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Serie B girone C 2015/2016 - DICIANNOVESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE B GIRONE C 2015/2016
DICIANNOVESIMA GIORNATA (30-31/1/2016)
RISULTATI |
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA | EUROBK ROMA GAS&POWER | 57 | 51 | CESARANO SCAFATI | MIMI´S NAPOLI | 0 | 0 | MASTRIA VENDING CATANZARO | NUOVA AQUILA PALERMO | 54 | 60 | BANCA POPOLARE CASSINO | LUISS ROMA | 82 | 67 | IN PIU´ BROKER SCAURI | STELLA AZZURRA ROMA | 70 | 63 | OASI DI KUFRA FONDI | COMPUTER GROSS EMPOLI | 63 | 73 | IL GLOBO ISERNIA | AL DISCOUNT VENAFRO | 68 | 80 | MEC SAN MADDALONI | TERRA DI TUSCIA VITERBO | 65 | 64* |
* dopo un tempo supplementare
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
EUROBK ROMA GAS&POWER | 34 | 18 | 1453 | 1098 | 355 | 742 | 604 | 138 | 711 | 494 | 217 | CITYSIGHTSEEING PALESTRINA | 28 | 18 | 1402 | 1277 | 125 | 727 | 617 | 110 | 675 | 660 | 15 | NUOVA AQUILA PALERMO | 26 | 17 | 1297 | 1096 | 201 | 648 | 510 | 138 | 649 | 586 | 63 | BANCA POPOLARE CASSINO | 26 | 18 | 1523 | 1336 | 187 | 686 | 536 | 150 | 837 | 800 | 37 | IN PIU´ BROKER SCAURI | 22 | 18 | 1467 | 1302 | 165 | 801 | 634 | 167 | 666 | 668 | -2 | CESARANO SCAFATI | 22 | 17 | 1306 | 1247 | 59 | 727 | 650 | 77 | 579 | 597 | -18 | COMPUTER GROSS EMPOLI | 20 | 18 | 1252 | 1156 | 96 | 664 | 584 | 80 | 588 | 572 | 16 | MASTRIA VENDING CATANZARO | 20 | 18 | 1235 | 1257 | -22 | 703 | 680 | 23 | 532 | 577 | -45 | TERRA DI TUSCIA VITERBO | 16 | 18 | 1209 | 1202 | 7 | 632 | 606 | 26 | 577 | 596 | -19 | STELLA AZZURRA ROMA | 14 | 17 | 1140 | 1230 | -90 | 538 | 555 | -17 | 602 | 675 | -73 | LUISS ROMA | 12 | 17 | 1243 | 1292 | -49 | 614 | 589 | 25 | 629 | 703 | -74 | MEC SAN MADDALONI | 8 | 18 | 1205 | 1413 | -208 | 679 | 735 | -56 | 526 | 678 | -152 | OASI DI KUFRA FONDI | 6 | 18 | 1342 | 1496 | -154 | 630 | 708 | -78 | 712 | 788 | -76 | IL GLOBO ISERNIA | 6 | 18 | 1249 | 1494 | -245 | 695 | 791 | -96 | 554 | 703 | -149 | AL DISCOUNT VENAFRO | 6 | 18 | 1054 | 1481 | -427 | 478 | 614 | -136 | 576 | 867 | -291 | MIMI´S NAPOLI | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
TABELLINI E COMMENTI
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA - EUROBK ROMA GAS&POWER 57-51 (21-11, 9-15, 11-11, 16-14) | Rossi G. | 14 | Rischia | 5 | Stanic | 8 | Dip | 16 | Pierangeli | 19 | Stirpe | 0 | Righetti | 11 | Staffieri | 2 | Brenda | 4 | Gagliardo | 15 | Fanti | 3 | Birindelli | 4 | Pecetta | ne | Molinari | 0 | Casale | 3 | Romeo | ne | Miglio | ne | Cicognani | 0 | Cicchetti | ne | Rizzitiello | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Lulli | All. Bonora | Arbitri: Azami (Bologna) e Giovannetti (Rivoli - TO) | Note: | Terza contro prima, un derby della provincia di Roma e un classico del basket laziale. Questo l'antipasto al bigmatch del PalaIaia, roster confermati, dopo la palla a due l'Eurobasket parte a mille insaccando cinque punti che fanno male anche perché i tiri dalla distanza di Palestrina non hanno fortuna. Ferri davvero infausti per le conclusioni prenestine, Palestrina però è pienamente in gara e lo dimostra recuperando immediatamente lo svantaggio. Rossi incontenibile e non si smarrisce la squadra di casa neanche dopo il secondo fallo di Cicognani, tanto che Gagliardo entra e piazza una tripla. Rossi si accende pure da tre, 17-8 con un parziale mortifero placato solo dal guizzo di Casale. Ma nel finale è sempre Citysightseeing letale con Pierangeli, i suoi quattro punti chiudono la prima frazione con un eloquente +10.
Secondo fallo anche per Rossi e Righetti, i ritmi alti mettono in seria difficoltà la capolista. Stanic da solo non riesce a imprimere la svolta, Molinari sbaglia due volte dall'arco ma non Pierangeli (26-13), fino a metà frazione il risultato non cambia. Righetti e Dip riescono a trovare la via del canestro e sul +9 il timeout di Lulli è necessario per interrompere il piccolo parziale in favore dei romani. Non basta, Eurobasket in trance agonistica e Righetti di nuovo a segno, Dip e Staffieri completano l'opera, gli ospiti si riportano a contatto: 26-24. Brenda interrompe la maledizione con un bel tap-in, Dip sfugge al controllo di Gagliardo e dall'altra parte però restituisce il canestro all'argentino: 30-26. Ultima azione chiamata da Bonora, che Casale sciupa al limite dei 24, +4 Palestrina all'intervallo.
Si riparte con Cicognani, ma subito terzo fallo per lui, Dip accorcia. Addirittura arriva il quarto per fermare Stanic, si gioca ormai sul filo del rasoio, segnano solamente Gagliardo e Righetti: 32-31. Al 25° il parziale è ancora immutato, ritmi più compassati ma tanti errori al tiro. Pierangeli e Brenda sembrano poter rimettere in fuga i loro compagni, ma si sblocca Stanic che mette a segno i primi quattro punti della contesa, costringendo Lulli al minuto tecnico. L'argentino innesca Birindelli per il sorpasso, partita ora poco spettacolare ma che regala nell'ultimo giro di lancette altre emozioni: Pierangeli si alza e segna da tre e infine anticipa di un niente la sirena segnando in contropiede il 41-37.
E' lui al momento l'uomo del match, Bonora rimette in pista Fanti, suo l'assist per Birindelli, subito -2. Ma Gagliardo scalda la mano e serve il 45-39, mentre Molinari commette terzo e quarto fallo. Tre occasioni per Palestrina di allungare, tanto brava a rimbalzo quanto sfortunata al tiro, al 33° Dip segna di prepotenza e Rizzitiello con un piede sulla linea prosegue il break che certifica la rimonta. Arriva a cinque minuti dalla fine il primo fallo a carico dei romani, poi Stanic lascia il posto a Righetti. Digiuno interrotto da Gagliardo, il PalaIaia si scalda ma Dip ferma la fuga: 47-45. Chi se non Pierangeli può prendersi la responsabilità del tiro più importante, tripla pesantissima a cui segue un passi di Rizzitiello che consiglia a Bonora la sospensione. Di nuovo sul parquet Stanic, Eurobasket non molla e si riprende il -3 ma Rossi non ci sta e confezione una penetrazione vincente: 52-47. Difese di ferro, Rischia ha la palla della vittoria ma il secondo ferro sputa la conclusione, a 41 secondi dalla sirena è timeout per gli ospiti. Stanic trova un canestro veloce ma altrettanto fa Rossi facendo esplodere i suoi tifosi, ma non è finita. Stanic si conquista due liberi che non sbaglia, fallo immediato su Pierangeli e l'ex della serata fa 1/2. Ultimo timeout di Bonora, Righetti non compie il miracolo e Rischia firma la vittoria (57-51) con il viaggio perfetto dalla lunetta. Palestrina ferma la capolista e fa un bel passo in avanti nella lotta alle migliori posizioni.
Ufficio stampa Pallacanestro Palestrina |
CESARANO SCAFATI - MIMI´S NAPOLI 0-0 (14-15, 16-25, 20-11, 19-13) | Di Capua | 15 | Mlinar | 5 | Serino | 1 | Villani | 22 | Carrichiello | 17 | Petrucci | 4 | Berti | 7 | Giovanatto | 5 | Sergio | 16 | Sansone | 0 | Parrillo | 4 | Spera | 6 | Monacelli | 2 | Malpede | 6 | Iannone | 8 | Martino | 2 | Cucco | 4 | Falco | ne | Sabbatino | 7 | Fall | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Iovino | All. Di Lorenzo | Arbitri: Balducci (Valvasone - PN) e Andretta (Udine) | Note: | Quarta sconfitta in campionato per la Mimi’s Napoli Basket che perde il derby al PalaMangano contro la Cesarano Scafati, non approfittando della sconfitta dell’EuroBasket Roma contro Palestrina. La squadra di coach Di Lorenzo perde con il punteggio finale di 69-64 al termine di una partita condotta fino a metà della terza frazione di gioco. Top scorer per la Mimi’s Napoli Villani con 22 punti.
La Mimi’s parte in quintetto con Berti, Iannone, Villani, Giovanatto e Fall. L’inizio della partita è molto equilibrato, con molti errori al tiro da una parte e dall’altra. Solo 6-6 il punteggio a metà della prima frazione di gioco. La Mimi’s Napoli con Villani, che realizza il suo sesto punto personale, si porta avanti, ma una bomba di Sergio lancia Scafati sul 10-8 e costringe Di Lorenzo al primo time out della gara. Sotto 14-10 nel punteggio Napoli ha un sussulto nel finale di tempo e con Berti da tre, ed un canestro di Parrillo, chiude in vantaggio il primo quarto di gioco 14-15. All’inizio della seconda frazione Napoli difende bene con aggressività e Martino, Parrillo, Sabbatino e Spera portano la Mimi’s a 6’26’’ dall’intervallo al massimo vantaggio 16-24. Cinque punti consecutivi di Giovanatto, e la seconda bomba di Berti portano Napoli a 3’29’’ ad undici lunghezze di vantaggio 21-32. Ma Scafati non demorde e si rifà sotto grazie a 5 punti realizzati da Di Capua e Mlinar. Immediata la reazione di Napoli con 2 canestri consecutivi di un combattivo Spera. Un tiro in sospensione del capitano Sabbatino consente alla Mimi’s Napoli di chiudere in vantaggio 30-40 un ottimo secondo tempo.
Nel terzo quarto la Mimi’s parte con un canestro di Villani, ma subito dopo Scafati si riporta a meno 8 con quattro tiri liberi realizzati da Sergio e Carrichiello. La Cesarano esaurisce immediatamente il bonus falli, ed il solito Villani riporta Napoli a più 10. Carrichiello cerca di riportare sotto Scafati, ma Villani e Iannone rispondono colpo su colpo lasciando invariato il vantaggio della Mimi’s Napoli a metà del terzo quarto 38-48. Non si arrende la Cesarano che grazie ad alcuni errori di Napoli si riporta ad 1’34’’ dalla fine del periodo a meno cinque 46-51 costringendo Di Lorenzo al secondo time out della gara. Il finale di tempo di Scafati è travolgente. Napoli va in confusione e Di Capua e Carrichiello realizzano altri due canestri portando nuovamente la partita in equilibrio con il punteggio di 50-51. La partite si decide nell’ultimo quarto. Il derby si infiamma. In avvio il solito Carrichiello firma il sorpasso Scafati. Dopo un lungo digiuno Iannone ritrova il canestro per la Mimi’s Napoli. Ma ancora Carrichiello ispiratissimo trova la bomba del più 2 Cesarano. Di Lorenzo rimanda sul parquet Berti e Villani. Iannone con quattro punti consecutivi riporta Napoli in parità. Il pallone comincia a diventare pesantissimo. Si susseguono errori da entrambe le parti. A 4’53’’ Napoli rimette il muso avanti con 2 liberi di Villani. Il finale è incandescente. Di Capua riporta Scafati in vantaggio. Napoli fa fatica a trovare il canestro sbagliando 4 tiri consecutivi. Serino realizza a 2’36’’ dalla sirena finale il suo primo ed unico punto della partita realizzando un solo tiro libero, ma riportando la Mimi’s in parità 60-60. Villani realizza 2 punti, ma Sergio in lunetta risponde. La partita si decide nell’ultimo minuto. Di Capua preciso in lunetta a 38’’ dalla fine porta nuovamente in vantaggio Scafati 64-62, l’errore di Villani al tiro, ed un libero di Cucco a 23’’ dalla sirena portano la Cesarano a più 3. Di Lorenzo chiama time out per l’ultima azione della gara. Ma non serve a nulla: Napoli perde due palle decisive con Berti, e Scafati si aggiudica il derby con altri 4 personali realizzati da Di Capua. La partita si chiude con Scafati 69-64.
Dichiarazione Di Lorenzo: “Si è ripetuto il solito refrain quando perdiamo. Dopo aver condotto una buona metà della gara realizzando 40 punti, appena la partita si è messa sul piano fisico siamo andati in difficoltà. Non possiamo regalare giocatori importanti ad una squadra valida come Scafati. Sono stati più bravi di noi ad interpretare le fasi calde dell’incontro. E’ stata colpa nostra. Non riusciamo a reagire quando andiamo in difficoltà. Nonostante gli arbitri ci abbiano fischiato addirittura 37 liberi contro, non possiamo addebitare a loro la sconfitta, anche se hanno permesso qualche contatto di troppo."
Ufficio stampa Azzurro Napoli Basket |
MASTRIA VENDING CATANZARO - NUOVA AQUILA PALERMO 54-60 (22-13, 10-21, 9-15, 13-11) | Carpanzano | 7 | Sereni | 14 | Antonelli | 14 | Ondo Mengue | 6 | Naso | 8 | Latella | 0 | Cozzoli | 11 | Requena | 0 | Abassi | 12 | Fratto | 0 | Merletto | 18 | Di Emidio | 4 | Calabretta | 1 | Di Dio | 12 | Azzaro | 0 | Urbani | 7 | Infelise | 0 | Cossari | 0 | Bruno | ne | Giardina | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Tunno | All. Tucci | Arbitri: Mancini (Caserta) e Roca (Avellino) | Note: | Un'Aquila Palermo incerottata, ma ancora carica di motivazioni e fame di vittoria, centra il secondo successo consecutivo battendo in terra calabrese la Mastria Vending Catanzaro per 54-60. Al PalaGiovino i siciliani mettono in scena una prova di forza e cinismo, tenendosi sotto media, ma riuscendo prima a ricucire un iniziale svantaggio e poi a mantenere la gara ben salda tra le mani. Catanzaro parte forte, soprattutto dal perimetro, ritrovandosi avanti di nove punti già a metà quarto, con i palermitani ancora freddi al tiro. Solo i liberi permettono all'Aquila Palermo di non perdere ulteriormente contatto, ma non di chiudere il primo quarto sotto 22-13. Il secondo periodo suona tutta un'altra musica, decisamente più intonata sui biancorossi: il parziale di 0-8 con il quale si aprono i secondi 10' ricuce lo strappo, con gli ospiti allenati da coach Tucci che trovano confidenza con il canestro. Di otto punti il massimpo vantaggio dei siciliani in questa fase, con gli appena dieci punti concessi ai calabresi prima che si rientri negli spogliatoi per l'intervallo lungo (32-34).
Il secondo tempo nella sua fase iniziale viaggia sul binario dell'equilibrio, dove sono soprattutto gli errori al tiro a farla da padrone. Aquila prende il largo giusto negli ultimi due giri di lancette del terzo quarto: Cozzoli piazza due triple di fila, mentre Antonelli e Merletto si confermano implacabili dalla lunetta, così come tutta la squadra (18-20 alla sirena). Il vantaggio dei biancorossi sfiora la doppia cifra in apertura di ultimo quarto, con Sereni e Abassi che provano a non far scappare i palermitani sul tabellone. Merletto piazza la bomba che ricaccia indietro gli avversari, mentre Urbani e Ondo Mengue segnano punti importanti dalla panchina. Nel finale, Catanzaro non riesce a trovare il miracolo dalle conclusioni veloci, con Aquila che ammazza il match ancora grazie alla grinta e all'orgoglio. Finisce 54-60 con gli ultimi due liberi segnati da Merletto praticamente a tempo scaduto. Secondo successo consecutivo per i biancorossi, che dimezzano le distanze dal secondo posto di Napoli (sconfitta a Scafati) portandolo a due sole lunghezze, in un turno nel quale cade anche la capolista Eurobasket Roma ad una settimana dallo scontro diretto, in programma domenica alle 18 al PalaMangano di Palermo.
Ufficio stampa Nuova Aquila Palermo |
BANCA POPOLARE CASSINO - LUISS ROMA 82-67 (28-12, 19-18, 14-19, 21-18) | Grilli | 25 | Castelluccia | 7 | Faragalli | 10 | Ramenghi | 2 | Ianes | 18 | Lovatti | 3 | Marcon | 22 | Rambaldi | 5 | Dri | 11 | Ausiello | 0 | Gorrieri | 9 | Chiatti | 13 | Cordova | 9 | Pondri | 0 | Scuderi | 4 | Beretta | 2 | Gonzalez | 0 | Liburdi | 9 | Miriello | 5 | Bristot | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Vettese | All. Paccariè | Arbitri: Orlandini (Livorno) e Miniati (San Giovanni Valdarno - AR) | Note: | Esce sconfitta dal Pala Soriano di Atina l’ASD LUISS Roma che nel 19° turno del campionato di serie B si arrende ai padroni di casa della Virtus Cassino con il risultato di 82-67. Partita mai in discussione quella andata in scena nel frusinate, con i rossoblu che sin dalla palla a due hanno messo in chiaro le cose, chiudendo già sul +16 la prima frazione e andando al riposo su un rassicurante 47-30. Al rientro in campo la squadra di Vettese ha provato ad affossare gli universitari che, però, dopo aver incassato il -18 (55-37) hanno reagito nel migliore dei modi fino ad arrivare al -9 ad inizio dell’ultimo quarto (61-52) quando poi però la maggior esperienza della BPC è tornata a farsi sentire ed è servita per gestire fino alla sirena finale il vantaggio accumulato nei precedenti 30 minuti.
Per la formazione luissina ottima la prestazione di Leonardo Marcon, che in 35 minuti di impiego ha realizzato 22 punti e catturato 8 rimbalzi, seguito dai 13 punti e 4 assist di Jack Chiatti, dai 10 punti di Capitan Faragalli e dai 9 (+5 rimbalzi) diGorrieri. La squadra di Paccariè ha pesantemente pagato la bassissima percentuale (9%) al tiro da 3, con un incredibile 2 su 22, contro il 41% dei padroni di casa (7/17) chirurgici dalla lunetta con un 19/19 finale. Per la Virtus Cassino ottima la gara di Grilli che ha messo a referto 25 punti, mentre in doppia-doppia è andato Ianes con 18 punti e 14 rimbalzi.
La LUISS con questa sconfitta resta quindi a quota 14 punti in classifica, appaiata alla Stella Azzurra Roma che domani sarà impegnata in casa del Basket Scauri, e a 2 lunghezze di distanza da Viterbo, che invece sarà ospite di Maddaloni, penultima in classifica con 6 punti in compagnia di Fondi ed Isernia. Faragalli e compagni torneranno in palestra martedì 2 febbraio per preparare al meglio la prossima fondamentale partita che vedrà la LUISS opposta proprio al Maddaloni in occasione del 20° turno che si disputerà sabato 6 alle 18 al PalaLUISS di Roma.
Danila Di Biase |
IN PIU´ BROKER SCAURI - STELLA AZZURRA ROMA 70-63 (21-22, 19-10, 14-14, 16-17) | Richotti | 10 | Bagnoli | 18 | Guariglia | 10 | Radonjic | 12 | Salvadori | 16 | Giammò | 13 | Da Campo | 13 | Ulaneo | 0 | Lombardo | 10 | Scampone | ne | Nikolic S. | 1 | Seye | 2 | Varga | ne | Martino | 1 | Nikolic L. | 3 | Trapani | 21 | Manzi | 0 | Pagano | 2 | Sikiras | 0 | Iannelli | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Addessi | All. Santini | Arbitri: Soavi (Cagli - PU) e Lupelli (Aprilia - LT) | Note: |
OASI DI KUFRA FONDI - COMPUTER GROSS EMPOLI 63-73 (17-22, 9-21, 14-11, 23-19) | Pietrosanto | ne | Myers | 13 | Samoggia | 24 | Mariotti | 12 | Lilliu | 14 | Biordi | 5 | Ghizzani | 4 | Berni | 6 | Luzza | 15 | Di Marzo | 1 | Bei | 13 | Sesoldi | 0 | Romano | 9 | Cappiello | 6 | Scali | 2 | Mascagni | 2 | Mattei | 0 | Di Manno | 0 | Terrosi | 10 | Antonini | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Macaro | All. Bassi | Arbitri: Giorndano (Gela - CL) e Giacalone (Erice - TP) | Note: | Vincere giocando bene, stavolta il binomio perfetto riesce all'Use Computer Gross che passa sul campo di Fondi con un margine ben più ampio di quanto non dica quello numerico di 63-73. Nel palazzetto laziale, infatti, non c'è mai partita o quasi visto che la squadra di Giovanni Bassi la inizia bene, la indirizza nella seconda frazione e poi la conserva senza particolari patemi nella terza permettendosi anche il lusso si staccare le mani dal manubrio ben prima dell'arrivo. E' la quarta vittoria esterna del campionato, la prima nell'anno solare e quindi nel girone di ritorno, ma soprattutto è una vittoria importante perchè per la prima volta quest'anno l'Use riesce a portare a casa lontano dalla Lazzeri una gara che le consente di fare finalmente un salto di qualità e che vale moltissimo in chiave volata playoff.
Nonostante un paio di banali palle perse nei primi tre possessi, la Computer Gross entra bene in partita e schizza subito sul 5-10 salvo poi subire il ritorno dei padroni di casa che colgono l'unico vantaggio della serata sul 14-13. Con Terrosi e Bei i biancorosi riallungano fino al 15-22 e, seppur giochino male l'ultimo possesso, chiudono sul 17-22. La seconda frazione è quella che di fatto chiuderà la gara visto che finirà con un parziale di 9-21. Dopo una bomba di Berni dall'angolo al termine di un'azione ben congegnata ed il primo vantaggio importante (più 9 a firma Mariotti sul 18-27), l'Use inizia pian piano a crescere grazie ad un paio di bei recuperi difensivi che danno la spinta in attacco. Fondi può solo replicare con un time-out dal quale però esce bene Berni che con la seconda tripla da il là alla crescita esponenziale del vantaggio: dal 24-34 si passa in un amen al 24-43 grazie a Ghizzani, Bei e Terrosi ed al riposo si va sul 26-43. Si riparte con un parziale di 0-4 a firma Bei, Fondi prova la zona e piano piano risale fino al meno 11 a firma Myers ma subito dopo Sesoldi cattura un bel rimbalzo offensivo che Mariotti trasforma nel 39-52. In questa fase l'Use è nervosa e sbaglia troppi tiri facili complicandosi così un po' la vita da sola, ma senza comunque perdere mai di mano le redini della partita ed andando all'ultimo riposo sul 40-54 grazie ad un canestro di Scali. L'ultima frazione fa registrare un Samoggia in trance agonistica. Il giocatore sardo segna i primi 15 punti dell'Use ed a quel punto, davvero, non c'è più storia tanto che piano piano i biancorossi mollano la presa andando a chiudere sul 63-73.
Ufficio stampa U.S. Empolese |
IL GLOBO ISERNIA - AL DISCOUNT VENAFRO 68-80 (18-19, 22-20, 13-16, 15-25) | Poggi | 8 | Patani | 9 | Brusello | 1 | Chiari | 8 | Strati | 5 | Guagliardi | 16 | Minchella | 10 | Cardarelli E. | 2 | Triggiani | 11 | Melchiorre | ne | Montanaro | 0 | Cancelli | 0 | Bisciotti | 0 | Fiorentino | 2 | D´Amico | 5 | Fossati | 13 | Werlich | 10 | Esposito | 7 | Guadagnola | 23 | Ferrara | 18 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. C. Cardinale | All. Mascio | Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e Di Martino (Santa Maria la Carità - NA) | Note: | Il Globo Isernia ha perso il quarto derby con Venafro in altrettanti incontri in serie B. Gli isernini erano privi di Gentili, mentre i venafrani hanno dovuto fare a meno dell’uomo partita della vittoria contro Fondi, Tamburrini (influenzato), ma potevano contare sui nuovi innesti Ferrara e Guadagnola. Questa sconfitta casalinga complica il cammino dell’Isernia verso la salvezza. Venafro ha raggiunto gli isernini a quota sei e può contare sul vantaggio negli scontri diretti. Il punteggio non è forse veritiero, ma Il Globo ha pagato un pessimo ultimo periodo.
Per tre quarti di gara i giovanissimi atleti di Cardinale hanno giocato come dei veterani: concentrati, attenti in difesa, precisi ai tiri liberi. L’equilibrio ha regnato sovrano fino all’ultima frazione, regalando ai numerosi spettatori tante emozioni. Una simile cornice di pubblico (il Palasport era stracolmo e rumorosissimo) non si vedeva da (troppo) tempo ad una partita di basket. Dopo un avvio a favore del Venafro (2 – 8), gli isernini non si sono persi d’animo e hanno recuperato con i canestri di Patani (9 punti e 3 rimbalzi), Triggiani (11 punti 4 rimbalzi e 3 assist) e Guagliardi (16 punti e 4 rimbalzi). È proprio quest’ultimo ad aprire la seconda frazione con una bomba che scuote i suoi e li porta sul +3. Ferrara (18 punti) e Minchella (10 punti, sempre prezioso per il Venafro) pareggiano poco dopo. Questo duello punto a punto dura fino al termine del terzo quarto (53 – 55).
Sembra che nessuna delle due squadre riesca a prendere il largo ma poi, nell’ultimo e decisivo periodo, l’Isernia crolla. Nonostante l’espulsione di Guadagnola, uno dei giocatori più temibili del Venafro, per doppio fallo tecnico, gli isernini non hanno trovato la forza per far loro questa gara. Anzi, forse quest’episodio ha compattato di più i venafrani che, pur sbagliando molto, sono riusciti a prendere il largo, andando addirittura sul +15. I ragazzi di Cardinale sono apparsi confusi e smarriti: le innumerevoli infrazioni di passi fischiate ai padroni di casa sono eloquenti, è evidente che non reggono la pressione e che va fatto un grande lavoro non solo tecnico (per dare maggior ordine alla squadra), ma mentale. È impensabile vincere una gara così importante se il primo canestro dell’ultimo periodo arriva dopo otto minuti. Inoltre i 14 tiri liberi tirati dall’Isernia contro i 48 del Venafro indicano una scarsa propensione ad attaccare l’area avversaria e a preferire frettolose soluzioni da lontano.
Domenica gli isernini saranno impegnati in un’altra gara fondamentale contro una diretta concorrente alla salvezza. Si va a Fondi, che all’andata si arrese all’Isernia 93 – 87. Gentili sarà ancora indisponibile, ma non è escluso che in settimana possano arrivare rinforzi. Il ds Mario Caruso da tempo sta lavorando per trovare l’uomo giusto per questa squadra. Venafro, invece, se la vedrà tra le mura amiche contro il Cassino degli ex Vettese e Lovatti. L’augurio è che entrambe le squadre molisane riescano a centrare la salvezza e a tenere alto il nome della nostra Regione nel terzo campionato nazionale.
Marco Colavitti
Festa grande sugli spalti del Palafraraccio di Isernia per gli oltre 200 tifosi Venafrani giunti nella provincia pentra per incitare i propri beniamini. Purtroppo, per motivi di ordine pubblico, in quanto la tifoseria di Venafro (tutte famiglie con figli al seguito n.d.r.) è stata dichiarata facinorosa ed attaccabrighe (?),gli ospiti sono stati relegati in 6 mq di spazio che ovviamente non contenevano tutti gli spettatori, i quali, di propria “spontanea” iniziativa, hanno poi occupato la parte che di solito è riservata ai sostenitori ospiti dell’impianto di Isernia.
Così come successo all’andata anche il derby molisano nel ritorno sorride ai colori gialloblù della Al Discount Dynamic Venafro, che espugna Isernia dopo una partita bellissima, entusiasmante ed in bilico fino all’inizio dell’ultimo quarto. Entrambe le squadre devono fare a meno di due giocatori importanti. Isernia ha in meno il capitano Gentili, mentre per Venafro è assente il febbricitante Tamburrini. Pronti via e le squadre in campo fanno fatica a carburare, tanta è la tensione che si percepisce all’interno dell’impianto sportivo anche per l’elevata posta in palio che si giocano le formazioni molisane. Il primo canestro si vede solo dopo circa 2 minuti di gioco con una tripla di capitan Minchella. La partita scivola via senza allunghi da parte di nessuno dei due roster. Il primo quarto vede i gialloblù venafrani in vantaggio di una sola lunghezza. Nel secondo quarto la musica non cambia; è sempre un inseguirsi nel punteggio che a volte favorisce i locali ed a volte i viaggianti. Al riposo lungo le squadre sono sul risultato di 40-39.
Si riparte ed ancora rispetto assoluto, sia nel gioco che nel punteggio così che il terzo quarto, solca la stessa traccia dei primi due già trascorsi e che vede chiudersi con gli ospiti in vantaggio di 2 punti, 53-55. Inizia cosi l’ultimo quarto, quello decisivo. Passano pochi secondi e l’Isernia perde palla e Dario Guadagnola ne approfitta per inanellare quella che sarà la sua ultima tripla del match. Infatti, secondo l’arbitro Di Martino (in coppia con Napolitano n.d.r.), gli fischia il secondo fallo tecnico che significa espulsione, secondo il direttore di gara il numero 8 di Venafro si rivolgeva ai propri tifosi non per ringraziarli dell’applauso ricevuto ma per incitarli a fare più tifo. A questo punto la panchina dei padroni di casa esulta e reagisce allo stesso modo di come si reagisce su un proprio tiro da 3 allo scadere quando si è in svantaggio di 2 punti. I ragazzi di coach Mascio non si scompongono. Un venafrano Doc ,Alessandro Brusello, entra in campo sostituendo degnamente Guadagnola, soprattutto in fase difensiva. Il resto lo fanno tutti i componenti del roster a disposizione di Venafro. Ferrara detta i tempi e si prende preziosissimi falli al pari di capitan Minchella. Chiari arpiona diversi palloni sotto le plance. Fossati inesauribile, nonostante non sia al top fisicamente; Federico D’Amico, che dopo più di 9 mesi, torna ad Isernia ma questa volta da avversario e ci lascia il segno con una tripla pesantissima e tante azioni di carattere in cui colleziona falli che lo porteranno spesso in lunetta. Ottimo l’approccio mentale alla partita per i restanti Montanaro, Cancelli e Cardarelli ( quest’ultimo autore del tiro che di fatto chiude il match per i viaggianti) quando sono stati chiamati in causa.
Alla sirena finale è grande festa sia in campo che sugli spalti perché il tabellone luminoso risplende di un favoloso 80/68 per gli ospiti. Onore e merito a chi ci ha creduto fino alla fine non demoralizzandosi neanche quando le cose non sembravano andare per il verso giusto. Onore al Globo Isernia che comunque ha dimostrato la caratteristica che finora l’ha contraddistinta .Si spera per entrambe in una salvezza per poter continuare a portare il nome della Regione MOLISE in giro per l’Italia, in uno sport che in molti, ai “piani alti”, vedono come secondario. Comunque questa vittoria accoppiata a quella di domenica scorsa contro Fondi proietta Venafro al terzultimo posto in classifica lasciandosi alle spalle proprio il duo Isernia/Fondi che si affronteranno Domenica prossima in casa dei pontini. Per Venafro appuntamento sul parquet amico contro la Virtus TSB Cassino del coach venafrano Luca Vettese che naviga nella parte alta della classifica . Sarà dura ma con un roster che pian piano sta trovando la sua amalgama molte squadre avranno da sudare per portare a casa il referto rosa.
Ufficio stampa Basket Venafro |
MEC SAN MADDALONI - TERRA DI TUSCIA VITERBO 65-64 (10-17, 18-6, 12-14, 14-17, 11-10) | Garofalo | 2 | Caceres | 14 | Peroni | 19 | Mathlouthi | 4 | Marini | 8 | Rusciano | 5 | Marsili | 14 | Giancarli | 4 | Ragnino | 0 | Florio | 6 | Marcante | 10 | Cianci | 0 | Desiato | 11 | Listwon | 5 | Meroi | 0 | Rovere | 10 | Rubbera | 14 | De Meo | ne | Georgiev | ne | Vignali | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Monda | All. Fanciullo | Arbitri: Marzo (Lecce) e Schena (Castellana Grotte - BA) | Note: | La Pallacanestro San Michele Maddaloni vince dopo un overtime la sfida con la Stella Azzurra Viterbo dopo una gara equilibrata, tirata, condotta e sofferta. Dopo un primo quarto difficile, i biancazzurri hanno iniziato a difendere con grande intensità nel secondo quarto oltre a segnare con più continuità andando al riposo lungo in vantaggio. Nella ripresa Maddaloni ha continuato a fare la gara, a mantenere il naso avanti senza avere però il killer instinct per chiudere la pratica. E alla fine per vincere c'è voluto un supplementare, altrettanto tirato e vibrante.
Pronti, via, sono gli ospiti che si involano subito sullo 0-8 al 3'. Il primo punto per i padroni di casa arriva solo dalla lunetta, mentre il primo canestro dopo ben sei giri di lancette (3-10) sempre con Listwon. Come spesso sta accadendo in questo campionato, i maddalonesi concedono troppo a rimbalzo offensivo e in attacco fanno fatica a costruire tiri puliti. Gli avversari sull'onda dell'entusiasmo provano a correre in campo aperto, sfruttando anche una transizione difensiva non ottimale dei locali, ma arrivano diversi errori che in parte pareggiano quelli dei biancazzurri. E così il primo quarto si chiude sul parziale di 10-17 per i viandanti. La seconda frazione di gioco inizia con una diversa determinazione da parte del San Michele, che pur costruendo poco in attacco tenta maggiori penetrazioni verso il canestro che caricano di falli Viterbo oltre a sfruttare gli scarichi che permettono di prendere tiri più aperti. Desiato ne approfitta per fare incetta di punti dalla lunetta, mentre la tripla di Marini accorcia lo svantaggio sul 18-19, grazie anche ad una difesa che manda in confusione Viterbo. Il sorpasso è nell'area, e arriva prontamente con l'arresto e tiro di Rubbera che porta per la prima volta i maddalonesi a condurre il punteggio. E quando anche Caceres inizia a lavorare in post basso trovando il fondo della retina l'inerzia della gara soffia decisamente nel verso di Maddaloni che chiude in vantaggio sul 28-23 al riposo lungo.
Nella ripresa la gara continua ad essere a punteggio basso, con Viterbo che prova tante conclusioni dalla lunga distanza senza però riuscire a trovare il bersaglio. Maddaloni cerca invece di giocare con maggiore calma, anche perché coach Giovanni Monda urla a squarciagola dalla panchina per tenere i ritmi della partita bassi. Questo permette ovviamente ai padroni di casa di gestire il vantaggio con Rusciano che nel pitturato fa a sportellate realizzando dei canestri fondamentali. Con questo andazzo al 30' i biancazzurri conducono ancora sul 40-37. Vantaggio comunque risicato che non permette di vivere un ultimo periodo tranquillo. Nonostante ciò Maddaloni al 34' raggiunge il massimo vantaggio sul 45-39. I viterbesi non demordono e provano ancora a ricucire il gap arrivano sino al meno uno. Eppure con un Rubbera che sembra in ritmo e soprattutto la tripla di Florio cacciano all'indietro ancora gli avversari che a 74" precisi sono distanti 5 punti (54-49). Da lì Maddaloni non segna, intestardendosi in penetrazioni forzate, mentre gli ospiti ricuciono mandando la partita all'overtime.
Il tempo supplementare si apre con continue repliche, con ben due bombe a testa mandate a segno che al 42' vedevano il match ancora in parità: 60-60. Cresce la pressione, e di conseguenza si cumulano gli errori. S'inizia anche a far uso del fallo sistematico che dà avvio alla processione dalla linea della carità. E alla fine a spuntarla è Maddaloni che mette fine alla striscia di quattro sconfitte consecutive.
Giovanni Bocciero |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | BAGNOLI | IN PIU´ BROKER SCAURI | 18,95 | 19 | 360 | 2 | LILLIU | OASI DI KUFRA FONDI | 18,26 | 19 | 347 | 3 | ROSSI G. | CITYSIGHTSEEING PALESTRINA | 17,89 | 18 | 322 | 4 | GRILLI | BANCA POPOLARE CASSINO | 17,44 | 18 | 314 | 5 | GUAGLIARDI | IL GLOBO ISERNIA | 16,89 | 18 | 304 | 6 | CACERES | MEC SAN MADDALONI | 16,79 | 19 | 319 | 7 | IANES | BANCA POPOLARE CASSINO | 16,37 | 19 | 311 | 8 | CORDOVA | BANCA POPOLARE CASSINO | 15,12 | 17 | 257 | 9 | GENTILI | IL GLOBO ISERNIA | 14,94 | 16 | 239 | 10 | CARPANZANO | MASTRIA VENDING CATANZARO | 14,74 | 19 | 280 | 11 | SVOBODA | IN PIU´ BROKER SCAURI | 14,71 | 17 | 250 | 12 | TERROSI | COMPUTER GROSS EMPOLI | 14,67 | 18 | 264 | 13 | RIGHETTI | EUROBK ROMA GAS&POWER | 14,53 | 17 | 247 | 14 | MARCON | LUISS ROMA | 14,39 | 18 | 259 | 15 | CHIAVAZZO | MEC SAN MADDALONI | 14,18 | 11 | 156 | 16 | STANIC | EUROBK ROMA GAS&POWER | 13,89 | 18 | 250 | 17 | SERINO | MIMI´S NAPOLI | 13,63 | 19 | 259 | 18 | RAMBALDI | LUISS ROMA | 13,56 | 18 | 244 | 19 | DI CAPUA | CESARANO SCAFATI | 13,42 | 19 | 255 | 20 | CARRICHIELLO | CESARANO SCAFATI | 13,21 | 19 | 251 | 21 | PERONI | TERRA DI TUSCIA VITERBO | 13,16 | 19 | 250 | 22 | VILLANI | MIMI´S NAPOLI | 13,06 | 16 | 209 | 23 | ROMANO | OASI DI KUFRA FONDI | 13 | 18 | 234 | 24 | DIP | EUROBK ROMA GAS&POWER | 12,94 | 17 | 220 | 25 | RISCHIA | CITYSIGHTSEEING PALESTRINA | 12,88 | 17 | 219 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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