web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie B dilettanti girone D 2010/2011 - VENTITREESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B DILETTANTI GIRONE D 2010/2011

VENTITREESIMA GIORNATA (27/3/2011)

 

RISULTATI

PEUGEOT BENEVENTO

LA MOLISANA TRASPORTI CB

63 81

ACCADEMIA BRITANNICA CB

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

78 84

UPEA CAPO D´ORLANDO

PASTA GRANORO CORATO

90 84

DUE ESSE MARTINA FRANCA

BASKET CLUB RAGUSA

57 51

BBC GROUP BERNALDA

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

76 69

BASILICATA MELFI

MIACARD BASKET CEGLIE

76 85

CHIMICA D´AGOSTINO BARI

NAUTICA ALCARO CATANZARO

73 70

 

 

Non ce la fa l'Accademia Britannica Campobasso a vincere lo scontro clou della ventitreesima giornata. il Francavilla Fontana passa al Palavazzieri e conquita il 2-0 negli scontri diretti con il Nuovo Basket, avvantaggiandosi notevolemnte sui molisani per la conquista di un posto nelle prime quattro. Primo periodo equilibnrato e concluso in parità, secondo decisamente a favore degli ospiti, che arrivano all'intervallo lungo con nove punti di vantaggio frutto di 28 messi a segno in dieci minuti che denotano qualche problema di tenuta difensiva da parte della squadra di casa. Problemi che sembrano sparire nel terzo quarto, con i pugliesi che ne mettono 14 contro i 21 di un team campobassano che rimonta fino al -2 del trentesimo. Pugliesi di nuovo a +9 nel corso dell'ultimo quarto ma ancora una volta il Nuovo Basket rimonta e si presenta nel finale solo a -2 dopo aver fallito il libero del -1. Gli errori in attacco impediscono all'Accademia di sorpassare, Francavilla chiude la gara dalla lunetta. Molto bene, invece, la Molisana Trasporti, che fa sua la difficile gara di Benevento e - se la regular season terminasse oggi - sarebbe sesta nella griglia dei playoff. Una partenza difficile per i campobassani, che chiudono il primo quarto sotto di sei lunghezze ma passano a condurre nel secondo, concedendo soli otto punti agli avversari ed arrivando all'intervallo lungo con un +10 che fa ben sperare e che viene incrementato di altre tre lunghezze nella terza frazione, che dunque vede la squadra di Anzini a +13 dopo trenta minuti di gioco. Un vantaggio che la Mens Sana tiene molto bene ed incrementa ulteriormente nell'ultimo periodo, concludendo la partita con un tranquillo +18. Solo otto minuti in campo per Labella, non sappiamo se a causa di un infortunio o per preservare il giocatore dopo il colpo al piede rimediato nel quarto di finale di Coppa Italia; nel tabellino, oltre ai "soliti" 22 di Benassi, spiccano i 17 punti di Francesco Basili. Giornata con soprese, prima fra tutte quella relativa al ko della Viola Reggio Calabria sul campo del Bernalda, ko che consente al Capo d'Orlando, vincente non senza fatica sul Corato, di tornare in testa alla classifca a pari merito (ma in vantaggio negli scontri diretti) con la squadra calabrese. Terzo è il Martina Franca dopo la vittoria sul Ragusa, e quarto - come detto - il Francavilla Fontana davanti all'Accademia Britannica e al duo Molisana Trasporti-Corato. Ottavo è il Catanzaro, sorprendentemente battuto a Bari ed ora solo due punti più avanti del Ceglie, che torna a sperare nei playoff dopo il successo in trasferta su un Melfi che abbandona definitivamente le speranze di post season per la promozione. In coda, il Bernalda può dirsi ormai certo di essere nei playout, il Bari "riagguanta" il Ragusa e il Benevento può solo sperare in un miracolo per evitare la retrocessione diretta.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 UPEA CAPO D´ORLANDO34231769157219795276618681780611
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA3423164814841648066511558428339
 DUE ESSE MARTINA FRANCA322315771513648037554877475816
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.3023173316815290283171831850-19
 ACCADEMIA BRITANNICA CB28231765170857960912488057969
 LA MOLISANA TRASPORTI CB2623169416306484075783854873-19
 PASTA GRANORO CORATO2623180717773085980356948974-26
 NAUTICA ALCARO CATANZARO242315801578284376083737818-81
 MIACARD BASKET CEGLIE2223163216181484176180791857-66
 BASILICATA MELFI182317251818-939599509766868-102
 BBC GROUP BERNALDA162315701660-9082779928743861-118
 CHIMICA D´AGOSTINO BARI122316191754-1358218165798938-140
 BASKET CLUB RAGUSA122315741722-14882080416754918-164
 PEUGEOT BENEVENTO82316151793-178836874-38779919-140

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PEUGEOT BENEVENTO - LA MOLISANA TRASPORTI CB 63-81   (23-17, 31-41, 45-58)

Credendino22Mascolo11Agostini1Basili17
Vetrone1Robba3Benassi22M. Stijepovic2
EnzoneCavalluzzoneMurtas11Labella0
Lombardo8Roselli2Saccardo4Grimaldi9
Ciampi13Sirakov3Agostinetto2D. Stijepovic13
--------
All. CasadioAll. Anzini

 Arbitri: Barilani (Roma) e D'Arielli (Francavilla al Mare - CH)

 Note: Cinque falli: Mascolo.

Con l'odierno sconfitta interna per 81-63 contro la Mens Sana Campobasso, a tre giornate dal termine della stagione regolare, le speranze della Magic Team e del movimento cestistico sannita di assaporare nuovamente la Serie B nella prossima stagione sono tutte riposte in un eventuale ripescaggio, fortunatamente tutt'altro che improbabile. Complice la scellerata coincidenza con il big match di C Regionale al PalaParente, il deserto di sediolini vuoti del palazzetto di via Rivellini è interrotto solo dalla vivace tifoseria ospite bianco verde, mentre i residui aficionados della squadra del presidente Mimmo Di Nunzio già prima dell'intervallo sono rassegnati ad un'altra domenica di patemi e rimpianti.

La squadra di coach Fabio Casadio si lascia guardare solo nei primi 10' di gioco, conclusi non a caso in vantaggio 23-17, interpretando ottimamente il piano-partita elaborato in settimana per intrappolare Fernando Labella. Su ogni pick & roll, il veterano ex Caserta e Teramo, si ritrova sistematicamente raddoppiato e le rotazioni della difesa mandano in tilt l’attacco dei molisani; in difesa coach Anzino ha difficoltà ad accoppiare i suoi lunghi con Ciampi, tanto da rispolverare una zona 1-3-1. Poi però in uno scontro fortuito di gioco Labella si infortuna ed è costretto ad abbandonare la partita. Paradossalmente però a giovarne sembra più la compagine molisana che dopo vari aggiustamenti nel quintetto, riesce a trovare la giusta fisionomia per arroccarsi a zona 2-3, con i 216 cm di Antonio Saccardo a scoraggiare qualsiasi tentativo di avvicinamento a canestro.

Ad eccezione di un contropiede di Credendino ed un paio di ricicli a rimbalzo di Lombardo e Ciampi, l'area dei tre secondi resta nel secondo quarto un miraggio per i beneventani che non trovano niente di meglio che accontentarsi del tiro dai 6,25 (0/8 nel parziale) e in un momento di rilassamento alla vigilia dell'intervallo prendono un break di 5-12 che dà il la alla fuga del Campobasso. Il gioco maschio ed un paio di tecnici nel secondo tempo non riescono a ribaltare l'inerzia della gara. Nonostante i lunghi ospiti Agostinetto e Saccardo siano in campo con 4 falli, Benevento persevera diabolicamente nella scellerata scelta di tirare da lontano, alzando in questo parziale la propria percentuale dall'arco dallo 0 ad un modesto 27% (3/11). Anzini richiama i suoi lunghi in panca ma trova ben 22 punti da Benassi e 17 da Basili che lasciano invariato il vantaggio ospite sul +12, mentre nel quarto periodo ci mette lo zampino anche l’ex di turno Simone Murtas, 11 e 15 di valutazione alla fine. Nelle altre gare perde Ragusa ma vince Bari, portandosi a quattro lunghezze dai beneventani. Forse è proprio il caso di sperare nel ripescaggio.

da www.gazzettabenevento.it

 

ACCADEMIA BRITANNICA CB - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 78-84   (23-23, 42-51, 63-65)

Torresi Lelli20Gaido1Stella9Leo23
De Angelis13B. Sergio9Sarli9Menzione10
Salamina9Gandini9Italiano5Benizione
FaccineDi Stazio11Musci0Labate11
De Falco6SorrentinoneCalianeDi Marcantonio17
--------
All. MontemurroAll. Olive

 Arbitri: Mian (San Lorenzo Isontino - GO) e Balducci (Valvasone - PN)

 Note: 

Francavilla si impone a Vazzieri su un’Accademia Britannica che non è riuscita mai ad imporre il proprio gioco al forte avversario. Si parte subito con le due squadre che trovano facilmente la via del canestro. Labate e Di Marcantonio vanno a segno per gli ospiti, mentre sul fronte locale è Di Stazio a mettere i primi tre punti della sua squadra. Una bomba di De Angelis, che replica ad un’entrata di Sarli, regala il 6-6. Francavilla cerca molto sotto Di Marcantonio che non è preciso, a differenza del collega Di Stazio che, dopo soli tre minuti, ha già ben sette punti nel carniere. I ritmi non sono elevatissimi con i pugliesi che devono subito registrare i due falli del temibile Leo. A 5 minuti e dodici secondi lo score recita 12-12 con Di Stazio che si erge ancora una volta protagonista con un semigancio che trova il fondo della retina. Dopo il timeout i quintetti viaggiano a braccetto. Le difese continuano ad essere leggere ed i canestri si materializzano molto facilmente. Una giocata di Menzione porta il team brindisino sul 14-18. Di Stazio continua ad essere un fattore in attacco ed anche dalla lunetta non si fa pregare per il 16-18. Non solo. Il lungo di Ostia pianta anche un paio di stoppate che mandano in estasi il pubblico di casa. Un altro missile di Simone De Angelis vale il 19-20 a cui risponde Menzione con ugual moneta. Si arriva alla fine del primo quarto con i ragazzi di Olive che vengono raggiunti sul 23-23 grazie a due liberi di Mimmo De Falco.

Il secondo quarto parte con un siluro di Italiano per il 23-26 che si tramuta in 23-28 per opera del lungo Di Marcantonio. Menzione apre il primo allungo dei suoi (23-30) che porta Montemurro ad attuare due cambi. Dentro Gandini e Di Stazio e fuori Torresi Lelli e De Falco. Biagio Sergio immediatamente si fa sentire dalla distanza rintuzzando l’allungo pugliese, anche se è solo per un attimo, visto che Di Marcantonio da sotto fa sentire tutto il suo peso. Il coach di casa, quindi, si vede costretto alla sospensione sul risultato di 26-32. Quando Leo infila una nuova tripla, il divario si fa pesante, visto che si arriva in un batter d’occhio sul 26-35. Sullo stesso Leo viene chiamato fallo al momento del tiro e la forbice si fa ancora più ampia (26-37). Il momento è nero, visto che in attacco si perdono tantissimi palloni, anche per alcuni falli in attacco che vengono chiamati in maniera quanto meno discutibile. Gandini spezza l’emorragia con un’entrata artigianale condita da fallo che, però, non viene tramutata in un gioco da tre punti. De Angelis riporta sotto i suoi (30-39) con un jumper dalla media, ma sulla successiva azione viene fischiato fallo a Di Stazio (stoppata al limite) su Di Marcantonio. Il lungo ospite è una vera e propria macchina da guerra ed è praticamente non marcabile quando gioca spalle a canestro. Gandini, con la sua sfrontatezza, si guadagna falli in attacco che vengono convertiti in punti dalla lunetta. Torresi Lelli infila il suo primo canestro della serata a meno di tre minuti dal termine. Francavilla mantiene sempre un certo margine di distanza, tanto da arrivare a chiudere il primo tempo sul 42-51.

La ripresa si apre con una sanguinosa palla persa di Salamina che porta Stella dalla lunetta. Il numero 4 fa il 50% dalla lunetta per il 42-52. Per oltre tre minuti la via del canestro rimane sbarrata. Dall’altra parte Leo sigla l’ennesima tripla per il 42-55. Torresi Lelli dall’angolo fa gol e riconsegna un po’ di ossigeno ai suoi compagni per il 44-55. Il marchigiano, nonostante una caviglia malmessa, si sveglia e in meno di trenta secondi rifila due babà da tre che fissano lo score sul 50-55. Leo, però, non è da meno e ricaccia tutto e tutti sul 50-58. La gara si accende. Salamina dalla media realizza il 52-58 e poco dopo il 55-60. Torresi Lelli in entrata porta tutto a meno 3 (57-60) con Vazzieri che diventa incandescente. Italiano segna da due e fa nuovamente allungare il suo team per il 57-62. E’ poi Sarli a fare 3/4 dai liberi ed a riportare Francavilla sopra di otto lunghezze (57-65). Biagio Sergio, sempre da tre, consegna al pubblico di casa il 60-65 che si tramuta in 63-65 per opera di Gandini. Si arriva alla chiusura del tempo sul 63-65 con Italiano ed il Francavilla che protestano per un canestro segnato e non convalidato perché arrivato sul filo di sirena. Decisione, sinceramente, molto discutibile.

Al rush finale ci si presenta con Leo che mette due facilmente e Salamina che in contropiede trova fallo, ma non canestro. Il suo giro in lunetta porta un solo punto (64-67). Leo è immarcabile e dalla media, cadendo all’indietro, si regala un altro centro d’autore per il 64-69. Montemurro, a questo punto, scongela dalla panca De Angelis per il capitano Biagio Sergio. Una palla persa di Gandini dà a Sarli l’opportunità di segnare ancora. Il canestro si fa nuovamente piccolo per i campobassani che devono incassare anche il tiro da quasi tre punti di Labate per il 64-73. Torresi Lelli ricarica tutto con un missile come De Angelis ed il 70-73 si materializza come d’incanto. Leo, però, è uno spettacolo e con un movimento alla Ricky Mahorn fa volare la sua squadra sul 70-75. Di Marcantonio ci mette il carico da novanta e il Francavilla allunga ancora sul 70-77. A 3 minuti e 21 secondi Torresi Lelli si guadagna due liberi che vengono capitalizzati in altrettanti punti. Lo stesso capita a Gaido che però si regala un solo punto. A meno di due minuti i ragazzi di Olive sono sul 73-80 che cambia in 77-80, grazie ai liberi di Torresi Lelli ed ad una giocata di Gandini. Menzione perde palla, così come De Angelis. Ad 1’ e 24" Francavilla ha la palla in mano, ma Stella sfonda su Gaido. Il possesso successivo è locale. Torresi Lelli centra il ferro da tre. De Angelis recupera il rimbalzo e serve Salamina che si procura due liberi. Olive chiama la sospensione. Il play leccese sbaglia il primo libero, mentre mette a segno il secondo per il 78-80. Possesso successivo e passi chiamati a Labate. Mancano 40 secondi. De Angelis dalla media non fa canestro con Stella che si guadagna un fallo. I suoi liberi sono chirurgici ed il 78-82 sa di sentenza finale. Montemurro si affida ad un timeout a 16 secondi dal termine. Il gioco a due tra Salamina e Di Stazio è inguardabile e Francavilla arriva al traguardo con il successo che significa 2-0 contro l’Accademia Britannica nella regular season.

Francesco A. Brunale

Il Palavazzieri si rivela ancora una volta un vero talismano per i tifosi biancazzurri accorsi a Campobasso che anche stavolta hanno assistito ad un’ottima performance della propria squadra sul parquet molisano nel big match della decima giornata del campionato di serie B dilettanti. Vittoria importantissima quanto meritata quella ottenuta dalla squadra francavillese che ora occupa solitaria la quarta piazza in classifica.

Alla palla a due coach Olive manda sul parquet Leo, Di Marcantonio, Stella, Sarli e Labate; è proprio quest’ultimo ad aprire le danze mettendo a segno i primi due punti della gara e facendo capire subito le intenzioni con le quali la squadra biancazzurra è arrivata a Campobasso. Nella squadra ospite il protagonista è Di Stasio che tiene la sua formazione agganciata agli avversari mettendo nei primi minuti a segno ben 7 punti. Lollo Di Marcantonio lotta sotto canestro ma appare un po’ impreciso sbagliando due conclusioni da sotto. Dopo 5’ coach Olive manda sul parquet Menzione al posto di capitan Leo già gravato di due falli. Appena entrato il grande Carlo mette sul campo la sua solita grinta riconquistando due palle consecutive concretizzate con un canestro che porta i suoi a +4 (14-18). Entrano intanto in campo i due giovani Italiano e Musci al posto di Stella e Di Marcantonio. Il finale di quarto è caratterizzato dalle conclusioni dai 6,75; prima è De Angelis a piazzare una bomba allo scadere dei 24” che vale il 19-20 alla quale risponde prontamente con la stessa arma uno scatenato Menzione. Si arriva alla fine del primo quarto con i ragazzi di Olive che vengono raggiunti sul 23-23 con due liberi di De Falco conseguenti ad un dubbio fischio arbitrale all’ultimo secondo ai danni di Carlo Menzione.

Nel secondo quarto la Soavegel-Nuovarredo parte col piede giusto; prima una bomba di baby-Italiano e poi un contropiede concretizzato ancora da Carlo Menzione portano al primo allungo della formazione biancazzurra (+7). La squadra ospite sembra accusare il colpo e riesce a realizzare i primi punti del quarto solo dopo due minuti e mezzo con una tripla di Sergio. Ma nell’area pitturata il padrone è ora Lollo Di Marcantonio: il pivottone romano diventa quasi immarcabile giocando spalle a canestro e alla fine realizzerà ben 17 punti. A deliziare il pubblico del PalaVazzieri ci pensa poi capitan Leo che prima piazza una tripla e poi un 2/2 dalla lunetta che porta il punteggio sul 26-37. La squadra di casa tenta un parziale recupero con Torresi Lelli che realizza il suo primo canestro della serata a meno di tre minuti dal termine. La formazione biancazzurra riesce comunque a tenere a debita distanza gli ospiti andando al riposo lungo in vantaggio di 9 punti (42-51).

La ripresa si apre con una palla recuperata da Mauro Stella che si invola in contropiede subendo fallo e realizzando 1/2 dalla lunetta. La formazione di casa appare confusa, imbavagliata dall’ottima difesa ospite. Dall’altra parte Lillo Leo sigla l’ennesima tripla che fa aumentare il vantaggio a +13 punti (42-55). Nel momento migliore arriva però un parziale black-out dei biancazzurri che subiscono un parziale di 0-8 ad opera di Torresi Lelli, fino ad allora in ombra; la forte guardia molisana colpisce prima dall’angolo e poi piazza in trenta secondi due triple che portano il punteggio sul 50-55. Coach Olive chiama time-out per cercare di riorganizzare la squadra e spezzare il ritmo degli avversari; al rientro in campo ci pensa ancora Lillo Leo a piazzare allo scadere dei 24” una bomba da distanza siderale che fissa il punteggio sul 50-58. La gara diventa accesa ed entusiasmante. I padroni di casa sembrano in un buon momento e riescono ancora con Torresi Lelli a portarsi sul -3 a 3’ dalla fine del quarto. Il più attivo fra i biancazzurri appare ora Arcangelo Sarli che si procura due falli consecutivi con un conseguente 3/4 dalla lunetta. Il finale è però per i padroni di casa che con una tripla di Biagio Sergio, ed un canestro di Gandini si portano incredibilmente sul -2 (63-65) malgrado il quarto si chiuda con un canestro apparso regolare sul suono della sirena di Italiano ma annullato però inspiegabilmente dalla coppia arbitrale.

È ancora capitan Leo il protagonista dell’avvio dell’ultimo quarto con un pregevole gancio ed una conclusione degna di un grande campione dalla media cadendo all’indietro. Seguono due canestri di Sarli in contropiede e di Antonio Labate che portano al nuovo allungo per i biancazzurri (64-73). A metà frazione, però, ancora due triple di Torresi Lelli e De Angelis riazzerano tutto riportando l’Accademia sul -3 (70-73). Ma un fantastico Leo e il gigante Di Marcantonio consentono il nuovo allungo che sembra quello decisivo (70-77). I biancazzurri mancano però più volte il colpo del KO consentendo così agli avversari di rimanere in gare e di assistere ad un finale palpitante ed impensabile. Infatti a 1’35” dalla fine la squadra molisana si rifà sotto, dopo una palla malamente persa da Stella e il conseguente canestro di Gandini che vale il -3. Sulla successiva ripartenza Stella commette sfondo su Gaido: manca solo 1’ e il possesso è della squadra di casa che con Torresi Lelli tenta il tiro del pari che si infrange, però, sul ferro; De Angelis recupera il rimbalzo e serve Salamina che si subisce fallo, realizzando un 1/2 dalla lunetta che vale il 78-80. Possesso successivo, a 40” dalla fine, per i biancazzurri ma Leo commette incredibilmente infrazione di passi. Ultimi palpitanti secondi: De Angelis dalla media sbaglia nuovamente il canestro della possibile parità e Stella si guadagna un importantissimo fallo; Mauro si rifà dell’errore commesso in precedenza e realizza freddamente i due tiri liberi del +4 (78-82) a 16” dalla fine con i tifosi biancazzurri che pregustano, dopo la sofferenza, la vittoria. Coach Montemurro si affida ad un timeout per organizzare l’ultimo disperato tentativo. Ma la squadra biancazzurra difende bene e Di Stazio perde palla mandando nuovamente sulla lunetta Stella che ancora una volta non fallisce fissando il punteggio finale sul 78-84.

Coach Olive a fine partita visibilmente soddisfatto: ”Sono molto contento per questa bella e convincente vittoria ottenuta peraltro con una ottima prestazione di squadra frutto del buon lavoro svolto in settimana da tutto il gruppo. Questa vittoria oltre a risultare importante per la classifica, rappresenta un buon segnale in previsione dei play-off perché mette in evidenza ancora una volta che la nostra formazione, se in buone condizioni, è in grado di affrontare e battere qualsiasi formazione, anche di alto livello”. Prossimo avversario domenica prossima Bernalda, sulla carta abbordabile, ma da affrontare sicuramente con la massima concentrazione ancor più perché la formazione allenata da coach Djukic è stata capace in questo ultimo turno di compiere l’impresa interna con la capolista Viola Reggio Calabria, battuta sorprendentemente per 76-69.

Bruno Passaro

 

UPEA CAPO D´ORLANDO - PASTA GRANORO CORATO 90-84   (21-17, 50-38, 71-57)

Albertinazzi17Rossi15Corvino16Nardin6
Caruso16Caprari11Puglia9Storchi11
Costantino5Peresini0Kavaric6Argentierone
CaulaneDi Dio0Cozzoli23Clemente0
Agosta8Zampolli18Infante4Mariani9
--------
All. CondelloAll. Verile

 Arbitri: Mancini (Caserta) e De Prisco (Nocera Superiore - SA)

 Note: Fallo tecnico fischiato ad Albertinazzi (15’); usciti per cinque falli Corvino (36’) e Caprari (36’). Percentuali, Capo D’Orlando: T2 19/34 (56%), T3 9/21 (43%), TL 25/31 (81%). Corato: T2 25/36 (69%), T3 8/27 (30%), TL 10/20 (50%).

Nella 23^ giornata del campionato di B dilettanti, l’Orlandina Basket dinanzi al pubblico amico ha battuto Corato 90 ad 84. Successo che ha permesso ai paladini di ritrovare la vetta del girone, grazie anche alla concomitante sconfitta della Viola Reggio Calabria che non è riuscita ad espugnare il parquet di Bernalda, perdendo 76 a 69. In casa Upea le buone notizie sono arrivate dall’infermeria con coach Condello che dopo circa quattro mesi di assenza, ha potuto utilizzare il centro Alessandro Agosta, autore di 8 punti. Quella di domenica è stata una gara caratterizzata da molti tatticismi. Coach Condello per la prima volta in stagione aveva a disposizione l’intero organico, con Moccia e Saponi in tribuna per scelta tecnica. Molte le rotazioni da una parte e dall’altra. Alla fine però la velocità di Zampolli e la tecnica di Albertinazzi sono stati determinanti.

Onore a Corato che è stata sino adesso l’unica squadra vista al Pala Fantozzi in grado di tenere testa all’Upea sino all’ultimo quarto. Non è bastata alla squadra di coach Marco Verile la classe di Corvino e la fantasia di Cozzoli. Alla fine a prevalere, è stata la tenacia e la grinta che l’Orlandina ha messo in campo per tutto l’arco dell’incontro. "Da adesso in poi saranno tutte finali – ha dichiarato in sala stampa coach Condello – non possiamo sbagliare più nulla se vogliamo chiudere la regular season in prima posizione. Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi. Sapevamo che non era facile perché Corato è una squadra ostica ed in fatti ci ha dato filo da torcere. Adesso bisognerà ripetersi lontano dal PalaFantozzi”.

Giuseppe Marici

La Granoro Corato esce sconfitta a testa alta dal PalaFantozzi di Capo D’Orlando dopo aver lottato intensamente per quaranta minuti al cospetto della corazzata Orlandina, nuova capolista del torneo. Era una trasferta proibitiva per gli uomini di Verile che tuttavia non sono partiti battuti e hanno fatto sudare più del dovuto i siciliani, nutrendo anche qualche rimpianto per alcuni momenti del match gestiti negativamente. In avvio l’Upea schierava subito Agosta, al rientro dopo un lungo infortunio. Partivano bene i neroverdi (0-4 al 1’) che mostravano un ottimo approccio alla gara con un Cozzoli, migliore in campo degli ospiti, subito in evidenza (9-9 al 4’). Alle folate di Costantino e Caprari rispondevano ancora l’under brindisino e Corvino (15-16 al 7’) con una Granoro brava a caricare di falli gli avversari: giungeva in serie la seconda penalità per Agosta, Caruso e Costantino parzialmente bilanciata dal secondo fallo di Kavaric (21-17 al 10’). Nel secondo quarto Corato sfoderava un minibreak di 7-0 con un super Francesco Infante, mentre Cozzoli ormai non faceva più notizia (21-24 al 12’). Si svegliavano le due squadre dal perimetro: l’ex Albertinazzi colpiva due volte, Puglia provava a rispondere con l’onnipresente Cozzoli che impattava nuovamente il punteggio (31-31 al 14’). La squadra di Condello perdeva Agosta e Costantino, entrambi a tre falli mentre ad Albertinazzi era comminato un fallo tecnico. La Granoro però non ne approfittava, segnando un tiro libero su quattro (33-32 al 15’) che prefiguravano una pessima serata dalla lunetta (10/20 in totale). L’Upea non si faceva pregare più di tanto, piazzando un micidiale break di 10-0 con Zampolli mattatore (43-32 al 17’) mentre Puglia commetteva il suo terzo fallo. Una bomba di Rossi allo scadere affossava i neroverdi all’intervallo lungo (50-38 al 20’).

Al rientro in campo la banda Verile era tutt’altro che morta. Dopo la tripla di Caprari (55-43 al 21’) Storchi e Nardin prendevano per mano la squadra riportandola ad un clamoroso -4 al 23’ (55-51). Gli ospiti però ci ricascavano, non sfruttando appieno l’inerzia favorevole del match: Caruso, Zampolli e Rossi spegnevano nuovamente la luce nella Granoro con un nuovo vantaggio sopra la doppia cifra (64-53 al 28’) mentre Corato doveva fare i conti in chiusura di tempo con i quattro falli di Corvino e Nardin (71-57 al 30’). Con un Albertinazzi versione assist man l’Orlandina iniziava l’ultimo quarto con la convinzione di aver messo in ghiaccio il match (73-59 al 31’). I neroverdi erano però duri a morire: ben imbeccati da Corvino, Storchi e Mariani ridavano ossigeno agli ospiti (73-66 al 32’) con l’Upea che rispondeva grazie all’ottima serata dai 6.75 (81-70 al 34’). Orfani di Corvino, out per cinque falli, Corato sembrava aver tirato i remi in barca. Niente di più falso: sospinta sempre da Cozzoli la Granoro si riportava sotto a due minuti dalla fine (83-77) ma cinque punti consecutivi di Albertinazzi chiudevano i giochi nonostante gli ultimi assalti finali. Una sconfitta agrodolce per i neroverdi, capaci di tenere testa ai più quotati avversari rischiando anche il colpaccio in alcuni momenti. Ora la Granoro è chiamata a sigillare matematicamente la salvezza nella prossima gara interna contro l’Accademia Britannica Cb.

Rino Porro

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - BASKET CLUB RAGUSA 57-51   (17-8, 29-25, 42-33)

Desiato6Magnani4Al. SorrentinoneAn. Sorrentino11
Raskovic8Santoro1Giordo7Vani0
Simeoni8LasorteneTerrana4Casale6
Bazzoli8Serino3Mammana6Blanda6
Fazio7Dip12Di Stefano0Spizzichini11
--------
All. MeneguzzoAll. Recupido

 Arbitri: Castaldo (Portici - NA) e Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA)

 Note: Cinque falli: Giordo, Terrana, Mammana, Blanda.

La DueEsse conquista la sua 16° vittoria della stagione contro un ostico Ragusa. Un risultato, che alla luce della sconfitta di Reggio Calabria nell Bunker del Bernalda di Djukic, vuole dire -2 dalle prime in classifica. Inizio soporifero, le due squadra spesso contratte, sono costrette a rincorrersi e trovare piccolissimi spiragli per andare a canestro. Al 7° il tabellone dice ancora 7-4 . Un po’ di pepe lo mette Dip dai 6.75, con una tripla che resterà figlia unica per tutta al gara. Sul +5 dell’argentino, tessono la tela Magnani e Fazio in gran giornata +10. Spizzicchini, sceso dal Siena di a/dil per rinforzare le file siciliane a mercato quasi concluso, inaugura il secondo parziale -5 e apre la strada a Mammana che infila una bomba che fa tirare il fiato agli isolani. La decisione di Dip al tiro è impressionante al 14° il risultato è 23-17. Le squadre sono più sveglie. Il Martina sfodera Simeoni, coach Recupido Mammana. Ma il Ragusa si avvicina nei momenti topici, Blanda riporta i compgani a distanza pericolosa -2 prima di andare negli spogliatoi. Ci Pensa Simeoni da lontano a chiudere i primi venti minuti +5.

Con qualche tiro a casaccio, Al rientro dagli spogliatoi le squadre sembrano disordinate. Il martina si fa tutta difesa concedendo solo 8 punti a Blanda e Casale. L’ultimo periodo è il più pericoloso, il Ragusa inizia a picchiare il – 3 di spizzichini fa un po’ paura. L’ultima possibilità nelle mani di Casale, velocissimo in penetrazione Ci pensa pero’, a chiudere la gara, prima Bazzoli e poi a turno Desiato, Dip e Serino dalla lunetta approfittando del bonus. Coach Meneguzzo: “E’ senz’altro una vittoria che muove la classifica. Non sono contento del modo in cui è stata amministrata, ma in squadra abbiamo la gente giusta, capace di gestire situazioni difficili e non cadere in trappole tese dagli avversari. La vittoria, seppur con tanti punti da analizzare e su cui lavorare, è importante in vista della prossima trasferta a Reggio Calabria. Noi siamo come un cantiere aperto, con tante cose da migliorare, ma siamo anche quelli sui quali, a settembre, pochi ci avrebbero scommesso”.

Veronica Fumarola

La Nova Virtus continua a patire il mal di trasferta e dopo una buona partita è costretta ad issare bandiera bianca sul parquet di Martina Franca, terza forza del torneo, a due soli punti dal duo di testa formato da Capo d'Orlando e Viola Reggio Calabria. Giornata infausta per la Nova Virtus che manca il colpaccio in Puglia, ma soprattutto viene agguantata da Bari, passato sul Catanzaro, al penultimo posto in graduatoria, mentre Bernalda scongiura definitivamente la retrocessione diretta, imponendosi sulla capolista Viola e portandosi, a sole tre giornate dal termine, a più 4 dalla penultima piazza. More solito, la Nova Virtus parte al rallentatore anche a Martina (17-8 al 10'), ma ha il merito di difendere con grande intensità. In attacco, però, si ricade nei soliti vizi, anche se nel secondo “tempino” gli iblei hanno una buona reazione e vanno all'intervallo lungo sotto appena di 4 (29-25).

Si segna, come all'andata, con il contagocce (coach Recupido non rischia capitan Ale Sorrentino ancora claudicante), ma alla ripresa del gioco sono ancora i pugliesi a piazzare un break grazie a Marcelo Dip e ad allungare il passo (42-33 al 30'). La Nova Virtus, però, non demorde, si riporta immediatamente ad un tiro di schioppo dai locali grazie ad una tripla di Giordo (2 su 3 dai 6,75), ma Spizzichini sbaglia troppo al tiro dalla media (5 su 15 da due), mentre Mammana (buono il suo apporto) viene preferito a Vani. E' Marco Blanda a far restare i siciliani attaccati al match (3 su 4 da due e 3 recuperi) mentre anche Andrea Sorrentino forza, pure lui, qualche tiro. A 2' dalla fine, la Nova Virtus è ancora a meno 3 e ricorre al fallo sistematico (26 su 37 per Martina ai liberi) mentre i pugliesi difendono duro, ma concedono complessivamente appena 12 tiri (9 a segno) dalla linea della carità ai ragusani che, malgrado profondano ogni sforzo, mancano l'aggancio. Domenica al Palapadua altro cimento da ultima spiaggia con Catanzaro, sperando nel contempo in un colpo di coda di Benevento, che appare però in caduta libera, a Bari.

Ufficio stampa Nova Virtus Ragusa

 

BBC GROUP BERNALDA - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 76-69   (23-22, 42-39, 65-55)

Russo12Barnabà6Dalfini14Zampogna13
Corsi8Moliterni12De Gregori10Ruggeri7
Zerini4Ottocento17Grasso9Mobilia0
R. LepenneneF. LepenneneLorenzetti2De Marcone
Iegri4Longobardi13Padova14Ricci0
--------
All. DjukicAll. Fantozzi

 Arbitri: Sinisi (Barletta) e Roca (Avellino)

 Note: 

La BBC Group Cestistica Bernalda regala ai propri tifosi ed al campionato un altro successo inatteso anche se voluto fin dalla settimana scorsa, confermandosi ammazza grandi tra le mura amiche: nell’ordine al PalaCampagna sono cadute A.B. Campobasso, Martina Franca e Viola Reggio Calabria e ci sono andate vicine Francavilla e Capo d’Orlando, praticamente le prime cinque forze del campionato. Le concomitanti sconfitte di Ragusa, Benevento e Melfi danno, a tre giornate dal termine, non solo la quasi certezza di essere finalmente giunti ai play out, ma anche un motivo in più per sognare un inaspettato e difficile sorpasso su Melfi, distante ora solo due lunghezze. A fine gara sono tutti concordi nel dire che la BBC ha dominato la prima forza del campionato sotto ogni punto di vista: in difesa, in attacco, sul piano mentale e sulla grinta, ed anche le cifre e le valutazioni parlano chiaro.

La gara: Bernalda parte con Corsi, Barnabà, Russo, Zerini e Longobardi; Reggio risponde con un quintetto atipico (tre play-guardia): Zampogna, Padova, De Gregori, Lorenzetti, Dalfini. La prima frazione di gara è abbastanza equilibrata, con entrambe le squadre a scambiarsi la conduzione: è Ruggeri la principale spina nel fianco per la BBC, pescato sempre libero sull’arco dei 6.75, a cui gli si alterna l’ottimo under Padova, mentre dall’altra parte sono Russo, Longobardi ed Ottocento (grandioso ieri) a macinare gioco in attacco. Il match sembra sin dall’inizio emozionante per il pubblico di casa, ed i 5 punti consecutivi di fine periodo (tripla di Ottocento e canestro di Barnabà dopo una palla recuperata) confermano che la serata sarà molto speciale. La seconda frazione si apre infatti con una penetrazione di Iegri che si beve praticamente tutta la difesa ospite e con una tripla frontale di Longobardi dai 7 metri in transizione con tanto di marcatura a uomo, poi ancora Russo ed Ottocento (da tre punti) portano la BBC sul primo importante vantaggio, +8 (32-24 al 14’). La Viola si riporta sul -1 con un De Gregori niente male (sicuramente tra i pochi reggini sufficienti) ma Bernalda riesce comunque a gestire un minimo vantaggio fino a metà partita, condito da un bel rimbalzo offensivo e successivo canestro di Simone Zerini (che a fine garà avrà giocato una delle migliori prestazioni della stagione) che manda la BBC negli spogliatoi sul +3.

La prima metà di gara del terzo quarto vede la Viola cercare di ristabilire le gerarchie con il trio Zampogna-Padova-Dalfini sugli scudi, ma dall’altra parte sono Corsi ed ancora un indiavolato Ottocento a riportare Bernalda avanti con 7 punti a testa: il 56-48 del 25’ è rassicurante, ma lo sono ancora di più il 61-52 (tripla di Moliterni) del 28’ ed il 65-55 di fine terzo periodo con canestro a fil di sirena di Francesco Longobardi. L’ultima frazione scorre via senza troppi problemi: Reggio non andrà mai oltre il -6 e Bernalda continuerà a stupire con belle giocate ed una schiacciata di Angelo Barnabà dopo un pallone recuperato su loro rimessa. La tripla di Padova sul finire del tempo servirà solo a non rendere ai suoi troppo rotondo il margine di scarto, ma la doppia cifra ci sarebbe stata tutta. Da martedì ciò che servirà sarà non deconcentrarsi e non credere che sia già finita, non tanto per il campionato quanto per tener alta la guardia in vista dei play out, dove ci si giocherà per davvero la salvezza: comunque vada, questa squadra e questi ragazzi non bisognerà mai smettere di ringraziarli.

Gianmaria Spinelli

Una trasferta con finale a sorpresa. Contro BBC Group Bernalda non ce la fa la Liomatic Viola Reggio Calabria che perde 76 a 69. Ormai siamo agli sgoccioli, ultime battute per questa regular season. Per questo motivo sarebbe stato importante portare in riva allo Stretto i due punti della vittoria contro una compagine che lotta per la salvezza. Solo tre partite ancora, prima dei playoff, e la prossima gara sarà particolarmente delicata, contro Due Esse Martina Franca che ci segue da vicino con 32 punti. Ed intanto torna a raggiungerci Upea Capo d’Orlando che si trova avvantaggiata per la differenza canestri negli scontri diretti.

Una sconfitta dovuta al merito dei pugliesi, che hanno disputato una buona prova, ed alla non perfetta forma dei ragazzi NeroArancio che nelle scorse settimane hanno dovuto affrontare vari problemi fisici che non gli hanno permesso di allenarsi con l’intensità necessaria. “E’ un momento un po difficile – ha spiegato Coach Alessandro Fantozzi – abbiamo commesso un po di errori e Bernalda era in ottima forma. Dobbiamo fare il punto della situazione ed allenarci per ritrovare la squadra vincente, quella che ci ha portato sino a questo punto del campionato dandoci tante soddisfazioni”.

da www.teambasketviola.it

 

BASILICATA MELFI - MIACARD BASKET CEGLIE 76-85   (18-24, 29-43, 51-62)

Di Pierro9Venturelli9Motta2Marinelli17
Onetto12Malpede6Consoli0Marra9
Bruno7Filloy19L. Brunetti11Ucci3
Falcone2Castoro0Chirico7Faggiano23
Giuffrida10Losavio2De Bellis13Lanevene
--------
All. RussoAll. Binetti

 Arbitri: Santilli (Recanati - MC) e Pierantozzi (Ascoli Piceno)

 Note: Cinque falli: Venturelli, Giuffrida.

 

CHIMICA D´AGOSTINO BARI - NAUTICA ALCARO CATANZARO 73-70   (20-22, 34-38, 54-55)

Cancellieri4Rollo22Cattani0Di Marco16
Cipulli1Ciocca15Mlinar16Candela6
Barozzi16Fui3Fevola9Radovanovic11
Vernillo7G. De Feo2Saccoccio12Ippolitone
PicunoneDi Mola3BattaglianeMottane
--------
All. ScoccimarroAll. Restivo

 Arbitri: Ferrari (Capriglia Irpina - AV) e Petrone (Fisciano - SA)

 Note: Cinque falli: Candela.

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORVINO PASTA GRANORO CORATO22,5223518
2 VENTURELLI BASILICATA MELFI20,3622448
3 CIAMPI PEUGEOT BENEVENTO17,610176
4 BAROZZI CHIMICA D´AGOSTINO BARI17,5223403
5 TORRESI LELLI ACCADEMIA BRITANNICA CB17,3923400
6 BENASSI LA MOLISANA TRASPORTI CB16,8222370
7 COZZOLI PASTA GRANORO CORATO16,6523383
8 LONGOBARDI BBC GROUP BERNALDA16,310163
9 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.15,323352
10 ROSSI UPEA CAPO D´ORLANDO15,2921321
11 RUSSO BBC GROUP BERNALDA15,2421320
12 MLINAR NAUTICA ALCARO CATANZARO15,0618271
13 ALBERTINAZZI UPEA CAPO D´ORLANDO14,323329
14 STELLA SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14,323329
15 DIP DUE ESSE MARTINA FRANCA13,6712164
16 CANCELLIERI CHIMICA D´AGOSTINO BARI13,5723312
17 DE BELLIS MIACARD BASKET CEGLIE13,3116213
18 DI PIERRO BASILICATA MELFI13,1723303
19 CREDENDINO PEUGEOT BENEVENTO13,0923301
20 CARUSO UPEA CAPO D´ORLANDO1321273
21 D. STIJEPOVIC LA MOLISANA TRASPORTI CB1311143
22 ONETTO BASILICATA MELFI12,9122284
23 ROLLO CHIMICA D´AGOSTINO BARI12,8723296
24 CAPRARI UPEA CAPO D´ORLANDO12,820256
25 AN. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA12,7423293

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate