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Serie B dilettanti girone D 2010/2011 - VENTUNESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE B DILETTANTI GIRONE D 2010/2011
VENTUNESIMA GIORNATA (6/3/2011)
RISULTATI |
SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 86 | 93 | PEUGEOT BENEVENTO | ACCADEMIA BRITANNICA CB | 75 | 86 | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | BBC GROUP BERNALDA | 70 | 76 | MIACARD BASKET CEGLIE | PASTA GRANORO CORATO | 88 | 80 | BASILICATA MELFI | BASKET CLUB RAGUSA | 91 | 62 | UPEA CAPO D´ORLANDO | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 87 | 60 | LA MOLISANA TRASPORTI CB | NAUTICA ALCARO CATANZARO | 70 | 74 |
Va male alla Molisana Trasporti la prima delle due gare casalinghe consecutive. La squadra di Umberto Anzini cede i due punti al Catanzaro al termine di un match sempre combattuto, caratterizzato da tanto equilibrio per l'intera sua durata, con i parziali dei primi tre quarti che dicono -3, +2 e -2 rispetto ad un quintetto calabrese solido e determinato, che con questo successo (+4 alla fine per gli uomini di Restivo) raggiunge Benassi e compagni in settima posizione e - purtroppo per la Mens Sana - conquista il 2-0 negli scontri diretti, cosa che va a bilanciare l'analogo 2-0 dei molisani sul Ceglie e che potrebbe essere un guaio al termine della regular season nel caso in cui le due squadre (o tutte e tre) arrivassero in parità. Vince, invece, l'Accademia Britannica sul campo del Benevento. Una partita che la squadra di Montemurro comincia molto bene, segnando ben 29 punti in un primo quarto che i campobassani concludono a +12 sui sanniti, incrementando poi leggermente il vantaggio nella frazione successiva, che si chiude con Gaido e soci a +13. Qualcosa si inceppa nel terzo periodo, nel quale il Nuovo Basket ne mette dentro appena 10 venendo raggiunto dall'avversaria, ma la marcia riprende spedita nell'ultimo periodo, con il gap finale che è di 11 punti a favore del molisani. Da segnalare il trentello tondo tondo di Torresi Lelli con percentuali notevolissime: 5/9 da due, 4/6 da tre, 8/8 dalla lunetta. Chi si aspettava un big-match combattuto è rimasto deluso: Capo d'Orlando strapazza la Viola Reggio Calabria e torna a comandare la classifica insieme al quintetto di Fantozzi, con quattro punti di vantaggio sulla coppia Accademia Britannica-Martina Franca: Dip e compagni, infatti, vanno a vincere a Francavilla Fontana l'altro incontro clou della giornata, lasciando ai bridisini la quinta posizione solitaria. Sesto è il Corato, sconfitto a Ceglie, settime a pari merito Molisana Trasporti e Catanzaro e nono lo stesso Ceglie. Nessun problema per il Melfi sul Ragusa, con i lucani che restano aggrappati alla possibilità di centrare i playoff, e gran passo avanti verso i playout per il Bernalda, che sbanca il palasport di Bari e si porta a +4 sulla coppia formata dagli stessi pugliesi e dal Ragusa, coppia che occupa la dodicesima posizione. Ultimo da solo il Benevento.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
UPEA CAPO D´ORLANDO | 32 | 21 | 1623 | 1423 | 200 | 862 | 682 | 180 | 761 | 741 | 20 | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 32 | 21 | 1495 | 1329 | 166 | 722 | 572 | 150 | 773 | 757 | 16 | ACCADEMIA BRITANNICA CB | 28 | 21 | 1619 | 1553 | 66 | 882 | 828 | 54 | 737 | 725 | 12 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 28 | 21 | 1455 | 1406 | 49 | 681 | 648 | 33 | 774 | 758 | 16 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 26 | 21 | 1557 | 1533 | 24 | 810 | 761 | 49 | 747 | 772 | -25 | PASTA GRANORO CORATO | 24 | 21 | 1648 | 1623 | 25 | 784 | 739 | 45 | 864 | 884 | -20 | LA MOLISANA TRASPORTI CB | 22 | 21 | 1539 | 1496 | 43 | 766 | 686 | 80 | 773 | 810 | -37 | NAUTICA ALCARO CATANZARO | 22 | 21 | 1439 | 1437 | 2 | 772 | 692 | 80 | 667 | 745 | -78 | MIACARD BASKET CEGLIE | 20 | 21 | 1468 | 1458 | 10 | 841 | 761 | 80 | 627 | 697 | -70 | BASILICATA MELFI | 18 | 21 | 1585 | 1658 | -73 | 883 | 865 | 18 | 702 | 793 | -91 | BBC GROUP BERNALDA | 14 | 21 | 1415 | 1507 | -92 | 751 | 730 | 21 | 664 | 777 | -113 | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 10 | 21 | 1475 | 1610 | -135 | 748 | 746 | 2 | 727 | 864 | -137 | BASKET CLUB RAGUSA | 10 | 21 | 1439 | 1586 | -147 | 736 | 725 | 11 | 703 | 861 | -158 | PEUGEOT BENEVENTO | 8 | 21 | 1482 | 1620 | -138 | 773 | 793 | -20 | 709 | 827 | -118 |
TABELLINI E COMMENTI
SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - DUE ESSE MARTINA FRANCA 86-93 (15-22, 31-35, 54-67) | Stella | 10 | Leo | 17 | Desiato | 5 | Magnani | 15 | Sarli | 13 | Menzione | 10 | Raskovic | 10 | Santoro | 15 | Italiano | 0 | Benizio | ne | Simeoni | 4 | Lasorte | ne | Musci | 0 | Labate | 26 | Bazzoli | 9 | Serino | 14 | Di Marcantonio | 10 | Centrone | ne | Fazio | 0 | Dip | 21 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Olive | All. Meneguzzo | Arbitri: Rinaldi (Salerno) e Roca (Avellino) | Note: | Malgrado un disperato tentativo di recupero negli ultimi minuti che aveva portato i padroni di casa incredibilmente in due minuti dal -19 a -3 a 1’ dalla fine, la Due Esse Martina si aggiudica meritatamente il super-derby della 21^ giornata del campionato di serie B dilettanti- girone D. Le due squadra si presentano ai blocchi d partenza con l’intenzione di aggiudicarsi i due punti fondamentali per un piazzamento nelle zone alte della classifica. Coach Olive manda sul parquet per la palla a due il quintetto formato da Leo, Sarli, Di Marcantonio, Stella e Menzione; risponde coach Meneguzzo con Santoro, Desiato, Dip, Raskovic e Serino. Partenza bruciante della squadra ospite con i padroni di casa che sbagliano l’approccio alla partita e concedono subito un allungo ai blu-arancio trascinati da un incontenibile Dip autore di ben 10 punti nella prima frazione e con i lunghi di casa che non riescono a trovare le giuste soluzioni sottocanestro. La prima frazione si chiude sul parziale di 15-22. Nel secondo quarto coach Olive manda in campo Antonio Labate che si carica la squadra sulle spalle e guida la rimonta e con un parziale di 14-0 porta la squadra di casa incredibilmente sul +4. Nel finale di frazione si rivede la squadra ospite che ottime percentuali di tiro riesce ad andare sul riposo lungo in vantaggio di 4 punti (31-35).
Al rientro in campo è ancora la squadra ospite a guidare la gara e con lo slavo Raskovic e Santoro che colpiscono ripetutamente dai 6,75 con gli uomini di coach Olive che pagano l’handicap della ridotta rotazione e con Di Marcantonio che paga il 4 fallo fischiato a suo carico. Così la Due Esse può allungare nuovamente chiudendo la frazione sul 54-67. È il momento chiave della partita; ci si aspetta la pronta reazione dei padroni di casa che però subiscono la maggiore lucidità e l’incredibile precisione al tiro degli uomini di coach Meneguzzo che ammazzano la partita raggiungendo il massimo vantaggio di +19. I tifosi di casa continuano ad incitare i propri beniamini nonostante le possibilità di vittoria siano ormai ridotte al lumicino; ma a 3’ dalla fine accade l’impensabile. I biancazzurri buttano in campo tutte l’energie residue e, guidati da un Antonio Labate in giornata straordinaria, riescono a portarsi a 1’ dalla fine a soli 3 punti dagli avversari che sembrano aver perso la lucidità regalando a ripetizione possessi palla ai biancazzurri. Ma una discutibile chiamata arbitrale ai danni di Leo blocca i sogni di vittoria mandando in lunetta Desiato che realizza entrambi i tiri a disposizione; inutili gli ultimi disperati tentativi dei biancazzurri che devono così arrendersi sul punteggio finale di 93-86. Un plauso va comunque alla squadra ospite che, in serata di grazia, espugna la Palestra S. Francesco giocando una partita di ottimo livello.
Bruno Passaro
Meraviglioso derby. Tra due squadre strepitose. Ma la Due Esse è la regina, nella città degli imperiali. Il Francavilla corsaro recupera un gap di 16 punti, portandosi a -3 quando mancava un solo giro di lancette. Coach Olive guida una squadra in forma, pericolosa sul perimetro: manda sul parquet il quintetto formato da Leo, Sarli, Di Marcantonio, Stella e Menzione; risponde coach Meneguzzo con Santoro, Desiato, Dip, Raskovic e Serino. Un derby infuocato, vivace, corretto. Al 5’ è Dip a dettare il ritmo rispondendo, a suon di triple, al padrone di casa Sarli (11-9). Primi minuti di pressing estenuante, e la palla sempre in movimento nell’area pitturata.
Il Martina interpreta bene la gara, ha il dominio della prima frazione di gioco, Serino ritrova “verve” sotto canestro e dalla distanza. Sveglio come una lince, l'ala campana, mette a debita distanza i padroni di casa +9 che diventa +11 con l'argentino Dip, onnipresente. La rivelazione è Santoro, che attacca e difende con estrema intelligenza e lucidità. Impeccabile la sua gara fino alla fine. Nel secondo quarto Meneguzzo “rinfresca” l’attacco e fa tirare il fiato a Santoro e Raskovic mandando nella mischia e Bazzo-Bomba e Magnani. Olive si gioca la carta Labate, che firma la rimonta e con un parziale di 14-0 trascina i biancazzurri a +4. Il Martina si perde per un attimo, Meneguzzo richiama all’ordine. E’ il momento migliore anche di “air Magnani”, un fiume in piena, -2 al 17’. Avere in cabina di regia un tale di nome Desiato è sinonimo di sicurezza. Perche non perde mai la testa, e non finisce nella trappola di falli tesa da Leo e DiMarcantonio . Ma prima del riposo lungo, Bazzoli fa il suo personalissimo show dai 6.75 e manda tutti negli spogliatoi con il punteggio di 31-35.
Tifosi bluarancio, ammutoliti: due bombe firmate alessandro Santoro in pochi secondi +9, Raskovic, non è da meno +11. Il momento clou della gara è nell’ultimo periodo quando il Martina si dimostra glaciale più lucido e freddo al tiro che “tramortiscono” la gara con un vantaggio di +19. Ciò che non ti aspetti accade sempre negli ultimi minuti. Quelli che sembrano non finire mai. Al massimo delle forze i bluarancio vogliono chiudere l’incontro. I padroni di casa non mollano: il tabellone dice che manca un minuto quando i biancazzurri sfruttano una serie di possessi palla lasciati per strada dal Martina -3. E’ il ghiaccio: ci pensa Desiato, dalla lunetta, a scioglierlo.
Veronica Fumarola |
PEUGEOT BENEVENTO - ACCADEMIA BRITANNICA CB 75-86 (17-29, 39-52, 62-62) | Credendino | 7 | Mascolo | 9 | Torresi Lelli | 30 | Gaido | 11 | Vetrone | 8 | Robba | 9 | De Angelis | 12 | B. Sergio | 9 | Enzo | ne | Cavalluzzo | ne | Salamina | 0 | Gandini | 4 | Lombardo | 13 | Roselli | 10 | Facci | ne | Di Stazio | 9 | Ciampi | 17 | Sirakov | 2 | De Falco | 11 | Sorrentino | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Casadio | All. Montemurro | Arbitri: Acquaviva e Quaia (Milano) | Note: Cinque falli: Roselli, Di Stazio. | Fatica molto più del previsto l’Accademia Britannica Campobasso sul campo del fanalino di coda Benevento, spazzato via soltanto nei minuti finali nonostante l’evidente supremazia tecnica e fisica della formazione molisana, colpevole di un certo rilassamento nel corso del terzo quarto che ha permesso il rientro dei padroni di casa. I due punti sono andati comunque agli ospiti grazie a un Torresi Lelli mortifero e a un De Falco padrone dei tabelloni; la guardia in particolare ha saputo prendere per mano i suoi quando la Magic Team si era incredibilmente portata in vantaggio nel corso degli ultimi 10’.
Casadio lancia il capitano Credendino in quintetto base per Benevento, ma l’inizio è davvero shock per la squadra di casa, che non riesce neanche a trovare il tiro e colleziona la miseria di un punto in 4’. Torresi Lelli e Di Stazio ringraziano e così si è già sul +12 ospite sull’1-13, prima che arrivi il canestro di Robba, primo dal campo per i campani. La compagine di Montemurro è padrona totale del campo; l’arresto e tiro da tre punti di uno scatenato Torresi Lelli vale il massimo vantaggio sul +17 (3-20 al 5’) con i locali che non sembrano poter reagire. A provarci è Roselli, che segna e cerca di mettere un minimo di ordine; il suo ingresso dà il via a un minibreak di 4-0 per i locali, che induce il coach molisano a chiedere timeout (7-20 al 7’) Sembra che i padroni di casa abbiano trovato, anche se in ritardo, la propria dimensione e così entra in partita anche Ciampi che dalla lunetta amplia il parziale, stroncato però dalle triple di De Falco e ancora di Torresi Lelli autore di un primo quarto letale. Nel finale di quarto c’è ancora il timido tentativo di rientro della squadra campana col canestro più libero di Vetrone; l’errore di Biagio Sergio potrebbe ulteriormente riavvicinare Benevento, ma Credendino prima si fa rubare palla dal solito Torresi Lelli e poi commette un ingenuo fallo intenzionale; 2/2 del numero 4 ospite e quarto che si chiude sul 17-29.
La squadra di Casadio vuole proseguire sull’onda dei precedenti, positivi minuti e così Robba segna col fallo che tramuta in libero aggiuntivo in apertura di secondo quarto (20-29 all’11’) ma Campobasso è pronta a ricacciare indietro gli avversari, con De Falco inarrestabile che domina il pitturato. Torresi Lelli spara ancora la bomba del 22-36 al 14’, poi sempre dall’arco ci pensa Biagio Sergio ad allargare la forbice con Casadio che chiama timeout dopo un parziale di 10-2 in favore dei molisani. Credendino trova il primo canestro in penetrazione al rientro sul parquet, poi ci prende gusto e firma da solo un 4-0 aggiungendo due liberi al succitato layup, frustrato però ancora da uno straripante e spietato De Falco da sotto (26-43 al 17’) A cercare di arginare lo strapotere del lungo ospite, anche ottimo uomo-assist, è Ciampi che di caparbietà recupera il suo stesso rimbalzo e realizza per il -15, ma l’inerzia è sempre nelle mani degli ospiti che con il canestro da sotto di De Angelis arrivano al nuovo massimo vantaggio sul 31-50 del 19’. A questo punto però ad entrare in partita è Lombardo, che ricuce dalla lunetta mettendo sei liberi su sei nel finale di quarto; la penetrazione di Mascolo vale così almeno il -13 sul 39-52 che porta alla pausa lunga.
L’inizio del secondo tempo sembra inizialmente avere lo stesso leit-motiv dei minuti precedenti; al bel canestro rovesciato di un mai domo Roselli risponde infatti l’italoargentino Gaido per mantenere tredici lunghezze di vantaggio (41-54 al 22’) Ma gli errori iniziano ad essere tanti per gli ospiti, che soffrono la ferrea difesa sotto canestro della squadra campana che approfitta anche dei problemi di falli di Di Stazio; nei successivi minuti si segna pochissimo, con Benevento che non capitalizza in attacco quanto di buono fatto nell’altra metà campo. Ciampi riceve molti palloni sotto; una sua virata vale il -9 (47-56 al 27’) e la squadra di casa inizia a crederci, così arrivano i molteplici errori di Di Stazio e il canestro con fallo del centro locale che riporta incredibilmente a contatto i suoi, sempre incapaci di reagire adeguatamente lungo tutto l’arco dei minuti precedenti. 52-58 il punteggio al 28’ dopo il libero del numero 20 beneventano; tenta di rispondere De Angelis, dopo lo stoppone di Roselli su Torresi Lelli (a secco nel terzo quarto) con il canestro del +8, ma Vetrone prende una tripla pesantissima e la manda a bersaglio per il 55-60 che riapre totalmente la partita. Torresi Lelli si sblocca dalla lunetta, prima di un pazzesco parziale locale che prima li riporta a un solo possesso sul 59-62, poi si allunga ancora con l’ultimo tiro del quarto che diventa il missile terra-aria frontale di Ciampi per il pareggio su cui nessuno avrebbe scommesso. L’ultimo intervallo breve è così il preludio a un doppio supplementare: 62 pari all’inizio degli ultimi dieci minuti di gioco.
Al rientro sul campo di gioco i primi minuti dell’ultimo quarto sono contrassegnati da un’intensità cresciuta in maniera esponenziale e dai tantissimi errori di foga per Benevento, di paura di perdere per Campobasso. De Falco si carica sulle spalle le responsabilità e riporta in vantaggio i suoi al 33’, ma un commovente Ciampi pareggia e poi lo stesso De Falco sfonda. Quarto fallo. I fantasmi del sorpasso aleggiano nell’aria; addirittura Torresi Lelli sbaglia l’unico tiro libero della sua partita, e la risposta è proprio la bomba di Mascolo che per la prima volta porta avanti i locali (67-65 al 34’) E’ il momento dei leader, dei veri campioni; e così Mauro Torresi Lelli ricomincia a giocare imbucando la parità dalla media e poi dando il via a un terribile break di sei punti di fila realizzati in qualsiasi modo; al tiro, da sotto, dalla lunetta riportando avanti Campobasso sul 67-71 del 35’. Ma i padroni di casa, caparbiamente, non si danno per vinti; così come Torresi Lelli, a caricarsi sulle spalle i suoi è Michele Roselli che ripaga con la stessa moneta; quattro punti di fila e nuovo pareggio (71-71 al 36’) che poi ridiventa, ancora una volta, sorpasso con il canestro di un ottimo Lombardo da sotto. Il tempo inizia a scorrere, e Montemurro saggiamente chiede minuto; De Falco subisce fallo, ma la mano trema ed è 0/2. Potrebbe essere un’occasione importante per Benevento, che al 37’ ha il possesso del +4, ma Mascolo sfonda e dall’altra parte De Falco spara una tripla letale per il controsorpasso (73-74 al 38’) Roselli si becca la stoppata, Gandini aumenta il vantaggio e così è Casadio stavolta a chiamare il timeout.
Gli sforzi della squadra di casa però iniziano a produrre tanta, troppa stanchezza; ancora Torresi Lelli dalla lunetta riporta i suoi a +5 sul 73-78, Benevento non segna più e ad uccidere il match è, come giusto che sia, il migliore in campo; il numero 4 ospite insacca il missile del +8 a meno di due minuti dalla fine, poi Ciampi, il migliore dei suoi con Roselli, commette antisportivo su De Angelis e la partita è chiusa con i due liberi di quest’ultimo per il vantaggio in doppia cifra. Dal vantaggio beneventano sul 73-71, il parziale degli ultimi minuti è 0-12; ancora De Angelis mette il canestro da sotto e il piazzato dalla media di Mascolo fissa il punteggio finale sul 75-86. Molto da recriminare ha così Benevento, che ha sciupato l’occasione per il colpaccio; d’altra parte Campobasso ha dato per fatta troppo presto la vittoria, vedendosi così raggiunta e superata ma riuscendo poi con una buona dose di cinismo a portare comunque a casa due punti importantissimi per la corsa playoff. Il cammino salvezza della neopromossa campana, invece, si complica ulteriormente malgrado i segnali di vita delle ultime partite.
Marco Mezza
Due punti che disegnano con forza la prospettiva play off per l’Accademia Britannica Campobasso. A Benevento, il team del capoluogo di regione dà vita ad una partita in cui, sin dall’avvio, cerca di mettere subito la partita nei propri binari e va già al quinto avanti di quindici punti (20-5), sfruttando il lavoro di un Torresi Lelli in formato monstre (per il civitanovese un finale di serata con un 9/15 dal campo e, soprattutto, un sostanzioso 8/8 dalla linea dei tiri liberi). Così i biancoblu hanno un vantaggio in doppia cifra sia al primo minintervallo che in occasione del break tra primo e secondo tempo. Nel terzo periodo, però, Ciampi e Lombardo (elementi entrati in corso d’opera nel team ora affidato a Casadio) riportano sotto i beneventani che pareggiano i conti al 30’, aprendo di fatto la contesa ad un ultimo quarto all’insegna delle grandi emozioni. Quelle che si dipanano nella fase ascendente della frazione con le due squadre che si rincorrono costantemente e che portano, nell’ambito discendente del parziale, alla fuga finale dei biancoblu ispirata ancora da Torresi Lelli, cui coach Montemurro concede nel finale gli applausi della platea.
Francesco A. Brunale |
CHIMICA D´AGOSTINO BARI - BBC GROUP BERNALDA 70-76 (19-28, 43-40, 51-63) | Cancellieri | 10 | Rollo | 6 | Russo | 20 | Barnabà | 4 | Cipulli | 7 | Ciocca | 6 | Corsi | 8 | Moliterni | 10 | Barozzi | 23 | Fui | 10 | Zerini | 0 | Ottocento | 11 | Vernillo | 4 | G. De Feo | 1 | R. Lepenne | ne | F. Lepenne | ne | Picuno | 0 | Di Mola | 3 | Iegri | 2 | Longobardi | 21 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Scoccimarro | All. Djukic | Arbitri: Aprea (Roma) e Sestini (San Giovanni Valdarno - AR) | Note: Cinque falli: Barozzi, Ciocca, Cancellieri, Russo, Moliterni, Barnabà. |
MIACARD BASKET CEGLIE - PASTA GRANORO CORATO 88-80 (28-16, 45-40, 62-58) | Motta | 15 | Marinelli | 10 | Corvino | 15 | Nardin | 2 | Consoli | 4 | Marra | 2 | Puglia | 0 | Storchi | 20 | L. Brunetti | 8 | Ucci | ne | Kavaric | 23 | Cozzoli | 15 | Pezzarossa | ne | Chirico | 23 | Clemente | 0 | Infante | 4 | Faggiano | 8 | De Bellis | 18 | Argento | ne | Mariani | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Binetti | All. Verile | Arbitri: Lanzone (Torino) e Pansecchi (Pavia) | Note: Fallo tecnico fischiato a Corvino al 38’. Percentuali, Ceglie: T2 31/46 (67%), T3 5/19 (26%), TL 11/13 (85%). Corato: T2 19/33 (58%), T3 9/31 (29%), TL 15/21 (71%). | La Granoro Corato rinvia nuovamente il ritorno alla vittoria in trasferta cedendo in un finale vibrante a Ceglie contro la Miacard. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca alla squadra di Verile per non aver capitalizzato al meglio le tante occasioni avute per portare a casa il match. Troppe le situazioni di gioco in cui gli ospiti hanno avuto tra le mani possessi determinanti per il risultato finale, gestiti male per la fretta di recuperare. I primi minuti erano scioccanti per la Granoro: i neroverdi erano ancora negli spogliatoi mentre la squadra di Binetti volava immediatamente sul +11 dopo soli quattro minuti (16-5). Coach Verile ricorreva al minuto di sospensione che per qualche attimo dava i frutti sperati (20-14 al 7’) con un ispiratissimo Kavaric dal perimetro. Ceglie non si perdeva d’animo, trovando in Chirico e Motta le basi su cui ricostruire il nuovo allungo agevolato da una difesa ospite immobile (28-16 al 10’).
Nel secondo quarto il copione non mutava e i brindisini gialloblu erano saldamente avanti nel punteggio (32-19 al 13’). Il tecnico coratino provava allora ad imbrigliare le carte ordinando una difesa a zona 2-3 che mandava in confusione i padroni di casa. Kavaric, in particolare, risultava devastante dai 6.75 dando la carica ai suoi (34-29 al 16’). La Granoro aveva però il demerito di essere poco continua sottocanestro, dove concedeva numerosi rimbalzi offensivi ai cegliesi con l’ex Paulinho Motta a martellare la retina ospite (40-29 al 18’). Gli ospiti non riuscivano a sfruttare l’arma del contropiede venendo puniti da Faggiano (45-33 al 19’) prima di un sussulto in finale di tempo con un minibreak di 0-7 (45-40 al 20’).
Dopo l’intervallo era sempre Kavaric, tornato ad ottimi livelli, a guidare la rimonta degli uomini di Verile (47-44 al 23’). Corato era incapace di mantenere un’elevata intensità difensiva e soccombeva nuovamente sotto i colpi di Faggiano e Chirico (57-49 al 27’). La riscossa ospite partiva dai suoi giovani,con Cozzoli e un positivo Infante, fresco di convocazione nella Nazionale under 20. Guidati dal solito Storchi ricucivano ancora una volta il gap in una partita dai mille volti e con rapidi capovolgimenti di gioco (60-58 al 30’). Motta a fil di sirena ridava
ossigeno a Ceglie (62-58).
Nell’ultimo quarto l’andamento del match era identico: ospiti attaccati al match ma costretti sempre a rincorrere le folate dei padroni di casa con Chirico mattatore che toglieva le castagne dal fuoco dal perimetro (72-66 al 34’). La Granoro era sempre lì, vicina nel punteggio ma che buttava all’aria palloni sanguinosi dettati da’un eccessiva precipitazione nella voglia di recuperare, complici alcune chiamate arbitrali discutibili (76-70 al 36’). A due minuti dalla fine Corvino era misteriosamente punito con un fallo tecnico che in sostanza consegnava la vittoria alla MiaCard Ceglie (82-72 al 39’) che comunque non rubava assolutamente nulla. Una sconfitta che lascia una buona dose di dunque alla luce di quanto espresso in campo. Nessun dramma tuttavia, i propositi di salvezza anticipata sono posticipati di qualche giornata a partire da domenica prossima nel match interno contro Melfi.
Rino Porro |
BASILICATA MELFI - BASKET CLUB RAGUSA 91-62 (26-15, 50-27, 77-43) | Di Pierro | 11 | Venturelli | 23 | An. Sorrentino | 8 | Giordo | 3 | Onetto | 5 | Malpede | 5 | Vani | 12 | Terrana | 4 | Bruno | 13 | Filloy | 11 | Casale | 8 | Mammana | 9 | Falcone | 0 | Castoro | 6 | Blanda | 2 | Cassì | ne | Giuffrida | 15 | Losavio | 2 | Iurato | 0 | Spizzichini | 16 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. Recupido | Arbitri: Sinisi (Barletta) e Leggiero (Brindisi) | Note: | Ancora una sconfitta per la Nova Virtus Ragusa, costretta a segnare il passo anche nella trasferta di Melfi (91-62). Priva dell’infortunato Alessandro Sorrentino (frattura del metatarso e conseguente stop di tre settimane), contro la formazione lucana il quintetto di coach Gianni REcupido non è praticamente mai riuscito a entrare in partita, consentendo ai padroni di casa di conquistare agevolmente il successo. Una sconfitta che suoana come ulteriore campanello d’allarme per la squadra iblea, purtroppo ormai stabilmente in piena zona retrocessione della classifica del torneo nazionale di serie B Dilettanti. Le concomitanti sconfitte di Bari e Benevento lasciano in ogni caso concrete le possibilità di evitare le ultime due posizioni che significano retrocessione diretta, ma costringerebbero la Nova Virtus ad affrontare in trasferta due delle gare degli eventuali play-out. Con un eloquente divario già al termine del primo quarto di gioco (26-15), la squadra bianco-azzurra dimostrava palesi lacune sia in attacco che in difesa e, concluso il secondo periodo in pieno affanno (50- 27), affondava definitivamente nella terza frazione (77-43). Da considerare soltanto ai fini statistici la disputa dell’ultimo quarto. Scontro di fondamentale valenza quello che vedrà i virtussini impegnati domenica a Ragusa contro Bernalda.
Ufficio stampa Nova Virtus Ragusa |
UPEA CAPO D´ORLANDO - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 87-60 (27-8, 47-24, 69-41) | Albertinazzi | 13 | Caruso | 9 | Dalfini | 10 | Zampogna | 5 | Caprari | 12 | Costantino | 13 | De Gregori | 9 | Ruggeri | 8 | Moccia | 16 | Peresini | 0 | Grasso | 8 | Mobilia | 0 | Caula | 0 | Di Dio | 0 | Lorenzetti | 7 | De Marco | 0 | Saponi | 10 | Zampolli | 14 | Crucitti | ne | Ricci | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Condello | All. Fantozzi | Arbitri: Binda (Ancona) e Terranova (Ferrara) | Note: Cinque falli: Zampogna. |
LA MOLISANA TRASPORTI CB - NAUTICA ALCARO CATANZARO 70-74 (14-17, 34-32, 46-48) | Agostini | 0 | Basili | 6 | Cattani | ne | Di Marco | 28 | Benassi | 9 | Murtas | 11 | Mlinar | 10 | Candela | 13 | Labella | 14 | Saccardo | 12 | Fevola | 3 | Radovanovic | 14 | Grimaldi | 4 | Agostinetto | 0 | Saccoccio | 6 | Scuderi | ne | Foschi | ne | D. Stijepovic | 14 | Ippolito | ne | Battaglia | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Anzini | All. Restivo | Arbitri: Giampietro (Chieti) e Pepponi (Spello - PG) | Note: Cinque falli: Benassi, Radovanovic. |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CORVINO | PASTA GRANORO CORATO | 22,62 | 21 | 475 | 2 | VENTURELLI | BASILICATA MELFI | 20,9 | 20 | 418 | 3 | BAROZZI | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 17,67 | 21 | 371 | 4 | TORRESI LELLI | ACCADEMIA BRITANNICA CB | 17,38 | 21 | 365 | 5 | COZZOLI | PASTA GRANORO CORATO | 16,48 | 21 | 346 | 6 | BENASSI | LA MOLISANA TRASPORTI CB | 16,4 | 20 | 328 | 7 | RUSSO | BBC GROUP BERNALDA | 15,32 | 19 | 291 | 8 | ROSSI | UPEA CAPO D´ORLANDO | 15,3 | 20 | 306 | 9 | MLINAR | NAUTICA ALCARO CATANZARO | 15,25 | 16 | 244 | 10 | LEO | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 14,9 | 21 | 313 | 11 | STELLA | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 14,33 | 21 | 301 | 12 | ALBERTINAZZI | UPEA CAPO D´ORLANDO | 14,29 | 21 | 300 | 13 | CANCELLIERI | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 13,81 | 21 | 290 | 14 | DI PIERRO | BASILICATA MELFI | 13,76 | 21 | 289 | 15 | DIP | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 13,6 | 10 | 136 | 16 | DE BELLIS | MIACARD BASKET CEGLIE | 13,21 | 14 | 185 | 17 | CARUSO | UPEA CAPO D´ORLANDO | 13,11 | 19 | 249 | 18 | ONETTO | BASILICATA MELFI | 13,1 | 20 | 262 | 19 | CATTANI | NAUTICA ALCARO CATANZARO | 13 | 11 | 143 | 20 | SARLI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 12,95 | 21 | 272 | 21 | CREDENDINO | PEUGEOT BENEVENTO | 12,86 | 21 | 270 | 22 | CAPRARI | UPEA CAPO D´ORLANDO | 12,72 | 18 | 229 | 23 | AN. SORRENTINO | BASKET CLUB RAGUSA | 12,43 | 21 | 261 | 24 | MOTTA | MIACARD BASKET CEGLIE | 12,43 | 21 | 261 | 25 | ROLLO | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 12,19 | 21 | 256 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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