web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie B girone C 2015/2016 - SETTIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE C 2015/2016

SETTIMA GIORNATA (7-8/11/2015)

 

RISULTATI

LUISS ROMA

AL DISCOUNT VENAFRO

102 53

IL GLOBO ISERNIA

COMPUTER GROSS EMPOLI

65 63

MEC SAN MADDALONI

OASI DI KUFRA FONDI

68 83

TERRA DI TUSCIA VITERBO

STELLA AZZURRA ROMA

81 61

EUROBK ROMA GAS&POWER

IN PIU´ BROKER SCAURI

84 78

BANCA POPOLARE CASSINO

MIMI´S NAPOLI

0 0

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA

NUOVA AQUILA PALERMO

78 61

MASTRIA VENDING CATANZARO

CESARANO SCAFATI

69 67

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 EUROBK ROMA GAS&POWER1475844371473302706025416787
 CITYSIGHTSEEING PALESTRINA127535469663122664622320320
 BANCA POPOLARE CASSINO106506418882451786726124021
 TERRA DI TUSCIA VITERBO1075044614330024456204217-13
 MASTRIA VENDING CATANZARO107463472-9255277-2220819513
 NUOVA AQUILA PALERMO864554322316213626293296-3
 COMPUTER GROSS EMPOLI67469471-2222223-1247248-1
 IN PIU´ BROKER SCAURI464594362317212646287310-23
 LUISS ROMA46453445826422638189219-30
 CESARANO SCAFATI46426447-2130028812126159-33
 IL GLOBO ISERNIA46453480-27294317-23159163-4
 OASI DI KUFRA FONDI47532563-31219230-11313333-20
 STELLA AZZURRA ROMA46391427-36192198-6199229-30
 MEC SAN MADDALONI27467550-83218225-7249325-76
 AL DISCOUNT VENAFRO27424613-189200232-32224381-157
 MIMI´S NAPOLI00000000000

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

LUISS ROMA - AL DISCOUNT VENAFRO 102-53   (22-13, 25-15, 28-13, 27-12)

Faragalli8Ramenghi16Brusello2Loughlimi2
Marcon13Rambaldi27Chiari11Minchella11
Gorrieri12De Dominicis6Durante S.0Capuano0
Chiatti3Sanguinetti4Montanaro0D´Amico9
Beretta5Miriello8Fossati6Tamburrini12
--------
All. PaccarièAll. Mascio

 Arbitri: Bonotto (Vazzola - TV) e Pellicani (Ronchi dei Legionari - GO)

 Note: 

Torna al successo l’ASD LUISS che batte tra le mura amiche la Dynamic Venafro con il risultato di 102-53 in occasione del 7° turno stagionale del campionato di serie B. Un match in discussione solo nei primi dieci minuti, in cui gli universitari hanno preso le misure degli ospiti, per poi dilagare nel secondo quarto trascinata da Rambaldi e Marcon. Vittoria importante quella ottenuta dalla squadra di Paccariè che torna a gioire dopo quattro sconfitte consecutive e lo fa nel migliore dei modi, imponendosi nettamente su una diretta concorrente per la salvezza e sbloccando così la classifica dopo qualche settimana difficile. Tutti a referto i ragazzi di Paccariè, con Stefano Rambaldi MVP autore di 27 punti, seguito dai 16 di Ramenghi, dai 13 di Marcon e dai 12 di Gorrieri, mentre Capitan Faragalli ha chiuso la sua prestazione con 8 punti e 7 assist.

Dopo 90" le due squadre si sbloccano con le triple di Minchella e Rambaldi (3-3), seguite dalle realizzazioni ancora di Minchella e di Marcon. La LUISS passa in vantaggio al 3° con un’altra tripla di Rambaldi: 5-8. Marcon e Rambaldi consentono agli universitari di portarsi sul +5 (5-10), Fossati realizza per Venafro ma una tripla di Faragalli dà il +8 ai bianco blu al 6°: 15-7. Loughlimi e Chiari provano a tenere Venafro a contatto, ma una tripla di Gorrieri e la prima realizzazione di De Dominicis riportano la LUISS sul +7 a 80’’ dalla prima sirena: 20-13. Due liberi di Marcon mandano in archivio il quarto sul 22-13 in favore dei capitolini.

I canestri di De Dominicis e Ramenghi, che arrivano dopo la realizzazione di Chiari, danno la doppia cifra di vantaggio alla LUISS al 12°: 26-15. Tamburrini realizza in due azioni consecutive (26-19) ma Capitan Faragalli riporta i suoi sul +10 con la seconda tripla personale del match: 29-19 al 14°. Ramenghi da un lato stoppa Fossati poi va a realizzare il +11, seguito dal bel canestro di Marcon su assist di Chiatti e dal contropiede finalizzato da Rambaldi che vale il +15 a 3’ dal rientro negli spogliatoi: 35-20. Rambaldi realizza per la terza volta dai 6.75mt, (38-20) poi Minchella va a referto per gli ospiti, ma i canestri di Beretta e De Dominicis consentono alla LUISS di portarsi sul +19 a un giro di lancette dalla fine del quarto: 41-22. Venafro ci prova con un’azione da tre punti di chiari, ma le triple finali di Miriello e Chiatti mandano tutti al riposo sul 47-28 in favore della LUISS.

Parte bene la formazione di Paccariè con i canestri di Marcon e Gorrieri, intervallati da Tamburrini, che danno il +21 alla LUISS: 51-30 dopo 90’’. È ancora Gorrieri a realizzare sulla sirena dei 24 secondi una tripla che vale il +24 (54-30), con Venafro che non riesce a concretizzare e gli universitari allungano ulteriormente con Ramenghi: 58-32 al 25°. 8 punti consecutivi di Rambaldi permettono alla LUISS di incrementare il vantaggio che al 27° è di 30 lunghezze: 68-38. Gli universitari amministrano senza problemi ed un incredibile schiacciata di Ramenghi seguita dai liberi di Gorrieri chiudono il terzo quarto sul 75-41. Gli ultimi dieci minuti proseguono come i precedenti trenta, con la LUISS che amministra senza problemi il vantaggio acquisito. Vanno a canestro i giovani Sanguinetti e Beretta, e con i liberi di Ramenghi la formazione universitaria trova il +39: 87-48 al 35°. Con i liberi di Miriello la LUISS finalizza il +41 (91-50), ed allunga ancora con Rambaldi, mentre è Miriello a portare i suoi oltre i 100 punti con una tripla che chiude il match sul risultato finale di 102-53.

Danila Di Biase

 

IL GLOBO ISERNIA - COMPUTER GROSS EMPOLI 65-63   (15-16, 26-36, 48-47)

Poggi15Patani11Samoggia15Mariotti4
Strati3Guagliardi11Ghizzani4Berni7
Gentili11Triggiani0Bei6Sesoldi4
MelchiorreneBisciottineScali5Mascagni11
Fiorentino2Werlich12BalduccineTerrosi7
--------
All. C. CardinaleAll. Bassi

 Arbitri: Barilani e Marsico (Roma)

 Note: 

Dopo una gara sporca, piena di colpi proibiti e di agonismo, Il Globo Isernia ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale. La squadra di Cardinale, pur non essendo al completo perché Triggiani era a mezzo servizio a causa di un fastidioso infortunio, ha saputo trovare la forza per battere l’ostico Empoli. C’è da dire una cosa, purtroppo: ancora una volta l’arbitraggio non è stato all’altezza della categoria. E, soprattutto, fa male vedere che, solo perché è una piccola realtà che da poco gioca nelle terza serie nazionale, Isernia venga trattata indegnamente dagli arbitri, che troppo spesso usano due pesi e due misure. Oggi abbiamo assistito a scelte arbitrali allucinanti: i colpi proibiti e i gesti antisportivi degli empolesi non erano mai puniti, così come non venivano sanzionate le veementi proteste e della panchina e degli atleti, mentre Isernia ha avuto parecchi richiami dal duo arbitrale e, soprattutto, si è vista privata del play Strati che, secondo i direttori di gara aveva simulato per la seconda volta e quindi è stato sanzionato con un altro tecnico che l’ha costretto ad abbandonare il campo (nota: il regista siciliano aveva preso una gomitata al volto). Comunque sia, nonostante tutto, sono arrivati due punti che giovano e non poco alla situazione in classifica dell’Isernia, che ha finalmente lasciato l’ultimo (immeritato) posto. Vediamo nel dettaglio le fasi salienti dal match.

Il Globo non parte bene e va sotto 4 – 0: troppi errori e troppe palle perse. Il primo quarto non è molto interessante. Werlich (12 punti ) scuote i suoi, che risalgono a -1. L’Isernia è sciupona e i toscani ne approfittano: +6 Empoli. Werlich e Poggi (15 punti, 6 rimbalzi e 6 assist) ricuciono lo strappo e Isernia può chiudere la prima frazione sotto di una lunghezza (15 – 16). Nel secondo quarto sale il nervosismo. Dopo due minuti di gioco Isernia è già carica di falli e le squadre segnano poco. Empoli sfrutta la situazione falli degli avversari e va sul +5. Il Globo non riesce a segnare. A -6’50” Gentili (11 punti e 8 assist) segna la bomba che vale il -2. La tripla del capitano tramortisce i toscani, che perdono palla e permettono a Guagliardi (11 punti) di piazzare il canestro da tre e, subito dopo, un contropiede di Gentili porta i molisani in vantaggio per la prima volta (-6’). Isernia però sbaglia un po’ troppo ed Empoli ne approfitta per pareggiare poi andare in vantaggio con una tripla di Terrosi (7 punti). I ragazzi di Cardinale non riescono a reagire e gli ospiti volano addirittura sul +9. I locali provano a reagire, ma il primo fallo tecnico fischiato a Strati per simulazione taglia le gambe ai ragazzi di Cardinale, che chiudono la frazione con dieci punti da recuperare (26 – 36).

Nei primi due minuti del terzo periodo non segna nessuna delle due squadre. Ci pensa Mariotti (4 punti) a farlo con un tiro dall’angolo cui risponde prontamente un grintoso Patani (11 punti e 10 rimbalzi). L’Isernia difende bene. Il solito prezioso Werlich segna due canestri consecutivi in contropiedi portando i suoi a sei lunghezze dagli avversari, che sono già carichi di falli. Strati segna la tripla che vale il -1 a -4’. E qui, il fattaccio. A Strati viene fischiato il secondo fallo tecnico per simulazione (sic!). La sua partita finisce così. Il siciliano è stato bravo a mantenere la calma e a non accendere ulteriormente gli animi. Empoli approfitta della situazione e piazza un canestro da tre con Mascagni ( 11 punti). I toscani vanno sul +5. Un super Poggi (15 punti e 6 rimbalzi) segna un prezioso canestro da sotto e Gentili replica subito dopo. L’Isernia è a -1. È Guagliardi a piazzare il canestro che riporta in vantaggio i padroni di casa a -1’40”. Poggi subisce il fallo di un nervoso Sesoldi e va in lunetta. Il primo libero va a segno, il secondo no, ma la palla è dell’Isernia, che segna. I molisani si portano sul +2. Empoli non riesce a penetrare la difesa dei locali, che tornano in lunetta con Poggi, il quale segna un solo tiro dalla linea della carità. I toscani accorciano le distanze quasi allo scadere e chiudono il quarto sotto di un punto (48 – 47).

Il terzo quarto ha fatto capire che l’ultimo periodo sarà al cardiopalma. Il gioco riprende ed Empoli perde subito palla. Capitan Gentili piazza la tripla che vale il +3. Berni (7 punti) replica poco dopo allo scadere dei 24”: parità. Entrambe le squadre sbagliano molto, ma Isernia è brava a catturare molti rimbalzi, soprattutto con Patani. È proprio quest’ultimo a sbloccare il punteggio con due tiri liberi che valgono il +4. Terrosi (7 punti) trova il canestro da tre, ma subito dopo perde palla e commette fallo su Poggi, uscendo poi per raggiunto limite di falli. Una sua scorrettezza verso la panchina dell’Isernia non viene vista dagli arbitri. Il nervosismo sale quindi alle stelle e rende la gara ancora più emozionante. Il pubblico isernino è infuocato e spinge i propri beniamini. Gli empolesi sono bravi a non farsi intimorire e a non far scappare l’Isernia. Sono ancora lì, a -2. Bei (6 punti) va in lunetta. Sbaglia entrambi i liberi, la palla è dei molisani. Guagliardi trova un bel canestro da tre che vale il +5. Mascagni risponde subito dalla lunga distanza: 59 – 57 a tre minuti dalla fine.

Poggi allontana gli avversari con un canestro da sotto. Empoli riparte, l’Isernia recupera palla ma gli arbitri ravvisano una fallo. Ghizzani (4 punti) va in lunetta e fa 1/2 . I molisani catturano il rimbalzo con un grintoso Fiorentino (5 rimbalzi importanti) e Werlich segna in penetrazione portando i suoi sul +5 a -2’20” dalla fine. Berni (7 punti) segna e subisce il fallo, ma il tiro libero supplementare si stampa sul ferro. 63 – 60 a -1’50”. I ragazzi di Cardinale partono all’attacco, ma perdono ingenuamente un pallone. La stanchezza inizia a farsi sentire e la lucidità viene meno. Empoli sbaglia molto, ma è brava a catturare parecchi rimbalzi. Berni subisce un altro fallo e segna un solo tiro libero. I toscani prendono il rimbalzo e cercano di attaccare la difesa molisana. Ghizzani commette una clamorosa infrazione di passi, ma gli arbitri non fischiano e, anzi, fischiano un fallo a suo favore. Il giocatore biancorosso mette entrambi i liberi a sua disposizione. Parità a 35” dalla fine. L’Isernia va in attacco. Gentili sbaglia, Il Globo cattura il rimbalzo e prova a portarsi avanti con un tiro da tre di Guagliardi, che non va. Empoli può ripartire, ma i ragazzi di Cardinale difendono magnificamente e costringono all’errore Berni, che perde palla. Rimessa per i locali, mancano tre secondi alla fine. Triggiani serve Patani che fa a sportellate sotto il tabellone e segna il canestro del +2. Manca un secondo alla fine. Empoli chiama timeout in modo da poter effettuare la rimessa da metà campo. I toscani provano a cercare il tiro della vittoria, non va. Il rimbalzo è dell’Isernia, che può finalmente festeggiare.

Nonostante la giovane età, i molisani sono stati bravi a non rispondere alle provocazioni degli avversari e a non protestare con gli arbitri. Hanno dimostrato di essere maturi. Anche dopo essere sprofondati a -10 nel secondo quarto non si sono mai arresi. Ma è ormai chiaro a tutti che i ragazzi di Cardinale hanno grinta da vendere. Pur allenandosi spesso a ranghi ridotti, l’Isernia esprime un bel gioco di squadra, veloce e divertente. Con il passare del tempo si iniziano a vedere i risultati del duro lavoro di questi ragazzi. Domenica, altra gara casalinga. Arriverà la temibile Virtus Cassino, che naviga nelle zone alte della classifica. I laziali hanno un roster da categoria superiore (il loro pivot è il mitico Roberto “Ghiaccio” Chiacig, medaglia d’oro agli Europei del ’99, bronzo a quelli del 2003 e argento alle Olimpiadi di Atene del 2004). L’Isernia, che spera di poter scendere in campo al completo, può sfruttare il fattore campo e lo stato di grazia in cui si trova dopo questa importante vittoria per provare a guadagnare un altro referto rosa.

Marco Colavitti

L'Use Computer Gross getta al vento una colossale occasione di portare a casa due punti contro una squadra ampiamente alla portata. Una sconfitta brutta, quella rimediata sul parquet di Isernia, dove restano negli occhi un paio di errori finali ma che in realtà nasce da altri problemi che la squadra continua a palesare, tipo il troppo nervosismo in molte situazioni, la difficoltà a fare canestro anche con tiri ben costruiti (28% da 3, 44% da due, 63% ai liberi ma con tanti errori nel parziale finale) e ad attaccare la zona, le 19 palle perse molte davanti ad una difesa allungata sofferta dal primo all'ultimo minuto, la mancanza di sicurezza da parte dei giocatori cardine di questo gruppo. E così Isernia, con l'unica partita che poteva fare per portarsi a casa i due punti, festeggia legittimamente lasciando la sensazione che, un tempo che chissa se mai tornerà, partite così erano il pane dell'Use.

C'è Andrea Scali in quintetto e l'Use parte bene tanto che, proprio il classe '94 nato e cresciuto alla Lazzeri, firma il 16-10. Isernia è tutto cuore ed agressività e l'Use inizia a soffrire questo atteggiamento non tanto e non solo da un punto di vista tecnico, quanto da un punto di vista di atteggiamento, di un nervosismo che fa solo il gioco degli avversari. Al 10' siamo 15-16 e la seconda frazione è l'unica nella quale la squadra gioca come avrebbe dovuto fare per tornare a casa con due punti. Anche se il match si accende, la Computer Gross palesa infatti tranquillità e buona sicurezza tanto che, dopo essere stata agguantata a quota 20, riscappa subito piazzando un parzialone di 2-13 che Sesoldi sigilla col più 10: 26-36. Il tutto nonostante tanti, troppi tiri sbagliati piedi per terra e con l'avversario ad un metro.

Dopo l'intervallo è un'altra partita. Bei e Samoggia commettono nei primi 30 secondi il loro terzo fallo e l'Use, dopo aver toccato il 26-38, piano piano si sgonfia nonostante Isernia perda anche Strati, espulso per doppio tecnico. I molisani ci mettono il cuore e sorpassano sul 47-45 con Terrosi che commette il quarto fallo e si siede in panchina (1/7 dalla lunga fino a quel momento). Al 30' siamo 48-47 e l'Use continua a litigare col canestro. Isernia prova a dare un scossone approfittando anche di Terrosi che, dopo aver trovato finalmente la via del tiro pesante, commette un quinto fallo ingenuo e esce di scena. Mascagni fa rientrare i suoi nonostante ci siano troppi errori anche dalla lunetta. A 50 secondi dalla fine proprio lui fa 1/2 ai liberi e sul secondo sbagliato l'Use cattura il rimbalzo con fallo su Samoggia che, a 35 secondi dalla sirena, mette dalla lunetta il 63-63. Isernia viene in attacco ma sbaglia, Ghizzani agguanta il rimbalzo e appoggia a Berni sul quale saltano addosso gli avversari. Per liberarsi il giovane play sgomita e becca un fallo in attacco a 3 secondi dalla fine. Isernia rimette e sfrutta un clamoroso errore difensivo dell'Use che consente a Patani di appoggiare da sotto il più comodo dei canestri: 65-63. Mancano pochi centesimi alla sirena, Bassi chiama timeout per disegnare una preghiera finale che stavolta non viene ascoltata. E sabato alle 21.15 alla Lazzeri arriva la corazzata Palermo.

Ufficio stampa U.S. Empolese

 

MEC SAN MADDALONI - OASI DI KUFRA FONDI 68-83   (6-18, 21-22, 15-19, 26-25)

Chiavazzo11Garofalo2Pietrosanto4Myers6
Caceres13Marini9Lilliu31Biordine
Rusciano11Ragnino0Luzza6Di Marzo2
Piscitelli2FlorioneRomano18Cappiello13
Desiato20MandatoneDi Manno3Testane
--------
All. MondaAll. Macaro

 Arbitri: Santilli (Recanati - MC) e Vittori (Castorano - AP)

 Note: 

La Pallacanestro San Michele Maddaloni cede ancora una volta tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo, questa volta per mano di una coriacea Virtus Basket Fondi che interpreta con grande energia e convinzione la partita. Maddaloni invece fa una fatica pazzesca a segnare, tira con percentuali bassissime (41% da due e 31% da tre), perde un numero davvero considerevole di palloni (23) e soprattutto fa registrare un insufficiente 17/26 (65%) dalla lunetta. Soltanto nell'ultimo quarto i biancazzurri con un moto d'orgoglio hanno cercato di riaprire un match davvero molto difficile che purtroppo non si è concluso con il lieto fine.

Sin dalle prime battute si capisce che per i maddalonesi non sarà affatto semplice questo incontro, visto che in attacco arrivano già un paio di palle perse mentre in difesa non si riesce a contenere gli avversari che appoggiano al vetro i primi punti. La prima parte della frazione scivola via su ritmi alti dove già si sommano diversi errori (6-9 al 5'), ma da li in poi si materializza un autentico blackout per Maddaloni che si vede triplicato nel punteggio al primo mini riposo. La seconda frazione segue lo stesso leit motiv, con i biancazzurri che non trovando la giusta fluidità offensiva sono costretti a prendere tiri alcune volte sullo scadere dei 24". Da parte degli ospiti invece, arrivano conclusioni veloci e con grandi spaziature si apre il campo per i tiratori che fanno davvero tanto male. Il primo punto dei padroni di casa arriva al 15' (7-27), e questo vuol dire che i ragazzi di coach Giovanni Monda hanno digiunato all'incirca per una decina di minuti a cavallo tra i due periodi. Impensabile per una formazione senior. Sfatata questa sorta di maledizione Giovanni Marini e compagni hanno ricucito l'ampio svantaggio arrivando sino al 27-40 di fine primo tempo.

Al rientro dagli spogliatoi ci si sarebbe aspettato una reazione da parte del San Michele, e invece i primi minuti sono ancora un monologo di Fondi che raggiunge il massimo vantaggio delle 22 lunghezze sul 34-56 al 25'. È pur vero che in questo frangente alla formazione pontina sono entrati dei canestri pazzeschi. Toccato il fondo i biancazzurri hanno cercato d'impeto di cambiare rotta, ma un arbitraggio poco permissivo ed anche parecchio rivedibile ha fatto fioccare falli tecnici ed antisportivi. E così si arriva al 30' con ancora 16 punti a dividere le due formazioni. Nell'ultima frazione finalmente Maddaloni decide di giocare, stringe le maglie in difesa provando anche un pressing a tutto campo ma soprattutto riesce finalmente a trovare il giusto ritmo in attacco, il che permette di realizzare con grande continuità. I locali per diversi minuti hanno la possibilità di ritornare sotto la singola cifra di svantaggio, ma ciò avviene soltanto al 35' sul 55-64. Fondi però non perde la calma, ha il vantaggio dalla sua e riesce sempre a prendere la migliore decisione tenendo a debita distanza gli avversari. Negli ultimi 60 secondi, con il match ormai perso, coach Monda si gioca anche la carta della differenza canestri in un possibile arrivo a pari punti, ma neppure questo rende più di tanto. Finisce 68-83 per Fondi, che costringe ad una cocente sconfitta per Maddaloni.

Giovanni Bocciero

Arriva la prima vittoria esterna stagionale per l’Oasi di Kufra Fondi che batte Maddaloni dopo una grande gara. Partita preparata in maniera impeccabile da parte di coach Massimo Macaro che recupera in extremis il play Myers ma deve ancora fare i conti con la pesante assenza del lungo Biordi. Il match parte con una buona intensità da ambo i lati nonostante i molti errori al tiro. A 3′ dalla fine i fondani accelerano, chiudendo sul +12 la prima frazione grazie alla tripla di Lilliu su assist di Cappiello. Nel secondo quarto i punti di Romano e la tripla di Di Manno oltre ad una coriacea difesa provano a scavare il solco (7-27). Maddaloni prova a rientrare con Caceres e la bomba di Marini che vale il -13, Fondi non cede, segna dai 6,75 prima con Cappiello e Romano e poi con Myers prima del canestro di Desiato che manda le squadre nello spogliatoio sul 27-40.

La gara riparte con un Lilliu molto ispirato, suoi i primi 9 punti che tengono a debita distanza i padroni di casa. A siglare il massimo vantaggio (34-56) sono i canestri da 3 di Lilliu e Myers. I campani provano a ricucire grazie ai punti di Chiavazzo e al 30′ il tabellone recita 42-58. Nel finale Maddaloni tenta il tutto per tutto, Desiato prova a caricarsi la squadra sulle spalle e i padroni di casa arrivano sin al -8 (58-66), Fondi è brava a non cedere, anche grazie anche alla sapiente regia di Cappiello. I canestri di Romano e i liberi di Lilliu e Luzza chiudono definitivamente la partita. Una vittoria importante per i rossoblù che ora dovranno preparare al meglio la gara casalinga di sabato contro la Luiss Roma. Grande partita offensiva del duo Lilliu-Romano, 49 punti in due per i due esterni fondani. Ottima gara per Cappiello e Pietrosanto, il primo sempre al posto giusto al momento giusto e bravo nel gestire i tempi, il secondo a guidare una difesa che è sembrata a tratti insormontabile per la squadra di casa. Bene anche Luzza che ha messo sul parquet la solita energia e Myers tornato in campo dopo l’infortunio ala caviglia. Menzione anche per Di Marzo che ha arpionato 11 rimbalzi e lottato come un leone sotto le plance e Di Manno che ha reso la vita difficile a clienti del calibro di Caceres e Chiavazzo.

Ufficio stampa Virtus Basket Fondi

 

TERRA DI TUSCIA VITERBO - STELLA AZZURRA ROMA 81-61   (22-18, 28-14, 18-14, 13-15)

Peroni17Mathlouthi10Guariglia13Radonjic8
Marsili6Giancarli16Vitale3Ulaneo4
Marcante9Cianci3Seye11Nikolic L.5
Ndiaye6Meroi1Trapani6Antonaci4
Rovere13Casanova0Drigo2Iannelli5
--------
All. FanciulloAll. Santini

 Arbitri: Giansante (Siena) e Bandinelli (Murlo - SI)

 Note: 

Terza sconfitta consecutiva per la Stella Azzurra Roma nel campionato nazionale di Serie B maschile. Al PalaMalè i padroni di casa della Terra di Tuscia Viterbo vincono per 81-61 nella settima giornata del girone C, costringendo la squadra di Germano D'Arcangeli al suo secondo ko più largo della stagione (nella foto, un momento della gara). Il solco viene scavato soprattutto nel secondo quarto, in cui Viterbo doppia gli ospiti nel punteggio del parziale (28-14) portandosi sul +18 dell'intervallo (50-32) grazie all'estrema precisione al tiro da tre e anche alle palle perse degli stellini. I due fattori sono stati una costante per tutta la gara, coi frombolieri di casa a chiudere con 12/23 dall'arco (Peroni 4/7, l'ex Giancarli 3/3, Rovere 3/5) e gli ospiti con 26 palloni buttati al vento.

Pomeriggio complicato sin dall'immediata vigilia con la notizia della defezione dell'ultim'ora di Mattia Da Campo, miglior marcatore stagionale della Stella Azzurra fermato da un virus intestinale. Al suo posto debutto stagionale a referto di Giovanni Ianelli e proprio il classe 2000 stellino ha offerto un buonissimo apporto nel primo tempo in cui coach D'Arcangeli lo ha gettato nella mischia, rispondendo con 5 punti+3 rimbalzi nei 12' giocati nei primi due quarti. Il 15enne siciliano è stata la nota lieta della serata insieme alla prova di Babacar Seye (11+7 rimbalzi in 22'), che ha guidato l'accenno di reazione della Stella all'inizio della ripresa con 7 punti per il -11 del 55-44 al 26°. Ma lo sforzo del lungo classe '99 è stato subito vanificato dal controbreak immediato dei padroni di casa, che hanno piazzato un 13-0 issandosi sul 3/3 da tre di Rovere. Il 68-44 del 28° chiudeva così la contesa e nel quarto periodo Radonjic e compagni riuscivano quantomeno a non affondare ulteriormente chiudendo sul ventello finale di scarto.

Per Viterbo il prodotto del vivaio stellino Marco Giancarli chiude da secondo miglior realizzatore dei suoi con 16 punti in 25', l'altro ex nerostellato Fallou Ndiaye aggiunge 6 punti+3 rimbalzi in 15'. In classifica la formazione nerostellata resta ferma a 4 punti, mentre i viterbesi salgono a quota 10. Nel prossimo turno l'Arena Felici si prepara ad ospitare il derby contro l'Eurobasket Roma capolista solitaria del girone, match in programma sabato 14 novembre alle ore 18.

Ufficio Stampa Stella Azzurra Roma

 

EUROBK ROMA GAS&POWER - IN PIU´ BROKER SCAURI 84-78   (25-19, 21-16, 21-21, 17-22)

Stanic15Dip9Bertoldo7Richotti11
Righetti18Staffieri16Bagnoli26Salvadori5
Fanti14Birindelli4Svoboda8Giammò6
Casale3Tomasello0Lombardo15Odone0
Romeo5CicchettineVarganeMartino0
--------
All. BonoraAll. Addessi

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Valle Piana - SA) e Mancini (Caserta)

 Note: 

Contro una mai doma Scauri arriva la settima vittoria consecutiva per la Roma Gas & Power, che si mantiene capolista imbattuta e solitaria del Girone C della Serie B. Nonostante la prevedibile reazione d’orgoglio dei pontini, i biancoblù pur con qualche brivido collezionano un altro successo, in attesa del derby di sabato in casa della Stella Azzurra e del successivo big-match del PalAvenali con Napoli.

Che la In Broker fosse in ripresa lo si capisce fin da subito, il gioco da tre punti di Svoboda vale infatti il +4 (6-10 al 4’), ma la prima boma di Staffieri e un coast to coast con fallo subito di Fanti restituiscono subito l’inerzia ai padroni di casa (11-10). Che nonostante un insolito e momentaneo 0/5 ai liberi chiudono un 11-0 di Parziale con altri due canestri dai 6.75 dell’ala ex di turno: 17-10 al 6’ e Sabatino è costretto al timeout. Fanti è come al solito spettacolare per energia e presenza mentale nella partita, così converte due suoi rimbalzi consecutivi in attacco con il canestro del +9 (21-12) e Staffieri lo imita con uno spettacolare tap-in, prima che la bomba di Lombardo riduca a due possessi pieni lo svantaggio ospite alla prima sirena.

Bonora ha intanto già ruotato nove uomini e trova il primo canestro (da 3) di Romeo, per nulla intimorito dal primo errore (28-20 al 12’), mentre due realizzazioni in fila, le prime della sua partita, di Righetti dalla media valgono il primo vantaggio in doppia cifra della gara: 32-22 al 15’. Bertoldo e Giammò, però, sono subito caldi dai 6.75 e Richotti, approfittando di un’incomprensione tra Staffieri e Stanic su una rimessa laterale, si invola solitario in contropiede per il -2 (32-30). Stavolta è Bonora a dover chiamare timeout, ma Stanic in arresto e tiro e Fanti ancora a rimbalzo in attacco ridanno ossigeno alla Roma Gas & Power (41-35 al 18’), che nel frattempo, anche raddoppiando Bagnoli, alza il volume in difesa e con il suo playmaker argentino trova la bomba del +9: 44-35 al 19’. Così, paradossalmente nel suo momento di maggiore difficoltà, l’Eurobasket anche con due liberi di Righetti raggiunge addirittura il massimo vantaggio, poco prima del riposo lungo: il 46-35 alla pausa.

L’inizio del terzo quarto sembra il preludio alla fuga decisiva col break che genera il +15 sul 50-35 (2+1 di Dip e libero di Righetti), anche perché il 6-0 di Lombardo e Svoboda (50-41) è prontamente vanificato dai cinque liberi segnati da Stanic e Righetti anche per punire un tecnico comminato, all’ennesima protesta, alla panchina ospite: 55-41 al 25’. Staffieri, dall’angolo, al termine di una bellissima azione offensiva dove tutti toccano la palla e rinunciano ad un tiro per uno più comodo, conferma il +14 (57-43 al 26’), e l’Eurobasket, con cinque punti in fila di Righetti (due liberi e bomba su un ottimo scarico di Birindelli) vanifica il nuovo -9 ospite con tre liberi di Lombardo, mentre un’altra bomba dell’argento olimpico aprendosi sull’assist di Romeo sigla il massimo vantaggio eguagliato (65-50 al 29’). Scauri non molla, ma un altro miracolo di Fanti, che realizza in tap-in sulla sirena, porta la Roma Gas & Power a +11 a dieci minuti dal termine.

La bomba di Casale (il suo primo canestro dal campo) sembra il modo migliore per aprire l’ultimo quarto (70-56), anche perché Fanti ruba palla e scatena in contropiede Romeo, che viene fermato solo col fallo e capitalizza dalla lunetta il +16, nuovo massimo vantaggio di casa: 72-56 al 31’. Dip segna ancora il +15, ma Lombardo dai due angoli con cinque punti in fila tiene accesa la speranza (78-68 al 35’), e innesca un break in cui Bagnoli segna due canestri in fila, prima dalla media e poi da sotto, nonostante il timeout di Bonora: 78-72 al 37’ e partita completamente riaperta anche per le troppe palle perse dell’Eurobasket. Nonostante la rottura prolunga in attacco, Stanic e compagni si aggrappano alla difesa e forzano un paio di palle perse per 24’’ agli avversari, ma Fanti prima rischia il recupero e poi concede un gioco da tre punti a Bagnoli che porta Scauri a -4 a 53’’ dalla fine: 81-77. Dall’altra parte Dip fa tutto bene ma si infrange contro Salvadori, ma il suo pariruolo avversario ex Rieti dalla media fallisce il canestro del potenziale -2 e i due playmaker argentini fanno solo 1/2 su ambo i lati. Quello di Richotti a 9’’ è l’82-78, mentre non sbaglia Righetti (84-78) prima dell’ultimo errore da tre di Bertoldo.

Proprio l’ex nazionale commenta così la gara, senza un pizzico di autocritica: “Abbiamo ottenuto un’altra vittoria importante per mantenere il nostro ritmo in classifica anche in virtù degli scontri diretti che si giocavano sugli altri campi (vittoria di Napoli a Cassino, ndr) ma non abbiamo giocato bene, siamo stati poco concentrati uscendo dal campo sì con i due punti, ma sapendo che non può essere questa la nostra strada da seguire”. Con onestà Righetti individua anche ciò che gli è piaciuto meno: “Dobbiamo essere onesti con noi stessi, visto che stiamo lavorando ogni giorno da tre mesi sperando che l’anno ci regali qualcosa di bello, ma non abbiamo giocato di squadra pur sapendo che può capitare, anzi di solito se giochi male si perde, ma dobbiamo subito invertire la rotta di stasera, perché stiamo bene e dobbiamo arrivare nel modo migliore soprattutto ai playoff, anche a prescindere dal primato in classifica, perché lì ogni partita vale doppio e ogni errore si paga caro”. Prossimo appuntamento Sabato alla Stella Azzurra: “Un campo sul quale abbiamo già perso l’anno scorso, un derby sempre difficile da decifrare, ma dobbiamo subito tornare ad imporre i nostri ritmi e giocare la nostra pallacanestro”.

Ufficio stampa Eurobasket Roma

 

BANCA POPOLARE CASSINO - MIMI´S NAPOLI 0-0   (24-10, 19-24, 14-25, 13-21)

Grilli14Castelluccia9Serino15Villani10
Ianes11Lovatti7Berti10Giovanatto9
Dri6Ausiello0Parrillo16Spera0
Cordova23Cerniz0Iannone11Martino0
GrazzininePondrineSabbatino9Fall0
--------
All. VetteseAll. Di Lorenzo

 Arbitri: Balducci (Valvasone - PN) e Gonella (Genova)

 Note: 

Splendida vittoria in rimonta per la Givova Napoli Basket che centra il quinto successo consecutivo sul difficile campo di Cassino. Gli azzurri si impongono per 80-70, grazie ad un grandissimo secondo tempo. Ottima prova di squadra per i partenopei con 5 giocatori in doppia cifra. Napoli in quintetto con Berti, Parrillo, Villani, Giovanatto e Serino.

Parte forte la squadra di casa con le triple di Grilli e Lovatti, la Givova reagisce con l’ottimo inizio di Parrillo e Serino. A metà del primo quarto il punteggio vede i laziali avanti per 11-8. E’ ancora Grilli a segnare per i suoi dalla lunga distanza, costringendo Di Lorenzo al timeout. Il finale di quarto è ancora per la Virtus Cassino con Castelluccia e Ianes a segno per il 24-10 dopo la prima frazione di gioco. Il Secondo periodo inizia con il gioco da tre punti di Serino, Iannone sigla la bomba del 24-16, Cassino va a segno con Ianes. A 5 minuti dall’intervallo lungo la Banca Popolare conduce per sul 30-22, nonostante i quattro punti consecutivi siglati dal capitano Sabbatino. La Givova prova a rientrare con Serino, ma il bonus esaurito troppo presto permette a Cassino di trovare punti importanti dalla lunetta. Nella seconda parte del periodo arriva la reazione degli azzurri che con la tripla di Giovanatto e i liberi di Berti e Iannone arrivano fino al 34-31. Il finale di quarto però vede Carrizo protagonista, nove punti consecutivi per lui, e nuovo allungo per i padroni di casa che fissano il punteggio sul 43-34.

Parte fortissimo la Givova con 7-0 di parziale siglato da Parrillo e Sabbatino dopo 2 minuti di terzo quarto. Segna Grilli per Cassino ma è ancora la squadra di Coach Di Lorenzo a volare trascinata da Parrillo, Giovanatto e Berti che con un canestro da sotto regala il primo vantaggio alla Givova a 4 minuti dall’ultimo Intervallo, 48-51. I padroni di casa segnano con Carrizo, che come sul finale di secondo quarto, segna 7 punti in fila, riportando i suoi in partita sul 55-55 ad un minuto dalla fine del terzo quarto. Lo splendido Canestro di Serino chiude il terzo periodo sul 59-57 per i partenopei. Altra splendida partenza per la Givova che sigla un minibreak di 8-4 con Serino portandosi sul 67-61 dopo tre minuti. Botta e risposta tra Carrizo e Giovanatto, Villani sigla il piu’ 7 a metà quarto(64-71). La Virtus si riavvicina con Lovatti al -4, ma è Sabbatino a segnare sulla sirena dei ventiquattro il canestro del 76-70. I liberi di Villani ad un minuto dalla fine chiudono la gara, la Givova vince 80-70 e sale a quota 12 punti in classifica.

Dichiarazione Di Lorenzo: "E' stata una grandissima partita giocata con preoccupazione all'inizio e con l'ansia di recuperare che ci ha disuniti. Appena abbiamo cominciato a giocare insieme è venuto fuori il nostro spirito di squadra. E'stata una vittoria ottenuta con carattere, coraggio ed organizzazione. E' un successo che vale tanto contro una squadra forte come Cassino, diretta concorrente del campionato". Dichiarazione Betti: "Sono davvero felice e commosso per questo successo. La forza di questa squadra è rappresentata dallo spirito di gruppo. La vittoria di stasera è la dimostrazione di ciò".

Ufficio stampa Azzurro Napoli Basket

 

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA - NUOVA AQUILA PALERMO 78-61   (10-16, 22-11, 19-22, 27-12)

Rossi G.10Rischia20Stella13Antonelli4
Pierangeli13Bisconti14Cozzoli24Requena2
Pozzi0Stirpe0Merletto9Di Emidio5
Brenda0Gagliardo14Azzaro3Urbani1
Pecetta0Molinari7Rizzitiellone--
--------
All. LulliAll. Tucci

 Arbitri: De Biase e Andretta (Udine)

 Note: 

In palio a Palestrina ci sono due punti e l’opportunità di inseguire l’Eurobasket, Palermo si trova senza Ondo Mengue mentre i locali recuperano tutti gli effettivi. Tucci parte con Urbani in quintetto, nessuna sorpresa per Palestrina, proprio il nr.15 biancorosso rompe il ghiaccio in lunetta. Bisconti fa le prove generali poi firma il 2-1, assist di Stella per il nuovo vantaggio di Antonelli al 3°. Il secondo fallo di Antonelli lo spedisce in panchina dopo pochi minuti, nel complesso match bloccato con punteggio bassissimo. Sferzata allora data da Stella ma il canestro del sorpasso è di Cozzoli in azione solitaria, Palestrina sostenuta da un Bisconti in dominio del pitturato e all’ottavo minuto riporta avanti i suoi: 10-9. Bastano un paio di errori per lanciare Palermo in campo aperto e il break 0-5 impone a Lulli il timeout un minuto dopo il suo collega Tucci. Finale tutto di marca ospite e primo parziale meritatamente a loro favore per 10-16.

Tucci rientra con Di Emidio al posto di Stella, l’effetto positivo della tripla di Rischia viene subito annullato da Merletto. Il play biancorosso è protagonista dell’allungo che porta al 14-22 ma Palestrina sostenuta dal pubblico di casa rientra in fretta e innesca Gagliardo in maniera perfetta. Decisivo nella rimonta il solito Brenda che a metà frazione passa il t2estimone a Bisconti, portando Palestrina in campo col doppio pivot. Il computo dei rimbalzi aiuta a comprendere i motivi di una Citysightseeing trasformata doppiando di fatto i siciliani nella statistica. Scintillante la squadra di casa amplificando un parziale che fino alla sospensione di Tucci tocca la cifra di 14-0, chiuso da una tripla di Rossi e un appoggio morbido di Bisconti: 28-22. Palermo non perde contatto grazie a Stella che traduce a canestro anche il tecnico a Molinari, ultimi giri di lancette ancora favorevoli a Palestrina che legittima la reazione andando negli spogliatoi sul 32-27 anticipando il suono della sirena con il sesto punto personale di Gagliardo imbeccato da Rischia.

Il secondo tempo si apre con due minuti di noia poi Cozzoli vivacizza affondando fino al ferro (32-29), errori che si contano a decine e partita che sembra stregata, solo Cozzoli è ispirato e con due triple in un amen ribalta la situazione. Per Palestrina in quattro minuti solo un bel canestro di Pierangeli e poco altro, timeout Lulli sul 34-35, Rischia prima pesca finalmente Bisconti da sotto poi in prima persona va a cogliere la tripla del pari: 39-39. Palermo è ora unicamente Marcello Cozzoli che segna in qualsiasi maniera, Palestrina innesca in sequenza Molinari e Rossi per una gara che si accende: 45-43. Cozzoli piazza l’ennesima bomba, Rischia risponde in penetrazione, parità ristabilita da un 1/2 di Azzaro. Minuto finale caratterizzato ancora da segnature a raffica, freddo in lunetta Rossi, ottimo Di Emidio col piede perno ma l’ultimo a colpire è Bisconti per il 51-49.

Si ricomincia con due falli di Merletto e relative perle di Gagliardo che così stampa il +6. Due perse in attacco consigliano a Tucci il timeout dopo 80 secondi dell’ultimo quarto, Palestrina mantiene un discreto e importante vantaggio ma sul 59-51 Rischia fallisce il libero per il tecnico a Requena. Allora Di Emidio accorcia dall’arco, trovando presente anche Pierangeli che riporta a +8 i laziali. Merletto in entrata (62-56) ma Rischia è deciviso in questo quarto e prima perfeziona un jumper e poi in no-look serve Gagliardo per il 66-56. Meno di quattro minuti al termine, Stella non ci sta e scarica da otto metri il tiro della speranza, non è però la serata per le rimonte e a chiudere il discorso ci pensa Pierangeli facendo alzare tutto il PalaIaia: due triple e +13 inattaccabile. Termina in bellezza la serata arancio verde allargando un punteggio anche severo per Palermo (affondata quando Cozzoli non ha più trovato la retina), ultimi punti di Rischia che si merita così la standing ovation come miglior giocatore del big match. 78-61 per una Citysightseeing in gran forma e attesa ora dalla dura trasferta di Scafati.

Ufficio stampa Pallacanestro Palestrina

Seconda sconfitta stagionale per l'Aquila Palermo di coach Gianluca Tucci, battuta in trasferta sul campo della CitySightSeeing Palestrina per 78-61. Gara decisa, però, solo nell'ultimo quarto dopo mezz'ora di assoluto equilibro. Aquila che paga le assenze e una forma fisica non eccelsa, pesantemente influenzata da diversi infortuni. Prima frazione anomala quella del PalaIaia tra CitySightSeeing Palestrina e Aquila Palermo, con le squadre che tirano tantissimo, concretizzando però davvero poco. Ne vengono fuori medie realizzative basse per la categoria e tanti falli in un match di cartello molto sentito. Nel finale di periodo i palermitani alzano il ritmo e il livello del gioco, infilando i primi punti dalla distanza e chiudendo i primi 10' in vantaggio per 10-16. Rischia e Merletto cominciano a sfidarsi dal perimetro e la partita finalmente si accende. Palestrina accelera, piazzando un parziale di 14-0 che la riporta avanti sul tabellone a metà secondo quarto, mentre Aquila Palermo non riesce a schiodarsi dalle sabbie mobili di un inedito 20% dal campo. Coach Tucci prova a rompere il ritmo degli avversari e dare una scossa ai suoi, che però pagano anche un conto salato con la sfortuna, andando al riposo sotto per 32-27.

Al rientro dagli spogliatoi, i siciliani trovano subito gli spazi in campo per ritornare a contatto nel tabellone. Marcello Cozzoli infila 17 punti nel solo terzo quarto, riuscendo a non far scappare la squadra di coach Lulli. Nessuna delle due squadre sembra riuscire a prendere il sopravvento sull'altra, con Bisconti che a 3 secondi dalla sirena infila il punto del 51-49, che porta laziali e palermitani in sostanziale equilibrio a 10' dalla fine. Sei punti di Gagliardo e due palle perse consecutive di Aquila aprono l'ultimo periodo, Palestrina risponde colpo su colpo alle sortite biancorosse, portando il proprio vantaggio a 10 punti con tre minuti ancora sul cronometro. Gli arancioverdi riescono addirittura ad incrementare lo scarto nel finale, andando a canestro con precisione altissima e costruendo il miglior parziale personale dell'intera gara. Il finale di 78-61 penalizza forse eccessivamente un'Aquila Palermo a mezzo servizio e incappata in un altro pomeriggio sfortunato e sottotono sia a livello difensivo che offensivo. Palermitani che cedono il passo ai laziali anche in classifica, scivolando al quarto posto insieme a Cassino, sconfitto da Napoli.

Ufficio stampa Nuova Aquila Palermo

 

MASTRIA VENDING CATANZARO - CESARANO SCAFATI 69-67   (15-13, 14-21, 20-12, 20-21)

Carpanzano4Sereni11Di Capua4Mlinar4
Naso9Latella7Carrichiello5Petrucci15
Abassi20FrattoneSergio9Sansone5
Calabretta0Di Dio12Monacelli8Malpede2
Infelise0Rotundo6VitielloneCucco14
--------
All. TunnoAll. Iovino

 Arbitri: Picchi (Ferentino - FR) e Barbieri (Roma)

 Note: 

Settima giornata di campionato. La Cesarano Scafati Basket è uscita sconfitta, domenica 8 novembre 2015, dalla sfida di Catanzaro per 69 a 67 contro il Planet Basket. In trasferta, quindi, gli atleti di Coach Iovino non riescono a trovare l’ingranaggio giusto per portare a casa la terza vittoria consecutiva. Nelle precedenti due gare, infatti, i gialloblù erano riusciti a sconfiggere, senza neanche troppe difficoltà, prima la Stella Azzura Roma e poi lo Scauri Basket. In Calabria, probabilmente, è mancata quell’esperienza in più, tale da poter ribaltare, definitivamente, le redini della sfida.

Nel primo quarto, infatti, il Catanzaro ha subito messo in chiaro le proprie intenzioni, facendo sentire immediatamente la forza del fattore campo ai gialloblù che, però, senza intimorirsi hanno tenuto il colpo anche grazie ad alcune ottime giocate del sempre presente Marko Mlinar, il centro croato che, sin dal primo minuto, ha lottato sotto canestro, rimbalzo su rimbalzo. Alla fine il quarto è terminato 15 a 13 per i padroni di casa. Nella seconda frazione, invece, dopo l’ingresso in campo di Marco Cucco, playmaker da poco arrivato in casa gialloblù, c’è stata la reazione della Cesarano Scafati Basket che, con un +7, ha fatto tremare le mura del palazzetto catanzarese, chiudendo il secondo quarto con un parziale di 29 a 34.

È dopo la pausa lunga che, però, gli atleti di Coach Iovino subiscono il calo che, poi, sarà determinante per la conclusione della sfida. Nel terzo parziale infatti, i calabresi si portano avanti, dando poche chance di risposta alla Cesarano e ribaltando il risultato, concludendo il tempo con un + 8 che ferma il risultato sul 49 a 46. Nell’ultima frazione di gioco, molto equilibrata, la Cesarano prova a fare il colpaccio finale in casa Catanzaro e, con la determinazione giusta e, anche grazie alle giocate di Marco Cucco e Nik Petrucci (miglior realizzatore gialloblù di serata con 16 punti) riesce ad arrivare ad un soffio dalla vittoria. La gioia, però, non arriva con gli atleti di Coach Iovino che alla fine sprecano anche l’occasione di effettuare l’ultimo tiro: la gara termina 69 a 67 per Catanzaro. Risultato che lascia l’amaro in bocca alla Cesarano Scafati Basket ma che, comunque, dimostra il buon tasso tecnico della squadra che, in ogni occasione, sin dalla prima di campionato, riesce sempre ad essere in gara senza farsi schiacciare mai dall’avversario e provando, in ogni modo, a portare a casa la vittoria.

Ufficio stampa Cesarano Scafati

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GRILLI BANCA POPOLARE CASSINO18,717131
2 GENTILI IL GLOBO ISERNIA187126
3 CHIAVAZZO MEC SAN MADDALONI16,867118
4 CORDOVA BANCA POPOLARE CASSINO16,717117
5 CACERES MEC SAN MADDALONI16,717117
6 RIGHETTI EUROBK ROMA GAS&POWER16,717117
7 BAGNOLI IN PIU´ BROKER SCAURI16,577116
8 STANIC EUROBK ROMA GAS&POWER16,577116
9 CUCCO CESARANO SCAFATI16,25465
10 RISCHIA CITYSIGHTSEEING PALESTRINA16,17697
11 GUAGLIARDI IL GLOBO ISERNIA167112
12 MARCON LUISS ROMA15,867111
13 ROMANO OASI DI KUFRA FONDI15,717110
14 STELLA NUOVA AQUILA PALERMO15,577109
15 ROSSI G. CITYSIGHTSEEING PALESTRINA15,17691
16 RAMBALDI LUISS ROMA15,147106
17 LILLIU OASI DI KUFRA FONDI14,437101
18 IANES BANCA POPOLARE CASSINO13,71796
19 SERINO MIMI´S NAPOLI13,57795
20 COZZOLI NUOVA AQUILA PALERMO13,57795
21 BERTI MIMI´S NAPOLI13,29793
22 BIORDI OASI DI KUFRA FONDI13,2566
23 SVOBODA IN PIU´ BROKER SCAURI13,14792
24 CARRICHIELLO CESARANO SCAFATI13791
25 DA CAMPO STELLA AZZURRA ROMA12,83677

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate