web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - VENTIQUATTRESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA (19/2/2012)

 

RISULTATI

MEC ENERGY ROSETO

MONCADA SOLAR AGRIGENTO

81 65

PALLACANESTRO PESCARA

BCC AGROPOLI

99 72

DUE ESSE MARTINA FRANCA

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

86 74

INNOTEC POTENZA

AUTOSOFT SCAURI

68 84

PASTA GRANORO CORATO

AMBROSIA BISCEGLIE

54 77

BBC GROUP BERNALDA

STELLA AZZURRA ROMA

81 67

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

ITOP PALESTRINA

87 78

BASKET RIETI

ITALCOM CAMPOBASSO

89 64

RIPOSA: TECFI GIUGLIANO

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MONCADA SOLAR AGRIGENTO402218481484364940697243908787121
 DUE ESSE MARTINA FRANCA34231733149324094873221678576124
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA32231824166116310029069682275567
 MEC ENERGY ROSETO322317591638121962815147797823-26
 BASKET RIETI26231786164614097086610481678036
 INNOTEC POTENZA26231824177549947905428778707
 PALLACANESTRO PESCARA262318351852-1798693947849913-64
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.242216841569115934764170750805-55
 AUTOSOFT SCAURI222217071652558608342684781829
 STELLA AZZURRA ROMA222318151782338256891369901093-103
 AMBROSIA BISCEGLIE222215351564-2979072466745840-95
 BCC AGROPOLI222216881726-3886983534819891-72
 BBC GROUP BERNALDA202317891801-1284381231946989-43
 ITOP PALESTRINA142317031848-145818821-38851027-142
 ITALCOM CAMPOBASSO122215441686-142820851-31724835-111
 PASTA GRANORO CORATO102314501815-365732827-95718988-270
 TECFI GIUGLIANO02213011833-532656906-250645927-282

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MEC ENERGY ROSETO - MONCADA SOLAR AGRIGENTO 81-65   (25-25, 17-22, 15-5, 24-13)

Caruso13Gallerini12Mossi8Paparella21
Gnaccarini15Del Brocco16ChiarastellaneDi Viccaro11
Elia4Petrucci15Pennisi8Giovanatto9
Fucek6Di Sante0Brown0Anello4
Tomassetti0Fabiani0Di LascioneDi Simone4
--------
All. FrancaniAll. Ciani

 Arbitri: Cannoletta (San Niocola La Strada - CE) e Esposito (Nola - NA)

 Note: 

La Fortitudo Moncada Agrigento perde a Roseto la seconda partita di tutta la stagione sin qui disputata. I ragazzi del presidente Salvatore Moncada, per la verità, hanno affettuato la trasferta con molti acciaccati e dopo che per quasi tutta la settimana il buon Franco Ciani non ha avuto tutti i ragazzi disponibili. Albano Chiarastella ed Angelo Di lascio, infatti, sono rimasti in panchina solo per onor di firma mentre Santiago Paparella, che ha retto per una buona mezzora, aveva saltato qualche allenamento per uno stato influenzale. A ciò aggiungasi che Duilio Birindelli continua ad essere assente per motivi familiari mentre David Pennisi è uscito anzitempo per raggiunti limiti di cinque falli e si può ben capire come negli ultimi dieci minuti la formazione di casa, sorretta dal pubblico amico, è riuscita ad infliggere il secondo dispiacere stagionale ai biancazzurri. "Non vogliamo accampare scuse - ci ha detto Peppe Sardella - anche perchè una sconfitta ci poteva anche stare ma negli ultimi dieci minuti abbiamo avuto un certo calo di concentrazione con alcun giocatori influenzati e con la febbre e con pochi allenamenti effettuati durante la settimana".

Nella prima mezzora, infatti, la Fortitudo Moncada Agrigento ha retto bene inizialmente con Vincenzo Di Viccaro (7-13) e poi, dopo il ritorno dei locali con Fucek (42-34), un break di più 13 con 10 punti di Santiago Paparella e bomba di Michele Giovanatto i biancazzurri tornano a condurre (42-47). Nel terzo quarto, infine, con qualche affanno, la Fortitudo è rimasta in partita (57-52) ma gli abruzzesi intuivano che per loro era la volta buona e così, anche per le numerose defezioni dei biancazzurri, vincevano la gara senza tanta difficoltà. La Fortitudo, comunque, è sempre ben salda in vetta alla classifica con 40 punti mentre Martina Franca, Reggio e Roseto sono notevolmente distanziate. Ora c'è tutta una settimana di tempo per riordinare le idee, recuperare completamente gli acciaccati e sperare nel ritorno di Duilio Birindelli in tempi brevi.

Gerlando Micalizio

 

PALLACANESTRO PESCARA - BCC AGROPOLI 99-72   (26-14, 18-24, 26-18, 29-16)

Grosso8Di Carmine4Stijepovic D. 8Di Capua9
Grimaldi30Pepe13Gottini13Ciampi16
Diener3Leonzio0Palma7Di Mauro A.0
Comignani3Maino16Di Mauro M.4Valentino8
Mlinar19Cicconetti3Lepre0--
--------
All. RazicAll. Maria

 Arbitri: Pazzaglia e Ardone (Pesaro)

 Note: 

Che la squadra avesse un altro spirito rispetto alla sfida di giovedì contro la Stella Azzurra lo si è capito subito, sono bastati un paio di possessi difensivi per capire che Pescara voleva fare sul serio e prendersi i due punti a tutti costi. A farne le spese la BCC Agropoli che dopo poco più di due quarti si è dovuta arrendete alla tracotanza biancorossa finendo per perdere nettamente 99 a 72. L'Amatori ha spinto fin dalla palla a due, ha alzato il ritmo della partita ed ha portato i campani a giocare la pallacanestro che volevano i biancorossi, ma che alla lunga li ha usurati. Gli ospiti hanno retto per due quarti cercando di mettere in difficoltà gli avversari con momenti diversi di zona, poi durante il terzo quarto hanno perso contato e i pescaresi sono volati via staccando inesorabilmente Agropoli.

Nei primi dieci minuti l'attacco dei padroni di casa cerca di appoggiare il più possibile la palla vicino a canestro su Mlinar che oltre a fatturare 10 punti e 4 rimbalzi carica di falli i rispettivi avversari. Alle soluzioni del centro croato si aggiungono le giocate di un ispirato Grimaldi, di Pepe, di Maino e Di Carmine che in totale portano a 26 i punti del primo parziale. La BCC chiude con 12 lunghezze da recuperare (26-14) e riesce nell'intento di non far scappare Pescara che continua ad imperversare con la coppia Mlinar-Grimaldi. I biancorossi sembrano in controllo del match ed invece sul finire di secondo quarto gli ospiti piazzano la zampata che dimezza lo svantaggio: 44-38 al 20'.

Nella ripresa l'Amatori rientra in campo non cambiando il proprio canovaccio e continua a spingere il piede sull'acceleratore, a differenza della prima metà di gioco arrivano anche le conclusioni pesanti di Grosso, Grimaldi e Maino che iniziano a scavare il solco tra le due squadre. A fine terzo quarto Pescara è avanti 70 a 56, ma i ragazzi di coach Razic non danno assolutamente l'impressione di voler accontentarsi ed Agropoli ne fa le spese venendo seppellita dai canestri biancorossi. Il quarto periodo è dunque una vera e propria festa per il pubblico pescarese presente al PalaElettra che può festeggiare al meglio il trentello di Grimaldi e tutti gli altri protagonisti in campo.

Difesa asfissiane, contropiede, entusiasmo, voglia di passarsi la palla: mai quanto oggi si è rivisto sul parquet lo spirito che l'anno scorso animò i pescaresi durante la cavalcata finale di campionato, come testimoniano anche i numeri. Su 35 canestri segnati 21 sono stati assistiti, le percentuali sono stata alte sia da due che da tre (67% e 41%), le palle recuperate sono state 21 mentre l'OER complessivo della squadra è stato di 1,07. Questa vittoria è senza dubbio il miglior viatico per affrontare la sfida di domenica 26 febbraio contro la corazzata Martina Franca in programma alle 18 al PalaElettra.

Fabio Carusi - Addetto Stampa Pallacanestro Pescara

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 86-74   (20-23, 18-24, 22-7, 26-20)

Torresi Lelli19Maggi19Ferrienti9Labate22
Santoro0Dip16StellaneTrionfo15
Bazzoli8Candela2Menzione5Sarli10
Raskovic18Gaudiano2Musci3Caliane
Simeoni2Fedele0UrsoneRaffaelli10
--------
All. MeneguzzoAll. Olive

 Arbitri: Barilani (Roma) e Santella (Gaeta - LT)

 Note: 

Come era nelle previsioni, il Martina liquida il Francavilla e rinsalda la sua posizione ai vertici della classifica. Olive schiera Menzione, Trionfo, Labate, Ferrienti, Sarli. Stella e Raffaelli partono dalla panchina. Leo si guarda la partita dalla tribuna. Quintetto Martina con Maggi in cabina di regia, Raskovic e Torresi esterni, Candela e Dip sotto le plance. Tre minuti bastano a Candela per lasciare il parquet per una botta alla caviglia. L’ Avvio è pesante. La prima volata del Martina è al +5 (10-5) al 5’ contrastata da Sarli (10-8) e dalla guardia Menzione che si sporca di 3 falli in meno di due minuti, Olive è costretto a chiamarlo in panchina facendo debuttare l’ex Raffaelli. Il primo vantaggio ospite è a 7’ con Trionfo +3 (10-13). Arriva puntuale la bomba di Torresi. Sul capovolgimento di fronte è ancora “pitt bull show” su assist di Dip 15-13. Troppe palle perse dai padroni di casa mettono il Francavilla nelle condizioni di approfittarne: Sarli trova la mattonella giusta dai 6.75 +2 (17-19) che diventa +4 con Ferrienti. Raskovic rimedia con una super bomba, ma l’ultima parola, prima della fine del primo quarto è ancora di Ferrienti.

Martina confuso nella ripresa crea un buco difensivo dove Sarli si muove con fin troppa facilità (23-30 al 13’). Al 14’ il Martina toglie il freno mano, prima con Bazzoli che colpisce con una tripla da manuale e poi con Torresi (30-32). Il Martina assume un altro volto con Dip che rimette vitalità al gioco. Spazio ai babies, Fedele subentra a Maggi e Gaudiano per Santoro. Anche il play materano imbecca con facilità la via del canestro 36-40. Il Francavilla, fa il suo gioco solo sul perimetro e non si addentra nella difesa martinese chiudendo il secondo quarto, con la complicità di Labate, con 7/10 14-0 il break che piazzano i duessini all’avvio del 3^ quarto. E’ un Martina di un’altra fattura, quella che le appartiene. Contropiedi rapidi e attacco fluido: Maggi e Torresi si riappropriano della gara (50- 48 al 26’). E’ un botta e risposta a suon di bombe, Raskovic da una parte, Labate dall’altra. Le bombe di Raskovic e Maggi sono ossigeno +6 (60-54 a 48’’ dalla fine).

La tripla di Raffaelli apre l’ultimo periodo con Menzione il Francavilla è ancora con il fiato sul collo (65-61). Grande impronta del collettivo: il quintetto in campo ha una carica esplosiva nelle vene. Bazzoli e Torresi si intendono alla perfezione, e per il Pitt è tutto facile, al sua tripla vuol dire +7 (68-61 al 34’). Maggi dirige, organizza, colpisce. A suon di triple +10 (73-63 al 37’). La veemenza del capitano è una spina nel fianco del Francavilla, colpito a ripetizione: 84-68 al 39’. L’intuizione di Menzione è giusta e buca il canestro ma non basta. Meneguzzo: ”Approccio sbagliato, ma negli ultimi due parziali è uscita fuori la squadra. Ha recepito le mie direttive e le ha messe in campo. Questa è la squadra che voglio, intelligente e concreta. Mi aspetto più cattiveria”.

Veronica Fumarola

Malgrado il risultato finale negativo e visti i tanti problemi con i quali era giunta a Martina, la Soavegel Francavilla disputa un’ottima gara nel derby pugliese della 24^ giornata del campionato DNB. La formazione biancazzurra era scesa sul parquet del Pala Wojtyla in una situazione di estrema emergenza dopo l’infortunio a capitan Leo (fuori per oltre un mese), quello di Mauro Stella in panchina solo per onor di firma e le non perfette condizioni di altri giocatori mandati in campo; malgrado ciò i ragazzi di coach Olive sfoderano una prestazione di grande carattere ed intensità riuscendo a tenere in mano la gara per i primi due quarti e rimanendo comunque in partita fino a 6’ dalla fine quando la stanchezza e la comprensibile poca lucidità di alcuni uomini rimasti in campo per quasi tutto l’incontro (Labate 40’, Sarli 38’ e Raffaelli 35’) hanno costretto alla resa la formazione biancazzurra consentendo ai padroni di casa di aggiudicarsi i due punti in palio.

Alla palla a due coach Meneguzzo manda sul parquet Maggi, Torresi, Raskovic, Candela e Dip; risponde coach Olive con Sarli, Labate, Trionfo, Ferrienti e Menzione. L’apertura di gara è a favore dei padroni di casa che due volte con Dip e poi con Candela piazzano il parziale di 6-0. La Soavegel, guidata da Arcangelo Sarli nell’insolito ruolo di play, dopo il minibreak iniziale prende via via le misure alla formazione avversaria e a metà quarto con una tripla di Labate (alla fine miglior realizzatore biancazzurro con 22 punti e 5/6 dai 6,75) e un’altra conclusione dai 6,75 di Trionfo opera il sorpasso. Intanto fa il suo esordio in biancazzurro Lucas Raffaelli entrato in campo al posto di Menzione gravato dopo soli 5’ già di 3 falli. A fine frazione sono due canestri consecutivi di Ferrienti a respingere la rimonta blu arancio: finale primo quarto 20-23.

La seconda frazione si apre con un canestro del giovane Musci che porta subito la formazione ospite sul +5. La Due Esse cerca di tenere il passo con le conclusioni da fuori di Rascovic e Bazzoli; la gara diventa entusiasmante e i padroni di casa sospinti dal proprio pubblico a 2’ dal riposo riescono con una conclusione da fuori di Torresi a ritornare in vantaggio; la reazione dei biancazzurri è rabbiosa: un parziale di 10-0 consente infatti agli ospiti di andare al riposo lungo in vantaggio di ben 9 punti (38-47).

Inizio di terzo quarto da incubo per i biancazzurri con i padroni di casa che piazzano un parziale di 14-0 che portano a metà quarto il punteggio sul 52-47. I primi punti della Soavegel arrivano dalle mani di Raffaelli che con una tripla fa rimanere la sua squadra ancora in contatto (52-50). Ma pian piano la lucidità comincia a venir meno e i biancazzurri abbassano notevolmente le percentuali realizzative: malgrado ciò anche nell’ultima frazione la Soavegel tarda ad ammainare la bandiera e fino al 34’ è ancora lì a soli 4 punti dalla formazione avversaria. Ma l’ormai comprensibile stanchezza degli uomini biancazzurri rimasti in campo insieme ad una conduzione arbitrale a dir poco discutibile (per la cronaca nell’ultimo quarto il primo fallo fischiato ai padroni di casa arriva a 20” dalla fine) spianano la strada al più fresco Martina che così si aggiudica il derby col punteggio finale di 86-74. Ora coach Olive in settimana cercherà di far recuperare ai sui ragazzi energie fisiche e mentali con la speranza di poter avere per domenica un roster più completo visto l’altro importante incontro in programma: a scendere sul parquet della San Francesco sarà, infatti, la Liomatic Viola Reggio Calabria.

Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla

 

INNOTEC POTENZA - AUTOSOFT SCAURI 68-84   (18-19, 19-26, 20-16, 11-23)

Tessitore20Cozzoli16Richotti9Requena11
Serino18Mainoldi 2Violo3Pignalosa9
Rossi7Rato2Basile0Raskovic18
PaschettaneSantamarianeMarinello0De Lisene
Lorusso3CasellaneBagnoli26Lombardo8
--------
All. MirielloAll. Fabbri

 Arbitri: Somensini (Manerba del Garda - BS) e Poletti (Lambrugo - CO)

 Note: 

Ottima vittoria esterna per i delfini biancazzurri che ribaltano il passivo dell'andata (-10) e si rilanciano prepotentemente nella corsa ai play off. Sul parquet potentino la squadra di coach Fabbri offre una prestazione in cui sbaglia poco giocando con impegno e sacrificio. Sempre avanti nel punteggio, nel momento in cui tutto viene rimesso in discussione (nel finale di terzo quarto), lo Scauri tiene duro e chiude in bellezza l'incontro. Ma andiamo con ordine. In avvio di gara il coach dei laziali si affida ad un quintetto composto da Richotti, Pignalosa, Basile, Lombardo e Requena, mentre i padroni di casa rispondono con Lorusso, Serino, Mainoldi, Rossi e Cozzoli.

L'inizio è molto equilibrato (10-10 al 5'), Pignalosa è costretto ad accomodarsi in panca perché gravato di tre falli; la stessa sorte toccherà dopo poco tempo a Richotti. Intanto, Requena con 11 punti personali mette il sigillo sul primo quarto (18-19). La parità permane fino al 13' (24-24), dopo 11 segnature di fila di Bagnoli devastante sotto le plance, i canestri di Pignalosa e Raskovic scavano un solco importante (31-42 al 18'). La compagine tirrenica nella ripresa non stacca la spina anzi, tocca il massimo vantaggio +17 (42-59) con Richotti. Successivamente vive un momento di appannamento, con i biancorossi che chiudono la terza frazione sul -4 (57-61) sfruttando un parziale di 15 a 2. Negli ultimi dieci giri di orologio il team biancazzurro trascinato da un coriaceo Raskovic, riprende il filo del discorso allungando fino al +16 finale.

Ufficio Stampa Basket Scauri

 

PASTA GRANORO CORATO - AMBROSIA BISCEGLIE 54-77   (14-15, 13-20, 16-19, 11-23)

Losavio6Scorrano7Nardin4Storchi14
Onetto11Vaiani9Desiato14Sergio14
Infante4PiarullineAmbruoso9Chiriatti0
Argento11Ferilli0Abassi0Carrichiello12
Clemente3Serazzi3De Falco10Moschettinine
--------
All. MangioneAll. Ciracì

 Arbitri: Capozziello (Brindisi) e Lucarella (Leporano - TA)

 Note: 

Va all’Ambrosia Bisceglie il derby del nord barese della ventiquattresima giornata di campionato. La Granoro Corato ha dovuto cedere in casa i due punti alla squadra di coach Ciracì che ha espugnano con merito il PalaLosito. Nulla da fare i neroverdi, non nella loro serata migliore come testimoniato dalle basse percentuali al tiro. Avvio al rallentatore da ambo le parti, con le due squadre poco precise in attacco (4-6 al 5’) mentre coach Mangione aveva subito il suo primo grattacapo: dopo un solo minuto Scorrano era già gravato di due falli. Bisceglie trovava linfa dalle iniziative di Carrichiello e Sergio, arginate da Scorrano in chiusura di tempo (14-15 al 10’). Nel secondo quarto il tandem Scorrano – Argento ribaltava il punteggio e la Granoro dava l’impressione di poter condurre le danze (21-17 al 14’). Non era così: un micidiale break di 0-11 targato Bisceglie capovolgeva le sorti del match, spostando l’inerzia della serata a favore degli ospiti (21-28 al 16’). Onetto e Argento provavano a metterci una pezza ma Ambruoso respingeva al mittente i tentativi coratini prima dell’intervallo lungo (27-33 al 20’).

Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambiava. I neroverdi trovavano grandi difficoltà in attacco ed il divario subiva proporzioni sempre più larghe dopo il fallo tecnico chiamato a Scorrano, che si accomodava in panchina gravato di quattro penalità (29-44 al 23’). Un momento delicato, che il capitano Onetto provava ad interrompere ben coadiuvato da Vaiani alla fine della terza frazione di gioco (43-54 al 30’). I padroni di casa, tuttavia, non riuscivano a ricucire il gap nell’ultimo quarto. La squadra di coach Mangione era penalizzata dall’uscita anticipata per cinque falli di Scorrano e Vaiani e dal cinismo degli ex, Desiato e Storchi, quest’ultimo applauditissimo dal pubblico di casa (45-65 al 34’). Gara ormai in cassaforte per l’Ambrosia negli ultimi minuti del match che si protraevano senza grossi sussulti. Una sconfitta meritata per una Granoro Corato che deve riflettere sugli errori compiuti dopo l’ottima prova contro Roseto. I tentativi di riscatto saranno affidati alla gara di domenica prossima a Potenza.

Ufficio Stampa A.S. Basket Corato

 

BBC GROUP BERNALDA - STELLA AZZURRA ROMA 81-67   (15-24, 28-20, 15-5, 23-18)

Russo18Longobardi18Colonnelli14D´Ascanio M.7
Ginefra0Serpentino14Delle Cave11Fall2
Giuffrida19BortoneneRamenghi2Ondo15
Mariani CeratineLepenne0Rodriguez6Paesano10
Cota8Samoggia4Grande0--
--------
All. BinettiAll. D´Arcangeli

 Arbitri: Isimbaldi (Briosco - MI) e Liberali (Milano)

 Note: 

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - ITOP PALESTRINA 87-78   (27-17, 22-18, 19-26, 19-17)

GrillineCaprari21Ricciardi26Basanisi9
Gambolati2Grasso2Riva10Omoregie5
Paparella11Potì9Lorenzetti22Nozzolillo4
Laganà0Agosta10QuartuccioneBrenda2
Ingrosso13Zampogna19TabbineMolinari0
--------
All. Di MariaAll. Cecconi

 Arbitri: Tarasco (Priolo Gargallo - SR) e Giummarra (Ragusa)

 Note: 

Torna alla vittoria anche tra le mura amiche del PalaCalafiore la Liomatic Viola Reggio Calabria, che bissa il successo ottenuto nel turno infrasettimanale a Scauri e supera l’ITOP Palestrina dell’applauditissimo ex Nello Lorenzetti, autore tra l’altro di un’ottima prestazione di fronte al suo ex pubblico. Una Viola dai due volti quella che i tifosi hanno potuto ammirare ieri sul parquet reggino: lucida, attenta in difesa e cinica in attacco nel primo tempo, un po’ insicura e sprecona nel terzo e nella fase iniziale dell’ultimo quarto, prima del rush finale a suon di triple con cui i reggini hanno tolto ogni speranza di rimonta ai laziali.

L’inversione di tendenza rispetto alla ultime prestazioni è stata evidente, soprattutto nei primi due quarti: concentrazione in difesa, ripartenze e fluidità in attacco, dove i neroarancio hanno rinunciato a prendere qualche tiro di troppo (ed inutile) da tre punti, preferendo la soluzione in penetrazione o al tiro dalla media. E le statistiche di fine primo tempo parlano chiaro: 25 tiri tentati da due, solo 8 i tiri provati dalla lunga distanza (tra l’altro con ottime percentuali) e 49 punti realizzati. Chiaro che l’avversario non fosse il piu’ temibile ma il dato appena evidenziato assume un valore non trascurabile se paragonato a quello di fine partita. Nella terza e nell’ultima frazione, durante le quali, nel complesso, si è visto un piccolo passo indietro rispetto a quanto mostrato sia a Scauri che nel primo tempo di ieri, i neroarancio hanno tirato 16 volte da tre punti ed 11 da due; diverso certamente l’approccio difensivo con cui Palestrina ha affrontato il secondo tempo, con molta piu’ aggressività all’interno dell’area, ma è un dato statistico che, a nostro modestissimo avviso, può essere una chiave di lettura della prestazione di ieri. La percentuale dall’arco dei 6,75 è stata in ogni caso positiva, tanto che proprio tre triple consecutive, realizzate nei minuti finali da Potì e Zampogna, hanno poi chiuso il match a favore dei neroarancio.

Match che ha registrato un prologo assolutamente dovuto: un minuto di raccoglimento molto sentito dal pubblico neroarancio in onore di coach ’Cacco’ Benvenuti, scomparso all’età di 79 anni lo scorso venerdì, allenatore che ha scritto le prime e piu’ importanti pagine della storia neroarancio. Coach Bolignano parte con Zampogna-Paparella in regia ed Ingrosso-Agosta sotto le plance, più il solito Caprari, guardato subito a vista da Lorenzetti. Palestrina evidenzia però subito i limiti già emersi negli scorsi incontri, con tanta confusione in fase offensiva e la Liomatic è brava ad approfittarne con veloci ripartenze in transizione ed in contropiede; al 5’ è già 13-4. Uno Stefano Zampogna in grande spolvero guida l’attacco reggino che vola sul +14 all’8’ (22-8). Palestrina ha un sussulto con Ricciardi, Basanisi e Riva solo negli ultimi minuti della prima frazione che si chiude sul 27-17.

Playmakers "on fire" in casa neroarancio ed il secondo quarto inizia con un ispiratissimo Paparella che guida il mini-break neroarancio, intervallato da una tripla di Lorenzetti e chiuso da un tiro da tre di Caprari (36-20 al 14’). E’ ancora Paparella dai 6,75 a fissare il +16 Liomatic al 15’ (39-23) mentre Palestrina continua a "litigare" col ferro e ad andare a segno solo dalla lunetta. Un antisportivo a Basanisi, che ferma Paparella lanciato in contropiede, consente alla Viola di toccare il +17 (42-25); i neroarancio calano però subito dopo in difesa e l’Itop, con Lorenzetti e Nozzolillo, piazza un 0-5 che fa infuriare coach Bolignano, costretto al timeout. Gli ospiti si affidano al duo Riva-Lorenzetti mentre Ingrosso e Caprari firmano il 49-35 con cui si chiude il primo tempo.

Inizio di terza frazione che fa registrare un notevole impatto offensivo di Tommaso Ingrosso, che con otto punti tiene a distanza i laziali, tra le cui fila si distingue il solito Lorenzetti che spara triple a raffica, una delle quali va dentro con l’aiuto del tabellone e viene simpaticamente dedicata al suo ex pubblico. Al 25’ il tabellone recita 61-44, con una magia di Zampogna appoggiata al tabellone che strappa applausi al pubblico. Raggiunto il +18 (65-47), però, i neroarancio cadono in “letargo”, sprecando tantissimo in attacco e calando l’attenzione in difesa: coach Bolignano va su tutte le furie, nuovo timeout sul punteggio di 65-53. Lorenzetti continua, però, ad andare a segno con continuità e porta i suoi sul -10; Basanisi mette infine la firma sul parzialissimo di 0-10 con cui Palestrina accorcia clamorosamente il gap (65-57 al 29’). Una tripla di Paparella rompe il digiuno dei neroarancio ma gli uomini di casa mostrano poca sicurezza in questa fase; Palestrina ci crede, mette il cuore in difesa e con la tripla di Ricciardi va sul -7 con cui si chiude la terza frazione (68-61).

In apertura di ultimo quarto Lorenzetti ha nelle mani la tripla del -4 ma sbaglia. La Viola è però impaurita e viene punita anche dal giovane Brenda che piazza un gran canestro dall’angolo (68-63 al 31’). Zampogna mette quattro punti importanti ma Palestrina non molla (72-65). Al 33’ inizia una sfida al tiro da tre punti: a Caprari risponde il solito Lorenzetti, Potì, al termine di una splendida azione, mette tre punti allo scadere dei 24 secondi ma Basanisi dall’arco dei 6,75 tiene l’ITOP sul -7 (78-71 al 36’). La palla scotta per entrambe le squadre, tanti errori dall’una e dall’altra parte ma la Liomatic, nelle tre azioni successive, è brava a far circolare palla e sfruttare ancora tutti i ventiquattro secondi disponibili per trovare la miglior soluzione: la scelta finale è sempre dall’arco dei 6,75 ma i neroarancio sono precisissimi. Potì va a segno due volte, prima con una tripla dall’angolo e subito dopo da 8 metri, facendo esplodere il PalaCalafiore. E’ poi Stefano Zampogna a mettere la parola fine con la terza tripla consecutiva per la Liomatic (87-71). Palestrina accusa inevitabilmente il colpo, ricuce un po’ il gap nei secondi finali ma a match ormai ampiamente chiuso: finirà 87-78 con il pubblico di casa in festa ed il gran saluto finale a Nello Lorenzetti che esce commosso tra gli applausi della "sua" Reggio.

Seconda vittoria consecutiva, dunque, per gli uomini di coach Bolignano, che potrà lavorare con piu’ tranquillità insieme al gruppo in settimana ma che, ne siamo certi, lo farà ancor piu’ duramente per non far calare la tensione. Troppo importanti saranno infatti le prossime due trasferte consecutive che attendono i neroarancio nelle prossime settimane: domenica a Francavilla ed il 4 Marzo a Martina Franca. Due sfide difficilissime ma che la “miglior” Viola può certamente vincere.

Nino ROmeo per reggioacanestro.it

Proibitiva trasferta per la Itop, dopo il terzo ko interno consecutivo. Minuto di silenzio al PalaCalafiore e lutto sulla canotta per la Viola in onore dello scomparso coach Benvenuti. Il canestro in avvio di Omoregie vale il primo e unico vantaggio del Palestrina, poi è dominio neroarancio con l’immarcabile Agosta sotto canestro a farla da padrone, e lo stesso Omoregie con due falli guadagna la panca. Entra Nozzolillo che piazza due punti, ma il divario si allarga a quattordici lunghezze e Bolignano ne approfitta per attuare subito un massiccio turn-over. Stesso quintetto invece per la Itop che ha quantomeno la forza per rosicchiare qualcosa, con una media da tre ancora difettosa e stillicidio interrotto solo da Basanisi. 27-17 il primo parziale di quarto, la Viola attinge alla sua infinita panchina e accelera definitivamente, armando la mano di Caprari e creando problemi alla poco arcigna difesa arancio verde. Percentuali irreali per Paparella e compagni (39-23), Ricciardi invece manca anche il terzo tentativo dall’arco dando tuttavia segnali di ripresa rispetto alle scorse settimane (10 punti per lui). I suoi due liberi anticipano il mini-break calabrese che vale il massimo vantaggio (42-25), ma rispondono sia Lorenzetti che Nozzolillo costringendo Bolignano a spezzare il ritmo con un minuto tecnico.

Molinari in campo ad aumentare l’intensità difensiva, la Itop recupera ancora un pò con Riva, faticando sempre a trovare tiri ad alta percentuale, Caprari dall’altra parte insacca invece il terzo bolide (47-34) e sempre del cecchino reggino l’ultimo sigillo del primo tempo. Le conclusioni di Lorenzetti ed Ingrosso non mutano la situazione, fase di stanca e Cecconi chiama time-out (58-42). Accelerazione con canestri in quantità, solo Lorenzetti e Ricciardi garantiscono ancora pericolosità offensiva ma di fatto Reggio Calabria è in completo controllo e il distacco si mantiene costantemente sopra la doppia cifra. Un Ricciardi propositivo strappa altri tre punti che sanciscono il 65-53, viene tentata anche la carta Brenda e nel miglior momento della Itop la forbice si riduce a otto punti (Basanisi, 65-57). Basta però la bomba di Paparella ad allentare la morsa, eppure il tabellino di Ricciardi alla terza sirena recita 23 e così Palestrina si ritrova in ogni modo in partita: 68-61.

La prima gioia della serata di Brenda aiuta a ricucire ulteriormente lo strappo, laziali con in mano la palla che può valere anche il -2, occasione fallita e la Liomatic non perdona (75-65). Sempre l’ex Lorenzetti (5/9 da tre) a tenere accesa la fiammella di speranza, i padroni di casa trovano punti pure da Potì finora a secco, gli risponde con la stessa moneta Basanisi lasciando tutto invariato (78-71). Manca il colpo decisivo che riporti definitivamente sotto la Itop, tre minuti allo scadere, ci prova Basanisi stavolta senza fortuna, il play foggiano si incarica dei tiri di maggiore responsabilità che non trovano il fondo della retina. Dai 6.75 va meglio a Potì che archivia la contesa a circa 120 secondi dalla fine (84-71), il resto è solo per gli almanacchi. Nell’impianto della città calabrese finisce 87-78.

Ufficio Stampa Palestrina Basket

 

BASKET RIETI - ITALCOM CAMPOBASSO 89-64   (20-18, 24-6, 27-19, 18-21)

Busca9Gallea9Dal Fiume10Cornejo14
Rossi6Laudoni13Benassi18Tagliabue16
Vian12Zanatta5Cardinale0Panichella4
Genovese15Doretti3Carlone2Libertucci0
Zambon12Musso5Iapalucci0Gramegnane
--------
All. FrisoAll. Di Pasquale

 Arbitri: Salustri e Aprea (Roma)

 Note: 

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 RUSSO BBC GROUP BERNALDA20,323467
2 COLONNELLI STELLA AZZURRA ROMA19,1422421
3 GENOVESE BASKET RIETI1814252
4 ROSSI INNOTEC POTENZA17,6523406
5 DI CAPUA BCC AGROPOLI17,6520353
6 GIUFFRIDA BBC GROUP BERNALDA17,4323401
7 RICCIARDI ITOP PALESTRINA17,323398
8 SERINO INNOTEC POTENZA17,1323394
9 GOTTINI BCC AGROPOLI17,0521358
10 BAGNOLI AUTOSOFT SCAURI1719323
11 PIGNALOSA AUTOSOFT SCAURI16,9522373
12 CIAMPI BCC AGROPOLI16,620332
13 SCORRANO PASTA GRANORO CORATO16,0519305
14 GALLERINI MEC ENERGY ROSETO15,9123366
15 BENASSI ITALCOM CAMPOBASSO15,5917265
16 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14,920298
17 COZZOLI INNOTEC POTENZA14,8121311
18 CAPRARI LIOMATIC REGGIO CALABRIA14,7823340
19 CORNEJO ITALCOM CAMPOBASSO14,5721306
20 LONGOBARDI BBC GROUP BERNALDA14,4821304
21 LORENZETTI ITOP PALESTRINA14,4323332
22 GRILLI LIOMATIC REGGIO CALABRIA14,420288
23 ONETTO PASTA GRANORO CORATO14,3219272
24 STORCHI AMBROSIA BISCEGLIE14,2322313
25 TORRESI LELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA14,1723326

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate