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Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - TRENTADUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012
TRENTADUESIMA GIORNATA (21-22/4/2012)
RISULTATI |
PALLACANESTRO PESCARA | ITALCOM CAMPOBASSO | 99 | 106 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | MEC ENERGY ROSETO | 84 | 66 | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | MONCADA SOLAR AGRIGENTO | 68 | 55 | ITOP PALESTRINA | PASTA GRANORO CORATO | 80 | 73 | BCC AGROPOLI | AUTOSOFT SCAURI | 76 | 71 | BBC GROUP BERNALDA | TECFI GIUGLIANO | 115 | 42 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | BASKET RIETI | 55 | 71 | STELLA AZZURRA ROMA | AMBROSIA BISCEGLIE | 56 | 53 |
RIPOSA: INNOTEC POTENZA
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
MONCADA SOLAR AGRIGENTO | 54 | 30 | 2466 | 2033 | 433 | 1266 | 969 | 297 | 1200 | 1064 | 136 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 46 | 30 | 2317 | 1963 | 354 | 1202 | 900 | 302 | 1115 | 1063 | 52 | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 44 | 31 | 2454 | 2139 | 315 | 1353 | 1116 | 237 | 1101 | 1023 | 78 | MEC ENERGY ROSETO | 40 | 30 | 2232 | 2126 | 106 | 1178 | 1021 | 157 | 1054 | 1105 | -51 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 34 | 30 | 2300 | 2168 | 132 | 1212 | 1045 | 167 | 1088 | 1123 | -35 | AUTOSOFT SCAURI | 34 | 30 | 2270 | 2162 | 108 | 1170 | 1086 | 84 | 1100 | 1076 | 24 | INNOTEC POTENZA | 34 | 30 | 2373 | 2333 | 40 | 1191 | 1137 | 54 | 1182 | 1196 | -14 | BCC AGROPOLI | 34 | 30 | 2303 | 2302 | 1 | 1197 | 1127 | 70 | 1106 | 1175 | -69 | BASKET RIETI | 32 | 30 | 2311 | 2156 | 155 | 1191 | 1070 | 121 | 1120 | 1086 | 34 | STELLA AZZURRA ROMA | 30 | 30 | 2347 | 2283 | 64 | 1212 | 1052 | 160 | 1135 | 1231 | -96 | AMBROSIA BISCEGLIE | 30 | 30 | 2035 | 2051 | -16 | 1044 | 977 | 67 | 991 | 1074 | -83 | PALLACANESTRO PESCARA | 30 | 30 | 2362 | 2433 | -71 | 1226 | 1197 | 29 | 1136 | 1236 | -100 | BBC GROUP BERNALDA | 26 | 31 | 2374 | 2352 | 22 | 1159 | 1058 | 101 | 1215 | 1294 | -79 | ITOP PALESTRINA | 20 | 30 | 2217 | 2368 | -151 | 1103 | 1107 | -4 | 1114 | 1261 | -147 | ITALCOM CAMPOBASSO | 14 | 30 | 2141 | 2354 | -213 | 1098 | 1186 | -88 | 1043 | 1168 | -125 | PASTA GRANORO CORATO | 10 | 30 | 1903 | 2340 | -437 | 985 | 1116 | -131 | 918 | 1224 | -306 | TECFI GIUGLIANO | 0 | 30 | 1757 | 2599 | -842 | 946 | 1265 | -319 | 811 | 1334 | -523 |
TABELLINI E COMMENTI
PALLACANESTRO PESCARA - ITALCOM CAMPOBASSO 99-106 (29-24, 52-46, 73-75) | Grosso | 22 | Di Carmine | 2 | Dal Fiume | 23 | Cornejo | 17 | Grimaldi | 8 | Pepe | 11 | Benassi | 25 | Tagliabue | 29 | Diener | 3 | Leonzio | 19 | Cardinale | 8 | Carlone | 3 | Comignani | 6 | Maino | 11 | Anzini | 1 | - | - | Mlinar | 19 | Libertini | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Razic | All. Anzini | Arbitri: D'Arielli (Francavilla al Mare - CH) e Terranova (Ferrara) | Note: | Terzultimo turno di campionato funesto per l'Amatori Pescara che perde sul proprio campo per 99 a 106 contro una rimaneggiata Mens Sana Campobasso, presente al PalaElettra con solo sette elementi ma capace nell'impresa di superare i padroni. Una gara strana, giocata ad alto ritmo e con le difese certamente non in spolvero. Alla fine gli ospiti sono usciti tra gli applausi del pubblico pescarese capace di riconoscere il valore di una vittoria ottenuta con un numero ridotto di effettivi. Per i biancorossi i playoff si allontanano quasi inevitabilmente, anche se restano da giocare gli ultimi due turni: a Scauri mercoledì 25 aprile ed in casa sabato 28 alle 20.30 contro Corato.
Nel primo quarto la partita è in equilibrio: Campobasso in attacco sfrutta sopratutto la presenza in area del lungo Tagliabue (7/7 e 14 punti), mentre in difesa si affida principalmente ad una zona che preservi i giocatori dai falli. Pescara viceversa cerca come al solito di distribuire in maniera uniforme i punti e di alzare il ritmo appena l'occasione si presenta. Il parziale si chiude favorevolmente per i biancorossi che sfruttano un buon finale di Maino per allungare sul 29-24 ed aggiudicarsi la prima frazione. Nella seconda l'Amatori beneficia di una migliore mira da tre punti per allungare e portarsi sul +10 (50-40 al 18'), ma questa volta il finale di tempo sorride agli ospiti che accorciano le distanze per concludere il primo tempo sul 52-46.
Il buon finale di secondo quarto galvanizza gli ospiti che al rientro dagli spogliatoi riescono a colmare del tutto il gap (60 pari al 24') fino a portarsi avanti (68-70 al 28') ed a suggellare la terza frazione sul punteggio di 73 a 75. L'abbrivio molisano continua anche ad inizio del quarto periodo e Pescara sembra non riuscire a trovare il bandolo della matassa, finendo con l'innervosirsi anche con gli arbitri. Al 34' l'Amatori è sotto di sette lunghezze (76-83), ma proprio quando sembra iniziare lo sprint per la rimonta, Campobasso riaccelera per arrivare fino al +9 (87-96 al 38') e pur perdendo Conejo e Tagliabue per falli, porta a casa una clamorosa vittoria.
Fabio Carusi - Addetto Stampa Pallacanestro Pescara
Come è bello vincere. E’ proprio vero. I biancoverdi tornano alla vittoria al PalaElettra di Pescara battendo la squadra di Razic 99-106 e confermando di dare il meglio soprattutto in trasferta. Dopo i tentativi andati a vuoto a Scauri, Agropoli e Potenza la Italcom centra finalmente il successo rovinando perfino i piani della squadra abruzzese che con il passo subito dalla squadra di coach Anzini vede addirittura seriamente compromesso l’ingresso nei play-off nell’ultimo posto ancora in dubbio.
In avvio la Italcom gioca ad armi pari cedendo terreno solo nel finale della prima frazione grazie ad un paio di colpi pesanti dalla distanza del play Maino. Tagliabue è in serata stellare e a referto ha già 14 punti (7/7 e 10 di fila) mentre la squadra gioca con fluidità.
Nei successivi dieci il coach pescarese Razic ‘pesca’ il jolly Leonzio ed allunga ancora (41-32 al 15°) ma Benassi e Tagliabue rintuzzano prontamente con un contro-break di 6-0. Dalla lunghissima panchina abruzzese esce Pepe autore di un nuovo vantaggio +10 , 50-40 sui molisani. Una bomba di Dal Fiume e un gioco 2+1 di Cornejo rovinano ancora i piani dei padroni di casa che vanno al riposo lungo, sempre avanti sul 52-46 ma con la sensazione che il match sia ancora apertissimo.
Al rientro i biancoverdi tirano fuori tutto l’orgoglio e il loro sforzo ottiene il meritato premio al 25° con Dal Fiume che impatta sul 60-60. Dopo due minuti la situazione falli diventa pericolosa per Cornejo alla quarta sanzione personale. Si prosegue punto a punto fino alla bomba che Carlone (classe 1994) che sigla il sorpasso sul 71-73 negli ultimi due minuti. Due liberi di Dal Fiume chiudono la penultima frazione sul 73-75 per i biancoverdi, questa volta decisi ad andare fino in fondo.
Benassi e Tagliabue portano a + 7 il margine (75-82) in apertura dell’ultimo periodo. Grosso di slancio ci mette una toppa ma i biancoverdi sono pronti a ripartire di nuovo con un lucido Dal Fiume che oltre a distribuire palle, ad annullare ogni tentativo di pressing segna dall’arco e punisce dalla linea dei liberi: al 36° il vantaggio Italcom è di +9. Si preannuncia l’ultima e veemente reazione pescarese che arriva minacciosa all’uscita forzata per falli di Tagliabue prima e di Cornejo poi che vanno a fare compagnia a Benassi già seduto in panca da qualche minuto per un dolore muscolare (in giornata se ne conoscerà la gravità). Per qualche secondo c’è perfino l’incredulità di dovere proseguire in quattro. Benassi non è disposto ad assistere inerme così si rialza e sfidando il dolore ritorna sul parquet per gli ultimi infuocati due minuti. Pescara ricorre al fallo sistematico e al tiro dall’arco. I secondi sembrano un’eternità. Cardinale (ottimo e degno di sottolineatura il grande lavoro da lui svolto con rimbalzi, assist e carattere mostrato nei momenti in cui la palla brucia) ed Andrea Anzini non mostrano tentennamenti e ricacciano indietro gli ultimi spasmi degli abruzzesi dalla lunetta, posizione obbligata per l’inevitabile scelta del fallo sistematico a cui è obbligata Pescara, dalla quale Benassi sigilla l’ultimo canestro di questa incredibile partita sul punteggio finale di 99-106.
Top scorer di serata Filippo Tagliabue con 29 punti 13/18 da 2, 3/4 dai liberi, 10 rimbalzi, 3 schiacciate e 30 di valutazione, seguito da Benassi con 25 punti , Dal Fiume anche lui astronomico (2/4 da 2 3/5 da 3, 10/11 dai liberi, 5 assist e 30 di valutazione), Cornejo con 17 punti, 25 di valutaizone e 10 (dieci) assist. Alla fine è un’esplosione di gioia. Momenti attesi da tanto, forse troppo tempo. Non c’è da gridare allo scandalo se una squadra che va a referto in questa categoria con soli 7 (sette) giocatori gioca , lotta e arriva sempre nei finali in perfetto equilibrio e riesce, come in questa occasione, anche a vincere uscendo dal campo fra gli applausi del pubblico contro una squadra al completo. C’è piuttosto da riflettere sul perché ciò accada. Noi una spiegazione l’abbiamo: se in campo vanno giocatori senior come Dal Fiume, Cornejo, Cardinale, Benassi, Tagliabue e i ragazzi del settore giovanile (questa volta menzione speciale per Andrea Anzini e Stefano Carlone) accomunati tutti da un esemplare atteggiamento (che poi si riflette nella vita) di continuare a lottare guardando le difficoltà con un atteggiamento di grande ed invidiabile positività. Si riprende mercoledì con il turno infrasettimanale. Al Vazzieri arriva Palestrina vittoriosa nel finale contro Corato e, ormai, certa avversaria nel primo turno di play out che avranno inizio domenica 6 maggio.
Maurizio Casaletto Ufficio Stampa ASD MENS SANA CAMPOBASSO |
DUE ESSE MARTINA FRANCA - MEC ENERGY ROSETO 84-66 (23-20, 20-19, 17-12, 24-15) | Torresi Lelli | 36 | Maggi | 22 | Caruso | 20 | Gallerini | 15 | Santoro | 0 | Dip | 8 | Gnaccarini | 9 | Del Brocco | 6 | Bazzoli | 4 | Candela | 10 | Elia | 9 | Petrucci | 4 | Raskovic | 0 | Gaudiano | 2 | Fucek | 3 | Di Sante | 0 | Simeoni | 2 | Fedele | 0 | Tomassetti | 0 | Fabiani | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Meneguzzo | All. Francani | Arbitri: Isimbaldi (Briosco - MI) e Poletti (Lambrugo - CO) | Note: | Terza sconfitta consecutiva per la MEC ENERGY Roseto, che esce a mani vuote anche dal campo di Martina Franca, seconda forza del torneo. Partita equilibrata fino ad inizio terzo periodo, prima che i canestri di uno scatenato Torresi consentissero ai padroni di casa di allungare e mettere in ghiaccio il successo nell’ultimo quarto. L’esterno di coach Meneguzzo è stato l’indiscusso MVP dell’incontro grazie ai suoi 36 punti, ottimamente supportato da Maggi che ne ha aggiunti 22, mentre per i biancoazzurri non sono bastati i 20 punti di Martin Caruso.
Martina Franca, con Maggi e Dip in evidenza, parte bene (7-2 dopo due minuti), ma Roseto non si fa sorprendere e grazie alle realizzazioni di Elia e Gallerini recupera e mette il naso avanti sul 14-15 al 7° minuto. I padroni di casa, affidandosi sempre ad un ispirato Maggi (13 punti per lui nel primo quarto), riescono a riportarsi in vantaggio ed a chiudere sul 23-20 al suono della prima sirena. Caruso e Petrucci tengono in scia Roseto in apertura di secondo periodo, ma sale in cattedra Torresi, che con una serie di canestri consente a Martina Franca di allungare fino a +10 sul 43-33 al 18° minuto. Gallerini, Elia e Gnaccarini scuotono i biancoazzurri, i quali confezionano un parziale di 0-6 grazie al quale riescono a riportarsi sotto ed a rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 43-39.
In avvio di ripresa la MEC ENERGY fallisce diverse conclusioni, anche abbastanza semplici, per avvicinarsi ulteriormente, con Martina Franca che ne approfitta per portarsi sul 50-41 al 24° minuto. Gnaccarini, Petrucci e Caruso provano a tenere a galla Roseto, ma Torresi continua ad essere una vera e propria spina nel fiano per la difesa biancoazzurra e, con la collaborazione di Dip e Candela, consente ai padroni di casa di mantenere un buon margine di vantaggio e chiudere sul 60-51 a fine terzo periodo. L’immarcabile Torresi e Candela spingono Martina Franca sul 67-51 in apertura di ultima frazione, con Roseto che accusa il colpo e non riesce più a reagire. I padroni di casa, infatti, gestiscono senza eccessivi affanni il margine accumulato e chiudono, alla sirena finale, sull’84-66. Con questa sconfitta la MEC ENERGY resta al quarto posto quota 40 punti e vede allontanarsi le possibilità di scalare la classifica, mentre Martina Franca conquista matematicamente la seconda posizione. Mercoledì 25 Aprile si tornerà nuovamente in campo per il penultimo turno di stagione regolare, con la MEC ENERGY che ospiterà al PalaMaggetti il Potenza.
da www.rosetosharks.com |
LIOMATIC REGGIO CALABRIA - MONCADA SOLAR AGRIGENTO 68-55 (20-15, 18-11, 17-18, 13-11) | Caprari | 12 | Gambolati | 8 | Mossi | 10 | Paparella | 6 | Grasso | 0 | Paparella | 16 | Chiarastella | 11 | Di Viccaro | 11 | Coronini | 2 | Potì | 5 | Pennisi | 4 | Giovanatto | 10 | Laganà | ne | Agosta | 13 | Brown | ne | Anello | 3 | Ingrosso | 4 | Zampogna | 8 | Di Lascio | ne | Di Simone | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Maria | All. Ciani | Arbitri: Bonfante (Lonigo - VI9 e Scudieri (Maserada sul Piave - TV) | Note: | "Non si passa al Botteghelle" recita uno storico coro della tifoseria neroarancio. E lo ha vissuto sulla propria pelle anche la capolista Agrigento che cade a Reggio Calabria, sconfitta da una Viola bellissima e già in forma playoffs, al termine di un match che, soprattutto nel primo tempo, ha regalato grandi emozioni al pubblico. Un antipasto di quello che vedremo nella post-season dove certamente si vedrà un’altra Moncada ma che la Viola affronterà consapevole di poter battere davvero chiunque. Dopo la trasferta di mercoledì 25 a Rieti, coach Bolignano avrà dieci giorni a disposizione per preparare al meglio il gruppo in vista della partita d’esordio dei playoffs che si giocherà domenica 6 Maggio, con i neroarancio già sicuri del terzo posto, dopo il crollo di Roseto a Martina Franca nella gara giocata ieri in terra pugliese.
Ma veniamo alla cronaca del match di ieri. Partenza bruciante della Viola che spinta dall’entusiasmo del pubblico del PalaBotteghelle vola subito sul +9 (11-2), guidata da Paparella (che “sente” il derby contro il fratello) e da un Caprari subito "on fire". Gioca bene la Liomatic, grande intensità difensiva ma soprattutto un gioco offensivo brillante contro cui nulla possono i siciliani. Agrigento sembra frastornata ma, nella seconda parte del quarto, con Mossi e Chiarastella ricuce il gap (15-11 al 7’). La Viola tiene, però, alta la concentrazione e con una tripla di Potì piedi a terra chiude la prima frazione sul 20-15. Nel secondo quarto Agrigento prova subito a rialzare la testa con Mossi, Giovanatto e Chiarastella (23-21 al 13’) ma è un fuoco di paglia; la Liomatic ha un altro passo. La Moncada trova tutti gli spazi chiusi e si affida a sterili conclusioni da tre punti che scatenano i neroarancio in fase offensiva. Paparella, Zampogna e Caprari piazzano un altro break di 11-2 e coach Ciani è costretto al timeout (34-23 al 18’). Negli ultimi minuti prima del riposo la Viola gestisce bene il vantaggio e si va negli spogliatoi sul 38-26 tra gli applausi del pubblico.
Dagli spogliatoi rientra un’altra Moncada Agrigento, più attenta e cattiva in difesa, la Liomatic non è brillante in attacco come nei primi quarti ed è costretta a forzare qualche conclusione di troppo dai tre punti facendo impazzire in panchina coach Bolignano che chiede di giocare ai 24 secondi e di muovere di più la palla. Emiliano Paparella, in trance agonistica, mette due triple in fila che danno ossigeno ai suoi ma la percentuale al tiro dai 6,75 dei neroarancio non è nel complesso eccelsa e l’attacco ne risente. A far la differenza è comunque la grande attenzione messa in difesa ed è proprio con l’arma difensiva che i neroarancio tengono al palo la Moncada. Il vantaggio accumulato nel primo tempo viene così mantenuto pressocchè intatto e la Viola chiude la terza frazione sul +11 (55-44). Nell’ultimo quarto entrambe le squadre non mollano un centimetro in difesa, alla tripla di Di Viccaro risponde subito Caprari, poi per tanti minuti non si segna più ed il punteggio resta fisso sul 60-49. Coach Bolignano telecomanda i suoi in difesa ed Agrigento non trova la via del canestro. Si segna solo dalla lunetta ed è ciò che vuole la Liomatic, che chiude così il match sul 68-55 tra gli applausi di tutto il pubblico del PalaBotteghelle che ha vissuto ieri una splendida serata, una serata che ricorda i vecchi tempi, con la speranza che sia solo la prima di una lunga serie. E’ una grande Viola, sosteniamola.
Nino Romeo
La terza sconfitta del campionato per la Fortitudo Moncada Agrigento arriva da Reggio Calabria contro la formazione locale che insegue la seconda posizione per poter disputare i play off al meglio e con eventuale bella in casa tranne, eventualmente, la gara proprio con i biancazzurri che sono arrivati primi. La gara inizia sotto il segno dei calabresi che con gli ex Emiliano Paparella (3) e Marco Caprari (2 + 2) si portano a più sette. Recupera la Fortitudo con Pennisi, Di Diccaro, Chiarastella e canestro da tre di Mossi (13-9) ma i locali sono determinatissimi e chiudono il primo quarto avanti di cinque punti (20-15 con tiro da tre di Poti). Nel secondo quarto inizia Mossi (20-17), Ingrosso piazza la bomba (23-19) mentre Giovanatto e Chiarastella mantengono le distanze (23-21). Da quel momento i Viola piazzano un piccolo break di più dieci (38-26) con ultimo tiro da tre di Gambolati mentre Di Viccaro con l'unico tiro da tre in questo parziale rende il disavanzo meno pesante. Si va al riposo.
Nel terzo quarto la Fortitudo Agrigento sembra rientrare più determinata ma è proprio la formazione di casa che piazza un altro piccolo breack con Emiliano Paparella autore di due canestri da tre quasi consecutivi (46-29). Tra i biancazzurri i più testardi sono Santiago Paparella, Mossi e Di Viccaro (50-37). Il vantaggio poi alla fine del parziale si assottiglia a meno nove (55-44) con bomba dalla distanza di Mossi e Giovanatto con un tiro da due e doppia precisione dalla lunetta. L'inizio dell'ultimo quarto lascia bene sperare per i biancazzurri di coach Franco Ciani che vanno a meno otto con canestro da tre di Di Viccaro (57-49). Ma è stato l'ultimo sussulto in quanto i Viola si allontanano di nuovo con Agosta, Caprari da tre Emiliano Paparella e Gambolati perfetti dalla lunetta (66-51). Un minuto al termine. Il tempo per Giuseppe Anello che, con l'unico tiro centrato, accorcia da tre (66-54) e poi chiudono Agosta per i locali e Di Viccaro per la Fortitudo (68-55).
Una vittoria che è tutto oro colato per i locali ed una sconfitta indolore per la Fortitudo Moncada Agrigento al suo terzo passo falso stagionale. I Viola Reggio, con questa vittoria si lanciane verso la conquista della seconda posizione e vuoi vedere che nei play off si prospetta una finalissima Fortitudo Moncada Agrigento - Viola Reggio. Migliori realizzarori per i locali Emiliano Paparella con 16 punti e Marco Caprari con 12, praticamente gli ex. Per la Fortitudo i più precisi Di Viccaro e Chiarastella con 11 e Giovanatto e Mossi con 10. Gerlando Micalizio |
ITOP PALESTRINA - PASTA GRANORO CORATO 80-73 (16-21, 24-15, 16-16, 24-21) | Ricciardi | 14 | Omoregie | 13 | Losavio | 5 | Onetto | 19 | Lorenzetti | 20 | Nozzolillo | 4 | Vaiani | 5 | Infante | 10 | Quartuccio | 3 | Brenda | 4 | Piarulli | ne | Argento | 13 | Tabbi | 0 | Casale | 0 | Ferilli | 9 | Clemente | 0 | Molinari | 0 | Angeli | 22 | Serazzi | 12 | Marti | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Cecconi | All. Mangione | Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Petraccaro (Pellezzano - SA) | Note: | La Itop torna a giocare a tre settimane di distanza dall'ultimo impegno, pausa che le ha permesso di recuperare elementi importanti come Brenda, Lorenzetti e Angeli. Corato si gioca le residue speranze di scavalcare Campobasso e parte col piglio giusto, apre Onetto, rimonta targata Omoregie-Angeli e poi testa a testa fino a metà quarto. Al time-out chiamato dalla panchina di casa, due punti di vantaggio per gli ospiti che mettono in mostra un buon Vaiani, reduce dalle sfide in maglia Eurobasket con Palestrina. Scossa alla gara con il canestro di Infante e il contemporaneo tecnico all'esperto Angeli, rimessa sprecata ma 7-12 in favore dei pugliesi che diventa +8 dopo l'erroraccio da sotto di Tabbi. Il ritorno sul parquet sia di Brenda che di Lorenzetti anima una squadra spenta come non mai, capace di rifarsi sotto solo alla sirena con una tripla di Angeli (16-21).
La Itop recupera terreno e sopravanza i neroverdi in due minuti, piazzato di Brenda, affondo di Ricciardi e tiro da tre di Angeli, 7-0 di parziale e 23-21. Controsorpasso grazie alla maggiore reattività a rimbalzo di Losavio e Argento, ora si segna con continuità, difese in verità non eccezionali (27-27); Brenda, anche con la mascherina protettiva, dimostra ancora una volta le sue qualità, Ricciardi si mette in proprio e con la sua proverbiale agilità nel traffico riporta avanti i suoi di una lunghezza rispondendo per le rime alle conclusioni di Serazzi (35-34). Clemente pasticcia in attacco, la Itop invece capitalizza al massimo l'ottimo lavoro a rimbalzo offensivo, con Omoregie a mostrare i muscoli. Lo stesso colored spreca un fallo a 7 secondi dalla fine permettendo alla Pasta Granoro di accorciare: 40-36.
Ancora i giovani ad aiutare Palestrina, Brenda su tutti ma anche Quartuccio con bomba e assist per Omoregie, allungo a 45-36. Reazione a firma di Ferilli ed Argento, frangente un pò confuso, i pugliesi ci mettono anche agonismo ed esperienza, Losavio anche qualcosa in più. Quartuccio inventa ancora per Angeli e lo imita Ricciardi che offre il canestro su un piatto d'argento a Lorenzetti (49-42). Corato si affida alla fisicità di Infante, Lorenzetti colpisce da fuori (54-46), incontro tutt'altro che scontato, perché Onetto nonostante le primavera sa fare ancora male, anzi gli ospiti hanno anche la palla per rimettersi ad un possesso di distanza, il tentativo non va, entra invece il tiro allo scadere di Angeli che lascia Palestrina a +6.
Sempre il riminese a segno in avvio di ultimo quarto, perfezionando anche il gioco da tre, continua a segnare pure Onetto e Vaiani non trova maglie bianche a contrastarlo potendo appoggiare il 59-56. Dopo un'infinità di possessi sciupati dalle due squadre, Angeli raggiunge quota 20 approfittando della nuova sciocchezza di Losavio che è quasi il sesto uomo di Palestrina, la Itop trova ora maggiore campo aperto dove esaltare le doti di Ricciardi che chiude il suo mini-show servendo a Omoregie una palla che il lungo inchioda a due mani: 67-57. Corato mostra ancora grande orgoglio e prova fino alla fine a giocarsi le proprie carte, Losavio fa 1/2 poi commette il quinto fallo, è la resa pugliese, Ricciardi offre anche a Lorenzetti (20 punti al suo rientro) la possibilità di schiacciare e coi liberi di Omoregie si raggiunge il massimo vantaggio (76-64). Mancano solamente novanta secondi, discorso chiuso, triple tardive della Pasta Granoro, tabellone finale che dice 80-73. Palestrina sale a quota 20, e attende di chiudere con Campobasso e Rieti prima di giocare i playout.
Ufficio stampa Palestrina Basket
Nello scontro diretto della trentaduesima giornata di campionato la Granoro Corato esce sconfitta nei minuti finali dal PalaIaia di Palestrina (Rm). La concomitante vittoria della Mens Sana Campobasso a Pescara consegna ai neroverdi la matematica certezza del penultimo posto a due giornate dalla fine. Con Serazzi a mezzo servizio e Piarulli in panchina solo per onor di firma la squadra di coach Mangione mostrava il giusto piglio nel match, con un primo quarto scoppiettante sin dalle prime battute di gioco (7-12 al 6’). Guidati dalla classe del solito infaticabile capitano Onetto (19 punti per l’uruguaiano) Corato arrivava anche sul +8 prima della tripla di Angeli a fine tempo (16-21 al 10’). Nel secondo quarto gli ospiti dovevano subire la veemente reazione dei laziali, che con Ricciardi, Lorenzetti ed Angeli agguantavano la parità (25-25 al 15’). Da lì in poi vi era un continuo ping pong di vantaggi con Ricciardi e Angeli da una parte ed Argento e Serazzi dall’altra (33-34 al 17’). Prima di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo Omoregie imperversava nell’area coratina portando avanti la Itop Palestrina (40-36 al 20’).
Al ritorno sul parquet i padroni di casa tentavano l’allungo con ancora con Omoregie ed il sempreverde Angeli (classe 1965) ma Onetto come sempre prendeva per mano la propria squadra (47-42 al 24’) e Losavio assicurava la solita presenza sottocanestro (14 rimbalzi). Saliva in cattedra l’ex Lorenzetti (54-46 al 28’) ma il tandem Onetto-Argento dimezzava il gap in conclusione del terzo quarto (56-52 al 30’). Nell’ultima frazione di gioco Corato appariva più viva che mai con (59-56 al 32’). La coppia arbitrale sanzionava Losavio con un fallo tecnico che permetteva alla squadra di coach Cecconi di provare nuovamente a scappare via (65-57 al 34’). C’era però sempre il duo Onetto-Argento ad alimentare i piani di rimonta dei coratini (69-63 al 37’) con l’under brindisino autore di un’ottima prova condita dalla doppia doppia (13 punti e 10 rimbalzi) nonostante una distorsione alla caviglia rimediata negli ultimi minuti. Tuttavia, prima Ricciardi e poi Lorenzetti mettevano la parola fine ad un match comunque combattuto fino alla sirena finale.
A due giornate dalla fine la Granoro Corato ha quindi la certezza di partire dal penultimo posto nella griglia playout, una vera e propria lotteria in cui le gerarchie del campionato potranno essere sovvertite. Ora i neroverdi sono attesi dal turno infrasettimanale al PalaLosito mercoledì 25 Aprile alle ore 18 contro la Stella Azzurra Roma.
Ufficio Stampa A.S. Basket Corato |
BCC AGROPOLI - AUTOSOFT SCAURI 76-71 (21-26, 33-39, 45-50 ) | Stijepovic D. | 13 | Di Capua | 0 | Richotti | 5 | Requena | 12 | Gottini | 25 | Ciampi | 20 | Violo | 2 | Pignalosa | 18 | Palma | 8 | Di Mauro M. | 2 | Basile | 2 | Valentino | 4 | Spinelli | 0 | Borrelli | 8 | Raskovic | 11 | Marinello | 0 | Valentino | 0 | Lepre | ne | Bagnoli | 17 | Granata | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Maria | All. Fabbri | Arbitri: Stoppa (Polignano a Mare - BA) e Pepe (Adelfia - BA) | Note: | La BCC Agropoli Quattroemme coglie la quarta vittoria consecutiva e batte una diretta concorrente nella lotta ai primissimi posti. I biancoblu non riescono pero´ a ribaltare la differenza canestri dell´andata (-34) in un match spettacolare e per cuori forti. Parte forte l´Autosoft Scauri piazzando un 6 a 0, anche perche´ dopo solo 2 minuti l´Agropli deve fare a meno del suo uomo migliore, il febbricitante Di Capua Vincenzo viene richiamato in panca e non mettera´ piu´ piede in campo per tutto l´intero incontro. Si gioca a ritmi alti: Scauri va avanti anche di 8 punti, Bagnoli e Pignalosa sono gli incubi costanti della difesa. La Polisportiva Basket Agropoli riesce a restare in partita grazie alla forza di Dusan Stijepovic e alla precisione di Matteo Gottini dal pitturato, ma e´ sempre l´Autosoft a menare le danze con i suoi lunghi padroni sotto canestro. Anche il secondo quarto si chiude con Scauri in vantaggio.
Al ritorno sul parquet, dopo il riposo lungo, i padroni di casa non riescono a trovare il canestro per ben 5 minuti, permettendo cosi´ ai laziali di raggiungere il massimo vantaggio (+12). Nell´ultima frazione di gioco Agropoli e´ più viva, ma al 34´ il punteggio sorride sempre ai laziali, e´ solo negli ultimi 3 minuti il duo Gottini-Stijepovic ad alimentare i piani di rimonta dei biancoblu, ma e´ Claudio Ciampi, nonostante una distorsione alla caviglia a mettere la parola fine ad un match comunque combattuto fino alla sirena finale.
Ufficio stampa BCC Agropoli
Ultimo quarto fatale per la formazione scaurese sconfitta 76-71 dall'Agropoli. I biancazzurri iniziano con Richotti, Valentino, Violo, Bagnoli e Requena. I locali rispondono con Ciampi, Stijepovic, Gottini, Palma e Di Capua. L'avvio di marca ospite è più roboante che pericoloso. La squadra di Fabbri 7-0 al 2', subisce il ritorno dei campani (19-17 all'8'). Poi con un colpo di reni i laziali chiudono la prima frazione sul +5 (21-26). Nel secondo periodo lo Scauri senza strafare contiene gli avversari e scende negli spogliatoi per l'intervallo sul +6 (33-39). La musica non cambia nella terza frazione, si segna poco e i biancazzurri sembrano poter gestire il vantaggio +10 (39-49 al 27') con l'Agropoli che inverte il trend negativo nell'ultimo quarto (58-60 al 35'). Le due squadre si fronteggiano alla pari e ribattono colpo su colpo (63-63 al 37'). Ma i campani supportati da Ciampi, Gottini e Stijepovic (58 punti in tre) mettono la freccia (67-64 al 38'), poi Raskovic impatta dalla lunetta 68-68 a 1'10'' dalla sirena. Tutto è in bilico. I padroni di casa scappano di nuovo avanti (71-68 al 39'). Pignalosa subisce fallo sul tiro da tre e in lunetta non sbaglia (71-71 a 46''). Nei secondi finali l'Agropoli mantiene il sangue freddo e colpisce in attacco con Gottini (75-71 a 20''), Scauri non ragiona e sciupa una grande occasione in ottica play off.
Ufficio Stampa Basket Scauri |
BBC GROUP BERNALDA - TECFI GIUGLIANO 115-42 (22-10, 36-13, 27-12, 30-7) | Russo | 34 | Longobardi | 14 | D´Orta | 3 | Zamo | 13 | Ginefra | 3 | Serpentino | 18 | Pietroluongo | 5 | Leccia | 7 | Giuffrida | 11 | De Donato | 4 | Brillante | 0 | Medaglia | 0 | Mariani Cerati | 4 | Lepenne | ne | Orefice | 8 | Maisto | 0 | Cota | 4 | Samoggia | 23 | Delgado | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Binetti | All. D´Addio | Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Parisi (Roma) | Note: |
SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - BASKET RIETI 55-71 (17-14, 13-29, 11-20, 14-8) | Leo | 13 | Labate | 6 | Busca | 2 | Gallea | 17 | Stella | 8 | Trionfo | 5 | Rossi | 10 | Laudoni | 7 | Menzione | 0 | Sarli | 6 | Vian | 0 | Zanatta | 0 | Musci | ne | Centonze | ne | Genovese | 17 | Doretti | 0 | Raffaelli | 10 | Polonara | 7 | Zambon | 6 | Musso | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Olive | All. Friso | Arbitri: Canazza (Solesino - PD) e Semenzato (Mirano - VE) | Note: | L’Ircop Rieti espugna con merito il parquet della Palestra San Francesco nell’incontro valido per la terz’ultima giornata del campionato DNB. Dopo un primo quarto equilibrato, con la squadra di casa che sembrava poter controllare la partita, si assisteva ad un imprevisto break della formazione ospite che appariva più motivata, nella gara che rappresentava per i reatini quasi l’ultima spiaggia per poter rientrare nella zona play-off: risultato un parziale di 13-29 che segnava un solco nella gara a favore degli ospiti che prendevano in mano la partita senza più mollarla. Supremazia che negli ultimi due quarti appariva ancora più marcata con i biancazzurri incapaci di reagire e con gli ospiti che riuscivano a raggiungere il massimo vantaggio di +26 nel corso del 3° quarto. Ultimo quarto senza storia con i padroni di casa che riescono solo a rendere meno amara la sconfitta riducendo a -16 lo svantaggio con il tabellone che segna al suono della sirena 55-71. Ora turno infrasettimanale mercoledì a Giugliano per poi chiudere la regular-season sabato alle ore 20:30 con il derby interno con Bisceglie.
Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla |
STELLA AZZURRA ROMA - AMBROSIA BISCEGLIE 56-53 (12-11, 15-16, 14-18, 15-8) | Colonnelli | 10 | D´Ascanio M. | 9 | Storchi | 9 | Desiato | 11 | Delle Cave | 8 | Fall | 13 | Ambruoso | 14 | Chiriatti | 3 | Ramenghi | 0 | Fallucca | 8 | Abassi | ne | Carrichiello | 8 | Rodriguez | 7 | Duranti | 0 | De Falco | 4 | Moschettini | ne | Buscaglione | 0 | Criscimanni | 1 | Lazovic | 4 | Lombardi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. D´Arcangeli | All. Ciracì | Arbitri: Gallo (Monselice - PD) e Marton (Conegliano - TV) | Note: | Nella trasferta della terzultima di regular season l’Ambrosia soccombe sul rettangolo della Stella Azzurra Roma abbandonando le residue chance di agganciare la zona playoff. Privi degli indisponibili Sergio e Nardin, i nerazzurri sciorinano una buona prestazione sotto il profilo dell’orgoglio, ma sono costretti ad inchinarsi proprio al fotofinish di fronte alla giovane squadra capitolina, che a sua volta ottiene così la permanenza matematica nella Divisione Nazionale B.
L’equilibrio regna pressoché sovrano per tutti i 40’; la tripla di Fallucca vale il +6 (25-16) al 18’, ma il cast nerazzurro replica con un parziale di 2-11 fino all’intervallo che vale la parità assoluta a quota 27. Il costante botta e risposta anche nel terzo periodo rende la sfida emozionante, poi a ridosso dell’ultima mini-pausa i canestri di Carrichiello e Desiato regalano all’Ambrosia il +4 (41-45). Nella prima parte della frazione decisiva Storchi e compagni amministrano il risultato raggiungendo il massimo divario della gara grazie a due tiri vincenti dalla media di Desiato (43-50 al 36’), ma a questo punto Fader e Delle Cave salgono in cattedra ricucendo lo strappo prima del rush finale: a 2’ dalla sirena la tripla di Delle Cave sancisce il nuovo sorpasso (55-52), Bisceglie lotta con determinazione fino all’ultimo respiro fallendo con Storchi, dal perimetro, il tiro che avrebbe aperto schiuso le porte al supplementare.
Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | RICCIARDI | ITOP PALESTRINA | 19,57 | 30 | 587 | 2 | COLONNELLI | STELLA AZZURRA ROMA | 19,17 | 29 | 556 | 3 | RUSSO | BBC GROUP BERNALDA | 18,63 | 30 | 559 | 4 | ROSSI | INNOTEC POTENZA | 18,27 | 30 | 548 | 5 | DI CAPUA | BCC AGROPOLI | 17,96 | 27 | 485 | 6 | SERINO | INNOTEC POTENZA | 17,1 | 29 | 496 | 7 | CIAMPI | BCC AGROPOLI | 17,04 | 28 | 477 | 8 | BAGNOLI | AUTOSOFT SCAURI | 16,96 | 25 | 424 | 9 | GENOVESE | BASKET RIETI | 16,65 | 20 | 333 | 10 | BENASSI | ITALCOM CAMPOBASSO | 16,64 | 25 | 416 | 11 | GIUFFRIDA | BBC GROUP BERNALDA | 16,58 | 31 | 514 | 12 | GOTTINI | BCC AGROPOLI | 16,28 | 29 | 472 | 13 | SCORRANO | PASTA GRANORO CORATO | 16,05 | 19 | 305 | 14 | PIGNALOSA | AUTOSOFT SCAURI | 15,59 | 27 | 421 | 15 | TORRESI LELLI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 15,47 | 30 | 464 | 16 | ONETTO | PASTA GRANORO CORATO | 15,31 | 26 | 398 | 17 | CAPRARI | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 15,03 | 31 | 466 | 18 | LEO | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 14,96 | 24 | 359 | 19 | MOSSI | MONCADA SOLAR AGRIGENTO | 14,93 | 30 | 448 | 20 | COZZOLI | INNOTEC POTENZA | 14,88 | 25 | 372 | 21 | LORENZETTI | ITOP PALESTRINA | 14,81 | 26 | 385 | 22 | GALLERINI | MEC ENERGY ROSETO | 14,53 | 30 | 436 | 23 | CORNEJO | ITALCOM CAMPOBASSO | 14,41 | 29 | 418 | 24 | GRILLI | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 14,4 | 20 | 288 | 25 | MARZAIOLI | TECFI GIUGLIANO | 14 | 12 | 168 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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