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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - SESTA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012

SESTA GIORNATA (27/10/2011)

 

RISULTATI

MEC ENERGY ROSETO

PASTA GRANORO CORATO

75 48

INNOTEC POTENZA

ITOP PALESTRINA

78 84

BBC GROUP BERNALDA

AMBROSIA BISCEGLIE

rinviata

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

BCC AGROPOLI

97 80

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

AUTOSOFT SCAURI

87 78

PALLACANESTRO PESCARA

STELLA AZZURRA ROMA

100 77

DUE ESSE MARTINA FRANCA

ITALCOM CAMPOBASSO

79 61

BASKET RIETI

TECFI GIUGLIANO

96 52

RIPOSA: MONCADA SOLAR AGRIGENTO

 

 

Sesta giornata, e primo turno infrasettimanale, che vede la terza sconfitta consecutiva dell’Italcom Mens Sana Campobasso sul campo della Due Esse Martina Franca. Gli uomini di coach Di Pasquale non riescono a compiere l’impresa su uno dei più difficili Palasport del girone e cedono di diciotto punti. A segnare la partita è la supremazia degli avversari sotto canestro, i tanti palloni persi da parte dei biancoverdi (ben 19) e la scarsa brillantezza fisica (anche se i campobassani hanno sostenuto, domenica scorsa, un turno di riposo). Ma quello che dà a pensare di più è la scarsa realizzazione in attacco (seconda partita consecutiva conclusa intorno ai 60 punti). Per quanto riguarda la partita, il primo quarto si svolge in equilibrio, ma con i padroni di casa sempre in vantaggio. Nel secondo i pugliesi mettono la quarta e lasciano ad undici punti di distacco i molisani (38-27). Il vantaggio non cambia nel terzo e quarto quarto, il che permette a Torresi Lelli e soci di gestire con tranquillità la fase finale. Sicuramente una partita storta per la Italcom Mens Sana Campobasso, con parziale scusante l’assenza, per influenza, di Dusan Stijepovic. Ora, i mensanini dovranno cercare il riscatto, domenica prossima, contro una delle quattro capoliste, il Rieti Basket. Con questa sconfitta la Italcom Mens Sana Campobasso resta ferma a quattro punti in classifica, in decima posizione, insieme ad altre tre società. Per la Due Esse Martina Franca quinta vittoria di fila e primo posto in classifica, anche se in compagnia di altre tre formazioni.

Nelle altre partite, Il turno di riposo della Moncada Agrigento permette alla Liomatic Reggio Calabria e al Rieti Basket (oltre come già detto alla Due Esse Martina Franca) di raggiungere il primo posto in classifica. La Liomatic Reggio Calabria vince, in casa, contro il Basket Scauri di dieci punti. Quinta vittoria di fila per i calabresi. Seconda sconfitta esterna per i laziali e quattro punti in classifica per loro. Anche il Rieti Basket vince, in casa, contro il fanalino di coda Tecfi Giugliano. Primo posto, in condominio, per i laziali. Ultimo posto e ancora zero vittorie per i campani. Dietro il quartetto in testa alla classifica si piazza, vincendo in casa, il Mec Energy Roseto, che acquisisce due punti contro la Pasta Granoro Corato. Striscia di vittorie prolungata per gli abruzzesi e otto punti in classifica per loro. I pugliesi, invece, restano fermi ad una sola vittoria stagionale e al penultimo posto, in compagnia di altre due team. Vince la Soavegel Francavilla, sul proprio parquet, contro la Polisportiva Agropoli. Sei punti in classifica (insieme ad altre tre formazioni) per i pugliesi e sesta piazza per loro. Due punti per il team del Cilento, che resta in compagnia di Corato e di Bernalda (che ha una gara in meno, in quanto rinviata). Espugna il PalaPergola di Potenza la Itop Palestrina, la quale vince contro la Innotec Potenza ’84. Unica vittoria in esterna della giornata, che permette ai laziali di raggiungere i lucani in classifica a sei punti. Chiude il secondo quartetto di questa classifica, quello a sei punti, la Pallacanestro Pescara che ha ragione, sul proprio campo, della Stella Azzurra Roma Quattro punti per i romani. A far compagnia ai romani, a quattro punti, poi, insieme alla Mens Sana Campobasso ed al Basket Scauri, c’è anche l’Ambrosia Bisceglie, la quale, insieme alla Cestistica Bernalda, non ha giocato a causa del rinvio della sua gara. Infine, ricordo che ha riposato la Moncada Agrigento.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MONCADA SOLAR AGRIGENTO1054313141171841275724718760
 DUE ESSE MARTINA FRANCA106468373952441648022420915
 BASKET RIETI106497403943282596916914425
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA106523451722862444223720730
 MEC ENERGY ROSETO86474422522422212123220131
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.653773423524621036131132-1
 INNOTEC POTENZA664814641724122318240241-1
 PALLACANESTRO PESCARA66517529-123463451171184-13
 ITOP PALESTRINA66468521-531721666296355-59
 ITALCOM CAMPOBASSO4535032723159142171911856
 AUTOSOFT SCAURI45402406-41681635234243-9
 AMBROSIA BISCEGLIE44288296-8220208126888-20
 STELLA AZZURRA ROMA46437485-482152096222276-54
 BBC GROUP BERNALDA25391442-51149155-6242287-45
 BCC AGROPOLI25359413-54133165-32226248-22
 PASTA GRANORO CORATO26365485-120181261-80184224-40
 TECFI GIUGLIANO06342497-155170224-54172273-101

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MEC ENERGY ROSETO - PASTA GRANORO CORATO 75-48   (14-12, 24-17, 24-8, 13-11)

Caruso15Gallerini9Losavio6Scorrano17
Gnaccarini15Elia5Onetto9Infante8
Petrucci8Fucek5Piarulli3Argento0
Di Sante9Baruffi5Ferilli3Clemente2
Tomassetti4CelianeLoiacono0Farucci0
--------
All. FrancaniAll. Mangione

 Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Aprea (Roma)

 Note: Roseto: Tiri da 2: 22/36(61%); Tiri da 3:6/14(43%); Tiri Liberi: 13/16(81%), Falli 19. Corato: Tiri da 2: 13/35(37%); Tiri da 3: 4/14(29%); Tiri Liberi: 10/12(83%), Falli 23. Uscito per 5 falli: Losavio.

Nel turno infrasettimanale di campionato la Granoro Corato non riesce a tornare alla vittoria cedendo a Roseto degli Abruzzi 75-48. Un divario ampio maturato nei secondi venti minuti in cui i neroverdi sono usciti anzitempo dalla contesa spianando la strada al successo agevole degli uomini di coach Francani. Nel primo tempo gli ospiti avevano dato la sensazione di potersi giocare le proprie carte contro un avversario che naviga nelle zone alte della classifica.

In avvio Corato mostrava un ottimo approccio al match, ben determinato nell’attaccare il canestro avversario. Onetto e Scorrano erano micidiali in attacco e nel dispensare assist ai compagni, Infante e Losavio puntuali nel catturare ogni rimbalzo o palla vagante: al 6’ il tabellone sorrideva ai coratini, 4-12. Roseto arginava il suo momento delicato trascinato da Di Sante e Gnaccarini, complice qualche palla di troppo perso in attacco dagli ospiti. 10-0 di break abruzzese con la Mec Energy in vantaggio alla prima sirena (14-12 al 10’).

Nel secondo quarto coach Mangione ordinava la zona 2-3 per tentare di arrestare le iniziative locali. La Granoro rispondeva colpo su colpo ai sigilli di Elia e Fucek con Infante e Clemente, in un match fino a quel momento in bilico (23-20 al 15’). Nel finale di tempo la classe dei rosetani incideva pesantemente sulla gara: Caruso era immarcabile nell’area pitturata e colpiva anche dal perimetro, Gnaccarini puniva ripetutamente dalla linea della carità, i rimbalzi erano preda dei lunghi di casa. All’intervallo lungo la squadra di coach Mangione era sotto di nove lunghezze (38-29).

Al rientro in campo la Granoro non dava segni di ripresa subendo inerme i canestri abruzzesi con Gnaccarini e Caruso ancora sugli scudi (48-33 al 25’). In attacco si susseguivano i possessi persi e Roseto non si lasciava pregare, allungando nettamente nel punteggio. Il 24-6 di parziale con cui si chiudeva la terza frazione era il segnale più evidente di una netta supremazia dei ragazzi di coach Francani (62-37 al 30’).

Nell’ultimo quarto coach Mangione si affidava alla voglia ed al grande impegno di due dei coratini doc della sua rosa, Farucci e Piarulli, ultimi ad alzare bandiera bianca nella serata del PalaMaggetti. Non bastava però anche perché i neroverdi proseguivano a non incidere in attacco, arrivando spesso allo scadere dei 24 secondi senza produrre un tiro. Roseto poteva così dilagare conquistando meritatamente la posta in palio.

La Granoro Corato è ora chiamata a mettersi subito alle spalle gli ultimi stop subiti: domenica si torna in campo a Bisceglie per la settima giornata di campionato.

Ufficio Stampa A.S. Basket Corato

 

INNOTEC POTENZA - ITOP PALESTRINA 78-84   (21-26, 16-19, 24-18, 17-21)

Tessitore17Cozzoli11Ricciardi33Basanisi9
Serino12Mainoldi 13Riva10Omoregie6
Rossi21Rato2Di Marcantonio7Lorenzetti13
PaschettaneSantamarianeNozzolillo4Quartuccio2
Lorusso2CasellaneBrendaneTabbine
--------
All. MirielloAll. Carosi

 Arbitri: Capozziello (Brindisi) e Lucarella (Leporano - TA)

 Note: Potenza: Tiri da 2: 26/40(65%); Tiri da 3: 6/28(21%); Tiri Liberi: 8/16(50%), Falli 19. Uscito per 5 falli: Rato. Palestrina: Tiri da 2: 24/32(75%); Tiri da 3: 7/19(37%); Tiri Liberi: 15/30(50%), Falli 23. Usciti per 5 falli: Omoregie e Lorenzetti.

Partenza bruciante della Itop in quel di Potenza, sorretta anche da una serata decisamente più positiva nel tiro dai 6.75. Reazione da parte dei senior, Lorenzetti (che firma il primo break) e Basanisi (suo il missile del 10-15) su tutti, negli ultimi minuti del quarto il 17-26 vale il massimo vantaggio, poi quattro punti dei bianconeri chiudono la prima frazione e rimettono in scia Rossi e compagni.

Si torna presto sui binari dell’equilibrio, ma è un attimo, Ricciardi riprende a bombardare e Nozzolillo sancisce il nuovo allungo (29-38). Si vola addirittura sopra la doppia cifra con il tiro pesante dell’immancabile Ricciardi, a due minuti dall’intervallo 34-43. Chiude la frazione un tiro da tre di Tessitore, di gran lunga il migliore per la Innotec finora, e poi Omoregie salva il 37-45 con una stoppata quasi allo scadere.

Riprende da dove aveva terminato Ricciardi, mentre Omoregie stampa la schiacciata al 22° (37-49). Palestrina affievolisce le velleità potentine di rientro, e approfitta anche del tecnico alla panchina di casa per volare sul 40-55: 3 su 4 per Lorenzetti e bis di Omoregie. Potenza non c’è, la Itop imperversa, con l’aggiuntivo sbagliato proprio dal lungo di colore sfuma il +18: Innotec reagisce e Rossi mette la prima bomba da ex (47-59). E’ la scintilla che permette ai lucani di crederci e basta un minuto per servire l’inaspettato -4 (55-59). Animi diametralmente opposti quelli con cui si conclude la terza frazione, che dopo una lunga serie di tiri liberi ( i giovani di Palestrina non tremano) viene fissata sul 61-63.

Subito sciupato l’antisportivo ai danni di Ricciardi, male dalla lunetta e male il possesso successivo: Rossi, sempre più in crescendo, non se lo fa ripetere due volte e regala l’aggancio. Palla che scotta in questi frangenti, dopo tre minuti di gioco parziale di 2-0, deve trascorrere un altro giro di lancette prima che Di Marcantonio realizzi da sotto il nuovo vantaggio in due occasioni consecutive. Ricciardi rompe lo stallo e Palestrina va +4 a metà tempino, materializza però anche un nuovo 0/2 che può farsi perdonare solo con la bomba del 67-72. 220 secondi da vivere, Ricciardi non si tira indietro, diventa il “suo” finale e non fallisce l’opportunità di siglare il 68-76. Le prova tutte Miriello, chiama sospensione, Serino regala la speranza ma la Itop è già a sette lunghezze di vantaggio, e Riva sale alla ribalta infilando il canestro della staffa. Non ce n’è più per Potenza, il gioco si fa spezzettato con falli a raffica ma buoni solo a limare il distacco, la Itop fa la voce grossa e sbanca uno dei campi più difficili del girone per 78-84. Sale a sei punti in classifica e Carosi può preparare con i suoi con il morale a mille l’arrivo della corazzata Reggio Calabria.

Ufficio Stampa Palestrina Basket

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - BCC AGROPOLI 97-80   (23-12, 45-31, 79-47)

Leo27Labate4Di Capua13Gottini18
Stella10Trionfo18Orlando9Ciampi17
Menzione5Sarli18Palma0Di Mauro A.11
De Bellis5Musci6Di Mauro M.6Spinelli0
Calia1Urso3Borrelli6Marino0
--------
All. OliveAll. Maria

 Arbitri: Stoppa (Polignano a Mare - BA) e Pepe (Adelfia - BA)

 Note: Francavilla Fontana: Tiri da 2: 24/35(69%); Tiri da 3: 13/27(48%); Tiri Liberi: 10/17(59%), Falli 21. Agropoli: Tiri da 2: 22/41(54%); Tiri da 3: 6/16(38%); Tiri Liberi: 18/224(75%), Falli 21.

Nel turno infrasettimanale disputato all’inconsueto orario delle 20:30, la Soavegel Basket Francavilla si aggiudica agevolmente l’incontro interno con la polisportiva Agropoli, fornendo una prestazione che ha convinto e fatto divertire i tifosi biancazzurri accorsi alla palestra San Francesco.

Nulla da fare quindi per la formazione campana malgrado il recupero dagli infortuni di uomini importanti come Ciampi, Di Capua e dell’ex Salvatore Orlando. Out invece fra le file del Francavilla Francesco Ferrienti colpito da un attacco febbrile.

Troppo importanti i due punti in palio per la formazione di casa scesa in campo determinata a far suo l’incontro; dopo una breve fase iniziale di studio, i biancazzurri prendono saldamente in mano le redini della partita offrendo un’ottima prestazione corale sia in fase di attacco che in difesa. Una nota particolare per uno straordinario capitan Leo (27 punti, 9 rimbalzi, 3 stoppate e 37 di valutazione complessiva), per Arcangelo Sarli che sfodera anche stasera come a Roma una prestazione maiuscola e per Romeo Trionfo in netta crescita ed autore di una convincente performance sia difensiva che offensiva.

Dall’altra sponda invece da segnalare l’eccessivo nervosismo da parte di Ciampi ed Orlando che mettono in difficoltà coach Maria costretto a tirarli fuori dalla gara quando, già prima del riposo, sono gravati rispettivamente di 4 e 3 falli.

A metà gara si va al riposo con la formazione di casa che, malgrado lo strapotere, stacca gli avversari di “soli” 14 punti. Al ritorno in campo i biancazzurri assestano lo scatto decisivo con i campani inermi di fronte agli attacchi dei padroni di casa che, orchestrati dalle sapienti mani Mauro Stella e da un generoso Luca De Bellis sceso in campo malgrado le sue non perfette condizioni fisiche, continuano a bombardare colpendo ripetutamente specie dalla lunga distanza (alla fine saranno ben 13 i canestri realizzati dai 6,75) fino a raggiungere il massimo vantaggio di +32 punti. Valido anche il lavoro oscuro di Labate e Menzione, malgrado non ancora ai livelli conosciuti, che alla fine danno anche loro il giusto contributo alla causa biancazzurra.

Nell’ultima frazione coach Olive concede la ribalta ai tre under presenti in panchina che, malgrado un parziale recupero della formazione ospite, ottengono gli applausi dei propri tifosi riuscendo a tenere bene il campo e a realizzare Musci 6 punti, Calia 1 punto e Urso (classe ’94) i suoi primi 3 punti con bomba dai 6,75 all’esordio assoluto nel campionato DNB.

I biancazzurri si aggiudicano così l’incontro chiudendo col punteggio finale di 97-80.

Ora coach Olive ha a disposizione solo 48 ore per preparare al meglio l’attesissimo derby di domenica prossima, quando, ancora sul parquet della palestra San Francesco, scenderà per il super derby pugliese una delle formazioni più in forma del momento: la Due Esse Martina Franca.

Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - AUTOSOFT SCAURI 87-78   (15-13, 38-30, 54-53)

Grilli11Caprari21Richotti2Requena6
Gambolati4Grasso18Violo4Pignalosa26
Paparella16Coronini4Basile5Valentino7
Sereni5Potì6Raskovic18Bellanca0
LaganàneCappanni2Marinello10De Lisene
--------
All. FantozziAll. Pieri

 Arbitri: Somensini (Manerba del Garda - BS) e Spinelli (Pavia)

 Note: Reggio Calabria: Tiri da 2: 22/38(58%); Tiri da 3: 9/34(26%); Tiri Liberi: 13/23(70%), Falli 22. Scauri: Tiri da 2: 20/42(48%); Tiri da 3: 8/18(44%); Tiri Liberi: 14/22(64%), Falli 25. Usciti per 5 falli: Pignalosa e Marinello.

E sono cinque !!! Quinta vittoria consecutiva per la Liomatic Viola Reggio Calabria che ha superato a fatica ma con merito l'Autosoft Scauri nel turno infrasettimanale giocato ieri sera sul parquet del PalaCalafiore.

I neroarancio, dopo aver controllato bene il match nei primi due quarti, hanno sofferto un po' nella terza frazione salvo poi chiudere definitivamente il match nei cinque minuti finali. Grandissima prova del capitano Seby Grasso, 18 punti, autentico trascinatore dei suoi (anche a costo di rimetterci il naso, a causa di una brutta botta che necessiterà ulteriori accertamenti, in bocca al lupo!) insieme al solito “Bum Bum” Caprari (21 punti), decisivo soprattutto nei minuti finali.

Match che già alla vigilia si presentava difficile, contro la formazione scaurese che era reduce da due vittorie consecutive (le due precedenti sconfitte erano arrivate contro le corazzate Rieti ed Agrigento) e presentava in roster gran parte degli stessi componenti con cui la scorsa stagione è stata eliminata in gara-3 di semifinale, dopo aver chiuso la regular season al secondo posto. Match molto insidioso, dunque, e la sfida tra i due coach ed ex playmaker degli anni '90 Fantozzi vs Pieri ad aggiungere spettacolo. In molti avranno, infatti, ricordato quel lontano Settembre 1994 con la sfida Fantozzi contro Pieri sul parquet del PalaCalafiore in un Pfizer-Scavolini che vide la Viola trionfare per due punti (86-84). Qualche anno dopo, nel Gennaio 99, Pieri si prese la rivincita sul parquet reggino con la maglia della Cordivari Roseto in A2, segnando 17 punti e infliggendo una sconfitta alla Viola di Manu Ginobili che fu poi promossa in serie A; squadra allenata da coach Gebbia dove giocava anche il 21enne Seby Grasso. Ed è stato proprio quest'ultimo, come detto, a sfoderare una grande prestazione ieri sera contribuendo in maniera decisiva alla vittoria degli uomini di coach Fantozzi.

Ma veniamo al match. Primo quarto equilibrato, i primi quattro punti della Liomatic portano la firma di Emiliano Paparella; Caprari al 4' spara la prima tripla del match (7-6), risponde Requena con una grandissima schiacciata ad una mano. Al 5' è 9-10 e quattro punti in fila di Seby Grasso a cui rispondono Marinello e Richotti firmano il 13-13 al 9'; è poi un coast-to-coast di Grilli a chiudere la prima frazione sul 15-13.

L'inizio del secondo quarto porta ancora la firma del capitano Seby Grasso (19-13 al 12'). E' Pignalosa (che sarà alla fine il migliore dei suoi), ben coadiuvato da Marinello e Basile, a tenere gli ospiti agganciati al match (19-20 al 14'). Nei cinque minuti finali di secondo quarto arriva, però, il primo mini-break; coach Fantozzi rimanda sul parquet, dopo preziosi minuti di riposo, il duo Paparella-Caprari, che ha un impatto importante sul match: due triple di Caprari intervallate da una tripla di Paparella ed un altro canestro da due di Caprari lanciano la Viola sul +7 (30-23 al 17'). E' un semi-gancio di Violo a rompere il digiuno degli ospiti (30-25 al 18') ma Caprari e Paparella non perdonano ed al 19' è 36-25 (parziale di 17-5 in cinque minuti per i neroarancio). Il secondo quarto potrebbeconcludersi con un gap ancor piu' elevato ma Paparella purtroppo sbaglia il passaggio offrendo a pochi secondi dal termine un pallone tra le mani di Pignalosa che spara un tiro da oltre metà campo e realizza incredibilmente sulla sirena, fissando il punteggio di fine primo tempo sul 38-30.

Il terzo quarto vede ancora protagonista il napoletano Gabriele Pignalosa, che realizza 11 punti in fila e trascina i suoi fino al -1 (47-46 al 25'). La Viola prova a reagire con Coronini e Cappanni ma Scauri è determinatissima e si porta in vantaggio con Raskovic, Marinello e Basile (51-53 al 29'). E' poi una tripla di Potì a regalare il vantaggio ai reggini in chiusura di terzo quarto (54-53).

Ultimo quarto molto combattuto, ad una tripla di Sereni risponde Marinello ma è Potì, ancora dai 6.75, a dare il +4 alla Liomatic (60-56 al 31'). E' un botta e risposta continuo fino al 37' (70-67) quando rientra in scena Caprari che mette tutti d'accordo con cinque punti in fila ed avvia il break decisivo chiuso poi da Paparella (77-70 al 38'). Scauri non ha piu' la forza di rientrare, Valentino è l'ultimo a mollare e Paparella e Grilli dalla lunetta fissano il punteggio finale sull'87-78 per la Viola.

Una vittoria fondamentale per i reggini, a conferma dell'ottimo lavoro che il duo Fantozzi-Bolignano sta portando avanti, e che dà ancora piu' fiducia ad un gruppo in crescita. Era una partita difficile ma, pur a fatica, è arrivata una vittoria contro una squadra molto tosta. Il tour-de-force non termina, però, qui perchè domani si parte nuovamente per Palestrina. Ad attendere gli uomini di coach Fantozzi domenica sera al PalaIaia ci sarà un indimenticato ex, Nello Lorenzetti, ieri protagonista dell'ottima vittoria in trasferta a Potenza. Un altro match ricco di insidie, dunque, che Grasso e compagni tenteranno di superare portando a casa altri due punti preziosi per il prosieguo del campionato. Forza ragazzi!!!

Nino Romeo da www.teambasketviola.it

Scauri esce sconfitta, ma a testa alta dal Pala Calafiore di Reggio Calabria. Non è bastata una buona prova ai biancazzurri per avere ragione dei padroni di casa che ottengono la quinta vittoria di fila grazie alla performance di Caprari (21). Nel primo quarto le due squadre lottano punto a punto, con il team di coach Fantozzi che chiude la frazione sul +2 (15-13). Al 12’ il reggino Grasso segna il primo allungo (19-13), ma Marinello, due minuti dopo dall’arco, mette la freccia (19-20) per gli ospiti. Cambio di fronte, il duo Paparella-Caprari dalla distanza trova il +5 (28-23 al 16’). Ancora Paparella mette a referto il massimo vantaggio +11 (36-25 al 19’) per i locali. Scauri non ci sta e prima della pausa lunga accorcia le distanze (-8), con Pignalosa (38-30). La buona vena realizzativa della guardia napoletana, consente alla squadra scaurese di avvicinare gli avversari fino al -1 (47-46 al 25’). Marinello al 29’ infila il momentaneo sorpasso (51-52) ospite. Ma il quarto non è chiuso, la Viola con Potì dall’arco rimette la testa avanti (54-53). Poi Grasso al 33’ allunga sul +6 (66-60). Raskovic e Pignalosa tengono incollati i biancazzurri al match (72-70 al 38’). Ma Caprari e Paparella spengono ogni speranza con 5 punti di fila (77-70 al 39). Scauri ricorre al fallo sistematico, ma in lunetta i reggini consolidano il vantaggio finale (87-78).

Ufficio Stampa Basket Scauri

 

PALLACANESTRO PESCARA - STELLA AZZURRA ROMA 100-77   (30-26, 56-45, 73-58)

Grosso13Di Carmine4Colonnelli8D´Ascanio M.11
Grimaldi6Pepe12Delle Cave17Fall8
Diener12Leonzio8Ramenghi4Fallucca5
Comignani22Maino13Ondo12Rodriguez7
Mlinar10Libertini0Duranti4Buscaglione1
--------
All. RazicAll. D´Arcangeli

 Arbitri: Vittori (Castorano - AN) e Dionisi (Fabriano - AN)

 Note: Pescara: Tiri da 2: 26/42(62%); Tiri da 3: 11/25(44%); Tiri Liberi: 15/19(79%), Falli 21. Roma: Tiri da 2: 22/43(51%); Tiri da 3: 6/17(35%); Tiri Liberi: 15/21(71%), Falli 22.

Dopo lo scampato pericolo della squalifica del campo (una vera e propria beffa considerata l'incredibile sconfitta con Potenza) l'Amatori riparte da un'altra sfida casalinga questa volta con la giovanissima Stella Azzurra Roma. Due squadre dall'età media bassa, addirittura juniores quella dei capitolini dove il più “vecchio” è del 1989, che predicano un basket fatto di aggressività, difese a tutto campo e molta corsa. La squadra di coach D'Arcangeli si è presentata al PalaElettra con la voglia di riscattare il risultato negativo registrato in casa domenica: la sconfitta da parte di Francavilla Fontana. E si è visto fin dalle battute iniziali.

A cominciare dalla palla a due è stata una partita giocata a viso aperto da entrambe e a beneficiarne è stato certamente il pubblico che ha potuto vedere un primo quarto davvero scoppiettante terminato sul pirotecnico punteggio di 30-26. Merito dell'attacco pescarese che ha tirato con un eloquente 80% ai liberi e da due punti (8/10 in entrambi casi) oltre che con un 40% da tre. L'Amatori ha portato a punti praticamente tutti gli effettivi entrati sul parquet, mentre la Stella Azzurra è rimasta a contatto grazie allo show balistico di Delle Cave che ha terminato i primi 10' senza sbagliare nemmeno un canestro. Nella seconda frazione l'orchestra pescarese ha continuato a suonare assieme abbassando fisiologicamente la propria precisione, ma aumentando l'intensità in difesa. Il divario si è allargato progressivamente raggiungendo i 9 punti di scarto già al 15' (43-34) fino agli 11 punti con cui si è andati al riposo lungo (56-45).

Nella ripresa Pescara e Stella Azzurra non hanno smesso di affrontarsi all'arma bianca ma a trarne maggiore vantaggio sono stati nuovamente i padroni di casa il cui margine ha toccato 21 punti (66-45 al 24') mercé una discreta pericolosità nel tiro pesante (3/6) e grande concentrazione su ambo i lati del campo. La difesa allungata messa in atto degli stellati nella seconda metà del quarto e qualche errore di troppo in fase di tiro hanno dato la possibilità agli ospiti di rimontare lo svantaggio e terminare la terza frazione sul punteggio di 73-58.

Lo stesso film si è ripetuto anche all'inizio dell'ultimo quarto tanto che coach Razic ha chiamato un minuto di sospensione dopo appena 28”, con i romani a -11 (73-62) e con il vento in poppa. La strigliata del coach montenegrino e l'incessante tifo del PalaElettra hanno invertito il trend e spinto i biancorossi sul punteggio di 83-64 al 33', con conseguente timeout dall'allenatore capitolino. L'interruzione non ha sortito gli effetti sperati: l'Amatori ha incrementato il proprio gap fino al +26 (93-67 al 35') e da lì non si è più guardata indietro chiudendo la partita 100-77 dopo aver concesso anche un minibreak agli avversari.

Con questo risultato l'Amatori cancella in parte la sconfitta di Potenza e può guardare alle due trasferte consecutive ad Agropoli e Martina Franca con maggiore serenità ed ottimismo. Il primo avversario dei pescaresi sarà la BCC Agropoli che non ha avuto un inizio brillante di stagione ed è a caccia di punti importanti da conquistare sul proprio parquet. Si giocherà in Campania domenica 30 ottobre alle ore 18:00, mentre sette giorni più tardi, ed a distanza di due anni dall'ultima sfida, Pescara tornerà nella cittadina tarantina per affrontare una delle squadre accreditate al salto di categoria. Poi i biancorossi osserveranno un turno di riposo, per tornare in campo il 20 novembre.

Fabio Carusi - Addetto Stampa Pallacanestro Pescara

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - ITALCOM CAMPOBASSO 79-61   (17-14, 21-13, 17-15, 24-19)

Torresi Lelli14Maggi18Dal Fiume16Stijepovic M.8
Santoro2Bazzoli18Cornejo13Benassi7
Candela9Raskovic9Gjinaj11Tagliabue2
Gaudiano4Simeoni5Stijepovic D. neCardinale4
Fedele0Di Bello0PanichellaneAnzinine
--------
All. MeneguzzoAll. Di Pasquale

 Arbitri: Mancini e Ascenzi (Caserta)

 Note: Martina Franca: Tiri da 2: 24/40(60%); Tiri da 3: 6/17(35%); Tiri Liberi: 13/18(72%), Falli 19. Uscito per 5 falli: Candela. Campobasso: Tiri da 2: 18/29(62%); Tiri da 3: 5/16(31%); Tiri Liberi: 10/15(67%), Falli 19. Uscito per 5 falli: Cornejo.

Un Martina straripante intasca la 5^ vittoria consecutiva e si piazza al primo posto della classifica. Al cospetto di una squadra al completo e fresca di un turno di riposo, i ragazzi di Meneguzzo dettano le regole in attacco e in difesa, tenendo, più volte nel corso della gara, gli avversari a debita distanza. Torresi e Benassi accendono la gara al 6’ è 9-7. La tripla di Raskovic su assist di Maggi (+4) costringe Di Pasquale al primo time out. Il contropiede di del Martina, innescato da Santoro, spedisce Candela a canestro 16-12. La fisicità di 205 cm di Gjinaj prevale su Bazzoli che fa fatica a fermarlo 17-14.

Nel secondo quarto la squadra si dimostra più compatta e mette in campo un gioco più bello da vedere. Maggi e Raskovic danno segni di grande vitalità tattica +10 al 14’. Torresi sguiscia tra la difesa, il suo tiro trova il canestro insaponato ma ci pensa Bazzoli con un tap in a realizzare +12 al 15’. Nella ripresa il Martina è scatenato, spende energie in contropiedi rapidi e difese estenuanti. La firma Maggi e Candela è scritta in calce 42-27 . Benassi imbeccato da Cornejo tenta il recupero 46-36. Il pressing dei duessini è asfissiante. L’attacco molisano fatica ad essere costante e il Martina ne approfitta con contropiedi rapidi e la certezza di avere un cecchino di nome Torresi che ne infila due di seguito +16. E Di Pasquale è costretto a chiamare sospensione per riorganizzare le idee. Fedele subentra al “pit Bull” per guadagnarsi minutaggio. Nell’ultimo periodo è Bazzoli che fa il lavoro grosso 61-48 al 34’; risponde Dal Fiume con un tiro dai 6,75 per accorciare la distanza. Maggi è come una saetta tanto da mandare Cornejo in confusione +16. Schiacciatone di Bazzoli +18 e c’è tempo anche per uno show tutto suo al 39’,+20. La tripla di Stijepovic, allo scadere, è solo per la bandiera.

COACH MENEGUZZO: “Un’ottima prova, che ci proietta direttamente verso un'altra gara molto importante. Ho visto sfruttare al meglio le energie, con qualche piccola sbavatura in difesa. Ma siamo in una fase dove il margine di miglioramento è continuo e costante.

Veronica Fumarola - Ufficio stampa Due Esse Basket Martina Franca

 

BASKET RIETI - TECFI GIUGLIANO 96-52   (26-14, 27-12, 24-11, 19-15)

Busca5Gallea15D´Orta1Zamo13
Bagnoli16Rossi13PietroluongoneCarbone6
Sottana16Laudoni11Marzaioli6Porfido13
Vian4Lepre4Loncarevic12Leccia1
Levorato5Zanatta7Covino0Pellegrino0
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All. AveniaAll. D´Addio

 Arbitri: Scarfò (Palmi - RC) e Ielo (Reggio Calabria)

 Note: Rieti: Tiri da 2: 30/49(61%); Tiri da 3: 8/20(40%); Tiri Liberi: 12/15(80%), Falli 17.Uscito per 5 falli: Vian. Giugliano: Tiri da 2: 20/54(37%); Tiri da 3: 0/10(0%); Tiri Liberi: 12/20(60%), Falli 16.

La Rieti Basket Club si aggiudica senza soverchie difficoltà il match contro la cenerentola Giuliano. I ragazzi di Donato Avenia impiegano non più di qualche minuto per prendere le distanze agli ospiti. Al 5' il margine è già di +10 ed andrà crescendo esponenzialmente col trascorrere dei minuti. Il coach della Rbc può così consentirsi di schierare le sue seconde linee e di dare respiro agli uomini da quintetto, primo fra tutti Bagnoli che dopo la gara vinta su Bernalda aveva denunciato una certa stanchezza imputabile ad un super utilizzo. La partita è sembrata soprattutto una bella gara di allenamento in vista del prossimo e ben più probante match che i ragazzi in amarantoceleste dovranno disputare domenica prossima a Campobasso. La cronaca. Il primo canestro della partita lo sigla Simone Bagnoli. Ma incredibilmente Zamo consente agli ospiti un inatteso vantaggio (2-3 al 2'). Busca riequilibra le sorti della gara, ma nuovamente Zamo porta il Giugliano avanti sempre di 1 (5-4). Finalmente Rieti si scuote e quattro cesti in serie di Rossi, Bagnoli (sempre lui), Laudoni e Gallea consentono un primo e consistente allungo (12-5 al 4'). Alla metà del primo parziale non c'è praticamente già più partita perché Gallea tesaurizza un'azione da 3 punti (2+1) con il Rieti Basket Club che si porta sul 15-5. Al 7' gli amarantoceleste sono sul 19-7, ma la partita appare più un allenamento che un match di campionato. Insomma, un buon test per il RBC in preparazione dell'assai più ostico impegno che attenderà Bagnoli e compagni domenica ventura a Campobasso. Lo testimonia pure lo scarso numero di falli (4 per parte alla conclusione del primo spicchio di gara) annotati a livello statistico dalle squadre contendenti. Il primo quarto si conclude sul 26-14. In avvio di secondo parziale gli ospiti tentano una sortita (28-17), ma si tratta di un fuoco di paglia. Il RBC, infatti, impone il proprio ritmo e la maggior classe ed esperienza dei propri elementi. Sottana comincia a prendere confidenza col tiro pesante (parziale di 2/2 per lui) e per il Giugliano la situazione comincia a farsi piuttosto difficile (38-17 al 3'). I campani hanno un sussulto con Porfido e con Leccia (38-22), ma nuovamente Busca li ricaccia indietro con una saetta dalla linea dei 6 e 75 (41-22). Vian porta il divario tra le due squadre sul +21 (43-22 al 6'). Gallea lo esaspera ulteriormente pure con la complicità di Vian e adesso si viaggi alle soglie del +30 (53-24). Ora Avenia può dare spazio alle sue seconde linee quali Levorato e Lepre. Rieti e Giugliano vanno al riposo lungo sul 53-26. La gara non ha già più alcun senso in quanto, come era nelle previsioni, gli amarantoceleste sono nettamente in vantaggio. Il terzo periodo si apre così come si era chiuso il secondo e cioè con un cesto di Rieti e di Levorato più in particolare. Pure il giovane Lepre ha la possibilità di andare a referto. I campani sono davvero poca cosa così come, d'altronde, era nella aspettative della vigilia. Avenia spedisce sul parquet pure Zanatta e il terzo si chiude su di un eloquente 77- 37. Il quarto spicchio di gara è solo ed unicamente garbage time

Valerio Pasquetti - Corriere di Rieti

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 RICCIARDI ITOP PALESTRINA256150
2 GIUFFRIDA BBC GROUP BERNALDA20,25101
3 RUSSO BBC GROUP BERNALDA19,4597
4 BAGNOLI BASKET RIETI19,336116
5 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.19595
6 COLONNELLI STELLA AZZURRA ROMA196114
7 PIGNALOSA AUTOSOFT SCAURI18590
8 DI CAPUA BCC AGROPOLI18354
9 GOTTINI BCC AGROPOLI17,8589
10 ROSSI INNOTEC POTENZA17,56105
11 GRILLI LIOMATIC REGGIO CALABRIA17,176103
12 CORNEJO ITALCOM CAMPOBASSO17585
13 BAZZOLI DUE ESSE MARTINA FRANCA16,836101
14 CAPRARI LIOMATIC REGGIO CALABRIA16,836101
15 VAIANI PASTA GRANORO CORATO16,5466
16 SOTTANA BASKET RIETI16,33698
17 REQUENA AUTOSOFT SCAURI16580
18 CARUSO MEC ENERGY ROSETO15,83695
19 PORFIDO TECFI GIUGLIANO15,83695
20 DI VICCARO MONCADA SOLAR AGRIGENTO15,4577
21 LONGOBARDI BBC GROUP BERNALDA15,4577
22 STORCHI AMBROSIA BISCEGLIE15,25461
23 AMBRUOSO AMBROSIA BISCEGLIE15,25461
24 SERINO INNOTEC POTENZA15,17691
25 COMIGNANI PALLACANESTRO PESCARA15,17691

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate