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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B dilettanti girone D 2010/2011 - SETTIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B DILETTANTI GIRONE D 2010/2011

SETTIMA GIORNATA (14/11/2010)

 

RISULTATI

PEUGEOT BENEVENTO

DUE ESSE MARTINA FRANCA

59 72

UPEA CAPO D´ORLANDO

BBC GROUP BERNALDA

75 54

BASILICATA MELFI

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

79 74

LA MOLISANA TRASPORTI CB

BASKET CLUB RAGUSA

84 68

CHIMICA D´AGOSTINO BARI

ACCADEMIA BRITANNICA CB

64 66

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

PASTA GRANORO CORATO

78 73

MIACARD BASKET CEGLIE

NAUTICA ALCARO CATANZARO

67 64

 

 

Ancora due vittorie per le campobassane, che anche in questa settima giornata fanno dunque bottino pieno. Ma se l'en plein della scorsa giornata era poco prevedibile alla vigilia, questo lo era molto di più, considerata la caratura più bassa delle avversarie odierne rispetto a quelle di sette giorni orsono. La Molisana Trasporti non gioca una grande partita, ma riesce comunque a fare suo il match contro un Ragusa che dimostra di essere un quintetto tutt'altro che di bassa caratura, tenendo in apprensione la squadra di Leonetti fino a pochissimo dal termine nonostante il ko per infortunio del play titolare Terrana, costretto a recarsi al pronto soccorso per un brutto colpo subito ad una spalla in una caduta sul parquet. Gara non bellissima, con i molisani che non riescono mai a scrollarsi di dosso gli avversari se non negli ultimi due minuti di gioco, quando il margine, fino ad allora esiguo, si ingigantisce decisamente troppo per quello che è visto in campo per trentotto minuti, con i 16 punti di differenza che non rendono giustizia alla formazione ospite. Buon per la Mens Sana, che con questo due punti si conferma fra le formazioni che inseguono più da vicino le tre battistrada. E fra le tre battistrada c'è di nuovo l'Accademia Britannica, che ottiene il terzo successo su tre gare disputate in terra di Puglia (Ceglie e Martina Franca le altre due) andando ad espugnare il palasport di Bari. I campobassani resistono bene alla partenza sprint dei padroni di casa, allungano in un ottimo secondo quarto, tengono più o meno le distanze nella terza frazione e portano a casa il match nella quarta, ancora una volta reggendo bene l'urto del disperato tentativo di rimonta degli avversari. Con Torresi Lelli limitato dai falli ed autore soltanto di cinque punti, è Luigi Sergio a risultare decisivo con i suoi canestri nel terzo periodo e i due liberi che chiudono la contesa nel finale. Prosegue dunque il cammino del Nuovo Basket, come si diceva di nuovo primo in classifica. I tifosi della squadra di Montemurro continuano a sognare. Un primo posto che diventa realtà quando da Melfi giunge la notizia che la squadra lucana ha inflitto la prima sconfitta stagionale alla Viola reggio Calabria, che così viene agguantata dai campobassani e dal Capo d'Orlando, che vince senza troppi problemi contro il Bernalda e si riscatta dopo il ko del Palavazzieri. A quattro lunghezze di distanza dal succitato terzetto ci sono quattro formazioni: la Molisana Trasporti, il Melfi, il Francavilla Fontana, vincente su un Corato che è al quarto ko in fila, e il Catanzaro, raggiunto dalle altre tre dopo la battuta d'arresto di Ceglie. Ragusa e Corato sono agganciate a quota sei dal Martina Franca, che esce con due punti dall'importantissimo scontro di Benevento, il Ceglie "acchiappa" il Bari a quattro punti, ultimi con due il Bernalda e lo stesso Benevento.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 UPEA CAPO D´ORLANDO127557465923132397424422618
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA127500438622031792429725938
 ACCADEMIA BRITANNICA CB12754151328270247232712665
 LA MOLISANA TRASPORTI CB875424994332927158213228-15
 NAUTICA ALCARO CATANZARO874994772222619234273285-12
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.875255121331329815212214-2
 BASILICATA MELFI87533557-24308310-2225247-22
 PASTA GRANORO CORATO6754152021227222531429816
 DUE ESSE MARTINA FRANCA67462485-23248270-22214215-1
 BASKET CLUB RAGUSA67487528-41289296-7198232-34
 CHIMICA D´AGOSTINO BARI47515552-372982971217255-38
 MIACARD BASKET CEGLIE47452505-532061997246306-60
 PEUGEOT BENEVENTO27476526-50200206-6276320-44
 BBC GROUP BERNALDA27463516-53216221-5247295-48

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PEUGEOT BENEVENTO - DUE ESSE MARTINA FRANCA 59-72   (17-14, 25-35, 45-53)

Camata7Credendino12Desiato13Magnani22
Mascolo11Vetrone18Valentini2Raskovic5
Robba11Enzo0Santoro0Simeoni11
Bellmann0Cavalluzzo0LasorteneBazzoli8
CaputoneCrevatin0MartuccineSerino11
--------
All. AnnechiaricoAll. Meneguzzo

 Arbitri: Vittori (Castorano - AP) e Pierantozzi (Ascoli Piceno)

 Note: Cinque falli: Robba, Serino, Magnani, Simeoni.

Ancora una sconfitta per la Magic Team, che ancora una volta, contro una diretta avversaria nella lotta per la salvezza, offre una prestazione al disotto delle sue capacità. Era partita bene la squadra di Annecchiarico che per i primi cinque minuti di partita non subisce canestri dalla squadra ospite mentre in attacco si appoggia sulle iniziative del capitano Credendino. I sanniti commettono il peccato di non piazzare un break importante e sul finire della prima frazione subiscono il ritorno del Martina Franca. Il primo quarto si chiude sul 17-14 per la Magic Team. Dal secondo periodo in poi il gioco dei padroni di casa subisce una netta involuzione mentre i pugliesi guidati dall’esperto play Desiato prendono in pugno le sorti della gara. Il regista di coach Meneguzzo è bravo ad innescare la mano caldissima dei suoi tiratori, in particolare della guardia Alessandro Magnani, autore di una prestazione monstre da 22 punti e 6 triple realizzate su 9 tentativi. La Magic Team non è in grado di organizzare una reazione importante e paga anche la giornata sotto tono di Andrea Camata.

Solo nel terzo quarto per due volte i sanniti si avvicinano agli avversari, portandosi sul –5, grazie ai canestri di Michael Robba e Luca Vetrone, ma vengono sistematicamente ricacciati indietro nel punteggio. Il quarto ed ultimo periodo e solo un lungo calvario verso la quinta sconfitta consecutiva. La partita si chiude sul punteggio di 59 – 72 per i pugliesi che fanno un bel balzo in avanti in classifica, conquistando l’ottavo posto insieme al Corato ed al Ragusa a 6 punti. Per la Magic Team targata Peugeot Fratelli Cardillo, invece, la situazione si complica, i sanniti sono relegati all’ultimo posto insieme al Bernalda con soli due punti.

da www.magicteam92.it

 

UPEA CAPO D´ORLANDO - BBC GROUP BERNALDA 75-54   (17-13, 37-26, 56-40)

Albertinazzi15Rossi11RussoneBarnabà10
Caruso9Caprari6Corsi6Moliterni11
Costantino7Moccia6Zerini0Valerio7
Peresini5Caula0Ottocento16Doretti4
Di Dio2Saponi14F. Lepennene--
--------
All. CondelloAll. Djukic

 Arbitri: Aprea e Ciccodicola (Roma)

 Note: 

L’Orlandina vince con il minimo sforzo. Come al solitosono tanti, precisamente nove su dieci, gli uomini a segnoper coach Peppe Condello. Una gara certo non vibrante, con ipadroni di casa in vantaggio sin dal primo istante. A fine match sicuramente la notizia che più ha fattogioire l’Orlandina è stata la sconfitta della ViolaReggio Calabria, sul campo del Melfi. In virtù di questorisultato, le due squadre, Viola ed Orlandina, domenicaprossima si presenteranno una di fronte all’altra con glistessi punti in classifica. “Di questa gara - dichiara coach Condello - posso dire chemi è piaciuta la difesa per il resto buona la provagenerale di tutti coloro i quali sono stati chiamati incausa. Da stasera comunque concentrazione alta in vista delmatch di domenica prossima contro Reggio”.

Giuseppe Marici

 

BASILICATA MELFI - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 79-74   (18-19, 38-44, 59-63)

Di Pierro16Venturelli28Dalfini10De Gregori8
Onetto6Malpede6Ruggeri11Cavalieri20
Bruno8Filloy8Grasso3Mobilia8
BlardoneneFalcone0Lorenzetti14De Marco0
De AngelisneCastoro7CrucittineViglianisine
--------
All. RussoAll. Fantozzi

 Arbitri: Crescenzo (Verona) e Belfiore (Napoli)

 Note: Tiri da 2: Melfi 15/35 RC 19/37; Tiri da 3: Melfi 10/25, RC 6/20; Tiri Liberi: Melfi 18/30, RC 17/22. Usciti per 5 falli: Filloy, Cavalieri.

Arriva alla settima giornata di campionato la prima sconfitta della Liomatic Viola Reggio Calabria sul parquet del “PalaPastore”, contro Invicta & Olimpia Melfi. Con la disfatta in terra lucana la Team Basket si ritrova in compagnia di Capo d’Orlando e Accademia Britannica Campobasso (che hanno battuto, rispettivamente, Bernalda e Bari) nei primi posti della classifica. Orfana di Padova e Zampogna la Liomatic affronta la difficile trasferta di Melfi con 4 under a referto tra i quali il giovane Brandon Viglianisi, classe 94. Nonostante le assenze, però, la Liomatic non ha ceduto subito il passo a Melfi.

Il quintetto iniziale è formato Degregori, De Marco, Cavalieri, Dalfini e Ruggeri. Una partita molto equilibrata che si risolve solo sulle battute finali, nel corso dell’ultimo quarto, quando Melfi effettua il sorpasso. Determinante per la sconfitta anche l’uscita di Cavalieri per falli. Sin dal primo quarto la capolista si impone e mostra subito la sua “forza” mantenendo per 39 minuti il comando della partita. Gli avversari capiscono che contro la classe e la tecnica dei reggini c’è solo una soluzione: impostare i minuti finali sulla bagarre e la fisicità. A questo punto i nostri ragazzi si fanno prendere dal nervosismo e, invece di gestire con calma la situazione, cadono nella trappola dei lucani e si fanno prima raggiungere e poi superare in un finale convulso. Nota positiva la ritrovata verve di Nello Lorenzetti con 14 punti e 6 rimbalzi. Quattro gli uomini NeroArancio in doppia cifra: Cavalieri (20), Lorenzetti (14), Ruggeri (11), Dalfini (10).

da www.teambasketviola.it

 

LA MOLISANA TRASPORTI CB - BASKET CLUB RAGUSA 84-68   (20-19, 42-36, 59-56)

Agostini0Basili12Al. Sorrentino9An. Sorrentino12
Benassi17M. Stijepovic15Giordo10Vani9
Murtas8Labella12Terrana5Casale12
Saccardo10GrimaldineMammana4Blandane
Agostinetto10Sarracino0Parrino7Canzonieri0
--------
All. LeonettiAll. Recupido

 Arbitri: Pani (San Gavino Monreale - CA) e Erriu (Siurgus Donigala - CA)

 Note: Spettatori 400 circa. Tiri da due: Molisana Traspoti 24/42 (57%), Ragusa 20/36 (56%). Tiri da tre: Molisana Trasporti 5/21 (24%), Ragusa 7/28 (25%). Tiri liberi: Molisana Trasporti 21/37 (57%), Ragusa 7/15 (47%). Rimbalzi: Molisana Trasporti 42 (30+12, Murtas 11, Saccardo 9, Agostinetto 8). Ragusa 31 (24+7, Al. Sorrentino 8). Cinque falli: Agostinetto, Vani, Giordo, Parrino, An. Sorrentino. Falli tecnici ad Agostinetto al 12' e alla panchina del Ragusa al 21'.

Non gioca benissimo la Molisana Traqsporti Campobasso ma la squadra di Leonetti vince lo stesso - e con merito - contro un coriaceo Ragusa, che giunge al Palavazzieri con l'etichetta di squadra che deve lottare per la salvezza ma dimostra che, se questo è vero, la permanenza in categoria è più che tranquillamente raggiungibile. Una partita in cui i campobassani sono quasi sempre al comando ma non riescono mai a scrollarsi di dosso gli ospiti a causa delle brutte percentuali dalla lunetta, un 57% che non è sufficiente e contribuisce a tenere in apprensione il quintetto di casa fino agli ultimi due minuti, quando le uscite per falli degli uomini più importanti e per infortunio di Terrana non consentono più agli ospiti di provare a fare il colpo. Ospiti che, a proposito di tiri liberi, hanno parecchio da ridire su una coppia arbitrale che ne concede 35 alla Mens Sana e appena 15 al quintetto siciliano. Uno squilibrio che, in effetti, non dovrebbe mai (o quasi) esserci in una partita fra squadre di livello paragonabile.

Parte bene la Mens Sana con un 5-2 frutto di una tripla di Labella e un canestro di Benassi, risponde Ragusa con un ottimo gioco di squadra e la prima frazione fila via molto equilibrata ma già con Vani che commette il terzo fallo. Dall'altra parte, Agostinetto - partito in quintetto base - deve uscire per un colpo ad un'arcata sopracciliare, che tuttavia non gli creerà alcun problema nel resto del match. I primi dieci minuti si chiudono con la Molisana Trasporti a +1 e dopo che nella seconda metà del primo periodo la gara, inizialmente piacevole, si è fatta improvvisamente "bruttina", con tanti errori da una parte e dall'altra. Una gara che resta tale anche nella seconda frazione, in cui gli ospiti partono con un 6-0 che li porta a +5. I campobassani risalgono la china e sono di nuovo davanti grazie a due canestri dall'arco di Basili e Benassi, si gioca punto a punto fino alla sirena dell'intervallo lungo, alla quale le due squadre giungono con la Mens Sana sopra di sei grazie ad un 8-0 firmato da Benassi, Basili ed Agostinetto.

Un +6 che diventa subito +8 con i due liberi di Basili susseguenti ad un tecnico fischiato alla panchina ospite. Il vantaggio resta più o meno sugli stessi livelli fino a quando un 8-0 da parte siciliana porta la squadra di Recupido alla parità a 52. Ma gli ospiti si stanno caricando sempre più di falli, anche se i campobassani faticano ad approfittarne sprecando tanto dalla lunetta e dunque non incrementando un vantaggio che al trentesimo minuto è di sole tre lunghezze. Si arriva così all'ultimo periodo, che per lunghi tratti ricalca i tre precedenti, con la Molisana Trasporti che resta davanti di una manciata di punti e il Ragusa che insegue da vicino. A metà della frazione si fa male Terrana, che esce dal campo per non farvi più riento, ma il Ragusa non molla e resta dietro ai campobassani soltanto di qualche punto. Il tabellone elettronico dice 71-67 con poco più di due minuti da giocare quando Labella infila due liberi aprendo il parziale decisivo dalla Mens Sana. Dopo di lui segnano punti anche Benassi e, a più riprese, Murtas, mentre Ragusa ne mette soltanto un altro fino alla fine del match. Fioccano per gli ospiti le uscite per falli, la squadra di Leonetti gestisce bene gli ultimi palloni, si chiude con un esagerato +16 per i campobassani e la palma dell'mvp che va nelle mani di Murtas, che al contrario di altri sei suoi compagni non va in doppia cifra di punti segnati ma conquista ben undici rimbalzi, di cui quattro in attacco.

Vittorio Salvatorelli

 

CHIMICA D´AGOSTINO BARI - ACCADEMIA BRITANNICA CB 64-66   (18-17, 32-41, 49-57)

Cancellieri13Rollo15Torresi Lelli5De Angelis10
Cipulli5Ciocca6Salamina11Gandini4
Barozzi17Fui0PetroneneFaccine
Vernillo2G. De Feo4Di Stazio9De Falco14
Picuno0A. De Feo2L. Sergio13Sorrentinone
--------
All. ScoccimarroAll. Montemurro

 Arbitri: Carraro (Noale - VE) e Semenzato (Mirano - VE)

 Note: Cinque falli: Barozzi.

La Puglia porta bene all’Accademia Britannica. In tre trasferte sono arrivate altrettante vittorie per la formazione del capoluogo di regione che continua a volare in classifica. Battere il Bari non è stato semplice, visto che il team biancorosso ha dato filo da torcere a Gandini e compagni per tutti i 40 minuti con la sua pallacanestro veloce ed energica.

Nel primo quarto l’inizio è vibrante con il Cus che ha un buon approccio alla contesa. I padroni di casa, infatti, sono sospinti dall’atletico Barozzi che mette in crisi la difesa con il suo gioco fuori da canestro e da Rollo che sotto i tabelloni si fa sentire con il suo fisico possente. L’Accademia, nonostante non sia brillante, si mantiene a galla, senza cedere all’avversario. De Falco è molto ispirato e con i suoi movimenti riesce a segnare o a creare la superiorità numerica che consente ai suoi compagni, quasi sempre smarcati, di trovare comodi tiri. Si va al secondo quarto con i pugliesi sopra 18 a 17 grazie ad un rimbalzo offensivo, condito da canestro, di Rollo. Nel secondo parziale la musica cambia. Senza Torresi Lelli, gravato di due falli, il Nuovo Basket trova in De Falco il suo vero playmaker ed in Di Stazio l’esecutore materiale dei canestri che scavano il solco. La difesa regge bene sulle penetrazioni di Cancellieri, mentre in attacco il centro salernitano effettua assist a go-go che il compagno di reparto Di Stazio tramuta il più delle volte in facili punti. In questo modo il break viene fuori senza quasi che nessuno se ne accorga, tanto che al riposo lungo Campobasso si ritrova in vantaggio per 32 a 41.

Nella ripresa gli ospiti si portano sopra di undici punti, ma devono subire la reazione veemente dei pugliesi che si riportano sotto grazie a Rollo. Per alcuni minuti i bianco blu non segnano. Il canestro diventa piccolo e ci vuole un grande Luigi Sergio per riportare calma e distanza di sicurezza. Gli ultimi dieci minuti iniziano con l’Accademia sopra 49 a 57, ma anche qui i pugliesi rientrano tanto da arrivare sul 60-63 a cinque minuti dalla fine. Per ben tre minuti il risultato non si sblocca. Gli errori sono tanti da una parte e dall’altra e questo favorisce i campobassani che vedono nel cronometro il loro alleato. A venti secondi dal termine Bari è sotto di due 62 a 64 ed ha la palla del sorpasso. Cancellieri non trova il canestro e Luigi Sergio subisce fallo. Il giocatore di Maddaloni fa il 100% dalla linea della carità e manda i titoli di coda su un’altra grande impresa della squadra allenata da Gianni Montemurro.

Francesco A. Brunale

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - PASTA GRANORO CORATO 78-73   (18-18, 36-35, 56-52)

Stella22Leo25Corvino19Nardin3
Sarli12Menzione6Puglia8Storchi16
Orlando6Soro1Kavaric5Cozzoli18
Italiano2BenizioneClemente0Infante4
MuscineLabate4ArgentoneGattane
--------
All. OliveAll. Verile

 Arbitri: Ascione (Caserta) e Petrone (Fisciano - SA)

 Note: Cinque falli: Storchi, Puglia.

La Granoro Corato esce sconfitta dal parquet di Francavilla senza demeritare, al termine di una gara equilibratissima e decisa negli istanti finali. Una prestazione brillante e convincente per gli uomini di Verile sul campo di una squadra candidata al salto di categoria e che schierava tra le proprie fila Antonio Labate, al suo esordio stagionale in biancazzurro. Decisiva la prova degli ex, Stella e Leo, assoluti trascinatori dei padroni di casa.

Inizio di gara caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte che fissavano il punteggio stabilmente sulla parità (9-9,11-11 al 5’). I neroverdi provavano a mettere il muso avanti con una tripla di Cozzoli (14-16 al 6’) ma non avevano fatto i conti con l’ex Mauro Stella, autore del 50% dei punti messi a segno dei brindisini nel primo quarto. Un positivo Puglia siglava il canestro della parità dei primi dieci minuti (18-18). Nel secondo quarto giungeva subito il secondo fallo di Storchi, sostituito prontamente da Infante (11’). La zona 2-3 ordinata da coach Verile mandava in confusione la Soavegel, che era però brava a costruirsi tanti secondi tiri approfittando della maggiore presenza a rimbalzo. Si continuava sui binari dell’equilibrio, con Puglia che era puntuale a farsi trovare pronto nel pitturato brindisino (24-25 al 14’) prima di un break neroverde di 7-0 firmato dal trio baby Cozzoli-Infante-Kavaric (24-31 al 16’). A quel punto saliva in cattedra Lillo Leo, che assieme a Menzione e Labate annullava il gap di svantaggio (36-35 al 20’).

Al rientro dall’intervallo lungo il copione non mutava, nessuna delle due formazioni riusciva a scappare via (38-37, 40-42 al 24’). Ci provava la Granoro guidata da Corvino (44-47 al 26’) ma era un fuoco di paglia. Gli ospiti apparivano poco lucidi, perdendo ingenuamente troppi palloni. Ne approfittavano i ragazzi di coach Olive che allungavano con Sarli e Leo (54-47 al 29’) prima di un problema all’impianto di illuminazione che provocava la sospensione del gioco per diversi minuti. La sosta forza agevolava gli ospiti che in chiusura di tempo si riportavano sotto con una tripla di Nardin (54-52) prima del canestro di tabella di Stella a fil di sirena (56-52 al 30’) Nell’ultimo quarto Francavilla scappava via, con Leo che faceva il bello e cattivo tempo anche dal perimetro: il 10-2 di parziale era così confezionato (66-56 al 34’). Anche la fortuna voltava le spalle ai neroverdi, che vedevano in maniera beffarda sputati dal ferro alcuni tiri puliti. La Granoro tuttavia non si demoralizzava e rientrava prepotentemente nel match con Cozzoli, Corvino e Storchi (68-64 al 37’). Una tripla dell’under brindisino firmava la parità (69-69 al 38’) ma Sarli era lesto a rispondere sempre dai 6.75 (72-69). Ancora Cozzoli e Corvino erano bravi nel restare attaccati (73-72 al 39’). Ultimo minuto palpitante: un buco nell’area coratina lasciava solo Leo (75-72) mentre dall’altra parte Storchi falliva la tripla della parità. I tiri liberi finali siglati da un glaciale Stella mandavano i titoli di coda alla gara. Una sconfitta a testa altissima per la Granoro Corato, consapevole di aver lottato fino alla fine fallendo la vittoria davvero per un’inezia. L’appuntamento con i due punti è rimandato nel prossimo turno interno contro la MiaCard Ceglie.

Rino Porro

Porta ancora bene il derby alla Soavegel-Nuovarredo Francavilla che ha la meglio anche contro la formazione del Basket Corato. Partita avvincente con le due squadre che hanno fatto entusiasmare fino agli ultimi secondi i tanti tifosi, provenienti anche da Corato, accorsi nella palestra S. Francesco. All’ingresso sul parquet sorpresa per i tifosi biancazzurri che vedono schierare fra le fila della Soavegel-Nuovarredo l’acquisto dell’ultima ora, il brindisino Antonio Labate, tesserato in extremis dalla società biancazzurra e già disponibile a dare una mano ai suoi nuovi compagni. Coach Olive manda sul parquet Leo, Menzione, Stella, Sarli e Orlando; dalla parte opposta coach Venile risponde con Corvino, Cozzoli, l’ex Puglia, Kavaric e Storchi.

Prime due frazioni abbastanza equilibrate con le due squadre che lottano punto a punto; in evidenza fra le file biancazzurre il sempre generoso Arcangelo Sarli, con capitan Leo che tarda un po’ a carburare; nelle fila nero-verdi buona la prova dell’ex Puglia. Al riposo lungo le due squadre chiudono sul punteggio di 36-35. Nella ripresa si sveglia finalmente capitan Leo accompagnato da un ottimo Stella che trascinano la squadra fino a raggiungere il massimo vantaggio di +10. Intanto Menzione continua la sua marcatura asfissiante sugli avversari contribuento col suo lavoro “sporco” alla vittoria della sua squadra. Negli ultimi minuti la squadra ospite tenta l’ultimo assalto riuscendo a portarsi a -2. Ma la squadra di coach Olive rimane lucida e fredda portando a casa altri due importantissimi punti. Domenica altro derby sul parquet del Pala Wojtyla di Martina Franca.

Bruno Passaro

 

MIACARD BASKET CEGLIE - NAUTICA ALCARO CATANZARO 67-64   (13-17, 34-33, 44-47)

De SanctisneMotta10CattanineDi Marco18
Marinelli18Consoli0Mlinar12Candela5
Marra14Simone0Fevola5Radovanovic4
L. Brunetti8Ucci2Saccoccio17Scuderine
Chirico8Faggiano7IppolitoneCarella3
--------
All. BinettiAll. Restivo

 Arbitri: Bernardi (Termoli - CB) e Faustoferri (Bojano - CB)

 Note: 

La Miacard Ceglie del neo coach Binetti ha battuto, tra le mura amiche, il Catanzaro in una partita combattuta e bella da vedere. E’ stata la prova di squadra che tutti aspettavano. E’ stata la risposta di entusiasmo che è seguita agli arrivi di coach Binetti e di Damiano Faggiano. Vedere il capitano Paul Motta e lo stesso Faggiano (17 punti ed altrettanti rimbalzi catturati in totale per le due ali gialloblù) buttarsi a terra per recuperare palloni sin dai primi minuti di gioco è stato il chiaro messaggio che ha detto a tutti “questa partita la vinciamo”. Le sapienti rotazioni di coach Binetti, nonostante l’indisponibilità totale di De Sanctis e parziale di Simone, hanno messo nelle condizioni di rendere al meglio sia il capitano sia il più forte giocatore degli ultimi 10 anni nato a Ceglie.

La grinta e la volontà mostrate in questa partita, come mai in questo campionato, hanno determinato quella che è probabilmente la novità più importante in termini di gioco: l’intensità difensiva per tutti i 40 minuti. Prova di squadra, dicevamo. Di questo altre conferme le troviamo nei 22 assist che ci riportano le statistiche. Ulteriori conferme nella perfetta integrazione tra i due play Marra e Consoli: il primo che ha esibito in attacco una prestazione con la P maiuscola (14 pt., 7 assist, 20 di valutazione) ed il secondo quasi indispensabile in difesa, con la palla decisiva recuperata nelle ultime battute di gioco. E’ stata la prova della consacrazione per il gruppo dei lunghi messapici (a Motta e Faggiano aggiungiamo l’imprendibile Marinelli con i suoi 18 punti e Brunetti con la sua capacità di giocare dentro e fuori l’area) che hanno contrastato e battuto uno dei più agguerriti pacchetti di lunghi del campionato e vero punto di forza di questo Catanzaro. Si è avviato il riscatto di Chirico, partito in quintetto addirittura nel ruolo di guardia, capace di contribuire con assist (penetra e scarica), punti e rimbalzi al gioco di squadra. E’ stata confermata l’affidabilità di Ucci pronto a rispondere a qualsiasi esigenza del coach sia in attacco che in difesa.

Nel 1° quarto, partenza lanciata della squadra di casa con un parziale di 9-0, firmato Marinelli, Faggiano, Motta. Catanzaro pian piano prende le misure e porta la partita sul pareggio. Nei minuti finali della prima frazione Mlinar e Saccoccio portano avanti la squadra calabrese. La prima frazione si conclude sul 13-17. Nella seconda frazione, si vede un Ceglie cinico in difesa ed efficace in attacco. Assoluti protagonisti Marinelli e Marra, davvero imprendibili per la difesa calabrese. Le giuste rotazioni di coach Binetti, premiano Ceglie che chiude in vantaggio la seconda frazione (34-33).

Nella terza frazione prevalgono le difese delle due squadre, il gioco si fa più duro ed il punteggio ne risente. Catanzaro si riporta in vantaggio chiudendo il penultimo tempino sul 44-47. Nell’ultima frazione Ceglie è più attenta di Catanzaro. Marinelli continua ad essere una spina nel fianco dei calabresi. Viene allontanato dal campo da gioco Radovanovic per reiterato comportamento antisportivo. Ceglie sfrutta al meglio la difesa attenta, e puntualmente trasforma i contropiedi in punti. Nei minuti finali, Consoli recupera palla e grande è la freddezza di Marra ai liberi che fa 2/2 chiudendo di fatto la disputa. Il risultato finale dice 67-64, in favore della Miacard Ceglie.

Parla coach Binetti: “Lasciatemi premettere la mia felicità per essere tornato nella mia terra ed aver subito ringraziato il presidente Laneve con una vittoria che vuol essere l’inizio di una lunga serie. Sono davvero contento per l’impegno che i miei ragazzi, nessuno escluso, hanno saputo dare in campo. Hanno saputo trasformare la loro sofferenza per il periodo sfortunato nella giusta grinta e concentrazione così da evitare pause pericolosissime di gioco. Bisogna anche dire che potevamo vincere la partita con più tranquillità, ma lavoreremo sulla capacità di gestire, con la personalità che già abbiamo, certi frangenti delle gare. Vorrei ringraziare il pubblico presente che non ha mai smesso di incitarci. Sinceramente mi aspettavo una presenza più massiccia da parte dei cegliesi, anche e soprattutto per i sacrifici che si stanno facendo per restare in Serie B e per quanto danno i 10 giocatori che vanno in campo. Spero per la prossima in casa (arriva la capolista Viola Reggio Calabria – ndr) in un numero molto maggiore di appassionati la cui fama mi è giunta ancor prima di arrivare ad allenare qui”. I due fondamentali punti conquistati danno la giusta dimensione alla Miacard Basket Ceglie anche grazie alla forza del Catanzaro, sportivissimo e tecnicamente attrezzato avversario di questa domenica. Ceglie si rilancia in classifica ed aspetta di andare a Corato per dare la continuità necessaria che trasformi questo buon momento nella svolta tanto attesa.

Ufficio stampa Basket Ceglie

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORVINO PASTA GRANORO CORATO21,717152
2 VENTURELLI BASILICATA MELFI217147
3 BENASSI LA MOLISANA TRASPORTI CB19,56117
4 BAROZZI CHIMICA D´AGOSTINO BARI197133
5 TORRESI LELLI ACCADEMIA BRITANNICA CB17,867125
6 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.17,297121
7 RUSSO BBC GROUP BERNALDA16,836101
8 MLINAR NAUTICA ALCARO CATANZARO16,437115
9 COZZOLI PASTA GRANORO CORATO16,147113
10 CREDENDINO PEUGEOT BENEVENTO167112
11 ALBERTINAZZI UPEA CAPO D´ORLANDO15,867111
12 STELLA SOAVEGEL FRANCAVILLA F.15,867111
13 AL. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA15,717110
14 ROSSI UPEA CAPO D´ORLANDO15,297107
15 SERINO DUE ESSE MARTINA FRANCA15,25461
16 ROLLO CHIMICA D´AGOSTINO BARI157105
17 CAVALIERI LIOMATIC REGGIO CALABRIA14,867104
18 CANCELLIERI CHIMICA D´AGOSTINO BARI14,577102
19 ONETTO BASILICATA MELFI14,577102
20 CARUSO UPEA CAPO D´ORLANDO14,297100
21 DI PIERRO BASILICATA MELFI14,297100
22 AN. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA13,71796
23 VETRONE PEUGEOT BENEVENTO13,57795
24 DESIATO DUE ESSE MARTINA FRANCA13791
25 SARLI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.12,86790

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate