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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone C 2015/2016 - DICIASSETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE C 2015/2016

DICIASSETTESIMA GIORNATA (16-17/1/2016)

 

RISULTATI

IL GLOBO ISERNIA

LUISS ROMA

59 80

CESARANO SCAFATI

EUROBK ROMA GAS&POWER

71 88

MASTRIA VENDING CATANZARO

AL DISCOUNT VENAFRO

78 63

OASI DI KUFRA FONDI

TERRA DI TUSCIA VITERBO

62 57

BANCA POPOLARE CASSINO

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA

88 70

IN PIU´ BROKER SCAURI

COMPUTER GROSS EMPOLI

71 61

MIMI´S NAPOLI

NUOVA AQUILA PALERMO

0 0

STELLA AZZURRA ROMA

MEC SAN MADDALONI

80 68*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 EUROBK ROMA GAS&POWER32161324977347664540124660437223
 CITYSIGHTSEEING PALESTRINA24161261117685670566104591610-19
 NUOVA AQUILA PALERMO2215115896918956943713258953257
 BANCA POPOLARE CASSINO22161371120416760446913576773532
 CESARANO SCAFATI22161249116683727650775225166
 IN PIU´ BROKER SCAURI2016132411601647315711605935894
 MASTRIA VENDING CATANZARO201611131121-864962029464501-37
 COMPUTER GROSS EMPOLI16161098103662583527565155096
 TERRA DI TUSCIA VITERBO1616108010671356753631513531-18
 STELLA AZZURRA ROMA141610771160-83538555-17539605-66
 LUISS ROMA101511001142-4253852117562621-59
 OASI DI KUFRA FONDI61611891331-142567635-68622696-74
 MEC SAN MADDALONI61610901265-175564587-23526678-152
 IL GLOBO ISERNIA61611171336-219627711-84490625-135
 AL DISCOUNT VENAFRO2168821323-441386524-138496799-303
 MIMI´S NAPOLI00000000000

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

IL GLOBO ISERNIA - LUISS ROMA 59-80   (17-19, 11-25, 12-16, 19-20)

Poggi16Patani14Faragalli11Marcon10
Strati8Triggiani17Rambaldi22Gorrieri5
Bisciotti0Fiorentino2De Dominicis6Chiatti9
Werlich0D´Adamo0Sanguinetti0Beretta11
Esposito2Cicchetti0Faccenda6Miriello0
--------
All. C. CardinaleAll. Paccariè

 Arbitri: Azami (Bologna) e Grazia (San Pietro in Casale - BO)

 Note: 

Vincere contro la Luiss Roma era importante, ma difficilissimo, visto che il Globo era senza i due migliori marcatori (Gentili e Guagliardi, out per infortunio) e con altri giocatori non al top della forma. Gli avversari erano al completo e carichi dopo la pesante vittoria di domenica scorsa contro la corazzata Napoli. L’Isernia ha provato a portare a casa i due punti, ma ha retto solo per un quarto. D’altronde non si può pensare di vincere concedendo così tanti rimbalzi in attacco (11 a 4 per la Luiss) e soprattutto continuando a non segnare i tiri liberi (35%, troppo poco). Bisogna tornare a lavorare duramente durante la settimana, infortuni permettendo. Ora la corsa per la salvezza si complica, considerato che Fondi ha battuto Viterbo e raggiunto gli isernini a quota sei in classifica.
Come anticipato, nel primo quarto si vede una bella Isernia, che sotto canestro soffre i centimetri dell’ottimo Beretta (11 punti e 17 rimbalzi), ma in difesa lotta su ogni possesso e in attacco appare concentrata, anche se a volte poco concreta. Degli altri periodi non c’è molto da raccontare. Dopo un avvio di secondo quarto che vede entrambe le squadre con le polveri bagnate, la Luiss prende il largo, trascinata da un super Rambaldi (22 punti). L’Isernia paga caro la panchina corta e sprofonda. Nel secondo tempo i ragazzi di Cardinale cercano di risalire con tutte le loro forze, trascinati da un Triggiani in grande spolvero (17 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e da un grintoso Poggi (16 punti), ma è tutto vano. Unica nota positiva della serata, l’esordio dell’isernino Gabriel Cicchetti, classe 2000. Domenica l’Isernia sarà impegnata in una trasferta proibitiva: si va a Roma, sponda Eurobasket, per affrontare la capolista indiscussa del girone. Non sarà facile, la testa inevitabilmente è già al prossimo incontro casalingo: il derby salvezza contro Venafro.

Marco Colavitti

Conquista una vittoria importantissima l’ASD LUISS che espugna il Palazzetto dello Sport di Isernia imponendosi 80-59 sui padroni di casa de Il Globo nel 17° turno del campionato di serie B. Secondo successo stagionale in trasferta per la truppa di Paccariè che ha iniziato il match nel migliore dei modi, con un grandissimo secondo quarto che ha visto Faragalli e compagni allungare nettamente sui padroni di casa (28-44) per poi affrontare il secondo tempo con determinazione ed intelligenza e conquistare i due preziosi punti in palio contro una diretta concorrente per la salvezza. Un successo molto importante, quindi, per la formazione universitaria che sale a quota 12 punti in classifica, lasciando a 4 lunghezze di distanza Fondi, e a -6 proprio Isernia e Maddaloni. Per la LUISS, che sabato 23 affronterà al PalaLUISS la Planet Basket Catanzaro, ancora un’ottima prestazione corale, con Stefano Rambaldi miglior marcatore del match grazie ai 22 punti realizzati, seguito da Eugenio Beretta che ha realizzato per la quarta partita consecutiva una doppia-doppia fatta di 11 punti e ben 17 rimbalzi, da Faragalli, 11 punti e 4 assist e da Marcon, che ha chiuso la sua gara con 10 punti, 4 rimbalzi e 2 assist.

Parte molto bene la LUISS che con il primo canestro del match messo a segno da Rambaldi e con due triple consecutive di Capitan Faragalli si porta sull’8-1 al 3°. Isernia però, dopo un timeout chiesto da Cardinale, reagisce nel migliore dei modi, gli universitari non trovano la via del canestro per oltre due minuti e i padroni di casa ne approfittano per impattare sull’8-8 con Triggiani ed Esposito, a metà frazione. Gorrieri e Beretta riportano i capitolini sul +6 all’8° (11-17) ma i molisani reagiscono con Patani e Strati e il quarto si chiude sul 19-17 in favore della LUISS. Nel secondo periodo Faccenda e De Dominicis consentono alla formazione di Paccariè di tornare sul +5 (18-23), ma Poggi e Patani tengono Isernia a stretto contatto: 22-25 al 13°. La LUISS a questo punto alza notevolmente il ritmo sia in fase offensiva che in quella difensiva, e in un amen trova il +10 grazie a De Dominicis e a 5 punti consecutivi di Marcon: 22-32 a metà quarto. Isernia non riesce più a segnare, e la formazione universitaria allunga grazie ancora a De Dominicis, seguito da Beretta, Faragalli e Chiatti che confezionano il +17 a 2’ dal rientro negli spogliatoi: 23-40. Patani e Poggi riportano la squadra di Cardinale a referto, ma 4 punti consecutivi di Faccenda mandano tutti al riposo sul 44-28 in favore dei romani.

Nei primi tre minuti del terzo quarto le due squadre non sbloccano il punteggio, fino ad un viaggio in lunetta (1/2) di Marcon ed altri quattro punti di Eugenio Beretta, già in doppia-doppia a questo punto del match, che valgono il +19: 30-49 a metà frazione. Rambaldi con la sua prima tripla personale confeziona il +22 (30-52), Isernia prova a mantenersi in vita con Patani, ma tre punti consecutivi di Chiatti regalano alla LUISS il massimo vantaggio al 26°: 32-55. Patani, Poggi e Strati riportano i molisani sotto i 20 punti di distacco (39-55) al 28°, ma ancora Rambaldi, con 5 punti consecutivi, rispedisce indietro i tentativi dei padroni di casa a 70’’ dal termine della terza frazione: 39-60. Il quarto si chiude sul 60-40 in favore dei luissini dopo il libero realizzato da Poggi.

Devono passare 80’’ per i primi punti del quarto, realizzati da Triggiani a cronometro fermo (42-60), seguito dal 10° punto del match di Marcon: 42-62. Rambaldi invece sale a quota 13 con un’altra tripla ma Isernia, mai doma, realizza ancora con Esposito e Triggiani per il 48-65 che costringe Paccariè al timeout al 33°. Triggiani approfitta di qualche errore di troppo degli universitari per realizzare il -15 (50-65), ma ci pensa Capitan Faragalli a dare la scossa ai suoi mettendo a segno il canestro del +17 a metà frazione: 50-67. Il Globo Isernia tira fuori le ultime energie per provare a riaprire la partita, ma Stefano Rambaldi con due triple consecutive chiude definitivamente i conti a poco più di 2’ dalla sirena finale realizzando il 73-55 per i suoi. I canestri finali di Rambaldi e Chiatti per la LUISS e di Patani e Strati per Isernia mandano in archivio la gara con il risultato di 80-59 in favore degli universitari.

Danila Di Biase

 

CESARANO SCAFATI - EUROBK ROMA GAS&POWER 71-88   (21-20, 17-24, 16-18, 17-26)

Di Capua7Mlinar14Stanic19Dip12
Carrichiello22Petrucci2Righetti13Staffieri3
Sergio11Sansone1Fanti13Birindelli7
Monacelli3Malpede4Casale11Tomasello0
Cucco7Massimino0BellonineRizzitiello10
--------
All. IovinoAll. Bonora

 Arbitri: Gonella (Genova) e Valzani (Martina Franca - TA)

 Note: 

Che partita al Palamangano. Sicuramente una delle sfide più spettacolari di tutta la stagione con una qualità di gioco altissima e una foga agonistica irripetibile: una vera goduria per i tanti appassionati di Basket accorsi per la sfida tra la Cesarano Scafati Basket e l’Eurobasket Roma, gara vinta dagli ospiti per 71-88. Una prestazione di coraggio per gli uomini di Coach Iovino che contro la prima in classifica hanno dimostrato tutto il proprio talento, riducendo al minimo il gap tecnico. A rendere ancora più preziosa la gara, è stato un grande pubblico che ha infiammato la gara incitando i gialloblù in ogni momento. Seppur non portando a casa il risultato, la Cesarano ha sicuramente espresso un ottimo gioco che, quindi, renderà meno amara la sconfitta.

Primo quarto iniziato con ritmi altissimi da entrambe le parti. Per i gialloblù subito incisivo Ernesto Carrichiello, mentre per l’Eurobasket la fanno da padroni Stanic e Dip. Dopo appena 5’ di gioco il risultato è già sul 14 – 9 per gli ospiti che provano subito ad intimorire la Cesarano. A rispondere è un super Vincenzo Di Capua con un arresto e tiro in allontanamento, prima, e con una tripla, poi, che fanno gioire gli spalti del Palamangano, molto rumorosi e vivi. Un grande pubblico per una grande sfida. Roma, però, non demorde e mette in cassaforte punti importanti, anche grazie a due tiri liberi vincenti di Fanti, a 2’55’ dalla fine del quarto, che firma un + 5. Ancora una tripla gialloblù a far impazzire gli spalti, questa volta a metterla a segno è il neo entrato Marco Cucco. A firmare il pareggio (19-19) sarà però il capitano Carrichiello, prima, e addirittura il vantaggio, poi. La frazione terminerà con il risultato fermo sul 21-20 per i padroni di casa. La gara si infiamma.

Il secondo quarto inizia con una sensazionale tripla di Marco Cucco, subito però risposto dal numero 32 romano, anch’egli in tripla. Fa sentire la sua presenza in campo anche Roberto Malpede che concretizza un appoggio sotto canestro importante per il morale della squadra. L’Eurobasket però dimostra tutta la sua forza, mettendo a segno punti grazie a spettacolari azioni corali: frutto di un gioco di squadra più che consolidato. Mancano 5’19’’ al termine del tempo e il risultato è sul 26-33 per gli ospiti che, quindi, provano la fuga. Sarà uno spettacolare assist di Biagio Sergio su Ernesto Carrichiello a risvegliare i gialloblù: sono però ancora tanti gli errori sotto canestro per gli uomini di Coach Iovino che, almeno apparentemente, non riescono a reagire alla qualità dei romani. A 2’45’’ dalla fine della frazione di gioco, però, una sensazionale schiacciata di Marko Mlinar che vola altissimo davanti al pubblico impietrito, fa esplodere ancora una volta gli spalti. Sarà seguito da un doppio tiro libero vincente di Sergio che riprenderà in mano le redini del risultato. Il capitano Carrichiello incita ancora di più i tifosi. Alla fine l’Eurobasket manterrà il suo vantaggio, terminando il quarto sul 38-44. Si va alla pausa lunga.

Al ritorno dalla pausa lunga, dopo quindi la “chiacchierata” con i Coach, le squadre entrano in campo sicuramente più ordinate. È Biagio Sergio ad inaugurare il quarto con un tiro da due laterale. La Cesarano, dopo l’incontro con Coach Iovino, sembra rinata: lo dimostra una bella incursione di Di Capua, tra i suoi colpi forti, che porta i gialloblù sul -2, seguito da un appoggio sotto canestro ancora di Sergio che firma il pareggio. Gli ospiti, però, tengono il ritmi. La gara è ora molto spettacolare. Dagli spalti il pubblico si fa sentire e i gialloblù si gasano. Nella seconda parte di quarto, però, anche grazie ad una serie di chiamate arbitrali molto contestate dai padroni di casa, l’Eurobasket riprende il sopravvento. Mancano 3’53’’ al termine del terzo quarto e il risultato è sul 47-57 per gli ospiti. Iovino dalla panchina scalpita, effettuando cambi mirati. Sarà il capitano Carrichiello ad infiammare letteralmente gli spalti, recuperando palla in difesa su Stanic, ed effettuando una ripartenza velocissima che regala i 2 punti alla squadra. Da sottolineare la grande prestazione di Marko Mlinar che sotto canestro, sia in attacco che in difesa, fa sentire la sua prestanza fisica. Gli ospiti però non calano il proprio gioco e, pur subendo alcune giocate gialloblù, mantengono un sostanziale vantaggio di + 8 al termine della frazione (54-62).

L’ultimo quarto un fallo subito da Nik Petrucci, un po’ sottotono oggi, che realizza 2 canestri liberi su 2. Sarà Stanic, con un tiro da 2, e Rizzitiello, da 3, a concretizzare un + 11 ospite. Aumentano purtroppo gli errori gialloblù: sicuramente l’intensità difensiva dell’Eurobasket ha inciso sull’intera prestazione della Cesarano, costretta spesso a tiri difficili. Mancano 6’ al termine della gara e il risultato è sul 59-68 per gli ospiti. A provare la rimonta è anche Daniele Monacelli con una tripla laterale. Ancora una volta, però, i romani non si lasciano intimorire e continuano senza indugi la propria gara, mantenendo vivo il vantaggio. Carrichiello, però, non molla e al 7’10’’ mette a segno due tiri liberi che ridanno speranze alla squadra. Mancano 2’40’’ e si è sul 67-75. Roma, però, porta a segno ancora punti importanti. Anche Fabio Sansone non si arrende e con una serie di incursioni centrali, guadagna due tiri liberti, solo uno a segno. La gara, purtroppo, terminerà 71-88 per l’Eurobasket.

Ufficio stampa Cesarano Scafati

Straordinaria prova di forza della capolista Roma Gas & Power Simply Eurobasket, che si impone d’autorità (88-71) anche al PalaMangano di Scafati ed interrompe la striscia di nove vittorie consecutive dell’ottima matricola guidata da coach Iovino. Diventano otto, invece, i successi in fila dei biancoblu, che trovano ogni volta un protagonista diverso nel corso della gara e sono capaci di allungare con efficacia e lucidità nel secondo tempo.

L’inizio a ritmi alti sembra favorire il primo minibreak della Roma Gas & Power, propiziato dalla bomba di Staffieri (11-17 al 6’), ma i due falli prematuri di Sergio e Mlinar costringono il coach di casa ad un quintetto basso che sembra agevolare la Cesarano. Cucco da tre (17-19 al 8’) ed un ispiratissimo Carrichiello da undici punti in un quarto completano l’aggancio, ed un canestro molto difficile ma di talento del top scorer della gara spinge i padroni di casa in vantaggio alla prima pausa. Non solo, perché la seconda bomba di Cucco dilata il vantaggio fino a +4 in apertura (24-20), ma pur soffrendo i tanti rimbalzi d’attacco di un avversario aggressivo, l’Eurobasket non si scompone e risponde con Rizzitiello dall’angolo, imbeccato da Birindelli. E’ l’inizio di un break di 13-0 che porta la capolista al primo vantaggio in doppia cifra, per merito di una difesa cresciuta a vista d’occhio col passare dei minuti ed un attacco capace, a turno, di coinvolgere più protagonisti. Il 26-36 arriva con una bomba totalmente senza ritmo di Stanic, ma quando Mlinar da sotto (34-37) corregge un errore da tre di Sergio in transizione, gli ospiti hanno la forza di rispondere con sette punti in fila di un Casale dall’impatto immediato (bomba, due liberi e canestro con i piedi sulla linea). Quattro tiri liberi divisi tra Sergio e Mlinar, anche a punire un’ingenua palla persa di Casale, tengono a contatto la Cesarano al riposo: 38-44.

E’ il preludio alla definitiva riapertura della partita, perché Di Capua accorcia (42-44 al 21’) e Sergio impatta a 44, ma Stanic con i piedi sulla linea e Fanti dalla media (47-50) interrompono un digiuno lungo quasi tre minuti. La guardia mancina dell’Eurobasket, inoltre, trasforma anche tre liberi di fila convertendo il quarto fallo di Sergio ed un tecnico alla panchina, e completa un parziale magistrale con una magia in passo e tiro (47-55), condita da un canestro dalla media di Birindelli, cui seguono altri due punti in fotocopia sempre di Fanti: 47-59, massimo vantaggio al 28’ e 11-0 di parziale. Ancora Carrichiello, però, con cinque punti in fila tiene accesa la fiammella della speranza, approfittando anche dei prematuri quarti falli in successione di Dip e Birindelli.

E’ come sempre egregio, però, il modo di uscire dalle difficoltà della Roma Gas & Power, che con Rizzitiello (bomba dall’angolo) e Righetti (primo canestro della partita), è ancora +11 a metà periodo (59-70), forzando una palla persa che Fanti consegna in contropiede al suo capitano. Casale, mandato in lunetta, non sbaglia (59-72) ma i liberi di Carrichiello (67-75 a 2.40’’) tengono ancora in partita la squadra di Iovino, anche grazie ad una box and one che affretta un paio di tiri degli ospiti, che trovano ossigeno prima da un libero di Righetti (quinto fallo a rimbalzo d’attacco di Sergio) e poi da un contropiede dell’ex nazionale (67-78 a 1.56’’), che non sbaglia il libero comminato per l’espulsione, per proteste, del ds locale Festa. Scorrono i titoli di coda, ma la capolista non alza il piede dall’acceleratore e trova con Stanic la bomba del +16 (68-84) allo scoccare dell’ultimo minuto, mentre Rizzitiello e Casale anticipano la schiacciata conclusiva di Malpede, che archivia la sedicesima vittoria stagionale di una Roma Gas & Power sempre più leader della classifica.

Era una partita che per tanti aspetti temevamo più di tante altre, per la salute e la fiducia di cui godevano per via delle nove vittorie di seguito – commenta un soddisfatto Davide Bonora a fine gara – e per il rischio appagamento dovuto alla nostra qualificazione alla Coppa Italia, ma al di là di quanto dobbiamo ancora mettere a posto per i playoff e qualche circostanza in cui siamo stati un po’ mosci, abbiamo giocato la partita che volevamo sia in attacco che in difesa. Abbiamo vinto meritatamente, sapevamo che loro potessero giocare anche con un quintetto piccolo, ma abbiamo mostrato grande concentrazione sui loro punti di forza, e pur concedendo un po’ troppo a rimbalzo d’attacco, limando qualche palla persa siamo andati via. E’ una vittoria importante nel nostro processo di crescita, sapendo che il nostro lavoro prosegue in proiezione playoff, dato che purtroppo anche l’eventuale primo posto sarà messo in discussione a fine stagione regolare”.

Ufficio stampa Eurobasket Roma

 

MASTRIA VENDING CATANZARO - AL DISCOUNT VENAFRO 78-63   (22-13, 20-21, 14-12, 22-17)

Carpanzano13Sereni13Chiari7Minchella9
NasoneLatella15Durante S.0Cancelli0
Abassi15Fratto3D´Amico0Fossati11
CalabrettaneDi Dio14Tamburrini4Cotugno0
Infelise3Cossari2----
--------
All. TunnoAll. Mascio

 Arbitri: Scarfò (Palmi - RC) e Praticò (Reggio Calabria)

 Note: 

Ancora un KO per la squadra molisana della Al Discount Dynamic Venafro, questa volta sul parquet calabrese di Catanzaro. La squadra di coach Mascio si presenta al Palapulerà con 9 effettivi, causa lo stato febbricitante di Montanaro e l’indisponibilità di Brusello e Cardarelli. Si aggrega alla squadra, il giovane Luca Cotugno che, siede in panchina con D’amico, Cancelli e Durante. Lo starting five è quello classico con Tamburrini, Minchella, Fossati, Chiari e Guadagnola. I locali partono forte e, come sempre accade ultimamente, Venafro concede spazi e canestri facili. Si presagisce subito che non sarà una serata facile. Ma nonostante tutto i viaggianti riordinano le idee e, con un ispirato Guadagnola, riescono a racimolare pian piano lo svantaggio accumulato portandosi a 8 minuti dal termine della partita sul meno 5 dopo che Catanzaro aveva accumulato un vantaggio anche fino a 15 punti.

Purtroppo la rimonta non viene completata. Anzi , i padroni di casa negli ultimi minuti, aumentano smisuratamente il proprio vantaggio chiudendo la gara con un + 15. Buona la prestazione del lungo Guadagnola autore di 32 punti. Sempre positiva la prova di Fossati. Ancora in blackout capitan Minchella e Tamburrini dai quale ci si aspetta molto di più. Ed anche Chiari al di sotto delle sue possibilità in questa partita. Ottimo il contributo dato dalla panchina da Salvatore Durante e come sempre da Cancelli e Cotugno.Dopo questa partita inizia una settimana decisiva per la squadra molisana. C’è da preparare al meglio la partita di domenica prossima contro Fondi; partita importantissima in chiave salvezza. Lo staff tecnico è già al lavoro per far si che i giocatori siano pronti per questa “battaglia” sportiva. Strizzando sempre l’occhio al mercato per qualche eventuale nuovo innesto.

Ufficio stampa Basket Venafro

 

OASI DI KUFRA FONDI - TERRA DI TUSCIA VITERBO 62-57   (12-20, 13-12, 18-14, 19-11)

Pietrosanto0Myers16Peroni15Mathlouthi11
Lilliu12Biordi5Marsili7Giancarli6
Luzza8Romano13Marcante8Cianci2
Cappiello4Mattei2Ndiaye0Meroi0
Testa2FaiolaneRovere8Casanova0
--------
All. MacaroAll. Fanciullo

 Arbitri: Marsico e Barbieri (Roma)

 Note: 

Fondi torna a vincere in una gara in cui succede davvero di tutto dove non mancano le polemiche da parte delle due formazioni. Un’Oasi di Kufra per l’ennesima volta in emergenza, coach Macaro è costretto infatti a rinunciare a Di Marzo, Di Manno e Refini per problemi fisici e dopo 5′ di gioco allo sfortunato Pietrosanto, al rientro dopo un mese di stop. Il match inizia con molto agonismo, nonostante i tanti errori da ambo le parti, una tripla di Giancarli e una schiacciata di Marsili portano gli ospiti sul +6 (8-14) al 7′. Un combattivo capitan Romano e Lilliu accorciano sul 12-16 prima che il suono della sirena timbri i primi 10′ sul 12-20. Nel secondo quarto le due formazioni segnano col contagocce. Viterbo prova a scappare sul +11 con un canestro di Marcante, 4 punti di Luzza permettono a Fondi di andare al riposo sul 25-32. Un riposo che porta solo benefici ai padroni di casa che rientrano sul parquet con cuore e testa. la Virtus alza il livello del proprio gioco, Viterbo fatica a trovare spazi e dopo 3 minuti l’Oasi di Kufra impatta sul 33-33. Le due squadre continuano a giocare un buon basket sino al 29′(43-46). Su una contesa dopo rimbalzo offensivo a cui segue una mischia in area gli arbitri decidono di mandar sotto la doccia ben 6 giocatori, 3 per parte (Giancarli, Mathlouthi e Marsili per Viterbo, Biordi, Lilliu e Pietrosanto per Fondi).

Le due squadre, ridotte all’osso per le espulsioni son costrette a giocare a ranghi ridotti. Il match riprende dopo 10′ di pausa con Fondi che prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo, una penetrazione di Cappiello ricuce sul -1 a cui segue una super stoppata di Luzza su Peroni ed un 2/2 ai liberi di Romano che riporta i padroni di casa avanti (47-46). Un testa a testa che porta a referto prima Cianci e poi Luzza. Al 36′ una tripla di Myers fa esplodere il Palavirtus (52-48) ed un minuto più tardi è un’altra penetrazione di Cappiello a mandare Fondi sul +6. Peroni dai 6,75 accorcia sul -3 (54-51). Due liberi di Myers e due di Mattei tengono Viterbo a -5 (58-53). Luzza commette il suo quinto fallo ed è costretto a lasciare il campo. Rovere accorcia dalla linea della carità, ancor prima che Myers trova un coniglio dal cilindro che vale il nuovo +5 (60-55) a 30″ dal termine. Nell’azione successiva Viterbo perde palla e 2 liberi di Testa mandano i titoli di coda. L’Oasi di Kufra torna alla vittoria, il modo migliore per preparare al meglio la delicata trasferta di Venafro, altro match importantissimo in chiave salvezza. Sarà una settimana di duro lavoro per i ragazzi di coach Macaro che dovrà far ancora una volta i conti con l’infermeria.

Ufficio stampa Virtus Basket Fondi

 

BANCA POPOLARE CASSINO - CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 88-70   (25-13, 24-20, 21-21, 18-16)

Grilli8Castelluccia20Rossi G.17Rischia10
Ianes22Lovatti16Pierangeli2Stirpe2
Dri9Ausiello2Brenda12Gagliardo19
Cordova9CerniznePecettaneMolinari8
GrazzinineGonzalez2Rossi F.nePochinine
--------
All. VetteseAll. Lulli

 Arbitri: Leggiero e Marzo (Lecce)

 Note: 

E’ una Palestrina ancora incerottata quella che si presenta al PalaSoriano per difendere il terzo posto, nell’impianto di Atina il primo canestro della serata è di Gagliardo ma questo resterà l’unico vantaggio ospite. Immediata reazione cassinate con una tripla centrale che da il là al primo allungo, la Bpc vola sull’ 8-2 col 100% al tiro. Tutto liscio come l’olio per i padroni di casa, a sprazzi la manovra arancio verde sostenuta dalla tripla di Rischia ma con percentuali sempre basse. Solita prestazione monstre di Brenda che alla decina rimbalzi abbina una morbida mano (ottimo assist di Gagliardo per il 16-9). Unica nota negativa per i locali il secondo fallo di Ianes, ma la truppa di Vettese resiste bene comandando fino alla prima sirena, 25-13, col guizzo allo scadere di Castelluccia. Secondo quarto sulla stessa falsariga, Castelluccia continua nel festival delle triple, il divario si attesta sulle quindici lunghezze nonostante i tentativi di Gagliardo e Rossi, i due stakanovisti sempre in campo. Primi ed unici punti di Pierangeli dalla lunetta ma Grilli risponde con una bomba (38-22), arma la mano da fuori pure Molinari ma nell’ultimo minuto del primo tempo arrivano puntuali le triple di Carrizo e Castelluccia affossando di nuovo i sogni di rimonta ospite.

La reazione di Palestrina arriva nella terza frazione, quando i buoi sembrano scappati dalle stelle (anche +18 per la Bpc) la difesa riesce a contenere le folate ciociare ed in transizione giungono canestri pesanti da Rossi e soprattutto Rischia. Il nr. 5 firma il 58-50, ma dall’altra parte risponde il solito Castelluccia, chirurgico da tre. Gagliardo da sotto per il -9 e Rischia ha anche la palla del -6 ma la conclusione viene sputata. Come accade spesso Cassino ne approfitta e riapre la forbice con Ianes in serata ottimale (65-52) ma a far male è la bomba allo scadere dei 24 in posizione del tutto impossibile di Lovatti. Il frangente tra la fine del terzo e l’avvio dell’ultimo quarto costa caro a Palestrina che paga tutti gli errori, Cassino ha ancora forza e va a mettere al sicuro il risultato con Lovatti che ora trova il fondo della retina da qualsiasi mattonella. Rossi, Brenda e Gagliardo consentono di sperare ancora una volta almeno di salvare la differenza canestri (73-60), illusione spezzata dalla bomba del veterano Carrizo e dalla quarta di Lovatti: 79-62 con pochi minuti a disposizione. Cassino riesce a tenere questo distacco evitando il forcing finale degli arancio verdi che non hanno più benzina in corpo e così la Bpc si impone con autorità per 88-70 accorciando in classifica proprio sui prenestini.

Ufficio stampa Pallacanestro Palestrina

 

IN PIU´ BROKER SCAURI - COMPUTER GROSS EMPOLI 71-61   (8-14, 26-13, 13-16, 24-18)

Richotti12Bagnoli14Samoggia11Mariotti16
Salvadori8Svoboda12Ghizzani3Berni1
Giammò7Lombardo4Bei9Sesoldi1
ScamponeneMartino12Scali0Mascagni4
Manzi2Pagano0Terrosi16Antonini0
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All. AddessiAll. Bassi

 Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e Guarino (Campobasso)

 Note: 

Scauri si conferma un campo tabù per l'Use Computer Gross che ancora una volta non riesce a portare a casa i due punti e rimanda l'appuntamento con la prima vittoria esterna del 2016. Finisce 71-61 per la squadra di Sabatino che sorpassa così i biancorossi bissando il successo della partita di andata. Rispetto ad allora è senza dubbio un'Use diversa, ma anche stavolta la squadra di coach Bassi manca l'appuntamento con una vittoria che le avrebbe fatto fare il salto di qualità e che avrebbe messo nuova benzina nel motore in vista dell'obiettivo playoff. E dire che l'Use nel complesso non gioca nemmeno male, ma per portare a casa una gara del genere avrebbe avuto bisogno di una prestazione importante da parte di tutto l'organico, cosa che invece non accade. Con Samoggia e Mascagni sottotono e con poco o niente che arriva dalla panchina, difficile pensare di poter vincere il match e, non a caso, i due punti restano sulla costa laziale.

Il primo tempino è quello che si rivelerà il migliore per la Computer Gross. La squadra difende bene e trova il primo vantaggio con Mariotti (4-10) e poi con Bei: 4-12. Al 10' siamo sul punteggio di 8-14 e Sabatino, così, mischia le carta rinuciando a Bagnoli e Svoboda ed abbassando il quintetto. L'Use, invece, non è più quella dell'avvio ed i 26 punti incassati nel parziale sono quelli che alla fine peseranno sull'economia della gara. Il sorpasso è a firma Richotti (21-20) e, a parte una bomba ciascuno di Terrosi e Mascagni, i pochi altri canestri arrivano solo dalla lunetta. Al riposo lungo si va sul 34-27 ed al ritorno in campo l'Use continua a giocare male fino a che, sul 42-31, le cose cambiano. Entra finalmente in partita Samoggia con 10 punti ed è proprio una sua bomba a siglare lo 0-9 di parziale che vale il 42-40. Qui Bei sbaglia il canestro del pareggio mentre Scauri, con Svoboda e Bagnoli, piazza un 5-0 che psicologicamente è molto importante. Al 30' siamo 47-43 e, seppur i biancorossi siano di rincorsa, restano comunque aggrappati alla partita. E' di Mariotti il 52-46, Scauri torna sul più 10 (56-46) ma Terrosi e ancora Mariotti col 59-53 fanno capire che nessuno ha voglia di mollare. La gara, però, si decide a metà parziale con Svoboda che piazza due bombe consecutive dando alla gara quella scossa a cui non è possibile replicare. Nel finale da segnalare l'esordio in campionato del classe '99 Alessandro Antonini, lui almeno avrà un motivo per ricordare questa partita. Finisce 71-61.

Ufficio stampa U.S. Empolese

 

MIMI´S NAPOLI - NUOVA AQUILA PALERMO 0-0   (21-11, 20-19, 18-17, 18-16)

Serino17Villani14Antonelli12Ondo Mengue0
Berti8Giovanatto6Cozzoli26Requena11
Parrillo8Spera0Merletto5Di Emidio4
Iannone15Martino0Azzaro1Urbani2
Sabbatino3Fall6BrunoneGiardina2
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All. Di LorenzoAll. Tucci

 Arbitri: Isimbaldi (Briosco - MB) e Bonotto (Vazzola - TV)

 Note: 

Torna al successo la Mimi’s Napoli Basket che, nel big match della seconda giornata di ritorno di Serie B girone C, davanti a 600 spettatori del PalaBarbuto, supera la Nuova Aquila Palermo per 77-63. Miglior realizzatore per gli azzurri è Serino , autore di 17 punti. In doppia cifra anche Iannone e Villani , rispettivamente con 15 e 14 punti. La Mimi’s Napoli Basket mantiene cosi l’imbattibilità interna e sale a quota 28 punti in classifica, confermandosi in seconda posizione in classifica.

Coach Di Lorenzo recupera il capitano Sabbatino, assente nelle ultime giornate per un problema ad una mano. Gli azzurri partono con un quintetto inedito composto da Sabbatino, Villani, Parrillo, Giovanatto e Fall. I primi punti della partita sono di Parrillo che segna dalla lunga distanza, Villani sigla il 6-0 dopo 2 minuti di gioco. Continua il parziale della Mimi’s con Giovanatto che segna da sotto costringendo Palermo al timeout. Primo punto per Palermo con D’Emidio, Antonelli realizza la tripla dell’8-4, il neo entrato Serino risponde ancora da 3 punti. I siciliani riescono a restare in partita con le giocate di Cozzoli e Antonelli, Serino e Villani riportano la Mimi’s avanti sul 18-10. Il quarto si chiude sul 21-11 per gli azzurri con la tripla di Iannone. Ancora Iannone da 3 punti ad aprire il secondo quarto, segnano Serino e Requena, i liberi di Giovanatto portano il punteggo sul 28-15 dopo 3 minuti di gioco. Palermo prova a riavvicinarsi con i tiri liberi di Urbani Cozzoli e che portano il punteggio sul 30-22 a 5 minuti dall’intervallo lungo ma è ancora Villani, con un gioco da 3 a Portare la Mimi’s sul piu’11(35-24).

Il secondo quarto si chiude con Fall che va a segno con 4 punti consecutivi, Urbani segna il 41-30 per Napoli. Parte forte la Mimi’s nel terzo periodo con un 6-0 di parziale ma Palermo risponde con le bombe di Cozzoli. Segnano entrambe le squadre, il canestro di Serino da sotto vale il 53-39 a 6 minuti dall’ultimo intervallo che costringe al timeout la panchina siciliana. A metà quarto la Mimi’s Napoli Basket conduce per 55 a 42. Il periodo scorre in equilibrio, segna Serino per Napoli, Cozzoli mette la bomba del 59-47 per Napoli su cui si chiude il quarto. Nell’ultimo periodo la Mimi’s arriva, con le triple di Parrillo e Sabbatino, al massimo vantaggio sul piu’18 dopo 3 minuti di gioco. L’Aquila Palermo prova a riavvicinarsi con il solito Cozzoli, il punteggio a 5 minuti dalla sirena è 70-53 con la tripla di Iannone da 8 metri. Il match si chiude qui, negli ultimi minuti arrivano tante palle perse sia da una parte che dall’altra. Palermo prova a finire bene la gara con le triple di Merletto e di Cozzoli arrivando fino al -12, ma è la giocata di Villani che chiude il match sul 77-63 che permette alla Mimi’s di ribaltare anche la differenza canestri nello scontro diretto.

Grande successo per la manifestazione di beneficenza voluta dall’Azzurro Napoli Basket e organizzata dalla BreakPointADV di Luciano e Clara Starace. Nell’intervallo della gara i tifosi presenti al PalaBarbuto hanno gustato la pizza preparata da Giuseppe Capretti, pizzaiolo della pizzeria Fermento. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza all’Ospedale Pediatrico Santobono di Napoli.

Dichiarazione Di Lorenzo: “Abbiamo avuto una reazione importante, noi siamo questi e non quelli di Roma. Abbiamo giocato con testa e cattiveria giusta, attenti e concentrati. La sconfitta di Roma è stata salutare, il nostro obiettivo è vincere tutte le partite, anche se abbiamo un calendario difficile dove affronteremo squadre che stanno crescendo, ma alla fine i playoff saranno decisivi ed il fattore pubblico sarà importante. Il campionato è lungo, il nostro unico passo falso è stato con la Luiss Roma. Credo in questa squadra e nel progetto di inizio anno. Sono contento del gruppo che abbiamo, stanno crescendo tutti.

Ufficio stampa Azzurro Napoli Basket

 

STELLA AZZURRA ROMA - MEC SAN MADDALONI 80-68   (14-17, 13-15, 9-18, 27-13, 17-5)

Guariglia4Radonjic12Garofalo4Caceres22
Da Campo14Vitale4Marini12Rusciano18
Ulaneo10Nikolic S.4Ragnino0Florio8
Seye0Nikolic L.11Pascarella0Desiato4
Trapani19Antonaci2Perillo0Mandato0
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All. SantiniAll. Monda

 Arbitri: Giancecchi (San Marino) e Bianchi (Rimini)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Con un'impresa ai limiti dell'impossibile la Stella Azzurra Roma strappa una delle più emozionanti vittorie della sua stagione di Serie B maschile. Sotto di 12 punti a 5 minuti dalla fine dei tempi regolamentari la squadra di Germano D'Arcangeli rimonta e batte la Mec San Maddaloni al supplementare per 80-68 all'Arena Felici, nella sfida della seconda giornata di ritorno del girone C. E' un clamoroso parziale di 35-11 negli ultimi 10' del match a consegnare il settimo successo in 17 gare di campionato a Radonjic e compagni, che trovano cuore e attributi per sopravvivere ad una partita che li ha visti sotto nel punteggio per oltre 38 dei 45 minuti totali, ottenendo pure una vittoria dal valore doppio in uno scontro diretto per la salvezza.

Ad inizio gara gli ospiti campani fanno vedere di essere ben determinati a vendicare il ko dell'andata, i due lunghi titolari Caceres e Rusciano hanno grande fetta del merito nella migliore partenza dei maddalonesi, che chiudono il primo tempo avanti di 5 lunghezze, 27-32, proprio con un canestro allo scadere dell'ala grande italo-argentina. I due salgono sempre più in cattedra nel corso del terzo quarto, i loro 37 punti quasi equamente distribuiti all'arrivo del 30° portano decisamente il match dalla parte campana, con gli uomini di Giovanni Monda a poter gestire all'inizio del quarto periodo il nuovo massimo vantaggio, 36-50, mentre gli stellini padroni di casa non sembrano proprio in grado di trovare il giusto ritmo gara.

Così, quando l'incontenibile stazza di Rusciano consente a Maddaloni di mantenere un discreto margine a 5' dalla fine sul 45-57, quasi nessuno nell'impianto capitolino vede i margini per un rientro dei portacolori di casa. Che invece cambiano marcia magicamente. A dare il là sono la rabbia e l'orgoglio di capitan Radonjic, un paio di coast-to-coast del montenegrino danno l'esempio ai compagni (50-59 a -3'30”), Ulaneo lo imita con due canestri da sotto nel giro di una quindicina di secondi (il secondo su rubata+assist di Trapani) e la penetrazione di Da Campo rimette ufficialmente in carreggiata la Stella sul 56-59 con 2'15” da giocare. Maddaloni accusa il colpo, in attacco non trova più la via del canestro, a differenza di Trapani, che trova 7 punti in fila per il primo sorpasso nerostellato in gara sul 63-61, concretizzato da un suo gioco da tre punti a 37” dal fine quarto quarto che manda in visibilio il pubblico di casa. Gli ospiti, però, non sono morti, con un complicato terzo tempo Desiato trova il canestro del pari e nell'ultima azione dei regolamentari Trapani viene stoppato. E' overtime e qui c'è quasi da subito una sola padrona, la Stella, che da due canestri di Da Campo e da un suo assist tracciante per la tripla del solito Trapani pesca il confortante 70-66 a 3' dal termine. E' poi Lazar Nikolic a mettere il sigillo al match: il 2.03 serbo, già killer all'andata dei campani con 28 punti, segna in rapida successione un gioco da tre punti, il libero del tecnico a Caceres (uscito per falli come successo in precedenza a Rusciano) e converte un rimbalzo d'attacco per il 76-66 che pone di fatto fine alle ostilità a 100” dalla sirena. Portando momentaneamente la Stella a +4 punti in classifica sulla zona-playout, dove ci resta in maniera sempre più seria Maddaloni, che non si smuove dai suoi 6 punti totali.

Altra prova da MVP per il neodiciasettenne Emanuele Trapani, che esce dalla panchina per diventare il top scorer stellino con 19 punti+4 assist+4 recuperi, con un plus/minus di +26 negli oltre 37' in cui è rimasto sul parquet. Mattia Da Campo con 14 punti guida gli altri quattro nerostellati in doppia cifra, che vedono i 12+8 rimbalzi di Radonjic, gli 11 di Lazar Nikolic e i 10 di Scott Ulaneo. Ad esaltare la prestazione della Stella anche l'highlight più spettacolare della gara, fatto registrare nel quarto periodo da Stefan Nikolic con un tap-in concluso in schiacciata di mano sinistra (non la sua mano forte). Nel prossimo turno la Stella è attesa da un'altra sfida con un'avversaria campana, stavolta della parte altissima della classifica, la Mimi's Napoli, che aspetta la visita stellina domenica 24 gennaio alle ore 18.

Ufficio Stampa Stella Azzurra Roma

La Pallacanestro San Michele Maddaloni perde a Roma contro la Stella Azzurra dopo aver interpretato ottimamente la partita per 37' circa. Poi si è spenta la luce per i maddalonesi che hanno fatto un vero e proprio harakiri lasciando all'Arena Altero Felici due preziosissimi punti per la rincorsa salvezza. Coach Giovanni Monda inizia con l'ormai consolidato quintetto con il doppio play, ed in difesa ci si schiera con la zona per riempire l'area contro la fisicità e l'atletismo degli stellini. Dopo tre giri di lancette Caceres, già autore del primo canestro, manda a segno il piazzato dai 6 metri dopo tre errori di squadra ed è 2-4. Maddaloni costruisce meglio in attacco, pur con diverse sbavature, mentre Roma fatica a trovare le giuste misure con il ferro. Sul recupero di capitan Garofalo parte il contropiede che vale il 2-10 che costringe i locali al timeout. Il quarto sembra filare liscio per gli ospiti sino agli ultimi sessanta secondi, quando una palla persa a metà campo ed un rimbalzo offensivo su libero sbagliato permettono ai romani di rientrare con un parziale di 5-0.

Il secondo quarto è decisamente più intenso. Sono soprattutto i padroni di casa che cercano di mettere in difficoltà gli avversari pressando a tutto campo. I biancazzurri, prese le misure, tornano ad attaccare con sagacia, prendendo vantaggi e battendo gli aiuti difensivi. Caceres lotta e si sbatte nel pitturato appoggiando al vetro altri due canestri, ma è la tripla di Alessandro Florio che dà nuovamente sei punti di vantaggio a Maddaloni (18-24 al 15'). La situazione falli per gli ospiti inizia però a farsi pericolosa. Ne approfittano gli avversari che vengono invitati più volte ad andare in lunetta dove capitalizzano i diversi tiri liberi accorciando lo svantaggio. La Stella Azzurra però, escluso a cronometro fermo, non riesce a segnare con grande continuità, e per i maddalonesi ci sarebbe anche la possibilità di allungare ulteriormente se solo alcuni attacchi fossero stati gestiti in maniera diversa. La tripla di Caceres allo scadere permette comunque al San Michele di andare al riposo lungo sul 27-32.

Al rientro dagli spogliatoi c'è un rapido botta e risposta con protagonista Rusciano, ma grazie a due bombe infilate in successione gli stellini tornano a meno uno (35-36). Ancora Luciano Rusciano porta a scuola i giovani lunghi avversari con un movimento piede perno da applausi, e quando tornano a segnare anche Florio e Caceres è più sette per Maddaloni. Il trend positivo, nonostante l'uscita per falli di capitan Nino Garofalo (26'), non si placa nemmeno sul timeout chiamato dalla Stella Azzurra, visto che con il gioco da tre punti di Giovanni Marini e la tripla di Caceres i viandanti raggiungono il massimo vantaggio sul 35-50 al 28'. I romani perdono la bussola, attaccano con veemenza ma senza un briciolo di acume tattico prendendo tiri molto complicati che diventano così rimbalzi difensivi per i biancazzurri. Ed è solo un tiro libero che muove il punteggio per i padroni di casa.

Nell'ultimo quarto gli stellini corrono per cercare di ricucire in tempi brevi lo svantaggio. Maddaloni pur faticando stringe i denti, e nonostante la situazioni falli torna a farsi molto pericolosa, riesce a rispondere ad ogni sollecitazione degli avversari. Il pressing a tutto campo attuato dai romani provoca qualche palla persa sui palleggi, tanti forse troppi, e così al 36' la Stella Azzurra riesce a tornare sotto la singola cifra di svantaggio (50-59). Coach Monda predica calma nel timeout, ma in trenta secondi Roma segna quattro punti. Lì, ad occhio e croce, finisce la partita del San Michele che esce mentalmente dalla gara, perdendo per falli Rusciano e Florio. La Stella Azzurra a 37" dalla sirena finale trova il sorpasso (61-63), Salvatore Desiato in penetrazione segna la parità, mentre dall'altra parte arriva la stoppata di Caceres: è overtime. I 5' supplementari quasi non vengono giocati dai viandanti, che perdono anche Caceres per falli. I biancazzurri hanno ormai staccato la spina, e per i romani è tutto troppo facile. Complimenti ai giovani avversari semplicemente per il fatto di averci creduto fino alla fine alla vittoria, riaprendo un match che sembrava chiuso e conquistando alla fine due importanti punti in ottica salvezza.

Giovanni Bocciero

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 BAGNOLI IN PIU´ BROKER SCAURI18,5917316
2 LILLIU OASI DI KUFRA FONDI18,1817309
3 ROSSI G. CITYSIGHTSEEING PALESTRINA1816288
4 GRILLI BANCA POPOLARE CASSINO17,1916275
5 CACERES MEC SAN MADDALONI16,9417288
6 GUAGLIARDI IL GLOBO ISERNIA16,8116269
7 IANES BANCA POPOLARE CASSINO16,5317281
8 CORDOVA BANCA POPOLARE CASSINO15,9315239
9 CARPANZANO MASTRIA VENDING CATANZARO15,2917260
10 GENTILI IL GLOBO ISERNIA14,9416239
11 SVOBODA IN PIU´ BROKER SCAURI14,7117250
12 RIGHETTI EUROBK ROMA GAS&POWER14,6715220
13 TERROSI COMPUTER GROSS EMPOLI14,5616233
14 SERINO MIMI´S NAPOLI14,4717246
15 MARCON LUISS ROMA14,2516228
16 CHIAVAZZO MEC SAN MADDALONI14,1811156
17 STANIC EUROBK ROMA GAS&POWER13,9416223
18 CARRICHIELLO CESARANO SCAFATI13,5317230
19 RAMBALDI LUISS ROMA13,516216
20 DI CAPUA CESARANO SCAFATI13,4117228
21 RISCHIA CITYSIGHTSEEING PALESTRINA13,415201
22 PERONI TERRA DI TUSCIA VITERBO13,2417225
23 DA CAMPO STELLA AZZURRA ROMA12,7516204
24 DIP EUROBK ROMA GAS&POWER12,7516204
25 BERTI MIMI´S NAPOLI12,4717212
26 SERENI MASTRIA VENDING CATANZARO12,4717212

Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate