web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - SEDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012

SEDICESIMA GIORNATA (5/1/2012)

 

RISULTATI

ITOP PALESTRINA

ITALCOM CAMPOBASSO

85 62

INNOTEC POTENZA

MEC ENERGY ROSETO

80 72

BCC AGROPOLI

MONCADA SOLAR AGRIGENTO

88 78

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

TECFI GIUGLIANO

89 69

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

BASKET RIETI

75 78

PALLACANESTRO PESCARA

AUTOSOFT SCAURI

78 77

DUE ESSE MARTINA FRANCA

AMBROSIA BISCEGLIE

73 48

STELLA AZZURRA ROMA

PASTA GRANORO CORATO

96 61

RIPOSA: BBC GROUP BERNALDA

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MONCADA SOLAR AGRIGENTO28151269101625360642717966358974
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA2216127211501226836196458953158
 DUE ESSE MARTINA FRANCA201511269471796374661714894818
 MEC ENERGY ROSETO20151134105777538467715965906
 INNOTEC POTENZA201512041128766275804757754829
 BASKET RIETI181511781098806505935752850523
 PALLACANESTRO PESCARA181511991223-2471970811480515-35
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.161511361030106742611131394419-25
 AUTOSOFT SCAURI1615121811556360753869611617-6
 BCC AGROPOLI141511491214-65624634-10525580-55
 BBC GROUP BERNALDA121511741182-853251517642667-25
 STELLA AZZURRA ROMA121511541178-2456850761586671-85
 ITOP PALESTRINA121511191188-6954650244573686-113
 AMBROSIA BISCEGLIE121510691140-7158553748484603-119
 ITALCOM CAMPOBASSO101510661117-515265206540597-57
 PASTA GRANORO CORATO6159531227-274417489-72536738-202
 TECFI GIUGLIANO0159041274-370426578-152478696-218

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

ITOP PALESTRINA - ITALCOM CAMPOBASSO 85-62   (17-17, 41-19, 54-44)

Ricciardi10Basanisi9Dal Fiume18Cornejo4
Riva13Omoregie13Benassi22Tagliabue2
Lorenzetti22Nozzolillo15Cardinale5Panichella5
Quartuccio3Brenda0Carlone6Anzinine
Tabbi0Molinari0Libertucci0Gramegna0
--------
All. CecconiAll. Di Pasquale

 Arbitri: Callea (Porto Torres - SS) e Nioi (Assemini - CA)

 Note: 

Altra gara d'appello per la Itop, che fa una fatica bestiale a scrollarsi di dosso l'incertezza iniziale. Un timido 2-2 dopo più di tre minuti, Riva corregge un sotto mano di Omoregie, poi la Mens Sana senza eccellere si ritrova in vantaggio di quattro lunghezze. Arancio verdi assopiti e scossi dalla schiacciata di Lorenzetti (4-6), i liberi di Ricciardi, che ne aveva già sbagliati due, restituiscono la parità. Poco spettacolo, tanti errori, la Itop si mette a +4 a sua volta ma viene presto rimontata (12-13) al 9°. Di Pasquale ha Benassi già a tre falli archiviando tuttavia la prima frazione ancora in perfetto equilibrio.

Si ricomincia subito dalla lunetta a causa del tecnico preso dalla panchina molisana dopo vibranti proteste nella pausa, tre punti di Lorenzetti e Nozzolillo abbinati all'ennesimo buon lavoro di Omoregie sotto canestro valgono il 25-17, neanche il time-out muta le carte in tavola per Campobasso che vede scuro. Palestrina sale di giri e mette in mostra un positivo Nozzolillo al rientro dall'infortunio, Ricciardi scaccia l'incubo del canestro dal campo e a metà quarto siamo già 37-19. Si resta così praticamente fino all'ultimo minuto del primo tempo, quando Lorenzetti ne infila quattro di seguito (delizioso l'assist coast to coast di Quartuccio) e con un parziale mortifero la Itop si inserisce sui giusti binari.

Massimo vantaggio della gara raggiunto con la tripla di Quartuccio sul 48-21, Palestrina va avanti al piccolo trotto e riesce a regalare comunque un brivido ai suoi tifosi. Il rilassamento sul finire del terzo quarto costa otto punti ai prenestini, quasi tutti a firma Benassi (52-35), il secondo intervento medico della serata (prima Cornejo, ora Tabbi) spezza per qualche minuto l'incontro, si riprende e i biancoverdi continuano la risalita fino al -13. Basanisi arresta il momentaccio dei suoi per un attimo, Dal Fiume chiude invece il recupero molisano condito da un 2-19 negli ultimi cinque minuti: gara decisamente aperta, 54-44.

Primi punti dell'ultimo quarta di Omoregie, utilissimo anche a rimbalzo, fasi concitate con continui palloni persi. Zona ospite battuta finalmente dall'arco con Basanisi, che poco dopo serve per Ricciardi un comodo canestro. Ritorna sotto la squadra di Di Pasquale, ma proprio la panchina si vede comminare un altro fischio che "regala" a Palestrina tre punti importanti (64-50). Nozzolillo raggiunge la doppia cifra personale, cinque giri di lancette al termine. La bomba di Ricciardi sembra ora chiudere la contesa (71-50), quella di Nozzolillo la sancisce definitivamente perché il +22 è margine rassicurante. Garbage-time con severa punizione per la Mens Sana, per alcuni versi anche eccessiva visto l'impegno dimostrato: sirena finale, finale dal PalaIaia 85-62. Ossigeno puro per la classifica della Itop.

Si tornerà subito in campo nel weekend, con straordinari in particolare per i giovani arancio verdi. C regionale impegnata sabato ospitando Alfa Omega, la Itop giocherà il derby a Rieti valido per l'ultima giornata d'andata e infine lunedì ragazzi prenestini con la maglia dell'Under 19 riceveranno Brindisi al PalaIaia alle ore 17.30.

Ufficio Stampa Palestrina Basket

 

INNOTEC POTENZA - MEC ENERGY ROSETO 80-72   (13-18, 36-38, 65-56)

Cozzoli24Serino21CarusoneGallerini17
Mainoldi 16Rossi17Gnaccarini16Del Brocco12
Rato0Paschetta0Petrucci13Fucek8
SantamarianeZaccardoneDi Sante4Tomassetti2
Lorusso2CasellaneCelianeValentene
--------
All. MirielloAll. Francani

 Arbitri: Petrone (Fisciano - SA) e Esposito (Nola- NA)

 Note: 

Un Roseto Sharks rimaneggiatissimo non riesce nell’impresa di sbancare il parquet di Potenza, rimediando così la prima sconfitta nel 2012. Coach Francani ha pagato a caro prezzo le assenze di Elia e Caruso, quest’ultimo in panchina solamente per onor di firma, ed è stato costretto ad una rotazione limitata a soli sette uomini, che alla lunga, dopo una buona prima metà di gara, è stata decisiva. Potenza ha avuto una buona prova dagli esterni Rossi e Cozzoli, ottimamente supportati dai lunghi Mainoldi e Serino, mentre per i biancoazzurri non sono bastate le prestazioni di Gallerini e Gnaccarini.

L’avvio di partita è favorevole al Roseto che, con Gallerini in ottima evidenza, confeziona il primo break importante e chiude, al suono della prima sirena, sul 13-18 dopo un canestro di Rossi quasi allo scadere. Potenza prova a scuotersi in avvio di secondo periodo, ma sono ancora i biancoazzurri a tenere la testa dell’incontro, grazie anche ad un buon impatto di Tomassetti (20-27 al 14°). I padroni di casa, però, guidati soprattutto da Mainoldi e Serino, con un buon finale di parziale riescono a riportarsi a contatto ed a rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul -2 (36-38).

Al rientro sul parquet Potenza prosegue nel suo parziale positivo e mette il naso avanti grazie alle iniziative di Serino, Mainoldi e Cozzoli (55-51 al 26° minuto), ma Roseto riesce a tenersi a contatto con Gallerini, Del Brocco e Petrucci, prima di subire un nuovo allungo dei locali e sprofondare sul -9 a fine terzo quarto (65-56). Nell’ultimo periodo Roseto prova a rimanere in scia di Potenza, ma comincia ad accusare la stanchezza di una rotazione ridotta ai minimi termini. I canestri di Cozzoli e Rossi scavano il break decisivo negli ultimi cinque minuti di gioco, portando Potenza sul 76-63 al 37°, mettendo in pratica fine all’incontro. Roseto non ne ha più ed alza bandiera bianca, riuscendo però a ricucire un po’ il margine, che al suono della sirena finale sarà di otto lunghezze sull’80-72. Domenica si tornerà subito in campo per la diciassettesima giornata che chiuderà il girone d’andata: al PalaMaggetti arriverà Bernalda.

AREA COMUNICAZIONE MEC ENERGY ROSETO SHARKS

 

BCC AGROPOLI - MONCADA SOLAR AGRIGENTO 88-78   (24-16, 45-42, 64-57)

Stijepovic D. 14Di Capua29Mossi6Paparella14
Gottini25Ciampi6Di Viccaro6Pennisi8
Palma8Di Mauro A.6Giovanatto10Birindelli14
SpinellineBorrelli0BrownneAnello12
MarinoneValentino0Di LascioneDi Simone8
--------
All. MariaAll. Ciani

 Arbitri: Capozziello (Brindisi) e Stoppa (Polignano a Mare - BA)

 Note: 

Comincia bene il nuovo anno per la BCC Agropoli Quattroemme che supera Agrigento e fa un altro passettino in avanti verso il suo traguardo stagionale. Non inganni l´ 88-78 finale, al Pala Di Concilio c´è partita in pratica fino in fondo: l´Agropoli sempre avanti da meta´ primo quarto con margini rassicuranti, non riesce ad assestare il colpo che stende, almeno fino al 37´; un po´ per la caparbietà degli ospiti, che non mollano mai e si aggrappano ai ´salvagenti´ Paparella e Birindelli; un po´ per le troppe palle perse in attacco nell´ultimo quarto dai cilentani.

E´ un inizio partita spettacolare quello dall BCC Quattroemme tanta corsa,pressing, soluzioni rapide che non permettono alla difesa siciliana di schierarsi. Paparella non tiene il passo, e le penetrazioni di Di Capua e Gottini fanno male.La Moncada in grande difficolta´ contro la difesa tattica (continua alternanza uomo-zona): poca circolazione, giocate estemporanee, cosi´ il primo parziale si chiude 24-16.

Nel secondo parziale entra un´altra Moncada: e soprattutto grazie a Birindelli, che attacca il canestro e crea per sé e per gli altri.Ma l´Agropoli ribatte colpo su colpo con un sempre piu´ inspirato Gottini e uno Stejpovic sempre lucido che si alterna in cabina di regia con il miglior Di Capua della stagione.L´Agropoli va al riposo lungo con un margine di soli 3 punti (45-42).Si riparte ma l´inerzia della partita non cambia, anzi e´ la BCC Quattroemme a menare le danze portatosi anche sul piu´ 10 a fine terzo quarto. E´ nell´ultimo quarto, dove la partita si fa piu dura, e´ alcuni fischi strani degli arbitri e le tante palle perse dai cilentani,permettono alla Moncada di rifarsi sotto. Ma un tiro dalla lunga distanza di capitan Palma e la precisione dalla lunetta di Di Capua e Gottini permettono all´Agropoli di portare a casa una meritata vittoria.

Ufficio stampa BCC Agropoli

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - TECFI GIUGLIANO 89-69   (26-18, 42-38, 65-50)

Leo11Labate15D´Orta7Zamo2
Stella11Trionfo14Pietroluongo20Carbone2
Menzione6Sarli10Porfido8Loncarevic6
De Bellis10Musci6Leccia0Covinone
Calia2Urso4Orefice24Maisto0
--------
All. OliveAll. D´Addio

 Arbitri: Mottola (Taranto) e Lucarella (Leporano - TA)

 Note: 

Per la Soavegel Francavilla il 2012 inizia con una vittoria, seppur più sofferta del previsto,sulla Tecfi Giugliano. La formazione biancazzurra infatti ha impiegato quasi tre quarti per scrollarsi di dosso la tenace formazione campana rimasta in partita fino al 28’ quando il punteggio segnava ancora solo un minimo vantaggio di +2 punti (52-50) grazie alla buona serata sulle conclusioni dalla lunga distanza dei gialloblu e un impatto non del tutto positivo con la gara da parte dei padroni di casa.

Equilibrio rotto come detto in chiusura del terzo quarto quando due triple consecutive di Labate, una conclusione da sotto e una tripla allo scadere di capitan Leo permettono alla Soavegel di prendere finalmente il largo. Ultimo quarto in pieno controllo per i biancazzurri con in campo anche contemporaneamente i tre under e col tabellone che al suono della sirena segnerà 89-69. Ora solo due giorni per preparare la sfida di domenica, sicuramente più impegnativa, quando la formazione di coach Olive farà visita al Bisceglie per l’incontro che chiuderà il girone di andata. Occorrerà sicuramente maggiore concentrazione e cattiveria rispetto alla gara di ieri affrontata non nel migliore dei modi con la parziale scusante che si ritornava sul campo dopo 15 giorni di pausa e con la Soavegel che non sempre riesce ad esprimersi al meglio con formazioni sulla carta meno quotate. Quindi sicuramente la gara di domenica rappresenterà il vero test-match per capire la reale condizione dei biancazzurri in vista del girone di ritorno nel quale si cercherà di recuperare il terreno perduto e risalire posizioni in classifica.

Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - BASKET RIETI 75-78   (15-27, 38-46, 60-61)

Grilli8Caprari14Busca4Gallea12
Gambolati17Grasso6Pugi6Rossi5
Paparella11Sereni13Laudoni25Vianne
Potì6LaganàneLevoratoneZanatta8
MarengoneRappoccioneGenovese18Dorettine
--------
All. FantozziAll. Friso

 Arbitri: Acquaviva (Milano) e Poretti (Lambrugo - CO)

 Note: 

Sfortuna, tanta, quasi pari allo sforzo ed alla voglia di portare a casa due punti importanti dopo la pausa natalizia; è arrivata, invece, una sconfitta nei secondi finali per la Liomatic Viola Reggio Calabria, che subisce dunque il terzo stop consecutivo, questa volta per mano di Rieti. Una partita che già alla vigilia era stata presentata come molto delicata, anche e soprattutto a causa delle assenze dall’una e dall’altra parte: Viola priva di Coronini ed alla ricerca di un pivot dopo il no di Bagnoli al trasferimento in riva allo Stretto; Rieti priva proprio di Bagnoli, rilasciato ed acquistato poi da Scauri, con il neoacquisto Davide Zambon in standby, Sottana out da mesi ed alle prese con le condizioni precarie sia di Busca che di Vian, quest’ultimo poi non utilizzato. Alla fine ha avuto la meglio la squadra di coach Friso, che ha sfruttato nel finale gli errori al tiro dalla lunetta dei reggini insieme ad alcune discutibili decisioni del duo arbitrale, in confusione negli ultimi secondi, che hanno finito con l’incidere purtroppo in maniera significativa sul punteggio finale.

Una sconfitta comunque immeritata per i neroarancio che, al di là di una partenza certo non positiva, hanno messo sul parquet tutta l’energia possibile recuperando il gap iniziale e portandosi anche in vantaggio nel terzo quarto con una tripla di Paparella. Da lì in poi un botta e risposta continuo, punto a punto, tra le due squadre ed alla fine ha deciso la sorte che ha “sputato” fuori dal ferro, con una traiettoria davvero incredibile, prima una tripla di Caprari e poi due tiri liberi di Paparella, cinque punti sui quali si è giocata la vittoria. Un vero peccato perchè la sensazione è stata quella di aver fatto nel bene e nel male tutto da soli, dal momento che i 27 punti di Rieti nel primo quarto non erano stati il frutto di un gioco “straordinario” ma di un irreale 6/8 da tre punti e di tante palle perse da parte dei neroarancio. Riordinate le idee, nelle tre frazioni successive la Liomatic ha sempre dato l’impressione di essere superiore a Rieti; nel finale, però, la sfortuna, i tiri liberi sbagliati ed un po’ di confusione da parte del duo arbitrale sono stati i fattori che hanno generato la sconfitta.

Partenza sprint per gli ospiti che approfittano di qualche errore di troppo dei neroarancio in fase offensiva e con un super Laudoni piazzano continui giochi in transizione che fanno male ai reggini: è proprio Laudoni a firmare 15 punti nel solo primo quarto con percentuali “monstre”, quasi deciso a superare la performance di fine anno quando ne mise 40 nella finale per il terzo posto al Torneo Lido Delle Rose contro la Pall. Pescara. Un Laudoni show dunque che caratterizza la prima frazione, terminata con il punteggio di 15-27 per gli ospiti, per lo piu’ abili, come detto, a sfruttare qualche errore di troppo dei reggini, soprattutto in attacco. Nella seconda frazione entra sul parquet un’altra Viola, capitan Grasso suona la carica ed i neroarancio firmano un break di 14-6 che riapre il match (36-38 al 27’). Rieti si sveglia e piazza un contro-break di 5-0 con Pugi ma Grasso e Sereni tengono la Viola a ruota e si va negli spogliatoi sul punteggio di 38-46.

Terzo quarto ancora di marca Viola, con Caprari, Sereni, Grilli e Paparella sugli scudi, Rieti risponde con il redivivo Laudoni che, dopo essere rimasto a secco nel secondo quarto, ne firma altri 10 nella terza frazione (saranno 25 alla fine). E’ una tripla di Potì a fissare poi il -1 con cui si chiude il quarto (60-61). Negli ultimi dieci minuti succede di tutto: gli arbitri vedono il secondo fallo antisportivo di Grasso (antisportività molto dubbia) e ne decretano l’espulsione dal momento che il giocatore si era già reso protagonista di un precedente antisportivo. Viola in difficoltà offensiva e Rieti, come già nel primo quarto, ne approfitta con Genovese e Gallea che firmano il 66-70. E’ Antonio Gambolati a trascinare i suoi con una tripla ed un gran canestro da due punti per il 72-73 al 38’. Botta e risposta Busca-Caprari poi è Emiliano Paparella, protagonista fin lì di una buona gara, a sbagliare clamorosamente due tiri liberi consecutivi che danno la possibilità a Rieti di allungare nell’azione successiva con Busca che mette due tiri liberi (74-77), il primo dei quali viene fatto clamorosamente ripetere dall’arbitro per invasione. Grilli fa solo 1 su 2 dalla lunetta e Gallea mette il punto della staffa (75-78) che vale la vittoria e due punti fondamentali per gli uomini di coach Friso.

Domenica turno di riposo per la Liomatic, che chiude così il girone d’andata a 22 punti, con 11 vittorie e cinque sconfitte. Coach Fantozzi potrà ora sfruttare i 10 giorni a disposizione per lavorare a tempo pieno con la squadra, in attesa chissà anche di qualche intervento sul mercato che possa dare nuova linfa ai neroarancio. Quel che è certo è che in un momento di difficoltà come questo serve soltanto la spinta ed il sostegno di tutti, bisognerà remare insieme nella stessa direzione, società, coach, giocatori, stampa e tifosi. La ricerca di uno o più capri espiatori, nello sport, non è mai stata la soluzione a tutti i mali. Si riprenderà con la partita casalinga contro la Stella Azzurra Roma, in programma al PalaCalafiore domenica 15 Gennaio alle ore 18.

Nino Romeo per Reggioacanestro.it

 

PALLACANESTRO PESCARA - AUTOSOFT SCAURI 78-77   (19-17, 43-41, 61-57)

Grosso13Di Carmine13Richotti11Requena16
Grimaldi15Pepe12Pignalosa19Basile14
Diener0Leonzio0Valentino2Bellanca2
Comignani5Maino2Marinello3De Lisene
Mlinar18MercurioneBagnoli10Lombardo0
--------
All. RazicAll. Pieri

 Arbitri: Mancini (Caserta) e Castaldo (Portici - NA)

 Note: 

Sono le vittorie più belle, ma anche le sconfitte più atroci quelle che arrivano sul filo di lana, allo scadere, di un punto, di un soffio. Per l'Amatori non è la prima, indice di una grande condizione atletica dovuta al lavoro del professor Bernardi, oltre che un carattere ed un cuore grandi così. Il successo 78 a 77 contro la Autosoft Scauri ha una valenza multipla rispetto ai due punti conquistati: arriva contro una diretta avversaria che al ritorno farà sentire il fattore campo, tiene lontane le squadre che inseguono e che hanno vinto (Francavilla Fontana, BCC Agropoli e Rieti Basket), spazza via le nubi che si erano addensate dopo il Trofeo Lido delle Rose. Unico neo dell'incontro l'infortunio alla caviglia dello sfortunato Nicola Leonzio dopo appena 20”: la guardia pescarese non è più entrata in campo e nelle prossime ore si valuterà l'eventuale impiego domenica a Corato. In compenso si è ritrovato Donato Grimaldi che, dopo una stagione di alti e bassi, ha mostrato le qualità che l'avevano contraddistinto la scorsa stagione e che l'avevano portato in riva all'Adriatico. L'esterno barese partendo dalla panca ha chiuso con 15 punti, 3 rimbalzi, 2 recuperi ed un assist in 26' di impiego, risultando assoluto protagonista nel primo quarto.

Pescara parte sorprendendo gli ospiti e al 3' è già avanti 12-2 grazie ad una tripla dell'ex Comignani, ad un canestro di Grosso e 7 punti di Grimaldi. I pontini però non si disuniscono ma continuato a fare il loro gioco fatto di tanta zona e contropiede, arrivando a sole due lunghezze dai pescaresi e chiudendo con un minimo scarto la prima frazione (19-17). Se i primi 10' erano stati griffati da Grimaldi, il secondo quarto è terreno di caccia per Pepe e Mlinar che siglano 18 dei 24 punti segnati dai biancorossi. Importanti anche i canestri al ferro di Grosso e Di Carmine: l'Amatori è spesso nel pitturato nonostante la presenza del totem Bagnoli ed emblema ne è il 9/9 da due punti. Nonostante il percorso netto nel tiro da due punti, Pescara butta via qualche pallone di troppo e in difesa lascia troppo spazio a Requena, Pignalosa e lo stesso Bagnoli, dando a Scauri la possibilità di rimanere agganciata anche nel secondo parziale, terminato 43-41 grazie ad una tripla allo scadere di Pepe.

Al rientro dagli spogliatoi coach Pieri presenta l'ennesima difesa tattica: una triangolo-e-due per marcare a uomo le guardie biancorosse Pepe e Grosso. Inizialmente l'attacco dei padroni di casa ci sbatte un po' il muso, poi coach Razic mette a posto le cose con un timeout e l'Amatori riprende a viaggiare sui propri ritmi. Una velocità peraltro mai disdegnata dall'Autosoft che spinge sull'acceleratore appena può anche nella terza frazione e mette il naso avanti nella seconda metà del quarto: 51-54 al 26'. Il vantaggio dura poco perché un break di 8-0 (59-54 al 28') riporta avanti i padroni di casa.

Giudice dell'incontro è dunque l'ultimo quarto nel quale Pescara entra meglio degli avversari. Un canestro di Comignani ed una tripla di Grimaldi regalano al 32' il massimo vantaggio interno (66-57), ma non chiudono la contesa. Anzi. Scauri non molla mai e rimane con il fiato sul collo dei fuggitivi pescaresi senza però riuscire ad acciuffare la parità. Almeno fino agli ultimi minuti di partita. I ragazzi di coach Razic iniziano sul +6 (72-66) i 3' conclusivi del match, ma un canestro di Requena e una tripla di Marinello riportano le squadre ad un solo possesso di distanza (74-73 al 2'). A gelare il PalaElettra è però l'antisportivo fischiato a Pepe a 1'41” dalla fine per un fallo su Requena apparso un normale contatto di gioco. Nonostante lo 0/2 del numero 20 in biancoceleste, gli ospiti sono riusciti con Bagnoli a portarsi avanti (74-75), venendo risorpassati da un facile layout di Di Carmine ben servito da Pepe sotto canestro. L'emozioni però non erano ancora finite. L'Autosoft torna a condurre grazie ad un canestro di Pignalosa e come se non bastasse ha la possibilità di allungare a 14” dalla fine con un altro viaggio in lunetta di Requena. L'argentino bissa il doppio errore commesso in precedenza e Bagnoli è il più lesto a prendere il rimbalzo, ma più veloce di lui è ancora Pepe che gli strappa la palla lanciando Mlinar per il canestro che decide la contesa.

Un giorno di riposo, una mattinata di tiro e poi domenica 8 la squadra sarà impegnata nella difficile sfida a Corato nel caldo catino del “Losito”. Nel turno dell'Epifania la Pasta Granoro ha perso nettamente a Roma contro la Stella Azzurra, ma in casa sua vincere è difficilissimo e dunque ci vorrà la miglior Amatori per spuntarla. Inizio come sempre alle 18.

Fabio Carusi

Battuta d'arresto per lo Scauri a Pescara. Il team biancazzurro sciupa nei secondi finali, dopo aver recuperato un passivo di 9 punti (66-57 al 31') una preziosa vittoria. Partita equilibrata e ricca di numerosi capovolgimenti di fronte: in soli 3' la squadra di casa conduce 12-2 costringendo la panchina scaurese a chiamare la prima sospensione. Al 7' invece succede il contrario, con Scauri sul -3 (14-11) è Pescara a chiedere un time out. La prima frazione si chiude 19-17. Nel secondo quarto nessuna delle due squadre riesce a prendere un margine rilevante: 29-29 al 14', 36-37 al 18'. Una tripla di Pepe manda tutti negli spogliatoi sul 43-41 per i biancorossi. Alla ripresa dei giochi Scauri con Richotti sfrutta un antisportivo fischiato a Grimaldi e scatta sul +4 (46-50 al 23'). Gli abruzzesi riescono nuovamente a mettere la testa avanti con un break di 13-4 (59-54 al 27'). Pignalosa accorcia dalla distanza (59-57 al 28'), ma sono i locali a chiudere in testa il periodo (61-57). L'ultima frazione si apre con un canestro da sotto di Comignani e una tripla di Grimaldi (66-57 al 32'), da questo momento inizia la rimonta dei biancazzurri che a 25'' dalla fine sul +1 (76-77) con palla in mano, non riescono a chiudere i conti con Requena dalla lunetta (0/2 a 14''). Poi sul rimbalzo Bagnoli perde la palla, Pescara si getta in avanti e trova in Milnar (18 punti, 8/8 da due) il giustiziere (78-77). Nell'ultima azione a 6'' dalla fine Scauri con Richotti non trova la via del canestro.

Ufficio Stampa Basket Scauri

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - AMBROSIA BISCEGLIE 73-48   (15-9, 30-22, 53-39)

Torresi Lelli11Maggi16Nardin1Storchi7
Santoro7Dip13Desiato12Sergio6
Bazzoli2Candela0Ambruoso0Chiriatti6
Raskovic12Gaudiano3Abassi3Carrichiello13
Simeoni7Di Bello2De Falco0--
--------
All. MeneguzzoAll. Parrillo

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA) e De Prisco (Nocera Superiore - SA)

 Note: 

L’odore agonistico del derby o, probabilmente, quello di una pausa troppo lunga che ha smorzato la vitalità del gioco, è molto forte. L’avvio, infatti, è contratto. Entrambe le squadre si chiudono nella loro zona difensiva e la palla inizia a bucare il canestro solo dopo 3’ minuti con Maggi e Carichiello (4-4). Il primo quarto è soporifero: Bazzoli, lanciato da un assist di Maggi, e Torresi risvegliano agli animi solo allo scadere del primo quarto 15-9. E la prima tripla arriva proprio dalle mani di “pitt Bull” ad inaugurare il secondo parziale +9 che diventa +11 nell’azione successiva. Da questo momento in poi si può dire: il Martina c’è. Il giovanissimo Abassi, subentrato a Desiato, supera il muro difensivo e accorcia il gap (20 -14 al 14’) . Santoro in volata si fa strappare la palla dalle mani da Chiaratti che, sul capovolgimento di fronte va dritto a canestro 20-18. Per farsi perdonare, il play campano, va a rimettere una pezza + 4. Maggi trama la tela dell’attacco e trova anche lo spazio per la bomba +6 al 18’. Da segnalare al 19’ un’ ingresso rocambolesco Storchi su Dip che costringe i direttori di gara a punirlo. Il pivot argentino, che per la prima volta si presenta in campo senza la maschera di protezione, recupera “visibilità” e manda tutti negli spogliatoi 30-22.

Il Martina torna in campo più determinato +12 al ‘10 (38-26 al 24’) con Raskovic e riprende a piene mani il controllo della partita. Il Bisceglie però tiene testa: dalle mani di Carichiello parte la bomba che da respiro ai suoi (42-33 al 27’). Dalla lunetta Maggi e Torresi ne approfittano per far tirare il fiato e tenere a distanza l’avversario +11. Dalle mani di Gaudiano il canestro che chiude il terzo parziale 53-39. Nell’ultimo periodo il Martina diventa più vorace, prima con Maggi dai 6.75 e poi con Santoro che piazza un rassicurante +21. Il contropiede dell’ex Desiato è rapido, imprendibile, ma nonostante recuperi parzialmente lo svantaggio, non serve a cicatrizzare la ferita. La parte più bella è l’ingresso del baby Dibello che segna i suoi primi 2 pun ti nel campionato di serie B.

Veronica Fumarola - Ufficio stampa Due Esse Basket Martina Franca

 

STELLA AZZURRA ROMA - PASTA GRANORO CORATO 96-61   (29-16, 47-32, 72-48)

Colonnelli6D´Ascanio M.15Scorrano7Onettone
Delle Cave11Fall14Vaiani9Infante0
Ramenghi12Fallucca10Piarulli10Argento10
Ondo16Rodriguez8Ferilli7Clemente1
Duranti2Criscimanni2Loiacono0Serazzi17
--------
All. D´ArcangeliAll. Mangione

 Arbitri: Baccillieri e Chilà (Reggio Calabria)

 Note: 

Amaro rientro in campo per la Granoro Corato che, nella prima partita del 2012, cade a Roma sotto i colpi della Stella Azzurra nel turno infrasettimanale della sedicesima giornata di campionato. Privi di Onetto, in panchina solo per onor di firma, i neroverdi sono restati in partita per venticinque minuti prima di alzare bandiera bianca come testimoniato dal largo divario finale. In avvio di match coach Mangione ritrovava Giuseppe Vaiani, tornato pienamente disponibile dopo l’infortunio subito a metà Ottobre. Nei primi minuti i romani, dall’età media più bassa in campionato, sfoderavano subito grande aggressività e atletismo, giocando sempre al limite del fallo (13-7 al 6’). Gli ospiti tenevano botta ma dovevano fare i conti con i tre falli chiamati a Infante. Nel finale di quarto qualche amnesia difensiva di troppo costava il -13 con il quale si tornava in panchina (29-16 al 10’). Nella seconda frazione di gioco anche Vaiani era gravato di tre penalità. Ne approfittavano Fall e Ondo con i padroni di casa più reattivi a rimbalzo rispetto ai coratini (38-18 al 14’). Ci pensava Piarulli, il migliore dei suoi con 10 punti e 7 rimbalzi, a scuotere la squadra con cinque punti consecutivi (40-25 al 17’). Due triple di Serazzi e Scorrano erano vanificate da Ondo che trascinava i romani nel finale di tempo (47-32 al 20’).

Al rientro dall’intervallo lungo prima Serazzi, poi Vaiani e Argento facevano presagire una riscossa neroverde (51-40 al 24’). La squadra di coach D’Arcangeli si affidava nuovamente a Ondo e Fall (62-42 al 26’) mentre Infante e Vaiani erano puniti con il quarto fallo a testa. Fall spadroneggiava sotto le plance, la Granoro perdeva troppi palloni e subiva la veemente prestanza atletica dei romani, accentuata da un arbitraggio fin troppo permissivo (72-48 al 30’). Ultimo quarto di semplice accademia in una gara abbondantemente già decisa per le sue sorti finali. La Stella Azzurra dilagava portando a casa un successo importante in uno scontro diretto. La Granoro Corato dovrà riflettere sugli errori commessi potendo contare su un’immediata possibilità di riscatto. Domenica 8 Gennaio si torna al PalaLosito nel match con Pescara che chiude il girone di andata del campionato.

Ufficio Stampa A.S. Basket Corato

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 RUSSO BBC GROUP BERNALDA18,815282
2 RICCIARDI ITOP PALESTRINA18,2715274
3 GOTTINI BCC AGROPOLI1815270
4 DI CAPUA BCC AGROPOLI17,9213233
5 COLONNELLI STELLA AZZURRA ROMA17,7315266
6 GIUFFRIDA BBC GROUP BERNALDA17,7315266
7 SERINO INNOTEC POTENZA17,4715262
8 ROSSI INNOTEC POTENZA17,1315257
9 PIGNALOSA AUTOSOFT SCAURI17,1315257
10 RASKOVIC AUTOSOFT SCAURI15,9212191
11 BAGNOLI AUTOSOFT SCAURI15,7713205
12 CIAMPI BCC AGROPOLI15,5413202
13 GALLERINI MEC ENERGY ROSETO15,5315233
14 REQUENA AUTOSOFT SCAURI15,3315230
15 CORNEJO ITALCOM CAMPOBASSO15,215228
16 GRILLI LIOMATIC REGGIO CALABRIA15,0616241
17 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.14,9315224
18 CARUSO MEC ENERGY ROSETO14,8614208
19 MARZAIOLI TECFI GIUGLIANO14,8211163
20 SCORRANO PASTA GRANORO CORATO14,6213190
21 LONGOBARDI BBC GROUP BERNALDA14,615219
22 SOTTANA BASKET RIETI14,58116
23 COZZOLI INNOTEC POTENZA14,415216
24 ONETTO PASTA GRANORO CORATO14,2914200
25 STORCHI AMBROSIA BISCEGLIE14,2715214

Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate