web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie B girone D 2014/2015 - QUARTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE D 2014/2015

QUARTA GIORNATA (26/10/2014)

 

RISULTATI

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

AMBROSIA BISCEGLIE

60 85

IL GLOBO ISERNIA

SFY CATANZARO

51 72

PALLACANESTRO PESCARA

VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA

68 67

BLACK SUNDAY PALERMO

GRUPPO VENTRONE MADDALONI

86 68

BCC AGROPOLI

GEOFARMA MOLA

108 78

MD DISCOUNT MONTERONI

CASA EURO TARANTO

81 72

BCC VASTO

DYNAMIC VENAFRO

67 79*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 BCC AGROPOLI84365277882031376616214022
 AMBROSIA BISCEGLIE84346282641641382618214438
 BLACK SUNDAY PALERMO643182922617815028140142-2
 VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA6431230111170159111421420
 PALLACANESTRO PESCARA642872843139147-814813711
 SFY CATANZARO4428626818134131315213715
 CASA EURO TARANTO4429027317127131-416314221
 MD DISCOUNT MONTERONI4429828216225231-6735122
 DYNAMIC VENAFRO242852787142146-414313211
 GRUPPO VENTRONE MADDALONI24275298-2365641210234-24
 GEOFARMA MOLA24289317-2812911712160200-40
 BCC VASTO24278313-35151176-25127137-10
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.24251339-88121176-55130163-33
 IL GLOBO ISERNIA04218294-76102145-43116149-33

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - AMBROSIA BISCEGLIE 60-85   (16-26, 22-21, 10-23, 12-15)

Bergamin4Gorreri9Torresi Lelli10Stella7
Prete19Marchini17Drigo16Orlando1
Salafia5Caldarola0Scarponi15Gambarota7
D´Angelo0Antonicelli0Falcone2Abassi8
Montanaro2Mazzarese M.4Cena19Vitanostra0
--------
All. OliveAll. Scoccimarro

 Arbitri: Leggiero (Lecce) e Lillo (Brindisi)

 Note: 

Tanti applausi a fine gara per i giovani biancazzurri malgrado la sconfitta rimediata sul parquet del Palasport 2006 di Ceglie Messapica al cospetto della corazzata Bisceglie, formazione in testa alla classifica a punteggio pieno. Infatti, dopo un avvio di gara che non faceva presagire nulla di buono (2-19 dopo 6’), la giovane formazione francavillese reagiva da vera squadra recuperando e mettendo per lunghi tratti in serie difficoltà la fortissima formazione avversaria che riusciva a tenersi avanti solo grazie alle tante realizzazioni dai 6,75 (all’intervallo saranno 30 sui 47 totali i punti messi a segno dall’arco per la formazione ospite). Come detto, la formazione di casa, dopo essersi scollata di dosso la paura iniziale, offriva al proprio pubblico metà primo quarto e tutto il secondo di grande intensità e qualità, riuscendo a recuperare lo svantaggio ed a toccare il -7, fallendo poi la conclusione da 3 che avrebbe portato addirittura sul -4.

Al rientro dagli spogliatoi, però, il Bisceglie alzava i ritmi costringendo a ripetuti errori la squadra di casa; la formazione ospite ne approfittava riuscendo così ad allungare definitivamente. Coach Olive faceva ruotare tutti i suoi ragazzi mandando sul parquet nella seconda parte dell’ultimo quarto anche due ragazzi del suo vivaio: il giovanissimo Mazzarese (classe ’98), che in 5’ metteva a referto 4 punti e 4 rimbalzi, ed il classe ’97 Montanaro al suo esordio assoluto in serie B (anche lui a referto con 2 punti, 1 rimbalzo ed 1 assist). Al suono della sirena come detto tanti applausi per la formazione biancazzurra che ha fatto capire come la vittoria di domenica a Venafro non sia stato un episodio isolato e che, malgrado la giovanissima età e lo scetticismo iniziale di molti, comincia a mostrare partita dopo partita continui progressi assumendo le sembianze di una vera squadra pronta a lottare fino alla fine e a dare filo da torcere ai suoi avversari.

Bruno Passaro

Davide (Olive) non è riuscito nell'impresa di sconfiggere Golia Ambrosia ma il suo giovanissimo Francavilla ha lanciato un altro segnale al campionato: il blitz di Venafro non è stato un episodio e la lotta per salvarsi sarà molto più serrata di quanto, sbagliando, alcuni addetti ai lavori avevano pronosticato. Davide Marchini e compagni faranno ancora sul serio. I nerazzurri di Pasquale Scoccimarro hanno avuto il miglior approccio possibile a un match di questo tipo: 2-19 dopo appena sei minuti, una pioggia di canestri pesanti che avrebbe mandato in tilt anche formazioni di alta levatura. I 18enni o poco meno, dopo un timeout del loro bravo mentore, hanno reagito rimanendo nella gara fino all'intervallo, toccando anche il -7, attaccando il ferro senza timore.

Bisceglie, squadra sorniona, ha cominciato a far valere il platoon system nella terza frazione (nessun giocatore utilizzato per più di 28 minuti, nessuno per meno di 7) e ha preso il largo, pur non tirando con percentuali altissime. Il forcing difensivo, coi raddoppi sugli angoli, ha provocato un saldo perse-recuperate (26-9) insostenibile per i volenterosi brindisini, che sono calati anche fisicamente nonostante il tentativo di risparmiare energie difendendo 2-3: sul +26 (44-70) a 14 minuti dal termine, l'Ambrosia ha partecipato a un lungo garbage time utile a mettere minuti nelle gambe di Antonio Falcone (11) e Christian Vitanostra (7). Applausi per tutti dagli spalti del palasport 2006 di Ceglie Messapica. I nerazzurri sono al comando del girone D a punteggio pieno a pari merito con Agropoli.

Vito Troilo

 

IL GLOBO ISERNIA - SFY CATANZARO 51-72   (17-21, 10-22, 11-14, 13-15)

Bracci J.0Bastone9Carpanzano12Battaglia10
Triggiani3Ricci15Scuderi An.8Sereni5
Rianna2Del Vecchio3Fall17Fratto0
Bracci M.4Cardinale A.13Naso10Zofrea0
Preite2Brighi0Morici10--
--------
All. Cardinale C.All. Tunno

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Schena (Castellana Grotte - BA)

 Note: 

 

PALLACANESTRO PESCARA - VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA 68-67   (17-18, 17-20, 20-14, 14-15)

Pepe18Rajola10CarolineSchiano13
De Martino7Di Donato19Mastroianni9Di Marco2
Polonara7Di Carmine2Salvadori18Forti2
Di Fonzo0Timperi Mar.5Bruno18Friuline
Bini0Di Marco0Nwokoye0Marchisio5
--------
All. SalveminiAll. Russo

 Arbitri: Santilli e Galassi (Recanati - MC)

 Note: 

Ci si aspettava una partita equilibrata tra due squadre speculari e tale è stata con l’Amatori che se l’è aggiudicata all’ultimo tiro a 1 secondo dalla fine. E il tiro l’ha sferrato, come spesso succede nel basket il giocatore sin lì più negativo cioè Pasquale De Martino, autore di un sanguinoso 3/11 e 5 palle perse. Ma l’ultimo l’ha preso e segnato dando dimostrazione di grande carattere. Partita di grande intensità, sempre sull’orlo dell’equilibrio con vantaggio massimo da una parte e dall’altra che ha raggiunto i 7 punti in due sole occasioni e che ha tenuto col fiato sospeso il numeroso pubblico con rumorosa rappresentanza ospite.

Si parte con i quintetti annunciati, senza sorprese, ovvero Rajola, Pepe, De Martino, Di Donato e Polonara per Pescara a cui Martina risponde con Di Marco, Bruno, Schiano, Mastroianni e Salvadori. Primo canestro di Di Donato cui risponde subito Schiano prima di un mini break di Pescara con due triple di Pepe e Rajola (per il capitano resterà l’unica in una partita molto difficile, conclusa con 4/8 dal campo e soprattutto 5 inusuali palle perse) che portano i locali sul 10-4. Martina però conferma le sue doti: con una difesa molto intensa imbriglia Pescara che non riesce ad esprimere il suo gioco fluido e dall’altra parte attacca con velocità e precisione colpendo con Salvadori (18 p. alla fine) e Schiano (13) chiude il primo quarto in vantaggio 17-18.

Il secondo quarto si apre con quattro bombe consecutive, una per i locali e tre per i viaggianti (due di Bruno (18) e una di Schiano) che segnano il primo massimo vantaggio sul 20-27, interrotto da una super schiacciata di Di Donato (Mvp alla fine con 19 punti e 23 di valutazione) e da un tecnico per proteste alla panchina pugliese che frutta 3 punti di Rajola. Botta e risposta fino al secondo mini break ospite sul 31-38 cui replica una tripla di Pepe (ottimo anche oggi con 18 alla fine e 17 di valutazione) per il 34-38 al riposo lungo.

Nell’intervallo bellissimo intermezzo con partitelle tra i bambini del Minibasket dell’Amatori e della Robur Pescara, società con cui è stato siglato un accordo di collaborazione proprio nei giorni scorsi e che è stata ospite sugli spalti del Palaelettra. Il terzo quarto si riapre e prosegue all’insegna del botta e risposta sia nei canestri che negli errori fino a due falli consecutivi del giovane “Obi” che hanno mandato in lunetta Pepe e Polonara per il sorpasso pescarese allo scadere 54-52.

L’ultimo tempino inizia con Pepe rimasto in panchina a farsi massaggiare un polpaccio colpito da crampi ma con un 5-0 che fissa il massimo vantaggio (+7) per L’Amatori sul 59-52. Martina segna il primo canestro dopo quasi quattro minuti ma poi piazza un micidiale 9-0 per il nuovo sorpasso 59-61. L’unica tripla di De Martino (7 punti e -1 di valutazione), sin qui assolutamente negativo, spezza il break e riporta in vantaggio i locali a 3.40 dalla fine. Poi ancora canestri ed errori da entrambe le parti fino a 12 secondi dalla sirena sul 66-67 per gli ospiti. E qui succede veramente l’incredibile: Rajola scivola nella sua metà campo e consegna la palla a Di Marco che va ad appoggiare completamente solo e… sbaglia. I due giocatori più esperti commettono due errori che forse nella loro carriera non hanno mai commesso. Gli ultimi 10 secondi vedono Martina sul +1 spendere i due falli ancora disponibili prima del bonus e poi a 1 secondo e tre decimi il tiro del sin qui peggiore in campo che tocca solo la retina: 68-67 per il tripudio dei tifosi pescaresi e la disperazione degli ospiti.

A fine gara Coach Salvemini, stremato, tra il serio e il faceto, indica nel “fattore C” la chiave della vittoria. Poi, seriamente, “la attribuisce alla determinazione e la caparbietà dei nostri ragazzi che hanno subito a lungo la grande intensità di Martina, a cui faccio i complimenti per la forma ed il gioco espresso che ci ha spesso imbrigliato. Alla fine però dopo aver perso il filo della partita in un paio di occasioni, siamo stati più tosti e determinati e pur non brillando tecnicamente l’abbiamo portata a casa. Abbiamo finito il primo “miniciclo” di 4 partite con sei punti all’attivo e ora ci aspettano due trasferte, il derby di Vasto e il “quasi derby” di Isernia in questo calendario non certo in discesa”. Dall’altra parte Coach Russo si è detto “rammaricato solo per il risultato, d’altronde quando si finisce a -1 è chiaro che la partita è decisa da un episodio in più a favore di chi vince, però molto soddisfatto dall’atteggiamento dei ragazzi che, dopo le prime tre vittorie, anche oggi hanno dimostrato che se la possono giocare con tutti. Il nostro obiettivo resta una salvezza tranquilla e anche la partita di oggi mi lascia molto ottimista in questo senso”.

Ufficio stampa Amatori Pescara

 

BLACK SUNDAY PALERMO - GRUPPO VENTRONE MADDALONI 86-68   (25-10, 19-18, 19-27, 23-13)

Cozzoli19Antonelli5Desiato8Garofalo2
Merletto10Rizzitiello5Rusciano3Chiavazzo9
Giovanatto15Marzo0Sergio27Ragnino0
Gottini19TagliareninePiscitelli15Guastaferro2
Dragna11Caronna2Marini2Rollo0
--------
All. MarlettaAll. Massaro

 Arbitri: Guida (Trapani) e Giacalone (Erice - TP)

 Note: 

Terza vittoria consecutiva per la Nuova Aquila Palermo di coach Marletta, che nella seconda gara casalinga della stagione supera agevolmente Maddaloni con un perentorio 86-68. Costruito soprattutto nei primi due quarti di gioco, il successo dei biancorossi li lancia direttamente tra le squadre di testa della classifica del girone D. Tutti a disposizione di Paolo Marletta per la gara contro i campani, novità assoluta questa in stagione, con il coach siracusano che opta per la riconferma dello stesso quintetto iniziale schierato sette giorni fa a Taranto.

L’avvio è però di marca ospite con le triple in serie di Chiavazzo e Sergio, che scuotono non poco il numeroso pubblico del PalaMangano. La risposta, come spesso accade in casa biancorossa, arriva prontamente dal perimetro. Le “bombe” di Cozzoli, Merletto e Gottini creano subito una voragine tra le due squadre, con i palermitani che infilano un parziale di 18-0 agli avversari, chiudendo il quarto sul +15. L’inizio del secondo periodo è sulla stessa falsariga: Dragna mette a referto i primi punti in casa davanti al suo pubblico, mentre l’ingresso di Piscitelli per gli ospiti di coach Massaro, riesce quantomeno a non ampliare il divario sul tabellone. La tripla di Cozzoli a 5:30 dall’intervallo lungo porta il massimo vantaggio Aquila sul +19, con la gara che neanche alla sua metà, sembra aver già preso una direzione netta.

E’ però nel terzo, lunghissimo quarto che la gara sembra avere una svolta. Le penetrazioni e la presenza sotto canestro di Piscitelli, unitamente ai buoni tiri presi dal centro dei casertani Biagio Sergio, riportano Maddaloni sino al -7 da Aquila, con i biancorossi che soffrono un breve momento di appannamento, condito anche da un paio di falli tecnici di troppo. Sono ancora una volta i tiri pesanti dalla distanza di Gottini e Cozzoli, insieme al chirurgico lavoro spalle a canestro di Michele Giovanatto, a ridare lustro alla compagine palermitana, che nei 10’ conclusivi sfruttano fino in fondo il bonus dalla lunetta (Merletto ancora una volta sugli scudi), chiudendo così il match con un +18 sull’86-68 e suggellando, davanti ad un soddisfatto PalaMangano, la terza vittoria consecutiva in stagione.

Sapevamo che l’avremmo dovuta sudare questa vittoria – ha ammesso a fine gara coach Marletta - con Maddaloni che non ci avrebbe regalato nulla. Il divario magari è anche eccessivo rispetto a quanto fatto vedere in campo da loro, ma alla fine ha pagato la nostra intensità difensiva. Abbiamo rotato tanto stasera, e devo dire che ho ancora una volta avuto ottime risposte dalla panchina. In questo gruppo – ha proseguito Marletta – vedo sempre tanta determinazione nel voler fare bene in campo. Lo avverto in settimana e anche nell’atteggiamento dei ragazzi la domenica, nonostante ancora qualche piccolo stop fisico vedo tanto impegno da parte di tutti. E’ stata una partita più dura di quanto non dica il risultato – ha confermato la guardia biancorossa Marcello Cozzoli - anche perché Maddaloni ha mollato giusto alla fine, essendosi trovata in gara sino a metà del terzo quarto. Era inevitabile che in quel frangente di partita loro avessero una reazione d’orgoglio, però devo dire che siamo stati bravi prima a costruirci questa vittoria e poi a conservarla, anche nei momenti di maggior sfogo da parte loro”.

da www.nuovaaquilapalermo.it

Altra sconfitta lontano da casa per il Gruppo Ventrone Maddaloni, che non riesce nell'impresa di espugnare il Pala Mangano di Palermo, contro degli avversari che nel primo tempo hanno sparato come una mitraglietta dall'arco dei tre punti, mentre nel secondo tempo non si sono disuniti e sono stati bravi ad amministrare il vantaggio nonostante la remuntada tentata con grinta e voglia dai calatini.

Coach Massimo Massaro è costretto a cambiare il consueto starting-five a causa dell'infortunio alla mano di capitan Nino Garofalo, che non si è allenato per tutta la settimana. Nei cinque iniziali del Palermo, invece, assente Rizzitiello entrato anche lui a gara in corso. Già dalla palla a due il ritmo di gioco è abbastanza alto. Dopo due giri di lancette sono gli ospiti a condurre sul 2-6 grazie ai tiri pesanti mandati a segno da Francesco Chiavazzo e Sergio con due assist di Salvatore Desiato. A circa metà frazione anche i palermitani trovano la giusta mira dall'arco dei 6,75 infilando tre bombe quasi consecutive (15-8). I padroni di casa sono bravi anche a sfruttare i centimetri nel pitturato, facendo gravare di falli i rispettivi avversari. Gli errori iniziano a sommarsi da ambo le parti, ma il Palermo è bravo a mettere comunque punti a referto, raggiungendo il 22-8 a meno di 60" dal primo pit-stop.

Nemmeno un giro di lancette completo del secondo periodo, e dopo due errori consecutivi dalla lunga distanza per il Maddaloni, i padroni di casa vanno ancora a segno dai 6,75 raggiungendo il massimo vantaggio di 16 lunghezze (28-12). Peppe Piscitelli trova due piazzati che tentano di rianimare le velleità degli ospiti, che però vengono spente dai cecchini palermitani, che sembrano dei tiratori scelti dell'FBI (36-17 al 15'). Gli ospiti, pur perdendo troppi palloni in fase di costruzione (9 dopo il primo tempo), mettono tanta grinta in difesa mentre in attacco realizzano un break di 9-0 che vale il meno dieci. I siciliani continuano ad essere caldissimi dalla lunga distanza tirando con il 50% (8/16 al 20'), riprendendo così il vantaggio di 16 punti alla sirena lunga.

Al rientro dagli spogliatoi è ancora Piscitelli a suonare la carica per i viandanti realizzando dall'arco dei tre punti. Il Palermo risponde immediatamente con la stessa moneta grazie a Cozzoli. Maddaloni non ha intenzione di arrendersi, nonostante l'ampio divario. Causa un fallo tecnico fischiato al Palermo, i biancazzurri realizzano un parziale di 4-0 (49-40 al 23') tornando sotto la doppia cifra di svantaggio. I padroni di casa tentano di resistere, ma ancora Biagio Sergio prima infila la tripla e poi confeziona un gioco da tre punti per il meno sette (55-48 al 25'). Il Maddaloni spinge sull'acceleratore per completare questa ennesima rimonta, ma il Palermo è bravo a sfruttare i viaggi in lunetta per mantenere il vantaggio al 30' sul punteggio di 63-55.

I palermitani iniziano con un 5-0 di parziale l'ultima frazione, prendendo di sorpresa i maddalonesi. La gara s'infiamma e Gottini si fa fischiare un fallo tecnico. Gli ospiti ne approfittano ed infilano con Sergio un'altra tripla, alla quale risponde alla stessa maniera proprio Gottini. Ai biancazzurri non riesce proprio la zampata per riaprire definitivamente la contesa, ed anzi, quando i locali realizzano ancora da tre punti raggiungono il più 14 (77-63 al 36'). Luciano Rusciano e compagni c'hanno provato a farsi nuovamente sotto (77-68 al 38'), ma nel rush finale i padroni di casa sono stati bravi a congelare il match terminato sull'86-68.

Giovanni Bocciero

 

BCC AGROPOLI - GEOFARMA MOLA 108-78   (30-26, 24-14, 41-20, 13-18)

Romano5Serino23Musci2Chiriatti11
Molinaro17Iurato15Pavone10Di Donna12
Marulli16Spinelli1Salamina20Teofilo2
Borrelli9Palma13Leo14Calò2
Birindelli9Di Lascio0Palazzo5Mazzarano0
--------
All. PaternosterAll. Lotesoriere

 Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Esposito (Nola - NA)

 Note: 

Troppo Agropoli per la Geofarma. I campani inanellano il poker di vittorie e restano saldi in vetta alla classifica assieme all’Ambrosia Bisceglie. 108-78 il finale al Pala DiConcilio, con i due punti confezionati nel secondo quarto e messi al sicuro con un terzo parziale tremendo per la squadra di coach Lotesoriere che subisce 40 punti e triple in serie dalle braccia armate di Marulli, Palma e Molinaro. Che fosse gara proibitiva lo si sapeva, bene solo i primi 10 minuti, poi lento sciogliersi come neve al sole, ed ultimi 3 minuti del terzo parziale con i remi in barca, dopo i tencici fischiati a Teofilo e alla panchina. Si pecca in esperienza e in nervosismo troppo accentuato, condizione che non giova affatto e contribuisce a rovinare quanto di buono fatto in precedenza, poi in trasferte al cospetto di roster più organizzati e dalla panchina molto lunga si paga dazio salatissimo.

Per la quarta di campionato l’allenatore monopolitano sceglie un assetto diverso per la palla a due: sul parquet ci va un quintetto “lungo” con Musci, Chiriatti, Salamina, Leo e Teofilo, coach Paternoster si affida invece a Romano, Serino, Iurato, Marulli e Molinaro. E’ partenza sprint per entrambe le squadre, la gara è frizzante, timbra subito Romano dall’arco dei 6.75, Leo fa sentire la propria presenza in area e fa cinque punti in serie, poi ancora due triple dei padroni di casa firmate Marulli e Iurato, ma la Geofarma risponde presente e con Teofilo e una bomba di Salamina mantiene il vantaggio esterno dopo 3′ (9-10). Da ricordare il minuto, perchè sarà l’ultimo della serata con gli ospiti a condurre: Serino e Iurato collezionano 6 punti e ridanno vigore allo slancio campano (21-13), il leit motiv di Agropoli in questo approccio alla gara è il tiro da tre, a fine frazione saranno ben 7 (!) le bombe a bersaglio, Salamina e “Lillo” Leo sembrano però in serata positiva e riportano su il Mola, fino al contatto al minuto 7′ (25-25), reazione che lascia ben sperare per il prosieguo della gara. Ancora Marulli da tre con Serino a siglare gli ultimi due punti di quarto, Chiriatti invece fa uno su due dalla lunetta e si va al primo riposo breve sul 30-26 per i padroni di casa. Si riparte e i protagonisti d’avvio di seconda frazione diventano Brinidelli e Iurato: al minuto 14′ il vantaggio sale, 42-29, Musci fa fatica ad arginare lo strapotere fisico avversario sotto le plance, ancora due triple in buca con Molinaro e Palma (51-32), nell’ultimo minuto prima dell’intervallo però arrivano cinque punti di Pavone che fissano il risultato sul 54-40 a metà gara.

La terza frazione è quella della resa: la gara si trascina per i primi tre minuti sul nulla di fatto con tentativi mancati da entrambe le parti, anzi è la Geofarma a riavvicinarsi ancora portandosi a -11, poi si scatena la tempesta, tecnico a Teofilo che si accomoda in panca mentre Agropoli trova la doppia decina di vantaggio con il trio Molinaro-Serino-Marulli (71-48), Salamina prova a mantenere a galla i suoi con una bomba e una conclusione dal campo (76-53), ma arriva ancora un tecnico fischiato dalla coppia arbitrale alla panchina molese e ultimi 3 minuti d’inferno per i colori bianco-blu, senza Salamina. In 27″ arrivano tre triple agropolesi ad abbattere le ultime resistenze Geofarma, il tabellone a fine quarto è impietoso, 95-60. Col risultato ormai deciso Lotesoriere lascia spazio agli Under, sul parquet non si riaffacciano più Salamina, Leo e Teofilo, minuti e punti per Palazzo (5) e Mazzarano, nell’ultima tornata Agropoli adagia i rtmi, Chiriatti pur impreciso dal campo (1/11) continua a lottare e a metterci voglia (8 rimbalzi e 8/12 dalla lunetta), Didonna porta a casa un bottino di 12 punti, così come Pavone (11), note liete della serata anche in ottica Francavilla di Domenica prossima, sfida al Pala Pinto già importantissima. Il tabellone al minuto 40 presenta il conto col 108-78, costruito con le ottime prove dei lunghi Serino (23 punti 11 rimbalzi, 29 Valutazione) e Molinaro (17 punti 7 rimbalzi 23 Valutazione) a connotare lo strapotere nel pitturato dei campani, i soliti Salamina (20 punti 22 Valuttazione) e Leo (14 punti e 6 rimbalzi) a tenere in piedi il roster molese, fino a quando sono rimasti in campo.

Ora l’imperativo è voltare subito pagina, e lo sottolinea anche il Team Manager Paolo Quaranta a fine gara: “Partita durissima come sapevamo, durante la quale probabilmente abbiamo pagato inesperienza e eccessivo nervosismo dovuto alla mancanza di continuità dopo un buon primo quarto. Le buone risposte sono arrivate dai giovani, impiegati per lunghi tratti nella seconda metà gara, ora ci serve la concentrazione giusta per la determinante sfida contro Francavilla nella quale abbiamo bisogno di pubblico e coesione in tutti i reparti.” La strada della serie B è impervia, lo sapevamo, adesso l’obiettivo è non cedere al nervosismo e non scollarsi. Pazienza e sacrificio per la risalita.

Donatello Biancofiore

 

MD DISCOUNT MONTERONI - CASA EURO TARANTO 81-72   (24-13, 14-19, 25-10, 18-30)

Ingrosso15Grosso12Giancarli7Potì6
Potì18Mocavero22De Paoli20Tabbi5
Leggio8Paiano6Sirakov24Bisanti5
De Giorgio0Errico0Conte3Salerno2
Leucci0Calasso G.0Stola0Pannellane
--------
All. LezziAll. Leale

 Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e De Prisco (Nocera Superiore - SA)

 Note: 

Alla quarta giornata di campionato Nuova Pallacanestro Monteroni fa registrare il primo acuto stagionale tra le mura amiche. A farne le spese i giovani avversari del Cus Jonico Taranto, battuti con il punteggio di 81-72. Partita sempre in controllo dei padroni di casa, capaci di viaggiare anche a 20 lunghezze di distanza. Coach Lezzi decide di partire con il suo classico starting five (Grosso, Ingrosso, Potì, Leggio e Mocavero) e altrettanto fa il collega Leale, il quale si affida a Giancarli, Sivakov, Potì, De Paoli e Tabbi. Pronti, via ed è subito Monteroni con un parziale iniziale di 7-0. Federico Ingrosso (15) appare particolarmente ispirato sia in fase realizzativa (3/5 per lui dalla linea dei tre punti a fine partita) sia quando è chiamato a sfornare gli assist decisivi. Dall’altra parte, l’ex di turno Stefano Potì (6) prova a tenere a galla i suoi, coadiuvato dal guerriero Alessandro Tabbi (5). Sotto le plance, però, è l’esperienza di Manuele Mocavero (22) a fare la differenza. Il lungo salentino trova facilmente la via del canestro e riesce a correggere più di una conclusione sbagliata dai compagni. Dopo i primi dieci minuti di gioco il risultato parziale è di 24-13.

L’avvio del secondo quarto vede i monteronesi capaci di produrre un gioco ordinato e concreto, capace di mettere in difficoltà i giovani avversari. Alessandro Potì (18) scalda la mano mancina con un paio di conclusioni dalla lunga distanza. Georgi Sirakov (24) risponde colpo su colpo, mettendo in mostra un invidiabile arsenale in zona d’attacco. Alessandro Paiano (6), capitano dei padroni di casa, combatte come un leone nell’area pitturata chiudendo la strada ai tentativi di penetrazione degli esterni avversari. La maggiore freschezza dei giovani viaggianti, però, riporta gli ionici a contatto. Si va all’intervallo lungo sul 38-32.

Negli spogliatoi gli allenatori hanno modo di spronare e dispensare consigli ai rispettivi atleti e dopo la classica pausa di 10’ minuti si entra nel secondo tempo della partita. La terza frazione è di marca esclusivamente monteronese. Ogni attacco è ben costruito dall’eccellente Andrea Grosso (12), autore di una prestazione a tuttotondo. Sivakov e Ludovico De Paoli (20) non indietreggiano di un passo, ma i ragazzi di coach Lezzi sono troppo in palla. Gianmarco Leggio (8) è autore di un paio di stoppate dall’alto tasso di spettacolarità, mentre il Pala “Quarta-Lauretti” diviene una bolgia pronta a sostenere i propri beniamini. Ormai in pieno controllo, i gialloblù toccano il +21 (63-42), sigillato dalla “bomba” a fil di sirena dello strepitoso Alessandro Potì.

L’ultimo quarto è una formalità per Monteroni, chiamato a difendere l’ampio vantaggio. Coach Lezzi usa le seconde linee, mentre coach Leale continua a cavalcare l’ottima vena realizzativa di Sivakov e De Paoli, supportati dal play Marco Giancarli (7). Sul parquet trova spazio anche il giovanissimo Gianmarco Calasso, classe ’97 all’esordio in serie B. Gli ionici silenziosamente e lentamente riducono lo strappo, pur senza completare la clamorosa rimonta. La partita va in archivio con il punteggio finale di 81-72. Finalmente i primi due punti tra le mura amiche per la Nuova Pallacanestro Monteroni, arrivati al termine di un’eccellente prestazione corale un po’ macchiata dalle sbavature finali che hanno diminuito il gap tra le due squadre. Per il Cus Jonico Taranto secondo stop consecutivo dopo la sconfitta casalinga con Palermo. Il morale dello spogliatoio gialloblù dopo la vittoria sarà sicuramente alto e in settimana ci si concentrerà con serenità al prossimo impegnativo incontro. Domenica 2 novembre i salentini saranno di scena a Catanzaro, contro i locali della Planet Catanzaro. Intanto, questi due punti fanno morale e classifica.

Matteo Leo

Halloween in anticipo per la Casa Euro Basket Taranto che a Monteroni vive la sua serata da incubo incappando in una pesante sconfitta dai padroni di casa della Nuova Pallacanestro. Secondo stop consecutivo per il Cus Jonico in una partita piena di alti e bassi specie nell’ultimo quarto. I 24 di Sirakov e i 20 di De Paoli non bastano a contrastare Mocavero (22) e compagni più precisi nei momenti fondamentali della partita.

Padroni di casa che si presentano con Grosso, Alessandro Potì, Ingrosso, Leggio e Mocavero. Leale non cambia line-up: Stefano Potì, De Paoli, Sirakov, Giancarli e Tabbi. Partenza sprint dei salentini: Ingrosso, A. Potì e Mocavero fanno subito 7-0, Taranto si deve affidare ai suoi lunghi per addolcire il passivo sul 9-5 al 5’. Ingrosso ha la mano bollente da tre, S. Potì prova a non essere da meno ma il Cus resta a -6 sul canestro di Mocavero, 14-8. Sirakov allora si accende, firma 5 punti in fila ma il problema è che Monteroni non si è mai spenta, continua a segnare soprattutto con Mocavero che infila altre due triple ed unite ai due canestri di Paiano costituiscono il 24-13 NP del primo quarto. Entra Salerno nel secondo quarto e va a subito a segno ma Ingrosso firma di tripla di +12. Leale continua a ruotare gli uomini, Giancarli segna un paio di canestri ed la Casa Euro torna sotto al 15’ (33-26). C’è meno precisione ora sul parquet, a Sirakov risponde ancora Mocavero, il punteggio non cambia nella sostanza anche dopo i liberi di Bisanti del 37-30. All’ultimo possesso però Sirakov centra una tripla importante per i rossoblu che vanno al riposo sotto “solo” di 5, 38-33.

Al rientro dall’intervallo sono ancora i lunghi di Taranto a rendere fattibile il pari: prima Tabbi addirittura da tre, poi De Paoli due volte da sotto per il -1, 40-39 che fa ben sperare ed invece Casa Euro si inceppa di nuovo sul più bello. Ci pensa però A. Potì, sponda Monteroni, a riallungare per i suoi: due canestri per il 49-41 al 26’. La NP ritrova fiducia, Taranto la perde quasi del tutto nonostante si continua a battere ma il canestro diventa piccolo, troppo per tenere la partita aperta. I padroni di casa segnano il necessario, ancora con Potì e poi con Mocavero per il +16. Il Cus si disunisce e subisce i liberi di Leggio e la tripla di A. Potì per il +21 del terzo quarto (63-42). Poco o nulla da registrare nell’ultimo quarto se non una tripla di Bisanti che è solo una goccia nel mare dei canestri salentini che vanno anche a +30. Sull’80-50 l’orgoglio degli ionici consente di limitare i danni anzi complice un rilassamento generale dei leccesi Taranto chiude con un break impressionante di 22-1 che per poco non riapre la partita, vinta da Monteroni 81-72, ma che almeno costituisce un punto di “ripartenza” in vista del match di domenica prossima, al PalaMazzola, contro la corazzata Bisceglie.

Luca Fusco

 

BCC VASTO - DYNAMIC VENAFRO 67-79   (17-19, 13-14, 17-9, 15-20, 5-17)

Dipierro10Durini6Corral27Moretti15
Martelli9Lagioia21Ferraro11Lovatti17
Mirone12Antonini0Petrazzuoli4Scafaro0
Di Tizio7Ierbs0Minchella3Tamburrini2
Cordici2MennaneCardarelli E.neMontanarone
--------
All. Di SalvatoreAll. Mascio

 Arbitri: Picchi (Ferentino - FR) e Cassiano (Roma)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Dopo un tempo supplementare è la Romano Group Venafro a passare al PalaBCC nella quarta giornata di campionato. La BCC Vasto Basket deve quindi aspettare ancora per poter festeggiare la prima vittoria tra le mura amiche. Il risultato finale è 79-67 per i molisani, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 62 pari. Primo quarto giocato su continui ribaltamenti di fronte, i padroni di casa provano ad allungare con Lagioia (11-9) ma è bravo Minchella a ribaltare da tre (15-17). Pareggia Mirone ma alla fine è Ferraro a chiudere il primo quarto sul 17-19 per il Venafro. Nel secondo parziale la musica non cambia, con la BCC Vasto Basket che prova nuovamente a scappare avanti, il canestro di Martelli vale il 28-23, ma poi gli uomini di coach Mascio hanno la forza di rientrare e andare al riposo lungo in vantaggio per 33-30.

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa sembrano imboccare la strada giusta, con un break di 8-0, con le due triple di Lagioia e i liberi di Dipierro, che li riportano avanti (38-35). Biancorossi che vanno anche sul +6, con la tripla di Luca Di Tizio, ma il Venafro non si scompone e continua a fare il suo gioco. Alla sirena del terzo quarto, però, i vastesi sono avanti 47-42. Negli ultimi dieci minuti regolamentari i molisani trovano subito il pareggio. Su questo risultato Lagioia, con grande fairplay, ammette di aver toccato per il ultimo il pallone uscito fuori, facendo invertire così la decisione degli arbitri. I biancorossi tirano tanto da fuori, mentre i molisani mostrano più efficacia in area. Ancora ribaltamenti continui nel punteggio che, a 8 secondi dalla fine, sul 62 pari, vede Mirone stoppare l’attacco degli ospiti portando le due squadre al supplementare.

Come già accaduto nella scorsa partita casalinga contro Bisceglie, nell’overtime la BCC Vasto Basket non riesce a trovare le giuste misure in campo. Allungano così gli ospiti (62-66) e solo una tripla di Lagioia tiene a galla la formazione vastese. Poi, però, prevale il carattere del Venafro, che allunga fino al 67-79 con cui si chiude la partita. BCC Vasto Basket che resta ferma a quota due in classifica, raggiunta dal Venafro che era in cerca della prima affermazione stagionale. Domenica prossima i biancorossi saranno impegnati, nuovamente in casa, nel derby abruzzese contro l’Amatori Pescara.

Giuseppe Ritucci

Ritorna a casa finalmente con un referto rosa la Dynamic Venafro targata Romano Group che viola il parquet della BCC Vasto Basket in una partita giocata a viso aperto dalle due formazioni e per la quale c’è voluto un overtime per decreterne la vincitrice. Venafro si presenta a Vasto una settimana dopo l’inguardabile partita contro i ragazzi terribili di Francavilla, con l’organico al completo ma con i dubbi da sciogliere sugli infortunati Corral , Moretti e Petrazzuoli. Dopo il riscaldamento e le varie prove fisiche, i tre vengono giudicati dallo staff medico e tecnico abili e arruolati per scendere sul parquet. Vasto è reduce dall’importante vittoria su Mola in trasferta e con il morale alle stelle. In un PalaBCC abbastanza gremito sugli spalti (con buona partecipazione dei tifosi venafrani molto coreografici e “chiassosi”), la partita scorre liscia senza strappi nel punteggio da parte di nessuna delle due formazioni in campo. Nel primo quarto,quindi, sostanziale equilibrio con Corral dominatore del pitturato. Vasto prova la mini fuga sul finale del quarto ma capitan Minchella dall’arco e Ferraro in rapida relizzazione post rimbalzo offensivo riportano gli ospiti in vantaggio di due lunghezze.

I primi 5 minuti del secondo quarto sono un botta e risposta tra le due formazioni dopodichè i padroni tendono l’elastico e l’inerzia della partita dalla loro parte portando a 7 i punti di vantaggio sui viaggianti. Venafro non si disunisce e sempre con abili giochi di squadra riesce a recuperare lo svantaggio con due “bombe” di Lovatti il quale serve anche l’assist per la realizzazione di Ferraro e conclude dalla media per un altro minivantaggio per gli uomini di Coach Mascio che vanno al riposo con un margine di 3 punti sui padroni di casa.

Il riposo sembra rigenerante per gli uomini di Coach Di Salvatore che al rientro dagli spogliatoi infilano un parziale di 8 a 0 a Petrazzuoli e soci che storditi riescono a tamponare con Corral e con Moretti dall’arco, ma Vasto non demorde e restituisce pan per focaccia agli ospiti andando in vantaggio al termine della terza frazione di 5 punti. Ci pensano Moretti (altra bomba) e un indomabile Corral a rimettere la situazione in parità che resta fino a poco più di un minuto dalla fine quando ancora un tiro dalla distanza di Moretti riporta in vantaggio Venafro di un punto. Vasto dalla lunetta avrebbe la possibilità del controsorpasso ma è 1\2 e sul 62 pari con ancora pochi secondi da giocare Venafro ha la palla della vittoria. Penetrazione in area di Tamburrini con il classico terzo tempo. La palla gira due volte sul ferro ed esce. Sul rimbalzo Corral cerca il tapin vincente ma anche stavolta, dopo aver toccato il ferro per due volte, la palla esce sul suono della sirena che vuol dire supplementari.

Un supplementare in cui non c’e storia. Venafro parte forte sin dall’inizio. La voglia di vincere finalmente si vede tra i ragazzi di patron Di Giovanni. Ci pensano Moretti, Corral, una bomba di Lovatti e i tiri liberi finali di Petrazzuoli a sancire la vittoria per Venafro. La prima vittoria di questo campionato nazionale di serie B. Con la speranza che sia d’auspicio a nuove future vittorie. Domenica farà visita al Pedemontana Agropoli che torna a Venafro da capolista (insieme a Bisceglie)... proprio come lo scorso anno e tutti ricordano come è finita.

Salvatore Riccio

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORRAL DYNAMIC VENAFRO25375
2 SIRAKOV CASA EURO TARANTO20,25481
3 SCHIANO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA20480
4 DE PAOLI CASA EURO TARANTO19,5478
5 FALL SFY CATANZARO18,5474
6 LEO GEOFARMA MOLA18,25473
7 DRIGO AMBROSIA BISCEGLIE18,25473
8 SALAMINA GEOFARMA MOLA17,75471
9 PEPE PALLACANESTRO PESCARA17,75471
10 SALVADORI VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA17,5470
11 MARULLI BCC AGROPOLI17468
12 STELLA AMBROSIA BISCEGLIE17468
13 MOCAVERO MD DISCOUNT MONTERONI16,75467
14 RAJOLA PALLACANESTRO PESCARA16,75467
15 SERGIO GRUPPO VENTRONE MADDALONI16,5466
16 BRUNO VALLE D´ITRIA MARTINA FRANCA15,5462
17 POTÌ CASA EURO TARANTO15,5462
18 POTÌ MD DISCOUNT MONTERONI15,5462
19 LAGIOIA BCC VASTO15,25461
20 ROMANO BCC AGROPOLI14,75459
21 MARCHINI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14,75459
22 COZZOLI BLACK SUNDAY PALERMO14,75459
23 GOTTINI BLACK SUNDAY PALERMO14,75459
24 CHIAVAZZO GRUPPO VENTRONE MADDALONI14,25457
25 GIOVANATTO BLACK SUNDAY PALERMO14456

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate