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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Divisione Nazionale B girone C 2011/2012 - QUARTA GIORNATA - www.molisebasket.net

DIVISIONE NAZIONALE B GIRONE C 2011/2012

QUARTA GIORNATA (16/10/2011)

 

RISULTATI

MEC ENERGY ROSETO

AUTOSOFT SCAURI

70 86

INNOTEC POTENZA

BCC AGROPOLI

81 61

MONCADA SOLAR AGRIGENTO

TECFI GIUGLIANO

98 57

BBC GROUP BERNALDA

ITALCOM CAMPOBASSO

64 62

PASTA GRANORO CORATO

BASKET RIETI

59 74

LIOMATIC REGGIO CALABRIA

PALLACANESTRO PESCARA

99 78

DUE ESSE MARTINA FRANCA

STELLA AZZURRA ROMA

79 58

ITOP PALESTRINA

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

65 61

RIPOSA: AMBROSIA BISCEGLIE

 

 

Quarta giornata nel campionato di Divisione Nazionale B, girone C. Giornata che vede la seconda sconfitta consecutiva per la Italcom Mens Sana Campobasso, dopo quella a domicilio dello scorso fine settimana (8 e 9 ottobre, n.d.r.). Prima sconfitta esterna per gli uomini di coach Di Pasquale contro la Cestistica Bernalda, che di par suo, conquista la prima vittoria stagionale. Match dalle tantissime emozioni, conclusosi negativamente per i campobassani sul finire della partita, quando Dusan Stijepovic perde palla e permette a Russo di andare a canestro e segnare i due punti decisivi per la formazione lucana. La partita, iniziata con diversi minuti di ritardo a seguito del prolungarsi dell’incontro pallavolistico precedentemente avutosi nel PalaPergola di Potenza, ha visto le due squadre darsi battaglia punto a punto, con grande equilibrio. I momenti salienti si vivono alla fine dell’incontro, precisamente nell’ultimo minuto, quando sul 59 pari la Cestistica piazza un tiro da tre con Ginefra, subito risposto da Cornejo. Sull’azione successiva per i lucani, la difesa mensanina è perfetta, tanto da far scadere i 24’’ a disposizione degli avversari senza subire un tiro che tocchi il ferro. Sembra che tutto vada nel verso giusto, ma Russo ruba palla a si invola a canestro, fissando il punteggio sul 64-62 a favore della propria squadra. Il team campobassano rimane fermo a quota quattro punti, mentre la Cestistica sale a due. Ora, la Italcom Mens Sana Campobasso potrà usufruire del suo turno di riposo e cercherà di recuperare le energie spese fin qui.

Nelle altre partite, la Moncada Agrigento vince ampiamente contro il Tecfi Giugliano e si mantiene in testa alla classifica con otto punti, frutto di quattro vittorie su quattro match disputati. Ancora a zero punti i campani gialloblù. Salgono a quota sei punti in classifica le altre pretendenti a disputare un campionato di vertice, cioè il Rieti Basket, la Liomatic Reggio Calabria e la Due Esse Martina Franca. La prima vince e si riscatta, in trasferta, sul campo della Pasta Granoro Corato, che resta a quota due punti e senza vittorie casalinghe. La seconda, la Liomatic Reggio Calabria, vince, in casa, contro la Pallacanestro Pescara in un match dal punteggio alto. Si ferma la striscia positiva del team abruzzese. La terza, la Due Esse Martina Franca, invece, dà seguito alla sua striscia positiva, andando a piazzare il terzo successo consecutivo, contro la Stella Azzurra Roma. Ancora nessuna vittoria esterna per i giovani prospetti di uno dei migliori settori giovanili d’Italia, che restano fermi a quota quattro punti in classifica. Risultato a sorpresa a Palestrina, dove una big del torneo, la Soavegel Francavilla, cade. Prima sconfitta esterna per i brindisini e secondo risultato utile casalingo per i laziali. Altro successo a sorpresa è la sconfitta interna del Roseto Sharks che si ferma davanti alla prova dell’Autosoft Basket Scauri. Per i laziali prima vittoria in assoluto, mentre gli abruzzesi cedono per la prima volta in casa. Infine, nell’anticipo del sabato, la Innotec Potenza ’84 regola con un ventello la Polisportiva Agropoli. Secondo successo interno per i lucani e quota quattro punti in classifica. Resta ferma a due la società campana. Ha riposato l’Ambrosia Bisceglie.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MONCADA SOLAR AGRIGENTO84329262671841275714513510
 DUE ESSE MARTINA FRANCA6431124170165103621461388
 LIOMATIC REGGIO CALABRIA64360309511991663316114318
 BASKET RIETI6431328033144136816914425
 ITALCOM CAMPOBASSO44289248411591421713010624
 INNOTEC POTENZA443163061016313924153167-14
 MEC ENERGY ROSETO443183144167173-615114110
 AMBROSIA BISCEGLIE432242204156132246888-20
 STELLA AZZURRA ROMA44293315-221481399145176-31
 PALLACANESTRO PESCARA44343365-22172181-9171184-13
 ITOP PALESTRINA44316360-441721666144194-50
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.2321019515149130196165-4
 AUTOSOFT SCAURI23241251-108595-101561560
 BCC AGROPOLI23208238-306287-25146151-5
 BBC GROUP BERNALDA24320354-34149155-6171199-28
 PASTA GRANORO CORATO24265308-43129159-30136149-13
 TECFI GIUGLIANO04230320-90110143-33120177-57

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MEC ENERGY ROSETO - AUTOSOFT SCAURI 70-86   (17-17, 16-23, 14-22, 23-24)

Caruso21Gallerini14Richotti8Requena29
Gnaccarini12Del BrocconeViolo2Pignalosa14
Elia2Petrucci5Basile7Valentino4
Fucek13Di Sante3Raskovic11Bellancane
Baruffi0TomassettineMarinello11De Lise0
--------
All. FrancaniAll. Pieri

 Arbitri: Tammaro (Giffoni Sei Casali, SA) ed Esposito (Nola, NA)

 Note: Roseto: Tiri da 2: 20/54(37%); Tiri da 3: 4/20(20%); Tiri Liberi: 18/21(86%), Falli 17. Uscito per 5 falli: Caruso. Scauri: Tiri da 2: 28/47(60%); Tiri da 3: 5/16(31%); Tiri Liberi: 15/19(79%), Falli 22. Usciti per 5 falli: Raskovic e Basile.

PRIMA vittoria stagionale dell'Autosoft Basket Scauri, che ha espugnato il non facile campo del Roseto. I pontini, dopo le due sconfitte nei primi due turni, avevano l'obbligo di centrare il risultato pieno e lo hanno fatto con una prova convincente. Dopo una prima frazione di gioco molto equilibrata (17-17), i biancazzurri hanno cominciato a macinare punti trascinati da un Requena in stato di grazia. Il numero venti scaurese è stato il miglior realizzatore del pomeriggio, con undici tiri da due andati a segno sui diciassette tentativi e non sbagliando nessuno dei quattro tiri liberi a disposizione. Prima del fischio della sirena, a coronamento della prestazione maiuscola fornita , Requena ha chiuso con due schiacciate. Nella seconda frazione di gioco Pignalosa e compagni hanno chiuso con un vantaggio di +7 che si è ulteriormente incrementato nel terzo periodo, chiusosi con un vantaggio di +15. I locali sono apparsi molto fallosi, mentre i tirrenici hanno giganteggiato nei rimbalzi difensivi, a dimostrazione del lavoro portato avanti dal coach Pieri. Infatti nelle prime due gare di campionato la squadra aveva mostrato delle lacune nella fase difensiva, ieri notevolmente migliorata, come dimostrato dai numeri. Gli ultimi dieci minuti di gioco sono stati controllati dai pontini, che hanno raggiunto anche un vantaggio massimo di 17 punti. Un successo che consente ai pontini di lasciare l’ultima posizione in classifica, ma la cattiva partenza non aveva preoccupato più di tanto, in quanto le sconfitte erano sopraggiunte contro formazioni che aspirano al salto di categoria. Ieri i pochi tifosi al seguito hanno avuto modo di apprezzare una squadra migliorata sia sotto il profilo fisico che dell’organizzazione di gioco. «E' una vittoria importante –ha detto il tecnico dell’Autosoft Basket Scauri, Federico Pieri al termine del match- che riporta entusiasmo nell'ambiente, dopo le due sconfitte iniziali».

Gianni Ciufo - Latina Oggi

 

INNOTEC POTENZA - BCC AGROPOLI 81-61   (17-12, 18-18, 14-11, 32-20)

Tessitore5Cozzoli19Gottini12Orlando7
Serino14Mainoldi 17CiampinePalma4
Rossi19Rato5Di Mauro A.11Di Mauro M.5
Paschetta0Santamaria0Spinelli0Borrelli13
Zaccardo0Lorusso2Murolo4Valentino5
--------
All. MirielloAll. Maria

 Arbitri: Leggiero (Brindisi) e Mottola (Taranto)

 Note: Potenza: Tiri da 2: 22/33(67%); Tiri da 3: 7/21(33%); Tiri Liberi: 16/20(80%), Falli 15. Agropoli: Tiri da 2: 15/38(39%); Tiri da 3: 7/17(41%); Tiri Liberi: 10/12(83%), Falli 16.

HA VINTO, ma soprattutto convinto gli appassionati di basket del Pala Pergola. L'Innotec Potenza ha superato lo scoglio Polisportiva Agropoli dando prova di temperamento e costanza di rendimento. La prestazione dei potentini è apparsa superiore rispetto ai campani, costretti a giocare senza Di Capua e Ciampi infortunati. I quaranta minuti di gioco della squadra potentina sono stati positivi, gradevoli, questo nonostante il livello tecnico della partita non sia stato dei migliori. E' piaciuta la prova di squadra, un gruppo capace di contenere i tentativi di Agropoli di tornare in partita ma soprattutto bravo a non accettare il nervosismo dei ragazzi allenati da Enzo Maria. La sfida è scivolata via senza problemi per il gruppo di Roberto Miriello, alla fine apparso superiore ai rivali. La forza dei giovani, la compattezza degli atleti più esperti hanno fatto la differenza, rendendo brillante e sobrio il gioco, soprattutto nei quaranta minuti di gioco. La crescita di prestazioni e di approccio difensivo hanno fatto il resto mettendo nelle condizioni il quintetto di Miriello di sprigionare tutta la forza e la rabbia necessaria per uscire da Contrada Rossellino con i due punti sul groppone. Tutti sono stati bravi e all'altezza della situazione, il quintetto di Miriello ( che ha ritrovato anche Danilo Lorusso ) ha messo in campo tutte le caratteristiche e il dinamismo necessario a vincere il match. In seno al team lucano la soddisfazione è palpabile. Ne è testimonianza il commento dell'assistent coach Vincenzo Bochicchio che ha dichiarato: “Tutta la squadra si è espressa positivamente. I nostri atleti dopo un inizio così così hanno messo il turbo, facilitati dalle assenze di Ciampi e Di Capua tra le fila ospiti”. Ma Vincenzo Bochicchio al di là di tutto intende rimarcare la reazione della squadra reduce da due sconfitte consecutive: “Sicuramente abbiamo fatto della velocità il nostro punto di forza. I nostri atleti hanno giocato brillantemente mettendo in pratica i consigli di Roberto Miriello che ha chiesto schemi precisi e applicazione costante”. Il gruppo, alla base del successo, di questo ne è convinto proprio Bochicchio che ha dichiarato: “E' vero. La nostra formazione è stata capace di tenere a bada anche l'aggressività dell'Agropoli. Nei momenti di tensione, non ci siamo fatti prendere dal nervosismo, anzi in tutta la squadra c'è stata attenzione e concentrazione”. Bochicchio parla dei singoli e ammette che qualche elemento è stato protagonista di un match di pregevole fattura: “Rossi e Cozzoli hanno dato tutto. I nostri giovani sono stati brillanti e volitivi. Di rilievo è stata la prestazione di Mainoldi. Carlos è stato un lottatore straordinario sotto le plance e ha segnato canestri mozzafiato”.

Francesco Menonna - Il Quotidiano della Basilicata

 

MONCADA SOLAR AGRIGENTO - TECFI GIUGLIANO 98-57   (28-9, 23-20, 26-17, 21-11)

Mossi14PaparellaneD´Orta6Federici2
Chiarastella10Di Viccaro25Zamo2Pietroluongo2
Pennisi6Giovanatto5Carbone0Marzaioli17
Birindelli8Brown13Porfido18Loncarevic10
Anello13Di Lascio4Leccia0Covino0
--------
All. CianiAll. D´Addio

 Arbitri: Asnaghi e Leoni Orsenigo (Cantù, CO)

 Note: Agrigento: Tiri da 2: 26/43(60%); Tiri da 3: 10/19(53%); Tiri Liberi: 16/22(73%), Falli 19. Giugliano: Tiri da 2: 19/37(51%); Tiri da 3: 3/13(23%); Tiri Liberi: 10/16(63%), Falli 17.

La Fortitudo Moncada Agrigento riesce a portare a casa la quarta vittoria consecutiva contro gli avversari della Tecfi Giugliano, squadra che resta, con ancora zero punti, in fondo alla classifica del campionato Divisione nazionale B. La squadra agrigentina parte subito forte e non lascia spazio al gioco avversario, colpisce in contropiede e recupera molti rimbalzi da una parte e dall’altra chiudendo già il primo periodo sul risultato di 28-9. Nel secondo periodo, dove coach Ciani effettua diversi e frequenti cambi, la squadra di casa incrementa ancora il proprio vantaggio e chiude metà gara sul 51-29. Non cambia la situazione in campo al rientro dagli spogliatoi così la partita si mette ancora più in discesa per Di Viccaro e compagni che riescono a chiudere il terzo periodo agevolmente sul risultato di 77-46. L’ultimo periodo vede abbassare i ritmi per una partita ormai chiusa da tempo; la Moncada Agrigento porta a casa due punti che le permettono di essere da sola in testa alla classifica ed esalta il pubblico di casa sempre più euforico per il gran lavoro fin qui fatto da tutta la squadra. Prossimo appuntamento per la formazione biancazzurra domenica 23 ottobre, in quel di Corato contro la compagine di casa.

da www.legapallacanestro.it

 

BBC GROUP BERNALDA - ITALCOM CAMPOBASSO 64-62   (20-17, 13-15, 7-15, 24-15)

Russo17Longobardi7Dal Fiume10Stijepovic M.7
Ginefra8Serpentino10Cornejo15Benassine
Giuffrida19Barnabà0Gjinaj4Tagliabue8
Mariani Cerati0LepenneneStijepovic D. 16Cardinale2
LiuzzineCota3PanichellanePianone
--------
All. BinettiAll. Di Pasquale

 Arbitri: Capozziello (Brindisi) e Lucarella (Leporano, TA)

 Note: Bernalda: Tiri da 2: 14/30(47%); Tiri da 3: 8/22(36%); Tiri Liberi: 12/20(60%), Falli 17. Campobasso: Tiri da 2: 22/41(54%); Tiri da 3: 4/15(27%); Tiri Liberi: 6/11(55%), Falli 22. Usciti per 5 falli: Cornejo, Gjinaj.

Bernalda centra la sua prima vittoria della stagione supportata dai pochi afecionados che non lasciano la squadra mai da sola da qualche anno. Ironia della sorte anche quest’anno ,come la passata stagione,ci vuole un Campobasso per il primo brindisi. Una vittoria che fa morale per la squadra, per la società e per itifosi che hanno sfidato di 2°C di Potenza.La gara non è stata bellissima, succede in tutte le gare dal punteggio basso, è stata la sagra delle palle perse e dei tiri sbagliati, entrambe le squadre hanno tirato con medie attorno al 40%..Bernalda presentava per l’occasione Cota,finalmente in campo,dopo i problemi di tesseramento,buono l’esordio per il ragazzo,ottima chance per far rifiatare Ginefra. Campobasso giuffridaparte a spron battuto e fa subito un 6-0 che fa preannunciare una passeggiata, con i bernaldesi fermi,immobili sulle gambe con reattività vicina allo zero, ma poi si ferma Campobasso,abbassa i ritmi e Bernalda fa il contro break di 11-0. Segue un altro contro break degli ospiti di 10-0, fino al finale di quarto sul 20-17. Bernalda capisce che può giocarsela nonostante la robustezza fisica e la qualità degli ospiti,venuti forse a Potenza consapevoli di farsi una passeggiata, visto il rating dato dai media al team lucano. Secondo quarto equilibrato,con Bernalda che centra anche un allungo iniziale di 24-17,ma subisce in un amen il contro break pesante di 14-0 (24-31), che corrisponde all’ingresso in campo del nuovo entrato Cota e con il resto delle truppa che perdeva palle a ripetizione. Sembrava la fine del match,gli ospiti reattivi,veloci,presenti su tutte le palle inattive e non,ma se in campo hai gente come Giuffrida e Russo,nel momenti bui qualcosa te la tirano sempre fuori,ed ecco servito il contro break che si conclude con il sorpasso, sulla sirena del riposo lungo, con la tripla sbilenca del solito Giuffrida. Non cambia la gara nella terza frazione, gli ospiti che sfruttano e cercano la velocità di Stjiepovic D. nell’uno contro uno per creare sovrannumeri e servire assist. Discutibilissima è stata a proposito la marcatura di Longobardi sull’agilissimo montenegrino, il cui duello è stato il leit motiv del match,ma visto il risultato,a questo punto discutibilissima anche la strategia di coach Anzini di insistere su un gioco (monoschema) che non ha sortito i frutti sperati,non dando chance ai tiratori molisani. Per i molisani il problema è stato Giuffrida , non è pane per i denti nemmeno per l’ex rossoblu Milos Stjiepovic,notorio difensore, il siciliano fa quello che vuole,si incunea nell’area e alla sua maniera carica di falli la difesa ,segna e tiene a galla la baracca. In un altro momento oscuro,dal punto di vista fisico,gli ospiti ottengono un altro break e questo sembra il decisivo ,il tabellone del Palpergola segna 40-51 e 8’ da giocare. Visto il tipo di gara,i ritmi di gioco,la poca condizione fisica dei locali,sembra la fine. Ma il cuore e la voglia di non mollare del capitano Russo,di Giuffrida e di un ottimo Serpentino,fanno capire che non è finita,difesa dura ed ecco servito il contro break che fa infiammare il pubblico infreddolito, 52-53 e 5’ da giocare. Inizia adesso un’altra gara,I molisani per bloccare Giuffrida provano la zona,Bernalda difende finalmente bene,sempre a uomo (!), l’aggancio(55-55) avviene con una tripla di Longobardi che lascia le lettere e contro la zona ospite va a raccogliere scarichi. Sagre di palle perse da entrambe le parti,ma a 1’46” il tabellone segna 56-57 ancora Stjiepovic D. con un One Vs One vincente, Bernalda non trova soluzioni sulla zona ospite ed ecco il jolly, Simone Ginefra, che finalmente mette la triplona al 24mo secondo,l’ha cercata per tutta la serata. Il tempo di pochi secondi e ancora Stjiepovic D. in penetrazione, serve un assist per uno schiaccione a Tagliabue,ma sull’attacco successivo il copione si ripete e ancora Ginefra mette la tripla del +3 ,mandando in visibilio il pubblico ormai in piedi,i molisani rispondono in pochi secondo con Cornejo con al tripla del 62-62. A 31” dal termine Bernalda cerca il canestro decisivo,ma purtroppo proprio Ginefra perde palla a 7” dalla fine. Palla a Stjiepovic D. che cerca di fare il solito uno contro uno,ma stavolta Longobardi ci mette una mano al momento giusto e il montenegrino perde palla,Longobardi recupera la sfera e la lancia in contro piede a Russo che come una saetta si lancia in contropiede,e pressato da Dal Fiume, mette dentro il canestro della vittoria sulla sirena che suona come una campana a festa per i rossoblu. La Bbc Bernalda ci ha messo il cuore come sempre fino alla fine,nonostante la condizione fisica ancora approssimativa,ha giocato le sue carte,dettato i suoi ritmi ed il suo gioco,nonostante le numerose pause concesse,coach Binetti deve ancora lavorare per registrare la difesa e cercare soluzioni in attacco,ma le vittorie danno la carica a fare meglio. Campobasso ha molto da rimproverarsi,il coach molisano ha una signora squadra nelle mani, ma a Potenza non si è vista. Meriti degli avversari o demeriti propri? Domanda con tante risposte.

www.lucaniabaket.net

Nel posticipo notturno (la partita giocata al PalaPergola di Potenza per la squalifica del campo di Bernalda è iniziata con oltre un'ora di ritardo per il prolungarsi di un match di volley dal finale interminabile), i biancoverdi consegnano ai lucani la vittoria negli ultimi due minuti finali, facendosi annullare un vantaggio di 11 lunghezze con cui avevano iniziato l'ultima frazione. Vittoria meritata per Bernalda che non ha mai mollato e sconfitta senza sconti per i campobassani che domenica riposeranno prima del turno infrasettimanale in trasferta vs Martina Franca.

da www.menssanacampobasso.it

 

PASTA GRANORO CORATO - BASKET RIETI 59-74   (13-18, 17-13, 9-18, 20-25)

Losavio0Scorrano18Busca6Gallea10
Onetto8Vaiani7Bagnoli19Pugi9
Infante20Piarulli2Rossi2Sottana19
Argento2Ferilli2Laudoni8Vian1
Clemente0FaruccineLepreneLevoratone
--------
All. MangioneAll. Avenia

 Arbitri: Napolitano (Acerra, NA) e Castaldo (Portici, NA)

 Note: Corato: Tiri da 2: 17/36(47%); Tiri da 3: 4/19(21%); Tiri Liberi: 13/21(62%), Falli 22. Usciti per 5 falli: Scorrano e Vaiani. Rieti: Tiri da 2: 20/41(49%); Tiri da 3: 8/25(32%); Tiri Liberi: 10/16(63%), Falli 22.

Grande prestazione dei neroverdi che tengono testa a una squadra candidata alla promozione finale come Rieti. Partita in bilico per 35 minuti con la squadra di coach Mangione che gioca alla pari dei laziali.

Non è bastata la splendida prestazione sfoderata in campo per avere la meglio di un avversario superiore per tasso tecnico ed esperienza. Nella quarta giornata di campionato la Granoro Corato si è dovuta arrendere al Rieti Basket Club ma è uscita dal parquet di gioco tra gli applausi del suo pubblico, che ha apprezzato la splendida gara tutta cuore e intensità dei neroverdi. Non era questa la partita in cui poter trovare punti preziosi per la salvezza ma la squadra di coach Mangione non si è data per vinta, tentando a più riprese la grande impresa.

In avvio Corato metteva subito in guardia i reatini mostrando un ottimo approccio al match soprattutto in difesa. Ne risentiva il punteggio, dalle proporzioni molto basse (7-7 al 5’) con i padroni di casa che dovevano già fare i conti con la situazione falli: Vaiani a due penalità, Onetto addirittura a tre dopo sette minuti. Rieti non si faceva pregare e sull’asse play-pivot Busca Bagnoli provava il primo allungo (13-18 al 10’).

Nel secondo quarto, priva del capitano Onetto gravato di falli e accomodato in panchina, la Granoro sembrava pagare dazio (14-24 al 13’) prima che la mossa tattica di coach Mangione, con la difesa a zona 2-3, mischiasse le carte in tavola. La formazione di coach Avenia andava in confusione totale sbattendo contro la grande intensità dei neroverdi: blackout ospite e coratini che ne approfittavano spinti da Scorrano, Vaiani e Argento. Si concretizzava così un micidiale 12-0 di break e Corato avanti nel punteggio (26-25 al 17’), nonostante il terzo fallo chiamato anche a Vaiani. Il tecnico laziale ordinava in maniera speculare la zona 2-3 con Sottana e Gallea che colpivano dal perimetro, riportando Rieti al comando (30-31 al 20’).

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa continuavano a giocare alla pari contro i più quotati avversari che più volte si inceppavano contro la zona coratina (34-37 al 25’). La Granoro, però, non era fortunata: Onetto e Scorrano vedevano infrangersi per un’inezia alcuni canestri beffardi. Lo stesso capitano neroverde commetteva il suo quarto fallo mentre Rieti con Laudoni e uno scatenato Sottana solcava il divario (39-49 al 30’).

Nell’ultimo quarto Corato non si dava per vinta, nonostante Sottana continuasse il suo momento magico colpendo ripetutamente dal perimetro (47-59 al 35’). Era Infante a salire in cattedra, ergendosi ad assoluto padrone del pitturato avversario (53-61 al 37’). Rieti, tuttavia, era squadra troppo esperta per lasciarsi sfuggire la posta in palio: Gallea prima e Pugi poi confezionavano la vittoria firmando i canestri della sicurezza (53-65 al 38’).

Una sconfitta che non cambia affatto il morale della Granoro Corato rilanciata, anzi, da una prova super contro un avversario fuori portata. Il calendario tuttavia non aiuta la squadra di coach Mangione: domenica prossima al PalaLosito arriva Agrigento, un’altra candidata alla promozione finale.

Ufficio Stampa A.S. Basket Corato

Vittoria sofferta ma ancor più bella. La Sebastiani Rbc supera a domicilio una Granoro Corato che, per oltre metà tempo, è riuscita a mettere alle corde il più quotato avversario. Solo nell'ultimo quarto è venuta fuori la netta differenza fra le due compagini che ha permesso a Busca e compagni di portare a casa un successo importante per la propria classifica. Era fondamentale tornare alla vittoria dopo il clamoroso tonfo casalingo contro il Martina Franca e così è stato anche se contro un avversario modesto la squadra di coach Avenia ha forse faticato più del dovuto. Di positivo, come detto, restano i due punti che vanno ad aggiungersi in classifica che consentono ai reatini di restare a stretto contatto con le squadre più competitive del girone.

da www.legapallacanestro.it

 

LIOMATIC REGGIO CALABRIA - PALLACANESTRO PESCARA 99-78   (25-12, 23-20, 21-21, 30-25)

Grilli23Caprari16Grosso9Di Carmine8
Gambolati8Grasso4Grimaldi10Pepe12
Paparella15Coronini2Diener4Leonzio0
Sereni24Potì3Comignani8Maino8
Laganà0Cappanni4Mlinar19Di Bartolomeo0
--------
All. FantozziAll. Razic

 Arbitri: Radaelli (Vanzago, MI) e Foti (Vittuone, MI)

 Note: Reggio Calabria: Tiri da 2: 26/38(68%); Tiri da 3: 12/22(55%); Tiri Liberi: 11/17(65%), Falli 24. Pescara: Tiri da 2: 21/46(46%); Tiri da 3: 5/15(33%); Tiri Liberi: 21/26(81%), Falli 17. Uscito per 5 falli: Diener.

Pescara ci ha provato, ci ha messo orgoglio fino alla fine, ha provato ad impensierire la Viola Reggio Calabria nei minuti finale, ma i reggini si sono dimostrati più forti, più esperti e soprattutto hanno avuto dalla loro i numeri dell'incontro. Caprari e soci hanno segnato 12 volte da tre punti su 22 tentativi (migliore Grilli con 6/10) e 26 da due punti su 38 tiri (Sereni 10/12), hanno raccolto 35 rimbalzi, di cui 29 nei pressi del proprio canestro, recuperato 22 palloni e chiuso il match sul 99-78. L'Amatori viceversa ha vissuto una serata meno fortunata ed è rimasta sotto il 50% sia dalla lunga distanza (5/15) che all'interno dell'arco (21/46), ha avuto solo tre giocatori in doppia cifra (Mlinar 19, Pepe 12 e Grimaldi) e si è trovata sotto fin dai minuti. Sotto di 13 lunghezze a fine primo quarto (25-12), Pescara ha chiuso a -16 il primo tempo (48-32) e il terzo quarto (69-53), mentre ha cercato di sorprendere i padroni di casa nell'ultima frazione, proprio quando la Viola aveva il traguardo a pochi metri di distanza. A 5' dalla fine dopo il canestro di Di Carmine ed una tripla di Comignani il gap ospite si è ridotto a 12 lunghezze (78-66), i biancorossi si sono ritrovati anche palla in mano ma, dopo averla persa, hanno subito il canestro di Caprari che ha ridato il là al break calabrese.

Alla vigilia dell'incontro il quintetto di coach Razic non era certo accreditato dei favori del pronostico, essere inoltre costretto a rincorrere per tutti e 40' una squadra come la Viola non ha aiutato i pescaresi ad esprimere al meglio la propria pallacanestro e il piano partita. Archiviato il risultato di Reggio Calabria, l'Amatori è attesa da due impegni casalinghi consecutivi: si inizierà domenica 23 alle con la sfida alla Innotec Potenza, mentre giovedì 27 sarà il turno della Stella Azzurra Roma.

Fabio Carusi - Addetto Stampa Pallacanestro Pescara

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - STELLA AZZURRA ROMA 79-58   (21-14, 19-14, 10-8, 29-22)

Torresi Lelli15Maggi0Colonnelli24D´Ascanio M.8
Santoro17Dip8Delle Cave0Fall9
Bazzoli13Candela14Ramenghi6Fallucca6
Raskovic4Simeoni6Ondo4Rodriguez0
Fedele2Di Giulio0Duranti0Buscaglione1
--------
All. MeneguzzoAll. D´Arcangeli

 Arbitri: Stoppa (Polignano a Mare, BA) e Spano (Sannicandro di Bari, BA)

 Note: Martina Franca: Tiri da 2: 20/39(51%); Tiri da 3: 3/20(15%); Tiri Liberi: 30/42(71%), Falli 19. Roma: Tiri da 2: 14/31(45%); Tiri da 3: 7/22(32%); Tiri Liberi: 9/16(56%), Falli 32. Usciti per 5 falli: Ondo e Delle Cave.

Nella 4° giornata di campionato la DueEsse liquida i capitolini della Stella Azzurra e mette in tasca la terza vittoria consecutiva. Ma il pensiero, alla fine della gara, è solo per Marcelo Dip, uscito anzitempo dal parquet per una brutta botta rimediata in pieno volto. E non manca la conta dei “feriti” in un’infermeria già occupata da Gaudiano, che ha lasciato il posto nei dieci all’esordio del Baby Di Giulio. Nei primi 4’ le squadre si studiano, la Due Esse dimostra piu esperienza, gli stellini sono più spregiudicati. Dip e Candela fanno da contraltare a Colonnelli che decreta il primo vantaggio ospite 6-9. Candela serve un assist a Dip che riporta il Martina in gioco. Da Ondo Mengue D’arcangeli chiama il primo time out, e lo dimostra la rapidità di esecuzione di Colonnelli, imbeccato da Ondo Mengue. Un passaggio da manuale tra Torresi e Candela sigla il 14-11 al 9’. Gli stellini esagerano con i falli e dalla lunetta il Martina realizza il massimo vantaggio, con Santoro che chiude la prima frazione di gioco 21-14. Nel secondo parziale c’è Santoro, che regia e mette in campo la migliore prestazione da inizio campionato: il tap in di Ondo Mengue su tiro di Fall accorcia la distanza -4(25-21 al 14’). La gara assume un volto diverso dopo il bruttissimo fallo di Fall che colpisce in pieno volto l’argentino Dip provocandogli la frattura del setto nasale e l’immediato trasporto presso l’ospedale di Martina. Si gioca sul filo dei nervi anche per una gestione della gara inguardabile: arrivano Bazzoli e Torresi a dare brio ad un finale soporifero. Anche Candela, quando c’è da stupire non se lo fa dire due volte: spacca il muro di Fall e Fallucca al 18’ scrive 35-28 sul tabellone. Torresi trova la sua mattonella e la bomba, che manda tutti al riposo lungo, è presto servita 40-28 . Al rientro dagli spogliatoi i ritmi calano, i canestri sembrano coperti da un coperchio insaponato, i punti si accumulano dalla lunetta. Da annotare solo il tap in della lince Candela su tiro di Torresi 50-36. La Due Esse ritrova il ruggito del leone negli ultimi dieci minuti: una sferzata di energia, con Santoro in prima linea 53-36 al 33’. Simeoni riesce a scamparla nella bagarre sotto canestro e realizza +17 al 35’ che diventa +18 con Bazzoli. Fall e Delle Cave lasciano il parquet per 5 falli e ai capitolini, con indiscutibile grinta, non resta che ricucire come possono lo strappo, la tripla di Fallucca, lasciato incustodito (67-47)da respiro ma Bazzoli è una saetta, inchioda una schiacciata da manuale +30 al 39’. L’ultimo minuto serve a Fedele, subentrato a Maggi per mettere la sua personalissima firma sull’incontro, che ne siamo certa, non sarà l’ultima, e a Di Giulio per incoronare il suo esordi.

COACH MENEGUZZO: “Troppa permissività da chi ha amministrato la gara e che ha cambiato volto alla partita. A parte questo i miei ragazzi sono stati bravi a non cadere in provocazioni, bravi a recuperare fluidità in attacco, bravi a concedere poco e niente in difesa. Ora ci preme recuperare gli infortunati perche ci aspettano tre partite in tre giorni”.

Veronica Fumarola - Ufficio stampa Due Esse Basket Martina Franca

 

ITOP PALESTRINA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 65-61   (18-15, 8-22, 19-15, 20-9)

Ricciardi26Riva9Leo12Ferrienti14
Omoregie7Di Marcantonio0Labate9Stella9
Lorenzetti7Nozzolillo6Trionfo6Menzione0
Quartuccio3Brenda2Sarli8De Bellis2
Molinari0Baroni5Musci1Centonzene
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All. CarosiAll. Olive

 Arbitri: De Prisco (Nocera Superiore, SA) e Petraccaro (Pellezzano, SA)

 Note: Palestrina: Tiri da 2: 18/34(53%); Tiri da 3: 5/20(25%); Tiri Liberi: 14/27(52%), Falli 22. Uscito per 5 falli: Riva. Francavilla Fontana: Tiri da 2: 14/39(36%); Tiri da 3: 7/21(33%); Tiri Liberi: 12/16(75%), Falli 27. Uscito per 5 falli: De Bellis.

Ancora un turno di stop per Basanisi, mentre Francavilla si presenta al PalaIaia al completo. Stella apre le danze e Riva risponde, poi gli attacchi si arrestano e sul campo c’è spazio per errori di ogni tipo. Di Marcantonio ha da penare già con un paio di decisioni dei “grigi” poi dalla confusione esce fuori un positivo Ricciardi che con sei punti firma lo strappo e il time-out di Olive, con una bella Itop stavolta con appena due punti subiti. Una Itop che difende, una Itop che corre in attacco e con il solito Ricciardi imprendibile.

Nel giro di trenta secondi la Soavegel trova gli spazi giusti per piazzare le due triple che rimettono le cose a posto. Nel minuto e mezzo rimanente azzeccano praticamente tutto gli ospiti, sorretti da Trionfo che dalla panchina rovescia le carte in tavola, col minimo sforzo si va al primo riposo sotto solo di 3.

Quartuccio rimedia insaccando i primi punti dal perimetro, ma il momento resta favorevole ai pugliesi che prima sono fortunati a trovare la tripla col tentativo all’ultimo secondo (Stella, 21-20) ed operare il primo vantaggio a proprio favore con Sarli sotto canestro. Perde il controllo la Itop, e Francavilla trova soluzioni piuttosto facili per incrementare il gap. Palestrina smarrita la verve e la lucidità del primo quarto si aggrappa alla gioventù di Baroni, Nozzolillo e Brenda, ma quando anche Leo decide di mettere il turbo la situazione si fa delicata. Dal 16-2 si passa in sostanza al 26-37 dell’intervallo, addolcito appena dal piazzato di Lorenzetti e i (pochi) liberi messi a segno da parte dei laziali.

Peggiora se possibile la situazione per Palestrina, adesso incapace di trovare la fiammata che possa sistemare cose. Perchè restano sempre almeno quindici i punti da recuperare, Carosi rivoluziona il quintetto e da spazio ai giovanissimi, con Baroni che non trema all’esordio. E’ suo il canestro del 39-50, si appassiona il PalaIaia a questo coraggioso tentativo dei ragazzi di casa, coi quali appare più congeniale applicare la difesa asfissiante richiesta dall’allenatore della Itop. Con i senior ad accumulare minuti in panchina, e con la Soavegel sorpresa da questo finale di quarto, Ricciardi e Omoregie lesto ad abbrancare un pallone vacante siglano un interessante 45-52.

Resta questo il leitmotiv, un libero e l’ennesimo guizzo di Omoregie portano Palestrina a -6 (48-54). Siamo al 34°, scintille in campo, canestri davvero sulle dita di una mano, toglie le castagne dal fuoco una tripla fuori ritmo di Labate e il quinto fallo di Riva in attacco risulta un duro colpo da digerire. Il canestro in equilibrio precario di Ricciardi restituisce immediatamente pepe alla sfida (52-57), lo stesso nr.10 ha tra le mani l’occasione di riportare i suoi ad un possesso di distanza ma l’esecuzione è da rivedere. Poco meno di tre minuti sul cronometro, topica degli arbitri che affibiano un antisportivo a Molinari che rischia di uccidere la partita, ma il merito della Itop è di crederci e agguantare la parità in un amen con Baroni e Ricciardi (58-58). Una tripla pazza di Ricciardi fa esplodere il PalaIaia e regala il sorpasso, percorso netto dalla lunetta ed ecco servito il 4, ancora una decisione controversa e assai discutibile fa calare sul Palestrina la spada di Damocle di un tecnico alla panchina. Ricciardi perde poi una palla sanguinosa ma rimedia alla grande con la stoppata che decide il match. Finisce 65-61 e con l’ovazione per la Itop e soprattutto col gruppo dei giovanissimi che ha compiuto una vera impresa, rimontando e lanciando un bel segnale al campionato.

Ufficio Stampa Palestrina Basket

Con un inizio e fine gara da incubo, la formazione biancazzurra butta via al vento la ghiotta occasione di riportare a casa due preziosi punti nella gara valida per la 4^ giornata del campionato DNB.

Alla palla a due scendono sul parquet i seguenti quintetti: Riva, Quartuccio, Di Marcantonio, Ricchiardi e Lorenzetti per i padroni di casa e Leo, Menzione, Stella, Ferrienti e Sarli per i biancazzurri.

Negativo l’impatto gara della squadra francavillese che soffre eccessivamente la difesa a zona della squadra allenata da coach Carosi e le penetrazioni di uno scatenato Ricciardi che mette a segno ben 10 punti nella prima frazione; gli ospiti tardano a dare la giusta interpretazione alla partita rimanendo al palo con soli 2 punti fino a 1’40” dalla fine quarto quando, sul punteggio di 16-2 per i verdearancio, una tripla di Labate da il via al graduale recupero permettendole di chiudere la prima frazione, grazie ad un’altra conclusione dalla lunga distanza, questa volta di Ferrienti, sul punteggio di 18-15.

Di tutt’altra fattura il secondo quarto: i biancazzurri prendono in mano la gara e dopo 4’ passano in vantaggio con Sarli da sotto; la guardia tarantina concede il bis questa volta dai 6,75 permettendo così alla sua squadra di allungare. Si va così al riposo lungo con la Soavegel in vantaggio di ben 11 punti.

Al rientro sul parquet la musica non cambia con la squadra biancazzurra che sembra ormai padrona del campo. Sottocanestro Leo ha la meglio su Dimarcantonio andando due volte a segno subendo fallo dal suo ex compagno e realizzando in entrambi i casi i conseguenti tiri liberi aggiuntivi. La squadra di coach Olive raggiunge il suo massimo vantaggio toccando il + 17 (32-49) a 4 minuti dalla fine del quarto. Coach Carosi si affida così, nel disperato tentativo di rimonta, ai suoi under che danno ai verdearancio nuova linfa riuscendo a ridurre lo svantaggio e a chiudere la terza frazione con soli 7 punti di svantaggio.

Nell’ultima frazione i biancazzurri vanno inspiegabilmente in confusione non riuscendo più a dare la giusta intensità alla gara con i padroni di casa che si avvicinano paurosamente fino a 1’ e 50” dalla fine, quando il solito Ricciardi, in serata di grazia, va a canestro e subisce fallo portando incredibilmente in parità il punteggio (58-58). E nel finale è ancora lui il protagonista quando a meno di 1’ dalla fine riesce a portare i suoi sul 63-59. A 49” dalla fine occasione d’oro per i biancazzurri per riprendere in mano la partita con la coppia arbitrale che sanziona un tecnico alla panchina del Palestrina: Stella fa 2/2 dalla lunetta (63-61) ma sul possesso seguente la tripla dello stesso Stella non va a segno. Sulla seguente azione d’attacco della squadra di casa Sarli recupera comunque palla e si invola per il canestro della parità ma incredibilmente subisce la stoppata di Nozzolillo.

La partita praticamente finisce qui con Ricciardi che chiude ancora dalla lunetta fissando il risultato finale sul 65-61.
Ora la formazione francavillese ha a disposizione soli 6 giorni per smaltire la delusione di questa incredibile sconfitta e fare un’attenta analisi dei gravi errori commessi in questa gara che sembrava ormai chiusa a pochi minuti dalla fine e che invece ha portato ad un clamoroso risultato negativo, due punti praticamente buttati via, prima di ritorna sabato a Roma sul difficile campo della Stella Azzurra.

Bruno Passaro addetto stampa Soavegel Basket Francavilla

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 RICCIARDI ITOP PALESTRINA24,75499
2 COLONNELLI STELLA AZZURRA ROMA21,5486
3 DI CAPUA BCC AGROPOLI20,5241
4 REQUENA AUTOSOFT SCAURI20,33361
5 RUSSO BBC GROUP BERNALDA20480
6 BAGNOLI BASKET RIETI19,75479
7 GIUFFRIDA BBC GROUP BERNALDA19,5478
8 GRILLI LIOMATIC REGGIO CALABRIA19476
9 PORFIDO TECFI GIUGLIANO18472
10 CORNEJO ITALCOM CAMPOBASSO18472
11 LEO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.17,67353
12 SOTTANA BASKET RIETI17,25469
13 CAPRARI LIOMATIC REGGIO CALABRIA16,75467
14 PIGNALOSA AUTOSOFT SCAURI16,67350
15 DESIATO AMBROSIA BISCEGLIE16,67350
16 ROSSI INNOTEC POTENZA16,5466
17 VAIANI PASTA GRANORO CORATO16,5466
18 STORCHI AMBROSIA BISCEGLIE16,33349
19 DI VICCARO MONCADA SOLAR AGRIGENTO16464
20 TESSITORE INNOTEC POTENZA15,5462
21 SERINO INNOTEC POTENZA15,5462
22 CARUSO MEC ENERGY ROSETO15,25461
23 GALLERINI MEC ENERGY ROSETO15,25461
24 ONETTO PASTA GRANORO CORATO15,25461
25 SCORRANO PASTA GRANORO CORATO14,75459
26 LONGOBARDI BBC GROUP BERNALDA14,75459

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate