STELLA AZZURRA ROMA - ITALCOM CAMPOBASSO 80-60   (16-20, 21-7, 18-21, 25-12)

 Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Pagano (Scafati - SA)

 Note: 

BBC GROUP BERNALDA - MEC ENERGY ROSETO 85-73   (25-16, 15-23, 20-22, 25-12)

 Arbitri: Stoppa (Polignano a Mare - BA) e Pepe (Adelfia - BA)

 Note: 

Si chiude con una sconfitta la regular season per la MEC ENERGY Roseto, che sul neutro di Ostuni cede la posta in palio al Bernalda. Scesi sul parquet senza due pedine cardine come Fucek e Caruso, rimasti a Roseto in via del tutto precauzionale a causa di qualche leggero problema fisico, i biancoazzurri si sono mantenuti in partita fino a cinque minuti dal termine, quando le triple di Ginefra hanno spezzato l’equilibrio della contesa. Per i lucano da segnalare i sei uomini in doppia cifra, mentre per coach Francani, che anche in questa occasione ha ruotato tutti i suoi elementi a sua disposizione, eccezion fatta per i giovanissimi aggregati Di Carlo e Di Pietro, buone le prove di Del Brocco, Gnaccarini e Gallerini.

In avvio di gara è Bernalda a menare le danze e grazie ai canestri di Giuffrida, Longobardi e Serpentino allunga fino a toccare il +14 (25-11) all’8° minuto, prima che un paio di iniziative vincenti di Di Sante e Del Brocco consentissero alla MEC ENERGY di riavvicinarsi sul finire di frazione (25-16). Nel secondo periodo i biancoazzurri stringono le maglie in difesa e trovano soluzioni fluide in attacco, con i canestri di Elia, Fabiani e Gallerini che prima riportano la situazione in equilibrio sul 33-33, per poi consentire di mettere il naso avanti sul 35-37 al 18° minuto. Bernalda però, con Ginefra e Longobardi in evidenza, torna in vantaggio e rientra negli spogliatoi per l’intervallo di metà gara sul +1 (40-39).

Al rientro sul parquet Roseto parte bene e si porta sul 46-51 al 25° minuto, con le iniziative vincenti di Gallerini, Del Brocco ed Elia, ma Bernalda resiste e con Longobardi e Cota si riporta a +1 sul 54-53, prima che un botta e risposta tra le due compagini chiuda la terza frazione sul 60-61 in favore dei biancoazzurri. Ad inizio ultimo quarto i lucani confezionano un parziale di 7-0, con il quale si portano sul 67-61. Del Brocco e Fabiani provano a tenere in scia Roseto (69-67 al 33°), ma tre triple di Ginefra spaccano in due la partita e portano Bernalda sull’83-69 ad un paio di minuti dal termine, con Roseto che alza definitivamente bandiera bianca. Archiviata la regular season, chiusa al quarto posto con 21 vittorie ed 11 sconfitte, la MEC ENERGY si accinge ad affrontare i play off promozione. Avversaria al primo turno di Gallerini e compagni saranno i pugliesi di Francavilla, quinti classificati, per una serie che si svolgerà al meglio delle tre partite. Appuntamento al PalaMaggetti per gara 1 domenica 6 Maggio.

Ufficio stampa Roseto Sharks

INNOTEC POTENZA - MONCADA SOLAR AGRIGENTO 68-90   (11-25, 16-20, 18-18, 23-27)

 Arbitri: Brotto (RRomano D'Ezzelino - VI) e Lucifora (Conselve - PD)

 Note: 

La Fortitudo Moncada Agrigento ha vinto l'ultima partita del campionato di Divisione Nazionale B al PalaPergola di Contrada Rossellino contro la Innotec Potenza (68 - 90). Il punteggio finale non fa una grinza in quanto la squadra di coach Franco Ciani ha vinto in terra lucana tre dei quattro tempi parziali riuscendo a raggungere, anche con le bombe di Vincenzo Di Viccaro e Michele Giovanatto, un vantaggio ragguardevole addirittura dopo quindici minuti (15-40) e concludendo con un distacco finale di oltre 20 punti (68-90). La partita, quindi, si è presentata più facile del previsto ed il coach ne ha approfittato, come è capitato in passato in questi francenti, per fare entrare le seconde linee ed in particolare gli Under Xavier Brown ed Angelo Di lascio che sono andati pure a canestro.

Top scorer della gara è stato Vincenzo Di Viccaro con 23 punti e quattro realizzazioni da tre, seguito da Albano Chiarastella con 12 punti, Paolo Mossi con 11 compreso un canestro dalla distanza, Giuseppe Anello con 9 ed un tiro da tre, Santiago Paparella, Duilio Birindelli e Michele Giovanatto con 8 Xavier Brown con 5, David Pennisi con 4 ed Angelo Di Lascio con 2. Positivo è stato il rientro di Birindelli mentre Giovanatto ha realizzato due bombe da tre. Per quanto riguarda le altre squadre del girone "C", la Due Esse Martina Franca (seconda classificata) ha perso contro l'Autosoft Scauri per 64 a 76. Anche la Mec Energy Roseto (quarta classificata) è stata sconfitta in trasferta dalla Cestistica Bernalda. Ed ancora, la Soavegel Francavilla (quinta classificata) ha vinto in casa contro l'Ambrosia Bisceglie, mentre Rieti (settima classificata) ha vinto di 5 punti a Palestrina. Reggio Calabria ha osservato il turno di riposo ed, infine, la Bcc Agropoli, prima avversaria della Fortitudo Moncada Agrigento domenica prossima al PalaMoncada in quanto ottava classificata, ha sconfitto la Tecfi Giugliano con un divario di 40 punti.

Gerlando Micalizio

PALLACANESTRO PESCARA - PASTA GRANORO CORATO 76-85   (21-16, 24-29, 11-12, 20-28)

 Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Barilani (Roma)

 Note: 

La stagione regolare dell'Amatori Pescara si conclude con la resa casalinga nei confronti della Pasta Granoro Corato, formazione che già da tempo si era rassegnata a disputare i playout. A prescindere dal risultato ottenuto, i pescaresi invece non giocheranno la post stagione essendo arrivati dodicesimi in classifica. Un risultato brillante se si considera che i biancorossi erano una delle matricole del campionato, che sostanzialmente non avevano mutato il proprio roster (solo tre innesti estivi) e che addirittura il ranking della più importante rivista cestistica italiana, Superbasket, la poneva di poco sopra Giugliano finita ultima a zero punti... Pescara invece si è giocata fino in fondo le sue carte e per lunghi tratti del campionato è rimasta abbondantemente in zona playoff, ha battagliato alla pari con tutte le avversarie spaventando anche le compagini più titolate, ma sopratutto ha continuato la strada intrapresa, portando avanti il proprio progetto di crescita giovanile e dando spazio ai prodotti del proprio vivaio, senza paura di concedere minuti importanti in serie B a degli esordienti come Pepe, Leonzio, Di Carmine o Libertini. L'altro grande risultato ottenuto è stato riportare il pubblico al PalaElettra come non accadeva da tempo, un aspetto che più volte è stato riconosciuto anche dalle autorità locali, compiaciute per il risveglio di interesse nei confronti della pallacanestro.

Meriti e risultati vanno condivisi, oltre che attribuiti, al lavoro svolto nell'ombra da tutta la dirigenza, dallo staff tecnico, dallo staff medico e dai giocatori che l'hanno reso possibile. Pazienza se nell'ultimo periodo qualche mugugno si è avvertito perché i risultati non erano gli stessi della prima parte: a questi ragazzi ed a tutto lo staff va fatto un grosso applauso per il prestigioso risultato ottenuto nella passata stagione e per quanto dato quest'anno. Il rompete le righe è ancora lontano e la squadra non interromperà gli allenamenti, ma continuerà ancora agli ordini di coach Razic e del professor Bernardi.

In un match che serviva a poco in termini di risultato, il primo quarto è stato giocato in sostanziale parità dalle due squadre: Corato si è affidato sopratutto ai punti dell'evergreen Onetto (8 e 3/ 4 da due punti), mentre Pescara ha cercato di distribuire maggiormente le conclusioni, portando a referto già sei giocatori nei primi 10'. Terminato sul +5 (21-16) per l'Amatori il primo periodo, nel secondo i padroni di casa hanno provato in un paio di occasioni ad allungare (36-27 al 14'), tuttavia i pugliesi hanno retto ai tentativi e si sono riportati a distanza minima a 2' dalla fine del primo tempo (38-37), pareggiando a quota 45 con una tripla scoccata sul suono della sirena.

In avvio di ripresa il buon momento ospite è continuato portando Corato sul +8 (47-55 al 26') e costringendo Pescara a due timeout che ha anno riportato l'inerzia a favore dei padroni di casa. Fallito l'aggancio e chiusa a -1 (56-57) la terza frazione, l'Amatori non è riuscita a capitalizzare il vantaggio ottenuto in avvio di quarto periodo ed ha finito per subire il controparziale ospite (60-67 al 33'), innervosendosi con gli arbitri rei di alcuni fischi che definire dubbi sarebbe eufemistico. I due punti sono andati così agli ospiti che però sono terminati ugualmente penultimi e disputeranno come detto i playout, mentre a Pescara non resta che iniziare i bilanci e cominciare a pensare alla prossima stagione.

Fabio Carusi

Seconda vittoria consecutiva per la Granoro Corato che, nell’ultimo turno di regular season, espugna il PalaElettra di Pescara. Prestazione maiuscola dell’intero collettivo neroverde che conferma l’ottimo stato di forma già evidenziato nelle ultime uscite e si prepara al meglio alla serie playout contro Bernalda. Il trascinatore, manco a dirlo, è il solito insostituibile capitano Diego Ismael Onetto, praticamente immarcabile nei venticinque minuti giocati conditi da trenta punti.

L’avvio mostrava una Granoro in gran spolvero con l’ala uruguaiana subito in evidenza, punta di diamante di un gruppo in continua crescita (10-8 al 5’). Comignani e Mlinar spingevano gli abruzzesi al mini vantaggio con cui si concludeva la prima frazione di gioco (21-16 al 10’). Coach Mangione poteva attingere dalla panchina con gli innesti di Argento e Clemente che rispondevano con personalità all’inizio del secondo quarto. Saliva in cattedra Marko Mlinar per Pescara, con nove punti consecutivi che lanciavano la compagine di coach Razic al primo vero allungo della serata ((36-27 al 15’). La rincorsa dei neroverdi partiva dalle mani sicure di Onetto, ben coadiuvato da Ferilli e Serazzi prima di rientrare negli spogliatoi (45-42 al 20’).

Il sorpasso della squadra di coach Mangione si concretizzava nel terzo quarto: l’intensità difensiva si alzava, gli abruzzesi sbattevano sul muro coratino riuscendo a segnare solo dalla lunetta. Il mortifero break 0-9 era suggellato dai cinque punti consecutivi di Ferilli e dal tandem Onetto-Losavio (47-56 al 26’). Non era ancora il parziale decisivo, Pescara reagiva con Di Carmine riportandosi sotto a fine tempo (56-57 al 30’). Il colpo da k.o. era sferrato nell’ultimo quarto. Corato intuiva di poter tornare alla vittoria in trasferta, riuscendo a raccogliere finalmente quanto era sfuggito in precedenza in maniera immeritata. La classe di Onetto, il contributo dei giovani Vaiani e Infante, la regia di Serazzi ed il solito apporto sotto le plance di Losavio: padroni di casa storditi e nervosi di fronte alle folate ospiti (65-73 al 36’). I neroverdi arrivavano anche al massimo vantaggio di dodici lunghezze e sapevano resistere al ritorno pescarese grazie alla freddezza dalla lunetta di Serazzi e Vaiani. Rinfrancata nel morale e consapevole delle proprie potenzialità la Granoro Corato è ora pronta per la fase più calda della stagione. Domenica 6 Maggio prendono il via i playout contro Bernalda, Onetto e compagni proveranno ad inseguire la salvezza lottando come sempre fino all’ultimo secondo di gioco.

Ufficio Stampa A.S. Basket Corato

DUE ESSE MARTINA FRANCA - AUTOSOFT SCAURI 64-76   (26-15, 8-20, 12-17, 18-24)

 Arbitri: Terranova (Ferrara) e Tallon (Bologna)

 Note: 

Serviva una vittoria per chiudere in bellezza la rincorsa ai play off ed è arrivata grazie ad una buona prestazione sul campo del Martina Franca sconfitta 64-76. Lo Scauri chiude la stagione regolare al sesto posto (38 punti) e nel primo turno degli spareggi promozione incrocerà la Viola Reggio Calabria terza forza del girone C (44 pt). La vincente se la vedrà con una tra Martina Franca e Rieti. Buono l'avvio dei pugliesi (5-0 al 1'), poi Requena spezza la tensione dei biancazzurri con quattro punti di fila. La squadra di casa non si fa sorprendere e resta al comando con le triple di Gaudiano e Igor Raskovic (24-12 al 9'). Nel secondo periodo sale d'intensità il quintetto biancazzurro (28-25 al 14'), Maggi dalla lunetta riallunga (32-25 al 16'). Scauri firma un parziale di 10-2 e mette la freccia prima del riposo lungo (33-34). La terza frazione si apre con una tripla di Valentino (3/3 dall'arco) che apre le porte per la vittoria (42-50 al 26'), impreziosita nell'ultimo periodo da un coriaceo Bagnoli (21 punti in 23') dominatore sotto le plance (8/8).

Ufficio Stampa Basket Scauri

BCC AGROPOLI - TECFI GIUGLIANO 95-55   (24-18, 28-9, 24-18, 19-10)

 Arbitri: Mancini (Caserta) e Lucarella (Leporano - TA)

 Note: 

Che sia una serata speciale al Pala Di Concilio si capisce dalla coreografia tutta biancoazzurra con la quale i tifosi accolgono capitan Palma e compagni sul parquet e dagli striscioni con la scritta "la storia continua". La Bcc Agropoli Quattroemme vince come da pronostico contro Giugliano nell´ultima giornata della regular season della Divisione Nazione B e festeggia la qualificazione ai play off promozione, chiudendo all´ottavo posto. Un traguardo prestigioso per la società cilentana del presidente Giulio Russo che, da matricola terribile, riesce ad arrivare, mai prima nella sua storia, così in alto. Ed ora spera di rivivere l´impresa dello scorso anno, quando in serie C, piazzatasi nell´ultima posizione utile per i play off, riuscì a capovolgere i pronostici e ad approdare nella categoria superiore. La sfida con il fanalino di coda Giugliano, con zero punti all´attivo al termine della stagione, è solo una formalità, lunga soltanto i quaranta minuti di gara nel corso dei quali gli uomini di coach Enzo Maria riescono ad avere la meglio, senza sofferenza, sugli avversari. Finisce 95 a 55, con la distanza che cresce col passare dei secondi. Per la compagine cilentana ora è già tempo di pensare alla post season dove incontrerà nei quarti di finale, il prossimo 6 maggio, la capolista Agrigento. E la tifoseria comincia a sognare un nuovo trionfo.

Ufficio stampa BCC Agropoli

ITOP PALESTRINA - BASKET RIETI 75-80   (22-26, 12-23, 23-15, 18-16)

 Arbitri: Marota (San Benedetto del Tronto - AP) e Pierantozzi (Ascoli Piceno)

 Note: 

Ultima gara della fase regolare, solo Rieti può ancora migliorare la propria classifica e così disputare i playoff. Già certo invece Palestrina-Campobasso valido per il primo turno playout. Solo Rieti sembra infatti entrare con la mente e con il corpo sul parquet, micidiale 1-9 in due minuti che lascia ben sperare Peron e sostenitori ospiti, la quasi totalità dei presenti. Genovese e Zambon fanno pentole e coperchi, Ricciardi accelera e guida la rimonta, Omoregie si impone con decisione in difesa, una stoppata per lui e una per Tabbi, il colored ci mette anche una valanga di rimbalzi e la tripla che vale la parità: 14-14. Passa anche in vantaggio la Itop, poi Rieti torna a guidare in concomitanza con l'entrata dell'ex Laudoni, strapotere fisico e quattro punti di seguito, guizzo sul finire di primo quarto che si chiude 22-26, poco dopo una tripla di Lorenzetti e il primo canestro di Rossi.

Si allarga subito la forbice, troppi i tiri errati dalla Itop dalla lunga distanza, più concreto il team in maglia azzurra, correggendo a canestro con Zambon e trovando il gioco da tre punti con lo scatenato Laudoni. Ricciardi colpisce da tre, Genovese fa altrettanto e un minuto dopo si scatena un mezzo alterco in campo dopo il quinto fallo a Palestrina ritenuto troppo punitivo. Ricciardi si becca il tecnico, Genovese che aveva subito fallo ne mette 4/4 e Rieti si invola. A lottare resta Omoregie, con Ricciardi nervoso specialmente dopo il canestro non convalidato e tramutato in sfondamento, l'imperiosa schiacciata di Laudoni delizia il pubblico e porta il divario a +17: 30-47. La Itop si muove solo dalla lunetta, Molinari subisce un colpo al viso che costa l'antisportivo a Musso, il classe '92 prenestino porta maggiore vivacità non potendo impedire un distacco comunque pesante.

Rieti a metà gara vede il traguardo, Lorenzetti piazza la seconda bomba personale e Omoregie continua a dominare il pitturato, ne viene fuori un mini parziale che non fa affondare la Itop. Dopo tre minuti di sofferenza Rieti ritrova la via della retina con Gallea, Palestrina torna a sparacchiare con poca lucidità e tutto il quintetto ospite mette il proprio mattoncino (Genovese-Vian-Musso) per respingere la riscossa degli arancio verdi. Il time out della Cecconi sistema alcune cose, Omoregie imperversa e supera i venti punti, Ricciardi dopo un lungo riposo torna tra gli effettivi e si presenta con una tripla delle sue: 49-58. Stavolta è Peron a chiedere un minuto di sospensione. Molinari penetra di gran classe (52-59), per Rieti ci sono Vian e Gallea ma cinque punti rimettono in sesto la Itop (57-63) con sessanta secondi ancora a disposizione. Sciocchezza di Palestrina che a pochi istanti dalla sirena perde pallo e commettendo fallo permette un altro possesso, mal sfruttato da Gallea.

Si fa interessante la partita, Palestrina non vuole fare la vittima sacrificale e si porta addirittura -1, grandioso Ricciardi ed il sempiterno Angeli (65-66), Rieti però buca la zona arancio verde prima con Laudoni e poi con due rimbalzi offensivi che denotano un calo di intensità. Il 65-75 rivitalizza la Itop che non si arrende, manda a segno Molinari dall'arco, Lorenzetti in entrata e ringrazia la panchina di Rieti per un tecnico che manda Angeli dalla linea delle carità. 71-75, risultato che si blocca qui per diversi possessi, Rieti spreca, Palestrina anche ma poi trova la forza per impattare, basta un recupero di Ricciardi ed il classico tiro in allontanamento di Lorenzetti. Sul 75-75 è un vero e proprio finale impensato, gli ospiti lo giocano meglio, la Itop si perde in confuse azioni d'attacco con Angeli, Laudoni mette la griffe sulla gara con un coast-to-coast e successivo sfondamento conquistato. A 40 secondi dalla fine, il +4 è un margine accettabile, la sconfitta nonostante alcuni aspetti da correggere può essere di buon auspicio in vista dei playout, domenica 6 maggio per gara1 arriva Campobasso.

Ufficio Stampa Palestrina Basket

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - AMBROSIA BISCEGLIE 70-64   (18-16, 24-13, 16-21, 12-14)

 Arbitri: Isimbaldi (Briosco - MI) e Leoni Orsenigo (Cantù - CO)

 Note: 

La Soavegel Basket Francavilla si aggiudica, nella gara valida per l’ultima giornata del campionato DNB- girone C, il derby interno con la formazione dell’Ambrosia Bisceglie; l’importante vittoria consente ai biancazzurri del Presidente D’Angela di piazzarsi al quinto posto nella classifica finale del girone, conquistando così per il secondo anno consecutivo il diritto a disputare la prestigiosa fase playoff. La Soavegel era obbligata a vincere l’incontro per evitare una pericolosa bagarre con possibile arrivo a pari punti con le squadre che la seguivano; per gli ospiti invece solo la matematica dava qualche improbabile speranza di un possibile ingresso in extremis in zona play-off; malgrado ciò, i biscegliesi erano scesi sul parquet della Palestra San Francesco con l’intenzione di vendere cara la pelle e disputare una gara all’altezza delle ultime buone prove messe in campo.

Si parte con le squadre un po’ contratte e col punteggio che per 2 minuti rimane inchiodato sullo 0-0; ad aprire le marcature a favore degli ospiti è Storchi che dalla lunetta realizza 2/2;per i padroni di casa è invece Romeo Trionfo a mettere a segno i primi punti della gara. È capitan Leo a dare la prima scossa alla propria squadra realizzando 6 punti consecutivi intervallati da una Tripla di Sarli. Gli ospiti non demordono e con De Falco e Carrichiello riescono a riportarsi in vantaggio. Ad operare il controsorpasso per la Soavegel ci pensa Stella con una conclusione dai 6,75 ed il solito lottatore Polonara che sul suono della sirena conquista un rimbalzo e realizza il punto che fissa il finale di quarto sul punteggio di 18-16. Primo quarto alla fine sostanzialmente equilibrato, con la squadra di casa che appare però ancora contratta.

Al rientro sul parquet i biancazzurri, spronati da coach Olive, cominciano finalmente a giocare: la circolazione di palla è buona e le percentuali realizzative crescono con Labate e Leo ottimi terminali offensivi; si va al riposo lungo sul +13 per la formazione di casa. Al rientro sul parquet la musica sembra non cambiare ma a 2’ dalla fine una flessione della squadra di casa permette al Bisceglie guidati da De Siato e Carrichiello di rientrare in partita portandosi pericolosamente sul -4;sul finale però una conclusione dai 6,75 di Trionfo e un canestro di Labate permettono ai biancazzurri di chiudere la frazione sul punteggio di 58-50. Ultimi quarto: la Soavegel sembra intenzionata a chiudere la gara e parte forte; le conclusioni a ripetizione di Leo e Stella consentono di raggiungere il massimo vantaggio di +15 (70-55) a metà frazione. Ma, quando si pensa che la partita sia ormai conclusa, inaspettatamente subentra nella squadra di casa quasi la paura di vincere: si susseguono a ripetizione errori incomprensibili con gli ospiti che ne approfittano piazzando un parziale di 9-0 che fisserà il punteggio finale sul 70-64 con la Soavegel che, malgrado questa imprevista sofferenza nei minuti finali, si aggiudica meritatamente la gara.

Alla fine della regular-season, soddisfazione quindi in casa biancazzurra per l’obiettivo raggiunto, con la formazione di coach Olive che, nel secondo anno di permanenza nel campionati di B, conquista ancora il diritto a disputare la seconda fase del prestigioso ed impegnativo campionato. Ora 7 giorni per recuperare energie fisiche e mentali necessarie per affrontare al meglio nei quarti di finale play-off la formazione della Mec Energy Roseto classificatasi al 4° posto, con primo incontro da disputare in terra abruzzese domenica 6 maggio, ritorno giovedì 3 sul parquet della palestra San Francesco ed eventuale bella domenica 13 a Roseto.

Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla