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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B dilettanti girone D 2010/2011 - SESTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B DILETTANTI GIRONE D 2010/2011

SESTA GIORNATA (7/11/2010)

 

RISULTATI

DUE ESSE MARTINA FRANCA

BBC GROUP BERNALDA

67 65

ACCADEMIA BRITANNICA CB

UPEA CAPO D´ORLANDO

81 80

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

MIACARD BASKET CEGLIE

73 66

PASTA GRANORO CORATO

LA MOLISANA TRASPORTI CB

74 79

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

PEUGEOT BENEVENTO

77 72

NAUTICA ALCARO CATANZARO

BASILICATA MELFI

77 68

BASKET CLUB RAGUSA

CHIMICA D´AGOSTINO BARI

90 85*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Diciamoci la verità: alla vigilia del campionato ben pochi avrebbero scommesso sul fatto che le due campobassane potessero uscire entrambe vincenti da un turno in cui le avversarie erano Capo d'Orlando e Corato. Invece è quello che accade in questa sesta giornata, con l'Accademia Britannica che compie l'impresa di battere la capolista e la Molisana Trasporti che va ad espugnare un parquet molto difficile come quello coratino. Grande festa al Palavazzieri per il successo del Nuovo Basket sulla corazzata siciliana, un successo che arriva senza l'apporto degli infortunati Gaido e Biagio Sergio, cosa che riduce le rotazioni di coach Montemurro a soli sette uomini. Gli isolani sono sempre davanti di una manciata di punti, ma i molisani restano sempre a contatto, non superando mai le nove lunghezze di svantaggio ed arrivando al riaggancio con gli ospiti alla fine del terzo periodo. La quarta frazione è palpitante e a tratti esaltante, con Torresi Lelli (dieci punti senza errori nel quarto periodo) che guida i suoi compagni fino al finale concitato, in cui Albertinazzi segna la tripla della parità a 11 secondi dalla fine e De Angelis mette il libero decisivo quando allo scadere manca soltanto un secondo, consegnando alla sua squadra il secondo posto in classifica. Continua la risalita della Mens Sana, che - come dicevamo - a Corato conquista la sua terza vittoria consecutiva trovandosi ora ad immediato ridosso delle prime quattro posizioni della graduatoria, un traguardo che - per come era cominciato il campionato - è assai lusinghiero per gli uomini di Leonetti. Primi tre quarti con vantaggi crescenti per la truppa campobassana, che è a +2 al decimo minuto, a +4 al ventesimo e a +8 al trentesimo. Poi la frazione conclusiva, in cui gli ospiti resistono bene al tentativo di ritorno dei padroni di casa, poortando a casa due punti importantissimi per il prosieguo della stagione. Ancora Benassi il top scorer per la Molisana Trasporti, ma grande prova anche di Agostinetto, in doppia doppia con 15 punti e 13 rimbalzi. Solo 10 minuti in campo per Tony Saccardo, molto limitato dai falli. E così ora c'è la sola Reggio Calabria a comandare la classifica grazie alla faticosa vittoria sul Benevento. Accademia e Capo d'Orlando, come detto, sono seconde, Catanzaro è quarta dopo il successo sul Melfi. Cinque i quintetti a quota sei, con la Molisana Trasporti che raggiunge il Corato e il Melfi insieme al Ragusa, che passa contro il Bari, e al Francavilla Fontana, vincitore sul Ceglie. Il Bari ha quattro punti come il Martina Franca, che prevale nello scontro con il Bernalda. Lo stesso Bernalda fa compagnia a Benevento e Ceglie con una sola vittoria in campionato all'ultimo posto della classifica.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA126426359672031792422318043
 UPEA CAPO D´ORLANDO106482411712381855324422618
 ACCADEMIA BRITANNICA CB10647544926270247232052023
 NAUTICA ALCARO CATANZARO864354102522619234209218-9
 LA MOLISANA TRASPORTI CB664584312724520342213228-15
 PASTA GRANORO CORATO6646844226227222524122021
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.66447439823522510212214-2
 BASKET CLUB RAGUSA66419444-25289296-7130148-18
 BASILICATA MELFI66454483-29229236-7225247-22
 CHIMICA D´AGOSTINO BARI46451486-352342313217255-38
 DUE ESSE MARTINA FRANCA46390426-36248270-22142156-14
 BBC GROUP BERNALDA26409441-32216221-5193220-27
 PEUGEOT BENEVENTO26417454-371411347276320-44
 MIACARD BASKET CEGLIE26385441-561391354246306-60

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - BBC GROUP BERNALDA 67-65   (17-13, 35-35, 44-42)

Desiato6Magnani1Russo10Barnabà17
Valentini8Raskovic5Corsi9Moliterni10
Santoro8Simeoni4Zerini1Valerio10
Fedele0Bazzoli8Ottocento7Doretti1
MartuccineSerino27R. LepenneneF. Lepennene
--------
All. MeneguzzoAll. Djukic

 Arbitri: Soavi (Casalecchio di Reno - BO) e Venturi (Vergato - BO)

 Note: Cinque falli: Moliterni.

La Due Esse liquida, ma non senza soffrire, il Bernalda di Djukic. Il coach serbo deve fare a meno di Livera e manda sul parquet Corsi, Moliterni, Doretti, Barnabà, Russo, Zerini. Serino parte dal primo minuto e si rivela un giocatore essenziale per il Martina. 27 punti per l’ala campana che allontano gli spettri del mese e mezzo di stop. E’ proprio lui che accende subito i riflettori: 7-5 al 5’. Il primo quarto lo gestiscono i padroni di casa, concedendo, pero’ un po’ troppo a biancorossi sul tiro da tre, soprattutto nella seconda frazione di gioco, quando, nonostante il personalissimo “Serino show” che sigla il +6 che diventa + 9 con una bomba di Bazzoli, un colpo di reni del Bernalda agguanta il risultato. Al 15° Ottocento, che fa tirare il fiato a Russo, ne infila una dietro l’altra. Su assist di Valerio, Russo manda tutti negli spogliatoi, 35-35.

Il rientro da riposo lungo è aria fresca per il Martina. La gara si innervosisce ma c’è un’inversione di rotta. I bluarancio sembra più lucido, difende meglio, il Bernalda si lascia andare. Raskovic fa vedere qualcosa di buono e con Serino alla ripresa è ancora+7. Russo è un avversario che punge: recupera quello che puo’ e da speranza ai circa 50 tifosi giunti dalla città lucana. Valentini non si fa cogliere impreparato su assist di Santoro +4. L’ultimo minuto è il momento più caldo della gara, la tensione è palpabile. La Due Esse chiude la pratica Bernalda ed esce dalle sabbie mobili. La vittoria è una iniezione di positività. “Era necessaria – ha detto coach Meneguzzo – nonostante non siamo ancora al 100% della condizione. E’ un buon segnale, nonostante ci sia ancora molto da migliorare, lavorando sodo”.

Veronica Fumarola

 

ACCADEMIA BRITANNICA CB - UPEA CAPO D´ORLANDO 81-80   (21-25. 35-39, 58-58)

Torresi Lelli25De Angelis10Albertinazzi18Rossi12
Salamina13Gandini9Caruso12Caprari11
FaccineDi Stazio8Costantino13Moccia2
De Falco14L. Sergio2Peresini0Caulane
SorrentinoneDe VincenzoneDi Dio0Saponi12
--------
All. MontemurroAll. Condello

 Arbitri: Vassallo e Viselli (Roma)

 Note: Spettatori 400 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Accademia Britannica 25/44 (57%), Capo d'Orlando 18/30 (60%). Tiri da tre: Accademia Britannica 7/20 (35%), Capo d'Orlando 9/20 (45%). Tiri liberi: Accademia Britannica 10/13 (77%), Capo d'Orlando 17/20 (85%). Rimbalzi: Accademia Britannica 26 (19+7, De Falco 9), Capo d'Orlando 25 (19+6, Caruso 6). Cinque falli: Di Stazio, Costantino.

Nel presentare la sesta giornata di campionato avevamo detto che un'eventuale vittoria dell'Accademi Britannica Campobasso sul Capo d'Orlando sarebbe stata un'impresa. Già molto difficile "di suo", questa partita è affrontanta dai campobassani senza Gaido e Biagio Sergio, in tribuna rispettivamente con caviglia destra e due dita della mano destra ingessate. Rotazioni ridotte all'osso, dunque, per coach Montemurro, che gioca con soli sette uomini contro un quintetto siciliano, invece, al gran completo. Ne viene fuori un match tutta grinta e sostanza da parte dei campobassani, che sopperiscono con il cuore alle mancanze nel proprio organico e portano a casa sul filo di lana e meritatamente (ma il successo sarebbe stato meritato anche dagli ospiti qualora lo avessero conquistato) due punti che consentono loro di restare ad immediato ridosso della testa della classifica. La differenza fra le due squadre la fanno le percentuali dall'arco dei tre punti dell'Orlandina... già, proprio così. 8/13 nel primi due quarti e mezzo (ben oltre il 50%) e Nuovo Basket dietro nel punteggio con poche possibilità di sorpasso, 1/6 da lì in avanti (poco al di sopra del 15%), con quell'unico canestro da tre che sta per risultare decisivo ma non basta agli ospiti per vincere il loro sesto match consecutivo.

Si parte con il tabellone elettronico che dopo appena 15" di partita dice già 5-0 a favore dell'Accademia, grazie ad una tripla di Salamina e all'unico canestro del match da parte di Luigi Sergio. Poi è l'Orlandina a prendere in mano le redini della partita, guidata dal trio Rossi-Costantino-Albertinazzi (9-13 a metà del primo quarto). Il margine per gli ospiti sale fino a +9 (9-18), ma un 7-0 firmato da Di Stazio e Salamina fa 16-18 a poco più di due minuti dal primo intervallo. Capo d'Orlando resta davanti, la frazione si chiude con un canestro di Saponi che ai più appare segnato oltre la sirena ma che è convalidato dagli arbitri ed è il preludio ad un secondo periodo molto equilibrato, che anticipa ciò che si vedrà due frazioni più tardi. Capolista davanti di qualche punto, Accademia ad inseguire da vicino e anche una volta con la testa davanti (35-34 grazie ad una tripla di De Angelis). Ma è soltanto un attimo: un gioco da tre punti di Caruso e un canestro di Rossi (un po' in ombra dopo la grande prestazione contro la Mens Sana) mandano le due squadre negli spogliatoi con gli ospiti ancora a +4.

La prima metà del terzo periodo fila via sullo stesso cliché dei primi due quarti, con Capo d'Orlando a comandare di qualche punto la situazione. Poi entra in scena Torresi Lelli: ben tenuto dalla difesa ospite fino a quel momento, il numero 4 di casa si scatena segnando undici punti in cinque minuti e trascinando i suoi compagni alla parità del trentesimo minuto, preludio ad un quarto periodo tutto da vivere e che inizialmente è un duello quasi personale fra lo stesso Torresi Lelli e Saponi: sei punti per il molisano, sette per il siculo e tabellone elettronico che dice 64-65. L'equilibrio è estremo, le due squadre si sorpassano a vicenda un'infinità di volte, a metà della frazione siamo 71-71. Di Stazio esce per falli limitando ancor di più le possibilità di rotazione degli uomini per coach Montemurro, Caruso mette due liberi ma Salamina replica con una tripla incredibile dopo un "gioco di prestigio" in palleggio contro Albertinazzi. Segna ancora Caruso, ma di nuovo Salamina firma il sorpasso, questa volta dalla lunetta (76-75). Si arriva così al finale del match: Albertinazzi porta di nuovo i suoi davanti con due liberi, De Angelis firma l'ennesimo sorpasso e Torresi Lelli (sempre lui) sigilla il +3 (80-77) con esattamente 24" da giocare. Time out per coach Condello, rimessa a tre quarti di campo per gli ospiti e palla che circola un po' a fatica prima di giungere nelle mani di Albertinezzi, che a 11 secondi dal termine mette la tripla della parità. Ma l'ultima palla è per il Nuovo Basket, che fa un po' di confusione ma trova il (netto) fallo di Saponi su De Angelis, che a 1" dalla fine tentava il tiro della vittoria. Due liberi per il numero sei, che è glaciale sul primo e sbaglia apposta il secondo, con Capo d'Orlando che non ha più tempo, squadra e tifosi di casa che esultano per l'impresa e Torresi Lelli che anche questa volta si prende la palma dell'mvp della partita.

Vittorio Salvatorelli

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - MIACARD BASKET CEGLIE 73-66   (17-8, 41-25, 58-50)

Stella19Leo12De Sanctis2Samoggia20
Sarli14Menzione11Motta6Marinelli10
Orlando3Soro8Consoli2Marra2
Italiano1Benizio5Simone6L. Brunetti4
MuscineDe LeonardisneUcci3Chirico11
--------
All. OliveAll. Lotesoriere

 Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e De Prisco (Nocera Superiore - SA)

 Note: Cinque falli: Marinelli.

Partita degna di un derby, combattuta e con il punteggio in bilico fino alla fine quella andata in scena in una gremitissima palestra S. Francesco con la squadra di casa che alla fine è riuscita a spuntarla sui cugini cegliesi aggiudicandosi questi due importantissimi punti. Parte benissimo la squadra di casa orchestrata da uno stupendo Stella che nei primi due quarti e fino alla metà del terzo domina la partita con gli ospiti che non riescono a trovare il bandolo della matassa arrivando a subire uno svantaggio di -18. A metà terzo quarto comincia a rivedersi il Ceglie grazie al contributo di un ottimo Samoggia alla fine miglior realizzatore per la sua squadra con 20 pt. La Soavegel-Nuovarredo perde un po’ di lucidità e la partita che ormai sembrava chiusa si riapre pericolosamente. Nell’ultimo quarto a pochi minuti dalla fine la squadra ospite riesce addirittura a raggiungere la parità. Ma i ragazzi di coach Olive combattendo come leoni, profondono l’ultimo sforzo riuscendo alla fine ad aggiudicarsi l’incontro col punteggio finale di 73-66. Domenica altro derby casalingo contro la formazione di Corato.

Bruno Passaro

 

PASTA GRANORO CORATO - LA MOLISANA TRASPORTI CB 74-79   (17-19, 31-35, 50-58)

Corvino21Nardin3Agostini3Basili9
Puglia4Storchi22Benassi18M. Stijepovic10
Kavaric9Cozzoli6Murtas10Labella8
Clemente7Infante2Saccardo6Grimaldi0
Argento0Liuzzi0Agostinetto15Carlone0
--------
All. VerileAll. Leonetti

 Arbitri: Cannoletta (S.Nicola La Str. - CE) e Tammaro (Giffoni Sei Cas. - SA)

 Note: Cinque falli: Storchi, Saccardo, Labella.

Sconfitta interna per la Granoro Corato che, nella sesta giornata di campionato, cede in casa per 74-79 alla Mens Sana Campobasso. Successo ampiamente meritato per la formazione molisana, nonostante abbia dovuto fare a meno per gran parte del match dei suoi big, Labella e Saccardo, fuori per una precaria situazione falli. Terza sconfitta consecutiva per gli uomini di coach Verile, che avevano di fronte una compagine certamente superiore nell’organico ma che sono apparsi troppo dipendenti dalle giocate di Storchi (il migliore del match) e Corvino.

In avvio subito la prima tegola per coach Leonetti: dopo soli tre minuti di gioco era chiamato il secondo fallo della serata per Tony Saccardo, prontamente messo in panchina. La Mens Sana non sembrava risentirne troppo: dopo l’equilibrio della prime fasi del quarto (4-4,8-8 al 3’), Labella e Benassi prendevano per mano gli ospiti portandoli sul +8 del sesto minuto (9-17). All’asse play pivot ospite rispondeva quello dei padroni di casa: Corvino e Storchi riducevano il gap (14-17 all’8’) mentre anche Labella doveva fare i conti con la seconda penalità. In chiusura di tempo ancora il pivot ex Bisceglie riduceva le distanze (17-19). Nella seconda frazione di gioco conducevano sempre i verdi molisani cui rispondeva il baby Clemente, neo entrato (23-25 al 14’) e autore di minuti di qualità. Da qui la Granoro andava in confusione, perdendo troppi possessi offensivi e soffrendo maledettamente sotto le plance, in cui la squadra di coach Leonetti dominava specie a rimbalzo: il 12-0 di parziale era così spiegato (23-35 al 17’) complice un fallo tecnico frettolosamente fischiato a Storchi. Ci provava il capitano neroverde a svegliare i suoi con due triple in serie (29-35 al 18’) che riducevano lo svantaggio con un 8-0 di contro break (31-35 al 20’).

Al rientro dall’intervallo lungo Campobasso era bruciata dall’avvio sprint della Granoro, che con due transizioni di Cozzoli e una bomba di Corvino si riportava addirittura avanti (38-35 al 21’). Era un fuoco di paglia: Benassi e Stijepovic, protagonisti entrambi di un’ottima gara, rispondevano colpo sul colpo (40-41 al 24’) sopperendo all’uscita dal parquet di Labella e Saccardo, entrambi a quattro falli. I padroni di casa non sapevano tuttavia approfittarne. Storchi faceva quel che poteva ma predicava nel deserto. Agostinetto, Murtas e Agostini confezionavano il nuovo allungo ospite (45-52 al 28’) mentre lo stesso Storchi era alla prese con il suo quarto fallo. La zona alternata (2-3/3-2) chiamata da Leonetti dava i suoi frutti e la Mens Sana volava ancora con Murtas sul + 10 (48-58 al 29’). Nell’ultimo quarto Corato provava subito a reagire con Kavaric e Infante (54-60) ma concedeva troppe palle vaganti in difesa. Saccardo usciva per falli al 33’ ma lasciava in campo una squadra in piena salute. Un indiavolato Murtas faceva dilagare la Mens Sana (54-66 al 32’) prima che salisse in cattedra Milos Stijepovic, che manteneva a distanza di sicurezza i neroverdi (61-73 al 36’). L’ultimo disperato tentativo di recupero era nelle mani di Corvino e dell’ottimo Clemente (69-75 al 39’) ma il quinto fallo fischiato a Storchi chiudeva definitivamente i giochi. La Mens Sana espugna dunque con merito il PalaLosito mentre la Granoro Corato vive sulla propria pelle le difficoltà di un campionato che si preannunciava di sofferenza, in cui i punti acquisiti nelle prime tre gare costituiscono un prezioso fieno in cascina in ottica salvezza. Ora la squadra di Verile è attesa dall’ostica trasferta a Francavilla di domenica prossima.

Rino Porro

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - PEUGEOT BENEVENTO 77-72   (24-18, 42-39, 62-57)

Dalfini7Zampogna11Camata22Credendino29
De Gregori6Ruggeri8Mascolo2Vetrone12
Cavalieri18Grasso17Enzo0Bellmann0
MobilianeLorenzetti0Cavalluzzo2Caputone
De MarconePadova10Crevatin5Scafaro0
--------
All. FantozziAll. Annechiarico

 Arbitri: Giummarra (Ragusa) e Molonia (Messina)

 Note: 

Respira aria di montagna in completa solitudine la Liomatic Viola Reggio Calabria, in vetta alla classifica. Ieri sera, il Team di Alessandro Fantozzi, ha conquistato due punti contro Benevento e rimane sola a godersi il primo posto della graduatoria di questo campionato, vista la sconfitta di Capo d’Orlando, caduta sotto i colpi di Campobasso. Una partita nella quale la Viola non ha particolarmente brillato, se non nel primo quarto, quando è Ruggeri ad aprire le danze con una tripla. I primi dieci minuti scorrono così, con il vantaggio costante dei reggini. 24–18 il punteggio che chiude la prima fase di gioco. E’ dal secondo tempo del match che però le cose iniziano a cambiare. Dopo i 4 punti di Cavalieri che portano il punteggio a 28 -18 è la volta di Degregori e Grasso (che al termine della partita avrà realizzato 17 punti) che catapultano la Liomatic a quota +13. E da qui parte la ripresa di Peugeot Benevento, con i canestri di Camata, che riduce il divario e chiude, prima della pausa lunga a 42–39.

Il gioco si riapre ma le cose non cambiano. Nei primi minuti i campani si portano sotto di un solo punto e poi, col canestro di Credentino raggiungono il sudato pareggio (47 – 47). Ma la Liomatic si rialza: Dalfini prima, e Zampogna dopo, danno il via ad uno sprint (intramezzato da due punti di Camata) che porta ad un + 9 prima del time out chiesto da Benevento. 62–57 l’ultimo parziale. L’ultimo quarto fa soffrire. Belle le prestazioni di Grasso e Zampogna ma, a circa 4 minuti dalla fine, Benevento arriva a 3 punti dai NeroArancio (73-70) e crea un po di inquietudine. Per fortuna gli sforzi di Benevento non sono sufficienti e la Liomatic chiude 77 a 72, vincendo la sesta gara consecutiva e rimanendo sola ad occupare il primo posto in classifica.

da www.teambasketviola.it

Ancora non riesce a cogliere la seconda vittoria nel campionato di serie B la Peugeot Fratelli Cardillo Benevento che sul campo della Viola Reggio Calabria esce sconfitta con il punteggio di 77-72 dopo aver disputato, forse, la miglior prestazione di tutta la stagione. I sanniti sono sempre rimasti in partita al cospetto di una avversario di grandissimo livello, che da ieri occupa in solitario la vetta della classifica a punteggio pieno, vista la concomitante sconfitta dell’Upea Capo d’Orlando sul campo dell’Accademia Britannica Campobasso.

Ispirati da un grandissimo Credendino, autore di una prova da 29 punti e 4 assist, e dal sempre solido Camata, per lui solita doppia doppia da 22 punti e dieci rimbalzi, i sanniti riescono a mantenere la gara sempre in equilibrio, anche grazie alla buona prestazione di Vetrone (12 punti e 7 rimbalzi). Ancora una volta, però, nei frangenti conclusivi la neopromossa squadra beneventana pecca di ingenuità e perdo qualche pallone di troppo non riuscendo a giocarsi fino in fondo le chance di vittoria. Ottima la prova difensiva di tutta la squadra allenata da Bruno Annecchiarico che ha messo in difficoltà gli esperti giocatori calabresi che più volte hanno avuto grossi problemi a trovare tiri facili.

I calabresi, guidati in panchina dall’ex playmaker della nazionale Alessandro Fantozzi, solo un paio di volte hanno provato la fuga, trovando un vantaggio di otto- nove punti ma la Magic Team ha sempre reagito con grandissimo orgoglio. Ad un minuto dal termine Credendino con una tripla da otto metri portava i suoi a soli tre punti di distanza ma sui possessi successivi due palle perse impedivano di completare la rimonta. Nota dolente per Annecchiarico lo scarso apporto avuto dagli uomini della panchina, tra questi solo il giovane sannita Cavalluzzo ha dato un contributo in termini di punti e di gioco, per gli altri, invece, ancora una volta una prova incolore che ha costretto l’allenatore a tenere in campo per oltre 35 minuti il quintetto titolare che è arrivato, inevitabilmente, alla fine della gara in debito di ossigeno non trovando la giusta lucidità per gestire i possessi decisivi.

La sconfitta di ieri era da mettere in preventivo, per Credendino e soci anche se resta il rammarico di essere arrivati ad un passo dall’impresa. I sanniti devono ripartire dal gioco mostrato sul parquet calabrese per cercare, nelle sfide contro avversari di pari livello di conquistare i punti necessari per il raggiungimento dell’obbiettivo salvezza. Si comincia subito da domenica prossimo quando arriverà al Palatedeschi la Duesse Martina Franca compagine in piena lotta salvezza come la Magic Team Benevanto targata Peugeot Fratelli Cardillo.

da www.magicteam92.it

 

NAUTICA ALCARO CATANZARO - BASILICATA MELFI 77-68   (13-20, 36-33, 58-50)

Cattani13Di Marco7Di Pierro15Venturelli21
Mlinar8Candela17Onetto7Malpede6
Fevola8Radovanovic0Bruno5Filloy10
Saccoccio24ScuderineBlardoneneFalcone2
IppolitoneCarella0De AngelisneCastoro2
--------
All. RestivoAll. Russo

 Arbitri: Baccillieri (Reggio Calabria) e Scarfò (Palmi - RC)

 Note: 

