo, finchè al suono della sirena che segna l’intervallo lungo il divario si attesta sulle diciotto lunghezze.

Il rientro in campo non sorride ancora a Scuderi e compagni, che nel terzo periodo riescono a realizzare soltanto cinque canestri dal campo. Gli ospiti ci provano, ma non riescono a ridurre le distanze, senza rientrare più concretamente nel match. Gli uomini di coach Scoccimarro gestiscono con forza ed acume tattico, garantendo soluzioni diversa da parte di tutti gli uomini iscritti a referto. Per i giallorossi, archiviata subito la seconda sconfitta consecutiva, entrambe giunte contro le prime della classe, adesso è il momento di rimboccarsi le maniche, per cominciare - già da domenica prossima - ad invertire la tendenza contro avversarie di pari livello, davanti ai propri grandissimi tifosi.

Ufficio stampa Planet Basket Catanzaro

 

DYNAMIC VENAFRO - PALLACANESTRO PESCARA 75-67   (18-16, 35-27, 56-47)

Corral23Moretti6Pepe13Rajola14
Ferraro19Lovatti9De Martino10Di Donato12
Petrazzuoli11Scafaro1Di Carmine2Di Fonzo0
Minchella6Tamburrini0Timperi Mar.11Bini2
Cardarelli E.neBrusello0Di Marco3Piscione0
--------
All. MascioAll. Salvemini

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Spano (Sannicandro di Bari - BA)

 Note: 

Cercata, voluta a tutti i costi e finalmente arrivata. Prima vittoria davanti al pubblico amico per la Romano Group Venafro che ha la meglio sulla formazione abruzzese di Pescara imponendosi al Pedemontana con il risultato di 75-67. Una partita condotta fin dai primissimi minuti di gioco dalla formazione di casa che è arrivata anche al massimo vantaggio di 15 punti nella terza frazione di gioco. Pescara si presenta a Venafro priva dell'infortunato Polonara comunque a seguito della squadra per incitare ci compagni. Per il resto la formazione ospite è "imbottita" di giovani di ottime speranze sapientemente orchestrati dalla regia del veterano Rajola classe 1978. Venafro invece presenta tutti abili e arruolati. Ha infatti ripreso ad allenarsi in settimana anche Mario Tamburrini, fermo ai box da 15 giorni.

Quintetti standard in campo quindi con l'unica eccezione appunto di Valerio Polonara per gli ospiti. Sin dalle prime battute Venafro appare molto concentrata a portare a casa il risultato e lo si vede dalle ottime intese del duo Lovatti-Corral sotto canestro, dall'ottima difesa di Moretti,dalle giocate di Petrazzuoli e dalla grinta di Mimmo Ferraro. Il primo quarto scivola via senza grosse emozioni portando i padroni di casa ad un vantaggio di un solo possesso al suono della sirena. Nel secondo mini periodo è ancora Venafro a dettare i tempi della partita ed anche gli innesti dalla panchina si fanno trovare pronti al momento giusto per castigare i viaggianti. Il capitano Raffaele Minchella piazza un 2 su 2 dall'arco che incrementa il vantaggio per i locali. Pescara resta in scia e guadagna lo spogliatoio al riposo lungo con un margine da recuperare di 8 punti.

E' il terzo quarto che regala più emozioni. Infatti gli uomini di coach Mascio riescono facilmente ad allungare il punteggio a proprio favore portandosi al massimo vantaggio di 15 punti quando mancano poco più di 1 un giro di lancette al termine del periodo. Poi qualche ingenuità di troppo permette agli abruzzesi di recuperare con un miniparziale di 6 a 0 che porta le squadre all'inizio dell'ultimo periodo con un distacco di 9 lunghezze. Distacco che si assottiglia ulteriormente durante il quarto periodo ed arriva fino a 3 lunghezze di svantaggio per Pescara che crede nella rimonta sul 60 - 57 quando mancano ancora 4 lunghissimi minuti al termine dell'incontro. Sul Pedemontana iniziano ad aleggiare gli spettri delle precedenti sconfitte maturate negli ultimi minuti e per pochissimi punti. Allora i decibel di incitamento aumentano. Si ha la sensazione che i ragazzi in campo non vogliano cedere la posta in palio ed infatti così accade. Tutti, nessuno escluso si caricano di responsabilità per vincere la partita. Pescara non molla ma Venafro ,forse, ci crede di più. E' Diego Corral a segnare tutti i canestri per Venafro negli ultimi 4 minuti fatta eccezione i tiri liberi di Petrazzuoli a pochi secondi dalla sirena. Una sirena che suona come valvola di sfogo per i giocatori in campo e per il pubblico presente sugli spalti.Vittoria doveva essere e vittoria è stata.

Miglior marcatore della serata Diego Corral con 27 punti seguito dall'ottimo Mimmo "zio" Ferraro con 19. Per Pescara solita immensa prova di capitan Rajola supportato da Pepe e dagli ottimi giovani che coach Salvemini ha fatto ruotare in campo. Domenica si viaggia alla volta di Catanzaro. Con la convinzione che per poter risalire la china c'è bisogno anche di qualche blitz in trasferta. E perchè non proprio a Catanzaro?

Salvatore Riccio

All’ottava giornata cade l’imbattibilita’ esterna dell’Amatori. Sul campo del Romano Group Venafro una gara in chiaroscuro suggella la meritata vittoria dei locali, sicuramente di maggior valore rispetto alla posizione occupata in classifica. Ancora assente Polonara, è stato problematico contenere sotto i tabelloni l’argentino Diego Corral, miglior centro del girone, cha con l’ala Ferraro ha propiziato più degli altri il successo dei molisani; poi, la quasi meta’ gara giocata da un Di Donato infortunatosi durante la contesa, ha reso ancora più difficile il compito dei biancorossi. Una partita giocata con molto agonismo, buona intensità fisica e tutto sommato incerta fino alle battute finali, anche se i locali hanno avuto il merito di condurre fin dall’inizio, con uno scarto che ha avuto l’apice nella terza frazione (+16).

Non è bastata la ritrovata intensità messa in campo negli ultimi 15 minuti dai ragazzi di Salvemini, che a tre minuti dalla fine, sul 63-60, hanno anche avuto l’occasione del riaggancio senza però riuscirci per la scarsa lucidità e precisione che hanno caratterizzato gran parte della gara, e nonostante interessanti recuperi difensivi. Rimane il rammarico di non aver potuto ottenere qualcosa di più giocando con maggiore attenzione e produttività per tutto l’arco della contesa, per incrementare una classifica che comunque già soddisfa gli obiettivi di inizio stagione. Ora l’attenzione si sposta sul ritorno al Palaelettra di domenica 30 contro il Mola di Bari in una gara che dovrà certificare il ritorno alla vittoria dopo due turni di stop.

Ufficio stampa Amatori Pescara

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - BLACK SUNDAY PALERMO 55-90   (16-29, 10-17, 18-17, 11-27)

Bergamin0Gorreri7Cozzoli26Antonelli2
Prete15Marchini9Merletto10Giovanatto5
Salafia18Caldarola2Marzo8Gottini20
D´AngeloneAntonicelli0Tagliareni8Dragna7
Mazzarese M.0Miriello4Caronna4Rappa0
--------
All. OliveAll. Marletta

 Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Rodia (Avellino)

 Note: 

Non era certo contro Palermo che ci si poteva attendere un risultato migliore ma alla giovanissima formazione francavillese si chiedeva almeno una prova di carattere per ben figurare se pur di fronte ad una delle migliori formazioni del girone D. Per quanto riguarda questo ultimo aspetto si può senz’altro dire che i ragazzi biancazzurri per almeno tre quarti, se pur il risultato non sia mai stato in discussione, ci hanno messo tutto il loro impegno combattendo e tentando di arginare i quotatissimi avversari.

L’approccio alla gara dei biancazzurri non è certo negativo ma dall’altra parte una chirurgica precisione dall’arco, con 6 triple in soli 3’, vanifica gli sforzi dei francavillesi permettendo agli ospiti di operare il primo allungo (11-18). Il primo quarto si chiude con Palermo in vantaggio di 13 lunghezze. L’avvio del secondo quarto vede i biancazzurri ridurre lo svantaggio a -10, fallendo in diverse circostanze l’occasione di scendere sotto la doppia cifra. Arriva cosi un altro strappo della formazione siciliana con le squadre che vanno al riposo lungo sul punteggio di 26-46.

Al rientro dagli spogliatoi Palermo tenta di allungare ancora ma i ragazzi di coach Olive, mettendoci tanta voglia ed intensità, reggono ancora fornendo momenti di buon basket ai tifosi presenti al Palasport 2006 aggiudicandosi la frazione con un parziale di 18-17. L’ultima frazione è quella della resa con un avvio devastante, fra le fila palermitane, da parte di Cozzoli che piazza nei primi 3 minuti ben 15 punti; se poi alla grande bravura e precisione dell’avversario ci si aggiunge anche un po’ di buona sorte (con due conclusioni dall’arco che vedono la palla colpire il ferro per poi alzarsi e ricadere nel canestro) si capisce che ormai la gara non ha più nulla da dire. Si arriva così al suono della sirena che sancisce, come da pronostico, la vittoria della Nuova Aquila Palermo (55-90) con i ragazzi biancazzurri che escono però ugualmente fra gli applausi del proprio pubblico. Prossimo impegno per la Soavegel domenica prossima sul parquet del Pala Vojtyla di Martina Franca con il derby contro la Due Esse.

Bruno Passaro

L’Aquila vola sempre più in alto e a Francavilla, in casa della Soavegel, appone il settimo sigillo sul suo campionato vincendo la settima gara consecutiva per 55-90. Prestazione maiuscola, condotta nel rispetto di un avversario forse inferiore tecnicamente e in difficoltà, ma affrontato come qualsiasi altro del girone D di una Serie B entrata finalmente nel vivo. Un approccio devastante quello dei biancorossi al PalaSport 2006, con la gara aperta da due triple firmate Cozzoli e Gottini, con i padroni di casa sorpresi dall’aggressività degli avversari ed autori di troppi errori al tiro. Dopo cinque primi minuti di fuoco, ed un’altra bomba stavolta di Merletto, è il pugliese Prete a rispondere d’orgoglio con due triple a sua volta, salvo poi vedere Aquila riprendere la corsa con altre tre triple dei soliti Cozzoli, Gottini e Merletto, in aggiunta ai due timbrati da Caronna poco dopo il suo ingresso, a chiudere il primo quarto sul pesante 16-29. Nel secondo quarto, Francavilla ha il merito di aggiustare sensibilmente la mira con Miriello e Marchini, ma è l’ingresso in campo di Davide Tagliareni a colpire ancora i pugliesi. Anche Marzo e Dragna iscrivono il proprio nome a referto, portando i biancorossi al massimo vantaggio di +21, con risultato fissato sul 26-46 al rientro negli spogliatoi.

Con un margine di sicurezza e la partita ormai in controllo, Aquila rientra in campo mantenendo costanti percentuali offensive, concedendosi solo un ritmo leggermente più sostenuto, con la Soavegel che non riesce mai a prendere parziali decisi, spesso respinta indietro dalle conclusioni dalla distanza degli ospiti. L’ultimo quarto, aperto sul +21, vedrebbe sulla carta un’Aquila chiamata a gestire il largo vantaggio. Tutti d’accordo, o quasi. Marcello Cozzoli apre il suo ultimo quarto con 15 punti in meno di due minuti, frutto di tre triple e altrettanti piazzati che, inevitabilmente, tagliano il fiato in gola ai pugliesi. A chiudere definitivamente la gara ci pensano i minuti importanti di Pietro Marzo e i buoni tiri di Dragna, con l’aggiunta dell’esordio tra i “senior” concesso da Marletta al giovane Giulio Rappa (17 anni), in un pomeriggio felice per i colori biancorossi e concluso con una vittoria di larghe dimensioni.

Non abbiamo mai sottovalutato questo avversario e la conseguenza è stata una partita dall’alto profilo offensivo – ha commentato il coach dei palermitani Paolo Marletta a fine gara - Mi ha fatto piacere registrare una risposta di livello da parte di tutti. L’ideale per un allenatore è che tutti giochino con lo stesso minutaggio e con la stessa efficienza sulla gara, questo non è sempre possibile ma è importante vedere l’impegno che tutti mettono in campo quando chiamati in causa”. Il tempo per godersi il successo è davvero poco, dal momento che domenica prossima a Palermo arriverà Monteroni, anche se al momento il luogo del match resta incerto: “Voltiamo subito pagina – ha concluso Marletta - Da martedì torneremo a lavoro, mentalmente predisposti ad affrontare un altro avversario e un altro importante impegno”. Pomeriggio da incorniciare anche per Marcello Cozzoli, protagonista della gara con 26 punti in un campo che ben conosceva: “Sono contento di aver giocato vicino a casa – ha rivelato la guardia brindisina - E’ sempre un grande piacere per me tornare a calpestare parquet che ho conosciuto da piccolo. Il mio inizio di 4° quarto? Lo ammetto, ho avuto un po’ di culo con almeno due ‘bombe’ entrate con un po’ di fortuna, però ero in una sorta di trance agonistica e mi è andata bene”.

da www.nuovaaquilapalermo.it

 

GEOFARMA MOLA - GRUPPO VENTRONE MADDALONI 83-84   (22-20, 20-1919-21, 22-24)

Musci2Chiriatti13Desiato24Garofalo2
Pavone2Di Donna9Rusciano6Chiavazzo16
Salamina22Teofilo9Sergio10Piscitelli5
Leo26Calò0Guastaferro9Marini2
PalazzoneStimoloneRolloneMastropietrone
--------
All. LotesoriereAll. Massaro

 Arbitri: Leggiero (Lecce) e Schena (Castellana Gritte - BA)

 Note: 

Geofarma in vena di regali grossi quella che getta letteralmente al vento una gara già vinta con Maddaloni, e resta per la seconda volta all’asciutto in questa stagione davanti al pubblico del Pala Pinto. Peccato perchè la partita dei ragazzi di coach Lotesoriere era stata ben condotta riuscendo a limitare per lunghi tratti un roster, quello campano, che se si esclude il buon avvio non era mai parso in grado di mettere in grossa difficoltà Salamina e compagni, ma che da gruppo navigato qual’è, ha avuto un fondamentale pregio, quello di non abbassare mai la guardia e di crederci anche sotto di otto lunghezze a pochi spiccoli dalla sirena.

Per l’ottava di campionato dopo la bella vittoria con Taranto si rivede il quintetto più rodato sul parquet a lanciare la contesa, Salamina, Didonna, Chiriatti, Teofilo e Leo, il San Michele approccia con Desiato, Chiavazzo, Garofalo, Sergio e Rusciano. Dagli start si staccano meglio gli ospiti che grazie a Sergio e Rusciano costruiscono il primo break della serata (6-14). Il tempo di assestarsi però e la Geofarma vien fuori in agilità. Di Didonna la prima scossa con timbro dai 6,75, palla rubata e seguente assist per Chiriatti che imbuca da sotto, completa l’aggancio Salamina ancora da tre al minuto 7. Quattro punti in fila per Didonna e Desiato e primi due punti per Leo dalla lunetta in chiusura di parziale, dopo un avvio in sofferenza con Rusciano, che di mestiere gli sottrae centimetri nel pitturato (22-20). L’uscita dai blocchi del secondo periodo stavolta è più reattiva per i padroni di casa sull’asse Teofilo-Chiriatti, Musci a far rifiatare Leo, e con uno splendido Salamina (14 punti e 4 assist al 20′) a confezionare il massimo vantaggio interno che coincide con i primi tre minuti a 0 punti per i campani (29-20). A bersaglio anche Teofilo (buon calamita falli, 5, a metà gara) da tre e così fino al minuto 16′ i viandanti restano confinati alla decina di disavanzo (36-26) con Gaorofalo in panca per quattro falli dal minuto 13. La carica la suona l’apriscatole Desiato che prima trova la firma personale poi distribuisce assist per i cinque punti di Piscitelli che riportano la sfida in equilibrio. In chiusura di tempo risale in cattedra Teofilo: prima infila dalla media poi si conquista le lunette che aprono la via degli spogliatoi, uno su due e 42-39 per la Geofarma.

Il fattore della terza frazione si chiama Lillo Leo: Rusciano cala e il centro ex Roseto si riprende il trono sotto le plance. 12 punti in 10 minuti e 7 di fila che rispezzano l’equilibrio cristallizzato fino al 25′(58-53). Maddaloni però rinviene forte e giunge addirittura al sorpasso con una tripla di Sergio a 44 secondi dallo scadere della terza frazione. Da qui in avanti il punteggio diventerà una fisarmonica: Leo dalla linea della carità porta tutti all’ultimo count down con mezzo canestro di vantaggio (62-61). La strada per i padroni di casa sembra in discesa: Teofilo, Salamina (19 punti e 9 assist) e una bella penetrazione di Pavone per il 68-62, Leo viene a prendersi il tiro fuori dal pitturato e trova due parabole perfette dall’arco dei 6,75 per il massaimo vantaggio interno al 33′ (74-62). Maddaloni ha il merito di non scomporsi e di credere al rientro. La Geofarma ci mette del suo e prima sbaglia due lunette con Musci (ancora pesante lo score dalla linea della carità, 67% contro l’89% degli avversari) poi spreca con tiri sul ferro dai 6,75, nel mezzo il San Michele ha già accorciato le distanze con le bombe del lucidissimo Desiato e di Chiavazzo (76-72). Un tecnico a Rusciano ed uno alla panca casertana sembrano essere colpi letali e la tripla di Didonna a 2’35 dalla sirena conferma la sensazione. Gli ospiti hanno anche esaurito il bonus falli da un pezzo e portano l’imprendibile Leo (26 punti, 7 rimbalzi, 7 falli subiti e 30 di valutazione) ancora in lunetta. Due su due e +8 (83-75) con 100 secondi da giocare. In questo momento si spegne la luce e al buio nessuno ritrova più l’interruttore: cinque punti di Guastaferro mentre Teofilo e Chiriatti non trovano la bomba del ko, poi Chiavazzo indisturbato appoggia al tabellone il -1. 83-82, dieci secondi da giocare e rimessa in attacco dopo il time out. Nel gioco dei blocchi Didonna sceglie Teofilo che a detta della coppia arbitrale commette fallo su Chiavazzo. Sette secondi alla fine, Maddaloni si affida al suo uomo migliore, Desiato (24 punti e 30 di valutazione), che punta dritto al canestro. Leo nel tentativo disperato di stoppare la penetrazione commette fallo. Nove centesimi di secondo e la differenza tra paradiso e inferno nella linea della carità del playmaker calatino. La mano è salda, due su due, ospiti increduli in paradiso, Geofarma in ginocchio.

Donatello Biancofiore

Il Gruppo Ventrone Maddaloni espugna il parquet di Mola di Bari e riesce, finalmente, a conseguire una vittoria lontano dal proprio fortino dopo due sconfitte arrivate per una sola lunghezza (a Taranto e Monteroni) ed una di cinque a Martina Franca. Gara combattuta che ha visto il punteggio in costante equilibrio, anche se i padroni di casa hanno sempre avuto quel leggero naso in avanti piazzando anche qualche break che avrebbe potuto abbattere mentalmente qualsiasi altro avversario. Ma non questo Maddaloni.

Pronti, partenza e via, sono i biancazzurri a prendere subito la testa della gara con una buona fluidità in attacco, e soprattutto mandando a bersaglio un paio di canestri dalla lunga distanza con tutti gli uomini di coach Massimo Massaro protagonisti (5-12 al 5'). Il Mola però reagisce, supera le iniziali difficoltà e riesce ad impattare il punteggio a quota 14. Da lì inizia un testa a testa che culminerà con il più 2 dei locali al termine della prima frazione di gioco. Sulla falsariga del quarto precedente, i molesi iniziano molto bene il secondo periodo piazzando un parziale di 7-0 e volando sul 29-20 al 13'. Il San Michele prova a reagire, a ricucire il gap, ma allo scollinamento di metà frazione i padroni di casa trovano addirittura la doppia cifra di vantaggio (36-26). I viandanti sono comunque bravi a non demordere, a mangiare con i vari attacchi qualche punticino fondamentale nel complesso, e ad andare al riposo lungo con appena tre lunghezze di ritardo dal Mola.

Al rientro dagli spogliatoi i maddalonesi trovano subito la tripla della parità con Luciano Rusciano. Da lì e per tutto il quarto il punteggio oscilla a fisarmonica. Il Maddaloni infatti più volte riesce a pareggiare, ma allo stesso tempo precipita in alcune circostanze sul meno 4. Nell'ultimo giro di lancette Biagio Sergio realizza dalla lunga distanza il canestro del sorpasso (59-60), immediatamente risposto e così sono ancora i molesi a condurre le danze. Nell'ultimo periodo i viandanti subiscono un blackout che lancia gli avversari sul 74-62 al 33'. Francesco Chiavazzo prova a trascinare i suoi alla rimonta, ma a 2' dalla sirena lunga il tabellone luminoso recita 83-75 per il Mola. Sembra quasi finita, quando come il cosiddetto coniglio dal cilindro spunta Gabriele Guastaferro, che mette a segno un personale break di 5-0 che riapre la gara (83-80 a 40" dal termine). A 10" Teofilo commette fallo di sfondamento, e Chiavazzo è bravo a capitalizzare nell'altra metà campo per il meno 1. Il capolavoro finale è di Salvatore Desiato, che a 0.9 dalla fine penetra e subisce il fallo di Leo. Con freddezza e lucidità realizza entrambi i tiri liberi che valgono aggancio e sorpasso, e così il Maddaloni può festeggiare questa tanto attesa prima vittoria in trasferta.

Giovanni Bocciero

 

BCC AGROPOLI - IL GLOBO ISERNIA 106-82   (27-25, 15-19, 31-19, 33-19)

Romano2Serino28Bracci J.0Bastone14
Molinaro10Iurato0Triggiani4Ricci13
Marulli18Spinelli3Rianna5Del Vecchio13
Borrelli11Palma11Bracci M.9Preite15
Birindelli23Di Lascio0Brighi9Bisciotti0
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All. PaternosterAll. Cardinale C.

 Arbitri: Lucarella (Leporano - TA) e Lillo (Brindisi)

 Note: 

 

CASA EURO TARANTO - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 65-56   (17-14, 12-15, 14-12, 9-11, 13-4)

Giancarli14De Paoli12Schiano17Mastroianni5
Sirakov18Bisanti0Di Marco6Salvadori7
Conte3Salerno18Forti0Camassane
PentassuglianeStolaneBruno12Nwokoye0
Pannella0De BellisneMarchisio9Nisone
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All. LealeAll. Russo

 Arbitri: Spinelli e Marziali (Roma)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Un derby è un derby non si sfugge alle regole non scritte dello sport. Casa Euro Basket Taranto si aggiudica quello cestistico con Martina gettando, come si suol dire, il cuore oltre l’ostacolo. Finisce 65-56 al PalaMazzola una partita giocata punto a punto dal primo all’ultimo possesso. Al Cus Jonico il merito di averci creduto nonostante le assenze di Potì e Tabbi, due quinti del quintetto titolare. Hanno giocato per loro gli altri da De Paoli (23 rimbalzi in doppia cifra) a Sirakov e Salerno (18 punti) passando per Giancarli (14) e i giovani Pannella, Bisanti e Conte fondamentali nelle rotazioni. A Martina l’onore delle armi: Schiano 17, Bruno 12 anche per il pubblico martinese presente sugli spalti per una bella festa della pallacanestro tarantina.

Scelte obbligate per coach Leale che in quintetto schiera Giancarli, Salerno, De Paoli, Sirakov e Conte per la prima volta nello starting five mentre Russo risponde con Marchisio, Bruno, Schiano, Di Marco e Salvadori. Primo quarto giocato a ritmo incredibili dalle due squadre. De Paoli comincia ad attaccare il canestro martinese ma risponde Schiano che infila 8 punti e porta i suoi sul 10-4 al 3’. Taranto non si fa intimidire e con i piccoli, Salerno e Giancarli torna sotto. Si accende anche Sirakov che va a segno con Bruno e Marchisio. Protagonista nel finale di quarto è Giancarli che prima recupera e segna in contropiede, poi, sul pari a 14 va a segno con la tripla del 17-14 del primo quarto. A inizio secondo quarto Leale getta nella mischia anche Pannella,Martina esce meglio dai blocchi e pareggia con Marchisio a quota 18 prima del canestro di Mastroianni che costringe Taranto al time-out. I giovani scuola Virtus si battono, Conte segna un libero e prende un rimbalzo che consegna nelle mani di Giancarli la cui penetrazione vale il sorpasso rossoblu. Martina non si scompone, comincia una partita punto a punto in cui De Paoli risponde a Marchisio per il 25-24 ‘interno’ al 17’. Schiano va in doppia cifra e rimette avanti il naso della Valle d’Itria così come De Paoli dalla lunetta. Gli ultimi possessi regalano il pari: tripla di Mastroianni e canestro dalla media di Salerno, è 29-29 all’intervallo.

Alla ripresa Bruno segna 5 punti in fila, Salerno rompe in penetrazione un digiuno cussino di 4’ che non ha prodotto comunque danni visto che il sottomano di Sirakov vale il 33-34 al 25’. Casa Euro trova in Conte una grande risorsa, canestro e poi assist per la tripla di Sirakov e +4. Ma è un attimo perché Martina torna in pari con Di Marco e Salvadori e poi sorpassa con la tripla di Schiano. Ma non è finita perché risponde Sirakov sempre da tre e poi Salerno inventa un tiro arcobaleno per il 43-41 alle soglie dell’ultimo quarto. Giancarli imita la “preghiera” andata a segno di Salerno ed è +4. La premiata ditta Giancarli-Salerno confeziona il +6. Martina resta in scia e con i canestri di Salvadori e Di Marco torna a -1 al 26’. La palla comincia a pesare e sono i ferri del PalaMazzola a diventare protagonisti di un derby che si decide negli ultimi 2 minuti. Giancarli sbaglia, prende il rimbalzo e corregge per il +3 impattato all’istante da una tripla di tabella di Marchisio per il 52-52 all’ultimo minuto con Martina senza Di Marco uscito per falli. Né Cus, né VdI trovano la via del canestro, l’ultimo a provarci è Schiano ma non va, saranno i supplementari a decidere il vincitore del derby. Parte bene Casa Euro nell’overtime con il tapin di De Paoli a cui fanno seguito un po’ di errori al tiro, da una parte e dall’altra. Giancarli fa 2/2 dalla lunetta e +4 che Schiano dimezza. Ci pensa Sirakov con canestro, fallo e libero aggiuntivo a costruire il +4 che si rivela tesoretto fondamentale nell’ultimo minuto quando Salerno e Giancarli dalla linea della carità puniscono il fallo sistematico martinese e regalano al pubblico di Taranto una vittoria incredibile viste le premesse. Festeggiano le bandiere rossoblu, il derby è vinto. Onore agli sconfitti ed euforia per il Cus Jonico.

Luca Fusco

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORRAL DYNAMIC VENAFRO23,717166
2 SIRAKOV CASA EURO TARANTO20,388163
3 LEO GEOFARMA MOLA19,58156
4 FALL SFY CATANZARO17,628141
5 POTÌ CASA EURO TARANTO17,437122
6 SERINO BCC AGROPOLI17,128137
7 MARULLI BCC AGROPOLI16,628133
8 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO16,628133
9 LAGIOIA BCC VASTO16,628133
10 PEPE PALLACANESTRO PESCARA16,58132
11 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE16,388131
12 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE16,388131
13 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI16,258130
14 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA15,758126
15 GOTTINI BLACK SUNDAY PALERMO15,758126
16 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA15,628125
17 DE PAOLI CASA EURO TARANTO15,628125
18 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA15,628125
19 SALAMINA GEOFARMA MOLA158120
20 GORRERI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14,258114
21 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI148112
22 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI148112
23 BASTONE IL GLOBO ISERNIA13,628109
24 DESIATO GRUPPO VENTRONE MADDALONI13,58108
25 ROMANO BCC AGROPOLI13,29793

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate