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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - OTTAVA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012

OTTAVA GIORNATA (6/11/2011)

 

RISULTATI

MEC ENERGY ROSETO

ITALCOM CAMPOBASSO

75 56

MONCADA SOLAR AGRIGENTO

AMBROSIA BISCEGLIE

92 57

BBC GROUP BERNALDA

BCC AGROPOLI

82 83

PASTA GRANORO CORATO

INNOTEC POTENZA

77 90

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

70 57

TECFI GIUGLIANO

AUTOSOFT SCAURI

68 96

DUE ESSE MARTINA FRANCA

PALLACANESTRO PESCARA

86 61

ITOP PALESTRINA

STELLA AZZURRA ROMA

71 76

RIPOSA: BASKET RIETI

 

 

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MONCADA SOLAR AGRIGENTO14760343017335624311324718760
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA1486715711003563015531527045
 DUE ESSE MARTINA FRANCA128602498104330225105272273-1
 BASKET RIETI127561465963282596923320627
 MEC ENERGY ROSETO108608558503172774029128110
 INNOTEC POTENZA108642602402412231840137922
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.874984603831025852188202-14
 PALLACANESTRO PESCARA88659690-313463451313345-32
 AUTOSOFT SCAURI6755954514229234-533031119
 BBC GROUP BERNALDA68648681-333113047337377-40
 AMBROSIA BISCEGLIE67477514-3728625432191260-69
 STELLA AZZURRA ROMA68603651-483053041298347-49
 ITOP PALESTRINA68602675-73306320-14296355-59
 ITALCOM CAMPOBASSO47468466222120615247260-13
 BCC AGROPOLI47517576-59208246-38309330-21
 PASTA GRANORO CORATO28488641-153258351-93230290-60
 TECFI GIUGLIANO07410593-183238320-82172273-101

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MEC ENERGY ROSETO - ITALCOM CAMPOBASSO 75-56   (11-9, 40-17, 58-30)

Caruso14Gallerini17Dal Fiume4Stijepovic M.15
Gnaccarini4Del Brocco8Cornejo9Benassi12
Elia5Petrucci18Gjinaj1Tagliabue0
Fucek7Di Sante0Stijepovic D. 15Cardinalene
Tomassetti0Celia2PanichellaneCarlonene
--------
All. FrancaniAll. Di Pasquale

 Arbitri: Venturini e Ardone (Pesaro)

 Note: 

 

MONCADA SOLAR AGRIGENTO - AMBROSIA BISCEGLIE 92-57   (29-18, 26-16, 16-6, 21-17)

Mossi17Paparella10Nardin4Storchi4
Chiarastella5Di Viccaro3Desiato8Sergio15
Pennisi15Giovanatto16Ambruoso4Brunetti3
Birindelli12Brown7Luongo2Orefice0
Anello4Di Lascio3Chiriatti10Carrichiello7
--------
All. CianiAll. Parrillo

 Arbitri: Guida (Trapani) e Venga (Ragusa)

 Note: 

Ed è ancora vittoria. Questa volta è toccato ai giocatori di Bisceglie affrontare la Fortitudo Moncada Agrigento che ieri ha collezionato la settima vittoria di fila nel campionato di Divisione nazionale B. Partita "archiviata" già dal primo quarto, nel quale la Moncada parte fortissima ed in fase offensiva sembra inarrestabile. Dopo i primi dieci minuti Bisceglie è già sotto di 11, e man mano esce di scena sprofondando nel risultato. Agrigento sembra essere la solita macchina impeccabile, non si accontenta mai del vantaggio, anche quando raggiunge picchi altissimi, rimane concentrata dal primo all’ultimo possesso, ed è uno spettacolo ambo le parti del campo. Ancora una volta, inutile dirlo, grande gestione di tutti e 10 gli effettivi a disposizione di Ciani: Giovanatto alla fine non solo ce l’ha fatta a rientrare, ma è stato anche protagonista assoluto con 16 punti e 4 triple. Come dicevamo, nel primo quarto è la solita Moncada, spettacolare in attacco: tutti e 5 i titolari vanno sin da subito tutti a punti, colpendo soprattutto da sotto con penetrazioni degli esterni o realizzazioni da sotto, con evidenzia l’asse Paparella-Pennisi.

L’Ambrosia ha una buona rotazione di palla in principio, ma non riesce a concludere granché su azione. Nel finale di quarto ottimo impatto di Birindelli, che con due triple porta la situazione sul 29-18 al decimo. Si apre ancora nel segno di Birindelli la seconda frazione, con l’argentino che è il primo dei suoi ad entrare in doppia cifra e che duella con Sergio nei primi minuti di quarto. A dare un’ulteriore sterzata al match ci pensa quindi Michele Giovanatto, impegnato nel suo personale clinic su come recuperare da un’infrazione al dito in 2 settimane: sfruttando gli assist di Di Viccaro, Anello e Paparella il lungo agrigentino mette 4 triple su 4 in tre minuti, portando verso i venti punti il vantaggio dei padroni di casa. Ciani ruota con successo tutti i suoi uomini, e anche con una difesa che lascia pochi varchi (in questo senso ottimo anche l’ingresso di Brown) porta alla sirena il risultato sul 55-34.

Dagli spogliatoi le due squadre escono un po' come ci erano entrate: un Bisceglie che sembra già rassegnato, una Moncada che vuole sia controllare la partita sia aumentare, se possibile, il divario. Ciani continua ad alternare vari quintetti (anche perché deve gestire i 4 falli di Pennisi e Di Viccaro), e lo fa come al solito beneficiandone nel risultato, con una circolazione di palla fluida, e una difesa perfetta che concede solo due canestri su azione nel terzo periodo, rappresentata a dovere da un leone come Birindelli. Dal 25esimo al 30esimo è solo Fortitudo: 10-0 di parziale firmato Birindelli, Mossi, un gran Chiarastella e ancora un ottimo Giovanatto, arrivando così 71-40 all’ultimo mini-riposo.

Gli ultimi dieci minuti scorrono via in attesa di archiviare una partita che sembra essere già decisa, con i giocatori che quantomeno provano a migliorare le proprie statistiche: per Bisceglie il giovane Chiriatti mette 7 dei suoi 10 punti totali che gli valgono il titolo di unico biscegliese in doppia cifra, mentre Agrigento non ha di questi problemi, anzi: Mossi è il top scorer (17 punti) e top assist-man (7 assist). Vanno a segno anche Brown e Di Lascio. Finisce 92-57, e Agrigento si presenta nel migliore dei modi al super big match di domenica prossima, quando dovrà fare visita a Rieti in una gara ad alto tasso di spettacolo.

Uff. stampa Fortitudo Moncada Agrigento

Un’Ambrosia opaca e remissiva incappa in una rovinosa imbarcata sul parquet del PalaMoncada. Al cospetto dell’imbattuta capolista, i ragazzi di coach Parrillo – reduci dal disco rosso nel recupero infrasettimanale contro Bernalda – non entrano mai in partita permettendo all’Agrigento di scavare un margine consistente fin dall’avvio. Il quintetto guidato da Ciani impiega appena 4’ per confezionare il primo strattone realizzando 12 punti di fila (14-4) con Pennisi e Paparella in evidenza. Bisceglie paga l’impatto negativo del suo uomo faro Storchi, ma ci pensa un pimpante Gigi Sergio ad accorciare il gap fino al 21-16 (8’). Due triple di Birindelli a stretto giro di posta, però, riportano il vantaggio dei siciliani in doppia cifra alla prima mini interruzione. Le eccellenti percentuali dal perimetro e la migliore presenza a rimbalzo dei locali non lasciano scampo all’Ambrosia nel secondo quarto: Giovanatto e Birindelli dilatano inesorabilmente il vantaggio portandolo sul +23 (55-23) a ridosso dell’intervallo, con buona pace di un avversario incapace di imbastire una vera reazione.

In pratica la contesa termina qui, poiché nei due restanti periodi Agrigento governa il punteggio con estrema disinvoltura. Chiarastella e Giovanatto realizzano quasi allo scoccare del 30’ i canestri del 71-40. Nel finale Parrillo inserisce il giovane Chiriatti, l’unico in doppia cifra tra le fila biscegliesi assieme a Sergio: magra consolazione per una squadra che sprofonda fino all’indigesto -35 ed ora ha l’obbligo di ritrovare in tempi brevi gioco e morale.

Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie

 

BBC GROUP BERNALDA - BCC AGROPOLI 82-83   (21-14, 20-19, 20-22, 21-28)

Russo21Longobardi18Di Capua24Gottini16
Ginefra3Serpentino7Orlando4Ciampi24
Giuffrida19Barnabà3Palma5Di Mauro A.3
Mariani Cerati5LepenneneDi Mauro M.7Spinelline
LiuzzineCota6BorrellineMurolone
--------
All. BinettiAll. Maria

 Arbitri: Capozziello (Brindisi) e Lucarella (Leporano - TA)

 Note: 

 

PASTA GRANORO CORATO - INNOTEC POTENZA 77-90   (10-25, 24-16, 28-23, 15-26)

Losavio8Scorrano22Tessitore9Cozzoli20
Onetto13Infante10Serino14Mainoldi 17
Piarulli2ArgentoneRossi23Rato6
Ferilli0Clemente6Paschetta0Santamaria0
LoiacononeSerazzi16ZaccardoneLorusso1
--------
All. MangioneAll. Miriello

 Arbitri: Mancini (Caserta) e Esposito (Nola - NA)

 Note: 

Negli ultimi concitati minuti la Innotec Potenza sbanca il PalaLosito costringendo la Granoro Corato a rinviare l’appuntamento con la prima vittoria casalinga. Una sconfitta immeritata per la squadra di coach Mangione a dispetto di quanto indichi il punteggio finale: neroverdi bravi a rimontare un inizio negativo con una superba rimonta condita dal sorpasso dell’ultimo quarto prima delle ultime fasi del match.

L’avvio, dopo l’omaggio del pubblico coratino all’ex di turno Marcello Cozzoli, era tutto di marca ospite, con i potentini scatenati dal perimetro (6-16 al 6’). Corato era sotto choc, perdeva banalmente troppi palloni in attacco e soccombeva infilzata da Rossi e Cozzoli (10-25 al 10’). Nel secondo quarto la tripla iniziale di Mainoldi sembrava indirizzare inevitabilmente la gara verso i binari lucani (12-30 al 13’). Non era così: la panchina coratina schierava la squadra a zona 2-3 in quella che sarà la mossa risolutiva dall’empasse di gioco. Potenza incespicava in attacco, i padroni di casa erano lesti nel recuperare diversi possessi tramutati in canestri. Con l’ordinata regia di Serazzi, Corato rimontava aggrappandosi all’efficacia di Onetto e Scorrano in attacco ed alla sostanza di Losavio, Infante e Piarulli in difesa (26-34 al 18’). Nell’interminabile girandola di liberi del finale di quarto, Scorrano era infallibile dalla lunetta favorendo il -7 del finale di tempo (34-41).

Al rientro dall’intervallo lungo Rossi e Mainoldi restituivano una provvisoria tranquillità alla squadra di coach Miriello (36-45 al 23’) che però doveva fare i conti con il quarto fallo di Tessitore. La Granoro si svegliava dal perimetro colpendo con Clemente, Serazzi ed Onetto (47-50 al 25’). Padroni di casa in trance agonistica, Potenza sbatteva sulla zona coratina e Serazzi deliziava i suoi nuovi tifosi con giocate d’autore (53-55 al 27’). Uno spietato Cozzoli teneva a galla i suoi (57-64) nell’ultimo minuto del quarto prima che un dubbio fallo antisportivo venisse chiamato a Piarulli,una decisione che fotografava una discutibile condotta arbitrale. Serazzi non ci stava e con un incredibile canestro da centrocampo infiammava il PalaLosito allo scadere del tempo (62-64 al 30’).

Nell’ultima frazione di gioco l’inerzia del match era completamente capovolta, con i neroverdi che suggellavano magnificamente il loro momento magico: Scorrano in versione cecchino incontenibile puniva in serie dal perimetro, Clemente era utilissimo in difesa, ancora Serazzi si guadagnava un canestro più fallo. Corato volava sul +6 (73-67 al 34’) con il PalaLosito in visibilio. I padroni di casa non avevano fatto però i conti con la classe di Tessitore che, rientrato in campo, riportava in auge i suoi prima di uscire per cinque falli più un fallo tecnico (73-72 al 35’). Si giocava punto a punto, Serino impattava il punteggio, Infante rispondeva per l’ultimo vantaggio coratino della serata (77-75 al 37’). Da lì ancora una volta la dea bendata voltava le spalle ai neroverdi che subivano il decisivo break ospite agevolato da una buona dose di fortuna (77-84 al 39’). Potenza poteva così esultare ma gli applausi erano tutti per la squadra di coach Mangione, encomiabile per l’impegno e la qualità espresse in campo. Ora la Granoro è attesa da una nuova trasferta a Scauri domenica prossima nella nona giornata di campionato.

Ufficio Stampa A.S. Basket Corato

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 70-57   (14-14, 17-19, 21-16, 18-8)

Grilli17Caprari9Leo16Ferrienti3
Gambolati12Grasso0Labate4Stella6
Paparella11Coronini4Trionfo7Menzione7
Sereni10Potì5Sarli6De Bellis8
LaganàneCappanni2MuscineUrsone
--------
All. FantozziAll. Olive

 Arbitri: Barilani e Caruso (Roma)

 Note: 

E sono sette.Non basta un Francavilla forte e volitivo per fermare la corsa della Liomatic Viola. Settimo successo consecutivo per i nero-arancio di coach Fantozzi in campionato ma, il quintetto pugliese esce a testa alta dal parquet.Una gran bella squadra quella pugliese che non è riuscita a bissare il mega-successo ottenuto nel derby contro Martina di sette giorni fa.Abbiamo visto all’opera,senza dubbio, la squadra più preparata vista fino al momento a Reggio Calabria. Coach Olive programma al meglio la sfida.Obiettivo: non far realizzare la "Bocca da fuoco" Marco Caprari. Il gioco difensivo dei pugliesi riesce dando vita ad un match molto equilibrato e vibrante.Continui cambi in vetta al match con ottime giocate di Menzione e Leo per i pugliesi e del giovane Potì per la Viola.

Nelle prime due frazioni, i reggini sbaglieranno tantissime conclusioni da sotto permettendo agli ospiti di restare ancorati alla gara. Il secondo quarto si concluderà con Francavilla in vantaggio sulla sirena grazie ad una tripla di Ferrienti. Nel terzo periodo continua l’equilibrio.Generose le prestazioni di Grilli e Gambolati ma la Viola non riesce a decollare.Labate continua a "francobollare" Caprari(che realizzerà i primi punti della sua partita a due minuti dal termine del terzo periodo) e con Carlo Menzione farà gli straordinari al rimbalzo offensivo per tenere a galla i suoi. Nell’ultima frazione qualcosa cambia. Paparella prende per mano la Viola.Scelte adeguate in attacco ed il break decisivo che porterà la Liomatic avanti nel parziale.

I pugliesi protesteranno su svariate decisioni degli arbitri.Dal trentaduesimo in poi la riscossa della Viola trascinata da un Gambolati super al rimbalzo e Paparella si concretizzerà. I minuti finali saranno per Marco Caprari che, finalmente lasciato libero dalla terribile difesa ospite segnerà un canestro dopo l’altro raggiungendo la doppia cifra personale. La Viola decollerà verso un più quattordici imprendibile.Terminerà 70 a 57 per Reggio Calabria ma Francavilla, come detto, ha davvero ben figurato. Il tour contro le pugliesi del girone continuerà domenica prossima.I reggini del Presidente Muscolino affronteranno un’altra terribile "gatta da pelare" il Martina Franca.

da www.teambasketviola.it

La Soavegel Francavilla esce sconfitta con grande rammarico dal PlaPentimele di Reggio Calabria dopo aver fornito un’ottima prestazione per tre quarti di gara mettendo in seria difficoltà i padroni di casa che solo nell’ultimo quarto, approfittando di alcune decisioni discutibili della coppia arbitrale e di un calo di concentrazione dei biancazzurri, sono riusciti ad aggiudicarsi i due punti in palio. Per questo che rappresentava, il match clou dell’ottava giornata del campionato DNB-girone C, scendevano sul parquet i seguenti quintetti: Gambolati, Paparella, Caprari, Grilli e Sereni per la formazione di coach Fantozzi a cui rispondeva coach Olive con Leo, Stella, Labate, Sarli e Trionfo.

Apre le marcature capitan Leo con un canestro in penetrazione a cui risponde Grilli con due conclusioni consecutive dai 6,75 che portano in vantaggio la formazione di casa. I biancazzurri appaiono però molto concentrati e concedono ben poco ai nero arancio costretti a tentare solo conclusioni da fuori. La Soavegel difende bene e riparte con veloci contropiedi che la portano a 3’20” dopo un canestro di Trionfo sul +4. Entrano intanto sul parquet Menzione, De Bellis e Ferrienti per Leo, Sarli e Stella. Il quarto si chiude comunque col parziale recupero dei padroni di casa che riesco a chiudere in parità. La seconda frazione si apre con la marcatura di De Bellis seguita da quelle di Coronini e Grilli che riportano avanti i padroni di casa. La gara è avvincente ed equilibrata con continui capovolgimenti di fronte. A 3’ dalla fine la Viola cerca di mettere il naso avanti con una tripla di Potì a cui risponde prontamente con la stessa moneta capitan Leo. Il capitano replica poco dopo con uno splendido duetto con Stella concluso con un pregevole gancio. Si va al riposo con una conclusione dalla lunga distanza allo scadere di Ferrienti che fissa il punteggio sul meritato +2 per la formazione ospite (31-33).

Al rientro in campo la musica non cambia: l’incontro è sempre equilibrato con i padroni di casa che tentano invano di scrollarsi di dosso la pressione dei biancazzurri che tengono a dovere il campo. A 3’ dalla fine il protagonista è Trionfo: prima piazza la tripla che porta in vantaggio i suoi e poco dopo, dopo un evidente fallo non sanzionato dall’arbitro Barillari (che in tutta la partita ha sempre fischiato contro la squadra brindisina, a differenza dell’ottimo collega) si vede fischiare un tecnico per proteste che manda in lunetta Caprari che realizza i suoi primi punti della partita. Sul possesso seguente ancor una chiamata dubbia per un presunto fallo di Labate consente a Sereni di realizzare ancora un 2/2 dalla lunetta. I biancazzurrri sembrano accusare il contraccolpo psicologico ed appaiono ora più nervosi e meno concentrati. All’avvio dell’ultimo quarto, però tentano ancora di reagire con Menzione che sotto canestro fa valere la sua grinta conquistando preziosi rimbalzi. Ma è ancora Grilli infallibile dalla lunetta a dare lo strappo decisivo alla gara che porta i suoi sul +5. Gli ospiti tentano di reagire ma cominciano ad essere poco precisi in fase realizzativa. Ne approfittano i padroni di casa che con Caprari, fino a quel momento praticamente annullato dall’ottima difesa biancazzurra, allungano riuscendo così ad chiudere l’incontro sul punteggio, sicuramente troppo severo per quanto messo in campo dalla Soavegel, di 70-57. Coach Olive: “La mia squadra ha giocato alla pari per 32 minuti, difendendo forte come piace a me e giocando con lucidità in attacco nonostante non abbiamo avuto buone percentuali al tiro. Nel finale ci siamo disuniti e in attacco siamo stati statici e prevedibili”.

Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla

 

TECFI GIUGLIANO - AUTOSOFT SCAURI 68-96   (18-20, 18-25, 13-20, 19-31)

D´Orta13Federici13Requena15Violo21
Zamo12Pietroluongo4Pignalosa19Basile5
Carbone0Marzaioli17Valentino5Raskovic17
Porfido3Loncarevic6Bellanca0Marinello7
Leccia0Covino0De Lise2Di Rocco5
--------
All. D´AddioAll. Pieri

 Arbitri: Stoppa (Polignano a Mare - BA) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Pronto riscatto doveva essere e pronto riscatto è stato per Scauri che nell'anticipo dell'ottava giornata di campionato di Divisione Nazionale B, batte fuori casa Giugliano con il punteggio di 96-68. Primo tempo così così per la squadra scaurese, poi nella ripresa si distende e allunga fino al +28 finale. I padroni di casa, dal canto loro, pur all'ultimo posto in classifica, hanno disputato una discreta gara (al 15' 25-32), mettendo in luce la guardia Domenico Marzaioli (17 punti). Miglior marcatore della serata lo scaurese Guido Violo autore di 21 marcature (10/10 da due) in 28 minuti di utilizzo. In doppia cifra anche Gabriele Pignalosa (19, 5/9 dal campo, 7/8 ai liberi), Marko Raskovic (17, 3/3 da tre, 8 rimbalzi) e Federico Requena (15, 5/9 dal campo). Prova da ricordare per il baby Giorgio Di Rocco, classe 1995, che gettato nella mischia nell'ultimo quarto ha segnato cinque punti di fila (al 37' 62-84).

Ufficio Stampa Basket Scauri

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - PALLACANESTRO PESCARA 86-61   (20-19, 22-15, 26-11, 18-16)

Torresi Lelli18Maggi11Grosso2Di Carmine8
Santoro7Bazzoli24Grimaldi10Pepe18
Candela12Raskovic8Diener7Leonzio3
Gaudiano0Simeoni6Comignani6Maino5
Fedele0Di Bello0Libertini2Mercurio0
--------
All. MeneguzzoAll. Razic

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Sei Casali - SA) e Pagano (Scafati- SA)

 Note: 

Dopo la vittoria ad Agropoli di domenica scorsa, l'Amatori Pescara è stata sconfitta 86 a 61 dalla Due Esse Martina Franca nella seconda partita consecutiva lontana dal proprio parquet. La squadra pugliese ha sfruttato un calo dei pescaresi occorso a cavallo tra secondo e terzo quarto per infliggere un parziale di 23-2 che ha di fatto deciso la gara tagliando le gambe alla formazione di coach Razic priva dello squalificato Mlinar.

E dire che Pescara è partita bene, ha giocato a viso aperto contro una delle squadre più forti del campionato ed è sembrata nelle condizioni di poter impensierire la Due Esse. Nel primo quarto entrambi gli allenatori hanno fatto ampio uso delle rotazioni a disposizione, i biancorossi sono apparsi senza timori reverenziali e, dopo essere andati avanti di tre lunghezze al 6' (10-13 con un canestro di Pepe), hanno chiuso i primi 10' in svantaggio di un solo punto (20-19). Nel secondo periodo le squadre hanno continuato con il botta e risposto messo in scena in precedenza: +3 di Bazzoli in avvio, pareggio di Grimaldi subito dopo e sorpasso di Di Carmine con un canestro in area (22-24). Finita sotto, Martina ha confezionato un controbreak di 7-0 grazie ai canestri di Candela e Bazzoli, ma Pescara è rimasta concentrata ed è rientrata in meno di un minuto. Una tripla di Diner e un canestro da sotto di Pepe hanno pareggiato la contesa, sparigliata poi dallo stesso Pepe con il canestro del +3 (29-32 al 16'). Sul finire di primo tempo la precisione al tiro degli ospiti è andata scemando, l'Amatori ha sbagliato le ultime sei conclusioni e la Due Esse ne ha subito approfittato per confezionare il secondo allungo dell'incontro. Il vantaggio interno è arrivato a toccare gli 8 punti di differenza (42-34) e con questo scarto si è andati al riposo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi Martina Franca ha spinto immediatamente il piede sull'acceleratore arrivando in poco più di 2' sul +12 (46-36). Un canestro segnato da Di Carmine ed un timeout chiamato da coach Razic non sono bastati a fermare il break: Pescara ha continuato a tirare male in attacco, la Due Esse ne ha beneficiato e il vantaggio si è dilatato fino a 19 punti di scarto (57-36 al 26'). Costruito un cospicuo tesoretto di circa 20 punti ai pugliesi è bastato gestirlo fino alla fine del quarto per chiudere la terza frazione su un rassicurante 68-45. Negli ultimi 10' la reazione biancorossa non è arrivata e l'Amatori ha cercato di rendere solo meno amaro un risultato fin troppo pesante ma eloquente. L'imperativo ora è metabolizzare velocemente il risultato maturato in terra di Puglia e preparare la sfida del PalaElettra in programma il domenica 13 novembre alle 18 contro il fanalino di coda Tecfi Giugliano, ancora senza vittorie. I pescaresi riposeranno nel turno seguente per tornare in campo sabato 26 novembre alle 20:30 contro la corazzata Agrigento.

Fabio Carusi - Addetto Stampa Pallacanestro Pescara

 

ITOP PALESTRINA - STELLA AZZURRA ROMA 71-76   (8-24, 33-16, 15-21, 15-15)

Ricciardi20Basanisi3Colonnelli16D´Ascanio M.13
Riva15Omoregie0Delle Cave7Fall12
Lorenzetti21Nozzolillo9Ramenghi4Fallucca7
Brenda0Tabbi3Ondo10Rodriguez4
Molinari0Baroni0Duranti0Buscaglione3
--------
All. CarosiAll. D´Arcangeli

 Arbitri: Traspedini (Verona) e Maschietto (Treviso)

 Note: 

Ottava giornata di campionato, primo derby laziale al PalaIaia. Due punti separano la Stella dai padroni di casa, un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Liguria. Si fa fatica a segnare, Omoregie sbaglia dalla lunetta, va meglio per gli stellati che passano a condurre 0-3. La Itop non trova il giusto ritmo, regala una rimessa a Colonnelli e permette ad Ondo Mengue di sigillare in transizione il break di 0-7. Esce dal minuto tecnico un Palestrina ancora frastornato, fallosissimo in lunetta dove riesce dopo cinque lunghissimi minuti a far vibrare la retina, ma siamo su un tremendo 2-13, in favore dei romani. Semplicemente gli arancio verdi non ci sono, quarto da incubo con palloni persi a volontà e difesa a tratti inesistente. La Stella Azzurra fa il suo, i punti di Ramenghi e D’ Ascanio sanciscono una supremazia oltre ogni previsione (8-24).

Basta l’intervallo breve a scuotere finalmente la Itop, è letteralmente una squadra trasformata a trascinata da Riva che fa pentole e coperchi. Lorenzetti è ottimo sparring partner, inchioda a due mani (21-27, la Stella finora si limita ad una tripla di Delle Cave), il resto è monologo arancio verde. Inesorabile rimonta, un riavvicinamento che infiamma gli spalti ed è ora gara vera. Palestrina ad un possesso di distanza al 17° col rimbalzo offensivo di Riva, parità con Nozzolillo e sorpasso immediato con Ricciardi in contropiede (35-33). Ci vuole la tripla di Lorenzetti per fissare un più tranquillizzante +5, anche se proprio alla sirena di metà gara la tripla della disperazione ospite si insacca e si torna negli spogliatoi sul 41-40.

Romani che rientrano “a zona” e puniscono con cinque canestri di ottima fattura, è nuovamente parzialone in favore dei ragazzi di D’Arcangeli. Carosi decide di parlarci subito su (43-50), Nozzolillo buca la difesa dall’arco, Ondo mengue continua nel suo momento d’oro e subito dopo Lorenzetti cattura una preziosa carambola (48-52). A metà frazione il gap è recuperato, con altre due inziative a firma Nozzolillo e Ricciardi. Stavolta è proprio il coach dei romani a chiamare il minuto (52-53), Ricciardi sbaglia due liberi, Lorenzetti uno e siamo in parità. La scena la ruba Fall, il lungo senegalese segna sei punti di importanza capitale e Palestrina si ritrova sotto: 56-61.

Tre minuti passano per vedere un canestro dei prenestini, Ricciardi 58-65, ci si attesta su un distacco sulla doppia cifra: Colonnelli e Fall su tutti. Si fa male al ginocchio Nozzolillo in azione di pressing su rimessa, fase un pò convulsa, si sbaglia molto; Ricciardi prova a dare ancora la scossa, 66-72 a 2 minuti e mezzo dalla fine. Colpo su colpo, 69-74 e palla in mano agli arancio verdi, Ricciardi prova subito la tripla ma il ferro sputa incredibilmente il -2. Qui in pratica si chiude il match, ultimo giro di lancette gestito in tranquillità e 71-76 che fa male in casa Palestrina. Uno stop che fa riflettere, prima del doppio confronto con le campane.

Ufficio Stampa Palestrina Basket

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 RICCIARDI ITOP PALESTRINA23,888191
2 RUSSO BBC GROUP BERNALDA19,758158
3 DI CAPUA BCC AGROPOLI19,2596
4 COLONNELLI STELLA AZZURRA ROMA198152
5 GIUFFRIDA BBC GROUP BERNALDA18,58148
6 BAGNOLI BASKET RIETI18,437129
7 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.177119
8 ROSSI INNOTEC POTENZA16,888135
9 PIGNALOSA AUTOSOFT SCAURI16,577116
10 GOTTINI BCC AGROPOLI16,577116
11 BAZZOLI DUE ESSE MARTINA FRANCA16,58132
12 VAIANI PASTA GRANORO CORATO16,5466
13 GRILLI LIOMATIC REGGIO CALABRIA168128
14 REQUENA AUTOSOFT SCAURI15,867111
15 SERINO INNOTEC POTENZA15,628125
16 LONGOBARDI BBC GROUP BERNALDA15,628125
17 TESSITORE INNOTEC POTENZA15,58124
18 MOSSI MONCADA SOLAR AGRIGENTO157105
19 DI VICCARO MONCADA SOLAR AGRIGENTO157105
20 CARUSO MEC ENERGY ROSETO158120
21 CIAMPI BCC AGROPOLI15575
22 SCORRANO PASTA GRANORO CORATO14,888119
23 CAPRARI LIOMATIC REGGIO CALABRIA14,758118
24 STORCHI AMBROSIA BISCEGLIE14,577102
25 CORNEJO ITALCOM CAMPOBASSO14,577102

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate