web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie B dilettanti girone D 2010/2011 - PRIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B DILETTANTI GIRONE D 2010/2011

PRIMA GIORNATA (3/10/2010)

 

RISULTATI

DUE ESSE MARTINA FRANCA

PASTA GRANORO CORATO

57 74

UPEA CAPO D´ORLANDO

CHIMICA D´AGOSTINO BARI

84 61

ACCADEMIA BRITANNICA CB

LA MOLISANA TRASPORTI CB

86 80

BBC GROUP BERNALDA

BASILICATA MELFI

67 70

BASKET CLUB RAGUSA

MIACARD BASKET CEGLIE

72 60

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

58 53

NAUTICA ALCARO CATANZARO

PEUGEOT BENEVENTO

77 63

 

 

In un Palavazzieri che trasuda entusuasmo e sportività in campo e sugli spalti, l'Accademia Britannica Campobasso vince il derby di esordio della stagione battendo una Molisana Trasporti quasi sempre in svantaggio durante una gara che viene "spezzata in due" dalla squadra di Montemurro con un secondo quarto incredibile della sua "trazione posteriore". La coppia Gaido-Salamina è imprendibile per la difesa della Mens Sana, che va totalmente in tilt contro il gioco dei due esterni avversari ed è incapace di reagire, andando sotto fino ad un massimo di venti punti al trentesimo minuto. Poi la reazione d'orgoglio e la rimonta, con il margine che si assottiglia sempre di più fino a diventare di soli due punti a favore del Nuovo Basket. Agostinetto e Labella hanno rispettivamente l'occasione di pareggiare e sorpassare, ma entrambi la falliscono e il finale concitato premia un'Accademia che alla finer festeggia con i propri tifosi. Tanti applausi anche dai sostenitori della Molisana Trasperti per la loro squadra, nonostante la sconfitta. Una bella giornata di pallacanestro senza alcun problema fra giocatori o tifoserie: dovrebbe essere la norma, ma di questi tempi, purtroppo, non lo è e dunque la cosa va sottolineata. La vittoria più larga della giornata è quella di Capo d'Orlando contro un Bari già sfavorito dal pronostico e anche incompleto contro la corazzata siciliana; sorprendentemente largo il successo in trasferta del Corato sul Martina Franca, in doppia cifra di scarto anche il Ragusa sul Ceglie (altra sorpresa) e il Catanzaro sul Benevento. Vittorie con scarti più contenuti per Reggio Calabria sul Francavilla Fontana e per il Melfi nel derby di Bernalda.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 UPEA CAPO D´ORLANDO21846123846123000
 PASTA GRANORO CORATO21745717000745717
 NAUTICA ALCARO CATANZARO21776314776314000
 BASKET CLUB RAGUSA21726012726012000
 ACCADEMIA BRITANNICA CB218680686806000
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA215853558535000
 BASILICATA MELFI217067300070673
 BBC GROUP BERNALDA016770-36770-3000
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.015358-50005358-5
 LA MOLISANA TRASPORTI CB018086-60008086-6
 MIACARD BASKET CEGLIE016072-120006072-12
 PEUGEOT BENEVENTO016377-140006377-14
 DUE ESSE MARTINA FRANCA015774-175774-17000
 CHIMICA D´AGOSTINO BARI016184-230006184-23

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - PASTA GRANORO CORATO 57-74   (16-16, 28-23, 42-44)

Desiato11Magnani24Corvino25Nardin6
Valentini2Raskovic4Puglia0Storchi2
Santoro2Simeoni6Kavaric17Argentiero0
Lasorte0FedeleneCozzoli24Clemente0
Micoline--Infante0Argento0
--------
All. MeneguzzoAll. Verile

 Arbitri: Petraroli (Lecce) e Leggiero (Brindisi)

 Note: 

Vince il Corato, la prima giornata di campionato, che si affida ai cecchini Corvino e Cozzoli i quali, in due, mettono a segno 60 punti. La Due Esse, caparbia per i primi tre tempi, crolla sul finale e non recupera più il filo conduttore della gara. Coach Verile schiera Corvino in cabina di regia, Puglia, Storchi, Kavaric e Cozzoli. L’ex di lusso è Meneguzzo che, orfano di Serino infortunato, mette sul parquet Desiato con Bazzoli e Magnani esterni, Raskovic e Simeoni sotto le plance. Nel primo la Due Esse è compatta, con buone intuizioni in difesa, veloce nelle riparte e nel contropiede. Magnani in grande spolvero fa da contraltare ai colpi del regista nero verde. Nella secondo parziale, la guarda toscana è un intercity in corsa, 6 punti in una manciata di secondi costringono Verile al time out. 22-18 al 14°. Bazzoli imbeccato da Desiato sigla il massimo vantaggio dei padroni di casa +6.

Si rientra dal riposo lungo e le squadre continuano a rincorrersi punto a punto. Fino al 29° quando cambia il volto della gara, la Due Esse si perde in difesa e lascia troppi spazio ai siluri di Corvino e Cozzoli che non ne sbagliano uno e indicano la strada per chiudere la partita. Magnani è chiuso a riccio dalla difesa coratina, e non basta Bazzoli, attento sui rimbalzi che stringe la cerniera a -1, la rimonta coratina è rapida. L’ultima frazione di gioco è solo nero verde, con un’inspiegabile debacle dei padroni di casa. Tutto da rivedere: “Percentuali da 3 molto basse - ha detto al termine della gara l’assistente di Meneguzzo Gianfranco Cito (Meneguzzo ha dovuto lasciare in breve tempo il palazzetto per raggiungere l’aeroporto) - scaturite probabilmente dal fatto che, solo da pochi giorni ci siamo allenati con le misure regolamentari, ci hanno tolto qualcosa dalla gara. Nei primi 3 quarti la squadra è stata in partita, costruendo anche buone azioni in contropiede. Poi è mancata la difesa, sulla quale costruire l’attacco con più successo. Ci sono stati egli errori sui quali occorre lavorare”.

Ufficio stampa Due Esse Martina Franca

Straordinaria impresa della Granoro Corato che espugna il PalaWojtyla di Martina Franca dell’ex coach Meneguzzo al termine di una gara memorabile. Esemplare prova corale del gruppo neroverde che ha fortemente voluto i due punti al termine di una partita vissuta per gran parte sui binari dell’equilibrio e decisa con un ultimo quarto strepitoso. Una vittoria che dà morale e rappresenta il miglior biglietto da visita per la scalata verso la salvezza della squadra del presidente Samarelli. Botta e risposta nei primi minuti di gioco in cui la Due Esse, priva dell’infortunato Serino, faceva subito i conti con la zona 3-2 di coach Verile, una mossa che alla fine risulterà vincente (16-16 al 10’). Secondo quarto aperto subito da sei punti consecutivi di Magnani che provava a lanciare i suoi (22-18 al 13’) in una fase del match con tanti errori da ambo le parti. La Granoro appariva contratta e un po’ in confusione con un digiuno offensivo durato sette minuti e interrotto da due iniziative solitarie di Cozzoli (26-22 al 19’).

Inizio di terzo quarto devastante dei neroverdi con un mortifero 10-0 firmato Cozzoli, Nardin e Kavaric: al 23’ gli ospiti conducevano 28-33 e coach Meneguzzo ricorreva subito al minuto di sospensione. Al rientro in campo Nardin era vittima di un infortunio che lo costringeva in panchina mentre Magnani e Bazzoli tenevano a galla gli ionici a cui rispondeva un ottimo Kavaric (38-39 al 27’). Una tripla di un indiavolato Cozzoli chiudeva la terza frazione di gioco con la squadra di Verile in vantaggio (42-44). Era negli ultimi dieci minuti che la Granoro Corato costruiva il successo finale con un parziale di quarto quanto mai eloquente (15-30). Protagonista assoluto di questo break decisivo Valerio Corvino, con 19 punti in una sola frazione di gioco! Sette punti dell’ex Siracusa lanciavano Corato sul +6 (45-51 al 33’) nonostante coach Verile dovesse fare i conti con il quarto fallo di Storchi e un Nardin stoicamente rientrato in campo anche se a mezzo servizio. La squadra tuttavia non si scomponeva e teneva botta ai tentativi di rimonta dei padroni di casa (50-54 al 35’). Corvino, con una tripla in caduta da casa sua, e ancora Cozzoli (superlativa la sua gara) facevano dilagare la Granoro con un Martina totalmente in bambola (55-67 al 38’). Storchi si faceva valere sotto le plance chiudendo di fatto la contesa, per l’entusiasmo dilagante degli oltre cento tifosi ospiti in delirio. Una vittoria forse risultata inaspettata ai più ma che rispecchia il grande lavoro tattico e psicologico svolto dallo staff tecnico in fase di preparazione finalizzato a valorizzare il grande potenziale dei giovani in squadra, coadiuvati dai tre fondamentali senior. Ora la Granoro è chiamata a confermare quanto di buono espresso in terra tarantina ospitando domenica prossima il Ragusa nell’esordio casalingo al Palalosito di domenica prossima.

Rino Porro

 

UPEA CAPO D´ORLANDO - CHIMICA D´AGOSTINO BARI 84-61   (23-16, 45-31, 58-43)

Albertinazzi19Rossi16Cancellieri22Rollo15
Caruso12Caprari14Cipulli5Ciocca4
Costantino5Moccia8Barozzi8Fui2
Peresini2Caula3Vernillo2G. De Feo0
Di Dio5AgostanePisanello3Milillone
--------
All. CondelloAll. Scoccimarro

 Arbitri: Baccillieri (Reggio Calabria) e Scarfò (Palmi - RC)

 Note: 

L’Orlandina fa esordio nel campionato di B dilettanti con un netto successo. Gli uomini di Peppone Condello hanno battuto infatti Bari 84 a 61. Sempre avanti la squadra di Capo d’Orlando ha portato nove su dieci uomini a segno. Buona infatti è stata la prova del collettivo con 4 atleti in doppia cifra. Condello non ha utilizzato il centro Alessandro Agosta, lasciato in panchina precauzionalmente per un problema al braccio. Nelle file dell’Orlandina migliore in campo Pablo Albertinazzi con 19 punti messi a segno ed un buon 23 di valutazione. Soddisfatto Condello a fine gara ha dichiarato: “Sono contento non solo per il risultato ma anche per la prova della mia squadra. Stasera mi sono arrivate anche buone risposte da chi è partito dalla panchina e questo è molto importante”.

Giuseppe Marici

 

ACCADEMIA BRITANNICA CB - LA MOLISANA TRASPORTI CB 86-80   (18-17, 51-36, 73-53)

Torresi Lelli16Gaido24PanichellaneAgostini3
De Angelis2B. Sergio9Basili4Benassi21
Salamina21Gandini8M. Stijepovic5Murtas1
PetroneneFaccineLabella11Saccardo9
Di Stazio2De Falco4Grimaldi12Agostinetto14
--------
All. MontemurroAll. Leonetti

 Arbitri: Loscalzo (Potenza) e Sarra (Matera)

 Note: Spettatori 500 circa. Tiri da due: Accademia Britannica 14/30 (47%), La Molisana Trasporti 26/47 (55%). Tiri da tre: Accademia Britannica 9/28 (32%), La Molisana Trasporti 3/14 (21%). Tiri liberi: Accademia Britannica 31/37 (84%), La Molisana Trasporti 19/29 (66%). Rimbalzi: Accademia Britannica 34 (Torresi Lelli e De Falco 7), La Molisana Trasporti 39 (Benassi 8, Grimaldi 7). Cinque falli: Basili, Grimaldi, Agostinetto, Torresi Lelli, Gandini.

Al termine di un bellissimo pomeriggio di pallacanestro è l'Accademia Britannica Campobasso a festeggiare i due punti nel derby di apertura del campionato con la Molisana Trasporti. Una gara bellissima, a tratti sorprendente, avvincente nel finale e soprattutto molto corretta e giocata con grande lealtà dalle due squadre, degne protagoniste di una scena che ha come contorno un Palavazzieri gremito e festante da entrambe le parti, con tifo runoroso e coreografico, senza mai eccedere e alla fine festeggiando da una parte e accettando la sconfitta col sorriso sulle labbra dall'altra.

Ma andiamo alla partita, cominciando a guardarne le cifre. Le quali parlano di una netta supremazia del Nuovo Basket nei tiri dall'arco dei tre punti, frutto di un secondo quarto davvero super in questo senso e che - in aggiunta all'eccellente percentuale dalla lunetta - ha come conseguenza il rendere inutile la leggera superiorità della Mens Sana a rimbalzo e la sua buona serata al tiro da due, cercato forse con più insistenza proprio perché per lungo tempo le triple non funzionano a dovere.

Non c'è Luigi Sergio per coach Montemurro, squadra al completo per Leonetti e prima frazione che va via abbastanza equilibrata e vede inizialmente l'Accademia prendere qualche punto di vantaggio, grazie a due triple di Gandini. Benassi e Grimaldi sorpassano per la prima (e unica) volta (12-14), si va avanti punto a punto fino alla sirena del decimo minuto, preludio ad una seconda frazione in cui il Nuovo Basket dà letteralmente spettacolo. Gaido e Salamina menano le danze a suon di triple e giocate in velocità, la difesa della squadra in maglia bianca fa il resto e il solco è scavato. Dal 31-26 del 14' è un vero e proprio bambardamento, le avvisaglie del quale c'erano già state qualche minuto prima: Biagio Sergio, due volte Salamina e Gaido mettono punti dall'arco contribuendo in maniera decisiva al 16-2 con il quale il punteggio arriva sul 47-28. Stijepovic mette un tiro dsa tre "ossigenante" ma la sua squadra è impotente di fronte ai "cecchini" avversari. La seconda frazione si chiude 51-36, con 13 punti di un super Salamina e 15 di un altrettanto strepitoso Gaido.

Si torna dagli spogliatoi e la gara torna ad essere equilibrata. Non nel punteggio, perché il margine fra i due quintetti continua ad essere ampio, ma certamente nel gioco, con gli uomini di Leonetti che prendono le misure degli avversari anche se latita il loro gioco al di fuori dell'arco dei tre punti: zero tentativi dalla lunga distanza da parte della Mens Sana e Nuovo Basket che ha buon gioco nel tenere a distanza l'avversaria. Si distinguono Torresi Lelli da una parte e Benassi, per lungo tempo unico baluardo dei suoi, dall'altra. Si arriva così alla quarta frazione, in cui c'è la reazione rabbiosa della Molisana Trasporti. Difesa aggressiva e buona precisione al tiro sono gli ingredienti della rimonta biancoverde, 14-0 è il parziale che riapre completamente una gara che sembrava chiusa col 73-53 del trentesimo. Solo sul punteggio di 73-67 e quando sono passati quasi cinque minuti effettivi di quarta frazione arriva il primo canestro dell'Accademia, siglato da De Falco. Ma la Mens Sana non si ferma e continua a risalire, arrivando a -2 (79-77) e fallendo con Agostinetto il layup della parità. Biagio Sergio fa +4, Benassi di nuovo -2 e Labella sbaglia la tripla del sorpasso allo scadere dei 24" quando ne mancano 40 al termine della gara. Fallo su Gaido, che mette solo il primo, De Falco conquista il rimbalzo d'attacco e subisce a sua volta fallo infilando un altro libero su due quando mancoano 21" alla sirena. Si va dall'altra parte, Agostinetto subisce fallo ma fa anche lui 1/2, il rimbalzo di Salamina e i due liberi di Gaido chiudono di fatto la contesa, che ha la sua conclusione effettiva quando De Falco stoppa un tentativo dall'arco di Benassi fra il tripudio dei tifosi della sua squadra.

Bisogna dirlo: nessuno si aspettava un Nuovo Basket così in palla né una Mens Sana così impotente di fronte all'avversaria come quella che si vede nel secondo quarto. Per coach Leonetti, comunque, è confortante la bella rimonta dei suoi nel quarto periodo, mentre Montemurro ha di che esultare se si considerano l'assenza di Luigi Sergio e le condizioni non perfette di alcuni elementi del suo roster. La palma dell'mvp non può che andare all'ex Gaido, autore di un match davvero "mostruoso", ma allo stesso modo non si può non citare il secondo quarto di Salamina, a tratti incontenibile anche per un eccellente difensore dome Francesco Basili, che però ha come attenuante l'essere tornato a pieno regime solo da poco dopo lo stop subito in precampionato. Prossimi impegni: Accademia Britannica sul difficile campo del Ceglie, Molisana Trasporti al Palavazzieri contro la corazzata Capo d'Orlando.

Vittorio Salvatorelli

 

BBC GROUP BERNALDA - BASILICATA MELFI 67-70   (18-24, 38-39, 54-62)

Russo18Barnabà13Di Pierro6Venturelli17
Corsi4Moliterni6Onetto28Malpede6
Zerini2Valerio7Bruno4Filloy7
Ottocento12Livera3Blardone0Falcone2
Doretti2R. LepenneneDe Angelisne--
--------
All. DjukicAll. Russo

 Arbitri: Stoppa (Polignano a Mare - BA) e Capozziello (Brindisi)

 Note: Cinque falli: Moliterni, Ottocento.

Beffarda sconfitta casalinga per la BBC Group Cestistica Bernalda, che al cospetto del forte Melfi dell’ ex Pablo Filloy e del coach bernaldese Antonio Russo riesce solo a sfiorare l’impresa: recuperato uno svantaggio in doppia cifra accumulato nel terzo periodo, la BBC si è giocata un finale letteralmente punto a punto senza però riuscire a sfruttare alcune occasioni per portarsi in vantaggio e cambiare l’inerzia del match. Primi due quarti giocati sostanzialmente alla pari: Bernalda parte in sordina e accumula uno svantaggio di 6-7 lunghezze firmato Onetto-Venturelli, che si porterà fino alla fine del primo quarto, quando guidata da capitan Russo e da Marco Ottocento confeziona un parziale di 14-7 che consentirà ai ragazzi di Djukic di tornare sopra nel punteggio a metà quarto (32-31 al 15’). Melfi dal canto suo trova in Onetto l’uomo della provvidenza, sempre al posto giusto e al momento giusto: è lui il più pericoloso dei suoi, in grado di trasformare in oro tutto ciò che gli arriva dagli scarichi (chiuderà poi il match con 28 punti e 25 di valutazione). Si va al riposo lungo con Melfi in vantaggio di una lunghezza e Bernalda desiderosa di cambiare l’inerzia del match.

Al ritorno in campo però i potentini si dimostrano abili a costruirsi velocemente un vantaggio in doppia cifra sfruttando ogni piccolo smarrimento della BBC, vantaggio poi scalfito leggermente nel finale di quarto (54-62 al 30’). L’ultima frazione di gioco è al cardiopalma: Bernalda rosicchia punti con tenacia e grinta, Melfi resiste il più possibile fino alla tripla del pareggio del bernaldese Barnabà, (grandiosa prima apparizione in B) che prende palla in uscita da un blocco e spara in faccia a Onetto senza pensarci due volte (67 pari). Sull’attacco successivo Melfi va in lunetta (1/2) con Malpede, sembra essere l’occasione buona per portarsi in vantaggio ma l’attacco successivo è nullo. Si torna in lunetta, nuovamente uno su 2 e palla in nostre mani, nuvamente un attacco sprecato. A pochi secondi dalla fine con Melfi sul +2, la BBC commette fallo su Venturelli. La forte guardia lascia presagire ad un 2/2 dalla lunetta che porti i suoi sul +4 chiudendo la gara, ma il secondo libero non va e il rimbalzo viene consegnato subito nelle mani di capitan Russo, che nei pochi secondi restanti si porta sull’arco dei 3 punti opposto e cerca il fallo prima del tiro (sbagliato): l’arbitro non fischia, ma la sensazione era che potesse farlo benissimo, forte di due avversari letteralmente incollati al nostro cecchino sia prima che durante il tiro.

Melfi esce dunque vincente nel risultato, Bernalda esce a testa alta per averci provato fino all’ultimo nonostante ci siano ancora diversi ingranaggi da registrare. In settimana si cercherà di migliorare in tal senso in vista della prima trasferta a Benevento: già da ora siamo in grado di dire che i ragazzi andranno in campania per cercare di far loro i due punti e tornare col morale alto in vista del secondo derby casalingo consecutivo che ci vedrà opposti a Corato. Nota di merito va al pubblico bernaldese accorso al palazzetto numerosissimo e che a fine gara ha applaudito i ragazzi nonostante la sconfitta, consci che la gara andata in scena ieri per intensità e gioco mostrato non era di certo un match valido per la lotta salvezza. Siamo sicuri quindi che le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare, ricordando che proprio coach Djukic lo scorso anno con la squadra meno forte del lotto delle pretendenti, perse diversi match ad inizio campionato, salvo poi vincerlo come capolista solitaria.

Gianmaria Spinelli

 

BASKET CLUB RAGUSA - MIACARD BASKET CEGLIE 72-60   (14-20, 33-28, 53-46)

Al. Sorrentino13An. Sorrentino25De Sanctis11Samoggia0
Giordo16Vani4Motta12Marinelli11
Terrana3Casale8Consoli2Marra12
Mammana2Blanda1Simone7L. Brunetti5
BoiardineDi StefanoneUcci0Pezzarossane
--------
All. RecupidoAll. Lezzi

 Arbitri: Bottari (Malfa - ME) e Nicosia (Erice - TP)

 Note: Spettatori 700 circa. Nessuno uscito per falli. Liberi: Ragusa 8 su 13; Ceglie 14 su 16. Ragusa: 17 su 34 da 2 e 10 su 22 da 3; Ceglie 17 su 35 da 2 e 4 su 20 da 3.

La Nova Virtus c'è. E non sarà la Cenerentola della B dilettanti. Chiedere all'ostica e quadrata Ceglie per la conferma! Una pallacanestro frizzante in attacco e tutta “sacrificio” in difesa, esaltano il team di Gianni Recupido che trova “certezze” non solo in Marcello Giordo (vero faro e leader della squadra), ma anche nello junior Andrea Sorrentino (gasatissimo al debutto in cadetteria). Senza contare che Giulio Casale, seppur appena messo il piede sul parquet ragusano, dimostra che la scuola Lottomatica è senza altro di ottima pasta e le sue pur fulminee apparizioni nella massima serie ed in Eurolega erano tutt'altro che comparsate.

Al via, schizza Ceglie al cospetto di un quintetto ancora tremabondo (0-4 al 2’), ma Marcello Giordo si carica subito sul groppone i compagni ed Andrea Sorrentino comincia ad assestare il fucile. Sull'altra sponda, però, spadroneggia Marinelli nel trapezio colorato ed il brasiliano Paulinho Motta fa vedere che i suoi trascorsi sono di grido (14-20 al 10’). Nella seconda frazione, i neo-virtussini graffiano con le unghie e con i denti, ricuciono con Sorrentino junior e (manco a dirlo) con Giordo che sigla il cesto pesante del primo vantaggio al 19’. Sulla sirena, la “bomba” di Giulio Casale che esalta il Palaminardi (proscenio di casa prestato solo per la prima) e fissa il punteggio sul 33-28.

Alla ripresa è ancora break di casa (11-2a cavallo) per il 35-28 del 21’, ma Marinelli e Marra non ci stanno. Ci pensa “Zorro” Sorrentino (86% da 2 e 4 su 6 da 3) con due triploni a ricacciare indietro i pugliesi (48-39 al 27’), mentre Casale, un vero genio dell'assist, delizia compagni e platea, non disdegnando di flirtare pure con il cesto (53-43 al 30’). Nell'ultimo “tempino” si riaccendono gli ospiti e la match-up di coach Lezzi porta qualche frutto (0-7). Si sveglia, però, capitan Ale Sorrentino (10 punti nel quarto decisivo) che supplisce alla stasi del fratello baby (60-52 al 35') . Recupido continua a ruotare i suoi, trova conforto anche da Terrana (lucido e bravo a spezzare la difesa) e da Blanda (più che accettabile al rientro dopo quattro mesi), mentre Vani e Mammana si alternano sotto le plance senza scompensi. Lezzi ripesca Marinelli e Motta (assai abulico, invece, l’ex etneo Consoli), ma Alex Sorrentino è una irrefrenabile, con Giordo e Casale pronti a chiosare. La Nova Virtus è ormai lanciata in orbita (66-58 al 38’) e per Ceglie è notte fonda.

Ufficio stampa Nova Virtus Ragusa

Esordio amaro per la Miacard Basket Ceglie che per il secondo anno consecutivo inizia il suo campionato con una sconfitta per molti inaspettata. Altra analogia che richiama la scorsa stagione e che potrebbe far ben sperare gli scaramantici pugliesi sta nelle sconfitte di quasi tutte le pugliesi tranne per il Corato che ha vinto il primo derby stagionale. Ma prima di consolarci guardiamo cosa è successo in terra siciliana, la squadra messapica priva dell’ala Antonio Chirico e con un De Sanctis appena rientrato, perde una gara che si era messa da subito sui binari giusti. E’ stata una partita che si è giocata molto sulla tensione nervosa.

La squadra di coach Antonio Lezzi, guidata dal trio Marinelli, Motta, De Sanctis, ha avuto un impatto abbastanza positivo sul match, che le ha permesso di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio di 6 punti. Un primo quarto che, nel gioco veloce e nella prevalenza di scelte d'attacco sotto canestro, ha ricordato le belle prestazioni vs Martina e Massafra. Nella seconda frazione di gioco, il Ragusa inizia a macinare gioco, e complice anche la scarsa vena in attacco dei giocatori cegliesi, ribalta il risultato a proprio favore, chiudendo così il 2° quarto con il vantaggio di +5.

Nel 3° quarto la partita recita sempre lo stesso copione, con Ragusa avanti ed il Ceglie che cerca di recuperare. Ma il tentativo dei giocatori della Miacard sembra vano, perché i siciliani allungano fino al +9 ( 48-39), risultato con cui si chiude la terza frazione di gioco. La seconda e terza frazione hanno cancellato quanto di buono fatto nei primi 10 minuti probabilmente a causa di un'eccessivo ricorso al tiro dalla lunga ed a qualche forzatura di troppo. Nell’ultimo quarto, finalmente arriva la reazione decisa dei giocatori cegliesi che, con un pizzico di attenzione in più, rosicchiano punto su punto ai ragusani. Ma quando ormai la rimonta sembra concretizzarsi (la Miacard arriva fino al -3), la squadra pugliese butta via lo sforzo della rimonta con vari errori e cade sotto i colpi dei giocatori ragusani. La partita si conclude così con il punteggio di 72-60 in favore di Ragusa.

Da sottolineare la grande serata che i giocatori siciliani hanno trovato dalla linea dei 3 punti a cui è corrisposta una serata negativissima dei giocatori pugliesi. La squadra di coach Lezzi ha probabilmente pagato anche le condizioni non proprio ottimali di Samoggia (rientrato solamente in settimana), oltre all'assenza di Chirico, uno dei leader potenziali di questa squadra, ed a De Sanctis a mezzo servizio dopo un mese di stop. Presto la possibilità di riscatto tra 7 giorni quando l'esordio stagionale tra le mura amiche regalerà ai 10 gialloblù l'arma in più del tifo messapico.

Ufficio stampa Basket Ceglie

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 58-53   (25-16, 35-30, 46-39)

Dalfini11Zampogna5Stella8Leo5
De Gregori7Ruggeri12Sarli9Menzione16
Cavalieri14Grasso9Orlando2Soro11
Mobilia0Lorenzetti0Trionfo2Italiano0
De MarconeCrucittineBenizioneMuscine
--------
All. FantozziAll. Olive

 Arbitri: Giummarra (Ragusa) e Molonia (Messina)

 Note: 

La Liomatic Viola Reggio Calabria ha iniziato il campionato di B dilettanti 2010/2011 scontando la squalifica dello scorso anno che ile impedirà di giocare le prime quattro partite tra le mura amiche del PalaCalafiore. E’ stato il PalaBerlinguer di Polistena ad ospitare, dunque, lo scontro tra la rinnovata compagine reggina e la Soavegel Francavilla, all’esordio in questa categoria. Nonostante le mani fossero ancora fredde, già nei primi secondi Zampogna ha infilato una tripla portando immediatamente la Viola sul +3. La reazione di Francavilla non si è fatta attendere e nel giro di pochi minuti gli ospiti si sono inerpicati sul +7, grazie ai canestri di Sarli. Il pareggio è stato merito di Dalfini che, con un canestro da sotto, ha permesso di fissare il punteggio sul 10 a 10. Nei minuti successivi la partita è proseguita con continui botta e risposta tra le due compagini, fino a quando i nero arancio non si sono decisi decidono ad allungare il distacco: son bastate poche azioni di De Gregori e Grasso per consentire alla Viola di chiudere il primo quarto sul 25 a 16.

Nel corso del secondo quarto Ruggeri ha dimostrato di essere un giocatore importante per la squadra reggina andando più volte a concretizzare i meccanismi di gioco offensivi costruiti da coach Fantozzi. Per Francavilla fondamentali sono risultate le segnature di Soro e Menzione che hanno concesso ai pugliesi di mantenere il punteggio in equilibrio fino a fine secondo quarto. Al termine dei primi venti minuti del match, il tabellone elettronico fissava il risultato sul 35 a 30 per il Team Basket Viola. Nonostante il rodaggio estivo, le costruzioni di gioco dei due team son sembrate meccaniche e a volte inceppate. Del resto, la Soavegel Francavilla era all’esordio nella categoria e la Liomatic Viola ha cambiato radicalmente rosa rispetto all’anno passato. I primi minuti del terzo quarto sono caratterizzati da diversi errori nella gestione di palla compiuti da ambedue le squadre. Dopo tre minuti di vuoto, De Gregori gha dato la sveglia ai compagni con un canestro da sotto. Cavalieri lo ha seguito con cinque punti realizzati in pochi secondi. Da questo momento la Viola ha provato a rendere più consistente il gap, portandosi spesso sul +10, ma incontrando sempre la reazione di Soro e Menzione capaci di tenere in vita Francavilla e non permettendo a Grasso e compagni di allungare nel punteggio. Il terzo quarto si è concluso con il punteggio di 46 a 39 in favore dei nero arancio.

Alla luce del risicato vantaggio , è bastata una tripla ad inizio quarto di Menzione a far tremare la panchina della Liomatic. I giocatori di Francavilla non si sono arresi, riportandosi a –1 e costringendo coach Fantozzi a chiamare un timeout per strigliare i suoi ragazzi. Al ritorno in campo, prima Cavalieri e poi Dalfini hanno tolto la Liomatic da una situazione critica, regalando un vantaggio di sette punti sugli avversari. Nei minuti finali Menzione, autore di un’ottima prestazione, ha realizzato due tiri liberi che hanno tenuto accese le ultime speranze dei pugliesi, ma Cavalieri e Dalfini hanno messo fine ad una partita sofferta ed equilibrata. La Liomatic Viola, tra le squadre più attrezzate in questo campionato, è, quindi, partita bene, ma con molte qualità ancora inespresse. Il prossimo impegno stagionale vedrà impegnata la squadra di coach Fantozzi con il Cus Bari.

Riccardo Morabito

La Soavegel-Nuovarredo non riesce nell’impresa di portare a casa i 2 punti contro una delle formazioni più accreditate per la vittoria finale, la Viola Reggio Calabria. Partita giocata a buon ritmo malgrado il punteggio basso, caratterizzata da un buon atteggiamento difensivo e da una minore lucidità, invece, sotto canestro comprensibile, però, all’esordio stagionale. Sul parquet per la palla a due coach Olive schiera Leo, Stella, Sarli, Menzione e Orlando; risponde coach Fantozzi con De Gregori, Zampogna, Dalfini, Ruggieri e Cavalieri.

Ottima partenza della squadra biancazzurra che dopo una tripla del reggino Zampogna piazza un parziale di 10-0 con un buon pressing e ottime ripartenze. Cala un po’ la pressione e, alcuni errori in fase di impostazione, permettono alla Viola di rientrare in partita e portarsi in vantaggio. Il quarto si chiude con la squadra di casa in vantaggio 25-16. Coach Olive cerca di spronare la sua squadra nel mini-intervallo; il quarto si apre con una tripla di Menzione (miglior realizzatore a ridurre lo svantaggio con 16Pt); coach Olive fa rifiatare per alcuni minuti Stella e Leo; a 4’ dalla fine la Soavegel-Nuovarredo con due ottimi contropiedi si riporta sotto riducendo lo svantaggio a -3 ma è costretta a rinunciare per alcuni minuti a Carlo Menzione vittima di una distorsione alla caviglia; si va al riposo sul punteggio di 35-30.

Non dei migliori l’impatto dei biancazzurri al rientro in campo con i calabresi che raggiungono il massimo vantaggio di +12. Nel finale di tempo la Soavegel-Nuovarredo tenta un parziale recupero chiudendo il quarto col punteggio di 46-39. All’inizio dell’ultimo quarto la squadra di coach Olive tenta di reagire non riuscendo però; Romeo Trionfo, malgrado le sue precarie condizione fisiche, vorrebbe aiutare i suoi compagni e scalpita in panchina: coach Olive lo accontenta mandandolo sorprendentemente sul parquet. L’impatto di Romeo è ottimo, recupera due rimbalzi e da maggiore equilibrio alla squadra. Intanto Stella realizza il -4 e sulla successiva azione Leo subisce fallo fa ½ dalla lunetta, ma è ancora Trionfo a recuperare il rimbalzo e portare i francavillesi a-1: 48-47. I reggini sembrano accusare il colpo, la Soavegel –Nuovarredo ha la palla del possibile sorpasso ma la spreca. Ne approfitta cosi la Viola che riallunga; il finale è un po’ confuso con la squadra francavillese che tenta l’ultimo disperato attacco, ma invano; punteggio finale 58-53.

Per i biancazzurri resta il rammarico di non aver saputo dare il colpo di grazia quando a 2’ dalla fine gli avversari apparivano alle corde e con pizzico di lucidità in più si sarebbe potuto portare a casa una prestigiosa vittoria. Incontro comunque che, malgrado la sconfitta, lancia dei buoni segnali per la squadra di coach Olive in quanto maturata al cospetto della corazzata Viola Reggio Calabria affrontata con l’atteggiamento giusto e visto i grossi margini di miglioramento che si potranno avere con il recupero atletico di alcuni giocatori non ancora al top e il completo recupero degli infortunati. Ora si spera di preparare al meglio l’esordio casalingo previsto per domenica 10 quando sarà ospite nella Palestra S. Francesco la formazione della Pallacanestro Catanzaro. Per giovedì 7 alle ore 20,00 è intanto prevista la presentazione ufficiale della squadra presso l’auditorium della scuola Media S. Francesco.

Bruno Passaro

 

NAUTICA ALCARO CATANZARO - PEUGEOT BENEVENTO 77-63   (19-16, 36-30, 58-43)

Cattani13Di Marco6Camata16Credendino17
Mlinar20Candela11Mascolo7Vetrone8
Fevola4Radovanovic12Robba5Enzo6
Saccoccio6Scuderi3Bellmann0Cavalluzzo4
Ippolito2Carella0Caputo0Crevatinne
--------
All. RestivoAll. Annechiarico

 Arbitri: Barilani e Aprea (Roma)

 Note: Cinque falli: Fevola.

Debutto vincente per la Nautica Alcaro Catanzaro; la compagine allenata da Antonello Restivo appare in questa prima uscita piacevole al vedersi, motivata, determinata. Lo stesso coach ne è icona, emotivamente partecipe della contesa con entusiasmo, simbiosi con il gruppo a lui affidato,lì sulla linea laterale a dispensare consigli, pacche sulle spalle, sorrisi, disponibile a fine gara al commento della sua prima “panchina” sul parquet del PalaGiovino: ”Abbiamo giocato con intensità,a tratti abbiamo avuto maggiore efficacia, Benevento è stata avversaria ostica.Abbiamo cercato più volte di staccarla nel punteggio ma,siamo riusciti a farlo definitivamente solo negli ultimi sei minuti. Sono poi soddisfatto per il contributo offerto dagli under,dai ragazzi del vivaio della società, considerato che la loro crescita è parte integrante del progetto di questa dirigenza”.

Il primo quintetto che manda in campo è privo di Saccoccio convalescente, lo schiera con Mlinar, Di Marco, Fevola, Candela e Cattani. Avvio con qualche errore in attacco su entrambi i fronti ma la Alcaro appare più reattiva,il punteggio viaggia in sostanziale equilibrio,il +3 del 10’ (19-16) è firmato dalla triple di Andrea Scuderi (1992) che, all’8’, dà il cambio a Di Marco. La terza “modifica” al quintetto in campo della frazione,dopo che la prima era stata resa necessaria dal colpo subìto da Mlinar (3/5 da 2 e 1/1 ai liberi con 4 rimbalzi dopo il primo periodo) e,per questo motivo,avvicendato da Radovanovic. 6/14 da 2 punti per la Alcaro, 5/10 per Benevento che ha 3/3 da Camata; 1/7 da 3 per Catanzaro, 1/2 per la Magic Team: queste le statistiche al tiro dopo la prima fase di gara.Ai rimbalzi,11-8 per la Alcaro,la differenza fatta da 3 conquistati in attacco.

In avvio di secondo periodo il parziale di 6-0 firmato da Radovanovic,Saccoccio e Mlinar porta al +9 (25-16) dopo 100”;’ punteggio fissato sul 25-21 dal 5-0 ospite al 13’ (tiro libero di Vetrone e 4 punti di Cavalluzzo). Momento di appannamento in fase di realizzazione,al 16’ Radovanovic apre un personale break (7-2), portando ancora sul +9 (32-23) il vessillo giallorosso (maglia bianca e inserti con il colore simbolo della città). 4 punto di Camata e una triple di Mascolo riportano a -3 il roster campano (30-33 al 19’); Cattani fissa il 36-30 del 20’. Dopo metà confronto doppia cifracon 10 punti all’attivo per Mlinar e Camata (per entrambi 6 rimbalzi conquistati); 37% dal campo per la Alcaro, 44% per l’avversaria.

Il terzo quarto si sviluppa con errori al tiro per entrambe le contendenti,ne approffita per mettere qualche pallone in più nella retina Benevento che si porta al -1 del 41-42 quasi allo scoccare del 25’,triple di Vetrone.Passano 35” e il 2/2 dalla lunetta di Credendino dà il “vantaggio” momentaneo, illusorio ed effimero alla sua squadra.Al 26’ Saccoccio “schioda” punteggio per Catanzaro, Mlinar fa 0/2 ai liberi ma realizza sul rimbalzo che la squadra recupera. Di Marco realizza due triple consecutive inframmezzate dai liberi di Candela, Benevento va al tappeto e non si rialza, Saccoccio e Candela mettono dentro altri due canestri e,al 30’,Catanzaro mette la sua ipoteca sull’esito della partita con il +15 del 30’ (58-43). Dal 26’ al 30’ siglato un parziale di 16-0.

Nei primi 2’45” della quarta frazione Benevento dimezza il gap con il parziale di 10-3 concretizzato dai 4 punti di Enzo, Camata,Mascolo e Credendino.Il gioco da 3 punti realizzato da Mlinar pone un freno alla rimonta e,soprattutto,fanno ritrovare feeling fra la Alcaro e la retina.Altri 2 punti di Mlinar,la triple di Cattani,il “numero” di Fevola riportano Catanzaro al rassicurante margine di 16 lunghezze del 36’ (71-55).Da quel momento in poi si tratta solo di amministrare il vantaggio,con un successo che porta tanto morale e convinzione di sé in vista della doppia trasferta consecutiva di Fracavilla e Martina Franca.

Addetto stampa Pallacanestro Catanzaro

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 ONETTO BASILICATA MELFI28128
2 CORVINO PASTA GRANORO CORATO25125
3 AN. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA25125
4 GAIDO ACCADEMIA BRITANNICA CB24124
5 MAGNANI DUE ESSE MARTINA FRANCA24124
6 COZZOLI PASTA GRANORO CORATO24124
7 CANCELLIERI CHIMICA D´AGOSTINO BARI22122
8 SALAMINA ACCADEMIA BRITANNICA CB21121
9 BENASSI LA MOLISANA TRASPORTI CB21121
10 MLINAR NAUTICA ALCARO CATANZARO20120
11 ALBERTINAZZI UPEA CAPO D´ORLANDO19119
12 RUSSO BBC GROUP BERNALDA18118
13 KAVARIC PASTA GRANORO CORATO17117
14 VENTURELLI BASILICATA MELFI17117
15 CREDENDINO PEUGEOT BENEVENTO17117
16 TORRESI LELLI ACCADEMIA BRITANNICA CB16116
17 ROSSI UPEA CAPO D´ORLANDO16116
18 GIORDO BASKET CLUB RAGUSA16116
19 MENZIONE SOAVEGEL FRANCAVILLA F.16116
20 CAMATA PEUGEOT BENEVENTO16116
21 ROLLO CHIMICA D´AGOSTINO BARI15115
22 AGOSTINETTO LA MOLISANA TRASPORTI CB14114
23 CAPRARI UPEA CAPO D´ORLANDO14114
24 CAVALIERI LIOMATIC REGGIO CALABRIA14114
25 AL. SORRENTINO BASKET CLUB RAGUSA13113
26 BARNABÀ BBC GROUP BERNALDA13113
27 CATTANI NAUTICA ALCARO CATANZARO13113