Si riconferma imbattibile in casa la Nautica Alcaro Catanzaro, che conquista la quarta vittoria stagionale e sale a quota otto punti in classifica, tenendo così il passo con le prime. Buona la prova collettiva da parte del gruppo di Restivo, che ha avuto in Candela, Saccoccio e Cattani i protagonisti della contesa. Partenza sprint per Catanzaro con un ottimo Candela, ma gli ospiti non si fanno sorprendere ed a suon di triple rimettono la situazione in equilibrio, riuscendo a portarsi anche in vantaggio e ad allungare, sfruttando i numerosi errori offensivi dei giallorossi, fino al 13-20 di fine primo quarto. In apertura di secondo periodo Melfi raggiunge anche il +9 sul 15-24, ma si scatena Saccoccio, che a suon di triple ricuce lo strappo e riporta in vantaggio i suoi, con la preziosa collaborazione di Cattani e Mlinar, sul 34-27 al 17° minuto. La guardia giallorossa, già a quota 17 punti, commette però il suo terzo fallo ed è costretto ad accomodarsi in panchina, con la squadra che sembra risentirne e gli ospiti che si riportano sul -1, prima che un canestro praticamente sulla sirena di Fevola mandi le squadre all'intervallo lungo sul 36-33.

In avvio di ripresa i canestri di Venturelli consentono agli ospiti di impattare sul 38-38, ma sale in cattedra capitan Cattani, autore in pochi minuti della rimonta decisiva (51-41 al 24° minuto) seppur sofferente alla coscia destra e costretto ad abbandonare perciò il campo definitivamente. Gli ospiti grazie ad un buon finale di Di Pierro ricuciono un minimo il divario, ma una tripla di Di Marco chiude il terzo parziale sul 58-50. L'ultimo periodo si apre con numerosi errori da entrambi i lati e la tensione in campo che comincia a salire, ma i giallorossi comunque mantengono otto punti di vantaggio sul 64-56 a cinque minuti dal termine. La contesa non è chiusa finchè, a un minuto dalla fine, i canestri di Di Marco e Fevola (giornata no per quest'ultimo, se non per un sorprendente finale) mettono la firma. L'ennesima tripla di Saccoccio fissa il risultato finale sul 77-68 tra gli applausi del pubblico del PalaPulerà. Prossimo turno per la squadra di Restivo domenica sul parquet di Ceglie.

Anna Trapasso - da www.sportcatanzaro.it

 

BASKET CLUB RAGUSA - CHIMICA D´AGOSTINO BARI 90-85   (13-32, 31-46, 57-57, 77-77)

Al. Sorrentino22An. Sorrentino13Cancellieri17Rollo12
Giordo13Vani0Cipulli9Ciocca4
Terrana14Casale10Barozzi26Fui15
Mammana2Blanda16G. De Feo0Milillone
Di StefanoneParrino0Picuno2A. De Feo0
--------
All. RecupidoAll. Scoccimarro

 Arbitri: Rinaldi (Salerno) e Roca (Avellino)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Terrana, Rollo, Cipulli, Barozzi.

Bari mena le danze, ma a vincere è la Nova Virtus dal cuore grande... così. Match salvezza che è tutto il basket (una fucina inenarrabile di emozioni) e l'... antibasket, per l'approccio choccante alla gara della Nova Virtus. Effimera “tripla” di Andrea Sorrentino (3-2-al 1') per l'unico vantaggio ibleo dei regolamentari e, poi, sul parquet, restano solo i baresi. Anzi, lo straripante Mimmo Barozzi che in un nonnulla ficca dentro 17 punti, schianta la Nova Virtus e, con l'ausilio di Cipulli (anche lui 9 nel “tempino”) sembrano vincere da soli la partita. Alla prima sirena il tabellone segna, infatti, 13-32. I due cecchini pugliesi, però, cadono in letargo, ma sono ora l'imprevedibile Andrea Fui e Rollo a seminare il panico nella difesa ragusana: i cusini volano a più 21 (25-46 al 19') con coach Recupido che snocciola il Rosario ma non trova Santi a cui votarsi. Prima dell'intervallo lungo, però, arriva un parzialino di 6-0 e qualche fischio (saranno tanti) poco “ortodosso”, che svegliano i virtussini e la sonnolenta ed ancora incredula platea, tenendo desta la flebile speranza di quelli di casa (31-46 al 20').

Alla ripartenza, in effetti, cambia subito la musica: Barozzi e Cipulli sono già “latitanti” da tempo, gli altri non incidono, mentre Terrana e Blanda scuotono prepotentemente i compagni, trascinandoli all'imperiosa rimonta: già al 27’ è parità (49-49), prima del 57-57 dell’ultimo riposino. La Nova Virtus ci prova e ci riprova, ma sbaglia troppo sotto le plance non mette mai il muso avanti, anche se con il quintetto “piccolo” (Vani è da tempo in panca) ha trovato l'antidoto. Il problema ora è che nel Cus si è svegliato il play, capitan Cancelleri (12 punti nell'ultima frazione rituale) che fa di tutto e di più (68-72 al 38'). I “fischietti” campani mettono out Terrana per falli (39') ma era stato capitan Ale Sorrentino a “griffare” il meno 1 con la solita triplona (71-72 al 38'). La nuova parità la regala all'infuocata platea Marco Blanda dalla linea della carità (74-74 a 42''. Ci pensa, però, il micidiale killer dimenticato Andrea Fui a dare a Bari la chance in più con la “bomba” destabilizzante (74-77 a 24'' dal gong), Ma è l'ineffabile ed imberbe Giulio Casale ad accollarsi dall'angolo a 15 secondi dal “cicalio” finale la super tripla della parità (77-77) che chiude i regolamentari, visto che quasi sulla sirena proprio Cancellieri per una volta sbaglia dai 6,75.

L'extra-time si apre con Barozzi in lunetta per un 3 su 4, ma la Nova Virtus ora ha l'inerzia del match in mano. E' l'esperto Marcello Giordo, proprio nella fase cruciale, a prendere sulle spalle i compagni, firmando il primo sorpasso, quando però mancano ancora 3'21''. Ancora Giordo, però, piazza il “frontale” da 3 che vale il più 4 e, mentre Barozzi commette il 5 fallo ed un gestaccio in faccia ai “grigi” che glissano incredibilmente, è Sorrentino junior a colpire per il più 6 (89-83 a 40'' dalla sirena) . Il successo della Nova Virtus è finalmente in cassaforte ed il tris di vittorie in campionato bello e servito.

Ufficio stampa Nova Virtus Ragusa

E' un ritorno a casa carico di amarezza per la Chimica D'Agostino Cus Bari. A Ragusa, i baresi dilapidano un vantaggio di 21 punti, lasciando la posta in palio ai padroni di casa, dopo un overtime (90-85). Una partita che i biancorossi riescono a condurre sino al terzo quarto, quando un'imponente reazione ragusana, la trasforma in un teso punto a punto. La prima frazione, in particolare, fa registrare una partenza di schianto. Un immarcabile Barozzi ne infila 15 in 7 minuti, Cipulli, Rollo e Cancellieri fanno il resto confezionando il 13-32 Cus del primo intervallo. Un trend positivo che prosegue anche nei secondi 10'. I siciliani provano a reagire con Sorrentino (10 punti di fila, 22 alla fine) e Terrana, ma Fui e il solito Barozzi tengono botta, consentendo agli ospiti di chiudere sul +15 (31-46).

Mirko Cafaro

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORVINO PASTA GRANORO CORATO22,176133
2 TORRESI LELLI ACCADEMIA BRITANNICA CB206120
3 BENASSI LA MOLISANA TRASPORTI CB205100
4 VENTURELLI BASILICATA MELFI19,836119
5 BAROZZI CHIMICA D´AGOSTINO BARI19,336116
6 MLINAR NAUTICA ALCARO CATANZARO17,176103
7 AL. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA16,836101
8 RUSSO BBC GROUP BERNALDA16,836101
9 CREDENDINO PEUGEOT BENEVENTO16,676100
10 SERINO DUE ESSE MARTINA FRANCA16,67350
11 ALBERTINAZZI UPEA CAPO D´ORLANDO16696
12 ROSSI UPEA CAPO D´ORLANDO16696
13 ONETTO BASILICATA MELFI16696
14 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.16696
15 COZZOLI PASTA GRANORO CORATO15,83695
16 CARUSO UPEA CAPO D´ORLANDO15,17691
17 ROLLO CHIMICA D´AGOSTINO BARI15690
18 CANCELLIERI CHIMICA D´AGOSTINO BARI14,83689
19 STELLA SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14,83689
20 AN. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA14684
21 DI PIERRO BASILICATA MELFI14684
22 CAVALIERI LIOMATIC REGGIO CALABRIA14684
23 KAVARIC PASTA GRANORO CORATO13,83683
24 CAMATA PEUGEOT BENEVENTO13,67682
25 BAZZOLI DUE ESSE MARTINA FRANCA13,6568

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate