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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B dilettanti girone D 2010/2011 - SECONDA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B DILETTANTI GIRONE D 2010/2011

SECONDA GIORNATA (10/10/2010)

 

RISULTATI

PEUGEOT BENEVENTO

BBC GROUP BERNALDA

81 67

BASILICATA MELFI

DUE ESSE MARTINA FRANCA

81 74

LA MOLISANA TRASPORTI CB

UPEA CAPO D´ORLANDO

79 80

CHIMICA D´AGOSTINO BARI

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

59 77

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

NAUTICA ALCARO CATANZARO

81 88

PASTA GRANORO CORATO

BASKET CLUB RAGUSA

88 63

MIACARD BASKET CEGLIE

ACCADEMIA BRITANNICA CB

64 67

 

 

Stati d'animo diametralmente opposti per le due campobassane al termine delle gare della seconda giornata. Gioisce l'Accademia Britannica, che conquista un important Comiinciamo proprio dal match della squadra di Leonetti, che non riesce a piazzare la zampata decisiva nel finale di partita, dovendo soccombere soprattutto a causa di una gara a rimbalzo piuttosto deifictaria, con tante seconde opportunità di tiro concesse che alla fine pesano tantissimo sull'esito del match, vinto dai siciliani di un solo punto grazie ad un canestro negli ultimi secondi di Rossi, miglior giocatore (oltre che miglior realizzatore) della partita. Un vero peccato per la Mens Sana, che dimostra di potersela ampiamente giocare contro quella che è considerata un po' da tutti la principale candidata al salto di categoria. Grande entusiasmo, come si diceva, in casa Accademia Britannica. La squadra di Montemurro va ad espugnare il difficile campo del Ceglie giocando una gara il cui andamento è molto simile a quello del derby: prime battute equilibrate, poi, sul finire della seconda frazione, allungo dei molisani, che tengono saldamente il comando delle operazioni fino a pochi minuti dal termine, quando c'è la reazione d'orgoglio di De Sanctis e compagni, che risalgono in pochissimo tempo fino a sfiorare la parità ma non riescono a fare propria la gara fra il tripudio dei campobassani, che dopo due giornate sono a punteggio pieno, un risultato che in pochi avrebbero previsto due settimane fa alla vigilia della partenza del campionato. Punteggio pieno, oltre che per Accademia Britannica e Capo d'Orlando, anche per Corato, largamente vincente sul Ragusa, Reggio Calabria, altrettanto largamente (o quasi) corsara a Bari, Catanzaro, che un po' a sorpresa passa a Francavilla Fontana, e Melfi, che supera in Lucania il Martina Franca. Due punti per Ragusa e Benevento, con i sanniti che battono il Bernalda, a quota zero le tre regine della C dilettanti dello scorso anno, Mens Sana, Ceglie e Francavilla Fontana, oltre a Bernalda, Martina Franca e Bari.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 PASTA GRANORO CORATO4216212042886325745717
 UPEA CAPO D´ORLANDO421641402484612380791
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA421351122358535775918
 NAUTICA ALCARO CATANZARO421651442177631488817
 BASILICATA MELFI42151141108174770673
 ACCADEMIA BRITANNICA CB4215314498680667643
 PEUGEOT BENEVENTO2214414408167146377-14
 BASKET CLUB RAGUSA22135148-137260126388-25
 LA MOLISANA TRASPORTI CB02159166-77980-18086-6
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.02134146-128188-75358-5
 MIACARD BASKET CEGLIE02124139-156467-36072-12
 BBC GROUP BERNALDA02134151-176770-36781-14
 DUE ESSE MARTINA FRANCA02131155-245774-177481-7
 CHIMICA D´AGOSTINO BARI02120161-415977-186184-23

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PEUGEOT BENEVENTO - BBC GROUP BERNALDA 81-67   (15-14, 34-36, 54-52)

Camata12Credendino22Russo17Barnabà8
Mascolo8Vetrone12Corsi0Moliterni12
Robba4Enzo2Zerini10Valerio14
Bellmann3Cavalluzzo0Ottocento6Liverane
Caputo0Crevatin18Doretti0R. Lepennene
--------
All. AnnechiaricoAll. Djukic

 Arbitri: Rinaldi (Salerno) e Petrone (Fisciano - SA)

 Note: 

Esordio migliore non poteva esserci per la Magic Team targata Peugeot Fratelli Cardillo nella prima gara casalinga del campionato di 2010-2011 di serie B Dilettanti, la compagine del presidente Mimmo Di Nunzio con un ottimo secondo tempo fa sua, infatti, la sfida contro la BBC Bernalda, diretta avversaria per la lotta salvezza. 83-65 il punteggio finale di una gara rimasta in equilibrio per tutto il primo tempo, con i padroni di casa che hanno sofferto più del dovuto la zone-press proposta dal coach dei lucani Djukic ed hanno concesso ai lunghi avversari qualche rimbalzo d’attacco di troppo. L’emozione dell’esordio casalingo ha inciso sul rendimento di molti degli atleti del roster di Annecchiarico, soprattutto sui più giovani, e per tutta la prima parte di gara la manovra offensiva dei sanniti non è stata fluida come richiede il coach delle quattro promozioni consecutive.

Benevento trova la via del canestro solo grazie ad un ottimo Credendino ed al solito Camata servito subito nel migliore dei modi dal playmaker Mascolo. A metà del primo quarto fa il suo esordio assoluto in campionato, dopo i problemi muscolari che lo hanno afflitto per l’intera fase di prestagione, Gabriele Crevatin. L’ala friulana mette in mostra subito tutto il suo talento offensivo trovando un tiro da tre punti che da a Benevento il primo vantaggio della partita. Il primo quarto si chiude sul 15-14 per i padroni di casa ed il punteggio basso è la fotografia di una gara non bellissima dal punto di vista tecnico. Nei secondi dieci minuti l’equilibrio non si spezza, i lucani continuano con la difesa allungata su tutti i ventisei metri del campo e la Magic Team al di la di Credendino e Crevatin, ben innescati da un sempre positivo Mascolo, non riesce a trovare altre bocche da fuoco. Il buon impatto dalla panchina del giovanissimo Cavalluzzo da ai sanniti il primo mini allungo a due minuti dall’intervallo, suoi sono i tre assist per i canestri di Credendino e Crevatin che fissano il punteggio sul 34-29. Subito dopo però un paio di palle perse danno il la al contro parziale del Bernalda che chiude addirittura in vantaggio il primo tempo sul 34-36.

Annecchiarico non è sicuramente soddisfatto del gioco dei suoi ed inoltre dovrà convivere per il resto della partita con le rotazioni accorciate a causa dei tre falli di Robba, Camata e Vetrone. La ripresa ha inizio con Bellmann in quintetto in luogo di un Robba sottotono, l’argentino è aggressivo in difesa ed in attacco trova una bellissima tripla con fallo che fa esplodere il Palatedeschi. Benevento sembra più concentrata nella sua metà campo riuscendo a fermare l’emorragia di rimbalzi d’attacco concessi agli avversari nel primo tempo. Ancora Crevatin da il +5 a Benevento sul 52-47 ma Bernalda decide di non mollare e con 5 punti consecutivi di Gianbattista Moliterni si riporta in parità. Il terzo quarto si chiude sul 54-52 per la truppa di Annecchiarico che ha tenuto a riposo per tutto il periodo i big Credendino e Camata.

Nell’ultimo periodo della gara Benevento spezza finalmente l’equilibrio con un parziale micidiale di 15-0, è la difesa l’arma in più dei sanniti, Bernalda non trova il canestro per sei minuti. Le guardie innescano bene Camata, il pivot veneziano, fresco dopo il riposo forzato del terzo quarto, fa il vuoto sotto le plance in attacco ed in difesa trova finalmente il giusto supporto dei compagni di reparto Crevatin e Vetrone, quest’ultimo che dopo un primo tempo sottotono gioca una ripresa su livelli altissimi. Il canestro in penetrazione di Mascolo, con fallo e tiro libero aggiuntivo realizzato porta la Magic Team sul +13, la partita sembra in ghiaccio. Negli ultimi minuti gli atleti di casa gestiscono senza patemi la situazione con Annecchiarico che richiama in panchina Credendino e Camata giustamente applauditi dal pubblico di casa. Grande la soddisfazione di tutto l’entourage sannita al termine della partita, soddisfazione che deriva oltre che dal gioco espresso sul parquet dagli atleti anche dal fatto che finalmente si è visto un pubblico numeroso sugli spalti del PalaTedeschi. Domenica prossima difficile trasferta in quel di Capo D’Orlando per i beneventani che torneranno sul campo di casa il 24 ottobre per la sfida contro la Virtus ragusa dell’ex Andrea Vani.

da www.magicteam92.it

Secondo stop consecutivo per la BBC Group Cestistica Bernalda, che getta letteralmente alle ortiche l’occasione di fare suoi i primi due punti della stagione giocando una partita al disotto delle proprie potenzialità, su un campo non caldo e contro un avversario tecnicamente più modesto, ma che ha saputo mettere in campo per 40’ il cuore e la grinta necessari per vincerla. Partiamo dalla fine: Bernalda entra in campo per disputare l’ultima frazione di gioco sul risultato di 54-52 (già di per se non un successone, considerata la grossa quantità di gioco messa in campo nei 30’ precedenti e non sfruttata al meglio): break di 13-0 firmato Camata-Mascolo e partita sostanzialmente finita (67-52 al 35’). Bernalda non riesce a difendere ne attaccare con costanza nell’arco dei restanti 5’ ed il divario resta invariato fino al termine.

Quello che è andato in scena prima è stata una BBC non perfetta ma comunque buona per 25’, colpevole sostanzialmente di poco cinismo al cospetto di un avversario che più volte ci ha offerto il fianco: non abbiamo saputo mettere in campo, sul +5, quel qualcosa in più che andati ipoteticamente a + 10, ci avrebbe consentito di costringere a rincorrere e forzare un avversario tecnicamente non eccelso, complice anche tanta sfortuna al tiro, sia piedi a terra che in “condizione partita”; ma questi sono problemi di gioventù risolvibili: si tratta solo di smaliziarsi, tirar fuori un po’ di cattiveria agonistica.

Quello che non è andato giù ieri sera è stato il lasciarsi confezionare il 13-0 quasi senza accorgersene proprio nel momento in cui avremmo dovuto dare il massimo per portare a casa due punti letteralmente alla portata, unito al fatto che la squadra, che ha come caratteristiche quella di correre come poche ed avere tra le proprie fila uno dei migliori contropiedisti dell’intera B dilettanti, ha innestato pochissime ripartenze. Bisognerà lavorare tanto in settimana, sulla testa prima che sui giochi, per arrivare preparati al derby di domenica contro Corato: sarà una sfida durissima, lo si sa già da ora, ma l’imperativo categorico sarà quello di dimenticare la gara di ieri e portare a casa due punti importantissimi per il morale più che per la classifica. Dopotutto la classifica è ancora cortissima e prefissarsi obiettivi o imporsi limiti in questo momento sarebbe limitante nei confronti del nostro potenziale di squadra.

Gianmaria Spinelli

 

BASILICATA MELFI - DUE ESSE MARTINA FRANCA 81-74   (14-20, 36-40, 60-62)

Di Pierro19Venturelli22Desiato13Magnani11
Onetto5Malpede0Valentini8Raskovic8
Bruno5Filloy17Santoro6Simeoni13
Blardone2Falcone2Lasorte0Fedelene
De AngelisneCastoro9Bazzoli15Marangine
--------
All. RussoAll. Meneguzzo

 Arbitri: Ferrari (Capriglia Irpina - AV) e Tammaro (Scafati - SA)

 Note: Cinque falli: Onetto, Simeoni, Raskovic, Desiato.

 

LA MOLISANA TRASPORTI CB - UPEA CAPO D´ORLANDO 79-80   (19-18, 31-36, 62-56)

PanichellaneAgostini0Albertinazzi22Rossi25
Basili13Benassi19Caruso16Caprari5
M. Stijepovic13Murtas13Costantino5Moccia0
Labella6Saccardo9PeresinineCaulane
Grimaldi2Agostinetto4Di Dio3Agosta4
--------
All. LeonettiAll. Condello

 Arbitri: Fimiani (Monteforte Iropino - AV) e Roca (Avellino)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: La Molisana Trasporti 17/32 (53%), Capo d'Orlando 19/36 (53%). Tiri da tre: La Molisana Trasporti 11/28 (39%), Capo d'Orlando 11/25 (44%). Tiri liberi: La Molisana Trasporti 12/19 (63%), Capo d'Orlando 9/18 (50%). Rimbalzi: La Molisana Trasporti 20 (14+6, Benassi 4), Capo d'Orlando 27 (18+9, Caruso 8). Cinque falli: Agostineto, Agosta, Costantino. Fallo tecnico alla panchina della Molisana Trasporti al 24'.

Quando una partita finisce con un solo punto di scarto, trovare nelle cifre la causa della sconfitta della propria squadra o i motivi della vittoria dell'altra è sempre impresa ardua. Ma proviamoci lo stesso e focalizziamo la nostra attenzione sui tiri dall'arco dei tre punti. Stesso numero di canestri dalla lunga distanza per Molisana Trasporti Campobasso e Capo d'Orlando, ma percentuale migliore per i siciliani, 44% contro 39%. Una differenza che non è compensata dai canestri da due, che - anzi - danno ragione alla squadra di Condello (percentuale identica ma più canestri per gli ospiti, 19 contro 17) né dalla maggiore precisione dei campobassani dalla lunetta, perché il 63% non è in assoluto una grande percentuale e infatti non basta a portare il risultato dalla parte della Mens Sana pur contro il pessimo 50% dei siculi. Dove sta allora la differenza fra le due squadre? Andate alla voce rimbalzi, ma non guardate il totale, che pure è abbastanza nettamente favorevole a Capo d'Orlando. Concentratevi invece sui rimbalzi difensivi dei padroni di casa e su quelli offensivi degli ospiti: ben 9 sono le carambole in attacco di Capo d'Orlando contro i soli 14 rimbalzi difensivi della Molisana Trasporti, il che vuol dire che, delle 23 palle a disposizione delle due squadre dopo un tiro sbagliato ospite, quasi il 40% sono tornate nelle mani dello stesso quintetto siciliano, senza contare le palle vaganti, che non rientrano nella voce riguardante i rimbalzi. E questo, ovviamente, significa un mare di seconde opportunità in più per fare canestro... e vincere, magari di un solo punto.

Si comincia con una stoppata di Saccardo su Agosta, poi Rossi e Basili fanno 5 pari con un canestro da due e una tripla a testa. Saccardo si disimpegna bane sotto i tabelloni, Capo d'Orlando gioca sul perimetro e va 12-8 prima che i molisani tornino in parità e vadano di nuovo a -6 a causa di due canestri dall'arco della "trazione posteriore" ospite formata da Albertinazzi e Rossi. Ma Saccardo è inarrestabile e con sei punti consecutivi ridà ai suoi la parità, Benassi dalla lunetta consegna alla Molisana Trasporti il 19-18 del primo quarto. Sembra che la Mens Sana sia in ottima giornata, ma nella seconda frazione qualcosa si inceppa e Capo d'Orlando prende il comando delle operazioni grazie a sette punti consecutivi del trio Costantino-Caprari-Caruso (23-29). Murtas e Benassi ci mettono una pezza, ma gli errori dei campobassani sono tanti e i siciliani vanno a +8 a pochi minuti dlla sirena dell'intervallo lungo. Una tripla di Basili allo scadere del secondo quarto manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 36-31 per gli ospiti.

Al rientro in campo, il livello del match sale in maniera vertiginosa. Si sbaglia pochissimo e, di conseguenza, il tabellone elettronico viaggia a ritmo spedito: i campobassani aggiustano la mira dall'arco dei tre punti e prima pareggiano a 43 costringendo coach Condello al time out e poi passano decisamente a condurre nonostante un tecnico alla panchina di casa fischiato forse in maniera un po' affrettata dalla pur ottima coppia arbitrale. Benassi segna da tre col fallo, non completa il gioco da quattro punti ma poi firma il +9 (55-46) con un'altra tripla. Rossi e Caruso da tre mettono cinque punti fondamantali per la loro squadra, Murtas risponde con due triple intervallate da un altro canestro dall'arco dell'immancabile Rossi. Al trentesimo siamo 62-56, con la Mens Sana che, nonostante i problemi di falli che affliggono i suoi lunghi Saccardo ed Agostinetto, nella terza frazione ne ha messi 31, tanti quanti ne aveva segnati nei due quarti precedenti messi insieme.

Quarto periodo, Capo d'Orlando tenta l'immediata rimonta (64-61), ma cinque punti consecutivi dei padroni di casa ristabiliscono le distanze (69-61). E' ancora Rossi a togliere le castagne dal fuoco al suo coach (69-65), si va avanti con la Molisana Trasporti sempre al comando di una manciata di punti fino a quando Albertinazzi infila la tripla del -2 (75-73). Mancano circa tre minuti al termine, Caruso pareggia con due liberi, Benassi segna col fallo ma ancora una volta la sua mano dalla lunetta non è buona, Albertinazzi prima fa 1/2 e poi sorpassa in entrata (77-78) a un minuto dalla sirena, Benassi sbaglia a -39" imitato poco dopo dallo stesso Albertinazzi, che va alla conclusione velocemente per dare alla sua squadra la possibilità di avere l'ultimo tiro. Mancono 10" quando Labella subisce fallo e fa il 2/2 del vantaggio molisano, time out Capo d'Orlando, rimessa a metà campo, palla all'immancabile Rossi, che non è marcato da Basili (che è su Albertinazzi) ma da Labella e va dentro segnando l'80-79 per i suoi e guadagnandosi di diritto la palma dell'mvp della partita. A 4" dalla fine Basili corre dall'altra parte, potrebbe tirare lui da tre ma la passa a Benassi, che non fa in tempo. Capo d'Orlando festeggia, per la Molisana Trasporti, dopo il ko nel derby, una nuova delusione.

Vittorio Salvatorelli

 

CHIMICA D´AGOSTINO BARI - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 59-77   (16-15, 27-38, 36-51)

Cancellieri5Rollo6Dalfini9Zampogna0
Cipulli6Ciocca8De Gregori18Ruggeri19
Barozzi25Fui3Cavalieri13Grasso1
Vernillo6G. De Feo0Mobilia11Lorenzettine
Pisanello0MililloneDe Marco5Crucitti1
--------
All. ScoccimarroAll. Fantozzi

 Arbitri: Barone (Brescia) e Grillo (Venaria Reale - TO)

 Note: Cinque falli: Cancellieri, Ciocca.

Dalla Puglia con 4 punti. Torna vittoriosa la Viola dalla prima trasferta di campionato, battendo Chimica D’Agostino Bari, sul parquet del PalaCus, e mettendo in tasca la seconda vittoria consecutiva. Ben quattro giocatori in doppia cifra per la Team Basket Viola, con Ruggeri che segna 19 punti, col cento per cento di precisione sui tiri da due (8 tiri su 8), De Gregori 18, Cavalieri 13 ed il giovane Mobilia con 11; ottima anche la prestazione di un altro Under, De Marco. Degno di nota per Bari solo Barozzi che mette a segno ben 25 punti.

77-59 il punteggio finale di una gara partita con un certo equilibrio, dopo un 4 a 0 dei primi momenti di gioco, ma che ha visto per la maggior parte del tempo il vantaggio della Liomatic. E’ dalla terza frazione del match che il team NeroArancio comincia a dimostrare la sua netta superiorità. Dalfini e Ruggeri portano ancora avanti la squadra nelle ultime fasi di gioco, prima di un tentativo di rivalsa da parte dei baresi, che però non vanno lontano. Adesso la Liomatic è a quattro punti in classifica con altre 5 squadre (Corato, Orlandina, Catanzaro, Melfi, Asd Nuovo Basket). A 2 punti Benevento (che bette Bernalda) e Ragusa (fermata da Corato dopo la vittoria della prima giornata). Prossimo appuntamento è quello casalingo di domenica 17 ottobre, che si giocherà al Pala Berlinguer di Polistena contro Mens Sana Campobasso.

da www.teambasketviola.it

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - NAUTICA ALCARO CATANZARO 81-88   (15-19, 44-37, 55-50)

Stella21Leo17Cattani9Di Marco12
Sarli12Menzione12Mlinar24Candela6
Orlando6Soro13Fevola19Radovanovic15
TrionfoneItaliano0Saccoccio3Scuderine
Benizio0MuscineIppolitoneCarellane
--------
All. OliveAll. Restivo

 Arbitri: Petraroli (Lecce) e Pepe (Adelfia - BA)

 Note: Cinque falli: Orlando, Candela.

La Soavegel-Nuovarredo non riesce a vincere nell’esordio casalingo in serie B, opposta al coriaceo ed esperto Catanzaro in una partita molto combattuta e giocata con buona intensità dalle due squadre. Coach Olive, che deve ancora rinunciare a Romeo Trionfo, parte con Leo, Stella. Sarli, Soro e Orlando. Gli risponde coach Restivo con Fevola, Mlinar, Candela, Di Marco e Cattani. Parte contratta la squadra di casa commettendo diversi errori in fase offensiva malgrado un ispirato Stella (miglior realizzatore dei biancazzurri a fine gara); al 4’ capitan Leo è costretto a uscire per ricevere le cure del caso dopo un taglio rimediato alla mano in uno scontro sotto canestro (a fine gara gli verranno applicati 6 punti di sutura); il primo quarto si chiude con i biancazzurri in svantaggio di 4 punti. La seconda frazione è entusiasmante e di rara intensità: l’ispirato Daniele Soro colpisce più volte in sospensione spalle a canestro; rientrato sul parquet capitan Leo suona la carica e con due triple consecutive manda in delirio i tifosi biancazzurri portando in vantaggio la sua squadra; il quarto si chiude con un canestro da sotto di Carlo Menzione e con una tripla allo scadere di Soro; si va al riposo sul punteggio di 44-37.

Al rientro dagli spogliatoi la squadra calabrese entra più determinata in campo piazzando un parziale di 6-0; la Soavagel-Nuovarredo segna i primi punti del tempo dopo 5’ con una bomba dai 6,75 di Sarli; il Catanzaro non demorde ma nel finale di quarto, la squadra di casa con Orlando e Sarli riesce ad allungare chiudendo sul 55-50. La squadra di casa sente di poter conquistare i primi due punti ma nell’ultimo quarto rientra sul parquet poco convinta e affaticata anche a causa delle scarse possibilità di rotazione con Trionfo non impiegato e Orlando gravato di 5 falli a 5’ dalla fine; nel finale esce così fuori la maggiore esperienza dei calabresi che chiudono l’incontro vittoriosamente fissando il punteggio finale sull’81-88. Un’altra buona occasione sprecata quindi dai ragazzi di coach Olive per portare a casa i primi due punti della stagione malgrado a tratti abbiamo giocato un’ottimo basket, non riuscendo però a portare a termine l’opera nel momento decisivo, come già accaduto domenica scorsa a Reggio. Domenica il calendario prevede per la squadra francavillese la lunga ed insidiosa trasferta in Sicilia a Ragusa sperando di ritornare a casa con la prima meritata vittoria stagionale.

Addetto stampa Basket Francavilla

 

PASTA GRANORO CORATO - BASKET CLUB RAGUSA 88-63   (27-17, 46-38, 59-54)

Corvino20Nardin6Al. Sorrentino17An. Sorrentino10
Puglia12Storchi13Giordo1Vani4
Kavaric25Argentiero0Terrana6Casale5
Cozzoli12Clemente0Mammana5Blanda15
Infante0Argento0Parrino0Cassì0
--------
All. VerileAll. Recupido

 Arbitri: Mancini (Caserta) e Castaldo (Portici - NA)

 Note: Percentuai: Corato: T2 19/29 (66%), T3 11/36 (31%), TL 17/22 (77%); Ragusa:T2 19/37 (51%), T3 5/24 (21%), TL 10/19 (53%).

Le conferme auspicate in settimana non sono state tradite. La Granoro Corato non stecca l’esordio casalingo sconfiggendo nettamente il Basket Club Ragusa per 88-63. Non inganni il risultato finale: la squadra siciliana è stata pienamente in partita per trenta minuti creando non pochi grattacapi ai padroni di casa per poi crollare nell’ultimo quarto. I neroverdi proseguono nella scia positiva inaugurata a Martina portandosi a punteggio pieno dopo due gare. E’ nuovamente il collettivo a risultare determinante, con l’intero starting five in doppia cifra.

Dopo un avvio in sordina di marca ospite (2-7 al 2’, 6-9 al 4’) era Kavaric a svegliare la squadra di coach Verile prima che Nardin e Cozzoli con una palla rubata riportassero avanti la Granoro (13-11 al 7’). Per due minuti Ragusa restava all’asciutto propiziando un micidiale break di 11-0 firmato ancora Cozzoli, Puglia e Corvino (24-11 al 9’). I guai per coach Recupido continuavano con i due falli a testa per Vani e Terrana, subito richiamati in panchina. I neo entrati Blanda e Casale recuperavano terreno al suono della prima sirena (27-17 al 10’). Erano nuovamente loro due a riportare sotto i siciliani in apertura di secondo quarto (28-23 al 14’). La Granoro però iniziava ad alzare l’intensità difensiva mentre Corvino ispirava la manovra offensiva con ottime trame di gioco (38-27 al 17’). A questo punto saliva in cattedra uno scatenato Alessandro Sorrentino: undici punti in due minuti con ben tre triple di fila. Ragusa arrivava al -5 (43-38) ricacciata subito indietro con una bomba di Corvino sul finire del tempo (46-38).

Il terzo quarto si apriva subito con l’antisportivo comminato ad Alessandro Sorrentino, poco sfruttato però dalla squadra ospite. Una protesta di troppo costava un fallo tecnico a Corvino, alla sua terza penalità e prontamente sostituito da Argentiero. Ne approfittavano gli ospiti trascinati da un redivivo Andrea Sorrentino (47-44 al 23’). Non bastava una tripla di Cozzoli : Blanda,Terrana e Mammana firmavano un mini parziale di 6-0 e impattavano il punteggio (52-52 al 28’). Un prezioso gioco da tre punti di Puglia ridava fiato ai neroverdi assieme a un’autentica magia di Corvino da sotto (59-54 al 30’) mentre arrivavano in serie il terzo e quarto fallo di Giordo a complicare il piano partita di coach Recupido. Ancora una volta nell’ultimo quarto la Granoro Corato imponeva una svolta radicale al match con un break impressionante: Storchi, Kavaric e Corvino siglavano il mortifero 13-0 che demoliva qualsiasi velleità ospite (72-54 al 35’). Ragusa sbatteva sulla zona ordinata da coach Verile con un monumentale Andrea Storchi, autentico padrone dell’area pitturata con tredici rimbalzi catturati. E se in difesa si faceva sentire il pivot ex Bisceglie in attacco era Kavaric show: il montenegrino era assolutamente incontenibile. I suoi punti in serie chiudevano di fatto i giochi (77-56 al 36’) e suggellavano una prestazione devastante: 25 punti, 10 rimbalzi e 34 di valutazione. Il finale era pura accademia nell’entusiasmo dilagante di un Palalosito gremito e ribollente di applausi verso i propri beniamini. Ora la Granoro Corato è attesa dalla trasferta a Bernalda domenica prossima contro un avversario a digiuno di vittorie in questo avvio di campionato.

Rino Porro

 

MIACARD BASKET CEGLIE - ACCADEMIA BRITANNICA CB 64-67   (17-16, 28-38, 38-55)

De Sanctis7Samoggia9Torresi Lelli18Gaido4
Motta11Marinelli10De Angelis12B. Sergio3
Consoli7Marra7Salamina9Gandini2
Simone4L. Brunetti0Di Stazio2De Falco9
UccineChirico9L. Sergio8Sorrentinone
--------
All. LezziAll. Montemurro

 Arbitri: Sinisi (Barletta - BA) e Stoppa (Polignano a Mare - BA)

 Note: 

Continua il magic moment dell’Accademia Britannica, che espugna, non senza qualche patema d’animo, il caldissimo parquet di Ceglie. Il successo è meritato per De Falco e compagni, che hanno messo in campo personalità e voglia di vincere, senza farsi condizionare da niente e da nessuno. Nei primi dieci minuti la partita viaggia a strappi. Dopo un sostanziale equilibrio, sono gli ospiti a prendere un minimo vantaggio di sei punti (6-12), grazie soprattutto alla vena realizzativa di un ispirato De Angelis ed alle intuizioni di Domenico De Falco. La reazione pugliese, però, non si fa attendere. De Sanctis ed il fromboliere Motta prendono in mano Ceglie e lo portano immediatamente ad un controsorpasso di qualità che fa gridare alla fuga. In pochissimo tempo i ragazzi di Lezzi si trovano sopra 17-12, con undici punti consecutivi che non lasciano presagire nulla di buono per i campobassani. L’ingresso in campo di Salamina, però, è un momento importante, in quanto i molisani ritrovano subito la via del canestro. L’ex San Severo inventa punti ed assist ed alla fine del primo quarto i locali si trovano sopra di un solo punto (17-16).

Nel secondo quarto regna un sostanziale equilibrio con le due formazioni che si danno battaglia su tutti i lati del parquet. Non ci sono pause, fino a quando Gaido non entra in cattedra. L’argentino negli ultimi due minuti guida la sua squadra ad un break sostanziale. Penetrazioni, assist, palle rubate e bomba da tre punti: questo è il menù offerto dal sudamericano a cui Ceglie non riesce a porre un freno. Inoltre i nuovi entrati Biagio Sergio e Di Stazio regalano il loro contributo sia in attacco che in difesa ed in questo modo si va al riposo con l’Accademia Britannica Campobasso sopra nello score 28-38.

Alla ripresa dei giochi i cegliesi provano a mettere pressione ai rivali, ma, a parte i primi due minuti, sono sempre i campobassani a comandare. A prendere le operazioni in mano ci pensano soprattutto due giocatori. Torresi Lelli e De Angelis mettono a segno per la loro squadra ben 17 punti che scavano il solco e che servono come un prezioso "tesoretto" ai ragazzi allenati da coach Montemurro che arrivano allo sprint finale sul 38-55. Il divario aumenta ad inizio ultimo periodo con una sospensione di Salamina. Sembra finita, ma Ceglie ha una reazione d’orgoglio incredibile. In pochissimo tempo i gialloviola piazzano una rimonta incredibile che li riporta sotto, mettendo tutto in discussione. Si arriva a pochi istanti dal termine con il Nuovo Basket Campobasso sopra di due punti, ma con Ceglie in possesso di palla. Il sorpasso non avviene ed il successivo 1/2 di Salamina dalla lunetta fissa lo score sul 64-67 e regala il secondo successo consecutivo alla squadra del presidente Di Laura Frattura che esce tra gli applausi dello sportivissimo pubblico di casa.

Francesco A. Brunale

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CORVINO PASTA GRANORO CORATO22,5245
2 MLINAR NAUTICA ALCARO CATANZARO22244
3 KAVARIC PASTA GRANORO CORATO21242
4 ALBERTINAZZI UPEA CAPO D´ORLANDO20,5241
5 ROSSI UPEA CAPO D´ORLANDO20,5241
6 BENASSI LA MOLISANA TRASPORTI CB20240
7 VENTURELLI BASILICATA MELFI19,5239
8 CREDENDINO PEUGEOT BENEVENTO19,5239
9 COZZOLI PASTA GRANORO CORATO18236
10 CREVATIN PEUGEOT BENEVENTO18118
11 MAGNANI DUE ESSE MARTINA FRANCA17,5235
12 AN. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA17,5235
13 RUSSO BBC GROUP BERNALDA17,5235
14 TORRESI LELLI ACCADEMIA BRITANNICA CB17234
15 BAROZZI CHIMICA D´AGOSTINO BARI16,5233
16 ONETTO BASILICATA MELFI16,5233
17 RUGGERI LIOMATIC REGGIO CALABRIA15,5231
18 SALAMINA ACCADEMIA BRITANNICA CB15230
19 AL. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA15230
20 BAZZOLI DUE ESSE MARTINA FRANCA15115
21 STELLA SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14,5229
22 GAIDO ACCADEMIA BRITANNICA CB14228
23 CARUSO UPEA CAPO D´ORLANDO14228
24 MENZIONE SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14228
25 CAMATA PEUGEOT BENEVENTO14228