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Serie B dilettanti girone D 2010/2011 - QUARTA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE B DILETTANTI GIRONE D 2010/2011
QUARTA GIORNATA (24/10/2010)
RISULTATI |
PEUGEOT BENEVENTO | BASKET CLUB RAGUSA | 60 | 67 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | ACCADEMIA BRITANNICA CB | 57 | 71 | BASILICATA MELFI | UPEA CAPO D´ORLANDO | 66 | 84 | LA MOLISANA TRASPORTI CB | MIACARD BASKET CEGLIE | 81 | 49 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 81 | 71 | PASTA GRANORO CORATO | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 65 | 80 | NAUTICA ALCARO CATANZARO | BBC GROUP BERNALDA | 72 | 61 |
Doppio brindisi per le campobassane, con la Molisana Trasporti che ottiene il primo successo in campionato e l'Accademia Britannica che cala il poker andando a vincere in trasferta la quarta consecutiva e conservando la testa della classifica a punteggio pieno. Successo molto più agevole del previsto per la squadra di Leonetti contro un Ceglie francamente inguardabile e che deve al più presto trovare un rimedio alla sua crisi per evitare brutte sorprese al termine della regular season. Primo quarto di marca molisana, secondo quarto dalla parte dei pugliesi, terza frazione che decide la partita con il perentorio break della Mens Sana e soli cinque punti a referto per il Ceglie, quarto periodo di garbage time e primi sospirati due punti in campionato che arrivano senza patemi per Benassi e compagni, attesi ora a dare contonuità a questa vittoria. Ancora un'impresa in trasferta, come si diceva, per l'Accademia Britannica, che anche senza il suo play titolare (Gaido, come sappiamo, sarà fuori fino alla fine di novembre) va a vincere d'autorità a Martina Franca nonostante questa volta i tiri da tre facciano fatica ad entrare (solo 5/20 per il Nuovo Basket). Una grande prestazione difensiva è la chiave del successo, con il Martina che non riesce mai a stare davanti agli ospiti, che sono a +3 dopo il primo quarto, a +6 dopo il secondo e a +17 dopo il terzo, concludendo con un meritatissimo +14 che vale il primo posto e la palma di squadra sorpresa del campionato. Un promo posto che i molisani dividono con Reggio Calabria, che va a vincere il big-match della giornata a Corato, e Capo d'Orlando, a segno a Melfi. Con il successo sul Bernalda, il Catanzaro raggiunge il Corato al quarto posto. Vittorie anche per il Ragusa a Benevento e per il Francavilla Fontana sul Bari.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
UPEA CAPO D´ORLANDO | 8 | 4 | 332 | 269 | 63 | 168 | 124 | 44 | 164 | 145 | 19 | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 8 | 4 | 283 | 231 | 52 | 126 | 107 | 19 | 157 | 124 | 33 | ACCADEMIA BRITANNICA CB | 8 | 4 | 327 | 288 | 39 | 189 | 167 | 22 | 138 | 121 | 17 | PASTA GRANORO CORATO | 6 | 4 | 311 | 268 | 43 | 153 | 143 | 10 | 158 | 125 | 33 | NAUTICA ALCARO CATANZARO | 6 | 4 | 297 | 272 | 25 | 149 | 124 | 25 | 148 | 148 | 0 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 4 | 4 | 300 | 288 | 12 | 162 | 159 | 3 | 138 | 129 | 9 | BASKET CLUB RAGUSA | 4 | 4 | 273 | 293 | -20 | 143 | 145 | -2 | 130 | 148 | -18 | BASILICATA MELFI | 4 | 4 | 304 | 328 | -24 | 147 | 158 | -11 | 157 | 170 | -13 | LA MOLISANA TRASPORTI CB | 2 | 4 | 294 | 283 | 11 | 160 | 129 | 31 | 134 | 154 | -20 | PEUGEOT BENEVENTO | 2 | 4 | 267 | 295 | -28 | 141 | 134 | 7 | 126 | 161 | -35 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 2 | 4 | 255 | 286 | -31 | 181 | 205 | -24 | 74 | 81 | -7 | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 2 | 4 | 271 | 313 | -42 | 139 | 148 | -9 | 132 | 165 | -33 | BBC GROUP BERNALDA | 0 | 4 | 263 | 307 | -44 | 135 | 154 | -19 | 128 | 153 | -25 | MIACARD BASKET CEGLIE | 0 | 4 | 244 | 300 | -56 | 64 | 67 | -3 | 180 | 233 | -53 |
TABELLINI E COMMENTI
PEUGEOT BENEVENTO - BASKET CLUB RAGUSA 60-67 (20-14, 36-27, 47-51) | Camata | 18 | Credendino | 5 | Al. Sorrentino | 16 | An. Sorrentino | 12 | Mascolo | 10 | Vetrone | 16 | Giordo | 7 | Vani | 8 | Robba | 0 | Enzo | 2 | Terrana | 11 | Casale | 2 | Bellmann | 0 | Cavalluzzo | 5 | Blanda | 11 | Di Stefano | ne | Crevatin | 4 | Scafaro | ne | Parrino | ne | Iurato | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Annechiarico | All. Recupido | Arbitri: Ascione (Caserta) e Belfiore (Napoli) | Note: | La pallacanestro è uno sport dove si lotta e si suda tutti insieme, dal primo all’ultimo giocatore che scende in campo. Benevento questo non lo ha fatto ieri nella seconda parte della gara ed è stato giustamente sconfitto da un Ragusa che si è dimostrato più squadra, con più voglia di sacrificarsi, andando oltre quelli che sono i valori tecnici. L’aspetto più spiacevole è che ciò è avvenuto davanti ad un pubblico di appassionati beneventani che dopo tanti anni sta ritornando ad affollare le tribune del PalaTedeschi.
Un crollo inatteso quello della compagine sannita che dopo un primo tempo giocato su buonissimi livelli e chiuso in vantaggio di 9 lunghezze (36-27), con Camata che nonostante i problemi alla spalla domina nell’area pitturata i diretti avversari, nella ripresa subisce il ritorno dei siciliani. I ragazzi di coach Recupido aumentano l’intensità difensiva e riescono a trovare la giusta fluidità anche nel gioco d’attacco. Si scatenano i fratelli Sorrentino, nel primo tempo tenuti a bada dalla difesa beneventana, ed il Ragusa con un parziale di 11-24 riesce a chiudere in vantaggio di 4 punti la terza frazione di gioco (47-51).
La Magic Team non riesce a reagire, manca la giusta intensità in difesa ed in attacco il gioco è troppo precipitoso. Con Credendino in giornata no, gli unici a dare qualcosa alla causa sannita sono i soli Vetrone e Camata, ma è troppo poco. Con le triple dei Sorrentino e del play Terrana la Nova Virtus trova il massimo vantaggio sul +7 a cinque minuti dal termine. Nei minuti conclusivi, i sanniti tentano la rimonta portandosi fino al -3, sorretti da un pubblico calorosissimo, ma a quaranta secondi dal termine sul – 4, dopo due tiri liberi sbagliati da Terrana, commettono l’errore gravissimo di concedere agli avversari ben due rimbalzi in attacco e concedono la tripla finale ad Andrea Sorrentino che chiude i giochi e stronca le velleità di recupero. Al suono della sirena, la delusione è dipinta sul volto degli atleti di casa e del coach Annecchiarico per una gara letteralmente buttata alle ortiche, con una ripresa giocata in maniera scriteriata dopo un bel primo tempo.
Una sconfitta inattesa quella di ieri per i sanniti ma molto pesante nell’ottica del prosieguo del campionato perché arrivata al cospetto di una squadra, quella ragusana, che ha gli stessi obbiettivi della Magic Team, la permanenza in serie B. Ora i ragazzi del presidente Di Nunzio devono subito rialzarsi, devono far tesoro degli errori commessi e cominciare a giocare con la giusta grinta e la giusta mentalità per ritrovare quel gioco brillante vistosi nelle uscite precedenti. Le potenzialità ci sono, tutti gli atleti a disposizione di Bruno Annecchiarico devono capire che il talento che madre natura gli ha dato da solo non basta se non accompagnato dalla voglia di sacrificarsi e di essere uniti in qualsiasi momento, sia negli allenamenti settimanali che nelle partite della domenica. La Magic Team targata Peugeot Fratelli Cardillo è attesa adesso da una doppia trasferta, i sanniti faranno visita prima al Melfi, domenica prossima, e poi alla corazzata Viola Reggio Calabria. Si tornerà al PalaTedeschi solo il 14 Novembre per la sfida contro il Martina Franca. E’ arrivato il momento di combattere, di tirar fuori il carattere, solo così si potrà difendere il tesoro della serie B che ha costo di tanti sacrifici è stato conquistato.
da www.magicteam92.it
Exploit della Nova Virtus in terra di Campania. I ragazzi di Gianni Recupido hanno violato il difficile parquet della Peugeot Benevento (60-67). Un trionfo, il primo esterno stagionale, che vale doppio, visto che anche i sanniti hanno come obiettivo quello di salvarsi. Gaudente a fine gara coach Recupido che ha parlato di vittoria di squadra e, perciò, ha enfatizzato l’abnegazione ed il carattere di tutti i suoi allievi. Una gratificazione particolare dal coach per Mattia Terrana, 38 minuti in campo, una splendida regia, ingemmata dal 2 su 3 nelle triple e 2 su 4 da 2. Parte male la Nova Virtus che subisce nel “colorato” i 213 centimetri di Andrea Camata e va sotto sul 20-14 al primo gong. Si riparte e per i siciliani va ancora peggio, con l’ex Vetrone che dà una preziosa mano a Camata, mentre tra i locali resta sottotono capitan Credendino (36-27 al riposo lungo).
Alla ripresa la musica, però, cambia in toto: la difesa della Nova Virtus ora comincia a ringhiare, anzi addirittura morde, mentre Vani imbavaglia Camata. Cresce anche Blanda (spesso in panca ma che regala minuti di grande qualità a coach Recupido), ma salgono di tono soprattutto i fratelli Sorrentino, implacabili dalla distanza. L’inerzia del match è cambiata: ora è totalmente in mano alla Nova Virtus che piazza un break di periodo di 11-24 (2-14 in avvio), passando per la prima volta a condurre (47-51 al 30’), grazie anche al solito Giordo . Nell’ultima decisiva frazione (quella che aveva registrato il tracollo ibleo nelle precedenti due partite), la Nova Virtus non demorde. Piuttosto accelera ulteriormente, con Casale (l’ex Lottomatica ha perso un po’ di coraggio, dopo l’esaltante debutto con Ceglie, e va al più presto recuperato) e Parrino che fanno respirare i titolari, apportando preziosi mattoncini alla causa ragusana. La Nova Virtus viaggia con un vantaggio media di 5 lunghezze e quando i sanniti arrivano sul meno 2, è un’imperiosa bomba di Andrea Sorrentino, per di più fuori equilibrio, a ricacciarli indietro, sigillando il trionfo della Nova Virtus sul 60-67. Domenica prossima match impossibile al Palapadua contro l’imbattuta capolista Viola Reggio Calabria. Ma la Nova Virtus, ovviamente, smaltita la sbornia euforica di Benevento, cercherà di fare lo scherzetto anche alla corazzata di Alessandro Fantozzi.
Ufficio stampa Nova Virtus Ragusa |
DUE ESSE MARTINA FRANCA - ACCADEMIA BRITANNICA CB 57-71 (14-17, 28-34, 38-55) | Desiato | 12 | Magnani | 5 | Torresi Lelli | 17 | De Angelis | 2 | Valentini | 11 | Raskovic | 6 | B. Sergio | 6 | Salamina | 15 | Santoro | 0 | Simeoni | 3 | Gandini | 8 | Di Stazio | 12 | Lasorte | ne | Fedele | ne | De Falco | 9 | L. Sergio | 2 | Bazzoli | 12 | Serino | 8 | Sorrentino | 0 | De Vincenzo | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Meneguzzo | All. Montemurro | Arbitri: Roca (Avellino) e Petrone (Fisciano - SA) | Note: | Vince l’ex. Gianni Montemurro incassa la 4 vittoria consecutiva a scapito di un Martina con la squadra a mezzo servizio. Chi calca il parquet da il meglio che puo’, gli infortunati, probabilmente più di tutti: Desiato parte dalla panchina, influenzato per tutta la settimana e nei piani del caoch utilizzabile dal 20°, entra in partita all’ inizio del secondo parziale, quando i bluarancio erano già sotto i colpi dei molisani. Più di 15 minuti non si possono chiedere a Serino, fuori dal parquet da oltre un mese, ma ci mette l’anima in fase difensiva. Stessa situazione per Magnani i suoi 6 punti non rispettano l’andamento della guardai toscana. Montemurro, dal canto suo, pur rinunciando a Gaido, reduce da un brutto infortunio, conta su 10 giocatori dieci.
la gara: Il Campobasso entra subito in partita con 0-6 a 3 minuti grazie alle intuizioni di Torresi. Nel primo periodo il Martina c’è: con Serino chemette il fiato sul collo degli ospiti -1 ( 9-10) al 7°. Il momento giusto lo coglie Gandini che su assist di DE Falco e con precisione dai 6.75 chiude il primo parziale a +3. Non si puo’ prescindere da Desiato in cabina di regia che rileva Santoro. Con Bazzoli, che approfitta di un paio di errori difensivi del Campobasso, la Due Esse si avvicina a -2. I ragazzi di Montemurro spingono sull’acceleratore ed evitano il sorpasso con il solito Gandini. Impeccabile da 3, manda tutti negli spogliatoi con un pericoloso vantaggio, sui padroni di casa, +6. La strigliata di Meneguzzo avrebbe dovuto avere gli effetti desiderati ma il Martina non esce dall’ empasse: nonostante Raskovic approfitti di una distrazione di De Angelis, sfilandogli il pallone dalle mani e lanciandosi da solo a canestro, il -4 non basta a ridare fiato e speranza i compagni. E si lascia bombardare da Salamina +16 che diventa + 19 con De falco. La reazione dei bluarancio arriva sul finale negli ultimi 10 minuti: Desiato da tutto quello che puo’, pochi i minuti di all’allenamento nelle gambe a causa influenza, al 35° accorcia l’abisso a -12. Di più non si può fare.
Coach Meneguzzo: “Catanzaro è stato un fuoco di paglia. Paghiamo,ancor uan volta lo scotto di un allenamento fatto con pochi giocatori e a mezzo servizio. E’ la realtà di quello che viviamo ormai dall’inizio della preparazione ma non è un alibi”. Coach Meneguzzo, che dall’inizio della preparazione deve fare i conti con ostiche condizioni logistiche, tecniche e fisiche, va oltre, e non fa sconti a nessuno. “Non accetto l’atteggiamento sbagliato della mia squadra. nel corso della presentazione della squadra ho fatto una promessa, e i ragazzi devono capire che io ho una sola parola e intendo rispettarla, per questo mi aspetto un cambio di rotta. Ci vuole più applicazione mentale, sopperire alle difficoltà oggettive che abbiamo in allenamento con un diverso approccio in partita. Troppe palle perse, confusione in attacco, è la fotografia di una gara che non vorrei più vedere e sul quale lavoreremo. Partendo dal cuore e dalla testa di tutti”.
Veronica Fumarola
Poker. Di qualità e di classe. C’è poco da dire sulla quarta perla stagionale dell’Accademia Britannica che non ha badato a sconti, andando a sbancare il parquet di Martina Franca, uno dei più difficili di questo raggruppamento. Una grande prova di squadra ha consentito ai molisani di vincere e di farlo con pieno merito, sopperendo in questo modo anche all’assenza del play Federico Gaido. Nel primo quarto i campobassani partono davvero bene, piazzando un 0-6 netto e perentorio, firmato dai canestri di De Falco, De Angelis e Salamina. I locali, però, non ci stanno e rispondono con la stessa moneta, rifilando un parziale di 7-0, grazie ad un Bazzoli che appare ispirato. La partita è accesa. I pugliesi sono superiori a rimbalzo, ma i ragazzi dell’ex Montemurro (per lui tanti applausi dal pubblico di casa) hanno nella batteria dei piccoli guidati da Torresi Lelli le risorse principali per chiudere il primo parziale sopra di tre punti (14-17). I secondi dieci minuti vedono sempre un sostanziale equilibrio, anche se l’Accademia Britannica rimane sopra nel punteggio. Martina Franca, comunque, è molto imprecisa e perde alcuni palloni banali in attacco. Gli ospiti non si fanno pregare e con un quintetto inedito (Sorrentino, Gandini, Biagio Sergio, Torresi e De Falco) allungano, arrivando ad avere anche un bel tesoretto di vantaggio. A due minuti dal termine i bianco blu si trovano sopra 22-32. La crisi dei martinesi viene arginata da Valentini che con i suoi 7 punti evita che il break diventi maggiormente pericoloso per la sua compagine. Ad ogni modo si va al riposo lungo con De Falco e compagni in vantaggio 28-34.
Alla ripresa dei giochi ancora una volta il Nuovo Basket decide di mettere la quinta marcia. Dopo alcuni minuti di sostanziale equilibrio, viene nuovamente messo in scena lo showtime che tanto piace ai giovani campobassani che incominciano a difendere ed a correre come ossessi. Gandini ispira, Di Stazio randella sotto canestro, mentre tocca a Salamina piazzare un paio di bombe che sanno tanto di vittoria anticipata. In poco tempo si materializza un 35-53 di assoluto valore che indirizza la partita verso la via del Molise. L’ultimo quarto è quello delle paure, ma questa volta, a differenza di quanto capitato nelle prime tre partite di campionato, non ci sono rimonte da dover annotare. Desiato è l’unico a non arrendersi (per l’ex foggiano 10 punti nei dieci minuti finali), ma gli ospiti hanno troppa voglia di portare a casa il secondo colpo gobbo stagionale esterno. Salamina da tre non perdona, ma è soprattutto la difesa a tenere a bada le sfuriate pugliesi. Si arriva sul punteggio finale di 57-71 con il pubblico di Martina che indirizza un applauso sportivissimo ai giocatori campobassani ed al coach Montemurro, ex davvero rimpianto da queste parti.
Francesco A. Brunale |
BASILICATA MELFI - UPEA CAPO D´ORLANDO 66-84 (20-26, 37-51, 55-72) | Di Pierro | 13 | Venturelli | 14 | Albertinazzi | 15 | Rossi | 24 | Onetto | 20 | Malpede | 2 | Caruso | 15 | Caprari | 10 | Bruno | 6 | Filloy | 4 | Costantino | 5 | Moccia | 6 | Blardone | 1 | Falcone | 4 | Peresini | 2 | Caula | 0 | De Angelis | ne | Castoro | 1 | Di Dio | 4 | Saponi | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. Condello | Arbitri: Sinisi (Barletta - BA) e Pepe (Adelfia - BA) | Note: |
LA MOLISANA TRASPORTI CB - MIACARD BASKET CEGLIE 81-49 (22-13, 34-33, 55-38) | Panichella | 1 | Agostini | 3 | De Sanctis | 9 | Motta | 14 | Basili | 6 | Benassi | 19 | Marinelli | 6 | Consoli | 2 | M. Stijepovic | 11 | Murtas | 16 | Marra | 6 | Simone | 1 | Labella | 6 | Saccardo | 8 | L. Brunetti | 3 | Ucci | 3 | Grimaldi | 6 | Agostinetto | 5 | Pezzarossa | 2 | Chirico | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Leonetti | All. Lezzi | Arbitri: Ferrari (Carpiglia Irpina - AV) e Santella (Gaeta - LT) | Note: Spettatori 300 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Molisana Trasporti 21/34 (62%), Ceglie 16/47 (34%). Tiri da tre: Molisana Trasporti 10/22 (45%), Ceglie 3/23(13%). Tiri liberi: Molisana Trasporti 9/15 (60%), Ceglie 8/14 (57%). Rimbalzi: Molisana Trasporti 40 (35+5, Saccardo 11), Ceglie 22 (13+9, Motta 8). Cinque falli: Marra. Fallo tecnico alla panchina del Ceglie al 34'. | Non è facile commentare una partita quando in campo praticamente c'è una sola squadra. Fin troppo facile il successo della Molisana Trasporti Campobasso su un Ceglie che, giunto al Palavazzieri con tanta voglia di riscattarsi dopo le prime tre sconfitte stagionali, ne esce sonoramente battuto dai campobassani, ugualmente vogliosi di conquistare il primo successo stagionale e, al contrario dei pugliesi, con la testa costantemente sulla partita, anche quando per coach Lezzi "i buoi sono scappati dalla stalla". Difficile commentare, dicevamo: inutile parlare di cifre, perché con un distacco fra le due squadre che supera i trenta punti esse non possono che essere più che impietose per il quintetto perdente (e lo vedete molto bene leggendo la voce "note" del tabellino); inutile anche parlare delle tattiche messe in campo dai due allenatori, perché il divario fra le due formazioni è talmente ampio (almeno questa sera) che nessuna tattica, per quanto "sofisticata", avrebbe potuto cambiare le sorti dell'incontro; inutile - infine - fare la cronaca del quarto periodo, che si riduce soltanto ad un lungo garbage time.
Ci limitiamo dunque a mettere in evidenza le cose principali, come ad esempio Grimaldi in quintetto base per coach Leonetti con il preciso compito di mettere la museruola a Motta e il procedere a strappi di un primo periodo in cui è Ceglie ad aprire le marcature ma in cui i campobassani fanno subito dopo 7-0, subiscono l'11-0 ospite (7-13) ma chiudono la frazione con il 15-0 che porta il punteggio sul 22-13 del decimo minuto. SI distinguono Saccardo (tutti i suoi 8 punti arrivano nei primi dieci minuti di gioco) e De Sanctis per le due squadre in un match che ha già mostrato le avvisaglie di quello che succederà nel terzo periodo. I molisani giocano un po' contratti per l'importanza della posta in palio dopo le tre sconfitte di apertura della stagione, i pugliesi evidenziano notevoli carenze nella costruzione delle azioni d'attacco ed appaiono troppo dipendenti da due soli giocatori. Motta e De Sanctis nel mettono 11 dei 13 totali della loro squadra, ma il primo tira con brutte percentuali (2/7 nel primo quarto) e di conseguenza il secondo è oggetto di tutte le attenzioni della difesa di coach Leonetti e via via che la partita procede perde di lucidità.
Nel secondo periodo, i padroni di casa non danno continuità a quanto fatto nella seconda metà del primo e permettono agli ospiti di risalire nonostante un canestro di Murtas in apertura di frazione porti il divario fra le due squadre a 11 punti a favore dei molisani. Qualcosa comincia a non funzionare in difesa, la Mens Sana dà di nuovo l'impressione di giocare con addosso il timore di non farcela a rompere il ghiaccio con le vittorie e il Ceglie ha buon gioco nel risalire; Motta completa un gioco da tre punti, Chirico, Ucci e Brunetti segnano dall'arco dei 6,75, Murtas cerca di metterci una pezza ma i pugliesi non si fermano ed arrivano all'intervallo lungo con un solo punto da recuperare.
Da qui in poi è monologo campobassano. Abbastanza inspiegabilmente, il Ceglie sparisce totalmente dal campo ed è in balia del quintetto di Leonetti, che apre la frazione con un 9-0 che ristabilisce le distanze di inizio secondo quarto, subisce un tiro libero da Motta e poi arriva a +19 senza colpo ferire, subendo nella frazione soltanto altri quattro punti e arrivando al trentesimo minuto a +17. Per il Ceglie è notte fonda, Motta continua a litigare con le percentuali De Sanctis non può fare le pentole e i coperchi e per il resto l'oscurità è praticamente totale. La gara si trascina stancamente fino alla sirena finale, la Molisana Trasporti festeggia i primi due punti del campionato e Simone Murtas (5/5 da due, 2/3 da tre) si prende la palma del migliore in campo.
Vittorio Salvatorelli |
SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - CHIMICA D´AGOSTINO BARI 81-71 (24-19, 38-34, 67-50) | Stella | 14 | Leo | 24 | Cancellieri | 8 | Rollo | 17 | Sarli | 8 | Menzione | 8 | Cipulli | 7 | Ciocca | 8 | Orlando | 11 | Soro | 9 | Barozzi | 21 | Fui | 4 | Italiano | 3 | Benizio | 2 | G. De Feo | 0 | Pisanello | 2 | Musci | 0 | De Leonardis | 2 | Milillo | 0 | Picuno | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Olive | All. Scoccimarro | Arbitri: Crescenzo (San Bonifacio - VR) e Faustoferri (Bojano - CB) | Note: Cinque falli: Barozzi. | Trascinata dal suo capitano Lillo Leo la SOAVEGEL-NUOVARREDO Francavilla concede il bis, aggiudicandosi la seconda partita consecutiva in campionato. 81-71 il punteggio finale nel primo derby stagionale opposti alla Chimica d’Agostino Bari. Alla palla a due coach Olive manda sul parquet Stella, Menzione, Sarli, Orlando e capitan Leo; gli risponde Scoccimarro con Barozzi, Cancellieri, Rollo, Fui e Ciocca. Parte bene la squadra di casa guidata da un ispiratissimo Mauro Stella che in pochi minuti realizza 8 punti portando subito in vantaggio la squadra di casa. Orlando invece viene dopo pochi minuti sostituto perché già gravato di 2 falli. Comincia a dare spettacolo capitan Leo che sotto canestro è incontenibile. Nel secondo quarto la squadra di casa subisce un leggero calo di concentrazione con troppi errori in fase di impostazione e realizzazione consentendo alla squadra barese guidata da Barozzi di riportarsi in partita chiudendo a -4 pt. (38-34).
Questa volta è il terzo quarto ad essere decisivo e spettacolare per la squadra di coach Olive che ritrova uno strepitoso Salvatore Orlando che comincia a recuperare rimbalzi a ripetizione e ed andare a canestro. Anche Carlo Menzione lotta da par suo sotto canestro e la squadra di casa prende così il largo chiudendo la frazione in vantaggio di 17 pt. Coach Olive fa ruotare tutti gli uomini a sua disposizione facendo anche esordire l’under Ivano Deleonardis che appena entrato realizza i primi suoi 2 pt in serie B. L’ultimo quarto vede ormai la squadra di casa controllare l’incontro abbastanza agevolmente, respingendo gli ormai timidi tentativi di assalto della squadra barese. La squadra francavillese chiude così l’incontro col punteggio finale di 81-71 aggiungendo altri due importanti punti in classifica. Domenica trasferta a Campobasso, contro la Mens Sana che ha abbandonato l’ultimo posto in classifica vincendo in casa contro il Basket Ceglie.
Bruno Passaro |
PASTA GRANORO CORATO - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 65-80 (19-26, 28-43, 53-51) | Corvino | 16 | Nardin | 11 | Dalfini | 9 | Zampogna | 3 | Puglia | 0 | Storchi | 8 | De Gregori | 6 | Ruggeri | 24 | Kavaric | 11 | Cozzoli | 19 | Cavalieri | 14 | Grasso | 16 | Clemente | ne | Infante | 0 | Mobilia | 0 | Lorenzetti | 8 | Argento | ne | Gatta | 0 | De Marco | ne | Padova | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Verile | All. Fantozzi | Arbitri: Lucifora (Conselve - PD) e Chiodi (Selvazzano Dentro - PD) | Note: Cinque falli: Storchi, Dalfini, Zampogna, Lorenzetti. |
NAUTICA ALCARO CATANZARO - BBC GROUP BERNALDA 72-61 (18-12, 35-30, 54-45) | Cattani | 20 | Di Marco | 4 | Russo | 9 | Barnabà | 2 | Mlinar | 16 | Candela | 9 | Corsi | 10 | Moliterni | 8 | Fevola | 3 | Radovanovic | 6 | Zerini | 6 | Valerio | 9 | Saccoccio | 11 | Scuderi | 3 | Ottocento | 10 | Doretti | 7 | Ippolito | ne | Carella | ne | R. Lepenne | 0 | F. Lepenne | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Restivo | All. Djukic | Arbitri: Fimiani (Monteforte Irpino - AV) e Castaldo (Portici - NA) | Note: | ”Una partita sofferta,vincere partite come questa e soffrire sino alla conclusione non può che farci crescere.Bernalda si è rivelata avversaria ancor più ostica rispetto alla prima gara interna,quando avevamo sconfitto Benevento.La vittoria di Francavilla ha portato consapevolezza nelle nostre capacità, la sconfitta di Martina Franca ci ha fatto riflettere,aver vinto questa sera è motivo di soddisfazione perché è ben chiaro quanto sia difficile disputare questo campionato”. Così coiach Restivo a conclusione della gara che si è conclusa con la terza vittoria in quattro gare per la Nautica Alcaro Catanzaro attesa ora dalla delicata ed intrigante trasferta di Capo d’Orlando; con la quarta sconfitta per la B.C.C. Group Bernalda che resta inchiodata a 0 punti.
Questo il verdetto al termine di un confronto che ha visto Catanzaro dover ancora centellinare l’impiego di Saccoccio (in campo allo scoccare del 7’) e,di contro,Bernalda dover fare a meno di Livera,schierando Russo dopo 4’53” dall’avvio della gara. La triple di Ottocento,dopo 7”, sblocca il punteggio;il parziale di 10-0 realizzato dalla Alcaro nei successivi quattro minuti concretizza il +10 locale (10-3), un margine sostanzialmente invariato al 10’,con una prima frazione che si fissa sul 18-12 con la triple di Scuderi.7/12 al tiro per Catanzaro,con 4/7 da 3 punti e 9 rimbalzi conquistati; 4/12 per l’avversaria,modesto 3/9 da 2 e 1/3 da 3.Nei primi 48” del secondo periodo Moliterni e Russo portano Bernalda al -2 del 16-18; Mlinar realizza il 20-16 ma non il libero aggiuntivo. Ancora a canestro Moliterni, poi realizzano Candela e Saccoccio (da 3) e si ripristina il +7 del 25-18. La Alcaro avrebbe la possibilità multipla per realizzare,conquista rimbalzi in attacco ma dilapida e,allora,sono Moliterni,Ottocento e Zerini ad inanellare 3/3 dal campo, inframmezzato dal canestro di Radovanovic. Al 15’, punteggio fissato sul 27-24 Alcaro,ritorna in panchina Russo con il reinserimento di Barbabà;Saccoccio realizza ancora da oltre la linea dei 6,75, 30-24. Al 17’ Candela realizza e subisce fallo,libero realizzato,+9 sul 33-24.Neanche in questa circostanza,come accaduto nella prima frazione e,come avvenuto contro Benevento a più riprese,la squadra allenata da Antonello Restivo non riesce a dare lo strappo ulteriore nel punteggio e,il quintetto ospite si porta sul 30-33 con i canestri di Ottocento,di Valerio (da 3), l’1/2 dalla lunetta di Moliterni. Scarto “fotocopia” rispetto al 10’, il 35-30 del 20’ è fissato da Cattani. Negli spogliatoi, dopo metà partita, le squadre si ritrovano con 8/16 da 2 per la Alcaro e 10/21 per Bernalda; 6/13 da 3 per i locali e 2/6 per gli ospiti; 16-10 il computo dei rimbalzi a favore della squadra di casa.
I primi 4 minuti della terza frazione portano un parziale di 6-2 per Catanzaro,Mlinar va sul 5/5 da 2;un canestro di Russo e un libero di Corsi.Restivo perde la pazienza per via del discutibile metro arbitrale e subisce fallo tecnico, 0/2 di russo ai liberi. Al 25’ triple di Cattani e +11 per la Alcaro, 44-33 e,per il capitano giallorosso,dopo venti secondi concretizzato gioco da 3 punti con canestro,fallo subito,libero realizzato per il 47-35 del 26’.Una triple di Saccoccio, il 6/6 di Mlinar che concretizza un contropiede innescato da Cattani frustrano il tentativo di rimonta della B.C.C. giunto al -6 del 41-47, ultimo canestro della frazione quello di Doretti che rimanda al 54-45 del 30’.59-49 con la realizzazione di Cattani al 34’,nel giro di 70” Corsi realizza un personale parziale di 5-0 e,riporta Bernalda al -5 (54-59) del 35’.Primi due puni della partita per Fevola ai tiri liberi,canestro di Radovanovic,7/7 di Mlinar da 2 punti:37’,Catanzaro sul +11 del 65-54; il sigillo sull’esito del confronto viene dal 2/2 dalla lunetta realizzato al 38’ da Saccoccio (68-56) dopo il fallo tecnico sanzionato a coach Djukic.Il 72-61 del 40’ porta la firma di Mlinar:per lui 16 punti con 8/8 da 2 e 6 rimbalzi;per Cattani 20 punti,3/5 da 2 e 3/9 da 3 con 5/5 ai liberi e 7 rimbalzi.
Addetto stampa Pallacanestro Catanzaro |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | ROSSI | UPEA CAPO D´ORLANDO | 20,75 | 4 | 83 | 2 | TORRESI LELLI | ACCADEMIA BRITANNICA CB | 20 | 4 | 80 | 3 | CORVINO | PASTA GRANORO CORATO | 20 | 4 | 80 | 4 | MLINAR | NAUTICA ALCARO CATANZARO | 20 | 4 | 80 | 5 | BENASSI | LA MOLISANA TRASPORTI CB | 19,67 | 3 | 59 | 6 | BAROZZI | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 18,5 | 4 | 74 | 7 | VENTURELLI | BASILICATA MELFI | 18 | 4 | 72 | 8 | ONETTO | BASILICATA MELFI | 17,75 | 4 | 71 | 9 | COZZOLI | PASTA GRANORO CORATO | 17,25 | 4 | 69 | 10 | RUSSO | BBC GROUP BERNALDA | 17 | 4 | 68 | 11 | LEO | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 16,75 | 4 | 67 | 12 | ALBERTINAZZI | UPEA CAPO D´ORLANDO | 16,25 | 4 | 65 | 13 | AN. SORRENTINO | BASKET CLUB RAGUSA | 16 | 4 | 64 | 14 | RUGGERI | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 16 | 4 | 64 | 15 | KAVARIC | PASTA GRANORO CORATO | 15,5 | 4 | 62 | 16 | CAVALIERI | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 15,25 | 4 | 61 | 17 | CARUSO | UPEA CAPO D´ORLANDO | 15 | 4 | 60 | 18 | STELLA | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 14,75 | 4 | 59 | 19 | BAZZOLI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 14,67 | 3 | 44 | 20 | CREDENDINO | PEUGEOT BENEVENTO | 14,25 | 4 | 57 | 21 | DESIATO | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 14 | 4 | 56 | 22 | AL. SORRENTINO | BASKET CLUB RAGUSA | 14 | 4 | 56 | 23 | ROLLO | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 13,75 | 4 | 55 | 24 | DI PIERRO | BASILICATA MELFI | 13,75 | 4 | 55 | 25 | MOTTA | MIACARD BASKET CEGLIE | 13 | 4 | 52 | 26 | CATTANI | NAUTICA ALCARO CATANZARO | 13 | 4 | 52 | 27 | VETRONE | PEUGEOT BENEVENTO | 13 | 4 | 52 |
Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate
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