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Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - DICIOTTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012
DICIOTTESIMA GIORNATA (15/1/2012)
RISULTATI |
DUE ESSE MARTINA FRANCA | INNOTEC POTENZA | 78 | 62 | MONCADA SOLAR AGRIGENTO | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 86 | 77 | BASKET RIETI | AUTOSOFT SCAURI | 68 | 64 | MEC ENERGY ROSETO | PALLACANESTRO PESCARA | 83 | 77 | TECFI GIUGLIANO | AMBROSIA BISCEGLIE | 51 | 53 | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | STELLA AZZURRA ROMA | 88 | 69 | PASTA GRANORO CORATO | ITALCOM CAMPOBASSO | 65 | 56 | BBC GROUP BERNALDA | ITOP PALESTRINA | 84 | 78 |
RIPOSA: BCC AGROPOLI
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
MONCADA SOLAR AGRIGENTO | 32 | 17 | 1440 | 1168 | 272 | 777 | 579 | 198 | 663 | 589 | 74 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 24 | 17 | 1292 | 1081 | 211 | 715 | 528 | 187 | 577 | 553 | 24 | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 24 | 17 | 1360 | 1219 | 141 | 771 | 688 | 83 | 589 | 531 | 58 | MEC ENERGY ROSETO | 24 | 17 | 1306 | 1213 | 93 | 710 | 623 | 87 | 596 | 590 | 6 | BASKET RIETI | 20 | 17 | 1321 | 1246 | 75 | 793 | 741 | 52 | 528 | 505 | 23 | INNOTEC POTENZA | 20 | 17 | 1341 | 1291 | 50 | 627 | 580 | 47 | 714 | 711 | 3 | PALLACANESTRO PESCARA | 20 | 17 | 1353 | 1377 | -24 | 719 | 708 | 11 | 634 | 669 | -35 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 18 | 17 | 1279 | 1174 | 105 | 742 | 611 | 131 | 537 | 563 | -26 | AUTOSOFT SCAURI | 16 | 17 | 1354 | 1311 | 43 | 679 | 626 | 53 | 675 | 685 | -10 | BCC AGROPOLI | 16 | 16 | 1235 | 1270 | -35 | 624 | 634 | -10 | 611 | 636 | -25 | BBC GROUP BERNALDA | 14 | 17 | 1337 | 1349 | -12 | 616 | 593 | 23 | 721 | 756 | -35 | STELLA AZZURRA ROMA | 14 | 17 | 1320 | 1342 | -22 | 568 | 507 | 61 | 752 | 835 | -83 | ITOP PALESTRINA | 14 | 17 | 1281 | 1347 | -66 | 546 | 502 | 44 | 735 | 845 | -110 | AMBROSIA BISCEGLIE | 14 | 17 | 1180 | 1257 | -77 | 643 | 603 | 40 | 537 | 654 | -117 | ITALCOM CAMPOBASSO | 10 | 17 | 1198 | 1279 | -81 | 602 | 617 | -15 | 596 | 662 | -66 | PASTA GRANORO CORATO | 8 | 17 | 1089 | 1360 | -271 | 553 | 622 | -69 | 536 | 738 | -202 | TECFI GIUGLIANO | 0 | 17 | 1011 | 1413 | -402 | 533 | 717 | -184 | 478 | 696 | -218 |
TABELLINI E COMMENTI
DUE ESSE MARTINA FRANCA - INNOTEC POTENZA 78-62 (25-21, 22-12, 14-9, 17-20) | Torresi Lelli | 12 | Maggi | 8 | Tessitore | 7 | Cozzoli | 17 | Santoro | 17 | Dip | 8 | Serino | 8 | Mainoldi | 7 | Bazzoli | 14 | Candela | 3 | Rossi | 17 | Rato | 0 | Raskovic | 6 | Gaudiano | 0 | Paschetta | ne | Santamaria | ne | Simeoni | 10 | Fedele | ne | Lorusso | 6 | Casella | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Meneguzzo | All. Miriello | Arbitri: Stoppa (Polignano a Mare - BA) e Pepe (Adelfia - BA) | Note: | Il Martina parte con brio, nella prima giornata di ritorno. Contro un Potenza “rognoso” riesce a mettere in tasca due punti e riscattare la sconfitta dell’ andata. La partenza è convincente ed è la fotografia dell’intera gara: quella di un Martina caparbio, abile nei contropiedi e attento in difesa dove ha concesso poco o niente all’avversario: Maggi detta le regole, Torresi Simeoni e Raskovic finalizzano 13-3 al 3’. Il Potenza è reattivo con Cozzoli che recupera -4. Difende e lotta in zona offensiva, il gigante milanese Simeoni ci mette lo zampino sul 21-11 del 7’. Biancorossi macinano chilometri e Russo stabilisce l’equilibrio 21-21. Torresi è un fiume in piena e chiude il primo parziale 25-21.
Dip rientra, nel secondo periodo, e l’infortunio di Scauri sembra lontano anni luce +7 che diventa +9 con Raskovic al 13’. Il pivot argentino recupera anche quello che, la malasorte, gli ha impedito di fare contro i laziali 35-21. L’ex Serino interrompe il break lucano di 14-0. Maggi è un architetto quando si tratta di progettare i miglior basket 38-29 al 17’. Santoro costruisce il contropiede e inchioda una schiacciata da fotografare 45-33, Maggi dalla lunetta allo scadere ha il tempo di far annotare il + 17 e manda tutti negli spogliatoi.
Al rientro dal riposo lungo il Potenza sembra essersi riorganizzato e punge ancora di più che nei primi venti minuti. Entrambe le formazioni pressano e alzano barricate difensive, bisogna aspettare il 24’ per far muovere il tabellone 49-34. Il +18 (55-37 al 28’) ha l’autografo di Bazzoli. Il Martina ha la pelle dura e anche Santoro trova la via della tripla +21. Il Martina controlla e alimenta il vantaggio, ma il Potenza non getta le armi e recupera quello che può dalla lunetta con Tessitore e Rossi (61-42 al 29’).
Alla ripresa dell’ultimo quarto Serino e Russo rimarginano la ferita, il play biancorosso approfitta di una disattenzione di Gaudiano -20 (69-49 al 35’) che diventa -17 con una tripla dal limite. Il Potenza suona la carica e lo fa con più precisione a canestro, dove si fa vedere con una bomba anche Mainoldi (74-60 al 38’). Tensione alle stelle e gestita “approssimativamente”, dopo l’uscita per 5 falli di Raskovic. Dalla lunetta Santoro fa tirare il fiato e ne infila 2/2 +14 al 39’. Il ferro sputa l’ultima possibilità di Tessitore e Rossi. C’è Tempo solo per Santoro per arrotondare il risultato 78-62.
Veronica Fumarola - Ufficio stampa Due Esse Basket Martina Franca |
MONCADA SOLAR AGRIGENTO - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 86-77 (19-20, 20-19, 21-13, 26-25) | Mossi | 23 | Paparella | 13 | Leo | 13 | Ferrienti | 5 | Chiarastella | 0 | Di Viccaro | 19 | Labate | 9 | Stella | 9 | Pennisi | 11 | Giovanatto | 5 | Trionfo | 19 | Menzione | 2 | Birindelli | 7 | Brown | 2 | Sarli | 6 | De Bellis | 14 | Anello | 6 | Di Lascio | ne | Musci | ne | Calia | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciani | All. Olive | Arbitri: Radaelli (Rho - MI) e Liberali (Milano) | Note: | La Fortitudo Moncada Agrigento ha vinto, ed anche meritatamente, il primo torno del girone di ritorno contro il Soavegel Francavilla ma dobbiamo dire, però, che non è stata una bella partita. Una gara, infatti, che con un pò più di attenzione e con qualche errore di meno sotto i tabelloni ed anche dalla lunetta (vedi Pennisi) i ragazzi del presidente Salvatore Moncada avrebbero potuto vincere senza tanti assilli. Primo quarto equilibrato con Paolo Mossi, migliore in campo in senso assoluto con 35 minuti su 40 giocati ed un minutaggio che ha mantenuto quasi sempre costante in tutte le gare disputate, che realizza da tre ma poi gli ospiti allungano a più otto (12-18) con Stella ma sul finire i biancazzurri recuperano con lo stesso Mossi e Pennisi da sotto (19-20). Anche il secondo quarto è stato equilibrato con la Fortitudo che, causa qualche errore di troppo, non riesce ad allungare. I brindisini si portano a più sei (3-37) con tiro da tre di Ferrienti ma il finale è ancora degli agrigentini (39-39) con Xavier Brown, Peppe Anello impeccabile dalla lunetta e Vincenzo Di Viccaro.
Dopo la sospensione lunga arriva la svolta con uno scatenato Paolo Mossi che mette nel cesto tre tiri da due consecutivi (53-41), prosegue Santiago Paparella (nove su nove dalla lunetta) con quattro tiri liberi (58-41) ma i brindisini non ci stanno e recuperano ancora (60-52) con Stella (poi uscito per cinque falli) e Labate. Nell'ultimo quarto il vantaggio è stato quasi immotato (86-77 con Paparella superlativo in lunetta, Vincenzo Di Viccaro e Paolo Mossi che ha aperto e chiuso la contesa. Gli ospiti, nel frattempo, a due minuti dal termine si erano portati a solo sei punti (77-71) con due liberi di Romeo Trionfo e canestro con tiro aggiontivo di Sarli. In definitiva, però, come detto in apertura, una vittoria meritata frutto anche e principalmente di ottime individualità eed una panchina lunga con giocatori del calibro di Michele Giovanatto, Peppe Anello e Duilio Birindelli che non sono da meno. Questi i punti conquistati: Mossi 23, Di Viccaro 19, Paparella 13, Pennisi 11, Birindelli 7, Anello 6, Giovanatto 5, Brown 2 e Di Lascio ne. Domenica prossima, per la seconda di ritorno, ci sarà la trascerta contro lo Scauri Minturno. All'andata fini 86-70 per i biancazzurri di coach Franco Ciani.
Gerlando Micalizio
La Soavegel Francavilla torna con l’amaro in bocca dalla lunga trasferta nella casa della capolista Agrigento dopo una gara ben giocata per 35 minuti malgrado la forza della formazione a cui era opposta. Il solito blackout all’inizio del terzo quarto ha compromesso quanto di buono fatto per tutto il resto della gara e, malgrado il successivo tentativo di recupero in parte riuscito, non le ha permesso di compiere la possibile impresa.
Si inizia con l’insolito quintetto mandato sul parquet da coach Olive formato da Leo, Trionfo, Menzione, Stella e De Bellis; risponde coach Ciani con Paparella, Chiarastella, Mossi , Di Viccaro e Pennisi. La scelta dei due play scelta dal coach biancazzurro sembra essere quella giusta con i padroni di casa che appaiono in difficoltà e soffrono la maggiore freschezza degli ospiti che a 2 minuti dalla fine quarto raggiungono con Stella il vantaggio di 6 punti (12-18). Fra le fila siciliane il più attivo appare il gigante Pennisi che riesce spesso ad avere la meglio nell’area pitturata consentendo ai suoi di accorciare le distanze e chiudere la prima frazione col minimo svantaggio di 1 punto (19-20). Il secondo quarto si apre con una conclusione dai 6,75 di Trionfo anche se la squadra di casa nelle successive azioni riesce a portasi in vantaggio con una conclusione di Anello. Ma la Soavegel appare concentrata e con una conclusione di Leo e una tripla di Sarli si riporta subito sul +4. Coach Olive concede intanto un po’ di riposo ad un ispiratissimo De Bellis; i biancazzurri continuano a tenere alta la concentrazione e solo nel finale la Moncada riesce a raggiungere la parità fissando il parziale al riposo lungo sul 39-39.
Purtroppo al rientro dagli spogliatoi la Soavegel subisce inspiegabilmente un pesante break da parte della formazione di casa culminato con un pesante -17 a 4’ dalla fine dopo un fallo tecnico sanzionato a Trionfo per proteste. Il finale di quarto fa registrare comunque il ritorno dei biancazzurri che riescono a rientrare in partita riducendo parzialmente lo svantaggio a -9 punti anche se sarà proprio l’inizio di quarto negativo a condizionare poi il risultato finale della gara. La frazione si chiude sul punteggio di 60-52. L’ultima frazione dopo un iniziale nuovo allungo di Agrigento fa registrare nella seconda parte il disperato e generoso tentativo di recupero della formazione francavillese che a 1’ dalla fine riesce a ridurre a -5 punti lo svantaggio. Ma nell’ultimo minuto sui falli sistematici la formazione di casa ha la meglio riuscendo così a chiudere la gara sul punteggio di 86-77 e ad aggiudicarsi così i due punti in palio.
Coach Olive: “Abbiamo giocato una buona gara, peccato per quei primi 5 minuti del terzo periodo in cui ci siamo un po’ disuniti, ma considerando anche le condizioni di qualche mio giocatore posso ritenermi soddisfatto. Permettetemi di fare i complimenti alla coppia arbitrale, mi sono sembrati due fischietti bravi tecnicamente e che hanno tenuto sempre in pugno la gara. E’ un piacere giocare queste gare. Adesso sfruttiamo la sosta per lavorare sui nostri errori e eventualmente iniziare a prendere qualche importante decisione”.
Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla |
BASKET RIETI - AUTOSOFT SCAURI 68-64 (23-18, 13-14, 16-18, 16-14) | Busca | 9 | Gallea | 15 | Richotti | 4 | Requena | 13 | Rossi | 10 | Laudoni | 12 | Pignalosa | 19 | Basile | 2 | Vian | 2 | Levorato | ne | Valentino | 3 | Raskovic | 4 | Zanatta | 2 | Genovese | 14 | Marinello | 4 | De Lise | ne | Doretti | ne | Zambon | 4 | Bagnoli | 15 | Lombardo | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Friso | All. Pieri | Arbitri: Del Gaudio (Assisi - PG) e Pepponi (Spello - PG) | Note: | I biancazzurri restano ancora inchiodati a 16 punti, impaludati nella medio-bassa classifica dopo l’ennesima sconfitta esterna rimediata stavolta sul campo del Rieti. Nella prima giornata di ritorno la squadra scaurese non riesce ad invertire il trend negativo, registrando poca intensità difensiva e reattività in attacco. I padroni di casa partono bene (4-0 al 1’) e la panchina ospite chiama subito sospensione. Basile al 7’ impatta 17-17, ma sono gli amaranto celeste a chiudere in avanti il primo quarto (23-18). Al 13’ la squadra di Peron allunga fino al +9 (29-20), poi +10 al 17’ (32-22). Scauri cerca di ricucire lo strappo e va negli spogliatoi per il riposo lungo sul -4 (34-30). Nella ripresa i reatini con Busca dall’arco segnano un parziale di 8-0 che vale il massimo vantaggio (44-32 al 23’). La squadra di Pieri si riscuote e inizia la risalita: Valentino e Pignalosa al 29’ mettono a referto i primi punti dalla distanza (52-50). Requena ad inizio ultimo quarto impatta 52-52, Pignalosa infila la tripla (3/17 di squadra) del primo sorpasso ospite (52-55 al 31’). Partita riaperta? Neanche a dirlo. L’attacco scaurese si affievolisce, i sabini sfruttano la situazione e con Busca e Gallea chiudono i conti. Tre i biancazzurri in doppia cifra a fine gara: Pignalosa 19 (8/22 dal campo), Bagnoli 15+15 e Requena 13 (6/9 da due).
Ufficio Stampa Basket Scauri |
MEC ENERGY ROSETO - PALLACANESTRO PESCARA 83-77 (25-23, 19-15, 19-11, 20-28) | Caruso | 14 | Gallerini | 25 | Grosso | 2 | Di Carmine | 4 | Gnaccarini | 7 | Del Brocco | 11 | Grimaldi | 9 | Pepe | 8 | Elia | 5 | Petrucci | 13 | Diener | 12 | Leonzio | ne | Fucek | 6 | Di Sante | 2 | Comignani | 10 | Maino | 14 | Tomassetti | ne | Celia | ne | Mlinar | 18 | Mercurio | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Francani | All. Razic | Arbitri: Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA) e Ascenzi (Caserta) | Note: | Non si sfata il tabù del PalaMaggetti ed il girone di ritorno dell'Amatori Pescara inizia con una sconfitta 83-77 nell'ennesimo derby contro la Mec Energy Roseto. Dall'impianto rosetano i biancorossi di coach Razic escono senza i due punti e con il rammarico di aver perso una partita ampiamente alla propria portata, decisa da un terzo quarto infausto e da percentuali infelici. Un andamento comunque molto diverso rispetto all'andata allorquando i rosetani passarono al PalaElettra con il netto punteggio di 82 a 64, segno evidente dei notevoli progressi che la squadra ha fatto dall'inizio del campionato e testimoniati dalla striscia di cinque vittorie consecutive che si è interrotta a Roseto.
L'Amatori è arrivata con Nicola Leonzio, infortunatosi nella sfida con Scauri, nei dieci ma non ancora recuperato al 100%, mentre la Mec Energy ha schierato fin dall'inizio Elia e Caruso che nei scorsi giorni avevano avuto dei problemi fisici. Ad iniziare meglio il match sono i padroni di casa che proprio con una tripla del lungo argentino aprono le danze: al 7' sono avanti di 7 punti (20-13) e un minuto più tardi arrivano sul +10 (25-15). Prima che il divario diventi enorme Pescara, che fino ad allora aveva faticato a trovare la via del canestro, reagisce e piazza un break di 8-0 firmato da Comignani. Completata la rincorsa, la partita diventa equilibrata e non subisce sostanziali scossoni. L'Amatori fa il suo gioco appoggiando la palla dentro e attaccando frequentemente il lunghi avversari gravati di falli: al 18' Fucek e Del Brocco ne hanno tre, Caruso due. Nonostante l'emergenza sotto canestro è proprio Roseto a piazzare una prima zampata che chiude i primi venti minuto di gioco sul punteggio di 44 a 38.
Nella ripresa lo svantaggio che gli ospiti tentano di ricucire non diminuisce, mentre aumentano i falli dei biancorossi che al 23' sono già in bonus. Pescara non gioca un buon quarto e sul finale paga un dazio pesante subendo un pesante 9-1 (63-49) che spacca in due l'incontro. In avvio di ultimo periodo i punti che l'Amatori deve rimontare sono quattordici: una vera e propria montagna che sebbene non sia insormontabile, i pescaresi iniziano a scalare quando ormai è troppo tardi. Il tentativo di rimonta comincia a 4' dalla fine e si sviluppa in maniera troppo sincopata per spaventare realmente i tifosi rosetani che, però, trattengono il fiato quando a 66” dalla fine Maino infila la tripla del -4 (77-73). È l'ultimo sussulto prima della sequela di falli sistematici e tiri liberi che esalta la freddezza di Gallerini e ne ingrassa il bottino. Domenica 22 l'Amatori tornerà a giocare in casa contro la Cestistica Bernalda, formazione attualmente a 14 punti, vincitrice in casa contro Palestrina e che all'andata fu battuta dai pescaresi 93-85. La palla a due sarà alzata come di consueto alle 18.
Fabio Carusi - Addetto Stampa Pallacanestro Pescara |
TECFI GIUGLIANO - AMBROSIA BISCEGLIE 51-53 (4-18, 14-16, 17-8, 16-11) | D´Orta | 6 | Zamo | 11 | Nardin | 3 | Storchi | 13 | Pietroluongo | 2 | Carbone | 2 | Desiato | 15 | Sergio | 2 | Porfido | 12 | Loncarevic | 7 | Ambruoso | 9 | Chiriatti | 3 | Leccia | 6 | Covino | ne | Abassi | ne | Carrichiello | 5 | Orefice | 5 | Maisto | ne | De Falco | 3 | Rianna | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. D´Addio | All. Ciracì | Arbitri: Pagano (Scafati - SA) e Petrone (Fisciano - SA) | Note: | Il ritorno di Lillino Ciracì sulla panchina dell’Ambrosia coincide con il primo blitz stagionale, maturato nel domicilio della cenerentola Giugliano. Tabù-trasferta finalmente spezzato, dunque, ma quanta fatica per i nerazzurri, artefici di una prova brillante nella prima metà di gara, inficiata da una ripresa sottotono. In vantaggio di 21 punti in apertura di secondo quarto, Bisceglie è agguantata dal tenace cast campano nell’ultimo giro di lancette prima del canestro decisivo infilato da Carrichiello. La sfida del PalaCasacelle è caratterizzata dal travolgente incipit del quintetto viaggiante: dopo 5’ l’Ambrosia ha già confezionato un parziale di 0-14 centrando il bersaglio a turno con Ambruoso, Desiato, Carrichiello e capitan Storchi, mentre Giugliano rompe il digiuno quasi allo scoccare del 7’. Il margine è dilatato ulteriormente al 12’, allorché 5 punti consecutivi di Storchi seguiti dal canestro di De Falco ratificano il +21 (4-25), massimo divario della partita. Oltre alla migliore presenza a rimbalzo rispetto ai giovani avversari, Bisceglie si lascia apprezzare per le proficue percentuali dalla media (8/12) e dal perimetro (5/10) fino all’intervallo, raggiunto con un considerevole gap di 16 lunghezze.
Al rientro ci si attende una disinvolta gestione del vantaggio da parte dei ragazzi di coach Ciracì, viceversa i padroni di casa cominciano una progressiva rimonta, trascinati soprattutto dai canestri di Loncarevic e Zamo. Al minuto 27 l’incontro può considerarsi clamorosamente riaperto (35-38), poi a ridosso dell’ultima mini-pausa è Chiriatti a scuotere i più esperti compagni con i punti che valgono il +7. Nella frazione decisiva l’Ambrosia replica alla tripla di Porfido con i canestri di Sergio e Desiato per il 42-49 (34’), ma Giugliano non demorde affatto e dall’arco dei 6,75 infila con Porfido e D’Orta i tiri che lo riportano in scia (48-49). E’ il prologo ad un ultimo minuto giocato sul filo del rasoio dalle contendenti: al canestro di Desiato (miglior realizzatore della serata) fa seguito la seconda tripla consecutiva di D’Orta che impatta i conti a quota 51. A 20” dalla sirena, però, Ernesto Carrichiello riscatta la sua prova scialba realizzando con una pregevole penetrazione il tiro della vittoria biscegliese. L’ultimo possesso è appannaggio dei campani, ma il disperato tentativo dalla lunga distanza di Porfido s’infrange sul ferro.
Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie |
LIOMATIC REGGIO CALABRIA - STELLA AZZURRA ROMA 88-69 (16-16, 21-16, 25-13, 26-24) | Grilli | 25 | Caprari | 8 | D´Ascanio M. | 6 | Delle Cave | 4 | Gambolati | 8 | Grasso | 10 | Fall | 7 | Ramenghi | 5 | Paparella | 20 | Sereni | 1 | Fallucca | 1 | Ondo | 17 | Potì | 7 | Laganà | 5 | Rodriguez | 19 | Duranti | 10 | Marengo | 4 | Rappoccio | 0 | Paesano | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bolignano | All. D´Arcangeli | Arbitri: Isimbaldi (Briosco - MI) e Quaia (Milano) | Note: |
PASTA GRANORO CORATO - ITALCOM CAMPOBASSO 65-56 (14-16, 16-7, 18-19, 17-14) | Losavio | 3 | Scorrano | 29 | Dal Fiume | 11 | Cornejo | 1 | Vaiani | 14 | Infante | 4 | Benassi | 15 | Tagliabue | 18 | Piarulli | 0 | Argento | 3 | Cardinale | 2 | Panichella | 3 | Ferilli | 0 | Clemente | 1 | Carlone | 0 | Anzini | 0 | Loiacono | ne | Serazzi | 11 | Libertucci | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mangione | All. Di Pasquale | Arbitri: Leggiero (Brindisi) e Esposito (Nola - NA) | Note: | La Granoro Corato inaugura il girone di ritorno con un fondamentale successo interno ai danni della Mens Sana Campobasso, diretta concorrente per la salvezza. Match che ha offerto poco allo spettacolo ma la posta in palio per ambo le formazioni era troppo elevata. Ne è nata così una gara piena di errori e dominata dall’equilibrio prima che i neroverdi ne uscissero vincitori trascinati da un super Marco Scorrano, autore di 29 punti. Ancora orfana del capitano Onetto la squadra di coach Mangione scendeva in campo con la consapevolezza di non poter fallire, al cospetto di un avversario ridimensionato dalle difficoltà economiche in corso di torneo e infarcita di giovanissimi. Nei primi minuti, non a caso, si segnava con il contagocce con diverse imprecisioni da entrambe le parti (2-4 al 5’). L’inerzia era inizialmente favorevole ai molisani che, con Dal Fiume e Tagliabue, provavano a rompere gli indugi in finale di tempo (14-16 al 10’).
Il secondo quarto si apriva subito con il terzo fallo a carico di Ferilli per la Granoro. Il continuo botta e risposta era caratterizzato da una grande aggressività in campo, con gli ospiti che alternavano le varie difese (zona/uomo) per imbrigliare le carte (20-18 al 15’). Uno scatenato Scorrano prendeva per mano la squadra firmando il primo vero allungo della serata assieme a Vaiani prima dell’intervallo lungo (30-23 al 20’).
Al rientro in campo i neroverdi mostravano il giusto piglio, giocando a tratti una buona pallacanestro con una fluida gestione di palla. Il terminale offensivo era sempre Scorrano, mentre in difesa il trio Losavio – Piarulli – Infante alzava le barricate (43 rimbalzi totali a 29). A metà frazione Corato avanti di 13 lunghezze, 42-29 e con la sensazione di poter arrivare al traguardo saldamente al comando. Tuttavia, un mini break targato Benassi – Libertucci riportava in quota Campobasso alla fine della terza frazione di gioco (48-42 al 30’). Ultimo quarto con qualche patema di troppo per i neroverdi. Serazzi e Vaiani, quest’ultimo fresco di convocazione nella nazionale Under 20, provavano a far scappare nuovamente via i padroni di casa (56-44 al 34’). I molisani però erano tutt’altro che sconfitti, affidandosi al duo Benassi – Tagliabue che poteva sfruttare l’uscita per cinque falli di Losavio (58-53 al 39’). Ultimo minuto vibrante: Panichella gelava il PalaLosito con la tripla del -4 (60-56) ma un time out chiamato da coach Mangione rischiarava le idee. Dalla lunetta, Serazzi ed Argento chiudevano i giochi definitivamente. Due punti di vitale importanza per la Granoro Corato che si rilancia in classifica avvicinando le squadre che la precedono. Domenica prossima impegno esterno ad Agropoli per cercare di dare continuità anche in trasferta.
Ufficio Stampa A.S. Basket Corato |
BBC GROUP BERNALDA - ITOP PALESTRINA 84-78 (-) | Russo | 32 | Longobardi | 10 | Ricciardi | 17 | Basanisi | 12 | Ginefra | 5 | Serpentino | 4 | Riva | 23 | Omoregie | 6 | Giuffrida | 22 | Bortone | ne | Lorenzetti | 16 | Nozzolillo | 4 | Di Giorgio | ne | Mariani Cerati | 4 | Quartuccio | 0 | Brenda | ne | Lepenne | ne | Cota | 7 | Molinari | ne | Baroni | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Binetti | All. Cecconi | Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Castaldo (Portici - NA) | Note: | Girone di ritorno al via con la sfida al PalaCampagna contro un Bernalda agguerrito e affamato di punti. Lorenzetti riprende da come aveva lasciato e la mette da tre, Basanisi e Ricciardi non sbagliano da sotto, il play sulla rubata lancia ancora Riva che firma il +7. Giuffrida si “intromette” nel momento d’oro degli ospiti, condito dalla seconda bomba di Lorenzetti (4-12). Al primo tentativo di riavvicinamento dei lucani, Riva risponde sempre dall’arco e inchioda a breve distanza l’8-19. Situazione falli, solo Omoregie a due che infatti viene avvicendato da Nozzolillo, la Bbc reagisce riportandosi a due possessi pieni di distanza; chiude il quarto il 2/2 di Riccardi e la conclusione di Mariani Cerati: 15-21.
Consueti due minuti di riposo, rientra Quartuccio al posto di un positivo Basanisi, intanto Giuffrida ruba e realizza il 17-21, in rapida successione Russo punisce una Itop distratta e segna anche il libero supplementare. Un Palestrina spuntato senza Di Marcantonio e Tabbi, cerca sovente la soluzione dalla distanza ma è un canestro in entrata di Ricciardi a firmare la parità del 12° (Longobardi nel mentre insacca da tre). Riva allunga, Giuffrida e Russo completano il sorpasso, nell’infuocato palazzetto bernaldese Giuffrida pesca la seconda tripla di serata e pure un tecnico che precede il minuto chiamato dalla Cecconi. L’acciaccato Baroni fa il suo ingresso, Basanisi nel frattempo realizza entrambi i liberi, e Riva appoggia il -2 (35-33). Ritrova la parità proprio l’ala lombarda, Ginefra però non ci sta e trova il fondo della retina da tre, chiudendo di fatto il primo tempo.
Il temuto terzo quarto, spesso spina nel fianco della Itop, si conferma anche in terra con lucana con un micidiale break che lancia la Bbc ben presto sul +15 (52-37), furia biancoblu che spacca il match. Basanisi torna finalmente a colpire, ma non si ferma Bernalda (57-40), time out per svegliare una squadra sembrata rimasta negli spogliatoi. Riva allora risponde presente, seguito a ruota da Basanisi per un mini-break ancora non sufficiente. Binetti non lascia nulla al caso, chiede il minuto tecnico, Longobardi segna e Bernalda torna immediatamente +14, altra pausa ma stavolta per risistemare il tabellone luminoso. Canestri che negli ultimi minuti del terzo tempino poco mutano nell’economia della gara: 64-50.
E cosi è ancora fino al 32° momento della nuova lunghissima interruzione chiamata dai due direttori di gara (68-56). Si prosegue con qualche problema e con la strumentazione manuale, Omoregie torna sul parquet e continua a litigare con la lunetta. Col canestro liberatorio dell’italo-nigeriano siamo sempre a dodici lunghezze di distacco (70-58), l’istri0nico Giuffrida trova tempo per farsi fischiare un secondo fallo tecnico che manda Ricciardi dalla linea della carità. Pazzesca rimonta prenestina, con apice sulla tripla di Riva (72-69), Ricciardi sbaglia i suoi liberi ma rimedia Lorenzetti che ristabilisce il -3. Emozioni a go-go, Giuffrida e Lorenzetti offrono sfida nella sfida e Bernalda tiene il comando, pur con piccolo margine. Tempo non manca, Palestrina è di nuovo a braccetto (77-77) ma decide tutto Giuffrida con un 2+1, l’errore di Omoregie e l’antisportivo fischiato a Basanisi, epilogo sull’84-78.
Ufficio Stampa Palestrina Basket |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | RUSSO | BBC GROUP BERNALDA | 20,06 | 17 | 341 | 2 | COLONNELLI | STELLA AZZURRA ROMA | 18,44 | 16 | 295 | 3 | DI CAPUA | BCC AGROPOLI | 18,43 | 14 | 258 | 4 | GIUFFRIDA | BBC GROUP BERNALDA | 18,18 | 17 | 309 | 5 | RICCIARDI | ITOP PALESTRINA | 18,06 | 17 | 307 | 6 | GOTTINI | BCC AGROPOLI | 17,62 | 16 | 282 | 7 | PIGNALOSA | AUTOSOFT SCAURI | 17,47 | 17 | 297 | 8 | ROSSI | INNOTEC POTENZA | 17,29 | 17 | 294 | 9 | SERINO | INNOTEC POTENZA | 17 | 17 | 289 | 10 | CIAMPI | BCC AGROPOLI | 16,64 | 14 | 233 | 11 | GALLERINI | MEC ENERGY ROSETO | 16,18 | 17 | 275 | 12 | SCORRANO | PASTA GRANORO CORATO | 16 | 15 | 240 | 13 | BAGNOLI | AUTOSOFT SCAURI | 15,87 | 15 | 238 | 14 | GRILLI | LIOMATIC REGGIO CALABRIA | 15,65 | 17 | 266 | 15 | RASKOVIC | AUTOSOFT SCAURI | 15 | 13 | 195 | 16 | COZZOLI | INNOTEC POTENZA | 14,82 | 17 | 252 | 17 | MARZAIOLI | TECFI GIUGLIANO | 14,82 | 11 | 163 | 18 | LEO | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 14,76 | 17 | 251 | 19 | REQUENA | AUTOSOFT SCAURI | 14,76 | 17 | 251 | 20 | MOSSI | MONCADA SOLAR AGRIGENTO | 14,59 | 17 | 248 | 21 | CARUSO | MEC ENERGY ROSETO | 14,5 | 16 | 232 | 22 | CORNEJO | ITALCOM CAMPOBASSO | 14,31 | 16 | 229 | 23 | LONGOBARDI | BBC GROUP BERNALDA | 14,31 | 16 | 229 | 24 | BAZZOLI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 14,29 | 17 | 243 | 25 | ONETTO | PASTA GRANORO CORATO | 14,29 | 14 | 200 |
Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate
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