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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone F 2007/2008 - VENTISETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE F 2007/2008

VENTISETTESIMA GIORNATA (5-6/4/2008)

 

RISULTATI

DIVEAL MONTE DI PROCIDA

FONDERIE VITERBESI VITERBO

83 77

APPIA NUOVA SAN CESAREO

PHLOGAS CAMPOBASSO

80 75

AUTOSOFT SCAURI

PROMOMEDIA OSTIA

59 60

CECILIA CONTIGLIANO

BIMAL UMBERTIDE

84 71

LUISS ROMA

ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA

69 73

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO

ENRICO CIAMPINO

89 78

NUOVA LAZIO RIANO

CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA

63 71

CO.GE. ANAGNI

MARVECS GAETA

54 78

 

 

Pesante sconfitta per la Phlogas Campobasso nella delicata trasferta di San Cesareo. Pesante non per lo scarto finale - di soli cinque punti a favore della formazione laziale - ma perché il ko arriva contro una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere, la quale - ed è la cosa peggiore - ribalta la differenza canestri negli scontri diretti. Una partita non bella, caratterizzata da una buona partenza da parte della Phlogas e da un break di 12-0 a favore dei padroni di casa, che dà ai laziali il comando definitivo di un match che i molisani non riusciranno mai a riportare dalla propria parte. Il primo quarto si conclude con la squadra di casa in vantaggio di sei lunghezze e nel secondo i laziali riescono a mantenersi in vantaggio grazie a una brutta Olimpia, che va all'intervallo con otto lunghezze da recuperare. Nella terza frazione le cose non cambiano: il San Cesareo stringe le maglie in difesa, gli arbitri fischiano poco e l'Olimpia non recupera ma, anzi, al trentsimo minuto si trova con due punti in più da recuperare. Stessa musica nel quarto periodo, con il San Cesareo che va anche a +12 prima di subire una parziale risalita della Phlogas grazie a una tripla di Scotto e due di Antonelli Ora la classifica è davvero bruttissima per la Phlogas, che è ultima in compagnia del Monte di Procida, con il quale - però - è 0-2 negli contri diretti. Ancora battute le prime della classe: lo Scauri perde in casa di un punto con le sempre più sorprendenti Stelle Marine di Maurizio Martinoia, l'Anagni fa lo stesso - con scarto più ampio - contro il Gaeta nel big-match della giornata. Proprio il Gaeta ora minaccia da vicino le due battistrada, essendo terzo con soli due punti di distacco e precedendo la coppia Luiss-Lazio, anch'esse battute davanti al pubblico amico, gli universitari dall'Aprilia e gli uomini di Bocci da un Collana Napoli che dopo la terribile prima parte di stagione ora ha il passo di una squadra da primissimi posti. Il Viterbo completa "l'ecatombe" dei quintetti in zona playoff andando a perdere a Monte di Procida. E, se è "ecatombe" per le squadre della prima metà della gratuatoria, è festa per quelle che occupano la seconda metà, ulteriore disdetta per una Phlogas che in questa giornata è penalizzata tantissimo dai risultati delle dirette concorrenti: oltre alle già citate vittorie di Monte di Procida e Collana, portano a casa i due punti anche il Santa Maria a Vico contro il Ciampino e il Contigliano con l'Umbertide. C'è di buono per i campobassani che il nono posto è ancora distante soltanto quattro punti.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AUTOSOFT SCAURI40271908169621292478214298491470
 CO.GE. ANAGNI402719741799175107597410189982574
 MARVECS GAETA382719911786205954837117103794988
 LUISS ROMA3427185617768098689492870882-12
 NUOVA LAZIO RIANO34271879180673984914708958923
 ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA322717801687937997633698192457
 PROMOMEDIA OSTIA262717831839-56884900-16899939-40
 FONDERIE VITERBESI VITERBO242718691928-59924870549451058-113
 IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO222719051958-53101899127887967-80
 CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA222718091873-6494687967863994-131
 BIMAL UMBERTIDE222718681940-72102310158845925-80
 ENRICO CIAMPINO222717841903-119904856488801047-167
 APPIA NUOVA SAN CESAREO202719572050-9310001017-179571033-76
 CECILIA CONTIGLIANO202718462010-164963952118831058-175
 DIVEAL MONTE DI PROCIDA182718261833-799992574827908-81
 PHLOGAS CAMPOBASSO182718872038-15198598509021053-151

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

DIVEAL MONTE DI PROCIDA - FONDERIE VITERBESI VITERBO 83-77   (24-17, 40-30, 58-51)

Tonti13Mazzella di Bosco0Bargelli15G. Grilli21
Scotto di Perta12Regio4Basili13L. Vandoni0
Fevola2German6La Torre13Gavassuti14
Canzonieri17Lubrano5MaranoneIannarilli0
Postiglione24AquiloneneCecchetti1Petrigliane
--------
All. SchianoAll. Vandoni

 Arbitri: Ramondini (Reggio Calabria)e Simone (Motta san Giovanni - RC)

 Note: 

Dopo una settimana di turbolenze che hanno portato all'avvicendamento in panchina di Lamberti con Schiano, la sperata reazione d'orgoglio dei ragazzi montesi arriva puntuale contro la più quotata Primo Michelini Viterbo. Le squadre scendono sul parquet alquanto contratte e guardinghe ma ben presto i padroni di casa cominciano a spingere sull'acceleratore mantenendo il pallino del gioco (e dei punti) per tutto l'arco dell'incontro. Viterbo sbaglia molto dal perimetro mentre sotto canestro i centimetri di La Torre vengono sapientemente arginati dall'esperto Giovanni Canzonieri. Il secondo parziale si apre con i viterbesi che, con l'ingresso in campo di Gavassuti, abbozzano una reazione mostrando maggiore decisione in attacco, ma ben presto i flegrei di coach Schiano, riorganizzando le trame della difesa, riallungano portandosi ad un massimo di +12 ed andando all'intervallo lungo sul 40-30.

Al rientro dagli spogliatoi il leit motiv della partita non cambia; Monte di Procida che sembra più tonica, ma forse più motivata dalle evidenti difficoltà di classifica, ha in Postiglione l'MVP dell'incontro che ne griffa 24 al fischio della sirena. Viterbo non molla e cerca costantemente di rimanere attaccata alla partita portandosi a -7 alla fine del terzo periodo (58-51) ed addirittura - 4 nel quarto periodo al 2:55 dalla fine (76-72). Finale appannaggio della squadra di casa che supportata da una bella cornice di pubblico fa suo l'incontro e soprattutto due preziosissimi punti per la disperata corsa verso la salvezza. Domenica si va sul legno del Pala Argine per il derby partenopeo con il Collana appena rinfrancato dalla bella vittoria contro Lazio Riano. Che la cura del nuovo coach possa anche produrre miracoli?

Ufficio stampa Virtus Monte di Procida

 

APPIA NUOVA SAN CESAREO - PHLOGAS CAMPOBASSO 80-75   (24-18, 40-32, 58-48)

Di Paola3Lucarelli14Scotto14Jelic12
Trionetti13Veglianti21Cefaratti0Antonelli31
Barraco4Chialastri0Di Carlo9Sabatelline
Giuliano7D´Arrissi0Cordisco2Romano0
Bucci18SavinanePappacena3Stura4
--------
All. KadirAll. Sabatelli

 Arbitri: Barbera (Trapani) e Barbagallo (Acireale - CT)

 Note: 

Terza vittoria consecutiva del Basket San Cesareo che in casa supera a fatica ma meritatamente una combattiva Olimpia Campobasso, condannandola all’ultimo posto in classifica in virtù dello 0-2 negli scontri diretti contro Monte di Procida. La chiave del successo della truppa di Kadir è la perfetta marcatura di Bucci sul capocannoniere Scotto, confermando il play ex Stella Azzurra l’uomo più in forma e nuovo leader della propria squadra. Vittoria da dedicare indiscutibilmente ad Alessio Martinucci, ragazzo dello staff di San Cesareo rimasto vittima di un incidente stradale che lo ha fatto entrare in coma. A -15” dalla fine commovente il coro del pubblico di casa che tutto in piedi acclama il suo nome dedicandogli la vittoria ormai acquisita sul campo.

In avvio botta e risposta con i molisani che riescono a controllare il ritmo e beneficiano dei primi punti in successione di Scotto (bomba in faccia ad un Bucci asfissiante), Antonelli (contropiede) e Stura (4-9) per indurre Kadir al primo time-out, durante il quale chiede ai suoi di giocare più la palla. Detto fatto, al rientro sul parquet i padroni di casa alzano l’intensità e piazzano un parziale di 11-0 con tripla di Veglianti in faccia a Jelic e con Bucci e Lucarelli protagonisti, autori del terzo contropiede in coabitazione (15-9) che stavolta costringe al time-out Sabatelli. Finale di quarto equilibrato, tra i giocatori di casa comincia a salire in cattedra Veglianti, mentre Campobasso viene tenuta a galla da uno strepitoso Antonelli, con Scotto annullato da Bucci in panchina, e da una zona 2-3 che verrà abbandonata solo in pochissime occasioni, e il -6 ospite viene confermato da un canestro di Jelic su assist di Pappacena allo scadere dei 24” per tirare e da due liberi di Veglianti.

Inizio di seconda frazione scoppiettante, quattro triple consecutive (due per parte), due di Antonelli che vola a quota 13 e una a testa fra Di Paola e Trionetti, inducono Sabatelli a tornare ad una difesa a uomo aggressiva che però paga oltre misura il metro eccessivamente fiscale della coppia arbitrale siciliana. Dopo 3’ 30” il conto dei falli è già sul 3-3, dopo quattro liberi realizzati da Bucci e Veglianti, gli ospiti arrivano al bonus falli dopo neanche un minuto e San Cesareo, nonostante un 6/12 dalla lunetta e un tecnico alla panchina molisana non trasformato, riesce a raggiungere il massimo vantaggio a -4’ dall’intervallo lungo (40-25), grazie anche ad un’altissima intensità difensiva. A questo punto Sabatelli è costretto a ritornare a zona e la mossa dà i frutti sperati visto che gli avversari cominciano a bloccarsi in attacco, permettendo a Campobasso di rosicchiare qualche punto sul finire del primo tempo, ancora molti tiri liberi (terzo fallo di Giuliano) e un altro canestro targato Pappacena-Jelic.

Ad inizio ripresa arriva il primo canestro del match di Giuliano (42-34) che spezza il break avversario fatto proseguire da Jelic, poi 6 punti consecutivi di un ottimo Lucarelli replicano a due triple (una di tabella!) del solito Antonelli. Il distacco rimane pressoché invariato per tutto l’arco della terza frazione, Campobasso continua a difendere a zona ma ha molti problemi con i falli, tant’è che il bonus viene raggiunto a metà periodo anche se i padroni di casa non ne approfittano per una certa imprecisione dalla lunetta. Un 2/2 di un ottimo Veglianti (54-44) riporta il distacco in doppia cifra a- 3’ dalla penultima sirena, poi arriva un’altra tripla di Antonelli che però dopo un contrasto con Lucarelli viene beccato dal pubblico e nel finale di quarto uno splendido movimento di Barraco, un libero di un deludente Scotto (solo 6 punti finora) e due di Veglianti permettono a San Cesareo di andare sul +10 all’ultimo mini-intervallo.

Negli ultimi 10’ l’inerzia sembra dalla parte della truppa di Kadir, con Stura e Jelic in panca con 4 falli e sul parquet Cefaratti e il giovane Cordisco, che però segna i primi due punti (58-50). Campobasso non si arrende, sfruttando il buon impatto sulla partita di Di Carlo e un tecnico sanzionato a Barraco, colpevole di aver colpito con il pallone Cefaratti dopo un fallo subito. Barraco segna i due liberi, Antonelli ne segna solo uno ma sul possesso successivo pesca Jelic (64-58), al quale dopo viene sputata dal ferro la bomba del possibile -3. Dopo una penetrazione di Bucci e una tripla di uno Scotto che dà leggeri segnali di risveglio (specie quando Bucci è a rifiatare), arriva una tripla importante di Veglianti (71-61) che però complica le cose beccandosi un tecnico dopo un battibecco con Scotto che trasforma dalla lunetta, ma sul possesso susseguente Pappacena fa infrazione di metà campo addirittura dalla rimessa dello stesso Scotto. Il 5° fallo di Stura (dubbio a rimbalzo difensivo), un tap-in di Giuliano su transizione di Lucarelli e due contropiedi, uno targato Veglianti-Bucci e uno di Trionetti dopo palla intercettata (77-63) ipotecano la vittoria locale a meno di 2’ dal termine, anche se San Cesareo gestisce non benissimo gli ultimi possessi. Gli ospiti provano almeno a pareggiare la differenza canestri (all’andata Antonelli e compagni s’imposero 74-71), riuscendo a raggiungere il -5 (79-74) a -30” grazie ad un canestro di Di Carlo su assist di Scotto, poi Bucci fa passare 20” prima di subire due falli che fanno scattare il bonus, mentre il pubblico è in piedi ad acclamare il nome di Alessio Martinucci. Dalla lunetta l’MVP segna solo un libero come due secondi dopo Di Carlo, ma Barraco fa 0/2 e per poco Antonelli all’ultimo disperato tentativo dalla distanza non ribalta la differenza canestri.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

AUTOSOFT SCAURI - PROMOMEDIA OSTIA 59-60   (17-14, 28-32, 40-46)

F. Violo6Moroni9CristofarinePetrucci13
Mascolo0G. Violo7Arisci12Fabi0
Niccolai0Damiao2BianchineZanchelli8
D´Acunto4Odone2D´Ascanio11Malato3
Pellegrino7Bondatti22Liberati13Petronene
--------
All. FabbriAll. Martinoia

 Arbitri: Loscalzo e Fasulo (Potenza)

 Note: 

Autentica impresa delle Stelle Marine, in grado di espugnare il palazzetto del Basket Scauri che invece rimedia la sua seconda sconfitta consecutiva ma che ancora una volta non pregiudica il primo posto visto il concomitante stop di Anagni in casa contro Gaeta. Il risultato di oggi dimostra sempre più che ormai non esistono più risultati scontati e premia la squadra di Ostia che corona così la sua stagione più che positiva, ipotecando a tre giornate dalla fine il settimo posto in classifica. Pesa sulla sconfitta di Scauri, oltre alla nota squalifica di Gramajo che rientrerà solo ai play-off, anche l'infortunio al ginocchio occorso a Damiao all'inizio del secondo quarto che costringe il pivot oriundo a dare forfait e che porta un contaccolpo psicologico negativo nella squadra. Gli ospiti allora ne approfittano per chiudere il primo tempo in vantaggio e proseguire nel terzo quarto con lo stesso copione, fatto di alta intensità difensiva e controllo del ritmo. Pontecorvo però, oggi primo allenatore causa la squalifica di Fabbri, azzecca un quintetto da corsa addirittura con Guido Violo a giocare da 5 viste anche le imperfette condizioni fisiche del fratello Francesco e i padroni di caa cominciano a risalire la china, trascinati da un Bondatti in serata di grazia (9/10 al tiro con 4 triple), riuscendo ad impattare a 3' dalla sirena.

A questo punto però Ostia non perde la testa, mostrando anche una certa freddezza dalla lunetta come dimostra il decisivo 4/4 del giovane D'ascanio, ormai sempre più una certezza, che porta i suoi a condurre 58-60 a -6" dal termine. Sull'ultimo possesso Bondatti stavolta sbaglia ma a rimbalzo arriva il tap-in di D'Acunto che non segna ma subisce fallo: dalla lunetta però il baby biancazzurro fallisce un libero, consegnando in pratica la vittoria agli avversari. Nel finale polemiche nei confronti degli arbitri da parte dello staff scaurese che si lamenta per l'eccessivo protagonismo dei due fischietti potentini e in generale di un atteggiamento diverso nei propri confronti dei direttori di gara per quanto riguarda le ultime partite. Nel prossimo turno Scauri è chiamata a riprendere contro Santa Maria a Vico, ancora in casa, la marcia interrotta da due settimane mentre per le Stelle c'è il primo match-point play-off al PalaAssobalneari contro Umbertide.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

CECILIA CONTIGLIANO - BIMAL UMBERTIDE 84-71   (27-17, 45-37, 70-49)

Policari4Davico14A. Grilli9Nuti11
Cappellanti0Tavelli15Caldari4Narducci13
Petrucci9Festuccia1Casettari13Pascolini4
Turani8Granato26Casuscelli3Galmacci4
Cosentino7Rinaldi0Venturelli2Banello8
--------
All. PeronAll. Micheli

 Arbitri: Cuccu (Sassari) e Montisci (Nuoro)

 Note: 

Dopo il tonfo della scorsa settimana, Contigliano torna alla vittoria e lo fa in maniera convincente, contro un Umbertide che mostra gradissimi problemi di tenuta, calando vistosamente nella terza decisiva frazione. Parte ventre a terra la squadra ospite che realizza con Griilli (2+1) e Casettari. Contigliano sporca il referto con un 3su3 di Granato dalla linea della carità, ma solo grazie ad un ottimo Tavelli prima resta attaccata (7-8), poi con una tripla sorpassa (10-8). Umbertide praticamente si spegne. Dopo 6' arriva anche la tripla di Cosentino (17-10). Davico sembra in buona serata. Si procura due liberi e li segna, poi ancora altri due ma li sbaglia entrambi; la sorte vuole che sull'interruzione del fallo Peron decida di concedere il debutto a Policari, che lo ricambiia con un tapin sul secondo errore di Davico (21-12). Policari non passa inosservato, perchè subito dopo prende uno sfondamento, ma poi diventa protagonista "in negativo" perchè commette fallo in attacco e poi su un blocco finisce per far muro sul compagno Davico, che prende una bella botta al naso e deve uscire sanguinante. Rientrerà in seguito, ma sarà costretto a giocare con il tampone in una narice. Contigliano preme sino alla fine del primo quarto, che chiude già sul +10 (27-17). L'avvio della seconda frazione è per gli ospiti. Nuti mette una tripla e Casettari segna il -3 (27-24) costringendo Peron al time out. Si torna in campo e Tavelli realizza due liberi (29-24). Poco dopo Casettari sbaglia una schiacciana mentre Davico rimpinga il vantaggio con una tripla (42-34 a 3'10"). Si segna poco negli ultimi minuti di gioco e c'è solo da segnalare l'antisportivo fischiato a Policari, che però frutta solo un pnticino agli ospiti (Banello per il 42-36).Al riposo si va con i padroni di casa sul +8 (45-37), ma anche con l'impressione che solo Contigliano può decidere di perdere quasta gara.

...E invece i giocatori di casa stavolta vogliono chiudere in fretta. Dopo 3' quando Csentino segna, è già +13 (57-41). Arrivano nello spazio di 3' ben quattro triple (2 Turani ed una a testa Davico e Granato) ed il vantaggio sale a +20 (66-46). Prima che si chiuda la frazione, Contigliano raggiunge il massimo vantaggio (+22) per chiudere il "quarto" con un tranquillizzante +21 (70-49). Molla un po' la squadra di casa nell'ultimo periodo, anche perchè Umbertide ci mette grinta in difesa, anche se poi non sembra convincente e convinta in attacco. Il vantaggio resta a lungo sui 15 punti (76-61 a 3'40" dalla sirena) per ridursi al +13 finale, grazie a due triple consecutive di Narducci, a partita oramai archiviata da tempo.

da basketincontro.it

 

LUISS ROMA - ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA 69-73   (18-28, 33-37, 48-54)

Bernardini0Mori7D´Alonzo18Fanti15
Giambene16Menduto2Lanfaloni8Simonetti11
Lucci13Urcioli7Coppa8Ferraro1
Spizzichini21Giovinazzi0TommasinineAlfarano12
Adinolfi0Forzelin3GabanellaneDi Giorgio0
--------
All. PoleselloAll. Paciucci

 Arbitri: M. Leoni e C. Leoni (Cantù - CO)

 Note: 

Dopo la splendida vittoria contro la capolista Scauri, la Virtus Basket Aprilia non si accontenta e va ad espugnare con autorità il PalaLuiss al termine di una partita condotta interamente a parte i primi due minuti e difesa con i denti nonostante le poche rotazioni a disposizione. Paciucci infatti deve fare ancora a meno di Triveri e Tommasini e Ferraro (in campo poche battute a mezzo servizio) sono in panca solo per onor di firma, mentre tra gli universitari c’è la sorpresa Menduto, per la prima volta tra i 10 dopo quattro mesi per via dell’operazione, anche se Forzelin e Bernardini non sembrano aver superato i loro rispettivi acciacchi.

Nelle prime battute ritmi alti come da copione e canestri di ottima fattura, un Lucci scatenato e un bellissimo contropiede Giambene-Urcioli-Spizzichini (6-3) costringono Paciucci al primo time-out, durante il quale striglia a dovere la squadra e in particolare Alfarano, che alla fine sarà probabilmente l’MVP. Al rientro sul parquet la squadra pontina comincia ad alzare l’intensità difensiva, indubbiamente l’arma vincente del match, ribaltando il risultato con una tripla di Fanti e una penetrazione di Simonetti. L’altalena continua, fra i padroni di casa si distinguono Lucci e Urcioli, che rispondono con ottime penetrazioni al tentativo di fuga portato dalla seconda bomba di D’Alonzo ed una splendida penetrazione di Simonetti allo scadere dei 24” per tirare, impattando a 18 dopo 7’ di gioco. A questo punto a sparigliare ci pensa D’Alonzo, letale da oltre l’arco (4 su 4) con altri due siluri (18-24) in meno di un minuto, e sull’onda dell’entusiasmo gli ospiti imperversano con l’ottimo Fanti che trasforma due contropiedi in seguito alle prime due palle rubate della sua lunga serie, permettendo ai suoi di concludere il primo quarto con addirittura 10 punti di vantaggio.

Al rientro in campo fa il suo ingresso Menduto, ancora ovviamente lontano dalla migliore condizione ma comunque una presenza importante, che farà certamente comodo in vista dei play-off. La Luiss sembra poter rientrare subito in partita dopo un canestro in transizione di Giambene (22-28) e il secondo fallo di Simonetti, ma è un altro time-out di Paciucci a dare la scossa ad Aprilia che rimane concentratissima in difesa ed essenziale in attacco, trasformando dalla lunetta l’eccessivo fiscalismo arbitrale e anche il tecnico sanzionato a Giambene a metà periodo: due liberi a testa di Fanti, Simonetti e Lanfaloni portano al massimo vantaggio (22-36), spingendo Polesello ad optare per una zona 2-3 che non modificherà fino al 40’. A questo punto calano il ritmo e le percentuali, Aprilia s’infrange contro la zona avversaria, ma anche la Luiss continua a soffrire la difesa pnotina, tant’è che in più di 2’ va a referto solo un libero di Urcioli. Cominciano a surriscaldarsi anche gli animi, complice anche una coppia arbitrale che non riesce a tenere in pugno la situazione con un paio di fischi che non vanno giù ai padroni di casa, come testimonia il battibecco tra Giambene e D’Alonzo che consiglia Polesello a richiamare in panchina il suo play. La mossa si rivela azzeccata visto che ad entrare è Mori capace, dopo un gioco da tre punti di Spizzichini (28-36) e il pesante quarto fallo di Simonetti, di infiammare il pubblico di casa con una penetrazione insistita, un 2/2 dalla lunetta dopo un probabile fallo in attacco commesso e a -5” dall’intervallo lungo grazie ad un contropiede solitario in seguito ad un passaggio intercettato che fa rientrare in partita la Luiss.

Ad inizio ripresa però la truppa di Paciucci dimostra di essersi ripresa dal parziale rimediato, replicando con un break di 11-0 in 4’, avviato da un canestro di Alfarano a rimbalzo offensivo e uno dalla media distanza, proseguito dal solito contropiede dell’inesauribile Fanti e da una tripla di Lanfaloni, e concluso da un errore banale di Lucci, che lancia D’Alonzo (36-48) verso il proprio canestro addirittura dalla rimessa d’attacco. Il distacco rimane invariato per altri 3’, poi arriva il primo (e unico) canestro di Menduto con i piedi sull’arco che porta fiducia agli universitari, presi per mano dal risveglio di Giambene e dal pressing alto che porta ad un paio di palle perse dal giovanissimo Coppa (ottima prova), sulle quali stavolta a lamentarsi sono i rumorosi tifosi ospiti. È proprio una bella penetrazione del playmaker toscano a chiudere il terzo quarto, con l’inerzia ovviamente dalla parte dei romani, ancora però sorprendentemente a secco da oltre i 6.25 m.

Nei primi 2’ dell’ultima frazione segna solo Simonetti che riporta i suoi a distanza (48-57), vantaggio che va in doppia cifra grazie al jolly da tre di Lanfaloni (50-60) allo scadere dei 24” per tirare. La Luiss però tira fuori l’orgoglio: Giambene in sospensione e un contropiede di Mori su lancio di Forzelin fissano l’8-8 del parziale (56-62) a 3’ 30” dal termine. I padroni di casa risalgono ancora la china: una palla persa da Alfarano, un’altra penetrazione di Giambene e Aprilia che esaurisce i 24” per tirare portano a meno di 3’ dalla sirena ad un possesso importante sul quale però Lucci commette infrazioni di passi. Sul ribaltamento Alfarano firma un extrapossesso con relativo canestro (58-64), ma il finale è sofferto per Aprilia visto che gli avversari cominciano improvvisamente a segnare da tre: alla prima tripla di Giambene (61-64) risponde la freddezza dalla lunetta di Coppa (alla faccia dei 17 anni), mentre alla seconda di Spizzichini (64-67) a -34” ci pensa Alfarano a conquistare un extrapossesso fondamentale vista l’imprecisione dalla lunetta. Arriva anche la terza tripla, quella dello specialista Forzelin (67-69) a -21”, che manda ancora Coppa in lunetta: il ragazzo rimane ancora di ghiaccio, allora Giambene corre veloce e pesca sotto canestro Lucci che subisce fallo. Il numero 8 di casa però commette un pesante 0/2 a -14” che chiude forse definitivamente le speranze di rimonta, anche se un canestro a rimbalzo offensivo di Spizzichini (69-72) tiene viva la fiammella, con Fanti mandato in lunetta a -3” dalla fine dopo che il tavolo aveva restituito un secondo e mezzo per via di una distrazione nel fermarlo dopo il fallo subito da Fanti. Al capitano di Aprilia basta segnare il primo libero che balla sul ferro per dare il là ai festeggiamenti della sua squadra, ora a sole due lunghezze dalla Luiss e dalla Lazio, e che domenica attende ad Aprilia San Cesareo. Per la Luiss invece la consolazione di aver mantenuto il vantaggio sugli scontri diretti (all’andata vinse 50-61), in attesa della difficile trasferta di Viterbo.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO - ENRICO CIAMPINO 89-78   (13-19, 34-36, 61-56)

GiordanoneDi Marzo11AfeltraneBiacoli5
Bisaccia2Iuliano8M. Basile6De Mattia11
Dello Russo23Acerra8Sabattini8Mai8
D´Orta12Fucci0E. Costantini2Simeone25
CafarellineMastroianni25CinquepalmineG. Costantini13
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All. BarresiAll. Cipriani

 Arbitri: Fimiani (Monteforte Irpino - AV) e Roca (Avellino)

 Note: 

L’Idea Bio System S. Maria a Vico conquista due punti fondamentali nella corsa alla salvezza, sconfiggendo 89-78 la Servizi Enrico Ciampino e bissando così il successo dell’andata. Il Ciampino da trasferta visto all’opera finora non è stato irresistibile, visto il 2-11 esterno prima della sfida del PalaAngioni-Caliendo, ma stavolta i capitolini hanno dato fondo a tutte le loro energie per conquistare la posta in palio. Contro, un’Idea Bio System determinata e combattiva, uscita fuori alla distanza e dominante oltremodo nella seconda metà di gara.

L’equilibrio iniziale è rotto da Acerra, Iuliano e Dello Russo che portano i vicani sul 11-4 dopo tre giri di lancette. Ma S. Maria a Vico deve fare i conti con uno scatenato Simeone, che assieme a Marco Basile e Sabattini dà il la al parziale che sancisce il primo vantaggio ospite (11-12). I laziali mantengono la testa, approfittando della scarsa precisione al tiro dei padroni di casa e allungano sul finire del primo periodo andando alla prima pausa in testa 13-19. L’Idea tira fuori gli artigli, stringendo le maglie in difesa e trascinata da uno strepitoso Mastroianni (11 punti nel quarto con 4/5 al tiro) e dalla concretezza del pacchetto lunghi piazza un controbreak di 9-0 che vale 22-19 prima, e l’allungo, poi, fino al massimo vantaggio interno (28-23 al 15’). La Fiamma però cala d’intensità e subisce prepotentemente il ritorno dei capitolini che, spinti dai 9 punti di fila di un inarrestabile Gabriele Costantini, prendono in mano le redini del match allungando fino al 32-36. Gli esterni santamariani sparano a salve contro la zona romana, mentre Iuliano incappa nel terzo fallo personale al 19’. Tocca quindi a Mastroianni ridurre il gap prima dell’intervallo lungo, quando il tabellone segna 34-36 Ciampino.

Con due sole lunghezze da recuperare la Battiloro inizia la ripresa col piede sbagliato: una dormita difensiva concede svariate carambole in attacco ai viaggianti e Simeone punisce immediatamente con una tripla (34-39). I bianconeri mantengono però i nervi saldi e prima riaprono la contesa trascinati dal duo Dello Russo-Mastroiann (che realizzano 21 dei 27 punti bianconeri nel quarto)i, conducendo sul 42-39. Il sodalizio del patron Valter Fusco acquisisce un piccolo margine di vantaggio sfruttando le difficoltà dei laziali contro la 2-3 decisa da Barresi che limita i tiratori della Servizi Enrico e malgrado un Di Marzo non al top S. Maria chiude 61-56 la terza frazione. Nei 10’ conclusivi la musica non cambia: i due veterani suessolani prendono per mano il team di Terra di Lavoro che vola fino al 69-57 con un canestro di D’Orta, autore di 8 punti nel periodo finale. Ciampino tiene il passo e rosicchia qualcosa ancora grazie a Simeone che ha una fiammata prima dell’ultimo minuto, riportando gli ‘aeroportuensi’ sull’85-78, ma senza impensierire più di tanto Acerra e compagni che mettono in cassaforte un successo che proietta i vicani al nono posto, seppur al pari dello stesso Ciampino, del Collana Napoli e dell’Umbertide. Una posizione che ad oggi varrebbe la permanenza in categoria.

Michele Falco

 

NUOVA LAZIO RIANO - CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA 63-71   (12-13, 33-26, 50-49)

M. Piazza8Pistorio9Varriale13G. Cirillo3
Catasta13S. PiazzaneCristiano14Izzo13
Marini8Buralli5M. Cirillo0Mazzocchi6
B. Spizzichini4CiaffoncinineA. Accanito0Vallone6
S. Spizzichini8Diaz8NuzzoneGuida16
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All. BocciAll. Falasconi

 Arbitri: Carrus (Selargius - CA) e Nioi (Assemini - CA)

 Note: 

Da Riano arriva la prima sorpresa della giornata. Per la verità per i pochi che assistino a questa gara, la sorpresa non è eccessiva, in quanto sin dal momento che le squadre entrano sul parquet, si capisce che per la Lazio sarà veramente difficile conquistare la vittoria. Bocci ha in tribuna Scuotto, a nostro parere elemento determinante in questa formazione; martedì gli è stato asportato il menisco esterno e almeno per tre settimane dovrà solo fare il tifo per i compagni. Tra i dieci non c'è neppure Vettorelli, per problemi familiari, mentre nella lista consegnata agli arbitri figura Ciaffoncini, ma solo per rimpinguare il numero degli iscritti a referto. Stessa sorte per Stefano Piazza, che uno stiramento ha messo k.o. Torna nei dieci Giordano Marini, ma di lunghi veri, dopo la cessione di Policari è utilizzabile solo Diaz. Un'assenza anche per Napoli: Pignalosa, che nell'ultima partita giocata ha avuto la peggio in uno scontro con Ates, potrebbe comunque rientrare già dalla prossima partita, ma su questo resta qualche dubbio.

Napoli è in un buon momento e lo si vede subito in 3' va 5-0 con Varriale che mette tre liberi su quattro e già costringe Bocci a sostituire il suo marcatore Catasta per Buralli. E' proprio il nuovo entrato a realizzare i primi punti per la squadra di casa, mette un canestro ed avendo subito anche fallo, realizza il libero aggiuntivo (3-5). La Lazio però non si scuote ed arriva il primo time out poco dopo metà frazione (5-9). La situazione già complicata in tema di lunghi, diventa drammatica dopo appena 6', con Diaz, già poco incisivo in attacco, che commette il terzo fallo ed obbliga la sua panchina ad una nuova sostituzione. L'uscita di Diaz, provoca però problemi anche a Napoli, che si ritrova con Cristiano a dover marcare un avversario molto più piccolo e mobile. Falasconi allora ordina una zona. La Lazio sembra adattarsi meglio, Piazza mette una tripla, ma soprattutto arrivano due contropiede di Bruno Spizzichini (fortunato il secondo con la palla passatagli dagli avversari). La frazione si chiude cosìcon la Lazio appena sotto di 1 punto; risultato sicuramente non in linea con quello che si è visto in campo. Nel secondo quarto anche i padroni di casa passano per un pò a zona. Marini mette quasi subito due liberi ed è sorpasso (14-13). Il nuovo entrato si rivela in un buon momento e quando dopo 4' segna il sesto punto la Lazio va a +6 (21-15). Passa appaena un minuto ed arriva un canestro a testa del fratelli Spizzichini (25-17). Il Collana riparte solo negli ultimi minuti. Una tripla di Guida ed i primi 2 punti di Cristiano riportano gli ospiti a -2 (25-22), scarto che viene confermato a 2'30" dalla riposo dai due liberi di Vallone (27-24). Prima però che si chiuda la frazione c'è un nuovo piccolo break dei padroni di casa che rientrano negli spogliatoi con un margine di 7 punti (33-26).

Terririfcanti per la Lazio i primi sette minuti del terzo quarto. Bocci conferma la scelta della zona, dovendo fare i conti con la mancanza di centimetri in campo, ma le percentuali poco brillanti dei napolentani migliorano d'incanto. Arriva una raffica di triple (2 Varriale, 2 Izzo, 1 Guida) e Napoli mette un parzialone di 21-1! (34-47). La partita sembra compromessa e Bocci decide suo malgrado di tornare a uomo. La Lazio ritrova improvvisamente la vena in attacco. Mario Piazza mette due liberi, Catasta confeziona u gioco da 3 punti, Pistorio infila una tripla e Diaz (nel rattempo rispedito in campo) prima sbaglia il libero del pareggio, ma subito dopo mette le due del nuovo sorpasso (50-49). Il momento favorevole alla squadra di Riano non si esaurisce con l'intervallo breve. Catasta segna in apertura del'ultima frazione e la Lazio va anche +5 (54-49). Cambia però improvvisamente "il vento". La Lazio ottiene due occasioni importanti ma non le sfrutta. In 40" infatti Izzo e Guida si fanno fischiare un tecnico. Mario Piazza segna solo un libero e Catasta li sbaglia entrambi; analogo è l'esito dellazione che parte con la rimessa da metà campo, due immediate conclusioni da tre, che a stento arrivano al ferro. Quello che poteva essere un pesante 10-0 si concretizza in appena 1 punto (55-49). La partita (per la Lazio) si decide su questi episodi. Scampato il pericolo Napoli riprende a dominare, Cristiano segna e costringe Diaz al 5° fallo. Due minuti ed il Collana è già nuovamente +5 (55-60, quando Mazzocchi mette due liberi). A 3' dalla fine, la tripla di Pistorio tirnr viva la speranza (58-61) ma meno di un minuto dopo quella di Izzo chiude qualsiasi discorso e manda i titoli di coda (58-61).

da basketincontro.it

 

CO.GE. ANAGNI - MARVECS GAETA 54-78   (11-17, 22-35, 34-60)

Buonanno5G. Fiorini11Addessi20Guida2
Rocchi0Giganti7Varisco6De Andreis13
Perazzo10Mauti4Naso18Brocco0
Fontana5Ates0Zoboli5Marrocco8
Franzè12M. Fiorini0Siniscalco6Palmierine
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All. NunziAll. Iacozza

 Arbitri: Collesi (Pesaro) e Desposati (Civitanova Marche - MC)

 Note: 

Da stasera la lotta al primo posto potrebbe avere un altro pretendente ed è il Serapo Gaeta, vittorioso largamente in casa della Co.Ge. Anagni, capace di ribaltare la differenza canestri (all'andata Anagni vinse di 13) ed ora a sole due lunghezze dalla coppia di testa, vista anche la sconfitta di Scauri, con un calendario che propone tre impegni (due in casa) abbordabili sulla carta. Si gioca a porte chiuse vista la squalifica del campo, Nunzi può disporre di Franzè, graziato dal giudice sportivo, e presenta Marco Fiorini, fratello più piccolo di Giorgio, quest'anno a Veroli col doppio tesseramento. Iacozza invece non ha particolari problemi di formazione anche se nel secondo quarto preferisce non far entare più un acciaccato Guida anche perchè la partita si era messa sui binari che preferiva.

I padroni di casa infatti, fin dalle prime battute, mostrano una scarsissima concentrazione e basse percentuali, soprattutto per quanto riguarda gli uomini di maggior tasso tecnico. Discorso opposto per i pontini che per di più pescano dalla panchina due giovani in ottima serata: De Andreis entra nel secondo quarto dopo il terzo fallo di Siniscalco mostrando grande personalità, mentre Addessi ha la mano bollente e riesce a realizzare 20 punti in 24' giocati, segnando praticamente da tutte le posizioni. Nella ripresa gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio, mentre negli ultimi 10' i ciociari con orgoglio provano a limitare il passivo. Ora per Anagni si fa a rischio anche il secondo posto che va difeso a partire dalla prossima insidiosa trasferta in casa del fanalino di coda Campobasso. Per Gaeta invece appuntamento al PalaMarina al cospetto di Contigliano.

Roberto De Simone - da basketincontro.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO21,5826561
2 SIMEONE ENRICO CIAMPINO18,1226471
3 GRANATO CECILIA CONTIGLIANO17,526455
4 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO17,4825437
5 GRAMAJO AUTOSOFT SCAURI17,220344
6 DI MARZO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO16,1527436
7 NASO MARVECS GAETA16,0826418
8 A. GRILLI BIMAL UMBERTIDE15,3324368
9 GIULIANO APPIA NUOVA SAN CESAREO15,2124365
10 BUCCI APPIA NUOVA SAN CESAREO15,210152
11 CRISTIANO CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA1526390
12 GUIDA CAFFÈ PARTENOPE COLLANA NA14,4511159
13 SCOTTO DI PERTA DIVEAL MONTE DI PROCIDA14,3526373
14 DELLO RUSSO IDEA BIO SYSTEM S.M. A VICO14,2726371
15 G. VIOLO AUTOSOFT SCAURI13,9327376
16 LIBERATI PROMOMEDIA OSTIA13,7423316
17 SCUOTTO NUOVA LAZIO RIANO13,5221284
18 G. GRILLI FONDERIE VITERBESI VITERBO13,0426339
19 SIMONETTI ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA12,5627339
20 SPIZZICHINI LUISS ROMA12,5227338
21 CANZONIERI DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,518225
22 FANTI ST TEKNOCOSTRUZIONI APRILIA12,4825312
23 GERMAN DIVEAL MONTE DI PROCIDA12,4122273
24 BASILI FONDERIE VITERBESI VITERBO12,3526321
25 TAVELLI CECILIA CONTIGLIANO12,3327333

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate