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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone D 2014/2015 - SETTIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

SETTIMA GIORNATA (16/11/2014)

 

RISULTATI

BCC VASTO

IL GLOBO ISERNIA

84 63

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

72 53

SFY CATANZARO

BCC AGROPOLI

59 81

GEOFARMA MOLA

CASA EURO TARANTO

87 83

PALLACANESTRO PESCARA

BLACK SUNDAY PALERMO

77 92

DYNAMIC VENAFRO

AMBROSIA BISCEGLIE

88 93*

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

MD DISCOUNT MONTERONI

76 84*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI1476074791282782057332927455
 AMBROSIA BISCEGLIE1476355121232632036037230963
 BLACK SUNDAY PALERMO127553500532532223130027822
 PALLACANESTRO PESCARA1075115029216239-2329526332
 SFY CATANZARO8751847345263269-625520451
 MD DISCOUNT MONTERONI8750048713286290-421419717
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI67491489222219428269295-26
 CASA EURO TARANTO67515516-1269287-1824622917
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA67515528-13305311-6210217-7
 GEOFARMA MOLA67539567-2831426846225299-74
 BCC VASTO47496516-20297304-7199212-13
 DYNAMIC VENAFRO27507522-15305325-202021975
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.27439612-173188279-91251333-82
 IL GLOBO ISERNIA07422545-123166227-61256318-62

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

BCC VASTO - IL GLOBO ISERNIA 84-63   (13-17, 25-20, 20-18, 26-8)

Dipierro16Durini2Bracci J.0Bastone12
Martelli12Lagioia27Triggiani0Ricci3
Mirone4Antonini3Del Vecchio17Bracci M.8
Di Tizio11Ierbs5Cardinale A.11Preite3
Cordici4MennaneBrighi7D´Amico2
--------
All. Di SalvatoreAll. Cardinale C.

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Spano (Sannicandro di Bari - BA)

 Note: 

Nella sfida contro Il Globo Isernia la BCC Vasto Basket torna alla vittoria. Per i biancorossi è il secondo successo in campionato, risultato che tra le mura amiche mancava dalla scorsa stagione. Seppure il punteggio finale si presenti con un divario importante, non è stato semplice per i vastesi regolare l’Isernia, formazione molto giovane ed energica, pronta a reggere per tre quarti. Nel primo quarto gli ospiti hanno anche condotto la gara, salvo subire poi il recupero dei vastesi. Protagonista del match Andrea Lagioia, con il suo 8 su 12 da tre che ha dato sostanza al punteggio della BCC Vasto Basket. Bene anche la prova di Vincenzo Dipierro, abile a cercare e trovare quelle penetrazioni su cui i molisani non hanno saputo chiudere. La partita è stata in bilico fino all’avvio dell’ultimo quarto, iniziato con il tabellone che segnava 58-55. Ierbs (bene anche lui nei minuti concessi da coach Di Salvatore) e compagni sono stati bravi a creare subito un distacco importante, con le tre bombe consecutive di Lagioia che hanno spento ogni velleità di rimonta dei molisani.

La vittoria contro l’Isernia, che resta ancorata all’ultimo posto, ha permesso alla BCC Vasto Basket di salire a quota 4, scavalcare Soavegel Francavilla e Romano Group Venafro, che hanno due punti in classifica. Una vittoria che permette ai biancorossi di alzarsi dopo le sconfitte rimediate e puntare con maggiore decisione all’obiettivo salvezza. Nota positiva il rientro, anche se a mezzo servizio, di Gabriele Mirone, assente a Palermo dopo l’infortunio rimediato sue settimane fa. Altra nota positiva la buona presenza di pubblico sugli spalti, pronto ad incitare i giocatori in campo nei momenti di maggiore difficoltà della partita.

Giuseppe Ritucci

 

GRUPPO VENTRONE MADDALONI - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 72-53   (20-7, 19-6, 18-13, 15-27)

Desiato0Garofalo4Bergamin5Gorreri14
Rusciano14Chiavazzo19Prete9Marchini0
Sergio14Ragnino0Salafia11Caldarola3
Piscitelli9Guastaferro3D´Angelo2Antonicelli5
Marini9Rollo0Mazzarese M.0Miriello4
--------
All. MassaroAll. Olive

 Arbitri: Patti (Montesilvano - PE) e Di Luzio (Pescara)

 Note: 

Il Gruppo Ventrone Maddaloni batte tra le mura amiche il Francavilla, centrando il terzo successo su altrettante partite e mantenendo inviolato il proprio parquet. La gara, in verità, non è che entusiasmi più di tanto il pubblico, visto che dall'inizio alla fine i ritmi sono stati sempre molto contenuti vivendo soltanto qualche interessante fiammata. Pronti, partenza e via, sono i biancazzurri a prendere subito le redini del gioco in mano. In difesa si fa valere la maggiore fisicità, applicando una vera a propria ZTL all'area pitturata e costringendo gli avversari a limitarsi a tirare dalla media e lunga distanza. Le percentuali in attacco, però, non sono positivi e l'unica certezza sono i contropiedi con i quali Francesco Chiavazzo lancia sulla doppia cifra di vantaggio i suoi compagni (16-6 al 7'). Divario che si allarga di poco al termine della prima frazione di gioco. Nel secondo periodo gli ospiti si schierano con la difesa a zona 2-3, ma poco possono contro i calatini che dominano a rimbalzo. E quando Biagio Sergio muove la retina per ben due volte consecutive dai 6,75 il punteggio vede toccare il più 20 ai locali (29-9 al 15'). Allora il Francavilla prova a portare un pressing a tutto campo come a voler provare a tamponare a monte il problema, ma il leit movit resta praticamente lo stesso e le due squadre vanno al riposo lungo con ben 26 lunghezze a dividerle.

Al rientro dagli spogliatoi i maddalonesi schiacciano decisamente il piede sull'acceleratore, producendo azioni rapide e veloci, con un Salvatore Desiato che pur senza aver realizzato dispensa assist a go-go. E quando non si ha lo spazio per attaccare la profondità, diventano un fattore in vernice Luciano Rusciano e Giuseppe Piscitelli, che spalle a canestro mettono in serie difficoltà i giovani avversari che spesso è volentieri non riescono a contenerli. E così al 30' ci sono ancora oltre 20 punti tra le compagini. L'ultimo periodo ha ancor di meno da raccontare, con coach Massimo Massaro che dispensa minuti a tutti i suoi effettivi (tutti in doppia cifra in minutaggio tranne Rollo fermatosi a 6'). Questo porta comunque ad una alchimia un po' alterata, che complice almeno tre palloni consecutivi banalmente persi fanno entrare in ritmo i pugliesi. Infatti Gorreri e compagni mandano a bersaglio una, due, tre bombe con l'aggiunta di altrettanti canestri veloci ricucendo sul 68-51 al 37'. Spetta a capitan Nino Garofalo e Giovanni Marini siglare i punti che mandano definitivamente in ghiaccio il risultato.

Giovanni Bocciero

Arriva sul parquet di Maddaloni un’altra sconfitta per la giovane formazione biancazzurra allenata da coach Olive con un andamento, questa volta, inverso rispetto alle ultime apparizioni; infatti, mentre negli ultimi match i biancazzurri erano stati protagonisti di un buon avvio per poi “perdersi” nel prosieguo della gara, il match in terra campana ha mostrato un trend praticamente opposto: approccio alla gara timoroso costellato da troppi errori che hanno permesso alla formazione di casa di prendere subito il largo con gli ospiti che, nel corso dei primi due quarti, riescono a mettere a referto solo 13 punti.

Al rientro dal riposo lungo qualcosa comincia a cambiare nell’atteggiamento dei ragazzi francavillesi malgrado poi alla fine del terzo quarto lo svantaggio in punti aumenta (con un parziale però di 18-13). Quello migliore per i biancazzurri è senz’altro l’ultimo quarto nel quale, anche se è troppo tardi per tentare di recuperare la gara, i ragazzi riescono finalmente a scrollarsi di dosso la tensione riuscendo a dare una buona intensità difensiva e a migliorare decisamente le percentuali realizzative riuscendo a ridurre lo svantaggio da 31 a 17 punti per poi, con un parziale di quarto a loro favore (15-27), chiudere la gara con maggiore fiducia e con un punteggio finale meno pesante (72-53). Prossimo impegno per i biancazzurri sarà la gara interna valida per l’ottava giornata del campionato di serie B, domenica 23 quando a scendere sul parquet del Palasport 2006 di Ceglie sarà la forte compagine della Nuova Aquila Palermo mentre in settimana, per il campionato di Divisione Nazionale Giovanile under 19. i biancazzurri ospiteranno martedì alle ore 20:00, sul parquet della San Francesco, la compagine della Viola Reggio Calabria.

Bruno Passaro

 

SFY CATANZARO - BCC AGROPOLI 59-81   (13-15, 15-16, 12-31, 19-19)

Carpanzano2Battaglia5Romano20Serino14
Scuderi An.14Sereni6Molinaro9Iurato13
Fall19FrattoneMarulli14Spinelli0
Naso9Ippolito0Borrelli5Palma0
Zofrea0Morici4Birindelli4Di Lascio2
--------
All. TunnoAll. Paternoster

 Arbitri: Bartolomeo (Cellino San Marco - BR) e Marzo (Lecce)

 Note: 

 

GEOFARMA MOLA - CASA EURO TARANTO 87-83   (25-21, 14-21, 26-25, 22-16)

Musci0Chiriatti14Giancarli9Potì25
Pavone0Di Donna13De Paoli5Tabbine
Salamina10Teofilo23Sirakov24Bisanti6
Leo27Calò0Conte4Salerno10
LonigroneStimolonePannellaneColuzzine
--------
All. LotesoriereAll. Leale

 Arbitri: Liberali (Milano) e Colombo (Cantù - CO)

 Note: 

Geofarma col cuore al fotofinish. Taranto domato dopo una gara di tira e molla ed un finale vissuto in apnea. Escono a testa alta gli ionici ma ai ragazzi di coach Lotesoriere il merito di aver cercato i due punti con convinzione e con una prova di grande sacrificio. Si cercavano risposte dopo Bisceglie, risposte sono arrivate: una squadra, a lottare, sbracciare, correre e sudare sul parquet, compatta, bravi tutti, dal monumentale Leo al Teofilo migliore della stagione, da Salamina lucido nei momenti cruciali a Chiriatti solita centrifuga di grinta e carattere a un Didonna che cresce. Bravo, bravissimo anche il pubblico, autentico trascinatore nei momenti roventi della sfida.

Coach Lotesoriere approccia la sfida col quintetto più rodato: Salamina, Didonna, Teofilo, Chiriatti e Leo, dall’altra parte coach Leale privo di Tabbi (in panca solo per onor di firma) presenta questo start five: Giancarrli, Potì, Salerno, Sirakov e De Paoli. Parte meglio il Cus Jonico, Mola è troppo timorosa e così i rosso-blu tenuti per mano da un subito immarcabile Sirakov e da Potì piazzano il primo break dell’incontro (9-15). Il tempo di riordinare le idee e la risposta giunge da Chriatti, 9 punti a referto solo nel primo quarto, e da Leo che firma il primo sorpasso interno al minuto 8. Il momento è della Geofarma, buona circolazione di palla e slancio ulteriore acquisito dai cinque punti in serie di Teofilo per il 25-21 che sigilla il primo quarto. C’è Musci in campo ma esce ancora meglio Taranto dai blocchi del secondo periodo, sempre Potì e la guardia bulgara i due pericoli maggiori, gli tengono testa Teofilo e un Leo a dettar legge sotto le plance, mentre fatica il suo alter ego De Paoli già con la zavorra di tre falli dopo sette minuti di gara, ma è una sua azione da tre punti (canestro valido e fallo) a scrivere il risultato di metà match con gli ospiti davanti di tre lunghezze (39-42).

L’avvio del terzo sembra sorridere alla Geofarma che piazza un parziale di 9-0 ma la gara è un elsastico ed il fattore ospite si chiama sempre Sirakov che riporta i suoi davanti mentre Giancarli e Salerno firmano lo zenit del vantaggio esterno al minuto 25 (51-62). Brava la Geofarma a non mollare mai la presa e restare incollata al match: dentro Calò e Pavone, forze fresche, ma ci pensano Leo, Salamina e un Didonna dalla lunga distanza a riportare la gara in perfetta parità prima che Giancarli regali una piccola luce al vantaggio Eurocasa, per il 65-67 che vale l’ultima tornata al fulmicotone. Si va avanti di sorpassi in serie: Sirakov, Chiriatti e Leo ribaltano il punteggio prima di una tripla di Salerno che scolpisce l’ennesimo punteggio identico, 74-74 quando di minuti ne mancano 5 ed il Taranto si prepara ad affrontarli senza lunghi complice l’uscita prematura di De Paoli per cinque falli. La chiave è nei punti in area: Geofarma ne piazzerà 50 grazie alla presenza costante in post di Teofilo e Leo, Taranto appena 14, il lungo ex Roseto è un autentico caterpillar sotto le plance (27 punti, 9 rimbalzi, 34 di valutazione), Didonna (13 punti e 6 rimbalzi) prova la tripla dell’accelerazione e un Teofilo in gran spolvero (70% dal campo e 23 punti totali, 28 di valutazione)ci mette la schiacciata per il +6 a due minuti dalla sirena (82-76).

La Geofarma però non assesta il colpo del ko, Taranto ci crede e con Salerno ed il capitano Potì si rimette in piedi. Gigantesco ancora Leo (per lui anche 2 assist e un 60% dai 6,75) che nell’ultimo giro di lancette assesta la spallata decisiva: canestro e fallo subito dopo ennesimo uno contro uno vincente col diretto marcatore, Taranto però ha l’ultima chance con tre liberi di Sirakov per un fallo di Didonna sul bulgaro mentre prova la bomba. Due a bersaglio il terzo mancato con la speranza del rimbalzo che però finisce tra le mani di Teofilo che si presenta in lunetta e da sfinge non sbaglia. Non c’è più tempo per gli ospiti, la squadra di coach Lotesoriere giunge sana e salva alla sirena con l’ultimo rimbalzo tra le mani di un Chiriatti tarantolato e fa festa trascinata dal sesto uomo sugli spalti. Cercavamo la vera Geofarma, quella smarrita a Bisceglie, l’abbiamo ritrovata con un batticuore bellissimo al Pala Pinto.

Donatello Biancofiore

Difficile giocare e vincere senza lunghi. Ci è quasi riuscita la Casa Euro Basket Taranto che ha sfiorato il colpaccio al Palapinto di Mola. Alla fine, dopo una partita giocata punto a punto, vince la Geofarma, trascinata da Leo (27 punti) capace di sfruttare il miss-match venutosi a creare sotto le plance laddove il Cus Jonico ha dovuto rinunciare dall’inizio a Tabbi, infortunato ed in panchina solo per onor di firma e in corso d’opera all’altro lungo De Paoli uscito per falli negli ultimi e decisivi 5 minuti di gara. Anche l’arbitraggio, tutto settentrionale, ci ha messo del suo. Un peccato perché Sirakov e Potì (24 e 25 punti) avevano saputo fare la differenza unitamente al grosso contributo dei giovani Giancarli, Salerno, ma anche di Bisanti e Conte.

Leale gioco-forza rivede il suo quintetto: Giancarli, Potì, Salerno, Sirakov, De Paoli. Lotesoriere risponde con Leo, Teofilo, Didonna, Chiriatti, Salamina. Potì scalda la mano da tre, Giancarli lo imita per il 6-4 al 2’. Mola non si scompone: Teofilo pareggia subito. Partita che diventa punto a punto ma solo per un attimo quello che serve al Cus Jonico per piazzare un break di 8-2 con Potì e Sirakov protagonisti assoluti. La Geofarma risponde colpo su colpo rispedendo il parziale al mittente con Chiriatti che annulla lo svantaggio (16-17) e offre la possibilità a Di Donna di operare, con due canestri, il sorpasso (20-16). A dare ossigeno a Taranto ci pensa Salerno che con 4 punti consecutivi limiti i danni causati dalla mano infuocata di Teofilo per il 25-21 Mola alla fine del primo quarto che però vede De Paoli gravato già di 3 falli e limitato nel minutaggio.

Taranto esce ancora una volta meglio dai blocchi e in avvio di secondo quarto torna a contatto con De Paoli e una tripla di Sirakov per il -1. Calano le percentuali, aumentano gli errori fino alla tripla del sorpasso di capitan Potì, è il 13’ ma Salamina impatta subito a quota 29. Si va di triple: Casa Euro rimette il naso avanti per un attimo con la tripla dell’under 19 Bisanti poi Salamina e Teofilo per il +5 molese ed ancora Potì per il -2 Cus. Proprio il capitano rossoblu spezza l’incantesimo dall’arco con i due liberi che segnano il nuovo pareggio, 37-37 al 17’. Prima dell’intervallo è De Paoli a tramutare in canestro più libero supplementare un assist di Sirakov per il 42-39 con cui Casa Euro va in vantaggio al riposo.

Il terzo quarto si apre con un’altra “bomba” di Potì “annullata” da Salamina che ci prende gusto e con Teofilo firma l’ennesimo sorpasso della partita, 9-0 di break e 48-45 al 22’. Ma la gara è un elastico. Il Cus si rimette “in tiro” con Potì e Sirakov che pareggiano e contro sorpassano Mola mentre Giancarli e Salerno firmano il massimo vantaggio a +8 al 25’. Mola non ci sta e nonostante Taranto non la smetta di segnare canestri, anche un’altra tripla di Bisanti a referto (55-64, +9), torna in parità con Leo, Teofilo e Didonna a segno prima del canestro di Giancarli per il 65-67 Taranto alla fine del penultimo quarto.

Si riparte da zero, la differenza punti dopo i tiri di Leo e Teofilo per Mola, Conte per Taranto. Sul 69-69 riprende lo stillicidio di emozioni: segna Sirakov, Chiriatti e Leo ribaltano il punteggio prima della tripla di Salerno: 74 pari a 5’ dalla fine quando esce De Paoli al 5° fallo. Didonna prova l’ennesimo allungo dei padroni di casa che vanno +6 con la schiacciata di Teofilo. Il Cus Jonico non si dà per vinto e con Potì-Conte torna in vita, 82-80 a 2’ dalla fine. La Geofarma non la chiude, Casa Euro non la impatta: Salerno segna un solo libero per il -1 nell’ultimo giro di lancette che premia Didonna e Leo autori dei canestri che consegnano la vittoria ai padroni di casa e lasciano l’amaro in bocca agli ospiti ionici. Che meditano pronta riscossa. Domenica si torna in casa, al PalaMazzola, c’è aria di derby: Casa Euro Taranto-Valle d’Itria Martina.

da www.cusjonicobasket.it

 

PALLACANESTRO PESCARA - BLACK SUNDAY PALERMO 77-92   (27-23, 19-23, 12-27, 19-19)

Pepe17Rajola17Cozzoli19Antonelli17
De Martino5Di Donato24Merletto13Rizzitiellone
Di Carmine2Di Fonzo3Giovanatto12Marzo5
Timperi Mar.5Bini4Gottini17Tagliarenine
Di Marco0Piscione0Dragna9Caronnane
--------
All. SalveminiAll. Marletta

 Arbitri: Vittori (Castorano - AP) e Centonza (Grottammare - AP)

 Note: 

Bellissima partita a Pescara dove una super Palermo ha avuto ragione di un’eroica Amatori priva del suo centro titolare Valerio Polonara, fermato in settimana da un problema muscolare. E contro la corazzata palermitana l’assenza dell’unico centro di ruolo pescarese, si è fatta sicuramente sentire. Ma gli indomiti ragazzi di Salvemini hanno venduto cara la pelle e, tranne il terzo periodo dove hanno subito la superiorità tecnica e fisica dei siciliani, per tre quarti di gara hanno tenuto testa con grinta e personalità ai più esperti avversari.

Palla a due con il giovane Matteo Bini al posto di Polonara in quintetto con i soliti Rajola,Pepe, De Martino e Di Donato per Pescara. Coach Marletta risponde con Merletto,Cozzoli, Gottini, Giovanatto e Antonelli. In panchina ancora precauzionalmente fermo Nelson Rizzitiello. Si parte fortissimo con una scorribanda di Pepe (17 punti alla fine con 14 di valutazione) e un canestro di Bini (4) per il 4-0 pescarese a cui risponde subito Cozzoli (19 p e 15 di valutazione) con una bomba con fallo di Di Donato. Il ritmo è forsennato e con una serie di canestri da una parte e dall’altra a metà tempino il punteggio è 16-15 per Pescara. Poi due triple di Di Donato (Mvp per i locali con 6/9 dall’arco, 24 punti, 8 rimbalzi e 24 di valutazione) e del giovanissimo (1998) Di Fonzo fanno chiudere il quarto con Pescara in vantaggio 27-23.

L’inizio del secondo periodo vede un’Amatori caricatissima che gioca, lotta e segna dando anche sprazzi di autentico spettacolo e dopo quattro minuti tocca il massimo vantaggio sul 35-25 fallendo la tripla del +13. Ma Palermo fa intravedere tutta la classe di cui è dotata e con tre azioni e due bombe di Dragna (9 punti con su 3/4 da tre uscendo dalla panchina) eMerletto (Mvp della partita con 4/5 dal campo, 7 assist e un clamoroso 34 di valutazione, veramente un signor giocatore), si riporta a -3. Ancora una serie di triple e canestri da una parte e dall’altra che entusiasmano il numeroso pubblico (con una sparuta eroica rappresentanza ospite), fino all’intervallo lungo in perfetta parità 46-46.

Al rientro però l’Amatori smarrisce la via del canestro, allenta troppo la difesa e i “califfi” siciliani non perdonano: break di 10-0 prima dell’ennesima bomba di Di Donato, subito cancellata da altre tre triple degli ospiti (che alla fine chiudono con un sontuoso 56% da tre) che danno il massimo vantaggio sul 70-53. Il terzo periodo si chiude con Palermo a +15 e risulterà decisivo. Nel quarto periodo l’Amatori si ricompatta in difesa, rientra più aggressiva e costringe Palermo a perdere sei palle consecutive ma a sua volta non riesce a ridurre lo svantaggio che si mantiene tra i 12 e i 15 punti. Nel finale affiora un po’ di (meritata) stanchezza da ambo le parti e si va alla conclusione sul 77-92 con applausi scroscianti per tutti.

Coach Salvemini alla fine era naturalmente amareggiato ma orgoglioso della prova dei suoi ragazzi contro “la squadra probabilmente più forte del campionato che ha dimostrato tutta la sua potenzialità prima risalendo con tre azioni dal -10 e poi giocando un terzo quarto perfetto che ci ha tagliato le gambe. Però proprio qui ho visto una bellissima reazione dei miei che non hanno mollato e hanno anzi costretto Palermo a commettere diversi errori. Ma davanti a una squadra che tira col 62% totale e col 56% da tre e fa 118 di valutazione bisogna solo togliersi il cappello”. Si interrompe quindi la striscia vincente per Pescara mentre Palermo si avvia a disputare il campionato di vertice che le compete. Domenica prossima per l’Amatori impegnativa trasferta sul difficile campo di Venafro, sperando di recuperare Polonara.

Ufficio stampa Amatori Pescara

L’Aquila Palermo espugna anche il difficilissimo PalaElettra di Pescara, battendo l’Amatori per 77-92 in una gara entusiasmante e giocata ad altissimi livelli da entrambe le squadre. Un match equilibrato sin dalle prime battute, con le risposte colpo su colpo dei tiratori scelti in campo. Nei primi 10’ di gioco si finisce per registrare diversi capovolgimenti di risultato e mai vantaggi superiori a sei punti, con Pescara che manda a referto dal perimetro praticamente tutti i suoi effettivi (Di Donato su tutti, che chiuderà con 24 punti e 6-9 da tre), e Aquila a rispondere con Cozzoli e Gottini dalla distanza, tanto da chiudere la prima frazione con un sorprendente 27-23. La Amatori riesce a mantenere percentuali altissime anche ad inizio secondo quarto, piazzando un parziale di 8-0, prima della rimonta biancorossa firmata Antonelli, con la spinta di Merletto e Giovanatto, ma soprattutto con gli ingressi dalla panchina di due ispiratissimi Dragna e Marzo, bravi nel colpire subito da fuori e consegnare a metà gara il pari ai palermitani a quota 46.

Di ritorno dagli spogliatoi, l’Aquila cambia volto riuscendo a mantenere costanti le percentuali realizzative e intensificando la fase difensiva. Pescara si tiene a galla con i punti di Rajola e Bini nei primi tre minuti, salvo poi crollare sotto i colpi dei palermitani di Marletta: in 6 minuti i biancorossi infliggono agli avversari un parziale di 20-3, grazie alla grande partita di Antonelli sotto canestro (17 punti, 10 rimbalzi e 6 assist) e i punti pesanti di Gottini, Cozzoli, ancora Dragna e Giovanatto che affondano anzitempo la nave pescarese. In vantaggio di 15 punti, l’ultimo quarto per Aquila si trasforma in normale gestione del parquet, impreziosita dalle puntuali assistenze di Merletto (7 alla fine, condite da 13 punti e l’80% dal campo), che annullano i tentativi sempre meno precisi ancora di Di Donato e i buoni tiri dalla lunetta di Pepe, prima di raggiungere in panchina con 5 falli i compagni Rajola e Timperi. Finisce, dunque, con un dirompente 77-92 la settima gara stagionale della Nuova Aquila Palermo che con questi due punti fondamentali, perché colti contro una diretta rivale, conquista il momentaneo terzo posto solitario, restando nella scia delle inarrestabili Bisceglie e Agropoli.

E’ stata partita alla pari per i primi due quarti, giocata molto sull’offensiva – ha dichiarato a fine gara il coach biancorosso Paolo Marletta - Da un lato si sono viste difese permissive, ma dall’altro anche percentuali al tiro oltre le previsioni per entrambe le squadre. Alla fine, è risultato decisivo per noi l’aver mantenuto una buona costanza offensiva e aver difeso in maniera più attenta e aggressiva”. “Si tratta di due punti dal peso specifico maggiore rispetto ad altri – ha rivelato Marletta - soprattutto perché siamo riusciti a vincere in un campo dove difficilmente quest’anno in molti prenderanno punti, ma anche perché battere un’ottima squadra che sin qui aveva registrato il nostro stesso ruolino di marcia da tanta, ma tanta motivazione in più”.

da www.nuovaaquilapalermo.it

 

DYNAMIC VENAFRO - AMBROSIA BISCEGLIE 88-93   (17-19, 22-20, 14-27, 24-11, 11-16)

Corral35Moretti14Torresi Lelli11Stella14
Ferraro8Lovatti10Drigo25Orlando9
Petrazzuoli10Scafaro2Scarponi16Gambarota2
Minchella6Cardarelli E.3FalconeneAbassi10
Brusello0MontanaroneCena6Vitanostrane
--------
All. MascioAll. Scoccimarro

 Arbitri: Bernassola (Palestrina - RM) e Valleriani (Ferentino - FR)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Bella. Davvero bella la partita tra la Romano Group Venafro e l’Ambrosia Lions Bisceglie.Peccato per il risultato finale dell’incontro che porta purtroppo un’altra sconfitta in casa della squadra di patron Di Giovanni. Sarà stata forse la stanchezza accusata dai ragazzi di casa Venafro nell’affrontare l’overtime dopo aver speso tantissime energie per recuperare uno svantaggio di 13 punti all’inizio dell’ultimo periodo. Resta il fatto che Minchella e soci cedono alla prima della classe non demeritando assolutamente contro la più quotata formazione pugliese.

Ancora alle prese con gli infortuni dei suoi uomini, coach Mascio parte con Corral, Moretti, Minchella, Lovatti e Ferraro lasciando Petrazzuoli in panchina cautelato dopo la forte otite che lo ha colpito durante la settimana impedendogli di allenarsi regolarmente. Anche Scafaro e Brusello alle prese con infortuni ma presenti in panchina . Completano il roster gli under Montanaro e Cardarelli. Tamburrini ancora in “infermeria”. Parte forte Bisceglie che infligge un parziale di 8 a 0 che piegano le gambe ai locali; i quali però pian piano riordinano le idee e riescono a risalire la china con gli ottimi giochi del duo Lovatti Corral e le preziose “bombe” di Moretti. Il primo quarto termina 17 -19. Nel secondo quarto Bisceglie tenta l’allungo ma Venafro risponde colpo su colpo riuscendo ad impattare al suono della sirena per il riposo lungo sul 39 pari.

Una buona pressione dei viaggianti permette durante il terzo quarto alla squadra di coach Scoccimarro di tendere l’elastico e l’inerzia della partita a proprio favore complice anche qualche errore di troppo dei locali subito punita da Stella e soci. Il tabellone segna alla fine del terzo quarto un parziale di 13 punti di scarto. Ma gli uomini di Mascio rientrano in campo per gli ultimi 10 minuti molto aggressivi. Viene francobollato Cardarelli Enzo ai portatori di palla. C’è grinta e carattere da vendere in campo per i ragazzi di Venafro. Parte così quella che all’inizio dell’ultimo periodo sembrava quasi impossibile. Una magnifica rimonta iniziata con una bomba di Cardarelli per nulla intimorito dai personaggi che aveva di fronte. Un indomabile Corral sotto canestro e il lavoro sublime di Minchella, Moretti e Petrazzuoli nonché l’ottima visione di gioco di Lovatti permettono a pochi secondi dalla fine il sospirato aggancio sul 77 pari.

Ci sarebbe ancora tempo per portare a casa la vittoria ma purtroppo Lovatti scivola sul parquet . Overtime. La stanchezza nelle gambe di Petrazzuoli e company inizia a farsi sentire. Bisceglie pesca forza fresche e riposate dalla panchina e parte forte. Ma Venafro non ci stà a perdere e resta attaccata alla partita ed al risultato fino a quando il duo arbitrale non decide di diventare protagonista. Corral viene letteralmente picchiato sotto le plance ma gli arbitri non fischiano nulla. Il clou lo raggiungono quando viene chiamato il secondo tecnico a Petrazzuoli per simulazione dopo una spinta evidente di un giocatore ospite. E così, faticando e non poco, gli ospiti riescono a chiudere l’incontro . Risultato finale 88 -93. Per la Romano Group Venafro c’è la consapevolezza di potersela giocare con tutti; e soprattutto ora c’è bisogno della vittoria. A partire già da domenica prossima quando farà visita al Pedemontana il Pescara.

Salvatore Riccio

Seconda trasferta fuori dal territorio pugliese e secondo overtime. L'Ambrosia Bisceglie ha centrato il 7 su 7 violando il parquet del PalaPedemontana. C'è voluto un supplementare per costringere alla resa un cocciuto Venafro, caricato sulle spalle da uno scatenato Diego Corral (35 punti e 15 rimbalzi). I nerazzurri hanno mancato una prima occasione per chiudere i conti, sciupando un vantaggio di 15 lunghezze nella terza frazione che a meno di quattro minuti dal termine del quarto periodo era ancora di 9 punti; non una seconda opportunità quando nel prolungamento del match hanno fatto valere la maggiore cifra tecnica e una diversificata distribuzione di ruoli, tiri e responsabilità.

Cinque giocatori in doppia cifra per il cast del presidente Mimmo Di Benedetto, con Salvatore Orlando a quota 9 punti realizzati. Fondamentale il contributo di Ivan Scarponi, a segno con quattro triple e di Mathias Drigo che nei momenti cruciali ha preso rimbalzi pesanti (concludendo in doppia doppia). Buone anche le prestazioni del capitano Mauro Torresi oltre che dei registi Mauro Stella e Fenny Abassi. Generoso il contributo in uscita dalla panchina di Enzo Cena e Giovanni Gambarota che però a differenza di altre partite non sono riusciti a essere particolarmente incisivi in attacco. La vittoria in Molise permette all'Ambrosia Bisceglie di continuare a guidare il girone D del campionato di Serie B in coabitazione con Agropoli, altra formazione ancora a punteggio pieno.

Vito Troilo

 

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - MD DISCOUNT MONTERONI 76-84   (23-23, 15-12, 18-13, 8-16, 12-20)

CarolineSchiano21Ingrosso13Grosso18
Mastroianni8Di Marco11Potì6Mocavero24
Salvadori10Forti2Leggio19Paiano4
Bruno15Nwokoye0De GiorgioneLeucci0
Marchisio9MartuccineLorenzoneCalasso G.ne
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All. RussoAll. Lezzi

 Arbitri: Roca (Avellino) e Esposito (Nola - NA)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Una sconfitta che ha il sapore della beffa, figlia di un blackout, offensivo, difensivo e di squadra, nei minuti decisivi del match. I quintetti di partenza vedono, per la Valle D’itria Basket Martina: Dimarco, Bruno, Marchisio, Mastroianni e Salvadori; Grosso, Ingrosso, Potì, Leggio e Mocavero per il Monteroni. La partita sin dai primi minuti si dimostra equilibrata, con sorpassi e controsorpassi continui che fissano il risultato sull’8-10 Monteroni grazie all’asse play-pivot Grosso-Mocavero. Dimarco non ci sta e risponde ma Grosso è incontenibile e porta i leccesi sul 17 a 14. Mastroianni e Marchisio iniziano a carburare e attuano il nuovo sorpasso sul 21 a 17. Sul 23 a 20 per il Martina, fa il suo ingresso in campo Luca Schiano. Potì impatta sul 23 pari e chiude una prima frazione molto equilibrata da ambo le parti, con percentuali al tiro molto alte sia dalla media che dalla lunga distanza.

Il 2° quarto inizia con la penetrazione di Schiano per il + 2 Martina (25-23). La stazza di Mocavero si fa sentire sotto le plance, ma il Martina sa essere incisivo da fuori e in transizione (28-25). Schiano è in trans agonistica e scava il primo break sul 33 a 27 con due azioni consecutive dall’arco e dalla media. In questa fase della partita Martina difende e sa essere devastante in attacco allungando sul + 8 sino al 35 a 27. Mocavero e Paiano ricuciono sul 35 a 31, mentre fanno il loro ingresso in campo Obinna e Forti per dare un po’ di respiro a Dimarco e Salvadori, ma un’altra palla persa in attacco dai martinesi riporta il Monteroni sul -2 (35-33). Schiano si carica la squadra sulle spalle ma Mocavero continua ad essere immarcabile dal pitturato e il botta e risposta continua, anche nelle stoppate di Mastroianni su Potì e di quest’ultimo a Marchisio, con il 2° quarto che si chiude sul 38 a 35 per la DueEsse. Le medie al tiro si abbassano leggermente a discapito delle difese, con i blu-arancio bravi a contenere per quanto possibile Mocavero e a colpire in transizione e dalla distanza, pur con qualche palla persa di troppo nel finale di frazione.

Il 3° quarto si apre con la stessa intensità dei primi due e il Martina in contropiede ristabilisce le 7 lunghezze di distacco. Ma Monteroni attacca bene la zona ordinata da coach Russo e risponde colpo su colpo ai martinesi. Martina, riesce di contro, a trovare le giuste soluzioni offensive e grazie all’ottima giornata al tiro allunga sul +10 (51-41) con un monumentale Schiano. La partita diventa maschia, con errori da entrambe le parti, e il conseguente tecnico fischiato a Leggio che porta Dimarco dalla lunetta, senza però che il capitano riesca a realizzare l’unico tiro libero a disposizione. La tripla di Mastroianni e un gioco da tre punti di Mocavero chiudono il 3° quarto sul 56-48.

L’ultimo quarto si apre con il canestro di Ingrosso dalla lunga che fissa il punteggio sul 56 a 51. Schiano dalla lunetta è una sentenza (58-51). Sul 58 a 53 Marchisio subisce una distorsione alla caviglia che lo costringe ad abbandonare il campo, per alcuni minuti, e Monteroni ne approfitta per riportarsi sul -3 con un canestro di Grosso a fil di sirena. Leggio dalla lunetta opera il sorpasso sul 59 a 58. La partita si infiamma ed è un botta e risposta continuo. Bruno però ha la mano caldissima e rompe il nuovo equilibrio portando il Martina sul +2 a meno di 1 min. dalla fine. Sarà l’ultimo vantaggio martinese della gara, Ingrosso infatti impatta nuovamente la partita sul 64 pari, con Mocavero che sbaglia il canestro della vittoria e manda la contesa ai supplementari.

Mocavero da grande campione si rifà e apre il supplementare con 5 punti di fila che, uniti alla tripla di Leggio, spaccano la partita (64-72) e si rivelano decisivi ai fini del risultato finale. Monteroni infatti controlla dalla lunetta portandosi sul +10 (67-77), mentre Schiano prova a ricucire lo strappo (72-77), ma è troppo tardi: dalla lunetta Monteroni è implacabile e controlla il match facendolo suo per 76-84, per la gioia dei sostenitori salentini giunti a Martina.

da www.valleditriabasket.it

L'obiettivo era dare continuità alla vittoria casalinga con Maddaloni e i gialloblù salentini hanno bissato in Valle d'Itria andando ad espugnare il Pala Wojtyla di Martina Franca nell'over time, dopo una gara al cardiopalma che alla fine ha premiato la squadra che meglio è riuscita ad avere determinazione e capacità di gestire psicologicamente il match. Un plauso quindi ai ragazzi di coach Lezzi che danno l'impressione di aver trovato le giuste motivazioni e sopratutto una crescente consapevolezza nelle proprie potenzialità e capacità. Nessuna novità di rilievo ma, finalmente, si nota un crescendo di condizione fisica e di determinazione. La squadra lotta su ogni pallone e prova ad ottenere il massimo risultato dai giochi offensivi e difensivi. La continuità nelle prestazioni di Leggio (19), il crescendo di Mocavero (24) e di Grosso (18), la cristallina vena di Ingrosso (13) sempre più consapevole, la grinta a mettersi a disposizone della squadra di Paiano (4), di Leucci e De Giorgio, la voglia di Potì (6) non ancora ai suoi livelli standard, ma lo apetteremo perchè tutti hanno fiducia in lui, sono diventati punti di forza di questo team che viaggia nelle parti alte della graduatoria, subito dietro alle pretendenti alla vittoria finale. Ma veniamo al commento della gara.

Primo quarto sostanzialmente equilibrato che vede la immediata aggressione della giovane compagine martinese che fa della velocità uno dei suoi punti di forza. I gialloblù salentini riecono a contenere le scorribande blu arancio e rintuzzano nello scoore gli avversari tenedosi sempre a contatto con il risultato che vede avvicendarsi le compagini a condurre di 1 - 2 lunghezze. Solo nel finale di minifrazione Martina trova il massimo vantaggio del quarto a +3 (23-20) ma Potì trova la retina della linea dei sogni e chiude il quarto sul 23-23. Il secondo periodo scivola via sulla falsa riga del primo con i locali che provano a scappare e gli ospiti che continuano a tenerli a contatto. Sugli scudi per Monteroni Grosso e Mocavero e per i padroni di casa il Trio sud americano Marchisio-Bruno-Di Marco. Al riposo lungo si va sul 38 a 35.

Alla vigilia il Martina Franca puntava a far un solo boccone dei Monteroni forte delle buone prestazioni, sia pur con esito negatico, con Palermo e Agropoli. Pur avendo lasciato l'amaro in bocca i match con compagini di prima fascia avevano dato grande consapevolezza dei propri mezzi alla compagine di coach Russo. Negli spogliatoi coach Lezzi richiama i suoi a una maggiore concentrazione ribadendo il concetto che migliorando l'intensità difensiva e lottando su ogni pallone come con Maddaloni, la gara poteva incanalarsi sui giusti binari. Martina Franca però rioccupa il parquet con maggiore verve e prova a dare il proprio ritmo alla gara. Monteroni stenta a trovare le giuste misure e i padroni di casa riescono a rosicchiare punto su punto fino a raggiungere la doppia cifra di vantaggio al 25' sul 51 a 41 con inerzia che sembra ormai incanalata a favore di Bruno & C. Monteroni stenta a rientrare e pur rispondendo punto su punto agli avversari va all'ultimo mini riposo sul 56 a 46.

Nell'ultimo periodo, Monteroni prova finalmente a dire la sua sua nella gara e grazie alla seconda tripla di Ingrosso (13), all'ennesimo centro di Mocavero (24) e al canestro di Paiano (4) si riporta a contatto sul 58 a 57. Poi ci pensa Leggio (19) anche oggi all'altezza della situazione a realizzare un 2/2 dalla lunetta che fanno segnare il sorpasso degli ospiti (58 a 59). Da questo momento in poi e,siamo al 35', il match si gioca punto a punto fino al canestro allo scadere di Ingrosso che fissa il finale sul 64 pari. Si va quindi all'over time con gli ospiti in striscia positiva e con l'inerzia che sembra indirizzata a favore di Mocavero & C. Pronti, Via e, proprio l'esperto centro salentino fa registrare in un amen un parziale di 5 a 0 con canestro da sotto e tripla di pregevolissima fattura che scavano un solco nello scoore 64 a 69. A dare il colpo di grazia ci pensa Gianmarco Leggio che trova la retina dalla linea dei sogni a 3:32 dal termine e porta a + 8 i gialloblù. Timido il tentativo di rientro dei martinesi che in 90 secondi fanno registrare una sola realizzazione da due per poi essere ancora colpiti da Mocavero e Ingrosso da posizione piazzata. A 120 secondi dalla sirena finale dell'over time il tabellone recita 65 a 76 per i viaggianti e i ragazzi di coach Lezzi cominciano a pregustare la vittoria in trasferta. Martina mai doma e con Schiano, stasera particolarmente ispirato prova a dare il colpo di coda. Rientra fino al -5 sul 72 a 77 ma alla fine deve arrendersi alla maggiore concretezza e determinazione degli ospiti che confermano Grosso, pregevole Direttore d'Orchestra, professore eccelso nel dettare ritmi e giochi, Mocavero a dominatore del pitturato, egregiamente affiancato da un Leggio che non sembra soffrire timori reverenziali al cospetto di tanta tecnica ed esperienza e regge il confronto con maestria. Infine, Federico Ingrosso sta diventando una certezza per gli schemi del coach.

Per Alessandro Potì un plauso per la caparbia gara difensiva e per il lavoro svolto alla perfezione. Ormai alle sue stoppate plateali il pubblico di Monteroni si sta abituando e gradisce anche il suo lavoro oscuro. Forse ancora non al meglio della condizione, Alessandro ha le qualità per farsi apprezzare ancora di più dai suoi fans e non mancherà la pazienza di vederlo ai suoi normali standard realizzativi. A proposito, un plauso anche ai numerosi tifosi che hanno seguito la squadra in trasferta e l'hanno incoraggiata nei momenti in cui ne aveva particolarmente bisogno risultando anche oggi il 6° uomo in campo. Vittoria di orgoglio, di voglia e di carattere come si addice ad un gruppo che vuole, può e deve fare ancora meglio, perchè gli ingredienti ci sono tutti e vanno amalgamati quanto prima al meglio. Ora l'attenzione si sposta alla prossima gara interna contro il Vasto dell'ex Durini vittorioso contro Isernia.

Antonio Giancane

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORRAL DYNAMIC VENAFRO23,836143
2 SIRAKOV CASA EURO TARANTO20,717145
3 LEO GEOFARMA MOLA18,577130
4 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE17,577123
5 POTÌ CASA EURO TARANTO17,437122
6 FALL SFY CATANZARO17,297121
7 LAGIOIA BCC VASTO177119
8 PEPE PALLACANESTRO PESCARA177119
9 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI16,717117
10 MARULLI BCC AGROPOLI16,437115
11 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA16,297114
12 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE16,297114
13 DE PAOLI CASA EURO TARANTO16,147113
14 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA15,867111
15 SERINO BCC AGROPOLI15,577109
16 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA15,437108
17 GORRERI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.15,297107
18 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO15,297107
19 ROMANO BCC AGROPOLI15,17691
20 GOTTINI BLACK SUNDAY PALERMO15,147106
21 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,577102
22 LEGGIO MD DISCOUNT MONTERONI14,577102
23 SALAMINA GEOFARMA MOLA14798
24 BASTONE IL GLOBO ISERNIA13,57795
25 DI DONATO PALLACANESTRO PESCARA13,14792

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate