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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone C 2015/2016 - QUINTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE C 2015/2016

QUINTA GIORNATA (24-25/10/2015)

 

RISULTATI

CESARANO SCAFATI

STELLA AZZURRA ROMA

79 63

BANCA POPOLARE CASSINO

AL DISCOUNT VENAFRO

91 64

MEC SAN MADDALONI

LUISS ROMA

81 67

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA

TERRA DI TUSCIA VITERBO

71 62

MASTRIA VENDING CATANZARO

COMPUTER GROSS EMPOLI

65 52

IN PIU´ BROKER SCAURI

MIMI´S NAPOLI

0 0

IL GLOBO ISERNIA

OASI DI KUFRA FONDI

93 87

EUROBK ROMA GAS&POWER

NUOVA AQUILA PALERMO

81 77*

* dopo un tempo supplementare

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 EUROBK ROMA GAS&POWER1054243021222461925417811068
 BANCA POPOLARE CASSINO8541134071245178671661624
 CITYSIGHTSEEING PALESTRINA8536933831234205291351332
 NUOVA AQUILA PALERMO64309286237768923221814
 COMPUTER GROSS EMPOLI6534933019165147181841831
 TERRA DI TUSCIA VITERBO653563461015212923204217-13
 MASTRIA VENDING CATANZARO65322340-18186210-241361306
 IN PIU´ BROKER SCAURI443062673917212646134141-7
 STELLA AZZURRA ROMA44265274-91271261138148-10
 LUISS ROMA24297325-28162173-11135152-17
 IL GLOBO ISERNIA25388417-29229254-25159163-4
 OASI DI KUFRA FONDI25371400-291411356230265-35
 CESARANO SCAFATI24274303-2921521325990-31
 MEC SAN MADDALONI25331382-511501428181240-59
 AL DISCOUNT VENAFRO25301423-122130144-14171279-108
 MIMI´S NAPOLI00000000000

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

CESARANO SCAFATI - STELLA AZZURRA ROMA 79-63   (9-11, 26-17, 25-11, 19-24)

Di Capua11Mlinar10Guariglia12Radonjic4
Carrichiello18Petrucci4Da Campo4Vitale11
Sergio9SansoneneUlaneo6Nikolic S.12
Monacelli5Malpede0Seye2Nikolic L.2
EspositoneCucco22Trapani7Antonaci3
--------
All. IovinoAll. Santini

 Arbitri: Zangrando (Carbonera - TV) e Vigato (Este - PD)

 Note: 

Arriva la prima vittoria stagionale in campionato per la Cesarano. Vittoria esaltante, considerando l’esordio quest’anno nel campionato di Serie B, che non poteva arrivare nel migliore dei modi, con un esemplare prestazione della squadra che ha letteralmente infiammato gli oltre mille spettatori presenti del Palamangano. Sicuramente, tra i migliori in campo, se non il migliore, Marco Cucco, il neo acquisto gialloblù che, per la seconda volta consecutiva, è il miglior marcatore della squadra con ben 22 punti.

L’inizio è equilibrato, con la gara che, dopo 6 minuti è ferma sul 6 pari. Molto agitato, dalla panchina, coach Iovino che ha praticamente “gridato” indicazioni ai suoi uomini per l’intero quarto. A 1 minuto dalla fine, però, gli ospiti sembrano avere la meglio, concretizzando un +4 che ferma il risultato sul 7-11. Sarà un doppio tiro libero di Marco Cucco, entrato da pochi minuti, a rimettere la Cesarano in partita, chiudendo il primo quarto sul 9-11 per gli la Stella Azzurra. Il secondo parziale inizia con due tiri da 2 messi a segno dal numero 18 della squadra ospite, Tommaso Guariglia, che gelano il Palamangano. Gli errori da parte dei gialloblù sono troppi e la Cesarano non riesce a ripartire. È ancora Marco Cucco a riaccendere il palazzetto con una realizzazione che riapre i giochi. Nik Petrucci, poi, mette a segno due tiri liberi consecutivi, riconquistando il pareggio (15-15). La partita si accende e a prendere le redini del gioco è ancora Marco Cucco che realizza un tiro da due, in incursione, e uno da tre, spettacolare, infiammando il pubblico del Palamangano. A 4 minuti dalla pausa lunga, Coach Luigi Iovino chiama time-out, il risultato è sul 20-23 per gli ospiti. Il neo entrato Daniele Monacelli regalerà, con uno spettacolare tiro da tre, e con una realizzazione sotto canestro, il vantaggio gialloblù (25-23). Lo susseguirà Biagio Sergio, con un altro tiro da tre, Carrichiello, da due, e Mlinar, doppio tiro libero: 12 punti consecutivi per la Cesarano.

Il terzo parziale viene aperto da una super incursione di Carrichiello che porta la squadra sullo +9. La Cesarano è grintosa, probabilmente durante l’intervallo lungo Iovino è riuscito ad infiggere le giuste motivazioni, aumentano invece gli errori degli avversari. Dopo 4 minuti dall’inizio del quarto, e dopo una tripla di Petrucci, e 3 canestri di Mlinar, il risultato è sul 45 a 28 per la Cesarano Basket (+17). Un super Marco Cucco realizza una spettacolare tripla regalando il + 20 parziale ai gialloblù. Anche Di Capua firma due tiri da tre, coronando il momento positivo della squadra. Il terzo parziale si chiude sul 60 a 39 per la Cesarano Scafati Basket.

All’inizio dell’ultimo quarto la squadra ospite incalza una ripartenza, inquadrando un +7, che verrà poi stoppato da una realizzazione di Marko Mlinar. Sarà una sensazionale tripla di Di Capua, poi, a regalare tranquillità ai tifosi gialloblù che a 6 minuti dalla fine della gara possono leggere sul tabellone luminoso: locali 67 – ospiti 48. La gara sta per giungere al termine, mancano 3 minuti e il ritmo scende. È ancora Cucco, però, a emozionare gli spettatori del Palamangano con un’altra tripla sensazionale: +26 per la Cesarano. Suona la sirena e, finalmente, si può festeggiare. La Cesarano mette a segno la prima vittoria in campionato davanti ad un pubblico delle grandi occasioni che non ha esitato ad omaggiare gli atleti gialloblù di un lungo boato al termine della gara. Oltre alla super prestazione di Marco Cucco, migliore in campo, da sottolineare le performance di Marko Mlinar, soprattutto sui rimbalzi, e di Carrichiello.

Ufficio stampa Cesarano Scafati

Tavolta la Campania non si rivela terra di conquista per la Stella Azzurra Roma. La seconda trasferta stagionale non sorride agli stellini di Germano D'Arcangeli, battuti al PalaMangano dai padroni di casa della Cesarano Scafati con il punteggio di 79-63 nella quinta giornata del girone C della Serie B nazionale (nella foto, un'azione del match). La gara di Radonjic e compagni dura soltanto 16 minuti, sostanzialmente: sul 23-20 a nostro favore, Scafati piazza due break di 12-0 e 13-0 quasi in serie a cavallo dell'intervallo lungo per un parziale totale di 28-5 che significa 48-28 al 26°, un ventello di scarto che la giovane squadra nerostellata non riesce mai a riavvicinare seriamente fino alla sirena finale.

La Stella Azzurra, pur con qualche difficoltà a centrare il canestro al pari della Cesarano, si era fatta preferire per il primo quarto e mezzo arrivando anche ad un +6 di massimo vantaggio (9-15 al 12°), con il salernitano Tommaso Guariglia ad esaltarsi sentendo l'aria di casa (12 punti+9 rimbalzi nel buon primo tempo) ma a sparire poi nettamente nella ripresa. Già prima del rientro negli spogliatoi era comunque cominciata la rimonta dei padroni di casa, trascinati da Carrichiello e soprattutto dal prolifico Marco Cucco in uscita dalla panchina, che grifferà l'incontro coi suoi 22 punti finali.

Donato Vitale e Stefan Nikolic (top scorer con 12 punti uscendo dalla panchina) provano ad opporsi all'ondata scafatese, Scott Ulaneo dà anche lui una mano malgrado i problemi di falli, ma i padroni di casa trovano canestri un po' da tutti, da Monacelli a Di Capua sino a Marko Mlinar, che firma l'allungo in apertura di ripresa che chiude anzitempo la contesa, anche perché Mattia Da Campo e Lazar Nikolic, i grandi protagonisti dei primi due successi nerostellati, incappano entrambi in una evidente serata no in fase realizzativa. In classifica la Stella Azzurra resta a 4 punti, mentre la Cesarano infila la prima vittoria dell'annata. Nel prossimo turno il quintetto di D'Arcangeli tornerà sul parquet amico dell'Arena Altero Felici, dove sabato 31 ottobre alle ore 18 ospiterà Catanzaro.

Ufficio Stampa Stella Azzurra Roma

 

BANCA POPOLARE CASSINO - AL DISCOUNT VENAFRO 91-64   (26-20, 23-10, 20-16, 22-18)

Grilli10Castelluccia4Loughlimi30Chiari12
Ianes16Lovatti6Minchella2Durante S.2
Dri2Ausiello24Capuano0Montanaro3
Chiacig2Cordova18Cancelli2D´Amico0
Del Brocco7Cerniz2Fossati2Tamburrini11
--------
All. VetteseAll. Mascio

 Arbitri: Giordano (Gela - SR) e Tarascio (Priolo Gargallo - SR)

 Note: 

La BPC Cassino non si ferma di fronte a Venafro , avversario di giornata in occasione della quinta di andata della regular season , archivia la pratica già a metà dell’evento agonistico e prosegue la corsa in classifica. La Virtus Cassino fa valere tutta la differenza tecnica nei confronti di Venafro ed ha colto il terzo successo consecutivo e mantenuto l’imbattibilità interna con un 3 su 3 nelle gare disputate sul parquet amico del Soriano di Atina. I rossoblù di coach Vettese toccano quota 90 punti per la seconda partita di seguito, sfoderando un’altra prova da incorniciare. In particolare tra i cassinati si mette in luce Ausiello , MVP di serata , ed insieme a lui brillano sia Ianes (ennesima doppia “doppia” per lui, 16 punti e 13 rimbalzi) che capitan Manuel Carrizo.

Vettese parte in questa occasione con un quintetto davvero inedito : Dri in cabina di regia, Grilli e Ausiello esterni, Ianes e Del Brocco sotto canestro; panchina per Lovatti e Carrizo. Proprio Ausiello prova a far scappare subito i suoi. Padroni di casa che toccano il +13 dopo poco più di 6′ con un canestro di Ianes, prima che l’ex Loughlimi limiti i danni sul 26-20 , punteggio con cui si va alla prima pausa. Note liete per Cassino sono rappresentate dal ritorno in campo di Manuel Del Brocco che si destreggia bene nel pitturato e soprattutto regala tante buone giocate che deliziano il pubblico in tribuna. E’ sicuramente un giocatore ritrovato che sta crescendo e ritornerà utile nel prossimo futuro per le rotazioni di una Virtus Cassino che con questo successo si colloca alle spalle della battistrada in classifica Eurobasket. In avvio di secondo quarto Venafro torna a -3 con la tripla dell’ex Sora Chiari, ma Vettese ha in mente l’ingresso di Carrizo. “El capitan” entra sul parquet e la Virtus sembra avere una scossa decisiva. Le sorti del match cambiano repentinamente ; l’argentino con la sua classe cambia volto al match. Il gaucho guida i suoi anche al +20 (con l’apporto del solito Ianes) e la Virtus va all’intervallo avanti 49-30.

E’ il momento chiave del match. Si scava un solco tra le due formazioni che difficilmente potrà essere colmato dagli ospiti. E’ così è. Nel terzo periodo si ha la netta sensazione che la Virtus sia in completo controllo del match stesso. Due triple di Ausiello nel secondo minuto di gioco stabilizzano il vantaggio della Virtus Cassino oltre le 20 lunghezze , distacco che consente a Lovatti e compagni di dormire sonni tranquilli. La pratica è archiviata . Si gioca praticamente senza sussulti per i restanti 18 minuti . C’è però una sfida tra Loughlimi , ex di giornata in vena e voglioso di ben figurare al cospetto del pubblico amico , e le V rossoblù . Il libico è l’ultimo dei suoi a mollare ed evoca nostalgie nel pubblico cassinate presente al PalaSoriano di Atina Inferiore. Pubblico che aveva applaudito il giocatore molisano con una standing ovation prima del match allorquando il direttore sportivo del team padrone di casa, Manzari, lo aveva simbolicamente premiato in ricordo della stagione vincente vissuta con i colori della BPC Virtus Cassino nel 2012-13. Il periodo è un monocorde assolo delle V rossoblù che sono in perfetto controllo della gara e non mostrano segnali di cedimento alcuno . Coach Mascio prova ad alternare le difese nel tentativo di poter impensiere il suo dirimpettaio Vettese il quale però ruotando tutti gli effettivi, manda a referto anche l’under Marco Cerniz. Il “piccolo” triestino mostra buoni segnali di gestione della gara e si mette in luce con un paio di assist di buona fattura.

Nel quarto periodo i molisani ospiti provano a rosicchiare qualcosa ma ancora due triple di Ausiello prima e poi dell’altro ex di giornata Fabio Lovatti, mandano in orbita i cassinati (+26). Rossoblù che continuano a gestire l’incontro senza alcun patema. Largo spazio alla panchina cassinate in tutto il secondo tempo, con i rossoblù che come dicevamo mandano a referto tutti i loro effettivi e mettono in mostra tutto il loro potenziale offensivo. Cassino chiude la gara sul 91 a 64 grazie a due liberi dell’ottimo e sempre presente Ianes proprio sul filo di lana . Note dolenti ancora sul fronte Cassino per l’insufficiente prestazione di Roberto Chiacig.

Secondo alcuni osservatori poteva essere definito come un derby ma in effetti tale non può essere considerato. Infatti è stata la prima volta che le due formazioni si affrontavano in una gara ufficiale. “Proprio così non poteva e non può essere un derby con Venafro“ conferma il DS della Virtus, Leonardo Manzari “Nello sport, si usa il termine derby per definire sfide tra squadre della stessa città o della stessa zona geografica in termini regionali. Il termine viene anche usato per gare che oppongono squadre che, per questioni geografiche, sociali o politiche hanno fra loro una rivalità storica molto accesa. E noi onestamente non abbiamo alcuna rivalità storica accesa con la società venafrana che al contrario rispettiamo per storia e tradizione. Non possiamo nemmeno paragonarci a loro in quest’ottica dobbiamo solo apprendere” chiude il commento il dirigente cassinate.

Abbiamo messo altri due punti in cascina e proseguiamo. Bene così. Abbiamo faticato dal punto di vista tecnico a tenere i loro piccoli in alcune fasi del match , ma ad ogni modo stiamo imparando invece ad adattarci alle condizioni tattiche che di volta in volta si parano sulla nostra strada, come stasera la zona proposta dai nostri avversari.“ così l’incipit del commento alla gara di coach Vettese. “Adesso ci prepariamo alla prossima gara che come al solito non sarà affatto facile, infatti ci attende la trasferta di Fondi, squadra giovane con caratteristiche tecniche e tattiche in grado di procurarci dei grattacapi se non la affronteremo con la dovuta concentrazione.” Così il coach venafrano archivia la serata ed apre lo scenario della prossima gara per una Virtus in “working progress” ma che mostra costantemente segnali di crescita continua e progressiva.

Ufficio stampa Virtus Cassino

Una partita dal sapore particolare quella svoltasi sabato pomeriggio al palazzetto dello sport di Atina. In campo, la squadra padrona di casa, la corazzata Virtus Cassino alla prima ufficiale (non tenendo conto della coppa Molise dello scorso anno) contro l’Al Discount Dynamic Venafro. Di fronte due squadre, due cittadine e due tifoserie gemellate da tantissimo tempo. Di fronte, a sedere sulla panchina dei cassinati, Luca Vettese, venafrano DOC, per molti anni assistant coach di Arturo Mascio sulla panchina di Venafro, coordinatore del settore giovanile della Basket Venafro ed anche allenatore delle Pink Basket Venafro. Inoltre, in cabina di regia per Cassino, Fabio Lovatti, ex play della Dynamic Venafro lo scorso anno. Tra gli ospiti invece c’è Mohamed Loughlimi, artefice anch’egli del vittorioso campionato di serie D regionale della giovane Virtus Cassino e per questo motivo premiato prima dell’inizio del match, ed in più, tra le file dei gialloblù di coach Mascio, c’è anche Mario Tamburrini, cassinate ma da qualche anno punto fermo per i venafrani.

Tanti buoni ingredienti in questo match valevole per la quinta giornata del campionato Nazionale di serie B, girone C. Tra le due formazioni il tasso tecnico è sicuramente evidente e lo si vede dalle prime battute quando i locali cercano di scappar via, grazie alla buonissima verve realizzativa di Giovanni Ausiello. Venafro tampona quanto più possibile le sfuriate offensive di Cassino, chiudendo il primo quarto con 6 lunghezze di svantaggio. Nel secondo quarto i locali ingranano la marcia giusta. Venafro è in bambola e nonostante la prova superlativa di Loughlimi, sono 19 i punti da recuperare al riposo lungo.

La musica al rientro dagli spogliatoi non cambia per Cassino. La panchina lunga, fatta di nomi eccellenti tra i quali spunta quello della medaglia olimpica Roberto Chiacig, la fa da padrona. Carrizzo, Ianes, Dri e Grilli aumentano il vantaggio della Virtus Cassino, chiudendo il terzo quarto con 23 punti di vantaggio su Minchella e soci. Il quarto ed ultimo periodo non ha particolari emozioni da raccontare. Lovatti mette le sue due triple della serata e Loughlimi aumenta notevolmente il proprio score. Dalla panchina ospite buone le prove per Salvatore Durante, che va a referto, cosi come Luca Cancelli e Pasquale Montanaro. Non era di certo la partita che si poteva vincere, però come sempre tantissime cose sono ancora da sistemare. La squadra comunque inizia ad amalgamarsi e a sprazzi si vedono delle buone giocate, frutto non dei singoli ma del collettivo. Moahmed Loughlimi top scorer con 30 punti, seguito da Chiari con 12 e Tamburrini con 11. Domenica al Pedemontana arriverà Palestrina; un’altra squadra pronta per il salto di categoria. Appuntamento alle 18 di domenica 1 Novembre.

Ufficio stampa Basket Venafro

 

MEC SAN MADDALONI - LUISS ROMA 81-67   (28-13, 15-16, 18-24, 20-14)

Chiavazzo29Garofalo0Faragalli8Ramenghi9
Caceres17Marini5Marcon12Rambaldi9
Rusciano5Ragnino4De Dominicis2Chiatti10
Piscitelli10Florio0Scuderi4Beretta6
Desiato11PerilloneFaccenda0Sorrentino2
--------
All. MondaAll. Paccariè

 Arbitri: Giacalone (Erice - TP) e Lombardo (Trapani)

 Note: 

La Pallacanestro San Michele Maddaloni batte la Luiss Roma e finalmente centra la prima vittoria del suo campionato. Gara che è stata sempre in controllo dei biancazzurri di coach Giovanni Monda che l’hanno prima indirizzata sui binari a loro più congeniali, e poi hanno controllato rispedendo al mittente qualsiasi tentativo di recupero. Una vittoria che comunque da morale all’ambiente calatino, ma è doveroso anche sottolineare quanto sia equilibrato questo campionato, visto che dopo la quinta giornata tutte le sedici squadre hanno ottenuto almeno un successo. Questo evidenzia ancor di più come ogni partita fa storia a se e va giocata dall’inizio alla fine.

Sin dalla palla a due è il San Michele che fa la partita, imponendosi tanto con il gioco quanto con il fisico e trovando subito il 6-0. La Luiss sbaglia tanto anche vicino a canestro, e allora decisamente la partita si fa in salita per loro. I biancazzurri difendono con intensità, non concedono tiri facili e soprattutto arpionano qualsiasi rimbalzo così da non concedere inopportune seconde opportunità ai luissini. E proprio dai rimbalzi o dai recuperi nascono i micidiali contropiede che vedono ergersi a miglior marcatore dell’incontro sin dal primo quarto di gioco Francesco Chiavazzo. Roma prova con una serie di cambi ad invertire la rotta, ma non riesce proprio a trovare il bandolo della matassa tanto da toccare il massimo dello svantaggio sulle diciotto lunghezze al 9’ (26-8).

La seconda frazione vede parzialmente riaprirsi la contesa in virtù di un buon break messo a segno dagli ospiti, che allungano la difesa in un pressing a tutto campo che qualche problemino lo crea ai maddalonesi, tanto da arrivare addirittura ad appena sette punti di differenza al 16’, sul 33-26. I piazzati di Giuseppe Piscitelli, però, fanno la differenza per tenere saldamente avanti Maddaloni che ritorna poi alla doppia cifra di vantaggio prima di andare al riposo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi il leit movit della gara appare essere lo stesso. Ciò che cambia sono gli animi sul parquet. Infatti i biancazzurri accusano un arbitraggio forse troppo permissivo nei confronti della Luiss, e dalle ripetute proteste nascono i due tecnici prima a Rusciano e poi a Chiavazzo. Nonostante ciò i padroni di casa non perdono fluidità in attacco e riescono a costruire tanti attacchi che portano a segnare anche il giovane prodotto locale classe ‘96 Ivano Ragnino, che si fa trovare più che pronto quando viene buttato nella mischia. La compagine capitolina galleggia sul filo del -9 e -11 per diversi minuti, ma Maddaloni non crolla mentalmente, tiene ottimamente il campo e alla fine del terzo periodo può contare su otto punti di vantaggio soltanto in virtù del buzzer-beater realizzato dai luissini.

I viandanti provano a ricucire lo strappo con grande veemenza nei primi minuti dell’ultimo quarto di gioco, provando ovviamente ad alzare i ritmi e di conseguenza il numero dei possessi. E’ ovvio che cresca anche l’intensità sul rettangolo di gioco, e allora si vedono diverse bagarre a rimbalzo, con i giocatori di entrambe le formazioni che lottano senza voler indietreggiare nemmeno di un centimetro. In questa circostanza si vede un grande Giovanni Marini, che si sbatte in difesa, si tuffa su diversi palloni e propizia alcuni recuperi che di fatto permettono a Juan Manuel Caceres di involarsi in contropiede e mettere, metaforicamente parlando, i chiodi alla bara che porta il nome della Luiss Roma. E adesso sotto con la trasferta di Palermo, gara più che difficile.

Giovanni Bocciero

 

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA - TERRA DI TUSCIA VITERBO 71-62   (23-22, 14-8, 12-22, 22-10)

Rossi G.18Rischia18Peroni11Mathlouthi10
Pierangeli7Bisconti4Marsili16Giancarli8
Pozzi10Stirpe0Marcante6Cianci3
Brenda0Gagliardo8Ndiaye6Rovere2
Pecetta0Molinari6CasanovaneGeorgiev0
--------
All. LulliAll. Fanciullo

 Arbitri: Praticò (Reggio Calabria) e Scarfò (Palmi - RC)

 Note: 

Palestrina riabbraccia il PalaIaia dopo il paventato rischio squalifica. Buone notizie con il ritorno di Rossi ma Viterbo resta osso duro. Il primo quarto si apre nel segno di Viterbo che segna a ripetizione sfruttando gli scarichi e una mano decisamente calda, per i padroni di casa unica gioia con Pozzi da tre ma sul 3-8 siglato da Mathlouthi occorre già il timeout. Pierangeli sbaglia qualcosa e Molinari prende il suo posto, la partita si accende con canestri in continuità, Pozzi concede il bis senza ritmo, il divario si allarga quando Peroni si mette in proprio colpendo dalla distanza e portando gli ospiti sul 10-18. Gap ricucito in un minuto sotto i colpi di Bisconti, Rossi e Molinari che si iscrive alla “gara” nel tiro da fuori. Mathlouthi dalla lunetta per il nuovo vantaggio esterno, Rossi dai 6.75 regala il primo vantaggio ai prenestini ma Marsili sovverte di nuovo l’inerzia. Proprio allo scadere il jumper di un ispirato Pozzi per il 23-22 del primo quarto.

Marcante va fino in fondo e siamo 23-24, Gagliardo conferma l’appassionante alternarsi tra le due squadre che al 12° si bloccano in una fase di stallo. Errori da ambo le parti ma spettacolo ancora piuttosto godibile, rompe il ghiaccio Gagliardo al 14° con un tiro morbido dalla media che costringe la panchina di Viterbo alla sostituzione (27-24). Assist di Marsili per Giancarli che in penetrazione accorcia, ora si segna solo nel pitturato e vanno a vuoto i tentativi da lontano. Marsili ancora tra i protagonisti con un paio di canestri di qualità, ma nel mezzo solo Palestrina coi liberi di Pierangeli e Rischia, con quest’ultimo che a tre secondi dall’intervallo va anche a depositare il 37-30.

Viterbo riparte a tutta con Marsili, un intercetto di Marcante e un piazzato di Peroni, a seguito di un tecnico a Pozzi che chiedeva il fallo. Palestrina si sblocca con Rischia che realizza un gioco da tre punti (40-36), ma l’equilibrio sembra persistere. Infatti Giancarli prima affonda di prepotenza poi si conquista il fallo speso da Bisconti, al 24° l’incertezza è assoluta. Il suo show si completa con la tripla del sorpasso, mentre il digiuno arancio verde si fa preoccupante con Bisconti sotto canestro ben controllato. Entra Gagliardo e Palestrina impatta 44-44 ma sul terzo fallo di Pozzi Rovere va ai liberi per il nuovo vantaggio. +1 di Pierangeli che aveva finora litigato con la retina, il match si infiamma e si va fino alla terza sirena con in testa gli ospiti bravi sotto canestro sia con Fallou che col solito Marsili: 49-52.

Tutto ribaltato e tutto a firma di Rossi (56-52), Viterbo si sostiene con l’agilità di Fallou entrato solo nel secondo tempo ma apparso volitivo. Timeout Viterbo sul 60-56 dopo la penetrazione di Rischia e il fallo conquistato dallo stesso nr.5, fase caldissima e decisiva, la palla scherza coi ferri da ambo le parti: 63-59. Rossi da ulteriore linfa alla mini-fuga ma c’è un altro gioco nel pitturato degli ospiti che consente a Marsili di siglare il -4. A tre minuti dalla fine mette una tripla di importanza capitale Molinari, il trascinatore dei prenestini inventa anche su rimessa dal fondo consentendo a Rischia di fissare il +9. Il tempo non gioca a favore della Terra di Tuscia che trova solo un 1/2 di Peroni quando il match è ormai in mano ai ragazzi di Lulli. Nell’ultimo minuto solamente un tecnico a giochi fatti per Bisconti e la ciliegina finale di Rossi che porta il punteggio sul 71-62. Bene Viterbo, Palestrina riprende la marcia e si mantiene in scia dell’Eurobasket.

Ufficio stampa Pallacanestro Palestrina

 

MASTRIA VENDING CATANZARO - COMPUTER GROSS EMPOLI 65-52   (12-15, 21-17, 13-11, 19-9)

Carpanzano23Sereni7Samoggia14Mariotti5
Naso12Latella4Ghizzani2Berni2
Abassi4CalabrettaneBei7Sesoldi1
Di Dio8Infelise0ScalinePinzanine
Cossari0Rotundo7Mascagni7Terrosi14
--------
All. TunnoAll. Bassi

 Arbitri: Lucarella (Leporano - TA) e Lillo (Brindisi)

 Note: 

Dopo due viaggi vincenti, arriva dalla lontana Calabria la prima sconfitta esterna dell'Use Computer Gross. Un ko maturato nell'ultima frazione, quando la squadra di Giovanni Bassi si inceppa e incassa un 19-9 che lascia strada e punti ai padroni di casa. E dire che, fino a quel punto, non c'erano stati segnali di questo passaggio a vuoto finale. Pur non esaltando in attacco (i 52 punti segnati ne sono la dimostrazione), i biancorossi erano infatti al 30' perfettamente in partita, dopo essere stati sempre gomito a gomito coi rivali soffrendo solo oltremisura, ma limitatamente alla prima metà di gara, la strepitosa serata di capitan Carpanzano, andato al riposo lungo con 20 punti su un fatturato di squadra di 33. Qualche segnale, forse, si era visto in una palla che girava poco, in un'azione che quasi mai riusciva a servire Bei sotto le plance ed in una serata non felicissima degli esterni, ma da lì a pensare ad appena 9 punti finali ce ne passava. Forse, volendone cercare il motivo, l'Use ha avuto il torto di innervosirsi a metà della terza frazione, quando si scatenava un po' di parapiglia in area di cui ne facevano le spese Naso con un antisportivo, Samoggia con un tecnico e tutta la squadra biancorossa con un nervosismo ingiustificato. In quelle situazioni restare calmi e pensare solo a giocare non è magari facile da fare, ma sicuramente aiuta.

Difensivamente l'Use non demerita ed anche quelli che in attacco rendono non come sempre, in difesa riescono comunque a fare la loro parte tanto che, l'equilibrio regna sovrano: 12-15 al 10', 33 pari al riposo lungo e 46-43 al 30'. Poi, come detto, il calo. L'Use scivola meno 6 sul 49-43, Bassi si affida a Mariotti e Berni insieme per provare a dare un po' di ordine al gioco ma, anche quando capita di segnare ad esempio con Samoggia, è sempre frutto di iniziativa personale e mai di una palla che gira come altre volte. Peccato, perchè in fondo, nonostante tutto, le occasioni per rientrare ci sono, ma l'Use le sbaglia sempre alzando definitivamente bandiera bianca sulla bomba di Sereni del 61-51. Lì, di fatto, la gara si chiude fino al 65-52 finale. Come sette giorni fà dopo aver strapazzato Fondi nessuno si esaltava, dopo questa sconfitta nessuno si deprime. Già sull'aereo che riportava la squadra a casa si parlava del big-match di sabato prossimo quando alle 21.15 alla Lazzeri arriverà l'imbattuta capolista Eurobasket Roma. Si guarda avanti.

Ufficio stampa U.S. Empolese

 

IN PIU´ BROKER SCAURI - MIMI´S NAPOLI 0-0   (19-21, 20-21, 17-17, 14-19)

Bertoldo9Richotti6Serino7Villani21
Bagnoli17Salvadori0Berti18Giovanatto6
Svoboda12Giammò7Parrillo13Sperane
Lombardo19OdoneneIannone4Martino3
VarganeMartino0Sabbatino6Fall0
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All. AddessiAll. Di Lorenzo

 Arbitri: Leggiero (Lecce) e Valzani (Martina Franca - TA)

 Note: 

Splendido successo esterno per la Givova Napoli Basket che si impone per 78-70 sul difficile parquet di Scauri raggiungendo cosi 8 punti in classifica. Ottima la prestazione di Villani , autore di 21 punti. Da segnalare anche le prove di Berti e Parrillo , in doppia cifra con 18 e 13 punti .Givova in campo con Iannone in quintetto insieme a Berti,Villani,Parrillo e Giovanatto. Nel primo quarto grande equilibrio, si gioca punto a punto, segnano Parrillo e Berti per la Givova, entrambi a 7 punti dopo i primi 10 minuti. Dall’altra parte la squadra di casa realizza con Bagnoli da sotto e con le triple di Lombardo. Il primo periodo si chiude sul 21-19 per la Givova con il canestro sulla Sirena di Armando Iannone.

Parte forte Scauri con Bagnoli e Svoboda in apertura di secondo quarto, Napoli nei primi minuti riesce a trovare solo una tripla di Martino, la Inpiu’ Broker Scauri si porta sul 27-24 a sei minuti dall’intervallo lungo. La Givova trova punti importanti dalla lunetta con Berti e Villani, scambio di tiri da 3 tra Lombardo e Villani, che successivamente trova i 2 punti del -2 a 2 minuti dalla fine del secondo periodo, 37-35. Il quarto si chiude sul 42-39 per la Givova Napoli con 6 punti consecutivi di Simone Berti che chiude con 15 punti personali al ventesimo minuto.

Parte bene Napoli con uno straordinario Villani che segna un parziale di 6-0 portando il punteggio sul 39-48. Scauri è brava a rientrare in partita trovando nel pivot Bagnoli canestri importanti e con Ricciotti il canestro del -1. Botta e risposta dalla lunga distanza tra Sabbatino e Bertoldo, il quarto si chiude sul canestro di Giovanatto sulla sirena che vale il 59-56 in favore della Givova. L’ultimo periodo si apre con un fallo tecnico sanzionato a Lombardo, segnano Bertoldo e Giovanatto, Sabbatino trova i 2 punti del piu’ 6 a 7 minuti dalla fine. Subito dopo anche il capitano della Givova viene sanzionato di un fallo tecnico. Scauri ne approfitta portandosi sul -3 ma a metà quarto il punteggio vede la Givova avanti sul 68-61 con 4 punti consecutivi di Serino. Allunga ancora la Givova con uno strepitoso Parrillo che mette otto punti consecutivi che valgono il piu’11 a 2 minuti dalla fine chiudendo di fatto l’incontro. La gara si chiude sul 78-70 in favore della Givova Napoli Basket che vince la terza partita consecutiva.

Avevo chiesto alla squadra di combattere per tutta la gara, contro una squadra motivata dal cambio di allenatore, e loro l’hanno fatto senza mollare mai. Abbiamo giocato molto bene, soprattutto in attacco. Tutti hanno dato un grande contributo dopo una settimana di preparazione molto difficile visto le condizioni di Serino e di Fall che addirittura ha gettato via la maschera di protezione al naso per affrontare un giocatore di esperienza come Bagnoli. Questa vittoria ottenuta contro una formazione importante su un campo molto difficile, ci da maggiore fiducia ed energia per il prosieguo del campionato.

Ufficio stampa Azzurro Napoli Basket

 

IL GLOBO ISERNIA - OASI DI KUFRA FONDI 93-87   (21-24, 26-23, 30-20, 16-20)

Poggi8Patani13Pietrosanto6Myers15
Strati2Guagliardi16Lilliu17Biordi14
Gentili35Triggiani0Luzza12Di Marzo1
BisciottineFiorentino4Romano20Cappiello2
Werlich15D´AdamoneDi MannoneFontanane
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All. C. CardinaleAll. Macaro

 Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Di Martino (Scafati - SA)

 Note: 

La prima meritatissima vittoria de “Il Globo” Isernia è arrivata in una delle serate più tristi per la pallacanestro isernina. Prima del match, infatti, è stata consegnata una targa alla moglie di Egidio Colecchia, prematuramente scomparso a causa di un brutto male. Egidio era uno sportivo a tutto tondo, ma tutti lo ricordano come giocatore di pallacanestro ad Isernia. Questa vittoria è dedicata anche a lui, che è andato a rinfoltire il gruppo dei troppi sostenitori de “Il Globo” che fanno il tifo da lassù, da una posizione privilegiata. Isernia era costretta a vincere. Fondi è una diretta concorrente per la salvezza e aveva già due punti in classifica. L’amara sconfitta nel derby contro Venafro non ha scalfito la grinta dei ragazzi di Cardinale, che sono scesi in campo più attenti e concentrati, evitando (tranne che nel primo quarto) soluzioni affrettate e abusi del tiro dalla lunga distanza.

Il primo quarto inizia male. Fondi si porta subito avanti (4-11) trascinato dai canestri di Myers (15 punti , 5/9 da tre). I laziali sono impeccabili al tiro e approfittano delle disattenzioni dei locali e di alcune conclusioni affrettate. È capitan Gentili (35 punti) a scuotere i suoi con una bomba (9-19). Patani (13 punti e 9 rimbalzi) replica poco dopo e Poggi (8 punti e 9 rimbalzi) e Werlich (15 punti, 6 assist e 5 rimbalzi) si uniscono alla festa. Isernia risale fino al -1, grazie anche ad una buona difesa e ad azioni offensive costruite più pazientemente. Fondi chiude sopra di tre (21-24).

La seconda frazione è molto divertente. Pietrosanto (6 punti) apre le danze riportando i suoi sul +5. Poggi corregge un tiro sbagliato di Guagliardi. Isernia ci crede e difende bene nella successiva azione offensiva costringendo all’errore gli avversari. -1 per i ragazzi di Cardinale. Romano (20 punti) è però bravissimo a trovare tre punti allo scadere e subito dopo è Myers a realizzare dalla lunga distanza. (25 – 31). Werlich sale in cattedra e prima imbocca Gentili che segna il canestro del -4 e poi recupera palla e lancia Guagliardi che piazza la bomba. L’Isernia è a -1. Romano risponde con una tripla dall’angolo. Myers commette un fallo antisportivo e i locali possono risalire e portarsi in vantaggio (+1) a -4’30”. Si vede una bella Isernia, attenta in difesa e paziente in attacco. Romano ricaccia indietro i padroni di casa, che si riorganizzano e pareggiano con Werlich. La difesa isernina è brava a recuperare palla e a partire in contropiede ma gli arbitri ravvisano uno sfondamento di Poggi. Romano segna da due e poco dopo bissa in contropiede: +4 Fondi. Werlich prova a scuotere i suoi, ma Myers gela il palasport con una bomba (39 – 43). Guagliardi non ci sta e finalmente realizza dalla lunga distanza. Manca poco al termine del primo tempo. Fondi attacca, Cappiello trova un assist pazzesco per Romano, che segna. I laziali sono sul +4. L’Isernia deve riorganizzarsi e cercare di rimanere a galla prima della fine del quarto. Patani si butta nell’area avversaria e subisce fallo. Non fallisce i due liberi a sua disposizione, -2 Isernia. A 16” dal termine Lilliu (17 punti, 40 minuti in campo) fa 1/2 dalla lunetta, portando i suoi sul +3. Ultima azione: Werlich si alza dall’arco e piazza una bomba che permette ai locali di pareggiare (47–47).

I ragazzi di Cardinale giocano un terzo quarto perfetto. Guagliardi apre le danze con una tripla e poco dopo Patani bissa. L’Isernia vola sul +6. Isernia non consente agli avversari soluzioni facili e domina a rimbalzo. Werlich segna da tre, Romano gli risponde poco dopo. Fondi prova a risalire con Biordi (14 punti e 8 rimbalzi), ma Fiorentino (4 punti ma tanta grinta) riporta i suoi sul +8 a -6’30”. Lilliu scuote i suoi con una tripla, i laziali sono ancora lì. Una serie di discutibili decisioni arbitrali permette a Fondi di rosicchiare altri punti. Gli isernini non si lasciano prendere dal panico. Il gladiatore Gentili suona la carica, Guagliardi e Poggi rispondono prontamente: +5 Isernia. Biordi non ci sta e piazza la tripla. Gentili gli risponde poco dopo. Il Globo è un fiume in piena. Fondi non riesce ad attaccare e commette gravi errori. Isernia vola sul +10, trascinata dai rumorosi tifosi in visibilio. Il terzo quarto finisce 77–67.

L’ultimo periodo è emozionante. Nonostante due tecnici quasi consecutivi fischiati prima a Guagliardi e poi a Cardinale, l’Isernia non perde la testa. Fondi prova a risalire ma i locali tengono bene. Entrambe le squadre sbagliano molto in attacco. La caparbietà dei laziali permette loro di arrivare a -2 quando mancano 4’30” alla fine del match. Ci pensa di nuovo lui,capitan Gentili, a ricacciare indietro gli avversari con una bomba. L’Isernia difende bene, soprattutto con Triggiani, bravo a sporcare i possessi dei laziali. Fondi non riesce a trovare la strada verso il canestro. Una serie di tiri liberi permette però agli ospiti di tornare a -1. Gentili gioca con il cronometro. Penetra, segna e subisce fallo. Anche il tiro libero supplementare va a segno, +4 Isernia. Myers prova dalla lunga distanza, non va. Pietrosanto cattura un bel rimbalzo e tenta la soluzione da sotto il tabellone, ma la palla danza sul ferro e poi viene arpionata da Fiorentino. Il pivot dell’Isernia è bravo a servire subito Gentili, che subisce fallo e va in lunetta. Segna entrambi i liberi, +6 per i locali a 32” dalla fine. L’Isernia difende magnificamente e Fondi, nonostante cerchi di guadagnare secondi preziosi con il fallo sistematico, è costretta ad arrendersi. Finisce 93–87.

Questa vittoria è ossigeno per i ragazzi di Cardinale. Nelle scorse partite i molisani, pur giocando bene, non sono riusciti a trovare i due punti. Si vede che gli isernini stanno lavorando egregiamente e che la mentalità è quella giusta. Vincere contro Fondi significa preparare la gara di Napoli con uno spirito diverso. Non sarà una gara facile, ma l’Isernia è carica e alla ricerca dei primi due punti in trasferta.

Marco Colavitti

 

EUROBK ROMA GAS&POWER - NUOVA AQUILA PALERMO 81-77   (18-22, 16-19, 12-14, 25-16, 10-6)

Stanic22DipneStella21Antonelli4
Righetti10Staffieri4Ondo Mengue12Cozzoli11
Fanti7Birindelli5Requena14Merletto8
Casale13Tomasello11Di Emidio5Azzaro2
Romeo9CallaraneUrbani0Rizzitiellone
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All. BonoraAll. Tucci

 Arbitri: Menegalli (Grezzana - VR) e Vantini (Verona)

 Note: 

Un solo padrone del campo per 25 minuti di gioco, sul terreno del primo grande confronto diretto tra le due squadre in testa al girone C di Serie B di pallacanestro, ossia l’Aquila Palermo. Poi tanta stanchezza, un grande ritorno dell’Eurobasket Roma e la prima sconfitta stagionale all’overtime per i biancorossi. Ad aggiudicarsi lo scontro diretto per il primato sono i padroni di casa di Bonora, ma i palermitani possono recriminare, per aver prodotto sul parquet avverso una grande prova di forza.

Grande tasso tecnico e atmosfera da battaglia sportiva al PalAvenali per il confronto diretto al vertice della classifica del girone C di Serie B. Brillante inizio difensivo dei biancorossi di coach Tucci, che in attacco ripartono subito in transizione, chiudendo spesso velocemente a canestro. Il parziale di 0-9 a tre minuti dalla fine del primo periodo mette pressione ai ragazzi di Bonora, che riescono a limitare i danni con il 18-22 dei primi dieci minuti. Aquila mostruosa dal perimetro, anche nel secondo parziale e ancora dopo un grande avvio di gioco. La risposta di Roma dopo un repentino -8 si produce in una serie di penetrazioni nel pitturato che portano i padroni di nuovo sul -1, con i biancorossi bravi a non disunirsi. La contro riposta dei siciliani è rabbiosa: tanta corsa, scelte repentine in attacco e in difesa e grande collaborazione fuori dall’arco a liberare i tiratori scelti in angolo. Nove punti di vantaggio, che diventano poi sette per il 34-41 con il quale si va al riposo.

Mortifera apertura di ripresa con tre triple consecutive per Aquila (+15), che costringe i padroni di casa a restare ampiamente sotto le normali medie realizzative stagionali. Il massimo vantaggio (+17) arriva a quattro minuti dal termine del terzo quarto, con coach Bonora che striglia la squadra nei timeout, ricevendo la risposta che cercava a due minuti dalla chiusura di quarto, con il punteggio sul 46-55 a 10’ dalla fine. Nel finale, Aquila Palermo accusa tutta la stanchezza accumulata nel corso della gara, con Roma che si avvicina nel punteggio. Al momento di appannamento dei biancorossi, finisce per aggiungersi anche la tegole dell’infortunio che debilita un Mauro Stella sino a quel momento decisivo. Il pubblico romano entra in gara nel corso della rimonta dei propri giocatori, grazie ad un parziale di 23-6 a cavallo degli ultimi due quarti. La gara si decide nell’ultimo quarto, con il punteggio in equilibrio e la tripla di Stanic a 15’’ dalla sirena che regala l’overtime a Roma. I cinque minuti aggiuntivi sono adrenalina pura al PalAvenali, con le due squadre costrette all’elastico nel punteggio, raccolte in due punti negli ultimi 15’’ dell’overtime, deciso da un possesso conteso e assegnato ai romani. I liberi che chiudono la gara sono ancora di Stanic, che consegnano i due punti alla Gas & Power, vittoriosa per 81-77.

Ufficio stampa Nuova Aquila Palermo

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GENTILI IL GLOBO ISERNIA205100
2 CHIAVAZZO MEC SAN MADDALONI18,4592
3 STANIC EUROBK ROMA GAS&POWER18,2591
4 MARCON LUISS ROMA17,8589
5 GRILLI BANCA POPOLARE CASSINO17,6588
6 RIGHETTI EUROBK ROMA GAS&POWER17,2586
7 CACERES MEC SAN MADDALONI16580
8 IANES BANCA POPOLARE CASSINO15,8579
9 ROSSI G. CITYSIGHTSEEING PALESTRINA15,75463
10 GUAGLIARDI IL GLOBO ISERNIA15,6578
11 RISCHIA CITYSIGHTSEEING PALESTRINA15,4577
12 BAGNOLI IN PIU´ BROKER SCAURI15,4577
13 STELLA NUOVA AQUILA PALERMO15,4577
14 CORDOVA BANCA POPOLARE CASSINO14,8574
15 SVOBODA IN PIU´ BROKER SCAURI14,4572
16 ROMANO OASI DI KUFRA FONDI14570
17 NASO MASTRIA VENDING CATANZARO14570
18 MARSILI TERRA DI TUSCIA VITERBO13,6568
19 MINCHELLA AL DISCOUNT VENAFRO13,6568
20 RAMBALDI LUISS ROMA13,6568
21 CARRICHIELLO CESARANO SCAFATI13,6568
22 CARPANZANO MASTRIA VENDING CATANZARO13,4567
23 BIORDI OASI DI KUFRA FONDI13,2566
24 SERINO MIMI´S NAPOLI13,2566
25 BERTI MIMI´S NAPOLI13565
26 DI CAPUA CESARANO SCAFATI13565

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate