AUTOSOFT SCAURI - MEC ENERGY ROSETO 65-56   (16-13, 24-10, 13-18, 12-15)

 Arbitri: Degobbis (Trieste) e Balducci (Valvasone - PN)

 Note: 

BCC AGROPOLI - INNOTEC POTENZA 77-73   (22-21, 15-14, 21-22, 19-16)

 Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Ciccodicola (Roma)

 Note: 

Vince l´ennesima partita casalinga la polisportiva basket Agropoli. Un successo meritato ma sofferto quello dei cilentani che si sono trovati di fronte una squadra mai doma e che fino alla fine ha provato ad espugnare il fortino agropolese. La partita è iniziata a spron battuto; alternanza di punteggio sino all´intervallo lungo chiuso sul 37-35 per i biancoblu´. Nel terzo quarto parte forte la Innotec, l´Agropoli ha difficolta ad attaccare il canestro, ma grazie ad una grande difesa riesce a chiudere il quarto in perfetto equilibrio. Nell´ultimo e decisivo quarto un grande Stijepovic, combattivo sotto le plance, un Ciampi strepitoso riescona ad indirizzare la partita nel verso giusto.

Ufficio stampa BCC Agropoli

TECFI GIUGLIANO - MONCADA SOLAR AGRIGENTO 60-103   (19-29, 13-24, 10-24, 18-26)

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Mottola (Taranto)

 Note: 

ITALCOM CAMPOBASSO - BBC GROUP BERNALDA 68-91   (15-26, 18-19, 20-19, 15-27)

 Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Parisi (Roma)

 Note: 

BASKET RIETI - PASTA GRANORO CORATO 88-61   (23-9, 27-18, 19-18, 19-16)

 Arbitri: Giummarra e Venga (Ragusa)

 Note: 

Nel recupero della ventunesima giornata di campionato, rinviata lo scorso 5 Febbraio a causa del maltempo, la Granoro Corato alza bandiera bianca a Rieti 88-61. Non era questa la sfida in cui poter ambire ai due punti in palio contro una vera e propria corazzata del torneo che, sebbene finora abbia deluso le attese, può sempre contare su un roster costruito e modificato in corso d’opera per vincere il campionato. Nel blasonato PalaSojourner di Rieti i neroverdi pativano subito l’intraprendenza del duo Genovese – Laudoni unito alla profondità di un organico molto prestante dal punto di vista atletico (23-9 al 10’, 50-27 al 20’).

Nel secondo tempo la sfida, ormai decisa nel punteggio, viveva un maggiore equilibrio grazie alla buona vena del reparto esterni della squadra di coach Mangione (Onetto 21 punti, Clemente 10). Gli ospiti, con grande cuore e attaccamento alla canotta indossata, riuscivano anche ad avvicinarsi nel parziale a cinque minuti dalla fine (73-58 al 35’) prima di subire il nuovo allungo dei laziali nell’ultima parte di gara. Prima della sirena finale c’era spazio anche per il giovane coratino Luigi Ferrara, classe 1994 e prodotto del settore giovanile neroverde. Il giusto premio concessogli dallo staff tecnico per gli sforzi e i sacrifici profusi dal ragazzo in questi anni. La Granoro Corato è ora attesa dal ritorno al PalaLosito nel turno interno contro Scauri di domenica 4 Marzo.

Ufficio Stampa A.S. Basket Corato

STELLA AZZURRA ROMA - DUE ESSE MARTINA FRANCA 80-54   (18-6, 22-18, 21-19, 19-11)

 Arbitri: Furlan (Abano Terme - PD) e Maniero (Venezia)

 Note: 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - ITOP PALESTRINA 95-72   (28-17, 22-23, 22-12, 23-20)

 Arbitri: Tammaro (Scafati - SA) e Esposito (Nola - NA)

 Note: 

La Soavegel basket Francavilla porta a casa altri 2 punti fondamentali per la rincorsa ad un buon piazzamento playoff, riuscendo a battere agevolmente il Palestrina nel recupero della 21ª giornata del campionato di DNB, girone C. Dopo aver vinto e convinto nella partita della scorsa settimana contro Potenza, i ragazzi di Coach Olive dimostrano di aver maturato la giusta convinzione nei propri mezzi in una fase della stagione dove è vietato fare dei passi falsi, mettendo in campo tutte le proprie qualità e giocando un basket fatto di intensità e determinazione, deliziando a tratti il palato fine del pubblico di casa con giocate di pregevole fattura.

Ma veniamo alla cronaca della partita: i biancoazzurri entrano in campo con un quintetTo formato da Sarli, Labate, Stella, Ferrienti e Trionfo; per i laziali risponde coach Cecconi con Nozzolillo, Ricciardi, Lorenzetti, Tabbi ed Angeli. I padroni di casa partono subito con il piede sull’acceleratore e si portano avanti già dalle prime fasi della partita con un ottimo approccio alla gara; Ferrienti prima e Sarli poi colpiscono ripetutamente i verde arancio che non riescono a trovare le giuste contromisure per arginare la vivacità dei ragazzi di Coach Olive. Nel frattempo Stella sale in cattedra in veste di rifinitore servendo pregevoli assist a ripetizione ai propri compagni facendo subito capire che è in giornata di grazia. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 28-17 per i biancoazzurri i quali abbassano i ritmi di gioco nel secondo quarto permettendo così al Palestrina di rifilare un micidiale break di 15-0 e riescono a rientrare in partita portandosi sul -1 grazie al talento smisurato della coppia Ricciardi – Angeli. Sul 33-32 i padroni di casa decidono di ritornare a giocare al loro livello e grazie all’onnipresente Stella e ad un Trionfo determinante come sempre sottocanestro allungano nuovamente chiudendo il quarto sul punteggio di 50 – 40, mandando in tilt gli avversari incapaci di superare l’arcigna difesa dei padroni di casa.

Dopo il riposo lungo Coach Olive decide di far rifiatare alcuni degli uomini determinanti dando la possibilità ai Musci e Centonze di mettere in vetrina il loro talento in erba. A 4 minuti dalla fine del quarto il Francavilla raggiunge il massimo vantaggio portandosi sul +19 con Sarli decisamente in partita che realizza sul suono della sirena il canestro del 72-52. Gli ultimi 10 minuti iniziano al rallentatore con le 2 squadre che riescono a realizzare soltanto 6 punti nei primi 3 minuti di gioco, ma ancora una volta è Stella che imprime l’accelerazione decisiva iniziando a sfornare assist a ripetizione mandando a canestro tutti i suoi compagni chiudendo la gara con uno score personale fatto di 13 punti, 13 assist, 9 rimbalzi e 36 di valutazione finale e con Trionfo che riesce a realizzare ben 25 punti al culmine di una gara che ormai non prevede più sorprese e che si chiuderà sul punteggio di 95 – 72 per i padroni di casa. Ora il Francavilla è atteso da altre due gare decisive a partire dal prossimo turno infrasettimanale previsto per Giovedì 22 marzo alle ore 20,30 sull’ostico parquet di Corato e dalla gara interna di domenica con Pescara agganciata ora in classifica al 5° posto.

Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla

E’ un Palestrina di emergenza quello che si presenta a Francavilla Fontana, senza i lungodegenti Riva e Di Marcantonio, lo squalificato Omoregie, l’ammalato Baroni e azzerando quasi completamente il reparto lunghi se si considerano le terapie a cui si sta sottoponendo uno stoico Lorenzetti e il recupero solo parziale di Tabbi. Parimenti, la Soavegel lamenta ancora l’assenza di Leo, Polonara, Menzione e Raffaelli, consentendo qualche margine di speranza.

Dopo l’apertura di Angeli è un botta e risposta tra Ferrienti e Nozzolillo a portare il punteggio sul 7-5, ritmi molto alti e la tripla di Sarli aggiunta al gioco da tre punti di Stella confezionano l’allungo pugliese (13-7). Le iniziative di Nozzolillo e Angeli valgono il -2, margine che non si chiude complici alcune disattenzioni difensive. Sarli non trova forte opposizione e Francavilla continua con medie decisamente alte (26-15), prima della fine del primo quarto Ricciardi e Trionfo trovano ancora la via del canestro lasciando inalterato lo scarto: 28-17, troppo poco per metter paura alla Soavegel. Ad Angeli che trova la tripla risponde subito con la stessa moneta Trionfo (33-20), mini-reazione prenestina condita dal piazzato di Lorenzetti e la penetrazione di Ricciardi, poi la seconda bomba del veterano Angeli riporta i suoi anche a -5. L’intensità di Brenda porta ad un altro recupero e Palestrina si rimette ad un possesso di distanza grazie a Ricciardi (33-32) quando siamo al 14°. Si chiude il break ospite e Francavilla riprende quota con i punti di Ferrienti e Sarli (39-32), adesso è la Itop a pagare dazio e dover chiamare la sospensione perché in un minuto si tocca nuovamente la doppia cifra di divario (44-34 a seguito del tiro dai 6.75 di Trionfo). Quando suona la seconda sirena Palestrina è in difficoltà nel chiudere la forbice e i 50 punti subiti sembrano effettivamente eccessivi.

La squadra di Olive non molla la presa, pur segnando solo sei punti in quasi quattro minuti approfitta del rendimento anche peggiore dei prenestini, fermi a quota 43 con il contributo di Ricciardi. Francavilla trova il fondo della retina con troppa facilità ed a seguito di due palloni persi in attacco dalla Itop il distacco si fa preoccupante: 58-43. L’impressione data nella ripresa dai laziali trova conferma nell’imperterrita “ascesa” dei padroni di casa che colgono il massimo vantaggio sul 64-45. L’anemia offensiva della Itop è contrastata dal siluro di Angeli e la conclusione di Lorenzetti, due giri di lancette che non scuotono la situazione, anzi i pugliesi continuano a bersagliare la retina con disarmanti percentuali sancendo un inequivocavile +20. Ultimo quarto che nasce sotto una cattiva stella per Palestrina, una frazione all’insegna del garbage-time. Non rimane a specchiarsi la Soavegel che manda cinque giocatori in doppia cifra, Angeli è il primo invece a raggiungere i “20″ (76-56) ma venti restano anche le lunghezze da recuperare. A buoi ampiamente scappati Ricciardi trova la prima tripla di serata (80-59), ultimi e inutili sforzi perché con amini certamente più rilassati si attende il suono dell’ultima sirena, ne approfitta Centonze per il suo momento di gloria (93-68). Secondi che scorrono sempre più velocemente ed ecco giungere il sospirato finale, col tabellone che dice 95-72. Giovedì sera si torna già in campo, il calendario assegna a Palestrina un duro incontro casalingo contro Bisceglie.

Ufficio Stampa Palestrina Basket

PALLACANESTRO PESCARA - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 84-85   (15-21, 22-18, 18-19, 15-12, 14-15)

 Arbitri: Tallon (Bologna) e Caruso (Roma)

 Note: 

Perdere di un punto (84-85), in casa, al supplementare, dopo aver rimontato sette punti ed averne guadagnati altrettanti a 3' dalla fine, è davvero frustrante ed è difficile da digerire. Anzi difficilissimo, come ha detto il presidente Luca D'Onofrio al termine dell'incontro. Oltretutto quando subisci una sconfitta con uno scarto così minimo è anche complesso trovare una chiave di lettura univoca. L'Amatori potrebbe recriminare per qualche errore di troppo ai tiri liberi, oppure prendersela con Emiliano Paparella e Potì rei, per così dire, di aver centrato due triple sul suono della sirena, ma anche ripensare a qualche appoggio sbagliato a pochi centimetri dal ferro. Episodi che sono girati a favore della Viola Reggio Calabria che ha comunque fatto quasi sempre gara di testa ed ha avuto il merito di non scomporsi né quando Pescara ha recuperato dal -7, tanto meno quando sono stati i calabresi a dover rimontare lo svantaggio. Sotto di sei punti a fine primo quarto (15-21), i pescaresi hanno agganciato e superato gli ospiti con i punti di Leonzio e Comignani (29-26) a metà del secondo quarto, ma sono stati beffati dalla bomba allo scadere di Paparella che ha fissato il punteggio di primo tempo sul 37-39.

Nel corso del terzo quarto le squadre hanno sbagliato di più e segnato meno, ma è stata ancora Reggio Calabria a cercare l'allungo portandosi sul +8 (44-52) prima di essere rintuzzata da un buon finale dell'Amatori che, con la sua difesa, ha ricucito lo strappo fino al 55-58 con cui si è chiusa la terza frazione. Nel quarto quarto il copione si è ripetuto: Liomatic avanti di sette punti (60-67 al 36') e rimonta pescarese iniziata da due triple di Comignani e conclusa da un libero di Pepe che è valso il 70 pari con annesso overtime. Lo stesso Pepe ha aperto alla grande i 5' extra siglando due canestri da tre punti e tutto il PalaElettra è esploso pregustando la grande vittoria, invece la Viola si è affidata all'esperienza dei suoi uomini cardine per sfruttare al meglio ogni singolo varco e bruciare nel rush finale una generosissima Amatori. Adesso la stagione pescarese inizia a scaldarsi: domenica 25 si giocherà a Francavilla Fontana che attualmente è a pari punti con Pescara e Potenza, mentre il 29 marzo alle 20:30 si andrà a Porto Empedocle dalla capolista Agrigento. Infine il primo aprile alle 18, prima della sosta pasquale, si tornerà a giocare in casa contro Bisceglie.

Fabio Carusi

Un successo che serve ancor di più da "collante" per la Liomatic Viola. Una vittoria che inizia a far intravedere il nuovo DNA della formazione nero-arancio team che da qui al termine del torneo dovrà emozionare e giocarsi tutte le chance di promozione attraverso il PlayOff mentre, la maggior candidata alla vittoria finale, la Moncada Agrigento ha alzato al cielo la Coppa Italia di categoria alla finalissima di Legnano. Chi aveva ancora conservati i ricordi della sfida di andata, con una dilagante vittoria dei reggini sul terreno amico si è dovuto ricredere. Partita intensa vibrante con i bianco-rossi abbruzzesi che non hanno mai mollato uscendo tra gli applausi del proprio pubblico e dimostrando quanto sia veritiera la classifica.

Nella prima frazione parte forte Pescara. L’ex Catanzaro Mlinar si esalterà con due schiacciate in sequenza. Gambolati e Paparella, però,costringeranno i locali ad inseguire.(15-21 fine primo quarto). Ad inizio secondo quarto toccherà a Leonzio aprire il fuoco dalla lunga(18-21). La seconda frazione sarà oggetto delle giocate del giocatore abruzzese che firmerà il pareggio sempre dalla lunga ed il sorpasso con un centro da due punti. La Viola inseguirà per un minuto scarso fino alla nuova tripla di Paparella per il 29 a 31.

Grimaldi provvederà al pareggio,Diener dopo qualche azione al sorpasso con una tripla: in questa occasione, la gestione dell’ultimo pallone sorriderà alla Viola che nella prima volta in questa stagione siglerà un bel canestro sulla sirena ancora con Emiliano Paparella. Nel terzo periodo, la trama non cambia. Tanto equilibrio e vantaggi risicati per gli ospiti. Doppio più cinque firmato Zampogna prima ed Agosta dopo. Leonzio, ancora lui, pareggerà i conti ma la Viola farà valere la sua maggior caratura tecnica con un nuovo mini allungo, fino al più sei firmato da Paparella. Da lì fino a fine periodo il gap resterà praticamente il medesimo. Ingrosso si esalterà con una bella schiacciata. Tre punti divideranno le due formazioni. A metà quarto periodo sembra fatta per i reggini. Il vantaggio di quattro lunghezze diventa di sette con un grande tripla di Potì.

Tutto finito? Assolutamente no. Ernani Comignani insacca due triple una dopo l’altra riaprendo il match. Pepe nella penultima azione del match andrà in lunetta per due liberi realizzandone solamente uno(70-70).L’ultimo tiro di Agosta non andrà a buon fine e rinvierà la pratica all’overtime. Nel tempo supplementare i locali partono a mille. Doppia "bomba":prima Diener poi Pepe e la Viola sembra già al tappeto. Caprari prenderà per mano i suoi finalizzando con cura e precisione e provando a ricucire il gap. Ad un minuto dal termine proprio “Bum Bum” realizzerà due liberi per il meno uno, poco dopo Alessandro Agosta firmerà il sorpasso. Il canestro decisivo sarà tutto per Antonio Gambolati. La Viola firma un successo importantissimo per la corsa al miglior piazzamento possibile nel PlayOff.Una prova che fa ben sperare sotto il punto di vista psicologico per il futuro. Giovedì Coronini e soci replicheranno in casa,nell’impianto del PalaBotteghelle alle ore 20.30 contro Bernalda, team che ha sconfitto contro ogni pronostico della vigilia Rieti, nel turno di recupero.

da www.teambasketviola.it