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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - TREDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012

TREDICESIMA GIORNATA (8/12/2011)

 

RISULTATI

MEC ENERGY ROSETO

BCC AGROPOLI

72 63

MONCADA SOLAR AGRIGENTO

ITOP PALESTRINA

91 59

BBC GROUP BERNALDA

PASTA GRANORO CORATO

85 63

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

AUTOSOFT SCAURI

86 57

TECFI GIUGLIANO

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

50 80

BASKET RIETI

STELLA AZZURRA ROMA

75 81

AMBROSIA BISCEGLIE

PALLACANESTRO PESCARA

85 75

ITALCOM CAMPOBASSO

INNOTEC POTENZA

80 75

RIPOSA: DUE ESSE MARTINA FRANCA

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MONCADA SOLAR AGRIGENTO2412103378924453236416850142576
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA221310479081395214517052645769
 DUE ESSE MARTINA FRANCA161290777613147836511342941118
 MEC ENERGY ROSETO1612902830724684076143442311
 BASKET RIETI1412954884705775284937735621
 INNOTEC POTENZA141296392934386381557754829
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.12118337508356246498271286-15
 AUTOSOFT SCAURI12129549312350246735452464-12
 ITALCOM CAMPOBASSO1012841849-844142813400421-21
 BBC GROUP BERNALDA101310071026-1945643125551595-44
 PALLACANESTRO PESCARA1011895930-355075007388430-42
 AMBROSIA BISCEGLIE1011801840-3951147338290367-77
 STELLA AZZURRA ROMA1012919961-4239736433522597-75
 BCC AGROPOLI1012909955-46455480-25454475-21
 ITOP PALESTRINA10139631044-8146144021502604-102
 PASTA GRANORO CORATO412757974-217335418-83422556-134
 TECFI GIUGLIANO0127061015-309354487-133352528-176

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MEC ENERGY ROSETO - BCC AGROPOLI 72-63   (15-18, 28-31, 53-43)

Caruso22Gallerini18Di Capua9Gottini16
Gnaccarini0Del Brocco13Orlando6Ciampi21
Elia10Petrucci2Palma5Di Mauro A.2
Fucek5Di Sante2Di Mauro M.0Spinelli0
Tomassetti0CelianeBorrelli4Marinone
--------
All. FrancaniAll. Maria

 Arbitri: Vassallo e Salustri (Roma)

 Note: 

Pronto riscatto per la MEC ENERGY Roseto, che sconfigge tra le mura amiche una mai doma Agropoli. Partita sofferta per i primi venti minuti, con i biancoazzurri in grossa difficoltà offensiva prima di sbloccarsi dopo l’intervallo. Per Agropoli ha avuto un peso determinante l’espulsione del pivot Orlando ad inizio terzo periodo, che l’ha privata di un punto di riferimento importante sotto i tabelloni. Per Roseto invece ottima la prova di Martin Caruso, migliore in campo con 22 punti e 12 rimbalzi, ottimamente supportato da Gallerini, Del Brocco ed Elia, mentre per i campani non sono bastate le prestazioni di Ciampi e Gottini, con il capocannoniere Di Capua tenuto ad appena 9 punti con 4/20 al tiro.

L’avvio di partita è favorevole ad Agropoli, che grazie alle realizzazioni di Palma, Orlando e Gottini si porta sul +12 (6-18) dopo sette minuti. Roseto è molto confusionaria in attacco, sbagliando sia in fase di impostazione che al tiro, ma Caruso prende per mano i suoi e gli consente di rientrare a contatto sul finire di periodo, chiuso sul 15-18. Del Brocco e Fucek consentono alla MEC ENERGY di mettere il naso avanti in apertura di secondo quarto, ma gli ospiti non si perdono d’animo e con i canestri di un Ciampi molto ispirato riprende un buon margine di vantaggio (21-29 al 17°). Roseto è di nuovo in difficoltà in fase offensiva ma riesce a tenere discretamente bene in difesa, con il margine che all’intervallo lungo sarà di tre lunghezze sul 28-31 dopo un canestro a fil di sirena di Caruso.

In avvio di ripresa una tripla di Gallerini riporta le squadre in perfetta parità, con Agropoli che subito dopo perde il pivot Orlando, espulso per proteste. La MEC ENERGY ne approfitta ed allunga sul 39-31 al 32° minuto, con gli ospiti che accusano il colpo e faticano a reagire. I biancoazzurri toccano il massimo vantaggio della partita sul +15 (53-38), prima di chiudere al suono della terza sirena sul 53-43. Nell’ultimo quarto Agropoli non si da’ per vinta e prova in tutti i modi a rifarsi sotto, ma Roseto riesce costantemente a tenere vantaggi in doppia cifra senza mai rischiare seriamente. Si chiude sul 72-63.

AREA COMUNICAZIONE MEC ENERGY ROSETO SHARKS

 

MONCADA SOLAR AGRIGENTO - ITOP PALESTRINA 91-59   (23-12, 39-34, 66-42)

Mossi21Paparella6Ricciardi13Basanisi11
Chiarastella14Di Viccaro16Riva9Omoregie2
Pennisi13Giovanatto12Di Marcantonio11Lorenzetti13
Birindelli2Brown0Nozzolillo0Quartuccio0
Anello4Di Lascio3Brenda0Tabbi0
--------
All. CianiAll. Cecconi

 Arbitri: Giummarra (Ragusa) e Scarfò (Palmi - RC)

 Note: 

La Moncada Solar Agrigento porta a casa la 12esima vittoria consecutiva della stagione, battendo gli avversari della Itop Palestrina con il risultato di 91-59. La squadra allenata da coach Ciani comincia bene, lascia pochi spazi agli avversari e chiude il primo periodo con un ampio vantaggio sul risultato di 23-12. Nel secondo periodo, dopo un inizio dirompente della squadra di casa, gli avversari dimostrano di non voler mollare e, dopo essere stati anche sotto di 17 punti, chiudono metà gara sul 39-34.

Al rientro dagli spogliatoi la Moncada Agrigento appare fin da subito più concentrata, riprende le redini del gioco e in pochi minuti ricostruisce il vantaggio perduto nel secondo periodo e lo incrementa chiudendo il terzo parziale sul risultato di 66-42. Nell’ultima parte di gara uno straordinario Mossi contribuisce ad incrementare ancora il gap e nella fase finale di gara la squadra gestisce bene il vantaggio e chiude la gara sul risultato finale di 91-59. La Fortitudo Moncada Agrigento conferma il primo posto in classifica e il proprio stato di forma: con la 12esima vittoria di fila in campionato ha adesso 24 punti con ancora una partita da recuperare. Domenica la squadra del presidente Salvatore Moncada sarà a Bernalda per incontrare la compagine lucana. Domenica prossima, invece, la Fortitudo ospiterà in casa la Viola Reggio Calabria.

da www.tuttobasket.net

Pronostico quasi chiuso in favore della imbattuta Moncada Solar, al palazzetto di Porto Empedocle la Itop si presenta tuttavia al completo per tentare un miracolo. Apre le danze Agrigento con tiri senza grossa opposizione, sei punti a testa di Pennisi e Di Viccaro, Palestrina è subito doppiata (12-6), poi Chiarastella mette un comodo canestro e per Cecconi è tempo di time-out. Tocca il -4 la squadra ospite col tap-in di Lorenzetti ma ben presto ricade a ben più severe distanze, 21-10 con tripla del solito Di Viccaro. Non cambiano la situazione le conclusioni di Lorenzetti e Paparella. Percentuali assai eloquenti che testimoniano la differente caratura dei due team, Agrigento se ingrana la marcia giusta può far davvero male e il tiratore principe Di Viccaro ne è uno dei maggiori esecutori: 3/4 dall’arco, con distacco che vola sul 35-18, con seconda sospensione chiamata dalla panchina romana. Un Lorenzetti in palla manda segnali di vita, cinque punti in fila che fanno riemergere la Itop, un leggero calo d’intensità dei biancoazzurri e punteggio che scendo sotto la doppia cifra di divario: 35-26. Ciani toglie dalla mischia Brown che commette tre falli quasi in sequenza, dall’altra parte Basanisi scaglia due bombe piedi a terra che sanno di rimonta: 37-32. Allo scadere Ricciardi ha pure la palla buona del deciso riavvicinamento ma restano cinque le distanze all’intervallo.

Si arresta ben presto il sogno arancio verde che dal 41-36 del 21° subisce la sfuriata degli uomini di casa che culmina con la schiacciata di Chiarastella. Formazione siciliana che si può permettere il lusso di registrare il primo canestro dal campo di Mossi sul 47-36, si sblocca poi anche Omoregie dopo un bell’assist alto-basso di Basanisi (51-40). Pennisi non lascia scampo nel pitturato, non fa la stessa cosa Lorenzetti e su questo errore la Moncada legittima il vantaggio raggiungendo quota 55. La lunetta smuove Palestrina, non ha problemi di sorta invece Agrigento che prende il largo con Mossi senza più tentennamenti: 66-42. Parziale di terzo quarto che parla da solo. Non si accontenta nè scompone la capolista, arrivando al “trentello” probabilmente ben oltre i reali demeriti della squadra prenestina. L’asse Basanisi-Di Marcantonio concretizza il 72-44, cala d’interesse il match e saltano un pò gli schemi. Palestrina ha l’ultima chance di limitare i danni, e sul 77-53 Ciani ritiene necessario chiamare un minuto tecnico, al cui termine Mossi ne esce con un’altra bomba (21 punti per la guardia a lungo a secco). C’è gloria per Brown e Di Lascio nella Moncada, fa il suo ingresso dopo Brenda anche Tabbi, subito in evidenza con una stoppata su Di Lascio che aveva in precedenza portato il risultato sul 85-56. Si gioca senza risparmiarsi fino all’ultimo secondo e la regina del torneo conquista l’ennesimo referto rosa, superando stavolta Palestrina 91-59. Per la Itop dopo la inevitabile sconfitta, ora il turno di riposo da osservare domenica e tempo per preparare la importante sfida del 18 dicembre a Corato.

Ufficio Stampa Palestrina Basket

 

BBC GROUP BERNALDA - PASTA GRANORO CORATO 85-63   (19-19, 37-30, 71-47)

Russo21Longobardi9Losavio7Scorrano7
Ginefra14Serpentino12Onetto13Infante20
Giuffrida23Barnabà0Piarulli4Argento0
Mariani Cerati0LepenneneFerilli0Clemente7
LiuzzineCota6LoiacononeSerazzi5
--------
All. BinettiAll. Mangione

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA) e Ascenzi (Caserta)

 Note: 

Nel turno infrasettimanale della tredicesima giornata la Granoro Corato cade a Bernalda 85-63 dopo aver disputato una gara a due volti. Determinata e convincente nei primi venti minuti di gioco, assente ingiustificata e in balia degli avversari nel secondo tempo del match. Coach Mangione dava grande fiducia a Clemente in avvio di gara, spedendolo in campo nello starting five al posto di un acciaccato Scorrano. Minuti iniziali all’insegna dell’equilibrio in cui le difese prevalevano sugli attacchi. Onetto da solo infilava sette punti di fila che tenevano botta alle folate di Russo (9-9 al 6’). I neroverdi erano ben disposti sul parquet: Infante, autore di una prova positiva (doppia doppia con 20pti e 10 rimbalzi)primeggiava sotto i tabelloni in un finale di quarto punto a punto (19-19 al 10’). Nella seconda frazione di gioco, con Scorrano gravato di tre falli, nuovamente Infante rispondeva alle incursioni sottocanestro di Serpentino prima che Russo e Giuffrida provassero a spezzare gli equilibri del match (29-23 al 16’). Bernalda colpiva dal perimetro con Ginefra e Giuffrida, la Granoro incappava in percentuali negative dai 6.75 e dalla lunetta: il risicato +7 lucano maturato all’intervallo lungo lasciava presagire una ripresa combattuta (37-30 al 20’).

Al ritorno in campo il copione tuttavia cambiava: i biancorossi di casa erano assoluti padroni del match con Longobardi e Giuffrida che punivano una Granoro abulica e con poca cattiveria agonistica (47-33 al 24’). Losavio non ci stava, dannandosi sotto le plance per porre rimedio (alla fine saranno 14 i rimbalzi catturati dall’ex Melfi) ma era un fuoco di paglia. Russo e uno scatenato Giuffrida facevano dilagare Bernalda mentre i neroverdi si innervosivano con un fallo tecnico fischiato alla panchina e un antisportivo comminato a Scorrano. I 34 punti subiti nel terzo quarto erano la fotografia migliore di una gara senza storia e già archiviata in favore della squadra di coach Binetti (71-47 al 30’). Ultimi dieci minuti di pura accademia e utili solo a rimpinguare i tabellini personali degli atleti bernaldesi. La Granoro aveva alzato bandiera bianca e dovrà riflettere sull’atteggiamento mostrato nella seconda parte di partita. Servirà infatti ben altra linfa se si vorrà dare filo da torcere a Martina Franca nella trasferta che attende i neroverdi domenica prossima.

Ufficio Stampa A.S. Basket Corato

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - AUTOSOFT SCAURI 86-57   (22-16, 41-20, 66-39)

Leo19Ferrienti2Requena11Pignalosa7
Labate6Stella10Basile2Valentino10
Trionfo19Menzione4Raskovic11Bellanca0
Sarli17De Bellis2Marinello8De Lise2
Musci7Calia0Passero0Lombardo6
--------
All. OliveAll. Pieri

 Arbitri: Stoppa (Polignano a Mare - BA) e Bernardi (Termoli - CB)

 Note: 

La Soavegel Basket Francavilla sembra essere sulla strada giusta. Dopo la convincente vittoria casalinga contro Corato, i biancoazzurri sfoderano un’altra prestazione esaltante che le permette di conquistare una meritata vittoria per 86-57 contro lo Scauri, una formazione di ottimo livello che in quest’ultimo periodo paga un eccessivo dazio alla sfortuna con infortuni a ripetizione ad alcuni dei migliori giocatori della squadra laziale che si trova nella zona centrale della classifica con un totale di 6 vittorie e 6 sconfitte. Dall’altra parte Coach Olive può sicuramente essere soddisfatto per la prestazione dei suoi uomini ancora una volta convincenti sia dal punto di vista atletico che soprattutto per la qualità di gioco messa in campo per tutti i 40 minuti. Confortante la confermata solidità difensiva, punto forte della squadra francavillese che si conferma come una delle migliori del girone e che evidenzia sempre più una maggiore rapidità nella circolazione di palla ed un ventaglio abbastanza ampio di soluzioni offensive con Stella e De Bellis semplicemente straripanti, capaci di mandare ripetutamente a canestro i propri compagni a volte anche con delle giocate deliziose.

Ma veniamo alla cronaca della partita: Coach Olive manda in campo all’avvio il quintetto formato da Stella, Menzione, Sarli, Leo e Trionfo; per i laziali risponde coach Pieri con Valentino, Pignalosa, Raskovic, Lombardo e Requena. Dopo il primo affondo degli avversari i padroni di casa entrano subito in partita trovando soluzioni efficaci che sin dall’inizio permettono ai cecchini Trionfo e Sarli di provare subito il primo allungo, oltre ad una impressionante prova difensiva che innervosisce gli avversari, ingenui in alcuni casi nel perdere malamente il pallone per le rapide controffensive del Francavilla. Dopo il primo quarto conclusosi sul punteggio di 22-16 per i biancoazzurri, le due squadre continuano ad affrontarsi in campo seguendo lo stesso copione dei primi 10 minuti, con il Francavilla che irretisce gli avversari concedendogli il misero bottino di 4 punti in un solo quarto e con Pignalosa e Raskovic che si caricano troppo subito di 3 falli a testa, mentre per la squadra di casa sale in cattedra Lillo Leo che si impadronisce dell’area pitturata iniziando a conquistare rimbalzi fondamentali per la propria squadra in entrambe le fasi di gioco, oltre alle solite giocate in attacco che lo porteranno ad uno score finale di 19 punti realizzati. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 41-20 per i padroni di casa.

Nel secondo tempo lo Scauri prova a risalire pressando il Francavilla sin dalle fasi iniziali del possesso palla ed i biancoazzurri ancora una volta confermano la tradizione degli ultimi tempi che vuole che il terzo quarto sia il peggiore della partita. Ma l’ingresso in campo di Emanuele Musci e il continuo movimento di Menzione, semplicemente impressionante in difesa, permettono alla squadra di Olive di controllare agevolmente la partita ritornando a martellare il canestro avversario con conclusioni da tutte le zone offensive. L’ultimo periodo si apre sul punteggio di 66-39 per i padroni di casa che ora giocano con scioltezza regalando perle al pubblico di casa, in particolar modo con De Bellis decisamente in giornata positiva che sforna assist a ripetizione. Negli ultimi minuti non succede niente di particolare con Musci che si mette in evidenza grazie a 7 punti realizzati e 5 rimbalzi offensivi. La partita si conclude sul punteggio di 86-57 per il Francavilla che ora ha l’obbligo di confermarsi già domenica prossima nella terza partita casalinga consecutiva contro il Campobasso per dimostrare di essere definitivamente guarita e di poter puntare con decisione ai piani alti della classifica.

Ufficio stampa Soavegel Basket Francavilla

 

TECFI GIUGLIANO - LIOMATIC REGGIO CALABRIA 50-80   (10-16, 26-39, 40-58)

D´Orta5Zamo4Grilli20Caprari8
PietroluongoneCarbone2Gambolati4Grasso8
Porfido18Loncarevic10Paparella3Coronini2
Leccia11Covino0Sereni8Laganà2
PellegrinoneBrillanteneMarengo2Cappanni23
--------
All. D´AddioAll. Fantozzi

 Arbitri: De Prisco (Nocera Superiore - SA) e Petraccaro (Pellezzano - SA)

 Note: 

La Viola sfata finalmente il tabù con le ultime della classe e dopo le sconfitte contro Stella Azzurra(formazione che ha risalito la china nel ranking dopo l’incredibile vittoria nel derby contro Rieti) alla prima giornata ed a Corato qualche settimana fa, vince e convince all’interno di un allenamento rinforzato contro i vogliosi giovani del Giugliano. Troppa la differenza atletica tra le due formazioni. I campani reggeranno l’urto solamente nella prima frazione. Grilli inventa e colpisce per la Liomatic, dall’altra parte, per i locali si distingue Porfido che proverà a tenere a galla i suoi. La differenza, però, c’è e si vede ed arriva dalle cifre al rimbalzo che crescono azione dopo azione. Caprari e Cappanni portano avanti la Viola di dieci lunghezze nel secondo periodo. Locarevic e D’Orta proveranno a tenere in gara i locali con due triple(24 a 30) ma ancora Christian Cappanni in compagnia della tripla di Antonio Gambolati firmeranno il massimo vantaggio nero-arancio con un bel più tredici.

Al rientro dagli spogliatoi, Paparella e soci allungano anche sul più venti iniziando a provare uomini e schemi. Giochi fatti con Cappanni che si divertirà ad entrare in condizione ogni giorno di più esaltandosi con percentuali alla Darryl Dawkins. Nel quarto periodo, a giochi ampiamente fatti ci sarà spazio anche per i giovani Luca Laganà e Fernando Marengo:otto minuti e due liberi realizzati per il primo,cinque minuti ed un grande canestro reverse per il secondo. Una Viola contenta supera anche questa trasferta e tiene botta in classifica ad un Agrigento che non si ferma più. L’appuntamento per tutti i tifosi nero-arancio è per domenica al Centro Viola di Modena per affrontare un’altra bella compagine di questo girone, il Roseto, team che ha vinto anche nel turno infrasettimanale superando Agropoli.

da www.teambasketviola.it

 

BASKET RIETI - STELLA AZZURRA ROMA 75-81   (13-22, 39-40, 59-59)

Busca3Gallea19Colonnelli14D´Ascanio M.9
Bagnoli15Pugi6Delle Cave21Fall16
Rossi11Vian2Ramenghi3Fallucca4
LevoratonePoliti0Ondo4Rodriguez7
Genovese19Doretti0Duranti3Cuccine
--------
All. FrisoAll. D´Arcangeli

 Arbitri: Battista (Reggello - FI) e Lauretani (Livorno)

 Note: 

 

AMBROSIA BISCEGLIE - PALLACANESTRO PESCARA 85-75   (20-15, 40-36, 67-59)

Nardin11Storchi17Grosso15Di Carmine10
Desiato22Sergio10Grimaldi0Pepe6
Ambruoso9Luongo0Diener5Leonzio2
OreficeneChiriatti2Comignani10Maino12
Carrichiello11De Falco3Mlinar15Mercurio0
--------
All. ParrilloAll. Razic

 Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Perrone (Napoli)

 Note: 

La conferma che l’ambiente nerazzurro attendeva è giunta. Puntuale e incoraggiante. Regolando per 85-75 un arcigno Pescara nel turno infrasettimanale dell’Immacolata, l’Ambrosia inanella la seconda vittoria di fila al PalaDolmen in fondo ad un’efficace prestazione collettiva. E poco importa, a conti fatti, se il black-out tra l’epilogo del terzo e l’inizio dell’ultimo periodo ha reso un po’ più tortuosa la strada verso la conquista di due punti essenziali per la classifica ed il morale. Il quinto acuto stagionale consente infatti ai ragazzi allenati da Adolfo Parrillo di piazzarsi nella nutrita pattuglia di squadre, ben sette, a ridosso della zona playoff.

La cronaca della sfida valida per la tredicesima d’andata registra un sostanziale equilibrio nella frazione d’apertura: in casa nerazzurra è assai pimpante l’approccio di Ernesto Carrichiello (11 punti, tutti realizzati nel primo quarto). Proprio un canestro dalla media della guardia partenopea vale il +5 al 7’ (17-12), margine che rimane invariato fino alla prima mini-interruzione. Nel secondo quarto capitan Storchi infila il tiro del 24-17, ma Pescara reagisce con un break di 2-10 per il fugace sorpasso al 14’ firmato da Di Carmine (26-27). L’ala/pivot Mimmo De Falco debutta in nerazzurro, poi tocca ad un Desiato in grande spolvero e a Nardin, quest’ultimo con due triple a stretto giro di posta, riportare avanti Bisceglie per il 40-36 all’intervallo lungo.

Al rientro il tiro vincente dall’arco di Maino (ex di turno assieme a Comignani) riporta in scia il quintetto abruzzese, quindi l’Ambrosia decide di imprimere una poderosa accelerazione al match affidandosi soprattutto alla verve dell’incontenibile Sasà Desiato (miglior cecchino dell’incontro con 22 punti, 16 dei quali nel terzo quarto, corredati da 7 assist), principale artefice del massimo vantaggio (67-54 al 28’). Tra la sorpresa generale, a questo punto la squadra di Parrillo incappa in un pericoloso passaggio a vuoto per effetto del quale Comignani e soci confezionano un parziale di 0-17 che ammutolisce il PalaDolmen (67-71 al 33’). Anziché smarrirsi fatalmente, Bisceglie ritrova grinta e lucidità per effettuare un contro-break di vitale importanza nell’arco di un paio di minuti grazie a 9 punti consecutivi (76-71) nel segno di Storchi e di un Gigi Sergio in crescendo dopo la balbettante prima metà di gara. Negli ultimi 5’ Ambruoso sale in cattedra realizzando i canestri che blindano il successo, prima che Storchi apponga il suo personale sigillo per il definitivo +10 alla sirena del 40’. Domenica prossima l’Ambrosia sarà impegnata nell’ostica trasferta di Agropoli, l’unica della stagione in terra campana.

Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie

Nel turno infrasettimanale dell'Immacolata concezione tornano in campo Amatori e Bisceglie rimaste a riposo domenica scorsa per la convocazione nella Nazionale Militare di Comignani e Storchi. Le due squadre, che in settimana hanno riavuto i due atleti a disposizione, sono arrivate alla sfida del PalaDolmen con molte energie da spendere e i pugliesi anche con un giocatore in più: il lungo De Falco. La partita inizia senza particolari strappi, Pescara ottiene punti soprattutto da Mlinar e Di Carmine, mentre per Bisceglie è Carrichiello lo spauracchio principale. Dopo una serie di botta e risposta, arriva il primo break dell'incontro: a firmarlo sono i padroni di casa che al 8' si portano sul +5 (17-12). I biancorossi provano una timida reazione con la tripla di Maino (ex di giornata assieme a Comignani), ma i Lions non fanno una piega e chiudono il quarto con ancora 5 lunghezze di margine (20-15). In avvio di seconda frazione il divario torna ad essere minimo grazie ai punti di Grosso, Comignani, Mlinar e Maino: al 14' Pescara è appena un punto dietro gli avversari (26-25). L'Amatori riesce anche a mettere il naso avanti con un canestro firmato da Di Carmine, tuttavia il finale di tempo è ancora ad appannaggio dei padroni di casa che riescono a riallungare fino al +6 (38-32) prima di andare al riposo lungo sul 40 a 36.

Al rientro dagli spogliatoi ad aprire le danze ci pensa una tripla di Maino che vale il dodicesimo punto per il play partenopeo e il -1 per i pescaresi. Bisceglie però non accusa il colpo ed anzi reagisce in maniera decisa portandosi nuovamente avanti fino al +13 (67-54). Questa volta la parte conclusiva del quarto è favorevole all'Amatori che beneficia dei canestri di Grosso e Di Carmine per chiudere sul -8 (67-59) e non far scivolare via l'incontro. L'abbrivio di quarto periodo è ancora biancorosso tanto che il parziale di 0-5 diventa 0-17. Cinque punti di Comignani, altrettanti di Diener e due di Leonzio mandano Pescara avanti (67-71 al 33'), ma il margine purtroppo dura poco e Bisceglie con Storchi e Sergio effettua il controsorpasso: 76-71 a 5' dalla fine. L'emorragia di punti non si arresta nell'ultima parte del match e i Lions allungano fino al +10 (85-75) che chiude definitivamente la contesa.

Venerdì e sabato i ragazzi di coach Razic lavoreranno in palestra per preparare al meglio la difficile sfida di domenica 11 contro Rieti. Al PalaElettra arriverà una compagine laziale che non è in un gran momento di forma (sconfitta in casa contro Stella Azzurra e cambio allenatore in settimana) ma è una delle squadre con il roster più forte e più profondo dell'intero girone. Inizio come sempre alle ore 18.

Fabio Carusi - Addetto Stampa Pallacanestro Pescara

 

ITALCOM CAMPOBASSO - INNOTEC POTENZA 80-75   (18-23, 42-39, 60-58)

Dal Fiume11Stijepovic M.11Tessitore0Cozzoli6
Cornejo13Benassi18Serino19Mainoldi 12
GjinajneTagliabue12Rossi25Rato2
Stijepovic D. 15Cardinale0Paschetta2Santamariane
PanichellaneCarloneneLorusso9Casellane
--------
All. Di PasqualeAll. Miriello

 Arbitri: Aprea e Parisi (Roma)

 Note: 

I biancoverdi agguantano una vittoria rigenerante piegando la Innotec Potenza presentatasi al Vazzieri nel turno infrasettimanale con il play Tessitore a referto ma di fatto indisponibile (entrerà solo negli ultimi infuocati secondi). Già dall'avvio si palesa un equilibrio che rimarrà invariato per tutto il corso del match. Nei primi dieci minuti è Potenza che con Mainoldi, Cozzoli e Rossi tirano il carro chiude la frazione con un + 5 (18-23). I biancoverdi creano molto in attacco e comprendono presto che urgono raddoppi sul play Rossi che nei successivi 10' dirige, sguscia e continua a tirare con precisione (chiuderà con 25 punti, 3/5 da tre e 25 di valutazione). Il sorpasso Italcom avviene al 14° merito di un 3/3 dalla lunetta di Milos Stijepovic (31-30). Controbreak dei lucani (33-38) e pronta reazione di Benassi che avvia la rimonta seguito da Dusan, Tagliabue e Cornejo mentre Dal Fiume, Milos e Cardinale, in alternanza, fanno straordinari in difesa. Al riposo lungo la Italcom è avanti di 3 lunghezze (42-39) e con lo sguardo fiero di chi và convincendosi delle proprie possibilità.

Nella terza frazione Potenza perde per infortunio alla caviglia il capitano Rato che fino ad allora aveva dato lucidità in attacco sostenendo Rossi praticamente braccato per tutto il campo. Al 27° Tagliabue finalizza un triangolo perfetto nel pitturato, con l'ultimo lato disegnato da Dal Fiume, che porta i biancoverdi sul +6 (54-48) ma due liberi di Lorusso e 2 triple consecutive di Mainoldi e Serino spengono facili illusioni. La partita è ancora e al fischio della penultima sirena della serata il tabellone vede la Italcom di coach Di Pasquale avanti di un soffio (60-58) sui lucani che devono rinunciare anche a Cozzoli per raggiunto limite di falli (merito anche dell'esperienza difensiva di un grande Milos Stijepovic).

L'ultimo periodo si apre con il timbro di 5 punti consecutivi di Dal Fiume. Mini break subito rintuzzato da Rossi che prende di nuovo per mano la sua squadra e con l'aiuto di Serino riporta il vantaggio dalla propria parte (65-66). Benassi infila una tripla incandescente e Dusan inietta altra fiducia sul + 5 (75-70) quando mancano solo due giri di lancette all'epilogo. Serino ruba palla a centro campo e schiaccia con rabbia. Rossi risponde ancora presente e colpendo dall'arco sulla transizione successiva impatta sul 75-75 aprendo ancora il match con 90 secondi da giocare. E' allora qui che si consuma la svolta definitiva. Tagliabue (al quale Gijnai non può dare cambio seppure a referto e si spera di recuperarlo per domenica) prima segna (77-75) e poi conquista un rimbalzo di platino in attacco che consente ai biancoverdi di rimanere nella metà campo avversaria per una ulteriore opportunità. I secondi scorrono via inesorabili. Dal Fiume commette fallo su Rossi e rimedia un tecnico quando mancano solo 33''. Coach Miriello chiama time out e rischia Tessitore che, alla ripresa delle ostilità, commette a sua volta un fallo tattico su Cornejo per fermare il cronometro. Max fa 1/2 con la Italcom ora avanti di 3 punti (78-75). Ultimi scampoli concitati durante i quali Benassi commette il suo 5° fallo, sempre su Tessitore che non al pieno della forma perde anche l'ultima palla disponibile per il miracolo raccolta da Dal Fiume che ringrazia e utilizza per apporre il sigillo definitivo e liberatorio che cristallizza il risultato sul punteggio di 80-75 per la Italcom Mens Sana Campobasso.

Al termine festeggiamenti e meritati sorrisi di soddisfazione per tutti, atleti, staff tecnico e dirigenti. Due punti che danno energia e carica necessarie per affrontare la prossima trasferta in Puglia a Francavilla Fontana contro la squadra di Olive contro la quale si è dato vita a sfide calde ed appassionanti negli ultimi tornei disputati. Vittoria che addolcisce anche la classifica. Italcom in compagnia di altre 6 squadre a quota 10 punti e zona play-off vicinissima, a soli 2 punti. Un bravo a tutti e un esortazione a non mollare proprio ora.

Maurizio Casaletto Ufficio Stampa ASD MENS SANA CAMPOBASSO

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 RICCIARDI ITOP PALESTRINA19,4613253
2 GIUFFRIDA BBC GROUP BERNALDA18,3113238
3 COLONNELLI STELLA AZZURRA ROMA18,2512219
4 DI CAPUA BCC AGROPOLI18,210182
5 RUSSO BBC GROUP BERNALDA17,9213233
6 GOTTINI BCC AGROPOLI1712204
7 ROSSI INNOTEC POTENZA16,9212203
8 BAGNOLI BASKET RIETI16,910169
9 SERINO INNOTEC POTENZA16,8312202
10 CIAMPI BCC AGROPOLI16,510165
11 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.16,4511181
12 PIGNALOSA AUTOSOFT SCAURI1612192
13 RASKOVIC AUTOSOFT SCAURI15,9212191
14 GRILLI LIOMATIC REGGIO CALABRIA15,6913204
15 GALLERINI MEC ENERGY ROSETO15,6712188
16 BAZZOLI DUE ESSE MARTINA FRANCA15,4212185
17 CARUSO MEC ENERGY ROSETO15,4212185
18 SCORRANO PASTA GRANORO CORATO15,2512183
19 MOSSI MONCADA SOLAR AGRIGENTO15,0812181
20 CORNEJO ITALCOM CAMPOBASSO14,8312178
21 MARZAIOLI TECFI GIUGLIANO14,8211163
22 REQUENA AUTOSOFT SCAURI14,7512177
23 STORCHI AMBROSIA BISCEGLIE14,5511160
24 SOTTANA BASKET RIETI14,58116
25 COMIGNANI PALLACANESTRO PESCARA1411154
26 LONGOBARDI BBC GROUP BERNALDA1413182

Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate