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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone C 2015/2016 - QUARTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE C 2015/2016

QUARTA GIORNATA (17-18/10/2015)

 

RISULTATI

EUROBK ROMA GAS&POWER

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA

75 56

MIMI´S NAPOLI

CESARANO SCAFATI

0 0

NUOVA AQUILA PALERMO

MASTRIA VENDING CATANZARO

77 68

LUISS ROMA

BANCA POPOLARE CASSINO

76 90

STELLA AZZURRA ROMA

IN PIU´ BROKER SCAURI

75 64

TERRA DI TUSCIA VITERBO

MEC SAN MADDALONI

79 63

COMPUTER GROSS EMPOLI

OASI DI KUFRA FONDI

99 77

AL DISCOUNT VENAFRO

IL GLOBO ISERNIA

77 76

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 EUROBK ROMA GAS&POWER843432251181651155017811068
 BANCA POPOLARE CASSINO6432027644154114401661624
 COMPUTER GROSS EMPOLI64297265321651471813211814
 NUOVA AQUILA PALERMO63232205277768915513718
 CITYSIGHTSEEING PALESTRINA6429827622163143201351332
 TERRA DI TUSCIA VITERBO642942751915212923142146-4
 IN PIU´ BROKER SCAURI443062673917212646134141-7
 STELLA AZZURRA ROMA432021957127126175696
 MASTRIA VENDING CATANZARO44257288-31121158-371361306
 LUISS ROMA23230244-14162173-116871-3
 OASI DI KUFRA FONDI24284307-231411356143172-29
 AL DISCOUNT VENAFRO24237332-95130144-14107188-81
 MIMI´S NAPOLI00000000000
 IL GLOBO ISERNIA04295330-35136167-31159163-4
 CESARANO SCAFATI03195240-45136150-145990-31
 MEC SAN MADDALONI04250315-656975-6181240-59

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

EUROBK ROMA GAS&POWER - CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 75-56   (23-13, 13-16, 18-18, 21-9)

Stanic15Dip13Rossi G.neRischia7
Righetti17Staffieri5Pierangeli12Bisconti13
Fanti9Birindelli2Pozzi13Stirpe0
Casale6Tomasello5Brenda0Gagliardo8
Romeo3CallaranePecettaneMolinari3
--------
All. BonoraAll. Lulli

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e apolitano (Acerra - NA)

 Note: 

In attesa di Palermo - Catanzaro, c'e' una sola squadra al comando della serie B Girone C: e' la Roma Gas & Power Eurobasket. Al termine di 40 minuti non esaltanti esteticamente ma di grande intensita', la squadra del presidente Buonamici centra la quarta vittoria consecutiva, per merito della solita grande prova difensiva che tiene gli avversari ancora sotto i sessanta punti. La grossa attenuante, va detto, da concedere agli ospiti e' l'assenza di Gianmarco Rossi, in panchina solo per onor di firma a causa di uno stiramento, ma complessivamente, salvo qualche rarissimo passaggio a vuoto, i biancoblu' hanno legittimato una vittoria mai in discussione. Pronti, via e il contropiede di Stanic vale il primo break (15-8) che costringe Lulli al timeout, mentre a cavallo dei primi due parziali il vantaggio sale anche in doppia cifra fino al +14 (31-17 al 14'). Ma con i canestri di Pozzi e Pierangeli la reazione arancioverde non si fa attendere e proprio l'ex di turno con un canestro pesante fissa il 36-29 con cui si va all'intervallo.

Il secondo tempo si apre con due liberi che Righetti converte per l'espulsione, durante il rientro negli spogliatoi di Rossella Cecconi, iscritta formalmente a referto come capo allenatore dei prenestini. Si scaldano anche le mani ospiti e due bombe di Pierangeli e Rischia, intervallate dalla risposta di Righetti, portano la Citysightseeing al minimo svantaggio: 46-42 a 4.23 dall'ultima sirena. L'elastico del punteggio oscilla sempre tra i cinque e i sette punti, che tali rimarranno perche' nonostante uno scatenato Fanti apra la scatola della difesa a zona ospite (51-42), stavolta e' Pozzi ad andare a bersaglio da tre (54-47) mentre il tiro di Birindelli finisce sul ferro. All'inizio dell'ultima frazione non segna praticamente nessuno. Il canestro di Dip da sotto (56-47) sara' l'unico per almeno i primi tre minuti abbondanti, ma proprio un suo anticipo su Bisconti puo' scatenare Fanti in contropiede per il nuovo vantaggio in doppia cifra: 58-47 al 33'. E' il frangente che probabilmente spezza l'equilibrio della partita, anche perche' nel frattempo la Roma Gas & Power prende confidenza col tiro dalla linea dei 6.75. In rapida successione Righetti, innescato da Fanti, segna il +15 (63-48 al 15') e Casale lo imita a stretto giro di posta (66-50) prima di imbeccare due volte in fila Tomasello: 70-52 a 90'' dalla fine. Scorrono i titoli di coda, bel botta e risposta sempre da tre tra Casale e Gagliardo, mentre l'ultimo canestro dall'angolo e' di Righetti per il tripudio del PalAvenali.

Un soddisfatto Davide Bonora commenta cosi' la gara: "Sapevamo che ci saremmo trovati di fronte ad una partita diversa per via del valore dell'avversario - esordisce l'ex playmaker della Virtus Bologna - e anche se non siamo sempre stati precisi in alcune letture, voglio sottolineare la grande prestazione difensiva di tutta la squadra anche stasera". Il viatico migliore, in vista del prossimo impegno: arriva Palermo e ne restera' solo una da sola al comando.

Ufficio stampa Eurobasket Roma

Quarta giornata in un PalaAvenali stipato in ogni ordine di posti, Eurobasket al gran completo mentre Palestrina deve rinunciare a Rossi perdendo uno dei pezzi migliori. Stanic parte a mille e la tripla di Righetti da il primo +3 ma tra gli ospiti Molinari suona la carica con un avvio altrettanto positivo. Dopo quattro minuti Palestrina va in bonus ma Rischia non ha ancora trovato la via per la retina, così l’Eurobasket ha l’occasione per allungare sul 13-7 coi punti nel verniciato di Righetti e Dip. Sul 15-7 Lulli deve chiamare timeout, piccola rivoluzione nel quintetto ma ad entrare sono ancora solamente i tiri dei romani. L’ex Pierangeli rompe il ghiaccio a cronometro fermo (17-9), non basta: la furia “argentina” irrompe su Palestrina con quattro punti di Dip. Sfiorato il -15 gli ospiti si risollevano con l’apporto di Bisconti e Pierangeli ma non possono evitare alla prima sirena un preoccupante 23-13.

Stanic e Dip sono un problema irrisolto per la difesa arancio verde, i romani volano sul 28-15, gli esterni di Lulli restano a secco e le ripercussioni sul risultato sono chiare. Al 13° arrivano anche i tre punti di Romeo per indirizzare maggiormente il match, colpo su colpo la situazione non si trasforma ed a metà frazione il distacco rimane sopra la doppia cifra. Palestrina col doppio pivot, due soluzioni vincenti di Pozzi riportano ora il margine a -9 (33-24). Momento d’ispirazione per l’ala di Lulli che sul 34-26 ha anche tra le mani la palla del -5 ma sull’errore Palestrina viene respinta. Il tecnico di Molinari costa la quarta infrazione personale e il lasciapassare per l’allungo dei locali. Rotazioni cortissime ora per i prenestini, che tenendo duro chiudono la prima parte di gara sul 36-29 grazie finalmente ad una tripla, operata da Pierangeli. Animi caldi dopo lo scivolone di uno dei grigi che sosteneva in un primo momento di essere stato colpito dal pubblico, l’assurda ricostruzione al tavolo porta inevitabilmente alle proteste della panchina.

L’espulsione di coach Cecconi consente comunque all’Eurobasket di ripartire con liberi e palla in mano, per Palestrina rompe il digiuno Rischia con l’aiuto del tabellone, iniezione di fiducia necessaria e siamo 40-33. Gioco da tre punti completato da Staffieri che consente di ripristinare il +10, ospiti mai morti e Pozzi conferma la buona serata stampando il 43-35. Tecnico anche alla panchina di casa, Rischia converte per il nuovo -7. E’ la fase più pimpante della serata, Palestrina per due volte piomba a -4 con i tiri da fuori di Pierangeli e Rischia, quest’ultimo cerca anche di portare i suoi a stretto contatto ma l’inerzia ripassa dalla parte dei romani. Fanti è il simbolo della minifuga portata fino alla terza sirena, quando il tabellone segnala 54-47. L’ultimo periodo è però ancora di marca Eurobasket, sei punti certificano la fuga, di contro gli ospiti non riescono a sbloccarsi rimanendo a lungo ancorati a quota 47. La bomba di Righetti al 34° è quasi una pietra tombale alle speranze arancio verdi, la Citysightseeing non ha effettivamente più forza per tentare una comunque improbabile rimonta. Ne esce fuori in tal modo un notevole accrescimento del distacco, gli ultimi tre minuti non hanno molto da offrire preparando il PalAvenali ai festeggiamenti per una meritata vittoria. Trasferta che si chiude con un fin troppo punitivo 75-56, Palestrina cede alla distanza ma avendo battagliato orgogliosamente per tre quarti di gara pur senza un elemento cardine come Rossi.

Ufficio stampa Pallacanestro Palestrina

 

MIMI´S NAPOLI - CESARANO SCAFATI 0-0   (18-22, 16-10, 16-21, 25-12)

Serino21Villani12Di Capua12Mlinar10
Berti15Giovanatto2Carrichiello11Petrucci10
Parrillo11Spera0Sergio7Sansonene
Iannone5MartinoneMonacellineMalpede0
Sabbatino4Fall5Esposito0Cucco15
--------
All. Di LorenzoAll. Iovino

 Arbitri: Roca e Rodia (Avellino)

 Note: 

La Givova Napoli Basket centra un’importante vittoria nel derby con Scafati imponendosi 75-65, davanti ai 300 spettatori del PalaVeliero di San Giorgio a Cremano. Straordinaria la partita di Serino, assoluto protagonista dell’ultimo quarto, autore di 21 punti. Da segnalare anche le prestazioni in doppia cifra di Villani, 12 punti per lui, Berti, 15 il suo score, e Parrillo, autore di 11 punti.

Napoli in campo con Berti, Parrillo, Villani, Giovanatto e Serino. Parte forte la squadra ospite con un 8-0 di parziale, interrotto da Berti e dalla tripla di Parrillo. Dopo 5 minuti di gioco il punteggio vede Scafati avanti sul 14-7 con i canestri di Carrichiello che costringono Di Lorenzo al primo timeout. Le triple di Parrillo e Villani riavvicinano la Givova , ma è ancora Scafati con Mlinar e Petrucci ad andare a segno. Il quarto si chiude sul 18-22, con i punti del neoentrato Fall. Non si segna ad inizio del secondo quarto, è ancora Fall a portare Napoli a -2 segnando da sotto, un gran canestro di Villani vale la parità a quota 22 a 6 minuti e 30 dall’intervallo lungo. Nuovo parziale per la Cesarano Scafati con Mlinar che firma il minibreak di 4-0 interrotto dai primi punti di Serino dalla lunetta e la successiva tripla che vale il -1 a 2 minuti dal ventesimo. La Givova trova il primo vantaggio della gara con i due tiri liberi di Iannone, 29-28, il quarto si chiude con una magia sulla sirena di Armando Iannone che trova il gioco da 3 punti del 34-32.

Equilibrio nel terzo periodo, segnano Di Capua e Serino, a 5 minuti dalla fine del periodo la tripla di Berti tiene la Givova avanti sul 41-40. Nel finale del quarto, arrivano 6 punti in fila per Carrichiello che riporta la Cesarano Scafati sul piu’ 3, si va all’ultimo intervallo sul 53-50 in favore della squadra ospite. L’ultimo quarto si apre nel segno di uno straordinario Davide Serino che sigla un parziale di 10 a 0 dando alla Givova il vantaggio di 7 a 6 minuti dalla fine della gara. Cucco interrompe il break ma è ancora la Givova a segnare da 3 con Parrillo. Simone Berti, con 6 punti consecutivi, spezza definitivamente l’equilibrio della gara, Sabbatino segna il piu’ 11 71-60 a 2 minuti dalla fine. Il match si chiude sul 75-65, con il canestro di Serino sulla sirena.

Dichiarazione Coach Di Lorenzo: “Abbiamo disputato una buona partita. Avevo chiesto ai ragazzi di giocare con grande energia e sono stato accontentato. Loro sono un’ottima squadra ed hanno inserito un giocatore importante come Cucco che ha allungato notevolmente le rotazioni. In casa soffriamo un po’ la pressione dei minuti iniziali, dobbiamo riuscire a superare questo momento di difficoltà come riusciamo a fare in trasferta. Sono contento della presenza di tanti bambini questa sera alla partita.

Ufficio stampa Azzurro Napoli Basket

Al Palaveliero i gialloblù hanno disputato una gara difficile, con l’avversario che ha fatto pesare molto il fattore campo imponendo in più occasioni il proprio ritmo. Una gara però giocata con coraggio e qualità, pur essendo consapevoli di partire già sfavoriti e per questo che lascia decisamente l’amaro in bocca a tutto l’ambiente scafatese che, per alcuni minuti, ha creduto al colpaccio. Guardando i numeri, infatti, sono ben 5 i gialloblù che superano al doppia cifra, a dimostrazione del fatto che la partita è stata giocata a testa alta. Ottima partenza per gli atleti di Coach Luigi Iovino che, anche grazie ad un’ottima prestazione di Nik Petrucci, che mette a segno ben 8 punti consecutivi, riescono ad imporre il proprio gioco sugli avversari chiudendo il primo parziale a +4, con il risultato di 18-22. Nella seconda frazione di gioco, però, la Cesarano Scafati Basket ha un calo sul punto di vista tattico e, quindi, regala il campo all’Azzurro Napoli Basket. Un accenno di risveglio si vede già alla fine del secondo quarto che, però, finisce a +2 per Napoli.

Dopo l’intervallo lungo i gialloblù rientrano in campo con lo spirito giusto, anche grazie alle giocate del neo acquisto Cucco che, infatti, risulterà il miglior realizzatore della squadra, con ben 15 punti all’attivo. La terza frazione di gioco si chiude a + 3 per Scafati, con il risultato fermo sul 40 a 43. Nell’ultimo quarto, però, gli atleti di Coach Iovino subiscono l’esperienza partenopea e, anche a causa di una panchina corta, in seguito all’uscita di Carrichiello e Sergio per falli, non riescono a reagire contro il gioco dell’Azzurro Napoli che, alla fine, porterà a casa la vittoria anche grazie alle giocate di Serino (21 punti) e Berti (15), chiudendo a 75-65. Tutto rimandato, quindi, per la prima gioia di quest’anno per la Cesarano Scafati Basket. Traguardo che si proverà a mettere a segno Sabato prossimo, 24 Ottobre, in casa al Palamangano, alle ore 19:30, contro la Stella Azzurra Roma.

Ufficio stampa Cesarano Scafati

 

NUOVA AQUILA PALERMO - MASTRIA VENDING CATANZARO 77-68   (19-16, 33-33, 58-45)

Stella15Antonelli9Carpanzano5Sereni12
Ondo Mengue6Cozzoli15Naso8Latella16
Requena7Merletto6Abassi10Fratto3
Di Emidio9Rappa0Calabretta2Di Dio7
Azzaro6Urbani4Infelise3Cossari2
--------
All. TucciAll. Tunno

 Arbitri: Giacalone (Erice - TP) e Lombardo (Trapani)

 Note: 

Quattro su quattro e scontro al vertice in programma tra sei giorni. L'Aquila Palermo continua a volare alto, mantenendo l'imbattibilità contro la Mastria Vending Catanzaro, riuscendo a superare i calabresi per 77-68 tra le mura amiche del PalaMangano. Avvio di gara sostenuto per i biancorossi che si cercano parecchio, non sempre però riuscendo a trovarsi. Catanzaro sbaglia molto in fase di creazione, ma riesce a restare in scia con le sortite da oltre il perimetro. I ritmi bassi e i tanti errori di precisione stentano a far decollare un match in sostanziale equilibrio e sul 19-16 dopo i primi 10'. Gli ospiti, allenati da Andrea Cattani, riescono addirittura a mettere la testa avanti nella girandola impazzita di timeout chiamato dai due inviperiti allenatori. Tra errori personali e dormite collettive, Catanzaro riesce a raggiungere un massimo vantaggio di quattro punti, trascinata anche dalla grinta dei suoi under e dalle medie al tiro che non sorridono ai palermitani dall'altra parte. La reazione di Aquila si risolve nel 33-33 di fine primo tempo.

Dagli spogliatoi viene fuori un'Aquila Palermo decisa a chiuderla il prima possibile, intenzione che si produce in un gran parziale dei palermitani in apertura, avanti nuovamente anche di dieci lunghezze. Ad alzarsi non è però solo la media al tiro dei padroni di casa, ma anche la fase difensiva, costringendo i calabresi a ben quattro infrazioni di 24 secondi nel solo terzo quarto, chiuso sul 58-45. L'ultimo periodo, aperto ancora da uno stint di qualità anche al tiro da parte di Aquila, che mette la freccia portando anche sul +20. Nel finale, spazio anche ai giovani in biancorosso, con Catanzaro che ha il merito di non alzare bandiera neanche a gara virtualmente già chiusa. Finisce 77-68 tra gli applausi del PalaMangano per i propri giocatori, che sabato si presenteranno da primi sul campo dell'altra capolista a 8 punti, l'Eurobasket Roma.

"Che Catanzaro arrivasse qui per abbassare i ritmi lo avevamo previsto - ha spiegato coach Gianluca Tucci a fine gara - Ci hanno sfidato al tiro. Il punteggio di metà gara si spiega con questo. Quando abbiamo alzato il ritmo, abbiamo macinato gioco e si è vista la differenza. Complimenti ai nostri avversari, il punteggio non racconta adeguatamente la partita. A prescindere dal fatto di a darsi a giocare la vetta, quella di Roma è una delle partite più complicate della stagione. Andiamo lì per misurarci". "Siamo partiti un po' mosci - non ha nascosto il play biancorosso Edoardo Di Emidio - nel terzo quarto abbiamo costruito le basi per portarci la partita a casa. Siamo stati sempre lì, nel secondo tempo abbiamo vinto la gara. Stiamo crescendo in attacco e difesa, per sabato siamo abbastanza preparati".

Ufficio stampa Nuova Aquila Palermo

 

LUISS ROMA - BANCA POPOLARE CASSINO 76-90   (15-19, 26-22, 22-23, 13-26)

Faragalli7Ramenghi8Grilli20Castelluccia11
Marcon21Rambaldi22Ianes20Lovatti6
Gorrieri0Chiatti10Dri13Ausiello2
Sanguinetti0Beretta6Chiacig2Cordova12
Faccenda0Miriello2Del Brocco4Cerniz0
--------
All. PaccarièAll. Vettese

 Arbitri: Barilani e Barbieri (Roma)

 Note: 

Perde al termine di una partita giocata egregiamente l’ASD LUISS che cede contro la Virtus Cassino con il risultato finale di 90-76. Per oltre tre quarti la formazione universitaria ha giocato alla pari contro i più quotati avversari ciociari, che solo negli ultimi cinque minuti sono riusciti a piazzare il break decisivo che gli ha permesso di portare a casa i 2 punti in palio. Alla LUISS non sono bastati i 22 punti di Rambaldi e i 21 di Marcon, mentre per i ciociari sono stati 20 quelli messi a segno da Grilli e Ianes.

Parte bene la Virtus che con Castelluccia e Grilli si porta sul 6-0 dopo 3’ di gioco, poi la LUISS si sblocca con Faragalli, ma sul ribaltamento di fronte Ianes realizza l’8-2 che costringe Paccariè al primo time-out del match. Rambaldi dai 6.75mt e Marcon dall’area piccola portano gli universitari ad una sola lunghezza dagli ospiti a metà frazione: 7-8. La buona difesa luissina costringe Cassino ad errori in fase di impostazione e Marcon ne approfitta per volare in contropiede per il vantaggio LUISS: 9-8 al 6°. Carrizo e Ianes ridanno il +4 alla Virtus (9-13) ma ancora Marcon tiene i suoi a stretto contatto con i rossoblu: 11-13 al 7°. Ianes e Grilli riportano i ciociari sul +7 (11-18), ma Beretta con due canestri consecutivi riporta i suoi sul -3 a 50’’ dalla prima sirena: 15-18. Chiacig fa 1/2 dalla lunetta e il quarto si chiude sul 19-15 in favore del team di Vettese.

Dri e Grilli rispondono a Chiatti e consentono a Cassino di ritrovare il +7 (17-24), Faragalli risponde ma ancora Dri realizza il canestro del 19-26 al 12°. Ramenghi e Chiatti con quattro ottime realizzazioni riportano gli universitari sul -3 (28-31) al 15°, le due squadre si rispondono colpo su colpo e al 16° il punteggio recita 35-32 per gli ospiti. Ancora Ramenghi, ben servito da Marcon, realizza dal pitturato, dall’altro lato risponde Del Brocco, ma la LUISS resta ad una lunghezza di distanza con un’altra tripla di Rambaldi: 36-37 al 18°. Lovatti fa il pieno dalla lunetta, idem Rambaldi, e poi la LUISS passa in vantaggio con Chiatti e Rambaldi: 41-39. Il quarto si chiude sul 41-41 dopo i due liberi finali di Lovatti.

La LUISS torna dagli spogliatoi nel migliore dei modi e con Beretta e Marcon trova il massimo vantaggio: 45-41 dopo 90’’. Castelluccia con due triple consecutive riporta avanti i suoi (45-47), poi a Grilli viene fischiato tecnico per simulazione, Rambaldi realizza il libero a disposizione ma Castelluccia segna ancora dai 6.75 per il +4 Cassino: 46-50. La risposta della LUISS non si fa attende e Rambaldi realizza la sua terza tripla personale: 49-50 al 24°. I canestri di Grilli e Ianes riportano gli ospiti sul +6 al 25° (49-55), ma gli universitari non demordono e con un’azione da tre punti (fallo e canestro) di Marcon e con un’altra tripla di Rambaldi accorciano di nuovo le distanze costringendo Vettese ad un minuto di sospensione: 55-57 al 26°. Marcon e Ramenghi impattano sul 62-62, Carrizo realizza il +2, e il quarto si chiude con l’1/2 ai liberi di Faragalli: 63-64.

La Virtus inizia bene l’ultima frazione con i canestri di Grilli e Carrizo, cui risponde subito Marcon per il -3 LUISS: 65-68 al 32°. Gli ospiti con Ausiello allungano, ma la LUISS con due triple consecutive di Marcon e Rambaldi resta ad un punto di distanza dai ciociari: 71-72 al 35°. La Virtus però con esperienza si riporta sul +6 guidata da Carrizo e Ianes e Coach Paccariè decide di parlarci su: 71-77 con 4’ ancora da giocare. Il minuto di sospensione giova però agli ospiti che trovano il massimo vantaggio della gara con Ianes a 3’ dalla sirena finale: 71-81. Il match ha ormai preso i binari verso Cassino che allunga fino al risultato finale di 90-76 con i liberi di Ianes e Grilli.

Danila Di Biase

 

STELLA AZZURRA ROMA - IN PIU´ BROKER SCAURI 75-64   (17-21, 16-16, 22-13, 20-14)

Guariglia7Radonjic16Bertoldo2Richotti2
Da Campo32Vitale0Bagnoli17Salvadori13
Ulaneo0Nikolic S.11Svoboda20Giammò5
Seye0Nikolic L.7Lombardo3Odone0
Trapani2Antonaci0PimpinellaneMartino2
--------
All. SantiniAll. Addessi

 Arbitri: Picchi (Ferentino - FR) e Posti (Marsciano - PG)

 Note: 

Arriva contro un'avversaria di grandi ambizioni la prima vittoria casalinga della Stella Azzurra Roma nel campionato 2015/16 di Serie B maschile. L'InPiù Broker Scauri cade per 75-64 all'Arena Altero Felici nella quarta giornata del girone C, travolta dalla grande ripresa dei ragazzi di coach D'Arcangeli, che costruiscono nel secondo tempo la loro seconda vittoria nel torneo piazzando un parziale di 42-27 che ribalta il -4 dell'intervallo lungo. Il match lo marchia soprattutto il 18enne Mattia Da Campo con una prestazione da incorniciare: nuovo record-carriera tra i senior con 32 punti (ne aveva segnati 31 l'anno scorso a Cassino), frutto di 5/12 da due, 4/10 da tre e 10/11 ai liberi, ma anche tanto contributo in difesa e a rimbalzo chiudendo alla fine con 8 rimbalzi+4 assist+5 recuperi+9 falli subiti. Col suo mortifero 3/3 da oltre l'arco nel quarto periodo ha completato l'opera che lui e i compagni stavano portando avanti dal rientro dagli spogliatoi. Sempre presente il capitano Todor Radonjic (16 punti+6 rimbalzi), assistman da grandi numeri Lazar Nikolic (12 assist), autore dei due canestri del sorpasso nel terzo periodo Stefan Nikolic (50-48 al 25°), , allargato il gap Tommaso Guariglia con alcuni movimenti in post bassso da pivot vero (59-50 al 33°), le bombe di Da Campo hanno impedito definitivamente a Scauri di portarsi a casa il terzo successo stagionale.

I due giocatori più importanti della matricola scaurese, Simone Bagnoli e Ariel Svoboda, hanno provato nel primo tempo a creare il solco per gli ospiti (25-33 al 18° come massimo vantaggio), ma i ragazzi nerostellati sono stati bravi a tenere in difesa e in attacco a restare in scia guadagnandosi tanti tiri a cronometro fermo (Da Campo 8/9 ai liberi nel terzo periodo). Significativo l'aver vinto la sfida a rimbalzo (36-29) contro la squadra del miglior rimbalzista dell'intera categoria, Bagnoli, tenuto ad appena 5 carambole prese ed i cui 17 punti non hanno fatto male. E' una vittoria che dà parecchio morale e anche una discreta classifica alla giovanissima truppa stellina, che dopo i primi 4 turni di campionato ha un confortante record del 50%. La Stella Azzurra tornerà a giocare sabato 24 ottobre alle ore 19.30 con la trasferta sul parquet dell'altra matricola Cesarano Scafati.

Ufficio Stampa Stella Azzurra Roma

 

TERRA DI TUSCIA VITERBO - MEC SAN MADDALONI 79-63   (20-18, 17-17, 21-12, 21-16)

Peroni18Mathlouthi10Chiavazzo20Garofalo3
Marsili17Giancarli5Caceres16Marini0
Marcante14Cianci4Rusciano4Ragninone
Ndiaye0Meroi0Piscitelli9Florio0
Rovere11Casanova0Desiato11Mandatone
--------
All. FanciulloAll. Monda

 Arbitri: Spinelli (Roma) e Lupelli (Aprilia - LT)

 Note: 

La Pallacanestro San Michele Maddaloni esce sconfitta anche dal complicato parquet di Viterbo dopo aver disputato un primo tempo di grande consistenza, tenendo anche il naso avanti nel punteggio. Nella ripresa invece si è vista la brutta copia dei biancazzurri che hanno mostrato il fianco agli avversari, e questi ovviamente non si sono fatti minimamente pregare prima di affondare con molta decisione i denti alla giugulare dei viandanti.

Coach Giovanni Monda ripropone anche per la gara di Viterbo il quintetto alto, con Caceres schierato da ala piccola e la coppia Piscitelli e Rusciano che danno peso e centimetri nel pitturato. Backcourt invece composto dalla consolidata ed efficiente coppia Desiato e Chiavazzo. I primi minuti vedono Maddaloni sbagliare tanto al tiro, ma allo stesso tempo sfruttare a dovere gli errori dei padroni di casa. Le squadre si equivalgono sul rettangolo di gioco ed anche il risultato è fermo il più delle volte sulla parità (8-8 al 5'). Il pallone circola abbastanza bene su ambedue le metà campo, e questo permette a quasi tutti gli effettivi di realizzare o quantomeno di tirare. Il primo vero allungo è dei biancazzurri che scollinato il 7' firmano il canestro del 14-10. I ritmi di gioco sono veloci, questo spesso denota un po' di confusione, ma con un break di 8-0 la formazione della Tuscia ribalta il risultato riuscendo poi a chiudere il primo quarto avanti di due lunghezze.

Nel secondo quarto continua questa sorta di botta e risposta tra le due formazioni, anche se i primi minuti sono tutti a favore dei viandanti che con un parziale di 6-0 si portano sul 24-20 con "Cacio" Caceres protagonista. Viterbo fa fatica a segnare, sparacchia da tre punti anche se riesce a prendere qualche buon rimbalzo offensivo. Il primo canestro del secondo quarto arriva precisamente al 14', e non poteva essere che una tripla a spezzare l'incantesimo. Maddaloni però spinge sull'acceleratore e raggiunge anche i sette punti di vantaggio sul 34-27 grazie ad alcuni viaggi in lunetta di Francesco Chiavazzo. I locali comunque non demordono, si rimboccano le maniche, riducono il gap e proprio nel rush finale del primo tempo trovano il canestro del sorpasso sul 37-35.

Al rientro dagli spogliatoi, sulla falsariga di come si erano conclusi i primi 20' dell'incontro, è ancora Viterbo che trova con grande continuità il fondo della retina mettendo a segno un parziale di 7-0 che permette di sfiorare la doppia cifra di vantaggio sul 44-35 dopo appena 1'30" di gioco. I maddalonesi sono bravi a reagire e a rintuzzare sino al meno cinque, ma questa fase della partita procede a singhiozzo con il divario che si allarga e si accorcia come una fisarmonica. Il San Michele purtroppo fatica a trovare delle conclusioni dalla media e lunga distanza che centrino il bersaglio e questo va tutto a favore dei padroni di casa che raggiungono anche il massimo vantaggio sul 58-45 a 2'30" dall'ultimo pit-stop.

Anche la quarta frazione vede nuovamente Viterbo partire con maggiore energia ed incisività. L'attacco biancazzurro per oltre 5' va in affanno e non riesce in alcun modo a muovere il proprio punteggio, con le percentuali al tiro che precipitano inesorabilmente. Gli avversari sono bravi a gestire il vantaggio e a colpire con costanza arrivando a toccare addirittura i venti punti di vantaggio sul 74-52 al 36'. Maddaloni scompare pian piano dal campo e così gli ultimi minuti della partita sono di pura accademia per i padroni di casa con gli ospiti che sono costretti a rimandare ancora una volta l'appuntamento con il primo successo stagionale.

Giovanni Bocciero

 

COMPUTER GROSS EMPOLI - OASI DI KUFRA FONDI 99-77   (29-23, 21-8, 25-23, 24-23)

Samoggia7Mariotti14Pietrosanto11Myers13
Ghizzani9Berni4Lilliu0Biordi24
Bei16Sesoldi5Luzza4Di Marzo2
Scali9Mascagni13Romano19Cappiello2
Balducci0Terrosi22MatteineFontana2
--------
All. BassiAll. Macaro

 Arbitri: Corbari (Cremona) e Colazzo (Milano)

 Note: 

E' mancato solo di stabilire chi dovesse portare le paste nello spogliatoio segnando il punto numero 100 visto che l'Use Computer Gross si ferma a quota 99, ma a parte questo piccolo e semplicemente pittoresco dettaglio utile solo per dare il via al racconto del match, riesce difficile trovare una sbavatura nel più 22 col quale la squadra di Giovanni Bassi regola Fondi regalando ai tifosi il primo successo stagionale alla Lazzeri. Una partita per la quale servono poco più di dieci minuti, ovvero quelli che vanno dalla metà del primo parziale alla fine del secondo, perchè dal riposo lungo in poi non c'è davvero più partita e l'Use può permettersi il lusso di viaggiare di inerzia dopo la prepotente 'sgassata' della prima metà gara.

Insomma, per farla breve, non c'è partita, se non nei minuti iniziali nei quali Fondi fa sempre canestro (se sui laziali non si difende bene sono infatti dolori) col presidente-giocatore Romano, ben spalleggiato da Biordi e dal figlio di padre illustre Myers. L'Use in questa fase tentenna un po', scivolando fino al meno 8 (7-15), momento nel quale Bassi trova ancora dalla panchina il giocatore in grado di dare la scossa. Quando entra Mascagni la gara, infatti, cambia volto. L'esterno di Poggibonsi segna la bomba del 21-22 lasciando poi a Bei e ad altri due tiri pesanti di Scali e Berni il compito di fissare sul 29-23 il punteggio dopo dieci minuti. Il secondo tempino è a senso unico e non a caso finirà 21-8.

Scali apre le danze, poi Sesoldi e Mascagni ribadiscono prima che Bei si sieda accompagnato dagli applausi della Lazzeri per quanto fatto vedere fino a quel punto. La bomba di Ghizzani è quella del più 16 e si ha già la sensazione che si potrà assistere ai restanti minuti in assoluto relax. Dopo il 50-31 di metà gara, puntualmente, la sensazione diventa realtà. La Computer Gross viaggia sul velluto, Terrosi mette altre 5 bombe dopo quella infilata prima dell'intervallo, il giovane Balducci si prende la sua razione di applausi e si viaggia tranquilli verso il 99-77 finale e soprattutto verso la trasferta di domenica prossima a Catanzaro. E' un'Use che piace e diverte, un'Use che vanta finora tre vittorie e una sola sconfitta, una squadra che pare aver imboccato la strada giusta e che ora ha solo il compito di proseguire con l'umiltà di sempre perchè non bisogna dimenticare che le cose finora sono andate bene ma che siamo solo alla quarta giornata. La strada è ancora lunga, quindi testa bassa, pedalare e, soprattutto, piedi per terra

Ufficio stampa U.S. Empolese

 

AL DISCOUNT VENAFRO - IL GLOBO ISERNIA 77-76   (16-12, 27-21, 18-16, 16-27)

Brusello0Loughlimi17Poggi9Patani7
Chiari5Minchella27Strati2Guagliardi17
Cardarelli E.1Capuano7Gentili25Triggiani4
Montanaro0D´AmiconeBisciotti0Fiorentino10
Fossati6Tamburrini14Werlich2D´Adamone
--------
All. MascioAll. C. Cardinale

 Arbitri: Bernassola (Palestrina) e Rubera (Roma)

 Note: 

Non tradisce le aspettative il derby molisano tra Venafro e Isernia. La partita valevole per la quarta giornata del campionato nazionale di serie B, girone C, è a favore dei padroni di casa, che conducono di una sola lunghezza dopo aver imposto il proprio gioco e dominato per tutta la partita, arrivando anche al massimo scarto di 15 punti. Dal canto suo Isernia non è stata di certo vittima sacrificale per i ragazzi di coach Mascio. Anzi, i giovani del presidente Ricci hanno fatto di tutto per ribaltare il risultato a proprio favore recuperando pian piano punti su punti per l’intera partita ed arrivando anche al sorpasso in qualche occasione. La Al Discount Venafro parte con il quintetto base con Tamburrini, Minchella, Fossati, Chiari e Loughlimi, l’ex di turno insieme a Federico D’amico che siede in panchina con Brusello, Cardarelli, Montanaro e Capuano. Risponde Isernia con Guagliardi, Strati, Poggi, Patani e capitan Gentili.

Già dalle prime fasi dell’incontro si capisce che sarà una partita emozionante. Le squadre non si nascondono e fanno di tutto per cercare di prevalersi. Primo quarto a favore dei venafrani che chiudono il miniperiodo in vantaggio di 4 lunghezze. Nel secondo quarto, sale in cattedra il capitano Raffaele Minchella, ispiratissimo dall’arco e con ottima visione di gioco. Al riposo lungo sono 10 i punti di distacco tra le due formazioni. Al rientro dagli spogliatoi Isernia tenta di riavvicinarsi, ma un eccezionale Tamburrini, insieme al recuperato Loughlimi, rimandano al mittente le velleitarie speranze di riaggancio degli ospiti.

Sono 13 i punti di distacco prima dell’inizio del 4 e decisivo quarto. I decibel del Pedemontana si alzano. Il pubblico ospite spinge a canestro i propri ragazzi che si riportano a 4 punti di distacco, grazie anche al solito blackout mentale dei ragazzi di patron Di Giovanni, quando mancano ancora 5 lunghi minuti da giocare. Venafro non si scompone. Coach Mascio ridisegna le situazioni favorevoli ai propri giocatori che fortunatamente riaccendono la lampadina sempre con il capitano Minchella che si carica di responsabilità enormi. Sembra essersi di nuovo teso l’elastico e l’inerzia della partita per Venafro, ma Isernia non molla e complici alcune ingenuità difensive di Capuano si riporta a meno 6 quando sul cronometro ci sono ancora 4 secondi da giocare.

Un mai domo Fossati insieme a Loughlimi e Chiari hanno già terminato la loro partita a causa dei 5 falli personali. Capuano commette fallo sul tiro da 3 punti. Isernia ringrazia ed infila i 3 tiri liberi. Sull’immediata rimessa è proprio il numero 8 di Venafro, Capuano, che subisce fallo e si porta in lunetta. Sbaglia il primo ma infila il secondo che significa 2 possessi di vantaggio per i padroni di casa a 4 secondi dalla fine. Sulla rimessa ospite il tiro dell’amen da oltre centrocampo si infila nel canestro ma oramai non c’è più tempo per rimontare. Venafro esulta finalmente. Cancellato lo zero in classifica. Vinta una partita importante come il derby. Volti finalmente rilassati sia tra i ragazzi che tra tutti i componenti dello staff tecnico e dirigenziale. Il capitano Minchella autore di 27 punti (78% dal campo) è il top scorer della serata, seguito da Loughlimi con 17 e Tamburrini con 14. Comunque ottima la prestazione di tutti. Sabato si viaggia alla volta di Cassino a far visita alla squadra del coach venafrano Luca Vettese e del grande ex Fabio Lovatti nonché di un totem della pallacanestro Italiana e cioè Roberto Chiacig. Ci si va con la consapevolezza che bisogna giocarsela con tutti. Ci vuole tanto cuore tanta concentrazione e tanta, tantissima voglia di vincere.

Ufficio stampa Basket Venafro

Il derby contro Venafro non è mai una gara come le altre. È agonismo puro, lotta su ogni possesso, nervosismo e muscoli. Non possono non riaffiorare alla mente degli appassionati quelle gare sofferte, dure: serie C2, play-off,play-out, DNC, ora serie B. Spesso non vince chi è più in forma, ma chi scende in campo con la mentalità giusta. Isernia sembrava favorita, essendo reduce da tre partite giocate egregiamente: domenica scorsa ha dato parecchi grattacapi addirittura alla capolista Eurobasket Roma. Venafro, invece, aveva subito una pesantissima sconfitta nella gara d’esordio contro Scauri e aveva perso 83-56 contro Fondi. Eppure i ragazzi di Mascio sono scesi in campo convinti e decisi, giocando un ottimo primo tempo. Si sa, il campo dei venafrani non è affatto facile: piccolo, con il pubblico a rumoreggiare a bordo campo, la condensa che si forma quando c’è troppa gente. Il Globo ha pagato un primo tempo anonimo, caratterizzato da un abuso di tiri da tre (7/33 a fine serata) e da alcune decisioni affrettate.

Non è una giornata facile, e lo si capisce dall’avvio della partita. Venafro va subito sul 6-0. Patani (7 punti e 8 rimbalzi) accorcia le distanze e Poggi (9 punti e 6 rimbalzi) pareggia (-5’52”). Tamburrini (14 punti) riporta avanti i suoi. Capitan Gentili (25 punti) non ci sta e piazza la tripla che vale il +1. Ed è di nuovo lui, sempre dalla lunga distanza, a firmare l’allungo:+4 per i ragazzi di Cardinale. L’ex Loughlimi (17 punti, 3/4 da tre) accorcia le distanze. Una serie di errori degli isernini permette ai padroni di casa di riprendere il largo con una tripla di un infallibile Minchella (27 punti e 5 rimbalzi con percentuali da capogiro). Coach Cardinale chiama timeout, ma Isernia non riesce a tornare su. Minchella piazza un’altra bomba che permette a Venafro di chiudere il primo quarto in vantaggio 16-12.

Il Globo sembra tornare in campo con più convinzione. Guagliardi (17 punti) recupera palla e imbocca Triggiani (4 punti) che firma il canestro del -2. Venafro non riesce a concretizzare la successiva azione di gioco e Fiorentino (10 punti e 6 rimbalzi) prende un prezioso rimbalzo in attacco, segna e subisce il fallo. L’Isernia pareggia. Loughlimi risponde prontamente e il Venafro torna avanti. Gli uomini di Cardinale si caricano di falli (molti discutibili) e vanno sotto di dodici lunghezze. Gentili recupera palla e subisce un fallo antisportivo di Loughlimi. Isernia ha la possibilità di accorciare le distanze ma la sciupa. I padroni di casa volano sul +15. Poggi (9 punti e 6 rimbalzi) prova a scuotere i suoi con un canestro e un fallo subito. Il tiro libero supplementare va a segno e Isernia torna a respirare. Poco dopo Guagliardi chiude il contropiede segnando da tre e subendo anche fallo. Il Globo risale fino al -7, ma una tripla di Minchella ricaccia indietro i biancocelesti. Venafro ci crede e mette la quinta. Ci pensano Gentili e Guagliardi a ridurre il divario tra le due squadre, permettendo ai ragazzi di Cardinale di andare al riposo lungo con dieci punti da recuperare (43-33).

Il Globo apre il terzo quarto con una poderosa schiacciata a due mani di Patani. La squadra isernina acquista fiducia e risale fino al -4 grazie ai canestri di Poggi e Gentili. Loughlimi ricaccia indietro gli avversari con una tripla e Minchella continua l’opera. L’Isernia è di nuovo giù. Quando mancano poco più di tre minuti al termine Guagliardi scivola a causa della condensa ed è costretto ad uscire. Si temeva il peggio, ma per fortuna il romano ritornerà in campo. Nonostante tutto l’Isernia riesce a rimanere in partita e chiude la frazione con dodici punti da recuperare.

I ragazzi di Cardinale danno il tutto per tutto nell’ultima frazione. Pazientemente, con la grinta che ormai conosciamo bene, risalgono fino al -4 a -5’50” dal termine. Poco dopo gli arbitri iniziano a prendere decisioni assurde. Fino a quel momento l’arbitraggio non era stato dei migliori, ma nell’ ultimo quarto si sono visti fischi allucinanti. Prima, un inesistente blocco irregolare fischiato a Patani che permette a Venafro di recuperare un prezioso possesso e di tornare sul +6. Poi, dopo che Fiorentino aveva subito fallo e accorciato le distanze dalla lunetta, nel contropiede successivo gli arbitri ravvisano un’infrazione di passi dello stesso laddove avrebbero dovuto fischiare fallo. Gli isernini sono bravi a mantenere la calma e ad evitare tecnici inutili. Minchella approfitta di queste decisioni arbitrali e riporta i suoi sul +7 (-1’35”). Isernia prova a rosicchiare punti con il fallo sistematico, anche se i padroni di casa sono quasi infallibili ai liberi. Mancano circa 25” e gli uomini di Mascio sono in vantaggio 75-69. Capuano commette ingenuamente fallo e manda in lunetta Gentili. Il capitano è sfortunato, il primo tiro viene sputato dal ferro, mentre il secondo va a segno. E qui un’altra decisione pazzesca degli arbitri: antisportivo all’Isernia che stava facendo fallo sistematico (sic!). È un fischio che taglia le gambe ai biancocelesti, che però, come sempre, non demordono. Va in lunetta Cardarelli, che mette solo il secondo tiro libero. +6 Venafro. Guagliardi è bravo a subire il fallo di Capuano mentre stava tirando da tre. Il romano mette tutti e tre i liberi a segno. 76-73 a -4”. Ancora fallo sistematico, Capuano va in lunetta. Sbaglia il primo, mette il secondo. È un tiro libero decisivo che rende inutile il successivo canestro da distanza siderale di Guagliardi che beffardamente fissa il punteggio sul 77 – 76.

Bisogna pensare alla gara contro Fondi e mettere da parte questa sconfitta che comunque fa male, ma può essere utile per capire cosa correggere. Sicuramente domenica vedremo un’Isernia diversa, convinta e concentrata fin dall’inizio. I ragazzi di Cardinale hanno dimostrato di poter fare grandi cose e certamente non deluderanno i loro tifosi, numerosi e chiassosi anche oggi contro Venafro.

Marco Colavitti

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 GRILLI BANCA POPOLARE CASSINO19,5478
2 MARCON LUISS ROMA19,25477
3 RIGHETTI EUROBK ROMA GAS&POWER19476
4 STANIC EUROBK ROMA GAS&POWER17,25469
5 MINCHELLA AL DISCOUNT VENAFRO16,5466
6 GENTILI IL GLOBO ISERNIA16,25465
7 IANES BANCA POPOLARE CASSINO15,75463
8 CHIAVAZZO MEC SAN MADDALONI15,75463
9 CACERES MEC SAN MADDALONI15,75463
10 GUAGLIARDI IL GLOBO ISERNIA15,5462
11 ROSSI G. CITYSIGHTSEEING PALESTRINA15345
12 BAGNOLI IN PIU´ BROKER SCAURI15460
13 SVOBODA IN PIU´ BROKER SCAURI15460
14 DA CAMPO STELLA AZZURRA ROMA14,75459
15 RISCHIA CITYSIGHTSEEING PALESTRINA14,75459
16 SERINO MIMI´S NAPOLI14,75459
17 RAMBALDI LUISS ROMA14,75459
18 MARCANTE TERRA DI TUSCIA VITERBO14,5458
19 NASO MASTRIA VENDING CATANZARO14,5458
20 CORDOVA BANCA POPOLARE CASSINO14456
21 STELLA NUOVA AQUILA PALERMO14456
22 BISCONTI CITYSIGHTSEEING PALESTRINA13,5454
23 DI CAPUA CESARANO SCAFATI13,5454
24 BIORDI OASI DI KUFRA FONDI13452
25 MARSILI TERRA DI TUSCIA VITERBO13452

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate