web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - QUINDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012

QUINDICESIMA GIORNATA (18/12/2011)

 

RISULTATI

ITALCOM CAMPOBASSO

PALLACANESTRO PESCARA

85 92

MEC ENERGY ROSETO

DUE ESSE MARTINA FRANCA

70 60

MONCADA SOLAR AGRIGENTO

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

74 63

PASTA GRANORO CORATO

ITOP PALESTRINA

82 71

AUTOSOFT SCAURI

BCC AGROPOLI

105 71

TECFI GIUGLIANO

BBC GROUP BERNALDA

72 91

BASKET RIETI

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

73 65

AMBROSIA BISCEGLIE

STELLA AZZURRA ROMA

74 64

RIPOSA: INNOTEC POTENZA

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MONCADA SOLAR AGRIGENTO2814119192826360642717958550184
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA2215119710721256085416758953158
 MEC ENERGY ROSETO20141062977855384677152451014
 DUE ESSE MARTINA FRANCA181410538991545644181464894818
 INNOTEC POTENZA181411241056685475083957754829
 BASKET RIETI161411001023776505935745043020
 AUTOSOFT SCAURI1614114110776460753869534539-5
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.141398990188653542111336359-23
 PALLACANESTRO PESCARA141310611088-275815738480515-35
 BBC GROUP BERNALDA121511741182-853251517642667-25
 AMBROSIA BISCEGLIE121410211067-4658553748436530-94
 BCC AGROPOLI121410611136-75536556-20525580-55
 ITALCOM CAMPOBASSO101410041032-285265206478512-34
 STELLA AZZURRA ROMA101410581117-5947244626586671-85
 ITOP PALESTRINA101410341126-9246144021573686-113
 PASTA GRANORO CORATO6148921131-239417489-72475642-167
 TECFI GIUGLIANO0148351185-350426578-152409607-198

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

ITALCOM CAMPOBASSO - PALLACANESTRO PESCARA 85-92   (26-26, 47-50, 68-68)

Dal Fiume4Cornejo26Grosso10Di Carmine16
Benassi28Tagliabue18GrimaldinePepe13
Cardinale7Panichella2Diener0Leonzio5
Carlone0Libertucci0Comignani16Maino13
SarracinoneIapaluccineMlinar19Mercurione
--------
All. Di PasqualeAll. Razic

 Arbitri: Ferrari (Capriglia Irpina - AV) e Tellone (Marcianise - CE)

 Note: 

Una partita emozionante come non si vedeva da tempo sui legni del Vazzieri quella fra la Italcom Mens Sana Campobasso e l'Amatori Pescara nel 15° turno di andata di regular season. Nella prima domenica senza gli Stijepovic, partiti entrambi dopo aver rescisso consensualmente dal rapporto che li legava al sodalizio biancoverde nel fine settimana, si è apprezzata moltissimo una Italcom in formato 'Davide' che non solo ha retto bene l'urto contro la formazione ospite ma è andata vicinissima ad abbattere l'Amatori Pescara nelle vesti di 'Golia'. Ad impedirglielo alcune decisioni arbitrali fischiate, ironia della sorte da un arbitro di Campobasso. Di questo si dirà in seguito.

A referto coach Di Pasquale iscrive ben 5 under 19 : oltre al 'veterano' Mattia Panichella, ci sono anche Stefano Carlone, Andrea Iapalucci, Alessio Sarracino e Michele Libertucci. Uno stuolo di giovanissimi frutto del lavoro di preparazione di Umberto Anzini che la società ha deciso di affiancare ai senior Dal Fiume, Cardinale, Benassi, Cornejo e Tagliabue confermati e convintissimi loro stessi a proseguire l' avventura in biancoverde. Una decisione obbligata quella di alleggerire gli oneri alla voce stipendi, dettata dalla necessità di trovare il giusto equilibrio di bilancio. A chi parte un grosso in bocca al lupo per la propria carriera e a chi resta tutto il sostegno necessario per centrare la permanenza nella categoria portando a compimento con largo anticipo rispetto allo stepping programmato, l'obiettivo che prevede un inserimento graduale dei migliori prospetti del vivaio campobassano e molisano nella prima squadra. Nella prima domenica da 'lupi' di questo strano inverno, la lungimiranza della dirigenza campobassana è arrivata ad un passo dal far prendere anche i due punti in palio per la formazione agli ordini di Alessandro Di Pasquale.

In apertura di match le squadre si affrontano a viso aperto. I giustificati timori della vigilia si sciolgono grazie anche a Tagliabue che argina Mlinar, Dal Fiume che distribuisce assist e si dedica anima e cuore per i compagni, Cardinale che si danna in difesa e Cornejo che affina la mira mettendo subito in saccoccia 13 punti. Equilibrio e gradevolezza di gioco rendono i primi dieci minuti veloci e ricchi di realizzazioni. Alla prima pausa il punteggio è in perfetta parità (26-26) centrata con centro a filo di sirena dal play ospite Maino dopo un fuoco di fila di Benassi (5 punti consecutivi). All'ottavo di gioco a fischiare è solo l'arbitro Tellone. Il suo collega Ferrari è seduto a bordo campo assistito dai sanitari di casa per un dolore al polpaccio. L'infortunio è serio. L'arbitro campano non è più in grado di proseguire ed occorre prendere una decisione. In questi casi l'altro arbitro può andare avanti da solo o avvalersi dell'ausilio di un collega autorizzato a fischiare in un campionato di Lega (non importa se inferiore). Il gioco viene fermato sul 34 pari fissato da uno schiaccione di Tagliabue in contropiede.

Si decide per la sostituzione con un arbitro residente a Campobasso, tale Guarino, trovatosi forse per caso (?) nell'impianto, con nessun fischio in DNB e troppo pochi nella categoria inferiore. Il ragazzo, sceso rapidamente dagli spalti, accetta senza remore e si avvia negli spogliatoi da dove ne fuoriesce in un battibaleno con la divisa d'ordinanza (non è dato sapere se l'aveva portata con sé con previdente diligenza o, incurante dell'umido ascellare altrui ha indossato quella del collega, comunque perfettamente a misura), pronto ad assumersi qualunque tipo di responsabilità anche, eventualmente, a danno della squadra della sua città di residenza. Gli ospiti con grande fair-play accettano il tutto nel nome della comprovata sportività con la quale nel pomeriggio si era consumato un simpatico gemellaggio fra i ragazzi dei rispettivi settori giovanili nati negli anni 2001-2002. La partita riprende secondo canovaccio. Le squadre si affrontano in equilibrio con i giovanissimi Panichella e Libertucci che oltre a passare la palla guardano anche il ferro con sempre maggiore sicurezza. Benassi, con uno schiaccione dichiara che non ci stà affatto a mollare al parziale di 43-43. Al riposo lungo Pescara è avanti di un leggero margine : 47-50. Punteggio alto e gioco gradevole assai.

Nella ripresa è Pescara che piazza un break di 8-0 grazie a 6 punti filati di Mlinar. I biancoverdi non si perdono d'animo. Dal Fiume prende per mano la squadra mentre Tagliabue, Benassi e Cornejo rintuzzano pian piano il distacco. Un canestro dalla media di Panichella infiamma il pubblico di casa e a seguire i 4 punti di Cornejo chiudono il terzo periodo ancora in equilibrio sul 68-68. Spia accesa sulla casella dei falli per l'argentino che ne ha già 4 sulla groppa. Alla prima azione dell'ultimo periodo, l'arbitro Guarino da Campobasso sanziona il quinto fallo a Cornejo che chiude anzitempo con 26 punti (7/9 da 2, 3/5 da 3, 3 assist e 24 di valutazione) tra la civilissima e unanime disapprovazione generale.

Perso un pezzo pregiatissimo, il cuore biancoverde non demorde. Comignani da un'altra strappata infilando tre triple che fanno schizzare Pescara in avanti di 9 lunghezze (70-79). Di Pasquale chiama time out e infonde altra carica alla squadra che reagisce prontamente con una rimonta a firma di Cardinale. Antonio, con una tripla prima e con una realizzazione ravvicinata a canestro, subito dopo, livella per l'ennesima volta il match quando mancano solo 3 giri di lancetta alla sirena finale (81-81). Cornejo è fuori ma in campo anche il giovane Stefano Carlone ha tenuto botta ai titolati avversari rassicurando che si può arrivare alla fine giocandosi il tutto per tutto. Una decisione dell'arbitro designato dal fato, gela il Vazzieri: Di Carmine inciampa chiaramente su Benassi, ma la caduta è vista come prodotto di un fallo difensivo del capitano. E' il quinto e deve lasciare il parquet.

La squadra di Di Pasquale non molla e reagisce ancora. Tagliabue (ottimo anche lui con 18 punti finali , 7/9 da 2, 4/4 dai liberi e 9 rimbalzi catturati) fa 2/2 dalla lunetta e impatta nuovamente (83-83). Siamo agli sgoccioli. Pescara ha più centimetri e cambi da utilizzare. Maino, Mlinar e Comignani danno il colpo di grazia al quale stremati i biancoverdi devono arrendersi. Finisce , dunque, sul risultato di 85-92 per gli ospiti, con la Italcom beffata. Resta il conforto di avere visto una squadra tonica con tanto cuore e voglia di giocare. Questo è l'unica leva su cui risollevare il morale al termine di una serata che poteva concludersi diversamente ma che ha dato la consapevolezza che 'Davide' può battere sempre 'Golia' se ci mette rabbia, orgoglio e coesione.

Ufficio stampa ASD MENS SANA CAMPOBASSO

Tra la neve fuori e gli infortuni arbitrali dentro, la sfida tra Mens Sana ed Amatori non è decisamente una partita qualunque. Anticipata dall'amichevole tra le squadre 2000/2001 delle società promossa dai rispettivi due settori giovanili, Campobasso-Pescara avrà esaltato gli esteti delle difese e degli schemi, ma ha certamente divertito gli spettatori presenti. Tanto gioco offensivo, poca speculazione, continui capovolgimenti di fronte decisi solo nel finale dalla maggiore profondità e pericolosità del roster pescarese. Gli ospiti hanno ruotato otto giocatori, sei dei quali sono finiti in doppia cifra, mentre nei molisani solo in tre sono andati oltre i dieci punti e fra questi c'erano Cornejo e Benassi che sono usciti per raggiunto numero di falli.

Nel primo quarto le due squadre si equivalgono e, brevi parziali a parte, il punteggio rimane sempre in sostanziale equilibrio con gli attacchi che prevalgono sulle difese. Il 26 pari con cui si chiudono i primi dieci minuti di gioco ne è testimone. I padroni di casa si affidano al solito Cornejo, che è già in doppia cifra dopo poco più di 5', mentre l'Amatori distribuisce forze e punteggi: i top scorer sono Pepe e Grosso con sette punti, ma a segno vanno anche Comignani, Di Carmine e Maino. L'avvio di secondo parziale è sulla falsa riga del primo, tranne che per l'inconsueto infortunio arbitrale al 13'. L'episodio, per quanto raro, è normato dal regolamento che in questi casi prevede la possibilità di sostituzione con un altro arbitro o di una categoria inferiore o di qualsiasi superiore: così accade che al posto dello sfortunato collega entri un fischietto di Campobasso presente al palasport come spettatore. Nonostante la lunga pausa e la coppia in grigio inedita, non cambia il canovaccio della partita perché le difese sembrano già in vacanza e gli attacchi continuano ad imperversare senza che una squadra prenda il sopravvento sull'altra. A 2' dall'intervallo il punteggio è ancora sul 45-48 e l'unico spunto degno di nota sono i tre falli commessi da Cornejo e Benassi, autori di 33 dei 47 punti segnati dai molisani nel primo tempo, archiviato con tre punti di vantaggio per i pescaresi.

Al rientro dagli spogliatoi è l'Amatori a partire meglio degli avversari grazie a Pepe e Mlinar che firmano il primo break importante (47-58 al 23') e costringono al timeout la Mens Sana. Come se non bastassero gli undici punti da recuperare, al 25' su i padroni di casa si abbatte la tegola del quarto fallo dell'argentino Cornejo, evento che tuttavia non induce coach Di Pasquale a togliere il suo miglior marcatore. I fatti danno ragione al tecnico di casa che ottiene dai suoi il controparziale sperato che si concretizza al 30' con il pareggio a quota 68. Quando comincia l'ultimo quarto sembra di vivere un dejavù: Cornejo commette il quinto fallo personale, Di Carmine e Comignani spingono sul +8 (68-76) l'Amatori, la Mens Sana chiama timeout al 32' e Pescara la imita tre minuti e due canestri di Benassi dopo. Il minuto di sospensione non basta agli adriatici e Campobasso pareggia al 37' grazie a 5 punti di Cardinale (81-81), ma perde per falli anche Benassi. A differenza di quanto successo prima, la nuova rimonta molisana non scoraggia però i biancorossi che rimettono il naso avanti con i punti di Di Carmine, Maino, Comignani e Mlinar, chiudendo la contesa sul 92-85.

Dopo questa partita il campionato si fermerà per la consueta pausa natalizia e riprenderà il 5 gennaio, tuttavia i ragazzi di coach Razic torneranno in campo il giovedì 22 dicembre per affrontare Francavilla Fontana, match in programma originariamente domenica 4 e spostato per permettere a Comignani di rispondere alla convocazione della Nazionale Militare. La palla a due verrà alzata al PalaElettra alle 20.

Fabio Carusi - Addetto Stampa Pallacanestro Pescara

 

MEC ENERGY ROSETO - DUE ESSE MARTINA FRANCA 70-60   (24-19, 38-35, 53-54)

Caruso7Gallerini11Torresi Lelli11Maggi5
Gnaccarini10Del Brocco6Santoro1Dip13
Elia9Petrucci17Bazzoli6Candela4
Fucek4Di Sante6Raskovic13Gaudiano3
TomassettineCelianeSimeoni4Fedelene
--------
All. FrancaniAll. Meneguzzo

 Arbitri: Cannoletta (San Nicola La Strada - CE) e Petraccaro (Pellezzano - SA)

 Note: 

Si chiude nel migliore dei modi il 2011 per il Roseto Sharks, che nello scontro diretto per il terzo posto sconfigge Martina Franca staccandola in classifica e mettendo nel mirino la Viola Reggio Calabria, battuta ad Agrigento ed ora distante appena due lunghezze, con i calabresi che però hanno una partita in più. Partita intensa, giocata sempre sul filo dell’equilibrio e risolta negli ultimi due minuti dalle triple di capitan Di Sante e Petrucci. Proprio quest’ultimo è stato l’MVP dell’incontro con 17 punti ed autore dei canestri decisivi sia per tenere a galla Roseto che per consentirgli di conquistare il preziosissimo successo. Da segnalare anche l’ottima prestazione di Elia, mentre per gli ospiti non sono bastati gli sprazzi di Torresi Lelli e Raskovic.

Dopo sei minuti di equilibrio praticamente perfetto è il Roseto a confezionare il primo break importante dell’incontro, portandosi sul 23-15 al nono minuto, grazie alle realizzazioni di Gnaccarini, Elia e Gallerini, prima di chiudere sul 24-19 al suono della prima sirena. In avvio di ripresa Fucek, entrato da pochissimi secondi, è costretto ad abbandonare temporaneamente il campo a causa di una distorsione alla caviglia, ma Roseto mantiene sempre un buon margine di vantaggio (33-25 al 13°), prima di subire un parziale di 0-8 , confezionato da Gaudiano, Bazzoli e Santoro, con cui Martina Franca impatta sul 33-33 al 15° minuto. Seguiranno diversi errori da entrambe le parti, ma i biancoazzurri riusciranno a rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo in vantaggio di tre lunghezze sul 38-35.

Martina Franca parte meglio nella ripresa, prima portandosi sul 40-44 e poi, dopo aver resistito al ritorno dei biancoazzurri, allungano sul 46-51 al 26° minuto con Dip, Torresi e Maggi in evidenza. Roseto, superato il momento di sbandamento, riesce a riportarsi a contatto, con Petrucci ottimo protagonista, ma è costretta a pagare dazio nuovamente alla sfortuna, con la perdita, questa però definitiva, di Martin Caruso, anche lui vittima di un infortunio alla caviglia. Un canestro di Fucek chiuderà il terzo periodo sul 53-54. Le due squadre cominciano ad avvertire l’importanza della posta in palio e si segna col contagocce, con il punteggio ancora in perfetta parità sul 59-59 a quattro minuti dal termine. A spezzare l’equilibrio ci pensa una tripla di Niccolò Petrucci che fa esplodere il PalaMaggetti e regala il vantaggio al Roseto Sharks, che però non sfrutta appieno lo sbandamento degli ospiti e commette diversi errori dalla lunetta, con il match ancora aperto. Ma Martina Franca non ne ha più ed a sigillare definitivamente la vittoria ci pensa capitan Di Sante, sempre con una tripla, che porta il punteggio sul 66-60 a poco più di un minuto dal termine. Si chiude, tra gli applausi ed i cori dei tifosi, sul 70-60 ed i ragazzi di coach Francani possono festeggiare un risultato importantissimo che li proietta nelle zone altissime della classifica. Durante la pausa natalizia il Roseto sarà impegnata per la 66° edizione del Trofeo Lido delle Rose, che si disputerà giovedì 29 e venerdì 30 Dicembre, con la partecipazione anche di Chieti, Pescara e Rieti. La ripresa del campionato è fissata per giovedì 5 Gennaio 2012 sul campo di Potenza.

AREA COMUNICAZIONE MEC ENERGY ROSETO SHARKS

 

MONCADA SOLAR AGRIGENTO - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 74-63   (23-19, 43-28, 61-45)

Mossi9Paparella18Grilli10Caprari16
Chiarastella10Di Viccaro18Gambolati11Grasso2
Pennisi10Giovanatto3Paparella12Sereni8
Birindelli0Brown0Potì3Marengone
Anello6Di LascioneCappanni1Rappoccione
--------
All. CianiAll. Fantozzi

 Arbitri: Galasso (Siena) e Lauetani (Livorno)

 Note: 

"La Fortitudo vaaaa", un ritornello che viene canticchiato, dopo il successo sulla Viola Reggio, da tutti, tifosi, sportivi o semplici simpatizzanti. La formazione biancazzurra del presidente Salvatore Moncada non conosce ostacoli e continua a mietere successi. Con 26 punti in 13 gare è l'unica formazione di tutti i campionati fino a tutti e tre i gironi della Divisione Nazionale B e considerando la DNC ai biancazzurri fa compagnia, in questo eccezionale primato, solo il Basket Trapani. Contro la Viola Reggio i ragazzi allenati da Franco Ciani hanno condotto la gara in modo esemplare per trenta minuti nel corso dei quali ha raggiunto un massimo vantaggio di 23 punti (56-33) con Santiago Paparella ed un "due più uno" di Albano Chiarastella. Poi, però, nell'ultimo quarto, Paolo Mossi e lo stesso Paparella, tentano invano dalla distanza, Giovanatto e Pennisi non "vedono" il canestro e gli ospiti ne approfittano per portarsi a meno sette (64-57) a meno di quattro minuti dal termine con i vari Grilli, Grasso e l'ex Marco Caprari molto tenace nel cercare di far bella figura davanti al pubblico di casa. Poi, però, una bomba di Vincenzo Di Viccaro ad un minuto dal termine (69-57) fa ritornare tutto sul binario precedente. La gara si chiude con altro tiro da tre di Di Viccaro ed un "uno più uno" di Paparella dalla lunetta intervallati da un canestro di Grilli.

Tra gli ospiti si è rivisto Emiliano Paparella, fratello di Santiago, i due si sono "incontrati" spesso durante la gara. Il buon lavoro di Emiliano, però, non è bastato per infliggere alla Fortitudo il primo dispiacere. Tra gli agrigentini top scorer è stato Vincenzo Di Viccaro con 15 punti e due pregevoli tiri dalla distanza seguito da Santiago Paparella con 14 punti e quattro bombe da tre nel momento di maggiore splendore ed infine David Pennisi con 10 e Paolo Mossi che oltre agli 11 punti con due da tre ha avuto anche il pregio di aver giocato più degli altri con un minutaggio di 34 e15 seguito in questa speciale classifica da Chiarastella con 33 e 15, Paparella 31 e 45 e Di Viccaro 29 e 45. Michele Giovanatto ha avuto il merito di chiudere il primo quarto con una bomba (23-19) al suono della sirena. C'è stata, infine, la solita razione di gloria per Peppe Anello con una bomba da tre e due da due. Tra gli ospiti gli ex Emiliano Paparella e Marco Caprari, con punti 11 e 10, che hanno impressionato per la quasi costante presenza (38 e 15 e 37 e 15 il minutaggio). Ora i ragazzi continuranno ad allenarsi fino a giorno 23 dicembre data in cui la società ordinerà il rompete le righe fino a giorno 27 per trascorrere in famiglia le festività del Santo Natale.

Gerlando Micalizio

La sfida delle sfide del campionato di DNB, la vince, come da pronostico, la Moncada Agrigento che supera la resistenza della Liomatic Viola con nove punti di scarto finale. La marcia della capolista bianco-blu non si ferma e gli atleti di coach Ciani firmano il quattordicesimo successo consecutivo in campionato. La Viola, invece, subisce la quarta sconfitta di questo girone di andata guardando al futuro verso un “Restyling” che appare imminente. Nonostante la ricca posta in palio, il nuovo e bellissimo PalaMoncada, gioiellino hi-tech non è pieno. La Viola presenta in platea il nucleo storico di appassionati supporters organizzati della Massimo Rappoccio.

Coach Fantozzi deve fare a meno di Coronini, in panchina manda Rappoccio e Marengo accanto a Cappanni e Sereni con Paparella play, Grilli e Caprari esterni, Gambolati in ala grande con la new entry Grasso da pivot. La Moncada risponde con Santiago Paparella in regia,Mossi e Di Viccaro esterni con il “jumper” Chiarastella affiancato al centro David Pennisi. L’inizio non dispiace alla Viola. Gambolati realizza da due per poi provocare un “buffo” auto-canestro in tap - in, Caprari inizia a scaldare la mano e Reggio prova a scappare.5-9 per i sorrisi del pubblico presente ma è solamente l’inizio. Un doppio Di Viccaro pareggia i conti con Pennisi che scriverà il primo vantaggio agrigentino. Il primo quarto sarà davvero bello ed equilibrato. Emiliano Paparella, Grilli e Caprari continuano a segnare ma la capolista resta a galla grazie alle mirabolanti triple di Santiago Paparella. Una tripla allo scadere di primo quarto(non è il primo caso stagionale per la difesa calabrese) di Giovanatto manderà i locali avanti di un quattro a fine primo quarto. Nel secondo quarto la musica cambia. Cappanni inizia una "bagarre" personale con Pennisi. Gli arbitri non si dimostrano molto lucidi nei fischi da una parte e dall’altra. La Viola va in black-out: Di Viccaro,Mossi ed un grande Peppe Anello sono gli atleti dell’allungo siciliano. Più undici dopo tre minuti, più sedici all’intervallo lungo e la gara sembra gia finita.

Nel terzo quarto Agrigento continua a detonare dalla lunga: la gara sembra gia finita e nelle menti dei tifosi della Viola ritornano i brutti ricordi del Palafantozzi di Capo d’Orlando.Mossi è spietato dalla lunga: più ventidue, più venti, sembra fatta. Una tripla di Potì ed una dell’ex Caprari tra i mini intervalli inorgogliscono Reggio che raggiunge il 61 a 48. La Viola inizia a combattere da squadra vera.Caprari trascina urlando e spronando i compagni, Agrigento si rilassa. Cappanni continua la sua "bagarre" personale. Gli ospiti arrivano sul meno sette a due minuti(bene Grilli e Sereni) e mezzo dalla fine con la palla in mano ma un fallo tecnico, dannoso alla Viola ancora contro Cappanni per proteste spezzerà le gamba alla Viola verso il meno nove finale. Agrigento si dimostra la regina del girone. La Viola deve lavorare molto per competere ad armi pari contro i siciliani e per fare molta attenzione alle agguerrite inseguitrici. Il 2012 porterà novità all’interno di un restyling per il team nero-arancio.

da www.teambasketviola.it

 

PASTA GRANORO CORATO - ITOP PALESTRINA 82-71   (16-22, 39-41, 58-58)

ScorranoneOnetto22Ricciardi11Basanisi2
Vaiani0PiarullineRiva9Omoregie15
Argento17Ferilli9Di Marcantonio15Lorenzetti13
Clemente5Loiacono2Quartuccio6Brenda0
FaruccineSerazzi27TabbineMolinarine
--------
All. MangioneAll. Cecconi

 Arbitri: De Prisco (Nocera Superiore - SA) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Più forti di tutto e di tutti. Una superlativa Granoro Corato, in soli sei uomini, affonda l’Itop Palestrina nella quindicesima giornata di campionato sul campo neutro di Sant’Agata di Puglia (Fg) per la squalifica del PalaLosito. Priva di Scorrano, Infante, Piarulli e Farucci in panchina per onor di firma, con Losavio squalificato e Vaiani a mezzo servizio, la squadra di coach Mangione ha saputo superare le mille difficoltà di questo periodo con una prestazione mostruosa fatta di cuore e intelligenza tattica.

In apertura del match, con un quintetto coratino assolutamente inedito (Onetto e Argento sottocanestro), Palestrina metteva subito il muso avanti con Ricciardi (5-11 al 6’) illudendosi di poter disputare un pomeriggio tranquillo. I laziali non avevano, infatti, fatto i conti con la rabbia e la determinazione dei neroverdi bravi a riportarsi sotto con un super Argento (17 pti) e il sempreverde capitano Onetto(16-17 al 9’). Un mini break firmato dall’ex Lorenzetti spediva la Itop sul +6 alla fine del primo quarto (16-22 al 10’). Nel secondo quarto la sfortuna continuava a bersagliare la Granoro con l’infortunio rimediato da Onetto in uno scontro di gioco. Gli subentrava il coratino Loiacono, unica rotazione possibile dalla panchina, che teneva ottimamente il campo contro i lunghi avversari (25-32 al 15’). L’allungo degli uomini di coach Cecconi a metà tempo veniva subito stoppato da Corato con un Serazzi in grande spolvero in chiusura di quarto (39-41 al 20’) con le due squadre che si caricavano di falli.

Al rientro dagli spogliatoi il tandem Argento – Onetto, quest’ultimo tornato stoicamente in campo, firmava la parità (45-45 al 24’) prima del nuovo break laziale con Ricciardi e Omoregie (45-52 al 25’). I guai non sembravano avere fine per coach Mangione alle prese con il quarto fallo di Loiacono ma, per la Granoro ammirata in terra dauna, nulla era impossibile. Due triple di Ferilli e Onetto, la regia di Serazzi, la concretezza di Argento, il cervello di un intero collettivo che caricava di falli gli avversari: la nuova parità di fine terzo quarto era così propiziata (58-58 al 30’). Memorabile ultimo quarto: su Palestrina si abbatteva il ciclone neroverde, incontenibile e devastante. Onetto (22 pti e 28 di Val) e Serazzi punivano dal perimetro, in difesa Loiacono e Clemente erano ovunque (5 rimbalzi per il primo,10 per il secondo) trascinando una squadra encomiabile per impegno, determinazione e lucidità (71-64 al 34’). Palestrina perdeva Riva per cinque falli, smarrendosi in campo sotto i colpi di un Serazzi praticamente perfetto (27pti e 26 di Val). La tripla di Ferilli mandava i titoli di coda ad un match incredibile, con il convalescente Vaiani lanciato sul parquet per necessità vista l’uscita per falli di Clemente. Alla sirena finale poteva così scoppiare la gioia dei neroverdi accompagnata dagli applausi dei suoi fedeli appassionati.

La Granoro Corato scrive così una delle pagine più belle ed emozionanti della sua storia cinquantenaria, merito di un gruppo e di uno staff tecnico che hanno saputo superare qualsiasi tipo di ostacolo capitato negli ultimi giorni. Ora il campionato si ferma per la pausa natalizia. I neroverdi torneranno in campo il 5 Gennaio 2012 nello scontro salvezza di Roma contro la Stella Azzurra. L’A.S. Basket Corato, infine, ringrazia ancora sentitamente per la disponibilità e l’accoglienza il Comune di Sant’Agata di Puglia, nelle persone del sindaco Lorenzo Russo, del Vice Sindaco Nicola Cristallo, del capo di Gabinetto Pietro Bove e del responsabile della struttura Prof. Franco Cancellaro. La società si augura di poter ricambiare, con la correttezza del suo pubblico, la gentilezza del comune foggiano.

io Stampa A.S. Basket Corato

Vincere senza se e senza ma. Per Palestrina la gara di Sant’Agata può risultare lo spartiacque della stagione, per Corato la settimana ha portato solo notizie negative e si presenta a ranghi ridotti e senza lunghi. Primi punti facili per Di Marcantonio mentre la tripla di Lorenzetti e il sottomano di Ricciardi danno il primo allungo (3-9 al 6°), match che resta di fatto in equilibrio con il canestro dalla distanza di Argento che riporta Corato a contatto. I nero verdi sciupano due liberi sul 16-19 e poi Lorenzetti chiude la frazione con altri tre punti d’oro. Primo time-out della contesa al 12° quando gli arancio verdi provano la fuga, sostenuta da Omoregie e dal solito Lorenzetti (18-27), ma rintuzzata poco dopo dalla verve dall’arco dei pugliesi che passano dal 19-32 al -7. Omoregie dissipa qualche nuvola trovando canestro e fallo, le percentuali non sono ancora idilliache e Corato resta in partita, sostenuta dai suoi immancabili tifosi. Bomba anche per Quartuccio, Clemente fa 2/2 (32-37) e Palestrina perde una sanguinosa rimessa sul lato lungo che manda in lunetta Serazzi per un altro punto. Fa altrettanto Omoregie, non basta per allentare il ritorno di fiamma del Corato che sul 37-38 ha anche la palla del sorpasso a poco più di un minuto dalla sirena. Si ripete però Quartuccio e il pericolo si allontana, ultimo possesso per i padroni di casa e chiusura sotto di due con la Granoro in evidenza nonostante le defezioni.

Riparte meglio la Itop, bel lavoro in post per Omoregie e Di Marcantonio (assist di Basanisi), coratini mai domi con Clemente e Onetto, distanze che restano invariate (43-45). Sul nuovo pasticcio offensivo arriva la parità meritata a firma Argento, pochi secondi dopo Di Marcantonio ritrova il vantaggio per i suoi, è nel pitturato come previsto che Palestrina riesce a costruire le sue fortune e la forbice torna ad allargarsi: 45-52. Prenestini che compiono errori anche banali, specie in fase di impostazione del gioco d’attacco, conquistando tuttavia fondamentali rimbalzi offensivi, 47-56 rintuzzato ancora una volta dalle triple di Ferilli e Onetto: tutto da rifare. Riavvicinamento completato da una fortunosa conclusione di Serazzi, alla terza sirena difficile pronosticare l’esito di questa equilibrata gara: 58-58. Serazzi porta per la prima volta avanti il Corato (61-60), inerzia rovesciata, Riva esce per falli: il parziale è di 7-0 al time out di Cecconi. Entra tutto alla Granoro, siamo 71-64, e doppia cifra raggiunto con tre liberi un pò generosi. Serve un miracolo in quattro minuti, troppo oggi per un Palestrina davvero scialbo e meritatamente battuto in quel di Sant’Agata. Sull’82-70 coach Mangione spedisce in campo Vaiani, c’è solo da amministrare per portare a casa i due punti: 1’30” da scorrere sul cronometro. Finisce col pubblico esultante, Itop inguardabile ed ora costretta davvero agli straordinari per una situazione di classifica che si fa sempre più cupa.

Ufficio Stampa Palestrina Basket

 

AUTOSOFT SCAURI - BCC AGROPOLI 105-71   (28-19, 51-36, 76-56)

Richotti19Requena18Di Capua8Gottini15
Pignalosa19Basile13Ciampi8Palma8
Valentino12Bellanca5Di Mauro A.14Di Mauro M.5
Marinello8De Lise0Spinelli1Borrelli9
Lombardo10Ciccarelli3Marino0Valentino3
--------
All. PieriAll. Maria

 Arbitri: Satta e Callea (Porto Torres - SS)

 Note: 

Vittoria roboante per l'Autosoft Scauri contro l'Agropoli. La squadra di Federico Pieri registra una serata magica, in cui tutto è andato per il verso giusto. Dopo i primi cinque minuti di studio (12-9), i padroni di casa premono sull'acceleratore (23-13 all'8') e per la compagine cilentana è notte fonda (49-29 al 18'). Nel secondo tempo lo scenario non cambia (69-45 al 26'), Scauri gioca bene e diverte (93-63 al 36'). Troppo debole la resistenza ospite supportata poco dai suoi uomini migliori (Ciampi 8, Gottini 15 e Di Capua 8). Ben sei i giocatori in doppia cifra per il quintetto biancazzurro. Da segnalare il superbo rientro di Richotti (19 punti, 8/8 da due, 3/3 ai liberi, 7 assist, 33 di valutazione, 21' di utilizzo) assente dal campo per infortunio dal 27 ottobre scorso. Poi Pignalosa 19 (5/8 dal campo, 8/9 ai liberi), Requena 16 (7/10 da due, 11 rimbalzi), Basile 13 (6/6 da due, 9 rimbalzi), Valentino 12 (4/6 dal campo) e Lombardo 10 (3/5 da tre). Si riprende dopo la pausa natalizia per preparare la trasferta di Pescara, il prossimo 5 gennaio 2012, alle 20.30, valida per la 16sima di andata.

Ufficio stampa Basket Scauri

Una super Autosoft Scauri travolge un Agropoli mai in partita. Pur priva del suo uomo migliore Raskovic, l´Autosoft ha sfoderato una prova mostruosa supportata anche dal rientro di Richotti, ben sei sono gli uomini in doppia cifra di coach Pieri. Per la BCC QUATTROEMME si sapeva che questa sarebbe stata una trasferta difficile per non dire impossibile. Il roster di Enzo Maria gia´ privo del pivot Orlando (in odor di taglio) deve fare i conti anche con gli acciaccati Vincenzo Di Capua e Claudio Ciampi. Il solo Matteo Gottini cerca di tener testa alla compagine avversaria buona la sua prova con 15 punti, ma troppo solo per contrastare Pignalosa autore di 19 punti, Requena con 16 punti , ma soprattutto l´argentino Dante Richotti autore di 19 punti con percentuali da sballo e 33 di valutazione. Si riprende dopo la pausa natalizia per preparare la partita casalinga contro la corazzata Moncada Agrigento, il prossimo 5 gennaio 2012 alle 20.30, valida per la 16sima di andata.

Ufficio stampa BCC Agropoli

 

TECFI GIUGLIANO - BBC GROUP BERNALDA 72-91   (15-25, 25-19, 13-19, 19-28)

D´Orta4Zamo4Russo19Longobardi22
PietroluongoneCarbone17Ginefra6Serpentino8
Porfido16Loncarevic14Giuffrida15Barnabà2
Leccia12Brillante2Mariani Cerati15Lepennene
D´Alterio3Medaglia0LiuzzineCota4
--------
All. D´AddioAll. Binetti

 Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Stoppa (Polignao a Mare - BA)

 Note: 

 

BASKET RIETI - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 73-65   (17-21, 31-34, 46-46)

Busca7Bagnoli10Leo8Ferrienti14
Pugi17Rossi10Labate7Stella10
Laudoni9Vian0Trionfo8Menzione3
Zanatta7PolitineSarli2De Bellis13
Genovese13DorettineMuscineCaliane
--------
All. FrisoAll. Olive

 Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Grigioni (Roma)

 Note: 

 

AMBROSIA BISCEGLIE - STELLA AZZURRA ROMA 74-64   (14-17, 36-27, 50-50)

Nardin3Storchi18Colonnelli28D´Ascanio M.9
Desiato12Sergio7Delle Cave5Fall8
Ambruoso14Orefice0Fallucca3Ondo4
Chiriatti7AbassineRodriguez2Duranti0
Carrichiello11De Falco2Paesano0Criscimanni5
--------
All. ParrilloAll. D´Arcangeli

 Arbitri: Bernacchi (Canegrate - MI) e Braga (Pavia)

 Note: 

L’Ambrosia manda in archivio il 2011 con una vittoria essenziale per il morale e la classifica, addomesticando per 74-64 la resistenza della Stella Azzurra nello scontro diretto del PalaDolmen. I nerazzurri salgono così a 12 punti riscattando i recenti passi falsi esterni di Agropoli e Potenza. Nei primi tre periodi Bisceglie si esprime a corrente alternata, quindi sferra l’allungo risolutore nell’ultimo quarto grazie al maggior tasso di esperienza abbinati alla supremazia di Storchi e compagni sotto i tabelloni. La frazione inaugurale è scandita dal sostanziale equilibrio fino al 7’, allorché un canestro di Storchi regala ai nerazzurri il +5 (12-7). La compagine di coach D’Arcangeli, tuttavia, sigla 9 nove di fila con il tandem Colonnelli–Delle Cave per il 14-20 (12’). Il quintetto di Parrillo replica affidandosi alle iniziative di Carrichiello e Ambruoso, principali ispiratori del vigoroso strattone che vale sorpasso e vantaggio in doppia cifra (34-24) a pochi spiccioli dall’intervallo lungo.

Storchi apre la seconda metà dell’incontro con una schiacciata, ma la giovane squadra capitolina non si lascia intimidire e si produce in una tenace rimonta coronata dalla tripla dello scatenato Colonnelli (14 punti nel terzo quarto) per il 40-41 al 26’. Chiriatti scuote i suoi dall’arco dei 6.75, quindi Carrichiello realizza 5 punti di fila emulato alla lettera da Colonnelli per la parità a quota 50 alla sirena del 30’. Nella frazione conclusiva Desiato realizza due canestri pesanti, Storchi non sbaglia dalla lunetta ed in transizione griffa il +7 (62-55). La Stella Azzurra si affanna per restare in gara fino all’ultimo, ma il fallo intenzionale di Delle Cave su Sergio frustra le ambizioni degli ospiti e Bisceglie, lucida e concreta dalla lunetta, incamera la meritata affermazione raggiungendo il massimo scarto al 39’ (71-59).

Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 RICCIARDI ITOP PALESTRINA18,8614264
2 RUSSO BBC GROUP BERNALDA18,815282
3 COLONNELLI STELLA AZZURRA ROMA18,5714260
4 GIUFFRIDA BBC GROUP BERNALDA17,7315266
5 GOTTINI BCC AGROPOLI17,514245
6 SERINO INNOTEC POTENZA17,2114241
7 ROSSI INNOTEC POTENZA17,1414240
8 PIGNALOSA AUTOSOFT SCAURI1714238
9 DI CAPUA BCC AGROPOLI1712204
10 CIAMPI BCC AGROPOLI16,3312196
11 BAGNOLI BASKET RIETI16,2512195
12 CORNEJO ITALCOM CAMPOBASSO1614224
13 RASKOVIC AUTOSOFT SCAURI15,9212191
14 GRILLI LIOMATIC REGGIO CALABRIA15,5315233
15 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.15,4613201
16 GALLERINI MEC ENERGY ROSETO15,4314216
17 REQUENA AUTOSOFT SCAURI15,2914214
18 SCORRANO PASTA GRANORO CORATO15,2512183
19 CARUSO MEC ENERGY ROSETO14,8614208
20 MARZAIOLI TECFI GIUGLIANO14,8211163
21 BAZZOLI DUE ESSE MARTINA FRANCA14,7914207
22 STORCHI AMBROSIA BISCEGLIE14,7914207
23 MOSSI MONCADA SOLAR AGRIGENTO14,7114206
24 LONGOBARDI BBC GROUP BERNALDA14,615219
25 SOTTANA BASKET RIETI14,58116

Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate