web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie B dilettanti girone D 2010/2011 - TERZA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B DILETTANTI GIRONE D 2010/2011

TERZA GIORNATA (17/10/2010)

 

RISULTATI

DUE ESSE MARTINA FRANCA

NAUTICA ALCARO CATANZARO

67 60

UPEA CAPO D´ORLANDO

PEUGEOT BENEVENTO

84 63

CHIMICA D´AGOSTINO BARI

MIACARD BASKET CEGLIE

80 71

BBC GROUP BERNALDA

PASTA GRANORO CORATO

68 84

BASKET CLUB RAGUSA

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

71 85

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

LA MOLISANA TRASPORTI CB

68 54

ACCADEMIA BRITANNICA CB

BASILICATA MELFI

103 87*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Una giornata concora una volta in agrodolce per le due campobassane: vince l'Accademia Briutannica al Palavazzieri, è battuta in trasferta la Molisana Trasporti. Si confermano, dunque, gli "antipodi" della classifica per i quintetti di Montemurro e Leonetti, il primo a punteggio pieno dopo tre turni, il secondo ancora fermo al palo. Dopo una partita dall'andamento decisamente insolito, l'Accademia fa suoi i due punti contro un Melfi agguerrito e che non molla mai, anche quando viene a trovarsi sotto di 18 lunghezze nel finale di terza frazione. Ancora una volta il Nuovo Basket conferma il suo essere squadra "ondivaga", essendo capace nella stessa partita di scatti in avanti degni del miglior Cipollini ma anche di prolungate pause che rischiano di compromettere quanto di buono fatto nei minuti precedenti. E così, dopo il già citato +18, i campobassani si fanno rimontare dal Melfi, che si riporta in vantaggio, ha la palla per vincere, protesta vibratamente sull'ultima azione del quarto periodo e nell'overtime cade sotto i colpi di una rinata Accademia Britannica, che ne mette ben 24 in cinque minuti e porta a casa i due punti che valgono la conferma del primato. Ancora nulla da fare, come detto, per la Molisana Trasporti, che a Polistena, campo neutro per la squalifica del Palapentimele, è battuta dalla Viola Reggio Calabria. Orfana di Benassi, in panchina solo per fare numero perché infortunato, la formazione di Leonetti parte abbastanza bene, termina in vantaggio il primo quarto, regge benissimo nel secondo ma crolla nel terzo, in cui riesce a mettere a segno appena sei punti contro i diciassette (neanche tantissimi) dell'avversaria. Il 51-39 del trentesimo minuto diventa incolmabile per gli uomini di Leonetti, che alla fine escono sconfitti di quattordici lunghezze. Davvero un brutto avvio di campionato per la Mens Sana, che comunque ha tutto il tempo e tutte le possibilità per recuperare punti in classifica. Si assottiglia il drappello delle formazioni che comandano la graduatoria. Oltre al Melfi, perde terreno anche il Catanzaro, battuto per la prima volta in questa stagione a Martina Franca. Insieme all'Accademia Britannica e alla Viola Reggio Calabria, restano Capo d'Orlando, che supera di oltre venti lunghezze il Benevento, e Corato, ancora vincente in trasferta, questa volta a Bernalda. Prima vittoria stagionale, infine, per il Francavilla Fontana, corsaro a Ragusa, e per il Bari, che supera in casa il Ceglie.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 PASTA GRANORO CORATO632461885888632515812533
 UPEA CAPO D´ORLANDO63248203451681244480791
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA632031663712610719775918
 ACCADEMIA BRITANNICA CB63256231251891672267643
 NAUTICA ALCARO CATANZARO43225211147763141481480
 BASILICATA MELFI43238244-681747157170-13
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.2321921728188-71381299
 DUE ESSE MARTINA FRANCA23198215-17124134-107481-7
 PEUGEOT BENEVENTO23207228-21816714126161-35
 BASKET CLUB RAGUSA23206233-27143145-26388-25
 CHIMICA D´AGOSTINO BARI23200232-32139148-96184-23
 LA MOLISANA TRASPORTI CB03213234-217980-1134154-20
 MIACARD BASKET CEGLIE03195219-246467-3131152-21
 BBC GROUP BERNALDA03202235-33135154-196781-14

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - NAUTICA ALCARO CATANZARO 67-60   (19-14, 33-32, 41-46)

Desiato20Magnani8Cattani10Di Marco0
Valentini7Raskovic0Mlinar20Candela5
Santoro6Simeoni7Fevola14Radovanovic4
Lasorte2FedeleneSaccoccio5Scuderine
Bazzoli17MartuccineCarella2Battagliane
--------
All. MeneguzzoAll. Restivo

 Arbitri: Sinisi (Barletta - BA) e Capozziello (Brindisi)

 Note: Cinque falli: Raskovic, Cattani, Candela.

Crederci sempre... arrendersi mai. Detto fatto. La Due Esse vince meritatamente con stile, orgoglio e tanto cuore, contro una formazione eccellente, guidata da coach Restivo. Meneguzzo deve rinunciare ancora a Serino, con Magnani a mezzo servizio per alcuni fastidi muscolari accusati nel corso dell’allenamento. Desiato, benché affaticato, vero “anchorman” della serata. Uno di quelli che, nel momento opportuno, sa prendere per mano la squadra e trascinarla con coraggio alla vittoria. Coach Restivo schiera il suo quintetto migliore composto da Cattani, Candela, Mlinar dimarco e Fevola. Il primo quarto è di marca martinese che a due minuitio è giàa +6 con Bazzoli in grande spolvero e Valentini attento su assist di Raskovic. Il Play Desiato è veloce come una saetta quando si tratta di intrufolarsi tra Mlinar e Cattani, +8 . Radovanovic tiene all’erta i suoi decisivo nel chiudere il primo periodo con il minor svantaggio. 19-14.

I primi 3 minuti sono avari di canestri con le due formazioni che si chiudono in barricate difensive. Al 17° Desiato risveglia il Palawoytjla +7 che costringe Restivo al time out. Fevola approfitta di una distrazione nel reparto difensivo e imbeccato da assist di Radovanovic accorcia il punteggio -5. Desiato è il mattatore, 28-19 al 18° e genera entusiasmo anche in Santoro che rileva Magnani, e incorona il massimo vantaggio dei padroni di casa. Di qui la rimonta di un Catanzaro che avverte il pericolo. Radovanovic dispensa assist e Cattani che non si fa cogliere impreparato. La rimonta è fatta. 33-32 e si va al riposo lungo.

Gli ultimi 20 minuti sono al cardiopalma con le squadre che si rincorrono punto a punto. Il Catanzaro respira aria di vittoria al 28° quando Mlinar riporta i giallorossi a +3. Che diventa +6 con una bomba. Cattani lascia il parquet per 5 falli e da questo momento in poi è solo Due Esse. Dalla lunetta Desiato fa manbassa. Caoch Meneguzzo: “Una gara vinta con gli attributi e con il cuore, al cospetto di una grande squadra trainata da giocatori importanti che sanno fare pallacanestro. Desiato è stato risolutore nei momenti topici, è riuscito meglio degli altri a leggere la partita, la squadra ha dimostrato grande maturità affidandosi a lui e alla sua lucidità. Questa è la dimostrazione che è un gruppo coeso, che sa fare quadrato, mettendo da parte gli individualismi, nei momenti di difficoltà. Nel corso della settimana abbiamo lavorato facendo a meno di Desiato e Magnani, di Serino infortunato. Mi auguro, da martedì, di avere il gruppo al completo. Contro il Campobasso non sarà uno scherzo”.

Veronica Fumarola

 

UPEA CAPO D´ORLANDO - PEUGEOT BENEVENTO 84-63   (21-14, 39-29, 59-43)

Albertinazzi9Rossi18Camata4Credendino13
Caruso17Caprari17Mascolo2Vetrone16
Costantino1Moccia6Robba2Enzo6
Peresini2Caula5Bellmann10Cavalluzzo3
Di Dio9Agosta0Crevatin7Scafarone
--------
All. CondelloAll. Annechiarico

 Arbitri: Gallotta (Cefalù - PA) e Guida (Trapani)

 Note: 

L’Orlandiana basket nonostante abbia perso dopo soli 12 secondi di gioco il centro Alessandro Agosta per una botta al ginocchio, è riuscita comunque a conquistare il terzo successo della stagione. Al Pala Fantozzi di Capo d’Orlando vittima di giornata Benevento, battuto 84 a 63. Coach Peppone Condello si può ritenere abbastanza soddisfatto vista anche la prova globale del proprio gruppo, con a segno 9 su 10 atleti a disposizione. Dall’altro lato una squadra giovane che ha cercato nei primi due quarti di impensierire gli uomini di Capo d’Orlando, ma alla fine la squadra di coach Annechiarico si è dovuta arrendere alla netta superiorità dei padroni di casa.

Dopo soli 12 secondi l’infortunio ad Agosta che condiziona inizialmente la gara dell’Orlandina, con Condello che deve fare i conti anche con la frattura al naso di Costantino che scende in campo con una maschera a protezione del naso. Buon primo quarto comunque per l’Orlandina che chiude sul 21 a 14. Nel secondo quarto, black out iniziale per l’Orlandina Basket, che dura 5 minuti, con soli 3 punti messi a segno. Albertinazzi e Rossi poi però suonano la carica con un canestro a testa e poi la tripla di Caruso riportano nettamente in avanti l’Orlandina con Benevento costretta ad inseguire. Si chiude sul 39 a 29.

Dopo l’intervallo lungo, l’Orlandina deve fare ancora a meno di Agosta ma allunga decisamente con un super Rossi che con due bombe consecutive infiamma il palazzo. Miglior periodo per Marco Caprari. Si chiude il quarto sul 59 a 43. Nel quarto quarto, va in panchina il quintetto titolare, Condello dà spazio a tutti gli uomini a disposizione. Arrivano i punti di Di Dio, Paresini e Caula. Nel finale la squadra di Capo d’Orlando gestisce abbastanza agilmente il match, prendendo il largo su Benevento. Finisce 83 a 64.

Giuseppe Marici

 

CHIMICA D´AGOSTINO BARI - MIACARD BASKET CEGLIE 80-71   (22-17, 46-31, 57-52)

Cancellieri12Rollo17De Sanctis14Samoggia2
Cipulli8Ciocca11Motta15Marinelli6
Barozzi20Fui7Consoli14Marra4
Vernillo3G. De Feo2Simone3L. Brunetti2
PisanellonePicuno0Ucci4Chirico7
--------
All. ScoccimarroAll. Lezzi

 Arbitri: Loscalzo (Potenza) e Sarra (Matera)

 Note: 

Per la terza volta consecutiva il Ceglie gioca un tempo su 4 (questa volta il terzo) e quando nell'ultima frazione si accingeva a compiere l'ennesima rimonta ha registrato l'ennesimo infortunio ad una caviglia a Marco Consoli che ha di fatto privato la MIACARD del migliore dei suoi sino a quel momento (14 pt, 83% al tiro, 19 di valutazione). Il Ceglie ha nuovamente affrontato una gara sbagliando l'approccio e riducendosi a dover rimontare una situazione che al 20° diceva -15 per i messapici. Ma arriviamo alla successione dei quarti per cercare di capire lo svolgimento della gara.

La prima frazione appare nervosa. Barozzi, giocatore di ben altra categoria, è limitato dalla difesa ospite ed il Bari fonda il suo gioco su un buon Barozzi e su Ciocca. La squadra del capoluogo trova punti dalla panchina. Si segna molto, ma si sbaglia molto e questo sarà una costante per tutti i 40 minuti almeno per i cegliesi. Unico regalo ai tifosi un gioco spettacolare tra Simone e Chirico. Il 2° quarto è un Cancellieri/Barozzi show con il primo che inventa ed il secondo che spettacolarizza. Il Ceglie inizia peggio di come aveva terminato i primi 10 minuti. Si ripresenta lo spettro delle gare precedenti con l'incapacità di reazione e soluzioni di attacco lasciate alle inziative personali dei singoli. Una tripla barese allo scadere determina in massimo distacco della gara.

Il 3° quarto riparte con il solito Barozzi da 3, ma la reazione della Miacard questa volta c'è. Guidati da Motta e Chirico in difesa e da Consoli in attacco la frazione è a favore dei messapici nonostante percentuali disastrose dalla linea dei 6,75. Unica perla il tiro di De Sanctis che porta al -3. Purtroppo la terza frazione rappresenta un'illusione per i tanti tifosi cegliesi presenti sugli spalti che non hanno lesinato la loro disapprovazione sia nell'intervallo lungo che a fine partita. L'uscita di Consoli e la mancanza di capacità nel gestire positivamente gli ultimi minuti di gioco determina il mancato aggancio ai baresi. A 3 minuti dalla fine Motta da 3 crea l'ennesima illusione determinando il -2. Bari trova l'immediata risposta con Rollo da sotto. Si assiste soprattutto alla grinta sottocanestro che regala ai cegliesi numerose occasioni di tiro (davvero tanti gli errori dei gialloblù). Bari dal canto suo la butta sull'agonismo puro e Cipulli fa l'ex coronando una bella prestazione. ll finale è una sequenza di tiri liberi e palle buttate al vento. Per il Ceglie De Sanctis fa 3/3 dalla lunetta, ma dopo l'ennesima palla persa banalmente dai cegliesi, proprio i migliori dei baresi, Cancellieri e Barozzi, fanno un complessivo 4/4 sempre dalla lunetta che chiude la partita.

Abbiamo parlato dell'infortunio di Consoli a cui dobbiamo aggiungere un Samoggia a mezzo servizio, ma il tempo delle attenuanti sta per finire. Ceglie dovrà presto dimostrare di essere una squadra vera. Una squadra che si batte dal primo all'ultimo minuto, che mette a frutto le capacità dei singoli (ad oggi viste solo a sprazzi) e che regala al suo pubblico un gioco di squadra che sia tale. Il prossimo banco di prova sarà l'ennesima trasferta in casa dell'altra squadra di Campobasso, quella Mens Sana a zero punti come i messapici (insieme al Bernalda, altro fanalino di cosa), ma cha ha incontrato parecchie delle prime della classe.

Ufficio stampa Basket Ceglie

 

BBC GROUP BERNALDA - PASTA GRANORO CORATO 68-84   (23-23, 37-41, 54-67)

Russo24Barnabà3Corvino19Nardin15
Corsi7Moliterni6Puglia2Storchi17
Zerini9Valerio13Kavaric9Argentiero0
Ottocento4Doretti2Cozzoli14Clemente0
R. LepenneneF. LepenneneInfante8Argento0
--------
All. DjukicAll. Verile

 Arbitri: Roca (Avellino) e Napolitano (Acerra - NA)

 Note: Percentuali, Bernalda: T2 19/37 (51%), T3 8/23 (35%), TL 6/9 (67%). Corato: T2 19/35 (54%), T3 12/25 (48%), TL 10/15 (67%).

La Granoro Corato mantiene la promessa e stupisce anche a Bernalda. Terza vittoria consecutiva della squadra di coach Verile conseguita in trasferta nel derby appulo lucano della terza giornata di campionato. Un risultato, però, che mai come in questa occasione passa in secondo piano visto che i pensieri di tutti, società squadra e tifoseria, sono rivolti a Francesco Aucelli, scomparso tragicamente ieri, e a suo padre Peppino, storico dirigente nero-verde, e la sua famiglia.

Primi minuti vissuti con rapidi capovolgimenti di fronte da entrambe le parti: al 6’ la Granoro era avanti di 6 (10-16). I padroni di casa non esitavano nel rispondere affidandosi alla triple di Valerio e Russo che riportavano il punteggio in parità (18-18 all’8’). Un equilibrio che restava invariato fino alla fine del primo quarto (23-23). Nella seconda frazione di gioco Bernalda provava a mettere la testa avanti con Russo ancora mattatore (28-26 al 13’) prima che salisse in cattedra un super Francesco Infante. Minuti di qualità per il giovane foggiano con palloni recuperati, rimbalzi catturati e un’ottima presenza in attacco. Non era un caso che un suo gioco da tre punti perfezionasse il primo importante allungo ospite della serata (32-39 al 17’) che Valerio cercava di arginare nel finale di tempo (37-41).

Al rientro dall’intervallo lungo Nardin tentava di spezzare l’equilibrio sul parquet propiziando un nuovo vantaggio neroverde (41-49 al 24’). Una breve fase di sbandamento con troppi palloni persi ingenuamente originava il mini break di 7-0 con cui la squadra di Djukic (48-49) si riportava sotto (51-52 al 26’). In un momento così delicato del match Storchi, Corvino e Nardin si caricavano la squadra sulle spalle con quest’ultimo assolutamente letale dal perimetro. Era così spiegato il contro break coratino di 11-0 (51-63 al 28’) con Bernalda costretta a correre ai ripari con un minuto di sospensione. In chiusura di quarto uno straordinario canestro di Cozzoli firmava il primo massimo vantaggio della serata (54-67). Il copione non mutava nell’ultima frazione di gioco. Russo era il solo a cercare di scuotere i suoi ma veniva parecchio limitato da un’indovinata box&one di Cozzoli. La reazione bernaldese giungeva troppo tardi: la Granoro concedeva le briciole agli attacchi locali con un’eccezionale intensità difensiva mentre la sapiente regia di Corvino innescava i canestri di Storchi e ancora Cozzoli (60-75 al 35’) che di fatto chiudevano la contesa. Gli ultimi minuti erano solo utili per dilagare nel punteggio finale con la squadra di Verile che raccoglieva i meritati applausi provenienti dai tanti tifosi al seguito.

La Granoro Corato si conferma così a punteggio pieno in vetta alla classifica in coabitazione con Capo D’Orlando, Reggio Calabria e il Nuovo Basket Campobasso. I neroverdi sono ora attesi dal big match della quarta giornata di campionato quando al Palalosito arriverà la corazzata Viola Reggio Calabria.

Rino Porro

 

BASKET CLUB RAGUSA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 71-85   (18-23, 41-38, 64-56)

Al. Sorrentino10An. Sorrentino17Stella16Leo21
Giordo7Vani16Sarli17Menzione8
Terrana4Casale3Orlando11Soro5
Blanda14Di Stefano0Trionfo0Italiano4
Parrino0CassìneBenizio3Musci0
--------
All. RecupidoAll. Olive

 Arbitri: Baccillieri (Reggio Clabria) e Scarfò (Palmi - RC)

 Note: Cinque falli: Giordo, Menzione.

Con un ultimo quarto strepitoso la Soavegel-Nuovarredo porta a casa dalla Sicilia i primi meritatissimi punti nel campionato di serie B. Palla a due: coach Olive manda sul parquet Sarli, Stella, Orlando, Soro, Menzione; risponde coach Recupido con Vani, Giordo, Terrani, Blanda, Sorrentino Andrea. Parte meglio la squadra di casa che attacca bene gli spazi mettendo in difficoltà la squadra biancazzurra. A -6’ primo vantaggio degli ospiti 9-10 con Sarli che ruba palla e va a canestro in contropiede. Ma la squadra di casa sembra essere in palla e si riporta avanti con Sorrentino che realizza una tripla da 8 mt. Al 4 è ancora una tripla di Sarli a riportare sotto la Soavegel-Nuovarredo. Intanto primo campbio per coach Olive entra Leo al posto di Orlando appena entrato realizza il canestro del nuovo vantaggio biancazzurro 14-15. Intanto a 2’ dalla fine quarto entra Trionfo al posto di Menzione. Si fa sentire capitan Leo che realizza 4 pt consecutivi portando i biancazzurri sul 20-16. A 1’ dalla fine brutta tegola per coach Olive che è costretto a richiamare in panchina Romeo Trionfo, entrato sul parquet non al meglio e vittima di un nuovo infortunio al ginocchio. Il quarto si chiude con una tripla di Menzione: 18-23.

Il secondo quarto si apre con un’ottima combinazione Soro-Stella; Il play si ripete subito dopo con altri due pt portando il Francavilla sul 27-18; ritorna in campo Orlando ed entra il giovane Italiano al posto di Stella; si riporta sotto la squadra siciliana con un parziale di 7-0 riportandosi così a -2. Coach Olive cerca di far ruotare gli uomini a disposizione: rientra Stella al posto di Sarli. A -6’ il Ragusa impatta 29-29 con due tiri liberi di Blanda. Si ripete poco dopo su penetrazione portando nuovamente in vantaggio la squadra siciliana. A 2’ dalla fine il Ragusa pesca un jolly piazzando una tripla dagli 8mt allo scadere dei 24" (39-35). La Soavegel-Nuovarredo, malgrado un momento di leggero appannamento, si mantiene in corsa con delle ottime percentuali dalla lunetta. Il quarto si chiude sul punteggio di 41-38.

Il terzo quarto inizia con la squadra di casa che mette a segno il primo canestro e tiro libero aggiuntivo conseguente a fallo. La squadra brindisina sembra subire la pressione dei padroni di casa. Coach Olive continua a far ruotare i suoi. È Andrea Italiano a riportare i suoi sotto con un tiro dalla media distanza (48-47). Sulla seguente azione fischiato un antisportivo di Giordo su Orlando. Entra Leo al suo posto e realizza i 2 tiri liberi riportando la Soavegel-Nuovarredo in vantaggio. Ma sono ancora due triple di Sorrentino e Giordo a punire i biancazzurri. Su una segnalazione errata da parte degli arbitri accese proteste dei giocatori in campo e della panchina, tecnico fischiato alla squadra biancazzurra. La partita si fa accesa e anche gli arbitri vanno un po’ in confusione. Il quarto si chiude con i padroni di casa in vantaggio di 8 pt (64-56).

Ultimo quarto da favola per i biancazzurri; si apre con 3 pt di Orlando (canestro e tiro libero), un’ottima penetrazione di Stella e una tripla di Menzione che riportano sorprendentemente in parità il punteggio. I ragazzi di coach Olive lottano ora come leoni e piazzano un micidiale parziale di 13-0 (64-69). 6’’ dalla fine la Soavegel-Nuovarredo raggiunge il vantaggio di +7 (72-65). A 5:12 antisportivo fischiato a Terrana che ferma Stella involato in contropiede. La squadra biancazzurra sfrutta a pieno l’occasione realizzando tiri liberi e successivo canestro (65-76). Gli avversari sono ormai alle corde. A 4’ e 15" Giovanni Benizio inventa una tripla dalla lunga distanza: +13. La Soavegel-Nuovarredo sembra ormai avere in mano la partita; la squadra di casa cerca disperatamente l’ultimo assalto ma a 58" dalla fine una tripla di Sarli stronca le ultime speranze della squadra siciliana. Negli ultimi secondi entra in campo Musci al posto di uno strepitoso Orlando. Punteggio finale 71-85 con la squadra di coach Olive che porta meritatamente a casa i primi due punti nel campionato di serie B.

Addetto stampa Basket Francavilla

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - LA MOLISANA TRASPORTI CB 68-54   (19-21, 34-33, 51-39)

Dalfini17Zampogna10PanichellaneAgostini5
De Gregori6Ruggeri9Basili5Benassine
Cavalieri20Grasso3M. Stijepovic10Murtas8
Mobilia0Lorenzetti0Labella5Saccardo6
De Marco0Padova3Grimaldi4Agostinetto11
--------
All. FantozziAll. Leonetti

 Arbitri: Bottari (Malfa - ME) e Nicosia (Erice - TP)

 Note: 

E siamo a quota tre. Le prime tre gare di campionato, infatti, vedono trionfare la Liomatic Reggio Calabria che batte Mens Sana Campobasso col punteggio di 68 a 54. I primi quattro punti per la Viola sono messi a segno da Zampogna, in risposta ai quattro già realizzati dai molisani. Ed è questo il leitmotiv di tutto il primo quarto che si svolge in perfetto equilibrio, ma con un leggero vantaggio di Campobasso che chiude 19 -21. Anche il secondo quarto è molto equilibrato e Mens Sana, per buona parte del parziale, resta sempre sopra i NeroArancio. E’ al 17simo minuto che Claudio Cavalieri porta la Viola prima al pareggio, 29 – 29, con un tiro libero, poi in vantaggio, mettendo a segno una tripla (32- 29). Dopo due liberi di Agostinetto (32 – 31) e un tiro di Stijepovic (32-33) è De Gregori a chiudere la seconda frazione 34-33.

Ma la vera rimonta avviene dopo la pausa lunga: apre Cavalieri con 3 punti (37-33), dopo Agostinetto e Saccardo che riportano la situazione in parità, la Viola comincia a dominare la partita, ed il terzo tempo termina con 12 punti di vantaggio (51-39). Gli ultimi dieci minuti la Liomatic tiene il ritmo e Mens Sana non ce la fa a recuperare. Così la compagine NeroArancio porta a casa altri 2 punti, contro la squadra che l’aveva esclusa dalla Coppa. Molto bene Claudio Cavalieri con 20 punti (71 per cento sui tiri da tre), Dalfini 17 e Zampogna 10.

da www.teambasketviola.it

 

ACCADEMIA BRITANNICA CB - BASILICATA MELFI 103-87   (20-23, 39-36, 68-55, 79-79)

Torresi Lelli29Gaido8Di Pierro17Venturelli19
De Angelis10B. Sergio9Onetto18Malpede4
Salamina3Gandini7Bruno8Filloy12
Di Stazio0De Falco16Blardone3Falcone4
L. Sergio19Sorrentino2De AngelisneCastoro2
--------
All. MontemurroAll. Russo

 Arbitri: Cannoletta (S.Nicola L.S. - CE) e De Prisco (Nocera Sup. - SA)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Spettatori 400 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Accademia Britannica 19/43 (44%), Melfi 23/49 (47%). Tiri da tre: Accedemia Britannica 14/25 (56%), Melfi 9/27 (33%). Tiri liberi: Accedemia Britannica 23/26 (88%), Melfi 14/21 (67%). Rimbalzi: Accademia Britannica 27 (22+5, De Falco 13), Melfi 32 (24+8, Bruno 12). Cinque falli: Salamina, Venturelli, Bruno. Falli tecnici alla panchinba del Melfi al 40' e a Di Pierro al 43'.

Una vittoria che possiamo tranquillamente definire rocambolesca. L'Accademia Britannica Campobasso acciuffa per i capelli il terzo successo consecutivo in questo avvio di campionato, battendo un solidissimo e coriaceo Melfi dopo un tempo supplementare e restando a punteggio pieno in testa alla classifica. Una gara "pazza", con grande equilibrio per due quarti e mezzo, il deciso scatto in avanti dei molisani dopo la metà della terza frazione, la rimonta e il sorpasso ospite, l'azione finale del quarto periodo duramente contestata (secondo noi, lo diciamo subito, a ragione) dai lucani e il dominio totale dei padroni di casa nell'overtime contro un'avversaria a quel punto totalmente sfiduciata dopo aver visto sfuggire dalle mani una vittoria che ad un certo punto sembrava bella e conquistata.

Si comincia, come si diceva, in maniera equilibrata, con Torresi Lelli che segna due liberi e Venturelli che mette quattro punti. Le due squadre giocano a viso aperto, il tabellone elettronico testimonia sorpassi e controsorpassi, fra i campobassani si segnala l'ottimo De Falco (11 nel primo quarto), negli ospiti "l'eterno" Onetto (9 punti per lui nella prima frazione). Melfi va a +7 grazie ad una tripla di Di Pierro, un canestro di De Falco e due triple di Luigi Sergio e dello stesso De Falco permettono all'Accademia di chiudere i primi dieci minuti di gioco sotto soltanto di tre punti in una gara che resta equilibrata anche nella seconda frazione, che si apre con due canestri dall'arco di Blardone e Salamina e si fa di colpo inguardabile: tanti errori e palle perse dall'una e dall'altra parte, il tutto condito da un primo infortunio di Gaido alla caviglia destra. Il play argentino è costretto ad uscire ma farà comunque ritorno sul parquet più avanti, Salamina commette un ingenuo terzo fallo, Melfi mantiene un piccolo vantaggio ma lo sprint finale del Nuovo Basket è veemente e le due squadre vanno negli spogliatoi con i molisani a +3.

La terza frazione è il teatro del break campobassano: dopo una prima parte ancora equilibrata, sul 42-42 l'Accademia accelera improvvisamente e fa prima 8-0 con triple di Luigi Sergio e De Falco più un canestro da due dello stesso pivot salernitano e poi 12-2 ancora con canestri da tre a raffica (due di De Angelis e uno di Biagio Sergio) per il 68-50, massimo vantaggio interno. Melfi sembra stordita ma risponde con cinque punti di Venturelli e Filloy (da tre) per chiudere il terzo quarto e poi, grazie anche alla "bambola" totale a cui va incontro il Nuovo Basket, con un 12-0 che apre il quarto periodo. Totale, ovviamente, 17-0 e partita completamente riaperta quando mancano oltre sei minuti alla sirena e il tabellone elettronico dice 68-67. Torresi Lelli mette dalla lunetta i primi due punti campobassani della frazione, ma Melfi è lanciata e prima pareggia con una tripla Di Pierro e poi sorpassa addirittura con un gioco da quattro punti di Venturelli, che nel frattempo si è svegliato dal torpore dei primi tre quarti mettendo a segno punti su punti.

Stavolta sono i campobassani ad essere alle corde, tanto più che a poco più di quattro minuti dalla fine Gaido ricade male sulla stessa caviglia offesa in precedenza ed è costretto ad uscire definitivamente dal match. Con Salamina carico di falli e di lì a poco di nuovo in panchina con il quinto, è Gandini a prendere in mano le redini della sua squadra, che in questa fase ha come terminale offensivo un Torresi Lelli che si carica sulle spalle l'Accademia Britannica nel momento più critico della partita e per questo (oltre che per i suoi "silenziosi" 29 punti) merita la plama dell'mvp dell'incontro. Finalmente il Nuovo Basket mette a segno il suo primno canestro su azione del quarto periodo (mancano solo 2'15" alla sirena) grazie allo stesso Torresi Lelli (76-77), Luigi Sergio pareggia con un 1/2 dalla lunetta ed ancora Torresi Lelli sorpassa sul 79-77. Mancano 58", Di Pierro sbaglia la tripla del controsorpasso e sempre Torresi Lelli fallisce il canestro del +4 con 27" da giocare. Venturelli cerca la penetrazione, subisce fallo e mette i liberi della nuova parità a -19", l'ultima palla è per i molisani e la gioca, quando tutti si aspettavano Torresi Lelli, De Falco. Il pivot parte da dietro la linea dei tre punti in posizione frontale cercando l'uno contro uno ma perde il pallone, Melfi si fionda in contropiede, Filloy sale per l'appoggio e secondo chi scrive e praticamente tutto il Palavazzieri subisce un netto fallo che gli mpedisce di segnare. Non secondo gli arbitri, che non fischiano: Luigi Sertgio prende il rimbalzo, la dà a Gandini che ha il tempo di tirare una preghiera la cui non realizzazione sancisce l'overtime. Le vibrate proteste degli ospiti per l'ultima azione fruttano all'Accademia due tiri liberi per un tecnico alla panchina ospite, per cui il supplementare parte con la squadra di casa a +2 e non ha storia: i campobassani tornano d'incanto quelli del terzo periodo, al primo accenno di fuga da parte dell'Accademia Melfi si sfalda totalmente e la gara va facilmente dalla parte del quintetto di casa, che tira un grosso sospiro di sollievo e festeggia il terzo successo stagionale.

Vittorio Salvatorelli

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORVINO PASTA GRANORO CORATO21,33364
2 MLINAR NAUTICA ALCARO CATANZARO21,33364
3 TORRESI LELLI ACCADEMIA BRITANNICA CB21363
4 BENASSI LA MOLISANA TRASPORTI CB20240
5 ROSSI UPEA CAPO D´ORLANDO19,67359
6 RUSSO BBC GROUP BERNALDA19,67359
7 VENTURELLI BASILICATA MELFI19,33358
8 BAROZZI CHIMICA D´AGOSTINO BARI17,67353
9 AN. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA17,33352
10 CREDENDINO PEUGEOT BENEVENTO17,33352
11 KAVARIC PASTA GRANORO CORATO17351
12 ONETTO BASILICATA MELFI17351
13 COZZOLI PASTA GRANORO CORATO16,67350
14 ALBERTINAZZI UPEA CAPO D´ORLANDO16,67350
15 BAZZOLI DUE ESSE MARTINA FRANCA16232
16 CAVALIERI LIOMATIC REGGIO CALABRIA15,67347
17 CARUSO UPEA CAPO D´ORLANDO15345
18 STELLA SOAVEGEL FRANCAVILLA F.15345
19 DESIATO DUE ESSE MARTINA FRANCA14,67344
20 MAGNANI DUE ESSE MARTINA FRANCA14,33343
21 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14,33343
22 DI PIERRO BASILICATA MELFI14342
23 L. SERGIO ACCADEMIA BRITANNICA CB13,5227
24 AL. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA13,33340
25 RUGGERI LIOMATIC REGGIO CALABRIA13,33340

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate