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Serie B girone D 2014/2015 - QUINTA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE B GIRONE D 2014/2015
QUINTA GIORNATA (2/11/2014)
RISULTATI |
BCC VASTO | PALLACANESTRO PESCARA | 62 | 65 | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | IL GLOBO ISERNIA | 85 | 77 | SFY CATANZARO | MD DISCOUNT MONTERONI | 70 | 57 | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | BLACK SUNDAY PALERMO | 59 | 68 | CASA EURO TARANTO | AMBROSIA BISCEGLIE | 77 | 97 | DYNAMIC VENAFRO | BCC AGROPOLI | 75 | 86 | GEOFARMA MOLA | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 98 | 68 |
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
BCC AGROPOLI | 10 | 5 | 451 | 352 | 99 | 203 | 137 | 66 | 248 | 215 | 33 | AMBROSIA BISCEGLIE | 10 | 5 | 443 | 359 | 84 | 164 | 138 | 26 | 279 | 221 | 58 | BLACK SUNDAY PALERMO | 8 | 5 | 386 | 351 | 35 | 178 | 150 | 28 | 208 | 201 | 7 | PALLACANESTRO PESCARA | 8 | 5 | 352 | 346 | 6 | 139 | 147 | -8 | 213 | 199 | 14 | SFY CATANZARO | 6 | 5 | 356 | 325 | 31 | 204 | 188 | 16 | 152 | 137 | 15 | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 6 | 5 | 371 | 369 | 2 | 229 | 227 | 2 | 142 | 142 | 0 | MD DISCOUNT MONTERONI | 4 | 5 | 355 | 352 | 3 | 225 | 231 | -6 | 130 | 121 | 9 | GEOFARMA MOLA | 4 | 5 | 387 | 385 | 2 | 227 | 185 | 42 | 160 | 200 | -40 | CASA EURO TARANTO | 4 | 5 | 367 | 370 | -3 | 204 | 228 | -24 | 163 | 142 | 21 | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | 4 | 5 | 360 | 375 | -15 | 150 | 141 | 9 | 210 | 234 | -24 | DYNAMIC VENAFRO | 2 | 5 | 360 | 364 | -4 | 217 | 232 | -15 | 143 | 132 | 11 | BCC VASTO | 2 | 5 | 340 | 378 | -38 | 213 | 241 | -28 | 127 | 137 | -10 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 2 | 5 | 319 | 437 | -118 | 121 | 176 | -55 | 198 | 261 | -63 | IL GLOBO ISERNIA | 0 | 5 | 295 | 379 | -84 | 102 | 145 | -43 | 193 | 234 | -41 |
TABELLINI E COMMENTI
BCC VASTO - PALLACANESTRO PESCARA 62-65 (13-15, 14-16, 12-14, 23-20) | Dipierro | 12 | Durini | 9 | Pepe | 9 | Rajola | 13 | Martelli | 10 | Lagioia | 6 | De Martino | 5 | Di Donato | 13 | Mirone | 11 | Antonini | 0 | Polonara | 23 | Di Carmine | 0 | Di Tizio | 8 | Ierbs | 6 | Di Fonzo | 0 | Timperi Mar. | 0 | Cordici | 0 | Menna | ne | Bini | ne | Di Marco | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Salvatore | All. Salvemini | Arbitri: Mancini (Caserta) e De Prisco (Nocera Superiore - SA) | Note: | Si archivia con una sconfitta per la BCC Vasto Basket il derby d’Abruzzo del girone D del campionato di serie B. Alla sirena finale al PalaBCC sono Rajola e compagni a festeggiare. I biancorossi di coach Di Salvatore restano fermi a quota 2 punti in classifica, frutto dell’unica vittoria ottenuta a Mola di Bari. La formazione vastese quest’anno non ancora riesce a regalare ai propri tifosi la gioia per una vittoria in casa. Ieri l’Amatori ha spinto forte sin dall’inizio, con un primo parziale di 6-0, poi diventato 2-10, che ha costretto Ierbs e compagni a rincorrere. Dipierro era riuscito a trovare la parità (10-10), poi un nuovo vantaggio dei pescaresi (10-15) ricucito dalla tripla di Alex Martelli che ha chiuso il primo quarto. Nel secondo parziale Pescara si mostra molto attenta in difesa, chiudendo ogni spazio ai tiri di Lagioia, mentre i vastesi provano a giocare la carta del contropiede. Ancora una volta la costanza dei padroni di casa viene ripagata, grazie a Di Tizio che riesce a siglare il temporaneo pareggio (25-25), Ma poi è ancora la squadra di coach Salvemini a rimettere la testa avanti per il 27-31 di metà gara.
Al rientro in campo l’Amatori forza i ritmi e, con due triple di Polonara, si porta sul +10 (29-39). Il match sembra segnato e solo qualche buona azione costruita su iniziativa personale, come quella di capitan Ierbs per il 39-45, tiene in partita i vastesi. Nell’ultimo quarto si fa male Mirone, costretto ad uscire per una distorsione alla caviglia dopo un canestro. I padroni di casa cercano di trovare la strada per ricucire il distacco, ma l’Amatori riesce sempre a mantenere quei punti buoni per restare avanti. Durini e Dipierro provano a fare “girare” al meglio la palla, ma è sempre Pescara ad essere più incisiva. Ultimi secondi ad alta intensità, giocati su ribaltamenti di fronte e tiri dalla lunetta. Sul 62-65, a 15 secondi dalla fine, è Durini a prendersi la responsabilità dell’ultimo tiro da 3 (dopo quello sbagliato in precedenza da Martelli). La palla che avrebbe potuto dare alla BCC Vasto Basket i supplementari non entra e così sono gli ospiti a conquistare la vittoria.
Tanta delusione, in campo e sugli spalti, per un avvio di stagione difficile ma che non deve portare allo sconforto. Ad oggi sono mancati solo quei guizzi finali per portare a casa il risultato. C’è la consapevolezza che il campionato è ancora lungo e le cose potranno migliorare. Domenica per Ierbs e compagni trasferta sul difficile campo di Palermo, poi arriverà al PalaBCC l’Isernia ancora fermo a quota zero.
Giuseppe Ritucci
Al termine di un’autentica battaglia l’Amatori sfata il tabù Pala BCC di Vasto da dove era uscita sempre sconfitta negli ultimi anni e porta a casa la terza vittoria su tre trasferte. Partita non bella tecnicamente, molto nervosa e molto fisica, piena di errori da entrambe le parti, che ha visto l’Amatori costantemente in leggero vantaggio ma senza riuscire a fare l’allungo decisivo fallendo per ben due volte la bomba del +13 e permettendo sempre ai mai domi padroni di casa di rientrare. Alla fine ha deciso la freddezza di Stefano Rajola con due tiri liberi a 16 secondi dalla fine (dopo averne sbagliati altri due pochi secondi prima) mentre la bomba di Durini all’ultimo secondo si infrangeva sul ferro. Pescara parte bene e va subito 10-2 con due bombe di Polonara e Pepe ma Vasto si riorganizza subito e con Mirone molto incisivo sotto canestro e Martelli che colpisce da fuori chiude il primo quarto a – 2 sul 13-15. Il secondo periodo è all’insegna dell’equilibrio con botta e risposta da entrambe le parti sia nei canestri che negli errori e si va al riposo lungo sul 27-31 per gli ospiti.
Il terzo tempino vede un primo tentativo di allungo dei pescaresi che arrivano a + 9 quando con De Martino sbagliano la bomba del +12 e da lì Vasto rientrerà fino al +1 (unico vantaggio della partita) per poi subire un nuovo break e chiudere il quarto a -6 (39-45). L’ultimo tempo si apre con un nuovo allungo di Pescara che si porta +10 con palla in mano ma si ripete esattamente la scena precedente: la tripla del +13 di Rajola danza sul ferro e dà a Vasto una nuova spinta per rientrare, nonostante l’infortunio dell’ottimo Mirone che fin lì si era fatto sentire concretamente sotto le plance (11 punti e 8 rimbalzi per lui prima di scavigliarsi e abbandonare il campo). Si arriva così con il minimo scarto all’ultimo minuto con Rajola che decide dalla lunetta.
Mvp per Pescara un “insolito” Polonara che, subendo un po’ la fisicità di Mirone sotto canestro, ha pensato bene di allontanarsi e colpire da fuori con 3 su 4 dall’arco che ha fatto molto male a Vasto (23 punti alla fine per lui) . Poi la solita determinazione di Di Donato e Pepe e l’esperienza di Rajola hanno fatto il resto. Ora l’Amatori, con quattro vinte e una persa, condivide la terza posizione con Palermo alle spalle delle imbattute Agropoli e Bisceglie e domenica ci sarà un’altra trasferta sul campo dell’Isernia che invece è ancora ferma a zero punti.
Ufficio stampa Amatori Pescara |
GRUPPO VENTRONE MADDALONI - IL GLOBO ISERNIA 85-77 (24-16, 46-36, 62-50) | Desiato | 30 | Garofalo | 11 | Bastone | 18 | Triggiani | 0 | Rusciano | 6 | Chiavazzo | 2 | Ricci | 2 | Rianna | 2 | Sergio | 12 | Piscitelli | 4 | Del Vecchio | 8 | Bracci M. | 11 | Guastaferro | 17 | Marini | 3 | Cardinale A. | 17 | Preite | 13 | Rollo | ne | Mastropietro | 0 | Brighi | 5 | D´Amico | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Cardinale C. | Arbitri: Roca e Rodia (Avellino) | Note: | Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il San Michele Maddaloni, che ha battuto il Basket Isernia dopo una gara che ha visto i biancazzurri condurre le danze nel primo tempo, e limitarsi ad amministrare il vantaggio nella ripresa, soffrendo alla fine più del dovuto. Pronti, partenza e via, sono gli ospiti che riescono a mettere i primi punti a referto portandosi in vantaggio sul 6-2. Dopo un paio di minuti passati a prendere sostanzialmente le misure agli avversari, i maddalonesi hanno effettuato aggancio e sorpasso (9-6 al 4’). Sono stati soprattutto i lunghi a scavare il cosiddetto solco, bravi ora a segnare utilizzando il fisico e l’esperienza, e ora a servire gli esterni in taglio o liberi sul lato opposto nel momento in cui scattava il raddoppio in post basso. I ritmi di gioco sono stati comunque molto alti sin dalla palla a due, con i padroni di casa che cercavano di correre in contropiede, l’arma forse migliore della truppa di coach Massimo Massaro. Nonostante la partita fosse in pieno controllo, o comunque quella era la sensazione, non si è mai avuto un vantaggio oltre la doppia cifra. La difesa a zona schierata ha permesso ai locali di recuperare tanti palloni, frutto degli anticipi nei ribaltamenti di campo. Eppure i cosiddetti extra-possessi a rimbalzo offensivo hanno permesso ai molisani di restare a contatto, e così al primo pit-stop è solo 24-16 per Piscitelli e compagni.
Nella seconda frazione di gioco il Maddaloni prova a prendere il largo ma i giovani avversari di coach Cardinale (un ‘91, un ‘92 e tutti gli altri che oscillavano tra il ‘94 ed il ‘96) tengono duro sino a quando non si aziona la contraerea biancazzurra. Capitan Garofalo, Sergio e Marini colpiscono dai 6,75 facendo raggiungere i 20 punti di vantaggio (44-24 al 16’) al San Michele. Di fatto però, il gioco dei maddalonesi finisce lì, concedendo spazio all’Isernia capace di mettere a segno un parziale di 12-2 che manda le squadre al riposo lungo con ancora una gara da giocare.
Al rientro dagli spogliatoi la partita subisce una netta involuzione. Lo spettacolo inizia a scarseggiare e le squadre se la danno davvero di santa ragione in vernice. Il Maddaloni perde soprattutto fluidità in attacco, non prendendosi dei tiri che potevano scoccare. Gli extra-passaggi causano dei recuperi da parte dell’Isernia, dai quali scaturisce la lenta rimonta degli avversari. I locali concedono anche troppi rimbalzi offensivi, che i molisani prontamente riescono a capitalizzare. Dalla lunetta arrivano importanti punti per i maddalonesi con Salvatore Desiato, top-scorer con un trentello, ed il terzo periodo si chiude sul 62-50. L’ultima frazione si gioca sulla falsariga dei precedenti 10’ di gioco, con l’Isernia intenta a spingere per una rimonta che appare comunque difficile, ed un Maddaloni pronto a rispondere colpo su colpo. Micidiale Gabriele Guastaferro con i suoi tiri pesanti che spediscono al mittente ogni velleità di rimonta. Eppure i viandanti non mollano, tornando più volte sotto sulle sette lunghezze di distacco, fanno soffrire più del dovuto una Maddaloni che comunque alla fine porta a termine il proprio lavoro conquistando la posta in palio.
Giovanni Bocciero |
SFY CATANZARO - MD DISCOUNT MONTERONI 70-57 (17-11, 22-12, 14-17, 17-17) | Carpanzano | 9 | Battaglia | 12 | Ingrosso | 1 | Grosso | 7 | Scuderi An. | 17 | Sereni | 7 | Potì | 17 | Mocavero | 13 | Fall | 6 | Fratto | ne | Leggio | 11 | Paiano | 2 | Naso | 14 | Zofrea | ne | De Giorgio | 0 | Errico | 0 | Morici | 5 | Scuderi Al. | ne | Leucci | 6 | Calasso G. | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Tunno | All. Lezzi | Arbitri: Martellosio (Buccinasco - MI) e Langella (Legnano - MI) | Note: | La Nuova Pallacanestro Monteroni non riesce a bissare il successo di domenica scorsa (81-72 contro Taranto) e incassa la prima sconfitta stagionale lontana dal Pala "Quarta-Lauretti". I salentini sono stati battuti dalla Planet Basket Catanzaro con il punteggio finale di 70-57. I giallorossi sono stati capaci di sfruttare ogni errore della compagine allenata da coach Lezzi. Andrea Scuderi (17) e compagni sono scesi in campo con grande determinazione e maggiore freschezza atletica, scavando il solco decisivo nei primi 20' (a fine secondo quarto il tabellone recitava 39-23 per i padroni di casa).
Le maglie difensive di Monteroni si sono allargate con facilità, permettendo rapide incursioni da parte degli esterni della formazione di coach Tunno. Limitato a dovere il pericolo numero uno, Yande Fall (6) ma le doppie occasioni concesse ai calabri e le numerose palle perse hanno reso incolmabile la distanza tra le due squadre, nonostante i tentativi di rimonta dei viaggianti. Per Alessandro Potì 17 punti, 13 per Manuele Mocavero. Ottima la prestazione a tuttotondo del giovane Francesco Leucci (6). Ancora in fase di rodaggio, i gialloblù sono pronti a riscattarsi domenica 9 novembre al Pala "Quarta-Lauretti", giorno in cui sfideranno il S. Michele Maddaloni.
Matteo Leo |
VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA - BLACK SUNDAY PALERMO 59-68 (8-19, 22-15, 14-16, 15-17) | Schiano | 7 | Mastroianni | 2 | Cozzoli | 16 | Antonelli | 8 | Di Marco | 16 | Salvadori | 1 | Merletto | 11 | Rizzitiello | ne | Forti | 4 | Camassa | ne | Giovanatto | 12 | Marzo | 0 | Bruno | 15 | Friuli | ne | Gottini | 14 | Tagliareni | 0 | Nwokoye | 6 | Marchisio | 8 | Dragna | 5 | Caronna | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. Marletta | Arbitri: Calella (Bologna) e Schena (Castellana Grotte - BA) | Note: | Palermo espugna il Pala Wojtyla, inviolato fino a questo momento. Il risultato, però, non deve ingannare: la DueEsse, trascinata da Dimarco e Bruno resta attaccata alla partita fino ai minuti finali, in cui i padroni di casa hanno perso lucidità al tiro determinando il risultato finale. Ma la DueEsse ci ha provato, andando vicinissimo al Palermo fino a toccarlo. L’Avvio del Martina è impantanato e il cerchio sembra stregato. Il Palermo infligge un break pesantissimo di 0-12 al 9’, interrotto da Bruno dalla lunetta, con la prima frazione che si chiude sull’ 8 a 17. La bomba di Marchisio (11-17) apre il secondo periodo che ha un sapore diverso, nonostante le cavalcate di Dragna e Caronna: Dimarco trascina e dispensa assist per Schiano prima e Marchisio poi, quest’ultimo conferma di essere decisivo e di aver trovato in pieno la sua collocazione, fissando il punteggio sul 23 a 26 al 16’. Ma il Palermo è più incisivo e innesca contropiedi, con Giovanatto che si fa largo sotto le plance (25-32 al 19’). Dimarco è un ingegnere quando prende le misure e manda i martinesi sul –5 al riposo lungo.
Il terzo parziale parla argentino: la sagacia e l’astuzia di Bruno e Dimarco riportano la DueEsse in pari sul 37-37 al 25’. Gottini si schianta sulla difesa blu arancio, il vantaggio palermitano arriva solo con il tiro chirurgico di Giovanatto per il + 2 (42-44 al 28’). Nwokeoye è nella sua serata migliore, sia al tiro che a rimbazo, ma Merletto punge sulla sirena chiudendo la frazione sul 44-51. Giovanatto va in doppia cifra inaugurando l’ultimo periodo per il 44-53. Il canestro dei padroni di casa sembra maledetto: sputa tutto quello che gli capita e non basta il recupero di Bruno e Dimarco dalla lunetta (57-64). Palermo grazie all’esperienza di Giovanatto, Gottini e Cozzoli si impadronisce della gara e mette in ghiaccio il risultato sul 59-68 finale.
da www.valleditriabasket.it
L’Aquila Palermo cala il poker e nella trasferta di Martina Franca infila il quarto successo consecutivo, battendo la Duesse per 59-68. Due punti fondamentali, perché colti in emergenza infortuni e in un campo difficile, ancora imbattuto dopo quattro gare di campionato. Il primo quarto dell’Aquila Palermo sul parquet del PalaWojtyla è devastante al tiro, quanto in fase difensiva. E’ un parziale di 0-15 in favore dei biancorossi a mettere subito in chiaro le cose, grazie ai punti dal perimetro di Cozzoli e Giovanatto, e anche agli ingressi positivi dalla panchina, in particolare quello di Giuseppe Caronna che in pochi minuti mette insieme due rimbalzi, una schiacciata e una stoppata in difesa.
Tantissimi errori al tiro per Martina Franca, con Salvadori e Mastroianni a sprecare, mentre Aquila si conferma implacabile anche dalla lunetta con Merletto, chiudendo i primi 10’ di gioco avanti 8-19. Anche il secondo periodo si apre con una magia dalla panchina, grazie a Dario Dragna che non ha bisogno di troppo tempo per mettere la tripla del +11 per i suoi. L’attesa reazione da parte dei pugliesi, allenati da Aldo Russo, arriva in due momenti ben distinti: prima con la tripla di Marchisio e i piazzati di Schiano e Forti, che chiudono un parziale di 8-0 in favore dei padroni di casa, e poi ancora con la bomba dalla distanza di Di Marco, in risposta alla trance agonistica di Matteo Gottini, capace di riportare i suoi sul +9, ma non riuscendo a limitare l’ottimo secondo quarto della Duesse (vinto per 22-16) e chiuso sul 30-35.
Le due squadre non sembrano rientrare in campo nel terzo quarto, dopo la pausa dell’intervallo. Tantissimi gli errori dalla lunetta e dalla distanza per entrambe le formazioni, frutto di difese intense ma anche del grande equilibrio, dopo l’iniziale allungo dei palermitani. Una tripla di Di Marco e due liberi di Bruno regalano il pareggio a quota 40 alla Duesse con cinque minuti ancora da giocare nel 3°. E’, però, sotto pressione che i biancorossi di Marletta dimostrano il meglio di se stessi, prima con due punti di Antonelli e poi con una bomba sulla sirena da parte di Daniele Merletto, che concede all’Aquila il lusso di cominciare l’ultimo periodo di gara addirittura sul +7 (44-51).
Gli ultimi dieci minuti di gioco sono una fiera degli errori da parte dei padroni di casa, che chiuderanno il match con il 31% dal campo e appena il 24% da tre, nel tentativo di non far scappare via gli avversari, che hanno però in Gottini (14 punti alla fine) l’uomo decisivo nel fare e disfare la propria trama. L’Aquila non “uccide” la gara, se non nei tre minuti conclusivi: la seconda tripla di Cozzoli riporta gli ospiti sul +9, con Martina che tira sporco da fuori, due volte con Di Marco (comunque top scorer per i suoi con 16 punti a referto) e Mastroianni. In questo frangente, l’Aquila è riesce magistralmente a condurre in porto la gara, riuscendo a non concedere il fallo che porterebbe al bonus Martina Franca e, invece, costringendo gli avversari a commettere ben sei falli in due minuti, sfruttati sino in fondo da un Marcello Cozzoli di ghiaccio dalla lunetta (6/6 che lo portano a chiudere con 16 punti la sua gara).
Finisce, dunque, 59-68 allo splendido PalaWojtyla di Martina Franca (ennesimo esempio di palazzetto da Serie B, in barba agli oltre 600 mila abitanti in meno rispetto al capoluogo siciliano), con l’Aquila Palermo che centra la quarta vittoria di fila, staccando proprio i pugliesi a quota 8 in campionato, alle spalle del duo di testa formato da Agropoli e Bisceglie a punteggio pieno. “E’ stata sostanzialmente una gara equilibrata per abbondanti 35 minuti – ha commentato nel post partita il coach dei palermitani Paolo Marletta - Un equilibrio che ci spingeva a restare mentalmente attivi, anche dopo alcune sbavature. Abbiamo avuto un controllo maggiore della gara, riuscendo a limitare le loro bocche di fuoco migliori, con Salvadori che ha messo a referto solo un punto, rispetto ai suoi 20 di media sin qui. Devo complimentarmi con i miei ragazzi, perché sono riusciti a gestire in maniera corale la gara”.
“Volevamo una partita tattica e con ritmi bassi – ha svelato Marletta - nella quale fossimo noi a decidere quando e come accelerarla. Sapevamo della loro grande rapidità e volevamo controllare il ritmo, anche a fronte di una settimana non eccellente per noi sotto l’aspetto degli infortuni. Un particolare plauso in questo senso, vorrei tributarlo ai miei Marzo, Dragna, Caronna e Tagliareni, che entrando in partita hanno dato tutto per la squadra, dimostrando grande voglia di far bene. Quattro vittorie di fila ci danno morale certo – ha concluso l’allenatore siracusano - E’ il meritato premio per l’intenso lavoro svolto in settimana di ragazzi, che fino adesso dal primo all’ultimo mi hanno dimostrato impegno e professionalità in ogni allenamento”.
da www.nuovaaquilapalermo.it |
CASA EURO TARANTO - AMBROSIA BISCEGLIE 77-97 (14-15, 23-26, 22-29, 18-27) | Giancarli | 5 | Potì | 21 | Torresi Lelli | 8 | Stella | 17 | De Paoli | 11 | Tabbi | 8 | Drigo | 14 | Orlando | 22 | Sirakov | 24 | Bisanti | 3 | Scarponi | 14 | Gambarota | 16 | Conte | 0 | Salerno | 5 | Abassi | 0 | Cena | 6 | Pentassuglia | ne | Pannella | ne | Vitanostra | 0 | Galantino | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Leale | All. Scoccimarro | Arbitri: Gaudino (Nocera Inferiore - SA) e Napolitano (Acerra - NA) | Note: | L'Ambrosia Bisceglie ha centrato, sul parquet del PalaMazzola, il quinto successo su cinque partite nel gruppo D del torneo di Serie B. I nerazzurri hanno piegato il tenace Cus Jonico Taranto facendo emergere la superiorità tecnica e la maggiore profondità del roster, lavorando ai fianchi gli avversari, col trascorrere dei minuti sempre più provati sul piano fisico. Fra i protagonisti del match il pivot Salvatore Orlando (22 punti, 9 rimbalzi, 4 assist): il suo contributo in attacco ha sopperito, soprattutto nel primo tempo, alle polveri bagnate degli esterni Mauro Torresi e Ivan Scarponi, che si sono sbloccati soltanto nel finale. Ottime le prestazioni di Mauro Stella e Giovanni Gambarota.
Trascinati dalle invenzioni di Georgi Sirakov e Stefano Potì, i rossoblu di coach Leale hanno tenuto botta per metà partita, pagando dazio già nel terzo quarto alle rotazioni più corte, con il lungo Tabbi e il playmaker Giancarli gravati di falli. Il Cus Jonico è risalito fino a -7 al 33° . Gli ospiti hanno preso il largo nella seconda parte dell'ultima frazione, chiudendo i conti e concedendo l'onore delle armi alla volenterosa formazione tarantina.
Vito Troilo |
DYNAMIC VENAFRO - BCC AGROPOLI 75-86 (24-15, 15-29, 19-18, 17-24) | Corral | 19 | Moretti | 11 | Romano | 12 | Serino | 24 | Ferraro | 5 | Lovatti | 16 | Molinaro | 12 | Iurato | 5 | Petrazzuoli | 11 | Scafaro | 0 | Marulli | 18 | Spinelli | 0 | Minchella | 0 | Tamburrini | 13 | Borrelli | 0 | Palma | 3 | Brusello | 0 | Montanaro | ne | Birindelli | 12 | Di Lascio | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Paternoster | Arbitri: Patti (Montesilvano - PE) e Catani (Pescara) | Note: | Perfetti per 37 minuti. Una gara da capolista fino a 3 giri di lancette. Fino a che hanno retto le forse fisiche e fino a che Agropoli non ha dato la spallata decisiva al match con l’allungo decisivo. MA che gara hanno saputo interpretare i venafrani al cospetto della più quotata Agropoli,capolista del girone con merito. Una partita preparata con grande sagacia tecnico-tattica da coach Mascio e il suo assistente Valente. Con un piano tattico che ha saputo scompaginare i meccanismi offensivi di Marulli e soci e che ha messo in evidenza tutto il grande potenziale dei giocatori di Venafro.
Partenza incredibile,con un impatto devastante sull’incontro: grande pressione sui portatori,ottime letture difensive sui tentativi di servire dentro Serino e decise contestazioni per tiri avversari. E nei 14 metri ospiti grande intensità con un indemoniato Moretti e il solito Corrall. E le due triple in successione di Lovatti a scavare subito il solco profondo dopo appena 5 giri di lancette: 15-2! Da urlo. Tanto che l’allenatore ospite si vede costretto quasi subito a reclamare un time-out per riparare la falla dei suoi. Ma i venafrani proseguono spediti lavorando moltissimo in difesa e operando una buona pallacanestro in fase d’attacco. E l’alchimia paga con un +9 alla prima sirena: 24-15.
Agropoli è costretta a girare al largo rispetto al gioco nel pitturato e se fattura poco da 2 con un rivedibile 3/13 cerca di mantenersi viva con il 3/9 dall’arco senza andare mai in lunetta per l’ottima gestione dei falli da parte dei molisani. Il primo intervallo corto serve però a coach Paternoster per rivedere le strategie. Anche perché se in qualche maniera lo studio settimanale dei giochi tra Lovatti e Corrall con il “roll” di questo verso canestro è stato ben preparato,difficile dover mettere mano alla carenza di punti negli attacchi per meriti difensivi altrui. Ma al ritorno in campo gli ospiti escono dal guscio anche se con grande difficoltà. E affidandosi a Marulli che si mette in proprio e referta subito punti pesantissimi con un determinato 3/4 da 3 punti e mettendo in ritmo un baravo Molinaro e lo stesso Serino. Il tutto mentre Birindelli inizia ad entrare maggiormente in partita. La risposta dei locali è minima,anche perché Corrall in seguito ad un fallo in attacco si vede sanzionare anche il tecnico che vuol dire 4 falli a carico e che di fatto costringono a rimescolare le carte per i piani della panchina venafrana. E così Agropoli si riporta sotto e con un recupero degno della capolista si porta dal -12 al +1. Sfruttando bene anche i viaggi in lunetta(6/10) garantiti dal bonus dei venafrani. E nella fase finale del primo tempo vanno al riposo con un margine di 5 punti di vantaggio grazie al migliorato apporto da 2 (5/7) e dall’arco (4/9). A differenza della squadra di patron Di Giovanni che invece fattura un 3/6 da 2 3 un minimale 2/11 da 3 punti pur costruendo ottimi tiri. L’intervallo è un buon alleato per coach Mascio che nonostante la limitata disponibilità per falli di Corrall riesce a ricaricare i suoi e ancorchè il terzo quarto non viva delle stesse emozioni dei precedenti periodi, dimostra come i valori in campo siano in grande equilibrio. Coach Paternoster sceglie di far giocare i suoi adeguandosi alla difesa avversaria e soprattutto nei propri 14 metri opta per variazioni difensive con la uomo e la 2-3. I venafrani invece perdono un po’ di smalto nelle conclusioni dalla distanza e trovano giocate utili solo nei contropiede e nelle situazioni di back door di Ferraro sotto il canestro. Ma tutto sommato le due formazioni si tengono vicine nel punteggio così come nel gioco. La tegola per la panchina ospite arriva con il 4° fallo di Marulli che di fatto giocherà solo 2 minuti nel periodo finale.
Periodo in cui entra in scena un Birindelli fortemente motivato che tiene botta al bel gioco dei molisani e soprattutto spinge i suoi con il grande carattere che mette sul parquet. Venafro però è squadra tosta e intelligente e grazie anche ad un Lovatti in grande spolvero trova da lontano i punti fondamentali. Mentre Corrall,doverosamente attento in difesa si prende il possibile nel pitturato avversario dominando l’area. La gara,vissuta nei primi 2 quarti su grande spettacolo con una mezza dozzina di schiacciate da ambo le parti, vive ora una fase molto tattica: Agropoli può variare sul tema con quintetti diversi costruendo ottimi giochi alto-basso ad opera di Birindelli e Serino e in più ha ossigeno fresco in Palma(tiratore come pochi) e Borrelli,che seppur febbricitante, non fa male il suo dovere di regista al posto di Marulli. E mentre la truppa di coach Mascio inizia a pagare dazio in termini fisici per la grande prova e il buon ritmo imposto sin dalla palla a due,e soprattutto per non avere la stessa profondità in panchina per le rotazioni, i viaggianti prendono un leggero margine di vantaggio che di dilata in maniera decisiva al 38° minuto con la schiacciata di Serino abile a intercettare un passaggio dall’arco e andarsene in solitaria per inchiodare il sigillo sulla vittoria per i suoi. Nonostante un tentativo di ritorno dei locali anche al -6, i due jumper di autorità di Birindelli dallo stesso angolo corto mandano i titoli di coda ad una gara veramente bella, intensa e con un ottimo arbitraggio.
Uno spot degno per una pallacanestro che finalmente si riconcilia con gli appassionati. E l’uscita tra gli applausi per i venafrani dimostra come dopo Vasto sia cambiata la luce sul percorso della Romano Group verso il prosieguo del campionato. Una conferma invece per Agropoli,che rispetto alla scorsa stagione ha la seria possibilità di vincere il campionato. Non c’è la Scafati dominatrice di turno e con Birindelli e una panchina così lunga, il salto è concreto. Venafro ora dovrà dare seguito alle due belle prove offerte domenica,seppur sconfitta, e a Vasto con la vittoria. Insomma a Taranto con fiducia. E come ha ricordato Lovatti a fine gara, per cercare di vincere.
Ufficio stampa Basket Venafro |
GEOFARMA MOLA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 98-68 (22-25, 26-19, 19-12, 31-12) | Musci | 14 | Chiriatti | 20 | Bergamin | 5 | Gorreri | 31 | Pavone | 4 | Di Donna | 22 | Prete | 9 | Marchini | 4 | Salamina | 9 | Teofilo | 15 | Salafia | 15 | Caldarola | 4 | Leo | 9 | Calò | 0 | D´Angelo | 0 | Antonicelli | 0 | Feruglio | 0 | Mazzarano | 0 | Guma | 0 | Mazzarese M. | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Lotesoriere | All. Olive | Arbitri: Lucarella (Leporano - TA) e Pepe (Adelfia - BA) | Note: | Ciò che dispiace maggiormente è vedere quell’impietoso 98-68 finale che sicuramente non rispecchia quanto visto in campo per buona parte della gara con i biancazzurri che negli ultimi minuti rovinano quanto di buono fatto nella prima parte di gara. Si parte con Bergamin, Salafia, Gorreri, Prete e Marchini per la Soavegel e Leo, Teofilo, Salamina, Chiriatti e Didonna per i padroni di casa. L’avvio di gara è tutto a favore dei biancazzurri che entrano in campo con la giusta determinazione e, sfruttando anche l’ottima serata di Gorreri (alla fine a referto con 31 punti e 33 di valutazione), mettono in serie difficoltà i padroni di casa chiudendo il primo quarto in vantaggio di 3 punti con un 22-25 che sta quasi stretto ai ragazzi di coach Olive per quanto espresso nei primi 10’. Il secondo quarto fa registrare la reazione del Mola che dopo aver impattato, passa in vantaggio dopo 3’. Malgrado il tentativo di allungo dei padroni di casa la gara rimane equilibrata con il Francavilla ancora vivo: si va al riposo lungo sul punteggio di 48-44 ma con tutte le prerogative di un possibile recupero per quanto visto nella prima parte.
Al rientro sul parquet la gara si fa molto combattuta con i padroni di casa che tentano di allungare ma con i biancazzurri che restano ancora a contatto con gli avversari; solo nel finale il vantaggio del Mola tocca la doppia cifra con il parziale che si fissa sul 67-56. Si entra così nell’ultimo quarto con la Soavegel intenzionata a profondere l’ultimo sforzo nel tentativo di recuperare lo svantaggio; a -7’ dalla fine lo svantaggio è ancora contenuto sul -11 per poi arrivare a 14 lunghezze a-5’ dalla fine. Da questo momento in poi i biancazzurri perdono letteralmente la testa, sciogliendosi come neve al sole: gli ultimi 5’ sono un vero incubo con soli 2 punti realizzati contro i 18 del Mola con il tabellone che alla fine segna quel bugiardo -30 che deve però far capire ai ragazzi biancazzurri che le gare durano 40’ e non si possono concedere agli avversari quei minuti di completo black-out che finiscono per rovinare quanto di buono espresso nel resto della gara.
Prossimo impegno di campionato domenica prossima quando a scendere sul parquet di Ceglie sarà la formazione del Planet Basket Catanzaro. Da ricordare che in settimana i ragazzi biancazzurri saranno impegnati, dopo il brillante esordio con la vittoria esterna nel derby con l’Enel Brindisi, nella seconda giornata del campionato U19 DNG con il debutto sul parquet della San Francesco: ospite dei biancazzurri sarà, mercoledì alle ore 18:30, la forte compagine del Basket School Latina.
Bruno Passaro |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CORRAL | DYNAMIC VENAFRO | 23,5 | 4 | 94 | 2 | SIRAKOV | CASA EURO TARANTO | 21 | 5 | 105 | 3 | DE PAOLI | CASA EURO TARANTO | 17,8 | 5 | 89 | 4 | SCHIANO | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 17,4 | 5 | 87 | 5 | DRIGO | AMBROSIA BISCEGLIE | 17,4 | 5 | 87 | 6 | MARULLI | BCC AGROPOLI | 17,2 | 5 | 86 | 7 | STELLA | AMBROSIA BISCEGLIE | 17 | 5 | 85 | 8 | GORRERI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 16,6 | 5 | 83 | 9 | POTÌ | CASA EURO TARANTO | 16,6 | 5 | 83 | 10 | LEO | GEOFARMA MOLA | 16,4 | 5 | 82 | 11 | SALAMINA | GEOFARMA MOLA | 16 | 5 | 80 | 12 | FALL | SFY CATANZARO | 16 | 5 | 80 | 13 | MOCAVERO | MD DISCOUNT MONTERONI | 16 | 5 | 80 | 14 | PEPE | PALLACANESTRO PESCARA | 16 | 5 | 80 | 15 | RAJOLA | PALLACANESTRO PESCARA | 16 | 5 | 80 | 16 | POTÌ | MD DISCOUNT MONTERONI | 15,8 | 5 | 79 | 17 | SERINO | BCC AGROPOLI | 15,6 | 5 | 78 | 18 | SERGIO | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | 15,6 | 5 | 78 | 19 | BRUNO | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 15,4 | 5 | 77 | 20 | DESIATO | GRUPPO VENTRONE MADDALONI | 15,2 | 5 | 76 | 21 | COZZOLI | BLACK SUNDAY PALERMO | 15 | 5 | 75 | 22 | GOTTINI | BLACK SUNDAY PALERMO | 14,6 | 5 | 73 | 23 | SALVADORI | VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA | 14,2 | 5 | 71 | 24 | ROMANO | BCC AGROPOLI | 14,2 | 5 | 71 | 25 | GIOVANATTO | BLACK SUNDAY PALERMO | 13,6 | 5 | 68 |
Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate
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