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Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - VENTITREESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012
VENTITREESIMA GIORNATA (16/2/2012)
RISULTATI |
PASTA GRANORO CORATO | MEC ENERGY ROSETO | 73 | 77 | ITOP PALESTRINA | INNOTEC POTENZA | 82 | 90 | AMBROSIA BISCEGLIE | BBC GROUP BERNALDA | 81 | 60 | BCC AGROPOLI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 85 | 61 | AUTOSOFT SCAURI | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 59 | 75 | STELLA AZZURRA ROMA | PALLACANESTRO PESCARA | 82 | 60 | ITALCOM CAMPOBASSO | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 74 | 90 | TECFI GIUGLIANO | BASKET RIETI | 63 | 86 |
RIPOSA: MONCADA SOLAR AGRIGENTO
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
MONCADA SOLAR AGRIGENTO | 40 | 21 | 1783 | 1403 | 380 | 940 | 697 | 243 | 843 | 706 | 137 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 32 | 22 | 1647 | 1419 | 228 | 862 | 658 | 204 | 785 | 761 | 24 | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 30 | 22 | 1737 | 1583 | 154 | 915 | 828 | 87 | 822 | 755 | 67 | MEC ENERGY ROSETO | 30 | 22 | 1678 | 1573 | 105 | 881 | 750 | 131 | 797 | 823 | -26 | INNOTEC POTENZA | 26 | 22 | 1756 | 1691 | 65 | 879 | 821 | 58 | 877 | 870 | 7 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 24 | 21 | 1610 | 1483 | 127 | 934 | 764 | 170 | 676 | 719 | -43 | BASKET RIETI | 24 | 22 | 1697 | 1582 | 115 | 881 | 802 | 79 | 816 | 780 | 36 | PALLACANESTRO PESCARA | 24 | 22 | 1736 | 1780 | -44 | 887 | 867 | 20 | 849 | 913 | -64 | STELLA AZZURRA ROMA | 22 | 22 | 1748 | 1701 | 47 | 825 | 689 | 136 | 923 | 1012 | -89 | BCC AGROPOLI | 22 | 21 | 1616 | 1627 | -11 | 869 | 835 | 34 | 747 | 792 | -45 | AUTOSOFT SCAURI | 20 | 21 | 1623 | 1584 | 39 | 860 | 834 | 26 | 763 | 750 | 13 | AMBROSIA BISCEGLIE | 20 | 21 | 1458 | 1510 | -52 | 790 | 724 | 66 | 668 | 786 | -118 | BBC GROUP BERNALDA | 18 | 22 | 1708 | 1734 | -26 | 762 | 745 | 17 | 946 | 989 | -43 | ITOP PALESTRINA | 14 | 22 | 1625 | 1761 | -136 | 818 | 821 | -3 | 807 | 940 | -133 | ITALCOM CAMPOBASSO | 12 | 21 | 1480 | 1597 | -117 | 820 | 851 | -31 | 660 | 746 | -86 | PASTA GRANORO CORATO | 10 | 22 | 1396 | 1738 | -342 | 678 | 750 | -72 | 718 | 988 | -270 | TECFI GIUGLIANO | 0 | 22 | 1301 | 1833 | -532 | 656 | 906 | -250 | 645 | 927 | -282 |
TABELLINI E COMMENTI
PASTA GRANORO CORATO - MEC ENERGY ROSETO 73-77 (26-14, 45-41, 60-53) | Losavio | 2 | Scorrano | 23 | Caruso | 13 | Gallerini | 18 | Onetto | 25 | Vaiani | 4 | Gnaccarini | 19 | Del Brocco | 10 | Infante | 10 | Piarulli | 0 | Elia | 5 | Petrucci | 12 | Argento | 4 | Ferilli | 0 | Fucek | 0 | Di Sante | 0 | Clemente | 3 | Serazzi | 2 | Tomassetti | ne | Fabiani | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mangione | All. Francani | Arbitri: Lanzone (Torino) e Pagano (Scafati - SA) | Note: | Avrebbe meritato miglior sorte la Granoro Corato, sconfitta in casa contro la Mec Energy Roseto nel turno infrasettimanale del campionato. Non è bastata una prestazione caparbia, di ottima intensità condita da giocate di pregevole fattura per avere la meglio della terza forza del campionato. Il rammarico di non aver centrato la vittoria è comunque compensato dall’aver ammirato una squadra in crescita, capace di competere con qualsiasi forza del torneo.
In avvio di match i neroverdi imprimevano subito il giusto ritmo alla serata, costringendo Roseto a rincorrere sin dai primi minuti. Recuperi in difesa, numerosi contropiede ed intelligenti soluzioni offensive propiziavano un importante divario tra le due squadre (14-2 al 5’). Le bocche da fuoco coratine erano ispiratissime, Onetto e Scorrano colpivano dal perimetro con quest’ultimo bravo anche ad innescare i lunghi coratini (26-14 al 10’). Nel secondo quarto Roseto mostrava timidi segnali di risveglio con Gallerini prima che Infante firmasse il massimo vantaggio della Granoro nella gara (34-19 al 13’). Gli abruzzesi, tuttavia, ricucivano il gap con la classe di Gallerini e Gnaccarini (34-30 al 16’). La squadra di coach Mangione si aggrappava nuovamente al talento di Scorrano e Onetto ma doveva fare i conti con i tre falli chiamati a Losavio e Vaiani (45-41 al 20’).
Al rientro dall’intervallo lungo uno scatenato Gnaccarini predeva per mano Roseto conducendola alla parità (50-50 al 24’). I neroverdi, privi di Infante fuori per infortunio per qualche minuto e con Losavio gravato di quattro falli, provavano a disorientare gli avversari con la zona 2-3 chiamata da coach Mangione. Mossa azzeccata visto che gli abruzzesi sbattevano più volte sulla difesa coratina mentre in attacco Onetto, Scorrano e Argento ridavano fiato ai padroni di casa (60-53 al 30’). Nell’ultimo quarto un tap in di Infante (10 punti e 9 rimbalzi) sembrava poter indirizzare la gara sui binari coratini ma Roseto trovava in Petrucci un fattore decisivo assieme al solito Gnaccarini. Break decisivo ospite (62-68 al 35’) e Corato che sentiva la beffa vicina. Gli ultimi sussulti di Scorrano e Onetto, i recuperi in difesa di Losavio e l’orgoglio messo in campo dai neroverdi non bastavano: Roseto, cinica dalla lunetta, espugnava il PalaLosito tra gli applausi meritati del pubblico di casa ai ragazzi di coach Mangione. Non c’è tempo per recriminare troppo però. La Granoro Corato è infatti attesa dal derby in casa con Bisceglie di domenica 19 Febbraio.
Ufficio Stampa A.S. Basket Corato |
ITOP PALESTRINA - INNOTEC POTENZA 82-90 (18-12, 43-40, 65-64) | Ricciardi | 14 | Basanisi | 5 | Tessitore | 5 | Cozzoli | 16 | Riva | 17 | Omoregie | 8 | Serino | 21 | Mainoldi | 20 | Lorenzetti | 21 | Nozzolillo | 7 | Rossi | 19 | Rato | 7 | Quartuccio | 0 | Brenda | 5 | Paschetta | 2 | Santamaria | ne | Tabbi | 3 | Molinari | 2 | Zaccardo | ne | Lorusso | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Cecconi | All. Miriello | Arbitri: Guida (Trapani) e Nicosia (Erice - TP) | Note: | Si torna a respirare aria di basket al PalaIaia, quintetto iniziale per Palestrina con Basanisi, Nozzolillo, Ricciardi, Omoregie e Lorenzetti. Dal 0-5 Potenza parte la reazione degli uomini di casa che costringono Miriello alla sospensione dopo il filotto di nove punti in cui brilla Lorenzetti con una bimane e una tripla, e Omoregie che però manca i personali dalla lunetta. Ancora il lungo casertano della Cecconi in evidenza, autentico mattatore dell’inizio, continuando con un’altra conclusione pesante che accende pure il tiepido e ristretto pubblico prenestino (16-7). Potenza doppiata dai liberi di Ricciardi ma rianimata da Tessitore, fermo da tempo ai box, che placa un Miriello poco contento dei suoi.
Lorenzetti “on fire” raggiunge i 16 punti e la Itop vola, le difese non sono il massimo e il gioco in velocità offre canestri a raffica. Nel momento migliore gli arancio verdi raggiungono anche 13 lunghezze di vantaggio (30-17), Basanisi realizza da tre e Brenda completa un gioco 2+1, ma i biancorossi ci mettono un attimo a serrare i ranghi ed accelerare improvvisamente. Serino trova gioco facile sotto canestro e la linea della carità aiuta i potentini nel recupero (32-26). Non sono altrettanto bravi i prenestini che procedendo al piccolo trotto si fanno sorpassare al 17° con Mainoldi, l’altro ex della serata. Si sblocca nuovamente Lorenzetti che permette alla Itop di rimettersi ad un’incollatura, il nr.12 segna poco dopo in step-back (40-39), non è finita, negli ultimi secondi succede di tutto, Rossi impatta e Tabbi trova la tripla sulla sirena.
Al 22° primo time-out della panchina di casa, necessario dopo l’1/2 di Rossi, il 2/2 di Serino e la bomba di Mainoldi (43-46). Sorride Potenza che conquista la doppia cifra di vantaggio usufruendo anche del bonus di falli presto raggiunto dalla Itop. Fasi di gioco più convulse ed animate, i romani rischiano di perdere la briglia ma restano di riffa e di raffa in vita. Rossi ora inarrestabile, complice anche la difesa tutt’altro che ferrea, Mainoldi gli da una mano realizzando ancora dalla sua mattonella (52-59), poi un paio di conclusioni da ambo le parti lasciano tutto immutato (58-63) quando siamo arrivati al 28°. Molinari cambia un Ricciardi in difficoltà, Rossi litiga un pò con la lunetta e Palestrina respira (61-64); Nozzolillo si fa più intraprendente e in prima persona firma il sorpasso a quota 65 che resterà intatto fino alla terza sirena.
Superato il periodo più difficile, la Itop si affida in questo frangente a cinque giovanissimi, si mette a +5 con Nozzolillo e Lorenzetti ed ancora una volta il match offre un ribaltone grazie alle prodezze ospiti di Cozzoli e di Mainoldi, quest’ultima contestata per aver il pallone prima oltrepassato il bordo-campo (69-72). Fermato Rossi, ci pensa Rato a caricarsi sulle spalle la squadra che mantiene un discreto vantaggio, Rossi lo fa diventare corposo (71-80) e Riva prova a rimarginare la ferita a poco più di tre minuti dalla conclusione. Sforzo vano, la Innotec comanda e tiene a bada il ritorno degli arancio verdi, costretti al solito copione fatto di un ultimo quarto privo di idee ed energie. Sconforto per la Itop che viene piegata 82-90.
Ufficio Stampa Palestrina Basket |
AMBROSIA BISCEGLIE - BBC GROUP BERNALDA 81-60 (28-12, 21-15, 10-17, 22-16) | Nardin | 9 | Storchi | 17 | Russo | 18 | Longobardi | 7 | Desiato | 9 | Sergio | 11 | Ginefra | 4 | Serpentino | 13 | Ambruoso | 20 | Chiriatti | ne | Giuffrida | 16 | De Donato | ne | Abassi | ne | Carrichiello | 13 | Bortone | ne | Mariani Cerati | ne | De Falco | 2 | Moschettini | ne | Lepenne | ne | Cota | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciracì | All. Binetti | Arbitri: Esposito (Nola - NA) e Ascenzi (Caserta) | Note: | Surclassando il malcapitato Bernalda nel turno infrasettimanale della sesta di ritorno, l’Ambrosia certifica la costante e solare escalation in graduatoria sotto la guida di coach Ciracì. In fondo ad una prestazione lucida e aggressiva, impreziosita da giochi offensivi spettacolari quanto concreti, i nerazzurri timbrano la quarta affermazione nelle ultime 5 gare ribaltando anche lo svantaggio (-14) patito all’andata in terra lucana. Bisceglie si presenta sulle tavole del PalaDolmen con lo starting five composto da Desiato, Nardin, Ambruoso, Sergio e Storchi, mentre il 20enne play Stevan Lazovic rimanda per un acciacco il debutto dinanzi al pubblico amico; sulla sponda opposta il tecnico Binetti non può disporre dell’ultimo arrivato Samoggia e si ritrova con le rotazioni ridosse ai minimi termini, affidandosi in avvio a Ginefra, Giuffrida, Russo, Longobardi e Serpentino.
Fin dalle prime battute è chiaro il leit-motiv dell’incontro, con un’Ambrosia spigliata in fase realizzativa e grintosa in difesa pronta a castigare la minima disattenzione degli avversari. Il margine del quintetto pugliese raggiunge la doppia cifra dopo appena 7’ (17-6) grazie ad una tripla di Storchi (ne realizzerà ben 3 nella frazione inaugurale) seguita dall’acrobazia sottocanestro di Ambruoso. Il gap lievita ulteriormente nel secondo quarto: un gioco da 3 di Carrichiello vale il 35-16 al 12’, poi Russo prova a destare un po’ i suoi dal torpore (39-27), ma a ridosso dell’intervallo lungo Bisceglie confeziona un altro strattone siglando 10 punti consecutivi grazie a Desiato, Ambruoso e Nardin per un inequivocabile 49-27.
L’unico passaggio a vuoto dei padroni di casa si registra nella prima metà del terzo periodo, allorché Giuffrida e Serpentino trascinano il cast rossoblù verso una problematica rimonta che si stoppa sul 54-44. A questo punto Carrichiello e Storchi infilano i canestri del +15 a pochi spiccioli dall’ultima interruzione. Match senza storia nel quarto conclusivo: Bisceglie amministra il punteggio toccando il massimo scarto al 35’ con l’incontenibile Ambruoso (73-49), la stanchezza avvolge il Bernalda ed i ragazzi di Ciracì conservano freschezza e determinazione fino alla sirena per capovolgere la differenza canestri. In graduatoria capitan Storchi e compagni si attestano ora in nona posizione con 20 punti a braccetto di Stella Azzurra e Agropoli. E intanto già comincia il conto alla rovescia per l’atteso derby di domenica prossima a Corato.
Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie |
BCC AGROPOLI - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 85-61 (20-22, 39-38, 67-53) | Stijepovic D. | 8 | Di Capua | 20 | Leo | 7 | Ferrienti | 11 | Gottini | 16 | Ciampi | 13 | Labate | 8 | Stella | 6 | Palma | 16 | Di Mauro A. | 0 | Trionfo | 8 | Menzione | 3 | Di Mauro M. | 10 | Spinelli | 0 | Sarli | 16 | Musci | 2 | Marino | 0 | Valentino | 2 | Calia | 0 | Urso | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Maria | All. Olive | Arbitri: Mambretti (Lurago D'Erba - CO) e De Simone (Besozzo - VA) | Note: |
AUTOSOFT SCAURI - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 59-75 (21-17, 39-34, 48-52) | Richotti | 6 | Requena | 2 | Grilli | ne | Caprari | 20 | Violo | 2 | Pignalosa | 16 | Gambolati | 12 | Grasso | 0 | Basile | 4 | Raskovic | 1 | Paparella | 15 | Potì | 7 | Marinello | 8 | De Lise | ne | Laganà | 0 | Agosta | 10 | Bagnoli | 20 | Lombardo | ne | Ingrosso | 5 | Zampogna | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Fabbri | All. Di Maria | Arbitri: Battista (Reggello - FI) e Costa (Livorno) | Note: | Davanti al proprio pubblico il team scaurese, contro la Viola RC, subisce l'undicesima sconfitta stagionale (la quinta in casa) e scivola al dodicesimo posto in classifica, distante quattro lunghezze dalla zona play off. Gara dai due volti per la formazione biancazzurra, priva dell'infortunato Valentino. Primo tempo gagliardo e pimpante chiuso sul +5 (39-34) con un Bagnoli super (17 punti) e una buona difesa. Ripresa decisamente inferiore alle attese, in cui l'attacco laziale diventa abulico con solo 20 punti a segno (di cui 9 nella terza frazione) a fronte dei 41 subiti. Una prestazione in crescendo invece, quella dei calabresi (41-47 al 27') trascinati dai lunghi Gambolati e Agosta (22 punti in due), in particolare dal bravo Paparella (15) e dall'esperto Caprari (20) che ha saputo piazzare una tripla importante al 32' (53-59), che ha stoppato il tentativo di rientro di Scauri. Una serata amara per il Pala Borrelli che va subito archiviata, bisogna pensare all'imminente trasferta di Potenza in programma domenica 19 febbraio, alle 18. E rimettersi subito in carreggiata per puntare dritto verso i posti della classifica che contano.
Ufficio stampa Basket Scauri
Tanta attesa per il turno infrasettimanale e tanti utenti che hanno invaso la banda web del collegamento streaming dell’ottima Tv Digitale H24. Scauri è una formazione tutta nuova rispetto alla gara di andata, la Viola idem. I reggini devono riscattare l’opaca prestazione offerta tra le mura amiche contro Bisceglie,Scauri,invece, ha realmente giocato pochissimo nell’ultimo periodo ma la vittoria contro Roseto, sempre tra le mura amiche ha rilanciato le ambizioni dei bianco-blu.Il coach dei locali Fabbri opera dalle Tribune perchè deve scontare una vecchia squalifica. Al PalaBorrelli, coach Bolignano mescola le carte.Fuori Grilli e Gambolati(la Guardia romana non sarà utilizzata in questa gara) dentro Ingrosso e Zampogna.
Il primo canestro della gara lo firma Agosta da sotto ma il duello da "super" pivot contro Simone Bagnoli ha inizio. L’ex Virtus Roma, fallito obiettivo di mercato dei reggini entra subito in partita con due canestri consecutivi.
L’avvio,però è molto equilibrato. Bene per la Viola Tommaso Ingrosso lanciato in quintetto dal Coach. Il primo mini-allungo della gara lo firma Scauri: prima arriva una bella penetrazione di Dante Richotti subito dopo canestro di Marinello per il 18 a 13 per i locali.
Un positivo Potì reagisce e ruggisce da due ma, il primo quarto lo suggellerà ancora Bagnoli per il 21 a 17 finale. Il secondo periodo si apre con la tripla di Caprari(21-20).E’ sicuramente un’altra Viola rispetto a Domenica scorsa molto più concreta e fluida nei movimenti ma, il bottino falli non lascia ben sperare per il proseguio del match(C’è Agosta con tre falli sul groppone).
Scauri inizia a fare fatica per contenere i reggini. Prima avvicinamento di Potì per il nuovo meno uno. Poi,invece,arriva il sorpasso firmato e voluto da Emiliano Paparella a quattro minuti dal termine del secondo quarto. Ancora Paparella, questa volta dalla linea dei 6,75 firmerà il massimo vantaggio dei reggini(29 a 33). In campo si rivede anche il giovane reggino Luca Laganà,seppur per pochi minuti. Scauri reagisce al break della Viola pareggiando i conti con una bella tripla di Marinello. Il "Magic Moment" di Roberto Marinello continuerà a 1.06 dalla fine con un’altra segnatura dalla lunga(più sei Scauri). Il secondo periodo terminerà 39 a 34.
Nel terzo periodo, dopo un breve momento di studio e di errori, la Viola sale nuovamente in cattedra grazie ad una difesa super ed ad un gioco ritrovato e gagliardo. Ancora una rimonta terminata con una bella tripla di un motivatissimo Stefano Potì(40-41). I nero-arancio ci prendono gusto ed iniziano a comandare le danze al PalaBorrelli. Ancora POtì e poi Paparella danno continuità alla Viola. Scauri prova a pareggiare i conti ma s’infrange a cospetto di una mastodontica tripla con tanto di fallo subito di Antonio Gambolati. Gambolati proverà a ripetersi qualche azione dopo ma senza successo, il three pointer Pignalosa(ci ricordiamo una sua tripla stupenda al PalaCalafiore a fil di sirena) realizza la tripla del meno quattro.Il punteggio non cambierà neanche dopo il fallo subito da Bagnoli praticamente a tempo scaduto perchè il totem dell’Autosoft fallirà entrambi i tentativi di realizzazione (48 a 52).
Nell’ultimo e decisivo periodo, Scauri appare in crisi. La Viola segna il più sei.Basile risponde dopo poco con un fortunato centro. Il 56 a 50 è opera di un tap-in di Antonio Gambolati. La gara cresce d’intensità. Pignalosa e Caprari si sfidano con successo al tiro dalla lunga. 59 a 53. Ancora Gabriele Pignalosa, ragazzo venuto in prova a Reggio Calabria nella prima edizione della Liomatic targata Bianchi, riaprirà le possibilità di pareggio per Scauri con una grandissima segnatura(55 a 59) ma sarà ancora Caprari a firmare il nuovo più sei. A 3.30 dal termine arriva la svolta.Prima fallo antisportivo fischiato ad Agosta e conseguente quinto fallo per il centro dei reggini.Subito dopo fallo antisportivo a Richotti. Il bilancio sorride alla Viola che firma il più nove dalla lunetta con Paparella. Negli ultimi due minuti la Liomatic gioca bene e monetizza un risultato finale largo e convincente ma probabilmente troppo severo per gli onorevoli avversari.
Ritorna al successo la Viola grazie ad una prestazione super per contenuti, giocate ed umore che cancella dagli occhi degli appassionati e dei tifosi l’opaca prestazione di domenica scorsa. Con questa grinta ed intensità questa squadra non è seconda a nessuno, può emozionare e può vincere sia in casa che in trasferta. I reggini ritorneranno in campo domenica prossima al PalaCalafiore contro il Palestrina, un’altra partita da vincere per dare continuità e morale ad un gruppo che, subito dopo sarà ospite in trasferta di due avversari ostici e combattivi come Francavilla e Martina Franca.
da www.teambasketviola.it |
STELLA AZZURRA ROMA - PALLACANESTRO PESCARA 82-60 (8-17, 35-31, 63-41) | Colonnelli | 8 | D´Ascanio M. | 15 | Grosso | 4 | Di Carmine | 11 | Delle Cave | 13 | Fall | 14 | Grimaldi | 2 | Pepe | 10 | Ramenghi | 4 | Ondo | 20 | Diener | 4 | Leonzio | 0 | Rodriguez | 4 | Paesano | 0 | Comignani | 13 | Maino | 9 | Criscimanni | 2 | Grande | 2 | Mlinar | 7 | Libertini | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. D´Arcangeli | All. Razic | Arbitri: Lauretani (Livorno) e Galasso (Siena) | Note: | Ritorno al basket giocato disastroso per l'Amatori Pescara che dal difficile parquet della Stella Azzurra Roma ritorna con una pesantissima sconfitta per 82 a 60. La partita si gioca, in equilibrio, per venticinque minuti, poi il tracollo pescarese lascia campo libero ai capitolini che non si fanno pregare. Facile e comodo spiegare il risultato con la diversa situazione da cui provenivano le due formazioni: Pescara non disputava impegni agonistici dal 29 di gennaio, mentre Roma nonostante il maltempo era riuscita a giocare entrambe le sue partite. Il fattore fisico non va ignorato, tuttavia non può essere l'alibi che giustifica l'entità dello stop subito dai biancorossi, al massimo uno sprone per riprendere a fare punti. A partire dalla partita di domenica contro Agropoli.
E dire che gli ospiti erano partiti col piede giusto. Nel primo quarto le due squadre fanno ruotare diciassette dei venti giocatori a referto e la partita fatica a trovare un vero padrone. L'Amatori conferma la sua periodica difficoltà da dietro l'arco (1/7 da 3), ma lavora bene a rimbalzo e porta a punti quasi tutti i suoi effettivi. Anche i padroni di casa hanno una scarsa familiarità nel tiro pesante (1/3) e compensano con oltre 15 tentativi dalla media: al 10' il divario tra le due squadre è di un solo punto (18-17). Ad inizio della seconda frazione i capitolini continuano a martellare nel pitturato, mentre gli ospiti sono vittime di un vero e proprio blackout che li fa scivolare a dieci lunghezze dagli avversari (29-19 al 14'). A quel punto Pescara si scuote e ricomincia a giocare la sua pallacanestro facendo leva sull'energia dei suoi elementi: a fine secondo quarto nessuno sarà in doppia cifra ma otto giocatori su nove hanno mosso la casellina dei punti ed al riposo si va sul 35 a 31.
Ad inizio ripresa le due squadre brillano più per le difese che per gli attacchi e dopo 5' di gioco il gap è sostanzialmente invariato: +3 (41-38) per i padroni di casa. Niente lascia presupporre ad una fuga di una delle due squadre ed invece è proprio ciò che accade. Gli errori impediscono a Pescara di acciuffare la Stella Azzurra che, viceversa, non si fa pregare e grazie ai canestri di Delle Cave allunga, per poi arrivare fino al massimo vantaggio (63-41 al 30'). A quel punto l'Amatori getta la spugna e il quarto periodo diventa letteralmente un calvario a cui biancorossi non possono sottrarsi. Ora ci sono solo 48 ore per rimettere assieme i pezzi, incassare lo schiaffo e prepararsi a giocare la sfida con la BCC Agropoli che in classifica è due punti sotto i pescaresi ma ha una gara in meno. Appuntamento per domenica 19 febbraio al PalaElettra come sempre alle 18.
Fabio Carusi - Addetto Stampa Pallacanestro Pescara |
ITALCOM CAMPOBASSO - DUE ESSE MARTINA FRANCA 74-90 (21-26, 16-23, 21-19, 16-22) | Dal Fiume | 15 | Cornejo | 20 | Torresi Lelli | 17 | Maggi | 8 | Benassi | 23 | Cardinale | 14 | Santoro | 9 | Dip | 18 | Panichella | 2 | Carlone | 0 | Bazzoli | 13 | Candela | 3 | Anzini | 0 | Iapalucci | 0 | Raskovic | 4 | Gaudiano | 3 | Gramegna | ne | - | - | Simeoni | 9 | Fedele | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Pasquale | All. Meneguzzo | Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e Tellone (Marcianise - CE) | Note: |
TECFI GIUGLIANO - BASKET RIETI 63-86 (13-20, 28-44, 44-71) | D´Orta | 8 | Zamo | 12 | Busca | 3 | Gallea | 2 | Pietroluongo | 2 | Carbone | 3 | Rossi | 9 | Laudoni | 19 | Porfido | 20 | Loncarevic | 9 | Vian | 4 | Levorato | 2 | Leccia | 9 | Covino | ne | Zanatta | 3 | Genovese | 21 | Orefice | 0 | Maisto | 0 | Zambon | 16 | Musso | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. D´Addio | All. Friso | Arbitri: Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA) e De Prisco (Nocera Superiore - SA) | Note: |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | RUSSO | BBC GROUP BERNALDA | 20,41 | 22 | 449 | 2 | COLONNELLI | STELLA AZZURRA ROMA | 19,38 | 21 | 407 | 3 | GENOVESE | BASKET RIETI | 18,23 | 13 | 237 | 4 | ROSSI | INNOTEC POTENZA | 18,14 | 22 | 399 | 5 | DI CAPUA | BCC AGROPOLI | 18,11 | 19 | 344 | 6 | GIUFFRIDA | BBC GROUP BERNALDA | 17,36 | 22 | 382 | 7 | PIGNALOSA | AUTOSOFT SCAURI | 17,33 | 21 | 364 | 8 | GOTTINI | BCC AGROPOLI | 17,25 | 20 | 345 | 9 | SERINO | INNOTEC POTENZA | 17,09 | 22 | 376 | 10 | RICCIARDI | ITOP PALESTRINA | 16,91 | 22 | 372 | 11 | CIAMPI | BCC AGROPOLI | 16,63 | 19 | 316 | 12 | SCORRANO | PASTA GRANORO CORATO | 16,56 | 18 | 298 | 13 | BAGNOLI | AUTOSOFT SCAURI | 16,5 | 18 | 297 | 14 | GALLERINI | MEC ENERGY ROSETO | 16,09 | 22 | 354 | 15 | BENASSI | ITALCOM CAMPOBASSO | 15,44 | 16 | 247 | 16 | LEO | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 14,9 | 20 | 298 | 17 | COZZOLI | INNOTEC POTENZA | 14,75 | 20 | 295 | 18 | CORNEJO | ITALCOM CAMPOBASSO | 14,6 | 20 | 292 | 19 | CAPRARI | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 14,5 | 22 | 319 | 20 | ONETTO | PASTA GRANORO CORATO | 14,5 | 18 | 261 | 21 | MOSSI | MONCADA SOLAR AGRIGENTO | 14,43 | 21 | 303 | 22 | GRILLI | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 14,4 | 20 | 288 | 23 | LONGOBARDI | BBC GROUP BERNALDA | 14,3 | 20 | 286 | 24 | STORCHI | AMBROSIA BISCEGLIE | 14,24 | 21 | 299 | 25 | LORENZETTI | ITOP PALESTRINA | 14,09 | 22 | 310 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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