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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B dilettanti girone D 2010/2011 - DECIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B DILETTANTI GIRONE D 2010/2011

DECIMA GIORNATA (5/12/2010)

 

RISULTATI

LA MOLISANA TRASPORTI CB

PEUGEOT BENEVENTO

84 78

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

ACCADEMIA BRITANNICA CB

81 72

PASTA GRANORO CORATO

UPEA CAPO D´ORLANDO

90 86

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

BBC GROUP BERNALDA

77 63

MIACARD BASKET CEGLIE

BASILICATA MELFI

90 78

NAUTICA ALCARO CATANZARO

CHIMICA D´AGOSTINO BARI

68 59

BASKET CLUB RAGUSA

DUE ESSE MARTINA FRANCA

51 59*

* dopo un tempo supplementare

 

 

L'Accademia Britannica esce sconfitta dal campo del Francavilla Fontana dopo una partita lungamente combattuta e decisa soltanto negli ultimi minuti; la Molisana Trasporti torna al successo contro il Benevento e consolida la sua posizione all'interno del "gruppone" dei quintetti con dieci punti in classifica. Sono i verdetti della decima giornata per quanto riguarda le due formazioni campobassane; una decima giornata che vede il ricostituirsi della coppia di testa formata da Accademia Britannica e Reggio Calabria dopo il siccesso di quest'ultima contro il Bernalda, mentre resta dietro il Capo d'Orlando, sorprendentemente sconfitto a Corato. Vince anche il Catanzaro sul Bari, e i calabresi restano così in quarta posizione precedendo il già citato "gruppone" comprendente la Molisana Trasporti, il Francavilla Font6ana, Melfi e Ceglie, con successo dei pugliesi sui lucani, nonché il Martina Franca, vincente in overtime a Ragusa. Un Ragusa che si vede agguantato dal Corato con quattro successi in campionato, predcedendo Bernalda e Bari, che ne hanno tre, e il Benevento, fermo a due.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA1610696626703372964135933029
 ACCADEMIA BRITANNICA CB16107847404444139348343347-4
 UPEA CAPO D´ORLANDO1410775679963913068538437311
 NAUTICA ALCARO CATANZARO12107236834037831761345366-21
 LA MOLISANA TRASPORTI CB10107647392541334964351390-39
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.1010714723-939437024320353-33
 DUE ESSE MARTINA FRANCA1010653668-15313324-11340344-4
 MIACARD BASKET CEGLIE1010684704-2036733928317365-48
 BASILICATA MELFI1010765815-503993990366416-50
 PASTA GRANORO CORATO81077976811376379-340338914
 BASKET CLUB RAGUSA810675721-464194181256303-47
 BBC GROUP BERNALDA610670702-3236033030310372-62
 CHIMICA D´AGOSTINO BARI610703765-623763697327396-69
 PEUGEOT BENEVENTO410702754-5227426014428494-66

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

LA MOLISANA TRASPORTI CB - PEUGEOT BENEVENTO 84-78   (16-24, 41-32, 62-49)

Agostini0Basili5Camata4Credendino10
Benassi12M. Stijepovic13Mascolo10Vetrone8
Murtas15Labella27Robba10Enzo2
Saccardo6Grimaldi4Cavalluzzo0Caputone
Agostinetto2FoschineLombardo12Roselli22
--------
All. LeonettiAll. Annechiarico

 Arbitri: Petraroli (Lecce) e Pepe (Adelfia - BA)

 Note: Cinque falli: Saccardo.

Non riesce l’impresa alla Magic Team targata Peugeot Fratelli Cardillo che ha Campobasso, contro i padroni di casa della Mens Sana, viene sconfitta col punteggio di 84-78 al termine di una gara giocata comunque su discreti livelli. Alla fine viene la maggior profondità del roster molisano, guidato dalla classe di un giocatore di categoria superiore come Fernando Labella autore di una prestazione monstre da 27 punti e 7 assist. I sanniti hanno dimostrato che, nelle nuova versione, con il completo inserimento dei due nuovi acquisti, Lombardo e Roselli, possono lottare contro tutte le squadre. L’avversario di ieri era uno dei più quotati di tutto il campionato e pure Credendino e soci hanno giocato a viso aperto, lottando ad armi pari.

E pensare che la gara era anche cominciata bene per i ragazzi di coach Annecchiarico, che schiera all’inizio un quintetto piccolo con Lombardo e Vetrone sotto canestro ed il capitano Credendino ed il pivot Camata in panchina. La nuova formazione da, infatti, buoni frutti dal momento che la Magic Team è aggressiva in difesa ed in attacco riesce a bilanciare il gioco, sfruttando al meglio l’ottima vena di Giuseppe Lombardo. Il primo quarto si chiude con gli ospiti avanti di 6 (16-22), Benevento è brava a tenere a bada le iniziative di Benassi terzo miglior marcatore del campionato. L’inizio del secondo quarto porta il massimo vantaggio per i sanniti che vanno sul +10 grazie ad un canestro di Credendino, tornato su discreti livelli. Subito dopo Annecchiarico fa riposare Lombardo, fino a quel punto il migliore in campo, e la manovra offensiva della Peugeot perde equilibrio. La Mens Sana, trascinata dall’ex Scavolini Pesaro Labella, recupera lo svantaggio e negli ultimi minuti si porta in vantaggio. I Molisani piazzano un parziale terrificante di 18-2 negli ultimi cinque minuti chiudendo sopra di 9 (41-32) la prima parte di gara.

Nella ripresa è l’ultimo arrivato Roselli a prendere in mano le redini del gioco in attacco per la truppa di Annecchiarico, grazie ad alcuni suoi canestri di bellissima fattura, la Magic Team si riporta sul –5. Ma è ancora una volta Labella, ben coadiuvato dall’ex di turno Murtas, a ricacciare indietro la squadra ospite. Il terzo quarto si chiude sul +13 per la Mens Sana, che approfitta della giornata no di Camata e Vetrone. Lombardo non riceve più rifornimenti adeguati ed il gioco offensivo di Benevento e poco equilibrato basandosi solo sul tiro da fuori. Nell’ultima frazione, più di una volta la gara sembra potersi riaprire, con un Roselli super che riporta i sanniti sul -6, ma Labella è inarrestabile e non ci sono armi per poterlo contenere. La Mens Sana vince, riscattando davanti al proprio pubblica la sconfitta di domenica scorsa in quel di Bari.

Per la Magic Team arriva una sconfitta che non cambia la situazione in classifica, dal momento che hanno perso anche le dirette avversarie nelle lotta salvezza, Bari, Bernalda e Ragusa. La gara di ieri ha fornito, però, alcuni spunti positivi quali le capacità di Lombardo e Roselli di far crescere il livello tecnico generale della squadra, i due atleti devono solamente migliorare l’inserimento negli schemi offensivi della squadra. Domenica prossima, al PalaTedeschi, è in programma una sfida fondamentale per le sorti future del sodalizio del Presidente Di Nunzio, a Benevento arriva il Cus Bari che ha soli due punti in più in classifica. La vittoria è un obbligo se si vuol risalire la china. Annecchiarico spera di avere tutti i suoi uomini nella forma migliore. L’allenatore spera anche di ricevere il sostegno di molti appassionati sugli spalti del PalaTedeschi, i suoi ragazzi ne hanno assolutamente bisogno.

da www.magicteam92.it

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - ACCADEMIA BRITANNICA CB 81-72   (27-18, 44-36, 62-56)

Stella25Leo17Torresi Lelli20De Angelis10
Sarli11MenzioneneB. Sergio15Salamina4
Soro6Italiano0Gandini6Faccine
Benizio0MuscineDi Stazio0De Falco17
Labate6Di Marcantonio16L. Sergio0Sorrentinone
--------
All. OliveAll. Montemurro

 Arbitri: Cannoletta (San Nicola La Strada - CE) e Ferrari (Capriglia - AV)

 Note: 

In casa Soavegel-Nuovarredo, da parte dello staff e dei tifosi, ci si aspettava una reazione dopo le due prestazioni opache di Martina e Benevento che avevano fatto perdere alla formazione biancazzurra la strada della vittoria e del bel gioco. L’impegno non era dei più agevoli: sul parquet della S. Francesco scendeva la sorprendente Accademia Britannica Campobasso, capolista del girone con 16 pt frutto di una sola sconfitta e ben 8 vittorie. Il pregara poi non dava buoni segnali: coach Olive doveva rinunciare ad una delle sue pedine più importanti, Carlo Menzione vittima di un problema muscolare e Arcangelo Sarli era reduce da un attacco influenzale. Tutti accontentati: la reazione c’è stata... e che reazione! I ragazzi di coach Olive sfoderano una prestazione maiuscola, sicuramente la migliore della stagione, tornando alla vittoria proprio contro la capolista e aggiudicandosi due importantissimi e meritatissimi punti. La ricetta di questo successo si può così riassumere: ottimo approccio alla gara, concentrazione dal primo all’ultimo secondo, ritrovata vena realizzativa, il ritorno a grandissimi livelli del suo capitano Lillo Leo (17 pt e 10 rimbalzi) che insieme allo strepitoso Stella e con l’ottima prova degli altri uomini, Soro, Sarli e Labate guidano la loro squadra verso la vittoria; manca l’ultimo importantissimo ingrediente: il perfetto innesto dell’ultimo arrivato in casa biancazzurra, Lollo Di Marcantonio; il “pivottone” romano alla sua prima apparizione, incanta i suoi nuovi tifosi (16 pt e 8 rimbalzi), facendo capire che questa volta si è riuscito veramente a quadrare il cerchio, pescando un uomo di grande esperienza e classe che ha saputo dare sicurezza e maggiore equilibrio a tutta la squadra. Il tutto sotto l’attenta regia di un grande “chef”, coach Olive che è riuscito a preparare in modo meticoloso la gara e a dare ai suoi ragazzi la giusta scossa necessaria per tornare ai livelli che competono loro.

Veniamo alla cronaca dell’incontro. Ore 18,00, agli ordini della coppia arbitrale campana composta dai sig. Cannoletta Gregorio e Ferrari Carmine scendono sul parquet della S. Francesco i seguenti quintetti: Leo, Stella, Sarli, Labate e Di Marcantonio per i padroni di casa e Torresi Lelli, De Angelis, De Falco, Salamina, L.Sergio per la squadra di coach Montemurro. Pronti via e la squadra ospite piazza in pochi secondi un parziale di 0-5 ma questa volta la squadra di coach Olive non intende affatto partire col piede sbagliato e reagisce prontamente con la tripla “scacciafebbre” di Arcangelo Sarli seguita dai due punti del prezioso Labate. La Soavegel-Nuovarredo, ancora con Sarli, conquista poi il vantaggio che non abbandonerà più nel corso dell’intera gara. Nell’area pitturata Di Marcantonio fa subito capire agli avversari che per loro sarà una serata molto dura. Capitan Leo, che appare motivatissimo, fa subito capire che stasera si fa sul serio non mancando la prima occasione sottocanestro che gli capita. Gli avversari si difendono principalmente con le conclusioni dalla lunga distanza di de Angelis e Torresi Lelli. Intanto comincia a salire in cattedra l’altro protagonista dell’incontro, Mauro Stella che alla fine dell’incontro risulterà il migliore marcatore con ben 25 pt. Coach Olive fa rifiatare Di Marcantonio sostituendolo con Daniele Soro che appena entrato va subito a referto realizzando il canestro del 27-16. La prima frazione si chiude quindi con la squadra di casa in vantaggio 27-18.

Il secondo quarto si apre con una bomba di Lillo Leo che manda in visibilio i tifosi biancazzurri. Ma è il solito Torresi Lelli a riportare sotto la squadra ospite che, poi, con una tripla di Sergio Biagio piazza un parziale di 9-0 accorciano lo svantaggio a soli 3 pt (33-30). Risponde Mauro Stella che piazza 5 punti di fila riportando a debita distanza gli avversari. Intanto Antonio Labate continua col suo lavoro “sporco” a servizio della squadra recuperando diversi rimbalzi in fase difensiva. Fra gli ospiti Torresi Lelli appare ispirato e riporta la sua squadra sul -4. Ma l’utilissimo Daniele Soro con un importante canestro da sotto porta ancora la sua squadra sul 40-34. Il finale è tutto per Lollo Di Marcantonio che con 4 punti consecutivi e una stoppata allo scadere di quarto su Torresi Lelli fissa il punteggio al riposo lungo sul 44-36. Al rientro sul parquet è capitan Leo ad aprire le danze con un canestro dalla lunga distanza. La squadra di casa appare concentratissima e non disposta ad accusare cali di tensione come accaduto in altre circostanze. Il quarto vede quindi la Soavegel-Nuovarredo mantenere costantemente il vantaggio intorno ai 10 pt. Solo in chiusura di tempo un canestro da sotto di De Falco e una palla persa da Sarli con conseguente canestro allo scadere di Biagio S. portano i molisani a ridurre lo svantaggio chiudendo sul punteggio di 62-56.

Si entra nell’ultimo decisivo quarto. La squadra ospite tenta il tutto per tutto per rimettere in piedi la gara e, affidandosi principalmente ai tiri dai 6,75, riescono sorprendentemente a portarsi sul 68-67 quando mancano 6’ alla fine dell’incontro. La squadra di coach Olive questa volta non è proprio disposta a mollare la partita dominata fino a quel momento. Al 35’ la possibile occasione per chiudere la partita con un fallo intenzionale fischiato a Biagio Sergio su Mauro Stella involato in contropiede. Il play biancazzurro realizza i due tiri liberi ma il successivo tentativo da fuori non va a buon fine consentendo a Torresi Lelli di piazzare un altro tiro dalla lunga distanza che riporta i suoi a -2 (72-70). Ma questo è l’ultimo sussulto della squadra ospite: capitan Leo prende in mano la sua squadra e piazza prima una micidiale tripla e poi altri 4 punti che permettono alla squadra di casa di disputare un finale gare abbastanza agevole anche grazie all’uscita per 5 falli di Torresi Lelli e di Biagio Sergio. La palestra S. Francesco esplode di gioia con i tifosi biancazzurri che vedono la loro squadra chiudere questa entusiasmante gara col punteggio finale di 81-72 in una serata in cui si è assistito ad un incontro di grande basket con la squadra di coach Olive tornata ai livelli che le competono. Ora bisogna solo non mollare la presa e acquistare la giusta continuità di prestazioni e risultati, consapevoli della propria forza e pronti a conquistare nel prossimo turno quella vittoria esterna che manca da troppo tempo.

Bruno Passaro

Seconda sconfitta stagionale per l’Accademia Britannica che esce sconfitta dal parquet di Francavilla Fontana contro una squadra che ha giocato 40 minuti di un’intensità davvero pazzesca. L’inizio di gara è scoppiettante. Gli ospiti partono bene con uno 0-5 firmato da De Falco e De Angelis a cui replica la squadra di casa che piazza un parziale di 9-0, trascinata da Sarli. I ritmi sono da subito indemoniati con il pubblico di casa che incita i suoi beniamini. Ci vuole una bomba di De Angelis per frenare l’impeto pugliese. Di Marcantonio e Leo, però, fanno sentire la voce grossa sotto canestro e coach Montemurro, non contento dell’approccio dei suoi ragazzi, è costretto a chiamare time out quando il punteggio recita 13-8 per i padroni di casa. Alla ripresa Stella viene mandato in lunetta da Salamina e fa allungare ulteriormente i suoi. Non contento lo stesso giocatore di casa segna dopo un suo errore per il 17-8. De Angelis, Stella e Torresi Lelli si divertono a realizzare a turno da tre ed innalzano il punteggio, con l’ex Corato che fa un 2/2 consecutivo. Si arriva, però, in un batter d’occhio al 27-18 per un Francavilla sempre più determinato e con la difesa molisana che non riesce ad arginare le folate brindisine.

Il secondo quarto si apre con un missile di Leo che piazza il punteggio sul 30-18. Gandini risponde con la stessa moneta sonante e questo canestro sembra dare fiducia alla formazione campobassana. Il problema è che Stella esplode un siluro che ricaccia i tentativi di rimonta della capolista per il 33-21. Due sospensioni di Torresi Lelli, che subito raggiunge la doppia cifra, rimettono a meno 8 l’Accademia Britannica, tanto che coach Olive si trova costretto a chiamare la sospensione. Torresi Lelli è “on fire” e con un altro tiro dalla media riduce ulteriormente il gap per il 33-27. Un missile del capitano Biagio Sergio, appena entrato sul parquet, fa arrivare all’avvicinamento (33-30) la sua formazione. Un rimbalzo offensivo condito da canestro di Stella rimette in sesto i pugliesi. Lo stesso giocatore di casa, poco dopo, colleziona un gioco da tre punti che ricaccia indietro i rivali. Siamo sul 38-30 che diventa 38-32 grazie al solito Torresi Lelli. Con la zona Francavilla non calcola bene i tempi su Torresi Lelli, il quale continua a martellare dalla media. Al secondo timeout e con cinquanta secondi dalla sirena il punteggio recita 40-34 per i ragazzi di Olive. Di Marcantonio segna dopo un suo errore, conquistando l’ennesimo rimbalzo offensivo del suo buon primo tempo. L’uomo di Maddaloni, al secolo Biagio Sergio, risponde dai liberi con il pieno, ma è sempre Di Marcantonio a fare la differenza ed a mandare al riposo i due quintetti sul 44-36.

La ripresa si apre con Leo che porta sopra di dieci la Soavegel. Montemurro toglie De Angelis e rimette in campo Luigi Sergio. I primi due punti della ripresa li segna Salamina per i campobassani, anche se Di Marcantonio continua a frustrare i tentativi di rimonta degli avversari. In poco tempo si va sul 50-42, ma è sempre Di Marcantonio a giocare su livelli super. E’ incontenibile l’ultimo arrivato in casa Francavilla con i suoi movimenti sotto canestro. Biagio Sergio da tre fa 52-45 e poi 52-47 in seguito ad assist al cioccolato di Salamina. Quest’ultimo poi subisce sfondamento ed il tecnico Olive si rifugia nel timeout. Al rientro in campo Mimmo De Falco trova un gioco da tre punti, mentre sull’azione successiva a Soro vengono fischiati dei passi. Siamo sul 52-50 e con i molisani con il possesso del pallone. De Falco spreca, mentre Sarli segna, così come Torresi Lelli e Stella. In meno di un minuto si arriva sul 56-52. Stella è indemoniato e con Sarli riporta i suoi sopra sul 62-52 per un divario che diventa preoccupante. De Falco ci mette una pezza con un gancetto dei suoi, mentre sul finire di sirena un assist di Salamina per Biagio Sergio cristallizza il punteggio sul 62-56.

Il primo tiro dell’ultimo periodo è di Biagio Sergio che infila un’altra bomba delle sue, seguito a ruota da De Falco per il 62-61. Soro segna dalla linea della carità per il 64-61 e la successiva bomba di De Angelis trova solo il ferro. Non c’è un attimo di tregua. E’ il “Gando” a pareggiare con la sua seconda tripla, ma Sarli non è d’accordo con la sua penetrazione. Il duo arbitrale, intanto, vede un fallo misterioso di Torresi Lelli su un tiro di Di Marcantonio e subito dopo fischia un antisportivo al capitano Biagio Sergio sul lanciato Stella quando lo score dice 70-66. La guardia non si fa pregare e dà il 72-66 alla sua squadra. Torresi Lelli, però, è un killer silenzioso ed al minimo indugio punisce. Salamina si porta un paio di avversari, scarica sul fondo per il marchigiano che con un nuovo missile mette a – 3 il Nuovo Basket. Il problema è che Leo non si fa pregare e la sua bomba è davvero vitale per i pugliesi. Siamo 75-70 con Biagio Sergio che commette il suo quinto fallo a 2 minuti e cinquantasei secondi. Quattro punti di Leo ricacciano i tentativi di rimonta dei campobassani che si vedono scivolare i sogni di una grande impresa. Termina 81-72 per il Francavilla con l’Accademia Britannica che ritorna dalla Puglia per la prima volta in questa stagione senza punti tra le mani. Drammi, ad ogni modo, non devono essere fatti, perché su questo parquet sarà dura per chiunque vincere.

Francesco A. Brunale

 

PASTA GRANORO CORATO - UPEA CAPO D´ORLANDO 90-86   (28-24, 49-44, 69-64)

Corvino26Nardin11Albertinazzi17Rossi20
Puglia0Storchi7Caruso11Caprari19
Kavaric16Cozzoli24Costantino10Moccia6
Clemente0Infante6Peresini0Caulane
ArgentoneScavoneDi Dio0Saponi3
--------
All. VerileAll. Condello

 Arbitri: Soavi (Casalecchio di Reno - BO) e Venturi (Vergato - BO)

 Note: Cinque falli: Storchi, Piuglia, Cosatantino, Caruso, Moccia.

La Granoro Corato torna alla vittoria sconfiggendo la corazzata Capo D’Orlando al termine di una partita infinita. In una sfida sulla carta proibitiva i neroverdi hanno sfoderato una prestazione maiuscola, meritando ampiamente i due punti in palio nonostante gli ultimi minuti dai contorni drammatici e palpitanti. L’Upea si è confermata tra le compagini più attrezzate al salto di categoria ma ha dovuto fare i conti con la grande voglia di vincere dei padroni di casa. La partenza del match era subito un continuo botta e risposta tra le due squadre con la Granoro in grande spolvero dal perimetro grazie al due Kavaric-Cozzoli (8-8) al 2’. Coach Condello doveva subito fare i conti con il secondo fallo chiamato a Caruso mentre ancora Cozzoli e Storchi tentavano il primo allungo (14-8 al 3’). Si segnava a grappoli con entrambe le squadre a darsi battaglia dai 6.75. Rossi e Caprari riportavano sotto Capo D’Orlando (17-16) mentre sotto le plance Storchi dettava legge e i ragazzi di Verile erano molto reattivi nei rimbalzi offensivi. L’equilibrio dei primi dieci minuti era parzialmente infranto da Cozzoli che in chiusura di tempo firmava il +4 (28-24) mentre anche Saponi si gravava della seconda penalità.

Il secondo quarto si apriva subito con il terzo fallo chiamato a Peresini e Corvino firmava il primo massimo vantaggio della serata con un fallo e canestro (31-24). Un Condello troppo nervoso subiva un fallo tecnico al 13’. Caprari da solo teneva a galla i suoi mentre dall’altra parte si distingueva l’ottima prova del giovane Clemente. Verile doveva fare i conti con il terzo fallo di Puglia ma poteva comunque ammirare l’ottima amalgama della squadra che con il tandem baby Clemente-Infante griffava il +10 (39-29 al 12’). L’Orlandina non arretrava di un centimetro e in un batter d’occhio era ancora attaccata al punteggio con Rossi e Albertinazzi (2-10 di break, 41-39 al 15’). Caruso commetteva il suo terzo fallo ed un positivo Infante siglava il +5 del secondo quarto (49-44) chiuso con una stoppata da urlo di Cozzoli su Albertinazzi.

Al rientro dagli spogliatoi la Granoro era sempre a condurre (54-47 al 22’) con gli ospiti che puntualmente si rifacevano sotto con Caruso (55-52). Un Kavaric finalmente ai fasti d’un tempo tornava a far male dal perimetro e i neroverdi allungavano nuovamente (63-55 al 25’). Nonostante la tripla di Moccia la squadra di Verile era saldamente al comando del match e si portava sul +10 (68-58 al 27’) con un quintetto giovanissimo, con un solo senior (Nardin). La gioventù portava, come normale che sia, ad errori di inesperienza puniti prontamente da Caprari (68-64 al 30’).

Nell’ultimo quarto i padroni di casa sembravano poter condurre il match in porto buttando il cuore oltre l’ostacolo, piombando su ogni pallone e ringhiando in difesa sui possessi avversari. La tripla di Corvino ed il piazzato di Kavaric testimoniavano il dominio dei primi minuti dell’ultima frazione di gioco con il +11, massimo vantaggio (79-68 al 35’). Da qui però calava il buio. Lo spettro delle sei sconfitte consecutive tornava ad aleggiare e iniziavano a fioccare le palle perse in modo tragicomico, con Storchi che usciva per cinque falli. La Granoro aveva il braccino del tennista, mostrava tutta la sua paura di incappare in una nuova sconfitta e gli ospiti non si lasciavano pregare nella rimonta. In soli due minuti l’Orlandina tornava clamorosamente in partita con la parità siglata da una tripla di Moccia (81-81 al 38’). Nei momenti delicati un capitano prende per mano i suoi compagni: Corvino si caricava la squadra sulle spalle e dalla lunetta era glaciale assieme a Nardin e Cozzoli mentre Albertinazzi dall’altra parte era l’ultimo ad ammainare bandiera bianca. Il PalaLosito poteva finalmente esplodere assieme ai suoi beniamini nel tripudio finale, meritatissimo e atteso da un mese e mezzo. La Granoro Corato torna così a respirare in classifica con due punti preziosissimi in vista della trasferta di domenica prossima contro la capolista (assieme alla Viola Rc) Accademia Britannica Campobasso.

Rino Porro

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - BBC GROUP BERNALDA 77-63   (18-16, 42-32, 60-48)

Dalfini22Zampogna12RussoneBarnabàne
De GregorineRuggeri7Corsi19Moliterni16
Cavalieri10Grasso4Zerini0Valerio5
Mobilia6Lorenzetti12Ottocento12Doretti8
De Marco4StracuzzineR. Lepenne3F. Lepennene
--------
All. FantozziAll. Djukic

 Arbitri: Giampietro (Chieti) e D'Arielli (Francavilla al Mare - CH)

 Note: 

Finalmente al PalaCalafiore. Questa è la prima bella notizia. Dopo quattro giornate di assenza la Liomatic Viola Reggio Calabria torna a giocare sul parquet di Pentimele ed ospita Bernalda. Si respira di nuovo aria di casa. La seconda ottima notizia è il risultato della gara: 77-63, punteggio che riporta i NeroArancio ad occupare il gradino più alto del podio. Circostanza che si verifica anche grazie alla sconfitta di Accademia Britannica Campobasso in casa di Soavegel Francavilla (81–72). Una partita senza particolari colpi di scena che vede la Liomatic in costante vantaggio sui pugliesi. Resta fermo Degregori per un infiammazione al tendine. Il quintetto iniziale è formato da De Marco, Zampogna, Cavalieri, Ruggeri e Dalfini.

Fatta eccezione per i primi quattro minuti della prima frazione di gioco, Bernalda non riuscirà più a superare la Liomatic. Il sorpasso avviene sull’11 a 10 con una tripla messa a segno da Lorenzetti. Ma non è la sola: dopo un canestro di Dalfini (13-10) è ancora Lorenzetti a regalare emozioni, segnando altri 3 punti (16- 10). Così il primo quarto si chiude 18–16. Nel secondo quarto il divario aumenta (si chiuderà 42 – 32), la Liomatic riesce a dare conferme arrivando a staccare i pugliesi di 14 punti (37 – 23), situazione che si ripete anche nel terzo quarto (sul 60-46) che termina (60–48). Nell’ultima frazione di gioco il destino sembra già segnato e la partita procede sulla scia dei primi tre tempi (che hanno visto protagonista Dalfini) chiudendosi 77–53. Quattro gli uomini in doppia cifra per il team di Coach Alessandro Fantozzi. Ottima la prestazione di Dalfini che totalizza 22 punti; Lorenzetti e Zampogna 12 e Cavalieri 10. "Abbiamo preferito tenere a riposo Degregori - sono le parole di Coach Fantozzi - è stata una partita difficile perchè Bernalda è una squadra più piccola e più rapida. Sono soddisfatto per l’atteggiamento che i ragazzi hanno tenuto in campo ma dobbiamo migliorare nelle letture di gioco".

da www.teambasketviola.it

Sconfitta con onore per la BBC Group Cestistica Bernalda, che in quel di Reggio Calabria, al cospetto dell’attuale capolista e in condizioni fisiche pessime, cede i due punti solo durante l’ultima frazione di gioco. Alla gara i ragazzi di coach Djukic arrivano in condizioni di vera emergenza: privi di capitan Russo e del suo naturale cambio Angelo Barnabà, entrambi a riposo precauzionale, le rotazioni si allungano a sette solamente grazie al nostro under locale Rocco Lepenne, che in un solo colpo si ritrova per la prima volta a dover dare un contributo vero alla propria squadra, per di più in quintetto.

Parte bene la BBC, che guidata dall’ottimo Giorgio Corsi riesce a ribattere colpo su colpo ad una Viola contratta e non bella da vedere, che da grande squadra qual è riesce a trarre tuttavia un leggero vantaggio dalle sbavature del giovane quintetto bernaldese: due triple di un Lorenzetti lasciato colpevolmente solo a causa di due amnesie difensive portano i locali sul momentaneo +6 (16-10 all’8’), ma sei punti consecutivi del play nativo di Montevarchi chiudono la frazione sul -2, col tabellone che segna 18-16 in favore dei locali. La seconda frazione è la prima ed unica in cui Reggio riesce a fare veramente suo il parziale (24-16):le incursioni in area di un ottimo Damiano Dalfini (vero fattore per la propria squadra) sembrano incontenibili, ma l’attacco della BBC, seppur privo di due pedine fondamentali, riesce parzialmente a dare problemi alla Viola, mantenendo il distacco al limite della doppia cifra (42-32 all’intervallo).

Se nella prima metà di gara era stata la difesa a funzionare peggio dell’attacco in casa BBC, al ritorno in campo i ruoli si invertono: i punti concessi a Reggio Calabria sono soli 35 in due quarti, non moltissimi considerate le carte che gli uomini di coach Fantozzi possono giocare in attacco; al contrario, è proprio l’attacco della BBC a risultare a tratti sterile, più per propri demeriti che per reale bravura dell’a volte lenta difesa dei padroni di casa: se il numero di palle perse risulta infatti diminuito rispetto ad altre occasioni, la mancanza di capitan Russo, che con le sue penetrazioni è in grado di rompere in due le difese, ha portato i giovani bernaldesi a dover a volte o strafare o prendersi tiri di troppo (il 36% dal campo ne è la prova). Tuttavia nell’arco del secondo tempo, il distacco tra le due squadra oscilla attorno ai 10-12 punti: ne i padroni di casa riescono quindi a dare un vero colpo di grazia alla BBC (mantenendo teoricamente apertissimo il match per ampi tratti) ne la Cestistica riesce a ricucire lo strappo, anche a causa dei motivi sopra descritti. Da registrare inoltre che a causa di una dolorosa botta subita da Mario Valerio, per gran parte di terzo ed ultimo quarto le rotazioni a disposizione di coach Djukic si riducono a sei. A 7 secondi dalla fine, sul -12, Marco Ottocento si vede sputare dal ferro il canestro di un più giusto -10 che avrebbe descritto meglio l’andamento della gara: Reggio ne approfitta e proprio al suono della sirena chiude la contesa con un canestro di Dalfini, che in contropiede che scrive +14 Reggio, forse punteggio leggermente bugiardo.

Tuttavia, per le modalità in cui questa sconfitta è arrivata (rotazioni ridottissime, valore dell’avversario ed andamento della gara) ci si può ritenere moderatamente soddisfatti e consapevoli di aver dato il massimo, anche se forse con un pizzico di fortuna e scelte migliori in attacco era possibile fare qualcosina in più in termini di punteggio finale. Una meritata citazione va al nostro play Giorgio Corsi, che per forza di cose ha dovuto prendersi responsabilità più grosse che in altri match ed ha dimostrato di poter essere un fattore anche in attacco, oltre che in difesa: 50% dal campo, 8 su 11 ai liberi, 12 falli subiti e 22 di valutazione che la dicono lunga sulla gran gara giocata. La testa è quindi già alla prossima gara casalinga con il rinato Francavilla, che forte del nuovo acquisto Di Marcantonio vorrà venire in terra lucana a fare bottino pieno.

Gianmaria Spinelli

 

MIACARD BASKET CEGLIE - BASILICATA MELFI 90-78   (25-14, 51-43, 67-59)

Motta7Marinelli24Di Pierro22Venturelli6
Consoli8Marra7Onetto17Malpede17
SimoneneL. Brunetti8Bruno0Filloy15
Ucci2Chirico11Blardone0Falcone1
Faggiano15De Bellis8De AngelisneCastorone
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All. BinettiAll. Russo

 Arbitri: Momi (Trieste) e Miah (San Lorenzo Isontino - GO)

 Note: 

Vince ancora la Miacard Ceglie tra le mura amiche del “Pala 2006”. La squadra di coach Binetti batte il Melfi in una partita che consolida le speranze playoff della squadra messapica. Nel 1° quarto, partenza perfetta della Miacard che costringe il Melfi ad un parziale di 23-7. Marinelli assoluto protagonista, ben coadiuvato da Motta, Faggiano e De Bellis. Onetto e Di Pierro limitano i danni per Melfi e la prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di 25-14. Nel 2° quarto, Melfi rientra sul parquet più decisa. Il playmaker Di Pierro, mette ordine nella sua squadra e anche grazie ai suoi punti, i lucani rimontano la Miacard, 31-30 a metà seconda frazione. Onetto e Filloy trovano canestri con una certa regolarità, ma Marra, Marinelli e Consoli(schiacciata), non ci stanno e ridanno fiducia a Ceglie. Capitan Motta segna dai 6.75, Ceglie è avanti di otto punti, 51-43, punteggio con il quale si chiude la seconda frazione di gioco.

Negli ultimi due quarti la partita si gioca maggiormente sotto canestro. Marinelli, Motta e Faggiano danno tranquillità alla Miacard con punti e rimbalzi. Per i lucani invece Malpede ed Onetto segnano i punti che non permettono alla squadra messapica di fare l’allungo decisivo. La terza frazione è abbastanza equilibrata(17-16), e si chiude con il punteggio di 68-59. Nell’ultima frazione Ceglie gestisce bene il risultato. Marinelli continua a padroneggiare sotto canestro, ottimo l’apporto dell’under Brunetti. Minuto dopo minuto Ceglie legittima la vittoria, il punteggio finale è di 90-78. Questa vittoria allunga la serie positiva dei messapici, ottima prova ancora una volta di tutti gli effettivi a disposizione di coach Binetti. Con rinnovata fiducia, la Miacard si prepara alla prossima gara con un’altra squadra che ha scritto storia importanti del basket italiano, l’Upea Capo d’Orlando.

Ufficio stampa Basket Ceglie

 

NAUTICA ALCARO CATANZARO - CHIMICA D´AGOSTINO BARI 68-59   (17-14, 37-21, 48-42)

Cattani17Di Marco10Cancellieri16Rollo20
MlinarneCandela16Cipulli4Ciocca6
Fevola6Radovanovic10Barozzi10Fui0
Saccoccio6Scuderi4Vernillo3G. De Feo0
IppolitoneCarella2PisanellonePicuno0
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All. RestivoAll. Scoccimarro

 Arbitri: Ascione (Caserta) e Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA)

 Note: Cinque falli: Ciocca.

 

BASKET CLUB RAGUSA - DUE ESSE MARTINA FRANCA 51-59   (13-21, 24-25, 34-34, 45-45)

Al. Sorrentino0An. Sorrentino14Desiato7Magnani7
Giordo4Vani10Valentini4Raskovic3
Casale5Mammana1Santoro3Simeoni4
Blanda13Parrino4LasorteneBazzoli12
Iurato0EmmoloneSerino15Fazio4
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All. RecupidoAll. Meneguzzo

 Arbitri: Mancini (Caserta) e Belfiore (Napoli)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Al. Sorrentino, Magnani, Bazzoli.

Secondo stop consecutivo della Nova Virtus, che rischia di essere risucchiata nei bassi fondi di una classifica sempre più corta. E' stata Martina Franca a violare per la terza volta nella stagione il Palapadua, al termine di una contesa aspra, ma non certo bellissima, anzi caratterizzata da un'inenarrabile falcidia di errori. Basta rileggere le statistiche per capire che “partitaccia” è stata e ricordare che la Nova Virtus non ha messo dentro neanche un tripla (due, ma decisive, Martina Franca, entrambe con Bazzoli) e che ha tirato appena con il 29%. Male anche i liberi: solo il 56%. Nonostante la serataccia, la Recupido band, ancora senza l'infortunato direttore d'orchestra Mattia Terrana, ha sprecato per due volte la palla del possibile decisivo sorpasso nell'ultimo minuto dei tempi regolamentari ed ha resistito sino all'ultimo minuto del supplementare, quando Bazzoli ha piazzato la “bomba” che ha fatto saltare il banco.

Gli iblei soffrono da subito la tracotanza fisica del quintetto pugliese che fa la voce grossa (8-18 all’8). E' Marco Blanda a metterci mezza pezza (13-21 al 10’). La Nova Virtus ha il merito di crederci e di serrare la difesa, ma il canestro resta come la cima Coppi, ossia impossibile da scalare. Il cesto, per fortuna dei siculi, diventa addirittura una chimera per la stessa Martina Franca che nel secondo “tempino” ne mette dentro appena 4 (24-25 al 20’). Ale Sorrentino è nervosissimo, non tira e quando ci prova fa cilecca. Il capitano si carica di falli (idem Casale, un po' spaesato) e Recupido mette in campo persino il sedicenne Carmelo Iurato che serve a Vani l’assist del pari al 30’ (34-34).

In avvio di ultima frazione, arriva il sorpasso di casa (36-34 al 31’), ma si segna sempre con il contagocce. A 3' dal gong Ragusa è ancora avanti (43-42) e palla in mano, ma la sperpera. Sul ribaltamento Bazzoli trova la prima tripla del match per il contro-sorpasso. A 95'' dalla fine è ancora parità (45-45), ma gli attacchi continuano a latitare. A 52'' dal sibilo, Casale (sempre ineffabile dalla lunetta nelle altre gare) fa invece 0 su 2, ma sul contrattacco stoppa Desiato al tiro e regala l'ultima preziosa palla ai suoi. L'esperto Giordo, però, conferma la serata-disastro dal perimetro, sbagliando una conclusione ben costruita che avrebbe significato il successo di casa. Nell'extra time, si viaggia in equilibrio per 3 minuti, Serino prova ad allungare, ma è la bomba di Bazzoli a 34'' dalla sirena (51-56) a spezzare il filo della resistenza di quelli di casa. La classifica per gli iblei, attesi dalla trasferta di Catanzaro e dallo scontro contro le big Accademia Campobasso e Capo d'Orlando, comincia ora a non sorridere più: hanno perso, infatti, Bari, Bernalda, Benevento e Melfi, ma Ceglie, Corato e Francavilla hanno colto successi pesanti contro le grandi del torneo.

Ufficio stampa Nova Virtus Ragusa

Nella 10° giornata di campionato il Martina liquida, dopo una gara tirata il Ragusa di coach Recupido. Una partita brutta da vedere. Ma è un risultato che serve ai bluarancio per affrontare con serenità il prossimo impegno contro il Reggio Calabria L’avvio è tutto martinese: Meneguzzo manda nella mischia, al 6° Fazio, nuovo acquisto di casa Due Esse, classe ’90 ex Potenza, militante, nella passata stagione in A/dil. Al 5°, con Desiato che dispensa assist, il tabellone dice +8.

Fazio inaugura il suo esordio con la maglia bluarancio dalla lunetta +10. Il Ragusa appare disorientato nei primi dieci minuti, con Giordo e i fratelli Sorrentino che trovano a stento la via del canestro. La squadra siciliana si riprende nel secondo quarto. Vani e Parrino si portano a -1 non concedendo un solo punto ai bluarancio. Si sveglia il Martina al 7° :Desiato interrompe il break di 8-0: 23-22 che diventa 25-22 con Valentini che si spedisce tutto solo al +3. Ma il Ragusa è dietro l’angolo. Sorrentino riporta i suoi in partita, 27-27 al 27°, Serino da respiro ad una gara con maglie troppo strette in difesa e finalizzazioni poco decise da entrambe le parti, +2 che diventa +4 con Desiato che riesce a penetrare nella trama difensiva dei padroni di casa. E’ l’Under Iurato che i riapre i giochi del Ragusa allo scadere 34-34. Presto fatto il primo vantaggio dei padroni di casa con Giordo +2 (36-36) dopo 10 secondi dalla ripresa. Serino da una boccata d’ossigeno +1, Sorrentino gli sta dietro come un ombra 39-40 al 36’. Giordo e Magnani si rincorrono punto a punto. La prima tripla fiocca dalle mani di Bazzoli +2 al 38’. Sul 45-45 l’ultima occasione per evitare il tie break è nelle mani di Giordo, dalla lunetta. Gli ultimi 5 minuti sono al cardiopalma con Serino e Vani che tentano, prima l’uno e poi l’altro, il distacco decisivo. E’ Bazzoli che risolve la partita +5 al 4° del supplementare . Dalla lunetta Raskovic chiude la pratica Ragusa.

Veronica Fumarola

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORVINO PASTA GRANORO CORATO22,310223
2 VENTURELLI BASILICATA MELFI19,710197
3 BAROZZI CHIMICA D´AGOSTINO BARI18,810188
4 ALBERTINAZZI UPEA CAPO D´ORLANDO17,610176
5 BENASSI LA MOLISANA TRASPORTI CB17,569158
6 TORRESI LELLI ACCADEMIA BRITANNICA CB17,410174
7 MLINAR NAUTICA ALCARO CATANZARO16,899152
8 COZZOLI PASTA GRANORO CORATO16,110161
9 STELLA SOAVEGEL FRANCAVILLA F.1610160
10 RUSSO BBC GROUP BERNALDA15,58124
11 ROSSI UPEA CAPO D´ORLANDO1510150
12 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14,910149
13 ROLLO CHIMICA D´AGOSTINO BARI14,810148
14 DI PIERRO BASILICATA MELFI14,810148
15 SERINO DUE ESSE MARTINA FRANCA14,717103
16 ONETTO BASILICATA MELFI14,710147
17 CANCELLIERI CHIMICA D´AGOSTINO BARI14,210142
18 CAVALIERI LIOMATIC REGGIO CALABRIA13,810138
19 AL. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA13,710137
20 CATTANI NAUTICA ALCARO CATANZARO13,569122
21 CREDENDINO PEUGEOT BENEVENTO13,510135
22 VETRONE PEUGEOT BENEVENTO13,410134
23 STORCHI PASTA GRANORO CORATO12,910129
24 SALAMINA ACCADEMIA BRITANNICA CB12,710127
25 AN. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA12,710127

Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate