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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone C 2015/2016 - SESTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE C 2015/2016

SESTA GIORNATA (31/10-1/11/2015)

 

RISULTATI

NUOVA AQUILA PALERMO

MEC SAN MADDALONI

85 68

MIMI´S NAPOLI

IL GLOBO ISERNIA

0 0

CESARANO SCAFATI

IN PIU´ BROKER SCAURI

85 75

COMPUTER GROSS EMPOLI

EUROBK ROMA GAS&POWER

57 76

TERRA DI TUSCIA VITERBO

LUISS ROMA

67 54

AL DISCOUNT VENAFRO

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA

70 88

OASI DI KUFRA FONDI

BANCA POPOLARE CASSINO

78 95

STELLA AZZURRA ROMA

MASTRIA VENDING CATANZARO

65 72*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 EUROBK ROMA GAS&POWER1265003591412461925425416787
 BANCA POPOLARE CASSINO106506418882451786726124021
 CITYSIGHTSEEING PALESTRINA106457408492342052922320320
 NUOVA AQUILA PALERMO85394354401621362623221814
 TERRA DI TUSCIA VITERBO864234002321918336204217-13
 MASTRIA VENDING CATANZARO86394405-11186210-2420819513
 COMPUTER GROSS EMPOLI664064060222223-11841831
 IN PIU´ BROKER SCAURI453813522917212646209226-17
 STELLA AZZURRA ROMA45330346-16192198-6138148-10
 CESARANO SCAFATI45359378-19300288125990-31
 IL GLOBO ISERNIA25388417-29229254-25159163-4
 LUISS ROMA25351392-41162173-11189219-30
 OASI DI KUFRA FONDI26449495-46219230-11230265-35
 MEC SAN MADDALONI26399467-681501428249325-76
 AL DISCOUNT VENAFRO26371511-140200232-32171279-108
 MIMI´S NAPOLI00000000000

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

NUOVA AQUILA PALERMO - MEC SAN MADDALONI 85-68   (23-18, 18-20, 35-10, 9-20)

Stella19Antonelli7Chiavazzo15Garofalo4
Cozzoli16Merletto2Caceres24Marini5
Di Emidio17Rappa0Rusciano6Ragnino3
Azzaro7Urbani15Piscitelli4Florio5
Bruno2RizzitielloneDesiato2Perillone
--------
All. TucciAll. Monda

 Arbitri: Tarascio (Priolo Gargallo - SR) e Arbace (Ragusa)

 Note: 

Serviva una risposta e l’Aquila Palermo è riuscita a darla soprattutto a se stessa. I biancorossi vincono in grande stile contro la Mec San Maddaloni, ad una settimana dalla caduta di Roma. 85-68 il passivo rifilato ai campani, bravi a restare in partita sino all’intervallo salvo poi cadere sotto i colpi dei palermitani. Proprio in avvio gli ospiti fanno le cose migliori, imprimendo l’accelerata inziale con Caceres, Rusciano e la tripla di Garofalo che infliggono un parziale iniziale di 8-1 ai padroni di casa. Dal timeout di coach Gianluca Tucci inizia di fatto la gara di Palermo, con un contro parziale di 11-2, chiudendo il primo quarto avanti 23-18. I biancorossi riescono a non far pesare le assenze importanti di Requena, Ondo Mengue e Rizzitiello, anche con un Antonelli a mezzo servizio. Stella trascina con le sue spiccate caratteristiche offensive, mentre i lunghi serrano i ranghi in difesa, creando diversi contropiedi da palle rubate. Merletto costruisce, Cozzoli e Di Emidio timbrano il cartellino dal perimetro, mentre Azzaro e Urbani si fanno apprezzare sotto le plance e al tiro. L’Aquila sembra scappar via, ma è nel finale di quarto che Maddaloni riesce a ridurre il parziale sino al 41-38 con il quale si va al riposo.

Nel terzo quarto, i padroni di casa gettando le basi per la vittoria, marcando il solco tra sé e gli avversari. Tripla dopo tripla, ogni giocatore biancorosso va a canestro, piazzando a fine quarto il parziale che taglia le gambe ai campani. 35 punti segnati e solo 10 concessi nel terzo periodo, che infiammano un PalaMangano ben nutrito, nonostante le intemperie degli ultimi giorni. L’ultimo periodo è occasione per coach Tucci di dare spazio anche ai giovanissimi under aggregati alla prima squadra, che entrano sul parquet negli ultimi cinque minuti di gioco. Jacopo Bruno e Giulio Rappa si fanno subito trovare pronti, con il primo che a poco più di un minuto dalla fine piazza i primi due punti in carriera, grazie all’assist proprio del giovane compagno anche nella Under 20 biancorossa.

Oggi eravamo chiamati a vincere ma anche a scrollarci di dosso alcune scorie che ci siamo trascinati dalla sconfitta contro l’Eurobasket – ha spiegato nel post gara l’allenatore dei palermitani, Gianluca Tucci - Abbiamo affrontato la gara con Maddaloni dovendo far fronte anche alle assenze e contro un avversario esperto. Il nostro obiettivo è sempre quello di arrivare pronti alla domenica, nonostante defezioni e difficoltà, abbiamo avuto buone risposte da tutti e sono felice del rendimento di chi oggi ha avuto modo di mettersi in mostra”. “Nonostante le difficoltà siamo riusciti ad arrangiare un’ottima prova – ha ribadito il lungo biancorosso Emanuele Urbani - sono piuttosto soddisfatto di come ho giocato. Sapevo che oggi avrei avuto più spazio e volevo fare bene per la squadra e per me stesso. Siamo un roster completo ed è essenziale farsi trovare pronti in ogni partita”. “Sappiamo benissimo che possiamo fare un paio di step per migliorarci – ha concluso il centro Riccardo Antonelli - è stata una settimana difficile ma siamo riusciti a fare bene in campo. Quella di Roma è stata una bella botta, ma siamo solo all’inizio del campionato, abbiamo tempo per recuperare”. Aquila Palermo che conserva il secondo posto nel girone C a quota 10 punti insieme alla Givova Napoli, alle spalle della capolista Eurobasket Roma, e con la trasferta di Palestrina in programma tra sette giorni.

Ufficio stampa Nuova Aquila Palermo

La Pallacanestro San Michele Maddaloni esce sconfitta dalla trasferta di Palermo dopo aver lottato alla grande nel primo tempo, prima di cadere bruscamente nel terzo quarto ed alzare bandiera bianca. Assenze importanti per i padroni di casa di Palermo che devono rinunciare a Federico Requena e Nelson Rizzitiello, a referto per onor di firma. Maddaloni invece manda in campo ugualmente Luciano Rusciano, che ha saltato gli ultimi allenamenti per un affaticamento muscolare. La partita però è proibitiva e c'è bisogno del pivot gladiatore in campo anche se disputa alla fine soltanto gli 8' iniziali.

Pronti, partenza e via, sono proprio i viandanti che spingono subito sull'acceleratore portandosi in vantaggio sull'1-8 dopo 2'30" grazie ad un gioco rapido e corale. Palermo però è un'autentica corazzata e come una sfinge non dimostra alcuna espressione. Sono gli esterni siculi che più di tutti si mettono in moto ed iniziano a ricucire il gap sino al 10 pari del 6', nato da alcune palle perse dei biancazzurri che concedono canestri facili ali avversari. Il resto del primo quarto vede un gara equilibrata, con Palermo che presa la testa del punteggio non ha alcuna intenzione di lasciarla, chiudendo al primo pit-stop in vantaggio di cinque lunghezze (23-18).

Nel secondo quarto i locali provano a fare la voce grossa, soprattutto con i centimetri nel pitturato dove arrivano due schiacciate e diversi rimbalzi offensivi che permettono di avere importanti seconde opportunità. Coach Giovanni Monda ritaglio spazio a quasi tutti i suoi elementi, e questo in un primo momento crea un po' di confusione tanto che Palermo raggiunge il massimo vantaggio sul punteggio di 39-27 al 15'. La caparbietà dei maddalonesi impedisce agli avversari di scappare, e quando finalmente prendono le misure in attacco mettendo a segno un 4-0 velocissimo, costringono al timeout i dirimpettai. Al rientro dal minuto di sospensione l'inerzia è tutta di Maddaloni, che continua il parziale chiudendo al 20' un 11-2 che riapre prepotentemente la contesa (41-38) aggiudicandosi anche il secondo parziale (18-20).

Al rientro dagli spogliatoi la reazione di Palermo è veemente, mettendo a segno in poco più di 2' un 9-0 di parziale che costringe Maddaloni a chiamare il minuto di sospensione. Le cose non migliorano soprattutto perché sulle teste dei biancazzurri cade una vera e propria piaggia di triple da parte degli avversari che al giro di boa del terzo quarto raggiungono le venti lunghezze di vantaggio sul 62-42. Che demoralizzano e non poco la truppa del San Michele. Gli ospiti non riescono a ritrovare il bandolo della matassa anche perché gli avversari continuano a trovare con continuità il bersaglio dai 6,75 (alla fine del quarto ne saranno sette realizzate) oltre a far male da sotto mettendo a segno un'altra schiacciata, sfiorando il trentello. L'ultima frazione di gioco è praticamente una pura formalità, anche se Maddaloni gioca e lima di molto lo svantaggio che si era creato nel terzo periodo. Una gara non facile, una sconfitta forse annunciata, ma San Michele che ha provato e a tratti riuscito a lottare ad armi pari.

Giovanni Bocciero

 

MIMI´S NAPOLI - IL GLOBO ISERNIA 0-0   (27-16, 19-13, 20-14, 22-23)

Serino14Villani6Poggi10Patani3
Berti18Giovanatto5Strati6Guagliardi23
Parrillo14Spera10Gentili15Triggiani0
Iannone6Martino5MelchiorreneBisciottine
Sabbatino9Fall11Fiorentino11Werlich7
--------
All. Di LorenzoAll. C. Cardinale

 Arbitri: Valleriani (Ferentino - FR) e Barbieri (Roma)

 Note: 

Quarta vittoria consecutiva per la Givova Napoli Basket che, davanti ai 500 spettatori del PalaVeliero, si impone su Il Globo Isernia per 98 a 75. Ottima la prestazione di Berti ,top scorer con 18 punti realizzati, ma da segnalare che tutti i giocatori della Givova sono andati a referto. Coach Di Lorenzo sceglie il quintetto composto da Berti, Parrillo, Villani, Serino e Fall che inizia al posto di Giovanatto, a causa di colpo al sopracciglio subito durante il riscaldamento. Parte bene la Givova con i suoi lunghi, Fall e Serino realizzano il 9-3. Una tripla di Parrillo porta il punteggio sul 12-6 a metà del primo quarto. Nella seconda parte del primo periodo la Givova prova ad allungare realizzando con Berti, il neoentrato Iannone cinque punti consecutivi che valgono il 24-13 ad un minuto dal primo intervallo. Il quarto si chiude con la bomba del capitano Sabbatino che fissa il punteggio della prima frazione sul 27-16.

Buono il tentativo di reazione degli ospiti ad inizio secondo quarto con un minibreak di 6-0 che costringe Di Lorenzo al timeout. E’ il neoentrato Spera a rompere il parziale molisano con 4 punti consecutivi, a 5 minuti dall’intervallo lungo la Givova conduce per 31-22. Buono il finale di quarto degli azzurri che allungano ancora portandosi sul 46-29. Nei primi minuti del terzo periodo la Givova segna ancora portandosi sul 56-31 dopo tre minuti. Nel finale di tempo gli azzurri continuano a segnare ed arrivano, con i canestri di Berti, al 76-43. Nel quarto periodo di fatto, non c’è piu’ partita. Isernia prova a riavvicinarsi arrivando anche al meno venti sul 63-83 costringendo Di Lorenzo al timeout, la Givova rientra bene in campo allungando nuovamente. Il match si chiude sul 98-75 per gli azzurri che salgono cosi a 10 punti in classifica confermandosi al secondo posto. Dichiarazione Di Lorenzo: “Questa è una delle classiche partite strane in cui è necessario essere sempre concentrati. Volevamo fare una gara d’attacco, ci siamo passati di piu’ la palla e preso tiri aperti. Ho fatto giocare tutti. Adesso ci aspetta una serie di partite toste e difficili. Tornare al PalaBarbuto è una possibilità. San Giorgio ci ha dato una grande mano, ma la nostra casa resta il PalaBarbuto. La società fino a questo momento è stata super, stiamo lavorando davvero bene”.

Ufficio stampa Azzurro Napoli Basket

 

CESARANO SCAFATI - IN PIU´ BROKER SCAURI 85-75   (18-15, 16-20, 35-26, 16-14)

Di Capua17Mlinar10Bertoldo6Richotti14
Carrichiello18Petrucci7Bagnoli13Salvadori9
Sergio19SansoneneSvoboda12Giammò9
Monacelli0Malpede0Lombardo12Odone0
EspositoneCucco14VarganeMartinone
--------
All. IovinoAll. Addessi

 Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Napolitano (Acerra - NA)

 Note: 

Gli atleti di Coach Iovino hanno sconfitto per 85 - 75 lo Scauri Basket in una sfida tra le più emozionanti dell’intero campionato, caratterizzata da un lunghissimo testa a testa durato per l’intera gara. Alla fine, però, la Cesarano è riuscita a mettere in cassaforte la seconda vittoria consecutiva, grazie soprattutto alla grinta, ma anche alla spinta degli oltre mille spettatori del Palamangano.

Primo quarto iniziato con ritmi subito altissimi e con un super carico Marko Mlinar che al 2° minuto mette a segno una schiacciata in tapin su tiro di Di Capua che fa infiammare il pubblico scafatese. Il quintetto di partenza dei gialloblù è Carrichiello, Mlinar, Petrucci, Sergio e Di Capua. Quest’ultimo, al minuto 4, guadagna due tiri liberi, messi a segno entrambi, subendo fallo nel corso di una prepotente incursione centrale. Mancano 5’25’’ e il risultato e sul 10-6 per i padroni di casa. Sicuramente, nelle squadra avversaria, tra i migliori in questo inizio di gara c’è Simone Bagnoli, centro tra i più del girone. A 3 minuti dal termine del quarto entra Marco Cucco al posto di Nik Petrucci. Sarà Carrichiello, però, a portare la Cesarano a + 6. Allo scadere, però, il numero 19 ospite, Salvadori, con una tripla sulla sirena, riporta la sua squadra in partita. Il quarto termina 18-15 per i gialloblù.

Ancora vivace, l’inizio del secondo parziale. Entra dopo 1’02’’ l’under Daniele Monacelli che, dopo un minuto, prova subito a mettere dentro una tripla veloce, senza però successo. Al 2° minuto un super Bagnoli porterà lo Scauri a -1 dalla Cesarano che, però, riconquisterà subito i 3 punti di vantaggio grazie ad una conclusione di Di Capua. Entra anche Roberto Malpede in sostituzione a Carrichiello. Lo Scauri reagisce, ma la Cesarano tiene sempre il colpo e a 6’23’’ dal termine della seconda frazione di gioco il risultato è fermo sul 25-22 per i padroni di casa. Spettacolo al Palamangano al quinto minuto con un contropiede veloce concluso con una straordinaria schiacciata di Nik Petrucci. Lo Scauri, però, non si demoralizza ed insegue la Cesarano punto su punto, sino a raggiungere il vantaggio al minuto 8.12, con una tripla di Lombardo che ferma il risultato sul 30-31 per gli ospiti. Carrichiello, però, rimetterà la situazione in ordine con un tiro da 2 (32-31). Mancano 2 minuti alla pausa lunga e lo Scauri si porta di nuovo in vantaggio. Un testa a testa avvincente che porta anche la firma di Marco Cucco. La seconda frazione termina 34-35 per lo Scauri Basket.

Ancora equilibrio all’inizio del terzo quarto con entrambe le squadre che mettono a segno spettacolari punti. Lo Scauri prova, con un +6 (40-46), a scappare. È Nik Petrucci a ridare speranza alla Cesarano mettendo a segno una tripla che, però, verrà subito ricambiata dagli ospiti. È il minuto 5 del terzo quarto e, dopo un doppio tiro libero realizzato da Sergio, il risultato è 49-51 per lo Scauri. È ancora Sergio il protagonista e, con una tripla, porta di nuovo la sua squadra in vantaggio (52-51): un boato si alza dagli spalti. Al minuto 7 un super Marko Mlinar mette a segno una seconda schiacciata, ancora in tapin, che fa letteralmente infiammare il Palamangano. La Cesarano a questo punto prova a dilagare e concretizza un + 7 a 30’’ dalla fine del quarto. La terza frazione terminerà addirittura con un +8 per i padroni di casa (69-61).

Nell’ultimo quarto la Cesarano prova a dilagare e con una tripla di Marco Cucco mette in cassaforte un +11. Lo Scauri però non ci sta e inizia una rimonta che riporta equilibrio sulla gara, sino ad arrivare a 4’09’’ dal termine con il risultato fermo sul 73-69 (+4 per la Cesarano). È ancora Biagio Sergio, però, a rimettere in ordine i conti e con una tripla spettacolare, regala il + 8 ai padroni di casa. Mancano 2 minuti al termine e il risultato è di 78-70. Gli ospiti provano una rimonta, invana. Alla fine la gara si concluderà con il risultato di 85 a 75 per la Cesarano Scafati Basket: è delirio dagli spalti.

Ufficio stampa Cesarano Scafati

 

COMPUTER GROSS EMPOLI - EUROBK ROMA GAS&POWER 57-76   (17-16, 15-21, 15-15, 10-24)

Samoggia8Mariotti11Stanic10Dip16
Ghizzani2Berni2Righetti13Staffieri5
Bei18Sesoldi4Fanti14Birindelli8
Scali0Mascagni4Casale3Tomasellone
Balducci0Terrosi8Romeo7Cicchetti0
--------
All. BassiAll. Bonora

 Arbitri: Bartolomeo (Cellino San Marco - BR) e Valzani (Martina Franca - TA)

 Note: 

Partiamo da un dato di fatto: anche quando l'Use militava nel girone nord dove il livello medio era decisamente più alto, squadre come l'Eurobasket Roma alla Lazzeri se ne sono viste poche. La squadra di coach Bonora, oltre a giocare bene, dà la sensazione di essere un complesso dove tutto quanto è a posto e per questo niente di strano se a Empoli vince per 57-76 continuando così la sua corsa solitaria e imbattuta al comando della classifica. Dato all'Eurobasket quel che è dell'Eurobasket, passiamo all'Use Computer Gross e, soprattutto, a quanto ci mette del suo nella partita. Anche chi non era alla Lazzeri ed ha voglia di dare un'occhiata alle statistiche, capisce bene che con quei numeri non si batte nessuno. Nella seconda gara di fila nella quale il 5 è il numero col quale inizia il totale dei punti segnati, si registra una sola bomba segnata su ben 21 tentativi (5%) ed il 21/44 al campo (48%), numeri che parlano da soli e coi quali è dura portare a casa i due punti. Il tutto nonostante la squadra di Bassi tenga in fin dei conti botta per 30 minuti. Anche se è vero che l'inerzia del match è sempre saldamente nelle mani dei romani, al 30' il tabellone dice 47-52 e quindi, tutto sommato, c'è ancora speranza. Come sette giorni prima a Catanzaro, però, nell'ultima frazione arriva il crollo con un parziale conclusivo di 10-24 iniziato con un 2-19 nel quale il 2 è un canestro fortuito di Samoggia sulla sirena dei 24. Insomma, se con Fondi il canestro pareva una vasca da bagno, ora che contava diventa murato e questa, oltre all'indubbio valore dei romani, è sicuramente una chiave di lettura che fa riemergere vecchi fantasmi e vecchi problemi strutturali di gioco, visto che si tratta di un aspetto che la squadra si trascina ormai da troppo tempo.

All'inizio il punteggio è basso e l'Use lo sblocca con un bel movimento di Bei sotto le plance. L'anima biancorossa è Samoggia che, nonostante non segni molto, trascina i suoi fino a quello che sarà l'unico vantaggio: 15-12. Al 10' siamo 17-16 e la seconda frazione si apre con un parziale di 0-7 che è un primo campanello d'allarme. Un arbitrggio in questa fase insufficiente (i fischietti non incidono nel risultato finale ma permettono un po' troppo ai laziali e poco agli empolesi) fa scaldare gli animi con Righetti e Mariotti che vengono pericolosamente a contatto, ma l'Eurobasket soffre poco la situazione e, nonostante che anche dagli spalti non manchino le proteste contro la coppia in grigio, vola sul 21-29. Bei, molto più servito rispetto alla settimana prima a Catanzaro, riduce la forbice (27-29) ma si ha netta la sensazione che il divario diminuisca solo quando Roma molla un po'. Il tempo si chiude con un'azione da manuale della squadra di Bonora conclusa coodamente da Fanti, mentre l'Use, con 6 secondi da giocare, non trova la via del canestro: 32-37 a metà. Ancora jo-jo nel punteggio (38-39) ma dopo 7 minuti ci sono ancora otto lunghezze a dividere le squadre mentre la Lazzeri saluta come un gol al 90' quella che sarà la prima e unica bomba biancorossa a firma Terrosi. Al 30' 47-52 e da lì in poi in campo c'è una squadra sola. Il parziale di 2-19 parla da solo ed a niente vale il time-out chiesto da coach Bassi visto che, al ritorno in campo, il classe '97 Romeo segna i punti che ammazzano definitivamente la partita che finirà poi sul 57-76. E domenica alle 18 trasferta ad Isernia.

Ufficio stampa US Emploese

Non si ferma neanche a Empoli la striscia di vittorie della capolista Eurobasket, che passa con grande autorita' anche sul campo dell'Use grazie ad uno strepitoso ultimo quarto. Eppure, come prevedibile, non e' stato un impegno facile almeno per trenta minuti quello cui si e' trovata di fronte la capolista, contro un avversario coriaceo che ha provato almeno difensivamente a mettere in difficolta' l'Eurobasket.

La squadra di Bonora, tuttavia, ha sempre condotto tranne in un paio di circostanze (15-12 e 17-16) e sempre tenuto in controllo la partita, allungando definitivamente nell'ultimo quarto. Il primo +8 arriva a meta' della seconda frazione con un canestro di Dip (16+15) a rimbalzo d'attacco, mentre e' Eugenio Fanti il protagonista indiscusso del finale di tempo: sono suoi otto dei dieci punti che propiziano il 37-32 di meta' gara. Il tiro dalla media di Bei (otto punti nel terzo quarto) e' l'arma cui si affida la squadra di casa, che resta a contatto ma viene sempre rintuzzata dall' Eurobasket, che eguaglia nuovamente il suo massimo vantaggio con un gioco da tre punti di Dip a meta' quarto (40-48 al 26') e si vede sputare con Fanti il primo gap in doppia cifra della serata. L'Use allora ci prova, prima con la bomba di Terrosi del -3 (47-50) e poi con il possesso del potenziale -1, ma la difesa biancoblu' regge l'urto e mantiene con due liberi di Righetti inalterato anche al 30' il prezioso +5, per una partita a punteggio basso, dell'intervallo.

Il canestro pesante dell'ala locale e' l'ultimo sussulto di una sfida che nell'ultimo quarto e' pero a senso unico. Merito, una volta di piu', di un'applicazione difensiva impeccabile degli ospiti, che hanno grande lucidita' e presenza mentale sul parquet. Righetti inizia con una bomba il suo ottimo ultimo quarto (11 punti in 7' prima), e griffa dalla lunetta insieme a Birindelli il +10. Dall'altra parte l'Eurobasket e' statuaria nel non cedere un centimetro in difesa nonostante un quintetto senza lunghi e consente solo un difficilissimo canestro a Samoggia nei primi cinque minuti del quarto quarto. Proprio Birindelli pesca Fanti con una magia (49-61 a 4.26'' dal termine) prima che si scateni Romeo con cinque punti in fila (contropiede e canestro da tre) il parziale corra fino al 16-0 del 49-71 segnato ancora con l'appoggio mancino di Fanti. C'e' tempo per l'esordio di Cicchetti ed il nuovo massimo vantaggio al 39' (53-76) con la bomba di Staffieri, per consegnare agli archivi la sesta vittoria stagionale ed un'altra settimana in testa solitaria alla classifica.

"Sappiamo che d'ora in poi tutti vorranno centuplicare il loro impegno contro la capolista - commenta un eccellente Eugenio Fanti a fine gara - ma questa partita ha dimostrato ancora una volta la nostra tenuta mentale e la consapevolezza di come con lucidita' dovremo affrontare tutte le gare. Ma non vogliamo fermarci e penseremo subito alla difficile partita casalinga con Scauri".

Ufficio stampa Eurobasket Roma

 

TERRA DI TUSCIA VITERBO - LUISS ROMA 67-54   (19-16, 11-15, 16-12, 21-11)

Peroni8Mathlouthi12Faragalli2Ramenghi10
Marsili10Giancarli15Marcon9Rambaldi11
Marcante15Cianci0Gorrieri7Chiatti8
Ndiaye2MeroineScuderi0Beretta7
Rovere5Casanova0Faccenda0Bristot0
--------
All. FanciulloAll. Paccariè

 Arbitri: Soavi (Cagli - PU) e Bertuccioli (Pesaro)

 Note: 

 

AL DISCOUNT VENAFRO - CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 70-88   (16-28, 32-43, 44-69)

Brusello0Loughlimi14Rossi G.18Rischiane
Chiari9Minchella7Pierangeli5Bisconti11
Cardarelli E.3Capuano0Pozzi34Stirpe4
Montanaro0D´Amico5Brenda3Gagliardo4
Fossati16Tamburrini16Pecetta2Molinari7
--------
All. MascioAll. Lulli

 Arbitri: Roca e Rosia (Avellino)

 Note: 

Quasi un testacoda che Palestrina deve fare necessariamente suo per rimanere nella scia dell’Eurobasket e preparare la sfida a Palermo. Il primo quarto non delude le aspettative e vede i prenestini subito scappare avanti nel punteggio e fiaccare le resistenze dei molisani. Il quintetto di Lulli va a segno con regolarità producendo la bellezza di 28 punti nel primo periodo, nonostante l’assenza di Rischia che viene tenuto a riposo dopo i malanni alla schiena. Prima è il turno di Rossi che opera anche due triple, poi si mette in proprio Pozzi che diventerà anche il man of the match e con lui si supera la doppia cifra di vantaggio, rinforzata in successione da Bisconti che infila cinque punti in fila prima di ridare la palla a Pozzi. Così Venafro si trova ad inseguire segnando solo 16 punti. Il secondo quarto non muta di molto lo scenario, risultando più equilibrato e soprattutto facendo annotare il primo e unico calo di concentrazione della Citysightseeing. Fossati e il subentrato Cardarelli danno il là alla mini-rimonta che culmina in un parziale di 12-2. Così i molisani rientrano fino al -4, ma la reazione degli arancio verdi c’è e passa per le mani dei prenestini doc Rossi, Molinari e Brenda che chiudono il periodo lasciando inalterato il vantaggio a favore degli ospiti: 32-43.

Riprendono le ostilità e Palestrina decide di chiudere i conti riversando sul parquet tutte le sue energie. Netto ora il divario sia a livello fisico che tecnico, portentosi in particolare Rossi e Pozzi. Come detto l’ala accumula un eccellente bottino personale terminando al meglio il terzo quarto, arrivano in fila tre triple del nr. 23 per il massimo vantaggio ospite. Terzo quarto in archivio: 44-69. Match in ghiaccio. L’ultima frazione non riserva sorprese, si tratta più che altro di una lunga passerella per stabilizzare il risultato e dare ampio minutaggio a tutti. Molinari firma il primo canestro dei suoi, poi aggiunge una tripla, Pozzi fa in tempo a firmare il 34° punto personale prima di meritare il riposo e l’applauso dei compagni. A referto vanno anche i giovanissimi Pecetta e Stirpe, per completare l’opera. Occasione anche per i molisani di limitare i danni e rendere lo scarto minore possibile, bombe finali di Chiari e Minchella ma tutto sommato scorre il cronometro velocemente nei minuti restanti e così Palestrina sbanca Venafro col punteggio di 70-88, restando a due soli punti dalla battistrada Eurobasket.

Ufficio stampa Pallacanestro Palestrina

 

OASI DI KUFRA FONDI - BANCA POPOLARE CASSINO 78-95   (19-19, 22-19, 25-27, 12-30)

Pietrosanto8MyersneGrilli29Ianes6
Lilliu26Luzza10Lovatti0Dri9
Di Marzo4Romano22Ausiello7Chiacig20
Cappiello8MatteineCordova20Del Brocco2
Fontana0CarnevaleneCerniz2Grazzini0
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All. MacaroAll. Vettese

 Arbitri: Bernassola (Palestrina) e Marziali (Roma)

 Note: 

 

STELLA AZZURRA ROMA - MASTRIA VENDING CATANZARO 65-72   (18-16, 6-5, 13-20, 23-19, 5-12, )

Guariglia14Radonjic11Carpanzano10Sereni24
Da Campo14Vitale3Naso5Latella5
Nikolic S.0SeyeneAbassi10Calabrettane
Nikolic L.4Trapani5Di Dio16Infelise2
Antonaci4Sikiras10CossarineRotundo0
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All. SantiniAll. Tunno

 Arbitri: Cirinei (San Vincenzo - LI) e Orlandini (Livorno)

 Note: Dopo un tempo supplementare.

Non basta un recupero al termine dei regolamentari alla Stella Azzurra Roma per non uscire sconfitta dalla gara casalinga della sesta giornata del girone C. Catanzaro sbanca l'Arena Felici dopo un overtime per 72-65, rifilando il quarto ko agli stellini di D'Arcangeli nel campionato di Serie B.

I calabresi della coppia Pullano-Cattani si sono dimostrati più cinici nel tempo supplementare che ha deciso il match, Sereni (24 punti+14 rimbalzi) e Naso (tripla spaccagara per il 65-70 a 1' dal termine dell'overtime), ben spalleggiati da Di Dio, i killer delle speranze della squadra nerostellata. Che dopo un primo tempo in cui aveva dato il meglio di sé in difesa, costringendo Catanzaro ad appena 21 punti segnati in 20 minuti ma patendo anch'essa scarse percentuali offensive (6-5 il parziale del secondo periodo), ha cambiato decisamente registro in attacco nel quarto periodo, con le triple in serie del debuttante Sikiras e di Da Campo a farla restare avanti all'inizio del rush finale dei regolamentari, 46-43 al 34°. Lì Abassi e Di Dio firmavano il secondo sorpasso in gara degli ospiti sul 49-53 del 36°, ma un'altra tripla di Da Campo e la penetrazione di Trapani a 25” fissavano il 60 pari che non veniva cambiato dal tiro da tre dall'angolo di Carpanzano che mancava il colpo del ko per Catanzaro quasi alla sirena. Colpo che però arrivava nel supplementare col 12-5 che ha consegnato la quarta vittoria in sei gare ai calabresi.

La Stella cade invece per la seconda volta in casa, non basta il super terzo quarto di Guariglia (10 punti nel parziale con due schiacciate tonanti), il quarto periodo di Da Campo, la doppia doppia di capitan Radonjic (11+12 rimbalzi) e il rientro incoraggiante di Njegos Sikiras, che ancora lontano dalla forma fisica migliore al rientro dal lungo infortunio stava per mettere la firma sulla gara, chiusa con 10 punti in 11' (2/2 da tre) da parte del campione europeo U16.

Ufficio Stampa Stella Azzurra Roma

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GRILLI BANCA POPOLARE CASSINO19,56117
2 GENTILI IL GLOBO ISERNIA19,176115
3 CHIAVAZZO MEC SAN MADDALONI17,836107
4 CACERES MEC SAN MADDALONI17,336104
5 CUCCO CESARANO SCAFATI17351
6 GUAGLIARDI IL GLOBO ISERNIA16,836101
7 STANIC EUROBK ROMA GAS&POWER16,836101
8 RIGHETTI EUROBK ROMA GAS&POWER16,5699
9 MARCON LUISS ROMA16,33698
10 ROSSI G. CITYSIGHTSEEING PALESTRINA16,2581
11 STELLA NUOVA AQUILA PALERMO16696
12 CORDOVA BANCA POPOLARE CASSINO15,67694
13 RISCHIA CITYSIGHTSEEING PALESTRINA15,4577
14 ROMANO OASI DI KUFRA FONDI15,33692
15 BAGNOLI IN PIU´ BROKER SCAURI15690
16 CARRICHIELLO CESARANO SCAFATI14,33686
17 IANES BANCA POPOLARE CASSINO14,17685
18 SVOBODA IN PIU´ BROKER SCAURI14684
19 BERTI MIMI´S NAPOLI13,83683
20 DI CAPUA CESARANO SCAFATI13,67682
21 SERINO MIMI´S NAPOLI13,33680
22 BIORDI OASI DI KUFRA FONDI13,2566
23 MARCANTE TERRA DI TUSCIA VITERBO13,17679
24 RAMBALDI LUISS ROMA13,17679
25 MARSILI TERRA DI TUSCIA VITERBO13678

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate