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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie B girone C 2015/2016 - TERZA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE B GIRONE C 2015/2016

TERZA GIORNATA (10-11/10/2015)

 

RISULTATI

OASI DI KUFRA FONDI

AL DISCOUNT VENAFRO

83 56

BANCA POPOLARE CASSINO

TERRA DI TUSCIA VITERBO

70 63

IN PIU´ BROKER SCAURI

NUOVA AQUILA PALERMO

67 75

IL GLOBO ISERNIA

EUROBK ROMA GAS&POWER

60 88

CESARANO SCAFATI

COMPUTER GROSS EMPOLI

66 70

STELLA AZZURRA ROMA

MIMI´S NAPOLI

0 0

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA

MEC SAN MADDALONI

77 67

MASTRIA VENDING CATANZARO

LUISS ROMA

71 68

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 EUROBK ROMA GAS&POWER632681699990593117811068
 CITYSIGHTSEEING PALESTRINA632422014116314320795821
 IN PIU´ BROKER SCAURI43242192501721264670664
 BANCA POPOLARE CASSINO4323020030154114407686-10
 NUOVA AQUILA PALERMO421551371800015513718
 COMPUTER GROSS EMPOLI43198188106670-413211814
 TERRA DI TUSCIA VITERBO43215212373667142146-4
 MASTRIA VENDING CATANZARO43189211-22121158-37685315
 LUISS ROMA221541540868336871-3
 OASI DI KUFRA FONDI23207208-114113566673-7
 STELLA AZZURRA ROMA22127131-45262-1075696
 MIMI´S NAPOLI00000000000
 IL GLOBO ISERNIA03219253-34136167-318386-3
 CESARANO SCAFATI03195240-45136150-145990-31
 MEC SAN MADDALONI03187236-496975-6118161-43
 AL DISCOUNT VENAFRO03160256-965368-15107188-81

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

OASI DI KUFRA FONDI - AL DISCOUNT VENAFRO 83-56   (21-12, 23-23, 21-11, 18-10)

Pietrosanto12Myers7Brusello0Loughlimi14
Lilliu12Biordi14Chiari6Minchella13
Luzza13Di Marzo4Capuano3Montanaro5
Romano17Cappiello0Cancelli0D´Amico0
Mattei1Fontana3Fossati7Tamburrini8
--------
All. MacaroAll. Mascio

 Arbitri: Lupelli (Aprilia - LT) e Bellamio (Latina)

 Note: 

Nel giorno del Santo Patrono di Fondi, Sant’Onorato, l’Oasi di Kufra Fondi agguanta la prima vittoria stagionale e lo fa nel migliore dei modi battendo di ben 27 punti la Al Discount Venafro. La formazione di coach Macaro inizia la gara con buon atteggiamento e intensità seppur con qualche errore in difesa. Un Biordi onnipresente fa il vuoto nel pitturato, un paio di suoi canestri in tap-in valgono il +11 (19-8). L’attacco gira, la difesa anche. Nel secondo quarto Venafro alza la difesa, Fondi resiste ma le triple di Fossati e Capuano riportano le due squadre a stretto contatto (31-30). Una tripla di Myers e un 2+1 di Biordi fermano il break ospite prima che un canestro di Biordi su assist di Cappiello porta nuovamente la Virtus sul +12 (44-32). Il primo tempo si chiude con il canestro di Minchella dai 6.75 (44-35). Fondi rientra dagli spogliatoi con la determinazione giusta per chiudere la gara. Luzza e Lilliu danno la giusta direzione, 5 punti di Pietrosanto portano Fondi sul +17. A chiudere definitivamente i conti è capitan Romano (prima da 3 e poi dalla media), che sigilla i primi due punti della stagione 2015/16.

Migliore in campo Ygor Biordi, il lungo sammarinese nel primo tempo è una furia, sempre al posto giusto nel momento giusto senza mai risparmiarsi, chiude con 14 punti e 8 rimbalzi in 20 minuti. Ottima anche la gara dei senior, Romano top scorer con 17 punti, Lilliu in netta ripresa dopo i problemi al ginocchio e il duo Cappiello-Pietrosanto presenti in ogni aspetto del gioco, senza dimenticare Di Marzo che ha dato buona presenza su ambo i lati del campo. Positivi anche il combattente Luzza e il play Myers, autori di buonissimi lampi, il primo disputa una partita a tutto tondo chiudendo a 13 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, il secondo nonostante la serata non fortunata al tiro, dispensa 8 assist mostrando una grande intesa con Biordi. Bene anche i giovanissimi Fontana e Mattei, positivi quando chiamati in causa. Ora per l’Oasi di Kufra Fondi ci saranno due trasferte non facili, sabato 17 a Empoli e domenica 25 a Isernia prima di tornare a giocare in casa il 31 nel derby con Cassino.

Ufficio stampa Virtus Basket Fondi

Terzo referto giallo in altrettante partite e zero punti in classifica per la Al Discount Dynamic Venafro. Anche l’Oasi di Kufra basket Fondi ha la meglio sul quintetto molisano. I Pontini girano a mille portando tutto il roster a loro disposizione a referto con il capitano Romano miglior marcatore dell’incontro. Dal canto suo Venafro resta in partita fino al termine del secondo quarto con un ritrovato (almeno in questa partita) Loughlimi che pian piano è alla ricerca della condizione migliore, e con Fossati in ripresa dalla defezione fisica alla mano che lo ha colpito circa 15 giorni orsono. Anche Tamburrini non al meglio. Buona come accade oramai dall’inizio del campionato la prova di capitan Minchella. Al di sotto delle altre partite, invece, la prova di Andrea Chiari.

I padroni di casa scappano via è accumulano un vantaggio di 13 punti. Venafro reagisce bene alzando la difesa e le bombe di Capuano e Fossati rimettono in parità l’incontro (31-31) quando mancano circa 2 minuti al riposo lungo. I padroni di casa accusano il colpo ma Mayers e Biordi riportano a 9 la distanza tra le due formazioni al suono della sirena. (44-35) . Dagli spogliatoi i laziali escono con la voglia di “regolare” subito i conti. Con il parziale di 21-11 il terzo quarto ha poco da raccontare. I viaggianti cedono sotto i colpi al bersaglio di Lilliu e company. Biordi padroneggia nel pitturato e per Venafro riuscire a recuperare un rimbalzo a proprio favore diventa un problema anche in mancanza del classico tagliafuori che raramente si vede effettuare. La partita termina con l’allungo totale della virtus Fondi anche nell’ultimo quarto. Sono 27 i punti di scarto al 40.

Un altro passivo abbastanza elevato per i ragazzi di patron Di Giovanni presente al PalaVirtus ed abbastanza amareggiato al termine dell’incontro. Venafro resta fanalino di coda insieme a Scafati Maddaloni e Isernia. Domenica sul parquet del Pedemontana si affronteranno appunto Venafro ed Isernia nel derby molisano per eccellenza. Lavorare sodo, lavorare di testa. Bisogna invertire questo trend negativo anche in prospettiva di scontri futuri con roster che nulla hanno a che fare in questa categoria. I ragazzi sanno cosa fare. Appuntamento domenica 18 Ottobre alle 18:00 al pedemontana.

Ufficio stampa Basket Venafro

 

BANCA POPOLARE CASSINO - TERRA DI TUSCIA VITERBO 70-63   (21-17, 16-13, 21-17, 12-16)

Grilli24Castelluccia3Peroni0Mathlouthi6
Ianes11Lovatti0Marsili11Giancarli12
Dri5Ausiello3Marcante12Cianci0
Chiacig10Cordova14Ndiaye0Meroi0
Del Brocco0Cerniz0Rovere22Piacentinine
--------
All. VetteseAll. Fanciullo

 Arbitri: Mancini (Caserta) e Roca (Avellino)

 Note: 

Non era una partita semplice , non poteva esserlo e lo sapevamo , ma aver portato a casa i due punti è stato molto importante”, così al termine della gara il coach cassinate Luca Vettese. Come al solito, Luca Vettese ha fotografato molto bene la partita. Per due ordini di motivi. Intanto le due diverse angolazioni emotive attraverso le quali hanno approcciato al match le formazioni rivali che stasera si sono sfidate di fronte a 400 spettatori. La Stella Azzurra Viterbo arrivava al Pala Soriano di Atina sulle ali dell’entusiasmo delle due vittorie consecutive e caricata a mille dalla consapevolezza di essere formazione sbarazzina ma soprattutto solida nei punti di riferimento Marsili , Rovere e Marcante oltre al giovane play Giancarli. Dall’altro canto Cassino che aveva approcciato al match dopo una settimana difficile, con le scorie e le tossine del match , perso , contro Palestrina. Il match di domenica scorsa inevitabilmente aveva scalfito certezze tra le menti di Carrizo e compagni. “Dovevamo rialzarci subito e dimostrare a tutta questa gente che ormai ci segue che il nostro campo non sarà facile da violare“ conferma Vettese. L’altro motivo di interesse , l’aspetto tattico. “Non abbiamo ancora trovato un assetto definitivo, abbiamo ancora in cantiere alcune situazioni tattiche, Del Brocco una di queste“ continua Vettese “che ci impediscono di ruotare come vorrei il roster” conclude.

Viterbo invece è apparsa una macchina ben rodata e con certezze tattiche assolutamente gerarchizzate come detto . Fanciullo ha lavorato con competenza ed ha portato il roster a trovare gli equilibri giusti , anche quando , e si era nel corso sia del terzo che del quarto minitempo, la sua formazione ha toccato il distacco di 14 punti . Marsili e compagni non si sono mai disuniti ed hanno riportato la linea di galleggiamento sempre sotto le dieci unità numeriche di distacco. In casa BPC Virtus Cassino. Sì Del Brocco. E’ chiaramente sulla via del recupero ma ancora molto appare da fare per il team tecnico della Virtus Cassino se vuole riportarlo ad una condizione di forma accettabile . L’infortunio di inizio stagione non ha facilitato l’inserimento del ragazzo che tuttavia adesso ha intrapreso la via del pieno recupero ed appare come un arma decisiva, per la sua fisicità, per il prosieguo del campionato.

La gara non è stata bellissima ma ha lasciato incollati sui loro sediolini tutto il numeroso pubblico accorso in una piovosissima giornata di inizio ottobre ’15 al Palasport di Atina . Partita ricca di pathos con il punteggio sempre in equilibrio e con tentativi di fuga ripetuti della Virtus Cassino. Cassino infatti mette il muso avanti definitivamente , nel punteggio , alla fine della prima frazione di gioco e da questo momento non abbandonerà più il comando delle operazioni. Viterbo è una squadra che resta attaccata all’osso per tutta la durata del match ma Cassino non da mai l’impressione di non essere in controllo della gara. Ed in effetti la vittoria Carrizo e compagni se la sono costruita con una progressione continua senza mai strappi nel punteggio . Pian piano hanno preso in mano le operazioni e non hanno mai ceduto di fronte ai tentativi di risalita della Stella viterbese.

La partenza è stata quanto mai equilibrata con il punteggio che viaggia sui binari dell’equilibrio, poco dopo la metà del quarto Marsili prova a realizzare il primo break ospite dando il +5 alla Stella Azzurra. La risposta cassinate arriva dalle mani di Dri, che firma il riaggancio e poi da quelle di Grilli, che firma il 21-17 con cui si va al primo riposo. All’inizio della seconda frazione Marcante e Rovere riportano i viterbesi a -1 ma l’ottimo lavoro di Chiacig sotto il ferro avversario e la tripla di Castelluccia servono a ricacciare indietro gli ospiti. Grazie all’ex pivot della Nazionale i cassinati toccano il massimo vantaggio (+9) ma l’appoggio di Mathlouthi dopo un’azione confusa fissa il punteggio sul 37-30 all’intervallo lungo.

Le distanze rimangono invariate nella prima parte della terza frazione, poi una tripla di Carrizo manda i rossoblu sul +11 anche se Rovere è bravo a rispondere immediatamente. E’ ancora una volta Daniele Grilli a prendere per mano la BPC, regalando ai suoi il +14, parzialmente attenuato da Marcante prima dell’ultima pausa: 58-47 al 30′. I 12 punti di distacco dati dalla tripla di Carrizo a 7,30′ dalla fine sembrano mettere una pietra sul match, anche perché la Virtus gestisce senza troppi problemi e conduce 68-55 a 180″ dal termine con l’ennesima tripla di Grilli. La squadra di Vettese però tira i remi in barca troppo presto e subisce prima due bombe da Rovere, poi due liberi da Giancarli per il 68-63 che riapre i giochi a 36″ dal termine. Sulla rimessa successiva la Virtus rischia grosso perché Carrizo regala palla ai biancoblu, fortunatamente la tripla di Marcante trova solo il ferro e l’ex Ferentino sigilla il successo dalla lunetta.

Ufficio stampa Virtus Cassino

 

IN PIU´ BROKER SCAURI - NUOVA AQUILA PALERMO 67-75   (17-19, 22-20, 15-15, 13-21)

Bertoldo6Richotti8Stella10Antonelli7
Bagnoli11Salvadori17Ondo Mengue10Cozzoli10
Svoboda9Giammò2Requena14Merletto4
Lombardo9Odone2Di Emidio7Rappane
ScamponeneMartino3Azzaro13Urbani0
--------
All. AddessiAll. Tucci

 Arbitri: Gallo (Monselice - PD) e Maniero (Venezia)

 Note: 

L'Aquila Palermo continua a vincere autentiche battaglie in Serie B, riuscendo ad espugnare anche l'infuocato parquet di Scauri per 67-75 nella terza giornata del girone C, restando così a punteggio pieno e in vetta alla classifica. Una gara all’insegna del grande equilibrio, giocata su ritmi alti sin dalla palla a due. Al PalaBorelli si assiste per tutta la prima metà ad un elastico continuo sul tabellone, con la tecnica messa davanti alla fisicità. A dimostrarlo sono le alte percentuali realizzative, con i palermitani molto precisi in area e dal perimetro, chiudendo i primi dieci minuti sul 17-19. Il secondo quarto, se possibile, risulta ancora più entusiasmante con una vera e propria sfida al tiro da tre tra Lombardo e i tiratori scelti di Aquila Palermo. Le percentuali al tiro sfiorano il 50%, con il punteggio che si mantiene incerto anche prima dell’intervallo, con un tiro dalla sirena di Bertoldo che permette ai padroni di casa di andare al riposo sul 39 pari.

All’uscita dagli spogliatoi la tensione prende il sopravvento e le due squadre iniziano a metterci il fisico. Tanti falli e tante conclusioni a vuoto, rispetto alla prima metà di gara, con il ritmo e la spettacolarità del match che inevitabilmente ne risente. Non si schioda l’equilibrio, con parità a quota 54 a 10’ dal termine. Solo una parentesi, perché nell’ultimo quarto Scauri e Aquila Palermo tornano a darsele di santa ragione sul tabellone, rispondendo a tono ad ogni conclusione avversaria e trascinandosi sul pari sino agli ultimi tre minuti di gara. I palermitani raggiungono il bonus e, come spesso accade, questo decide la gara: Scauri prova a ridurre un piccolo svantaggio tirando con velocità, ma sbagliando ogni tiro. Aquila contende ogni rimbalzo, subendo puntualmente fallo e dimostrandosi freddissima dalla lunetta con il 100% nel finale. Alla fine è 67-75 in favore dei biancorossi che, con la terza vittoria consecutiva, espugnano un campo difficilissimo come quello del PalaBorelli, casa di un’ottima Basket Scauri, sul quale passare illesi quest’anno sarà difficile per tutti.

Una vittoria molto importante, perché colta in casa di una delle 4-5 squadre più forti del girone – commenta l’allenatore dei palermitani Gianluca Tucci - Sono stati molto bravi a tenerla in equilibrio, cosa che su un campo così può davvero essere un pericolo. Abbiamo reagito con molta lucidità e poi abbiamo forse fatto le scelte migliori. Si poteva mordere forse un po’ di più in difesa, ma devo dire che ognuno dei ragazzi ha dato un contributo crescente alla squadra. Siamo molto contenti che i nostri tifosi ci abbiano seguito, dopo un lungo viaggio e in un campo così caldo, li ringraziamo. Adesso dobbiamo mantenere alta la concentrazione, perché da martedì prepareremo la sfida casalinga con Catanzaro”. “E stata una partita molto dura – conferma l’ex di turno Federico Requena, a Scauri tra il 2010 e il 2012 - Loro hanno un bel pubblico e in casa sono una squadra molto tosta, siamo riusciti a tenerli vicini nel punteggio, anche se loro rispondevano ad ogni nostro canestro per le rime. Alla fine siamo riusciti a superarli, ma in generale è stata davvero una partita alla pari e credo che a Scauri in poche squadre riusciranno quest’anno a vincere. Credo che il gruppo si stia rafforzando molto, specie dopo vittorie del genere. C’era già una certa chimica, ma adesso stiamo riuscendo a integrarci tutti, restiamo affiatati e uniti nelle difficoltà”. Una vittoria importante, che la società biancorossa a fine gara ha voluto dedicare sui social a Barcellona Pozzo di Gotto e a tutti i siciliani colpiti dall'alluvione dei giorni scorsi, "consci che, come sempre da siciliani, saprete rialzarvi".

Ufficio stampa Nuova Aquila Palermo

 

IL GLOBO ISERNIA - EUROBK ROMA GAS&POWER 60-88   (22-21, 19-18, 9-29, 10-20)

Poggi11Patani10Stanic22Dip8
Strati2Guagliardi7Righetti17Staffieri15
Gentili11Triggiani4Fanti2Birindelli10
MelchiorreneBisciotti0Casale0Tomasello4
Fiorentino6Werlich9Romeo10Callara0
--------
All. C. CardinaleAll. Bonora

 Arbitri: Fiori (Scafati - SA) e Esposito (Nola - NA)

 Note: 

Contro l’Eurobasket Roma, squadra che punta a vincere il campionato, non era una partita facile, e di questo Cardinale e i suoi erano consapevoli. Eppure, come al solito, non si sono lasciati intimorire dai nomi altisonanti degli avversari, ma li hanno sfidati a testa alta, senza alcun timore reverenziale. I romani erano al completo, mentre Il Globo era ancora privo di Melchiorre, infortunatosi al ginocchio durante il riscaldamento prima della gara contro Viterbo. I molisani sono stati a un passo dal colpaccio e, nonostante alla fine si siano dovuti arrendere ai capitolini (il punteggio finale non è assolutamente veritiero), hanno mandato un chiaro segnale agli avversari: chi pensa di poter passeggiare contro gli isernini avrà brutte sorprese. La compagine di Cardinale è probabilmente la squadra più in forma tra quelle che lottano per la salvezza. Presto arriveranno i primi meritatissimi punti. Diamo un’occhiata alle fasi salienti del match.

Roma si porta subito avanti (4-0). Il Globo non si lascia intimorire e pareggia con Strati (impeccabile alla regia) e Patani (10 punti e 8 rimbalzi). Staffieri (15 punti) riporta in vantaggio i suoi, ma Gentili (11 punti) risponde con una tripla e un fallo subito. L’Isernia impatta 12-12. I molisani difendono bene e sono pazienti in attacco. Patani cancella Righetti con una stoppata e lancia Werlich (9 punti) che piazza la tripla del +1 (-3’40”). Roma si riorganizza e riesce a mettere il naso avanti, ma Werlich e Guagliardi (7 punti) spengono la rimonta romana e, poco prima del termine del quarto, Fiorentino (6 punti e 4 rimbalzi) segna il canestro che permette ai locali di chiudere in vantaggio (21-20).

Romeo (10 punti) scuote i capitolini con un canestro nelle prime fasi della seconda frazione, ma la squadra di Bonora non reagisce. Fiorentino crea spazi sotto canestro ed è bravo sia in attacco che in difesa. Se Roma non riesce a costruire un’azione di gioco efficace, Isernia è invece attenta, quasi chirurgica. E i risultati del bel gioco dei molisani si vedono: il tabellone dice +5 per i padroni di casa. Bonora è costretto a chiamare timeout. Dopo due errori dei ragazzi di Cardinale, l’Eurobasket segna e, approfittando anche di un antisportivo fischiato a Strati, riesce a pareggiare. Il Globo non si lascia prendere dal panico,anzi risponde con maggiore intensità. È proprio una bella partita. Poggi (11 punti) riporta avanti i locali ed è sempre lui a imboccare Patani che segna il canestro che vale il +3. Roma prova a ripartire, ma perde di nuovo palla. Purtroppo, al termine del contropiede successivo, Patani si scontra con un compagno ed è costretto ad uscire per una brutta botta al fianco. Per fortuna non è niente di grave e potrà rientrare nel secondo tempo. Nonostante la perdita di un uomo importante, Isernia non demorde e anzi vola sul +3 con una tripla di Guagliardi. E i molisani sono bravi a difendere e a recuperare un pallone che permette a Werlich di realizzare il canestro che vale il +5. Roma accorcia le distanze dalla lunetta, ma i locali chiudono anche questo quarto in vantaggio (41-39). Il Globo è da applausi.

Nel terzo periodo, purtroppo, i molisani si spengono. Righetti (17 punti), fino a quel momento impalpabile, sale in cattedra e, coadiuvato da un ottimo Stanic (22 punti) riporta avanti i suoi, che dilagano. Poggi è l’unico a cercare di arginare i capitolini, ma è tutto vano. L’ultimo quarto è sostanzialmente una fotocopia della penultima frazione e non c’è molto da raccontare, se non un brutto gesto di Birindelli che gli arbitri hanno ritenuto di sanzionare con un semplice richiamo. Non sarebbe stata una decisione in grado di sovvertire le sorti del match, ma la scorrettezza va sempre punita. Archiviata questa sconfitta il cui risultato, come detto, non è affatto veritiero, bisogna pensare all’importantissimo derby di domenica contro Venafro. La compagine di Mascio fa compagnia all’Isernia in fondo alla classifica. Il palasport venafrano è un campo difficile, ma i ragazzi di Cardinale hanno dimostrato di poter dare filo da torcere a chiunque. Bisogna preparare questa gara al meglio, recuperando le forze e prendendo consapevolezza del proprio potenziale e dei propri mezzi.

Marco Colavitti

Pronostico rispettato nella terza giornata d'andata del Girone C, la Roma Gas & Power espugna infatti Isernia e si conferma imbattuta in testa alla classifica in attesa dello scontro al vertice con Palestrina. Eppure il punteggio finale non rende pienamente merito alla prestazione dei padroni di casa, in grado di mettere in seria difficolta' la squadra di Bonora per almeno venti minuti. I biancoblu' tentano la prima fuga (4-9 al 3'; 15-20 al 7') mandando a segno tutto il quintetto titolare, ma l'aggressivita' permette ai molisani di rimettere il naso avanti prima con un gioco da tre punti non completato di Fiorentino (21-20 in chiusura di quarto) e addirittura di scappare fino al +5 con un canestro dalla media di un ispiratissimo Patani (27-22 a 12'). Ci pensa Birindelli, con cinque punti in fila a tenere a contatto gli ospiti, ma Guagliardi da tre e Werlich a rimbalzo d'attacco restituiscono alla squadra di Cardinale il massimo vantaggio (40-35) prima che i liberi di Dip riducano a -2 lo svantaggio della Roma Gas & Power all'intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi esce una squadra totalmente trasformata, che guidata da un gigantesco Dip a rimbalzo e dalla coppia Stanic - Righetti in attacco completa un break di 23-3 firmato dalla terza bomba in fila dell'ex nazionale dall'angolo: 44-62 al 27'. I due combinano per 25 dei 29 punti totali siglati dall'Eurobasket in questa frazione e il canestro in contropiede del play ex Rieti vale il momentaneo massimo vantaggio: 48-67 al 29'. I giovani di casa sembrano storditi dalla veemente reazione della Roma Gas & Power, il cui vantaggio scollina presto oltre i venti punti con i canestri di Romeo (52-77 al 24'), in attesa che la partita termini e serva solo ad aggiornare il nuovo massimo vantaggio che coincide con il +28 finale dopo un secondo tempo da 49-19 per gli ospiti.

"Sapevamo che non era una partita facile per il loro modo estremamente aggressivo e veloce di giocare - commenta a fine partita Duilio Birindelli - e nei primi venti minuti non siamo stati perfetti su nessuno dei due lati del campo. Ma sappiamo che la chiave dei nostri successi si costruisce in difesa e abbiamo cambiato atteggiamento dopo l'intervallo, riuscendo a giocare un grande secondo tempo e a tenere gli avversari ancora al limite dei 60 punti". Prossimo appuntamento lo scontro al vertice con l'altra capolista Palestrina: sabato alle 18.30 al PalAvenali.

Ufficio stampa Eurobasket Roma

 

CESARANO SCAFATI - COMPUTER GROSS EMPOLI 66-70   (15-15, 19-18, 17-15, 15-22)

Di Capua14Mlinar12Samoggia20Mariotti10
Carrichiello14Petrucci12Ghizzani8Berni6
Sergio11Sansone0Bei6Sesoldi8
Monacelli3Malpede0Scali2Pinzanine
VitielloneEspositoneMascagni5Terrosi5
--------
All. IovinoAll. Bassi

 Arbitri: Leggiero (Lecce) e Valzani (Martina Franca - TA)

 Note: 

Al Palamangano, gli atleti di Coach Iovino sono usciti sconfitti per 66 a 67 contro l’Use Basket. Una partita ricca di emozioni, con i gialloblù che hanno lottato sino all’ultimo secondo per portare a casa la vittoria, obiettivo raggiunto sullo scadere dalla squadra ospite. Primo quarto cominciato con ritmi altissimi da entrambi i lati, con l’Use Basket che si porta in vantaggio in più occasioni. La Cesarano Basket, però, non ci sta e con Carrichiello, Di Capua e Mlinar, che mettono a segno 4 punti a testa, recupera lo svantaggio chiudendo il primo parziale sul 15 pari.

Anche nel secondo parziale gli ospiti, inizialmente, prevalgono sui padroni di casa, piazzando un 5 a 0 iniziale. Gli atleti iniziano ad innervosirsi ed i falli aumentano da entrambi le parti. È Petrucci a ridare speranza ai gialloblù piazzando, al quarto minuto, uno spettacolare tiro da tre che verrà poi susseguito da un altro spettacolare colpo, sempre da tre, messo a segno da Monacelli e poi, ancora da tre, da Sergio. Risulterà decisivo, infine, per le redini del quarto Marko Mlinar che chiuderà con 8 punti e 7 rimbalzi, concretizzando anche una sensazionale stoppata sotto canestro. Allo scadere, episodio dubbio e contestato dai padroni di casa, con Petrucci che schiaccia a canestro sulla sirena ma viene giudicato fuori tempo dall’arbitro. Il parziale, dopo due quarti, è di 34 a 33 per la Cesarano.

Il terzo quarto si apre ancora con una tripla, ancora di Nik Petrucci che da il via ad un piccolo assalto gialloblù. Gli ospiti reagiscono con l’ala Matteo Samoggia e la guardia Filippo Mascagni che rispondono alle triple scafatesi con altri due colpi da 3. Spettacolo puro al Palamangano. A chiudere il quarto sarà Di Capua che fisserà il risultato sul 51 a 48 per i padroni di casa. L’ultimo quarto si apre con un altro sprint Cesarano che, a meno di 8 minuti dalla fine, è a + 7 dagli avversari, fino ad arrivare al doppio canestro, su tiro libero, dell’empolese Daniele Desoldi e alla tripla di Berni che rimettono equilibrio sul match. Il risultato, a 5 minuti dal termine, è fermo sul 57 pari. Gli ospiti cacciano tutta la grinta necessaria per mettere sotto gli atleti di Coach Iovino e facendo tremare tutti gli spettatori del Palamangano, con il risultato che, ad un minuto e venti dal termine, è di 64-64. Mancano 31 secondi e Matteo Samoggia, sicuramente il migliore dei suoi, sbaglia due tiri liberi. All’ultimo secondo, Daniele Sesoldi, mette a segno il tiro vincente chiudendo la partita sul 66 a 67 per gli ospiti. Delusione al Palamangano.

Gli atleti di Coach Luigi Iovino, davanti ad un pubblico per le grandi occasioni del Palamangano, escono sconfitti per 66 - 67 dagli atleti dell’Unione Sportiva Empolese (Use). Ma le sfide non terminano quì, il campionato è appena iniziato e il cammino della Cesarano Scafati Basket, in Serie B, è ancora lungo, tortuoso, ma non impossibile. Gli atleti di Coach Iovino, infatti, si troveranno a fronteggiare squadre storiche del mondo del Basket, con molta più esperienza, ma non per questo avversari imbattibili. Domenica prossima, infatti, i gialloblù approderanno a Napoli in casa dell’Azzurro Napoli Basket, altra squadra, insieme alla Nuova Aquila Palermo e all’Eurobasket Roma, tra le favorite per la vittoria del girone. La gara si terrà Domenica 18 Ottobre 2015, presso il Palabarbuto di Napoli, in Viale Giochi del Mediterraneo, alle ore 18:00.

Ufficio stampa Cesarano Scafati

E due, dopo Roma sponda Stella Azzurra, l'Use Computer Gross ci prende gusto ed espugna anche il PalaMangano di Scafati. A decidere la gara un tiro sulla sirena di Sesoldi che, dopo aver agguantato il rimbalzo offensivo ed aver scambiato palla con Ghizzani, mette dalla media il tiro che fa esplodere la gioia di tutto il gruppo biancorosso. Il gruppo, appunto. Ancora una volta l'Use dà la sensazione di essere proprio questo, ovvero una squadra tosta, unita, dove tutti possono dare il loro contributo per arrivare al traguardo. Prova ne sia la scelta rivelatasi vincente di coach Bassi che, sul meno 7 in avvio di ultimo tempino, manda in campo un quintetto atipico e con questo arriva sino alla vittoria finale. Una decisione coraggiosa, quella del tecnico pistoiese, ma vincente. I complimenti sono scontati e meritati.

Appena il tempo di fare la palla a due e Samoggia mette una bomba che dà il via allo 0-10 di parziale che obbliga coach Iovino al timeout. Con due sconfitte nelle prime due gare e questo inizio difficile, Scafati si scuote di nervi e la bomba di Petrucci, nonostante sia fuori dai giochi, vale come una secchiata d'acqua fredda in faccia ai compagni tanto che la gara si riequlibra e così sarà fino alla sirena. A fermare la reazione campana ci pensa il 'solito' Berni dalla lunga ed al 10' siamo 15-15. In avvio di secondo parziale la partita si accende un po' e nella prima metà l'Use difende anche bene costringendo Scafati a restare in partita solo grazie a un paio di tiri pesanti. Ghizzani riporta l'Use avanti (32-33) ed al riposo lungo si va su un episodio contestato dalla squadra di casa, ovvero una schiacciata di Petrucci in contropiede dopo palla rubata che gli arbitri giudicano essere un attimo dopo la sirena: 34-33.

Difficile avvio di partita al ritorno in campo, Scafati scappa sul 42-35 e Samoggia dalla lunga prova a rintuzzare. Bassi cala la carta Mascagni e lui lo ripaga con un impatto importante sul match tanto che, con un'altra bomba di Samoggia, si ritorna a correre gomito a gomito: 44-46. Il quarto fallo di Terrosi ed una palla persa chiudono la terza frazione sul 51-48. Di Capua e Mlinar provano a scuotere la gara e sul 57-50 Bassi mescola le carte e manda in campo Berni, Scali, Ghizzani Samoggia e Sesoldi, la scelta che deciderà la gara. Quattro punti di Sesoldi e una bomba di Berni valgono il 57 pari e sono poi Ghizzani e Scali a firmare il 57-61. Dopo una bomba di Ghizzani (60-64), Bassi rimette dentro Terrosi ma l'Use si complica la vita dalla lunetta: prima Ghizzani fa 1/2, poi Samoggia 0/2. Scafati segna il 66-65, mentre l'Use sbaglia ma proprio su questa azione la palla finisce sul fondo per la rimessa di Scafati che, grazie alla difesa biancorossa, fa infrazione di 5 secondi. L'ultimo possesso, così, è dell'Use. La bomba per la vittoria la prova Terrosi ma la palla finisce sul ferro, Sesoldi cattura il rimbalzo ed appoggia a Ghizzani che prova a penetrare ma, trovando l'area intasata, appoggia di nuovo a Sesoldi. Quando la palla si stacca dalla mano del lungo empolese per iniziare la parabola, suona la sirena: attimo di suspence, poi c'è solo rete, c'è solo la gioia dell'Use che esplode in mezzo al campo per il 66-67 finale. Tutti insieme, come sempre. E sabato alle 21.15 alla Lazzeri arriva Fondi.

Ufficio stampa U.S. Empolese

 

STELLA AZZURRA ROMA - MIMI´S NAPOLI 0-0   (14-26, 10-11, 12-15, 11-16)

Guariglia8Radonjic6Serino8Villani12
Da Campo12Vitale2Berti9Giovanatto2
Nikolic S.8Seye6Parrillo8Spera0
Nikolic L.0Trapani3Iannone20Martino2
Antonaci2Alibegovic0Sabbatino3Fall4
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All. SantiniAll. Di Lorenzo

 Arbitri: Di Luzio (Pescara) e Nioi (Assemini - CA)

 Note: 

Niente da fare per la Stella Azzurra nella terza giornata del girone C del campionato di Serie B. La Givova Napoli passa all'Arena Altero Felici per 68-47, conducendo il match dall'inizio alla fine e quasi sempre con la doppia cifra di margine. La formazione napoletana di Giampaolo Di Lorenzo ha tenuto fede al valore di un roster costruito per puntare alla parte altissima della classifica, per il quintetto nerostellato di Germano D'Arcangeli una sconfitta preventivabile ma resa larga nelle dimensioni dalla giornata no di parecchi suoi giocatori, che dopo la vittoria a Maddaloni non hanno dato seguito a quella bella prestazione anche a causa del diverso valore dell'avversaria.

Tra gli assenti Scott Ulaneo va a sommarsi a Njegos Sikiras nel nostro roster, mentre tra gli ospiti partenopei Nunzio Sabbatino ha recuperato ed è in formazione. Napoli prende la fuga sin nel primo quarto sfruttando la grande vena realizzativa da tre punti proprio di uno dei prodotti del nostro vivaio, Armando Iannone, che col suo 4/4 dai 6 metri e 75 marchia il 26-14 con cui i partenopei vanno alla prima minipausa. Due triple consecutive di Seye e Radonjic ci ridanno ossigeno per il 20-29 del 16° ma Napoli già prima del rientro negli spogliatoi riallunga fino al 24-37 di fine primo tempo.

Nella ripresa la Stella non riesce a trovare il guizzo per potersi riavvicinare, Guariglia con qualche rimbalzo d'attacco convertito in canestro fa sì quantomeno che Napoli non se ne vada via in modo più importante, ma al 30° è comunque -16, 36-52. Un divario che gli ospiti tengono al sicuro anche nel periodo finale e la sirena conclusiva arriva sul +21 degli ospiti, che tornano al successo dopo lo stop dello scorso turno nel big match di Palermo. Per la nostra formazione secondo ko su due sul parquet amico, dove tornerà a giocare sabato prossimo alle ore 18 per la nuova sfida casalinga contro l'In Più Broker Scauri.

Ufficio stampa Stella Azzurra Romja

Prima vittoria esterna per la Givova Napoli Basket che, nell’anticipo della terza giornata di campionato di Serie B girone C, si impone sulla Stella Azzurra con il punteggio di 68-47 . Per la squadra di coach Di Lorenzo da segnalare la prestazione di Iannone, grande protagonista , autore di 20 punti,dei quali 15 nel primo quarto. Ottima anche la prestazione di Villani ,in doppia cifra con 12 punti.

La Givova Napoli schiera in quintetto Berti, Parrillo, Serino, Villani e Giovanatto. Parte bene la squadra partenopea con Serino, Parrillo e Villani che portano il punteggio a metà primo quarto sul 9-4. La Stella Azzurra risponde con un parziale di 5-0 costringendo coach Di Lorenzo al time-out. Entrano Sabbatino, recuperato all’ultimo momento e Iannone.La guardia della Givova mette 13 punti consecutivi con quattro triple in poco piu di 2 minuti che riportano gli azzurri a condurre la gara sul 26-14 al primo intervallo. Coach Di Lorenzo inserisce tutti gli uomini a sua disposizione, entrano anche Fall, Spera e Martino. Non si segna nei primi minuti del secondo periodo, la squadra romana segna da 3 punti, Martino trova un canestro da sotto che porta il punteggio sul 17-29 al quindicesimo minuto di gara. Botta e Risposta tra Radojnic e Iannone, i due punti di Fall danno il 35-22 per la Givova a 2 minuti dall’intervallo lungo. Il primo tempo si chiude sul 37-24 per i partenopei.

I primi punti del terzo periodo sono di Giovanatto, Parrillo trova la tripla del massimo vantaggio sul 26-42 a 6:30 dall’ultimo intervallo. La Stella Azzurra prova a rientrare in partita, per la Givova segna i primi punti della Gara, 6 consecutivi dalla lunetta, Simone Berti. Gli ultimi punti del quarto sono di Villani, a dieci minuti dalla fine la Givova è avanti sul 52-36. La Stella Azzurra parte bene negli ultimi 10 minuti con quattro punti in fila, è fondamentale per tenere le distanze il gioco da 3 punti di Villani che spegne le velleità di rimonta dei padroni di casa, a cinque minuti dalla fine Napoli conduce per 61 a 44, la tripla di Berti chiude definitivamente la gara portando Napoli sul massimo vantaggio di 20, 64-44. L’ennesima bomba di Iannone manda in archivio la contesa sul 68-47 in favore della squadra di coach Di Lorenzo.

Dichiarazione Coach Di Lorenzo: “Abbiamo giocato un’ottima partita in difesa. La Stella Azzurra è una squadra giovane ma di assoluto talento. Non è stata una gara semplice perché venivamo da una settimana pesante dopo la sconfitta di Palermo. Avevo chiesto ai ragazzi di mettere in campo grande energia perchè comunque il talento sarebbe poi venuto fuori ed è quello che è successo. Potevamo chiudere prima la gara avendo creato tanti buoni tiri da tre che non siamo riusciti a realizzare. Questa è una vittoria importante che ci da morale. La squadra ha avuto l’atteggiamento giusto.

Ufficio stampa Azzurro Napoli Basket

 

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA - MEC SAN MADDALONI 77-67   (18-16, 19-24, 22-17, 18-10)

Rossi G.12Rischia11Chiavazzo15Garofalo8
Pierangeli11Bisconti8Caceres23Marini3
Pozzi12Stirpe1Rusciano8Ragninone
Brenda2Gagliardo14Piscitelli2Florio3
PecettaneMolinari6Desiato5Perillone
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All. LulliAll. Monda

 Arbitri: Arbace (Ragusa) e Giordano (Gela - CL)

 Note: 

Tris per Palestrina che pur a fatica conquista una nuova vittoria battendo una volitiva Maddaloni al PalaIaia. Inizio positivo di Chiavazzo con 2 punti e un assist, fino alla tripla di Pozzi per il 5-4. Nuovo vantaggio esterno di tre lunghezze e poi riscatto firmato da Bisconti e Pierangeli. Impatta il solito Chiavazzo con una bella penetrazione, match senz’altro equilibrato che vede Palestrina non andare oltre il +4. Rusciano, anche aiutato dal tabellone, riporta ad un passo i suoi che nel minuto finale ritrovano anche la parità. Ultimo possesso però per i padroni di casa che lo sfruttano al meglio con Gagliardo a segno in jumper su invenzione di Rossi. Si gioca a ritmi non altissimi, e con una Maddaloni più convinta (18-21 al 12°). Scossa data da Stirpe che guadagna un antisportivo anche se non sufficiente a ricucire il piccolo strappo. Ci pensa allora Gagliardo ma pochi secondi dopo la collaborazione Chiavazzo-Caceres riporta avanti i campani: 21-23. Alla bomba di Marini replica finalmente Rischia che rompe il digiuno degli esterni prenestini. 26-28 che arriva per le mani di Caceres a quattro minuti dall’intervallo, tempo giusto per la minifuga dei biancoblu avviata da Garofalo ma in un giro di lancette si innesca la vera Palestrina capace di infilare due triple con Rossi e obbligare al timeout Monda con un arresto e tiro in contropiede di Rischia: 35-31. Massimo vantaggio coincidente col 37° punto ma immediata replica campana che opera un bruciante 0-9 proprio sul finire del periodo: 37-40.

Palestrina a sprazzi, qualche buon movimento offensivo e relativi tiri aperti la issano sul 45-43 ma è buona la vena realizzativa anche degli ospiti: 45-48 al 24°. Due sfondamenti in fila di Chiavazzo aiutano gli arancio verdi, pronti ad approfittare andando a segno con Rossi. Sequela di falli che mandano in lunetta Bisconti (50-48), ma ancora giocate di gran classe di Caceres che ribalta la situazione. Nuovo sorpasso in un turbinio di emozioni stavolta grazie a Bisconti e Rischia che in transizione si alza dall’arco per il 55-52. Gioco da tre punti di Chiavazzo e tutto da rifare, Brenda preciso ai liberi e poi canestri di qualità sia per Caceres che Pierangeli (59-57). Negli ultimi secondi Rischia perde il possesso ma Desiato non riesce a scoccare il tiro prima della sirena. Maddaloni si tiene in equilibrio anche con un pizzico di fortuna sulle conclusioni di Garofalo e Florio, ma la parità viene rotta da due canestri quasi fotocopia di Pierangeli e Rossi che consigliano a Monda il timeout. 66-62 a 6’39” dalla fine. Momento topico che culmina nella tripla di Gagliardo che fa pendere la bilancia dalla parte dei locali, tanto dinamismo di Brenda che fa la differenzia sia in difesa che in attacco, con l’assist per il compagno Molinari bravo dall’angolo a mettere quasi la parola fine: 74-62. Maddaloni in prevedibile calo fisico e finale in discesa per la Citysightseeing, stoppata di Gagliardo con recupero di Rossi “premiato” dall’antisportivo di Garofalo. Non c’è più gara, Maddaloni però limita i danni, il tris di Palestrina è servito con il risultato di 77-67.

Ufficio stampa Pallacanestro Palestrina

 

MASTRIA VENDING CATANZARO - LUISS ROMA 71-68   (-)

Carpanzano5Sereni10Faragalli10Ramenghi9
Naso30Abassi6Marcon17Rambaldi13
FrattoneCalabrettaneDe Dominicis2Sanguinettine
Di Dio5Infelise6Beretta11Faccenda5
Cossari0Rotundo9Miriello0Sorrentino1
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All. TunnoAll. Paccariè

 Arbitri: Scarfò (Palmi - RC) e Praticò (Reggio Calabria)

 Note: 

Non riesce ad espugnare Catanzaro l’ASD LUISS Roma che è uscita sconfitta dal Pala Giovino dove i padroni di casa del Planet Basket si sono imposti con il risultato di 71-68 nel match valido per il 3° turno di campionato di serie B. targacatanzaroUna sfida emozionante anche prima di iniziare quella andata in scena davanti al pubblico calabrese che ha voluto omaggiare con una lunga e sentita standing ovation l’ex Capitano, ora luissino, Andrea Scuderi (ancora fermo per problemi fisici, nda) che ha anche ricevuto una targa dalla società giallorossa.

Il match si è giocato fino alla fine sul filo dell’equilibrio, con Catanzaro trascinata dai 30 punti dell’MVP Naso e dai 10 di Sereni, che però non sono mai riusciti a piazzare break decisivi, contro gli universitari che hanno risposto presente con ben 4 uomini in doppia cifra: Marcon ha realizzato 17 punti, Rambaldi 13, Beretta 11 e Capitan Faragalli 10. I ragazzi di Paccariè hanno lottato strenuamente, trovando il vantaggio al 35° (60-63) ma nei minuti finali il Planet Basket trova nelle triple di Rotundo e Carpanzano i canestri decisivi per avere la maglio sui luissini, esultando sulla sirena finale con il punteggio di 71-68. Con questo successo i calabresi salgono a quota 4 punti, mentre l’ASD LUISS resta ferma a 2, ed è ora attesa dalla sfida casalinga del 17 ottobre contro la Virtus Cassino.

Danila Di Biase

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 RIGHETTI EUROBK ROMA GAS&POWER19,67359
2 GRILLI BANCA POPOLARE CASSINO19,33358
3 MARCON LUISS ROMA18,67356
4 STANIC EUROBK ROMA GAS&POWER18354
5 RISCHIA CITYSIGHTSEEING PALESTRINA17,33352
6 NASO MASTRIA VENDING CATANZARO16,67350
7 CACERES MEC SAN MADDALONI15,67347
8 ROSSI G. CITYSIGHTSEEING PALESTRINA15345
9 GUAGLIARDI IL GLOBO ISERNIA15345
10 CORDOVA BANCA POPOLARE CASSINO14,67344
11 MARCANTE TERRA DI TUSCIA VITERBO14,67344
12 IANES BANCA POPOLARE CASSINO14,33343
13 CHIAVAZZO MEC SAN MADDALONI14,33343
14 BAGNOLI IN PIU´ BROKER SCAURI14,33343
15 DI CAPUA CESARANO SCAFATI14342
16 BISCONTI CITYSIGHTSEEING PALESTRINA13,67341
17 STELLA NUOVA AQUILA PALERMO13,67341
18 PATANI IL GLOBO ISERNIA13,33340
19 GENTILI IL GLOBO ISERNIA13,33340
20 SVOBODA IN PIU´ BROKER SCAURI13,33340
21 IANNONE MIMI´S NAPOLI13,33340
22 ROVERE TERRA DI TUSCIA VITERBO13339
23 MINCHELLA AL DISCOUNT VENAFRO13339
24 CARPANZANO MASTRIA VENDING CATANZARO13339
25 CARRICHIELLO CESARANO SCAFATI13339

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate